Bellissimo.
Quanto vale una vita..è una domanda forse filosofica che probabilmente merita qualche istante.
Spesso siamo portati a pensare che la vita di un uomo valga molto, quella di un cane o un gatto tanto, magari quella di un pesce poco (molti pesci vengono mangiati, tanti pesci muoiono, tante specie non le conosciamo, la nostra legislazione tutela maggiormente l'uomo ecc..).
Il punto è che la carenza di conoscenza crea distacco fra le specie. Se io non so a cosa serve un uomo, per me ha poca utilità e quindi poca rilevanza. Questo discorso vale per tutte le specie ed è un ragionamento basato su una visione molto soggettiva e direi anche limitata, tipica dell'essere umano, probabilmente.
Ad esempio, iniziando ad allestire un acquario da poche settimane ho scoperto quanto sono importanti i batteri. Si, li ho studiati a scuola, all'università e saprei descriverne con un buon dettaglio persino il funzionamento. MA vedere (o rischiare di vedere) morire delle creature considerabili nella piramide della vita di "livello superiore" come i pesci perchè i batteri non si sono insediati nel mio acquario mi ha fatto molto pensare e notare quanto capire come funziona un processo non significa capire l'importanza degli elementi che sono alla base di quel processo. E' come dire che conoscere il funzionamento del motore di un'auto non implica capire quanto sia utile un'auto ad un essere umano. Ed in effetti e' cosi'.
La questione credo si riduca quindi ad un semplice concetto: "cio' che noi trascuriamo e sotto-stimiamo (come i batteri) ha un grande impatto sulla nostra vita e sarebbe saggio non interferire onde evitare spiacevoli conseguenze.
E quindi, quanto vale una vita?
Alla luce di quanto detto la domanda dovrebbe essere riformulata in: "quanta vita cesserebbe di esistere senza quella creatura?".
La risposta che posso dare è: "Sicuramente avremmo meno vita, che sappiamo non essere una cosa comune nell'universo che conosciamo".
Il fatto che non ci accorgiamo di quanta vita viene a mancare quando causiamo la morte di un'altra creatura non cambia questo risultato semplicemente perchè ogni vita ha un valore inestimabile e forse quando salviamo una qualsiasi creatura stiamo in realtà salvando anche noi stessi e/o chi amiamo.
Forse dovremmo imparare a conoscere e rispettare le altre creature, gli altri uomini e l'ambiente. Forse rispettando loro rispetteremo di piu' noi stessi. O forse semplicemente non rispettiamo abbastanza noi stessi da rispettare anche ciò che ci circonda.
Questa è la risposta che darei alla domanda (molto importante) che tu hai posto e ti chiedo scusa se sono stato in grado di risponderti solo in maniera forse troppo soggettiva. Voglio anche ringraziarti per aver posto questa domanda senza la quale non avrei potuto riflettere su quanto esposto in questo post e vorrei chiedere a chi leggere di riflettere su queste parole, anche solo per un minuto.
Vorrei concludere con una frase: In una piramide, solo i mattoni che sono a contatto con la sabbia sanno quanto la punta della piramide starebbe in basso senza di loro.
Un concetto che credo calzi a pennello con molte situazioni anche della nostra vita quotidiana e lavorativa.
Ciao..e scusatemi per la lunghezza del post che tuttavia credo si adatti bene (forse) ad un discorso da bar!
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