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potrebbe anche dipendere dal fatto che l'attrezzatura è cambiata, si è evoluta...
mi spiego...come prima dose io ho "menato", ma non così a caso, ma per vedere in maniera tangibile l'effetto, e anche perchè comunque, causa movimenti e altro avevo i PO altini, ma "contingentemente"...
beh io ti posso dire che ho avuto circa 3 ore di acqua opaca per fioritura batterica, ma lo skimme rcon un giorno ha fatto un bicchiere sano, abbassando notevolmente i fosfati...quindi diciamo che forse certe "botte" con i controlli su calcio, KH, e reattori e skimmer prestazionali, vengono forse attutiti.
senza nulla togliere alla prudenza, devo dire che ho avuto più ciano con additivi per accrescimento batterico in passato che problemi ora con lo zucchero...
Dunque, dopo varie ricerche, ho trovato che l'etanolo fornisce 7Kcal per grammo, contro le 3,75 del glucosio, fruttosio, saccarosio e compagnia (mediamente)...
Per l'acido acetico non ho trovato...
Ho però pensato, che fondamentale in vasca è il rapporto redfield, pertanto la quantità di atomi di carbonio. Per tale motivo potrebbe avere più importanza basarsi su questo.
Se così fosse una molecola di glucusio contiene 6 atomi di carbonio, una mole di glucosio pesa 180g e contiene 72g di C, cioè ci sono 40g di C ogni 100g di glucosio.
Una mole di etanolo pesa 46g e contiene 24g di C; 100g di etanolo contengono 52g di C.
Usando l'articolo uscito un mese fa su reefkeeping sull'uso della vodka, (http://www.reefkeeping.com/issues/20...nftt/index.php), da cui potete trarre consigli sulle dosi di fonti di carbonio (ci sono delle splendide tabelle) 1ml di vodka a 40°C, contiene 0,3g di etanolo che contengono 0,156g di C. La quantità di glucosio che contiene la stessa quantità di C è quindi 0,39g.
Infine questi corrispondono a 7,8ml di soluzione glucosata al 5% ed 1,95ml di soluzione glucosata al 20%.
La formula semplificata per calcolare il volume di glucosata conoscendo gli ml di vodka a 40°C è:
([ml di vodka]*39)/concentrazione della sol. glucosata
Sicuramente tutto questo sbattimento matematico non servirà a nessuno, ma almeno mi sono rinfrescato un po' il cervello...
a livello pratico/sperimentale dovremmo fare delle prove, tracciando con precisione quantità dosate e riscontro dei valori in vasca,
più esperienze raccogliamo e più riusciremo a capire quali posso essere le variabili che aumentano/diminuiscono gli effetti,
chiaro che poi le variabili in vasca (prodotti utilizzati, tecnica, etc.) che sarebbe facile andare "fuori pista"....
voglio comunque iniziare a provare questa stada...
e se lavorassimo in soluzione, potendo così gestire i grammi disciolti in ml?
pensavo di procedere così:
una volta stabilita la dose giornaliera media (sulla base degli interventi e delle mie prove circa 1/3 di cucchiaino da the su vasche medie da 300/350lt, potremmo posare sulla bilancia 7 cucchiani, per arrivare ad un peso preciso, magari facendo due o tre "pesate" di prova...
una volta stabilito il peso, si potrebbe diluirlo in una quantità di osmosi dosabile per 7 giorni, e abbastanza da poter diluire tutto lo zucchero (saturazione della soluzione...)
quindi si potrebbe dosare giornalmente...
in questo modo senza elugubrazioni chimiche si potrebbe stabilire un protocollo settimanale che ridotto di 1/3 andrebbe bene come dose per 100lt....
io sono disposto a provare...mi attrezzo con bilancia e osmosi...se vi va datemi qualche parere e qualche numero..
piggarello, una volta nota la concentrazione dello zucchero, non ci sarebbero problemi, solo che non si saprebbe quanto è puro lo zucchero, con i problemi conseguenti...
Usando una glucosata per scopi medici, si è invece sicuri che 5g di glucosio in 100ml, sono quelli... io preferirei spendere 1euro in più ma essere sicuro almeno sulle concentrazioni, visti già tutti gli altri dubbi... poi ci sono una serie di concentrazioni disponibili, che penso costino tutte uguali...
Io proverei proprio volentieri, ma ho già una serie di problemi in vasca, che non penso di fornire conclusioni valide...
mah...io ho preso un barattolo di fruttosio puro, essendo alimentare non credo che possano giocare tanto....
comunque..., il problema è che si era detto di usare fruttosio, non glucosio....
bene stasera quando torno a casa gioco col fruttosio e con l'osmosi....tanto ho le boccettine blu con le pipette per fare le prove
Nel frattempo, visto l'esperimento fatto dai mmericani...chiederei a qualcuno ferrato in chimica, che interazioni possono avere i tre composti citati (vodka,zucchero,aceto), una volta miscelati.....questo perchè l'uso combinato darebbe secondo alcuni la possibilità di alimentare la maggioranza dei ceppi batterici (diciamo che il materiale da spazio a quei ceppi che lo "preferiscono" a livello metabolico)..evitando la monocultura (peraltro secondo me remota, data la velocità di riproduzione dei batteri e la molteplicità dei composti che vengono immessi in vasca).
uhh...finito
ciao
piggarello, per il dosaggio, glucosio e fruttosio hanno la stessa composizione atomica.
Spero intervenga qualcuno ferrato in chimica (forse meglio in biochimica), ma penso che restino in soluzione tutti e tre senza fare un granchè...
Come ho già detto, non capisco perchè una cellula dovrebbe preferire l'uno all'altro, quando tutte usano comunque, al termine della catena, glucosio per produrre energia.
Non penso sia molto opportuno per una cellula trasformare un prodotto in un altro quando questo è già disponibile... E tutte le cellule hanno trasportatori specifici per il glucosio.
credo dipenda dalla presenza o meno di enzimi atti a metabolizzare una o l'altra sostanza, in definitiva credo si parli di bilancio energetico, e ogni cellula probabilmente deve fare i conti con questo e scegliere da quale composto trae più beneficio a parità di dispendio di energia...
glucosio e fruttosio non sono equivalenti, sempre per il discorso degli enzimi, che probabilmente trattano più facilmente l'uno che l'altro...