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Il mio primo acquario d’acqua dolceSe sei un neofita vuoi comprarti un acquario o ne hai appena realizzato uno, in questa sezione potrai ricevere tutte le informazioni necessarie per muovere i primi passi. Prima di postare ti consigliamo di fare una ricerca cliccando in alto su “Cerca”.
Ciao a tutti,
ho avviato il mio acquario da circa tre settimane, chiaramente non ho ancora inserito pesci e NON ho intenzione di metterne prima della fine dell'estate.
Ho invece inserito da subito già da subito diverse piante con tanto di fondo fertile, fertilizzazione giornaliera e impianto CO2.
Ora la domanda: devo fare i cambi d'acqua anche se non ho fauna? se la risposta è si (come immagino) da quando e in che percentuale?
Inoltre se inserisco acqua osmotica è necessario biocondizionarla?
Oppure proprio perchè non ci sono i pesci è meglio mettere direttamente quella del rubinetto?
Grazie
I cambi vanno fatti comunque .. magari visto che non hai pesci fai un 10% ogni 2 settimane ma fallo a maggior ragione visto che fertilizzi.
Che tipo di piante hai e come fertilizzi ?
I cambi non vanno fatti con sola acqua osmotica perche' non va' bene , decidere se usare RO+rubinetto/sali o tutta rubinetto dipende dai pesci che andrai a mettere in acquario .
In realtò, senza un minimo di indicazione sui valori dell'acqua di rete, tipo di fondo, illuminazione, litraggio, tipo e quantità di piante e previsione di fauna non è possibile fare previsioni.
Una risposta universale non esiste, io faccio una manciata di piccoli cambi all'anno (4 o 5) quando aspiro un pochino il fondo, la vasca va praticamente da sola.
Diversamente ci sono persone che seguono ogni singolo dictat sui cambi acqua, seguono la percentuale di cambi settimanale del 10%, non un giorno prima o dopo e non un decilitro in più o meno del 10% eppure hanno problemi a non finire.
La verità? Sta nel mezzo, come sempre, io (ma così anche
@malù
che so seguire gestioni ancora più autonome) non sono un mago, semplicemente ho carico biologico sempre minimo, molte galleggianti veloci e forte ossigenazione, molto semplice.
Vasche più cariche o con fauna/volume più spinte, pesci che richiedono alimentazioni generose, tecnica di filtraggio sottodimensionata, poca flora "ingorda"...richiedono sicuramente lo smaltimento degli inquinanti "artificiale" coi cambi.
Tutte le altre domande sull'osmosi, non hanno risposta senza informazioni. Sicuramente buona parte delle risposte le trovi sulle guide di chimica di base in sezione.
In realtò, senza un minimo di indicazione sui valori dell'acqua di rete, tipo di fondo, illuminazione, litraggio, tipo e quantità di piante e previsione di fauna non è possibile fare previsioni.
Una risposta universale non esiste, io faccio una manciata di piccoli cambi all'anno (4 o 5) quando aspiro un pochino il fondo, la vasca va praticamente da sola.
Diversamente ci sono persone che seguono ogni singolo dictat sui cambi acqua, seguono la percentuale di cambi settimanale del 10%, non un giorno prima o dopo e non un decilitro in più o meno del 10% eppure hanno problemi a non finire.
La verità? Sta nel mezzo, come sempre, io (ma così anche
@malù
che so seguire gestioni ancora più autonome) non sono un mago, semplicemente ho carico biologico sempre minimo, molte galleggianti veloci e forte ossigenazione, molto semplice.
Vasche più cariche o con fauna/volume più spinte, pesci che richiedono alimentazioni generose, tecnica di filtraggio sottodimensionata, poca flora "ingorda"...richiedono sicuramente lo smaltimento degli inquinanti "artificiale" coi cambi.
Tutte le altre domande sull'osmosi, non hanno risposta senza informazioni. Sicuramente buona parte delle risposte le trovi sulle guide di chimica di base in sezione.
Pero' in questo caso lui fertilizza , co2 , penso piante anche esigenti .. quì i cambi ci vogliono secondo me .
Cioe' i cambi in questo caso gli vanno a togliere eventuali accumuli di fertilizzante non utilizzati dalle piante e apportano nuovi elementi per le piante stesse .
Lo dico senza sapere che tipo di piante ha e come fertilizza perche' ancora non ha risposto .. pero' co2 - fertilizzazione giornaliera - fondo fertile ... penso non abbia anubias e microsororum .
In realtò, senza un minimo di indicazione sui valori dell'acqua di rete, tipo di fondo, illuminazione, litraggio, tipo e quantità di piante e previsione di fauna non è possibile fare previsioni.
Una risposta universale non esiste, io faccio una manciata di piccoli cambi all'anno (4 o 5) quando aspiro un pochino il fondo, la vasca va praticamente da sola.
Diversamente ci sono persone che seguono ogni singolo dictat sui cambi acqua, seguono la percentuale di cambi settimanale del 10%, non un giorno prima o dopo e non un decilitro in più o meno del 10% eppure hanno problemi a non finire.
La verità? Sta nel mezzo, come sempre, io (ma così anche
@malù
che so seguire gestioni ancora più autonome) non sono un mago, semplicemente ho carico biologico sempre minimo, molte galleggianti veloci e forte ossigenazione, molto semplice.
Vasche più cariche o con fauna/volume più spinte, pesci che richiedono alimentazioni generose, tecnica di filtraggio sottodimensionata, poca flora "ingorda"...richiedono sicuramente lo smaltimento degli inquinanti "artificiale" coi cambi.
Tutte le altre domande sull'osmosi, non hanno risposta senza informazioni. Sicuramente buona parte delle risposte le trovi sulle guide di chimica di base in sezione.
Pero' in questo caso lui fertilizza , co2 , penso piante anche esigenti .. quì i cambi ci vogliono secondo me .
Cioe' i cambi in questo caso gli vanno a togliere eventuali accumuli di fertilizzante non utilizzati dalle piante e apportano nuovi elementi per le piante stesse .
Lo dico senza sapere che tipo di piante ha e come fertilizza perche' ancora non ha risposto .. pero' co2 - fertilizzazione giornaliera - fondo fertile ... penso non abbia anubias e microsororum .
Si ma se non è in grado di stabilire cosa consuma il sistema, potrebbe non essere sufficiente o essere troppo, magari basta integrare...sono tutte supposizioni, p'erò concordo col dire che un cambio "male non fa" ma da qui a dire che è necessario, in mezzo ci sono molte sfumature.
Come giustamente mi avete chiesto descrivo meglio cosa ho:
Acquario: Juwel RIO 350 led con filtro interno termoriscaldatore e luci led in dotazione.
Fondo: Cavetto scaldante hydor 75, 1kg Duplarit G, 50 lt JBL Mandado.
Arredo: un red wood da circa 60cm e due grosse pietre tipo vulcanico laterali.
PIANTE: contrariamente a quanto avete immaginato non ho ancora immesso piante troppo complicate in quanto voglio verificare se sono in grado di coltivarle come si deve ed eventualmente cambiare in corso d'opera. Peri il momento ho piantato:
- Limnophila sessiflora;
- Rotala Rotundifolia;
- Microsorum Pteropus
- Ludwigia Messancana
- Rotala Enie
- Hemianthus Micrantheimoides
- Hygrofila Difformis
a distanza di due settimane ho aggiunto
- Egeria Densa
- Ludwigia Repens Green
- Cabomba Caroliniana
- Valnisseria
(mi sembra di notare che da quando ho inserito il secondo gruppo qualcuna delle prime sia entrata in sofferenza, forse non sono compatibili?)
Fertilizzante giornaliero: sto usando il DUPLA PLANT 24 ma lo faccio a giorni alterni.
Per quanto riguarda invece i pesci che andrò a mettere il mio progetto si ispira molto a quello di DUDA, ossia una sorta di Sudamericano e sicuramente inserirò Cardinali e Scalari (ma almeno inizialmente non certo gli altuum o gli orinoco...) e poi vedrò i vostri consigli
Ciao, non vedo le foto perchè sono dietro a un proxy, colpa mia.
Toglierei le pietre vulcaniche, non le vedo ma tendenzialmente sono troppo abrasive negli acquari, soprattutto con pesci di stazza, ho visto scalari sbattere contro gli arredi come mosche, quando si spaventano sono incontrollabili (motivo per cui li sconsiglio in vasche aperte. Io ti consiglierei, in una vasca così lunga, di rispettare la sezione aurea, spostare il redwood tutto da un lato, magari dove non c'è il filtro (che comunque sostituirei con un ottimo filtro esterno, recuperi litri e migliori il filtraggio e l'estetica, però è opzionale) e farei così una sezione tutta dedicata al nuoto, non arredata, solo qualche foglia sul fondo e sabbia fine (il manado l'ho usato tanto ma in un amazonico la sabbia sugarsize rende meglio).
Come abitanti farei solo un bel gruppo di scalari in livrea wild (no selezioni) e un folto gruppo di simulans o reisei, che sono più piccolini e esaltano meglio la dimensione e le forme degli scalari.
Mio parere eh.
Dato che hai appena allestito e' piu' semplice fare tutti i cambiamenti che vuoi .
Quoto per le rocce laviche , che a me proprio non piaciono e in piu' come detto da DUDA sono poco "pratiche " .
Se proprio le vuoi mettere quelle che hai , cerca di rivedere la posizione perche' ( e vale anche per le piante ) così non ha molto senso l'allestimento .
Sembra tutto posizionato tipo giardinetto e il primo consiglio che potrei darti e' di non mettere troppe piante diverse ma di concentrarti su alcune specie .
11 specie per quello che vuoi fare mi sembrano tante .
Altra cosa , non ci capisco molto di led ma da quel che ho letto i led di serie di molti acquari non sono il massimo .
Potrebbe essere anche il tuo caso qundi non pensare all'allelopatia o cose strane , magari semplicemente non hai abbastanza luce per tenere determinate piante .
Apri un post in illuminazione e senti cosa ti dicono .
Dimenticavo , un bello sfondo nero e l'acquario cambia completamente .