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Chimica ed integratori marino Per parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).

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Vecchio 02-05-2015, 17:09   #1
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temperatura e suoi effetti

Negli ultimi anni credo stiamo assistendo alla moda di mantenere una temperatura dell'acqua più bassa nel periodo invernale, dettato innanzitutto dalla necessità di risparmiare sull'elettricità (in questo caso per scaldare la vasca).

Dopo che un amico acquariofilo mi ha instillato il dubbio dell'errore nel tenere la temperatura dell'acqua bassa (<25°C), sono andato a rivedere alcuni vecchi dati, alcuni documenti sui batteri e cercare nuove informazioni e dati correlati.
Vorrei condividere le conclusioni a cui sono arrivato e discuterne, specie se le ritenete errate.

Partiamo dal dato che ritengo fondamentale. Per comprendere il tutto serve però conoscere in parte la biochimica dei batteri che permettono alle nostre vasche di esistere e partirò da lì.

I batteri eterotrofi sono quelli che trasformano la materia organica, scindendola in molecole più piccole e conducendo alla formazione di ammoniaca. Sono batteri che possono colonizzare ambienti a diversa concentrazione di ossigeno. Sono estremamente rapidi a svilupparsi e moltiplicarsi, perciò le loro reazioni di trasformazione cominciano subito e aumentano esponenzialmente nel giro di poche ore. Vengono definiti eterotrofi per il loro metabolismo, poichè necessitano di fonti di carbonio derivanti dall'esterno, non essendo in grado di prodursele autonomamente.

L'ammoniaca prodotta viene successivamente trasformata dai batteri autotrofi prima in nitrito e poi in nitrato (da specie batteriche diverse). Come dice il nome, producono autonomamente le fonti di energia necessarie al loro metabolismo. Lo svantaggio è che sono molto lenti nel riprodursi. Il lavoro che svolgono è proporzionale al loro numero, che a sua volta dipende da vari fattori, tra cui la quantità di azoto inorganico (ammoniaca innanzitutto) presente, ma non solo, come vedremo.

Arriviamo ora alla temperatura.
E' uno dei fattori che più di tutti influenza la velocità con cui svolgono le reazioni chimiche che a noi interessano.
Per darvi una misura, una variazione di circa 6°C fa raddoppiare o dimezzare la velocità di reazione.

Cosa credo significhi a livello pratico per noi che conduciamo la vasca?
Ancora un attimino e ci arriviamo...

Le alghe utilizzano principalmente ammoniaca come fonte di azoto. Più ammoniaca c'è, più alghe ci sono e più crescono rapidamente. Le zooxanthellae sono alghe e si comportano alla stessa stregua della altre. Le alghe sono anche in grado di utilizzare altre fonti di azoto, quali nitrito e nitrato, ma preferiscono ammoniaca (è più efficiente la trasformazione). Inoltre l'ammoniaca è tossica per tutti gli organismi superiori, coralli comnpresi). Quindi se l'ammoniaca sale, i coralli muoiono e le alghe crescono.

Dopo la pausa vi parlerò di cosa credo accada quando varia (volutamente o meno) la temperatura dell'acqua.

Luca
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Vecchio 02-05-2015, 18:33   #2
Ink
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Eccomi.

Dunque cosa accade quando la temperatura si riduce in inverno?
che i batteri lavorano meno. Da una parte si forma ammoniaca-nitrito-nitrato più lentamente e infatti molti riportano che i coralli sono più chiari in inverno, ma dall'altra si sta accumulando organico, che non viene adeguatamente smaltito.
Poi arriva il caldo. La temperatura sale. I batteri accelerano il loro ritmo di lavoro. L'organico non manca e si produce più ammoniaca. Il problema è che mentre gli eterotrofi partono subito a lavorare grazie alla temperatura maggiore, trasformando l'organico in ammoniaca, gli autotrofi, adibiti a rimuovere l'ammoniaca, ci mettono 10-14 giorni per svilupparsi adeguatamente (avete presente quei grafici che nella maturazione di una vasca mostrano in quanto tempo spariscono i nitriti?). Questo permette alle alghe di poter sfruttare per prime l'azoto inorganico. Quindi i coralli diventano più scuri perchè le zooxanthellae aumentano e in vasca compaiono patine algali, ciano o vere e proprie alghe filamentose.
Spesso l'estate scoppia tutta ad un tratto... e la temperatura in vasca sale nel giro di qualche giorno. Tanto più rapidamente accade, maggiori sono i danni. Se l'ammoniaca prodotta è molta, i coralli possono andare in STN o anche RTN, smettono di spolipare, il tessuto diventa opaco e scuro e richiedono mesi per riprenersi, se le condizioni sono favorevoli. L'ammoniaca è comunque non rilevabile con i comuni test, anche perchè è un flusso continuo, solo di dimensioni aumentate, ma che viene prontamente utilizzato da qualcuno, alghe prima di tutti.
All'estremo c'è il blackout in estate. La temperatura sale incredibilmente in poche ore. Succede un putiferio e muore tutto. Al contrario il blackout al freddo, difficilmente provoca danni ingenti, a meno che duri davvero molto a lungo.

Io sono del parere che sia migliore tenere una temperatura più alta in inverno, almeno 25°C, meglio 26°, in modo da avere una minore differenza con il periodo estivo, anche perchè è più difficile abbassare la temperatura, che alzarla.
Se doveste avere scelto di alzare la temperatura della vostra vasca, per procedere in modo sicuro, non mi spingerei oltre un grado ogni due settimane. Meglio mezzo grado ogni due settimane (tempo di adattamento dei batteri autotrofi).

Ovviamente tenere una temperatura dell'acqua maggiore rispetto a quella della stanza, costa.
Se volete, si può discutere anche dei metodi per ridurre la perdita di calore e quindi il costo conseguente al riscaldamento dell'acqua.

Luca
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Vecchio 02-05-2015, 20:01   #3
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molto, ma molto interessante
io però vorrei porti una domanda (forse banale): le variazioni di temperature giornaliere, provocano ugualmente queste conseguenze in vasca? oppure l'effetto non è così deleterio considerando i tempi "ridotti"?
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Vecchio 02-05-2015, 20:17   #4
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Il ragionamento in effetti è giusto. ...ma secondo me un po estremo.....io questo inverno (per risparmiare ho tenuto la temperatura a 24 gradi e dagli altri anni non ho notato tante differenza nei coralli e nei valori...ora siamo a maggio e la temperatura è a 25 con termostato impostato a 24, quindi ora non in funzione, tra un po salirà a 26 e così via...questo per dirti che la temperatura non sale così repentina come dici...ma la vasca ha il tempo di adattarsi. ..non è che passa da 24 a 28 in 10 giorni
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Vecchio 02-05-2015, 20:37   #5
vikyqua
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Io invece trovo il ragionamento molto giusto, in quanto reputo la stabilita' della temperatura al pari della stabilita' del redfield. L'ideale sarebbe poter mantenere stabile una temperatura di 24', un ottimo compromesso, o comunque non sotto questo valore ne sopra ai 27. Il discorso pero', e' legato all'economia. Se da un lato T5 e soprattutto LED, hanno aiutato non poco a mantenere vasche con temprerature piu' stabili, dall'altro le hqi, hanno anche aiutato nei periodi invernali a far intervenire meno i termoriscaldatori... purtroppo, se prima era una regola affidarsi agli utilissimi refrigeratori, oggi per ragioni legate in primis al risparmio ed in secondo luogo a sump piu' grandi e meno possibilita' di inserimento degli stessi, il fattore temperatura e' stato posto in secondo piano.......anche in funzione del pensare comune che vede l'inverno come periodo dedicato ai colori e l'estate alle crescite. @Ink hai avuto un ottima deduzione che mi trova daccordo, soprattutto con il paliativo dei 26' invernali.
__________________
.....qualcosa su di me: http://www.acquaportal.it/_archivio/...rvista0515.asp
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Vecchio 02-05-2015, 22:42   #6
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Yasser, credo che le variazioni giornaliere provochino comunque fluttuazione del lavoro dei batteri, ma probabilmente la costanza della variazione porta comunque ad un carico medio di lavoro che fa bilanciare gli autotrofi con gli eterotrofi.

Pacoo, a volte l'estate scoppia repentinamente davvero. Settimana prossima prevedono che la temperatura superi tutto ad un tratto 30°C. Che pensi accadrà alla vasca? Inoltre dipende in effetti anche dal tipo di illuminazione che si monta. Se si hanno le HQI, le temperatura sale svelta. Con i T5 una via di mezzo. Con i LED non sale nemmeno.

Infine, un dettaglio forse non colto, ma che secondo me conta più di tutti. Temperatura più alta (costante) per me corrisponde a vasca con meno organico accumulato.
Come ho espresso altrove, credo la temperatura ottimale sia 27°C. A poter tenere quella fissa, credo che il metabolismo sia parecchio elevato costantemente.
C'erano forse vasche più belle una volta quando tutti montavano le HQI?
Fatevi un giro sulle vasche del mese di reefkeeping. Guardate la temperatura a cui tengono le vasche che considerate più belle. Sono tutte 26 - 27°C.

Luca
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Grazie ivansio88 Ringrazia per questo post
Vecchio 02-05-2015, 23:40   #7
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Pacoo, a volte l'estate scoppia repentinamente davvero. Settimana prossima prevedono che la temperatura superi tutto ad un tratto 30°C. Che pensi accadrà alla vasca? Inoltre dipende in effetti anche dal tipo di illuminazione che si monta. Se si hanno le HQI, le temperatura sale svelta. Con i T5 una via di mezzo. Con i LED non sale nemmeno.



Luca
D'accordo con tutti che la temperatura deve essere costante, non sottovaluto questo elemento, anzi è essenziale. ...ma ribadisco il fatto che da 24 non arriva mai a 29 in un colpo...almeno a casa mia. ..io vado dai 24 in inverno ai 26-27 in tarda primavera molto gradualmente per avere i picchi repentini che dici tu a 29 in estate ma si parte da una base di 26 in primavera! Quindi poi sta a noi trovare la soluzione per non farla alzare di più usando ventole o altro....ma è un un problema che avrei anche se tenessi la temperatura a 26 in inverno! Perché ripeto da 24 a 26 il passaggio è graduale....quindi senza problemi evidenti....il problema è dopo indipendente da quato tieni la temperatura in inverno
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Vecchio 03-05-2015, 07:15   #8
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In realtà tutti gli animali rallentano il metabolismo abbassando le temperature quindi inquinano meno.... anche i batteri rallentano il loro metabolismo è tutto abbastanza equilibrato
Mantenere vasche sempre a temperature elevate (come non succede in natura) mantiene gli animali sempre al massimo metabolismo quindi anche belli ma forse un po' stressati
Tutto naturalmente
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.

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effetti , suoi , temperatura

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