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Visualizza la versione completa : Celle di Peltier fai da te per raffreddare di 6-7°?


contegiova
26-05-2007, 12:32
Ciao a tutti.
Ho pensato di creare un sistema di raffreddamento artigianale tipo ocean per un 130 litri
-> 2 celle di peltier da 50W (30 euro su ebay)
-> uno scatolotto di raffreddamento e dissipazione (15 euro dal brico fai da te col silicone)
-> due dissipatori al rame per CPU (dal vecchio PC o tubi fini di alluminio dal Brico = 10 euro)
-> un termostato interruttore (materiale elettrico circa 30 euro O vecchio termoriscaldatore)
-> Pompa di risalita (15 euro o filtro esterno con successiva discesa "a cascata")

TOTALE: dai 65 ai 100 euro totali.
Più brutto del modello commercializzato, mooooolto più economico, più efficente (dissipatore al rame e non di alluminio) e molto più soddisfacente...

Al di là dei dettagli tecnici, supponendo di farlo lavorare a 30° (T ambiente) e dissipandolo in vasca di dissipazione a 30°-35°....
SECONDO VOI FUNZIONA?

Se smontate la mia idea mi fate solo un favore, nel senso che non sprecherò soldi in sperimentazioni...ma se funzionasse, anche dopo vari "upgrade" dettati dagli smontamenti progressivi, avremmo un nuovo argomento FAI DA TE veramente veramente interessante (non che ne manchino eh? si intenda! #19 )

Beh, ciao e grazie!
Aspetterò risposte e mi azionerò per migliorare quella che per il momento è solo un'idea!

PS se avete formule o dati tecnici sul funzionamento delle celle di peltier non esitate a mandarli! Io davvero non ne ho trovati!
CIAO!

Giovanni. #19 #19 #19

yokkio
27-05-2007, 01:56
per lavorare col Peltier fai un giro sui forum informatici, in particolare di overclock.

e spiega un pò meglio la tua idea che ho capito poco -28d# in aprticolare la parte del raffreddamento esterno ;-)

panticlrc
27-05-2007, 02:56
Ciao, non so cosa siano queste celle, ma sono molto interessato allargomento.
Vorrei fare un caridinaio, ma so che questi animali soffrono terribilmente il caldo al di sopra dei 25°C; purtroppo qui da me, non di rado si superano i 35°, il che comporterebbe lo sterminio di tutte le colonie!


Detto ciò, ho pensato di raffreddare la vasca, utilizzando uno di quei sistemi di raffreddamento a liquido, utilizzati per il pc. Così alcuni giuorni fa,ho colto l'occasione al volo, e ho comprato questo meraviglioso radiatore, ad un prezzo più che raggionevole:
http://cgi.ebay.it/THERMALTAKE-AQUABAY-M2-RADIATORE-X-LIQUD-COOLING-KIT_W0QQitemZ150126647664QQihZ005QQcategoryZ3673QQ tcZphotoQQcmdZViewItem


Purtroppo però ne ho testato il funzionamento collegandolgli una vecchia pompa, e facendolgi raffreddare un secchio di acqua calda. Ho notato subito la sua efficacia, tanto che il termometro digitale che ho usato, scorreva vertiginosamente verso il basso, ma alla fine, la temperatura del secchio si è fermata un paio di gradi sopra quella ambiente! IL chè ha impietosamente decretato il fallimento della mia idea!

Ora, a dir la verità, sarei intenzionato a rivenderlo, un pò perchè il suo valore effettivo è ben più anto di quanto l'ho pagato e un pò per non avere impicci in casa; ma se tu mi dici che potrebbe essere utile abbinato ad una di queste celle, me lo tengo! e magari portiamo aventi qualche esperimento insieme! :-))

contegiova
27-05-2007, 11:00
Dunque...
Diciamo che il refrigerante per le peltier può essere sia aria che acqua, quindi il tuo ciclo di raffreddamento a liquido non stare a venderlo=) Funziona una meraviglia sulle perltier =)

Lo schema dell'idea, per quanto poco dettagliata, priva di dimensioni corrette e... quant'altro (l'ho fatto per farvene un'idea) è così:
(Descrizione:
IN e OUT sono l'ingresso e l'uscita dell'acqua, la vasca principale è quella dove scorre l'acqua dell'acquario per raffreddarsi, mentre quelle linee della vasca proncipale per l'appunto sono una sorta di "percorso obbligato"
La vasca inferiore invece può essere un dissipatore al rame da PC, una vasca d'acqua sufficentemente grande...un dissipatore metallico in acqua e senza ventola... insomma ciò che ritenete raffreddi meglio FINO a T ambiente.
Dalle celle di peltier ovviamente usciranno 2 cavi da ciascuna e...la vasca può essere fatta nel materile che preferite MA, e attenzione a questo ma, la parte dove l'acqua deve raffreddarsi/deve raffreddare DEVE essere di un materiale che sia un buon conduttore di calore...tipo rame per l'appunto. Tutto il resto è a vostro piacimento. Volendo inoltre, facendo la vasca sigillata, si potrebbero invertire le 2 vasche ottenendo una resa termica superiore e la possibilità di tenere la vasca sotto la principale (acquario=principale in questop caso =)

Se avete domande... chiedete. Se avete obbiezioni... OBIETTATE!
Grazie a tutti!

Giovanni.

panticlrc
27-05-2007, 14:56
Scusa, ma ho visto, che dimensionare queste celle, non è propio lavoro da 2 minuti, a questo punto, non sarebbe più sbrigativo fare un qualcosa di questo tipo?
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/AGGIORNAMENTI/Aggiornamento_1-6/refrigeratore/default.asp

Il funzionamento è il medesimo, e qualora la potenza del frigo non fosse sufficente, magari si potrebbe aggiungere un'ulteriuore cella, magari in serie alla prima, per abbattere maggiormente la temperatura.

Inoltre c'è da risolvere il problema del termostato, perchè quelli convenzionali, servono a mantenere una certa temperatura; a noi invece ne servirebbe uno che raggiunta una determinata temperatura Tmax, attivi il circuito di raffreddamento, e raggiunta una Tmin, lo spenga.
Il che è l'opposto di quanto accade normalmente!
Credo si possano utilizzare dei relè, ma ancora non ho capito come! Ci penso un pò #24 ......

yokkio
27-05-2007, 17:05
se la vostra intenzione è di portare la temperatura dell'acquario ad una inferiore a quella ambiente, abortite subito! sarà solo uno spreco di tempo e risorse.
Il peltier funziona secondo il rpincipio della trasmissione di calore, ma non raffreddando ulteriormente! La cosa comoda di questo è che permette di avere due facce distinte e separate l'una dall'altra, una a temeperatura elevata, e su corpo dissipante, e l'altra a temepratura inferiore appoggiata su quello che si vuole dissipare.
Non funziona come abbattitore di temperatura!

per ridurre la T rispetto a quella ambiente l'unica possibilità è un frigorifero, che otlretutto con 99€ ne comperate uno più che buono, e che permetterà di installarvi una serpentina di acqua da raffreddare

panticlrc
27-05-2007, 19:35
yokkio,
Come ho detto sopra non ne capisco niente, però qui: http://cgi.ebay.it/CELLA-DI-PELTIER-73-WATT-ACCETTO-PROPOSTA-DACQUISTO_W0QQitemZ180072297563QQihZ008QQcategoryZ 36332QQrdZ1QQssPageNameZWD1VQQcmdZViewItem

Dicono cose che cozzano con quanto sostieni! te ne riporto uno stralcio:

"Le celle di Peltier hanno la caratteristica di gelare da un lato e scaldare dall'altro, la potenza refrigerante è cosi elevata da produrre temperature di parecchi gradi sotto lo zero, gelano all'istante.

Per ottenere un buon rendimento è necessario fissare sul lato caldo un dissipatore di dimensioni adeguate in base alla quantità di calore generata dalla cella espressa in watt(vedi caratteristiche tecniche). Il dissipatore deve essere cosparso di pasta conduttrice di calore, la classica pasta al silicone bianca o argento che si usa per i dissipatori di CPU ed è disponible nel nostro negozio. Più si riesce a disperdere il calore del lato caldo e più il lato freddo gelerà rapidamente e si abbasserà di temperatura. Le celle in oltre si possono sovrapporre l'una all'altra partendo da una dimensione grande fino alla piccola, ottenendo cosi temperature dell'ordine di parecchi gradi sotto lo zero.

Queste celle vengono utilizzate in prevalenza per la costruzione di frigoriferi per auto, congelatori, condizionatori d'aria, sistemi di raffreddamento per CPU. Altra caratteristica importante delle celle di Peltier è che se al posto di essere alimentate si genera manualmente la condizione del lato caldo e lato freddo la cella genererà corrente di vari ampere secondo il modello, più alta è l'escursione termica tra i due lati e maggiore è la corrente generata. Questo potrebbe essere molto utile ad esempio per recuperare energia da fonti di calore sprecate quali cappe, tubi di scappamento."

Io comunque, credo che opterò per il progetto che c'è su acquaportal, magari riesco a piazzare il filtro esterno nel frigo, così semplifico ulteriormente le cose!

contegiova
27-05-2007, 19:37
Le celle di Peltier sono utilizzate dal modello OCEAN (che per dirla tutta costa 550 euro), per l'esattezza 2, con dissipatore metallico e ventola. L'unica cosa che io non potrei rifarmi da me a prezzo modico è il telecomando ma... #13 che me ne faccio??

Cmq per rispondere al problema termostato: basta settare un termostato che sotto ai TOT gradi (26? 27?) spenga il tutto. Tipo interruttore... lo si può montare SOPRA o SOTTO una certa T...e proprio volendo mettere il full optional all'acquario mettere un secondo giro di cavi che inverta il polo del condizionatore e faccia sì che sotto i 25°? accenda il tutto ottenendo il riscaldamento (e le ventole fuori ovviamente si accendono lo stesso, permettendo una regolazione più di fino)

Non so... l'unica cosa che non mi quadra è che tipo di ricircolo d'acqua bisogna generare per permettere alle celle di raffreddare in maniera sufficiente l'acqua in transito... per il resto è, credo, abbastanza facile =)
Ciao.

Giovanni.

panticlrc
27-05-2007, 20:02
Cmq per rispondere al problema termostato: basta settare un termostato che sotto ai TOT gradi (26? 27?) spenga il tutto. Tipo interruttore... lo si può montare SOPRA o SOTTO una certa T...e proprio volendo mettere il full optional all'acquario mettere un secondo giro di cavi che inverta il polo del condizionatore e faccia sì che sotto i 25°? accenda il tutto ottenendo il riscaldamento (e le ventole fuori ovviamente si accendono lo stesso, permettendo una regolazione più di fino)
Si ma un normale termostato non funziona così, ma esattamente all'opposto!
Se si setta una temperatura di 25°C, il termostato manda un segnale di on a 24.5C e va in of appena si raggiungono i 25.5°C.

Noi invece dobbiamo usarlo in modo che si attivi nonappena si superano i 25°C, ma che si spenga appena li si raggiunge nuovamente, evitando di scendere troppo. e questo risultato lo si ottiene proprio con di particolari relè.

contegiova
27-05-2007, 22:45
Beh, diciamo che dipende dai termostati, comunque anche dei relè vanno benissimo =)
So dei termostati solo perchè un mio amico li aveva collegati alle ventole...non per altro =)
In fatto di elettronica rasento l'ignoranza =) Solo la teoria di elettrotecnica mi risulta un poco familiare =)
Per il resto sto ideando...o meglio pensando a qualcosa di più compatto e ingegnoso. (sempre a celle, si intende =)
Solo che le idee..prima che divengano realtà... insomma devo appena sperimentare due robette, poi vi dico =)
Beh, se qualcuno trovasse le formule adatte alla situazione...le posti per favore =)
CIAO
Giovanni. #13

panticlrc
28-05-2007, 00:01
ma che formule ti interessano, quelle per il dimensionamento? io ho trovato abbastanza, qui: http://www.megaoverclock.it/CELLE.html

è un pò datato, ma penzo che per iniziare vada bene, solo che è un casino! -28d#
Ciao e buon divertimento Panti

contegiova
28-05-2007, 15:40
Nuova idea? Forse funziona...
allora ecco 2 immagini fatte al pc:

si notano i :------------------------------------------------------
2 dissipatori al rame 10 euro
la cella di Peltier -potrebbero essere benissimo 2- 15/30 euro
2 ventole 10 euro
il waterbox 15 euro "fai da te"

TOT= 50/75 euro

+ ovviamente pompa e termostato/relè.

E' vero, il prezzo è salito, ma è sicuramente meglio. E' insomma un frigo fai da te, dove però l'acqua si raffredda con un coefficente di dispersione decisamente inferiore! Tradotto -> raffredda meglio e più velocemente.

Che ne dite? consigli? Fra l'altro si può montare un dissipatore per CPU da 15 euro al posto delle 2 ventole con dissipatore a 15 euro "chiavi in mano" (solo che era casino disegnarlo :-D), cmq il costo è identico. (ovviamente prendendo i pezzi su ebay...)
Dunque? Idee? Consigli? Sperimentazioni? Io le inizierò dopo l'inizio mese... causa mancanza $$$$$ =)

A presto!
Giovanni

contegiova
28-05-2007, 15:56
PS: i tubi in metallo per il raccordo costano 1,85 euro l'uno...e sono fatti apposta.
Il waterbox invece è un'idea "rubata" al modding estremo per PC. (vedi WATERBLOCKS T-REX)
Ah! Ovviamente più il dissipatore è piccolo, più è piccola la scatoletta e meglio è.
Il disegno è giusto un'idea che sto già pensando a come migliorarla...se non altro per la fluidodinamica e lo scambio termico acqua-dissipatore.
CIAO!
#19

xmichael84x
28-05-2007, 18:05
Non so quanto possa servire prendere idee dal mondo del modding per pc... una cosa è abbassare una temperatura che differisce da quella ambiente più di 40 gradi (infatti per quanto buono possa essere il raffreddamento non si arriveranno mai a temperature al di sotto di quella ambiente) un'altra è lavorare con un sistema aperto come un acquario (non penso che quacluno voglia metterlo in frigo) e lottare con la temperatura esterna. Quest'ultima è cosa non impossibile ma assai più complicata della prima.

contegiova
28-05-2007, 18:21
La cella di peltier, sul lato freddo può arrivare senza alcun problema a 10°C.
Spiego meglio:

Supponendo che:--------------------------------------
Ta (ambiente) = 30°C
Potenza della cella: 70W
Il dissipatore abbia una costante °C/W circa 0.5
si ha che la faccia calda sarà a: Ta+(°C/W)*(Toth)
30°C+0.5°C/W*70°C=65°C
----------------------------------------------------------
Dati alla mano la cella avrà un delta T pari a 65°C, quindi in condizioni ideali la cella dal lato freddo avrà la seguente temperatura:

T2=T1-deltaT ovvero 65°- 65°=0°

Ripeto...solo in condizioni ideali, senza dispersioni o altro.
Quindi si può affermare che la cella a 10° possa arrivare...quindi assorbire calore dall'acqua raffreddandola.
Tuttalpiù è vedere se raffredda abbastanza e quanto velocemente.
Inoltre, per finire, il frigo da auto, alcuni condizionatori particolari, le celle frigo senza gas dei distributori automatici...hanno tutti le celle di peltier all'interno come sistema di refrigerazione.
Quindi, perchè non provarci?
Se avete consigli tecnici, dati che dicano il contrario o esperimenti sarò lieto se vorrete aiutarmi =)

CIAO a tutti!

Giovanni.

PS: non indispettitevi se continuo nella sperimentazione, ma senza fatti per me rimane possibile =)
CIAO!
#19

snieco
28-05-2007, 20:32
La soluzione con le celle di peltier secondo me non funziona un granchè, principalmente per il fatto che in un acquario, a meno che non si parli di 60lt o meno, la massa di acqua ha una inerzia termica impressionante e perchè il sistema funzioni a dovere il flusso di acqua deve essere, come indicato, abbastanza lento, questo significa che prima di abbassare di un grado la temperatura di una massa di ad esempio 200lt di acqua mi sa che ci vuole una vita!!! A meno che non si opti per una soluzione con più celle (tipo 6-8) il che economicamente non avrebbe più tanto senso... e poi che consumo...
Questo è il mio parere!

Per quanto riguarda i termostati, almeno quelli che si usano in ambito civile per regolare la temperatura delle stanze, sono dotati solitamente di un contatto NA e uno NC (Normalmente Aperto - Normalmente Chiuso). Per il riscaldamento viene utilizzato il NC, per il raffreddamento il NA, cioè (nel caso di riscaldamento) se la temperatura è sotto una certa soglia il contatto è chiuso e la caldaia scalda, se si è sopra il contatto è aperto la caldaia è spenta e non scalda! Credo non sia difficile trovare termostati con un interruttore del genere... Poi non so quello all'interno del riscaldatore com'è... Non ne ho mai aperto uno... :-)

contegiova
28-05-2007, 21:41
Beh, speriamo di no =)
Insomma, se la ocean produce un climatizzatore con 2 celle di Peltier da 50W e due dissipatori in alluminio con ventola...perchè dovrebbe funzionare poco niente? :-))

luca2772
29-05-2007, 08:15
Ciao,
guarda, le Peltier hanno un rendimento ridicolo.
Per ora l'unica soluzione pratica e funzionale (a parte quella di avere un condizionatore nella "fish-room"...) è un piccolo frigo. Risparmierai sicuramente sulla bolletta e non avrai certo il compressore attivo in continuazione. Se cerchi in rete (non trovo più il link), ci sono progetti di frigorini recuperati dalle gelatiere :-))
Occhio al fai da te con i materiali: ricordati che il rame è velenoso e non va assolutamente usato per lo scambiatore ;-)
L'importante è poi il termostato: molto meglio un controllore PID (dove riesci a mantenere la temperatura impostata anche a meno di ±0.5°C) che certi termostatini da frigo che potrebbero causare una strage.

Un consiglio spassionato (dato da un elettronico di mestiere e smanettone per hobby)? E' il classico componente che è meglio acquistare che fare.
Alla fine spendi di meno e sei sicuro del risultato ;-) ;-) ;-)

TuKo
29-05-2007, 11:28
Se facevi un cerca http://acquariofilia.biz/search.php sul foprum avresti trovato un 3d dell'altro anno(ogni anno quando arriva l'estate qualcuno se ne esce con questa cosa) di 9 pagine.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=63055&postdays=0&postorder=asc&start=0

contegiova
29-05-2007, 12:14
Beh, ma lì nessuno ha risolto, se non che col condizionatore di casa...
Cmq grazie per il link.
Giovanni...

TuKo
30-05-2007, 15:16
Beh, ma lì nessuno ha risolto, se non che col condizionatore di casa...
Cmq grazie per il link.
Giovanni...
Se sono state prese in considerazione scelte alternative,tu cosa pensi?????

TuKo
30-05-2007, 15:18
Penso che l'unica che sia stata in grado di trovare un applicazione decente con le celle di peltier sia stata la Peltech.

contegiova
31-05-2007, 09:35
Certo che la Peltech l'ha trovata, anche grazie al fatto che di esperienza ne ha abbastanza alle spalle...
Cmq se loro ce l'hanno fatta perchè noi non dovremmo farcela?
Non siamo mica stupidi, e la comunità può enumerare fra le sue fila anche ingegneri e fisici! =) Perchè non tentare?
Io fra poco farò un test,sto risolvendo il problema alimentazione...
Giovanni.

luca2772
31-05-2007, 12:19
La Peltech lo fa di mestiere, e comunque ha ottimizzato la gestione delle celle, con un bell'alimentatore PWM (che non sarebbe nemmeno complicato da realizzare #21 ) ma soprattutto con il sistema di regolazione, molto simile ai controlli industriali che uso dove lavoro.
Si può provare a fare un controllo PI, senza dead band, ma non è un granchè per l'applicazione -28d# , e un controllore PID in dustriale costa più del modulo della Peltech #07

Tutto si può fare, l'importante è valutare bene se il gioco vale la candela ;-)

Nel caso specifico... Temo di no #13

zanozaza
31-05-2007, 22:53
Anche se non ho letto ogni singola riga mi sento di poter scartare il tuo progetto per un motivo non puoi far passare l'acqua nel rame non va bene rilascia sostanze poco gradite allimite devi fare il tutto ne'acciaio inox ma se non hai la fresa a casa...
oppure lasci perdere il dissipatore interno in rame e sempre realizzandi il tutto con l'inox fai un semplice cubo con un foro d'entrata da 10mm sul fondo e uno d'uscita da 8mm in cima ma usando solo l'inox.

marcogig79
29-04-2008, 17:00
Occhio che l'inox si corrode ;-)
Io mi sto orientando all'alluminio che in lega è + resistente

Mkel77
29-04-2008, 17:10
contegiova, scusami ma non ho capito se in qualche modo l'acqua dell'acquario entra in contatto con i tubi di rame................perchè in questo caso, il problema non sarebbe la temperatura, ma l'avvelenamento da ossido di rame.

Paolo Piccinelli
30-04-2008, 09:46
Certo che la Peltech l'ha trovata, anche grazie al fatto che di esperienza ne ha abbastanza alle spalle...
Cmq se loro ce l'hanno fatta perchè noi non dovremmo farcela?
Non siamo mica stupidi, e la comunità può enumerare fra le sue fila anche ingegneri e fisici! =) Perchè non tentare?
Io fra poco farò un test,sto risolvendo il problema alimentazione...
Giovanni.

Per tre buoni motivi:

1- la peltech lo fa di mestiere da anni e ne produce in serie, quindi abbassa vertiginosamente i costi
2- la peltech ti garantisce gli eventuali malfunzionamenti
3- alla fine se conti i materiali, i tentativi falliti, il tempo impiegato... comprandone uno già fatto risparmi un botto!!!


...e te lo dice un ingegnere ;-)

marcogig79
30-04-2008, 10:11
Hai dato un'occhiata al listino della peltech??
Sarà anche supermegaeffiecente ma costa uno STRAFULMINE!

Paolo Piccinelli
30-04-2008, 10:18
si, lo so... ma se invece di pasticciare in garage usi lo stesso tempo per fare qualche ora straordinaria... alla fine avrai raccolto più di quanto ti serve.


...ovviamente è un parere mio personale... ;-)

marcogig79
30-04-2008, 11:47
Se dovessi spendere 600€ per un peltier monto un climatizzatore in casa da 9000 btu e con quello che mi avanza ci pago la corrente per 2 anni, oppure mi prendo un teco della madonna.


Io dico se uno si vuole cimentare con le peltier lo deve fare per 2 motivi:
1)Perchè si diverte e sai che soddisfazione se funziona
2)Perchè risparmia.

Se con 70€ di spesa si riesce a costruire un refrigeratore per un 200lt di sicuro qualcosa la si risparmia. Sulla corrente qualcosa la si perde rispetta ad un refrigeratore (messo che non lo si usi anche per riscaldare). Sul silenzio la si guadagna.

Paolo Piccinelli
30-04-2008, 13:42
Se dovessi spendere 600€ per un peltier monto un climatizzatore in casa da 9000 btu e con quello che mi avanza ci pago la corrente per 2 anni, oppure mi prendo un teco della madonna.


Qui concordo con te al 200% ;-)

SuperPippo's
01-05-2008, 19:25
forse questo link puo essere utile ci sono degli atricoli che parlano delle celle

http://www.overclockmania.it/

cmq basta cercare tra il materiale x pc e saltano fuioori cose molto utili acnhe x un acquario :-D :-D :-D :-D

mordor
07-05-2008, 16:50
La cella di peltier semplificando è una pompa di calore. Occhio che sposta il calore da una superfice all'altra sottostante. Morale? se togliete 10 gradi da una parte si aggiungono all'altra in parole povere, sommandoci all'altra calda anche i 50 w aassorbiti. Dal lato freddo senza dissipare arrivate anche sotto 0, difatti fa brina senza appoggiarla da nessuna parte. Secondo me, il metodo piu sbrigativo e indolore è andare da una ditta che da le bocce d'acqua per gli uffici e supplicarli o dargli una cifra simbolica per una unità vecchia. Dentro hanno un piccolo motore da frigo, uno scambiatorino e la serpentina. Con poche modifiche qualcosina di buono lo fate... e forse a gratis visto che quei cosi li danno in comodato gratuito a chi prende le bocce.

marcogig79
14-05-2008, 14:46
si trovano anche su ebay

luca2772
15-05-2008, 11:50
Io resto dell'idea che un sistema a celle di peltier vada bene per vasche fino a 50-60 litri. Per litraggi superiori attualmente il confronto con un chiller non regge, sia in termini di costo d'acquisto che (soprattutto) di bolletta ENEL.
L'aspetto "rumore" è lo stesso: in entrambi avremo una ventola, più o meno fastidiosa (il compressore è come quello del frigo di casa: non è che faccia tutto sto baccano, no? #13); e comunque per entrambe le tipologie si può spostare il compressore (o la cella) all'esterno, usando tubi ben coibentati ed una pompa di circolazione di portata adeguata.

Ripeto, è un componente che si fa prima a comprare che a fare (bene), soprattutto per quanto riguarda la retroazione ;-)

Paolo Piccinelli
15-05-2008, 11:53
Ripeto, è un componente che si fa prima a comprare che a fare (bene), soprattutto per quanto riguarda la retroazione


sante parole!!! :-)

luca2772
15-05-2008, 12:20
Se il sistema non regola a dovere, la strage è certa. E farsi un controllo non è banale (un termostatino del put non va bene per l'applicazione).

E lo dice uno che le retroazioni PID, i chiller, e altri ammenicoli del genere, li usa tutti i santi giorni.

A fare le cose per bene, si spende di più che a comprare un chiller progettato per regolare +/- 0.2°C con un volano di 100-200 e passa litri d'acqua.

Ok sviscerare gli aspetti tecnici, ma è meglio - fidatevi - fermarsi al progettino su carta.

TuKo
15-05-2008, 13:43
Ragazzi dato che un amico mi ha dato uno di quei frigo che vanno sia a 220v che 12v con opzione caldo freddo,sicuramente riesco a recuperare le peltier che sono all'interno.,inoltre a breve(spero) dovrei avere delle tangenziali a disposizione.
Volevo crare una cosuccia di questo genere:
Posizionare sul lato caldo della cella un dissipatore di calore in rame con sopra una ventolina per microprocessore(12v).Il lato freddo verso la tangenziale(con un box ancora da sviluppare) che manderebbe il freddo prodotto verso la superficie della vasca.L'altra tangenziale avrebbe solo il compito di asportare.
Il tutto sarebbe controllato dal controller.
Pensate che sia una caxxata o mi butto nell'avventura???

luca2772
15-05-2008, 16:50
Mumble...

Il classico sistema di raffreddamento a ventole sul pelo dell'acqua fa calare la temperatura per via dell'evaporazione accelerata (che sottrae calore alla massa d'acqua).

Soffiandoci sopra aria fredda...
... Sai che mi fuma il cervello? #19

E per la condensa? Fai gocciolare direttamente in vasca a mo' di osmoregolatore-deumidificatore? #19 #19 #19

Ci devo pensare, la cosa è intrigante #24 ;-)

TuKo
16-05-2008, 13:48
Sotto ventilazione non credo che sul lato freddo dovrebbe formarsi della condensa,anche perche non in costante alimentazione,ma è comandata(come le ventole) dal controller.
Pompando aria fredda sicuramente i tempi di impiego,se paragonati alle sole ventole, dovrebbero essere minori.

Federico Sibona
16-05-2008, 14:07
Scusa ma per il principio della parete fredda di Watt, se non ricordo male (e se ho capito cosa vuoi fare), l'umidità ambientale si concentra nei punti più freddi dell'ambiente (per questo i condizionatori pisciano acqua e rendono l'aria più secca). Se lì si pomperà aria fredda, sarà per forza di cose umida e questo impedirebbe l'incremento di evaporazione che è la causa prima dell'abbassamento della temperatura. Per abbassare la temperatura con ventole deve essere pompata necessariamente aria più secca di quella che c'è sugli strati di aria sopra alla superficie della vasca altrimenti l'evaporazione non si incrementa ;-) .

TuKo
16-05-2008, 17:49
Ma da un lato ci sara "st'accrocco" fatto dalla tangenziale + peltier+ventolina sul lato caldo per dissipare il calore che pomperà aria fredda.Dall'altra parte invece una semplice,e sola, tangenziale atta ad aspirare.
In questo modo dovrei portare aria fresca e sottrarre quella calda.
Attualmente il sistema prevede solo ventole(4) di cui la metà di esse manda aria e l'altra metà asporta.Il tutto funziona egreggiamente(ventole e rabbocco acqua e tutto automatizzato),ma(in tutte le cose ce ne semrpe uno) vorrei ridurre il tempo d'impiego delle ventole e l'acqua rabboccata.L'estate scorsa le ventole erano praticamente sempre in on e sono arrivato anche a 30litri di acqua evaporata.
Pensate che con questo sistema di cui stiamo discutendo i tempi saranno e quantitativi acqua,saranno gli stessi???

mircio
31-05-2011, 01:01
scusate , ma forse sto dicendo una stupidaggine, se la cella, la si mette attaccata al vetro della vasca dalla parte fredda, non raffredda? senza far tutto l'impianto con la pompa e il resto.
ho letto in giro che la piastra dalla parte fredda puo arrivare a 0 gradi, quindi se attacchiamo la piastra al vetro con un termostato che la regoli, dovrebbe funzionare?

Federico Sibona
31-05-2011, 15:38
Ci sarebbe una ottima probabilità che nel vetro si formino tensioni interne, dovute alle differenti temperature locali, tali da romperlo.
Forse mettendo al posto di un vetro della vasca una lastra di acciaio inox...............

walter69tv
15-06-2015, 23:22
Ciao a tutti scusate se mi intrometto, ma in campo elettronico diciamo che sono abbastanza esperto, in quanto è il mio mestiere che pratico da molto tempo.
Tanto per puntualizzare che la cella di Peltier è fondamentalmente una pompa di calore a stato solido, adesso senza andare nello specifico, diciamo che la cella da un lato raffreda e dall'alto riscalda.
La cosa fondamentale da tener presente è:
1 la scelta della cella in base alle prorie esigenze.
2 Il fattore delta t (differenza minima di temperatura tra i due lati)
3 Una giusta alimentazione per farla funzionare al meglio.
Io ho realizzato un refrigeratore per un acquario da 200 l
allego le foto
http://i.imgur.com/spmJJQ9.jpg
Come si può notare senza fare nulla di complicato, ho preso 2 celle sovrapposte una sull'altra racchiuse tra due dissipatori, lato feddo immerso nell'acqua lato caldo raffreddato con una ventola.
Le celle da me scelte sono di 60 W con assorbimento di 6A cadauno quindi alimentate con un alimentatore 12V 15Ampere.
Il risultato che ottengo è il seguente
http://i.imgur.com/kNjgHkM.jpg
Dalla foto 28 sono o gradi della temperatura ambiente 25.5 la temperatura attuale dell'acqua e 25.2 la temperatura dell'acqua che deve raggiungere.
Cosa i9mportante sono la giusta alimentazione giusta dissipazione del lato caldo, e soprattutto un adeguato controllo della temperatura.;-)

TuKo
16-06-2015, 16:11
Dovresti ridurre le dimensioni delle foto a 800X600 pixel, perche deformano la pagina, rendendo difficoltosa la lettura.
Detto questo, suppongo che il dissipatore sia posizionato sul lato caldo della cella, la ventola dovrebbe servire per favorire la dissipazione del calore. E il lato freddo? lo hai lasciato cosi, tenendo presente che il freddo tende ad andare verso il basso e che quindi fredda l'acqua? la vasca è chiusa o aperta?

walter69tv
16-06-2015, 21:39
Perdonatemi per non aver ridotto le foto, di solito su alcuni forum il dimensionamento avviene in automatico.
Esatto lato caldo con la ventola per dissipare calore. Il lato fredoo immerso poco sotto il livello dell'acqua in prossimita del becco che potata acqua dal filtro, in modo che l'acqua passando sul dissipatore si raffredda.
http://i.imgur.com/NTZFy68.png
La mia vasca è aperta con filtro esterno.
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http://i.imgur.com/qyVvHNq.jpg
e questo è il mio acquario
Controllato con un PLC

naftone1
30-06-2015, 09:09
secondo me il sistema con le celle funzionerebbe molto bene ma c'é un grosso "MA"...
la mia domanda é: quanto sotto alla temperatura ambiente vuoi andare? perche se ti bastano pochi gradi potresti usare delle ventole collegate ad un termostato e sei apposto... io sulla vasca vecchia (80lt) usavo 2 ventole da 200mm per pc collegate ad un termostato... non lavora come un frigo per carita ma riportava le temperature a livelli decenti per i pesci...

TuKo
30-06-2015, 12:35
Con il sistema delle celle di peltier dovrebbe ridurre, e non di poco, l'evaporazione dovuta al sistema a ventole. Visto che la sua vasca è da 200 litri, direi che il particolare non sia di poco conto ;-)
walter69tv dal disegno ci sono 2 celle sovrapposte. Se ho ben compreso, un lato caldo lo freddi con la stessa cella, in questo modo dovrebbe aumentare la "potenza" di quella collegata al cubo in alluminio(che penso sia usato solo per un discorso di spessore). Il dissipatore in acciaio inox dove lo hai reperito??

moon73light
15-08-2015, 14:03
3 settimane fa ho visto questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=6svEwVHDVdI

Poi sono andato su ebay e ho preso:
http://www.ebay.it/itm/MINI-SISTEMA-REFRIGERANTE-CON-1-CELLA-DI-PELTIER-MINISISREFRIG-/331583868281?hash=item4d33f04d79

Ho modificato la sala parto per pesci; ho usato un solo tubicino per collegare la mia pompa ad immersione al mini sistema (quest'ultimo è stato svitato e modificato secondo le mie esigenze, ho anche cambiato la ventola con una più grande).; ho usato un alimentatore switching da 12v e 10A.
Risultato: il mio acquario di 70L ha sempre 3°C o anche 4°C sotto la temperatura ambiente e l'evaporazione è al minimo (fattore importante se devi andare in vacanza per una settimana!).

Vi lascio una foto del mio progetto:
http://s2.postimg.cc/5lzvv6jnp/20150815_125522_resized.jpg (http://postimg.cc/image/5lzvv6jnp/)

Settimana prossima (da ebay e amazon) mi arriveranno: la pasta termoconduttrice (ora il dissipatore ad alluminio è solo appoggiato sulla cella peltier da 50watt); la cella peltier da 96watt; il termostato che disattiva il mini sistema se si supera la temperatura desiderata.
Con ques'ultima spesa il mini sistema si regolerà automaticamente e sarò in grado di abbassare ulteriormente la temperatura del mio acquario di ulteriori gradi: un mese fa, col caldo infernale mi sono morti 4 pesci e una pianta...

Per quanto riguarda l'alimentatore, se non volete spendere soldi, smontate il vecchio PC fisso: https://www.youtube.com/watch?v=-fZQH8kkoZY