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Visualizza la versione completa : riscaldamento dell'acquario (920l) con la caldaia di casa


c3b8
25-09-2006, 13:42
ciao gente, allora il mio progetto è questo, realizzare un sistema di riscaldamento del mio nuovo acquario mediante l'utilizzo della caldaia di casa.
in fase di costruzione dell'appartamento, ho fatto predisporre un circuito dedicato all'acquario, in derivazione dal collettore del riscaldamento a pavimento. ora devo realizzare uno scambiatore di calore, in modo da poter sfruttare questo circuito per riscaldare l'acqua dell'acquario. ho gia alcune idee in mente, solo che vorrei sviluppare la cosa in modo corretto, così da evitare di cuocere i pesci e magari con l'aiuto di qualche termotecnico per dimensionare il tutto.
adesso sotto con le idee

shark78
25-09-2006, 14:40
ciao!ti faccio i complimenti per la vasca (920lt -05 ) e per l'impianto di casa..... non è una cosa da tutti.......
sicuramente sarebbe di aiuto uno schema del circuito in questione perchè detta così penso che sia poco indicativa...... ;-)

albiz_1999
25-09-2006, 16:08
Ma lo scambiatore sarebbe l'unica fonte di riscaldamento dell'acquario ?

c3b8
25-09-2006, 21:17
lo scambiatore sarebbe la fonte di riscaldamento principale, per evitare problemi meterò in vasca comunque due riscaldatori da 300W regolati un grado piu basso della temperatura desiderata.
per lo schema lo sto buttando giu, appena riesco ad ottene una cosa soddisfaciente lo posto

c3b8
25-09-2006, 21:26
ecco la foto dello schema, spero sia chiaro http://www.acquariofilia.biz/allegati/riscaldamento-acquario_956.jpg

c3b8
25-09-2006, 21:33
ciao!ti faccio i complimenti per la vasca (920lt -05 ) e per l'impianto di casa..... non è una cosa da tutti.......

grazie per i complimenti #12
l'idea della predisposizione per gli attacchi me l'ha data un amico e vista la cifra che mi ha chiesto l'idraulico per farli (100€ attacchi per riscaldamento, acqua calda e fredda ed uno scarico) non ci ho pensato su due volte
appena mi arriva l'acquario (domenica) vi posto le foto

StEaLtH³
25-09-2006, 23:39
#06 che sbattimento...xò credo che una volta fatto sarà comodissimo per una vasca da 920L..e x i cambi d'acqua come fai? quanta ne cambi ogni volta?

c3b8
26-09-2006, 08:21
per i cambi non ho ancora deciso come gestirli, molto probabilmente automatizzerò il tutto con dei galleggianti e delle lettrovalvole, ma questo lo affronterò piu avanti

xmrdieselx
26-09-2006, 13:52
cosa vuoi metterci in 920 litri???una balena???????? :-D

albiz_1999
26-09-2006, 14:11
Forse un problema potrebbe essere il materiale dello scambiatore ; sinceramente non sò quanti scambiatori siano utilizzabili per gli acquari (rilascio magari di metalli e sostanze inquinanti)

c3b8
26-09-2006, 21:42
girovagando per la rete ho trovato degli scambiatori di calore in acciaio inox, appena riesco passo da un grossista di materiali idraulici per vedere quanto costano

Alfa
26-09-2006, 23:34
non vorrei dire ma tu hai mai visto l'acqua che sta nei radiatori?

FISHONE
27-09-2006, 00:44
non vorrei dire ma tu hai mai visto l'acqua che sta nei radiatori?

Ma lo scambiatore serve a riscaldare l'acqua dell'acquario, non la stessa dell'impianto di casa...

c3b8
27-09-2006, 08:59
esatto, l'acqua dell'impianto di riscaldamento non verrà mai a contatto con quella dell'acquario ;-)

thecorsoguy
27-09-2006, 15:23
Il problema secondo me é la temperatura che raggiungerá l'acqua che passa nello scambiatore. Gli impianti a pavimento hanno per fortuna una temperatura dell'acqua dalla caldaia molto piú bassa degli impianti tradizionali, ma comunque credo che nella zona di ingresso dell'acqua in acquario ci sará molto caldo.

Non era forse meglio prevedere una serpentina sotto la vasca per scaldare dal basso? O magari non potresti usare l'acqua dello scambiatore per scaldare sotto il terriccio in modo uniforme l'acquario?

Comunque l'idea é interessante, e la vasca semplicemente incredibile.... #19 #19 #19

Che invidia con il mio 60 litri........ #12 #12 #12

Ciao

Luca

c3b8
27-09-2006, 19:25
al discorso della temperatura in uscita dallo scambiatore ci ho pensato pure io, poi pensandoci su la cosa non dovrebbe differire molto dall'effetto che si ottiene con i riscaldatori tradizionali installati nel classico filtro interno.
avevo preso in considerazione anche la serpentina sotto alla vasca, ma mi è stata sconsigliata in quanto crea delle differenze di temperatura nel vetro e potrebbe dare origine a delle "cricche" che in un vetro sottoposto a sforzo possono dare origine a rotture.
il sistema modello cavo scaldante invece sembra essere insufficiente per scaldare tutta la colonna d'acqua se utilizzato come unica fonte di calore.
questa sera ho sentito un amico ingegnere, gli ho esposto il problema e mi ha messo piu dubbi che certezze, ha detto che ci pensa su e fa due conti, poi mi fa sapere se conviene o no.
nel caso non convenisse si puo valutare di utilizzare lo scambiatore di calore in combinazione al riscaldamento elettrico.

Peter
28-09-2006, 00:18
Ciao, innanzi tutto complimenti per la piscina che stai allestendo.
A mio modesto parere il sistema di riscaldamento effettuato in quel modo potrebbe causarti sbalzi di temperatura troppo elevati.
Il sistema di per se è valido, ma cambierei l'elettrovalvola con una valvola modulante in modo da ridurre il flusso dell'acqua calda all'aprossimarsi della temperatura della vasca.
In tal modo avresti una temperatura sicuramente costante.
Altro problema a cui dovrai pensare, è lo sporcamento dei tubi e soprattutto del radiatore, che per quanti filtri tu possa mettere a monte sarà inevitabile (pensa a come si riducono i tubi di un filtro esterno).
Studia bene il circuito del radiatore, metti eventualmente una serie di valvole che ti permettano di isolare il circuito dalla vasca e di poterlo lavare magari con candeggina.

c3b8
28-09-2006, 13:13
ciao, le tue osservazioni sono molto interessanti, per quanto riguarda la pulizia dello scmbiatore ci ho pensato pure io, sicuramente adotterò degli accorgimenti che mi permettano di scollegare tutto e pulirlo.
per quanto riguarda gli sbalzi di temperatura non credo che siano poi così rilevanti, consideriamo che l'acqua del riscaldamento che circolerà all'interno dello scambiatore, avrà una temperatura massima di 37°- 38° e che l'inerzia termica dell'acquario è notevole, quindi ci vuole del tempo per raffreddare e riscaldare il tutto.
credo che gli sbalzi di temperatura siano legati principalmente al termostato, piu è piccolo il delta di temperatura di questo apparecchio e piu piccoli saranno gli sbalzi di temperatura nella vasca (anche se ritengo piu che ammissibili degli sbalzi di +/-0.5°)
al momento sto valutando due aspetti secondo me ancora piu importanti
1° conviene? o meglio utilizzando la caldaia spenderò di piu o di meno rispetto ai riscaldatori tradizionali (tralasciando i costi di realizzazione)
2° quale deve essere la potenzialità termica dello scambiatore (e di conseguenza le dimensioni) per avere un rendimento ottimale?

alla prima domanda si potrebbe rispondere in maniera logica, se convenisse riscaldare la casa con la corrente nessuno utilizzerebbe le caldaie a gas. però la questione non è così semplice, per rispondere correttamente alla prima domanda, bisogna prima rispondersi alla seconda. se lo scambiatore è sottodimensionato non riuscirà a scaldarmi l'acquario in tempi brevi, quindi la caldaia rimarrà accesa per molto tempo consumando parcchio gas, se invece lo scambiatore è troppo grande riscalderà l'acquario troppo velocemente, creando il problema degli sbalzi termici (forse risolvibile con un termostato piu sensibile). #24 #24

Peter
28-09-2006, 15:02
La realizzazione di un sistema del genere, ha bisogno sicuramente di un'attenta progettazione. #17
Ma perdonami, non sarebbe meglio con 2 di questi ????????
http://www.abissi.com/dettaglio_prodotto.asp?id=gfgkapmc&idc=gg ;-)

c3b8
28-09-2006, 22:17
si, sicuramente la soluzione piu semplice è quella di utilizzare due riscaldatori tradizionali solo che:
1) io amo complicarmi la vita
2) mantenere accesi due di quei cosi mi costa come il mutuo della casa, sto studiando tutto questo ambaradam per vedere se si riescono a diminuire i costi di gestione dell'acquario ;-)

tognamax
29-09-2006, 00:30
Costi di gestione????

Pensa quanto dovrai spendere per arredarlo???

Ma dove lo hai messo, hai una stanza dedicata??'

:-)) :-)) :-)) :-))
Ciao max ... e complimenti, poi postaci una foto....

c3b8
29-09-2006, 08:07
Pensa quanto dovrai spendere per arredarlo???
per fortuna per arredarlo mi viene tutto regalato da mamma natura, sarà allestito per ciclidi malawitosi, quindi solo sabbia e sassi :-))


Ma dove lo hai messo, hai una stanza dedicata??'

:-)) :-)) :-)) :-))
Ciao max ... e complimenti, poi postaci una foto....
lo metto in salotto così invece di guardare la tv mi piazzo davanti alla vasca a guardare i pesciazzi che si menano :-D

Zannini Luca
01-10-2006, 00:57
Su 900 litri ti ci puoi fare il bagno, l'idea dello scambiatore credo sia fattibile, visto che ci sei predisponi uno scarico e un rubinetto dedicati per la vasca...altra ottima idea sarebbe uno scarico a terra per inconvenienti che con il tempo si potrebbero verificare, 900 litri in giro per casa è praticamente un alluvione #36# #36# #36#

Zannini Luca
01-10-2006, 01:01
in ogni caso...per curiosita mi piacerebbe al più presto vedere qualche foto della vasca in allestimento

c3b8
01-10-2006, 18:08
trasloco avvenuto!!!! :-)) :-)) :-))
se mai vi venisse in mente di prendere una vasca così armatevi di molti amici e molto forzuti, 190kg di vetro da portare in giro non sono uno scherzetto, al piu presto posto le foto

c3b8
01-10-2006, 21:46
ecco una fotina http://www.acquariofilia.biz/allegati/acquario_185.jpg

bob3m
01-10-2006, 22:59
Complimenti per la vasca! Sarà una gioia allestirla, ti invidio molto! #36#

Alessandrob
01-10-2006, 23:24
ma l'hai presa su ebay??? ne avevo vista una simile, magari è la stessa..... :-D

Zannini Luca
01-10-2006, 23:46
ostrega...ci puoi tenere 1.000.000 di neon li dentro

c3b8
02-10-2006, 12:45
ma l'hai presa su ebay??? ne avevo vista una simile, magari è la stessa..... :-D
si, era su ebay :-))

c3b8
02-10-2006, 12:47
ostrega...ci puoi tenere 1.000.000 di neon li dentro
azz, ma sai quanta corrente consumano??? :-D :-D :-D :-D

c3b8
02-10-2006, 12:50
siamo andato OT in un modo pazzesco, speriamo che non si arrabbino i mod #13
tornando a noi, in rete ho trovato delle relazioni che spiegano dettagliatamente come dimensionare lo scambiatore, faccio un paio di conti e poi vi faccio sapere quanto diventa grande #36#

AlexCasa
02-10-2006, 12:51
Bella bestia!!
Complimenti per la vasca...Malawi eh!Mamma come ti invidio!Quando inizierai l'arredamento...?

c3b8
03-10-2006, 13:57
il fine settimana prossimo dovrei cominciare con pulizia ed allestimento, prima però devo fare una modifica al filtro, perchè come è strutturato desso non mi piace

AlexCasa
03-10-2006, 20:50
Ah ok..aspettiamo un bel topic sull'allestimento...avvisaci quando lo apri...io sono già affezionato al tuo vascone :-D voglio seguirne l'evoluzione...

moreno65
03-10-2006, 22:43
Quoto Peter, per il discorso della valvola modulante a tre vie.
Ma la caldaia deve riscaldare solo l'acquario o anche la casa???

Ciao.

c3b8
04-10-2006, 09:23
la caldaia riscalda sia la casa che l'acquario, per l'acquario ho un circuito dedicato derivato dal collettore del riscaldamento a pavimento.
questo discorso della valvola modulante mi interessa, come si dovrebbe installare?
va messa sul lato acqua riscaldamento o sul lato acqua acquario?
potresti postare un link per capire come funziona?

moreno65
04-10-2006, 21:00
Tieni presente che l'impianto a pannelli da te lo accenderai da 1/2 ottobre a fine Marzo. quindi devi per forza mettere i riscaldatori elettrici o cavetto sottosabbia ( per la mezza stagione ).
Poi il discorso della valvola modulante a tre vie ( senti comunque sempre il termotecnico che ti ha fatto i calcoli ) e' abbastanza semplice.
la valvola intercetta la mandata calda ed ha 2 uscite, una e' il proseguimento del circuito ( nel tuo caso verso lo scambiatore ), l'altra si collega sul tubo di ritorno freddo, se ti serve calore la valvola chiude l'uscita sul ritorno freddo e apre verso lo scambiatore, se non ti serve calore apre il sul ritorno freddo e chiude verso lo scambiatore.
Tieni presente che ci sono 2 tipi di valvola modulante, quelle on-off cioe' tutto aperto, tutto chiuso, e quelle che modulano varie percentuali di apertura, queste pero' hanno bisogno di un attuatore dedicato con relativa centralina.
Puoi vedere qualcosa sui siti
http:\\www.caleffi.it
qui ci sono anche dei quaderni di spiegazione ( lunghi ) :-))
o puoi vedere anche sui siti di termotecnica
http:\\www.tecnocontrol.it
htt:\\www.junkers.com

ciao.

moreno65
04-10-2006, 21:04
ah, dimenticavo, che la valvola va messa sul lato riscaldamento, ma per far circolare l'acqua sullo scambiatore mi sa che la pompa della caldaia non basta, devi sentire che caldaia ti mettono , la pompa che c'e' e che prevalenza ha, mi sa che dovrai mettere una pompa di aiuto dopo la valvola senno rischi che quando scaldi l'acquario resti al freddo tu :-D

ciao

c3b8
04-10-2006, 21:56
ok, allora avevo intuito correttamente quale fosse il sistema, cercando un po in giro per la rete ho visto che queste valvole modulanti hanno bisogno di sonde di temperatura, motorizzazioni e centralina elettronica, credo che il tutto costi piu o meno uno stipendio, cosa che non posso assolutamente permettermi #23
la caldaia è gia installata ed è una weishaupt, la pompa di ricircolo è quella interna della caldaia, vado a prendermi il manuale e vedo se trovo qualce dato tecnico.
attualmente sto valutando di utilizzare uno scambiatore di calore in acciaio inox recuperato da una vecchia caldaia, secondo te è troppo grosso o puo andare bene? in teoria se adottassi una valvola modulante il sovradimensionamento non dovrebbe comportare problemi. eventualmente per limitare la temperatura in uscita dallo scambiatore potrei metterci una valvola termostatica che mi miscela l'acqua dell'acquario #24

c3b8
04-10-2006, 22:00
mi sa che dovrai mettere una pompa di aiuto dopo la valvola senno rischi che quando scaldi l'acquario resti al freddo tu
azz, problemino mica da ridere. -05 .. frorse però mi va bene perchè avendo tutto riscaldamento a pavimento riesco a sfruttare il volano termico del massetto, però è meglio valutare correttamente il tutto #36#

c3b8
04-10-2006, 22:40
visto che non ho trovato informazioni sul manuale della caldaia e non riesco a trovare questa pompa sul sito del costruttore, ti posto una foto della pompa http://www.acquariofilia.biz/allegati/pompa-caldaia_173.jpg

moreno65
05-10-2006, 21:54
Allora per lo scambiatore, se ha i tubi con diamentro 3/4 pollice o interno sui 18-20mm puo' andare bene, anche perche lo scambiatore da caldaia non da' molta perdita di carico, guarda solo che non sia incrostato ( lo riempi di acqua e poi soffi da un lato e senti se rischi di fare un infarto o no :-D ), tieni comunque presente che sulla serpentina passa l'acqua calda e sul vaso quella da scaldare, potresti anche invertirli ma non ti posso assicurare il risultato, ti ho detto invertirli per il discorso pulizia dove passa l'acqua dell'acquario.( per andare bene devi avere una serpentina e non un vaso che e' imposssibile da pulire)
La pompa della foto e' un 2005 ed e' gia fuori produzione -20 , ma non capisco perche' ti abbiano montato una pompa con regolazione fissa e manuale della velocita' su un impianto a pavimento ( 3 velocita'). La pompa con quel wattaggio dovrebbe riuscire a fare sui 2000#2500 mt di tubo, circa, dipende dal tipo di posa dei tubi ( interasse) e dai mq di impianto.
La valvola termostatica in uscita la puoi mettere ma farei attenzione a:
- non rovinare la pompa acquario se questa si dovesse chiudere piu' del
75% ( eventualmente potresti mettere una valvola di by-pass tarabile )
- trovare valvole termostatiche tarabili precise e sicure

Ciao.

c3b8
06-10-2006, 09:57
la pompa che vedi in foto è quella che sta dentro la caldaia (per fare la foto ho tolto il coperchio)
il circuito di riscaldamento ha un passo di 10cm e si estende su una superficie di circa 130mq.
Ieri ho sentito quello delle caldaie che mi deve dare lo scambiatore ed è sorto un problema, gli scambiatori delle caldaie sono tutti in rame, l'unica cosa che hanno in inox è il rivestimento esterno, quindi non sono utilizzabili in acquario. -20
in internet ho trovato degli scambiatori di calore a piastre totalmente in inox però ho paura di sapere il costo... #23

c3b8
06-10-2006, 10:11
La valvola termostatica in uscita la puoi mettere ma farei attenzione a:
- non rovinare la pompa acquario se questa si dovesse chiudere piu' del
75% ( eventualmente potresti mettere una valvola di by-pass tarabile )
- trovare valvole termostatiche tarabili precise e sicure

Ciao.

pensavo proprio ad una valvola by-pass regolabile, ho visto che hanno un prezzo contenuto e potrebbero essere utili. Sull'affidabilità effettivamente non si puo fare conto, però quello sarebbe solamente un dispositivo per limitare le sovratemperature.
tornando allo scambiatore, non esistono delle serpentine in inox da mettere direttamente in vasca? tipo le serpentine che vengono messe nei boiler?

moreno65
06-10-2006, 22:23
tornando allo scambiatore, non esistono delle serpentine in inox da mettere direttamente in vasca? tipo le serpentine che vengono messe nei boiler?

Mi sembra che i boiler della viessmann usino serpentine in acciaio, ma dovresti smantellare il boiler.
MI sembrava di aver visto in vendita uno scambiatore a piastre in inox per 200 euri su ebay, oppure prova a guardare su backer.it

Guarda caso hai lo stesso impianto che ho io, 10cm di passo per 130mq, pero' tutto su un piano, e la mia pompa e' una 110w 2800 giri modulante, e normalmente gira al 45%, con la tua non dovresti aver problemi, al massimo la metti a velocita' 3.

ciao.

c3b8
07-10-2006, 14:45
forse ho trovato il sistema di fare uno scambiatore in inox a basso costo, prima di farlo però mi faccio due conti per vedere se con il tubo che ho a disposizione riesco ad ottenere una resa decente, appena ho un'oretta mi metto la a fare due conti e ti faccio sapere :-)

matrix73
08-10-2006, 03:27
Abiti al piano terra??? 920 lt più arredo sono tanti!

c3b8
08-10-2006, 13:27
si, abito al piano terra, ti posso garantire che dopo aver trasportato la vasca prima di preoccuparmi se il solaio regge, mi preoccupererei di come fare a portarla ad un piano superiore al terra

Bagnino
16-10-2006, 12:49
Discorso molto interessante!
Tra un annetto avrò lo stesso problema per la costruzione dello scambiatore però per un refrigeratore(progetto vasca 240x100x80 mediterranea), se leggi nella sezione mediterraneo c'è un progetto per la costruzione di uno scambiatore coassiale in rame rivestito da una vernice epossidica, ma c'è il problema della tenuta, se si sfoglia la vernice uccidi la vasca. Altrimenti sono riusciti a trovare uno scambiatore in acciaio da un robivecchi.
Qual'è la tua soluzione per lo scambiatore inox a basso costo?
Ciao :-))

c3b8
16-10-2006, 13:46
al momento non ho ancora dimensionato lo scambiatore, però la soluzione prevede un tubo inox di diametro e lunghezza adeguati (il dimensionamento non lo ho ancora fatto) attorno al quale viene avvolto un tubo in rame dove far scorrere l'acqua calda del riscaldamento.
il fatto che la soluzione sia economica deriva dal fatto che un tubo in inox ø110mm lo ho a casa a costo 0 e quindi dovrei comprare solo il tubo in rame (che costa veramente poco rispetto all'inox)

Bagnino
16-10-2006, 14:35
Ottimo, la soluzione che avevano trovato nel forum mediterraneo era simile, praticamente un tubo di acciaio inox dentro al quale circolava il gas refrigerante, il tubo di acciaio inox veniva poi messo dentro a un tubo da giardino nel quale scorreva l'acqua dell'acquario. Se riuscissi a collegare il tubo di rame direttamente a quello di acciaio inox, facendo andare in acqua solo quello di acciaio, avresti risolto il problema.
Mi sai dire se ci sono tabelle in rete per il dimensionamento dello scambiatore?
Ciao e grazie di nuovo ;-)

c3b8
16-10-2006, 15:16
no, tabelle di dimensionamento no ce ne sono, io ho trovato solo delle relazioni di dimensionamento, dove spiegano passo passo come dimensionare lo scambiatore (con relative formule),se voi te le mando.
per quanto riguarda lo scambiatore avrei anche risolto il problema, l'acqua dell'acquario la faccio passare all'interno del tubo in inox (tramite bocchette da 1/2pollice e tubo in pvc lo collego alla pompa del filtro), mentre all'esterno avvolgo il tubo in rame a mò di spira e ci faccio passare l'acqua del riscaldamento

Bagnino
16-10-2006, 16:10
Un ottima soluzione potrebbe essere questa:
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=17871&highlight=scambiatore
Solo bisognerebbe vedere i prezzi del barilotto di titanio e se, oltre che per refrigerare va bene anche per riscaldare...

Bagnino
16-10-2006, 16:11
o, tabelle di dimensionamento no ce ne sono, io ho trovato solo delle relazioni di dimensionamento, dove spiegano passo passo come dimensionare lo scambiatore (con relative formule),se voi te le mando

Magari ;-)

c3b8
16-10-2006, 22:00
grazie per il link, poi me lo leggo con calma, mandami un mp con la tua mail che ti giro le relazioni

c3b8
21-10-2006, 13:48
piu nessuno?!? i lavori procedono, grazie al link che mi ha postato bagnino sono riuscito a trovare un modo economico per realizzare lo scambiatore, ora si passa a studiare il sistema di gestione che sembra essere la cosa piu complicata #24

digitalhawk
22-10-2006, 00:38
qualche foto di come e' venuto l'impianto?
ma cosa vuoi mettere dentro alla vascona?

c3b8
22-10-2006, 22:42
l'impianto non è ancora stato realizzato, sono ancora nella fase di "progettazione", sto cercando di raccogliere il maggior numero di informazioni per capire se la cosa è economicamente conveniente e funzionale

lollo22
31-10-2006, 00:01
a che punto sono i lavori???
per quando e previsto lo messa in funzione?????

c3b8
31-10-2006, 09:13
la situazione è piuttosto statica, sto attendendo delle risposte da alcuni amici che mi stanno facendo un po di calcoli

lollo22
06-12-2006, 17:53
a distanza di un mese a che punto sei?

c3b8
07-12-2006, 18:14
diciamo che la parte di gestione del sistema è piu o meno definita, le portate dei circuiti sono riuscito a calcolarle ed i vari componenti da utilizzare li ho individuati.
il problema rimane sulla potenza dello scambiatore che non sono ancora riuscito a calcolare,
al momento ho fatto una ricerca dei costi degli scambiatori di calore, i prezzi sono decisamente alti (ci si aggira intorno ai 200€ per il solo scambiatore), ho contattato anche alcune aziende che li producono ma ad oggi non ho ancora ricevuto risposta. nel frattempo ho trovato degli scambiatori di calore in titanio dei quali evito accuratamente di dire il prezzo per evitare malori e svenimenti.
#23
purtroppo sono poche le persone competenti in materia ed ancora meno quelle disposte a dare una mano, se non dietro lauto compenso
ora sto comincindo a valutare un sistema alternativo per realizzare lo scambio di calore, appena mi viene in mente qualcosa ve lo faccio sapere

Alfa
07-12-2006, 20:17
hai pensato di costruirtelo uno scambiatore di calore?

bettatyson
07-12-2006, 21:58
secondo me l' idea + fattibile era quella di un tubo di gomma che si attorciglia attorno a quello dell' acqua calda, oppure immerso nell acqua calda .

Alfa
08-12-2006, 00:02
un recipinte di acqua calda rivestito di materiale isolante all'interno del quale passa il tutto bi gomma con acqua dell'acquario, serebbe uno scambiatore agricolo

bettatyson
08-12-2006, 11:55
si naturalmente il tutto deve essere ermetico ma non ti devi preoccupare della pulizia e della tossicità .

c3b8
08-12-2006, 14:25
il sistema che proponete andrebbe sicuramente bene se il circuito di riscaldamento fosse ad alta temperatura (60#70°C), però io ho un circuito a bassa temperatura (40-45°C), quindi ho bisogno di un materiale che mi permetta un buon scambio termico, con la plastica non riuscirei ad ottenere uno scambio sufficiente a portarmi in temperatura la vasca in tempi ragionevoli, rischierei che la caldaia mi rimanga accesa tutto il giorno :-(

lollo22
20-01-2007, 16:42
a che punto6, quando lo fai partire?
facci sapere le novita

c3b8
22-01-2007, 22:27
al momento il progetto è fermo a causa di carenza cronica di tempo e denaro, gli scambiatori in inox costano decisamente troppo (250€ circa #23 ) per rendere il sistema conveniente, ora mi sto ingeniando per trovare una via alternativa, però la cosa non è molto semplice #07

Mcdario
26-01-2007, 14:19
soluzione alternativa è il pannello solare, io mi sto attrezzando per fare un impianto sul tetto di casa mia, i costi iniziali sono alti ma alla fine ci fai acqua calda per il riscaldamento ed energia elettrica.
Un calcolo spannometrico, con dei valori indicativi puo essere: 3,2KW a circa 20000€ con impianto installato e funzionante, superficie in m2 utilizzata dipende dalla resa e il costo dei singoli pannelli fotovoltaici.Piano di ammortamento circa 8 anni, ma poi avendo il contatore anche in uscita quella che avanza la dai tu all'enel.
Non ti pagheranno tale energia ma ti verrà scalata dalla bolletta.
Considera che te ne servirà davvero tanta per far girare tutta la parte tecnica di gestione vasca.
sono davvero curioso di come andrà a finire il tuo progetto.
complimenti vivissimi.
Dario #25 #25

AlexCasa
26-01-2007, 14:39
Forse parlo a sproposito, ma seguo questo topic dall'inizio, e dico la mia... #13
Hai provato a stimare i costi con dei riscaldatori a provetta "normali"?
Forse con 2X300W riesci a riscaldarla con un passaggio forzato dell'acqua...
600W sono tanti per i costi dell'enel, ma forse considerando i costi di allestimento, e che il metano non lo regalano...boh, un tentativo lo farei.
Magari isolando la vasca su 5 lati(tutti a parte il frontale) riesci ad avere notevoli vantaggi...

AlexCasa
26-01-2007, 14:48
Ahhhhh, te l'avevano già proposto!!!
Vedo ora però che lo allestirai come Malawi, quindi non necessiterai di temperature molto alte, potresti al limite tenere un po' più caldo in salotto..e avresti risolto il problema...NO?

c3b8
27-01-2007, 21:53
soluzione alternativa è il pannello solare, io mi sto attrezzando per fare un impianto sul tetto di casa mia, i costi iniziali sono alti ma alla fine ci fai acqua calda per il riscaldamento ed energia elettrica.
Un calcolo spannometrico, con dei valori indicativi puo essere: 3,2KW a circa 20000€ con impianto installato e funzionante, superficie in m2 utilizzata dipende dalla resa e il costo dei singoli pannelli fotovoltaici.Piano di ammortamento circa 8 anni, ma poi avendo il contatore anche in uscita quella che avanza la dai tu all'enel.
Non ti pagheranno tale energia ma ti verrà scalata dalla bolletta.
Considera che te ne servirà davvero tanta per far girare tutta la parte tecnica di gestione vasca.
sono davvero curioso di come andrà a finire il tuo progetto.
complimenti vivissimi.
Dario #25 #25
ciao, i pannelli solari per l'acqua calda gia li ho solo che non li utilizzo per il riscaldamento ma solo per l'acqua sanitaria (per il riscaldamento la resa dalle mie parti non è sufficiente per rientrare nei costi in tempi decenti) per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici ritengo che i tempi non siano ancora maturi per questa tecnologia, i pannelli in commercio hanno rese ancora mediocri ed una vita troppo breve per giustificarne il costo, con il conto energia la situazione è un po migliorata solo che siamo ancora lontani dall'ottenere risultati economicamente accettabili.
per la parte tecnica la vasca è strutturata in modo molto semplice, il filtro è interno a 3 scomparti e ci sono solo due pompe da 700l/h (pochi W a pompa) l'illuminazione è costituita da 2 tubi fluorescenti da 30W accesi 8 ore al giorno, quello che consuma di piu è il riscaldamento che però allo stato attuale delle cose non sembra possibile ridurre :-(

c3b8
27-01-2007, 22:00
Forse parlo a sproposito, ma seguo questo topic dall'inizio, e dico la mia... #13
Hai provato a stimare i costi con dei riscaldatori a provetta "normali"?
Forse con 2X300W riesci a riscaldarla con un passaggio forzato dell'acqua...
600W sono tanti per i costi dell'enel, ma forse considerando i costi di allestimento, e che il metano non lo regalano...boh, un tentativo lo farei.
Magari isolando la vasca su 5 lati(tutti a parte il frontale) riesci ad avere notevoli vantaggi...
attualmente la vasca è in funzione con un riscaldatore da 300 ed uno da 200 tarato 1° più basso, la vasca è isolata su due lati (dietro e sotto), per verificare i consumi effettivi in kwh la settimana prossima dovrei ricevere un contatore che collegherò ai riscaldatori, dopo alcuni giorni dovrei ottenere un valore di consumo piu o meno attendibile, da questo dato deciderò se ne vale la pena oppure no. al limite potrei sempre creare un sistema ibrido riscaldamento con caldaia + riscaldatori

AlexCasa
28-01-2007, 12:09
Beh in effetti provare è la cosa migliore, e l'unica che non lascia incertezze.
Facci sapere...

alessio88
28-01-2007, 12:38
sono curiosissimo di vedere le foto

c3b8
29-01-2007, 21:58
sono curiosissimo di vedere le foto
mi dispiace deluderti ma al momento foto non ce ne sono visto che l'impianto è ancora in fase di "progettazione", al limite posso postarti una foto della vasca ;-)

john
30-01-2007, 21:47
intanto complimenti per l'impresa colossale....
non ho conoscenze per aiutarti ma il tuo progetto mi incuriosisce tantissimo!!
attendo le foto con impazienza!!! #25 #25 #25 #25 #22 #22 :-D :-D

moreno65
03-02-2007, 12:45
Provo a proporti questo, ma tieni presente che non so fare i calcoli di scambio termico, percio'......
Se tu mettessi una specie di pavimento riscaldante tra il supporto dell'acquario e l'acquario, come il riscaldamento a pavimento, lo facessi con i soliti tubi dell'impianto a pavimento e riempissi il tutto come una soletta con il cemento a trasmissione termica o qualsiasi altro materiale trasimittente ma solido ?
Forse ho detto una st......a, ma ci hai mai pensato?

ciao.

zanozaza
05-02-2007, 00:13
Io fossi in te lascierei perdere lo scambiatore e entrerei in vasca (in un punto strategico) dentro il filtro se usi filtro interno una serpentina realizzata semplicemente con un tubo inox (facile da reperire e a costi acessibilissimi) la quale ti darebbe tutto lo scambio termico di cui hai bisogno.

c3b8
06-02-2007, 12:48
Provo a proporti questo, ma tieni presente che non so fare i calcoli di scambio termico, percio'......
Se tu mettessi una specie di pavimento riscaldante tra il supporto dell'acquario e l'acquario, come il riscaldamento a pavimento, lo facessi con i soliti tubi dell'impianto a pavimento e riempissi il tutto come una soletta con il cemento a trasmissione termica o qualsiasi altro materiale trasimittente ma solido ?
Forse ho detto una st......a, ma ci hai mai pensato?

ciao.
ho gia valutato questa ipotesi però purtroppo non è attuabile per vari aspetti
1° l'acquario deve poggiare su una superficie "morbida" come polistirolo o tappetino di gomma per evitare che eventuli imperfezioni rompano il vetro, purtroppo questi materiali sono degli isolanti eccezzionali
2° il substrato di fondo costituisce un buon isolante anche lui
3° c'è chi sostiene che la soluzione potrebbe provocare differenze di temperatura sulla lastra inferiore provocandole la rotturo

c3b8
06-02-2007, 12:54
Io fossi in te lascierei perdere lo scambiatore e entrerei in vasca (in un punto strategico) dentro il filtro se usi filtro interno una serpentina realizzata semplicemente con un tubo inox (facile da reperire e a costi acessibilissimi) la quale ti darebbe tutto lo scambio termico di cui hai bisogno.
hai centrato il bersaglio, al momento questa mi sembra l'unica soluzione fatibile, il costo sarebbe contenuto e l'efficienza comunque buona, l'unico problema è rappresentato dalla difficoltà nel lavorare l'acciaio. non ho esperienze in merito, però dubito che un tubo inox ø10mm si riesca a piegare come l'equivalente in rame per formare una serpentina. lo spazio all'interno del filtro ci sarebbe, il vano pompe misura all'incirca 18x18x60h, quindi la serpentina la potrei mettere la. ora dobbiamo solo capire come piegare il tubo per costruire la serpentina. ;-)
nel frattempo è arrivato il contatore, questa sera lo collego e fra un paio di giorni sarà possibile valutare la copnvenienza del sistema :-)

lollo22
06-02-2007, 20:08
2 termoriscaldatori jager da 300w in punti separati ma con un elevato movimento dell'acqua?
jager perche sembra avere un elevato rapporto w/calore(poi sono ehim una delle migliori marche in aquariofilia)
http://www.abissi.com/dettaglio_prodotto.asp?id=gfgkapmc&idc=gejfhc
posti qualche foto?non farti pregare!
che biotopo fai?

c3b8
06-02-2007, 20:56
2 termoriscaldatori jager da 300w in punti separati ma con un elevato movimento dell'acqua?
jager perche sembra avere un elevato rapporto w/calore(poi sono ehim una delle migliori marche in aquariofilia)
http://www.abissi.com/dettaglio_prodotto.asp?id=gfgkapmc&idc=gejfhc
posti qualche foto?non farti pregare!
che biotopo fai?
capisco che il post è lungo e che per leggerlo tutto ci vuole tempo, ma alle tue domande è gia stata data risposta piu di una volta, comunque riassumendo:
1) se avessi voluto riscaldarlo con i riscaldatori (cosa che sto gia facendo) non avrei fatto tutto sto casino (rileggi il primo post)
2)jager scambia tanto quanto gli altri, l'unica differenza la potrebbe fare un riscaldatore con ampolla metallica (inox o titanio) invece che in vetro
3)l'acquario è allestito come malawi
per quanto riguarda le foto eccone una

zanozaza
06-02-2007, 23:19
però dubito che un tubo inox ø10mm si riesca a piegare come l'equivalente in rame per formare una serpentina. lo spazio all'interno del filtro ci sarebbe, il vano pompe misura all'incirca 18x18x60h, quindi la serpentina la potrei mettere la. ora dobbiamo solo capire come piegare il tubo per costruire la serpentina

ma in realta piegarlo non è poi così complicato ora ti spiego due sistemi diversi:
Il primo è farlo con una piegatubi con la quale riusciresti benissimo a fare un ottimo lavoro.
il secondo è scaldandolo (con la fiamma ovviamente ) ma rischi che ti si sciacci avendo da fare una curva a gomito cosi piccola ,per ovviare il sistema ce un po laborioso ma funzionante ossia riempire con della sabbia fine e pressata il più possibile il tubo dopidiche tapparlo da ambo i lati ,procedere alla piegatura e poi svuotarlo,il rirultato è perfetto solo ti porta via un bel po di tempo.
Oppure se sai saldare l'inox decentemente avrei un altra idea se ti interessa ti faccio un piccolo scizzo.

Ps 18x18 non è un po cortino?

c3b8
07-02-2007, 09:43
Effettivamente alla piegatubi non ci avevo pensato, immagino che i tubi si trovino in verghe da tre metri, per fare una serpentina dovrò giuntarne piu di una, consiglieresti un giunti a manicotto o una saldatura? Per quanto riguarda riempire il tubo di sabbia e scaldarlo e per piegarlo, credo che sia piuttosto complicato farlo senza cucinarsi le dita.
Lo spazio 18x18x60cm è solo il vano pompe, il filtro in totale misura 60x18x60cm ;-)

zanozaza
07-02-2007, 13:31
Per quanto riguarda riempire il tubo di sabbia e scaldarlo e per piegarlo, credo che sia piuttosto complicato farlo senza cucinarsi le dita.

no be le dida non le cucini l'unico problema è riuscire a pressarlo bene (con diametri cosi piccoli non ho mai provato.

consiglieresti un giunti a manicotto o una saldatura?


decisamente una saldatura certo il top sarebbe che tu avessi il tig in casa o conoscesti qualcuno che lo abbia.

zanozaza
08-02-2007, 00:04
Sai ho pensato anziche costruire la serpentina a mo di radiatore potresti farla a mo di molla che risulterebbe facilissima da piegare.
Tu hai 180mm di larghezza quindi di spazio ne hi a gogo..
Per realizzarla ti basterà prendere un tubo da 50mm lo fissi bene da un estrmita in morsa poi prendi il tuo tubo inix da 10mm lo fissi al primo con un punto di saldatua sempre sull'estrmita quindi con l'aiuto di un amico che terrà la fiamma per scardarlo inizi ad avvolgerlo attorno ad esso togli il punto di sadatura iniziale e lo sfili fuori,risultato assicurato ,ne prepari 4 (o vedi tu )li unisci tutti assieme saldandoli col tig magari ed il gioco è fatto che ne dici?
A dimenticavo fra una spira e l'altra lasciagli un po di spazio..........

c3b8
08-02-2007, 09:11
ottima soluzione, dierei che è la piu semplice da realizzare ed anche molto economica #25 #25
prima di passare alla fase costruttiva attendo l'esito delle misurazioni che sto facendo con il contatore, così posso verificare il consumo effettivo dell'acquario, poi si vedrà se ne vale la pena o no ;-)

ReK
08-02-2007, 13:54
bella discussione

mi intrometto anche io perchè potrebbe servirmi per un progetto futuro

stamattina ho chattato con un ragazzo che in cantina si è fatto un allevamento di discus, lui ha parecchie vasche e le riscalda con un impianto a caldaia.

il principio di funzionamento è come quello dei termosifoni di una casa, c'e' una caldaia, ci sono le stanze, i caloriferi e un termostato che controlla la temperatura.

nel suo impianto le stanze sono le vasche e i caloriferi sono dei tubi in plastica (quelli a serpentina che si usano per il compressore) immersi nelle vasche ... un termostato controlla la temperatura di una vasca (non le controlla tutte perchè essendo nella stessa stanza, come si raffredda una si raffreddano anche le altre) e quanto questa si abbassa la caldaia si accende, fa circolare l'acqua a 70° nei tubi e nelle serpetine, quanto l'acqua nelle vasche si è alaza, la caldaia si spegne

lui ha una caldaia a gpl con bombola e parecchie vasche da scaldare a 30° ... la bombola la ricarica una volta al mese

ReK
09-02-2007, 09:33
guardate coa ho trovato poco fa

http://www.gasparegreco.it/bricolage.htm

avete idea di quanto possa chiedere un idraulico per fare un lavoretto del genere?
personalmente non saprei come tagliare i tubi dell'impianto dei caloriferi e montare una elettrovalvola a tre e tutto l'ambaradam

fasix
09-02-2007, 09:57
bella discussione

mi intrometto anche io perchè potrebbe servirmi per un progetto futuro

stamattina ho chattato con un ragazzo che in cantina si è fatto un allevamento di discus, lui ha parecchie vasche e le riscalda con un impianto a caldaia.

il principio di funzionamento è come quello dei termosifoni di una casa, c'e' una caldaia, ci sono le stanze, i caloriferi e un termostato che controlla la temperatura.

nel suo impianto le stanze sono le vasche e i caloriferi sono dei tubi in plastica (quelli a serpentina che si usano per il compressore) immersi nelle vasche ... un termostato controlla la temperatura di una vasca (non le controlla tutte perchè essendo nella stessa stanza, come si raffredda una si raffreddano anche le altre) e quanto questa si abbassa la caldaia si accende, fa circolare l'acqua a 70° nei tubi e nelle serpetine, quanto l'acqua nelle vasche si è alaza, la caldaia si spegne

lui ha una caldaia a gpl con bombola e parecchie vasche da scaldare a 30° ... la bombola la ricarica una volta al mese


anche io ho visto quelle vasche

link vasche (http://www.lacantinadeidiscus.tk/)

ReK
09-02-2007, 10:02
fasix, si anche io le ho viste

l'idea mi attizza parecchio io ho i tubi della caldaia in cantina che passano proprio sotto l'acquario, non dovrebbe essere troppo difficile bucare la soletta,farli passare e sfruttare la cosa, ma prima vorrei avere una mezza idea del costo

Petenino
09-02-2007, 23:37
per la serpentina potresti usare del corrugato di acciaio inox...oltre a migliorare lo scambio termico, con spessori ridotti si piegano a mano e mantengono la forma che vuoi....

ReK
10-02-2007, 13:09
per la serpentina avevo pensato al tuo deicompressori, anche se la plastica non è un ottimo conduttore di calore, calcolando che ci passerebbe acqua a 70°C e che l'acquario deve arrivare a 25° non ci dovrebbero essere problemi

con serpentine di "ferro" ho paura che possona rilasciare qualcosa

c3b8
20-02-2007, 12:14
ultime novità, dalla prova effettuata con il contatore sono arivato alla conclusione che nel mio caso non conviene fare il sistema di riscaldamento con la caldaia. allo stato attuale ho un consumo di 1kW/h ogni 3 giorni per tenere calda la vasca, considerando che 1kW/h costa 0.14€ in un anno (considerando che nei 3 mesi estivi il riscaldatore non funziona) spendo circa 12.6€, un'importo decisamente trascurabile. per ora continuo nella rilevazione dei consumi, con un periodo piu lungo di prova avrò dei dati piu attendibili, vi terrò aggiornati sulla situazione ;-)

c3b8
20-02-2007, 12:15
per la serpentina avevo pensato al tuo deicompressori, anche se la plastica non è un ottimo conduttore di calore, calcolando che ci passerebbe acqua a 70°C e che l'acquario deve arrivare a 25° non ci dovrebbero essere problemi

con serpentine di "ferro" ho paura che possona rilasciare qualcosa
se la serpentina è in inox non ci sono problemi ;-)

c3b8
20-02-2007, 12:17
per la serpentina potresti usare del corrugato di acciaio inox...oltre a migliorare lo scambio termico, con spessori ridotti si piegano a mano e mantengono la forma che vuoi....
tubo tipo quello che si usa per collegare i fornelli a gas alla rete del metano?

Wildman
20-02-2007, 13:03
ultime novità, dalla prova effettuata con il contatore sono arivato alla conclusione che nel mio caso non conviene fare sistema di riscaldamento con la caldaia. allo stato attuale ho un consumo di 1kW/h ogni 3 giorni per tenere calda la vasca, considerando che 1kW/h costa il 0.14€ in un anno (considerando che nei 3 mesi estivi il riscaldatore non funziona) spendo circa 12.6€, un'importo decisamente trascurabile.

Come hai fatto i rilevamenti del consumo? 12.6€ l'anno mi sembrano un pò pochi.

And76
20-02-2007, 14:27
Come hai fatto i rilevamenti del consumo? 12.6€ l'anno mi sembrano un pò pochi.

Anche a me pare un pò strano. A meno che tu non tenga il vascone in un ambiente che abbia come minimo 20 gradi stabili giorno e notte. Allora ecco che con dei semplici termoriscaldatori poi portare la temperatura ai valori desiderati (presumo 23#24° C) con poca spesa.
Io dopo ripetuti tentativi/valutazioni sono giunto alla conclusione che per riscaldare più vasche o comunque vasconi come il tuo la soluzione migliore sia agire sulla temperatura dell'ambiente dove si trova la vasca. Mi spiego meglio, l'ideale sarebbe per me creare una stanza dedicata alle vasche e tenere la temperatura ambiente pochi gradi inferiore (19-20° C) a quello che si vuole in vasca (22#25°C per ciclidi africani vari), con un termoriscaldatore si può poi aggiustare il valore nelle singole vasche, se di biotopi/necessità differenti (se uno volesse una vasca amazzonica 25-28°C, il delta termico sarebbe comunque ancora accettabile) .
Sono sempre più convinto che i comuni termoriscaldatori in commercio (quelli che penso usino la maggior parte di noi), alla lunga non siano così precisi, me ne accorgo soprattutto d'estate (o meglio nel cambio di stagione dove uno ancora non si fida a staccarlo del tutto) io ho sempre più la sensazione che si attacchino con un ritmo stranamente troppo puntuale e preciso (tipo un minuto accesi e tre minuti spenti e così via...). Sto infatti pensando di provare a comandarli con un termostato elettronico esterno, che dovrebbe essere più preciso (naturalmente ciò funziona o per grandi vasche che necessitano di più riscaldatori o per batterie di vasche praticamente uguali).

Ciao, Andrea.

p.s. comunque complimenti, gran bella vasca e ospiti! ;-)

c3b8
20-02-2007, 15:19
Come hai fatto i rilevamenti del consumo? 12.6€ l'anno mi sembrano un pò pochi.

Anche a me pare un pò strano. A meno che tu non tenga il vascone in un ambiente che abbia come minimo 20 gradi stabili giorno e notte. Allora ecco che con dei semplici termoriscaldatori poi portare la temperatura ai valori desiderati (presumo 23#24° C) con poca spesa.
Io dopo ripetuti tentativi/valutazioni sono giunto alla conclusione che per riscaldare più vasche o comunque vasconi come il tuo la soluzione migliore sia agire sulla temperatura dell'ambiente dove si trova la vasca. Mi spiego meglio, l'ideale sarebbe per me creare una stanza dedicata alle vasche e tenere la temperatura ambiente pochi gradi inferiore (19-20° C) a quello che si vuole in vasca (22#25°C per ciclidi africani vari), con un termoriscaldatore si può poi aggiustare il valore nelle singole vasche, se di biotopi/necessità differenti (se uno volesse una vasca amazzonica 25-28°C, il delta termico sarebbe comunque ancora accettabile) .
Sono sempre più convinto che i comuni termoriscaldatori in commercio (quelli che penso usino la maggior parte di noi), alla lunga non siano così precisi, me ne accorgo soprattutto d'estate (o meglio nel cambio di stagione dove uno ancora non si fida a staccarlo del tutto) io ho sempre più la sensazione che si attacchino con un ritmo stranamente troppo puntuale e preciso (tipo un minuto accesi e tre minuti spenti e così via...). Sto infatti pensando di provare a comandarli con un termostato elettronico esterno, che dovrebbe essere più preciso (naturalmente ciò funziona o per grandi vasche che necessitano di più riscaldatori o per batterie di vasche praticamente uguali).

Ciao, Andrea.

p.s. comunque complimenti, gran bella vasca e ospiti! ;-)

Concordo pienamente con quanto hai scritto, anche se nel caso di una stanza dedicata agli acquari terrei una temperatira dui 22#23° così ai riscaldatori non resta che compensare evntuali sbalzi. ;-)
l’acquario si trova in un ambiente con riscaldamento a pavimento, quindi la temperatura deve necessariamente essere mantenuta il più costante possibile, durante il giorno ci sono 21° e nella notte è impostata a 19°. In più nella stanza è presente un forno in pietra ollare, una volta caldo rimane in temperatura per 8-10ore. I rilevamenti li ho fatti con un contatore elettronico al quale viene collegato il carico da misurare, questo apparecchio memorizza il consumo massimo, il consumo medio, i kW/h totali ed il tempo di accensione del carico collegato, piu un’infinità di altri parametri.
Quando ho visto il consumo mi sono stupito pure io -05 , infatti credevo di avere consumi nettamente superiori, non per niente ho aperto questo post. ad ogni modo continuo con il monitoraggio perchè non vorrei che sia un caso un consumo così basso.

ps: Ti ringrazio per i complimenti ma anche te non scherzi con la tua batteria di vasche #25

And76
20-02-2007, 15:54
Concordo pienamente con quanto hai scritto, anche se nel caso di una stanza dedicata agli acquari terrei una temperatira dui 22#23° così ai riscaldatori non resta che compensare evntuali sbalzi. ;-)
l’acquario si trova in un ambiente con riscaldamento a pavimento, quindi la temperatura deve necessariamente essere mantenuta il più costante possibile, durante il giorno ci sono 21° e nella notte è impostata a 19°. In più nella stanza è presente un forno in pietra ollare, una volta caldo rimane in temperatura per 8-10ore. I rilevamenti li ho fatti con un contatore elettronico al quale viene collegato il carico da misurare, questo apparecchio memorizza il consumo massimo, il consumo medio, i kW/h totali ed il tempo di accensione del carico collegato, piu un’infinità di altri parametri.
Quando ho visto il consumo mi sono stupito pure io :#O , infatti credevo di avere consumi nettamente superiori, non per niente ho aperto questo post. ad ogni modo continuo con il monitoraggio perchè non vorrei che sia un caso un consumo così basso.

Così è tutto chiaro!!! #36#

A questo punto, l'unico consiglio che posso darti è di .... riempire la stanza di acquari!!

Ciao, Andrea.

p.s. Grazie per i complimenti, attendo la lista definitiva dei tuoi ospiti in ciclidi africani..... ;-)

lollo22
24-02-2007, 01:18
che riscaldatori hai usato (marca,modello,watt,numero riscaldatori)
sei sicuro che jager abbia lo stesso rapporto watt/litri di tutti i riscaldatori? come mai jager afferma che un termoriscaldatore da 300w e per acquari fino a 1000 litri e tutte le altre marche fino a 300 litri
il mio acquario che è un mp cioè ehim con filtro 2226 aveva incluso con il filtro il termoriscaldatore jager da 150w (300litri)
sono un pò più lunghi dei comuni termoriscaldatori forse per questo hanno un miglior scambio termico!

RobyD
24-02-2007, 11:16
Beh, se i consumi sono quelli che hai detto, non conviene creare l'impianto di riscaldamento con la caldaia.

Se volessi comunque realizzare l'impianto di riscalamento utilizzando la caldaia, ti consiglio si creare una serpentina con tubi di plastica da saldare, non con la colla, ma con l'apposito termosaldatore. Fuori dall'acquario ci metti una valvola a 3 vie che viene comandata da un termostato messo in vasca.
Cosi' non avresti nessun rischio di contaninazione da acqua dell'impianto di riscaldamento, nessun scambiatore, perche' lo scambio avviene direttamente in vasca. E' chiaro che puo' andar bene solo perche' hai l'impianto a pavimento che per natura lavora a basse temperature, anche se mi sembrano un pochino alte (40-45 gradi).

Roberto

c3b8
25-02-2007, 10:41
che riscaldatori hai usato (marca,modello,watt,numero riscaldatori)
sei sicuro che jager abbia lo stesso rapporto watt/litri di tutti i riscaldatori? come mai jager afferma che un termoriscaldatore da 300w e per acquari fino a 1000 litri e tutte le altre marche fino a 300 litri
il mio acquario che è un mp cioè ehim con filtro 2226 aveva incluso con il filtro il termoriscaldatore jager da 150w (300litri)
sono un pò più lunghi dei comuni termoriscaldatori forse per questo hanno un miglior scambio termico!
attualmente utilizzo 1 askoll tronik da 300W ed un aquarium system da 250W, però il secondo non funziona mai in quanto è tarato 1/2 ° piu basso del 300w. la jager fa ottimi riscaldatori, il fatto che siano un po piu lunghi degli altri potrebbe giocare a loro favore per la maggiore superficie di scambio, però sicuramente non farà sta gran differenza. i litraggi massimi dichiarati dalle case produttrici sono da prendere con le pinze, lo dimostra il fatto che con un riscaldatore da 300w ci scaldo un acquario da 900l (messo in casa al caldo) mentre mi ci volevano 2 riscaldatori da 300w per tenere in temperatura la vasca da 400l che avevo nell'atrio di ingresso (temperatura ambiente di 13-15°)

c3b8
25-02-2007, 10:44
Beh, se i consumi sono quelli che hai detto, non conviene creare l'impianto di riscaldamento con la caldaia.

Se volessi comunque realizzare l'impianto di riscalamento utilizzando la caldaia, ti consiglio si creare una serpentina con tubi di plastica da saldare, non con la colla, ma con l'apposito termosaldatore. Fuori dall'acquario ci metti una valvola a 3 vie che viene comandata da un termostato messo in vasca.
Cosi' non avresti nessun rischio di contaninazione da acqua dell'impianto di riscaldamento, nessun scambiatore, perche' lo scambio avviene direttamente in vasca. E' chiaro che puo' andar bene solo perche' hai l'impianto a pavimento che per natura lavora a basse temperature, anche se mi sembrano un pochino alte (40-45 gradi).

Roberto
grazie per il consiglio, le temperature che ho indicato sono le massime che ho raggiunto, però all'esterno faceva -6°C. solitamente la caldaia attacca quando la temperatura raggiunge i 38° e stacca intorno ai 41°, questi valori sono legati alla temperatura letta dalla sonda esterna, piu fa caldo fuori, piu si abbassa la temperatura del circuito di riscaldamento. ;-)

gianamatt
25-04-2007, 22:20
ti consiglio poi un termostato di sicurezza in tal modo che se il termostato principale va in tilt ti distacca la pompa e non fai bollire i pesci così come avviene con le serpentine .... a che punto é la vasca