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Visualizza la versione completa : Acquario avviato da poco


Vania polloni
21-01-2019, 23:33
Buonasera e chiedo scusa in anticipo se ci capisco poco
Da una settimana ho avviato,un acquario da 60 litri......il negoziante mi ha dato consigli che poi ho capito leggendo su internet .che i suoi consigli erano molto sbagliati e ora non so come fare.
Il fondo dell'acquario ho messo della ghiaia chiare piante finte Perche il negoziante mi ha detto che essendo alle prime armi era più facile e due legnetti.
Il giorno dopo mi h detto che potevo già mettere 4 guppy e 4 neon e io così ho fatto...
Adesso mi trovo con acqua non limpida e specie di lanetta pianta sul fondo...e i miei Pesci stanno sempre in superficie. .....ora ho paura che mi muoiono tutti cosa posso fare?
https://i.postimg.cc/K4KPD7Mt/20190118-121941.jpg (https://postimg.cc/K4KPD7Mt)

Oceanoprofondo81
22-01-2019, 00:09
ciao Vania, perdonami: ma io non vedo ne filtro interno ne ossigenatore. sbaglio? credo che senza filtro e ricambio d'ossigeno, sia normale aver quel problema. è come un lago di acqua stagnante cosi. e non credo che possano campare a lungo cosi i tuoi pesci. ma aspetta commenti da parte di chi è più esperto.

Vania polloni
22-01-2019, 01:13
Ho un filtro duetto 100 e il riscaldatore dell'acqua......mi avevano detto di mettere il filtro immerso del tutto....ma un altro venditore mi ha detto di tenere lo bocca del filtro a filo d#acqua che muovere acqua e da più ossigeno.....io non so più che fare

DUDA
22-01-2019, 10:59
ciao Vania, perdonami: ma io non vedo ne filtro interno ne ossigenatore. sbaglio? credo che senza filtro e ricambio d'ossigeno, sia normale aver quel problema. è come un lago di acqua stagnante cosi. e non credo che possano campare a lungo cosi i tuoi pesci. ma aspetta commenti da parte di chi è più esperto.

Se con "ossigenatore" intendi "quel coso che fa le bolle", si chiama "aeratore" e salvo alcuni rari casi, non è mai necessario, tante volte invece deleterio, certamente "inutile".
Per il resto, abbonda con le piante vere e togli tutto quello che è di plastica. le piante epifite e galleggianti vanno avanti da sole, le butti dentro e via.
I neon, sono incompatibili con quella vasca e con i valori, che non conosco ma suppongo siano i tipici di rete. Riporta i pesci al negoziante e fatteli cambiare con piante vere (no anubias e microsorum, per il momento, cerca qualcosa a crescita veloce).
Poi aspetti un mese (in cui ti leggi tante discussioni qui sul forum), passato il mese, ci rimetti i guppy.

Vania polloni
22-01-2019, 12:02
Grazie per i vostri consigli e scusate per la mia poca conoscenza

DUDA
22-01-2019, 13:16
Grazie per i vostri consigli e scusate per la mia poca conoscenza

Ci mancherebbe, non è una colpa! Ora documentati più che puoi e lascia maturare l'acquario senza pesci dentro.

Vania polloni
22-01-2019, 19:03
Scusate se scrivo di nuovo ma il negoziante non mi prende i pesci indietro anzi mi ha ripetuto che i guppy sono forti e non li succede niente.....ma io ho paura che mi muoiano e non so che fare....solo con l'areatore sembra che i miei Pesci stiano meglio

henryp
24-01-2019, 06:17
Ciao,
se non riesci a restituire i pesci, compra, da un altro negoziante, 3/4 flaconi di attivatori batterici, i test (liquidi per nitriti e nitrati) e delle piante galleggianti. Lemna, Pistia, etc. (tante devono coprire almeno metà della superficie della vasca).


Fai i test 2 volte al giorno e appena vedi che i nitriti iniziano a salire (oltre un mg/l) gli spari un flacone intero dentro.

L'acqua diventerà lattiginosa per 24/48 ore ma ai pesci non farà nulla.

12 ore dopo aver inserito l'attivatore rifai i test per i nitriti e i nitrati. Dovresti avere i primi a zero e i secondi che salgono leggermente.

Ogni volta che vedi i nitriti salire svuota mezzo falcone di attivatore dentro.

Vai avanti cosi finchè non misurerai i nitriti sempre a zero per almeno una settimana di fila.

Dopodichè fai un bel cambio d'acqua (almeno il 50%). e rifai i test di nitrati e nitriti.

é un metodo poco ortodosso di avviamento ma i pesci dovrebbero sopravvivere

Ciao

Enrico

DUDA
24-01-2019, 12:12
Ciao,
se non riesci a restituire i pesci, compra, da un altro negoziante, 3/4 flaconi di attivatori batterici, i test (liquidi per nitriti e nitrati) e delle piante galleggianti. Lemna, Pistia, etc. (tante devono coprire almeno metà della superficie della vasca).


Fai i test 2 volte al giorno e appena vedi che i nitriti iniziano a salire (oltre un mg/l) gli spari un flacone intero dentro.

L'acqua diventerà lattiginosa per 24/48 ore ma ai pesci non farà nulla.

12 ore dopo aver inserito l'attivatore rifai i test per i nitriti e i nitrati. Dovresti avere i primi a zero e i secondi che salgono leggermente.

Ogni volta che vedi i nitriti salire svuota mezzo falcone di attivatore dentro.

Vai avanti cosi finchè non misurerai i nitriti sempre a zero per almeno una settimana di fila.

Dopodichè fai un bel cambio d'acqua (almeno il 50%). e rifai i test di nitrati e nitriti.

é un metodo poco ortodosso di avviamento ma i pesci dovrebbero sopravvivere

Ciao

Enrico

Ma se serio? Sai che i batteri consumano enormi quantità di ossigeno e che le esplosioni batteriche rischiano di soffocare i pesci? I flaconi di batteri servono a nulla, le colonie batteriche devono avere il tempo di insediarsi nei materiali filtranti, è per quello che serve tempo, non è che un alternativa è "mettere tanti batteri"...non è che se la torta cuoce in 1 ora a 180 gradi, raddoppiando la temperatura cuoce in mezz'ora eh...
Ti stoppo prima che tu mi risponda, come al solito, nell'ordine:
- Ho fatto così un sacco di volte e non è mai morto un pesce
- Amici/parenti molto esperti hanno sempre fatto così e i pesci "stanno benissimo"
- In questo forum se non la si pensa come "i poteri forti" o "le lobby dell'acquariofilia" si viene tacciati di eresia.

Ecco, già visto, già sentito, già smentito...

henryp
28-01-2019, 08:33
Ciao Duda,
no sono serissimo... come ho scritto so bene che non è il metodo migliore e ha delle controindicazioni ma ogni tanto bisogna scegliere il male minore.

"le colonie batteriche devono avere il tempo di insediarsi nei materiali filtranti, è per quello che serve tempo, non è che un alternativa è "mettere tanti batteri"

lo so bene. Nonostante il mio profilo sia da neofita ti assicuro che ho sufficiente esperienza e conoscenze (teoriche e pratiche) per sostenere quanto dico.

La soluzione da te proposta è sicuramente la migliore, non si discute. Purtroppo risulta un pò meno "migliore" nel momento in cui il negoziante non vuole indietro i pesci e Vania si trova senza soluzione.

Capisco che tu possa non essere d'accordo con me ma il problema qui è dare a Vania una soluzione.

"non è che se la torta cuoce in 1 ora a 180 gradi, raddoppiando la temperatura cuoce in mezz'ora"

Giusto, ma qui non dobbiamo cuocere una torta e le reazioni in gioco sono completamente diverse (anche la cinetica di reazione è diversa).

Questo non vuole essere un metodo di avviamento normale, ma solo un palliativo per smorzare il picco di nitriti e la conseguente moria di pesci. L'introduzione di grandi quantità di batteri non velocizza la maturazione (per avere un acquario stabile ci vorranno sempre 3/4 settimane) ma diminuisce il rischio di un avvelenamento da nitriti.


"Ecco, già visto, già sentito, già smentito..."

quanta spocchia ;-)


Vania ci aggiorni sullo stato?

DUDA
28-01-2019, 09:59
"Ecco, già visto, già sentito, già smentito..."

quanta spocchia ;-)




Spocchia non direi, frustrazione e stanchezza. Ultimamente ne arrivano di ogni, quello del super aglio che combatte e cura i mali del mondo, poi quell'altro con l'olio di tea tree in dosaggi X...quelle dei batteri sono vecchie ma ammetto che la tua "bomba" mi ha strappato un sorriso, anche, estrema trollata ma ben articolata.

PS. La cinetica di reazione vale per reazioni chimiche, a quali reagenti ti riferisci?

Io avrei consigliato di spostare i pesci in un contenitore provvisorio con un aeratore senza arredi a cui fare cambi d'acqua frequenti, riducendo l'alimentazione a 2 giorni a settimana, mentre la vasca principale matura, ad esempio ma se la tua "sufficiente esperienza e conoscenze (teoriche e pratiche)" (cit.) suggeriscono di comprare "flaconi e flaconi" di "batteri" e buttarli in vasca...che dire...mi ritiro in buon ordine con la mia spocchia, in attesa del prossimo guru che ci insegi qualcosa.

PS. Se sei reale e non un troll, non prenderla come offesa, non metto in dubbio le tue competenze, non ti conosco, però qui sopra hai scritto una fesseria, "acquariofilisticamente" parlando.

ilVanni
28-01-2019, 17:46
Infatti. Anche io consiglierei di mettere i pesci in una vasca provvisoria (anche una bacinella Ikea) con cambi frequenti finché la vasca non matura.

Come attivatori, al limite (ma non ne ho mai utilizzati) userei quelli conservati via congelamento, con ceppi vivi e immediatamente attivi di batteri nitrificanti (vengono usati nlle esposizioni), nelle dosi opportune (ma, ripeto, parlo per esperienza indiretta).

Buttare in vasca (cito) "3 o 4 flaconi" (di che? in che quantità?) mi pare un tentativo (e uno spreco, ma questo IMHO) pericoloso, per via del consumo di ossigeno che una esplosione batterica provoca (e i pesci già stanno respirando male per via dei nitriti).


L'acqua diventerà lattiginosa per 24/48 ore ma ai pesci non farà nulla.
Talvolta li soffoca. Il rischio è più che concreto.

Se poi si tartta di una tecnica sperimentata, pur rimanendo dubbioso sarei curioso di sapere in che condizioni, tempi (visto che si parla di cinetica di reazione), modi, ceppi batterici usati.

henryp
29-01-2019, 01:55
Duda, Vanni,
I primi stadi del ciclo dell’azoto sono una ossidazione: i batteri ossidano (“bruciano”) i composti azotati (ammoniaca e nitriti) questo processo consuma ossigeno. Se ho una grande quantità di composti azotati ossidabili e ci metto dentro i batteri questi troveranno tanto “cibo” si moltiplicheranno esponenzialmente, con conseguente esplosione batterica e anossia generale.

In una vasca appena avviata, sopratutto nei primi 3/4 giorni la quantità di sostanze azotate ossidabili è modesta quindi anche introducendo batteri in eccesso ( “a flaconi” :-) ) la quantità di ossigeno utilizzata è bassa e il pericolo di anossia si riduce. Però così facendo si può smorzare il picco dei nitriti. L’eccesso di batteri presenti consuma immediatamente i nitriti appena si formano evitando concentrazioni pericolose.

Se faccio la stessa operazione durante il picco dei nitriti quasi sicuramente faccio una strage.

Il metodo normale di avviamento è sempre il migliore ma in casi di emergenza le si tenta tutte :-)

Parliamone in MP se volete.

Enrico

p.s. non sono un troll ed è solo chimica applicata.

DUDA
29-01-2019, 10:40
Duda, Vanni,
I primi stadi del ciclo dell’azoto sono una ossidazione: i batteri ossidano (“bruciano”) i composti azotati (ammoniaca e nitriti) questo processo consuma ossigeno. Se ho una grande quantità di composti azotati ossidabili e ci metto dentro i batteri questi troveranno tanto “cibo” si moltiplicheranno esponenzialmente, con conseguente esplosione batterica e anossia generale.

In una vasca appena avviata, sopratutto nei primi 3/4 giorni la quantità di sostanze azotate ossidabili è modesta quindi anche introducendo batteri in eccesso ( “a flaconi” :-) ) la quantità di ossigeno utilizzata è bassa e il pericolo di anossia si riduce. Però così facendo si può smorzare il picco dei nitriti. L’eccesso di batteri presenti consuma immediatamente i nitriti appena si formano evitando concentrazioni pericolose.

Se faccio la stessa operazione durante il picco dei nitriti quasi sicuramente faccio una strage.

Il metodo normale di avviamento è sempre il migliore ma in casi di emergenza le si tenta tutte :-)

Parliamone in MP se volete.

Enrico

p.s. non sono un troll ed è solo chimica applicata.


Ti faccio una domanda semplice, visto che mi parli di ossidazione (non sono scemo, mi chiarisci che la cinetica di reazione è diversa dal cuocere una tora, merci lapalisse...), perfetto,
i flaconi che intendi buttare dentro, cosa contengono esattamente? in che concentrazione? Nell'economia delle reazioni che avvengono (e che mi insegni essere ben diverse dalla cottura della torta, ti ringrazio) come contribuiscono?

Non facevi prima a dire: "Butti dentro tanti batteri così si mangiano i tanti inquinanti che ci sono"?
Occhio che i batteri sono fotofobici, ho i miei dubbi che funzioni come tu sottointendi, ovvero che si versi un nugolo di batteri nell'acqua e che come animaletti cerchino azoto in giro nell'acqua come il pacman...si devono moltiplicare e insediare nel filtro, dove trovano le condizioni ideali, le trasformazioni che eventualmente possono avvenire in colonna, sono irrilevanti nell'economia della vasca.
Per questo ci vuole un mese ad avviare una vasca, se fosse come dici tu, sarebbe completamente inutile, basterebbe inserire in vasca la quantità giusta di batteri quando necessario, nemmeno servirebbe il filtro.
Voglio dire, sono i miliardi e miliardi di batteri nel filtro che fanno il lavoro, non la nuvoletta di prodotto che immetti (che tra l'altro contiene un ofttio di nutrienti, il vero booster e utilità marginale).
Bisognerebbe fare una prova, appena ho l'occasione ci provo con una vaschetta.

ilVanni
29-01-2019, 13:32
è solo chimica applicata.

Se anteponi le tue premesse, sono d'accordo. Il problema è che ho seri dubbi che le cose vadano sempre come dici te (che gli inquinanti siano abbastanza bassi da non consumare tutto l'ossigeno, ecc. ecc.).
Per questo vedrei meglio lo spostare i pesci (in alternativa tenere bassi i nitriti con cambi e misure frequenti, cercando da una parte di maturare la vasca, dall'altra di non far soffocare i pesci).
Oltretutto, in vasca ci sono già abbastanza batteri da trasformare l'ammonio, non serve aggiungerne. Serve aspettare che le colonie responsabili della trasformazione di nitriti in nitrati abbiano il tempo di insediarsi (in quanto più lente).

Soprattutto una cosa mi lascia perplesso:

Se faccio la stessa operazione durante il picco dei nitriti quasi sicuramente faccio una strage.

Ma siamo già più o meno nei dintorni del picco, no?

DUDA
29-01-2019, 14:07
Ma siamo già più o meno nei dintorni del picco, no?

Assolutamente così...direi che è proprio quello il problema.
Spostare i pesci fa si che, biologicamente, la flora si calibri sul carico della vasca, crescendo proporzionalmente quanto "ritengono"...mettersi a fare il lavoro della natura in maniera artificiale, raramente porta i risultati attesi, se una reazione chimica da un risultato sempre attesso, non è facile tenere conto di TUTTI i fattori che possono influenzare una crescita batterica.
Temperatura, concentrazione di ossigeno, luminosità della vasca, velocità del flusso nei materiali filtranti, disposizione, qualità e quantità dei materiali filtranti, granulometria del fondo, durezza e ph dell'acqua...insomma, attendersi un risultato matematico è impossibile!

Vania polloni
30-01-2019, 01:14
buonasera a tutti t grazie per le vostre risposte.
Mi dispiace che la mia ignoranza nel settore la voglia di allestire un acquario da anni mi abbia portato a fidarmi di un negoziante che fidandomi di lui mi ha fatto fare cose stupide e ora mi trovo con un acquario con piante finte,un filtro dove avevo cambiato le spugne ma sempre dal negoziante mi era stato detto che i carboni attivi non serviva cambiarli ma solamente sciacquarli....ora non posso mettere nessun medicinale perchè i carboni attivi non vanno e ora mi trovo con 15 giorni che ho attivato l'acquario otto pesci dentro e mi e' stato detto che fino a che non e' passato il mese non posso ne togliere le piante finte ne il filtro e tanto mi sono morti 2 guppy.
Forse sembrerà esagerato ma sono talmente affezionata ai miei pesciolini che ho talmente paura che me ne possa morire altri che sto preoccupata e angosciata come una mamma.
La colpa non è tanto del venditore ma della mia ignoranza e non nego che se mi muoiono tutti i miei pesciolini mi arrendo e lascio stare anche se tristemente l'acquario.Grazie ancora a tutti per i vostri consigli#07

ilVanni
30-01-2019, 01:59
Dovresti allestire una vasca di emergenza, dovrebbe andare bene una bacinella di plastica, pulita, con acqua decantata alla stessa temperatura e valori di quella della vasca (se hai usato acqua del rubinetto fai decantare nuova acqua e sposta il riscaldatore affinché scaldi la nuova acqua alla stessa temperatura dell'acquario).

Sposta i pesci con un minimo di ambientamento (15 minuti in un sacchetto/contenitore in cui l'acqua vecchia viene via via sostituita con quella nuova dovrebbe bastare).
Tieni la bacinella come una vaschetta per pesci, con cambi giornalieri del 20% evitando ogni sbalzo di temperatura/valori mentre l'acquario principale matura (inserisci un pizzico di cibo da far decomporre per simulare il carico organico dei pesci).
Dopo il picco dei nitriti la vasca può essere popolata di nuovo ripetendo l'ambientamento.

Nel frattempo leggi un po'di guide sulla maturazione e sulla chimica dell'acqua e procurati i test a reagenti principali (NON striscette): pH, kh, gh, no2, no3,ph4.

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