Visualizza la versione completa : un aiuto per il mio disastroso inizio
giovanni1960
21-06-2018, 12:43
Prima di iniziare voglio dare un cordiale saluto a tutti. VI racconto dall’inizio cercando di non annoiarvi e sperando che qualcuno possa farmi capire quali sono stati i miei errori nell’allestire un acquario che si è concluso in un disastro. Un paio di anni fa avevo comprato un acquario di circa 70l, non avevo la minima esperienza e ero privo di nozioni base nel campo dell’acquariologia, ma le cose non sono andate proprio male, i pesci stavano bene e si riproducevano nonostante non avessi fatto maturare l’acquario ed usavo acqua del rubinetto per i cambi. Avevo inserito nell’acquario dei black molly dei cuppy e due plecostomus che mi avevano venduto come ancistrus, i cuppy mi sono morti dopo un po' i molli si sono moltiplicati a dismisura e i pleco sono diventati “ balene” , la situazione era diventata insostenibile, così mi sono acculturato un pò e ho pensato di allestire un nuovo acquario, ho comprato una vasca da 200l, per il fondo ho usato come primo strato Tetra Completesubstrate poi Tetra Active Substrate , ho messo tra i vari strati Tetra Initialsticks, l’altezza media del fondo è risultata di circa 6 cm. .
Ho comprato un set di piante precisamente queste:
• 1 x Echinodorus bleheri
• 1 x Ludwigia repens
• 1 x Ludwigia glandiosa
• 1 x Micranthemum umbrosum
• 1 x Bacopa monnieri
• 1 x Hygrophila polyserma
• 1 x Micranthemum micranthemoides
• 1 x Bacopa caroliniana
• 1 x Cryptocoryne wendtii
• 1 x Lilaeopsis nov. zeland.
Come filtro ho usato uno esterno economico con portata di 1000l/h .
All’ interno dell’acquario ci ho messo un legno che ho preso dal mio giardino precisamente una radice di un edera, avevo letto da qualche parte che poteva andare bene per un acquario, precedentemente l’avevo tenuta in ammollo per circa due mesi poi prima di inserirla l’ho fatta bollire per tre volte.
Durante la maturazione le piante sono cresciute in una maniera impressionante particolarmente in altezza coprendo quasi totalmente la superfice dell’acqua, dopo circa un mese e prima di inserire i pesci ho fatto un test dell’acqua, soltanto il valore KH risultava abbastanza più alto e appena un po' più alto il PH.
Ecco ho finito il mio racconto, cosa è successo dopo? Per il primo mese tutto bene acqua limpidissima, e l’acquario a me sembrava bellissimo, il primo guaio che ho combinato è stato quando ho fatto un cambio d’acqua di circa 40l con acqua demineralizzata comprata al supermercato, dopo un po' dei circa 100 molly che avevo ne sono morti oltre cinquanta, ne stavano morendo altri fino a quando non ho fatto un altro cambio, stavolta con acqua del rubinetto ed aggiungendoci acquasafe, la moria è finita ma da allora le cose sono andate sempre peggio, alcune piante sono morte altre stavano putrefacendosi, e l’acqua non era affatto limpida anzi era proprio opaca a stento riuscivo a vedere i pesci dentro che comunque vivevano, sulle foglie delle piante rimaste c’era una patina granulosa e molte foglie si erano scurite, ma la cosa strana è che l’acqua emanava un brutto odore, ma proprio brutto; sto parlando al passato, ma la situazione è ancora attuale. Cosa è successo? E colpa dell’acqua demineralizzata che ha innescato qualcosa, del legno che ho messo, del filtro, devo svuotare l’acquario mettere i pesci rimasti nel vecchio che avevo e ricominciare d’accapo? Per favore datemi un consiglio.#12
P.S. Se volete posso postarvi le foto che ho fatto
Ciao non so se l'acqua presa al super mercato possa aver scatenato questo casino , anche se non credo sia adeguata !ma sono sicuro che con foto e valori di ph kh gh no2 no3 e se li hai po4 ti sapranno dire di più
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giovanni1960
21-06-2018, 13:20
Cia Ruben, grazie di avermi risposto, i valori attuali degli no2 e no3 sono aumentati molto 10 no2 gli altri non li ricordo, in questo momento non sono a casa, quando ci ritorno rifarò il test e ti faccio sapere. Ora ti allego alcune immagini, precisando che quando le ho scattate avevo da poco fatto un cambio d'acqua.
https://s33.postimg.cc/4z0ycgyxn/IMG_20180613_192801.jpg (https://postimg.cc/image/4z0ycgyxn/)
https://s33.postimg.cc/sd8xofyvf/IMG_20180612_202441.jpg (https://postimg.cc/image/sd8xofyvf/)
https://s33.postimg.cc/lmsgf21fv/IMG_20180610_123234.jpg (https://postimg.cc/image/lmsgf21fv/)
Io non sono un esperto su queste dinamiche di acqua quindi non saprei, come dicevo, se l'acqua che hai preso al super possa aver scatenato il danno .
Però posso dirti che gli no2 , che non ho capito quanti ne hai , dovrebbero essere a zero !
Così non fosse abbiamo già capito perché sono morti i pesci
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giovanni1960
22-06-2018, 20:25
aggiungo i valori dell'ultimo test:
NO2 - meno di 5
NO3 - meno di 1
GH - 8d
KD - 15d
PH - 8
cloro - 0
aggiungo i valori dell'ultimo test:
NO2 - meno di 5
NO3 - meno di 1
GH - 8d
KD - 15d
PH - 8
cloro - 0
Gli no2 devono essere a zero poiché tossici anche in minime quantità !
Fai cambi parziali e metti un areatore intanto per aiutare i pesci in vasca ( magari se riesci a spostarli mentre risolvi ancora meglio) .
Ma aldilà del problema di questa acqua inserita avevi aspettato un mese di maturazione ?
So che l'acqua che hai preso non è adatta in generale ma non so se potrebbe dare problemi ad un filtro ben avviato .
Spero si faccia vivo qualcuno più esperto di me
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Asterix985
23-06-2018, 14:23
Dai risultati che hai postato si capisce che i test dell'acqua li hai fatti con le striscette , non vanno bene li devi fare con i test a reagente .
Quando conoscerai i valori precis i sapremo meglio cosa accade ma ti posso già dire che l'edera è una pianta notoriamente velenosa .
Ora , solitamente una pianta velenosa è velenosa in tutte le sue parti e , se anche non lo fosse .. eviterei comunque di usarla .
Ti consiglio di togliere la radice di edra , di fare I test dell'acqua e soprattutto di leggerti delle guide per chi comincia qui sul forum .
L'acqua demineralizzatada supermercato non va bene ma non è la causa ella moria di tutti quegli animali , da quanto gira l'acquario ?
Il tronco di edera (ben secco) si può usare, ma è un legno molto morbido e tende a decomporsi facilmente. Dopo un po' in acqua, può marcire e coprirsi di alghe (spesso nere a pennello, visato che prediligono superfici scabrose, porose e dove il fosfato (e nitrato) non manca (un tronco in principio di decomposizione è un substrato ideale).
Un cambio di 40 lt su 70 (lordi) con acqua demineralizzata ha (sicuramente) dimezzato le durezze, sicuramente favorendo sbalzi di valori e conseguente morte di pesci e, probabilmente, danni al fitro. Oltretutto, non essendo per uso acquaristico, non si possono escludere delle contaminazioni con sostanze dannose (è acqua per ferri da stiro, non per alimenti e acquari).
Ti consiglierei di documentarti di più (trovi online (e sul portale) ottime guide sulla chimica in acquario e su come allestire le prime vasche), e poi valutare se riprendere la vasca, oppure riallestire, ecc.
Asterix985
23-06-2018, 18:01
Un cambio di 40 lt su 70 (lordi) con acqua demineralizzata ha (sicuramente) dimezzato le durezze, sicuramente favorendo sbalzi di valori e conseguente morte di pesci e, probabilmente, danni al fitro. Oltretutto, non essendo per uso acquaristico, non si possono escludere delle contaminazioni con sostanze dannose (è acqua per ferri da stiro, non per alimenti e acquari).
, così mi sono acculturato un pò e ho pensato di allestire un nuovo acquario, ho comprato una vasca da 200l, per il fondo ho usato come primo strato Tetra Completesubstrate poi Tetra Active Substrate .....
Non si parla di 70 litri ma di 200 .. 40 litri di cambio con demineralizzata , che comunque non va' fatto , non possono aver sterminato 50 e piu' pesci .
Riguardando la prima immagine dell'acquario si notano parecchi pesci sotto la superficie , non vorrei che non hai fatto maturare l'acquario e hai gli no2 alle stelle .
Chiedo venia. Allora non rimane che l'ipotesi nitrati (vasca non matura) o acqua poco buona (la demineralizzata del supermercato).
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la demineralizzata del supermercato và bene a condizione di leggere l'etichetta per controllare se c'è scritto "ottenuta meccanicamente" o "ottenuta da osmosi".
quel gh è basso per i molly ma non credo sia quella la causa.
a me suona strano il fatto che tu abbia avuto l'acqua limpida sin dall'inizio considerando che i legni fanno diventare l'acqua gialla per almeno i primi 4 mesi.
semi ot: mai comprare mix di piante perchè i venditori non conaiderano l'allelopatia.
hai l'hygropila che contrasta la bacopa e la ludwigia. la cryptocoryne contrasta la ludwigia.
la demineralizzata del supermercato và bene a condizione di leggere l'etichetta per controllare se c'è scritto "ottenuta meccanicamente" o "ottenuta da osmosi".
Non consiglio di usarla a prescindere. Oltretutto, "meccanicamente" non la produci proprio, semmai tramite resine a scambio ionico.
semi ot: mai comprare mix di piante perchè i venditori non conaiderano l'allelopatia.
hai l'hygropila che contrasta la bacopa e la ludwigia. la cryptocoryne contrasta la ludwigia.
Lo chiedo ogni volta (senza mai avere risposta): la fonte di queste str... strane affermazioni è sempre il consueto, solito forum in cui se a qualcuno secca una pianta è colpa del cipresso del vicino? Non c'è una fonte attendibile? Non è meglio evitare di ripeterle continuamente senza una fonte?
Lo chiedo ogni volta (senza mai avere risposta): la fonte di queste str... strane affermazioni è sempre il consueto, solito forum in cui se a qualcuno secca una pianta è colpa del cipresso del vicino? Non c'è una fonte attendibile? Non è meglio evitare di ripeterle continuamente senza una fonte?
no. l'allelopatia in acquario esiste anche se non si sà come, perchè e quando accade.
nemmeno la walstad ha dato una spiegazione da renderla ufficiale però anche lei ha detto che può capitare e probabilmente è un sistema di difesa . se per te la walstad non è una fonte attendibile possiamo anche fare acquariofilia "a caso" e a questo punto inutile dire agli altri di informarsi perchè tanto qualsiasi fonte per te non và bene.
Lo chiedo ogni volta (senza mai avere risposta): la fonte di queste str... strane affermazioni è sempre il consueto, solito forum in cui se a qualcuno secca una pianta è colpa del cipresso del vicino? Non c'è una fonte attendibile? Non è meglio evitare di ripeterle continuamente senza una fonte?
no. l'allelopatia in acquario esiste anche se non si sà come, perchè e quando accade.
nemmeno la walstad ha dato una spiegazione da renderla ufficiale però anche lei ha detto che può capitare e probabilmente è un sistema di difesa . se per te la walstad non è una fonte attendibile possiamo anche fare acquariofilia "a caso" e a questo punto inutile dire agli altri di informarsi perchè tanto qualsiasi fonte per te non và bene.
Si sa benissimo come e perché. La stessa Walstad (attendibilissima) ne parla diffusamente. Bisogna però leggerla davvero.
Si scoprirebbe che la gestione con cui la evidenzia è: piante coltivate iun vasche piccolissime, in ASSENZA ASSOLUTA di cambi, solo rabbocchi (con acqua di rubinetto, peraltro), non a caso nota come "Gestione Walstad".
Si scoprirebbe anche che la famosa "lista" di piante è in realtà ESTREMAMENTE ridotta, quella che citi tu NON ha fondamento alcuno, se non gente (esperti? neofiti? chi passa passa?) a cui, su un forum, nell'assenza più totale di controllo e di condizioni note (valori, gestione, ecc.) sono morte alcune piante. Non è che siccome qualcuno attendibile dice "allelopatia", allora, automaticamente, qualunque pianta è allopatica verso qualunque altra.
Non cito le piante effettiavmente nominate da D. Walstad (con relativa citazione da paper scientifico in appendice) perché, sicuramente, vorrai rileggertele da solo sul suo libro.
Oltretutto (ma non è la prima volta che te lo domando, ma non ricevo mai risposta) non ho mai capito perché piante sudamericane dovrebbero aver sviluppato allelopatia verso piante asiatiche, e viceversa. Soprattutto perché quasi tutte le piante in natura vivonno emerse, quindi è piuttosto difficile che abbiano sviluppato sostanze allelopatiche che agiscono attraverso l'acqua dell'acquario, no?
giovanni1960
25-06-2018, 11:59
grazie per l'interessamento e per l'aiuto che mi state dando, voglio chiarire che l'introduzione dei pesci in acquario è avvenuta dopo la sua maturazione che è durata circa 40 giorni, come ho detto nella prima introduzione, per circa due mesi tutto andava bene: acqua limpidissima e piante in pieno rigoglio, poi tutto si è stravolto, prima le piante che si sono annerite e molte sono morte, poi i pesci morti ed infine l'acqua sempre torbida nonostante i cambi. Comunque ho pensato di fare qualcosa di radicale, ho trasferito i pesci nell'acquario precedente che avevo rimasto ancora in funzione , ho eliminato il tronco di edera, che mi è sembrato mezzo marcito, ho pulto le piante rimaste vive, da tutte le foglie annerite, per ultimo ho fatto un cambio d'acqua di circa 80l su 200 anche perchè l'acqua era diventata torbidissima. Dopo tre giorni l'acquario sembra rivitalizzato, anche le piante sono apparse più belle, ora aspetterò un pò di tempo sotto un eventuale vostro consiglio, e rimettero i pesci in vasca.
giovanni1960
25-06-2018, 12:14
Voglio anche chiedervi se per i cambi va bene usare acqua del rubinetto ed aggiungedovi dopo AcqaSafe, perchè l'acqua distillata non è facile da trovare nei supermercati" solo quella demineralizzata con osmosi inversa" mentre comprarla online costa troppo.
Se i pesci rimasti sono poecilidi (mi pareva di ricordare guppy e altre specie), potrebbe andar bene l'acqua del rubinetto ben decantata 24h (anche senza biocondizionatore) che solitamente è mediamente dura e alcalina. Bisognerebbe però sapere i valori esatti misurati con test a reagente. Ad ogni modo, è impensabile tagliare l'acqua con acqua di osmosi (figuriamoci quella del supermercato per ferri da stiro) senza conoscere i valori. Se la fauna rimane quella di acqua dura (appunto guppy, platy. etc.) è addirittura controproducente tagliarla con acqua tenera.
Asterix985
25-06-2018, 12:48
Ti consiglio di leggerti parecchie discussioni , almeno quelle in evidenza , nella sezione chimica dell'acqua .
Si sa benissimo come e perché. La stessa Walstad (attendibilissima) ne parla diffusamente. Bisogna però leggerla davvero.
Si scoprirebbe che la gestione con cui la evidenzia è: piante coltivate iun vasche piccolissime, in ASSENZA ASSOLUTA di cambi, solo rabbocchi (con acqua di rubinetto, peraltro), non a caso nota come "Gestione Walstad".
le sue vasche sono da 150 - 200 litri cioè la dimensione più comune degli acquari e non è affatto piccola. i rabbocchi con solo acqua di rubinetto se ci sono solo le piante và benissimo.
Si scoprirebbe anche che la famosa "lista" di piante è in realtà ESTREMAMENTE ridotta
la sua si, ma perchè ha sempre detto di non voler scoprire tutte le allelopatie ma lo lascia fare agli altri sia ricercatori sia persone normali. lei ha fatto partire questa cosa decenni fà e ora c'è gente, anche competente, che la porta avanti.
Soprattutto perché quasi tutte le piante in natura vivonno emerse, quindi è piuttosto difficile che abbiano sviluppato sostanze allelopatiche che agiscono attraverso l'acqua dell'acquario, no?
le piante fanno allelopatia sia in versione acquatica che emersa.
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Voglio anche chiedervi se per i cambi va bene usare acqua del rubinetto ed aggiungedovi dopo AcqaSafe, perchè l'acqua distillata non è facile da trovare nei supermercati" solo quella demineralizzata con osmosi inversa" mentre comprarla online costa troppo.
se fai rabbocchi solo con acqua di rubinetto alla lunga ti aumenta il gh e kh perchè l'acqua evapora ma gli elementi restano.
di solito si fà con acqua d'osmosi oppure, se la zona non è inquinata, con acqua piovana. però anche qui almeno una volta a mese và controllato il gh e kh perchè a seconda di ciò che hai dentro potrebbero scendere.
ad esempio, a me in un mese il gh è passato da 9 a 4 a causa sopratutto dell'aumento esponenziale delle lumache. ad oggi la situzione si è stabilizzata ce ne sono ancora ma poche e i rabbocchi li faccio 90% osmosi e 10% rubinetto.
le piante fanno allelopatia sia in versione acquatica che emersa.
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se fai rabbocchi solo con acqua di rubinetto alla lunga ti aumenta il gh e kh perchè l'acqua evapora ma gli elementi restano.
di solito si fà con acqua d'osmosi oppure, se la zona non è inquinata, con acqua piovana. però anche qui almeno una volta a mese và controllato il gh e kh perchè a seconda di ciò che hai dentro potrebbero scendere.
ad esempio, a me in un mese il gh è passato da 9 a 4 a causa sopratutto dell'aumento esponenziale delle lumache. ad oggi la situzione si è stabilizzata ce ne sono ancora ma poche e i rabbocchi li faccio 90% osmosi e 10% rubinetto.
https://media.giphy.com/media/pUeXcg80cO8I8/giphy.gif
le sue vasche sono da 150 - 200 litri cioè la dimensione più comune degli acquari e non è affatto piccola. i rabbocchi con solo acqua di rubinetto se ci sono solo le piante và benissimo.
Nel libro della W. gli esperiementi per l'allelopatia sono fatti in vasche ad hoc. Di nuovo, la W. va letta, non sentita raccontare. L'assenza di cambi serve a concentrare le sostanze allelopatiche. Se cambi l'acqua l'allelopatia NON l'osservi facilmente. Infatti mi chiedo come faccia tanta gente ad osservarla in vasche di pochi mesi o giorni, e pure facendo copiosi cambi. A me son serviti ANNI (8 - 9 anni) per vedere la vallisneria auto-inibirsi in 100 lt, con un cambio scarso al mese del 10%.
ma perchè ha sempre detto di non voler scoprire tutte le allelopatie ma lo lascia fare agli altri sia ricercatori sia persone normali. lei ha fatto partire questa cosa decenni fà e ora c'è gente, anche competente, che la porta avanti.
No, per favore, questo no. Questa MINCHIATA quando l'avrebbe "detta"? L'ha detta a te?#24
Riporta una stringata lista di pochi esempi di piante, citando la fonte dello studio. Di nuovo, basta leggere. Il resto è fuffa di Internet.
le piante fanno allelopatia sia in versione acquatica che emersa.
E l'evoluzione ha fornito a piante geograficamente lontanissime tra loro gli strumenti per farsi la guerra nel tuo acquario, certo...
E io tante piante allelopativamente incompatibile le ho cresciute benissimo senza sforzo. Sono un mostro dell'acquariofilia? Non credo... Semplicemente l'allelopatia si osserva di rado, difficilmente, e quasi mai con una gestione "normale"...
Dopodiché, io della W. discuto volentieri, ma prima il libro leggilo sul serio, poi se ne riparla.
giovanni1960
26-06-2018, 11:26
se fai rabbocchi solo con acqua di rubinetto alla lunga ti aumenta il gh e kh perchè l'acqua evapora ma gli elementi restano.
di solito si fà con acqua d'osmosi oppure, se la zona non è inquinata, con acqua piovana. però anche qui almeno una volta a mese và controllato il gh e kh perchè a seconda di ciò che hai dentro potrebbero scendere.
ad esempio, a me in un mese il gh è passato da 9 a 4 a causa sopratutto dell'aumento esponenziale delle lumache. ad oggi la situzione si è stabilizzata ce ne sono ancora ma poche e i rabbocchi li faccio 90% osmosi e 10% rubinetto.[/QUOTE]
Difronte a tanti argomenti da dove si evince grande esperienza e cultura nelle risposte, mi trovo un po’ disorientato, quindi tornando a me " comune mortale" chiedo dove reperire acqua di osmosi o cosa devo leggere sull'etichetta se la compro ai supermercati, di solito leggo acqua demineralizza adatta per ferri da stiro non alimentare.#28f
Basta comprare l'acqua in un qualsiasi negozio di acquari o nei vari zoo market e catene similari.
Come già detto, evita quella dei supermercati per via dei dubbi sul processo produttivo.
Nel libro della W. gli esperiementi per l'allelopatia sono fatti in vasche ad hoc. Di nuovo, la W. va letta, non sentita raccontare. L'assenza di cambi serve a concentrare le sostanze allelopatiche.
la gestione di un plantacquario è ben diversa dalla gestione dell'acquario. in un plantacquario fare cambi d'acqua non solo è inutile ma anche peggiorativo.
la walstad ha fatto un bellissimo lavoro ma molto restrittivo in ambito acquariofilo (ad esempio, il mancato utilizzo e considerazioen dell'aereatore che in alcuni acquari è praticamente fondamentale). ripeto: ci stà, la sua intenzione era proprio quella di spingere a ricercare ed affrontare certe tematiche.
No, per favore, questo no. Questa MINCHIATA quando l'avrebbe "detta"? L'ha detta a te?#24 Riporta una stringata lista di pochi esempi di piante, citando la fonte dello studio. Di nuovo, basta leggere. Il resto è fuffa di Internet.
intervista su AF
D. Quindi non le interessa stilare un elenco delle allelopatie tra le piante, ma studiare il fenomeno dal punto visto scientifico.
R. Esatto. Se gli appassionati e i giovani ricercatori vogliono fare degli elenchi, penso che dovrebbero! Stimolerebbe l'interesse e la compilazione finale potrebbe essere utile.
https://www.acquariofiliafacile.it/articoli/af/malattie-acquario-mangimi-parassiti-organismi/439-le-interviste-di-af-diana-walstad.html?showall=&start=3
va bè, te sei uno di quelli che dice "informati" ma quando si porta gente più preparata di te è tutto merda.
se ti mettessi ad aggiornare e continuare gli articoli di questo sito (di cui ormai l'informazione ce nè è poca o niente perchè molti link si sono persi) anzichè flammare contro gli altri saresti più credibile.
E l'evoluzione ha fornito a piante geograficamente lontanissime tra loro gli strumenti per farsi la guerra nel tuo acquario, certo...
perchè no? l'allelopatia ce la facciamo pure tra noi esseri umani eppure siamo tutti esseri umani.
Se cambi l'acqua l'allelopatia NON l'osservi facilmente. Infatti mi chiedo come faccia tanta gente ad osservarla in vasche di pochi mesi o giorni, e pure facendo copiosi cambi. A me son serviti ANNI (8 - 9 anni) per vedere la vallisneria auto-inibirsi in 100 lt, con un cambio scarso al mese del 10%.
E io tante piante allelopativamente incompatibile le ho cresciute benissimo senza sforzo. Sono un mostro dell'acquariofilia? Non credo... Semplicemente l'allelopatia si osserva di rado, difficilmente, e quasi mai con una gestione "normale"...
non dipende solo dal cambiare o non cambiare l'acqua (che poi, solito discorso: quanto in % e ogni quanto?).
personalmente, nel mio 30 litri ci ho messo la lemna minor e la najas guadalupensis nello stesso momento e acqua pulita. la najas contrasta perfettamente la lemna sin da subito e dopo due settimane non è cresciuta manco una pianta di quest'ultima, o incredibilmente sono l'unico a non aver beccato uan lemna non invasiva??
Difronte a tanti argomenti da dove si evince grande esperienza e cultura nelle risposte, mi trovo un po’ disorientato, quindi tornando a me " comune mortale" chiedo dove reperire acqua di osmosi o cosa devo leggere sull'etichetta se la compro ai supermercati, di solito leggo acqua demineralizza adatta per ferri da stiro non alimentare.#28f
-negozio acquari e alcuni centri giardinaggio, costa circa 15 centesimi a litro
-impianto ad osmosi. ma col litraggio che hai non è conveniente anzi, considerando che i filtri vanno cambiati ogni 6 mesi ti costerebbe di più delle altre opzioni. subopzione: tramite forum cerchi qualcuno che abita vicino a te e ha l'impianto e compri l'acqua da lui.
-supermercato, costa circa da 14 a 20 centisimi a litro. l'importante è che ci sia scritto "tramite azione meccanica " o "tramite sistema ad osmosi" e che non sia quella profumata.
-acqua piovana SE abiti in una zona non inquinata.
-acqua naturale in bottiglia oligominerale. non è proprio a valori zero ma quasi.
la gestione di un plantacquario è ben diversa dalla gestione dell'acquario. in un plantacquario fare cambi d'acqua non solo è inutile ma anche peggiorativo.
Anche no. Dipende dalla gestione. Qui si parla, appunto, di un ACQUARIO di una persona che impara adesso. Il resto è OT.
intervista su AF
D. Quindi non le interessa stilare un elenco delle allelopatie tra le piante, ma studiare il fenomeno dal punto visto scientifico.
R. Esatto. Se gli appassionati e i giovani ricercatori vogliono fare degli elenchi, penso che dovrebbero! Stimolerebbe l'interesse e la compilazione finale potrebbe essere utile.
https://www.acquariofiliafacile.it/articoli/af/malattie-acquario-mangimi-parassiti-organismi/439-le-interviste-di-af-diana-walstad.html?showall=&start=3
va bè, te sei uno di quelli che dice "informati" ma quando si porta gente più preparata di te è tutto merda.
Riporto dalla suddetta intervista le parole attribuite alla stessa D. W.:
Non ho mai sentito dire che Egeria ed Heteranthera interferiscono l'una con la crescita dell'altra. [NOTA MIA: al conttrario delle famose "liste" di piante allelopatiche]
Sono sicura che troverete molti documenti più recenti sull'allelopatia, ma il mio obiettivo nello scrivere il capitolo su questo argomento non era quello di dare agli appassionati una lista di interazioni vegetali allelopatiche. Piuttosto volevo fornire una finestra sul mondo interessante e segreto delle piante acquatiche e su come interagiscono chimicamente con gli altri abitanti nel loro ambiente. Ho concluso che l'allelopatia tra piante acquatiche e altri organismi è generalmente un fenomeno difficile da comprendere.
Non vedo molti usi pratici derivanti da queste informazioni. L'acquario non è un buon posto per trarre conclusioni sull'allelopatia. Varie specie di piante provenienti da tutto il mondo che non hanno mai vissuto nel loro habitat nativo sono gettate insieme in un acquario. Per puro caso una specie potrebbe produrre un allelochimico che inibisce un'altra specie; ma è per caso, non per intenzione.
Lascerò che qualcun altro descriva specifici casi di interazioni negative tra varie specie di piante d'acquario, alghe, ecc. Si noti, tuttavia, che dovranno dimostrare che l'inibizione non è il risultato della competizione per i nutrienti. È una questione complessa!
Invece di "mettere in bocca" le tue convinzioni alla W, leggi il suo cavolo di libro, che (è evidente) nemmeno hai sfogliato.
se ti mettessi ad aggiornare e continuare gli articoli di questo sito (di cui ormai l'informazione ce nè è poca o niente perchè molti link si sono persi) anzichè flammare contro gli altri saresti più credibile.
Certo, prima ti correggo qui, poi correggo le tue "fonti"... e poi? Guarda che uno, magari, c'ha pure una vita... E poi, se sei interessato LEGGITI TU IL CAVOLO DI LIBRO CHE STAI CITANDO SENZA AVERLO LETTO.
Ripeto: le famose, famosissime "liste" di piante allelopatiche sono pressoché basate sul nulla. Io stesso ho allevato assieme piante che avrebbero (secondo queste liste) dovuto sterminarsi.
l'allelopatia ce la facciamo pure tra noi esseri umani eppure siamo tutti esseri umani.
E l'ammore? Le piante limonano? Scrivono minchiate sui forum? Che paragone è? Caciara, come al solito.
personalmente, nel mio 30 litri ci ho messo la lemna minor e la najas guadalupensis nello stesso momento e acqua pulita. la najas contrasta perfettamente la lemna sin da subito e dopo due settimane non è cresciuta manco una pianta di quest'ultima, o incredibilmente sono l'unico a non aver beccato uan lemna non invasiva??
Ti rispondo con le parole della W, nella sua "intervista" (quella citata da te): Come sai che non è semplicemente concorrenza per i nutrienti? Hai analizzato le sostanze allelopatiche in acqua???? #24
Difronte a tanti argomenti da dove si evince grande esperienza e cultura nelle risposte, mi trovo un po’ disorientato, quindi tornando a me " comune mortale" chiedo dove reperire acqua di osmosi o cosa devo leggere sull'etichetta se la compro ai supermercati, di solito leggo acqua demineralizza adatta per ferri da stiro non alimentare.#28f
Ti sconsiglio l'acqua del supermercato, qualunque sia. Non sei il primo a cui fotte la vasca (e i soldi sono i tuoi non quelli di VINCE). Come ho detto, a seconda della fauna puoi anche evitare l'osmosi. In ogni caso, devi approfondire sulle apposite guide l'abc della chimica dell'acqua prima di fare miscugli. E in ogni caso, l'osmosi la fai da solo o la prendi in negozio (e la misuri da te per verifica).
E l'evoluzione ha fornito a piante geograficamente lontanissime tra loro gli strumenti per farsi la guerra nel tuo acquario, certo...
perchè no? l'allelopatia ce la facciamo pure tra noi esseri umani eppure siamo tutti esseri umani.
Una incontrovertibile spiegazione scientifica. "ce la facciamo pure tra noi"...mi ritiro in buon ordine. #24
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