RaMaS
02-05-2005, 19:15
Salve ragazzi/e, stamattina sono venuto in possesso tramite un mio ex professore di biologia (I.T.A.S.),di una confezione di Nostoc, un composto anidro a base di batteri azotofissatori che si usa per avviare colture di leguminose (piselli, fagioli, e soprattutto soia),parlando col mio ex professore gli ho fatto questa domanda: (ero andato solo per salutare..l'acquariofilia e' proprio una droga... #17 ) e' possibile che questi ceppi potessero produrre benefici in un ambiente subacqueo e attecchire sulle radici delle piante acquatiche?? Risposta: mmh...puo' darsi, da prof di biologia ti dico che la risposta certa sta solo nella sperimentazione..
Cosi' subito dopo pranzo ho spostato i pinnuti da una vasca 60l nel 110l, e ho lasciato solo le piante (anubias, crypto,vallisneria,heterantera)e ho lasciato in moto tutta l'attrezzatura (luci, filtro, riscaldatore,co2) poi ho eseguito i test per i valori con i seguenti risultati: no2 non rilevabili, no3 10
po4 non misurabili, me li sono annotati su un tacquino e ho effettuato tramite una siringa l'inoculo nel substrato,ora staremo a vedere.
Obbiettivi:
1)Notare e/o rilevare l'attivazione dell'inoculo (questo si manifestera' con dei tubercoli nele radici delle piante)
2)Osservare se le piante possono trarne un gran vantaggio come avviene per le colture in campo
3)osservare eventuali squilibri dei valori azotati,in teoria se la cosa funzionasse,i batteri scomporrebbero nitriti e nitrati in n+libero che sarebbe assorbibile direttamente dalle radici
4)in caso si successo verificare la l'eventuale carica batterica in vista dell'introduzione dei pesci.
Ora devo solo aspettare speriamo ;-)
Cosi' subito dopo pranzo ho spostato i pinnuti da una vasca 60l nel 110l, e ho lasciato solo le piante (anubias, crypto,vallisneria,heterantera)e ho lasciato in moto tutta l'attrezzatura (luci, filtro, riscaldatore,co2) poi ho eseguito i test per i valori con i seguenti risultati: no2 non rilevabili, no3 10
po4 non misurabili, me li sono annotati su un tacquino e ho effettuato tramite una siringa l'inoculo nel substrato,ora staremo a vedere.
Obbiettivi:
1)Notare e/o rilevare l'attivazione dell'inoculo (questo si manifestera' con dei tubercoli nele radici delle piante)
2)Osservare se le piante possono trarne un gran vantaggio come avviene per le colture in campo
3)osservare eventuali squilibri dei valori azotati,in teoria se la cosa funzionasse,i batteri scomporrebbero nitriti e nitrati in n+libero che sarebbe assorbibile direttamente dalle radici
4)in caso si successo verificare la l'eventuale carica batterica in vista dell'introduzione dei pesci.
Ora devo solo aspettare speriamo ;-)