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Arcibaldo
28-04-2017, 09:03
Sono due giorni che il segnale della co2 è giallo.
Ho provato a cambiare il liquido ieri sera e oggi è già giallo.
Ora ho chiuso la bombola ma ho un piccolo impianto che non riusciva neanche a coprire il litraggio.
La temperatura è uguale.
Sarà che si è invecchiato il tester?
Ciao

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dave81
28-04-2017, 10:48
io di quei tester non mi sono mai fidato..

ammesso che funzionino, rifiuto l'idea di affidare la salute dei miei pesci ad un tester, che magari può anche sbagliare

sei tu che devi sapere se hai tanta CO2 o no, conoscendo la chimica dell'acqua

ilVanni
28-04-2017, 12:24
Parole sante.
Da mesi leggo solo di elettrovalvole, bolle, reattori, diffusori...
Nessuno che misura pH e KH?

Arcibaldo
28-04-2017, 14:48
Misurati è c'è uno aquilibrio.
Ho acceso l'areatore ed ora metto un po' di sali.
Dite che va bene?

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dave81
28-04-2017, 14:49
cosa hai misurato? che valori hai?

Arcibaldo
28-04-2017, 14:49
Scusate ma il t9 mi fa le frasi...
Ho misurato e c'è uno "squilibrio"
se così si può dure...

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ilVanni
28-04-2017, 15:13
Ho acceso l'areatore ed ora metto un po' di sali.
Dite che va bene?

Dipende dalla pasta. C'è chi la sala prima, chi dopo.

No, sul serio, che c'entrano i sali??? #24#24#24

Arcibaldo
28-04-2017, 15:45
Forse mi sbaglio ma so che con un kh più basso è più facile acidificare l'acqua e dunque abbassare il ph con co2.
Il ragionamento dovrebbe funzionare anche viceversa e visto che ho misurato il ph ed è molto basso vorrei aggiungere i sali per far alzare kh e dunque ph.
Che dite?

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ilVanni
28-04-2017, 16:29
Ma il tuo problema, dei tre seguenti, quale è:
- il KH basso;
- il pH basso;
- troppa CO2.

Se (come leggo dal titolo "Co2 altissima") è il punto (3), aggiungere sali non aiuterà. Forse (forse) potrebbe aiutare chiudere la bombola (e lasciarla chiusa fino a lettura avvenuta delle guide che il portale mette generosamente a disposizione, da anni e gratis, sulla CO2).

Perdona il tono, ma qui è come guidare senza patente, accorgersi di andare troppo forte e telefonare ad un amico (mentre si sta guidando) per chiedere dove caspita sta il freno.

Arcibaldo
28-04-2017, 19:32
la bombola era bassissima, di chiuderla già fatto come postato prima, come ho già acceso l'areatore per far disperdere la co2 ma il fatto che ad un tratto la co2 sia andata così alta sarà dovuto probabilmente ad un' acqua osmosi troppo "tenera" se così si può dire, che con i vari cambi mi ha portato a questa situazione.
Chiedo quindi a chi ne capisce le "probabili" cause di questa anomala impennata di co2 per stabilizzare in modo definitivo le cose.
Purtroppo io non sono un esperto ma solo un appassionato di acquari e grazie a questo forum con i vostri aiuti riesco spesso a risolvere problemi ed imparare nuove cose.
Grazie anche a te anche se la tua "battuta" non ho proprio capito cosa ci possa contare.
Ciao

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Avvy
28-04-2017, 21:14
In parole povere: per cercare di capire cosa ti è successo in vasca, posta i valori che hai misurato e fai una breve descrizione della vasca e della manutenzione effettuata.
In più, visto che sembri usare la CO2 senza conoscerne appieno il funzionamento (che corrisponde al guidare senza patente), nel frattempo vai anche a leggerti le guide sull'uso della CO2 presenti sul forum.

Arcibaldo
28-04-2017, 21:40
Credo che la co2 serva alle piante per facilitare la fotosintesi e nell' acqua per acidificare, almeno io la uso per questo.
Comunque lascia stare tu e la tua patente perché se vuoi aiutare ci sono diversi "modi" che a te sembrano davvero mancare...
Io non ne capisco e forse sbaglio ma questo tuo modo da professorino:
............
Da mesi leggo solo di elettrovalvole, bolle, reattori, diffusori...
.............
Dipende dalla pasta, che c'entrano i sali...
Spiegami allora se vuoi intervenire no che mi parli di pasta e dimmi il motivo perché non ci contano se davvero vuoi aiutare, almeno così "sembra" visto che intervieni...
............
Uno che guida senza patente...
Ma parla potabile ;)
.............
Non voglio prolungarmi...
Grazie comunque e mi dispiace di non essermi saputo spiegare purtroppo ripeto non ne capisco molto ed io faccio parte qui di quelli che vogliono imparare e non insegnare.
Ciao



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ilVanni
28-04-2017, 22:35
Da mesi leggo solo di elettrovalvole, bolle, reattori, diffusori...

E nulla sulla chimica dell'acqua. Ma senza saperne almeno le basi non si usa la CO2. Può piacerti o no, ma è così. Corrisponde al "guidare senza patente". Capito ora?


Spiegami allora se vuoi intervenire no che mi parli di pasta e dimmi il motivo perché non ci contano se davvero vuoi aiutare, almeno così "sembra" visto che intervieni...
Di sali per abbassare la CO2 hai parlato tu. Ti ho fatto notare che è un assurdo e che (perdonami) non hai le basi. Ci possono essere 1000 modi più gentili di fartelo sapere, ma il concetto è quello. Tu non sai come controllare la CO2 (un gas tossico) che immetti in vasca. Corrisponde al guidare una macchina veloce senza patente, senza un'idea di come fare a fermarsi (capito ora?).

purtroppo ripeto non ne capisco molto ed io faccio parte qui di quelli che vogliono imparare e non insegnare.

Ci sono, come già scritto, ottime guide, sul portale e sul web. Prenditi un'ora, cercale (puoi anche seguire la mia firma) e leggile. Ti consiglio di NON andare avanti con la CO2 finché non sono chiare. Se ti pare troppo sbattimento (cosa legittimissima), ti consiglio, come sopra, di lasciar perdere la CO2.

Sinbad
29-04-2017, 00:02
In ogni caso mancano sempre i valori di pH e KH per poterci capire qualche cosa...

marko66
29-04-2017, 00:02
Forse mi sbaglio ma so che con un kh più basso è più facile acidificare l'acqua e dunque abbassare il ph con co2.
Il ragionamento dovrebbe funzionare anche viceversa e visto che ho misurato il ph ed è molto basso vorrei aggiungere i sali per far alzare kh e dunque ph.
Che dite?

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E questa tua affermazione ci fa capire che stai usando la CO2 senza sapere come usarla.....(dopo hai accennato giustamente alle piante,ma sei ricaduto nuovamente sul discorso acidificazione).
Il tuo ragionamento è sbagliato in ambo i sensi.
Non capisco da dove nasca l'equivoco sull'uso di questo gas sinceramente(la poca o nulla lettura delle guide potrebbe essere uno dei problemi senz'altro).Lo ripeto per l'ennesima volta,la CO2 va' usata esclusivamente come aiuto allo sviluppo delle piante,non per altri scopi .Il PH ottenuto è semplicemente una conseguenza del contenuto di CO2 in acqua in base al KH della stessa,non un valore preciso a cui puntare bombardando l'acquario con questo gas asfissiante per gli abitanti delle vasche, flora esclusa(ma gli sbalzi repentini di PH non sono graditi neanche dalle piante).Capisci da solo, se ci pensi un attimo,che abbassare il KH(e di conseguenza il PH) tramite cambi con osmotica per poi rialzarlo tramite sali non ha alcun senso(vero?).Se hai capito questo e conosci il rapporto diretto che intercorre tra questi due valori ed il contenuto di CO2(tabella comparativa) ti sei risposto da solo,il tuo problema è (come del resto ti conferma il test permanente di colore giallo che puo' essere si impreciso, ma un'idea te la da') la troppa CO2 inserita,che poteva andare( forse) bene con un KH(potere tampone) piu' elevato,ma adesso è senza dubbio eccessiva.E' il giusto contenuto di CO2 in base al KH ed al PH dell'acqua il risultato da ottenere per aiutare le piante senza danneggiare i pesci,l'eventuale abbassamento del PH puo' essere una conseguenza a volte gradita altre no,tutto qui.

Arcibaldo
29-04-2017, 08:00
La mia acqua di rete ha dei valori alle stelle, puzza di cloro ed è piena di calcio anche se la lascio riposare...
Abbassare il ph per arrivare a circa 6,7 per i discus con co2 sarebbe difficile mi ci vorrebbe una bombola al giorno e mettere troppa torba mi scurisce molto l'acqua e le piante non ne giovano molto anche se non ho piante molto esigenti, ne uso un po' e un po' di foglie di catappa.
Mi sono meravigliato perchè senza variare nulla i valori sono cambiati ed ho pensato che forse stavo diminuendo la dose dei sali e dunque le varie conseguenze.
Io la co2 la uso ripeto sia per le piante che anche per abbassare il ph.
Grazie comunque.
Ciao


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Era una semplice domanda forse bastava dire no, non funziona a così è spiegarmi in linea di massima cosa fare.
Mi sembra un processo ma chiudiamo la qui e mi scuso con tutto lo staff e iscritti a questo splendido forum.
Ciao

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ilVanni
29-04-2017, 10:38
Stai dicendo cose scorrette. La chimica della CO2 non funziona così.
Dov'è spiegata bene te l'ho già scritto.
Io lo spinotto per farti il download nel cervello di due paginette che NON hai voglia di leggere non ce l'ho, mi dispiace.
O leggi o leggi.
Oppure lasci perdere.
Naturalmente IMHO.

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marko66
29-04-2017, 13:20
La mia acqua di rete ha dei valori alle stelle, puzza di cloro ed è piena di calcio anche se la lascio riposare...
Abbassare il ph per arrivare a circa 6,7 per i discus con co2 sarebbe difficile mi ci vorrebbe una bombola al giorno e mettere troppa torba mi scurisce molto l'acqua e le piante non ne giovano molto anche se non ho piante molto esigenti, ne uso un po' e un po' di foglie di catappa.
Mi sono meravigliato perchè senza variare nulla i valori sono cambiati ed ho pensato che forse stavo diminuendo la dose dei sali e dunque le varie conseguenze.
Io la co2 la uso ripeto sia per le piante che anche per abbassare il ph.
Grazie comunque.
Ciao


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Era una semplice domanda forse bastava dire no, non funziona a così è spiegarmi in linea di massima cosa fare.
Mi sembra un processo ma chiudiamo la qui e mi scuso con tutto lo staff e iscritti a questo splendido forum.
Ciao

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Mi sembra che tutti hanno provato a risponderti, io ti ho detto proprio "no non funziona cosi'",ma se invece di cercare di capire dove sbagli(e leggere aiuta, piu' che ribattere polemicamente....) è piu' facile scappare altrove,beh pazienza.Te lo ripeto ancora una volta,la CO2 serve esclusivamente per le piante,non per abbassare il PH ,che poi in alcuni casi possa abbassare il PH è SOLO una conseguenza, ma non va' usata in questo senso perchè se non si sa cosa si fa'(come nel tuo caso) le conseguenze possono essere letali per i pesci.Tu non hai fatto in realta' una domanda,perchè la risposta è nel titolo della discussione che hai aperto,hai la CO2 altissima!!!!!
Se non hai un'acqua adatta come dici, tre cose puoi fare, in ordine di facilita':o cambiare tipo di pesci e metterne di adatti ai tuoi valori,o cambiare tipo di acqua usata ricostruendola da zero coi sali partendo dalla sola osmotica(KHeGH a zero),o tagliare la tua con osmotica per "avvicinarti" ai valori di durezza che ti servono.Il come abbassare eventualmente(sicuramente in questo caso) il PH è il passo successivo da fare,ed il come farlo dipende,forse giunto a questo punto e NON PRIMA la CO2 ti potrebbe aiutare.

dave81
01-05-2017, 11:15
Arcibaldo io due mesi fa ti avevo consigliato di lasciar perdere il plantacquario con CO2, visto che hai discus, e ti avevo consigliato di fare un altro tipo di allestimento, con meno luce e senza CO2, però dopo due mesi siamo qui ancora a parlare di gestione della CO2..#24

se vuoi avere un pH leggermente acido, cioè appena sotto il 7, devi per forza avere valori idonei di KH. e devi cercare di mantenere costante il KH su quei valori

p.s. non serve per forza pH 6,7 per allevare i discus..

Arcibaldo
01-05-2017, 13:50
Lo so hai ragione ma adoro le piante, ho il balcone pieno e vado anche a coltivare l'orto quando posso.
I discus li volevo da 30 anni, da quando acquistai il mio primo acquario. Mi sono informato prima di prenderli ed ho visto che molti riuscivano a conciliare le cose.
Volevo appunto sapere quello che tu dici di avere un kh e ph che mi consentano di tenere un po' di co2 in vasca perché ripeto non voglio il prato ma voglio vedere le mie punte belle ed in salute.
Come luce non sono esagerato, scarsi 0,7 a litro e poi come dici anche tu qeuesti discus di allevamento si adattano molto più a valori e luci diverse dal proprio habitat.
Dunque la domanda: se inizio ad aumentare la dose dei sali si alza il kh e quindi posso introdurre la co2 senza farla assorbire troppo e rischiare che si abbassi troppo il ph oppure potrei inserirne pochissima e avendo questi valori fanno si che la co2 introdotta sia sufficiente?
La cosa strana è che ho da un po' di tempo fatto i cambi con la solita acqua, con stessa dose di sali e con stessa immissione di co2 ed i valori restavano sempre costanti poi la cosa è variata.
Ho pensato che crescendo le piante abbiano immesso più co2 di notte cambiando così Ka situazione.
Potrei oppure spegnere la co2 di notte e vedere se i valori restano invariati cosa ne dici?
Grazie del consiglio
Ciao

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ilVanni
01-05-2017, 18:15
Dato che non capisce l'Italiano, glielo fate voi il disegno che MANCANO I VALORI DI KH E PH???

...oltre che quello che scrive NON HA SENSO, ma ormai non scrivo neanche per lui, ma per chi lo legge (povero forum, come sei diventato!)

marko66
01-05-2017, 22:05
Io non ho ancora capito che acqua stai usando,se di rete o di osmosi ricostruita da te coi sali#24.I valori che avevi prima quali erano?E quelli attuali?

Sinbad
02-05-2017, 01:02
Ciao Arcibaldo, credo che tutti ci stiamo adoperando per cercare di darti una mano ma, con "i prima era così e dopo è diventatato colà" non si arriva da nessuna parte. Te lo abbiamo chiesto in tutti i modi ma ancora, dopo 22 post, non vedo un solo valore chimico/fisco atto a poterci ragionare sopra. La chimica è una scienza esatta, non va a "sensazione", se non dai dei riferimenti chiari non arriviamo da nessuna parte.

Arcibaldo
02-05-2017, 07:52
Uso acqua osmosi con aggiunta di sali.
Con tutta l'immissione di co2 i valori erano ph 6,5 - kh 2 e temperatura 28 gradi.
Ora se accendo anche pochissima co2 il ph scende a 5,5 e la co2 va in esubero.
Ora dico se volessi continuare ad usare la co2 per beneficiarne le piante è possibile inserire più sali e quindi aumentare il kh?
Qualcuno sa a cosa possa esser dovuto questo cambiamento di valori anche senza aver modificato nulla da un anno?
Scusate ma non riesco a spiegarmi meglio di così perché al riguardo sono ignorante.
Ho pensato perché sono cresciute ke piante, è possibile?
Posso provare a spegnere la co2 di notte e vedere se si stabilizza o dico cavolate?
Grazie

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ilVanni
02-05-2017, 08:14
Non sono valori consoni all'utilizzo di CO2.
È aumentare i sali, come già scritto, NON riduce (ovviamente) la CO2.
Per il resto l'impianto funziona come ci si aspetta che funzioni, per quello che si capisce.

Devi chiudere quella bombola e usarla con criterio, ossia devi leggerti qualche cosa prima.

Per me la discussione finisce qui, il resto è un delirio per cercare di carpire chissà quale segreto quando basta guardarsi due (2) paginette. E gratis.

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Arcibaldo
02-05-2017, 08:46
Le ho lette ma non mi risolve il problema forse perché sono idiota.
Scusami se mi permetto ma anche tu oltre al giudicare non ho visto consigli utili e neanche tu a quanto pare non riesci a spiegarti come siano cambiate così ad un tratto le cose nella mia vasca.
Forse anche tu ne capisci quanto me a differenza che hai imparato qualche regola a memoria.
Diceva Einstein che se uno non sa spiegarti una cosa con parole povere non l'ha capita neanche lui.
Con questo per me finisce qui perché ho capito che anche volendo non sapresti aiutarmi.
Ciao

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ilVanni
02-05-2017, 11:15
Einstein è morto, il che riduce a zero le tue possibilità di usare CO2.
Ti ripeto di nuovo il consiglio che ti ho già dato troppe volte: evita la co2

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ilVanni
02-05-2017, 11:39
Ah, aggiungo: forse (ma naturalmente tu eviti di postare qualunque valore che permetta una ipotesi minimamente ragionata) forse semplicemente le piante sono andate in blocco.
Cause: troppa luce, troppa CO2 e fertilizzazione sbilanciata.
Ma tu hai da dire che la luce e "normale" tanto per fare il figo.


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malù
02-05-2017, 13:05
Arcibaldo, tieni presente che chi legge non sempre riesce dirti cosa succede nella tua vasca, a volte chi pone le domande non da neanche indicazioni precise, rendendo ancora più difficile il compito di chi sta dando consigli.
Sulla preparazione del buon Vanni sei completamente fuori strada, ne sa più lui di chimica di tutti noi messi assieme.
Segui i consigli che ti sono stati dati e vedrai che risolvi.

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Arcibaldo
02-05-2017, 14:47
Non ho detto che la luce è "normale" ho detto che non supera 0,7w a litro.
Neon cambiati un mese fa.
4000 e 6500k.
Stavo solo chiedendo come poter mettere co2 in vasca senza rischiare di immetterne troppa o di abbassare troppo il ph magari cambiando o aggiungendo qualcosa ma non riesco a spiegarmi mi dispiace.
Che le piante siano andate in blocco non credo perché sembra che stiano bene, anzi.
Almeno cerchiamo qualcosa supponendo un qualcosa.
Io non ne capisco per questo chiedo consiglio.
Con il tempo qualcosa dovrei impararlola, non ho avuto mai molte piante e impianti co2.
Ora ho imparato che se le piante vanno in blocco nella vasca ci sarà una maggiore concentrazione di co2.
Io avevo pensato tutt'altro come già detto prima che visto che le piante erano cresciute producevano più co2 di notte e quondi si creava un esubero con quella che aggiungevo io, quindi ripeto pensavo cosa del tutto opposta.
La mia ignoranza mi rende difficile esporre il problema e quindi la soluzione che volevo trovare oltre a non usare la co2.
Grazie


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Arcibaldo
02-05-2017, 15:19
Ah aggiungo.
"La luce è normale tanto per fare il figo è del troppo [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]

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ilVanni
02-05-2017, 18:49
Non ho detto che la luce è "normale" ho detto che non supera 0,7w a litro.
Allora, io leggo questo:
Come luce non sono esagerato, scarsi 0,7 a litro
e mi par di capire che la luce è considerata "non troppa". Io, invece, penso sia abbastanza da fare della vasca una vasca spinta, ad elevato "metabolismo", che necessita sì di CO2, ma anche di fertilizzazione MOLTO mirata (e mal si sposa con l'allevamento di discus, anche per un fatto di temperature, ecc. ecc.).


Stavo solo chiedendo come poter mettere co2 in vasca senza rischiare di immetterne troppa o di abbassare troppo il ph magari cambiando o aggiungendo qualcosa ma non riesco a spiegarmi mi dispiace.
Che le piante siano andate in blocco non credo perché sembra che stiano bene, anzi.
Almeno cerchiamo qualcosa supponendo un qualcosa.
No, intendiamoci. E' solo un'ipotesi perché tu non riporti nient'altro. Se la CO2 prima veniva consumata (o almento tu affermi questo) e ora no, vuol dire che prima c'era un consumo e/o una dispersione, e ora no. Per verificarlo servono (servirebbero) altri dati (che non dai e/o non sai): GH? NO3? PO4 come sono? Che fertilizzazione fai? Hai un qualche fondo fertile?


La mia ignoranza mi rende difficile esporre il problema e quindi la soluzione che volevo trovare oltre a non usare la co2.
Ora, io non è che voglio sparare sulla croce rossa, ma qui si insiste: l'ignoranza, al tempo di internet, si chiama pigrizia. Non è una infermità, si guarisce.
Te, almeno, la "tabella" CO2, KH, pH, l'hai capito come funziona? (la tabella semplicemente tabula una relazione chimica di quilibrio per acqua e bicarbonati, non è una cosa empirica o soggetta a interpretazione). Se la tabella non la conosci, io il bignami del riassunto della sintesi non te la so fare, te la devi PRIMA leggere.

Dopodiché, non è che deve piacerti la chimica per forza, ma se vuoi giocare con la chimica, allora sì, la devi conoscere. Sennò fai altre cose altrettanto degne e che ti danno più soddisfazione. Questo è un posto dove si discute, non si fa il "corso accellerato di acquariofilia in 3 post" per chi non ha tempo (o voglia, o capacità,...) di studiare due pagine e capirle (anche perché qua nessuno è pagato, non si danno certificati o diplomi, non è un qualche tipo di scuola).
Come in tutti i forum, se si vede buona volontà, una persona si aiuta, sennò rimane un problema tutto di chi chiede, non certo di chi risponde.

Arcibaldo
02-05-2017, 19:53
La tabella co2 l' ho capita, in quel modo che verifico.
Po4 Low 0,05
High 0,2
Il gh credo si sia rovinata la soluzione è no3 non lo ho.
Fertilizzo con la linea easycarbo
Per un terzo di quanto consigliato.
Nel fondo avevo messo un po' di fertilizzante più di due anni fa, deponit mix se non erro.
Ciao



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ilVanni
02-05-2017, 22:36
La prima parte del post non la capisco. In quale modo? È che vuol dire low e high?

Per il resto, mi par di capire che la fertilizzazione sia poca (e va benissimo) ma in una vasca spinta come luce e CO2, che comunque (pare) dosata in eccesso.

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marko66
02-05-2017, 22:50
Uso acqua osmosi con aggiunta di sali.
Con tutta l'immissione di co2 i valori erano ph 6,5 - kh 2 e temperatura 28 gradi.
Ora se accendo anche pochissima co2 il ph scende a 5,5 e la co2 va in esubero.
Ora dico se volessi continuare ad usare la co2 per beneficiarne le piante è possibile inserire più sali e quindi aumentare il kh?
Qualcuno sa a cosa possa esser dovuto questo cambiamento di valori anche senza aver modificato nulla da un anno?
Scusate ma non riesco a spiegarmi meglio di così perché al riguardo sono ignorante.
Ho pensato perché sono cresciute ke piante, è possibile?
Posso provare a spegnere la co2 di notte e vedere se si stabilizza o dico cavolate?
Grazie

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Oh finalmente,bastava iniziare da qui per provare a capire.Hai un KH troppo basso e visto che ti fai tu l'acqua coi sali è molto semplice alzarlo gradualmente coi cambi(costruendo l'acqua con KH maggiore),ma devi conoscere anche il valore del GH e con il test scaduto la vedo dura.Spegni per adesso la CO2,arriva con il KH diciamo a 4 per essere sicuro(gradualmente perchè hai pesci in vasca),dopo di chè riapri la CO2 e la regoli in base al PH che misuri in vasca ed al KH che hai portato tu a 4 come da tabella,punto.Come risultato otterrai un PH piu' basso e la giusta quantita' di CO2 inserita per le tue piante,senza usare altri acidificanti.Non pensare altre cose astruse che nulla hanno a che vedere con il tuo problema.Andranno bene questi valori per i discus?Non posso saperlo ma arriverai ad un PH di poco inferiore alla neutralita' ,piante e discus mal si conciliano gia' in partenza,ed usare la CO2 in vasche con questi pesci non ha molto senso,comunque se fai le cose per bene avrai valori stabili nel tempo ed è gia' un passo avanti rispetto ad adesso;-).Ciao.

Arcibaldo
02-05-2017, 23:18
Grazie del consiglio. Proprio questo pensavo l'ho scritto nel secondo post ma forse non mi ero spiegato bene di provare ad alzare il kh con i sali.
Grazie ciao

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Ivange
03-05-2017, 00:25
Ma che c'azzecca la co2 con i discus? Plantacquario e discus... a te piacciono entrambi e quindi li unisci entrambi in un'unica vasca... anche se le esigenze del primo con il secondo sono ai poli opposti... nel primo ci vuole luce intensa e co2, per i discus acqua ambrata, legni posizionati da dare riparo, poca luce (0,7 w a litro e decisamente troppa) e poche piante per lo più galleggianti e qualche anubias sui legni, scordati fondi fertilizzanti, al più pochi cm di sabbia o ghiaietto fine e aeratore 24h.
Se vuoi tenere decentemente i tuoi discus (spero che stiamo parlando di una vasca da almeno 250/300 litri netti e di un branco di minimo 5/6 esemplari) anch'io ti consiglio di leggere parecchio sui loro habitat di provenienza per comprendere, pur con i dovuti adeguamenti nelle nostre vasche, quali siano le loro esigenze. Non le tue.
L'alternativa è non ascoltare nessuno, continuare a gestire la tua vasca come preferisci, e fra qualche mese scrivere qualche bel post nella sezione malattie chiedendo cosa sono quelle lunghe feci bianche e gelatinose, così come cos'è quel buco che ha il mio pigeon sulla testa o come mai i miei discus non mangiano e sono diventati scuri?
E si può buttare in vasca ogni sorta di medicinale ma un pesce stressato e non allevato secondo le SUE esigenze è un essere vivente destinato ad ammalarsi e morire.
Te lo dice uno che ha fatto i suoi errori iniziali come tutti, e c'è sempre tempo per imparare e correggere la propria vasca in modo da togliersi grandi soddisfazioni.
Dammi retta, fai la tua scelta: o plantacquario o discus, e poi adegua la vasca per l'una o l'altra. Ciao.

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Sinbad
03-05-2017, 00:29
Con tutta l'immissione di co2 i valori erano ph 6,5 - kh 2 e temperatura 28 gradi.
Ora se accendo anche pochissima co2 il ph scende a 5,5 e la co2 va in esubero.

Allora, partendo dai valori che dai: pH 6.5 e KH 2 andiamo ad ottenere una CO2 di 20mg/l il che è un buon equilibrio. Partendo dal fatto che la CO2 va erogata h24 non comprendo cosa vuol dire "se accendo pochissima CO2 il pH scende a 5,5..."

Qualche cosa non mi quadra: se hai una situazione stabile, come fa il pH a precipitare a 5,5? Che con un KH a 2 vuol dire 215 mg/l di CO2. Ora, a meno che tu non stia erogando davvero troppa CO2, il fatto non si spiega.

Partiamo da un punto fermo: spegni la CO2, lascia girare la vasca per 24h e poi rimisura i valori. I valori vanno musurati nella loro interezza (anche se stiamo valutando solo il pH) quindi: pH, GH, KH, NO2, NO3, PO4.

Da questi valori capisci come sta l'acqua della tua vasca, se le piante consumano nutrienti e se hanno bisogno di fertilizzazione.

Poi, partendo da una situazione stabile si capirà se hai bisogno o no di CO2 ed in caso di quanta.

Altro punto, alzare il KH sarebbe cosa buona ma non credo tu possa farlo solo aggiungendo sali all'acqua di osmosi perchè dovresti metterne così tanti da andare a sbilanciare il contenuto di Potassio e di Calcio, con relativi problemi per le piante che possono andare in blocco con tutte le conseguenze del caso.

Dovresti misurare l'acqua del rubinetto e vedere di tagliarla con quella di osmosi (le proporzioni variano in funzione della durezza che vuoi ottenere).

Come vedi, cose da fare ce ne sono tante ma vanno fatte tutte con criterio, sapendo ciò che stai facendo e sapendo cosa una certa azione comporta.

Inoltre sono tutte azioni che vanno fatte gradatamente, aspettando che l'azione produca il suo effetto e solo dopo stabilire il passo successivo.

Inizia con il togliere la CO2 e con il verificare l'acqua del rubinetto.

malù
03-05-2017, 00:53
Ma che c'azzecca la co2 con i discus? Plantacquario e discus... a te piacciono entrambi e quindi li unisci entrambi in un'unica vasca... anche se le esigenze del primo con il secondo sono ai poli opposti... nel primo ci vuole luce intensa e co2, per i discus acqua ambrata, legni posizionati da dare riparo, poca luce (0,7 w a litro e decisamente troppa) e poche piante per lo più galleggianti e qualche anubias sui legni, scordati fondi fertilizzanti, al più pochi cm di sabbia o ghiaietto fine e aeratore 24h.
Se vuoi tenere decentemente i tuoi discus (spero che stiamo parlando di una vasca da almeno 250/300 litri netti e di un branco di minimo 5/6 esemplari) anch'io ti consiglio di leggere parecchio sui loro habitat di provenienza per comprendere, pur con i dovuti adeguamenti nelle nostre vasche, quali siano le loro esigenze. Non le tue.
L'alternativa è non ascoltare nessuno, continuare a gestire la tua vasca come preferisci, e fra qualche mese scrivere qualche bel post nella sezione malattie chiedendo cosa sono quelle lunghe feci bianche e gelatinose, così come cos'è quel buco che ha il mio pigeon sulla testa o come mai i miei discus non mangiano e sono diventati scuri?
E si può buttare in vasca ogni sorta di medicinale ma un pesce stressato e non allevato secondo le SUE esigenze è un essere vivente destinato ad ammalarsi e morire.
Te lo dice uno che ha fatto i suoi errori iniziali come tutti, e c'è sempre tempo per imparare e correggere la propria vasca in modo da togliersi grandi soddisfazioni.
Dammi retta, fai la tua scelta: o plantacquario o discus, e poi adegua la vasca per l'una o l'altra. Ciao.

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Al di là della chimica, questo è il punto.........anche se risolvi non sarà mai un ambiente adatto ai Discus.

Sinbad
03-05-2017, 01:31
Concordo con malù... a volte si perde la visione d'insieme concentrandosi sulle singole domande... decidi cosa vuoi avere: plantacquario segui una direzione, Discus devi seguirne un'altra.

Soluzione per i tuoi desideri? Due acquari... :-))

Arcibaldo
03-05-2017, 08:04
Vorrei avere qualche pianta, non parlo di praticello con i discus lo fanno in tanti e ne ho visti tanti discus stare bene in vasche con piante e con luce a 0,7/0,8.
Sono pesci allevati in cattività da generazioni dove oramai abituati a ph quasi 8 e anche a molte differenze del loro habitat.
Io un pesce "selvatico", catturato in natura non lo metterei mai in acquario. Già alcune volte penso che gli acquari non sono cosa buona per il bebe dei pesci e credetemi ci tengo alla loro salute.
Ripeto ne ho visti tanti stare bene in quelle situazioni altrimenti non mi sarei mai azzardato, io a mio figlio insegno di non uccidere neanche una formica bada bene.
Il discorso di adattabilità può cambiare con il tempo, lo si può vedere sa tutte le piante ed animali spostati dall'uomo e dalle circostanze nel corso della storia.
....
Oggi misuro l'acqua di rete e posto i valori anche della vasca con la co2 spenta.
Grazie ancora


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Arcibaldo
03-05-2017, 08:46
Kh 3
Ph 6,8
Po4 0,2
Di rete
Kh 15
Ph 8,2
Po4 0
Grazie

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Arcibaldo
03-05-2017, 09:21
Dimenticavo.
La vasca è lunga 145 cm alta 70.
1/3 ho messo piante galleggianti e qualche egeria attaccata ai vetri con delle ventose per creare una zona un po' più "privata" .
Ciao

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ilVanni
03-05-2017, 11:39
Grazie del consiglio. Proprio questo pensavo l'ho scritto nel secondo post ma forse non mi ero spiegato bene di provare ad alzare il kh con i sali.
Grazie ciao
Arcibaldo, te lo dico chiaro e poi abbandono la discussione e mi arrendo: se la CO2 è troppa, allora DEVI DIMINUIRE LA CO2.
Dopodiché, un KH di almeno 3 - 4 ti garantisce più stabilità, certamente, ma se hai troppa CO2, PRIMA devi diminuirla. POI magari anche capire perché era troppa (bombola troppo aperta? ecc. ecc.).
E quando hai chiaro come funzione, ALLORA regoli il KH a quanto deve essere per garantirti il pH che vuoi e la concentrazione di CO2 che vuoi.

Ma queste cose sulle guide sono scritte (e le capiscono tutti, abbiamo avuto anche iscritti di 14 anni che queste nozioni le hanno apprese e digerite). Di nuovo, ti consiglio (e poi basta) di capire bene la chimica dell'acqua e solo dopo usare CO2 (o altro acidificante). Se poi qualcosa non è chiaro c'è il forum, ma prima te le devi leggere e "digerire" te.

Buona lettura.

Arcibaldo
03-05-2017, 12:43
Davo per scontato... È normale che ho chiuso la bombola ed aperto l'areatore per far scemare la co2...
L'ho anche scritto...
Il fatto che mi domandavo era appunto da cosa era scaturito questo fatto e come poter evitare questa situazione come avevo postato che la co2 immessa era con un piccolo impianto e misurando i valori era sempre risultata leggermente indietro di co2 e trovarmi ad un tratto con questo aumento mi sono un po' domandato. ..
Ho pensato quindi di aumentare il kh aggiungendo più sali e magari tagliando la con acqua di rete ma erano solo mie ipotesi per questo ho chiesto qui nel forum dove praticano persone molto più esperte di me.
Forse non mi avevi capito.
Ciao


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Sinbad
03-05-2017, 16:37
Ok, bombola spenta e niente CO2 immessa. In queste condizioni hai pH 6.8 e KH 3 mg/l giusto? Quindi a CO2 stai bene così... per adesso.

Poi, vuoi alzare il KH a 4? Inizia a fare dei cambi settimanali del 20% di acqua, con acqua di osmosi tagliata con quella di rubinetto... le proporzioni dovrebbero essere circa 1/4 acqua di rubinetto e il resto osmosi... stiamo parlando di un cambio di 20 l (l'acquaio è di 100 l), quindi 5 l di rubinetto e 15 di osmosi: dovresti ottenere un'acqua con un grado di kh di 4.

Continua così, sempre con CO2 spenta e sempre controllando i valori, fino ad ottenere il KH desiderato... lo confronti con il pH e vedi come stai a CO2... poi ti regoli di conseguenza.

In ogni caso, segui i consigli del Vanni: studia, documentati, su Internet si trova il mondo poi, se hai dubbi c'è il forum per condividere opinioni... non cercare la soluzione pronta, è la via più breve ma la meno efficace in termini di apprendimento e crescita personale.

Anche perchè, studiando, scopri molte più cose...

Arcibaldo
03-05-2017, 17:00
Grazie.
Ciao

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Ivange
03-05-2017, 22:15
Vorrei avere qualche pianta, non parlo di praticello con i discus lo fanno in tanti e ne ho visti tanti discus stare bene in vasche con piante e con luce a 0,7/0,8.
Sono pesci allevati in cattività da generazioni dove oramai abituati a ph quasi 8 e anche a molte differenze del loro habitat.
Io un pesce "selvatico", catturato in natura non lo metterei mai in acquario. Già alcune volte penso che gli acquari non sono cosa buona per il bebe dei pesci e credetemi ci tengo alla loro salute.
Ripeto ne ho visti tanti stare bene in quelle situazioni altrimenti non mi sarei mai azzardato, io a mio figlio insegno di non uccidere neanche una formica bada bene.
Il discorso di adattabilità può cambiare con il tempo, lo si può vedere sa tutte le piante ed animali spostati dall'uomo e dalle circostanze nel corso della storia.
....
Oggi misuro l'acqua di rete e posto i valori anche della vasca con la co2 spenta.
Grazie ancora


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Io non parlavo di selvatici ma di discus provenienti da allevatori e se non hai esperienza (averli visti in altre vasche non vuol dire che tu possa ottenere gli stessi risultati) difficilmente si ottengono buoni risultati.
Io cerco di renderti la vita facile, già c'è molto da imparare, complicarsi la vita con layout non idoneo non mi sembra una furbata. Ma ciascuno è libero di fare le proprie esperienze....

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nicolatc
16-05-2017, 22:55
Ciao a tutti, questo è il mio primo post!
Il fatto che mi domandavo era appunto da cosa era scaturito questo fatto e come poter evitare questa situazione come avevo postato che la co2 immessa era con un piccolo impianto e misurando i valori era sempre risultata leggermente indietro di co2 e trovarmi ad un tratto con questo aumento mi sono un po' domandato. ..
Arcibaldo, il tuo acquario è di circa 600 litri? A quando risale l'allestimento? Potresti descrivere il tuo "piccolo" impianto di CO2? E quante bolle al minuto (o forse al secondo)? Il numero di bolle è un parametro molto relativo (incidono tipologia e qualità del diffusore, il movimento superficiale dell'acqua ecc...), ma potrebbe comunque fornire qualche indicazione di massima.
Se il pH è sceso improvvisamente di un grado pieno, senza che tu abbia modificato la regolazione di CO2, allora hai forse aggiunto sostanze acidificanti (legni, torba, fogliame, materiali organici o altri acidificanti) che falsano la tabella, cioè la concentrazione di CO2 in realtà non è variata mentre il KH era forse ad 1 grado o più basso, cosa che rende comunque il pH molto instabile.
Oppure, come alternativa, magari si è proprio starato/rotto il riduttore improvvisamente, ed è davvero decuplicata l'erogazione di CO2, ma immagino te ne saresti accorto, se non altro perché avresti visto tutti i pesci morti a galla!
Terza strada, per me la più probabile, è un'errata misurazione del pH.

Tieni presente che la variazione di 1 grado del pH in certi casi non è negativa, anzi è addirittura l'obiettivo approssimativo che ci si prefigge di raggiungere quando si passa da un sistema senza CO2 ad uno con CO2. Infatti corrisponde al raggiungimento di circa 30 mg/l di CO2 partendo dalla situazione di equilibrio con l'atmosfera senza immissione, che è di circa 3 mg/l considerando anche un po' di CO2 prodotta dai pesci. E questo si verifica indipendentemente dal valore del KH. Puoi verificare tu stesso in tabella che per qualunque KH, partendo da 3 mg/l di CO2 (concentrazione all'equilibrio), quando arrivi a 30 mg/l il pH è sceso sempre di 1 grado.
Se all'equilibrio senza CO2 ti trovassi invece da tabella già a 20, 30 o magari 100 mg/l di CO2 stai tranquillo che i pesci non ne soffrirebbero, perché quella individuata non è la concentrazione reale di CO2. Il valore reale della durezza carbonatica è certamente più basso del KH misurato (che poi è l'alcalinità), e le sostanze acidificanti rendono la tabella inutilizzabile.

Io immetto CO2 solo di giorno, aprendo un'ora prima di accendere le luci e chiudendo mezz'ora prima di spegnerle. Il pH oscilla ogni giorno di circa 1 grado, misurando il massimo valore a prima mattina poco prima di aprire la CO2 e il minimo in tardo pomeriggio a luci accese poco prima di chiudere la CO2. I pesci non mostrano alcun segno di sofferenza. Anzi, il pearling delle piante rende l'acqua satura di ossigeno a beneficio dei pesci. Non sono in pochi a ritenere che l'oscillazione giornaliera del pH causata esclusivamente dalla variazione di concentrazione di CO2 non comporti alcun problema ai pesci. Fermo restando che se il pH varia di più di 1 grado e mezzo, il rischio di intossicazione da CO2 è elevatissimo, soprattutto se in combinazione con poco ossigeno.

Ad ogni modo, il mio consiglio è di non fissarti sul pH. Ottieni il KH che preferiscono i tuoi pesci tagliando opportunamente l'acqua di rubinetto con acqua di osmosi, magari evitando valori bassissimi tipo 1 o 2 gradi. Il pH varierà di conseguenza. Misuralo, poi inizia ad aggiungere CO2 a beneficio delle piante, regolando il riduttore a piccoli passi nel corso dei giorni fino ad abbassare il pH di massimo 1 grado (un pHmetro digitale sarebbe utile per la maggior precisione rispetto ai colori dei test). Controlla spesso il comportamento dei pesci per capire per tempo se stai esagerando, se vanno spesso in superficie non è un buon segno. Se opti per poca CO2, anche per restare in zona di sicurezza (e quindi magari abbassi il pH di solo mezzo grado), è forse opportuno ridurre anche l'illuminazione, perché è l'illuminazione che comanda su fabbisogno di CO2 e fertilizzanti. Altrimenti sei a rischio alghe...

Arcibaldo
17-05-2017, 08:04
Grazie molte ottima spiegazione è consiglio[emoji106]
Credo proprio che era come dici tu, a furia di cambi con osmosi il kh era sceso troppo.
Ora la sto tagliando con acqua di rubinetto e non sto mettendo più foglie di catappa.
La co2 funziona correttamente e l'acqua in superficie non si muove molto.
Comunque ora sembra stabilizzata la cosa, addirittura scarsa concentrazione di co2 ed ho presenza di qualche alga.
Credi debba abbassare ore di luce?
Forse le alghe stanno andando a diminuire e la vasca si riempe di bolle di ossigeno durante il giorno.
La vasca è circa 400 lordi ma è abbastanza alta 70 quindi forse ha più bisogno di luce.
Grazie

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nicolatc
17-05-2017, 09:16
Bene, mistero risolto. Abbiamo acclarato che la concentrazione di CO2 non era affatto altissima, puoi anche cambiare il titolo del thread! :-)
Il KH era sulla soglia dello zero e avevi abbondato con sostanze acidificanti. La relazione tra CO2 KH e pH era quindi inutilizzabile.

Adesso che sei tornato a valori di KH più semplici da gestire e hai tolto torba/foglie ecc, se misuri pH 6.8 e KH 3 con immissione di CO2 H24 (ti chiedo una conferma su questi valori), da tabella la CO2 risulterebbe circa 14 mg/l (e va sempre approssimata per difetto) quindi effettivamente bassina, ma consiglierei di lasciarla così.
Nei cambi d'acqua, usa sempre la stessa percentuale di osmosi e rubinetto (che hai ovviamente calcolato in base ai valori KH misurati dal rubinetto, vero?) e lascia da parte i sali. Non variare null'altro per almeno un paio di mesi.
Comunque non mi hai risposto su quando hai allestito l'acquario, sul diffusore CO2 e numero di bolle, informazioni che potrebbero fornire un quadro più completo. Sarei anche curioso di sapere con quale strumento misuri il pH per leggere 6,8. E visto che mi chiedi anche un consiglio su illuminazione e alghe, ti faccio prima altre domande:
Mi confermi che adesso sei a 0,8 W/l? Oppure dimmi i Watt totali, poi li dividiamo per 400 ;-)
Con quali lampade?
Quante piante hai? Solo poche piante sparse, o l'acquario è completamente "verde e rosso"? :-)
Hai messo qualche pianta a crescita molto rapida?
Qual'è l'orario attuale di illuminazione?
Il sole non tocca mai i vetri del tuo acquario, vero?

Arcibaldo
17-05-2017, 15:01
La vasca è avviata da due anni.
Il diffusore è una pietra a goccia ti posto una foto.
Il ph lo misuro con le gocce della askoll. 6,8 alquanto relativo va ad occhio se nella tabella mi sembra tra un colore e l'altro.
Le lampade sono t5 4 neon da 54w:
Una 3000k
Una 4000k
Due 6500k
Le ore si accendono dalle 13 alle 22
Non tutte insieme ti posto gli orari delle due coppie che la lampada obbliga :
Una coppia sono una 3000 e una 4000
Acc13 sp 13,30
Acc14, 30 sp 20
Acc 21 sp 22
Altra coppia
Le due 6500
Acc 13,30 sp 20:30
Le bolle sono 42 al minuto.
Per le piante posto foto.
Come da foto puoi vedere che dietro c'è una finestra e un balcone rivolti a sud ovest, la luce arriva sempre ma il sole non ci sbatte del tutto diretto alla vasca, spero non gravi ugualmente un po'. ..
I watt circa 0,7 al litro
Graziehttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20170517/8ac9fd397d067ecc30dbbc6b71d7b73e.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20170517/efdc60b54551215008601834eb6b2bd9.jpg

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Dimenticavo il diffusorehttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20170517/3042429947a0385c44f88cf8cde04862.jpg

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nicolatc
18-05-2017, 12:38
Complimenti per l'acquario! #70

Le finestre esposte a sud-ovest sono molto soleggiate, soprattutto nel pomeriggio, ma non dovrebbe essere un problema se il sole non batte mai direttamente sui vetri dell'acquario. Ad ogni modo usa il più possibile almeno le tende leggere.

Il diffusore è ok, e immagino tu stia utilizzando bombole usa e getta.
Vedo piante facili a crescita rapida, come l'egeria densa e la limnophila sessiliflora. Purtroppo tra queste due piante c'è allelopatia dimostrata, quindi dovresti eseguire frequenti ed abbondanti cambi d'acqua per "arginare" gli effetti della loro guerra e farle convivere al meglio, ma così facendo diminuisce anche il vantaggio delle stesse sostanze allelopatiche nel combattere le alghe. L'ideale sarebbe lasciarne solo una delle due, e la limnophila è più bella e decorativa a mio parere. Inoltre dà il meglio di sé con la CO2, e la crescita veloce stimolata da luce intensa è assicurata, così come l'assorbimento dei nutrienti (a beneficio dei pesci). Vedo anche sfumature rosse sulle foglie più esposte, quindi l'illuminazione è abbondante, ma gli steli sottili e con internodi lunghi potrebbero indicare addirittura una leggera mancanza di CO2 e forse anche potassio (non di luce nel tuo caso).
Dalle foto è molto difficile giudicare, ma l'echinodorus sembra avere foglie un po' gialline, magari c'è una leggera mancanza di nutrienti (da somministrare sul fondo).
La rotala wallichii è invece una pianta che richiede forte illuminazione, alta CO2 e abbondante ferro in colonna.
Tirando le somme, dalle foto il tuo acquario non sembra avere particolari problemi di alghe, pesci e piante sembrano in salute. È probabile, come dici, che le poche alghe presenti siano anche in diminuzione, perché l'acquario si sta stabilizzando dopo le recenti modifiche ai valori. Tieni presente che con cambi corposi e repentini di illuminazione, fertilizzanti ecc, le alghe riescono ad adattarsi prima ed avvantaggiarsi sulle piante. Anche per l'acqua dei cambi, continua a prepararla mantenendo sempre scrupolosamente le stesse percentuali: se l’acqua di rubinetto ha un KH di 15 gradi, aggiungine sempre 1 litro per ogni 3 litri di osmosi per avere 3.75 gradi, non aggiungere sali e sostanze acidificanti. Fai attenzione che i valori dell’acqua di rubinetto possono cambiare nel corso dell’anno, il KH potrebbe perfino raddoppiare o dimezzarsi; in tal caso ricalcola il giusto rapporto. Sii molto cauto soprattutto con i fertilizzanti, potresti fare danni notevoli...

Semplifica la gestione dei timer sulle luci: evita ad esempio di spegnere la coppia di luci calde a mezzora dall'accensione per far entrare in scena quelle a 6500K e poi riaccenderle raggiungendo così il picco di illuminazione. Capisco che hai impostato accuratamente questo timing per avere un effetto alba con viraggio spettro da caldo a freddo e successivo aumento di potenza, ma non serve ai pesci e può essere controproducente per le piante. Inoltre dagli orari che hai indicato, dalle 20:30 alle 21:00 è tutto spento, salvo poi riaccendersi dalle 21:00 alle 22:00. Immagino sia un errore di scrittura, altrimenti l'accensione dopo l'interruzione sarebbe una festicciola per le alghe.
Oltre a semplificare i programmi dei timer, io ridurrei anche l'illuminazione eliminando un neon su quattro, abbassando così il rapporto W/l dall’attuale 0,7 ad un più tranquillo 0,55 (162W su 300l netti), soprattutto se possiedi riflettori efficaci: eliminerei quindi il neon da 3000K, e per i tre neon restanti accenderei il 4000K dalle 13:00 alle 22:00 e la coppia da 6500K dalle 13:30 alle 21:30. Con somministrazione di CO2 e una leggerissima dose di fertilizzanti, anche in condizioni di luce medio/bassa le piante crescono ugualmente rigogliose, solo un po’ più lentamente. Ma avrai meno problemi di alghe. Oppure, se ci tieni alla rotala o altre pianti particolarmente esigenti in illuminazione, lascia tutte le luci attuali posticipando però di un'ora le due accensioni prima suggerite, o anticipa di un'ora i due spegnimenti. Attendi almeno un paio di settimane prima di valutare e giudicare qualunque cambiamento. Con i quattro neon la gestione è più complessa, dovrai probabilmente anche aumentare l'erogazione di CO2, che potrebbe già essere il fattore attualmente limitante per la crescita (a piccoli passi ovviamente, anche per scongiurare il pericolo di gasare i pesci). Se adesso hai 42 bolle al minuto, con CO2 calcolata a 14 mg/l, un obiettivo sotto soglia di pericolo sarà 1 bolla al secondo. E questo potrebbe indurti al passaggio alle bombole più capienti ricaricabili. Dopodiché i fattori limitanti potrebbero diventare altri elementi (specifici macro o micro nutrienti)... È la battaglia che si combatte continuamente alla ricerca dell'equilibrio, battaglia tanto più dura quanto più intensa è l'illuminazione.

Lascia sempre ampie zone d'ombra per i discus come hai già fatto.

Ultima nota: facendo due conti il tuo acquario dovrebbe avere una profondità di 40 cm, che è un po' ridotta per un'altezza di 70 cm, a discapito del movimento dei pesci (specialmente per specie grandi come i tuoi discus) e dell'ossigenazione. Una profondità di 70 cm sarebbe stata ottimale. Non è grave ovviamente, e comunque c'è ben poco da fare ;-)

Arcibaldo
18-05-2017, 14:58
Grazie, sempre gentile, un piacere leggerti.
La rotala wallichii ha più alghe di quante se ne vedano in foto vorrei vedere se pian piano spariscono altrimenti mi viene voglia di toglierla.
Consigli cosa aggiungere...
Seguirò il tuo consiglio di eliminare egeria, non sapevo di questo fatto.
Fertilizzo in colonna ma molto meno di quanto consigliato nelle istruzioni e probabilmente dovrò passare ad un impianto di co2 maggiore.
Ho anche delle pastiglie da radici ma non so se bene metterle.
Tre neon non posso accenderli perché la lampada non me lo consente, forse ci vorrebbe qualche modifica, si accendono a coppie e se manca un neon l'altro non si accende, idee??
Il fatto dell'ora di buio è stato un errore comunque semplifichero il tutto come consigliatomi.
Cercherò di non modificare i dosaggi d'acqua e controllare quella di rete di tanto in tanto.
Ciao



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nicolatc
19-05-2017, 19:56
Ciao, la rotala wallichii necessita di abbondante CO2 e tende ad essere sede di alghe sulle foglie più vecchie. A volte si risolve semplicemente distanziando i singoli steli, passo necessario se sono stati piantati uniti così come nel vasetto, in modo da fare ricevere a tutti gli steli la CO2 immessa in modo ottimale. La seconda azione è aumentare il dosaggio di CO2, sempre con criterio e cognizione di causa. La terza (con glutaraldeide) è una procedura più complessa, e con pesci delicati come i Discus evito anche di descrivertela!
Possibili piante da aggiungere, o come alternativa, sono tantissime, tanto per citarne qualcuna: varie specie di echinodorus, criptocoryne, anubias, microsorum, vallisneria spiralis, sagittaria, hygrophila polisperma o corymbosa, ceratophyllum, lemna minor. O magari rotala indaca/rotundifolia, althernanthera. Verifica sempre che non ci sia nessuna allelopatia. La temperatura alta richiesta dai Discus non è decisamente preferita dalla maggior parte delle piante, anche se si adattano. A che temperatura hai impostato il termostato? Fai spesso corposi cambi d'acqua, vero?
Ad ogni modo, come ti ho detto, ti conviene certamente abbassare l'illuminazione a tre neon per semplificare la gestione dell'acquario, soprattutto tenendo conto dei pesci che hai scelto, magari apri un topic specifico per suggerimenti in merito alle lampade più adatte. Non esagerare nel piantumare, tutte le sfide (come avere piante rosse e discus in stessa vasca) sono belle quanto ostiche, ma possono finire male sulla "pelle" di pesci (e delle piante). Sulle tabs fertilizzanti sul fondo, va messa a pochi cm dalla pianta.

Arcibaldo
23-05-2017, 10:22
Grazie dei consigli.
La temperatura è scarso 28.
Cercherò di risolvere il fatto dei tre neon penso si possa risolvere.
Faccio cambi settimanali di circa 1/4 sifonando e una o due volte al mese due cambi a settimana ma un po' di meno, circa 1/5.
Non voglio inserire troppe piante me ne bastano poche ma che stiano molto bene le aggiungo maggiormente per de ellare le alghe...
Togliendo egeria mi piacciono tra quelle che mi hai consigliato rotala indica, alternanthera e la ceratophyllum ma non so proprio come trovare allelopatie tra queste e
la limnophila, potresti consigliarmi/spiegarmi gentilmente.
Facendo cambi con quelle percentuali le cose sembrano stabilizzarsi (senza aggiunta di sali) ed ho aumentato leggermente la co2, che poi per qull'impianyo comunque è il massimo, la co2 risulta sufficiente ed i valori dell'acqua ph e kh ok.
La rotala wallichii quando la piantai la misi a steli distaccati ma è cresciuta subito e si "cespugliata" ora le alghe sono molto presenti alla base delle piante, avrei intenzione di toglierle, tagliare le cima pulite e ripiantare solo quelle cosa mi consigli?
Grazie ancora

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nicolatc
23-05-2017, 12:42
Ciao, in merito all'allelopatia tutte le piante che hai citato possono convivere insieme senza problemi, anche con quelle già presenti nella tua vasca. Per l'elenco dei casi conosciuti, cerca su google "allelopatia tra le piante d'acquario". Comunque con i cambi d'acqua frequenti che effettui per i discus, anche eventuali allelopatie avrebbero certamente effetti più limitati.
Riguardo i cambi, personalmente l'unica piccola modifica che apporterei sarebbe sostituire i due cambi da 1/5 (che effettui una volta ogni due mesi) con un singolo cambio da 1/3 (100 litri). Lo trovo semplicemente più comodo, perché effettui sempre il cambio in un giorno fisso, e con il cambio da 1/3 sostituisci all'incirca la stessa quantità dei due cambi quasi consecutivi al 20%.

Puoi tranquillamente potare la rotala wallichii come hai scritto, usa forbici affilate e taglia appena sopra l'internodo. Alcuni steli inferiori, magari quelli in condizioni migliori e meno infestati da alghe, lasciali piantati aspettandoti getti laterali.
Non so quale fertilizzante tu stia utilizzando, ti consiglio Seachem Flourish e Flourish Iron a metà delle dosi indicate (per entrambi, non più di mezzo tappo a settimana). Il ferro è molto importante se vuoi proseguire con le rotala (wallichii e indaca) e con l'alternanthera, ma va dosato con attenzione perché anche le alghe festeggiano quando lo trovano disponibile! Senza queste piante, il ferro contenuto nel Flourish è più che sufficiente.

Per tutti gli argomenti dovresti aprire nuovi topic perché siamo OT.

Arcibaldo
23-05-2017, 12:54
Grazie

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nicolatc
23-05-2017, 15:18
Di nulla.
Ultima nota, ho appena visto un tuo precedente post nel quale hai scritto che usi Easy-life EasyCarbo come fertilizzante, a dosi minime. Ti consiglio di sospenderlo del tutto, considerando che il suo componente principale, il carbone liquido, lo somministri già nel modo che le piante preferiscono, cioè tramite immissione di CO2! Invece devi iniziare ad aggiungere almeno i micro nutrienti, come ti ho indicato sopra.

Arcibaldo
24-05-2017, 01:11
Gentile come sempre.
Quindi acquisto Seachem Flourish e Flourish Iron e lo doso per metà.
Grazie ancora.
Un'ultima cosa.
Il ferro continua ad inserirlo?
Grazie

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nicolatc
24-05-2017, 10:53
Nel tuo post precedente avevi indicato solo EasyCarbo, invece utilizzi l'intera linea Easy-Life di fertilizzanti (Ferro, Potassium, Nitro, Fosfo)? In ogni caso, se usi Easy-Life Ferro il Seachem Flourish Iron è inutile, essendo sempre ferro (anche se gluconato). Dal sito Easy-Life, la dose settimanale di Ferro consigliata mi sembra alta per un ferro chelato: in un acquario come il tuo, anche metà dose potrebbe rivelarsi eccessiva, favorendo la crescita delle alghe che stai combattendo.
Ti conviene aprire una nuova discussione nell'apposita sezione (Piante, alghe e fertilizzazione).