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Visualizza la versione completa : ciclo azoto


Francesca75
15-03-2017, 20:58
Ciao, mi sono appassionata da poco all'acquariofilia ed ho appena avviato il mio primo acquario d'acqua dolce (180 litri) per fare maturare il filtro in cui ho inserito sia le spugne per il filtraggio meccanico sia i canolicchi per quello biologico.. So che dopo un mese circa si possono cominciare ad inserire i pesci in quanto si sarà costituita la flora batterica indispensabile per compiere il ciclo dell'azoto. So anche che a circa la terza settimana dall'avvio avviene il picco dei nitriti per poi scendere e rendere l'acqua vivibile.
C'è però un dubbio che proprio non riesco a togliermi. I nitriti derivano dall'ammoniaca trasformata da un tipo di batterio, successivamente vengono trasformati in nitrati in parte assorbiti dalle piante. L'ammoniaca si forma a causa del cibo non mangiato, dalle foglie in decomposizione e dagli escrementi dei pesci. In un acquario ancora vuoto non c'è cibo perché non ci sono pesci e per lo stesso motivo non ci sono escrementi. Quindi come fanno a formarsi i nitriti e addirittura ad avere un picco alla terza settimana? Niente cacca, niente cibo, niente ammoniaca........niente nitriti.....e invece.....chi mi sa rispondere? Grazie Francesca.

Mattegenova
15-03-2017, 21:18
Ciao Francesca, intanto complimenti perchè partire con un 180 litri rende le cose più semplici, ottima scelta.
La tua domanda è pertinente ed è giusto voler capire.
I batteri hanno bisogno di nutrimento e senza ospiti in vasca chi produce ammoniaca? Nessuno.
Infatti spesso accade di non rilevare il picco di No2, si da per scontato l'avviamento e ci si trova in difficoltà con l'immissione dei pesci.
A volte si verifica il picco (dopo vari inserimenti di cibo in vasca, attivatori ecc...) ma poi con l'immissione dei pesci il filtro non riesce a smaltire il carico prodotto da questi ultimi perchè non pronto, per questo motivo si consiglia di inserire gradualmente la popolazione in vasche appena allestite ed avviate, per permettere al filtro di essere colonizzato in base al graduale aumento del carico organico.
Adesso ti dico una cosa che ti farà rabbrividire, possiamo preparare l'avviamento di un filtro inserendo ammoniaca (quella non profumata) e far sì che il filtro sia pronto a smaltire carichi organici importanti prima di inserire tutti i pesci.

Francesca75
15-03-2017, 21:32
Grazie mille per la risposta, infatti non capivo.....niente scarti niente ammoniaca.
Quindi se io mettessi nell'acquario vuoto: piante vere (che ci sono già) e del cibo che ovviamente nessuno mangerà potrei avviare il ciclo dell'azoto. Aumentando gradualmente la quantità di cibo e di piante aumentero' anche il numero dei batteri. Così quando introdurro' i pesci la carica batterica sarà già abbastanza potente.....

Mattegenova
15-03-2017, 21:42
Ciao, adesso vado ad allenamento, ho poco tempo, stasera tardi o domani ti spiego bene se non lo faranno altri prima di me [emoji6]


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luca4
15-03-2017, 23:08
Brava !
Doppi complimenti , per aver scelto un acquario di dimensioni congrue
e perchè leggi prima di fare !!
La tua deduzione è esatta.
Infatti introdurre un po' di mangime tutti i giorni è un sistema che si utilizza da sempre per
avviare il filtro prima di immettere i pesci .

Ovviamente dovrai misurare regolarmente i nitriti con le modalità che hai probabilmente già letto .

Francesca75
15-03-2017, 23:14
Grazie per stasera vi lascio in pace e vi auguro la buonanotte.....ma ho mille domande........magari una al giorno così sono meno stressante ...

Mattegenova
16-03-2017, 01:08
Grazie mille per la risposta, infatti non capivo.....niente scarti niente ammoniaca.

Quindi se io mettessi nell'acquario vuoto: piante vere (che ci sono già) e del cibo che ovviamente nessuno mangerà potrei avviare il ciclo dell'azoto. Aumentando gradualmente la quantità di cibo e di piante aumentero' anche il numero dei batteri. Così quando introdurro' i pesci la carica batterica sarà già abbastanza potente.....



I batteri presenti nel filtro non si nutrono di carica batterica, ma dello scarto dei nostri pesci, ovvero dell'ammoniaca che questi producono.
Io negli anni ho sempre fatto maturare le vasche nel "modo classico" ovvero pizzico di mangime, tutti i giorni, misurazione degli No2 e poi inserimenti graduali di piccoli pesci per non fare "saltare il filtro".
Inseriamo qualche altro piccolo pesce, piano piano il carico (ammoniaca) aumenta, i batteri trovano nutrimento, si moltiplicano e sono in grado via via di smaltire sempre più ammoniaca.
Se volessimo accelerare i tempi di maturazione, la fretta in acquariofilia fa sempre danni ma possono esserci casi in cui si deve, oppure se volessimo preparare la nuova vasca per un inserimento una tantum di pesci adulti ed in numero definitivo, allora dovremmo agire diversamente, perché un acquario nuovo, anche dopo il picco, non sarà pronto a smaltire un carico così importante.
Quindi aumentando giorno dopo giorno il carico di ammoniaca ed osservando tramite i test i tempi per smaltirli da parte del filtro, possiamo simulare il carico prodotto dai futuri pesci e preparare il filtro ad affrontare un compito gravoso sin da subito.
Questo per spiegarti brevemente.


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