Visualizza la versione completa : Ri-allestimento e sterilizzazione per problema crispata
Salve a tutti... tempo fa avevo aperto altri topic sul problema che ormai ho da un anno, la claudophora crispata.
Non c'è niente da fare, ormai mi ha completamente infestato e rovinato acquario.
A questo punto pensavo di riallestirlo, così lo rifaccio con l'esperienza che ho ora, lo sterilizzo per bene ecc.
Dunque vista l'elevata invasività dell'operazione vi chiedo consiglio su come procedere; partiamo dalle caratteristiche del mio acquarietto:
-Zolux nanolife 30, 30 litri lordi
- fondo standard, quarzite nera
- piante di vario tipo
- neocaridine ibride
- una decina di rasbora
Ora, dato che ho tantissime piante cresciute anche bene (in particolare il prato, non ricordo il nome della pianta) , vorrei evitare di aprire un mutuo per ricomprarle tutte nuove.
Il problema è che sono letteralmente infestate.
Io pensavo di procedere in questo modo:
La fauna la trasferisco in un acquario di qual che amico, oppure in una vasca temporanea da 10 litri, con filtro e riscaldatore.
Il tronco e il substrato li sterilizzo eventualmente in pentola a pressione, magari gli faccio anche un lavaggio con candeggina, e un ciclo di uvc e ozono (si sono un nerd ho tante cose a disposizione XD)
Le piante sono il problema. Voglio ammazzare l'alga ma fare in modo che sopravvivano.
Dei cicli di acqua ossigenata possono bastare? Meglio usare un antialghe?
Avete consigli vari?
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l'acqua ossigenata funziona bene di solito, ma se sbagli dose ti brucia le piante
buttarla direttamente sulle foglie è piu rischioso, molti tolgono tutti gli animali e poi aggiungono acqua ossigenata direttamente in vasca
Se sei sicuro che è c. crispata le piante da prato ed eventuali muschi difficilmente li salverai e rischi di riportartela in vasca se ci vai troppo leggero(con l'acqua ossigenata diluita non risolvi, se la usi pura od usi un antialghe ammazzi le piante prima dell'alga in questione),io le butterei.
Per gli arredi va bene il tuo procedimento,ma ricordati di sterilizzare bene anche la vasca(candeggina) se no è inutile.Se hai piante con foglie coriacee come anubias,microsorum o simili puoi farci bagni ripetuti in acqua ossigenata diluita(solo le foglie non il rizoma),puoi farlo aumentando la diluizione anche con crypto ed echinodorus (non le radici ovviamente)anche se dubito tu ne possa avere in 30 litri.Poi le lasci in una bacinella sempre con acqua ossigenata a concentrazione minore per qualche giorno e le risciacqui bene prima di reinserirle in vasca.Puoi farlo anche con le piante a stelo dopo averle potate e"pulite"manualmente le lasci qualche giorno a bagno con le altre senza fare la prima parte del trattamento. Hai in vasca, come saprai ,l'unica alga veramente "indistruttibile",l'unica veramente da temere insieme ai cianobatteri(che non sono alghe ma altrettanto rognosi)per me.
Curiosita' mia,avevi per caso dell'Aegrophila l . (ex cladophora )in vasca?
No, la claudophora è comparsa sul tronco di mangrovia per la prima volta . Probabilmente era contaminato e al tempo non avevo esperienza e non l'avevo sterilizzato.
È una bella rogna... mi dispiace buttare le piante però, ne avevo almeno 5-6 tipi diversi.
Il lavoro lo faccio verso Natale quando avrò tempo comunque, intanto raccolgo informazioni.
Vorri evitare di spenderci troppo.
Ps la maledetta ha contaminato pure la pompa e il filtro.
Il filtro lo cambio ma la pompa? Se faccio un giro di candeggina la rovino?
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scriptors
16-11-2015, 10:56
Compra un litro di acqua ossigenata e tecnica ed arredi li immergi nel perossido (acqua ossigenata) senza diluirlo
ci spruzzi i vetri e le piante più coriacee
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Se i pesci li metti in altra vasca puoi anche provare ad usare il perossido direttamente in vasca e vedere a quale concentrazione l'alghetta passa a miglior vita.
Regolati con il pearling, a metà del foto periodo.
Inserisci 0,4 ml/l di acqua ossigenata a 10 volumi (quella del supermercato/farmacia) ... se noti subito il pearling fermati così e prosegui il giorno dopo ... in caso contrario aumenta a 0,5ml ... e così via fino a quando non vedi subito il pearling in vasca (non è istantaneo, aspetta almeno 5 minuti)
NB. inizialmente può capitare che occorra parecchio perossido, nei giorni successivi (avendo già ossidato la vasca in precedenza) la quantità di perossido necessario può calare ... si può dividere il dosaggio in due fasi e osservare sempre il pearling della vasca, se lo si ha subito inutile sovradosare
NB2. non bisogna stare al limite inferiore del pearling, il sistema di osservare il pearling è per capire la quantità minima di perossido ... se la vasca e "scarsa" ad ossigeno ovviamente serve più perossido
Procedi tutti i giorni, sempre a metà del fotoperiodo, probabilmente ti perderai qualche pianta (ma non è detto) fino a quando non vedrai l'alghetta diventare bianca.
Fai esperienza e può tornare utile ad altri. #36#
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ps. personalmente sono contrario all'utilizzo di candeggina e simili, occorre risciacquare molto bene e non è certo che non restino tracce
L'uso della candeggina l'ho indicato solo per la pulizia della vasca vuota,se la risciacqui bene e la lasci asciugare non corri rischi.Per il resto piante ed arredi l'acqua ossigenata è sicuramente piu'indicata e meno rischiosa.
niente candeggina, solo perossido
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