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joslen
13-07-2015, 14:15
Ciao in vasca non ho fondo fertile in consederazione del fatto che non ho molte piante e specialmente con grandi necessità. Un solo della valisnea, criptocorine e altre due di cui non so il nome. Come fertilizzante liquido ho da poco preso il dennerle v30 ma vorrei integrare con delle tabs pechè le piante non mi sembrano il massimo della forma. Ho sempre usato le sera florenette a ma non mi hanno mai soddisfatto.
Cosa posso prendere?
Le Dennerle 4556 Power Tabs come sono?

pietro.russia
13-07-2015, 19:41
Ciao in vasca non ho fondo fertile in consederazione del fatto che non ho molte piante e specialmente con grandi necessità. Un solo della valisnea, criptocorine e altre due di cui non so il nome. Come fertilizzante liquido ho da poco preso il dennerle v30 ma vorrei integrare con delle tabs pechè le piante non mi sembrano il massimo della forma. Ho sempre usato le sera florenette a ma non mi hanno mai soddisfatto.
Cosa posso prendere?
Le Dennerle 4556 Power Tabs come sono?

Vai tranquillo con le Dennerle Pawer Tabs, sono ottime e sono anche semestrali le consiglio. Ma ritornando al problema piante chè hai citato, prova a controllare NO3 PO4 FE. Perche se sei in carenza di questi nutrienti, hai voglia di mettere pastiglie non avrai mai delle belle piante controlla i valori devono essere
NO3=10
PO4=1
FE=0,1

joslen
13-07-2015, 20:00
i po4 sono 0 ma sul sito ho trovato una guida per integrarli con il clismalax

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luca321
13-07-2015, 20:07
Vai di stick npk! Fanno la stessa cosa dei prodotti acquariofili ma costano la metà e durano il doppio ;)

Prendi quelli della combo che sono molto equilibrati e durano circa due mesi.

Con meno di 5 euro hai risolto tutti i tuoi problemi col fondo fertile

joslen
13-07-2015, 20:21
Vai di stick npk! Fanno la stessa cosa dei prodotti acquariofili ma costano la metà e durano il doppio ;)

Prendi quelli della combo che sono molto equilibrati e durano circa due mesi.

Con meno di 5 euro hai risolto tutti i tuoi problemi col fondo fertile
Cosa?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

pietro.russia
13-07-2015, 21:12
Vai di stick npk! Fanno la stessa cosa dei prodotti acquariofili ma costano la metà e durano il doppio ;)

Prendi quelli della combo che sono molto equilibrati e durano circa due mesi.

Con meno di 5 euro hai risolto tutti i tuoi problemi col fondo fertile

Lascia stare i STIK COMBO leggiti questa discussione
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=493077

luca321
13-07-2015, 21:28
Io li uso da un bel po' di tempo, mai avuto problemi. Solo perché uno li ha avuti, non si può bocciare in toto la questione.

pietro.russia
13-07-2015, 21:31
Io li uso da un bel po' di tempo, mai avuto problemi. Solo perché uno li ha avuti, non si può bocciare in toto la questione.

OK voglio crederti, posta una foto della tua vasca e tutti i valori NO2 NO3 PO4 FE e vediamo. se mi convinci li userò anchio

luca321
13-07-2015, 21:36
http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/13/912a3d5c0a89008a29e18d446ca7babe.jpg

Un mese solo con 1/4 di stick in colonna e 0.4 ml di rinverdente a settimana.

Mentre questa era esattamente un mese prima.

http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/13/6c310bcbaa2b776a3604ee60b29ef725.jpg

Po4 non ce l'ho, i no3 a 75,no2 a 0, ph a 7, gh e kh non li ho sotto mano

Direi che il risultato è notevole ;)

pietro.russia
13-07-2015, 22:36
http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/13/912a3d5c0a89008a29e18d446ca7babe.jpg

Un mese solo con 1/4 di stick in colonna e 0.4 ml di rinverdente a settimana.

Mentre questa era esattamente un mese prima.

http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/13/6c310bcbaa2b776a3604ee60b29ef725.jpg

Po4 non ce l'ho, i no3 a 75,no2 a 0, ph a 7, gh e kh non li ho sotto mano

Direi che il risultato è notevole ;)

Diciamo chè hai delle piante discretamente in salute, sicuramente hai carenza di qualche nutriente. In primis Potassio, i valori chè hai postato sono incopleti e non sono attendibili. Comunque se vuoi migliore le salute delle tue piante, controlla NO3 PO4 FE e affidati ad un protocollo fertilizante completo di buona qualita. Vedri chè la diferenza la noti, comunque se sei soddisfatto continua pure con il tuo fertilizante fai da te. Non prenderla come una offesa, ho solo detto quello chè ho visto.#28

luca321
13-07-2015, 22:38
Figurati!

Potassio può mancare perché ho usato per quel mese gli stick della conad, con un rapporto npk di 16-5-9 quindi molto sbilanciato sul nitrato e poco sul potassio. Con gli altri invece è tutto ben bilanciato.

Dico solo che spesso e volentieri si comprano fior fiori di prodotti super costosi quando un ottimo risultato si può avere spendendo 5 euro e avere una fertilizzazione abbastanza completa per anni ;)

pietro.russia
13-07-2015, 22:52
Figurati!

Potassio può mancare perché ho usato per quel mese gli stick della conad, con un rapporto npk di 16-5-9 quindi molto sbilanciato sul nitrato e poco sul potassio. Con gli altri invece è tutto ben bilanciato.

Dico solo che spesso e volentieri si comprano fior fiori di prodotti super costosi quando un ottimo risultato si può avere spendendo 5 euro e avere una fertilizzazione abbastanza completa per anni ;)


Questo non lo metto in dubbio, ma quando si fanno delle ricette fatte in casa. Bisogna sapere quello chè si fà e come bisagna farle, molti utenti qui sul forum. Usano la ricetta fertilizante fai da te, ma qualcunianno avuto problemi con le piante. Perche la ricetta fai da te non era bilanciate con le dosi, e leggendo qua e la sul web. Ho notato chè ci sono diverse ricette fertilizanti, in base alla specie di piante e in base alla quantita di piante in vasca. Quindi in conclusione se si vuole risparmiare bisogna anche sapere cosa si sta facendo e cercare di avere quasi gli stessi risultati dei fertilizanti professionali comunque io mi affido sempre a prodotti di marca professionali.

luca321
13-07-2015, 23:10
Si però io faccio questo tipo di discorso, se ho l'acquario in casa, me lo studio e cerco di capirlo in ogni suo aspetto. Chi invece vuole la vasca commerciale con due piante e 4 pesci, quello non è un acquario. E Sono del parere che forum importanti come questo debbano cercare di far nascere agli utenti la voglia di capire come funziona la loro vasca.

Il. Pmdd secondo me è un qualcosa di ottimo e di incredibilmente economico. Con quanto, 20 euro al massimo, si gestisce la vasca non per mesi, per anni!!!

Certo bisogna sapere cosa dosare, come e quando farlo, ma se non si accettano queste cose è un po' come quelli che vogliono il cane ma si seccano a portarlo fuori

pietro.russia
14-07-2015, 13:09
Si però io faccio questo tipo di discorso, se ho l'acquario in casa, me lo studio e cerco di capirlo in ogni suo aspetto. Chi invece vuole la vasca commerciale con due piante e 4 pesci, quello non è un acquario. E Sono del parere che forum importanti come questo debbano cercare di far nascere agli utenti la voglia di capire come funziona la loro vasca.

Il. Pmdd secondo me è un qualcosa di ottimo e di incredibilmente economico. Con quanto, 20 euro al massimo, si gestisce la vasca non per mesi, per anni!!!

Certo bisogna sapere cosa dosare, come e quando farlo, ma se non si accettano queste cose è un po' come quelli che vogliono il cane ma si seccano a portarlo fuori


#70 bravo bisogna leggere leggere e documentarsi sul web si trova tutto voi giovani siete fortunati perchè le informazione cè le avete a portate di CLIK

supercorti
14-07-2015, 17:09
Si però io faccio questo tipo di discorso, se ho l'acquario in casa, me lo studio e cerco di capirlo in ogni suo aspetto. Chi invece vuole la vasca commerciale con due piante e 4 pesci, quello non è un acquario. E Sono del parere che forum importanti come questo debbano cercare di far nascere agli utenti la voglia di capire come funziona la loro vasca.

Il. Pmdd secondo me è un qualcosa di ottimo e di incredibilmente economico. Con quanto, 20 euro al massimo, si gestisce la vasca non per mesi, per anni!!!

Certo bisogna sapere cosa dosare, come e quando farlo, ma se non si accettano queste cose è un po' come quelli che vogliono il cane ma si seccano a portarlo fuori

E io aggiungerei, che molti demonizzano l'uso di un fertilizzante fai da te senza conoscerlo e soprattutto dando per scontato che quello che c'è sulle etichette dei prodotti commerciali (ottimi, sia chiaro non voglio a mia volta sminuire questi) sia vangelo, come se tutti coloro che li usano hanno un acquario piantumato in maniera identica a quello cui fan riferimento i dosaggi sulle bottigliette. Io per esempio ho due acquari da 100 lt. circa, uno pieno di piante e uno con tre, ripeto tre, anubias, stando ai prodotti di marca dovrei dare tot. gocce in ugual misura in entrambi gli acquari, sono entrambi da 100 lt.! Invece è proprio quì che interviene la passione dell'acquariofilo che si calcola cosa serve alla propria vasca e dopo aver letto attentamente si butta (a parere mio, e come vedo fortunatamente non solo mio) sul PMDD e sugli stick che sempre a parere mio sono veramente ottimi, dopo ognuno è libero di fare ciò che vuole e spendere i propri soldi come meglio crede. In fondo se uno passa dai prodotti commerciali ad un fai da te, a parte ovviamente documentarsi, vuol dire che ha deciso di contenere i costi, basterebbe leggere bene le etichette dei prodotti circa le concentrazioni e si capirebbero tante cose, ma chiaramente il tal protocollo o quell'altro sono lì belli e pronti, perchè perdere tempo e studiare (che non si finisce mai di imparare)?
Invece la discussione a cui fa riferimento Pietro, va bene però stiamo parlando di un utente che con circa 2 mesi e mezzo di avviamento vasca (praticamente forse appena partita) ha immesso lo stick che ricordo come normalmente espresso bene nelle istruzioni essere fertilizzante concentrato e non diluito, direttamente nel filtro!!! Dopo hai voglia a dire che non funziona o che ti crea problemi, è come se uno ti dicesse che in vasca devi mettere 10 ml. di un prodotto ogni 7 giorni e tu di tua iniziativa ce ne butti 100 ml. così sei a posto per 70 giorni!

P.S. Complimenti per la vegetazione della vasca di luca321, a me piace parecchio e sempre secondo me lui ha centrato le dosi dei vari fertilizzanti per la SUA vasca, non una generica.

luca321
14-07-2015, 17:27
Sono assolutamente d'accordo e ti ringrazio per i complimenti.
Facendo un salto su quel topic, in un altro forum si è capito che l'aumento dei nitriti era dovuto all'aumento del carico organico in vasca. Gli stick, come era facile immaginare, non c'entravano assolutamente nulla ;)

Per il discorso differenza tra i due prodotti, spinto dalla curiosità ho confrontato le percentuali di nutrienti contenute le Profito e quelle contenute nel rinverdente:

EasyLife
EasyLife ProFito: Integratore micro, K e Mg
Fe(2+) : 1.200 ppm ;
K : 7.000 ppm ;
Mg : 900 ppm ;
Mn : 400 ppm ;
I : 200 ppm ;
B : 80 ppm ;
Cu, Mo, Zn, Li : 20 ppm ;
Ni, Co, Al, Sn, F : 10 ppm
V, Se : 5 ppm

Mentre questo è il rinverdente
http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/images/Articoli/Piante/Composizione_Rinverdente.JPG

E' facile confrontare quindi i valori seguendo questa scala:
80 ppm = 0,008%
100 ppm = 0,01 %
1000 ppm = 0,1%

un prodotto, Profito, 250 ml costa 8 euro o già di li. Il rinverdente, un litro costa meno di 5.

Non c'è minimamente paragone tra i due

supercorti
14-07-2015, 17:47
Sono assolutamente d'accordo e ti ringrazio per i complimenti.
Facendo un salto su quel topic, in un altro forum si è capito che l'aumento dei nitriti era dovuto all'aumento del carico organico in vasca. Gli stick, come era facile immaginare, non c'entravano assolutamente nulla ;)

Per il discorso differenza tra i due prodotti, spinto dalla curiosità ho confrontato le percentuali di nutrienti contenute le Profito e quelle contenute nel rinverdente:

EasyLife
EasyLife ProFito: Integratore micro, K e Mg
Fe(2+) : 1.200 ppm ;
K : 7.000 ppm ;
Mg : 900 ppm ;
Mn : 400 ppm ;
I : 200 ppm ;
B : 80 ppm ;
Cu, Mo, Zn, Li : 20 ppm ;
Ni, Co, Al, Sn, F : 10 ppm
V, Se : 5 ppm

Mentre questo è il rinverdente
http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/images/Articoli/Piante/Composizione_Rinverdente.JPG

E' facile confrontare quindi i valori seguendo questa scala:
80 ppm = 0,008%
100 ppm = 0,01 %
1000 ppm = 0,1%

un prodotto, Profito, 250 ml costa 8 euro o già di li. Il rinverdente, un litro costa meno di 5.

Non c'è minimamente paragone tra i due

Ohh, così si fanno i confronti, finalmente qualcuno che la pensa come me, mi sento un po' meno alieno di prima.
Proprio in virtù di questo fatto i prodotti del fai da te vanno dosati bene, si fa in fretta ad esagerare.
Chiaramente chi sceglie un "protocollo" fai da te deve aver letto un minimo ed essersi informato tanto, ma poi, se come hai fatto tu calibra i prodotti sulla propria vasca ha una rendita garantita, e magari si trova come me a dover estirpare e purtroppo buttare più di 100 steli di vallisneria (li ho tenuti una settimana e dopo averli buttati me li hanno chiesti, peccato) in solo tre mesi perchè mi ha letteralmente invaso la vasca! E adesso che si è liberato spazio ho la bacopa che sta prendendosi tutto quello rimasto vuoto.
Ripeto non è che i prodotti commerciali non vadano bene, ma con le giuste misure il PMDD è molto buono e non ha nulla da invidiare. Poi ognuno faccia quello che vuole, non sarò certo io a imporre i risultati di un confronto (impietoso!)

pietro.russia
14-07-2015, 18:08
Quello chè hai detto e giusto, diciamo chè il fertlizante fai date. E nato ed e stato considerato come il fertilizante dei poveri, ma se funziona e si sa quello chè si stà facendo va benissimo. L'importante chè uno si accontenta dei risultati chè ottiene, faccio un esempio. E come i neon commeriali, vai in un negozio di materiali elettrioco qualunque e compri due noen gradazione 6500K 4500k spendi 5 euro e vanno bene lostesso. Se ti accontenti, mentre se compri un dennerle lo paghi 20, 25, eruo uno. E anche qui ci sarebbe da discutere, esempio io ho provato sia i commerciali da 5 euro sia i professionali. Da 20, 25, euro e ti dico chè la differenza cè, dipende sempre quello chè si vule ottenere dalla propria vasca. Perchè un acquariofilo esigente con vera passione ed esperienza non credo usi del fertilizante e neon fai da te io la penso cosi.

luca321
14-07-2015, 18:17
Quello chè hai detto e giusto, diciamo chè il fertlizante fai date. E nato ed e stato considerato come il fertilizante dei poveri, L'importante chè uno si accontenta dei risultati

Ho sorriso quando hai detto che bisogna accontentarsi. Posto questa foto, io mi "accontenterei" volentieri di avere una foresta del genere ;)

http://s15.postimg.cc/r4xex68zf/5b8fa31721fba5527150314e43cdf1e0_2.jpg

Fondo inerte, solo PMDD e stick npk! Con prodotti commerciali avresti speso quanto, 5/10 volte di più per avere un qualcosa di simile.

Poi, fertilizzante dei poveri, ognuno giustamente spende i soli come vuole, ma se si può risparmiare, perchè non farlo!



E come i neon commeriali, vai in un negozio di materiali elettrioco qualunque e compri due noen gradazione 6500K 4500k spendi 5 euro e vanno bene lostesso. Se ti accontenti, mentre se compri un dennerle lo paghi 20, 25, eruo uno. E anche qui ci sarebbe da discutere, esempio io ho provato sia i commerciali da 5 euro sia i professionali. Da 20, 25, euro e ti dico chè la differenza cè, dipende sempre quello chè si vule ottenere dalla propria vasca. Perchè un acquariofilo esigente con vera passione ed esperienza non credo usi del fertilizante e neon fai da te io la penso cosi.

Per i neon non mi esprimo, non ho sufficiente esperienza in merito, ma a scanso di equivoci, una radiazione come quella della luce, che sia emessa da un neon di marca o da uno normale, non varia. La luce, espressa come radiazione, quella è!

Si può dire forse che i "commerciali" possono avere dei difetti o delle imperfezioni tali da non emettere correttamente lo spettro di luce che ti aspetti, ma ponendo che lo faccia, la differenza non esiste!

Poi si sa, il resto si chiama marketing ;)

pietro.russia
14-07-2015, 20:50
Dai una occhiata al mio album prodotti dennerle e altre marche
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joslen
14-07-2015, 21:35
Ragazzi perdonatemi non stiamo facendo a gara a chi ce l'ha più lungo... L'acquario 😊😊
In questi anni di aquariologia ho capito che questa è una scienza tutta personale, ognuno ha la sua tecnica o il suo modo di allevare che è il migliore. Sicuramente il fai da te è molto interessante sia dal punto di vista economico ché da quello pratico ma chi si cimenta in qualsiasi attività di fai da te deve essere consapevole dei rischi che corre. Anche nell'utilizzo di prodotti di marca bisogna saper fare le scelte giuste perché anche lì ci sono prodotti e prodotti che alla fine danno risultati diversi.
Lo scopo principale di chi frequenta il forum è quello di dare le informazioni in modo più chiaro e preciso possibile in modo che chiunque dal neofita assoluto o al neofita in quel determinato settore possa ricavare le informazioni di cui ha bisogno. Poi ripeto ognuno seguirà sempre e comunque la sua strada.


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pietro.russia
14-07-2015, 21:52
Ragazzi perdonatemi non stiamo facendo a gara a chi ce l'ha più lungo... L'acquario 😊😊
In questi anni di aquariologia ho capito che questa è una scienza tutta personale, ognuno ha la sua tecnica o il suo modo di allevare che è il migliore. Sicuramente il fai da te è molto interessante sia dal punto di vista economico ché da quello pratico ma chi si cimenta in qualsiasi attività di fai da te deve essere consapevole dei rischi che corre. Anche nell'utilizzo di prodotti di marca bisogna saper fare le scelte giuste perché anche lì ci sono prodotti e prodotti che alla fine danno risultati diversi.
Lo scopo principale di chi frequenta il forum è quello di dare le informazioni in modo più chiaro e preciso possibile in modo che chiunque dal neofita assoluto o al neofita in quel determinato settore possa ricavare le informazioni di cui ha bisogno. Poi ripeto ognuno seguirà sempre e comunque la sua strada.


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Come ti ho gia suggerito prima a inizio discussione posta tutti i valori vale a dire NO3 PO4 FE PH KH GH fatti con test a reagenti e servirebbe anche una foto ben visibile della vasca.

luca321
14-07-2015, 22:41
Ragazzi perdonatemi non stiamo facendo a gara a chi ce l'ha più lungo... L'acquario 😊😊
In questi anni di aquariologia ho capito che questa è una scienza tutta personale, ognuno ha la sua tecnica o il suo modo di allevare che è il migliore. Sicuramente il fai da te è molto interessante sia dal punto di vista economico ché da quello pratico ma chi si cimenta in qualsiasi attività di fai da te deve essere consapevole dei rischi che corre. Anche nell'utilizzo di prodotti di marca bisogna saper fare le scelte giuste perché anche lì ci sono prodotti e prodotti che alla fine danno risultati diversi.
Lo scopo principale di chi frequenta il forum è quello di dare le informazioni in modo più chiaro e preciso possibile in modo che chiunque dal neofita assoluto o al neofita in quel determinato settore possa ricavare le informazioni di cui ha bisogno. Poi ripeto ognuno seguirà sempre e comunque la sua strada.


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Infatti ho voluto dare il mio contributo nella misura in cui ho consigliato una metodologia alternativa alla solita fatta con i prodotti commerciali. Una metodologia forse un filo più studiata, dove l'acquariofilo deve guardare la vasca e cercare di capire quali sono le necessità e quali i bisogni.

joslen
15-07-2015, 14:54
http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/15/eddd6e6815426212a6c5f7e52614b04f.jpg
Kh 5 Gh 5 ph 7 no3 25 po4 0
Test a reagente sera

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Ho un problema con il filtro un eheim professionel 3 2071 ma si è rilevato piccolo nonostante l'acquario sia da 170 litri netti

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pietro.russia
15-07-2015, 16:36
questi sono i tuoi valori mancano i valori del ferro
Kh 5
Gh 5
ph 7
no3 25
po4 0

1........Il filtro chè hai e un ottimo filtro secondo me non dovresti avere problemi
2........NITRATI troppo alti
3........FOSFATI a zero
4........Questi valori per le piante non vanno assolutamente bene
5.......In più ho notato che hai CIANOBATTERI
quindi ti siggerisco di intervenire in questo modo, fai un cambio d'acqua del 50%. Facendo una leggera sifonatura e aspirando quei CIANOBATTERI, monta una pompa di movimento. Perche i CIANOBATTERI si fomano per poca circolazione d'acqua, e valori sballati come i tuoi. Dopo aver fatto il cambio d'acqua rifai i test NO3 PO4 FE e in base hai valori ti regoli per un eventuale integrazione di MACROELEMENTI anche il PH non e il massio per i DISCUS sarebbe meglio un PH 6,5 6,8.

joslen
15-07-2015, 16:43
Il filtro lo so che è ottimo ma mi sembra piccolo infatti mi lascia molto sporco x terra e questo mi fa salire gli no3. I ciano infatti sono nel lato opposto all'aspirazione. Per i po4 devo integrare con il clismalax mentre il ferro al momento non ho il test.
Come filtro il tetra è silenzioso?

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luca321
15-07-2015, 16:45
Clismalax aggiunge sodio se ben ricordo... Al lungo andare ti diventa salmastra quell'acqua!

Aggiungi egeria densa o ceratophyllum per contrastare i nitrati alti ;)

Valuta che quella vasca è quasi completamente spoglia...

joslen
15-07-2015, 16:52
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati. Per i nitrati alti non mi preoccupo molto perché sabato quando faccio il cambio li dimezzo ma nel giro di una settimana tornano a salire a causa del filtro secondo me.
Per la vasca spoglia adesso è veramente pietosa sino ad un mese e mezzo fa era migliore ma comunque non voglio niente di ingombrante ed eccessivo come piante

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pietro.russia
15-07-2015, 16:57
Il filtro lo so che è ottimo ma mi sembra piccolo infatti mi lascia molto sporco x terra e questo mi fa salire gli no3. I ciano infatti sono nel lato opposto all'aspirazione. Per i po4 devo integrare con il clismalax mentre il ferro al momento non ho il test.
Come filtro il tetra è silenzioso?

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Prima di comprare un altro filtro, io ti suggerisco di fare in questo modo. ho metti in vendita il tuo e ne compri unaltro più grande come portata. Oppure prova prima con una pompa di movimento, ma quelle che usano per il marino questa.

http://s24.postimg.cc/idfq8909d/150114180730_xstream.jpg (http://postimg.cc/image/idfq8909d/)

joslen
15-07-2015, 17:01
Chiaramente prima devo vendere il mio filtro 😊
Qui potete vedere l'attuale situazione del mio filtro http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=491571

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luca321
15-07-2015, 17:04
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati.

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Aggiungi molto più sodio che fosforo e il sodio dovrebbe essere nelle nostre vasche, un elemento traccia presente in quantità minime

Per i nitrati alti non mi preoccupo molto perché sabato quando faccio il cambio li dimezzo ma nel giro di una settimana tornano a salire a causa del filtro secondo me.

Quindi salgono non perché non c'è niente che lo consuma, ma per il filtro secondo te?!

Aggiungi piante va là, egeria fa al caso tuo.



ma comunque non voglio niente di ingombrante ed eccessivo come piante


In vasca ci vivi te o i pesci? Così magari uno riflette sul fatto che forse è meglio qualcosa di "brutto" esteticamente ma funzionale per la fauna, che bello per gli occhi e mortale per i pesci ;)

joslen
15-07-2015, 17:34
Grazie per la lezione sul clismalax, lo evito.
http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/15/381d72bdcfd26ca9444e59dc7d87eedb.jpg
Questa era la situazione di partenza ad aprile e le piante che vedi sono cresciute molto e rigogliose sino ad inizio giugno Contestualmente, però, sono cresciuti pure i pesci che sono arrivati a marzo e siccome mangiano spesso e sporcano molto lo sporco è aumentato gli no3 sono saliti e sono arrivati i ciano e in un mese e mezzo circa sono arrivato alla situazione attuale. Ecco xkè credo che tutto dipenda dal filtro e perché volevo integrare la sabbia con il fertilizzante

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luca321
15-07-2015, 17:40
Che piante hai? Dalla foto non mi pare che ve ne sia qualcuna che ci ciba dal fondo. Se fertilizzi la sabbia, quei nutrienti chi se li pappa?

Io farei così, aumenterei in maniera consistente e abbondante la flora in vasca. Punterei su piante rapide e utili.
Utili: Ceratophyllum o Egeria come galleggianti
Rapide: Najas o qualsiasi altra pianta puramente galleggiante. Hygrophila polisperma/corymbosa come piante a stelo (e allora serve fertilizzare la sabbia), Hygrophila difformis come trita tutto.

Se metti tutte queste che ti ho elencato, dovrai aggiungere nitrati e fosfati con la pala, altro che accumuli!!

joslen
15-07-2015, 17:48
Adesso come piante ho valisnea che è l'unica che più o meno va avanti poi ho una criptocorine e una echinodorus che non crescono x niente mentre sulla destra non so come si chiamano in quanto sono delle potature che mi ha dato un amico http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/15/7ad0844213ccbc90350397d503231804.jpg
Da qui le puoi vedere più da vicino. Ad aprile gli no3 erano quasi a 0.
Della mia teoria del filtro cosa mi dici?

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luca321
15-07-2015, 17:56
Vallisneria gigantea (probabilmente) sulla sinistra, Limnophila e Rotala rotundifolia (?) sulla sinistra.

Per il filtro penso che non sia suo compito eliminare i nitrati. Come la spazzatura non ha il compito di mangiare ciò che cucini.

Per gli "inquinanti" che però tali non sono, ci sono le piante. Facili veloci e sempre affidabili. Alla lunga del tutto gratuite ed efficaci.

L'Echinodorus, che specie è?

Te l'ho detto, mancano piante rapide. Puoi mettere il depuratore comunale collegato alla vasca e avrai sempre nitrati "alti".

Pensa te che nelle mie vasche, devo aggiungere i nitrati e i fosfati perché ho tante piante e pochi pesci!

joslen
15-07-2015, 18:05
Con le piante ci hai preso per l'echino questa sera metto una foto. Proverò a mettere delle piante che mi hai suggerimento con la speranza di trovarle qui da me (molto molto difficile).
So che non è compito del filtro abbassare gli inquinanti ma vedendo il susseguirsi degli eventi a me era nato questo dubbio

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luca321
15-07-2015, 18:15
Cercale nel mercatino. Per dirti ora ho una valanga di polisperma da vendere. Se ti piace, ci possiamo mettere d'accordo.

Quelle che ti ho suggerito sono le piante che più facilmente si trovano, sia in negozio che online

joslen
15-07-2015, 18:32
Perdona la mia ignoranza ma quella pianta a fogliolina piccola galleggiante come si chiama? Quella è "infestante" e dovrebbe mangiare molte delle sostanze presenti

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luca321
15-07-2015, 18:35
Piccola galleggiante c'è la Lemna. Quella però è un trita tutto che manda in carenza le altre piante...

È inefficace contro le alghe però, a differenza del Ceratophyllum e dell'egeria

joslen
15-07-2015, 18:44
Capito. Grazie mille per i consigli. Nel mercatino ho già trovato della ceratophyllum e anche la lemna che a dire il vero mi piace ma credevo servisse anche a combattere le alghe che nel mio casa sono cianobatteri h

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luca321
15-07-2015, 18:45
Quelli spuntano perché hai tanti nitrati e nessuna pianta che se li pappi. Con tante piante rapide, presto (relativamente, loro sono duri a morire) periranno.

joslen
16-07-2015, 17:04
Come pronto intervento un amico mi ha dato delle potature di limnophila e Rotala, adesso vedo di trovare altro a crescita veloce.
L'echinodorus è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/16/8cf9fedd057ed71ade96ffca3106cf41.jpg
Mentre questa è la criptocorine e quella accanto non so come si chiama http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/16/80887caa3ef7057775d1564b113dbcfb.jpg.
Ad ogni la situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/16/2f131352ce25ff90d94b7a5b689f2b1c.jpg
Ho spento l'areatore per evitare il disperdersi di co2

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luca321
16-07-2015, 17:13
Un paio di cose, sulla Cryptocoryne ci sono delle alghe? Probabilmente sono diatomee.
L'Echinodorus è quella piantina infossata? Non capisco quale specie sia...

In più hai la Vallisneria che secca sia quel Echinodorus piccolino che le Cryptocoryne a causa delle sostanze allelopatiche che rilascia nel terreno. Dovresti quindi scegliere o la Vallisneria o le altre due piante.

Non ricordo, il fondo è fertile?

Limnophila è buona, la Rotala un filo meno.

Che temperatura hai in vasca? Se i peschi respirano affannosamente, rimetti l'areatore perché una pianta si riprende, un pesce morto no!

joslen
16-07-2015, 19:21
In vasca ci sono 32 gradi e ai discus non dispiacciono. Non sapevo della vallisneria. Mi sa che la tolgo visto e considerato che non va come vorrei.
Il fondo è totalmente inerte ecco perché avevo aperto questa discussione

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luca321
16-07-2015, 19:27
Si non tanto per la temperatura fine a se stessa quanto per gli scambi gassosi. Più è alta la temperatura, meno avvengono scambi.

Onestamente a me piacerebbe più la Vallisneria. Metti 1/3 di stick sotto ad un gruppetto di piantine e vedrai come si riprenderanno

joslen
16-07-2015, 20:44
La vallisneria piace anche a me ma la mia sembra che non attecchisce proprio.
Mi spiegate cosa sono questi stick e dove si trovano?

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luca321
16-07-2015, 21:20
Cerca online. Bastoncini fertilizzanti per piante da vaso. Tra i migliori, sono i compo. Hanno un tempo di scioglimento molto lungo. Parliamo di mesi, 2 o 3. Ne metti 1/4 sotto un ciuffetto e stai tranquillo che fertilizzerà per un po' di tempo

scriptors
20-07-2015, 15:43
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati.

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Fate tanti discorsi "filosofici" sul PMDD ecc. ecc. ma poi vi affidate ai "sentito dire" per il Clismalax (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=58) #07

Questo spiega perchè suggerisco sempre di non usare il PMDD se non lo si fa in proprio avendone le basi ... NON le basi per fare "mischioni" di "bustine" ma le BASI per farsi un minimo di calcolo stechiometrico di base rapportato al contenuto del peso secco medio delle piante ... diciamo pure calcoli da scuole medie #e39

luca321
20-07-2015, 16:11
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati.

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Fate tanti discorsi "filosofici" sul PMDD ecc. ecc. ma poi vi affidate ai "sentito dire" per il Clismalax (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=58) #07

Questo spiega perchè suggerisco sempre di non usare il PMDD se non lo si fa in proprio avendone le basi ... NON le basi per fare "mischioni" di "bustine" ma le BASI per farsi un minimo di calcolo stechiometrico di base rapportato al contenuto del peso secco medio delle piante ... diciamo pure calcoli da scuole medie #e39

Difatti chi parla di clismalax non ha per nulla chiaro come è composto tale prodotto.

L'ignoranza di uno, non determina la bocciatura di un metodo assolutamente efficace. Senza bisogno di calcoli su calcoli ma con l'unica consapevolezza di leggere,o per lo meno, cercare di leggere, quello che le piante necessitano.

Pesi medi di piante e cose varie sono solo calcoli di chi un pmdd non l'ha mai fatto!!

scriptors
20-07-2015, 16:18
Forse ho capito male l'ultima frase, vuoi dire che io non ho mai fatto un PMDD ? ... oppure ho le idee poco chiare sul Clismslax ?

luca321
20-07-2015, 16:19
Forse ho capito male l'ultima frase, vuoi dire che io non ho mai fatto un PMDD ?
Se dici che per farlo necessiti di formule calcoli ed equazioni, chissà che pmdd stai facendo!!
O per lo meno ho capito così!

ilVanni
20-07-2015, 16:30
Pesi medi di piante e cose varie sono solo calcoli di chi un pmdd non l'ha mai fatto!!
A onor del vero, la ricetta del PMDD(*) nasce come confronto proprio con i costituenti del peso secco delle piante. Ossia: si da alle piante quello di cui sono fatte (che è il "principio" di ogni fertilizzazione). Ad esempio, si raccomanda il nitrato in rapporto 1:10 col fosfato perché le percentuali di N e P nelle piante sono, mediamente, fatte in modo tale che tale rapporto evita il più possibile accumuli di N e P.
Altri accumuli (per esempio il sodio, usato per formare sali solubili con altri elementi) sono solitamente "rimessi a posto" dai cambi, che ripristinano l'equilibrio ionico dell'acqua.


(*) che normalmente NON uso, quindi l'accusarmi di "partigianeria" per un metodo o l'altro poco mi cale.

scriptors
20-07-2015, 16:38
Partendo da quello che scrivi e che ho quotato:

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Dici una stupidaggine, a dirla tutta anche bella grossa ...

Se avessi letto il link che ho inserito te ne saresti reso conto da solo, invece dici, più o meno implicitamente, che io non capisco nulla ... che può anche essere #24 (mai dire mai) ... perchè ho bisogne delle formule #23

Ti ricopio parte di quanto scritto a suo tempo per ... casi simili

Spesso viene controindicata la presenza di Sodio all'interno del Clismalax, calcoliamone la percentuale:

Na = 23

nel NaH2PO4 il Na è pari a 23/120 = 0.191

nel Na2HPO4 il Na è pari a 46/142 = 0.323

1 grammo di NaH2PO4 contiene 191 mg di Na che per i 13.91 grammi del Clismalax danno 2,656 grammi Na
1 grammo di Na2HPO4 contiene 323 mg di Na che per i 3.18 grammi del Clismalax danno 1,027 grammi Na

quindi 100ml di Clismalax contengono 3,683g di Na e 1ml di soluzione contiene 37 mg di Na

Facciamo adesso la proporzione:

1mg/l di PO4 : x mg/l di Na = 131 : 37

per ogni mg/l di PO4 inseriremo in vasca anche 0,28 mg/l di Na

Il dosaggio di Clismalax prevede un inserimento in vasca da 0,5 a 1mg/l di PO4, quindi al massimo inseriremo 0,28mg/l di Na (che in realtà non serve a nulla)

Un acqua minerale a ridottissimo contenuto di Sodio (Na) ha circa 1,3mg/l di Na mentre la normativa per l'acqua potabile prevede un massimo di 200mg/l di Na


Da qui si evince che proprio usando le formule si smentiscono facilmente le "cavolate" che hai scritto ... se mi dimostri il contrario numeri alla mano ne prendo atto e mi fai contento #36#

Io continuo a dire, numeri alla mano, che usando il Clismalax (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=58) una vasca non potra mai diventare un "marino"

... ma non voglio certo convincerti, mi basta che chi legge possa leggere le "due campane" e farsi la propria idea #70

luca321
20-07-2015, 16:38
Perfetto. Si cerca di mantenere a dei livelli stabili alcuni componenti. Nitrati e fosfati come giustamente accenni.

Ma nel metodo senza stick npk, nitrati e fosfati non vengono presi in considerazione. Si aggiungono solo oligoelementi lasciando i macro ai pesci.

Accumuli di sodio, non dovrebbero proprio essercene dato che siamo nel dolce e non nel salmastro o nel marino.

Non capisco questa avversione, credimi ilVanni. Avversione contro un metodo, facile, efficace, economico e utile per capire e saper gestire correttamente la vasca.

Consigliare qualcosa di commerciale, oltre a non educare minimamente l'acquariofilo, non fa altro che creare paure e leggende verso un qualcosa di molto più efficiente ed economico come il Pmdd.

Si consiglia Excel o easycarbo come se fossero acqua santa quando online c'è il mondo di commenti negativi che spiegano il perché tali prodotti sono alghicidi e non "carbonio liquido". Si consigliano prodotti commerciali come il Profito quando online c'è la componentistica e appare chiaro che altro non è che acqua sporca.

Questo non capisco.
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Partendo da quello che scrivi e che ho quotato:

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Dici una stupidaggine, a dirla tutta anche bella grossa ...

Se avessi letto il link che ho inserito te ne saresti reso conto da solo, invece dici, più o meno implicitamente, che io non capisco nulla ... che può anche essere #24 (mai dire mai) ... perchè ho bisogne delle formule #23

Ti ricopio parte di quanto scritto a suo tempo per ... casi simili

Spesso viene controindicata la presenza di Sodio all'interno del Clismalax, calcoliamone la percentuale:

Na = 23

nel NaH2PO4 il Na è pari a 23/120 = 0.191

nel Na2HPO4 il Na è pari a 46/142 = 0.323

1 grammo di NaH2PO4 contiene 191 mg di Na che per i 13.91 grammi del Clismalax danno 2,656 grammi Na
1 grammo di Na2HPO4 contiene 323 mg di Na che per i 3.18 grammi del Clismalax danno 1,027 grammi Na

quindi 100ml di Clismalax contengono 3,683g di Na e 1ml di soluzione contiene 37 mg di Na

Facciamo adesso la proporzione:

1mg/l di PO4 : x mg/l di Na = 131 : 37

per ogni mg/l di PO4 inseriremo in vasca anche 0,28 mg/l di Na

Il dosaggio di Clismalax prevede un inserimento in vasca da 0,5 a 1mg/l di PO4, quindi al massimo inseriremo 0,28mg/l di Na (che in realtà non serve a nulla)

Un acqua minerale a ridottissimo contenuto di Sodio (Na) ha circa 1,3mg/l di Na mentre la normativa per l'acqua potabile prevede un massimo di 200mg/l di Na


Da qui si evince che proprio usando le formule si smentiscono facilmente le "cavolate" che hai scritto ... se mi dimostri il contrario numeri alla mano ne prendo atto e mi fai contento #36#

Io continuo a dire, numeri alla mano, che usando il Clismalax (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=58) una vasca non potra mai diventare un "marino"

... ma non voglio certo convincerti, mi basta che chi legge possa leggere le "due campane" e farsi la propria idea #70
Il problema nasce proprio nella misura in cui si deve usare tale prodotto per tener testa ad una vasca bella ricca di piante. A furia di 0,001 di sodio, si arriva a livelli del tutto alti e inutili.

Se viene usato per far fronte ad una carenza momentanea, ok, ma se viene usato sempre, alla fine il sodio aumenta.

Se però, si risponde a ciò dicendo che il sodio lo si elimina con i cambi d'acqua, io sono per l'idea che meno cambi si fanno, meglio è. Quindi per la mia gestione e per come penso sia corretto gestire una vasca, aggiungere sempre sodio (non cambiando mai l'acqua) è un qualcosa che alla lunga diventa solo deleterio.

Sbaglio io a pensare che la Walstad abbia ragione quando dice di contenere i cambi laddove inutili se la vasca è ben gestita?

Sbaglio io a suggerire di usare il nitrato di potassio per aggiungere potassio? Ditemi voi!

ilVanni
20-07-2015, 16:47
Non capisco questa avversione, credimi ilVanni.
Neppure io: a quale avversione ti riferisci? #24


Consigliare qualcosa di commerciale, oltre a non educare minimamente l'acquariofilo, non fa altro che creare paure e leggende verso un qualcosa di molto più efficiente ed economico come il Pmdd.
Veramente, quando mi è possibile e lo reputo utile, io consiglio sempre il fai-da-te, hai sbagliato decisamente persona.


Si consiglia Excel o easycarbo come se fossero acqua santa quando online c'è il mondo di commenti negativi che spiegano il perché tali prodotti sono alghicidi e non "carbonio liquido".
Cosa che io stesso sostengo proprio in topic di questi giorni.


Questo non capisco.
Sapessi io!
Però se leggo che fai il PMDD "senza formula" mi vengono in mente due cose:
- usi la "ricetta" (ossia le formule) di qualcun altro
- mischi a casaccio (che con un po' di culo e di "manico" può anche andare, ma eviterei di consigliarlo come una panacea).

PS: un po' di info originali (ma neppure le primissime) sul PMDD, scritte da chi l'ha messo insieme per primo: http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/pmdd-tim.html
Come vedi ci sono numeri, formule, perché e percome.
Nella versione originale non c'è neppure il potassio (perché è considerato come elemento limitante dello sviluppo algale). In quelle successive c'è (c'è scritto quanto è e perché).

ilVanni
20-07-2015, 16:58
Leggo solo ora:

Sbaglio io a pensare che la Walstad abbia ragione quando dice di contenere i cambi laddove inutili se la vasca è ben gestita?

Sbaglio io a suggerire di usare il nitrato di potassio per aggiungere potassio? Ditemi voi!
IMHO non sbagli, ma allora intendiamoci su quale gestione parliamo: quella della Walstad (che non parla di PMDD) o quella col PMDD (che nasce come abbinata all'estimative index, a cambi continui, ecc. ecc.)??
Perché sennò mi sembra che qui si stiano giustificando delle gestioni abbastanza "spinte" con le teorie dell'acquario naturale: le due cose sono un po' diverse.

PS: alcune cose si possono integrare con il nitrato di potassio (anche se in questo modo il rapporto tra i due è fissato e non puoi gestirlo), altre no.
Faccio un esempio che esula dalla fertilizzazione: allevando gasteropodi a volte ho dovuto introdurre carbonati E calcio. Introdurre carbonato di calcio non è una soluzione (ai pH basici graditi dai gasteropodi NON si scioglie sufficentemente) per cui dovevo integrare con cloruro di calcio e bicarbonato di sodio e potassio (usavo un poco anche il sodio per evitare dosi tossiche di potassio, e mi regolavo usando le soglie di potabilità). In questo modo l'unico modo per riequilibrare la concentrazione di ioni erano i cambi.

PPS: se tu rabboccassi (alla Walstad) con acqua contenente sodio, avresti lo stesso, alla lunga, accumuli di questo elemento (alcuni laghi salati nel Nord Africa sono nati così).

scriptors
20-07-2015, 17:04
Ad una vasca bella ricca di piante (che poco ci azzecca, a mio umile parere, con il metodo di Diana Walstad, almeno guardando le foto del libro ... ammetto di averlo letto), e sempre a mio modo di vedere le cose, quel poco Sodio introdotto con il "purgante" va via anche con le semplici potature dato che le piante inglobano non solo quello che gli serve per la crescita ma anche un po di tutto ...

Tu, ovviamente, sei liberissimo di gestire la vasca come meglio credi e non fare mai cambi io, visto che purtroppo sono anche MOD del forum ho il dovere di "avvisare" gli altri utenti che leggono che non è tutto oro quello che luccica ... chiudiamola così che non ho voglia di litigare visto che non c'è ne neanche ragione di farlo ...

Consiglio di fare sempre cambi acqua ... visto che persino la "natura" li fa da millenni ...

scriptors
20-07-2015, 17:05
ilVanni, mi freghi sempre in velocità #06

:-D #70

luca321
20-07-2015, 17:09
Va bene, non insisto. Alla fine non si litiga, si discute e basta!

Ps, la Walstad non è d'accordo con i cambi ma lei non è iscritta nel forum, chissà cosa avrebbe da dire al riguardo!

ilVanni
20-07-2015, 17:13
Only my two cents...

Per la cronaca: non ce l'ho affatto con luca321 con il quale sono spesso in perfetta sintonia di opinioni. Ho solo sottolineato una cosa che non mi convinceva di quello che ho visto scritto. Tutto qui.

La questione, in realtà, è puramente algebrica.
Se uno vuole mantenere certi rapporti tra gli elementi è costretto (spesso, quasi sempre) ad usare sali solubili che contengono anche elementi indesiderati (come lo ione sodio, il cloruro, ecc.). Se viceversa si inseriscono solo sali formati dagli elementi "corretti" si perde la possibilità di gestirne il loro rapporto (e si rischiano ugualmente squilibri a lungo andare).
IMHO non è che uno squilibrio di ione solfato o cloruro sia preferibile ad uno squilibrio di potassio o nitrato. Tutti gli squilibri portano in vasca a (differenti) problemi.
------------------------------------------------------------------------
Luca, aggiungo: le ho gestite anche io le vaschette "senza cambi" alla Walstad.
Sono convinto che se avessi fertilizzato con nitrato di potassio a casaccio sarebbero collassate. Magari sbaglio.

PS: nessuno mette in dubbio la Walstad, uno dovrebbe però seguire TUTTA la sua gestione, non una parte e basta.

luca321
20-07-2015, 17:18
Per correttezza devo dire che il mio protocollo di fertilizzazione si basa su una guida di un noto forum, partito con quella, l'ho adattata alle necessità della vasca.

Mi accorgo ora di aver lasciato intendere di fertilizzare alla caso. Me ne scuso per questa mia mancata spiegazione.

In questo caso, l'azione dei MOD era non utile, di più.

Torno a scrivere, pmdd si, ma deve essere studiato un minimo e adattato alla vasca. Pensavo l'avessi chiarito prima, invece non era proprio apparso!

ilVanni
20-07-2015, 17:20
Ok, immaginavo, e adesso è chiaro (ripeto: non sono in disaccordo su quello che scrivi, anzi).

joslen
21-07-2015, 00:15
Ragazzi scusatemi se intervengo ma io povero disgraziato non ci ho capito niente della vostra discussione. Tornando al mio problema oggi ho dato una bella pulita ai tubi e al girante del filtro e dopo poco sono apparse delle bolle sulla patina di cianobatteri che c'è sul vetro di fondo dell'acquario. Cosa può essere?

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luca321
21-07-2015, 08:32
Bolle su batteri, sarà ossigeno.

Hai aumentato le piante?

joslen
21-07-2015, 08:33
Si in modo considerevole

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luca321
21-07-2015, 08:34
Fai una foto, così vediamo come sta evolvendo la situazione?

joslen
21-07-2015, 13:56
La situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/21/2819c6672c1fe83a3a6d415e66ef6b8d.jpg
Oggi le bolle non c'erano.
Ho fatto le analisi è gli no3 sono a 10 e po4 0

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scriptors
21-07-2015, 14:20
A prima vista devi aumentare il livello dell'acqua, poi non capisco il senso di avere l'aeratore (basta semplicemente il movimento d'acqua superficiale) ... che però non "ci azzecca" nulla con il pH necessario ai discus #24

#24 #24 #24 se quello non è un aeratore ma il diffusore di CO2 direi che non va affatto bene, bolle grandi che si disperdono velocemente sprecando CO2 e soldi

Visto che sembra tu abbia un Eheim, acquista un giunto a T, lo infili tra spraybar e tubo arrivo acqua e sul tubo restante (il moncone) gli infili un Reattore di CO2 (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=179), massima resa e poca spesa #70

joslen
21-07-2015, 14:33
Non ho co2 quello è un areatore. In verità sono sempre stato contrario all'areatore ma senza quello sembrava che avessi fatto un crimine.

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scriptors
21-07-2015, 15:03
Criminale .. nel senso buono ... che ti ha fatto spendere soldi per una cosa inutile (proprio inutile no ma l'aeratore al massimo si usa in casi di emergenza/malattie gravi dei pesci)

Scusa, per non rileggermi tutto il topic, ma che pH hai in vasca ? usi torba ?

EDIT: dimenticavo, pensare a tutte le disquisizioni sulla fertilizzazione per quelle 4 piante a cui basterebbero i soli cambi acqua con acqua del rubinetto ... se non fosse per la tipologia di pesci ... no comment

joslen
21-07-2015, 16:21
Prima dell'aereatore il ph era su 7 basso senza torba poi chiaramente con quello acceso il ph è salito sopra il 7 ma ho dovuto inserire la torba e non vorrei dire fesserie ma con quello sono iniziati i problemi con le alghe prima bba e adesso i ciano.
In considerazione delle poche piante non ho mai avuto problemi di fertilizzazione perché mi bastava il fertilizzante liquido della sera ma visto che le piante iniziavano a morire ho aperto questo topic perché volevo integrare la sabbia visto che non ho fondo fertile.

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luca321
21-07-2015, 16:26
Bba sono tipiche dei fosfati alti, i ciano dei nutrienti non consumati dalle piante.

Entrambi derivano da uno stop della crescita delle piante.

È chiaro quindi che senza un aumento considerevole della flora, una buona fertilizzazione (qualcuno ha detto pmdd?!) e la presenza di allelopatici prodotte solo dalle piante, l'esito sarà una lenta e disastrosa crescita algale.

E poi, per integrare il fondo, le "piccole" dei prodotti di marca, cosa sono se non stick npk ridotti della metà?! Perché spendere 10 euro per avere un qualcosa di concreto e molto più duraturo spendendo la metà?

scriptors
21-07-2015, 16:32
Secondo il mio umile parere, come fertilizzante basta del semplice "settimanale" liquido (anche la Sera va bene visto il numero di piante) che fornisce Ferro e microelementi alle piante, da monitorare con il test del Ferro, poi basta misurare ed integrare o ridurre NO3 e PO4, specie in caso di problemi

Prima si guarda la vasca e le sue problematiche, poi si può dare un consiglio appropriato (e lo scrivo anche per me perché è sempre bene tenerlo a mente ;-))

Comunque adesso togli l'aeratore se non lo hai già fatto, specie per i pescioni che poco gradiscono pH alti ;-)

luca321
21-07-2015, 16:36
Secondo il mio umile parere, se ha le alghe, e non vuole avere un algaio, deve aumentare la flora presente.

Tante piante, tanta meno gestione più delle volte inutile.

Io suggerisco di:
Aumentare in numero e in qualità le piante presenti, mettendo almeno una tra Ceratophyllum o Egeria.
Fertilizzare tali piante, o con prodotti commerciali o col pmdd.
Fertilizzare il fondo, laddove le piante lo necessitano, con prodotti commerciali o con semplici stick npk.

scriptors
21-07-2015, 16:56
A settembre sarebbe anche logico, adesso con il caldo e le piante che vegetano poco ... non credo risolva molto #24

ps. il 98% delle tabs da acquario non contengono ne Azoto ne Fosforo ed è anche bello scritto grande sulla confezione ... se poi il problema è anche ridurre gli NO3, normale visti i pesci e le poche piante, mi chiedo che ci azzecca con gli stik NPK

Quella vasca al momento ha solo bisogno di ridurre gli inquinanti e magari di un po di fresco, poi di essere lasciata tranquilla fino a settembre o giù di li

Quei pesci hanno bisogno di spazio per il nuoto, poco si addicono ad una vasca di piante ... poi ovvio ognuno ha i suoi gusti

luca321
21-07-2015, 17:23
Va be... Si consiglia addirittura una vasca mezza spoglia che una piantumata. Direi che ho letto abbastanza per oggi!

I miei consigli li ho scritti. Ora il tutto è nelle mani del gestore della vasca.

Buon, terribilmente afoso, pomeriggio a tutti!

joslen
21-07-2015, 17:27
I discus non amano le vasche piene questo è risaputo e poi sono io che non voglio un acquario pieno di piante

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