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Visualizza la versione completa : Cianobatteri, maledetti


Muten
15-06-2015, 08:55
Credo di stare di fronte ad un'invasione di cianobatteri, uff

All'inizio pensavo fosse dovuto al poco movimento (2 Koralia 4 in un acquario da 200 lt) o a posizionamento errato.

Sposto, risposto, arisposto ma non risolvo.

Doso il fuel 7 mL la settimana (metà della dose consigliata): SMESSO
Doso Kent A+B 12 mL cadauno al giorno: SMESSO
3mL integratore Ca: SMESSO

I valori sono:

pH 8
Temp 26,1
Mg 1200
Ca 365
KH 7
PO4 0.05
Nitriti e nitrati non pervenuti

Il calcio è basso, lo so, ho sospeso da tempo la somministrazione del calcio perchè è finita la boccetta, pigrizia mia ancora non l'ho ricomprata.

Le altre cose le ho sospese da qualche giorno.

Sto andando nella direzione giusta? Che altro posso fare?

EDIT: Ora fermo anche i cambi d'acqua

forti
15-06-2015, 15:18
Premetto che quanto mi accingo a scrivere è solo frutto di esperienza personale e quindi opinabile.
Penso che la presenza di ciano si abbia quando l'attività batterica non è equilibrata ed il ceppo più prolifico ed attivo prende il sopravvento. In una vasca giovane può essere considerato non patologico poiché il ciclo di trasformazione non è ancora maturo. In vasche già avviate e dotate di buona tecnica il discorso è diverso. In passato li ho invano combattuti con diverse azioni: annullando la componente rossa dallo spettro, innalzando la concentrazione dell'O2, aumentando la circolazione in vasca ed il passaggio vasca/sump, usando il Chemiclean ed il perossido, ecc. Nel mio caso i ciano si ripresentavano sempre quando immettevo troppi amminoacidi. Da quando ho aumentato il substrato per l'attività batterica sono scomparsi.
Aumentando il substrato penso si siano sviluppati ceppi batterici in quantità tale da competere con i ciano, sottraendo loro le sostanze che ne determinavano l'insorgenza.
A tutt'oggi, anche con l'innalzamento della temperatura è riprendendo a somministrare amminoacidi, di " rossi " non se ne vedono....spero così per il futuro.
Ciao

forti
15-06-2015, 15:28
Devo aggiungere che i ciano comparivano anche se la vasca presentava valori ottimali ed un buon R.R. e P.R ( immetto O3 ).

tene
15-06-2015, 17:02
Il problema potrebbe anche essere dovuto ad uno scompenso del rapporto redfield, il fatto che hai po4 presenti e non bassissimi e no3 non rilevabili fa si che manchi l'azoto necessario per la crescita di moltinprganismi in vasca compresi i coralli e molte microalghe,gli unici che riescono a crescere in questa condizione sono i cianobatteri che non avendo competitori prolificano.
Devi ridurre gli po4 e alzare gli no3 fino ad averli percettibile al test .
L'ideale se allevi sps sarebbe po4 assenti (che assenti non sono mai) e no3 appena rilevabili ,visto che il giusto rapporto sarebbe 1/10
Quindi con po4 00,1 no3 a 0,1.
Ripeto potrebbe essere la causa come no,le cause dei ciano sono molte.
Non smettere di dosare gli integratori per la triade,movimento e controllo della temperatura sono essenziali.
Si sospendi i cambi.
Forti,il.prolificare con la somministrazione di aminoacidi è una cosa che ho notato anch'io, poi ho risolto stabilizzando il rr e anche gli amino non sono piu un problema,ritengo quindi che siano una delle componenti in grado di alimentarli se già presenti per altre cause.



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egabriele
15-06-2015, 23:40
Aggiungo che anche con i cambi bruschi di temperatura i ciano sono avvantaggiati.
Se ti sono comparsi con il caldo, verifica la temperatura dell'acqua e vedrai che con una gestione costante (A+B e Calcio continuali, mentre il 'fuel' non so che cos'e' ma dal nome lo sospenderei :-) )
ci sono buone possibilita' che retrocedano da soli.

Anzi, ripristinando il Ca a volte riprende la crescita dei coralli e aiuta a sfavorire i cianobatteri.

se No2 No3 non pervenuti significa non misurabili concordo anche con tene. forse un po' di resine per riequilibrare con i fosfati.

Se invece significa che non li hai misurati.... misurali per avere il quadro!

Muten
16-06-2015, 13:05
...Da quando ho aumentato il substrato per l'attività batterica sono scomparsi.
Aumentando il substrato penso si siano sviluppati ceppi batterici in quantità tale da competere con i ciano, sottraendo loro le sostanze che ne determinavano l'insorgenza...
Ciao

Mi sembra un discorso valido, tranne per il passaggio del substrato. Che intendi per substrato


Il problema potrebbe anche essere dovuto ad uno scompenso del rapporto redfield, il fatto che hai po4 presenti e non bassissimi e no3 non rilevabili fa si che manchi l'azoto necessario per la crescita di moltinprganismi in vasca compresi i coralli e molte microalghe,gli unici che riescono a crescere in questa condizione sono i cianobatteri che non avendo competitori prolificano.
Devi ridurre gli po4 e alzare gli no3 fino ad averli percettibile al test .
L'ideale se allevi sps sarebbe po4 assenti (che assenti non sono mai) e no3 appena rilevabili ,visto che il giusto rapporto sarebbe 1/10
Quindi con po4 00,1 no3 a 0,1.
Ripeto potrebbe essere la causa come no,le cause dei ciano sono molte.
Non smettere di dosare gli integratori per la triade,movimento e controllo della temperatura sono essenziali.
Si sospendi i cambi....

Metodi per ridurre po4 e alzare no3 quali sono?



...Anzi, ripristinando il Ca a volte riprende la crescita dei coralli e aiuta a sfavorire i cianobatteri.

se No2 No3 non pervenuti significa non misurabili concordo anche con tene. forse un po' di resine per riequilibrare con i fosfati.

Se invece significa che non li hai misurati.... misurali per avere il quadro!

Misurati ma assenti, ma il test non mi piace, anche essendo Tropic Marine, quindi marca (leggo su internet) affidabile.

Riprendo A+B e Ca, devo solo smuovere il culettino e andare al negozio (faccio prima che ordinarli #19)

Grazie a tutti delle risposte #e39

forti
16-06-2015, 16:30
Muten, per substrato intendo tutto ciò che possa ospitare colonie batteriche. Nella mia vasca ho preferito una rocciata leggera e quindi il "substrato" si è dimostrato insufficiente per la popolazione ospitata. Pertanto ho immesso dei siporax pound nella misura di 20 litri ed ho risolto.
Tene, come ho già scritto, nella mia vasca il rapporto Redfield e' sempre stato accettabile, come anche il potenziale Redox. Nonostante questo i ciano si ripresentavano. Quindi ho optato per una lotta biologica, aumentando i competitori.

tene
16-06-2015, 18:58
Mute ,per ridurre i po4 resine,per aumentare gli no3 ,cibo che ne contenga oppure nitrato di sodio.
10 gr in 1/2 litro di acqua di osmosi ,poi dosi 1 ml ogni 100 lt di capienza,attenzione all'indagine lunga quindi non eccedere e controllare gli no3 giornalmente una volta raggiunta la rilevabilita io ho sospeso e si sono mantenuti tali solo dopo un paio di mesi ho rifatto 3 giorni di somministrazione.
Prima però per me devi portare i po4 a almeno non superiori a 0,03,
Se dosi congelato sospendilo.
Forti non ho mica detto che hai sbagliato,il tuo rr era perfetto quindi il problema sicuramente altro,non mi sembra però questo il caso,ho anche aggiunto che non è detto che il mio suggerimento funzioni, certo è meglio un rr corretto che quello attuale.
Io ho lottato mesi con i ciano ,riportando il rr in linea sono spariti in due giorni e non sono più tornati,nel mio caso a funzionato


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egabriele
16-06-2015, 22:30
Tene, dall'idea che mi sono fatto io i ciano sono semplicemente gli esseri piu' adattabili che ci sono...
luce? gli va bene tutto.
Movimento ? ho visto foto di ciano sulle pompe di movimento.
Nutrienti ? vengono in vasche grasse e magre.
Redox/ossigenazione? generalmente gli piace basso, ma alla fine , ... non e' detto.
rr ? esperienza di Forti e tene contrastanti!

Insomma la loro rognosità e' che approfittano di ogni debolezza, e la difficolta' di eliinarli e' proprio capire di _quale_ debolezza soffre il nostro acquario.

Nel caso di Muten possiamo raddirizzare la triade, e il rapporto redfield. E poi vediamo se la debolezza era questa o c'e' dell'altro.

tene
16-06-2015, 22:34
Tene, dall'idea che mi sono fatto io i ciano sono semplicemente gli esseri piu' adattabili che ci sono...
luce? gli va bene tutto.
Movimento ? ho visto foto di ciano sulle pompe di movimento.
Nutrienti ? vengono in vasche grasse e magre.
Redox/ossigenazione? generalmente gli piace basso, ma alla fine , ... non e' detto.
rr ? esperienza di Forti e tene contrastanti!

Insomma la loro rognosità e' che approfittano di ogni debolezza, e la difficolta' di eliinarli e' proprio capire di _quale_ debolezza soffre il nostro acquario.

Nel caso di Muten possiamo raddirizzare la triade, e il rapporto redfield. E poi vediamo se la debolezza era questa o c'e' dell'altro.
Quoto dalla prima all'ultima parola.
Sono una rogna immane e non resta che provare tutte le soluzioni conosciute,ciò che ha funzionato a me può non funzionare ad altri ,come si.
Ma nessuno ha la ricetta vincente in mano ed ogni esperienza è un tesoro


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forti
16-06-2015, 22:55
Tiene, avevo capito bene e volevo solo riportare che nel mio caso anche con un rr all'incirca 10/1 sti benedetti ciano si ripresentavano puntualmente quando eccedevo con gli amminoacidi.
Un saluto.

Muten
17-06-2015, 10:13
Mute ,per ridurre i po4 resine,per aumentare gli no3 ,cibo che ne contenga oppure nitrato di sodio.
10 gr in 1/2 litro di acqua di osmosi ,poi dosi 1 ml ogni 100 lt di capienza,attenzione all'indagine lunga quindi non eccedere e controllare gli no3 giornalmente una volta raggiunta la rilevabilita io ho sospeso e si sono mantenuti tali solo dopo un paio di mesi ho rifatto 3 giorni di somministrazione.
Prima però per me devi portare i po4 a almeno non superiori a 0,03,
Se dosi congelato sospendilo. ...

Ok, provo e vedo.

Per quanto riguarda i cambi d'acqua (considerando che faccio un 10% ogni due settimane) mi fermo per 3-4 cambi? (quindi due mesi circa)



....

Insomma la loro rognosità e' che approfittano di ogni debolezza, e la difficolta' di eliinarli e' proprio capire di _quale_ debolezza soffre il nostro acquario.

Nel caso di Muten possiamo raddirizzare la triade, e il rapporto redfield. E poi vediamo se la debolezza era questa o c'e' dell'altro.

Ci provo, vediamo di risolvere.


Una cosa che mi chiedo. Sono dannosi per la vasca? O sono un problema solamente estetico?

Mi spiego, se ricoprono i coralli ovviamente portano danno, in quanto non li fanno crescere in modo corretto. Ma se si limitano a rocce e sabbia cosa comportano? La cosa che ho capito è che competono con in batteri ''utili'', quelli del ciclo dell'azoto. Esatto?

E ricapitolando:

Passo 1: Aggiustare triade (integratore Ca e A+B)
Passo 2: Abbassare pO4 (resina antifosfati)
Passo 3: Alzare leggermente e stando attento nitrati

forti
17-06-2015, 14:01
Purtroppo possono danneggiare i coralli. All'interno accumulano Po4 ed "avvelenano" i coralli quando gli crescono a ridosso.
Non ricordo la fonte.

egabriele
17-06-2015, 22:49
Purtroppo possono danneggiare i coralli. All'interno accumulano Po4 ed "avvelenano" i coralli quando gli crescono a ridosso.
Non ricordo la fonte.

Ti devo contraddire. A quanto mi risulta, non accumulano PO4 piu' di qualsiasi altro essere vivente. Il problema e' la competizione di nutrienti, di luce, di acqua.
Quando iniziano ad attaccarsi ad una roccia sotto di loro cala il PH (meno luce, meno ossigeno). Questo crea un ambiente a loro favorevole che gli permentte di espandersi rapidamente.
LA roccia ricoperta non avra' batteri buoni sulla sua superficie, ma ciano batteri, e i batteri denitrificanti nella porosita' riceveranno molta meno acqua da denitrificare. Le alghe coralline non avranno luce e moriranno, cosi' come altre alghe unicellulari che nutrono filtratori e molli.
Quindi direi che piu' che intossicare... "soffocano".
Anche per questo e' utile aspirarli, per interrompere questo circolo vizioso.

Nella mia esperienza difficilmente si attaccano sui coralli finche' sono sani, probabilmente i coralli si sanno difendere.

quelli che possono intossicare (ma con una tossina, non con i fosfati) sono i dinoflagellati.

Quindi in piccole quantita' sono solo antiestetici. Ma il rischio e' che con un piccolo cambio di condizioni le piccole quantita' facciano molto presto a diventare grandi quantità.
Inoltre sono da vedere come un "sintomo" negativo di qualcosa che non va per il verso migliore nell'acquario. Come se ti viene la tosse. Non e' che si muore di tosse...ma volte se si trascura magari si puo' arrivare ad una polmonite!!!!

RolandDiGilead
18-06-2015, 13:44
Allora riporto anch'io la mia esperienza.
Dopo circa 20 anni di marino e vari casini accaduti SEMPRE per errori miei, sono giunto alle seguenti conclusioni:
L'invasione di ciano avviene per scompensi biologici di cosi varia natura che è impossibile imputare una causa specifica, è vero, rr, ossigenazione, movimento, nutrienti e chi oiù ne ha più ne metta, tutti concorrono, ma ovviando a tali scompensi non è detto che l'invasione regredisca.
Io ho imparato una cosa: se ti fai prendere dalle fregole e cominci ad impastrocchiare soluzioni ottieni esattamente il risultato opposto, quindi la prima regola è quella di non avere fretta, ti è capitato ora rassegnati a qualche mese di passione.
Se vuoi risolvere in fretta il Chemiclean effettivamente li debella, ma credo che sconvolga anche tutti i rapporti biologici dei batteri buoni perchè E' un antibatterico che per quanto possa essere selettivo, non può esserlo al 100%.
Io personalmente ho risolto con la somministrazione di batteri antagonisti ma la lotta è lunga.
Ho usato il cianoclean di kz ma ci sono volute tre boccette e circa 3 mesi, in pratica il primo mese nulla, li aspiravo e ricomparivano, poi pian piano sempre di meno e sempre più chiari fino a che non li ho più visti ma ho continuato ancora la somministrazione per una settimana.
Quindi, vasca il più possibile a posto coi valori, mani in tasca, stabilità e cambiamenti di gestione solo se forzatamente necessari.
Quando capita: aspirare tutti i giorni, usare batteri antagonisti, pazienza e, a meno di azzerare o ridurre tutte le dosi di nutrienti, nessun altra operazione.

forti
18-06-2015, 17:15
Allora riporto anch'io la mia esperienza.
Dopo circa 20 anni di marino e vari casini accaduti SEMPRE per errori miei, sono giunto alle seguenti conclusioni:
L'invasione di ciano avviene per scompensi biologici di cosi varia natura che è impossibile imputare una causa specifica, è vero, rr, ossigenazione, movimento, nutrienti e chi oiù ne ha più ne metta, tutti concorrono, ma ovviando a tali scompensi non è detto che l'invasione regredisca.
Io ho imparato una cosa: se ti fai prendere dalle fregole e cominci ad impastrocchiare soluzioni ottieni esattamente il risultato opposto, quindi la prima regola è quella di non avere fretta, ti è capitato ora rassegnati a qualche mese di passione.
Se vuoi risolvere in fretta il Chemiclean effettivamente li debella, ma credo che sconvolga anche tutti i rapporti biologici dei batteri buoni perchè E' un antibatterico che per quanto possa essere selettivo, non può esserlo al 100%.
Io personalmente ho risolto con la somministrazione di batteri antagonisti ma la lotta è lunga.
Ho usato il cianoclean di kz ma ci sono volute tre boccette e circa 3 mesi, in pratica il primo mese nulla, li aspiravo e ricomparivano, poi pian piano sempre di meno e sempre più chiari fino a che non li ho più visti ma ho continuato ancora la somministrazione per una settimana.
Quindi, vasca il più possibile a posto coi valori, mani in tasca, stabilità e cambiamenti di gestione solo se forzatamente necessari.
Quando capita: aspirare tutti i giorni, usare batteri antagonisti, pazienza e, a meno di azzerare o ridurre tutte le dosi di nutrienti, nessun altra operazione.
Non sto qui a fare calcoli, ma anch'io ho qualche annetto di esperienza ( il mio primo marino lo costruii interamente quando avevo 16 anni ), e devo dire che siamo giunti alla stessa conclusione. Combattere i ciano rinforzando l'azione dei loro competitori.

forti
18-06-2015, 17:29
Purtroppo possono danneggiare i coralli. All'interno accumulano Po4 ed "avvelenano" i coralli quando gli crescono a ridosso.
Non ricordo la fonte.

Ti devo contraddire. A quanto mi risulta, non accumulano PO4 piu' di qualsiasi altro essere vivente. Il problema e' la competizione di nutrienti, di luce, di acqua.
Quando iniziano ad attaccarsi ad una roccia sotto di loro cala il PH (meno luce, meno ossigeno). Questo crea un ambiente a loro favorevole che gli permentte di espandersi rapidamente.
LA roccia ricoperta non avra' batteri buoni sulla sua superficie, ma ciano batteri, e i batteri denitrificanti nella porosita' riceveranno molta meno acqua da denitrificare. Le alghe coralline non avranno luce e moriranno, cosi' come altre alghe unicellulari che nutrono filtratori e molli.
Quindi direi che piu' che intossicare... "soffocano".
Anche per questo e' utile aspirarli, per interrompere questo circolo vizioso.

Nella mia esperienza difficilmente si attaccano sui coralli finche' sono sani, probabilmente i coralli si sanno difendere.

quelli che possono intossicare (ma con una tossina, non con i fosfati) sono i dinoflagellati.

Quindi in piccole quantita' sono solo antiestetici. Ma il rischio e' che con un piccolo cambio di condizioni le piccole quantita' facciano molto presto a diventare grandi quantità.
Inoltre sono da vedere come un "sintomo" negativo di qualcosa che non va per il verso migliore nell'acquario. Come se ti viene la tosse. Non e' che si muore di tosse...ma volte se si trascura magari si puo' arrivare ad una polmonite!!!!
Purtroppo non riesco a ricordare dove ho letto ciò che ho riportato che ovviamente non è una mia affermazione. In quell'articolo era scritto che la maggiore concentrazione di Po4 nei ciano determinava la morte delle cellule delle colonie di sps che ne venivano a contatto, favorendo la progressione dei suddetti batteri a scapito dei coralli.
Se affermi il contrario avrai di certo le tue fonti. Farò una ricerca.

forti
18-06-2015, 17:40
egabriel, ricordavo male. Il Po4 non si accumula all'interno dei ciano ma esternamente alle loro cellule. http://www.technireef.it/cianobatteri-flagello-in-acquario/

forti
18-06-2015, 17:50
Se è reale quanto riportato nell'articolo qualche danno lo recano ai nostri coralli.

egabriele
18-06-2015, 22:15
non conosco ne il sito ne' l'autore, e quindi non ne conosco l'affidabilità. (In generale ricorda che non basta che qualcosa sia scritta su un sito per essere vera, soprattuto oggi che si fanno i blog con un niente!)
Comunque a parte di tenere un acquario marino tropicale a 22°C mi pare dica tutte cose con cui concordo. Dice quello che ho scritto io, si creano al di sotto un "microclima" ideale per loro, soffocando cio' che sta sotto lo fanno morire, e marcendo produce inquinanti organici, tra cui i fosfati. ("Le alghe coralline non avranno luce e moriranno, cosi' come altre alghe unicellulari che nutrono filtratori e molli.")
Sull'attacco dei coralli, il forum e' pieno di persone che hanno piu' esperienza di me (io ho alle spalle un solo acquario di 6 anni). Nella mia esperienza diretta ed indiretta, non ho mai visto coralli soffrire per la presenza di ciano batteri, ma ho visto coralli sofferenti per le condizioni generali dell'acquario iniziare a morire, e _poi_ attecchire i ciano nelle parti sofferenti. Questo parlando di un acquario che ha zone di ciano e zone senza.

Poi se parliamo di un acquario completamente sommerso da ciano, allora e' un altro discorso.

forti
18-06-2015, 23:31
Non conosco la biologia dei cianobatteri. Pur volendo dubitare dell'attendibilità del sito devo però riportare di aver osservato zone demarcate di necrosi tessutale delle colonie di sps al contatto dei ciano, così come descritto nell'articolo. Probabile soffocamento locale, azione di tossine, alta concentrazione di Po4 o altro. Un biologo potrebbe chiarirci le idee.
Rimango però convinto che i ciano possano localmente danneggiare il tessuto delle colonie. Chiaramente la mia è solo una osservazione empirica che non ha la pretesa di avere valenza scientifica. Pertanto se affermi che i coralli non vengono danneggiati dai "rossi" ne prendo atto sperando che sia così.

Muten
19-06-2015, 10:05
Venuta fuori super discussione, che ficata!

Ritornando sulla parte pratica quindi nessuno ha la medicina, solo piccoli accorgimenti.

In tutte questo mi sono accorto che due neon non funzionavano, potrebbe essere quella una delle cause?

RolandDiGilead
19-06-2015, 12:12
Venuta fuori super discussione, che ficata!
Ritornando sulla parte pratica quindi nessuno ha la medicina, solo piccoli accorgimenti.
In tutte questo mi sono accorto che due neon non funzionavano, potrebbe essere quella una delle cause?

Se tutto il resto è rimasto immutato da almeno 2 mesi (periodo empirico), allora si,
è molto probabile.
Ora, se hai capito il senso di questa discussione, sai già che cambierai i neon ma i ciano resteranno e la lotta sarà lunga e dura.
Ma tu non ti abbatterai.
:-D :-D :-D

tene
19-06-2015, 17:19
Nessuno ha la medicina perché una medicina non esiste.
Le cause possono essere molte ,per eliminarli bisogna eliminare queste.

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egabriele
19-06-2015, 21:55
Ah, dimenticavo... a volte basta non mettere le mani nella vasca per un mesetto e spariscono.

Muten
22-06-2015, 09:01
A parte che amo mettere le mani in vasca, adoro quando i cromis vengono a mozzicarti le dita :D

A parte questo, non facendo nulla (solo riaggiustando quei due neon e pulendo un po' tutto) mi pare che vada meglio.

Nel senso che non aumentano dopo che li ho levati, tranne in due zone che, temo, siano raggiunti male dalla corrente.

Rivalutando la mia rocciata mi rendo conto che è fatta male, non viene raggiunta dalla corrente in tutte le parti e mi chiedevo: se mette tre pompe invece che due? Si può fare?

O meglio aumentare la potenza delle due esistenti?

In ogni caso appoggio (con la mia nulla esperienza) la soluzione ''biologica''. Ricontrollare tutte le cmponenti nell'acquario e provare a modificare qualcosa, senza aggiungere niente di chimico.

Pensavo anche all'aggiunta di batteri. Può essere un buon modo per aumentare i competitori e ridurre i ciano?

tene
22-06-2015, 09:18
Sicuramente li metti in competizione, ma non è detto sia la soluzione o meglio la soluzione alla causa,puoi però provare.
Naturalmente movimento, ossigenazione ,rr e tutto il resto devono essere perfetti a prescindere.
Il mettere Le mani in vasca piace a te molto meno alla vasca e allo Skimmer che si inibisce all'istante


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Muten
22-06-2015, 09:42
Sicuramente li metti in competizione, ma non è detto sia la soluzione o meglio la soluzione alla causa,puoi però provare.
Naturalmente movimento, ossigenazione ,rr e tutto il resto devono essere perfetti a prescindere.
Il mettere Le mani in vasca piace a te molto meno alla vasca e allo Skimmer che si inibisce all'istante


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Sono stato cazziato #19

Per mani intendo un dito, perdonatemi :-))

RolandDiGilead
22-06-2015, 13:10
In ogni caso appoggio (con la mia nulla esperienza) la soluzione ''biologica''. Ricontrollare tutte le cmponenti nell'acquario e provare a modificare qualcosa, senza aggiungere niente di chimico.
Pensavo anche all'aggiunta di batteri. Può essere un buon modo per aumentare i competitori e ridurre i ciano?

Se devi aggiungere batteri allora aggiungi quelli specifici antagonisti dei ciano, io ho usato il cianoclean di kz, la boccetta costa 10 euri e ti dura tantissimo; non ti aspettare risultati immediati ma se hai pazienza risolvi, come già scritto io ci ho messo 3 mesi.

tene
28-06-2015, 22:23
Sicuramente li metti in competizione, ma non è detto sia la soluzione o meglio la soluzione alla causa,puoi però provare.
Naturalmente movimento, ossigenazione ,rr e tutto il resto devono essere perfetti a prescindere.
Il mettere Le mani in vasca piace a te molto meno alla vasca e allo Skimmer che si inibisce all'istante


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Sono stato cazziato #19

Per mani intendo un dito, perdonatemi :-))
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