Visualizza la versione completa : Ictio, come gestirlo?
Duilio76
07-04-2015, 09:42
Ciao ragazzi, volevo parlare dell'ictio per sentire cosa ne pensate.
A quanto pare non c'è vasca in cui non si presenti questa malattia. E su questa si dice tutto e il contrario di tutto.
Chi dice che ictio e raffreddore sono due cose differenti. Chi dice che sono la stessa cosa.
Ok provare con la termoterapia ma se non dovesse dare risultati si passa alla medicina. E comunque molti suggeriscono di avere una vasca di quarantena per valutare l'inserimento di nuovi pesci.
Ma io dico, possibile che bisogna avere una seconda vasca in cui combattere eventualmente l'ictio? E se spostando i pesci dalla quarantena alla vasca principale, comunque manifestano i puntini bianchi?
C'è chi dice che basta anche mezzo grado di differenza di temperatura per raffreddare i pesci e c'è invece chi dice che anche sbalzi di 3-4° non sono affatto problematici.
Allora ciò che voglio dire è: praticamente finchè inseriremo nuove piante, pesci, arredi o finchè smuoveremo il fondale anche per una semplice sifonatura, i puntini bianchi si ripresenteranno? Lo chiedo perchè a me succede proprio così e allora voglio capire se bisogna andare di Faunamor 1 volta al mese, oltre al cambio parziale dell'acqua e la pulizia della lana di perlon. Non vi sembra esagerato?
Se dovessimo applicare le raccomandazioni trovate al link seguente ogni volta che vediamo un puntino bianco su un pesce, staremmo freschi.
http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=23
Allora: l'ictio può essere presente in vasca, ma se i pesci hanno le difese immunitarie alte (conseguenza del fatto che sono tenuti a valori idonei) non ne vengono colpiti. Il problema arriva quando, vuoi per sbalzo termico (può bastare mezzo grado e poi a un altro sbalzano 3 gradi e non succede nulla, non c'è una regola), vuoi per lo stress del trasporto le difese immunitarie si abbassano e il protista ha il sopravvento e il pesci si ammala. Se hai tutti sti problemi di ictio mi viene il dubbio che i tuoi pesci non siano tenuti a valori chimici corretti. Dicci valori e popolazione ;-)
Quando fai i cambi d'acqua riscaldala prima (mettendola vicino al camino (in modo che sia appena tiepida, non ustionante eh) o con un termoriscaldatore per acquari in modo che col cambio d'acqua la T non subisca sbalzi. Quando prendo nuovi pesci è cosa buona e giusta tenerli in una vaschetta di quarantena per una decina di giorni (abituandoli anche ai valori dell'acqua dell'acquario) in modo che, se dovesse succedere qualcosa (le difese immunitarie per il trasporto e la permanenza in negozio si sono abbassate) la malattia non si diffonde in tutta la vasca. Poiché l'ictio è molto contagioso (è causata da un protista patogeno che si ancora a un ospite, cresce, si stacca e si riproduce in acqua e cerca altri ospiti) quindi fa presto a diffondersi (anche pesci che non mostrano ancora i sintomi possono essere infettati). Quindi, se presente, va trattata tutta la vasca principale e non ha senso curare a parte i pesci coi puntini, perché il protista, di sicuro, si è riprodotto e, oltre che sul pesce, è anche in acqua in cerca di ospiti. La termoterapia sarebbe giusto accompagnarla col buio in vasca e con l'aggiunta di aeratori e/o pompe. Perché? Perché il protista per muoversi in acqua usa delle "ciglia" (è un "protista cigliato") quindi muovendo bene l'acqua (evitando zone dove l'acqua resti ferma) gli rendiamo la ricerca dell'ospite difficile. Inoltre cerca gli ospiti seguendo delle sorte di "ombre" quindi col buio gli complichiamo ancora la vita. Non ti dico che non è vero che in tutte le vasche si presenta solo per scaramanzia :-D
Duilio76
07-04-2015, 13:27
andre8, grazie per la risposta.
I valori ora come ora non li ricordo ma i miei test della JBL mi dicono che l'acqua è ok. Posso solo dirti che il PH è di circa 7.5-7.8.
Nel mio acquario sono presenti:
scalari
guppy
neon
rasbore
molly
platy
Ad esempio tu dici di tenere il più possibile al buio la vasca. Da altre parti dicono che non serve a nulla. Tu e molta altra gente consigliate la quarantena. Il mio negoziante ad esempio dice che è utile solo se voglio complicarmi la vita poichè pur facendo la quarantena, non posso escludere che una volta spostati i pesci nella vasca, il problema non si presenti comunque. Lui dice che succede che l'ictio si presenta anche se sposti un pesce da 2 vasche con temperatura e valori completamente identici. Ecco perchè dice che la quarantena è inutile.
Insomma...così si va in forte confusione. Quello che sto capendo io è che esistono delle regole di base ma poi ognuno deve per forza sperimentare la soluzione migliore al proprio caso, sbagliando e ritentando perchè pare che ciò che funziona per me non funziona necessariamente per altri.
Detto questo non sto dicendo che allora scrivere sul forum sia inutile, anzi. Anche se manda un pò in confusione, almeno si ampliano le proprie conoscenze e si hanno più basi da cui partire.
La questione del buio (e anche quella dell'acqua mossa) era in riferimento alla termoterapia, non come regola da seguire sempre eh ;-)
Se li quaranteni e li abitui ai valori della vasca intanto passa lo stress e le difese immunitarie si alzano, quindi il rischio di malattie si riduce ;-)
Per la tua vasca: come pensavo: hai pesc incopatibili tra loro. "Valori OK" non esistete, perché i valori che vanno bene per una specie possono andare male per altre specie. Tipo guppy, molly e platy vogliono acqua dura e alcalina, neon e scalari tenera e acida, mentre le rabore variano (a seconda della stsgionalita dettata dal regime dei monsoni nel SudEst asiatico) da acqua tenera e acida a acqua mediamente dura e neutra.
Se ti va spostiamo questo topic ( taggo Carmine85 che è il mod di questa sezione) oppure apri tu un nuovo topic (magari taggandomi così lo trovo) e discutiamo come sistemare la tua popolazione.
Se tieni pesci a valori non adatti a loro, avrai sempre problemi, sempre per il discorso delle difese immunitarie (citato prima, non lo ripeto per non incasinare il tutto).
Carmine85
07-04-2015, 13:46
Effettivamente il discorso di andre8 non fa una piega....
Mi meraviglio però come il negoziante in questione possa permettersi di darti consigli sulla quarantena, quando poi ti ha consigliato il classico fritto misto in vasca....c'è qualcosa che non torna.....e questa non è confusione...
La seconda vasca non bisogna usarla solo per ichtyo, ma si dovrebbe usare in qualunque situazione implichi l'inserimento di pesci nuovi con vecchi o pesci abituati a valori diversi....
Qui spiego in un articolo quali possono essere la cause di stress....
http://www.acquaportal.it/_archivio/ARTICOLI_2015/malattie_carmine.asp
Verrà ampliato con la.descrizione dei parassiti e la gestione della vasca di quarantena....questa sconosciuta, che , per inciso non deve essere necessariamente una vasca di 800 euro o 100 euro, ma pure un contenitore di 30-50 litri come quelli che vendono nei negozi di briko, un filtro ad aria o aeratore e un riscaldatore....stop.....prezzo totale circa 15 euro....
È altresì vero che la vasca di quarantena con i soli pesci nuovi dentro non è abbastanza da far manifestare la malattia, dopo un certo tempo si deve inserire uno dei pesci vecchi nella nuova per abituarli al contatto anticorpale e mucoso....
Carmine, per te questo contatto è fattibile anche solo cambiando acqua con quella della vasca principale? In tal modo si abituano anche ai valori dell'acquario e "prendono confidenza" con la flora batterica dell'acquario.
Carmine85
07-04-2015, 14:00
Carmine, per te questo contatto è fattibile anche solo cambiando acqua con quella della vasca principale? In tal modo si abituano anche ai valori dell'acquario e "prendono confidenza" con la flora batterica dell'acquario.
Certamente!!!!
Se può consolarti, io ho una vasca da 200 lt con pesci rossi e già alla quinta settimana si è presentata la malattia dei puntini bianchi che ho debellato facilmente con temperatura a 30 gradi e pazienza, alimentando i pesci in modo molto assortito e nutriente. Per quel poco che credo di aver imparato, fin quando l'acquario non raggiunge il suo equilibrio chimico ottimale conviene monitorare giornalmente le condizioni prendendo nota di tutti i valori e magari aiutandosi con un software gratuito per l'archiviazione dei dati. Fossi in te non sposterei nessun pesce dalla vasca, (secondo me rischi una strage) specie se ad essere infettati fossero in molti. Superata la malattia è anche probabile che i pesci diventino meno vulnerabili a nuovi attacchi, ma bisogna fare di tutto per farli stare bene. Prendi con le pinze queste mie parole, sono un neofita come te o più di te. In bocca al lupo.
Duilio76
07-04-2015, 18:40
Ragazzi anzitutto grazie mille per la vostra evidente voglia di aiutarmi.
andre8 , ok, andrò ad aprire una discussione relativa alle specie compatibili.
Carmine85, il discorso della quarantena inizia ad interessarmi. Io ho un acquario Zolux 33L che potrei usare in tal modo. Secondo te devo mettere della ghiaia per il fondo? La pompa va azionata o no? Davvero al posto del filtro (con tanto di cannolicchi e perlon) si può utilizzare semplicemente un areatore? E se così fosse, deve rimanere acceso sempre?
Carmine85
07-04-2015, 19:42
Ragazzi anzitutto grazie mille per la vostra evidente voglia di aiutarmi.
andre8 , ok, andrò ad aprire una discussione relativa alle specie compatibili.
Carmine85, il discorso della quarantena inizia ad interessarmi. Io ho un acquario Zolux 33L che potrei usare in tal modo. Secondo te devo mettere della ghiaia per il fondo? La pompa va azionata o no? Davvero al posto del filtro (con tanto di cannolicchi e perlon) si può utilizzare semplicemente un areatore? E se così fosse, deve rimanere acceso sempre?
Allora Duilio76
Per il momento va benissimo quella vasca !!!!
Il filtro con materiale biologico ti serve solo se la vasca vuoi tenerla azionata al pari di una vasca normale, cosi puoi quarantenare di tutto in ogni momento....e questo se ne hai possibilità è davvero la cosa migliore!!
Se invece vuoi tenerla azionata solo un mese intero ( tempo di quarantena utile ) nel filtro puoi mettere solo lana e se il filtro ha una discreta caduta d'acqua in uscita puoi dirigere la mandata sul pelo dell'acqua creando una sorta di movimento.....
Lasciala più sterile possibile quindi niente sabbia\arredi...
La quarantena la farei durare anche meno di un mese e senza usare medicinali o intrugli vari. Lasci una decina di giorni e se non vedi spuntare nulla metti in vasca, tanto se le difese immunitarie si sono alzate anche ci fosse qualcosa il pesce è in grado di difendersi da solo
Carmine85
07-04-2015, 20:55
La quarantena la farei durare anche meno di un mese e senza usare medicinali o intrugli vari. Lasci una decina di giorni e se non vedi spuntare nulla metti in vasca, tanto se le difese immunitarie si sono alzate anche ci fosse qualcosa il pesce è in grado di difendersi da solo
40 giorni è il tempo utile per far apparire ogni sintomo di malattia,anche per i microrganismi più resistenti....si può rappresentare un grafico sintomo/intensità con una curva gaussiana, in cui il picco è rappresentato dell' intensità massima corrispondente al 35°/ 40° giorno....
Le malattie o presunti sintomi non appaiono per magia, ci deve essere una causa scatenante, si può mettere l'acqua della vasca per accelerare il processo e un abitante della vasca principale per far mostrare definitivamente i sintomi...sempre se ci sono....
Si questo se siamo in una clinica veterinaria ma, diciamolo, per cosa la facciamo la quarantena? Paura di due cose: ictio e parassiti intestinali. Se in 10 giorni non vediamo nè puntini bianchi nè feci filamentose io non avrei di che preoccuparmi. Cos'altro può capitare di contagioso che i pesci possono prendersi in negozio o durante il trasporto? Certo, qualcosa ci sarà, ma saranno patologie da un caso su mille mila e magari nemmeno contagiosa o curabile (tanto è rara). Questo è il mio pensiero ;-) :-))
Carmine85
07-04-2015, 21:25
Si questo se siamo in una clinica veterinaria ma, diciamolo, per cosa la facciamo la quarantena? Paura di due cose: ictio e parassiti intestinali. Se in 10 giorni non vediamo nè puntini bianchi nè feci filamentose io non avrei di che preoccuparmi. Cos'altro può capitare di contagioso che i pesci possono prendersi in negozio o durante il trasporto? Certo, qualcosa ci sarà, ma saranno patologie da un caso su mille mila e magari nemmeno contagiosa o curabile (tanto è rara). Questo è il mio pensiero ;-) :-))
A dipartimento abbiamo appositi incubatori che non c'entrano nulla con le vasche convenzionali....è tutta un'altra storia....
Icthyophtyrius, come la stragrande maggioranza dei protozoi ciliati ci può mettere pure una vita a manifestarsi, questo dipende:
- dal tempo in cui il negoziante tiene i pesci
- dalla temperatura
- dallo stadio del parassita ( i trofonti sono i più quiescenti )
Duilio76
08-04-2015, 15:16
Mmm chiaramente andre8 riduce la faccenda per renderla più gestibile.
Ma è altrettanto chiaro che Carmine85 adotta un sistema più sicuro.
Ne deduco ovviamente che il metodo di andre8 è più leggero di quello di Carmine85 ma espone di più al rischio di ictio. Diciamo che il metodo di andre8 è più per i fatalisti. E magari con un pò di fortuna puoi evitare l'ictio per tanto tempo e credere che una quarantena più lunga sia inutile ma sarai sempre maggiormente esposto.
Beh, almeno vado per logica e deduzione.
Si ma se il pesce non presenta già deii puntini Bianchi in partenza, anche dopo 10 giorni, nel malaugurato caso in cui il ciclo vitale del parassita fosse all'inizio, il pesce si è un po ripreso dallo stress e si è alzato le difese immunitarie (aiutano anche qualche foglia di quercia o pignatte d'ontano sul fondo). Io la penso così, poi ovvio, Carmine qui è il medico, io sono un ragazzo di 15 con un pochino di interesse per l'acquariofilia e le malattie. Sicuramente il suo procedimento è più corretto, ma per ciò che serve a me la quarantena va bene anche così. Ciò non vieta che a essere scrupolosi non si faccia altro che bene ;-) :-)) e che si ha voglia e tempo la soluzione proposta da Carmine è la migliore, senza dubbio :-)
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |