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Visualizza la versione completa : Pesci di cattura.. pro o contro?


Valerio1
12-01-2015, 05:34
Ciao a tutti, stavo pensando che da quando ho scoperto che gli otocinclus sono tutti di cattura ho deciso di non tenerli più anche se mi piacciono molto e così per qualunque altro pesce "Wild" perché l'idea che migliaia di pesci vengano catturati e portati via dal loro habitat non mi piace, in più, a causa dei viaggi, ne moriranno tantissimi..
Voi cosa ne pensate? Pro o contro? Vorrei capire qual'è l'idea dominante tra gli acquariofili.

Luca_fish12
12-01-2015, 10:46
Ciao! :-)
E' un argomento interessante, senza dubbio delicato... Non ti nascondo che ne abbiamo parlato diverse volte qui su Ap.

Per quello che mi riguarda, io ho avuto, come molte altre persone, pesci selvatici e pesci di allevamento. A volte inconsapevolmente, a volte consapevolmente.
Sono esperienze di allevamento differenti, e se devo essere sincero i risultati migliori li ho ottenuti con pesci nati in cattività, non con i selvatici.

Nel corso del tempo ho avuto modo di parlare con diversi allevatori e ho pian piano modificato la mia idea su questo aspetto; non sto più tenendo pesci selvatici (veri!).
Il (veri!) è dovuto al fatto che da qualche tempo si è diffusa tra gli appassionati la moda dei pesci wild e, neanche a farlo apposta, appena le farm e i negozi hanno fiutato l'affare hanno iniziato a chiamare "wild" tanti, troppi pesci solo per poterne aumentare il prezzo e rifilarli a quelle persone che li chiedono ad ogni costo (magari per vanto).
La seconda spiegazione del (veri!) è che diverse persone chiamano selvatici, meglio wild perchè fa più figo, pesci che in realtà non hanno niente a che fare con il mondo selvatico.
Caridine selezionate da anni che improvvisamente diventano wild, betta splendens show wilnd, apistogramma triple red wild... insomma, roba del genere che non sta nè in cielo nè in fiume :-))

I pesci di provenienza selvatica certa cerco di evitarli, specie da qualche tempo, perchè non solo sono più complicati da gestire ma spesso danno meno soddisfazioni.
E' opinione comune che le migliori generazioni di pesci (di un certo tipo, non di tutti!) siano quelle dalla F1 in poi, ovvero esemplari nati in cattività da una coppia di pesci selvatici. :-)

Rentz
12-01-2015, 11:18
concordo! rinchiudere un pesce abituato a vivere libero in una vasca per me non è il massimo, quindi anche io evito :)

Metalstorm
12-01-2015, 14:13
Mah, in molti casi, se il pesce lo "rinchiudi come si deve", non è capace di distinguere la cattività dalla natura.....lui distingue da "sto bene" a "sto male"

Certo però che:
- non tutti i pesci selvatici hanno lo stesso grado di adattabilità alla cattività(uno mbuna selvatico non differisce molto da uno allevato, se prendi un pesce elefante è difficile farlo adattare per via della sua biologia)
- spesso i selvatici si portano dietro parassiti e malattie, rendendoli più difficli da acclimatare e espondendo gli altri inquilini della vasca a possibili contagi

Personalmente, sono per il "dipende".....se fatto in maniera coscienziosa, non ci vedo nulla di male nel commercio dei selvatici, l'importante è che non venga distrutta la popolazione locale e il relativo ecosistema....in genere però, sono contrario al commercio di pesci ingestibili e che non si adattano minimamente alla vita in acquario: già prelevare direttamente in natura può essere discutibile, prendere addirittura un animale che a prescindere non vivrà bene in cattività mi pare una cosa disdicevole

Metalstorm
12-01-2015, 14:16
Ah e inoltre, a meno che non ci sia necessità di rinvigorire una linea di sangue, se esiste la versione di riproduzione sceglierei sempre quella.

Meno costosa, già adattata alla vita in vasca (soprattutto per il discorso alimentazione e abitudine a vedere l'uomo), meno probabilità di essere impestata (se di allevamento serio, ovviamente) e meno costosa......a parte casi eccezionali (tipo i ciclidi "labbroni") non c'è nemmeno una grossa differenza a livello estetico

Artquario
12-01-2015, 14:17
io dico solo.. guardatevi Alla ricerca di Nemo...

mc2
12-01-2015, 20:02
Personalmente, sono per il "dipende".....


Esattamente.
E molto dipende dalla specie di pesci che si vuol raccogliere :
Se hai intenzione di catturare specie molto esigenti che tra l'altro sono già a rischio in natura e che già sai che un loro eventuale allevamento in acquario non porterà ad una loro riproduzione, eviti di prelevarle dal loro ambiente (magari cercando di salvaguardarle in loco)..
Se vai, invece, in Florida e ti peschi il tuo bel secchiello di 15 Heterandria formosa, non fai certo un delitto, considerando che di lì a qualche mese ne avrai 100 o forse più..
Un esempio concreto di pesca e mantenimento consapevole in cattività di specie a rischio elevato, (che mi piace sempre ricordare) è quello praticato coi Goodeidi, famiglia ovovivipara eccezionale di cui alcune specie sopravvivono oggi solo in cattività (vedi per esempio Zoogoneticus tequila)..#70

malù
12-01-2015, 21:44
Contro.........

Emiliano98
12-01-2015, 22:24
Io come metal sono per il dipende... Non nego che un giorno mi piacerebbe allevare e riprodurre esemplari selvatici o figli di selvatici di pesci che ormai si trovano solo in forme selezionate, un Trichogaster lalius ancestrale penso che in pochi l'abbiano visto... Certo bisognerebbe fare una cosa tipo quella che sta facendo AIB, se non si ha l'intenzione di riprodurli sarebbero da evitare i selvatici...

Tutto ihmo ovviamente :-)

berto1886
13-01-2015, 11:42
sono contro sia ad animali di cattura che a quelli troppo artificiali, meglio un pesce nella sua forma "originale" ma che sia di allevamento

Artquario
13-01-2015, 12:52
http://s3.postimg.cc/v7od39ytb/nemo7.jpg (http://postimg.cc/image/v7od39ytb/)


http://s3.postimg.cc/wy2sr0qyn/findingnemo3.jpg (http://postimg.cc/image/wy2sr0qyn/)

Valeriuccio
13-01-2015, 13:10
giusto il "dipende" ...ma tendenzialmente sono contrario....

andre8
13-01-2015, 14:28
Beh anch'io per il dipende...
Tipo certi poecilidi, come fa thelastwingei per me non è un male allevarne di cattura, o portare aventi ceppi wild...
Altri pesci finiranno (se non lo sono già) a sopravvivere solo grazie agli appassionati, perché i loro habitat vengono compromessi (vedi lago Malawi)
I pesci poi sono privi di quella porzione di cervello che permetterebbe loro di riconoscere la cattività dalla natura (se ben tenuti non la distinguono quindi).
Come hanno detto per le forme e i colori è interessante l'allenamento di esemplari wild o, meglio F1
C'è di contro che con il troppo allevamento si finirà, secondo me, che fra 50 si terranno e si riprodurranno tutti i discus in acqu di rete e si avranno colori fluo ovunque...
Qui si al wild, ma coscienziosamente e a fini "sensati"

mc2
13-01-2015, 19:29
Io allevo ceppi discendenti da esemplari di cattura, ma esistono persone (o meglio associazioni) che pescano regolarmente pochi esemplari quasi ogni anno e poi, facendoli riprodurre, creano una popolazione grazie alla quale anche altri appassionati possono allevarli (parlo di Poecilidi)..
Ripeto, per me è tutto un discorso di salvaguardia delle specie pescate : se sai che da una determinata specie, vuoi per comportamento, vuoi per esigenze, non otterrai mai una loro eventuale riproduzione in cattività (tale da giustificarne il suo prelievo in natura), rischiando di mettere in pericolo con la pesca la sua stessa sopravvivenza come specie negli habitat d'origine, la lasci stare lì dov'è (magari tutelando il suo ambiente per garantirgli un futuro), altrimenti non vedo dove sta il problema di una pesca con criterio..
Anche perchè, se non fossero mai stati pescati esemplari selvatici in passato, l'acquariofilia non sarebbe mai nata..;-)

Mone116
13-01-2015, 20:05
Penso che se sono disponibili esemplari di allevamento non vedo il bisogno di avere dei wild in vasca. Sopratutto perchè la maggior parte muore durante il trasporto. E personalmente per me è un dispiacere. Con tutte le varietà di specie che ci offrono gli allevamenti oggi, è un peccato condannare a morte pesci selvatici per un nostro capriccio.
é anche vero che se si prelevano pesci molto prolifici, come possono essere dei poecilidi, non si compie un danno all'ecosistema. Ma in questo caso non vedo l'utilità. Tanto valeva prenderli in negozio no?? Mio personale parere ovviamente.
Tutto un altro discorso è se con l'allevamento in acquario si tenta di salvaguardare una specie. In tal caso tanto di cappello. Ma è tutto un altro discorso. Anche perchè dei pesci wild che ho visto in vendita ben pochi erano a rischio!!

mc2
13-01-2015, 20:19
Penso che se sono disponibili esemplari di allevamento non vedo il bisogno di avere dei wild in vasca.


Questo è sicuro al 100%


é anche vero che se si prelevano pesci molto prolifici, come possono essere dei poecilidi, non si compie un danno all'ecosistema. Ma in questo caso non vedo l'utilità. Tanto valeva prenderli in negozio no??


Parlando di Poecilidi, il problema è che il 99,999 % delle specie esistenti non le trovi in negozio !
Sfido chiunque a trovare nei negozi Heterandria, Limia, Girardinus, Goodeidi e le innumerevoli specie di xipho (che non sono solo Xipho maculatus, variatus ed helleri, ce ne sono tantissime altre)..
Queste specie o le prendi di cattura o discendenti da esemplari di cattura da altri appassionati (99% esteri)..
Ma coi Poecilidi bastano pochi esemplari catturati per ottenerne tanti altri in breve tempo..

Anche perchè dei pesci wild che ho visto in vendita ben pochi erano a rischio!!


Infatti i negozi sono un mondo a parte e li ho abbandonati da molto..
Se vuoi contribuire a salvaguardare una specie particolare o a rischio non la prendi in negozio (anche perchè difficilmente la trovi lì), ma solo da fonti certe, cioè altri appassionati..;-)

Metalstorm
13-01-2015, 20:44
C'è anche da dire una cosa: nella maggior parte dei casi, chi causa l'estinzione di una specie ittica non è il mero prelievo acquariofilo

Inquinamento, urbanizzazione e introduzione di specie alloctone hanno fatto e stanno facendo danni NETTAMENTE maggiori......le specie da acquario effettivamente estinte o messe a rischio dal prelievo in natura (parlando sempre di acquariofilia dolce), non arriveranno nemmeno al 2% del totale

Mone116
13-01-2015, 21:58
thelastwingei sono d'accordo con te. Dire poecilidi era per dire. Non era una critica!! :-)
Come avevi detto prima, tutti i pesci son discendenti da esemplari di cattura. Se non trovi degli esemplari in commercio, e per trovarli ti affidi ad altri appassionati,che per forza di cose devono averli presi wild, creando un giro di persone che allevano quella determinata specie,(come fai tu da quello che ho capito piu o meno, no??) é una ottima cosa, perchè eviti che quei pesci debbano essere continuamente ripescati.
Ma pensa se tutti volessimo in vasca degli endler figli di un F1, la cosa sarebbe un pò piu problematica no?? Meglio prendere quelli d'allevamento di ogni negozio!!
E so che di pesci a rischio non ne trovi in negozio anche perchè penso/spero che di molti sia vietata la vendita!!

alemo78
14-01-2015, 00:17
assolutamente contrario al wild, ne muoiono troppi nel trasporto per un capriccio e questo mi basta. poi ogniuno fa come crede...

longior
14-01-2015, 02:24
Mai acquistato wild, a meno che non mi abbiano rifilato dei cardinali di cattura, diversi anni fa però.

sergio43
14-01-2015, 08:06
«All animals are equal but some animals are more equal than others»
George Orwell

Cambierà mai la storia...?

mc2
14-01-2015, 14:55
thelastwingei sono d'accordo con te. Dire poecilidi era per dire. Non era una critica!! :-)
Come avevi detto prima, tutti i pesci son discendenti da esemplari di cattura. Se non trovi degli esemplari in commercio, e per trovarli ti affidi ad altri appassionati,che per forza di cose devono averli presi wild, creando un giro di persone che allevano quella determinata specie,(come fai tu da quello che ho capito piu o meno, no??) é una ottima cosa, perchè eviti che quei pesci debbano essere continuamente ripescati.
Ma pensa se tutti volessimo in vasca degli endler figli di un F1, la cosa sarebbe un pò piu problematica no?? Meglio prendere quelli d'allevamento di ogni negozio!!
E so che di pesci a rischio non ne trovi in negozio anche perchè penso/spero che di molti sia vietata la vendita!!


Mone, ma quale critica, tranquillo ! :-D
Il problema forse è che non sono stato chiaro io:
Il wild basta pescarlo una sola volta, da quello ottieni una lunga discendenza ed è da quella che parti per distribuirla agli altri appassionati..
Non si tratta di voler praticare una pesca infinita di esemplari wild (F0) o di voler possedere a tutti i costi la prima discendenza (cioè la prima generazione F1), ma solo di poter allevare pesci locati, non selezionati, identici a come la natura li ha fatti..tutto qua.
Ecco perchè alcuni post fa, dicevo che non ha senso e non si devono prendere specie che non si possono riprodurre in cattività..


assolutamente contrario al wild, ne muoiono troppi nel trasporto per un capriccio e questo mi basta. poi ogniuno fa come crede...


Beh, questo dipende da come te li porti a casa, se in un barattolo di sott'aceti o in contenitori idonei e con strumenti adatti..
Il discorso cambia..;-)

andre8
14-01-2015, 16:36
Beh per i poecilidi se li prendi in negozio sono il frutto di incroci su incroci e non sai nemmeno tu quello che hai in vasca...
Certo, data la loro prolificità al posto dei wild, si possono prendere ceppi di allevamento (da privati) che sono discendenti puri di wild.
Ripropongo l'esempio del lago malawi.
Finirà che l'acquariofilia manterrà vive delle specie che la non ci saranno più se si continua così... già hanno messo il persico del Nilo che ha rovinato un ecosistema...
Il wild deve essere CONSAPEVOLE, del resto come tutta l'acquariofilia che noi pratichiamo o cerchiamo di praticare

Metalstorm
14-01-2015, 17:23
Finirà che l'acquariofilia manterrà vive delle specie che la non ci saranno più se si continua così... già hanno messo il persico del Nilo che ha rovinato un ecosistema
anche nel malawi?#24

Da quel che sapevo è il lago Vittoria quello che è stato devastato dal persico (e dalle tilapie)...sapevo anche del Tanganica, dove sembra invece che il persico si sia integrato in maniera più "discreta", senza fare i casini del vittoria

andre8
14-01-2015, 17:39
Finirà che l'acquariofilia manterrà vive delle specie che la non ci saranno più se si continua così... già hanno messo il persico del Nilo che ha rovinato un ecosistema
anche nel malawi?#24

Da quel che sapevo è il lago Vittoria quello che è stato devastato dal persico (e dalle tilapie)...sapevo anche del Tanganica, dove sembra invece che il persico si sia integrato in maniera più "discreta", senza fare i casini del vittoria

Avevo letto anche malawi. Ora ho cercato su internet ed effetivamente dice solo vittoria e Tanganika...
Boh o mi ricordo male...
Vabbè fatto sta che il problema ce, indipendentemente dal lago.

mc2
14-01-2015, 19:24
Tanto per fare un altro esempio di questo ormai famoso "dipende": le neritine.
IMHO, per me nessuno dovrebbe mai acquistarle, in quanto l'unico modo per approvigionarsi di questi animali è sottrarli al loro ambiente naturale perchè ancora nessuno è mai riuscito a riprodurle..
O le lumache sono di serie B ? ;-)

TuKo
16-01-2015, 16:06
Io sono per il "dipende" con l'aggiunta che il potenziale acquisto, andrebbe controllato con una sorta di documentazione, che può provare la potenziale preparazione, dell'acquirente di turno. In modo tale, da limitare il discorso "wild fa figo!" Tutto questo, unitamente ad un prezzo alto di acquisto per "filtrare" chi ne è realmente interessato, escludendo i cavalcatori delle mode.

mc2
16-01-2015, 16:13
In modo tale, da limitare il discorso "wild fa figo!" Tutto questo, unitamente ad un prezzo alto di acquisto per "filtrare" chi ne è realmente interessato, escludendo i cavalcatori delle mode.


Quoto in pieno ! ;-)

briciols
16-01-2015, 16:16
contro.. la penso esattamente come Luca_fish12 e Rentz
negli ultimi anni la passione dei "wild" è nata per vanto di parecchie persone che pur di dire ho il pesce "x wild" erano/sono disposte a spendere anche cifre esorbitanti.
Spesso e volentieri anche nelle fiere si vedono pseudodiscus wild e pseudoscalari wild e parecchi ci cascano pure :-))
Sinceramente a me avrebbe fatto piacere riuscire a riprodurre dei ramirezi e siccome per selezione le specie che ci sono in vendita nella maggior parte dei negozi, hanno perso l'attitudine a difendere ed accrescere la prole , solo ed esclusivamente per questo motivo , mi avrebbe fatto piacere allevarne una coppia wild .

andre8
16-01-2015, 16:17
Non pienamente d'accordo con il fatto del prezzo...
Causerebbe ,a creazione di un giro d'affari e di sfruttamento degli animali secondo me.... Oltre al fatto che ci sono diversi acquariofili molto esperti che, purtroppo, al momento non possono permettersi tutto

mc2
16-01-2015, 16:35
Forse il prezzo alto potrebbe essere un modo per tutelare il valore di un particolare ceppo/specie e appunto scoraggiare gli stupidi.. anche se considerando questo :

negli ultimi anni la passione dei "wild" è nata per vanto di parecchie persone che pur di dire ho il pesce "x wild" erano/sono disposte a spendere anche cifre esorbitanti.



non saprei a questo punto se possa o meno servire a qualcosa..#24

C'è da dire, tuttavia, che chi ci tiene veramente è in grado di fornire info dettagliate su un ceppo o una specie particolare (location e altre info come colui che ha effettuato la raccolta, oppure un elenco degli allevatori che precedentemente hanno posseduto il ceppo), cioè la documentazione di cui parla TuKo.
Difficilmente chi cavalca mode saprà/vorrà dare tutte queste info..#36#

TuKo
16-01-2015, 16:58
Ovvio che quello che ho scritto, serve per limitare il tutto e non per evitare che ciò avvenga. Perché per verificarsi questo, non dovrebbe verificarsi l'evento (statitistica docet ), ergo non dovrebbe esistere l'acquariofilia. Per chi invece acquista degli pseuso-wild perché attratti da un banalissimo cartellino, l'aggettivo per classificarli già esiste, ma é poco forumistico.

Inviato dal mio GT-I9300

mc2
16-01-2015, 17:01
Perché per verificarsi questo, non dovrebbe verificarsi l'evento (statitistica docet ), ergo non dovrebbe esistere l'acquariofilia.


Anche perchè, se non fossero mai stati pescati esemplari selvatici in passato, l'acquariofilia non sarebbe mai nata..;-)


Ciò che dico anch'io..#70

sergio43
16-01-2015, 20:10
Io non ho pregiudizi fra pescato e allevato.
Mi arrabbio solo quando mi rifilano allevato per pescato.
Secondo me questo accade spesso anche nei migliori ristoranti.

T_M
17-01-2015, 03:04
Completamente e fortemente favorevole ai pesci di cattura.

Con i mie ma ed i miei però..

Per eventuale decodifica:

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=452721

Ciao a tutti

Massimo

mc2
17-01-2015, 14:17
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=452721[/url]


Un interessantissimo topic, rispetto al quale questo sembra essere quasi un doppione per l'argomento trattato..:-))

Kwisatz
17-01-2015, 18:54
D'accordissimo con Massimo, solo che preferisco pesci TANK BREED a pesci di cattura, ma per TANK BREED intendo effettivamente allevati in vasca da altri allevatori, assolutamente non i pesci delle farm. Ovvio che poi c'è bisogno di un discorso di locazione per poter effettuare un giusto rinsanguamento con le generazioni, cercando di non replicare quello che è successo con i poveri Ramirezi che oramai sono più deboli geneticamente dei reali europei in epoca vittoriana

Luca_fish12
18-01-2015, 10:17
Concordo con Mirko. :-)
La scelta migliore sono le generazioni F1 e seguenti per le esigenze e gli interessi dell'acquariofilo appassionato amatoriale.
I pesci di cattura che vengono per la prima volta allevati in cattività e riprodotti dovrebbero essere affidati a centri specializzati, in cui si fa, nell'ordine: raccolta -> allevamento -> diffusione -> censimento (prima e dopo)

Questo possono farlo enti di ricerca (soprattutto), associazioni e società private apposite.
Un privato amatore non dovrebbe proprio avvicinarsi ad un discorso del genere perchè, realisticamente, lo farebbe solo per sé stesso e per il piacere di allevare animali (anche se lo facesse nel miglior modo possibile).
Servono gli strumenti, i mezzi e i permessi (nell'auspicabile caso in cui ci fosse una regolazione) per fare questo lavoro di prelievo e diffusione.

Secondo me ovviamente! :-)

stefano.c
22-01-2015, 00:23
Mi pare che fosse già stato detto, comunque ripeto. Secondo me in alcuni casi un buon mezzo anti cattura potrebbe essere il prezzo. Non prendo ad esempio dei pesci, perché non saprei che pesci ma sicuramente per alcuni vale lo stesso discorso che sto per fare su degli anfibi. Se andiamo a vedere il commercio dei cynops orientali ci accordiamo che sono quasi tutti animali di cattura, nonostante la semplicità di riproduzione della specie, questo perché probabilmente allevare in maniera corretta degli orientalis e riprodurli poche volte l'anno, non porterebbe nessun guadagno concreto all'allenatore e al negoziante, che dovrebbe alzare troppo i prezzi. Invece con gli esemplari di cattura si possono mantenere prezzi molto bassi. Quindi un aumento del prezzo dettato dalla legge, potrebbe costringere i negozianti a prendersi cura degli orientalis e a preferire l'acquisto di esemplari di cattività, invece di esemplari di cattura che spesso muoiono in negozio.
So che si sta parlando di pesci, ma credo che ci siano situazioni simili anche nel mondo dei pesci, però non ne sono a conoscenza.

Luca_fish12
22-01-2015, 00:28
Scusami ma il tuo ragionamento è assurdo...non funziona così.

Se la legge aumenta arbitrariamente il prezzo di vendita di un bene, il venditore comprerà ugualmente il bene al prezzo più basso, semplicemente aumenterà il suo guadagno.
Perchè dovrebbe comprare il bene ad un prezzo più alto solo perchè il prezzo di vendita è aumentato arbitrariamente? #24

Evidentemente, la soluzione non può essere l'aumento del prezzo perchè questo non tutela affatto gli animali, fa guadagnare di più i negozianti su ogni esemplare venduto (che proverrebbe sempre dalla cattura).
Bisogna eventualmente intervenire sulla documentazione e sulle restrizioni degli animali di cattura, cosa che spingerebbe i negozianti a rivolgersi ad allevatori...forse.

stefano.c
22-01-2015, 00:52
Il negoziante preferisce quello di cattura perché lo compra a poco e quelli che riesce a vendere vende, gli altri muoiono, ma lui ha comunque un guadagno. Se invece questi animali avessero un prezzo maggiore il negoziante avrebbe degli animili sui quali fare un grosso guadagno, quindi credo che andrebbe a scegliere quegli esemplari xhe tenuti in negozio riescano a sopravvivere e ad arrivare fino al compratore.
Non so se mi spiego, di orientalis una grossissimo percentuale muore in negozio, al venditore non interessa perché ci guadagna poco se invece ci guadagnare di più cercherete di far sopravvivere il maggior numero possibile di esamplari, ed il modo migliore per farlo sarebbe quello di acquistare animali in salute e capaci di sopravvivere nelle vasche da negozio. Ovviamente non è una cosa che basta da sola. Inoltre non parleremmo di animali allevati dall'appassionato, ma di animali allevati dalla grande distribuzione, che quindi può fornire animali in ottime indizione, senza dover fare prezzi eccessivamente alti rispetto a quelli di cattura.

Metalstorm
23-01-2015, 14:38
Il negoziante preferisce quello di cattura perché lo compra a poco

mah questo non è assolutamente vero....il 99% dei pesci riproducibili in una farm costano sempre meno di allevamento che di cattura, a meno che non si parli di selezioni particolari

i casi in cui il grossista (e di conseguenza il negozio) ha convenienza a comprare animali di cattura sono quelli in cui la riproduzione è veramente sporadica o problematica (un esempio, anche se non sono pesci, sono i tritoni, visto che si riproducono una volta all'anno e dopo un periodo di brumazione, se non si prendessero esemplari di cattura a queste condizioni costerebbero diverse centiaia di euro, non una decina ;-) ) oppure dove la riproduzione non è stata proprio ottenuta (tipo i botia pagliaccio)

stefano.c
23-01-2015, 16:00
Sì infatti il mio esempio si basava proprio sui cynops orientalis, che comune si possono far riprodurre anche più volte l'anno, ma non sarebbe sicuramente un allevamento ottimale, ma come sappiamo le farmacie puntano a spremere gli animali.
Ad esempio pleurodeles Walt, axolotl e altri ambistoma sono spessissimo cb. E infatti hanno unborezzo in media maggiore. Casi sismici credo ci siano anche con i pesci.
Ad esempio danio margaritatus ed erythromicron sono ancora di cattura, forse proprio perché un allevamento intensivo diluente specie non è semplice?

Acquariusfantasy
27-02-2015, 23:31
Ragazzi secondo la mia modesta impressione (parlo di discus ibridi e discus wild) per me i secondi sono letteralmente superiori...
Anche a me da fastidio che un animale venga catturato dal suo habitat naturale ma i pesci in questione per me son superiori...
Infatti sto pensando di allestire una 1200 litri di biotopo amazzonico con 20 red rio trombetas

DUDA
02-03-2015, 18:16
Ragazzi secondo la mia modesta impressione (parlo di discus ibridi e discus wild) per me i secondi sono letteralmente superiori...
Anche a me da fastidio che un animale venga catturato dal suo habitat naturale ma i pesci in questione per me son superiori...
Infatti sto pensando di allestire una 1200 litri di biotopo amazzonico con 20 red rio trombetas

Non si discuteva della superiorità di uno o meno sull'altro, era per lo più una discussione a carattere morale, secondo me.
io prediligo sempre pesci con caratteri estetici "naturali", commercialmente definiti wild, però se posso attingere dalle farm preferisco.

Luca_fish12
02-03-2015, 18:54
Ragazzi secondo la mia modesta impressione (parlo di discus ibridi e discus wild) per me i secondi sono letteralmente superiori...
Anche a me da fastidio che un animale venga catturato dal suo habitat naturale ma i pesci in questione per me son superiori...

Scusa per la schiettezza ma quello che hai scritto non ha senso.

Paragoni pesci ibridi (che sono sempre sconsigliati) a pesci wild come se fossero le uniche alternative possibili. Qui c'è un errore di fondo perchè sul mercato non esistono solo questi animali, anzi, la stragrande maggioranza di pesci (compresi quelli che ti piacciono) sono di riproduzione nelle farm.
Seguono linee pure ed hanno una genetica stabile il che è sempre consigliato, ma sono animali di riproduzione.

La maggior parte dei discus chiamati "wild", di selvatico hanno solo il colore della livrea e l'etichetta del nome, perchè in realtà sono esemplari riprodotti in cattività.

Poi ci sono i discus selvatici, che personalmente non comprerei mai per nessun motivo al mondo e dopo ancora i discus ibridi e miscugli vari di genetica che sono altrettanto sconsigliabili.