Platone
01-12-2014, 22:54
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, ma conosco da tempo AcquaPortal.
Venerdì mattina ho trovato il mio Plecostomussul sul divano accanto all'acquario. Intorno un alone lasciato dall'acqua ormai evaporata. Dispiaciuto mi organizzo per rimuoverlo, ma scopro che è ancora vivo! Gioisco ricordando che è labirintico e non ci penso un secondo prima di rimetterlo in acqua.
Il poveretto inizia ad agitarsi convulsamente finché non si stabilisce a pelo d'acqua con la ventosa rivolta all'insù (mai visto un comportamento del genere), dopo qualche ora si va a nascondere come al solito e tiro un sospiro di sollievo... purtroppo prematuro.
Domenica noto l'acquario con un po' troppe alghe sul vetro e penso: "Oh no è morto!", invece lo trovo attaccato di lato, boccheggiante e in stato grave: Addome sventrato e gonfio, pinne laterali lacerate con raggi esposti, pinna caudale apparentemente tagliata, corpo gonfio... :#O
http://s13.postimg.cc/l5m0jbc5v/WP_20141130_003.jpg (http://postimg.cc/image/l5m0jbc5v/)
Nonostante le mie ricerche non so cosa sia accaduto esattamente, a vederlo così sembrerebbe malato di tubercolosi... è possibile che lo stress dovuto all'incidente possa aver abbassato le sue difese immunitarie al punto da permettere a qualche batterio di attaccarlo e portarla in queste condizioni in sole 48 ore?
Qualcuno conosce gli effetti sulla pelle del pesce in assenza di acqua? Ho forse sbagliato rimettendola troppo repentinamente in acqua?
Per adesso è in quarantana, ma non so cosa fare... se fosse tubercolosi dovrei sopprimerlo, se fosse dovuto alla disidratazione della pelle non trovo niente in letteratura che mi suggerisca cosa fare.
L'acquario di comunità in cui vive è una vasca da 100 L abitata da poecilidi e corydoras, piantumanta e con CO2.
T: 22°|Ph: 7,0|dKH: 10°|dGH: 11°
Aiutatemi!
sono nuovo del forum, ma conosco da tempo AcquaPortal.
Venerdì mattina ho trovato il mio Plecostomussul sul divano accanto all'acquario. Intorno un alone lasciato dall'acqua ormai evaporata. Dispiaciuto mi organizzo per rimuoverlo, ma scopro che è ancora vivo! Gioisco ricordando che è labirintico e non ci penso un secondo prima di rimetterlo in acqua.
Il poveretto inizia ad agitarsi convulsamente finché non si stabilisce a pelo d'acqua con la ventosa rivolta all'insù (mai visto un comportamento del genere), dopo qualche ora si va a nascondere come al solito e tiro un sospiro di sollievo... purtroppo prematuro.
Domenica noto l'acquario con un po' troppe alghe sul vetro e penso: "Oh no è morto!", invece lo trovo attaccato di lato, boccheggiante e in stato grave: Addome sventrato e gonfio, pinne laterali lacerate con raggi esposti, pinna caudale apparentemente tagliata, corpo gonfio... :#O
http://s13.postimg.cc/l5m0jbc5v/WP_20141130_003.jpg (http://postimg.cc/image/l5m0jbc5v/)
Nonostante le mie ricerche non so cosa sia accaduto esattamente, a vederlo così sembrerebbe malato di tubercolosi... è possibile che lo stress dovuto all'incidente possa aver abbassato le sue difese immunitarie al punto da permettere a qualche batterio di attaccarlo e portarla in queste condizioni in sole 48 ore?
Qualcuno conosce gli effetti sulla pelle del pesce in assenza di acqua? Ho forse sbagliato rimettendola troppo repentinamente in acqua?
Per adesso è in quarantana, ma non so cosa fare... se fosse tubercolosi dovrei sopprimerlo, se fosse dovuto alla disidratazione della pelle non trovo niente in letteratura che mi suggerisca cosa fare.
L'acquario di comunità in cui vive è una vasca da 100 L abitata da poecilidi e corydoras, piantumanta e con CO2.
T: 22°|Ph: 7,0|dKH: 10°|dGH: 11°
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