Visualizza la versione completa : limiti massimi nitrati solo pesci
pietro.russia
17-11-2014, 15:56
Ciao mi dite per favore i valori dei NITRATI nei limiti massimi tollerabile dai pesci senza compromettere la loro salute.GRAZIE
Onestamente non mi piace molto l'idea di pensare a un valore massimo entro il quale non andare.... #24
Preferisco tendere allo zero, sapendo che se non lo raggiungo, i pesci hanno comunque un po' di margine di sopportazione. ;-)
pietro.russia
17-11-2014, 22:01
OK, capisco cosa vuoi dire ma poniamo il caso chè potrebbe capitare un problema in vasca.Qualè il limite accettabile dei NITRATI.
Dipende molto dalla specie in prima istanza e dal singolo soggetto poi. E dalla durata dell'evento.
Spedito con un pandarmato
pietro.russia
17-11-2014, 23:07
Si OK OK, ma quello chè voglio sapere. Prima chè si arriva al COLLASSO della vasca su chè VALORE limite tranquillizante si può stare. Perche avvolte non sempre si riesce a tenere i valori dei nitrati a ZERO
Mediamente un valore di 20-25 viene sopportato da molti pesci, seppure con aspettative di vita e salute ridotte. Però ci sono pesci più sensibili per i quali già questi valori sono difficilmente sopportabili.
Comunque con tali valori ed in assenza di piante (quindi con una gestione generalmente errata) è bene avere un buon movimento dell'acqua per garantire l'ossigenazione.
Spedito con un pandarmato
Pietro, molto dipende dal tipo di acquario e dai pesci inseriti..
Qui, hai ricevuto due tipi di risposte diverse ..una risposta da acquariofilo marino, ossia di Ricca, che, vista l'inutilità dei nitrati in un marino (credo), se escludiamo le alghe, ti ha suggerito di tendere allo zero..
Avvy, da acquariofilo dolce, ha alzato l'asticella a 20 - 25 mg/l, vista la moderata importanza che rivestono per una buona crescita delle piante..
Io, anch'io del dolce, la alzo ulteriormente l'asticella ad un valore limite che non consiglio a nessuno di raggiungere..ossia 40 - 50 mg/l.. ai wingei non fanno nè caldo nè freddo, ma comunque sto provvedendo a ridurre questa eccessiva quantità, visto che nel mio caso parte della colpa ce l'ha l'acqua di rubinetto..#07 #70
In effetti ho visto dopo che era nella sezione marina. Mi hai beccato al volo! :-)
Visto che la discussione è nella sezione salata mi ritiro in buon ordine :-)
Spedito con un pandarmato
In effetti ho visto dopo che era nella sezione marina. Mi hai beccato al volo! :-)
Mi ha fuorviato il titolo "senza piante" :-D
Per i limiti, come detto nella risposta precedente, sempre riferito al dolce, dipende in definitiva dai pesci.
Ma visto che la discussione è nella sezione salata mi ritiro in buon ordine :-)
Spedito con un pandarmato
Avvy , macchè, hai fatto bene ugualmente !
La tua spiegazione si integra perfettamente nel contesto, andando a completare il discorso globale dei nitrati !! #70
pietro.russia
18-11-2014, 12:14
Grazie per le vostre risposte, ma nussuno mi ha dato una risposta in base a qualche tabella. Confermatemi solo se questa tabella e attendibile e veritiera PARLIAMO SOLO DI NITRATI.
TABELLA PUBLICATA DA ACQUARIOMANIA
Tabella dei valori ottimali acquario marino di barriera:
Temperatura 25-26 °C.
Densità 1,023 - 1,025
Salinità 33 - 35 g./litro
Conduttività 45 - 50 mS
pH 8.0 la mattina - 8.3 la sera
KH > 8°
Calcio 400 - 450 mg./litro
Stronzio 7 - 10 mg./litro
Iodio 0,05 mg./litro
Ferro < 0,05 mg./litro
Nitriti Assenti
Nitrati 10 - 30 mg./litro......................CONFERMARE SE SONO GIUSTI QUESTI VALORI
Ammoniaca Assente
Fosfati < 0,2 - 0,3 mg./litro
Silicati < 0,2 - 0,5 mg./litro
Eduard1402
18-11-2014, 12:48
Guarda qui ti stanno rispondendo solo aquariofili dolci, malgrado sia anche io dolce ti posso dire che i nitrati spesso e volentieri si tengono a 0, come anche i fosfati. Se poi è un acquario di soli pesci è un altro discorso anche lì però 20-25 mg/l. Poi magari per qualche ora sopportano pure valori sopra i 30 ma bisogna risolvere infretta, infrettissima. Gli altri valori penso siano unanimamente giusti, certo, a meno che non sia un acquario mediterraneo?
Inviato dal lato oscuro della luna
Eduard1402, dipende..
Se ragioni sul dolce, se hai un acquario di soli pesci i nitrati a zero ci stanno, ma se hai anche piante assolutamente no, i nitrati (così come i fosfati) ci vogliono come il pane, altrimenti queste non crescono.. #36# ovviamente sempre nel giusto equilibrio, altrimenti alghe con la pala.. :-D
Per quanto riguarda la resistenza dei pesci, ripeto ci sono alcune specie che vivono bene e si riproducono anche a valori più elevati di altre.. e non solo per qualche ora..
Io sono arrivato al limite purtroppo anche per i wingei come concentrazione di nitrati (ma stanno ugualmente bene e continuano a partorire), ma questa mia acqua di rubinetto con nitrati a 20 mg/l di certo non mi sta aiutando affatto.. -43
Mi sto attrezzando d'osmosi.. ;-)
Pietro, purtroppo sul marino non posso pronunciarmi sui nitrati, ma credo comunque che sia corretta, forse credo sia meglio mantenersi entro concentrazioni anche minori di quelle.. #70
Eduard1402
18-11-2014, 17:30
Visto che dava salinità, calcio e altri valori tipici marini ho dato per scontato che avesse un marino e coi coralli i nitrati non ci stanno
Inviato dal lato oscuro della luna
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In un acquario piantumato ovviamente i nitrati srrvono
Inviato dal lato oscuro della luna
Conosco vasche con nitrati a 50 senza alcun problema, peraltro nemmeno per gli invertebrati...
Luca
Eduard1402
18-11-2014, 19:00
Senza problemi... hai chiesto conferma ai pesci? ;)
Inviato dal lato oscuro della luna
RolandDiGilead
18-11-2014, 19:45
Grazie per le vostre risposte, ma nussuno mi ha dato una risposta in base a qualche tabella. Confermatemi solo se questa tabella e attendibile e veritiera PARLIAMO SOLO DI NITRATI.
TABELLA PUBLICATA DA ACQUARIOMANIA
Tabella dei valori ottimali acquario marino di barriera:
Temperatura 25-26 °C.
Densità 1,023 - 1,025
Salinità 33 - 35 g./litro
Conduttività 45 - 50 mS
pH 8.0 la mattina - 8.3 la sera
KH > 8°
Calcio 400 - 450 mg./litro
Stronzio 7 - 10 mg./litro
Iodio 0,05 mg./litro
Ferro < 0,05 mg./litro
Nitriti Assenti
Nitrati 10 - 30 mg./litro......................CONFERMARE SE SONO GIUSTI QUESTI VALORI
Ammoniaca Assente
Fosfati < 0,2 - 0,3 mg./litro
Silicati < 0,2 - 0,5 mg./litro
In un marino di barriera se i nitrati sono sopra a 5, non succede nulla ma tutto tende a
smarronare, non si hanno bei colori. Il problema sono i fosfati: a 0,2 le acropore muoiono ed il resto dei coralli con scheletro va in sofferenza. I silicati a 0,2 smarronano sabbia e rocce di diatomee e sono l'anteprima dei cianobatteri. Quindi direi che per il marino di reef non ci siamo. I pesci possono sopravvivere con quei valori, ma in un ambiente (fondo e rocce) smarronato e poco colorato.
Mio pensiero personale.
ciao
In un marino di barriera se i nitrati sono sopra a 5, non succede nulla ma tutto tende a smarronare, non si hanno bei colori. Il problema sono i fosfati: a 0,2 le acropore muoiono ed il resto dei coralli con scheletro va in sofferenza. I silicati a 0,2 smarronano sabbia e rocce di diatomee e sono l'anteprima dei cianobatteri. Quindi direi che per il marino di reef non ci siamo. I pesci possono sopravvivere con quei valori, ma in un ambiente (fondo e rocce) smarronato e poco colorato.
Mio pensiero personale.
ciao
Mi hai fatto venire in mente un documentario della BBC, dove venne proprio illustrata la correlazione esistente ai tropici tra il disboscamento delle foreste e il degrado delle barriere coralline del pianeta..
Infatti, senza alberi che trattengono il terreno e quindi i nutrienti in esso contenuti, le piogge dilavano i suoli e i nutrienti immessi coi fertilizzanti nelle coltivazioni (ricchi sia di nitrati che di fosfati) finiscono inevitabilmente in mare finendo per danneggiare il reef.. #36#
Tutto questo solo per dire che mi è venuto in mente anche a me questo fatto che i nitrati e i fosfati danneggiano, in quantità eccessiva, le barriere coralline.. ;-)
RolandDiGilead
18-11-2014, 20:29
Nitrati e fosfati sono "concimi" . I coralli si nutrono (anche) tramite le loro zooxantelle (alghe unicellulari simbionti) che li ricoprono, quando il nutrimento aumenta, le zooxantelle si moltiplicano sulla superficie del corallo e tendono a fare di questi ultimi dei "monocolori" tendenti al verde/marrone. L'acquariofilo di reef tende invece al contrario: smagrisce l'acqua a tal punto che i coralli perdono zooxantelle lasciando più visibili i colori quasi "forzatamente" per nutrirsi solo tramite i loro polipi. Quindi un corallo coloratissimo e spolipatissimo può esistere solo in ambienti molto tirati, quasi smagriti di nutrienti.
ciao
Nitrati e fosfati sono "concimi" . I coralli si nutrono (anche) tramite le loro zooxantelle (alghe unicellulari simbionti) che li ricoprono, quando il nutrimento aumenta, le zooxantelle si moltiplicano sulla superficie del corallo e tendono a fare di questi ultimi dei "monocolori" tendenti al verde/marrone. L'acquariofilo di reef tende invece al contrario: smagrisce l'acqua a tal punto che i coralli perdono zooxantelle lasciando più visibili i colori quasi "forzatamente" per nutrirsi solo tramite i loro polipi. Quindi un corallo coloratissimo e spolipatissimo può esistere solo in ambienti molto tirati, quasi smagriti di nutrienti.
ciao
Capito, essendo del dolce, ma affascinato anche dal marino, ti ringrazio comunque per la spiegazione ! .. #70
pietro.russia
18-11-2014, 20:53
Ciao ragazzi adesso non esaggeriamo, perchè con NITRATI A 50 SEI PROSSIMO AL COLLASSO DELLA VASCA. premetto chè con il dolce ci so fare, con il MARINO ho dei limiti. e dico chè un acquario con solo pesci, con NITRATI a 10, 20, i pesci li tollerano bene. Meglio se stanno a zero, faccio notare chè quei valori chè ho postato. li ho trovato sul sito di ACQUARIOMANIA, e non so se si riferiscono a un REEF con CORALLI. Oppure ad un acquario solo pesci, ripeto l'infformazione chè volevo sapere su i NITRATI era esclusivamente per acquario SOLO PESCI. ma sono già arrivato da solo alla conclusione.Grazie
lituratos
18-11-2014, 21:13
Per quel che può valere posso riportarti la mia esperienza
Ho avuto per molti anni marino tropicale quando non si sapeva ancora cosa fosse il metodo berlinese
Con la tecnica dell'epoca, dopo l'assestamento iniziale, l'unico parametro da tenere sotto controllo erano i nitrati. Sapevi fin dall'inizio che giunti ad un certo punto non c'erano cambi acqua che tenevano. Si doveva smantellare la vasca, lavare la sabbia e ricominciare
Così ho fatto per molti anni. Settembre si (ri)cominciava stando attenti a numero di pesci ed alimentazione. L'obiettivo era arrivare a luglio
Ogni anno con un valore di nitrati tra i 25 ed i 30 pescavo i miei pesci, li portavo "in pensione" presso il negozio. E facevo le mie operazioni di lavaggio.
Ovviamente l'acclimatamento ai valori molto differenti delle vasche del negozio era fatto mooooolto lentamente.
In una quindicina d'anni avrò perso solo un pesce in questa operazione.
Un anno esagerai per numero e taglia di pesci... già in primavera avevo i valori dei nitrati intorno a 30.... massicci cambi d'acqua... sifonare il fondo.... per vedere dopo 2 giorni il valore invariato >:-(
Insomma... quell'anno chiusi l'anno con i nitrati sui 50 ... effettuai la solita operazione ... se possibile ancora più lentamente ma mi morirono tutti i pesci dopo pochi giorni.
Tutta sta filippica per dire che, anche con il valore di 50, raggiunto però con un anno, lentissimamente, i pesci erano vispi, avevano appetito, colori vividi, insomma non davano assolutamente l'idea di essere in sofferenza.
Ad ucciderli fu il repentino cambio di condizione, se pur migliorativa.
Dopo quell'esperienza però non superai mai più il valore di 30
pietro.russia
18-11-2014, 21:52
Cavolo, bella esperienza e tanta pazienza. Comunque quello chè mi interessava sapere e chè i pesci una tolleranza la sopportano senò addio avremmo tutti delle morie a limproviso con un pò di nitrati alti.
Pietro, i pesci sono gli stessi da oltre un anno... Io non li ho mai sentiti lamentarsi.
Comunque, per chi sa l'inglese, buona lettura:
http://reefcentral.com/forums/showthread.php?t=2366953
Il tipo è un biologo marino e lavora in un acquario pubblico. Non è propriamente un neofita...
http://macnaconference.org/2014/speakers/richard-ross/
Luca
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Spesso le cose non sono come sembrano e non dobbiamo per forza prendere per verità assoluta tutto ciò che ci viene raccontato e consigliato. Le teorie evolvono e chi per primo le afferma viene spesso creduto folle. Questo però è il progresso ed è così che siamo arrivati qui.
Luca
Eduard1402
19-11-2014, 06:46
Con nitrati a 50 e come se, in proporzione, si fumassero 2 pacchetti di sigarette al giorno. Magari non muoiono ma non è detto che stiano bene
Inviato dal lato oscuro della luna
Figa Ink mi stai strabiliando , soprattutto se vado a rileggere quello che scrivesti sul mio post di 5 anni fa , quando feci vedere il mio metodo con 2 rocce e corallina come substrato batterico hahahahahahah
inviato da Tapacoso....
Abra, le idee si cambiano. Solo gli ottusi non lo fanno, specie di fronte alle evidenze. Io non ho problemi a scrivere che tante cose che ho pensato, detto e scritto in passato, ora non le ritengo corrette e che sono il primo a cambiare idea se mi viene dimostrato il contrario.
Spero che il tuo messaggio non fosse polemico, ma di meraviglia in "positivo"...
Luca
Pietro, se vuoi semplicemente sapere se "a causa di un temporaneo" problema, i tuoi pesci possono resistere con NO3 a 50, si, per brevi periodi e non in prossimita' di muta, tranquillamente anche i lysmata. Per tutto il resto, madrenatura insegna.
Ink dovresti conoscermi ormai , se volevo far polemica con te avrei scritto in altra maniera ;-) penso però come sempre che se anche le cose sono da provare , se abbiamo di fronte qualcuno che non è propriamente esperto sia da consigliare la strada già battuta e sicura , perché se è vero quanto sostenevo io e ora tu , comunque rimangono in giro signore vasche gestite con "vecchi canoni " quindi discutiamone proviamo ma non facciamo passare le nostre idee anche se suffragate da realtà come la strada maestra....spero di essermi fatto capire ;-)
inviato da Tapacoso....
Eduard1402
19-11-2014, 11:52
In natura i nitrati sono prossimi allo 0 (se le acque non sono inquinate), in vasca teniamoli prossimi allo 0. Ecco tutto. Non rientra nella loro natura convivere con valori di nitrati alti anche se SOPRAVvivono. Quindi evitiamo
Inviato dal lato oscuro della luna
Abra, mi spiace ma non sono d'accordo e cerco di spiegare il mio punto di vista.
Come hai detto tu, sono cose ormai ampiamente provate, da noi e anche da altri. E' vero che ci sono risultati ottimi con il vecchio metodo, ma ce ne sono altrattanti con le nuove teorie.
Tali nuove teorie permettono un risparmi economico notevole, nonchè sono ecologicamente nettamente migliori. Tu saresti contento di sapere che hai deprivato la barriera di 200kg di rocce, probabilmente estratte con esplosivo (perchè che io sappia fanno così negli ultimi anni...), quando posso usarne un quarto, o meglio ancora non usarne affatto?
Inoltre, prendi un neofita che ha iniziato in un modo che, secondo i vecchi canoni, consideremmo sbagliato (per esempio sabbia, filtro biologico, meccanico, ecc ecc). I tempi moderni hanno dimostrato che tali metodi non creano in realtà alcun problema (ora molti si alzeranno e diranno "ERESIA!!!!"...). Quindi credi sia giusto dire ad una persona che già ha poche conoscenze e che probabilmente ha avviato una vaschetta raccimolando soldi e con fatica è riuscito a mettere insieme il necessario, dirgli di vuotare tutto e rifare da capo? Per me che sono convinto che vada bene quello che ha e che basta qualche ritocco, io non posso esimermi dal consigliarlo. Mi spiace per chi la pensa diversamente.
E comunque rimane il fatto che con i semplici consigli che fornisco, senza dire di cambiare tutto, il "neofita" forse non avrà risultati, forse... ma non avrà dovruto ricambiare tutto. Con i consigli della gestione vecchio stile, deve rifare la vasca e cambiare metà dell'attrezzatura, senza nemmeno capire il perchè. Io credo sia meglio non avere un attrezzatura ottimale, ma cercare di far funzionare la vasca e nel frattempo prendere coscienza della funzione di ogni singolo elemento e poi, con la proprio coscienza e conoscenza, fare cambiamenti e miglioramenti, invece di seguire pedissequamente quello che viene consigliato.
Luca
Non ti devi dispiacere ;-) sarà l'utente a decidere a chi dare retta , quello che ti chiedi e ti ho sempre chiesto è semplicemente di non far passare le tue idee alle volte momentanee come le uniche che possano funzionare , poi chi decide di segurti avrà o meno risultati a me non interessa , interessa solo che uno abbia chiaro che non c'è solo la tua la mia o quella di paperino idea.
inviato da Tapacoso....
Abra, io mi dispiaccio perchè a me sembra (magari sbaglio...) che dopo i miei messaggi c'è sempre qualcuno che sente la necessità di scrivere che quello che scrivo io è sbagliato, ed è sbagliato solo perchè diverso dal vecchio. Io non scrivo che gli altri stanno sbagliando. Io faccio esattamente quello che dici: scrivo che esiste anche un'altra via. All'utente la decisione.
Luca
Ad ogni modo, questo è un dejavu... il messaggio precedente l'ho già scritto decine di volte...
Sorry per il totale OT.
Luca
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |