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Visualizza la versione completa : t5 e t8 usano gli stessi reattori?


barbapeo
25-04-2005, 10:48
sono un poco ignorantello in materia... vorrei sapere le differenze tra t5 e t8 che tipo di reattori hanno e così via..
se mi indicate un sito o dei forum vecchio vado a studiare,,
ciao

Christma
25-04-2005, 11:09
Le T5 sono lampade compatte ad alta resa che a parità di wattaggio hanno un consumo in genere inferiore del 20% rispetto alle tradizionali T8.
Rispetto alle T8 che possono anche usare dei reattori tradizionali, le T5 necessitano di reattori elettronici per permettere di poter avere le loro caratteristiche di alta emissione di luce.

Virgilio
25-04-2005, 14:10
le T5 sono compatte?!? Io pensavo che fossero normaili neon...

marco87
25-04-2005, 14:25
le T5 sono compatte?!? Io pensavo che fossero normaili neon...

hanno la stessa forma dei t8 ma un diametro minore... ;-)

Virgilio
25-04-2005, 14:43
certo che i gruppi di accensione t5 hanno davvero dei costi esorbitanti! Ma ne vale la pena rispetto alle t8?!?

marco87
25-04-2005, 14:54
sono più potenti e "bucano" di più l'acqua...se hai una vasca alta ne vale la pena se no i t8 bastano...
puoi costruirti tu un impianto...spendi un terzo del costo degli impianti arcadia...
compri il tuo ballast, i tuoi portalampade stagni e i fili...

Virgilio
25-04-2005, 14:59
sono più potenti e "bucano" di più l'acqua...se hai una vasca alta ne vale la pena se no i t8 bastano...
puoi costruirti tu un impianto...spendi un terzo del costo degli impianti arcadia...
compri il tuo ballast, i tuoi portalampade stagni e i fili...

e come si fa? Arcadia vuole circa 120 euro per un gruppo per 2 lampade...arghhhhhhhhhhhh! Il corrispondente T8 lo pago meno della metà. Nel mio acquario ho proprio problemi di luce purtroppo, come detto nel post in evidenza. Attualmente ho 3x18 W t8 su un 120 litri e sono pochi!

marco87
25-04-2005, 15:36
quanto è alta la vasca?
se non è molto alta non c'è bisogno delle t5...puoi aggiungere dei t8 se c'è spazio...

Virgilio
25-04-2005, 16:03
allora, il vetro in totale è alto 58 cm...il fondo è di 9 e la distanza tra l'inizio delle lampade e l'inizio del fondale (colonna d'acqua + piccolo spazio di aria tra superficie dell'acqua e inizio lampade) è di circa 45-46 cm. Che ti sembra?

Parsifal
25-04-2005, 16:10
A me sembra una misura normale.
Secondo il mio modesto parere i T8 sono più che sufficenti, poi tutto dipende dal tipo di piante che vuoi.
Occhio che più luce equivale ad una vasca più spinta quindi equivale a più fertilizzazione, più CO2, minor campo di errori nella conduzione della vasca, pena proliferazione di alghe.

marco87
25-04-2005, 16:19
A me sembra una misura normale.
Secondo il mio modesto parere i T8 sono più che sufficenti, poi tutto dipende dal tipo di piante che vuoi.
Occhio che più luce equivale ad una vasca più spinta quindi equivale a più fertilizzazione, più CO2, minor campo di errori nella conduzione della vasca, pena proliferazione di alghe.

già io ne so qualcosa... :-))

barbapeo
25-04-2005, 18:12
i ballast recuperati da lampade a basso consumo.. vanno bene per le t5?

Simo
26-04-2005, 01:55
le t5 hanno accenditori elettronici e tutto un altro tipo di impianto ;-)

Santuzzo
26-04-2005, 11:47
Ciao,
se alle t8 monti ballast elettronici, guadagni circa il 15% di resa.
Arrivi praticamente a valori simili ai t5 con una spesa nettamente inferiore.
Attenzione che, normalmente, viene sconsigliata una lunghezza di cavo superiore ai due metri tra ballast elettronico e lampada, questo a causa delle frequenze in gioco. Cavi di lunghezza superiore aumenterebbero il carico capacitivo sul ballast.
I t5 obbligatoriamente montano ballast elettronici.
I riflettori li hai già??

Santuzzo
26-04-2005, 11:57
Ri ciao,
nel caso, si era discusso di un problema molto simile anche qui'.

illuminazione T5, un pò di consigli? (http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=5433&highlight=)

bettu
26-04-2005, 15:28
Altrimenti, se vuoi continuare coi reattori comuni elettromagnetici o recuperare i ballast delle basso consumo puoi pensare alle PL compatte.

Occhio al portalampade: il portalampade 2G11 delle compatte NON è stagno! Occorre arrangiarsi in qualche maniera: o costruirsi una plafoniera per proteggerlo dagli schizzi, o sigillarlo in qualche modo astruso con colate di silicone o similari.
C'è un po'da lavorare, ma il risparmio rispetto ai T5 è netto! E il guadagno di luce anche.

Ribadisco anch'io l'osservazione di Parsifal: "Occhio che più luce equivale ad una vasca più spinta, ecc..."

barbapeo
26-04-2005, 19:13
vi ringrazio tutti, credo di avere già una vasca spinta ( anche se indovino quello che vuol dire..) 0,75w/l co2 e fertilizzazione linea crypto ma per il momento non è ancora avviata con i pesci al completo ho solo 3cory e 3 oto
ciao grazie ancora

bettu
26-04-2005, 20:53
Beh, 0.75 già non sono pochi ma se te la senti puoi aumentare fino a 1 W/l.

Comunque - a livello personale - mi sembra di notare nella mia vasca che le mie piante, più che tanta potenza, apprezzano un buono spettro.

Dovrei provare a togliere uno dei 4 neon e sostituire tutti e 3 quelli che restano con delle lampade a spettro 9**: ho il sentore che pur avendo meno Watt potrei anche migliorare le cose!

birrohgt
26-04-2005, 23:45
ce differenza tra un ballast elettronico ricavato dalle lampade a basso consumo ad un ballast elettronico tipo quello della tci?????

bettu
27-04-2005, 01:54
??... Io della TCI ho solo trovato quelli fino a 10 Volt per i LED, non quelli a 220V...

Cmq ho studiato apparecchiature similari per il controllo dei chopper di potenza o di componenti per grossi gruppi di continuità, ma penso che per i ballast da neon valgano considerazioni simili: da quel che so, componenti come i chopper o gli inverter di potenza (qualche decina di KW o alcune migliaia di Volt) controllano la tensione uscente erogando NON una tensione alternata sinusoidale come quella di rete, ma una serie di impulsi rettangolari di lunghezza variabile e TENSIONE COSTANTE(metodologia P.W.M: Pulse Width Modulation -> Modulazione a lunghezza di impulso): in questo modo non si controlla la tensione istante per istante, ma dopo un certo intervallo di riferimento ("tempo di campionamento", in genere preso di qualche frazione di millisecondo) si calcola il valor medio della sinusoide teorica in quel dato intervallo e lo si cerca di eguagliare al valor medio di una serie di questi impulsi, giocando proprio sulla lunghezza di ciascuno di essi (per esempio, se mi servisse dopo un nanosecondo una tensione di 0,02V potrei farla erogando in quel nanosecondo 50 impulsi uguali e costanti da 1 Volt: se faccio la media, è come se fosse un impulso unico, lungo un nanosecondo e del valore di 1/50=0,02 Volt).

Il problema è che così facendo si generano le cosiddette frequenze "armoniche", ovvero correnti sinusoidali indesiderate a frequenze molto più alte della corrente di rete (chi ha fatto l'Analisi di Fourier sa perché, altrimenti fidiamoci...), che si sovrappongono alla corrente di rete e che all'atto pratico si concretizzano in disturbi, perchè causano distorsioni sia sulle grandezze in uscita dai componenti (che possono danneggiare o accorciare le prestazioni e la vita degli utilizzatori elettrici), sia sulla stessa corrente di rete. Queste correnti indesiderate vanno abbattute quanto più possibile, utilizzando degli appositi filtri che devono tagliare o quanto meno limitare i picchi massimi di tali correnti.

Si pensi che la 220V che ci arriva in ogni istante, se la si va a verificare con un oscilloscopio, ha tutte le "gobbe" smussate, a causa dei micro assorbimenti che TUTTI i computer - e ogni altro ammennicolo elettronico che ha al suo interno dei raddrizzatori - fanno TUTTI nello STESSO momento (i raddrizzatori, per funzionare al meglio, sono portati ad assorbire proprio in corrispondenza dei massimi di tensione): sono frazioni di watt, ma moltiplicate per tutti i computer che ci sono in Italia il disturbo diventa consistente!

L'inconveniente oramai è ineliminabile: tutto oggigiorno funziona con aggeggi elettronici che ragionano a impulsi: 1-0-1-1-0-0-1-1....
si può solo cercare di contenerlo filtrando il segnale in uscita dall'apparecchio come meglio possibile, per evitare effetti negativi sugli utilizzatori (si avranno prestazioni migliori e durata maggiore, anche del 20% o 30% per entrambi i fattori) e una migliore e meno costosa distribuzione per l'ENEL, cosa che va nel portafoglio di ciascuno di noi, perché significa bollette più basse.

Detto ciò, così "a spanna" mi viene da pensare che i componenti dei ballast economici utilizzino frequenze di campionamento più basse (microprocessori più rudimentali e quindi meno costosi) e filtri fatti al più con qualche piccolo condensatore, dato l'esiguo spazio in cui devono stare. Ne risulta un'alimentazione più "sporca", una durata minore del neon e uno sfarfallio ad alta frequenza (qualche kHz, invisibile all'occhio umano).
I ballast più costosi avranno invece microprocessori e circuiti di controllo dell'alimentazione più raffinati, con frequenze di campionamento più alte e una migliore capacità di ripulire il segnale con filtri più sofisticati.

Almeno, in ambito industriale e di potenza le cose funzionano così.
Per avere una risposta più affidabile bisognerebbe poter conoscere i dati tecnici e gli spettri di output di entrambi gli apparecchi, per poter fare un confronto diretto e deduzioni sicuramente più circostanziate.

birrohgt
27-04-2005, 09:42
ma che differenza ce????????

bettu
27-04-2005, 13:19
:-D :-D :-D Mi sa che mi sono perso in troppe chiacchiere!!!!

Mah, allora riassumo: secondo me (ma, lo ripeto, vado un po' per deduzione) il ballast delle lampade a basso consumo è costruito semplicemente con componenti di qualità sensibilmente più scarsa.


Capirai, se una lampada a basso consumo da 20W si trova a 3 euro (e c'è anche involucro plastico, blister esterno e tubo luminoso!!) e un ballast elettronico (di quelli "buoni") da 24W ne costa da solo almeno 15, qualunque sia il produttore, qualcosa di abbastanza differente ci dovrà pur essere!
Anche solo per il fatto che sopportano potenze inferiori (da 5 a 25 Watt e tubo singolo, mentre ci sono ballast elettronici di marca che arrivano ad accendere due neon con potenza quadrupla) il costo dei componenti interni è di certo minore.
Inoltre, molti ballast tipo quelli della TCI sono adattabili a più potenze, alcuni sono dimmerabili, hanno circuiti di protezione contro gli sbalzi di tensione e chi più ne ha più ne metta...
Insomma, hanno anche molte caratteristiche in più dei piccoli ballast delle basso consumo.
Tutto bello, ma costano almeno il triplo!


Non c'è Crypto (mi pare) che lavora o intrallazza nell'elettronica? Forse lui sa qualcosa di più sicuro sugli alimentatori a bassa potenza...
E' un discorso che interessa anche a me!

birrohgt
27-04-2005, 20:59
vi chiedo se ce differenza perche devo alimentare 2 neon da 15 w t8 e volevo sapere se è meglio un ballast enettronico vero e proprio oppure i ballast presi dalle lampade a basso consumo

-28d#

bettu
28-04-2005, 02:57
Mapporc... tutto qua?? -05
Ma non potevi dirlo subito? :-)) :-)) :-))

E' chiaro che quelli veri e propri sono decisamente migliori, ma per quel che ci devi fare se trovi due basso consumo della misura più o meno giusta e a un prezzo decente vai pure tranquillo con due ballast "di recupero".
Ballast di taglia così piccola si trovano anche - guardando un po' in giro - attorno ai 12-15 euro per i modelli più semplici (e per le tue esigenze - credo - più che sufficienti): valuta la convenienza economica e la diversa praticità delle due soluzioni.

Leggi bene il fai-da-te, perché in alcuni casi smontare una lampadina a basso consumo può essere più tedioso di quanto non sembri... Ne butti via più di quante non ne usi e la convenienza economica va a farsi benedire!

birrohgt
28-04-2005, 15:11
ho delle lampadine a basso consumo da 18w al costo di 2.5 euro possono andare bene per neon da 15w oppure sono troppo grossi?

bettu
28-04-2005, 16:23
Lascio la palla ha chi ha già avuto esperienze pratiche

ale.com
28-04-2005, 16:43
Le T5 sono lampade compatte ad alta resa che a parità di wattaggio hanno un consumo in genere inferiore del 20% rispetto alle tradizionali T8.

a parte il dettaglio del "compatte" gia' precisato..
a parita' di wattaggio hanno un consumo inferiore???
forse intendevi dire che a parita' di lux hanno un consumo inferiore..

bettu
28-04-2005, 18:18
Beh, forse il discorso è più sensato se riferito all'insieme reattore-tubi: in effetti, dovendo i T5 essere obbligatoriamente alimentati con un ballast elettronico che scalda molto meno di un reattore tradizionale con nucleo ferroso, alla fine si hanno meno sprechi.
Oppure, come dice ale.com, si consuma meno perché per fare la stessa luce di un T8 servono meno Watt

ale.com
28-04-2005, 18:50
beh.. a parita` di lunghezza i t5 consumano nettamente di piu` (un 36W T8 lungo e` poco piu` lungo di un T5 da 54W). A quanto mi risulta dovrebbero avere anche un rapporto lux/w maggiore dei t8 (e quindi la differenza tra avere l'uno o l'altro in vasca e` notevole).. ma non ho mai verificato (sia perche' non posseggo T5 che perche' non posseggo un luxmetro :-) ).

Santuzzo
28-04-2005, 20:39
Ciao,
sarò "fissato" ma insisto col sostenere che i T5 non hanno rese così strabilianti.
A parte condizioni limite dettate da problemi "dimensionali", per intenderci vasche da 90 cm dove una buona copertura si effettua con tubi T5 da 39W che entrano al pelo (per i T8 bisognerebbe optare per i comuni 18W o per gli introvabili, quasi, 25w), mentre su una vasca da 100 cm un tubo da 30W T8 è una buona scelta, anche economica.
Ripeto quanto ho già postato altrove:

sinceramente, non utilizzerei dei t5, questo per diversi motivi:
1) prezzo, mediamente + elevato
2) disponibilità, rispetto ai t8 meno possibilità di scelta colore sia come prodotti illuminotecnici che per aquariofilia
3)problemi reperimento cuffie stagne
4)resa in termini elettrici, mi spiego meglio:
un tubo t5 da 24W che obbligatoriamente utilizza un ballast elettronico, fornisce 1750 Lm (lumen) vale a dire sul nominale circa 73 Lm/W (teoricamente potrebbero arrivare a 2000 Lm a 35°C massimo, quindi circa 83 Lm/W)

un tubo t8 da 15W utilizzando un ballast elettronico fornisce circa 1100 Lm vale a dire circa 73.3 Lm/W

un tubo t8 da 18W utilizzando un ballast elettronico fornisce circa 1350 Lm vale a dire circa 75 Lm/W .

Questo vuol dire che i T5 dovrebbero rendere un 10% in più, viste le differenze di prezzo sui listini, personalmente, non penso il gioco valga la candela ….. oops il lumen.. :-D


Quando guardate i dati di una lampada T8, fate caso se la quantità di luce (lumen = Lm) viene espressa per reattore tradizionale spesso indicato come CCG (Conventional Control Gear ), oppure per reattore elettronico o ballast spesso indicato come ECG (Electronic Control Gear). Se indicata per CCG aumentatela tranquillamente del 15% (come se si utilizzasse un reattore elettronico)e solo ora comparatela con quella dei T5.
L’efficienza potete valutarla dividendo i lumen totali per i Watt di consumo, Le perdite nei reattori elettronici sono dell’ordine del 10-15%, quindi, un tubo da 18W consumerà circa 21W, però le perdite tra i reattori elettronici delleT5 eT8 sono equiparabili.
Attenzione, comparate sempre tubi con lo stesso indice di colore, cioè 840 con 840 ecc ecc, perché, ad esempio, una lampada da 18W 840 rende 1350Lm, la medesima ma in tonalità 940 ne rende "solo" 950Lm -:33 , ovviamente però con una qualità superiore.

I reattori delle compatte “recuperati” sicuramente avranno rese inferiori, e consumi maggiori.

L'unica cosa, è che i T5, concentrano la potenza in lunghezze inferiori, questo, sembrerebbe dare dei benefici. Però l'alternativa potrebbe essere nelle compatte.

Conclusione??? Booh, probabilmente, i soliti ignoti ne approfittano per avere a listino "oggetti tecnologicamente avanzati, e di recente progettazione" che gli consente di pompare un pò il prezzo, almeno fin che dura l'onda della novità.

birrohgt
28-04-2005, 20:47
ho delle lampadine a basso consumo da 18w al costo di 2.5 euro possono andare bene per neon da 15w oppure sono troppo grossi?



nessuno mi risponde??????? -20

bettu
28-04-2005, 23:50
Faccio un Copia e Incolla da un topic trovato in giro....

....

anche io ho usato i ballast elettronici delle lampade a basso consumo. aggiungo che si possono utilizzare anche wattaggi superiori a quelli del neon che hai montato.
io per due neon da 15w ho usato un ballast da 15w ed uno da 16w. inoltre ho fatto una prova anche con uno da 18w e non mi ha dato problemi. ho provato anche diversi tipi di lampada: quello che secondo me ha il ballast più comodo da assemblare nella scatola (è molto piccolo) lo trovi nella "sylvania mini lynx economy" da 15w che a roma da leroy marlin ho pagato poco più di €5,00.

birrohgt
03-05-2005, 09:11
volevo alimentare i miei neon da 30 w con dei ballast elettronici visto pero i prezzi alti avrei trovato delle lampade a basso consumo della philips da 27 w se smonto i ballast da queste lampade possono andare bene per i 30 w o sono troppo piccoli???????

ale.com
03-05-2005, 09:46
vanno bene, anche se ovviamente andrebbero meglio della misura giusta. tra l'altro.. l'ultima lampada philips di quella potenza che ho comprato l'ho pagata piu' di un ballast elettronico da 36W (attorno ai 20eur), tu a quanto la trovi?

bettu
03-05-2005, 14:21
l'ultima lampada philips di quella potenza che ho comprato l'ho pagata piu' di un ballast elettronico da 36W

Idem, quoto ale! L'unico vantaggio può essere lo spazio ridotto che occupa nella sua scatoletta un circuito di quelli delle basso consumo.
Per il resto - come rapporto qualità/prezzo - mi sembra che il costo di una basso consumo, se non è veramente d'occasione, non valga la candela. Cioè, la lampadina

Dicci di più di dove le trovi e a che costo, non è detto che non possa esssere un affare interessante! Anch'io avrei da sostituire due reattori da 30W che scaldano una cifra e lo spazio per un ballast elettronico serio non ce l'ho...

birrohgt
03-05-2005, 15:16
le lampsade che ho trovato sono da 27w e costano 12 euro l'una in un negozio di materiale elettrico della mia zona

ma sono da 27 w non da 30w

#13

bettu
03-05-2005, 15:35
BLEAH!!!!! -Bluurt-

Si trovano allo stesso prezzo alla "Casa delle lampadine" (che non regalano niente!!!) e le hanno anche da 30W.

Un ballast elettronico 2x32W, se hai tempo di guardareun po' in giro, direi che lo trovi senza problemi attorno ai 30 euro e non diventi scemo a smontare niente.

Simo
03-05-2005, 17:06
non prendere reattori con wattaggio più basso delle lampade!!