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Visualizza la versione completa : APRIRE UN NEGOZIO DI ACQUARIOFILIA commenti costruttivi e obiettivi


LilloCastronovo
05-01-2014, 02:11
Buonasera e Buon 2014 a tutti
SPERO CHE QUESTO CLIMA POST-NATALIZIO ABBIA RESO TUTTI PIU BUONI E ABBIA DONATO A QUALCUNO LA PAZIENZA DI LEGGERE TUTTE QUESTE MIE FARNETICAZIONI SCUSATEMI PER LA LUNGAGGINE MA NON SONO IL TIPO DA CHAT O SMS...E SE AVESSI POTUTO AVREI PREFERITO POTER FARE QUESTA DISCUSSIONE INVITANDOVI A CENA!

premetto di essere un pessimo forumista (e a tal proposito mi scuso per: 1eventuale thread ripetitivo 2 eventuali altre infrazioni o post errati)

ho già letto altri 3d come il mio + o - recenti su diversi forum....ma ovviamente non mi è sembrato opportuno rispolverare vecchie discussioni e poi credo che ognuno di questi discorsi sia generalizzabile in parte ma poi vede il suo sviluppo in relazione a specifici parametri (collocazione geografica budget iniziale ecc ecc ecc)

sono dell'estremo sud Italia (di fronte all'Africa!!), 25 anni e per diversi problemi (non legati al rendimento) ho dovuto chiudere 2 attività (invernale ed estiva) nel campo della ristorazione, circa un anno e mezzo fa.
Da sempre appassionato di animali con poca pratica acquariofila (tralasciando tartarughe e terrari per rettili ho avuto 2 acquari dolci in "tenera" età) dalla chiusura delle attività, prima per svago, mi sono dedicato ad un marino mediterraneo....diventato di barriera dopo l'estate... sono praticamente 18 mesi che passo non meno di 10 ore al giorno a studiare e studiare e la passione risvegliata cresce sempre più (si è da folli ma non ho molto da fare purtroppo) ....beh la deduzione logica è quella che in tantissimi avete/hanno avuto prima di me: PERCHè NON FARE DI QUESTA PASSIONE UN LAVORO?

prima di darmi addosso :) io sono fortemente convinto (anche per esperienza personale) che quando qualcosa si fa con passione o quando si fa un lavoro con amore si fa meglio, non ci si stanca, ci si dedica piu tempo con piacere, è piu facile far nascere nuove idee per portare avanti un progetto insomma ci sono indiscutibili vantaggi che portano un lavoratore ad avere sempre un sorriso in bocca ed un altro (che non ama il suo lavoro) a sbuffare, a far nella migliore ipotesi "buon viso a cattivo gioco" o a guardare l'orologio non vedendo l'ora che finisca le sue 8 ore!

a parte questa banale premessa (comunque discutibile) vi invito ad un altra riflessione:
con un capitale medio-piccolo QUALE ATTIVITà PENSATE POSSA RENDERE CONCRETAMENTE AD OGGI?
qui accetto seriamente consigli :)
....dico....i tempi son quelli che sono e lo sappiamo bene tutti...gli sbocchi occupazionali idem e vi ricordo le mie origini: nella terra del sole il lavoro MANCA DAVVERO....ora prima di far le valigie e partire per 5 anni di studio (con che prospettive future??) o per un impiego (1500€ di stipendio e 800€ di affitto a Milano è un esperienza che ho gia vissuto per 2 anni e non direi che sia stata piacevole) lontano dalla mia terra dove ho famiglia e amici...e per fortuna una casa di proprietà... insomma dulcis in fundo ho deciso di giocarmi questa carta prima di rassegnarmi e prendere l'aereo...

adesso rewind..... torniamo ad un capitale medio-piccolo e tante speranze... ho iniziato ad analizzare il mercato ed inizio ad escludere le libere professioni e l'artigianato non avendo come si suo dire IL MESTIERE IN MANO ed escludo l'imprenditoria non avendo chissa che capitali da investire... escludiamo l'agricoltura che per quanto atipico dalle mie parti, la mia famiglia non ha mai posseduto terreni... non mi rimane che il commercio e dunque i fantastici ORIENTALI ci sono anche qui in terronia e sono in tanti quindi addio abbigliamento calzature accessori ecc ecc (oltre al fatto che preferirei fare il missionario in congo piuttosto che stare 10 ore/giorno a spettegolare su come ti sta bene quella maglia o quel pantalone!!!) ma quardiamo puramente il lato economico... abbigliamento e similari=0 riscontro! tabacchi e farmacie hanno le loro limitato numero connesso agli abitanti del comune regali/oggettistica/cosmesi ce ne sono già parecchi molti anche in franchising quindi fanno bella mostra di marchi conosciutissimi....e FINALMENTE veniamo al dunque: IL FATIDICO NEGOZIO DI ACQUARI:

ecco alcuni dati comune su cui far nascere l'iniziativa 20mila abitanti con frazione di altri 2mila a 15 km di distanza altri 3 comuni rispettivamente di 41mila, 3,5mila e 3mila abitanti
concorrenza:
-nel mio comune ci sono 3 negozi di accessori per animali di cui solo uno ha 2 metri di vasche per la vendita (sempre spente e con pesci morti) e quasi zero accessori o prodotti specifici.
-2 negozietti molto piccoli di accessori per animali con annesse 2 batterie con qualche pesce e quasi zero prodotti/accessori specifici nel comune piu grande (41mila ab a 15km da dove vorrei aprire io)
NESSUNO TRATTA MARINO E TUTTI (3 in tot) hanno al massimo da 5 a 10 specie le piu comuni e qualche pianta, vasche vecchie, sporche, al buio, mal tenute, con pesci morti/morenti e zero accessori

da questi dati vorrei far nascere un indagine di mercato dato che online gli unici studi di mercato validi e realistici che ho trovato sono quelli riportati sullo studio "RAPPORTO ASSALCO 2013" sez. acquari,
tralasciando l'interland e soffermandoci sul mio comune abbiam detto 20mila ab. parlando con 2 commercialisti mi dicono che il mercato acquariofilo potrebbe incidere + o - concretamente il5% della popolazione se dei miei cari 20concittadini ipotizzo che solo la metà hanno un età tra 17 e 45 anni (target dell'acquariofilo tipo) e ne calcolo il 5% ottengo 500potenziali clienti (non valutando la concorrenza che incide zero praticamente) ma facendo stime anche piu negative ...diciamo molto negative.... un 2% sono comunque 200 persone e immagino siano piu che sufficienti a rendere quest'attività economica (o produttiva che dir si voglia)

ok qui lanciamoci su pareri opinioni e CONSIGLI :D

altri aspetti:
fattibilità
ho una somma da investire e ho già preventivi ufficiali per la realizzazione delle vasche e sistema di filtrazione nonchè del layout del negozio e quindi di tutta la scaffalatura arredo ecc fatto da una ditta specializzata con studio di settore e visual dei prodotti studiato ad hoc
ho contattato quasi tutti i fornitori che ho selezionato e di molti (dopo tante peripezie) ho ottenuto i cataloghi e i prezzi....ho esperienza in cio che riguarda la burocrazia per l'apertura di una nuova attività....

HO STUDIATO DAVVERO TANTO ma tendo ad essere un perfezionista quindi mi reputo sempre impreparato e so di non sapere mai abbastanza ma diciamo che ho un'infarinatura abbastanza buona...e penso di avere il tempo di AFFINAR LE CAPACITà CON L'ESPERIENZA (come disse il grande De Andrè hihihi) anche perchè immagino che i primi mesi starò li a cacciar mosche o meglio pesci....ma dovrò comunque portar avanti le vasche che vorrò allestire e penso che sia la miglior esperienza possibile
c'è anche la mia ragazza che porterà avanti con me l'iniziativa anche lei appassionata quindi ho tutto l'aiuto di cui ho bisogno (piccolo vantaggio la mia ragazza è tedesca quindi ottimi contatti anche con aziende made in germany)....


ok ragazzi sto finendo VI PREGO DAVVERO DI DEDICARMI ALTRI 5 MINUTI (maleditemi pure in pv :P)

ultimo fattore LA BOLLETTAAAAA

calcolando tutto ciò che consuma energia dal modem alla lampadina a tutti i componenti di ogni singola vasca frigo climatizzatore e autoclave compresi stimo 20mila Kwh di consumo annuo ossia circa 6000€/anno e quindi 1000€ a bimestre:
non voglio centralizzare gli impianti di filtrazione primo per evitare contagi e secondo perchè non voglio investire 10mila euro per filtrazioni da serra con superpompe a inverter per la microfiltrazione e riscaldamento a gas (che comporterebbe ulteriori spese iniziali visto che il locale è sprovvisto di caldaia e impianto del gas) ma avrò comunqe le mie uv montate su ogni vasca e poi il negozietto avrebbe una superficie di circa 60 metri/q con 12metri lineari di vasche per il dolce e 3.2 metri lineari per il marino vasca da 800 litri per le piante vasca da 1000litri per il marino da esposizione con annesso taleario da 300 litri e vari altri acquari gia allestiti....
si prospetta la possibilità di installare un impianto fotovoltaico da6Kwp che produrrebbe circa la metà dei miei consumi...


le domande:

PENSATE SIA FATTIBILE?
INDAGINI DI MERCATO MIGLIORI DELLE MIE?
REDDITIVITà?
METODI PER ABBATTERE I COSTI?
OGNI CONSIGLIO è BEN ACCETTO

GRAZIE GRAZIE GRAZIE DI CUORE A CHI LEGGE RISPONDE E CONDIVIDE LE MIE PREOCCUPAZIONI

Marimarco69
05-01-2014, 03:54
Ciao, ci ho pensato anche io 1000 e più Kilometri a nord, ho parlato con dei consulenti aziendali...

Per un negozio alla fine non ti deve interessare niente altro che vendere (se non lo apri solo per hobby e sei miliardario)... le conoscenze in merito a quello che vendi ci devono essere per non avere perdite di esemplari e soldi di conseguenza... devi diventare uno "smerciatore"... Mi spiego meglio, se ti arriva uno che vuole (per assurdo) dei ciclidi del malawi da mettere coi discus... che fai glieli vendi?
"Bacino" di clienti nella tua zona? o via di Internet, ma anche lì...
Aspetta altre risposte...-14-

Luca20
05-01-2014, 05:29
Ciao Lillo, tempo fà aprii anche io la stessa discussione vista la mia passione per gli acquari e il poco lavoro in giro. Essendo uno studente universitario il mio budget non è di certo milionario,quindi mi ritrovo in pieno in tutte le tue giuste considerazioni.
Il problema vero per me (essendo a Roma) è quello della concorrenza spietata. Per poter aprire un negozio di SOLI acquari nella mia zona dovrei cercare di abbassare i prezzi ed super competente su questo argomento (ciò richiede anni e anni di esperienza); io a questo "sogno" ci ho rinunciato l'anno scorso quando ho deciso di prendere un'altra strada. Ti dico però che in questo momento in italia i negozi che vanno di più e quelli che hanno il fatturato maggiore sono proprio i negozi di animali, qui secondo me nasce il primo intoppo, specializzarti solo negli acquari? O avere un negozio in cui vendi tutto ? il discorso qui sarebbe lunghissimo, ma io a questo punto un pensierino ce lo farei,certo il budget iniziale diventerebbe inevitabilmente più alto ma forse ancor più redditizio, per l'abbattimento dei costi non saprei proprio da dove cominciare!
Aprire un negozio ti porta via tempo e soldi, ma se riuscirai ad ingranare nel modo giusto,farti i tuoi clienti, essere sempre preciso cortese e mai disonesto fidati che le soddisfazioni arriveranno, di sicuro non subito, ma prima o poi riuscirai ad avere un fisso mensile con il quale poter vivere senza problemi :-)

Imbocca al lupo per il tuo progetto :-)

Marimarco69
05-01-2014, 05:54
Aprire un negozio ti porta via tempo e soldi, ma se riuscirai ad ingranare nel modo giusto,farti i tuoi clienti, essere sempre preciso cortese e mai disonesto fidati che le soddisfazioni arriveranno, di sicuro non subito, ma prima o poi riuscirai ad avere un fisso mensile con il quale poter vivere senza problemi :-)

Imbocca al lupo per il tuo progetto :-)

...E' il "prima o poi" che ti "ciula", deve essere SUBITO, visto che per il primo anno non paghi le tasse, ma l'anno successivo paghi per 2 più quello che "LORO" stimano che tu faccia...#24#24

Se non hai certezza di avere un "bel giro"...

Poi si vendono più cappottini e cagate varie per cani e gatti...#24#24-14-

LilloCastronovo
05-01-2014, 09:10
Grazie per le risposte ragazzi,
per Marco riguardo tasse e oneri vari sono abbastanza informato il discorso cambia sull'"AVERE LA CERTEZZA DI UN BEL GIRO....ma anche solo diciamo ....di un giro :D
e proprio per questo che ho spinto piu sull'indagine di mercato...ci vorrebbero piu sondaggi o altri dati + o- certi sui quali lavorare!!
perLuca
ho letto con interesse tutto il tuo 3d e so che stiamo parlando di COMMERCIO ma non so essere disonesto e spero e credo che alla lunga come dici tu l'onestà e la cortesia premiano!
....tra l'altro magari in una grande città sono piu frequenti le "vendite occasionali" ma io punterei tutto o quasi sulla fidelizzazione ....quindi mi darei la zappa sui piedi se inizio a fregare la gente tanto per raccattare qualche euro da un mangime o da un prodottino da scaffale!!

altro punto è quello del negozio non specializzato.... di economia ne so poco ...ma so che la DIVERSIFICAZIONE E quindi la specializzazione è quello che oggi fa campare un "take away" e ne fa chiudere un altro!!! poi in questo senso ho diverse limitazioni e prima fra tutte LO SPAZIO UTILE IN NEGOZIO!! poi il capitale che sarebbe inevitabilmente maggiore e poi ancora è già alquanto difficile conoscere a fondo l'acquariofilia e le sue 10mila sfaccettature ...figuriamoci se ne dovessi sapere a gogo anche su cani/gatti/uccelli ecc ecc ecc non basterebbe di certo una laurea! perchè come leggevo proprio nel tuo 3d se non sbaglio...la gente si aspetta davvero tanto dal negoziante!!

Luca_fish12
05-01-2014, 10:32
Ciao Lillo,
ho letto tutto e ci sono delle belle considerazioni nel tuo post iniziale e, come sempre, parlare di questa cosa fa sognare, specie noi ragazzi giovani che iniziano a farsi domande sul loro possibile lavoro futuro.

Prima di tutto, posso dirti che io ho lavorato in una serra del settore ed ho conosciuto alcune cose da vicino, sebbene la realtà sociale in cui si opera influenza molto il rendimento e l'attività stessa.
Nello specifico, io inizierei a buttare giù una bozza dei costi fissi mensili che dovrai sostenere con tale attività: affitto del locale (o più raramente rata del mutuo), bollette luce/acqua/gas/ecc, tasse, IVA, imprevisti, lavori in negozio, fatture fornitori, mancati incassi... Per vedere quanto sarebbe la somma da pagare ogni mese.

Fatto questo, prova ad ipotizzare quanto le persone possano spendere al mese per capire se possano darti i soldi di cui hai bisogno.

Alcuni punti importanti secondo me:
- gli animali devono essere di qualità e in salute, perché sebbene la gente noti sempre meno questa cosa, specie in un piccolo centro abitato l'opinione delle persone deve essere ottima, come la loro soddisfazione. Per questo seleziona molto bene i fornitori di animali all'inizio.
- per quanto riguarda gli accessori, hai la spietata concorrenza dei negozi online, per questo anche qui devi essere bravo nel capire cosa trattare e cosa lasciare fuori dal tuo negozio.

Un aspetto interessante ma allo stesso tempo positivo e negativo insieme è che le persone del posto, vivendo su un mare meraviglioso, potrebbero essere affascinate dal mondo sommerso ma potrebbero non sentirne la necessità di averlo in casa, avendolo già a portata di mano.
Rifletti anche su questo aspetto perché io ho sempre pensato che se vivessi in un posto di mare o avessi la possibilità di vedere e studiare dal vivo i pesci probabilmente avrei molti meno acquari perché sarei soddisfatto in altro modo.

Da questo punto di vista forse sarebbe meglio incentrare l'attività su un altro tipo di animali domestici.

Voltando pagina completamente, l'alternativa di partire per 5 anni quale sarebbe? potresti spiegarla meglio?
Sembra sempre brutto, ma alla fine questa ipotesi non è tanto peregrina arrivati a questo punto.

yangadou
05-01-2014, 10:37
Inizio col dirti che ti ammiro per la tuà volontà di provarci nonostante lo Stato italiano ti darà la caccia....
Io qui al nord ho un amico che lavora molto bene con gli acquari, certo lo fa da una vita ed è molto esperto ma secondo me una delle cose intelligenti che ha fatto è aprire l'attività sottoforma di azienda agricola, con molti più vantaggi rispetto al negozio. Una piccola serra, impianti fotovoltaici ecc.
Tieni in considerazione oltre ai singoli acquari anche ad esempio i laghetti esterni,allestimenti a domicilio e manutenzioni che secondo me possono diventare redditizi.
In bocca al lupo!

Fishestales
05-01-2014, 11:15
La tua è una gran bella idea, mi è capitato più di qualche volta di leggere intenzioni simili alle tue. Come ti hanno detto sicuramente devi valutare bene il tuo bacino di utenti che compreranno i tuoi animali: se ce ne sono pochi è un problema, cui si può ovviare vendendo cose "rare". Ti faccio un esempio: io ho ciclidi africani e sono del Lazio. Da me nel giro di kilometri c'è un solo negozio che vende i pesci che mi occorrevano, quindi sono dovuta andare lì. Il vendere cose non comuni (non i soliti guppy o neon per intenderci) sicuramente sarebbe una cosa a tuo favore, e potresti provare a commerciare anche tramite internet. Non ne so molto di ricerche di mercato e quant'altro, valuta solo che l'appassionato vero e disposto a spendere soldi (soprattutto con questa crisi) sta diventando difficile da trovare, o almeno io vedo questo dalle mie parti. Quindi secondo me avresti due strade: o vendere qualcosa di "specialistico" o abbattere la concorrenza con i prezzi, ma in questo caso dovresti fare attenzione a non andare in perdita tu. E' un po' complicato...

Ale87tv
05-01-2014, 11:37
prima di darmi addosso :) io sono fortemente convinto (anche per esperienza personale) che quando qualcosa si fa con passione o quando si fa un lavoro con amore si fa meglio, non ci si stanca, ci si dedica piu tempo con piacere, è piu facile far nascere nuove idee per portare avanti un progetto insomma ci sono indiscutibili vantaggi che portano un lavoratore ad avere sempre un sorriso in bocca ed un altro (che non ama il suo lavoro) a sbuffare, a far nella migliore ipotesi "buon viso a cattivo gioco" o a guardare l'orologio non vedendo l'ora che finisca le sue 8 ore!

questo sei fai produzione, cioè se da solo crei qualcosa e ti interfacci solo con altri "appassionati" o professionisti... se tu hai passione, ma il grosso dei tuoi clienti è di quelli "voglio un coso colorato in salotto" (ed il grosso è di quelli) la passione è un impedimento :-) una volta un negoziante "con le palle" e la passione (penso sia lo stesso che dice yangadou) mi ha detto che un acquario medio in italia dura 1,5 anni. E in questi 1,5 anni hai due strade: o vendi tutto il vendibile, tutto quello che chiedono, oppure ti specializzi come ha fatto questo e offri a tutto (nel tuo caso) il sud Italia. Occhio che quella che leggi qui non è l'acquariofilia media italiana... quella è fatta di fritti misti, vaschette con i rossi, attivatori batterici, e piante di plastica. E cosa fai? mandi via il cliente che ti dice che suo cuggino ha detto che vanno bene neon e guppy? ricordati che ci dovrai mangiare...

Secondo me dovresti puntare su:
- fishlist di pesci e piante da ordinare e servizio di ordine
- acquari espositivi fatti con criterio e consapevoli, se punti alla qualità.
- prodotti di fascia economica e prodotti di fascia alta

sergio43
05-01-2014, 11:46
Nella mia zona metà dei negozi dedicati solo ad acquari o con una parte dedicata ai pesci, ha chiuso dal 2008 ad oggi.

LilloCastronovo
05-01-2014, 12:27
il fatto di avere il mare vicino seccondo me, se da un lato può essere un deterrente per i motivi sopra esposti, potrebbe anche essere un incentivo a chi vorrebbe realizzare un marino mediterraneo e mettere in vasca organismi prelevati in natura (in tal caso venderei gli accessori e l'occorrente per la gestione poichè è vietato il commercio di molti organismi mediterranei se non per alimentazione/pesca) il fatto di avere il "vivo gratis" puo incoraggiare qualcuno all'acquisto di acquari/accessori.

rigurado le spese ho ben chiaro il quadro tasse e imposte e consumi (elettrici e di acqua, non avendo gas) anche l'affitto è messo in conto....il problema è ben diverso nel calcolare i potenziali clienti e la loro relativa spesa mensile XD

riguardo all'"impostazione" voglio seguire un impronta di qualità.... immagino che cercare di fare concorrenza a certi grossisti con online shop sia pressocchè impossibile peri soliti ovvi motivi...non ci si pagherebbero nemmeno le spese vive dell'attività!
piuttosto vorrei puntare, come dicevo, su qualità (del vivo soprattutto) e fidelizzazione...
per fortuna (o sfortuna dipende dai punti di vista) dalle mie parti si puo dire che non ci sono acquariofili esperti quindi chi si incamminerà su questa strada o fa l'autodidatta con i metodi che la rete ci fornisce o si fida del negoziante o entrambe le cose...certo io sarei stato ben felice di avere un negozio professionale da appoggio nelle vicinanze pur affiancando ai consigli del negoziante le mie ricerche!!

la situazione è come una tela vuota da dipingere...potrebbe darsi che visti gli acquari esposti l'iniziativa trovi i suoi seguaci (far nascere la passione dove non c'è mai stata) o è probabile che il quadro rimanga vuoto: nessuno (o quasi) ha avuto acquari finora e nessuno ne vorrà...
REALISTICAMENTE credo che in questo contesto la situazione di fatto si collocherà a metà strada:
tanti non hanno acquari e continueranno a non interessarsi
e alcuni altri avranno la possibilità di aver un pozzo a cui attingere l'acqua per la propria passione
e poi credo che a tanti piacciano gli acquari e di certo entrare in un negozio ben curato con diversi acquari allestiti sia ben diverso di tuffarsi nell'avventura acquario solo guardando foto e articoli online senza un riferimento nelle vicinanze dove poter toccare con mano i prodotti e gli accessori!!

LilloCastronovo
05-01-2014, 12:40
spendo 2 parole riguardo l'acquariofilia in Italia...certo come qualcuno ha sottolineato AP è lo specchio di un acquariofilia consapevole e di acquariofili davvero appassionati e ben diversa è l'immagine dell'acquariofilia "media" in Italia.... ma vi pongo un esempio pratico:
se oggi io andassi in uno dei negozi nelle vicinanze solo perchè ho qualche euro e mi piacciono gli acquari e non ho idea di cosa siano... appena entrato il negoziante mi proporra uno o due modelli e ne chiedessi le differenze le risposte sarebbero:
uno costa x e l'altro y
uno è da 50 litri l'altro da 100
uno è nero e uno è marrone!!!

io prenderei quello che mi piace considerando tutt'altro che biotopo da realizzare specie che si intendono allevare e relative necessità qualità degli accessori inclusi e 1000 parametri che tutti sappiamo essere rilevanti nella scelta della vasca....

ovviamente (ammesso che mi informino sui tempi di maturazione) dopo qualche settimana tornerò dal mio caro negoziante che è il N°1 perchè mi ha fatto 20€ di sconto!!! e inizierei a buttar dentro la qualunque con i risultati dell'acquariofilo medio:

dopo 18 mesi la vasca è satura si accumulano nutrienti si scatenano le 7 piaghe muore tutto e l'acquario va in cantina!!!!

certo sono l'ultimo ad aver voce in capitolo sulle soluzioni di questo trend ma basta poca logica per dedurre che finchè il negoziante sarà negoziante e pur di far cassa venderà tutto a tutti ci saranno ben poche chance di cambiamento all'orizzonte...

se invece si trova un negoziante onesto e corretto è si da considerare che la new entry puo comunque perdere la passione e abbandonare l'hobby ma ci sono notevoli probabilità che invece il neofita si appassioni sempre piu alla luce dei piccoli progressi e diventi un acquariofilo esperto che di conseguenza porterà guadagno costante nel lungo periodo al negoziante (non dico maggior guadagno perche imparerà a selezionare da solo i prodotti e ad acquistarli online) ammesso che il negoziante intanto sia sopravvissuto ai primi anni di attività e sia riuscito a guadagnarsi un portafoglio clienti degno dell'iniziativa!!!

discorso empirico ma attendibile lol

Agro
05-01-2014, 12:43
Penso che se sceglievi di fare l'idraulico l'elettricista spendi meno per iniziare l'attività.
Sai che qui la prima impressione è quella che conta, e una fishroom fatta bene costa, sia comprarla che mantenerla.
Poi considera che se ti va di culo il primo anno ci rimetti, il secondo forse fai patta il terzo tiri su qualche spicciolo, tre anni per avere un reddito decente, ce la fai?
Poi devi diversificare, con i pesci non campi, quello che rende sono cani e gatti.
Parlando con il negoziante dove vado di solito mi diceva che loro hanno iniziato come negozio on line, poi sono passati a un negozio vero, perché stufi del incompetenza generale che girava in rete.
Loro hanno un ampia zona per cani e gatti, proprio per allargare il bacino di utenza.
Per i costi del energia ti confermo quelli che ha detto.
Tieni predente che uno dei due titolari è biologo, ogni tanto mi mostra pesci in quarantena dicendomi "vedi questo pesce ha questo", e io "eh? dove" e lui "vedi qui piccoli puntini" li noto perché lui me li ha notare, altrimenti per me il pesce era apposto.
Un altra volta arrivo in negozio e trovo tutta la sezione marina vuota e spenta e gli chiedo cosa sia successo, lui seccato "una partita di pesci infetta"
Poi so che avvolte va lui di persona a scegliere i pesci preso i fornitori in Olanda e Germania.
Questo tanto per darti no spaccato di una realtà a me vicina, e per stessa ammissione dei titolari ammettono che non sono economici, ma sulla qualità non transigono.

Luca_fish12
05-01-2014, 12:50
E' proprio la parte finale del tuo ragionamento che ti fa concludere in un modo irreale la questione...

I soldi ai negozianti arrivano dagli acquariofili inesperti, quelli che comprano i pesci perché gli muoiono dopo 5 giorni e sono anche contenti di questo ricambio.
Un acquariofilo esperto, o semplicemente una persona che sa gestire un acquario, non porta guadagno a nessun negoziante. Compra il giusto, tiene bene i pesci, magari riproduce anche e di conseguenza al negozio non spende.

Tu, per curiosità, quanti soldi spendi al mese nei negozi di acquari? se dovessi fare una stima, probabilmente io spendo al massimo una decina di € al mese di media...ci sono mesi in cui spendo 50€ ma per molti mesi non spendo nulla...

Per cui, considera sempre che da persone così non trarrai mai guadagno. Dovresti avere, in un ipotesi a dir poco astratta, persone molto ricche che acquistano ogni mese pesci rari o accessori costosi... Ma questa cosa secondo te è fattibile?

Io conosco 3 o 4 persone che hanno gestito negozi di qualità...adesso fanno tutti altri lavori.

LilloCastronovo
05-01-2014, 12:55
purtroppo come detto in premessa non ho un mestiere in mano e qui gli apprendisti prendono 40€/settimana (e hanno in media tra i 13 e i 17 anni) e non sarebbe il caso di iniziare...conosco i costi di acquisto e di gestione di una fishroom professionale ...ma penso sia inutile discutere e ridiscutere sui costi se non si hanno dati sui guadagni!!! ci sono aziende che hanno miliardi e miliardi di euro di spese ma ovviamente hanno miliardi e miliardi anche di incassi... tirar 3 anni stringendo la cinghia non credo sia un motivo per fermarsi se c'è luce alla fine del tunnel... eventuali malattie degli animali sono gia state messe in conto e contatti con fornitori di vivo anche con possibilità di scegliere personalmente ci sono!....

diverso il discorso per i cani/gatti qui tutti abbiamo i gatti....stanno sul gradino della porta d'ingresso e basta dargli qualcosa da mangiare e si lasciano coccolare nessuno a parte qualche ragazza ha un gatto in casa (comunque preso dalla strada) di cani ce ne sono piu delle persone essendo un paesino si sa chi ha il maschio e chi ha la femmina ...si fanno i cuccioli e si vendono da privato a privato a cifre che non raggiungono solitamente i 500€ ...un negoziante li importa (legalmente) dall'est e ci ricava qualcosa ma sia lui che il veterinario di fiducia (ho un pastore tedesco e un labrador) mi dicono che il mercato è in forte calo e si punta sempre meno alla qualità e sempre piu al risparmio...
mettici poi su alimenti e accessori la concorrenda della GDO (supermercati) e gli altri svariati punti vendita specializzati in accessori per cani/gatti con anni di attività alle spalle e clientela affermata
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non ti si può dar torto Luca....
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rimetto il dito nella piaga.....
ma il cammino del neofita è lungo e prima di "stabilizzarsi" e spendere pochi €/mese passera per diverse vasche e diversi allestimenti.... e quando si sarà stabilizzato non lascerà il negozio di fiducia per l'indispensabile (anche pochi €/mese) e nel frattempo quanta pubblicità avrà fatto al negozio e quanti altri neofiti da condurre all'"apoteosi" avrà guadagnato il negoziante???

sembra filare...correggimi se non sei d'accordo!!

LilloCastronovo
05-01-2014, 13:06
diversamente il cliente da fritto misto puo darti un maggior ricavo nel breve periodo ma poi l'hai perso e dovrai comunque trovare altri clienti da fritto misto....

Luca_fish12
05-01-2014, 13:06
Per come la vedo io, oramai se si vuole aprire un negozio di acquari con l'idea di farlo viaggiare e trarci un guadagno consistente occorre metter su qualcosa di veramente grosso, sia in termini di spazio che in termini di offerta...
Qualcosa che possa far concorrenza ai negozi di accessori forniti e abbia tanti animali per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Infine una gestione accurata del tutto...

Una cosa che indubbiamente richiede capitali decisamente elevati che solo le grandi catene o grandi imprenditori decidono di investire, spesso a discapito della qualità però.

LilloCastronovo
05-01-2014, 13:06
meglio trovare nuovi acquariofili neofiti che diventeranno esperti e che poco che sia continueranno ed esser tuoi clienti!!!
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si...sarebbe bello ma non si può....
non ho accennato ma ho un altra attività secondaria e un altro progetto nel cassetto quindi non vorrei diventarci ricco nè tirarci 3000€ di guadagno al mese vorrei solo capire se c'è un guadagno oltre le spese....anche minimo e da incrementare

Luca_fish12
05-01-2014, 13:16
Sulla carta sembra plausibile, però dall'esperienza che ho fatto nella serra e dalle conoscenze di altre persone che ci hanno provato so che la realtà è differente.
Una piccola realtà commerciale in Italia nel periodo in cui stiamo vivendo è una cosa che si avvicina al masochismo, e lo scrivo con moltissimo dispiacere.
O si trova qualcosa che veramente fa il botto e si fa conoscere oppure si rischia troppo e gli esempi di tutti i giorni ne sono la prova...

LilloCastronovo
05-01-2014, 13:26
è la triste verità caro Luca.... ma come detto in premessa.... con una somma a disposizione di noi comuni mortali e con la concorrenza delle multinazionali dei mercati asiatici delle grandi catene e della distribuzione organizzata ma che attività può fare il boom?!?!?! certo ora piu che mai ci vuole coraggio ...forse anche masochismo come dici tu...e rischiare... un investimento è sempre un rischio ma alla luce delle circostanze dei nostri tempi secondo me o stiamo a girarci i pollici o ci accontentiamo di un precario stipendio tra l'altro discutibile nel tempo (possibilità di licenziamento chiusure aziendali fallimenti casse integrazioni ecc ecc ecc) difficilmente con un contratto in regola e a tempo indeterminato e molto probabilmente in un posto in cui metà dei soldi che guadagni (nella miglior ipotesi) li spendi in affitto.... o si sta a 35 anni (con buone probabilità) se non di piu in stanza in affitto per risparmiar qualcosa....oppure semplicemente:
si stringono i denti e tra i vari rischi si sceglie il minore!!
alla peggio ci hai provato e l'idea di cercare il precario impiego c'è sempre!!

poi quando si arriva a discutere di questo avrei voglia di far assistere al discorso a qualche illustre suino pasciuto a suon di stipendioni e pensioni d'oro pagate da noi comuni mortali.... che se ne frega e forse non ha neanche l'ide di quanto in basso sia realmente l'Italia e quanto è triste sentir la nuova leva (noi giovani) fare discorsi di "ripiego" nonostante le capacità la voglia e l'impegno che potremmo mettere nei nostri progetti!!!......

ma si ...parole al vento......

briciols
05-01-2014, 13:32
Io penso che al giorno d'oggi bisognerebbe avere un grande capitale da investire e il guadagno lo si inizierebbe ad avere se tutto va bene nel giro di un paio di anni ma ahime il rischio è troppo elevato .

Emiliano98
05-01-2014, 13:36
Il problema è che o vendi alle persone ignoranti da fritto misto (ma qui ti frena la passione), oppure vendi a quelle poche persone competenti, ma sono poche, e come ha detto Luca non ti comprano un pesce ogni settimana.
Da un mesetto ha aperto a Roma il primo negozio (almeno per me) competente, tiene i pesci in acqua ambrata con galleggianti, tiene anche specie molto rare, vediamo quanto dura...

Ale87tv
05-01-2014, 14:19
a me dispiace essere negativo... ma...
- non conosco NESSUN negozio di pesci in cui il rispetto per gli animali venga al primo posto. Nessuno. In tutti pur di non perdere il cliente, si vende ciò che vogliono i clienti, senza se e senza ma. Si consigliano il misto di caracidi-guppy in acqua di rete biocondizionata, attivatori batterici e chi più ne ha più ne metta. e tutti tirano avanti con i clienti di fritto misto.

- siamo nel 2014, l'Italiano medio sa tutto di uno smartphone, ma se deve comprare un pesce, se ne frega, tanto costa una cippa. Non vuole informarsi, non gliene-frega-una-cippa, perchè? tanto il coso colorato che gira va bene! poi tu negoziante vuoi insegnare a me come fare? ma dai! l'Italiano sa già tutto!!
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ps. non ne faccio una colpa ai negozianti, loro ci devono vivere...

prova a cercare in rete i negozi tedeschi, è la prova che è la domanda a condizionare l'offerta, non il contrario...

Sir Dark
05-01-2014, 14:29
Quante volte ho pensato a un negozio e quante volte poi sono arrivato a farmi la fatidica domanda:

Se entra Tizio (che non si è mai rifornito da me e che ha deciso di provare il mio negozio) e mi dice di avere un acquario da 50 litri con dentro un betta, 3-4 cardinali, un paio di corydoras e un pesce rosso e mi fa "volevo comprare 4-5 guppy perchè ai bambini piacciono tanto", avrei mai il coraggio di dirgli di sì senza dirgli di smontare la vasca e rifare tutto daccapo? No. Non avrei mai il coraggio di dirgli di sì perchè saprei che gli venderei dei pesci destinati alla morte.

Con questa premessa avrei in pratica delle ottime entrate solo con neofiti ai quali spiegare bene come allestire il tutto ma che tornerebbero da me FORSE per comprare i mangimi (ma quelli su internet si trovano a prezzi scontatissimi che sono improponibili per un singolo negozio) e niente più, perchè probabilmente seguendo i miei consigli i pesci gli camperanno il più a lungo possibile.

Il gioco vale la candela? No.

Acquariofilo VERO e commerciante sono due cose distinte e separate.

Aprirei un negozio di acquari solo se vincessi al superenalotto e lo farei per passione e basta.

Agro
05-01-2014, 14:55
ps. non ne faccio una colpa ai negozianti, loro ci devono vivere...
Concordo, spesso non si tratta di incompetenza, ma di sbarcare il lunario, e tocca a scendere a compromessi.
Avvolte è meglio che le passioni rimangano tali, se devi campare con una passione diventa un lavoro, quando devi magiare, pagare del bollette e a tirare i conti a fine mese non è cosi rilassante come un hobby.

LilloCastronovo
05-01-2014, 15:06
seguo con piacere ed estremo interesse.....
sarò anche un pò sognatore ma (sempre per fortuna) parto da una situzaione di "tabula rasa" quindi quasi il totale della clientela sarebbe un neofita da "iniziare" e quindi potrei da subito dare una certa impronta alla sua passione (pur limitando le mie vendite al ciò che è giusto e non al ciò che piace)

Ale87tv
05-01-2014, 15:09
... la mentalità non è legata alla passione... comunque fatti bene i conti...

Agro
05-01-2014, 15:46
pur limitando le mie vendite al ciò che è giusto e non al ciò che piace
Se non vendi non mangi, sicuramente quando manderai via il cliente a mani vuote sul forum ti acclameranno le folle, ma il cliente andrà da un altra parte che gli daranno quello che vuole, e tu hai perso vendita e cliente e piatto di pastasciutta.

LilloCastronovo
05-01-2014, 15:54
dai ragazzi 4 guppy non fanno impoverire un negoziante per una mancata vendita ne ne fanno arricchire qulache altro disonesto che li vende a chiunque....
il discorso sta piu nel fatto di perdere un cliente che spende in maniera rilevante
e non credo che questa rilevanza si possa avere in chi compra 4 guppy per un acquario che probabilmente dismettera nel giro di pochi mesi!!!

Agro
05-01-2014, 16:40
quello che spende e spende non lo vedo come un acquariofilo che si preoccupa molto, tanto ha i soldi. Se vuoi uno spaccato dell'aquariofilia italiana vai sul gruppo facebook di AP o su answer, li ti rendi conto con chi ti dovrai confrontare.

lucignolo72
05-01-2014, 17:18
un negozio di acquariologia marina è sicuramente un bel lavoro...ma......
secondo me è una di quelle attività che rendono meno e hanno un elevato rischio...

-alti costi di gestione (acqua corrente prodotti ecc)
-non conosco i ricarichi della merce e degli animali ma di sicuro si hanno molte perdite di animali e quindi soldi
-cateegoria che risente moltissimo della crisi
-settore di nicchia che richiama una bassissima percentuale di clienti poitenziali
-fattore non ultimo..... io ho visto molti negozi di soli acquari chiudere..e pochissimi anzi nessuno fare soldi.

per farla breve.... un negozio di bottoni secondo me ha piu probabilità di successo

Ale87tv
05-01-2014, 18:15
dai ragazzi 4 guppy non fanno impoverire un negoziante per una mancata vendita ne ne fanno arricchire qulache altro disonesto che li vende a chiunque....
il discorso sta piu nel fatto di perdere un cliente che spende in maniera rilevante
e non credo che questa rilevanza si possa avere in chi compra 4 guppy per un acquario che probabilmente dismettera nel giro di pochi mesi!!!

quelli che spendono con la testa sono pochi, e non ti fanno fatturare a fine mese... il grosso lo fai a guppy, neon, betta e vaschette...

Fishestales
05-01-2014, 18:23
Secondo me essere onesti sarebbe la cosa giusta da fare, il problema è che molti vedono il nostro hobby come una scatola di vetro da mettere su un mobile per pochi mesi, e poi addio roba nostra. L'appassionato vero è in calo e se c'è ha esperienza e non sta a ricomprare il pesce morto ogni 3 giorni. Per il resto c'è internet, con prezzi ottimi per le tasche degli acquariofili. Onestà e benessere degli animali nel commercio di questo settore sembrano essere cose che non vanno affatto di pari passo. Perchè il più delle volte significa andarci in perdita: io voglio il pesce rosso e lo voglio mettere nella bottiglia d'acqua. Io so tutto. Se tu non mi dai il mio pesce io esco fuori, penso che non ne capisci niente e vado da quello che me lo da. Purtroppo le cose stanno prendendo questa piega :(

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

pata73
05-01-2014, 18:40
se un cliente si è messo in testa di comprare quel tipo di pesce,puoi anche fargli un corso accelerato di biologia...ma quel pesce lo comprerà lo stesso
se poi ti chiede se puo mettere un hepatus in 50 litri allora è diverso

concordo nel avere un corner almeno per prodotti per cani o altro...prodotti che ti fanno guadagnare la pagnotta tutti i giorni...poi ben venga la specializzazione


se ne sei convinto fallo,anche perché se chiedi consigli il 99% ti dirà cose negative
sei sul mediterraneo, magari punterei sul reef come tipologia

LilloCastronovo
06-01-2014, 01:29
è certamente un azzardo ma voglio crederci....
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rigurardo al diversificare con altri prodotti avevo pensato ai rettili....che ne pensate? certo è sempre un mercato piccolo e di nicchia ma anche li la concorrenza sarebbe zero!! e di certo al supermercato non trovi accessori per terrari ne insetti da pasto o pinky congelati!

LilloCastronovo
06-01-2014, 01:42
e poi vorrei puntare su composizioni di piante.... kokedama per capirci....da vendere non solo agli appassionati ma anche come oggetti da regalo...ho uno zio che ha un negozio di ariticoli da regalo e potrei da un lato trovare vasi e contenitori in vetro particolari a prezzi vantaggiosi... e da un altro lato stringere una collaborazione permettendo anche a lui di esporre queste composizioni!!!
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e poi si potrebbe lavorare con locali tipo sale trattenimenti parruccherie o centri estetici con contratto d'affitto.... quindi non devono neanche investire un capitale per l'acquisto di vasca e accessori ma glie li do io in comodato d'uso concordando un fisso mensile comprensivo di affitto e manutenzione!...

Davide_m
06-01-2014, 15:16
Buonasera e Buon 2014 a tutti
SPERO CHE QUESTO CLIMA POST-NATALIZIO ABBIA RESO TUTTI PIU BUONI E ABBIA DONATO A QUALCUNO LA PAZIENZA DI LEGGERE TUTTE QUESTE MIE FARNETICAZIONI SCUSATEMI PER LA LUNGAGGINE MA NON SONO IL TIPO LA CHAT O SMS...E SE AVESSI POTUTO AVREI PREFERITO POTER FARE QUESTA DISCUSSIONE INVITANDOVI A CENA!

premetto di essere un pessimo forumista (e a tal proposito mi scuso per: 1eventuale thread ripetitivo 2 eventuali altre infrazioni o post errati)

ho già letto altri 3d come il mio + o - recenti su diversi forum....ma ovviamente non mi è sembrato opportuno rispolverare vecchie discussioni e poi credo che ognuno di questi discorsi sia generalizzabile in parte ma poi vede il suo sviluppo in relazione a specifici parametri (collocazione geografica budget iniziale ecc ecc ecc)

sono dell'estremo sud Italia (di fronte all'Africa!!), 25 anni e per diversi problemi (non legati al rendimento) ho dovuto chiudere 2 attività (invernale ed estiva) nel campo della ristorazione, circa un anno e mezzo fa.
Da sempre appassionato di animali con poca pratica acquariofila (tralasciando tartarughe e terrari per rettili ho avuto 2 acquari dolci in "tenera" età) dalla chiusura delle attività, prima per svago, mi sono dedicato ad un marino mediterraneo....diventato di barriera dopo l'estate... sono praticamente 18 mesi che passo non meno di 10 ore al giorno a studiare e studiare e la passione risvegliata cresce sempre più (si è da folli ma non ho molto da fare purtroppo) ....beh la deduzione logica è quella che in tantissimi avete/hanno avuto prima di me: PERCHè NON FARE DI QUESTA PASSIONE UN LAVORO?

prima di darmi addosso :) io sono fortemente convinto (anche per esperienza personale) che quando qualcosa si fa con passione o quando si fa un lavoro con amore si fa meglio, non ci si stanca, ci si dedica piu tempo con piacere, è piu facile far nascere nuove idee per portare avanti un progetto insomma ci sono indiscutibili vantaggi che portano un lavoratore ad avere sempre un sorriso in bocca ed un altro (che non ama il suo lavoro) a sbuffare, a far nella migliore ipotesi "buon viso a cattivo gioco" o a guardare l'orologio non vedendo l'ora che finisca le sue 8 ore!

a parte questa banale premessa (comunque discutibile) vi invito ad un altra riflessione:
con un capitale medio-piccolo QUALE ATTIVITà PENSATE POSSA RENDERE CONCRETAMENTE AD OGGI?
qui accetto seriamente consigli :)
....dico....i tempi son quelli che sono e lo sappiamo bene tutti...gli sbocchi occupazionali idem e vi ricordo le mie origini: nella terra del sole il lavoro MANCA DAVVERO....ora prima di far le valigie e partire per 5 anni di studio (con che prospettive future??) o per un impiego (1500€ di stipendio e 800€ di affitto a Milano è un esperienza che ho gia vissuto per 2 anni e non direi che sia stata piacevole) lontano dalla mia terra dove ho famiglia e amici...e per fortuna una casa di proprietà... insomma dulcis in fundo ho deciso di giocarmi questa carta prima di rassegnarmi e prendere l'aereo...

adesso rewind..... torniamo ad un capitale medio-piccolo e tante speranze... ho iniziato ad analizzare il mercato ed inizio ad escludere le libere professioni e l'artigianato non avendo come si suo dire IL MESTIERE IN MANO ed escludo l'imprenditoria non avendo chissa che capitali da investire... escludiamo l'agricoltura che per quanto atipico dalle mie parti, la mia famiglia non ha mai posseduto terreni... non mi rimane che il commercio e dunque i fantastici ORIENTALI ci sono anche qui in terronia e sono in tanti quindi addio abbigliamento calzature accessori ecc ecc (oltre al fatto che preferirei fare il missionario in congo piuttosto che stare 10 ore/giorno a spettegolare su come ti sta bene quella maglia o quel pantalone!!!) ma quardiamo puramente il lato economico... abbigliamento e similari=0 riscontro! tabacchi e farmacie hanno le loro limitato numero connesso agli abitanti del comune regali/oggettistica/cosmesi ce ne sono già parecchi molti anche in franchising quindi fanno bella mostra di marchi conosciutissimi....e FINALMENTE veniamo al dunque: IL FATIDICO NEGOZIO DI ACQUARI:

ecco alcuni dati comune su cui far nascere l'iniziativa 20mila abitanti con frazione di altri 2mila a 15 km di distanza altri 3 comuni rispettivamente di 41mila, 3,5mila e 3mila abitanti
concorrenza:
-nel mio comune ci sono 3 negozi di accessori per animali di cui solo uno ha 2 metri di vasche per la vendita (sempre spente e con pesci morti) e quasi zero accessori o prodotti specifici.
-2 negozietti molto piccoli di accessori per animali con annesse 2 batterie con qualche pesce e quasi zero prodotti/accessori specifici nel comune piu grande (41mila ab a 15km da dove vorrei aprire io)
NESSUNO TRATTA MARINO E TUTTI (3 in tot) hanno al massimo da 5 a 10 specie le piu comuni e qualche pianta, vasche vecchie, sporche, al buio, mal tenute, con pesci morti/morenti e zero accessori

da questi dati vorrei far nascere un indagine di mercato dato che online gli unici studi di mercato validi e realistici che ho trovato sono quelli riportati sullo studio "RAPPORTO ASSALCO 2013" sez. acquari,
tralasciando l'interland e soffermandoci sul mio comune abbiam detto 20mila ab. parlando con 2 commercialisti mi dicono che il mercato acquariofilo potrebbe incidere + o - concretamente il5% della popolazione se dei miei cari 20concittadini ipotizzo che solo la metà hanno un età tra 17 e 45 anni (target dell'acquariofilo tipo) e ne calcolo il 5% ottengo 500potenziali clienti (non valutando la concorrenza che incide zero praticamente) ma facendo stime anche piu negative ...diciamo molto negative.... un 2% sono comunque 200 persone e immagino siano piu che sufficienti a rendere quest'attività economica (o produttiva che dir si voglia)

ok qui lanciamoci su pareri opinioni e CONSIGLI :D

altri aspetti:
fattibilità
ho una somma da investire e ho già preventivi ufficiali per la realizzazione delle vasche e sistema di filtrazione nonchè del layout del negozio e quindi di tutta la scaffalatura arredo ecc fatto da una ditta specializzata con studio di settore e visual dei prodotti studiato ad hoc
ho contattato quasi tutti i fornitori che ho selezionato e di molti (dopo tante peripezie) ho ottenuto i cataloghi e i prezzi....ho esperienza in cio che riguarda la burocrazia per l'apertura di una nuova attività....

HO STUDIATO DAVVERO TANTO ma tendo ad essere un perfezionista quindi mi reputo sempre impreparato e so di non sapere mai abbastanza ma diciamo che ho un'infarinatura abbastanza buona...e penso di avere il tempo di AFFINAR LE CAPACITà CON L'ESPERIENZA (come disse il grande De Andrè hihihi) anche perchè immagino che i primi mesi starò li a cacciar mosche o meglio pesci....ma dovrò comunque portar avanti le vasche che vorrò allestire e penso che sia la miglior esperienza possibile
c'è anche la mia ragazza che porterà avanti con me l'iniziativa anche lei appassionata quindi ho tutto l'aiuto di cui ho bisogno (piccolo vantaggio la mia ragazza è tedesca quindi ottimi contatti anche con aziende made in germany)....


ok ragazzi sto finendo VI PREGO DAVVERO DI DEDICARMI ALTRI 5 MINUTI (maleditemi pure in pv :P)

ultimo fattore LA BOLLETTAAAAA

calcolando tutto ciò che consuma energia dal modem alla lampadina a tutti i componenti di ogni singola vasca frigo climatizzatore e autoclave compresi stimo 20mila Kwh di consumo annuo ossia circa 6000€/anno e quindi 1000€ a bimestre:
non voglio centralizzare gli impianti di filtrazione primo per evitare contagi e secondo perchè non voglio investire 10mila euro per filtrazioni da serra con superpompe a inverter per la microfiltrazione e riscaldamento a gas (che comporterebbe ulteriori spese iniziali visto che il locale è sprovvisto di caldaia e impianto del gas) ma avrò comunqe le mie uv montate su ogni vasca e poi il negozietto avrebbe una superficie di circa 60 metri/q con 12metri lineari di vasche per il dolce e 3.2 metri lineari per il marino vasca da 800 litri per le piante vasca da 1000litri per il marino da esposizione con annesso taleario da 300 litri e vari altri acquari gia allestiti....
si prospetta la possibilità di installare un impianto fotovoltaico da6Kwp che produrrebbe circa la metà dei miei consumi...


le domande:

PENSATE SIA FATTIBILE?
INDAGINI DI MERCATO MIGLIORI DELLE MIE?
REDDITIVITà?
METODI PER ABBATTERE I COSTI?
OGNI CONSIGLIO è BEN ACCETTO

GRAZIE GRAZIE GRAZIE DI CUORE A CHI LEGGE RISPONDE E CONDIVIDE LE MIE PREOCCUPAZIONI

Ciao, tutto è fattibile e niente è semplice.
Faccio solo alcune considerazioni molto generali.
Bacino utenza, mi sembra un po troppo ottimistico - mi aspetterei un 50 persone su 20.000 abitanti, o meglio, se riuscissi ad avere 50 acquari su 20.000 abitanti sarebbe altro che un successo. purtroppo non è un hobby così popolare in italia come potresti credere.

Hai provato a chiedere agli altri negozi quale interesse riscontrano per la parte di pesci - anche se solo pochi o pesci rossi?

Discorso marche e marchi, dal momento che li paghi tutti ti daranno quelli che vuoi. Altro è partire con un livello o decidere di partire basso per "allevarti" appassionati locali, e poi girare sul buono/alto prodotto (su questi si potrebbe discutere per mesi se non anni)
Questo però ti deve concedere di avere grande liquidità per "soddisfare" le richieste e gli ordini specifici dei clienti, servizio ormai essenziale per qualsiasi negozio.

Supporto da fidanzata/moglie, la vedo così - anche se da single - due entrate sono sempre meglio di uno

Considera l'acqua dolce, il marino oltre ai costi di gestione, anche se apparentemente più redditizio - di sicuro se gestito bene - ha un riscontro veramente limitato (5-15% del totale, varia da zona a zona)

LilloCastronovo
06-01-2014, 16:59
grazie Davide,
purtroppo dalle mie parti - salvo rari casi di stretta amicizia- è come un tabù chiedere incassi o percentuali di vendite ai lavoratori....e anche a far la faccia tosta non otterrei risposte!
riguardo alla mano in più dalla fidanzata consigli di mandarla a lavorare in pratica?? intendi in questo senso due entrate? beh è vero ma probabilmente poi io dovro pagare qualcuno per stare in negozio...

....le stime di 50 acquari su 20000 abitanti le fai includendo sia dolce che marino? mi sembra un po poco anche se non ho dati certi ne per confermare ne per smentire....per certo ho almeno 25 amici che hanno acquari e non conosco certo 20000 persone ...immagino che possano essercene un po di piu in totale tu che dici? e cmq non ho considerato il possibile bacino di utenza dei comuni limitrofi dove non ci sono negozi di acquari!....

praticamente qui in pochi hanno visto un vero acquario e come ho detto prima la maggior parte vanno in negozio e comprano cio che gli conviene o che gli piace e non sono mai entrati in un negozio che gia presenta diverse vasche allestite dando già l'impronta al cliente.... tu pensi che questa novità possa far avvicinare altre persone a questo hobby?

riguardo ai rettili che ne pensi?

bibbi
06-01-2014, 18:17
ciao , per iniziare ad aprire , allestimento , forniture varie , materiali , pesci , ecc.
di quanto pensi che tu debba investire .
compreso pagare l'affitto del negozio ....
e vari imprevisti...

LilloCastronovo
06-01-2014, 22:19
ciao bibbi... ho abbastanza chiare le spese... il problema sono gli incassi :P

Davide_m
06-01-2014, 22:20
Ciao,
Bene per gli amici, ma personalmente sono sempre pessimista.
In effeti anche da Google Maps non compaiono molti negozi in zona ad Agrigento città!
Certo la clientela che si potrà avvicinare non è quantificabile, e saranno molti che se troveranno competenze e cordialità oltre alla conoscenza della materia potranno essere guidati in questo Fantastico hobby. Ma essendo un hobby, sarenno anche molti che inizieranno e smetteranno per il troppo "impegno".
Da altra parte, potresti spingere, al contrario di molti altri negozi, anche sull'acquario marino mediterraneo, fornendo indicazioni su come raccogliere gli animali ed accudirli al meglio.

Non devi andare a chiedere gli incassi, ma parlare per capire se hanno richieste di vasc, quali pesci, quali accessori e così cercare di valutare la competenza del negozio/negoziante e valutare nel contempo quali aspettative potresti avere.

Poi hai le scuole, quest potrebbero essere interessate, a vari ed eventuali allevamente in ambito marino/acqua dolce.

PEr i rettili non sono un vero e proprio amante del genere: ho mantenuto varie volte camaleonti, ma sempre con poco successo di riproduzioni.

LilloCastronovo
06-01-2014, 22:28
non siamo certo sull'ottimismo ma almeno si inizia a discutere in maniera obiettiva e realistica :D grazie davvero Davide!
ho già girato tutti i negozi in provincia e non ce n'è uno solo in cui il negoziante abbia competenze acquariofile anche nella media! nessuno ha vasche allestite quindi il quadro è negozio generico per animali con piccola batteria per pesci tropicali e basta.

riguardo al mediterraneo lo accennavo anch'io.... magari potrei far stampare delle brochure da tenere in negozio...

per le scuole cosa intendi?
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sempre sul quadro della concorrenza.... ho fatto un campionario di domande che proponevo a caso ai vari negozianti ad es:
D:vorrei allestire una vasca aperta ha un osmoregolatore?
R: (faccia strana) ma chi ti ha dato questo consiglio? la vasca deve essere chiusa per evitare che l'acqua evapori!!!

D: dovrei sostituire i neon e cercavo dei t5 con spettro x
R: ho questi neon! (io: ma sono T8!) lui: che intendi?....sono neon?!?!?!

D: mi servirebbe della lana di perlon...
R: cosa? (io: che intanto l'ho trovata nascosta dietro altre cianfrusaglie....questa!) aaaaahhh la spugna bianca!!!

D: quali test vendete?
R: non vendiamo test.

D: bombole per la co2?
R: ho sentito dire che li usano i carrozzieri per le saldature!!!


immagino di averti dato un buon quadro!!!

Davide_m
07-01-2014, 11:11
WOW!
Fantasiose come risposte.

Puoi iniziare le pratiche per la partita IVA! ahahaha

LilloCastronovo
07-01-2014, 11:13
XD sono le risposte che mi hanno dato veramente! ....a parte questo.....che dicevi per le scuole??

bibbi
07-01-2014, 12:12
ciao bibbi... ho abbastanza chiare le spese... il problema sono gli incassi :P

ti avevo fatto quella domanda per sapere di che capitale iniziale
bisognerebbe avere ....
...ma se fai l'omertoso...

LilloCastronovo
07-01-2014, 12:22
scusa bibbi.... pensavo fosse un invito per me a riflettere sulle spese...... comunque sui 60.000

Davide_m
07-01-2014, 19:20
Ciao,
Le scuole: sono fonte di intusiasti ragazzini che potrebbero portare i genitori in negozio. I modi sono da pensare ed inventare.

Se hai una cifra come quella che dici sopra,
8-10.000 sono per la gestione bimestrale.
Un 40-45.000 sono tra arredamento ed affitti
10-15.000 per i prodotti, animali.
Garantisco che non sono poi eccessivo come capitale iniziale.
Non allestire vasche a tuo uso e consumo, ogni vasca deve avere scopi commerciali....

LilloCastronovo
07-01-2014, 23:25
è confortante sapere che i conti fatti sono quanto meno realistici!

sinceramente mi sembrano troppi 10.000 per la gestione bimestrale... l'affitto è una cifra irrisoria e ho calcolato circa 1000€/bimestre di bolletta luce.... non avendo spese per manodopera.... e calcolando le altre utenze (acqua/telefono) e qualche moria....sacchetti per prodotti e sacchetti per pesci carta e altro materiale da copisteria qualche centinaio di € per stampe e pubblicità penso di starci dentro abbondantemente con 3000€ a bimestre di spese!!!

ottima l'idea delle scuole mi piace davvero tanto ;)

LilloCastronovo
07-01-2014, 23:39
l'unica vasca a scopi non commerciali sarebbe un 800 lt come marino da esposizione, che poi mi servirà anche come vasca per accrescimento degli sps destinati alla taleazione, quindi non è proprio ad uso personale... anche se è quella che incide di piu sui costi di gestione!

Agro
08-01-2014, 00:47
Il problema che hai l'idea di quanti guppy devi vendere per racimolare 6000 euro al mese?
Un anno o due senza riedito resisti?
Scusa non voglio fare il guasta feste, ma cerco di aiutarti a tirare fuori i problemi.
Se riesci nel tuo progetto sarei contento anche io.
Comunque da quello che capisco hai già esperienze imprenditoriali, quindi non hai grossi problemi a livello di attività.
Il segreto del successo è offrire qualcosa che gli altri non hanno.
La competenza non centra, al cliente medio che vene da te o dal primo che capita presupporne che tu sia esperto, e prede tutto per oro colato.
Anche il cliente più federe ti volte le spalle per pochi centesimi, quindi anche la fidelizzazione del cliente serve fin che serve.

LilloCastronovo
08-01-2014, 01:05
grazie per l'aiuto nel valutare i problemi..... anche facendo i conti 10mila volte qualcosa sfugge sempre :43:


Il problema che hai l'idea di quanti guppy devi vendere per racimolare 6000 euro al mese?

come ci siamo arrivati a 6000€/mese? ho calcolato che 1500€/mese di spese sono anche eccessive!

Un anno o due senza riedito resisti?

per fortuna sono giovane....non ho famiglia da mantenere...mmm....anche se stretto penso di farcela!


Scusa non voglio fare il guasta feste, ma cerco di aiutarti a tirare fuori i problemi.
Se riesci nel tuo progetto sarei contento anche io.
Comunque da quello che capisco hai già esperienze imprenditoriali, quindi non hai grossi problemi a livello di attività.

ho gia avuto esperienze con piu di una ditta individuale e con una società....la burocrazia non mi preoccupa!

Il segreto del successo è offrire qualcosa che gli altri non hanno.

il fatto è che qualunque cosa gli altri non ce l'hanno come detto prima ho concorrenza ZERO!!

La competenza non centra, al cliente medio che vene da te o dal primo che capita presupporne che tu sia esperto, e prede tutto per oro colato.
Anche il cliente più federe ti volte le spalle per pochi centesimi, quindi anche la fidelizzazione del cliente serve fin che serve.

Davide_m
08-01-2014, 14:07
i miei 5.000 al mese non sono le spese, ma la liquidità! Se entra uno che ti cerca un accessorio di cui sei sporvvisto o ne hai uno non idoneo, lo devi procurare...
Non fare conto dell'assortimento che vuoi acquistare in prodotti, conta poco o nulla,, ti cercheranno sempre quello che non hai!

LilloCastronovo
08-01-2014, 14:21
e questo è vero!
certo un "fondo" per gestire in questo senso dev esserci ma basta prevederlo all'inizio e ogni qualvolta viene utilizzata una x somma ...deve poi essere rimpiazzata una volta venduta quella data cosa al cliente!