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Visualizza la versione completa : acquario olandese o acquario zen??


Simo
15-03-2005, 09:38
vorrei sapere se avte un acquario zen o olandese e qale preferite tra i due..
inoltre discutiamo qua delle difficoltà nel allestire sia l olandese che lo zen. #36#

Dario
15-03-2005, 10:42
Da diversi anni cerco invano di realizzare una vasca ZEN ma alla fine mi ritrovo con un olandese... :-)
Perchè? Perche la filosofia ZEN non puoi copiarla, devi averla acquisita prima come modus vivendi e poi come criterio di allestimento.
Vedo spesso delle (belle) vasche che "millantano" una filosofia ZEN che in effetti non c'è.
Cos'è che fa ZEN una vasca? Le piante utilizzate, la disposizione dei legni e delle rocce...?

Nico
15-03-2005, 10:58
Non ho nessuno dei due... :-)

Premesso che ambedue richiedono parecchie attenzioni, la difficoltà dell'allestire un acquario zen sta nel dare senso al vuoto, che nell'Olandese non esiste.

Mkel77
15-03-2005, 11:22
concordo con Nico, sicuramente la filosofia ZEN richiede molta più esperienza (conoscenza dei materiali delle piante e dei pesci eventuali), ma soprattutto richiede un attenzione particolare al senso che la vasca ci deve trasmettere, non siamo noi a decidere come sarà la vasca, ma è la vasca che dovrà riflettere lo stato d'animo del suo creatore...............a differenza dell'olandese che trasmette soltano il gusto estetico del creatore al momento della sua creazione...........

G@BE
15-03-2005, 14:06
Non è certo un argomento facile! Diciamo che preferirei uno zen, proprio perch rispecchierebbe la mia personalità, l'olandese alla fine è solo hobby, lo zen qualcosa in più...forse! A far qualcosa in tema zen ci ho provato (vedi profilo) ma alla fine ho ottenuto un acquario carino da tenere in casa....sono soddisfatto comunque :-D :-D

Simo
15-03-2005, 21:24
mi fa solo piacere la partecipazione di nico e dario a questo topic!

ma una cosa,cose un acquario olandese e cosa un acquario zen??

provate a rispondere #36#

indubbiamento vorrei fare un acquario zen ma come dario alla fine lo trasformo in olandese #23

francesco-av
15-03-2005, 22:06
Da diversi anni cerco invano di realizzare una vasca ZEN ma alla fine mi ritrovo con un olandese... :-)
Perchè? Perche la filosofia ZEN non puoi copiarla, devi averla acquisita prima come modus vivendi e poi come criterio di allestimento.
Vedo spesso delle (belle) vasche che "millantano" una filosofia ZEN che in effetti non c'è.
Cos'è che fa ZEN una vasca? Le piante utilizzate, la disposizione dei legni e delle rocce...?
Vedo spesso delle (belle) vasche che "millantano" una filosofia ZEN che in effetti non c'è. xche tu la riconosci solo se ce il pedigree ?
cosa fa zen una vasca? tutto e niente di quello che hai detto secondo me,un olandese e diverso da uno zen x la forma e la disposizione che si da alle piante l olandese le piante si spera che crescano rigogliose,alte e robuste .....
in uno zen si usano le forbici x nanizzare,dare forma e prospettiva, si manipolano le piante o i legni e sassi x creare in vasca un paesaggio che dia il senso di infinitamente grande in poco spazio , infatti lo zen a parte la filosofia di vita viene spesso associata alle piante bonsai

francesco-av
15-03-2005, 22:33
zèn
s.m.inv., agg.inv.
CO
1 s.m.inv., scuola religiosa buddista originaria della Cina e poi diffusasi in Giappone, che tende a cogliere, attraverso una pratica meditativa, l’identità dell’essere in ogni cosa ed esperienza, al di fuori di ogni concezione intellettualistica
2 agg.inv., relativo allo zen: filosofia, scuola, arte z.


L’ultima volta che qualcuno ha chiesto ad un maestro Zen Cos’é lo Zen? È tornato a domandarglielo per tutta la vita.

L’essenza della filosofia Zen passa attraverso il tutto e il niente. Difficile? Affatto.

E chiunque adori i rituali, con lo Zen può ritenersi pienamente appagato.
Preparare una tazza di the, disporre i fiori in un certo modo, persino prendersi cura della propria motocicletta può diventare esercizio Zen.

Ma le vie per percorrere una strada semplice e complessa possono essere varie ed infinite. Praticamente tutte.

Secondo le tradizioni tramandate in Estremo Oriente, lo Zen é dovunque e comunque.

Mkel77
15-03-2005, 22:50
Bè c'è anche un libro intitolato"Lo Zen el'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert Pirsig............

francesco-av
15-03-2005, 22:57
Bè c'è anche un libro intitolato"Lo Zen el'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert Pirsig............
infatti il testo e preso dalla prefazione di quel libro che se non sbaglio e arrivato alla quinta o sesta ristampa!!!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

Mkel77
15-03-2005, 23:16
:-D :-D :-D

balabam
15-03-2005, 23:18
La differenza tra un olandese e uno zen è un po' come quella tra una composizione floreale e un bonsai... Il bonsai è meno esagerato e più scarno, essenziale, assoluto, ed è curato proprio allo scopo di esserlo. Amo i bonsai, e quindi adoro gli acquari zen.

Simo
15-03-2005, 23:25
non intendvo la differnza nella disposizione,vado sul profondo spiritualismo #36#
cosa ha uno zen che va tanto di moda adesso che un olandese che contrasta con tutte le sue piante e colori il minimalismo dello zen??
per voi,il minimalista zen o il colorato e ricco olandese?
appena ho tempo posto due fotine..

G@BE
16-03-2005, 00:42
Zen! Però vorrei dire che certe volte, in alcune vasche definite zen, forse si vede troppo l'artificiosità dell'opera....nell'olandese questo è un aspetto che sicuramente disturba meno, perchè è voluto, invece da uno zen mi aspetto qualcosa di più naturale....non sò se sono riuscito ad esprimere il concetto.... #24

francesco-av
16-03-2005, 21:22
non intendvo la differnza nella disposizione,vado sul profondo spiritualismo #36#
cosa ha uno zen che va tanto di moda adesso che un olandese che contrasta con tutte le sue piante e colori il minimalismo dello zen??
per voi,il minimalista zen o il colorato e ricco olandese?
appena ho tempo posto due fotine..
simo e come dire ti piace il bonsai o un albero di quercia? la domanda da porsi cosa ti ispirano i due alberi!!! :-)
e poi non e una moda secondo me prima cera solo l allestimento olandese .... adesso si puo scegliere!!!!!
e poi chiamalo minimalista!!!! uno zen da una profondita maggiore di un olandese pieno zeppo di piante,
almeno nel mio caso x un allestimento cosidetto olandese ho sempre cercato di imitare un piccolo angolo di natura il piu reale possibile consapevole delle dimensioni limitate della vasca, lo zen e il passo successivo x tentare di creare uno scenario che dia il senso di armoniosita e grandezza in poco spazio tutto qua nessuna spiegazione del tipo filosofico o modi di vivere!!!!
chi acquariofilo non ha sognato di possedere un acquario da 2 o 3 metri x trafficarci a dovere dentro!!!!!

paolo_bar
16-03-2005, 23:50
Premessa: io so molto poco sull'argomento.

L'acquario zen non deve riprodurre le 5 forze della natura??
Non ha il compito di riprodurre con libera ma non troppo interpretazione le forze naturali.
Guardando un acqurio zen non si dovrebbe cogliere la forza che trasmette piu che la bellezza??

Penso si una mentalita che pochi possano cogliere non perche bisogna essere speciali ma solo perche la vita di noi occidentali non puo facilemente convivere con una concezione zen (almeno intesa nel modo classico).
E se una persona non abbraccia la filosofia zen nella vita credo che difficilmente potra realizzare acquario zen(cosa che oltre a una sensibilita zen richiede una notevole ma molto notevole padronanza dell'acquariologia)
Potra pero prendere tanto spunti e produrre qualcosa che chiamera zen.

Spero di non aver detto una marea di stupidaggini. #19
Paolo

a.d.a.
17-03-2005, 03:42
cosa è lo zen...................l'universo visto dalle nuvole........
mai visto un giardino,italiano,olandese,inglese......e uno zen........è la cura dei particolari,delle foglie..sei colori...e dei dinamismie staticismi.....io ho un acquario zen di 400 litri......e 1 ora al giorno lo dedico soltanto a lui....potare rigare dimensionare......per chi inizia consiglio di fare dei corsi di bonsai....seri per introdursi in questo mondo...semplice ma complicato

Marco AP
17-03-2005, 04:15
Ci posti una foto a.d.a.? IO sto riflettendo su come allestire il mio nuovo acquario e sono alla ricerca di ispirazioni.
Cmq... tornando al discorso, mi ha fatto pensare molto la cosa che ha detto Nico e cioè dare un senso agli spazi vuoti e ripensando alle foto di Amano... è proprio questo che fa la differenza nelle sue foto!
Io cmq ho realizzato una cubo 60 x 60 x 60.... è qui pronto... ma ancora non ho le idee chiare... Io ho qualcosa in mente... ma per ora non la voglio dire (simo zitto!!! :-)) ), ma sono ben accetti consigli. Cmq non voglio andare OT, quindi continuate sull'argomente e magari se vi viene in mente qualcosa ditemelo in PVT!
Ciao ;-)

Dario
17-03-2005, 10:22
xche tu la riconosci solo se ce il pedigree ?
cosa fa zen una vasca? tutto e niente di quello che hai detto secondo me,un olandese e diverso da uno zen x la forma e la disposizione che si da alle piante l olandese le piante si spera che crescano rigogliose,alte e robuste .....
in uno zen si usano le forbici x nanizzare,dare forma e prospettiva, si manipolano le piante o i legni e sassi x creare in vasca un paesaggio che dia il senso di infinitamente grande in poco spazio , infatti lo zen a parte la filosofia di vita viene spesso associata alle piante bonsai

Direi che non è difficile distinguere un acquario di piante da uno ZEN e la nanizzazione e la prospettiva non sono elementi distintivi tra le due tipologie di vasche.
La prospettica ed i volumi sono altrettanto importanti in tutti e due gli allestimenti.
Per noi occidentali è molto difficle capire. Ho coltivato bonsai per oltre un ventennio, venedo a contatto con alcuni dei più grandi Maestri dell'Oriente ma nonostante questo sono riuscito "soltanto" ad imparare un pò della loro tecnica. Lo ZEN è tutt'altro, diverso e lontano dal nostro modo di concepire la vita. Possiamo limitarci a copiare, null'altro.
Dubito che negli acquari, anche in quelli di Amano ci sia questa "religiosità".

crypto
17-03-2005, 10:38
mi ritengo una persona pratica...........

l'acquario olandese e' l'espressione della natura.... in piccolo.
l'acquario zen e' l'espressione del pensiero ...in acqua.

premetto che di zen non saprei fare nulla.....(non ci ho mai provato), ma se un'acquario olandese e' l'espressione del pensiero e del carattere di chi lo fa, allora e' anche zen :-))

Mkel77
17-03-2005, 10:57
sarei davvero curioso di vedere la vasca di a.d.a...........

Nico
17-03-2005, 11:29
Se la poniamo davvero in termini di filosofia zen, sarà difficile arrivarne a capo. Perdonatemi dunque se la pongo in maniera più modesta -e ripeterò quanto ho già detto e ho visto che Marco ha annotato (ottima idea quella del cubo; ci penso anch'io da parecchio ma...).

Parliamo di acquari zen perché Amano ha definito così le sue vasche. Il riferimento più esplicito, e già menzionato da A.D.A. e altri è al giardino zen. Effettivamente basta confrontare un giardino zen e un giardino occidentale per intendere quale differenza corra. Ed è, per sintetizzare, la differenza tra vuoto e pieno...

Il giardino occidentale tende sempre a essere colmo d'una grande varietà di piante, mentre il giardino zen è realizzato con pochissime piante -e a volte proprio non ce n'è... Qualche roccia, la sabbia, nient'altro. Ecco uno solo dei tanti possibili esempi:

http://www.zenhome.it/garden/gard007.jpg

Il giardino occidentale (dovremmo distinguere tra quello all'italiana, geometrizzato, e quello all'inglese, "naturale", ma insomma...) in genere sottolinea le piante, e ne raccoglie il più possibile, nel giardino zen ciò che conta è la disposizione degli elementi.

Mentre nel primo varietà e quantità sono essenziali, nel secondo conta il disporre pochi elementi. Altrettanto noteremmo a confrontare una composizione floreale occidentale, in cui come al solito contano varietà e quantità, e l'ikebana, in cui s'arriva a esporre un solo ramo...

Un altro aspetto fondamentale dei giardini zen è la stilizzazione. Non solo la disposizione è rigorosissima, è tutto, ma ha anche un significato: la sabbia rastrellata indica le onde dell'oceano, le rocce gli animali marini sacri. In questo tipo di giardino insomma, fatto di sabbia e rocce (interessante per un acquariofilo...) e con modeste o nulle presenze vegetali, si stilizza un 'paesaggio naturale' assolutamente non secco, cioè il mare...

Amano, dunque, non solo s'è ispirato a questi giardini -e perciò ha chiamato zen i suoi acquari- ma ha ripreso l'idea di comporre un 'paesaggio naturale' con elementi diversi. Sebbene per lui la roccia possa rappresentare una montagna, e la Glossostigma una foresta ai suoi piedi. Quando Amano parla di "acquario naturale" intende dire che imita un paesaggio naturale, niente di più...

Il discorso è evidentemente identico anche per l'acquario olandese e le vasche 'zen'. Lo chiarisce lo stesso Amano (in Acquari zen):

Sommariamente un acquariofilo deve allestire il proprio acquario scegliendo essenzialmente due principi: la prima possibilità si orienta verso la costruzione artistica di un paesaggio simile a un'aiuola di fiori; l'altra strada, invece coglie gli insegnamenti direttamente dalla natura e crea paesaggi sommersi seguendo quest'ultima.
Lacquario allestito seguendo il primo caso è il cosiddetto "acquario olandese"... Questi paesaggi ostentano un effetto finale sorprendente, brillante, poiché vengono utilizzate soprattutto piante ad alto stelo...
Quando invece, al contrario, si cerca di imitare la natura vi sono moltissime possibilità di combinazione delle piante... Ma l'elemento essenziale di questo secondo metodo consiste nel fatto di "imparare dalla natura e riproporre poi in acquario ciò che si è imparato"
(p. 154)

Troviamo più avanti quanto si vede a occhio nudo, a osservare le due vasche a confronto:

L'utilizzo dello spazio aperto è il fondamento di tutte le forme artistiche, sia in pittura, musica, fotografia, arte dei giardini o arhitettura. Anche in natura, persino nella fitta giungla, esiste lo spazio libero. Non lo dico per esagerare quando affermo che non è la qualità delle piante acquatiche l'elemento determinante per una buona disposizione, bensì è molto più importante il giusto inserimento di uno SPAZIO LIBERO in vasca. (p. 158)

Più chiaro di così... ;-)

Come l'architettura cifra e qualifica un vuoto, per esempio con un arco, così dovrebbe essere una vasca zen.

Fare molto con poco, dare significato persino all'insignificante. Potrebbero essere due principi utili e validi per realizzare una vasca "zen".

crypto
17-03-2005, 11:46
molto bello, ma inutilizzabile.......

MarcoM
17-03-2005, 12:46
Io ho la mia teoria sull'estetica di un acquario zen, che magari è un po' strampalata.
A differenza di un acquario olandese basato su una ricerca dell'estetica ricavata da una visione dell'uomo, con tutti i suoi limiti e un po' fine a se stessa, l'acquario zen va oltre. Come spesso accade nella cultura orientale l'obbiettivo è la ricerca della perfezione (addirittura nei gesti, vedi arti marziali o il taglio del sushi o la preparazione del the), e la ricerca delle perfezione in questo caso non può che avvenire attraverso l'osservazione ed il tentativo di simulazione della natura, del suo layout sublime e del suo disordine/ordine perfetto. Il risultato è un ipotetico, ideale, scorcio di natura esteticamente perfetto.
Voi direte, ma quando mai si è visto uno scorcio di fiume o di lago simile ad un acquario zen? In un fiume c'è fango, ci sono alghe, l'acqua è torbida...
Eppure io qualcosa di estremamente simile, dal punto di vista estetico, ad un acquario zen l'ho visto veramente in natura (tutti l'abbiamo visto). Ci sono scorci di natura dove sembra che siano passati un esercito di monaci che con pinzette ed utensili hanno infilato, magari vicino a quel ruscelletto, ogni singolo filo d'erba, che hanno posizionato quella roccia che sembra messa a caso ma che meglio di così non poteva essere messa, che dopo lunga concentrazione hanno posto quella radice, o quei ciotoli, quel rametto, quella foglia secca o quel ciuffo di muschio. Il tutto ricreando una composizione di una bellezza che ti lascia senza fiato e, che se la contempli a fondo ti può portare al limite della commozione. E chiaramente non può essere l'uomo ad arrivare a tanto, solo la natura ci riesce.

Nb Io li ho cercati spesso questi scorci e devo dire che la zona in cui mi ci sono imbattuto più frequentemente è l' Alto adige, nei boschi. Ma questo chiaramente è soggettivo e può essere trovato anche altrove...

francesco-av
17-03-2005, 17:42
allora come la vogliamo mettere? o si e orientale doc,o abracci la filosofia zen fino in fondo,copiare non si puo!!!!
allora un acquario non potra essere mai zen ma un imitazione? :-D :-D :-D :-D

Dario
18-03-2005, 10:38
Mi sorprende che il mio intervento abbia suscitato in te così tanta ilarità.
Mi pare sia un dato di fatto che gli acquari ZEN "europei" siano semplicemente copiati (e ciò ovviamente non preclude che l'acquascaper possa allestire dando la propria "impronta")-
Del resto non mi pare di aver mai visto una vasca ZEN "italiana" prima dell'avvento di Amano (e per la verità neanche dopo).
Ma magari mi sbaglio.

E poi... dove hai letto che copiare non si può?
Copiare è ovviamente sempre un limite se la "copiatura" è una pedissequa riproduzione di ciò che altri hanno già fatto. Può però diventare fonte di ispirazione, esattamente come Amano fa con la natura.
Ma in quel caso l'intero conteso muta. Profondamente.

Marco AP
18-03-2005, 10:59
Mi sorprende che il mio intervento abbia suscitato in te così tanta ilarità.


Non ci fare caso Dario, non credo che francesco rida per te... ha proprio il vizio di mettere sempre 'ste faccine che ridono e spesso sono fuorvianti... sarà che francesco è sempre felice, beato lui! ;-)

Cmq, tornando al discorso... perchè dici che in Italia non ci sono vasche zen? Cioè... ci sono delle buone imitazioni, ma nessuna che si possa definire tale? Eppure ai concorsi della ADA gli italiani si sono comportati spesso bene, classificandosi anche ai primi posti... o sbaglio?
Dai che la prima vasca zen la farò io allora... :-)) :-))

esox
18-03-2005, 17:15
penso che dario volesse dire che per l'aquascaping (almeno nei contest) ci sono parecchi criteri di valutazione che alla fine danno il punteggio finale, mentre l'acquario zen "puro" è figlio di una flosofia a cui noi occidentali siamo estranei.
per ripetere quello che dice nico, forse se marco m riuscisse a trasportare uno scorcio di paesaggio dolomitico all'interno di una vasca saremmo in presenza di un paesaggio zen "italiano"

francesco-av
18-03-2005, 18:17
Non ci fare caso Dario, non credo che francesco rida per te... ha proprio il vizio di mettere sempre 'ste faccine che ridono e spesso sono fuorvianti... sarà che francesco è sempre felice, beato lui!

dario il discorso non era riferito a te in particolare ma al discorso generale che si discuteva nel topic .... e zen questo non e zen quello ..... copiare e un imitazione.... e cosi via!!!!!! ma allora x fare un vero zen cosa bisogna fare? o meglio chi dobbiamo essere x avere la capacita di allestire una vasca cosidetta zen?
x quanto riguarda il pedigreee la curiosita mi rimane e la ripropongo in maniera piu semplice senza fare battute...... se tu dario ti trovi davanti a una vasca allestita presunta zen da cosa la riconosci che non e tale?

francesco-av
18-03-2005, 18:31
penso che dario volesse dire che per l'aquascaping (almeno nei contest) ci sono parecchi criteri di valutazione che alla fine danno il punteggio finale, mentre l'acquario zen "puro" è figlio di una flosofia a cui noi occidentali siamo estranei.
"
ma allora ho ragione io si puo anche imitare ma non sarà mai uno zen puro secondo il metodoo di ragionamento generale!!!!!
scusate se mi accanisco ma ne faccio una questione personale dovuta a quando ho iniziato con gli acquari una ventina di anni fa.... da una persona sono stato accusato con le testuali parole ( tu ti sei fatto l acquario solo perchè ce lo ha "tizio" un amico ) intanto sono passati anni io ce lo l acquario e il mio amico che mi aveva dato l input non ce la più......aivoglia di spiegare a questa persona che mi aveva accusato ,che si e partito da li la cosa, ma comunque lo devi sentire dentro!!!! e normale che da qualche parte devi prendere spunto.
se una mattina mi alzassi e trovassi il medoto di riscrivere con medoti nuovi la tecnica dell acquariologia a questora mi sarei chiamato takashi amano o pinco pallino!!!!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
ps scusate se rido ma ci voleva!!!!!!! ahhahahahahahhaah

francesco-av
18-03-2005, 19:02
una cosa che stavo pensando adesso che mi ero messo nel letto ...... un allestimento di una vasca con un sasso piacevole da vedere posizionato secondo il concetto aureo che ho visto in un articolo sul portale + un solo tipo di pianta a formare un prato tipo glosso o tenellus comunque nell insieme armonioso
come lo chiamereste?
olandese di sicuro non e!!!! minimalista? spoglio? monotematico? imitazione? se ti da delle emozioni a vederlo xchè non potrebbe essere un allestimento zen? forse xchè
1) la persona che lo osserva non ha bene presente, o non sa cosa vuole dire la parola o filosofia zen
2) visto gli acquari di amano ti dice e un imitazione....((daccordo ma il concetto zen non lo inventato io!!!!!!))
3) non mi piace non mi dice niente((daccordo non piace a te ma e una opinione personale))
4) influenzato dal pensare che non sei giapponese,non hai gli occhi a mandorla, non sei buddista,non hai la casa tipo lanterne rosse o piccolo budda,giu a ridire e un imitazione!!!!!
mi dite dove sbaglio nel discorso?

Marco AP
18-03-2005, 19:23
mi dite dove sbaglio nel discorso?



Sbagli perchè i giapponesi sono scintoisti non buddisti... :-D :-D
A parte gli scherzi... il tuo discorso fila... ma secondo me c'è qualcosa che neanche noi riusciamo a capire pienamente. Ad esempio... si parla anche di Wabi Sabi... concetto apparentemente semplice da capire, ma estremamente difficile da applicare. Non entro nei dettagli perchè mi piacerebbe che lo facesse dario, oppure nico, che sicuramente ne sanno molto più di me! ;-)

faby
18-03-2005, 20:07
Be simo come ben sai tengo un olandese...

Mi da grandi soddisfazioni, e personalmente è lo stile di allestimento che preferisco...

Per lo Zen sono molto tentato con un acquarietto più piccolo, ma per adesso non ho fondi, e poi finchè non sloggia mi frate mi sa che... #07


cmq per la difficoltà di gestione penso che sia molto simile...

per la difficoltà di allestimento penso che sia molto più difficile allestire un olandese armonioso! ;-)


ciao! :-))

francesco-av
18-03-2005, 20:22
allora diciamone un altra.... i bonsai fatti in italia sono imitazioni?
si potra dire belli si ma non riescono a raggiungere il livello dei giapponesi .... ma non si dice che non sono bonsai o sono imitazioni!!!!!!

francesco-av
18-03-2005, 20:28
guardando questo acquario di amano cosa vi fa pensare? quale sono le caratteristiche zen? ditemi almeno una caratteristica zen di questo acquario

faby
18-03-2005, 20:35
Be sai a me non piacciono tutti gli acquari zen... per esempio questo non mi piace!


saranno gusti... ce ne sono pochissimi che mi piacciono! ;-)


ciao! :-))

francesco-av
18-03-2005, 20:53
xro ti sei riferito a questo come se fosse uno zen xche te lo detto io!!!!
siete sicuri che sia zen? si o no? attendo risposte

Simo
18-03-2005, 23:33
il primo x me è zen il secondo olandese: http://www.acquariofilia.biz/allegati/22_986.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/489_467.jpg

Marco AP
18-03-2005, 23:36
il primo è bello... il secondo fa cagare... poi dipende dai gusti :-))

balabam
19-03-2005, 00:42
Il secondo è obiettivamente brutto! #06

francesco-av
19-03-2005, 03:38
si ma quello che ho messo io e certificato ed e pure italiano!!! precisamente napoletano (e non fate la battuta se e di napoli e un falso imitazione!!!!!! )
farà pure cagare come ha detto qualcuno ma rimangono sempre zen!!!!!
e poi anche cagare e uno stimolo,una opinione qualcosa che emana la vasca!!! :-D :-D :-D :-D

Simo
19-03-2005, 09:30
a me quello che ho messo io non dispiace come zen #36#

G@BE
19-03-2005, 14:00
A me piacciono tutti perchè diversi tra loro, ed ognuno esprime qualcosa! Ovviamente sono vasche di professionisti e dietro cè sicuramente un profondo studio ed una grande esperienza però penso che l'olandese sia il più "facile" da allestire, nel senso che premessa l'esperienza, la bravura e la tecnica di chi lo crea, l'olandese è più facile che venga "bello"!! Lo Zen è diverso....non deve essere bello ma qualcosa in più, espimere dei concetti e dare, come suddetto, un senso al vuoto! #23 non è facile esprimere certi concetti.....

esox
19-03-2005, 16:14
perchè non vedo neanche una foto???? #24 :-( :-(

MarcoM
19-03-2005, 17:23
il primo x me è zen il secondo olandese


Per me sono tutti e due zen, solo che Oliver Knot è in gamba, Takahasci invece è un pirla ;-)

faby
19-03-2005, 22:13
simo tra quelli che hai messo il primo e supermegagalattimente stupendo... il secondo non mi convince molto... ;-)


ciao! :-)

hector
20-03-2005, 11:49
il primo è uno spettacolo....
comunque per me son trutte balle filosofia zen per acxquari..ma via..
per fare delle belle vasche ci vuole molto tempo e molto denaro ...il resto sono discorsi...
es...se posso fare 50 vasche 10 verranno belle 30 discrete e 10 bruttine ...
di amano vediamo solo le migliori ...
non credo che in italia siano tutti rinco..anche se riconosco non ci sono bellissime vasche...ma in altri paesi si avvicinano e non hanno la filosofia zen...
che poi sta filosofia e un po da rinco pensare e muoversi in contemplazione ..ma va' :-D

IREK
20-03-2005, 12:14
Io sinceramente comincio a pensare che la filosofia zen sia così lontana dal modo di vita occidentale che occorrerebbe davvero uno studio approfondito prima di poter dire di averla afferrata (e di conseguenza poterla riprodurre)
Ma questa è una mia personalissima opinione, e sarei ben contenta di approfondire l'argomento "zen" se mi date qualche link utile sul web...

Grazie.... :-)

MarcoM
20-03-2005, 15:36
Certo che si, anzi di più. Credo che siano proprio pochi al mondo quelli che abbiano capito completamente la filosofia zen (chiaramente non mi riferisco agli acquari, ma nella sua totalità). Per riuscirci devi essere una persona illuminata, o un monaco, che ha dedicato la vita all’esercizio, alla preghiera ed alla meditazione.
Certamente ce ne sono molti che più o meno ne hanno intuito l’essenza, ma prima di tutto devi essere buddista praticante e fare di questo la tua filosofia di vita, questo almeno per comprenderla in modo decente. Per il resto non puoi che averne una concezione infinitamente limitata, qualche concetto più o meno approfondito, ma nulla di più.

francesco-av
20-03-2005, 15:44
quello che conta alla fine e lo stile e la tecnica in cui si allestisce una vasca cosidetta zen!!! che non si potra negare ha un suo fascino ed e diversa da un allestimento olandese.........
che uno poi associa la tecnica alla filosofia zen xchè ha visto le vasche di amano secondo me sbaglia!! anche a giudicare le altre vasche e definirle non zen!!!!!
xchè un olandese ben fatto non potrebbe ispirare le stesse particolari emozioni e senzazioni che rientrano nella filosofia orientale?
ma si ha ben chiaro il concetto zen inteso come filosofia e non come vasca?
se distinguimo le due cose vasca e filosofia non sarebbe più giusto?
lo stile di vita occidentale concede solo a pochi eletti la fortuna di mettere in praticare cio che la filosofia zen richiede........
anche in vasca con i prezzi dei prodotti di amano e x pochi eletti,
ma la tecnica mezzi permettendo puo essere accessibile a tutti...
concordo sul fatto che non tutte le vasche come le ciambelle riescono con il buco e normale che amano publicizza le migliori certamente non fara vedere quelle orribili sennò gli va a put**** il marketing publicitario
anche le vasche fotografate x un noto concorso dove il premio era in denaro "senza fare nomi" qualcuna ha avuto un punteggio maggiore non meritato!!!! tutti ci sarebbero riusciti se alcuni giorni prima di fare la foto si aggiusta la vasca con piante nuove e di richiamo!!!

francesco-av
20-03-2005, 15:46
Certo che si, anzi di più. Credo che siano proprio pochi al mondo quelli che abbiano capito completamente la filosofia zen (chiaramente non mi riferisco agli acquari, ma nella sua totalità). Per riuscirci devi essere una persona illuminata, o un monaco, che ha dedicato la vita all’esercizio, alla preghiera ed alla meditazione.
Certamente ce ne sono molti che più o meno ne hanno intuito l’essenza, ma prima di tutto devi essere buddista praticante e fare di questo la tua filosofia di vita, questo almeno per comprenderla in modo decente. Per il resto non puoi che averne una concezione infinitamente limitata, qualche concetto più o meno approfondito, ma nulla di più.
ops marco intento a scrivere il messaggio non avevo letto il tuo ;-)
comunque sono daccordo sulla filosofia ma non sulle vasche e che devi essere buddista o scintoista x allestire un acquario!!!!!
secondo me ci vuole una buona tecnica di base e questo vale anche x gli olandesi, e un buon senso artistico e creativo

Simo
21-03-2005, 21:41
il primo è un acquario di oliver knott www.plantella.com l altro di un giapponese,come zen si avvicina ma le roccemarmorate non sono il massimo,se avesse messo delle belle rocce ada grigie sarebbe risultato migliore seconfo me. #36#

Dario
22-03-2005, 10:39
Probabilmente il vero grande limite di noi occidentali è la necessità di “catalogare” a tutti i costi.
E’ insito nella nostra natura, dobbiamo a tutti i costi collocare qualcosa (e spesso anche qualcuno) all’interno di un prontuaruio o formulario.
Allora ci creiamo l’alibi della pietra o della pianta solitaria, piuttosto che del prato o dello spazio vuoto.
Si accennava al Wabi Sabi. Ennesima testimoniana di quanto dico.
Il vocabolario italiano non trova un termine equivalente (e neanche un equipollente), forse potremmo dire “serenità” ma il termine è assai riduttivo, così come è riduttiva la traduzione del termine Bonsai che in italiano suonerebbe più o meno come “pianta in vaso”.
Torno quindi al mio personalissimo parere. Il Bon Kei, il Suiseki, il Wabi Sabi, il Bonsai… è sufficiente riprendere pedissequamente le regole per la loro realizzazione per riuscire a replicare un sentimento e una filosofia così forti e radicati nella cultura orientale?
Credo di no. Affermare il contrario significherebbe mortificare la nostra intelligenza e la cultura orientale tutta.
Anni fa conobbi Otzumi Terakawa e la moglie Anako, due grandi appassionati dell’arte bonsai.
Otzumi mi raccontava di quanto importante fosse la scelta del vaso per un bonsai.
“Lo so perfettamente”, rispopndevo io. Ma non avevo capito nulla. Per me il vaso era solo forma, altezza e colore, per lui aveva un cuore. Sin da ragazzo il suo mentore, Masahiko Kimura, forse il più grande bonsaista al mondo dopo John Josho Naka, lo abituava a riconoscere la qualità dei vasi bendandolo. I vasi venivano sotterati per anni, e Otzumi, al momento dell’utilizzo ne riconosceva la qualità semplicemente al tatto. Ogni vaso veniva poi “accoppiato” ad una pianta ben determinata.
Pensate ancora che il Bonsai sia solo un albero in vaso?

Orbene, proviamo a realizzare un acquario di piante e facciamolo secondo i riferimenti che preferiamo, ma non fossilizziamoci a cercare a tutti i costi un etichetta perché, ed è parere assolutamente personale, rischiamo di cadere nel banale.
Io amo gli acquari di piante, li definisco plantacquari, ma potrei anche chiamarli olandesi, poco cambierebbe per me.
Ogni acquario è testimone del cuore di chi lo realizza, della sua passione, del suo stato d’animo, della sua ricchezza interiore. Anche tuto questo, forse è ZEN.

MarcoM
22-03-2005, 10:43
comunque sono daccordo sulla filosofia ma non sulle vasche e che devi essere buddista o scintoista x allestire un acquario!!!!!
secondo me ci vuole una buona tecnica di base e questo vale anche x gli olandesi, e un buon senso artistico e creativo


Beh certo... mi riferivo in generale. Per allestire una vasca non c'è bisogno di passare 4 ore al giorno per vent'anni ad osservare i movimenti della fiammella di una candela :-D

upuat
22-03-2005, 12:22
Molto probabilmente sto' per sparare una grossa ca...a, non vogliatemene a male.
Ma a mio avviso non esiste un'acquario zen. Lo zen e' una disciplina, una filosofia di vita e di pensiero.
Se si abbraccia questa disciplina tutto cio' a cui si mette "mano" diviene zen.
In quel momento avremmo acquari zen e moto zen, piatti zen e case zen, giardini zen e persino orti zen!

Lo zen e' una disciplina contemplativa in cui si cerca di cogliere il senso dell'universo, aiutandosi con la visione di "zone" di particolare calma. Un giardino zen, sia esso roccioso o con piante deve ispirare alla riflessione, deve aiutarti a pensare e riflettere. Puo' farlo anche solo con la sua particolare geometria, o con l'assenza totale di geometria (non e' cosi facile come si pensa ricreare l'assenza totale di geometrie in una composizione artificiale). Si arriva al punto che le rocce posizionate in una data posizione creano un giardino zen, mentre se le stesse rocce, o una di esse, viene spostata di qualche cm si perde l'effetto globale che la composizione vuole rendere.
Ma a questo punto, se una composizione zen vuole aiutare a riflettere, a pensare, ad entrare in comunione con l'universo, non si puo' dire che una cosa qualsiasi, anche un'acquario amazzonico, che con la sua visione aiuta a rilassarsi, a distendersi e a pensare sia una composizione zen?

esox
22-03-2005, 16:32
Sin da ragazzo il suo mentore, Masahiko Kimura, forse il più grande bonsaista al mondo dopo John Josho Naka, lo abituava a riconoscere la qualità dei vasi bendandolo. I vasi venivano sotterati per anni, e Otzumi, al momento dell’utilizzo ne riconosceva la qualità semplicemente al tatto. Ogni vaso veniva poi “accoppiato” ad una pianta ben determinata.
Pensate ancora che il Bonsai sia solo un albero in vaso?


togli la cera, metti la cera... :-D :-D

hector
22-03-2005, 23:29
beh..simo nel sito che hai messo ho visto veramente acquari da lustrarsi gli occhi...qualcosa di speciale ..su molti sono rimasto veramente sbalordito ...
stesso discorso quando ne ho visti di brutti ..anche se pochi ci sono ..acuni veramente da ghigliottina :-D come l'acquario con il budda o la vasca degl'altum..
puo anche essere che gli siano stati commissionati...bohhh

Simo
23-03-2005, 00:07
gli acquari che fa sono su commissione,quella del budda molto brutta solo per la statua quella degli altum è bella.

Mimmo Fonte
24-03-2005, 20:12
Probabilmente il vero grande limite di noi occidentali è la necessità di “catalogare” a tutti i costi.
E’ insito nella nostra natura, dobbiamo a tutti i costi collocare qualcosa (e spesso anche qualcuno) all’interno di un prontuaruio o formulario.
Allora ci creiamo l’alibi della pietra o della pianta solitaria, piuttosto che del prato o dello spazio vuoto.
Si accennava al Wabi Sabi. Ennesima testimoniana di quanto dico.
Il vocabolario italiano non trova un termine equivalente (e neanche un equipollente), forse potremmo dire “serenità” ma il termine è assai riduttivo, così come è riduttiva la traduzione del termine Bonsai che in italiano suonerebbe più o meno come “pianta in vaso”.
Torno quindi al mio personalissimo parere. Il Bon Kei, il Suiseki, il Wabi Sabi, il Bonsai… è sufficiente riprendere pedissequamente le regole per la loro realizzazione per riuscire a replicare un sentimento e una filosofia così forti e radicati nella cultura orientale?
Credo di no. Affermare il contrario significherebbe mortificare la nostra intelligenza e la cultura orientale tutta.
Anni fa conobbi Otzumi Terakawa e la moglie Anako, due grandi appassionati dell’arte bonsai.
Otzumi mi raccontava di quanto importante fosse la scelta del vaso per un bonsai.
“Lo so perfettamente”, rispopndevo io. Ma non avevo capito nulla. Per me il vaso era solo forma, altezza e colore, per lui aveva un cuore. Sin da ragazzo il suo mentore, Masahiko Kimura, forse il più grande bonsaista al mondo dopo John Josho Naka, lo abituava a riconoscere la qualità dei vasi bendandolo. I vasi venivano sotterati per anni, e Otzumi, al momento dell’utilizzo ne riconosceva la qualità semplicemente al tatto. Ogni vaso veniva poi “accoppiato” ad una pianta ben determinata.
Pensate ancora che il Bonsai sia solo un albero in vaso?

Orbene, proviamo a realizzare un acquario di piante e facciamolo secondo i riferimenti che preferiamo, ma non fossilizziamoci a cercare a tutti i costi un etichetta perché, ed è parere assolutamente personale, rischiamo di cadere nel banale.
Io amo gli acquari di piante, li definisco plantacquari, ma potrei anche chiamarli olandesi, poco cambierebbe per me.
Ogni acquario è testimone del cuore di chi lo realizza, della sua passione, del suo stato d’animo, della sua ricchezza interiore. Anche tuto questo, forse è ZEN.


Quoto Dario al 100%
Possiamo solo avvicinarci ad una realizzazzione "Zen" o acquario naturale che dir si voglia magari prendendo anche spunto dai capolavori di Mister Amano o di Oliver knot l'importante e raggiungere un grado di soddisfazione tale che possa ripagare tutti gli sforzi profusi per arrivarci.



Lo zen e' una disciplina contemplativa in cui si cerca di cogliere il senso dell'universo, aiutandosi con la visione di "zone" di particolare calma. Un giardino zen, sia esso roccioso o con piante deve ispirare alla riflessione, deve aiutarti a pensare e riflettere. Puo' farlo anche solo con la sua particolare geometria, o con l'assenza totale di geometria (non e' cosi facile come si pensa ricreare l'assenza totale di geometrie in una composizione artificiale). Si arriva al punto che le rocce posizionate in una data posizione creano un giardino zen, mentre se le stesse rocce, o una di esse, viene spostata di qualche cm si perde l'effetto globale che la composizione vuole rendere.



Hai perfettamente ragione, se trasporti questa filosofia in quattro vetri sia che si tratti di una vaschetta da 1 litro che da 10000 litri otterari un acquario Zen.

neofit
27-03-2005, 17:00
molto interessante la discussione anche se sembra giri intorno a se stessa, si puo' parlare di acquario zen quando uno nota che l'estetica del layout nn è di impronta occidentale?
cerco di farmi capire senza scomodare la filosofia (che e' cosa ceertamente da adulti) esista un estetica orientale che nn ci appartiene ma di cui possiamo ammirare e copiare i tratti (questo si puo' fare no? senza stare lì a elucubrare se copiare è diverso che essere originali, in fondo se uno fa' un olandese nn lo copia?) chi riesce a comprendere a modo l'estetica zen può senzaltro fare una vasca zen.
es: se mi piace keit haring posso copiare il suo modo di dipingere, nn è che io voglia diventare lui voglio solo fare qualcosa che gli somiglia probabilmente per il fatto di essere stato colpito da cio' che lui ha fatto (e questo gia' mi ha avvicinato a lui la sua sensibilità alla mia) allo stesso modo si puo' fare con una vasca in fondo noi si cerca l'estetica nn interiorita' del gesto.
p.s. se le vasche zen fossero atzeche di sicuro nn saremmo qui a disquisire qual'e' il gesto che fà di una vasca "l'essere zen"
ciao
neofit

francesco-av
30-03-2005, 16:17
come si suol dire quoto neofit allora prendendo spunto da questo topic xchè non parlare di come si allestisce un acquario cosidetto zen lasciando fuori la filosofia di vita, o meglio occupiamoci di come la cosa si possa applicare alla vasca in modo concreto e pratico senza fare ricorso alla spiritualita e all alto concetto di come si assimilano le capacita x diventarlo umanamente.
puo sembrare materiale la cosa ma se ci pensate lo zen inteso come acquario e una tecnica secondo me aplicabile o almeno vale la pena tentare,in fondo chi fa un olandese non aspira alla cittadinanza olandese,ma aplica una tecnica, cosi come i bonsaisti aplicano la tecnica.

ps poi se qualcuno rimane del parere che possiamo fare solo imitazioni bene cerchiamo di trovare la tecnica x imitare poi x il certificato di originalita chiameremo il takashi amano x la convalida :-D :-D :-D

hector
30-03-2005, 16:25
come si suol dire quoto francesco.... ;-)

francesco-av
30-03-2005, 19:36
io ci provo con la vasca gemella e vi faccio sapere

neofit
31-03-2005, 21:56
fra io per fare uno zen toglierei lo sfondo il resto mi sembra ok
ciao
neofit

Simo
31-03-2005, 22:46
bella francesco,come disposizione molto bella,metterai solo il pratino?

francesco-av
01-04-2005, 03:27
simo usero le potature dell altro acquario ,tenellus e glosso all esterno delle pietre,micranthemum umbrosum e eusteralis stellata all interno

skyman
05-04-2005, 00:35
io è da pochi anni che mi sono avvicinato al mondo acquariofilo e mi sento di dire che una vasca zen non ha una sua dimensione ma bensì un anima deve prima di tutto vestirsi adosso alla persona che la ha generata
e rappresentare per lui il suo mondo ideale dove spaziare con la mente

francesco-av
05-04-2005, 00:52
sky hai ragione guarda che anche un olandese o ciclidi con sassi in fondo il concetto e identico,una volta raggiunto una buona conoscenza e tecnica che ti permette di gestire in modo adeguato una vasca e normale che tenti di dare una forma,un impronta personale .......
ed e anche piu facile gestirla ,e ovvio che se tenti di gestire una vasca che ha problemi di illuminazione,fondo e altro ti dovrai accontentare di quello che la fortuna ti offre!!!!!!!!

Marco Conti
07-04-2005, 09:25
Sinceramente l'olandese non mi piace, perche' mi da' l'idea
del magazzino del fiorista che abita di fronte a me, e poi faccio fatica a
vedere i pesci. TROPPO PIENO.

Lo zen (a parte che farei fatica a riconoscerlo come tale, dovrebbero dirmelo
che e' uno zen!) non mi entusiasma gran che, anche perche' proprio
perche' ha un senso sia il vuoto che ogni granello della vasca, alla fine mi sembra
una cosa finta. Appena cresce un rametto bisognerebbe gabbarlo, altrimenti
rovina la scena, diciamo cosi'!!! SEGHE MENTALI ORIENTALI.

Personalmente, preferisco una vasca con un quantitativo di piante medio bassa
rispetto al volume della vasca con pochissime specie di piante (non piu' di 3 o 4
specie diverse) e poi i pesci pesci pesci. L'acquario per me sono i pesci, le
piante sono un tocco di colore nient'altro, e devono avere lo spazio per nuotare.
Anche i pesci preferisco avere una sola specie in vasca. A me piacciono i barbi.
W i miei puntius.

CIAO

hector
07-04-2005, 14:42
escludo quanto dice sky ...ma potrei essereio a sbagliare ..a mio modo di vedere ..non esiste alcuna filosofia zen per acquari...
esiste la capacita la tecnica la fantasia ed i mezzi che ognuno dispone ..
nessun acquario ha un anima ma certo esso rispecchiera il gusto di chi lo crea in qualche modo riflettera un pochino la sua personalita ..ma senza esagerare
potremmo dire che una persona credente alla filosofia zen ha creato acquari ...che sonono stati chiamati zen ..cio non vuol dire che un acquario simile non lo puo creare un musulmano e non sara' una copia , il suo acquario rispecchiera le sue capacita tecniche e visive ..niente di piu

francesco-av
07-04-2005, 17:15
...............il suo acquario rispecchiera le sue capacita tecniche e visive ..niente di piu
hector e ti sembra poco? comunque giriamo e rigiriamo ma stiamo sempre la!!! se lo zen e tutto e niente anche l anima non e stata ben definita cosa sia!!!
sempre rimanendo fermamente convinto che fare una vasca cosidetta zen sia aplicare una tecnica e un metodo in modo materiale che non ha niente a che vedere con la spiritualita rispettabilissima delle persone che si rispecchiano nel credo zen

hector
07-04-2005, 17:35
hector e ti sembra poco? comunque giriamo e rigiriamo ma stiamo sempre la!!! se lo zen e tutto e niente anche l anima non e stata ben definita cosa sia!!!
...
francesco ,mi hai mandato in confusione mi arrendo... :-D
faccio un olandese :-D

Mimmo Fonte
30-04-2005, 03:42
un metodo in modo materiale che non ha niente a che vedere con la spiritualita rispettabilissima delle persone che si rispecchiano nel credo zen


Puoi avere tutta la tecnica che vuoi (quella e fondamentale) ma se non ci metti l'anima sarà sempre una bella o brutta copia.

L'armonia e le proporzioni unite ad una tecnica che rasenta la perfezione solo questo differenziano una vasca zen da una in stile giapponese o via dicendo indipendentemente se è una vasca Low-Tech oppure spinta al massimo.

Se riesci ad acquisire questa visione allora sei sulla buna strada altrimenti avrai tra le mani la solita e uggiosa vasca di piante.

Mimmo

Marco Falciano
12-05-2005, 00:52
scusate se mi intrometto ma a mio parere l'acquario zen non necessita di chissà quali visioni spirituali e menteli, secondo me rispecchia molto il gusto artistico e armonico di chi lo compone, insomma per fare un acquario zen non si è solo acquariofili ma si diventa artisti perchè si crea una vera e propria opera d'arte.
takashi amano è stato in grado di "inventare" questo nuovo tipo di allestimento perchè essendo un fotografo (a mio parere anche particolarmente bravo) era già in grado di creare un rappoto tra chiaro scuro, colori contrapposti e posizione degli oggetti che connotassero allo spettatore un armonia spirituale non indifferente,quindi non ha fatto altro che fondere due passioni e creare il tuttora noto acquario zen.
quando si parla di imitazioni mal riuscite in realtà è perchè non tutti posseggono le qualità degli artisti senò ci chiameremo tutti AMANO, BONARROTI e chi più ne ha piu ne metta ;-) ... insomma concludo che a mio parere per realizzare un acquario zen bisogna semplicemente possedere doti artistiche spiccate e magari si arriva ad avere risultati come questi...


ah è vero non posso mettere la foto perchè è di proprietà ada... va beh comunque si trova nel sito
www.naturacquario.net/amano

magari avrò detto delle str... ma a questora di sera si possono anche perdonare perdonare :-)) :-))

Nightsky
14-05-2005, 01:25
olandese=tante piante. pochi pesci.
zen= poche piante, pochi pesci.

belli tutti e 2.

pero' meglio un acquario sulle esigenze dei pesci, nn delle nostre ;-)

Pteropus
14-05-2005, 13:12
L'Olandese è una mostra di piante...nessun rapporto con l'atmosfera naturale degli acquari Zen, che ogni volta ci lasciano a bocca aperta per il loro splendore.
Tutto il Giappone allestisce gli acquari come T. Amano, il Maestro, è riuscito a portare fuori questa bellissima filosofia, grazie alle sue nobili foto e ai suoi soldi…
Possiamo solo avvicinarci a questa filosofia, abbiamo la capacità di capirla, ma resta sempre il fatto che l’acquario di un qualunque Giapponese, ha la forza di trasmetterci emozioni a differenza dei nostri. Se poi questi acquari vengono fotografati da uno stregone della fotografia, le emozioni positive diventano più forti.

Marco Falciano
14-05-2005, 20:07
Non esageriamo a mio parere gli acquari italiani sono anch'essi capaci di trasmettere grandi emozioni, non scredo che bisogni sminuire le nostre capacità e in realtà secondo me un acquari olandese rappresenta "una parte di natura" miniaturizzata in una vasca quindi molto più naturale di un acquario zen che invece è la proiezione di una dote artistica e una filosofia di vita...BISOGNEREBBE CHIEDERLO AI PESCI CHE VI CI ABITANO ;-)

Pteropus
14-05-2005, 21:05
Non esageriamo a mio parere gli acquari italiani sono anch'essi capaci di trasmettere grandi emozioni, non scredo che bisogni sminuire le nostre capacità
---------------------------------------
Mai parlato di Acquari Italiani, o di categorie generali; ho solo specificato che gli acquari “Zen” realizzati da chi non è nato e cresciuto dentro questa filosofia non sono così affascinanti come gli “originali”.



in realtà secondo me un acquari olandese rappresenta "una parte di natura" miniaturizzata in una vasca quindi molto più naturale di un acquario zen che invece è la proiezione di una dote artistica e una filosofia di vita...
------------------------
Una parte di natura? Ma scherziamo? Ne la natura sommersa ne emersa rappresenta una esposizione di piante del genere Olandese, su non scherziamo!
Invece l’acquario Zen mostra le caratteristiche di un paesaggio naturale emerso…

P.S. i pesci non credo centrino molto…..

Marco Falciano
15-05-2005, 13:28
secondo me blu lady ha perfettamente ragione

olandese=tante piante. pochi pesci.
zen= poche piante, pochi pesci.

belli tutti e 2.

pero' meglio un acquario sulle esigenze dei pesci, nn delle nostre

poi ovviamente ognuno può pensarla come vuole ;-) , magari non ci siamo ben capiti o io mi sono spiegato male ma più o meno quello che intendevo dire era questo riportato sopra...

Pteropus
15-05-2005, 14:37
olandese=tante piante. pochi pesci.
zen= poche piante, pochi pesci.
-------------------------------------------
Replicando a ciò che ho riportato sopra........
Non centra nulla la quantità di piante usate, o di pesci....è l'allestimento interno che fa la differenza tra i due stili.
Sicuramente l'allestimento olandese si basa sul far crescere tanti tipi di piante insieme, ecco xkè non c'è nulla di naturale.

Marco Falciano
15-05-2005, 16:17
beh secondo me(ed è solo perchè mi da quest'impressione) i due stili non sono definibili pienamente "naturali" ma tra i due l'olandese mi da più l'idea di un tratto di fiume o di lago, so che in realtà ne in un fiume ne in un lago ci possono essere così tante varietà di piante, ma l'impressione che mi dà è questa.
lo zen, invece, sicuramente molto bello e suggestivo, in quanto a naturalezza lascia un pò a desiderare...
insomma, oltre agli acquari possiamo anche fare un paragone tra un giardino ben curato, e un giardino ben curato ZEN, magari in questo caso lo zen risulta pure più bello, ma non certo naturale, perchè come già detto rispecchia una filosofia di vita e intende far provare emozioni a chi lo guarda, e a mio parere pure nell'ambito dell'acquarifilia il discorso è pressochè identico.
dicendo questo non voglio assolutamente screditare nè l'acquario zen, nè esaltare l'acquario olandese, belli entrambi, ma magari non troppo naturali #36# ;-)

Simo
15-05-2005, 23:36
molti acquariofili che allestiscono un acquario zen prendono spunto da vallate o giardini.
a parte il fatto del numero di piante utilizzate in termini di specie,i pesci ci sono si nell uno che nell altro,e in molti acquari ce ne sono in maniera normalissima.è una scelta ;-)

Marco Falciano
16-05-2005, 00:19
in particolare c'è un acquario di amano (quello che pratcamente gli occupa l'intera stanza con un enorme tronco, che in realtà definirei albero, sommerso nel mezzo) che abbonda sia nell'ambito di specie di piante che di pesci...

H2.O
17-05-2005, 17:05
Possiamo solo avvicinarci a questa filosofia, abbiamo la capacità di capirla, ma resta sempre il fatto che l’acquario di un qualunque Giapponese, ha la forza di trasmetterci emozioni a differenza dei nostri.


non condivido affatto!!

nonostante non abbia capito bene e continuo a non capirlo cosa sia effettimente un'acquario zen -28d# , so solo che il mio (nella sua modestia) riesce sempre a suscitarmi nuove sensazioni, tanto che quando guardo la televisione avvolte mi capita di buttarci uno sguardo (è a fianco della tv) e perdere, nei pensieri, la concezione del tempo e quando distolgo lo sguardo il programma in tv è finito!! -05

comunque un acquario per essere speciale e suscitare emozioni non ha bisogno di essere"zen", ogni acquario è speciale perchè unico in quanto è unica la persona che lo fa, la sua personalità e il suo senso estetico che contribuiscono direttamente o no al risultato finale.

Marco Falciano
17-05-2005, 18:07
sono completamente daccordo con H2.O ;-) e sinceramente, io che amo pescare e quindi mi piace molto l'acqua e tutti gli organismi che vi ci abitano, provo emozioni anche alla vista di riva di un fiume, del fondo del mare o di un lago che sia.. :-))
e contunuo a non condividere l'idea che le cose sono belle solo dove sono state inventate, solo perchè gli acquari zen sono stati inventati da un giapponese in giappone, non vuol dire che chi vive in altri paesi di diverse culture e stili di vita non possa crearne altri di uguale o maggior significato e bellezza...

lelef
30-05-2005, 18:28
mi sono letto il tutto per curiosità e perchè trovo molto belli anche gli acquari d'acqua dolce.
Vedo l'olandese molto simile come concetti ad un acquario di barriera dove si inseriscono animali provenienti da zone diverse ma si tiene in primo luogo quelle che sono le necessità degli organismi che vi vengono inseriti.
Ho guardato un pò di acquari zen ,sul sito ada me li sono passati praticamente tutti.
NON mi piacciono, sono come un quadro una scultura una messinscena teatrale dove, si cura anche nel fotografarli che i pesciolini siano tutti orientati in un certo modo che l'aqua increspi la superficie in un certo modo,giochi di luce,di forme ecc ecc
Per me sono in una zona ambigua tra l'amore per la natura ed il deformarla al piacere dell'estetica.
Vorrei proprio vedere un aquario di barriera allestito con questa pseudofilosofia zen il risultato renderebbe necessario un costante apporto di kili di concime....

...per fertilizzare l'autore

mariolg
30-05-2005, 22:02
...per fertilizzare l'autore

;-)

magnum
31-05-2005, 00:41
Che tutti gli acquari possano suscitare emozioni non c'è dubbio.
L'acquario zen segue però delle regole ben precise che sono lontane dalla nostra cultura e quindi per noi difficilmente comprensibili.
C'è poi da dire che in acquario si mira si a ricreare un ambiente adatto ai nostri pesci, alle piante, ecc...., ma resta un oggetto d'arredamento, un qualcosa da guardare e quindi è inevitabile dover piegare la natura al nostro senso estetico.
Alcuni portano poi questo senso estetico a livelli molto alti, un pò è vero per esigenze di mercato, ma un pò anche per suscitare emozioni che non tutti riescono a dare.

Ozelot
31-05-2005, 01:13
...ma resta un oggetto d'arredamento, un qualcosa da guardare e quindi è inevitabile dover piegare la natura al nostro senso estetico.

Mi sembra un pò riduttivo, per me l'acquario e si da guardare, ma anche e soprattutto da vivere....
Non mi sembra che sia giusto considerarlo un mero oggetto statico messo lì perchè sta bene e si accorda con il colore del tappeto.....e questo al di là delle varie filosofie e dei vari approcci alla sua gestione....

L'acquario è passione, passione per i pesci, passione per le piante.....passione per un piccolo mondo sommerso, con le sue nascite e le sue morti (spero poche) con la crescita degli steli e delle foglie....ed a volte anche le fioriture....
Sinceramente se avessi voluto un pezzo d'arredamento in quell'angolo avrei messo una bel mobile d'epoca.....

magnum
31-05-2005, 11:16
Sono d'accordissimo con te, con ogni singola parola.
Però resta il fatto che un acquario è pensato e progettato per appagare il nostro senso estetico.
Credo che questo sia innegabile per tutti.
Perchè altrimenti si scelgono certe piante invece di altre? Perchè si decide di metterle in un posto invece che in un altro? Lo stesso concetto di layout è legato a esigenze estetiche.
Per non parlare poi della scelta dei pesci: sicuramente fatta in base ai valori che abbiamo in vasca, ma i valori li decidiamo noi per poter avere i pesci che più ci piacciono o per garantire la crescita delle piante che apprezziamo di più.
Tutte le scelte in acquario sono fatte per ragioni principalmente estetiche, come è normale che sia.
Guarda i commenti che facciamo ai vari acquari: "si bello, ma metterei una pianta rossa per dare più colore", "si bello ma sposterei quella pianta lì", "metti un legno", ecc....
Chi si limita a dire "bravo le piante sono in salute" se poi sono disposte male?
Quello che voglio dire è che quello che dici è verissimo, ma comunque non possiamo prescindere dalla necessità di appagare l'occhio.
E' in questo senso che intendo l'acquario come oggetto d'arredamento.

lelef
31-05-2005, 12:41
Chi prende un acquario lo prende prima di tutto per passione, poi che sia un bel complemento d'arredo è solo una conseguenza.
Potare le piante è nell'olandese per prima cosa per controllarne la crescita in modo di evitare che soffochino le altre e per mantenerle in perfetta salute visto che hanno comunque uno spazio limitato in cui svilupparsi, il fatto che una pianta cresca e prosperi è un motivo di soddisfazione come lo è la crescita e riproduzione dei pesci dopo viene il discorso ornamentale.
Invece nello zen una buona crescita può venir considerata fastidiosa perchè abbruttisce il nostro bel quadretto così come potrebbero fare dei "brutti" avanotti che girano per la vasca, che poi questo modo di fare si possa chiamare zen mi sembra un pò in antitesi proprio col concetto di ZEN quindi,tolto il paravento dell'applicazione all'acquario di una filosofia che filosofia non è! vedo solo un modo di pensare (o meglio vendere) che portato al suo "estremo di purezza" non avrebbe nessuna remora nel torturare piante e animali pur di raggiungere il suo fine ultimo di appagamento estetico gonfiando d'orgoglio "l'artista".
L'aquariofilia è "un'arte" ma lo sono anche la caccia e la guerra.... non facciamoci fregare dalle parole.

magnum
31-05-2005, 13:18
Chi prende un acquario lo prende prima di tutto per passione, poi che sia un bel complemento d'arredo è solo una conseguenza

E' evidente. Senza passione non si raggiunge nessun risultato.
Per quanto riguarda la filosofia zen credo sia difficile parlarne, applicata a qualsiasi campo, se non la si conosce abbastanza bene.

tolto il paravento dell'applicazione all'acquario di una filosofia che filosofia non è! vedo solo un modo di pensare (o meglio vendere) che portato al suo "estremo di purezza" non avrebbe nessuna remora nel torturare piante e animali pur di raggiungere il suo fine ultimo di appagamento estetico gonfiando d'orgoglio "l'artista".

Credo che tu stia un pò esagerando.

Xmode
31-05-2005, 13:28
Guarda che se le piante le scegli con criterio, poterai e agirai meno su uno zen che non su un olandese.
Infatti il lay out di uno zen è gia stampato in mente dell'acquariofilo ancor prima di comprare il suo acquario. Un olandese è invece più un agglomerato vegetale (spesso formato da una vera giungla di provenienze geografiche) che speso ha bisogno di molti interventi mensili per non far morire soffocate le piante a crescita più lenta.
Non voglio schifare l'olandese, ne tanto meno lo zen, secondo me sono solo 2 stili diversi. Per me l'olandese rappresenta l'oscuro e caotico fascino della foresta, mentre lo zen tende a far emergere un quadro più razionale e ordinato dei paesaggi lotici. Personalmente preferisco lo zen per come sono io. #24

neofit
31-05-2005, 14:18
.......di una filosofia che filosofia non è!

spero tu ti sia confuso se lo zen per te nn e' una filosofia credo che tu abbia molto da informarti prima di scrivere su un topic del genere. ma forse ho capito male?
ciao
neofit

Marco Falciano
31-05-2005, 15:44
Citazione:
.......di una filosofia che filosofia non è!


spero tu ti sia confuso se lo zen per te nn e' una filosofia credo che tu abbia molto da informarti prima di scrivere su un topic del genere. ma forse ho capito male?
ciao


probabilmente intendeva che lo zen NELL'ACQUARIOFILIA non è una filosofia ;-)

neofit
31-05-2005, 18:09
Citazione:
.......di una filosofia che filosofia non è!


spero tu ti sia confuso se lo zen per te nn e' una filosofia credo che tu abbia molto da informarti prima di scrivere su un topic del genere. ma forse ho capito male?
ciao


probabilmente intendeva che lo zen NELL'ACQUARIOFILIA non è una filosofia ;-)
nei nostri probabilmente(io nn ho uno zen) ma in quelli di amano probabile ci sia questa visione strettamente giapponese di approccio alle cose.
ciao
neofit

Marco Falciano
31-05-2005, 20:47
si ma in effetti pure io penso che l'acquario zen sia un pò troppo "finto"
tutto troppo curato...a mio parere è poco curato.. #36#

magnum
31-05-2005, 20:57
Io invece preferisco lo zen.
Riesce ad emozionarmi di più #36#

neofit
31-05-2005, 21:19
Io invece preferisco lo zen.
Riesce ad emozionarmi di più #36#
quotato al 100%
ciao
neofit

Ozelot
01-06-2005, 00:05
Però resta il fatto che un acquario è pensato e progettato per appagare il nostro senso estetico.
Credo che questo sia innegabile per tutti.

Certo, ma non solo quello....


Per non parlare poi della scelta dei pesci: sicuramente fatta in base ai valori che abbiamo in vasca, ma i valori li decidiamo noi per poter avere i pesci che più ci piacciono o per garantire la crescita delle piante che apprezziamo di più.

Certo, ma stiamo parlando anche di animali, se uno decide di tenere un cane, per esempio, sceglierà la razza o il meticcio che più gli piacerà, non solo per il manto che porta, ma anche per le sue caratteristiche "comportamentali"....o no ?


Quello che voglio dire è che quello che dici è verissimo, ma comunque non possiamo prescindere dalla necessità di appagare l'occhio.
E' in questo senso che intendo l'acquario come oggetto d'arredamento.

Più che appagare l'occhio, cosa che trovo ancora riduttiva, forse appagare la voglia di far crescere piante e pesci in maniera corretta...

E' in questo senso che intendo l'acquario come oggetto d'arredamento.
Se vogliamo restare solo sull'aspetto visivo della questione.....ma mi sembra sempre riduttivo....

Io invece preferisco lo zen.
Riesce ad emozionarmi di più #36#
quotato al 100%
ciao
neofit

Un acquario se è bello è bello, e se suscita emozioni le suscita al di là di etichette e filosofie..... ;-)

neofit
01-06-2005, 01:45
Un acquario se è bello è bello, e se suscita emozioni le suscita al di là di etichette e filosofie.....


certo su questo nn ci piove, poi ogniuno avra' la sua sensibilita' sia nella conduzione sia nel piacere di guardare un tipo piuttosto che un altro, il punto penso sia questo: io vedo 2acquari belli e condotti bene tutti e due ma uno suscita in me un'emozione, un senso estetico diverso c'e' chi lo ha con l'olandese e chi lo ha con uno zen (ho scritto cosi' per semplificare) e se lo zen si fosse chiamato vecchio beppe sarebbe la stessa cosa avrebbe su di me lo stesso effetto.
ciao
neofit

Ozelot
01-06-2005, 01:58
....se lo zen si fosse chiamato vecchio beppe sarebbe la stessa cosa avrebbe su di me lo stesso effetto.


E' esattamente quello che intendevo.... :-))
Infatti non ho espresso preferenze per l'uno o per l'altro approccio, solo non riesco a considerarlo un pezzo d'arredamento..... ;-)

magnum
01-06-2005, 02:26
magnum ha scritto:
Però resta il fatto che un acquario è pensato e progettato per appagare il nostro senso estetico.
Credo che questo sia innegabile per tutti.


Certo, ma non solo quello....

Ovvio, però torno a ripetere, perchè sei tanto legato all'ozelot? Immagino perchè ti piace in maniera particolare e quindi l'hai scelta tra tante. Che ti dia soddisfazione vederla crescere bene credo sia naturale, ma perchè proprio quella e non un altra?


magnum ha scritto:
Per non parlare poi della scelta dei pesci: sicuramente fatta in base ai valori che abbiamo in vasca, ma i valori li decidiamo noi per poter avere i pesci che più ci piacciono o per garantire la crescita delle piante che apprezziamo di più.


Certo, ma stiamo parlando anche di animali, se uno decide di tenere un cane, per esempio, sceglierà la razza o il meticcio che più gli piacerà, non solo per il manto che porta, ma anche per le sue caratteristiche "comportamentali"....o no ?

Per carità, ma tu in base a cosa hai scelto i pesci nel tuo acquario? Io per esempio adoro i ciclidi nani, ma ce ne sono moltissimi, tutti con caretterestiche comportamentali simili. L'obiettivo è farli crescere sani e farli riprodurre, ma tra i tanti scelgo i macmasteri perchè più belli degli altri (secondo me)


Quello che voglio dire è che quello che dici è verissimo, ma comunque non possiamo prescindere dalla necessità di appagare l'occhio.
E' in questo senso che intendo l'acquario come oggetto d'arredamento.


Più che appagare l'occhio, cosa che trovo ancora riduttiva, forse appagare la voglia di far crescere piante e pesci in maniera corretta...

Certo, ma perchè hai scelto proprio quelle piante o quei pesci? Il discorso è lo stesso della ozelot. Quante echino o altre piante avresti potuto far crescere in maniera corretta? Perchè hai scelto proprio quelle? E perchè le hai disposte in quel modo? Se il solo scopo è far stare tutti bene allora basta che posti i valori di acqua e luce e poi il resto lo può scegliere qualcun altro.


E' in questo senso che intendo l'acquario come oggetto d'arredamento.

Se vogliamo restare solo sull'aspetto visivo della questione.....ma mi sembra sempre riduttivo....

Non so che aggiungere a quello che ho già detto #13

Forse è un discorso un pò troppo scontato lo riconosco, ma continuo a ritenere che le scelte che compiamo siano dettate dal nostro "gusto" perchè un acquario va sicuramente "vissuto", ma ci deve piacere.
Chi guardando il proprio acquario non ha detto "non ne sono soddisfatto, non mi piace" e anche se tutto funzionava correttamente, pesci e piante in perfetta salute, improvvisamente non ha spostato una pianta, aggiunto un legno, ecc...?
Perchè se non per ragioni estetiche?
Da qui il concett di oggeto d'arredamento.
E' ovvio che è solo una mia opinione ;-)

Ozelot
01-06-2005, 12:13
Ovvio, però torno a ripetere, perchè sei tanto legato all'ozelot? Immagino perchè ti piace in maniera particolare e quindi l'hai scelta tra tante. Che ti dia soddisfazione vederla crescere bene credo sia naturale, ma perchè proprio quella e non un altra?

Bè, non è così semplice.....in passato le uniche piante che riuscivo a far crescere erano le Echino e neanche tutte.....così mi ero concentrate su quelle....ero arrivato ad averne in vasca almeno 15 varietà diverse...
La 'Ozelot' è stata una delle prime ed è stata la prima pianta che ha prodotto fiori e piantine avventizie.....il primo dei miei pochi "successi".... #13
Ed inoltre non sono riuscito a farla fuori...... #18
Per questo è la mia preferita, non per un motivo solamente estetico, ma forse anche sentimentale....e ti dirò, attualmente "rompe" un pò nel layout (se esiste) della mia vasca, senza forse starebbe meglio, però ci sono affezionato.... #13
Come sono anche affezionato alle altre Echino sopravvissute che coltivo, ma la 'Ozelot' è stata la prima....

Vedi, per me esistono anche motivazioni che prevalgono sul semplice impatto estetico....

Comunque, stringi stringi forse stiamo discutendo solo su cosa significhi "oggetto d'arredamento", per me ha un significato più restrittivo e statico, come un mobile o una lampada, per te invece assume un significato più ampio.....ma alla fine è l'unica cosa su cui non siamo d'accordo..... ;-)

magnum
01-06-2005, 13:42
Forse sono in questo ambiente da troppo poco e non ho instaurato un legame particolare con piante o pesci (tranne che col mio betta splendens da poco morto :-( ), quindi anche le prospettive sono diverse.
Comunque a me l'ozelot che hai nell'acquario piace molto e non credo stoni col resto, anzi per me si integra bene.

Comunque, stringi stringi forse stiamo discutendo solo su cosa significhi "oggetto d'arredamento", per me ha un significato più restrittivo e statico, come un mobile o una lampada, per te invece assume un significato più ampio.....ma alla fine è l'unica cosa su cui non siamo d'accordo.....

#36# Quoto :-))

MisterG
29-08-2005, 11:42
Che bella discussione, la tiro un po su vediamo se arrivano altre riflessioni interessanti :-)

Marco Conti
29-08-2005, 15:14
Qualc'uno volenteroso, potrebbe spiegarmi cos'e'
un acquario zen?

Ho letto un po', e ho visto un centinaio di vasche ADA
ma non riesco a capire esattamete il significato.
Dopo 12 anni di acquariofilia vorrei saperne un po' di piu',
magari soprettutto da chi ce l'ha.

Grazie

OLA

faby
29-08-2005, 15:22
sono acquari in stile giapponese...

per capirci e per vedere che vasche sono fai una ricerca con scritto takashi amano e vedrai...


ciao!

Marco Conti
29-08-2005, 15:28
ho gia' visto, ma non esiste una definizione di zen in quelle vasche.

Ho trovato questo, che pero'...
quanti di voi potrebbero vederci del significato di zen in un acquario,
oppure non vederci in un acquario?
Un acquario olandese puo' essere uno zen?
...per me si? ...per te no? ...o per tutti si? ...o per tutti no?
...se dici di possedere un acquario zen, come vivi?
secondo voi un acquario con solo fondo, senza rocce e senza piante
con 1 solo pesce neon, e una sola vallisneria posta a 3/4 della
vasca nella mezzerai, e' una vasca zen?

http://www.zenhome.it/zen0.htm

http://www.zenhome.it/zen-giardini.asp

OLA

magnum
29-08-2005, 16:29
Temo proprio che sia impossibile definire la filosofia zen e coglierne tutti gli aspetti visto che è comunque molto lontana da noi.
Dire poi se un acquario è zen è cosa altrettanto difficile.
Io per esempio sto cercando di realizzare un acquario simil zen, ma è più che altro liberamente un acquario liberamente ispirato agli acquari di Amano...... #13

Marco Conti
30-08-2005, 09:10
Cercavo solo di capire se un acquario zen debba rispettare
certi canoni strutturali, di conformazione per intenderci,
per far si che richiamino in una visuale non personale ma collettiva
cio' che i giapponesi amano di piu', cioe' il mare e le montagne,
che specialmente a loro (e non solo loro!) fa' si che questa sensazione
di spazio e liberta' porta al rilassamento mentale, al perdersi nella natura
rimanendo incollati ai particolari.

L' acquario ADA_1, per esempio, secondo voi e' una vasca zen?

L' acquario ADA_2, per esempio, secondo voi e' una vasca zen?

CIAO

magnum
30-08-2005, 10:28
Sicuramente ci sono dei punti fermi nella filosofia zen (altrimenti ognuno se la farebbe come gli pare), peccato sia difficile dire quali siano......
Per me nessuna delle due è zen......
Il perchè sta nella poca valorizzazione del vuoto.
Un altra cosa che mi sembra di aver capito è che gli acquari zen si rifanno ai giardini zen, nel senso che seguono gli stessi principi per la disposizione delle rocce ad esempio. In nessuno dei due casi questo avviene.
Quello in foto è un acquario zen.
Inutile dire che quanto sopra è solo una mia riflessione, ma probiblmente non ho azzaccato niente :-D http://www.acquariofilia.biz/allegati/gallery_22b_354.jpg

magnum
30-08-2005, 10:29
Una curiosità: la prima vasca è forse di Abissi?

Marco Conti
30-08-2005, 10:31
si, l'altra e' di mombelli, che fra l'altro mi pare che l'abbia allestita
proprio Takashi Amano.

OLA

faby
30-08-2005, 11:55
be quella che ha messo magnum #25 #25 #25 #25 #25 #25


ciao!

magnum
30-08-2005, 11:56
La prima l'ha allestita Nardelli.

G@BE
30-08-2005, 14:00
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=20003&highlight=&sid=13f2d8d2be38258197669c27d87d901a

già che ci siete datemi una mano và... :-))

andre79
21-09-2005, 01:08
anke se non mi è ben chiaro l'aquario zen,credo di poetr apprezzare esteticamente entrambi!anke se trovo entrambe le tecniche troppo "estremiste".
per me un acquario deve ospitare in primo luogo i pesci,e le piante che necessitanoa questi ultimi per farli "sentire a casa".

magnum
21-09-2005, 01:42
le piante che necessitanoa questi ultimi per farli "sentire a casa".

Apperteniamo a due scuole di pensiero differente. Per me le piante sono la prima cosa e i pesci un contorno alle piante :-))

andre79
21-09-2005, 15:26
magnum,
forse dopo tanti anni di successi aquariofili con i pesci,si cercano nuovi stimoli allestendo vasche di questi 2 generi,che ripeto,ne sono affascinato ankio,pero' le reputo troppo estremiste!

pecarpe
23-09-2005, 13:48
Secondo una mia modestissima opinione in merito alle 2 "filosofie" adottate credo che: ;-)
L'olandese così come quello "zen" possa comunque regalare bei panorami e belle emozioni,ma sinceramente per quanto ank'esso impegnativo e cmq bisognoso di un certo gusto per l'accostamento delle piante,credo che sia quasi sempre meno suggestivo di uno "ZEN"(ovvio che bisogna vedere chi lo costruisce e chi lo cura), fermo restando che i gusti son gusti e ovviamente come qualcuno asserisce l'immaginazione o cmq la "spiritualità" di quello zen non è sempre a tutti ben visibile.
Penso cmq al di là della difficoltà di comporre una vasca in tale modo o dai costi derivati dalla sua gestione(ma chi vi obbliga a prendere prodotti ADA???Ma perkè in altri campi non è così pure??con le auto, i vestiti etc etc????),parlando personalmente, che la vasca "zen" sia senz'altro di gran lunga piu' bella e suggestiva in quanto non semplicemente un buon accostamento di piante....ma la ricerca di un'armonia ben precisa...non solo data dalla sezione aurea(di cui non sono in grado di parlarne)ma soprattutto del paesaggio(piante,rocce,legni,sabbia e pesci!!!!).
E' inutile porsi domande inutili o che divagano troppo sull'argomento...tipo come faccio a riconoscere o meno una vasca olandese da una zen..........semplice....e poi se una vasca piace non credo che per forza bisogna kiedersi ke vasca sarà mai?? #18
Personalmente le ho viste da vicino e non credo siano vasche messe lì in posa solo per lo scatto....certo che lo fa AMANO, ma son sicuro e so, che c'è chi le tiene....certo impegnative sono....pero' come si dice le cose piu' belle sono sempre quelle che rikiedono maggiori sforzi e sacrifici.
Ovviamente poi c'è ki non ha esperienza,mezzi, o conoscenza e pure ama la "creazione" fatta e questa alla fine è la cosa piu' importante in quest'hobby....la soggettività, fermo restando che si rispettino le esigenze chimico fisiologiche della vasca.........a parte poi ki si skiera con l'una o l'altra filosofia....come quando si parla di juve o milan........ :-D :-D

Aindria
25-09-2005, 00:04
la filosofia Zen secondo me non è facilmente percettibile da noi occidentali...
nn voglio offendere nessuno, ma la nostra sensibilità è totalmente imparagonabile a quella orientale..io ammiro la perfezione nelle loro opere. Noi appena alzati al mattino non andiamo ad abbracciare l'albero del nostro giardino, loro si...sembra una cavolata penserete ma secondo me non lo è affatto...cercano di entrare in sintonia con la natura e lo spirito della terra, tutto quello che ci circonda è in sintonia con il nostro corpo (piccolo esempio la metereopatia)...
Data la mia intenzione di crescere professionalmente come garden designer, studio da tempo le filosofie di realizzo dei japanese garden e Zen garden, ma penso che appena ne avrò la possibilità, scapperò in oriente....
Scusate se sono uscito un po dall'argomento del topic...quello che volevo dire alla fine è che secondo me non esiste un acquario Zen modello, ma il vero Zen è la rappresentazione, sotto forma di piante, rocce e quant'altro, della personalità della persona che lo realizza..

ciao ciao

HaiPauraDelBuio?
27-09-2005, 20:46
Se posso dire la mia quando guardo un olandese vedo un bellissimo acquario e quando guardo uno zen vedo un paesaggio....non trovate? #24

Ozelot
28-09-2005, 00:12
Mi piace questa immagine.....

Però.....quota messaggi raggiunta..... :-))

Continuate pure qui: http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=23887