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Visualizza la versione completa : Piante facili per neofiti e piante da evitare.


Johnny Brillo
07-11-2013, 16:52
In queste poche righe vorrei trattare l'argomento piante. Da premettere che non è una guida avanzata e approfondita, ma solo una linea da seguire per chi si è appena avvicinato al mondo degli acquari e, inevitabilmente, si pone i primi quesiti sulle piante.

Le piante perché?

Il perché è presto detto. Le piante:


rendono l'ambiente più naturale;
offrono nascondigli per soggetti sottomessi, femmine stressate e avannotti;
offrono riparo dalla luce diretta dei neon creando zone d'ombra;
ci danno una grossa mano per tenere alcuni inquinanti sotto controllo. Vedi nitrati e fosfati;
ossigenano l’acqua;
alcune specie usano le loro foglie per deporre le uova.
rubano nutrienti dall’acqua tenendo a bada le alghe.


Le piante finte perché no?


non hanno nessuno dei vantaggi citati poc'anzi;
sono del tutto innaturali nelle forme e nei colori;
si riempiono facilmente di alghe;
col tempo potrebbero rilasciare in acqua sostanze nocive e/o coloranti.



Molti neofiti sono intimoriti dalla piante vere. Le frasi che sento frequentemente sono: non ho il pollice verde, non ho l’anidride carbonica, non ho tempo di prendermene cura, ecc ecc.

Paure infondate!

Non serve né una profonda e scientifica conoscenza del mondo vegetale né tantomeno costosi impianti di vario genere o ore ed ore da potergli dedicare.
Certo non stiamo parlando di plantacquari in stile olandese o delle vasche di Takashi Amano. So che sono gli allestimenti che colpiscono per primi la fantasia di un neofita, ma prima di lanciarsi a capofitto in questo tipo di vasche è meglio pensare al dispendio economico e di tempo che vi sottrarranno. Sono allestimenti che necessitano di una certa tecnica e una certa esperienza, è quindi bene informarsi prima perché è una branca dell’acquariofilia molto suggestiva ma non per tutti.

Ma non siamo qui a parlare di queste vasche! L’intento è far capire a chi non ha alcuna esperienza che può avere un acquario verde e rigoglioso senza tanti artifici e senza impazzire in potature e cure maniacali.


Le piante semplici

L’illuminazione nella maggior parte delle vasche commerciali non permette di coltivare piante molto particolari, ma, come anticipato prima, si può comunque fare un bellissimo allestimento verde e rigoglio con piante semplici e poco esigenti.

Parlando di piante semplici non si può far a meno di menzionare le epifite. Anubias, Microsorum, Bolbitis. Sono piante che usano gli arredi, legni o rocce, come supporto. In pratica le radici hanno la sola funzione di ancoraggio e traggono i nutrienti direttamente dalla colonna d’acqua. Non necessitano di fertilizzazione particolare né di illuminazione intensa. Anzi meglio posizionarle in zone ombreggiate.

http://s24.postimg.cc/ri9vj9fip/Anubias_barteri.jpg (http://postimg.cc/image/ri9vj9fip/)
Anubias barteri by Marco Erreni

Per mettere queste piante a dimora nelle nostre vasche, basta spuntare le radici e legare il rizoma (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&id=49&highlight=rizoma) al supporto desiderato usando del semplice filo di nylon. Si possono anche poggiare sul fondo, ma sempre avendo l’accortezza di interrare solo le radici lasciando il rizoma completamente scoperto, pena la marcescenza della pianta.

http://s24.postimg.cc/mvc6h9vgh/thumb_micro.jpg (http://postimg.cc/image/mvc6h9vgh/)
Microsorum pteropus by faby

http://s11.postimg.cc/gkcpqxcyn/thumb_bolbitis_heudelotii_01.jpg (http://postimg.cc/image/gkcpqxcyn/)
Bolbitis heudelotii by Katarina

Altre piante facilissime da coltivare sono le piante palustri appartenenti al genere Cryptocoryne ed Echinodorus. Sono piante molto robuste e rustiche, si adattano ai più svariati valori dell’acqua. Sviluppano un imponente apparato radicale infatti traggono la maggior parte dei nutrienti proprio dalle radici. Per queste piante basta un fondo fertile o, in alternativa, delle tabs fertilizzanti da interrare nelle loro prossimità.

http://s24.postimg.cc/larhzggnl/Cryptocoryne_walkeri.jpg (http://postimg.cc/image/larhzggnl/)
Cryptocoryne walkeri by Entropy

In genere le Cryptocoryne sono molto meno esigenti per quanto riguarda l’illuminazione, crescono bene anche in zone ombreggiate. Hanno l’unico inconveniente che risentono molto della variazione dei valori chimici dell’acqua. Al variare di durezza, ph o anche illuminazione non è difficile vederle perdere tutte le foglie per poi metterne di nuove adatte alle nuove condizioni ambientali. Questo fenomeno è detto "peste delle Cryptocoryne".

http://s24.postimg.cc/p9oe3fzb5/Cryptocoryne_daniele_cogo.jpg (http://postimg.cc/image/p9oe3fzb5/)
Cryptocoryne wendtii by daniele.cogo

Le Echinodorus crescono bene con un’illuminazione media, ma necessitano di vasche abbastanza grandi viste le ragguardevoli dimensioni che raggiungono. Entrambi i generi sono coltivati in forma emersa, come quasi tutte le piante d’acquario, ed è facile notare un deperimento delle foglie dopo qualche settimana dall’inserimento in vasca. E’ solo una fase che la pianta attraversa per ambientarsi. Nel giro di poco tempo spunteranno nuove foglie adatte alla vita sommersa.

http://s8.postimg.cc/hjcik0xxt/Immagine.jpg (http://postimg.cc/image/hjcik0xxt/)
Echinodorus bleheri by Daniele Carboni

http://s24.postimg.cc/8stql7u4x/Echinodorus_quadricostatus.jpg (http://postimg.cc/image/8stql7u4x/)
Echinodorus quadricostatus by Entropy

Altro genere poco esigente e di facile coltivazione è quello della Vallisneria. Ne esistono numerose varietà, come per le altre. Sono piante che si adattano ai più disparati valori dell’acqua, necessitano di un’illuminazione media e basta un fondo fertile perché queste piante diventino quasi invasive.

http://s9.postimg.cc/l0zdtak3f/user9830_pic16137_1384272829.jpg (http://postimg.cc/image/l0zdtak3f/)
Vallisneria gigantea by Miranda

Anche le piante del genere Crinum sono facili da tenere. Il bulbo va interrato nel fondo che deve essere ricco di nutrienti, lasciando, però, il colletto fuori. Adatta a vasche di una certa capienza vista la notevole lunghezza delle foglie, superano agevolmente il metro.

http://s10.postimg.cc/cb53i2emt/thumb_Crinum_calamistratum.jpg (http://postimg.cc/image/cb53i2emt/)
Crinum calamistratum by faby

Piante leggermente più esigenti, ma molto adattabili a diverse condizioni ambientali, sono quelle appartenenti al genere Hygrophila. In particolare l’H. corymbosa e l’H. polysperma sono molto diffuse proprio per la loro semplicità di coltivazione. La prima non richiede fondo fertile anche se una sua presenza può farla crescere più robusta. Crescono bene in acque tenere anche se prediligono quelle dure. Sono entrambe a crescita medio-veloce in particolar modo l’H. polysperma. Un’illuminazione media e una buona concentrazione di potassio permette loro di crescere al meglio.

http://s11.postimg.cc/e03arll9b/thumb_hyg.jpg (http://postimg.cc/image/e03arll9b/)
Hygrophila corymbosa by faby

http://s11.postimg.cc/62i2hfmqn/thumb_789.jpg (http://postimg.cc/image/62i2hfmqn/)
Hygrophila polysperma by faby

Il genere Sagittaria (descrizione di ALEX007), appartenente alla stessa famiglia delle Echinodorus (Alismataceae) presenta delle specie di facile coltivazione come la Sagittaria subulata, pianta palustre SudAmericana dalle foglie nastriformi spesso scambiata per una Vallisneria. In emersione produce foglie più corte e coriacee che ricordano piccole frecce. Non ha particolari esigenze, forma rosette e si moltiplica rapidamente per stoloni raggiungendo un'altezza di 20 - 30 cm che può esser superiore in caso di scarsa illuminazione (la var. pusilla rimane più bassa, la var. gracillima può sfiorare i 60 cm). Sviluppa un buon apparato radicale e trae beneficio dalla presenza di un fondo fertilizzato con ferro.

http://s7.postimg.cc/rycmhmjtj/image.jpg (http://postimg.cc/image/rycmhmjtj/)
Sagittaria subulata by Entropy

Come non citare anche i muschi!? Tra i più semplici da tenere in acquario. Anch’essi, come le epifite, vanno legati a legni o rocce. Non emettono delle vere e proprie radici, ma rizoidi con i quali si ancorano a qualsiasi supporto. Generalmente sono molto poco esigenti sia in fatto di fertilizzazione che di luce. L’unica accortezza che si deve avere nel legarli è quella di non fare dei mucchietti, ma stenderli bene altrimenti la parte sottostante non riuscirà a crescere e ad ancorarsi. Sono indispensabili per l’allestimento di caridinai e ottimi in vasche di riproduzione per la notevole microfauna che si sviluppa tra i loro talli e che poi andrà a nutrire gli avannotti.

http://s9.postimg.cc/7doq725p7/muschio.jpg (http://postimg.cc/image/7doq725p7/)
Vesicularia montagnei (Christmas moss) by Johnny Brillo

http://s12.postimg.cc/z0umnsrix/xmas_moss.jpg (http://postimg.cc/image/z0umnsrix/)
Vesicularia montagnei (Christmas moss) by Entropy

http://s22.postimg.cc/phmwsizkt/Vesicularia_dubyana.jpg (http://postimg.cc/image/phmwsizkt/)
Vesicularia dubyana (Singapore moss) by Entropy

C’è anche un’altra pianta che fornisce un ottimo riparo agli avannotti ed è la Najas guadalupensis. Una pianta dalle pochissime esigenze. Cresce bene e velocemente anche con poca luce, è molto fragile ed ha una crescita disordinata. Forma dei cespugli intricati in cui gli avannotti trovano appunto riparo.

http://s21.postimg.cc/u6cqqjkqb/thumb_DSCF1670.jpg (http://postimg.cc/image/u6cqqjkqb/)
Najas guadalupensis by loc_79

Altra pianta consigliabile per le poche esigenze, la robustezza e la rapida crescita è l’Hydrocotyle leucocephala. Cresce bene anche sotto scarsa illuminazione e in diverse condizioni ambientali. E’ una pianta che tende a raggiungere la superficie ed è facile osservarla in condizioni emerse se ha un supporto sul quale arrampicarsi.

http://s23.postimg.cc/e3t7nktjr/thumb_hydr.jpg (http://postimg.cc/image/e3t7nktjr/)
Hydrocotyle leucocephala by faby

Ed ora eccoci giunti alla pianta che non dovrebbe mai mancare in nessuna vasca. Sto parlando della Ceratophyllum demersum. Una pianta dalla velocità di crescita impressionante, adattabilissima ai più disparati valori e condizioni di luce. E’ una galleggiante che non emette radici. Può essere anche ancorata al fondo usando dei pesi (bulloni di acciaio inox, cannolicchi, piccole pietre), ma, data l’impressionante crescita, va potata molto di frequente.

http://s17.postimg.cc/ibvrk2cff/20120605_152129.jpg (http://postimg.cc/image/ibvrk2cff/)
Ceratophyllum demersum by Johnny Brillo

Altre piante facili che hanno anche il vantaggio di offrire riparo dalla luce diretta dei neon sono le galleggianti. Qui l’elenco potrebbe essere lunghissimo. Tra le più diffuse ci sono: Pistia stratiotes, Lemna minor, Salvinia natans, Limnobium laevigatum, Riccia fluitans, ecc ecc.

http://s18.postimg.cc/lnntgems5/20120605_152253_1.jpg (http://postimg.cc/image/lnntgems5/)
Pistia stratiotes by Johnny Brillo

http://s8.postimg.cc/63snmp5wh/limnobium.jpg (http://postimg.cc/image/63snmp5wh/)
Limnobium laevigatum e Vesicularia dubyana by Entropy

http://s23.postimg.cc/ft18oc5k7/lemna_minor_luigi_arba.jpg (http://postimg.cc/image/ft18oc5k7/)
Lemna minor by Luigi Arba

http://s16.postimg.cc/jgtb83v5t/salvinia.jpg (http://postimg.cc/image/jgtb83v5t/)
Salvinia natans by Matteo Vescovi

Oltre alla Ceratophyllum, anche la Riccia merita un discorso a parte in quanto spesso viene coltivata in immersione. Forma degli splendidi cespugli dal verde chiaro, ma, in questo tipo di coltivazione, diventa estremamente esigente. Richiede illuminazione intensa e un’abbondante erogazione di CO2.

La pianta che più mi ha sorpreso per la sua poca richiesta di luce è la Monosolenium tenerum. E’ facilissima da coltivare ed ha una crescita media. Va trattata come i muschi stando, però, attenti a non legarla troppo forte perché è estremamente delicata e i suoi talli si rompono facilmente.

http://s8.postimg.cc/c3ha5q4ep/lomriopsis.jpg (http://postimg.cc/image/c3ha5q4ep/)
Monosolenium tenerum by Dunadan

Quasi dimenticavo di parlare di quella che non è propriamente una pianta, ma bensì un'alga: l'Aegagropila linnaei. Dai più conosciuta come Cladophora. Attira molto per la sua particolare forma sferica. Si adatta a tutte le condizioni ed è lentissima nella crescita. L'unica attenzione che richiede è quella di rigirarla di tanto in tanto per non far marcire la parte sottostante che non riceve luce.
Alcuni la usano anche per ricoprire legni o rocce legandola come se fosse muschio. Anche in questo caso deve essere stesa bene proprio perchè riceva luce fino in fondo. Le potature è meglio eseguirle fuori dall'acquario altrimenti c'è il rischio che si diffonda per tutta la vasca. Ricordiamolo: è sempre un'alga. QUI (http://www.acquaportal.it/_archivio/ARTICOLI_2012/Cladophora.asp) trovate le foto e un articolo molto dettagliato su di essa.

http://s12.postimg.cc/lwhat6ouh/Aegagrophila_linnaei.jpg (http://postimg.cc/image/lwhat6ouh/)
Aegagropila linnaei (Cladophora) by Entropy


Se sei un neofita alla prima esperienza con le piante, quelle sopracitate vanno più che bene per avere un piccolo giardino sommerso. Ho volutamente evitato di parlare di altri generi come Rotala, Ludwigia, Bacopa, Cabomba, ecc ecc. Sono piante che, secondo me, vanno coltivate dopo essersi impratichiti con le altre più facili (NB più facili non vuol dire meno belle).
Non sono piante impossibili da coltivare, ma necessitano di cure differenti. Più luce, più fertilizzanti, anidride carbonica, potature settimanali….insomma è un bell’impegno.

E’ importante informarsi prima di acquistare una pianta sulle sue esigenze, proprio come fate per i pesci. Vi risparmierete delusioni e denaro. Un modo semplice, e un po’ riduttivo, per sceglierle è calcolarsi il rapporto watt/litri che ha la nostra vasca. In questo modo si può sapere approssimativamente quanta luce siamo in grado di fornire alle piante. Usando poi questa tabella (http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI-2/tabella_painte.asp) si potranno scegliere quelle più adatte.
In realtà andrebbero considerati anche altri fattori quali: l'altezza della colonna d'acqua, il tipo di lampade utilizzate che hanno una penetrabilità differente, la loro disposizione, ecc.


Altri articoli più approfonditi sull'argomento piante li trovate QUI (http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/dolce_piante.asp).


Piante da NON comprare

Nonostante esista una varietà spropositata di piante che si adattano alla vita sommersa o vere e proprie piante acquatiche, nei negozi si continuano a vendere (forse è meglio dire spacciare) delle piante che non sono assolutamente adeguate a questo tipo di coltivazione.

Attirano per i loro colori o striature appariscenti, ma nel giro di qualche giorno o settimana si iniziano a vedere i primi deperimenti e il primo sconforto dell’acquariofilo inesperto.

Ci sono alcune caratteristiche delle piante non adatte all’acquario che possono farvi riflettere prima dell’acquisto:


colori sgargianti;
fusto e foglie dure e coriacee;
presenza di peletti sulle foglie;
la pianta e le foglie non si afflosciano quando vengono tirate fuori dall’acqua.


Qui un breve elenco dei nomi delle piante non adatte alla vita sommersa:

Fittonia
Dracaena
Selaginella
Syngonium
Chamaedorea
Spatiphyllum
Ophiopogon japonicus
Lycopodium

http://s16.postimg.cc/pj54grcc1/fittonia_prima_e_dopo.jpg (http://postimg.cc/image/pj54grcc1/)
Foto 1 Fittonia coltivata in idroponica (http://www.acquariofilia.biz/vbglossar.php?do=showentry&catid=8&id=421) by Jessyka. Foto 2 Fittonia coltivata in acquario by Piccolo Attila.

http://s22.postimg.cc/9tj017ibh/mal.jpg (http://postimg.cc/image/9tj017ibh/)
In alto a destra Spatiphyllum coltivata in idroponica e alla sua sinistra Eichornia crassipes (Giacinto d'acqua) galleggiante by malù.

Tra le piante non adatte alla coltivazione sommersa c'è una sempreverde che può esserci molto utile: la Scindapsus o comunemente detta Pothos. E' la classica pianta da appartamento apprezzata da molti per la sua semplicità e bellezza. Può crescere sia come ricadente che come rampicante sviluppandosi per diversi metri.
L'utilità di questa pianta risiede nell'assorbire una gran quantità di nitrati dall'acqua, che, ricordiamo, ad elevate concentrazioni sono tossici per i pesci.
La coltivazione è molto semplice. Si taglia un ramo dalla pianta madre, si asportano le foglie più basse vicino al taglio e la si mette con il fusto in un vaso contenente acqua dell'acquario.
Occhio che non ci siano foglie sommerse altrimenti marciranno.
Nel giro di qualche giorno spunteranno le prime radici e la si potrà spostare in vasca sempre con lo stesso metodo. Solo il fusto con le radici aeree in acqua e il resto della pianta fuori.

http://s23.postimg.cc/3u83zjyiv/ganamy8y.jpg (http://postimg.cc/image/3u83zjyiv/)
Scindapsus aureus (Pothos aureus) by Jessyka

Ragazzi questo è un breve articolo che spero serva come infarinatura generale sulla coltivazione e la scelta delle piante più semplici. Non ho approfondito particolarmente l’argomento un po’ per mia mancanza un po’ perché è diretto ai neofiti.
Vuole essere una sorta di guida rapida.

Se ho sbagliato o omesso qualcosa siete pregati di farmelo notare in modo da correggere o ampliare.
Sono gradite anche delle belle foto delle piante citate sopra o di semplici allestimenti con esse.
Appena posso ne metto qualcuna già io.

Vasca di Ale87tv
http://s15.postimg.cc/8lc4ictxj/IMG_9334.jpg (http://postimg.cc/image/8lc4ictxj/)

Vasca di malù
http://s8.postimg.cc/xjzqeppch/010.jpg (http://postimg.cc/image/xjzqeppch/)

Vasca di Johnny Brillo
http://s22.postimg.cc/7spsosbgt/Foto_2.jpg (http://postimg.cc/image/7spsosbgt/)

Quattro vasche di Entropy
http://s22.postimg.cc/9y2hyp8d9/vasca_1.jpg (http://postimg.cc/image/9y2hyp8d9/)http://s24.postimg.cc/k1dxweonl/vasca_2.jpg (http://postimg.cc/image/k1dxweonl/)http://s7.postimg.cc/8bq2grtvb/vasca_3.jpg (http://postimg.cc/image/8bq2grtvb/)http://s24.postimg.cc/5ys0hfj9t/vasca_4.jpg (http://postimg.cc/image/5ys0hfj9t/)

Vasca di Miranda
http://s18.postimg.cc/ejvylr311/user9830_pic10409_1323195801.jpg (http://postimg.cc/image/ejvylr311/)

Vasca di Miskin
http://s13.postimg.cc/7dr0vskyb/np03.jpg (http://postimg.cc/image/7dr0vskyb/)

Vasca di IlQuarto
http://s13.postimg.cc/g6zn5j63n/vasca_Il_Quarto.jpg (http://postimg.cc/image/g6zn5j63n/)


Grazie a chi lo leggerà e/o mi aiuterà a migliorarlo.:-))

Ale87tv
07-11-2013, 17:28
ottimo lavoro!!! riesci a recuperare qualche foto da inserire?

Ale87tv
07-11-2013, 17:30
lo aggiungo subito alle guide!

Johnny Brillo
07-11-2013, 17:54
Ale mi hai anticipato. Avevo visto quella guida e mi sembrava proprio che mancasse qualcosa che parlasse di piante. Argomento spesso dolente per chi allestisce il primo acquario.

Grazie del complimento!

Ho solo un paio di foto delle piante menzionate perciò chiedevo a tutti di postarne in modo da scegliere le più belle da mettere nell'articolo.

Secondo me sarebbe potrebbe essere utile mettere anche delle foto di belle vasche con gestione e piante facili. Appena le recupero le aggiungo subito.

Se tu o chiunque altro ha voglia di darmi una mano e postare qualche sua foto la aggiungo subito all'articolo.

Ale87tv
07-11-2013, 17:59
io ho quelle della mia vasca in mostra e descrivi e nel mio acquablog puoi prenderli da lì :-)

poi c'è una vasca di epifite di ALEX007 che merita!

Johnny Brillo
07-11-2013, 18:26
Aggiunte un paio di foto.

Ale posso prendere le foto che gli utenti caricano sul portale? Dovrebbero essere di proprietà di AP e quindi non ci dovrebbero essere problemi.

Mi faccio anche un giro in mostra e descrivi che ci dovrebbero essere delle belle vasche con sole anubias.

Ale87tv
07-11-2013, 18:31
certo! vai tranquillo, cita l'autore e sei a posto :-)

Johnny Brillo
07-11-2013, 18:33
A malù gliel'ho intaccata senza tanti complimenti.:-D

Johnny Brillo
07-11-2013, 19:10
Purtroppo le foto postate nella galleria delle foto non me le fa prendere e salvare. Riesco a salvare solo quelle caricate nelle discussioni.

Ale87tv
07-11-2013, 19:12
eh lo so... è un limite della piattaforma...

Johnny Brillo
07-11-2013, 19:19
daniele.cogo ti ho rubato una fotuzza spero non ti dispiaccia.:-)

jimbospace
07-11-2013, 19:39
bravo johnny mancava proprio un bel articolo sulle piante facili adatte ai neofiti. adesso con calma me lo leggo per bene. #70

daniele.cogo
07-11-2013, 19:51
daniele.cogo ti ho rubato una fotuzza spero non ti dispiaccia.:-)
Ma che scherzi, mi fa piacere. :-)
Complimenti per l'articolo, stasera me lo leggo con calma per godermelo appieno. :-)

D.

Johnny Brillo
07-11-2013, 20:12
jimbospace Grazie.

Grazie anche a te Daniele per la disponibilità.:-)

Diciamo che con le foto sto risolvendo usando quelle delle schede delle piante. Alcune non mi piacciono tanto e potete vedere da soli quali mancano. Se ne avete o potete scattarla caricatele per favore.:-)

Ilaria86
07-11-2013, 20:22
Interessante #70 veramente BRAVO #25
E grazie, mi sono fatta un'idea e una lista delle piante che posso permettermi di inserire nel mio futuro acquario
Ti ringrazio ;-)

Ilaria #28

Johnny Brillo
07-11-2013, 21:18
Grazie Ilaria. Lieto di esserti stato d'aiuto. :-)

Ragazzi mancano esattamente le foto di:

una bella Echinodorus
una Vallisneria
qualche muschio
qualcuna delle galleggianti più comuni
della riccia galleggiante
del Monosolenium tenerum

Se avete anche le foto delle piante non adatte alla vita sommersa meglio ancora. Anche se credo che quelle dovranno essere prese online.

-76

Ale87tv
07-11-2013, 21:20
Entropy :-) MIRKO81 avete qualcosa? :-)

malù
07-11-2013, 21:42
A malù gliel'ho intaccata senza tanti complimenti.:-D

Ci mancherebbe ;-) è un piacere ;-)

malù
07-11-2013, 21:47
Dimenticavo..........bel lavoro #70

Johnny Brillo
07-11-2013, 21:48
Io ho spulciato tutte le foto decenti che sono riuscito a trovare. Ora sta a voi.:-) Armatevi di fotocamera e...-g03-g03-g03-g03

Jessyka
07-11-2013, 21:51
Johnny Brillo chiaramente le foto delle piante non adatte le vuoi da "non adatte", vè?
Perchè io ho delle Fittonie, ma in idroponica...

Johnny Brillo
07-11-2013, 21:51
Grazie Luca.:-)) per i complimenti e per la foto.

Come dicevo è una "guida rapida", vediamo se Mirko e Entropy correggono qualche strafalcione.:-D

Jessyka
07-11-2013, 21:51
Ah, ovviamente complimentoni! #25

Johnny Brillo
07-11-2013, 21:53
jessika fa lo stesso. In effetti vederle deperite in vasca scoraggerebbe chiunque a comprarle. Mentre vederle sane e rigogliose ci sarebbe sempre "O Mast'" (come si dice dalle mie parti: Il Maestro) della situazione che le vorrebbe provare.

Jessyka
07-11-2013, 22:42
Qualcosa te la metto, anche se tanto belle rigogliose non sono! ;)

http://img.tapatalk.com/d/13/11/08/qesyte8y.jpghttp://img.tapatalk.com/d/13/11/08/4ype4esy.jpg


Io nominerei anche il Pothos, un grande classico! E a tal proposito, nel caso ti lascio loro:
http://img.tapatalk.com/d/13/11/08/5eqy9y4y.jpghttp://img.tapatalk.com/d/13/11/08/ganamy8y.jpg

Johnny Brillo
08-11-2013, 12:11
Grazie Jessyka.:-)

Il Pothos me l'ero proprio dimenticato. Provvedo subito ad aggiungerlo con la tua foto.

Per la Fittonia, riusciresti a fare una foto più ravvicinata? Intanto ne cerco anche qualcuna di malandata sul forum, non dovrebbe essere difficile trovarla.

Sarebbe utile accostarle per vedere il prima e il dopo, o meglio la giusta e la scorretta coltivazione.:-)

Grazie per la disponibilità!#70

jimbospace
08-11-2013, 18:16
Johnny ho notato che non hai citato fra le piante l'egeria densa, inoltre cancellerei l'eichornia dalla lista perché è una pianta che ha bisogno di acquari enormi, tanta luce e la planfoniera sospesa e ben distante dalla pianta per non bruciarla. Anche microsorum e bolbitis secondo me non sono fra più le adatte perché hanno bisogno di ph<7, cosa abbastanza rara visto i valori dell'acqua di rubinetto dei comuni italiani.

l'ultima cosa: utilizzerei solo le foto delle piante cresciute senza CO2 per dimostrare la reale condizioni di cresciuta delle piante nelle vasche low tech, a bassa manutenzioni o non spinte.

Ale87tv
08-11-2013, 18:38
Anche microsorum e bolbitis secondo me non sono fra più le adatte perché hanno bisogno di ph<7, cosa abbastanza rara visto i valori dell'acqua di rubinetto dei comuni italiani.


sulla carta, ma si adattano ben bene ad acque dure e basiche senza problemi... le ho provate entrambe :-)

la mia vasca, quella di malù sono sicuramente low low low tech :-D

jimbospace
08-11-2013, 19:00
Anche microsorum e bolbitis secondo me non sono fra più le adatte perché hanno bisogno di ph<7, cosa abbastanza rara visto i valori dell'acqua di rubinetto dei comuni italiani.


sulla carta, ma si adattano ben bene ad acque dure e basiche senza problemi... le ho provate entrambe :-)

la mia vasca, quella di malù sono sicuramente low low low tech :-D

a me invece sono cresciute parecchio male con la sola acqua di rubinetto, le foglie diventano brutte, nere, sciogliono rapidamente e sembrano perennemente malaticce.

sulle tue foto non ho niente da dire ma sfido chiunque ad avere le piante belle, folte, tutte perfette come quelle delle foto di faby senza una gestione spinta e tanta esperienza. Prova ad immaginare il neofita che va a leggere l'articolo e vede quelle bellissime foto, compra le piante in questione, secondo te saranno mai uguali?

Ale87tv
08-11-2013, 19:08
#24 strano che avessero problemi...

ah ma ti riferisci alle foto delle piante specifiche? beh dai, stiamo comunque parlando di piante semplici semplici... insomma un anubias in vasca spinta e una in vasca semplice non è molto diversa secondo me :-)

jimbospace
08-11-2013, 19:41
#24 strano che avessero problemi...

ah ma ti riferisci alle foto delle piante specifiche? beh dai, stiamo comunque parlando di piante semplici semplici... insomma un anubias in vasca spinta e una in vasca semplice non è molto diversa secondo me :-)

http://s24.postimg.cc/mvc6h9vgh/thumb_micro.jpg (http://postimg.cc/image/mvc6h9vgh/)
Microsorum pteropus by faby


http://s23.postimg.cc/qx4ajs0sn/microsorum2.jpg (http://postimg.cc/image/qx4ajs0sn/)



ecco la differenza: acquario di rubinetto, senza co2. il neofita va a comprare il microsorum pensando alla foto di faby ma poi a si trovèrà, purtroppo, una pianta come la mia. non è solo un problema mio, basta fare una ricerca sulla sezione delle piante o fertilizzanti che saltano fuori diversi 3d al riguardo.

sull'anubia come sulle altre piante che non ho nominato non ho niente da ridire.

Ale87tv
08-11-2013, 20:12
http://s1.postimg.cc/q03409ixr/acquario_061.jpg
però anche questa è una microsorum in vasca semplice :-) e non era ancora al top del suo sviluppo :-)

jimbospace
08-11-2013, 20:55
oh bravo ale è proprio quello che intendevo: è molto più realisca quella pianta come l'hai te piuttosto che quella di faby. strano però che le foglie pià vecchie rimangono verdi a questo punto devo pensare che il mio problema sia dovuto più alla carenza di fertilizzanti che ai valori dell'acqua.

Ale87tv
08-11-2013, 20:58
può essere... ti dico da me è dura... ed erano così :-)

ed era la mia prima vasca :-) mitico pet company :-)

Johnny Brillo
09-11-2013, 02:10
jimbospace sull'Eichornia hai ragione, meglio toglierla dalla lista.:-)

L'Egeria non l'ho messa di proposito. Non credo che sia una pianta facilissima da tenere. Subisce spesso degli stop nella crescita quasi inspiegabili e anche la richiesta di luce è abbastanza importante.

Su Microsorum e Bolbitis concordo con Ale. Crescono sicuramente meglio in acqua tenera e acida, ma si adattano anche ad altri valori. Inoltre non è detto che un neofita abbia solo vasche con acqua di rubinetto.
Sono nella lista perchè piante facili da tenere.:-)

Per le immagini ci si deve accontentare. A parte la disponibilità di malù, daniele.cogo, Jessyka e Ale87tv, le altre me le sono dovute andare a cercare in giro per il forum e questo è il meglio che ho trovato. ALcune sono un pò troppo "da copertina", ma hanno solo una funzione esemplificativa.

Anche la foto della mia vasca non ha nulla di particolare nella tecnica, solo un protocollo di fertilizzazione dimmezzato, nulla di più. L'ho messa tra gli esempi solo perchè ci sono tutte piante che sono presenti nella lista.

Comunque grazie per le segnalazioni. Domani provvedo ad aggiustare l'articolo.

Se c'è qualche altra cosa che non va o da aggiungere fatemelo sapere.:-)

Anche per le foto stesso discorso. Se ne avete di belle postatele pure. In particolare mi piacerebbe aggiungerne di muschi e galleggianti.

briciols
09-11-2013, 09:52
Complimentoni Johnny Brillo per l'articolo me lo sono letto tutto! ;)

Entropy
09-11-2013, 10:04
Thread interessante Jhonny #36##25
Aggiungo anch'io qualche foto di specie facile da coltivare e di qualche vasca di facile mantenimento:

http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=67&pictureid=636
Xmas moss

http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=67&pictureid=4493
Cryptocoryne walkeri

http://farm4.staticflickr.com/3678/10754474295_1db3b3e616_c.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/10754474295/)
Vesicularia dubyana

http://farm6.staticflickr.com/5479/10754440225_3385fcd821_c.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/10754440225/)
Limnobium laevigatum e Vesicularia dubyana

http://farm9.staticflickr.com/8252/8557392053_347f25f00d_c.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8557392053/)
Echinodorus quadricostatus

http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=64&pictureid=595

http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=64&pictureid=588

http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=64&pictureid=591

http://farm4.staticflickr.com/3694/10754554724_536e24e36e_c.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/10754554724/)

Johnny Brillo
09-11-2013, 10:51
Grazie ragazzi.

Ottimo materiale Entropy, provvedo subito ad aggiungerlo.#70

Se c'è qualcosa da correggere o aggiungere fai pure.;-)

Miranda
11-11-2013, 11:07
Ciao, qui c'è il mio acquario:
http://www.acquariofilia.biz/picture.php?albumid=1673&pictureid=10409
vallisneria, anubias e tante varietà di crypto, queste piante crescono da anni con gli stessi risultati in acqua di rubinetto (dura) e non (da quando ho pesci asiatici la taglio un pò con l'osmosi). Niente CO2, e luce poca (2 neon da 18watt)
------------------------------------------------------------------------
la foto è vecchiotta, forse dovrei postarne una recente

Johnny Brillo
11-11-2013, 12:22
Grazie Miranda. La foto va bene. Poi se la vasca è migliorata e vuoi postarne una più recente fai pure.:-)

Fammi sapere altrimenti inserisco questa nell'articolo.#70

Johnny Brillo
11-11-2013, 13:16
Aggiunta anche l'Aegagropila linnaei. Me ne ero proprio dimenticato! #23

Se qualcuno ha qualche foto....-g03

Miranda
11-11-2013, 13:32
è cambiata la popolazione, ma se l'interesse è verso le piante questa foto va bene

Entropy
11-11-2013, 13:33
Aggiunta anche l'Aegagropila linnaei. Me ne ero proprio dimenticato! #23

Se qualcuno ha qualche foto....-g03

Ecco una foto:


http://s22.postimg.cc/q2u25so59/Aegagrophila_linnaei_1180476.jpg (http://postimg.cc/image/q2u25so59/)

Johnny Brillo
11-11-2013, 13:47
Perfetto!#70

Johnny Brillo
11-11-2013, 14:23
Ok Miranda. Allora l'aggiungo subito.:-)

Johnny Brillo
11-11-2013, 15:08
Miskin ho rubato la foto della tua vasca per aggiungerla all'articolo. Spero non ti dispiaccia.:-)

Miskin
11-11-2013, 20:26
Miskin ho rubato la foto della tua vasca per aggiungerla all'articolo. Spero non ti dispiaccia.:-)

assolutamente, anzi mi fa piacere#70
l'articolo è molto utile#25

Johnny Brillo
12-11-2013, 11:33
Altre piante da mettere nella lista non me ne vengono in mente.#24

Con le foto direi che ci siamo. Forse ne servirebbe una più "naturale" della Vallisneria. Miranda tu potresti farla?

Anche della Riccia galleggiante e di qualche altra pianta non adatta alla vita sommersa.

Schopenhauer
12-11-2013, 12:38
Segnalo solo che la specie Vesicularia dubyana è stata riclassificata come Taxiphyllum barbieri

Bella guida per i neofiti!

Johnny Brillo
12-11-2013, 12:53
Grazie per la segnalazione. Correggo subito.#70

Schopenhauer
12-11-2013, 12:57
Prego :) Giusto per completezza dell'informazione, V. dubyana esiste ancora ma è un muschio diverso da quello chiamato "Java moss" (T. barbieri appunto) comunemente reperibile nelle nostre vasche.


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Johnny Brillo
12-11-2013, 13:12
Un'altra cosa, sbaglio o il Christmas moss sarebbe il nome comune del Vesicularia montagnei?

Così metto ad entrambi sia il nome comune che quello scientifico.

Schopenhauer
12-11-2013, 13:18
Esatto, io l'ho ordinato un mese fa al mio negoziante e il nome scientifico è proprio V. montagnei! Anche lì però so che c'è un dibattito aperto sul fatto che sia Taxiphyllum o Vesicularia.


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ALEX007
12-11-2013, 13:22
Non sbagli.
Altre piante facili sono
-Heteranthera zosterifolia
-Sagittaria subulata
Sulla diatriba dei muschi puoi prendere qualche spunto dal sito aquamoss
http://www.aquamoss.net/Singapore-Moss/Singapore-Moss.htm

Johnny Brillo
12-11-2013, 13:46
Ok allora aggiungo sia il nome scientifico che quello comune.

ALEX007, l'H. zosterifolia non l'ho messa perchè richiede un'illuminazione molto intensa. Sulla S. subulata non ne so molto perchè non l'ho mai coltivata. Se ritieni che sia più o meno sullo stesso livello delle altre che ho elencato, sia per illuminazione che per facilità, potresti stendere tu due righe a riguardo? :-)

Potrebbe essere utile fare una "guida rapida" tipo questa anche sulle piante "da pratino". E' un altro argomento che spesso esce fuori.

Purtroppo io non posso essere d'aiuto su questo tipo di piante perchè non ho esperienze dirette. Non mi è mai piaciuto il pratino e non ho mai coltivato piante che potessero ricrearlo.

Entropy
12-11-2013, 13:56
Segnalo solo che la specie Vesicularia dubyana è stata riclassificata come Taxiphyllum barbieri


In realtà no. Taxiphyllum barbieri (http://www.theplantlist.org/tpl/record/tro-35100224) e Vesicularia dubyana (http://www.theplantlist.org/tpl/record/tro-35126703) sono due specie distinte #36#
La confusione nata su queste due specie deriva dal fatto che il muschio di Java (Java moss) è stato per molto tempo identificato come Vesicularia dubyana, mentre ora si sa che è Taxiphyllum barbieri.
Vesicularia dubyana è invece conosciuta ora come Singapore moss

Johnny Brillo
12-11-2013, 14:03
Entropy quindi per la foto che hai postato tu il nome corretto è Vesicularia dubyana che ha come denominazione comune Singapore moss?

Schopenhauer
12-11-2013, 14:20
Allora... Quasi nessun negoziante o acquariofilo ha in vasca V. dubyana, perché quello che fino a poco tempo fa era così commercializzato è in realtà T. barbieri (genere/specie creati molto dopo rispetto a Vesicularia).

Come ho detto, V. dubyana esiste ancora perché il nome indica - correttamente - il Singapore moss (che come dice il nome è originario di un'area più ristretta). In precedenza il nome era usato per indicare - erroneamente - anche il ben più diffuso Java moss (T. babieri). Una volta scoperto che si trattava di due specie distinte, il Java moss è stato riclassificato T. barbieri.

Se quello della foto dell'articolo è "Java moss" è di certo T. barbieri.


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Ale87tv
12-11-2013, 14:43
Potrebbe essere utile fare una "guida rapida" tipo questa anche sulle piante "da pratino". E' un altro argomento che spesso esce fuori.

Purtroppo io non posso essere d'aiuto su questo tipo di piante perchè non ho esperienze dirette. Non mi è mai piaciuto il pratino e non ho mai coltivato piante che potessero ricrearlo.
__________________

esatto, al limite potrete fare qualcosa per i più esperti dopo, qui tenete solo le piante base :-)

Miranda
12-11-2013, 14:57
Con le foto direi che ci siamo. Forse ne servirebbe una più "naturale" della Vallisneria. @Miranda tu potresti farla?

Ci provo, ultimamente l'ho un pò potata. Vedo se riesco a farne una oggi pomeriggio :-)

Entropy
12-11-2013, 15:34
Se quello della foto dell'articolo è "Java moss" è di certo T. barbieri.

Entropy quindi per la foto che hai postato tu il nome corretto è Vesicularia dubyana che ha come denominazione comune Singapore moss?

Infatti io non ho scritto Java moss (Taxiphyllum barbieri) ma Vesicularia dubyana :-)
Quel muschio l'avevo inizialmente classificato (dal punto di visto morfologico) come Taxiphyllum barbieri. Poi, un'analisi al microscopio fatta di recente ed il consulto di un briologo qui all'Università, mi aveva fatto ricredere e propendere per Vesicularia dubyana.
Ovviamente il dubbio rimane perchè non sempre si riesce a identificarli al 100% ;-)

Johnny Brillo
12-11-2013, 15:54
Ok allora rinomino il muschio come V. dubyana.

In effetti alcuni sono talmente simili che diventa molto difficile distinguerli.

Grazie come al solito a tutti per i preziosi interventi.

Grazie Miranda. Se ci riesci altrimenti aspettiamo qualche altra anima pia.:-))

Miranda
12-11-2013, 18:16
ecco la foto:
http://www.acquariofilia.biz/album.php?albumid=1673&pictureid=16137

Johnny Brillo non ho a casa un programma di grafica per cui l'unico modo di postare l'immagine è stato quello di inserirla nel mio album :-))

Johnny Brillo
12-11-2013, 20:22
Grazie Miranda. :-)

Mancherebbe solo una foto della Riccia galleggiante e, più difficile da trovare, delle piante non adatte alla coltivazione sommersa.

Se avete altro materiale...

ALEX007
13-11-2013, 00:01
ho buttato giù due righe:
il genere Sagittaria, appartenente alla stessa famiglia delle Echinodorus (Alismataceae) presenta delle specie di facile coltivazione come la Sagittaria subulata,pianta palustre SudAmericana dalle foglie nastriformi spesso scambiata per una Vallisneria.In emersione produce foglie più corte e coriacee che ricordano piccole frecce. Non ha particolari esigenze,forma rosette e si moltiplica rapidamente per stoloni raggiungendo un altezza di 20-30 cm che può esser superiore in caso di scarsa illuminazione (la var. pusilla rimane più bassa,la var. gracillima può sfiorare i 60cm).Sviluppa un buon apparato radicale e trae beneficio dalla presenza di un fondo fertilizzato con ferro.

Una bella foto la trovi nell'articolo di Entropy " Elassoma evergladei" #36#

malù
13-11-2013, 00:51
Se ti serve.......spathiphyllum, a destra della foto in coltivazione emersa con radici sommerse,
Le foglie crescono un po' meno in dimensione e sono di un verde più chiaro.

http://s15.postimg.cc/kjcvadvnr/user21586_pic6566_1301860374.jpg (http://postimg.cc/image/kjcvadvnr/)

ci sono anche un paio di Giacinto d'acqua.

Johnny Brillo
13-11-2013, 11:57
Grazie Alex e grazie Luca.

L'articolo con l'aiuto di tutti sta diventando sempre più completo. #25

ALEX007
13-11-2013, 13:41
tra le piante non adatte manca il genere Ophiopogon con Ophiopogon japonicus e il genere Lycopodium ;-)

Johnny Brillo
13-11-2013, 15:32
Grazie Alex le aggiungo subito.

Avevo pensato ad altre due piante da aggiungere alla lista: Cyperus helferi e Limnophila sessiliflora.

Ricordando sempre che si fa un elenco di piante che possano crescere bene con un'illuminazione nella media e che non richiedano l'impiego di una fertilizzazione particolare o di erogazione di co2.

Credo che possano andare. Voi cosa ne pensate?

Ho solo qualche dubbio sulla Limnophila per quanto riguarda l'illuminazione.#24

daniele.cogo
13-11-2013, 15:37
La Limnophila sessiliflora cresce veloce anche con illuminazione scarsa 0,5W/l.

Tuttavia lo spazio tra gli internodi che viene a crearsi è di diversi centimetri ed è veramente brutto da vedere. Io l'ho tolta dal mio acquario proprio per questo motivo e non la consiglierei se non con luce alta.

L'ho sostituita con la Bacopa monnieri e con la Rotala Rotundifolia che crescono bene anche con luce scarsa (una volta ambientate) ma io ho acqua acida, in acqua da rubinetto non saprei come si comportano.

Daniele

Johnny Brillo
13-11-2013, 15:45
Il mio dubbio sulla Limnophila era proprio quello descritto da te.

Io l'ho coltivata in una vasca abbastanza spinta e, se solo la mettevo in una zona un pò ombreggiata, allungava di molto gli internodi diventando poco gradevole alla vista. Per il resto è una pianta semplicissima da coltivare.

Forse è meglio lasciarla perdere.

Rotala e Bacopa per quanto siano piante relativamente semplici, personalmente, le ritengo un gradino superiore rispetto a quelle trattate finora.

ALEX007
13-11-2013, 17:45
Ci siamo dimenticati dell'Egeria (man mano che rileggo l'articolo mi vengono in mente altre piante) :-))

Johnny Brillo
13-11-2013, 21:02
Alex ad onor di cronaca jimbospace mi aveva ricordato l'Egeria.

Io l'avevo scartata perchè, per mia esperienza e anche leggendo in giro, ha degli arresti inspiegabili nella crescita e anche per la luce ha bisogno di qualcosa in più rispetto alle altre.

Poi può essere che sia stata solo una mia esperienza "negativa". Come al solito se reputi che sia sullo stesso livello delle altre...mi fido della tua esperienza.

Schopenhauer
13-11-2013, 21:08
Ho dubbi sul Cyperus senza CO2.

Se può servire come esperienza, io ho la Rotala con acqua media (sia in pH che durezze) e poco più di 0,6 w/l, cresce bene.


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Entropy
13-11-2013, 21:47
Alex, sull'Egeria ho dei dubbi anch'io, perchè, per le esperienze che ho avuto con questa pianta, necessita di molta luce e di un'acqua ricca di nutrienti, compresi i macro. E non sopporta molto bene acque tenere.

ALEX007
13-11-2013, 22:12
ok #70 spesso con le piante le difficoltà sono relative,ad esempio butto settimanalmente secchiate di egeria nel mastello che cresce sotto la ninfea con ghiaia calcarea e carassi ma comprendo che in un acquario il discorso è diverso.

Entropy
13-11-2013, 22:25
ok #70 spesso con le piante le difficoltà sono relative,ad esempio butto settimanalmente secchiate di egeria nel mastello che cresce sotto la ninfea con ghiaia calcarea e carassi ma comprendo che in un acquario il discorso è diverso.

Esattamente #36#
Stessa cosa che accade a me.
Nelle vasche esterne, con luce del sole, acqua dura e tanti macronutrienti, l'Egeria mi cresce benissimo. Così come nel laghetto. Ma negli acquari ha sempre fatto fatica se non veniva seguita con cura.

Johnny Brillo
14-11-2013, 00:46
Anche a me in acqua tenera a tratti stentava. Per assurdo nella mia prima vasca (esperienza zero) con acqua dura, tanta luce e nitrati e fosfati alti, cresceva benissimo.

Sulla Cyperus ho letto molto perchè è una pianta che vorrei coltivare in un prossimo allestimento. Chiedevo se fosse il caso di metterla nella lista perchè sembra molto facile eccezion fatta per la co2 che è consigliata un pò dappertutto.Ma se mi confermate che è così allora nada.

carwi
14-11-2013, 01:37
Interessantissimo davvero

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Miskin
14-11-2013, 13:09
Sulla Cyperus ho letto molto perchè è una pianta che vorrei coltivare in un prossimo allestimento. Chiedevo se fosse il caso di metterla nella lista perchè sembra molto facile eccezion fatta per la co2 che è consigliata un pò dappertutto.Ma se mi confermate che è così allora nada.

Io direi che in vasca si potrebbe pensare al
dwarf cyperus perché è l unico che come grandezza potrebbe andare, le altre varietà non crescono un po' troppo?
Io uno l avevo comprato ma vedendo che non era la versione "nana" o falso papiro ho deciso di metterla in giardino

Johnny Brillo
14-11-2013, 13:29
Non saprei dirti. Che io sappia l'unica varietà del genere Cyperus adatta alla coltivazione in acquario è proprio l'helferi. Raggiunge i 30 - 35 cm di altezza.

gigiangus
14-11-2013, 20:30
Alex ad onor di cronaca jimbospace mi aveva ricordato l'Egeria.

Io l'avevo scartata perchè, per mia esperienza e anche leggendo in giro, ha degli arresti inspiegabili nella crescita e anche per la luce ha bisogno di qualcosa in più rispetto alle altre.

Poi può essere che sia stata solo una mia esperienza "negativa". Come al solito se reputi che sia sullo stesso livello delle altre...mi fido della tua esperienza.

Concordo, ho una vasca relativamente piccola ma molto spinta come piantumazione e fertilizzazione, l'Egeria è l'unica pianta che mi ha dato sempre problemi sia di arresti improvvisi che di marcescenza mentre tutte le altre piante sono sempre state perfette sia quelle a crescita rapida che lenta.

Testato sia con neon di diverse gradazioni che led.

Rentz
15-11-2013, 13:10
ottimo articolo molto utile! :)

volevo qualche info sulla ninfea tiger... quando arriva in superficie vuol dire che gli manca co2 oppure fa cosi normalmente anche in natura? altra cosa, puo essere potata e ripiantata? grazie in anticipo

Schopenhauer
15-11-2013, 13:23
Non sono un esperto di ninfee per uso acquariofilo, normalmente comunque le ninfee hanno un bulbo da cui nascono dei bulbilli secondari che - raggiunta la grandezza adeguata - possono essere separati dando vita a una nuova pianta.

Che le foglie vadano verso la superficie è altrettanto normale dato che dovrebbero galleggiare!


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Rentz
15-11-2013, 13:25
ottimo grazie... ho sentito dire che dovrebbero arrivare a sviluppare addirittura dei fiori bianchi molto belli... servono condizioni particolari?

Johnny Brillo
16-11-2013, 11:31
La velocità con cui le foglie raggiungono la superficie dipende molto dall'illuminazione. Più è scarsa più la pianta salirà in fretta alla ricerca di luce.

Sulla fioritura non so dirti.

PS per queste domande c'è la sezione dedicata alle piante.;-)

Jessyka
07-12-2013, 15:13
Ragazzi, ad onor del vero, le Fittonie di cui ho pubblicato la foto in precedenza, non sono in ottime condizioni.
Credo non siano così facili da tenere come credevo/speravo.
Forse il freddo esterno e il caldo delle radici le ha danneggiate, non saprei...

Johnny Brillo
15-12-2013, 18:24
Jessyka sicuramente una temperatura ambientale troppo bassa danneggia la pianta.

Non so perchè, ma, dalle foto che avevi postato, pensavo si trattasse di una vasca chiusa.

daniele.cogo
29-01-2014, 20:14
Ho una domanda: quanto scritto per la Hygrophila Corymbosa, vale anche per la Hygrophila Corymbosa Thailand (Siamensis) che è l'unica che trovo in vendita online sui principali siti. E' la stessa pianta oppure ci sono differenze?

Grazie
Daniele

Johnny Brillo
29-01-2014, 20:27
Vale lo stesso discorso fatto in precedenza. Anch'io ho sempre coltivato la siamensis.:-)

daniele.cogo
29-01-2014, 20:28
E va bene anche senza fondo fertile, corretto?

Johnny Brillo
29-01-2014, 20:38
Si, l'ho coltivata sia con che senza fondo fertile. Col fondo cresce un pò più robusta infatti sviluppa un apparato radicale notevole a differenza della polysperma.

daniele.cogo
29-01-2014, 20:39
Ok perfetto, ma tanto non si riproduce per stoloni, quindi non corro il rischio di trovarmela poi sviluppata in parti dell'acquario che non voglio, come succede con echinodorus e cryptocoryne, giusto?

Johnny Brillo
29-01-2014, 20:49
No è una pianta a stelo. Si riproduce per talea o getti laterali.

Robi.C
04-02-2014, 21:14
Buonasera, ho un problema con l egeria, ho letto che è a crescita rapida e che è facile.
È normale che in 3 giorni non è cresciuta di un millimetro, si è un coperta di alghette e uno stelo è sempre più giallo?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Entropy
04-02-2014, 22:39
Robi.C, questo è un topic specifico su un articolo riguardante le piante facili e quelle da evitare.
Per il tuo problema, apri cortesemente un topic nella sezione piante, descrivendo nei dettagli l'acquario, il suo allestimento, la sua gestione e i valori dell'acqua. Grazie.

P.S.: questo messaggio e quello sopra verranno poi cancellati, per non incasinare il topic.

Robi.C
05-02-2014, 23:24
La limonphilla sessiflora o heterophylla può essere considerata pianta facile? Senza nè fertilizzazione nè fondo fertile e con una media luminosità?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Johnny Brillo
08-02-2014, 11:27
La Limnophila è sicuramente una pianta semplice da coltivare. Ha una crescita molto rapida e non le devono mancare nitrati e fosfati. Non necessita di fondo fertile.

Con un'illuminazione nella media cresce di sicuro, ma c'è il rischio che possa allungare gli internodi perdendo tutto il suo fascino. Meglio se si ha un'illuminazione più intensa e la si mette in piena luce.

Proprio per quest'ultimo motivo non è stata aggiunta alla lista.;-)

Renè Cassin
24-04-2014, 03:41
Salve a tutti. Nonostante sia dedito all'acquariofilia da tempo, solo adesso ho deciso di allestire una vasca con piante vere. Diciamo che mi sono lasciato trasportare - all'inizio - dai negozianti ( ahimè ) ed ho avviato una vasca con piante finte. Mi sono reso subito conto dell'errore, adesso posso rimediare! Questo comporta che come piante non ho esperienza! Ovviamente devo iniziare con quelle semplici, poca e normale illuminazione e soprattutto nessun bisogno di Co2.
La domanda che faccio in questa discussione è questa. Tenuto conto delle piante dette da Jhonny Brillo, l'illuminazione di un neon di 25 watt basta? Vorrei non cambiarlo e/o aggiungere altro. Ovviamente, inizio da queste molto semplici. :-))

Jessyka
24-04-2014, 09:42
25 watt su quanti litri?

Johnny Brillo
24-04-2014, 12:22
Benvenuto su AP.:-)

Prima di tutto devi indicarci i litri della vasca, come ti diceva Jessyka. Ancor meglio sarebbero le misure.

Hai detto di avere un solo neon da 25 watt, è un T8 giusto? Conosci i kelvin del neon?

Non ho capito se la vasca è già avviata e vuoi sostituire le piante finte con quelle vere oppure devi ancora allestire il tutto.

Renè Cassin
24-04-2014, 14:02
Bene, vi avevo dato poche informazioni! Grazie comunque per le risposte :-))
Per rispondere ad entrambi, i litri della vasca sono circa 100. Le misure ( non sono a casa ) sono 100x30 ( forse qualcosina in più ). Il neon è - ovviamente - quello che monta la vasca. E' un T8 e mi hai fatto rispondere alla prima domanda a me sconosciuta. Ho capito che i T5 sono molto sottili. I kelvin, non li conoscono. Se mi spieghi come fare, lo guardo. Comunque adesso posto una foto che ho fatto al neon stamattina.
Questa vasca è già avvita, da 4 settimane. Ho fatto i test col reagente ed ho il PH soltanto alto ( non capisco bene il motivo ). Non c'è fertilizzante ( non so bene come fare, terra e poi ghiaia sopra e poi credo serva qualche altra cosa dopo la terra ). Ovviamente cercherei di "salvare" questa acqua tenendo sempre il filtro immerso: un lavoraccio. Posso anche spiegare i passaggi che ho in mente. Però di queste cose non so se ne devo parlare nella sezione giusta ( se qui è sbagliato ) ed a momento debito. Adesso vorrei capire la questione dell'illuminazione essendo totalmente ignorante in questa materia.
Quando sarà il momento vi dirò i nomi delle piante che intendo mettere insieme e sicuramente mi saprete consigliare, tenendo presente sempre la guida fatta in questa discussione.

PS: grazie per il benvenuto #70
http://s8.postimg.cc/7e87et8gx/20140424_133637.jpg (http://postimg.cc/image/7e87et8gx/)

Johnny Brillo
24-04-2014, 14:22
Allora i T5 oltre ad essere più sottili hanno una maggiore penetrabilità della colonna d'acqua.

I kelvin indicano la temperatura di colore della lampada. Sulla tua lampada vedo il codice 840 che indica 4000 kelvin. Nel dolce devi cercare di restare tra i 3000 e i 6500/7000k. Nel tuo caso, con un solo neon, cercherei uno da 6500 k. Il codice è 865.

Se vai in un negozio di illuminotecnica ne trovi facilmente uno della Philips o Osram a poco prezzo e vanno benissimo.

L'acquario, viste le misure, sarà un petcompany. Dovrebbe essere 100x30x40h, ce l'avevo anch'io anni fa.

L'illuminazione è scarsa, ma come hai visto ci sono molte piante che fanno al caso tuo. Descrivi la tecnica che hai a disposizione e cosa hai in mente di realizzare.

La sezione e la discussione non sono corrette per parlare di queste cose. Aprine una in "Il mio primo acquario" e riceverai tutti i consigli del caso. Tieni questa guida bene in mente in modo da evitare l'acquisto di piante non adatte alla vita sommersa o che non riusciresti a far crescere con la tua illuminazione.

Renè Cassin
27-04-2014, 04:05
Altra domanda. Per queste piante, si deve seguire un particolare protocollo per la fertilizzazione?

Johnny Brillo
27-04-2014, 12:28
Non si può generalizzare, dipende tutto dalle piante che decidi di coltivare e dalle condizione che si verranno a creare nella tua vasca.

Diciamo che se vuoi coltivare tutte le piante che ci sono nell'articolo hai bisogno sicuramente di un fondo fertile e potrebbe bastare un fertilizzante unico.

Ma proprio in linea molto generale. Poi bisogna vedere il caso specifico.

simone28
15-06-2014, 23:43
un articolo veramente utile e ben fatto, complimenti #70

gigiangus
21-06-2014, 12:21
Ragazzi vado un attimo in semi OT ma non ho trovato un thread che ne parlasse esplicitamente.

On-line c'è un negozio ( o più di uno) che sia ben rifornito? Perchè ultimamente su Aquariumline sono spesso sforniti specie di piante a crescita rapida.

scusate.
grazie.

mauver79
21-06-2014, 12:33
Prova su acquariomania sono abbastanza forniti e le piante sono di ottima qualità rispetto ad aquariumline

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malù
21-06-2014, 13:17
Ragazzi.....cerchiamo di non andare troppo OT.
L'articolo è molto utile e deve rimanere il più scorrevole possibile.

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Asterix985
21-06-2014, 18:18
Secondo me topic del mese bel lavoro johnny #25 !

Johnny Brillo
21-06-2014, 19:51
Ti ringrazio Asterix. :-)
malù ti volevo chiedere una cosa.

Avevo messo un link di una tabella della Tropica che indicava la richiesta di luce delle varie piante. Esattamente in questa parte dell'articolo:

E' importante informarsi prima di acquistare una pianta sulle sue esigenze, proprio come fate per i pesci. Vi risparmierete delusioni e denaro. Un modo semplice, e un po' riduttivo, per sceglierle è calcolarsi il rapporto watt/litri che ha la nostra vasca. In questo modo si può sapere approssimativamente quanta luce siamo in grado di fornire alle piante. Usando poi questa tabella si potranno scegliere quelle più adatte.
In realtà andrebbero considerati anche altri fattori quali: l'altezza della colonna d'acqua, il tipo di lampade utilizzate che hanno una penetrabilità differente, la loro disposizione, ecc.

L'avevo collegato alle parole in rosso. Il link purtroppo non funziona più, ma ho visto che sul portale è riportata la stessa identica tabella. Sarebbe questa (http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI-2/tabella_painte.asp).

A me non fa più modificare il primo post quindi volevo chiederti se qualche mod può cambiare il link con quello funzionante del portale o mi potete abilitare alla modifica del primo post in modo che lo faccia io stesso.

E' un pò contorta la cosa. Spero di essermi riuscito a spiegare.

Sembrava strano che oggi ancora non ti avessi rotto con qualche richiesta.:-D

malù
21-06-2014, 19:54
Johnny, fra un po vado al PC e vedo di sistemare.

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mc2
26-12-2014, 20:56
Ottimo articolo, molto utile per chi si appresta a coltivare piante acquatiche per la prima volta..;-)

ALEX007, l'H. zosterifolia non l'ho messa perchè richiede un'illuminazione molto intensa


Johnny Brillo, l'Heteranthera cresce anche ad illuminazioni buone e non eccessivamente intense, basta fertilizzarla bene..
La coltivo bene sia con 0,5 w/l (più riflettori), e sia a 0,4 w/l (senza riflettori)..
Altre piante poco esigenti non menzionate sono le felci acquatiche appartenenti al genere Ceratopteris (Ceratopteris cornuta, Ceratopteris thalictroides, e Ceratopteris siliquosa) #70

daniele.cogo
02-04-2015, 15:44
Le Bucephalandra le possiamo inserire in questa lista?

Johnny Brillo
05-01-2016, 14:02
Scusate ragazzi, ma mi ero perso questi ultimi post.

mc2 le piante che hai menzionato, per mia esperienza e anche confrontandomi con gli altri, crescono bene sotto illuminazione intensa. Solo per questo sono state escluse dalla lista anche se sono poco esigenti e facili da coltivare. Poi ognuno può aver avuto esperienze diverse ed è proprio questo il bello dell'acquariofilia. Hai fatto bene a riportare la tua.

daniele.cogo non ho mai coltivato questa specie quindi non saprei dirti. Provo ad informarmi un pò, nel frattempo aspettiamo qualche altro parere. ;-)

Continuate a segnalare in modo da rendere sempre più completo l'articolo. #70

mc2
05-01-2016, 15:59
Dipende infatti molto anche dalla singola pianta e/o dalla vasca (ad es. se è da sola come specie, se c'è anche competizione con altre specie)..
Io una volta allevai con successo la Ceratopteris cornuta (quella dalle foglie in pratica più larghe), acquistandola in un barattolo pieno d'acqua (di quelli che a volte si vedono nei grandi centri commerciali).
In realtà, una volta aperta la confezione, mi resi conto che nel vasetto c'erano solo foglie, poco male, visto che sapevo le grandi doti di questo genere di piante.
Come di fatto lasciai in vasca queste foglie che prima di ingiallire completamente produssero tantissime (e ripeto tantissime !) piantine figlie (esattamente come avviene nelle Microsorum) nel giro di 2/3 settimane o poco più.
Da quelle piantine in realtà partì la vera coltivazione, che durò a lungo perchè era un continuo spuntare di piantine figlie dalle foglie più grandi.
All'inizio le tenevo in un piccolo acquarietto con una piccola lampadina a risparmio energetico insieme ad altre piante, poi le spostai in un 60 litri, privo di fertilizzazione del fondo ed altre piante rapide competitrici ed anche con una sola lampadina in dotazione.
Crebbero tantissimo e rapidamente nonostante la relativa scarsità di luce, l'unico ostacolo che pose fine alla loro coltivazione fu il caldo estivo che me le sciolse miseramente..(all'epoca infatti non ero ancora munito delle oramai immancabili ventoline da pc :-)) ).
#70

mc2
06-01-2016, 16:23
Johnny Brillo, ho trovato anche due vecchie foto che feci alle mie piante :


http://s21.postimg.cc/wreccfen7/P6150281.jpg (http://postimg.cc/image/wreccfen7/)

http://s22.postimg.cc/793rzx0x9/P6150284.jpg (http://postimg.cc/image/793rzx0x9/)

#70

lorevo
03-12-2017, 21:05
Quali piante facili senza esigenze di fertilizzanti, o co2 o tanta luce posso mettere in una vasca da 200 litri con pesci rossi e carpe?

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DUDA
04-12-2017, 14:02
Quali piante facili senza esigenze di fertilizzanti, o co2 o tanta luce posso mettere in una vasca da 200 litri con pesci rossi e carpe?

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Nelle precedenti 11 pagine del topic non hai trovato davvero alcuna indicazione? Sicuramente in sezione piante troverai indicazioni precise già scritte.

cosmosub
21-02-2019, 17:02
Grazie per come condividete generosamente la vostra esperienza raga, in rete non ho trovato nulla del genere (soprattutto sull'argomento piante): siete degli 'spacciatori' di passione!:-))

Code-121
10-03-2019, 21:28
Grazie per chi ha dato questi utili consigli in merito alle piante, è proprio ciò che mi serviva per cominciare con il primo acquario che sto cercando di allestire. Complimenti :-)

Pissa
11-09-2019, 13:40
Mi unisco anche io ai ringraziamenti per la guida.
Una domanda: dal momento dell'acquisto in negozio, quanto tempo si ha a disposizione per piantumare?

Nel senso: compro oggi, se piantumo tra 2/3gg le piante patiscono?
Se le tengo immerse nell'acqua come erano in negozio resistono?

Purtroppo problemi lavorativi mi impediscono di fare tutto nelle 24h....

Pissa
12-09-2019, 10:09
Qualcuno avrebbe una dritta da farmi in merito? #28c

lucas93
12-09-2019, 12:08
Un po ovviamente patiranno , ma non è un dramma. Ci vorrà un po di più per adattarsi e riprendersi ma una volta partite sarà come se non fosse successo...

Pissa
12-09-2019, 12:18
Ho chiamato il negozio.
Mi ha detto di metterle in una grande bacinella con tanta acqua, in maniera da tenerle immerse il più possibile, e di lasciarle tutto il tempo al sole.
La sera rimettere in casa per evitare temperature troppo basse (< 20°), sempre tenedole in acqua.
Di notte eventualmente posso anche lasciare la luce della stanza accesa.

Dici che va bene?

Avvy
12-09-2019, 14:32
I eviterei il pieno sole sia per evitare di far alzare troppo la temperatura sia per limitare la comparsa di alghe.
Per la notte la luce puoi tranquillamente spegnerla.

Pissa
12-09-2019, 14:38
perfetto, grazie!