Visualizza la versione completa : ex cladophora: si attacca?
ciao a tutti... ho una ex cladophora aperta... lei cresce anche, ma non sono ancora riuscito a farla attaccare a una superficie, ora sto provando su un legno... a voi vi si attacca?
berto1886
05-11-2013, 20:17
la clodophora non facendo radici non si attacca... la devi per forza legare
ma essendo un alga non si attaccava? mi pare di aver visto che in natura si attaccava...
credo che la causa sia di ricercare (oltre che nella lentezza della crescita) anche nel fatto che l'Aegagropila linnaei presenta una crescita apicale ed è più facile che la parte sottostante rimana dormiente invece che ancorarsi alle rocce.Immagino che il discorso è diverso nel caso in cui un frammento arriva su una roccia e inizia a riprodursi(magari si formano cellule rizoidali ma non vorrei dire cose insensate)#24
#70
allora proverò a staccarne un pezzettino e a incastrarlo su un legno... e vi saprò dire :-))
berto1886
06-11-2013, 00:37
Sì va beh anche se per sbaglio emette qualche rizoide chissà quanto ci metterà ad ancorarsi vista la velocità con cui cresce
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ma non penso che si possa parlare di rizoidi come nel caso delle briofite o delle alghe superiori... ora faccio una ricerchina...
Carmine85
06-11-2013, 08:55
ma non penso che si possa parlare di rizoidi come nel caso delle briofite o delle alghe superiori... ora faccio una ricerchina...
Infatti no,
Se la apri noti che è fatta uguale anche nel lato interno dell aggregato, non mette radici, nè pseudo rizoidi, per farla attaccare o filo o elastico....a me h fatto esaurire perché cresce moooolto lentamente...
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Enza Catania
06-11-2013, 10:52
Non ricordo dove ho letto, ma qualcuno la fa vivere in simbiosi con i muschi che si ancorano facilmente, delicatamente legata, all'ìnizio...poi i muschi sotto deperiscono ma la pianta lo usa come ancoraggio.
Se fate caso, chi ha avuto la disgrazia di avere la crispata, i muschi sono i primi a trattenerla
Non so entro quanto e se succede perché non l'ho provato direttamente, a me piacciono i Marimo però chi vuole sperimentare....
daniele.cogo
06-11-2013, 11:19
I muschi vi si attaccano molto facilmente, quindi l'ipotesi che i muschi possano in qualche modo fare da "collante" con altre superfici quali i legni, la trovo molto sensata.
Daniele
invece a me andrebbe proprio bene un alga che ricopra le superfici, come le alghe a pelliccia per capirsi...
daniele.cogo
06-11-2013, 11:23
Si, l'idea era quella di far prima attecchire un muschio e poi metterci sopra la cladophora.
D.
La Cladophora crispata si attacca molto rapidamente :-))
Per quanto riguarda il genere Cladophoraceae i rizoidi spesso sono presenti e non c'è da stupirsi considerando che alle alghe verdi appertiene anche Chara con tallo molto differenziato tanto da somigliare ad una pianta con nodi, internodi, ramificazioni, asse immerso e rizoidi:
-Thallus without hairs, of entangled mats with slender erect filaments or forming erect tufts; cells each of fairly uniform diameter; rhizoids when present not markedly tapering
- http://www.algaebase.org/search/genus/detail/?genus_id=37
Anche per quanto riguarda il genere Aegagropila ed in particolare A. linnaei i rizoidi ci sono eccome:
- http://www.springerimages.com/Images/LifeSciences/1-10.1007_s10452-009-9231-1-1 (vedi fig.a)
- http://www.nhm.ac.uk/nature-online/species-of-the-day/biodiversity/endangered-species/aegagrophila-linnaei/taxonomy/index.html
ma immagino che se l'alga rimane in porzioni compatte i rizoidi che si sviluppano non vanno ad ancorarsi ad un supporto ma si aggrappano e intrecciano allo spesso strato sottostante dei vecchi filamenti.
Se fatta cresce con i muschi rischia di venire soffocata in pochi mesi.Ad esempio è bastato il taglio del legname per distruggere intere popolazioni di Marimo per via della scarsa luminosità dovuta ai tronchi galleggianti che stazionavano in acqua.
"The survival of the balls in Japan has been under threat on more than one occasion. The use of Lake Akan to transport timber caused many populations to die. As the timber floated in the lake whilst waiting to be transported, it blocked the vital sunlight that the plants require. Between 1945 and 1954, water-powered electrical generators caused a drop in the lake's water level, leaving many plants exposed to the open air, and nearly eradicating the population."
http://www.algaebase.org/search/species/detail/?species_id=59094&sk=10
molto interessante!!
no la crispata cresce troppo per quello che voglio fare :-D
anche la Riccardia merita :-))
ho anche quella, ma non mi pare si attacchi da sola #24
Carmine85
06-11-2013, 18:23
La Cladophora crispata si attacca molto rapidamente :-))
Per quanto riguarda il genere Cladophoraceae i rizoidi spesso sono presenti e non c'è da stupirsi considerando che alle alghe verdi appertiene anche Chara con tallo molto differenziato tanto da somigliare ad una pianta con nodi, internodi, ramificazioni, asse immerso e rizoidi:
-Thallus without hairs, of entangled mats with slender erect filaments or forming erect tufts; cells each of fairly uniform diameter; rhizoids when present not markedly tapering
- http://www.algaebase.org/search/genus/detail/?genus_id=37
Anche per quanto riguarda il genere Aegagropila ed in particolare A. linnaei i rizoidi ci sono eccome:
- http://www.springerimages.com/Images/LifeSciences/1-10.1007_s10452-009-9231-1-1 (vedi fig.a)
- http://www.nhm.ac.uk/nature-online/species-of-the-day/biodiversity/endangered-species/aegagrophila-linnaei/taxonomy/index.html
ma immagino che se l'alga rimane in porzioni compatte i rizoidi che si sviluppano non vanno ad ancorarsi ad un supporto ma si aggrappano e intrecciano allo spesso strato sottostante dei vecchi filamenti.
Se fatta cresce con i muschi rischia di venire soffocata in pochi mesi.Ad esempio è bastato il taglio del legname per distruggere intere popolazioni di Marimo per via della scarsa luminosità dovuta ai tronchi galleggianti che stazionavano in acqua.
"The survival of the balls in Japan has been under threat on more than one occasion. The use of Lake Akan to transport timber caused many populations to die. As the timber floated in the lake whilst waiting to be transported, it blocked the vital sunlight that the plants require. Between 1945 and 1954, water-powered electrical generators caused a drop in the lake's water level, leaving many plants exposed to the open air, and nearly eradicating the population."
http://www.algaebase.org/search/species/detail/?species_id=59094&sk=10
Gli pseudo rizoidi delle aegagropili non hanno la funzione di ancoraggio, ma servono solo ad ampliare la loro superficie di assorbimento di sostanze organiche, anche perché essendo di origine globulare e ha bisogno di essere sballottata dalle correnti non ha bisogno di ancorarsi....a limite quei rizoidi possono fungere da ancoraggio nel caso in cui centinaia di clado si trovano vicine....
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Mi risulta che l'Aegagropila cresce anche da epilitica ed in quel caso si deve per forza ancorare alle rocce...
Nel link di prima dice: adventitious rhizoids arise from basal pole of cell and attach to the substratum, often coralloid in unattached forms
La Riccardia nel giro di qualche mese si fissa ;-) questa è spuntata da sola sulla punta del legno,forse un microtallo era rimasto incastrato in qualche fessura
http://s7.postimg.cc/4xuy8a8w7/image.jpg (http://postimg.cc/image/4xuy8a8w7/)
Mi risulta che l'Aegagropila cresce anche da epilitica ed in quel caso si deve per forza ancorare alle rocce... si di questo ne sono sicuro :-)
berto1886
06-11-2013, 20:17
cavolo ragazzi quante cose imparate oggi sulla clodophora :-))
:-)) ho recuperato un'altra alga simile alla cladophora crispata, che si attacca :-)
ma nella vasca dove l'ho recuperata manteneva i talli più contenuti di quella che vedo in foto...
appena cresce... ora è solo un ciuffetto dello stesso colore della A. linnei :-)
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altrimenti una foto potrebbe metterla tene che me l'ha gentilmente passata :-)
http://s23.postimg.cc/hy9oglggn/cladopora.jpg (http://postimg.cc/image/hy9oglggn/)
a gentile richiesta (come dire di no ad ale):-D
la foto fa schifo e c'ho messo mezzora a caricarla visto che veniva sempre sottosopra spero possa esservi utile
ah magari se non si capisce domani cerco di farne di migliori
miniatlantide
10-12-2013, 13:19
Mi interessa la discussione, appena arrivo a casa stasera contribuirò con foto della cladophora che nel mio acquario ha colonizzato più e più legni. Inizialmente avevo le classiche "pallette" e poi, dopo aver visto che aveva "preso" su un legno, le ho regalate. Ora si è espansa e attaccata quà e là. Ha fatto lei, non è stata una cosa indotta ma sicuramente de;-)siderabile !
miniatlantide
10-12-2013, 21:26
Ecco come promesso le foto della clad. dove ha voluto attaccare, non sono tutti i punti ma certo i più comodi da fotografare assillato da mia figlia... comunque, attecchimento su legni, uno sollevato a mezz'acqua ed un in basso dove trovasi un altrettanto folto cuscino, poi attecchimento s'un lucky bamboo da un po' di tempo di vasca. Spero che completi la discussione e saluto ! ;-)
http://miniatlantide.altervista.org/alterpages/_dsc0980.jpg#gallery
http://miniatlantide.altervista.org/alterpages/_dsc0981.jpg#gallery
http://miniatlantide.altervista.org/alterpages/_dsc0970.jpg#gallery
http://miniatlantide.altervista.org/alterpages/_dsc0967.jpg#gallery
http://miniatlantide.altervista.org/alterpages/_dsc0974.jpg#gallery
miniatlantide
11-12-2013, 08:46
Forse può influire il fatto che io abbia corrente in vasca, praticamente da sempre.... quindi un certo giro di "materiali".
secondo me possono essere anche due specie diverse, o due forme diverse... cioè, sotto la stessa luce sono identiche..
miniatlantide
11-12-2013, 12:10
Postate foto la cosa si fa interessante ! ;-)
appena cresce da mostrare il suo habitus :-)
miniatlantide
11-12-2013, 13:09
Non saprei quanto debba crescere, è lì da molto, una pelliccia che si è formata a partire da un legno basso su cui avevo appoggiato una delle pallette di Clad. e dopo ho trovato in altri punti, senza legarla o altro.
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In effetti in natura è così, Wikipedia dice "Può svilupparsi sul fondo fangoso dei laghi, formando un compatto tappeto orizzontale, oppure può ricoprire rocce e legni sommersi. Ma la forma più conosciuta è quella sferica (egagropili), dovuta ad un ammasso di fusti che si sviluppano radialmente da un "cespo" libero nell'acqua" questione ambientale insomma. Saluti. :-)
scriptors
11-12-2013, 16:17
Mi interessa la discussione, appena arrivo a casa stasera contribuirò con foto della cladophora che nel mio acquario ha colonizzato più e più legni. Inizialmente avevo le classiche "pallette" e poi, dopo aver visto che aveva "preso" su un legno, le ho regalate. Ora si è espansa e attaccata quà e là. Ha fatto lei, non è stata una cosa indotta ma sicuramente de;-)siderabile !
Confermo, un sistema semplice per 'propagare' la cladophora e quella di aprirla in vasca e/o potarla ... i peletti che si staccano gironzolano per la vasca e tendono a colonizzare l'arredo (a me è successo con alcuni legni, sicuramente per via della maggiore porosità/ruvidezza della superficie).
ps. se si riescono ad evitare le alghe che possono crescere sopra, una buona illuminazione ed una buona fertilizzazione la fanno crescere abbastanza velocemente
non so se l'ho postata anche sul forum tempo fa #24 (accontentatevi di questa)
http://scriptors.info/sites/default/files/3.jpg
ps. questa era una EX pallina cresciuta un po troppo (come scrivevo buona luce e fertilizzazione) :-D ... non è il frutto di una propagazione ;-)
miniatlantide
11-12-2013, 16:38
Ecco, molto desiderabile, bella.
Penso anchio che filamenti vaghino e depositandosi, se trovano legno, tentino la crescita.
Non mi sembra che abbia attecchito spontaneamente su roccia ma non ho controllato bene,
mentre l'attaccarsi al bamboo, vivo, non me lo aspettavo.
In effetti ce l'ho insieme anche al muschio che forse ha fatto da "retino".
:-)
certo è che nelle sfere capitano spesso anche dei frammenti della compagna crispata(la crispata si è diffusa tra gli appassionati proprio grazie ai Marimo) e distinguere le due specie senza un attrezzatura adeguata mi sembra davvero difficile.Ad occhio ci si può basare soltanto sulla minor compattezza della crispata accompagnata ad un maggior disordine e ad una velocità di crescita superiore.Tanto per fare un esempio mi piacerebbe sapere da miniatlantide il tempo necessario per il formarsi di quei ciuffi visto e considerato che la vera Aegagropila Linnaei cresce in condizioni ottimali di 1-2 mm al mese.
miniatlantide
11-12-2013, 22:43
Non più di due anni ma molta accelerazione nell'ultimo. Per la densità della pelliccia beh, mi sembra proprio fitta come la celeberrima palletta, infatti è bella da vedere.
In effetti sulla velocità di crescita ci sono esperienze multiple e differenti,
da caridine.it leggo
"......Io ho riprodotto casualmente la Cladophora circa 2 anni fa. Ne avevo 3 esemplari e, mentre li strizzavo per ripulirli, ho notato un batuffolo verde leggermente sporgente dalla palla più grossa, lo ho tolto e messo in un acquarietto da 40 litri netti illuminato da luce del sole debole proveniente da una finestra esposta ad est, senza termoriscaldatore ed avente una temperatura oscillante da una minima di 15° C in inverno ad una massima di 30-32° C in estate. Sulla palla madre neppure si notava che ne era stato prelevato un piccolo frammento. La vasca in cui ho spostato il batuffolo era popolata da guppy in riproduzione, con un livello piuttosto alto di nitrati (50-100 mg./l.) e di fosfati (1 mg./l.). Devo dire che i 10 mm. l'anno di crescita citati in letteratura, nel mio caso sono stati di gran lunga superati: la mia palletta è crescita di circa 1,5 cm. in pochi mesi (se non ricordo male circa 4-6 mesi al massimo). Certo è che simili condizioni non sono ricreabili in un comune acquario di casa, dove di certo si bada a non avere sovraffollameto, carico organico eccessivo, alto indice di nitrati e fosfati, luce del sole seppure proveniente da est. Sono arrivato alla conclusione che essendo la Cladophora un colonia algale, seppure graziosa e curiosa nell'insieme, va trattata alla stregua delle altre alghe che tanto combattiamo in acquario: tutti i fattori che scatenano una indesiderata crescita di alghe in acquario sono anche quelli che fanno sì che la Cladophora esploda crescendo al meglio. Spero di essere stato utile con questa mia esperienza. Ciao.
P.S. Contattatemi pure se lo ritenete necessario."
Interessante no? Ciao ;-)
miniatlantide
11-12-2013, 22:58
E senza dubbio altrettanto interessante da acquariofiliaconsapevole.it sito da me molto stimato :
"....i filamenti (talli) giovani crescono più rapidamente di quelli più vecchi, che svolgeranno la funzione di riserva -in pratica hanno un ciclo stagionale quindi la crescita non è costante, lo conferma anche il fatto che reggono da 0 a 30 °C (esperienza personale) qua e la però si trova scritto di non allevarle a temperature superiori a 25°, difatti la loro temperatura ottimale va dai 12 ai 26° imho
sul libro della Kasselmann c'è scritto che cresce annualmente di 5 -10mm, per esperienza personale può crescere anche molto di più...."
e di seguito "....la Kasselmann la dà come un'alga a crescita esageratamente lenta; tuttavia ho visto personalmente in una vasca di un negoziante di Milano la cladaphora spargersi su tronchi e ghiaie in maniera infestante.
Effettivamente molte piante acquatiche differiscono tra di loro a seconda della serra che le coltiva, quindi la cosa non sarebbe nuova; questa é anche la risposta del negoziante, che mi ha fatto notare come la Cladophora che gli arrivi dalla Germania sia pressoché infestante ( o cmque a crescita abbastanza rapida), mentre quella che gi arriva da Denn...le non si sviluppa se non 4 mm all'anno...
Ma é possibile una diversità così spiccata? O magari quella a crescita rapida non é la Aegagrophila, bensì un'altra specie (ma non mi risulta ce ne siano altre che vivano in acquario)? Boh... :-)
Se qualcuno sa qualcosa al riguardo... dica! :-)"
Come sempre ci sono sorprese dalla natura, sopratutto quando interviene l'uomo.
Ciao ;-)
Scardola
13-12-2013, 15:24
Guarda, la Aegagrophila stupisce anche me. Io ne ho alcune palle nel caridinaio. La vasca è strapiantumata, nitrati pressoché non rilevabili, eppure non solo le palle sono cresciute tanto in un anno ma la più grande l'ho dovuta dare via. Secondo me se trova le condizioni adatte supera abbondantemente gli 1,2 mm al mese, ma vai a capire quali sono le condizioni adatte secondo lei! Io per esempio ho pochi nutrienti e luce non eccessiva.
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miniatlantide
13-12-2013, 17:19
Molto bene ! Mi sembra ottimo l'accumulo di questi casi, in effetti non se ne parla molto e non pensavo fosse un comportamento vegetativo insolito. In effetti in stato di palletta cresceva meno che ancorata.
miniatlantide
17-12-2013, 15:30
Avanti con le foto a chi ne ha in vasca ! ;-)
GaetanoStanga
17-12-2013, 19:10
Io ne ho 2 in vasca da 100 litri netti con carassi che la "punzecchiano" di tanto in tanto !
Tempo fa ne presi una mini di 2/2.5 cm e decisi di aprirla e dividerla in 3 pallette che volevo legare su un legno ada molto bello che aveva l'aspetto un bellissimo ulivo secolare in miniatura,così decisi di riprodurre l'albero d'ulivo potato secondo la tradizione salentina...praticamente così
http://s18.postimg.cc/ibr66bfc5/P1160278.jpg (http://postimg.cc/image/ibr66bfc5/)
Legando le 3 pallette con del filo da pesca sottilissimo l'effetto desiderato però durò mooolto poco,forse un mesetto prima che le 3 pallette si dissolvessero sparpagliandosi in vasca !
Sicuramente ci riproverò presto con un altro metodo !
miniatlantide
18-12-2013, 10:26
Sì, ho sentito che "pilotare" l'attecchimento e tenerle legate presenta alcune difficoltà.
Comunque complimenti per l'idea, doveva fare un bell'effetto, con un contenuto culturale!
Ma hai comunque ancora clad. in vasca o non più?
GaetanoStanga
18-12-2013, 10:39
Si si ho altre 2 "palle" più grandi e un'altra che si sta riformando ai piedi delle vallisneria con i ciuffetti che ho lasciato in giro per la vasca !
Appena ho più tempo vedrò di pubblicare qualche foto del mio ulivo bonsai :-)
miniatlantide
18-12-2013, 11:47
Mi interessa, aspetto allora :-)
alfiosca
15-07-2021, 22:07
Mi interessa, aspetto allora :-)
scusate se riprendo questo vecchissimo post...
ho letto con molto interesse tutte le 5 pagine, e anche se sono trascorsi molti anni (anche io nel frattempo sono invecchiato, ma la passione mi è rimasta), mi piacerebbe sapere se ci sono stati degli sviluppi interessanti…!
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