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Visualizza la versione completa : Caridine e neocaridine....tutto quello che volevate sapere!


tano84
25-07-2013, 23:50
EDIT TuKo: Nel presente articolo, sono state riscontrate alcune inesattezze, vi invito pertanto a non fermarvi alla lettura del solo articolo, ma di proseguire anche con le restanti pagine di discussione, grazie


Schede Caridine e Neocaridine
Generale
Le Caridine e Neocaridine sono dei crostacei ormai molto diffusi su tutto il territorio mondiale nel campo dell’acquariofilia per le sue livree particolari e soprattutto per le loro abitudini alimentari di cibarsi di alghe.
Sono dei simpatici gamberetti di piccole dimensioni della famiglia “Atyidaeche”, sono provenienti dai fiumi del Giappone, Corea e Taiwan e la specie delle Caridine conta più di 180 specie.
Vivono in acqua dolce e salmastre, prediligono zone folte di vegetazione, e con molti nascondigli per sfuggire ad eventuali predatori.
Le caridine con la crescita compiono regolarmente la muta: perdono l’esoscheletro (composto da chitina) “piccolo” poiché non ci entrano più dopo essersi formato quello “nuovo” che comunque rimane “morbido” nei primi giorni. Questo evento accade maggiormente e più frequentemente nei esemplari più giovani, diventano una cosa rara da adulti .
Anatomia
Le specie
Ecco qui un elenco le specie piu conosciute .
• Caridina babaulti
• Caridina breviata
• Caridina brevicarpalis
• Caridina caerulea
• Caridina cantonensis
• Caridina dennerli
• Caridina fernandoi
• Caridina gracilirostris
• Caridina maculata
• Caridina multidentata
• Caridina serratirostris
• Caridina simoni simoni
• Caridina spinata
• Caridina trifasciata
• Neocaridina heteropoda (davidi)
• Neocaridina palmata
• Neoaridina zhangjiajiensis


Non tutte le specie sono state elencate tipo molti specie del “sulawesi” per la vastità di specie conosciute e poiché molti non sono allevabili in acquario a causa delle poche informazioni la difficolta di reperimento.
“Ibridi”
Ospitando diverse specie nei nostri acquari si incorre al rischio delle ibridazioni, cosa che in natura non può accadere. In acquario gli “incroci” possono essere anche con diverse specie dando vita a ibridi spesso sterili, diversamente grazie alle selezione di cromatiche diverse della stessa specie spesso la prole sarà fertile ma si perderà “l’autenticità” dell’esemplare che studiosi e appassionati tanto ricercano. Per questo si consiglia spesso di creare acquari idonei per la singola specie oltre il fatto che potrebbero vivere con diversi valori. Di seguito trovate una tabella con i possibili “incroci”.

La tabella elenca solo le specie più comuni nel campo dell’ acquariologia non includendo le variazioni di colore dei esemplari(var. Crystal, blue tiger, ecc...) poiché spesso sono compatibili.
I gradi delle Caridine cantonesis
In questi ultimi anni si sono studiati molto le variazioni cromatiche che posso assumere le C.cantonesis infatti e una delle poche specie in cui i nascituri sono fertili anche se non sempre, la prole delle “Tiger crystal” (Cantonesis var. crystal x tiger) daranno prole sterile. Nonostante sono stati fissati molte variazioni altre sono ancora incerte. Alcune delle variazioni conosciute sono:
• Crystal red – mutazione e selezione delle c.cantonesis – serrata(biene selvatica)
• Crystal black – crystal red x serrata(biene selvatica)
• Panda - mutazione crystal black
• King kong - mutazione crystal black
• Taiwan bee – ancora incerte le specie utilizzate
• Tiger red – tiger x crystal red
• Tiger black – tiger x crystal red
Si potrebbero elencare infinite combinazioni che in diverse generazioni potrebbero dare risultati imprevisti. In base alla loro percentuale di trasparenza e intensità di colore, si e creata una classificazione per gradi, contrassegnati con delle lettere che vanno dalla “D” alla “SSS” e anche se ancora incerto il grado ”SSSS”. Ecco un’illustrazione:

Come si può vedere dalla figura, i gradi sono determinati dalla presenza del bianco e dall’intensità di colore, il gado piu basso “D” e prevalentemente di rosso sbiadito con qualche macchia di bianco, il grado “SSS” il più pregiato e quasi del tutto bianco con qualche macchia rossa e con entrambi i colori ben definiti e accesi e non presentano trasparenza. Il grado “SSSS” dovrebbe essere del tutto bianco ma non e un grado ancora “certo” si pensa anche che non sia possibile ottenerlo. Non sono gamberetti per neofiti acquariofili per la difficolta di allevamento, l’acqua deve essere pulita con assenza di metalli, tenera e con PH leggermente acido, con valori variabili anche per il grado di colorazione. Rispettando questi valori e una fitta vegetazione, sarà facile tentare la riproduzione, dal terzo mese di vita sono maturi sessualmente ma non ce un chiaro dismorfismo sessuale, e non si formano “coppie fisse“, anche il colore e in entrambi equivalente, tuttavia le femmine sono piu grosse e tozze e i maschi snelli e dai lineamenti più eleganti. Le uova vengono raccolte dalla femmina con i loro pleopodi dopo la fecondazione del maschio, dopo circa 25 giorni nasceranno i primi gamberetti già con lo stesso colore dei genitori e saranno autonome da subito, verranno alimentate con alghe fauna e se necessario alimenti liquidi .
I valori consigliati per favorire la riproduzione sono: - PH: 6,0 / 7,0
- GH: 3 / 10 °dGH
- KH: 0 / 5 °dKH
- Temp.: 20 / 25 °

La Neocaridina heteropoda(davidi)
Le pu comuni caridine nei nostri acquari sono le heteropoda con la variazione più conosciuta la “Red cherry” e la più indicata caridina per il neofita per la facilita di allevamento quasi considerati “infestanti” per la prolificità, fino a 50 uova di colore giallo intenso, dopo 25/30 giorni escono i piccoli già autonomi ma con il colore non ancora ben definito. Il sesso e visibile in quanto la femmina e più robusta con un rosso acceso, mentre il maschio con un colore sbiadito. Il colore può variare anche per lo stato d’animo, per lo stress o per i valori non idonei, diventando sbiadito o addirittura completamente trasparente. Sono facili nell’ibridarsi con altre specie e se ne sconsiglia la convivenza. Le variazioni ottenute sono 9 :
Neocaridina heteropoda var. "Red Cherry" – frutto di una selezione delle wild
Neocaridina heteropoda var. "Wild" – marroncino come sono in natura
Neocaridina heteropoda var. "Rosè" - incrocio tra consanguinei red cherry
Neocaridina heteropoda var. "Yellow"
Neocaridina heteropoda var. "Sakura" - selezionati per il colore compatto rosso
Neocaridina heteropoda var. "Green" – ancora incerto come e stata ottenuta
Neocaridina heteropoda var. "Okayama" – trovati in natura
Neocaridina heteropoda var. "Blue" – selezionati tra red c.xsakura
Neocaridina heteropoda var. "Strawberry" – colorazione gialla della polpa interna
Un ‘altra caratteristica e il colore delle uova che trattengono le femmine che può variare dal trasparente al verde. Il ciclo vitale e di circa 24 mesi, vivono in branco e diventano sessualmente maturi al 4 mese di vita. Si consigliano cambi parziali frequenti per abbassare la temperature e favorire la muta.
Per ottenere la riproduzione si consigliano dei valori molto variabili :
- PH: 6,5 / 7,8
- GH: 7 / 15 °dGH
- Temperatura: 15 / 28 °C
Neocaridine babaulti
I gamberetti con la caratteristica colorazione verde sono le Neocaridine babaulti, provenienti dall’India e Indonesia con dimensioni che raggiungono fino i 4 cm circa, con un colore vivace che può variare per lo stato d’animo, hanno un carpace marcato e un rostro più pronunciato con una linea chiara che il dorso, esistono anche alcune varietà non ancora ufficiali con colorazione rossa, gialla, striata, blu e arancio. Sono di facile mantenimento e consigliati a tutti, possono vivere in range molto variabili con temperature da 20 a 27 gradi, ph da 6.5 a 7.5, Kh: 3-8, Gh 5-20, ma come tutti i gamberetti sono sensibili al cloro e prodotti chimici. Se si mantiene una temperatura alta con acque medio dure, e facile ottenere la riproduzione a patto che ci sia un bel gruppo di individui, poiche non e facile contraddistinguere il sesso, l’unico dismorfismo e la dimensione più piccola del maschio. Non si ibridano facilmente ma e possibile e sono di indole molto pacifica, ma nonostante e sconsigliata la convivenza con altri gamberetti tranne che per le red cherry. Scientificamente si attribuisce al nome di questo gamberetto un “codice”: cardina cf. babaulti sp. Green dove “cf” sta a significare che e una specie non ancora ben identificata ed “sp” indica la sottospecie.

Le Neocaridine zhangjiajiensis
Le bellissime zhangjiajiensis sono ancora poco conosciute e poco si sa sulle sue origini. Le due varietà conosciute sono la white pearl e la blue pearl, colori chiari quasi trasparenti che in natura non esistono ma sono state selezionate da un allevatore tedesco. Sono di allevamento medio-facile con condizioni ottimali si riproducono facilmente, pero il sesso non si distingue facilmente ma le femmine presentano la sacca ovarica di colore bianco. Prediligono temperature medio-alte che non dovrebbero mai scendere sotto i 20°C, durante il periodo riproduttivo soprattutto i maschi saranno iperattivi nuotando per tutto l’acquario in maniera irrefrenabile e le femmine più tozze poiché piene di uova, circa 40per ogni femmina purché sia adulta. Si ibrida facilmente con altre specie vive bene in acqua neutra e alcalina Riproducendosi in condizioni di pH sopra la neutralità.

Caridina dennerli
La dennerli chiamati anche “cardinal” e proveniente dai laghi del Sulawesi in Indonesia e molto apprezzata in campo acquariofilo per la sua particolare livrea: colore rosso porpora tendente al viola con puntini bianchi. E una specie difficile da allevare molti soggetti sono provenienti da cattura. Saranno ospitati in acquari di medie dimensioni 60-70 litri, con molti nascondigli senza fondi fertilizzati o attivi, vivono in acque calde 28-30°C, con valori a un ph 7,5-8 e gH sugli 8-9 e bassa conduttività. Sono di piccole dimensioni circa 2,5 cm, e il suo colore non varia in base l’umore o la salute come altri gamberetti, non presenta dismorfismo sessuale tra il maschio e la femmina in cui è evidente solo quando essa cala le uova nell'addome del carapace e partoriscono circa 10-15 individui, sia in natura che in cattività sono animali molto timidi,
Generalità sull’allevamento
Dismorfismo sessuale: Maschi snelli e piccoli con colorazione poco accentuata ; femmine piu grosse e tozze con colorazione vivace e sacca ovicara

Riproduzione: Facile/medio – periodo di schiusa 25/30 giorni
Tipo vasca: Con vegetazione ; litraggio minimo 20 lt ; illuminazione bassa
Alimentazione: onnivora ma prevalentemente vegetariana ; alghe, pellet ,fiocchi, verdura fresca bollita, foglie secche(catappa), pesce e carne



Convivenza: sconsigliata con pesci e predatori , tuttavia puo convivere con alcuni coinquilini come:
poecilia reticulata
poecilia endler
rasbora
otocinclus



Caridina gracilirostris
La Caridina gracilirostris comunemente chiamata red nose(naso rosso) o gamberetto rinoceronte, proviene dall’India e rispetto ad altre caridine raggiunge notevoli dimensioni da adulto di 3-4 cm, e di colore rosso acceso striato e trasparente su tutto il corpo fino al telson, una piccola gobba subito dopo il carpace e un rostro abbastanza pronunciato.
Ricercato da acquariofili oltre per le sue particolarità anche per la facilità di allevamento: si stabula in acquari non inferiori a 50 lt con valori di pH 6.5 ~ 7.5, GH: 6 ~ 8, e KH 4 ~ 6 e ad una temperatura 20 ~ 28 °C vivono meglio in gruppi della stessa età.
La riproduzione non facile, si distingue il sesso dei individui oltre che dalle dimensioni anche dal ventre più gonfio nelle femmine e un rostro più pronunciato nei maschi. Dopo l’accoppiamento la prole deve essere cresciuta in acque salmastre e alimentate con fitoplancton


Caridina multidentata
Tra le prime caridine ad essere inserite nel campo acquariofilo e sicuramente la Caridina multidentata, o “caridina amano” poiché appunto e stata scoperta dall’asiatico Takashi Amano, come pulitore del fondale.
La più diffusa in tutto il mondo per il range di valori in cui vive:
pH 5.5 - 7.5
GH 2 - 12
KH: 6 – 10
E temperature che vanno dai 15° fino a 30°, la multidentata e apprezzata anche per l’aspetto, presenta un corpo del tutto trasparente pieno di puntini rossi per gli esemplari giovani, mentre negli adulti la trasparenza diventa di una tonalità leggermente rosea.
L’unico dismorfismo sessuale sono le dimensioni, i maschi molto più piccoli delle femmine raggiungono da 4 cm a massimo 4.5 cm, le femmine più tozze invece dai 4.5cm a 5.5 cm.
La prole come molte specie dovrà crescere in acque salmastre, con aggiunta di Sali specifici nell’acqua, in genere 17gr per litro.

Neocaridina palmata
Molto indicata per chi si avvicina a questo mondo la neocaridina palmata e facile da stabulare ed allevare anche alle prime esperienze. Vive a temperature variabili tra i 20° e i 26°, i maschi raggiungono i 2.5 cm mentre le femmine più grandi i 3.5 cm.
I valori dell’acqua sono molto ampi e possono abituarsi a tutte le acque
pH 6.5 - 8.5
GH 7 - 14
KH 7 - 10
Esistono inoltre alcune varietà come il Blue pearl ed il white pearl.

Ale87tv
26-07-2013, 00:03
controlla i nomi, sicuramente le Heteropoda ora si chiamano davidi :-) bel lavoro, devo leggerlo con calma :-)

Gestle
26-07-2013, 07:43
Bel lavoro ma ci sono varie imperfezioni,una di queste come dice ale è che le Heteropoda non si chiamano più così bensì Davidi ;)

Wingei
27-07-2013, 09:49
Un paio di consigli, innanzitutto togli l'articolo davanti al nome scientifico, in quanto nome proprio al pari, per esempio, di Alessandro (e di conseguenza è pure indeclinabile, non puoi dire Neocaridine sp. se il nome del genere è Neocaridina sp., sennò diventa un nome senza la minima validità scientifica).

Poi il nome del genere (Neocaridina) va con iniziale maiuscola, il nome della specie (heteropoda) sempre minuscolo.

tano84
27-07-2013, 14:17
ok

tano84
27-07-2013, 15:16
qualcuno a foto da inserire?

Gestle
27-07-2013, 15:38
Ho notato un altro errore dei tanti: hai scritto Cantonesis ma la specie si chiama Cantonensis ..
p.s non voglio sembrare il "so tutto io"ma voglio solo aiutarti in quanto hai avuto un'idea molto carina.. :)

Pasquale P.
27-07-2013, 20:19
per la dennerli è il contrario: cardinal fa parte del nome e dennerli è un appellativo.

Potteruno
31-08-2013, 12:32
Io pensavo di fare un caridinaio 20 litri dite che 1 guppy maschio si può mettere con 6 red cherry iniziali?

Ale87tv
31-08-2013, 13:19
no, i guppy vanno inseriti in gruppo e in almeno 60 litri ;-)

Matteo90
31-08-2013, 14:04
Non vorrei fare lo stro..o ma a me sembra un pò scopiazzata...
Comunque le Taiwan bee ( TB) sono mutazioni di cbs/crs, quelle che provengono dalle crs sono le varie wine red, ruby red, extreme red quelle delle cbs invece sono le panda, blue panda (o shadow panda), king kong (o kk), extreme black inoltre ci sono anche le hulk,red e blue bolt...
quelle che dici te forse sono le TiBee (tiger x crs/cbs) o le Ti-Tai-Bee...
Altra cosa dalle crystal dopo i gradi a,s,ss,sss, c'è la cosidetta ssss o snow white dopo di che si riescono a selezionare altre due varianti chiamate golden bee e crystal white
Le tiger black non derivano assolutamente dalle tiger wild x cbs ma da selezioni delle tiger wild (come le Davidi per capirci...)
Le tiger wild sono 3, super tiger,tiger red e tiger da queste tre, tramite vari incroci e selezioni, si sono avuti i "ceppi" blue e black con tutte le loro varianti...(se non sbaglio)
Altra cosa ora si chiamano davidi non più Heteropoda!!!
Genere-->Caridina, Specie-->Davidi, varietà/varianti--> Sakura,Red Cherry, ecc.
La specie zhangjiajiensis a come varietà/variani prorpio le blue pearl, white pearl...
Le multidentata posso superare traqnuillamente i 5.5 cm...
Per quanto riguarda gracilirostris,dennerli e babaulti non posso esprimermi dato che non le conosco molto bene...

#28


Io pensavo di fare un caridinaio 20 litri dite che 1 guppy maschio si può mettere con 6 red cherry iniziali?
per queste domande c'è una sezione apposta...

Rentz
18-11-2013, 11:49
qualche foto sarebbe la ciliegina sulla torta ;D

Sirandrew
18-11-2013, 13:12
toglierei anche la convivenza con poecilia
Magari in vasche molto piantumate qualche baby si salverebbe pure, ma consigliarlo mi sembra sbagliato.....
con le rasbore penso sia la stessa cosa ( ma non ho mai provato e mai lo faro' ;-))

enrico rossi
18-11-2013, 15:33
Con le rasbore la convivenza e' buona. Sono piccole e nn mangiano le baby. :)

Sirandrew
18-11-2013, 16:08
secondo me a questo punto bisognerebbe specificare che tipo di rasbora, anche perchè le classiche arlecchino o trigonostigma......, (si insomma hai capito) a mio avviso con le baby una bella colazione se la fanno.......:-))
solo per darti un esempio, le mie rasbore quando una zanzara cade in vasca ( o la butto io.... ) non hanno nessuna difficoltà a papparsela in un solo boccone, figurati una baby di caridina...... che appena nata è la metà piu' piccola di una zanzara adulta.

enrico rossi
18-11-2013, 16:14
Io parlo delle piu piccole. Microrasbora galaxy, la maculata. Sundadanio axelrodi ecc

Sirandrew
18-11-2013, 16:20
ok Enrico #70
ora è tutto chiaro #25
ci sono piu' informazioni per chi leggerà l'articolo ;-)

enrico rossi
18-11-2013, 17:22
Forse bisognerebbe al posto che dire sempre rasbora, si potrebbe fare un bell'elenco di tutti i pesci :)

i$4k
18-11-2013, 20:31
le multidentata hanno come dimorfismo sessuale legato alla posizione dei vari punti rossi sui fianchi, dimorfismo sessuale scoperto da un italiano tra l'altro, ma sono cose lette tempo fa e non ricordo molto bene, più tardi se ho tempo faccio una ricerchina.. :)

tommaso83
13-02-2014, 12:54
Domanda visto l'interessante articolo: le condizioni di allevamento delle davidi sono considerate uguali per tutte le varianti (spero di aver usato tutti i termini giusti..). Cioè se le red cherry sono praticamente infestanti in determinate condizioni di allevamento lo saranno anche le red Sakura le Blue etc..?

#28

Sirandrew
13-02-2014, 13:01
Domanda visto l'interessante articolo: le condizioni di allevamento delle davidi sono considerate uguali per tutte le varianti (spero di aver usato tutti i termini giusti..). Cioè se le red cherry sono praticamente infestanti in determinate condizioni di allevamento lo saranno anche le red Sakura le Blue etc..?

#28

se rimaniamo sulle davidi in linea di massima si.......... poi alcuni dicono per esempio che le yellow sono un po' piu' rognose da riprodurre ( ma nel mio caso no )

tommaso83
13-02-2014, 13:09
Se si dovesse fare una scala di difficoltà nell'allevamento e riproduzione di caridine, quale sarebbe l'ordine dalla più semplice alla più delicata? (non so se si può fare, è che da profano sono molto incuriosito, ma a leggere le schede separatamente è difficile fare un paragone tra le une e le altre)..

#12

enrico rossi
13-02-2014, 13:37
A mio parere la lista e': ( dal piu difficile al meno)
Taiwan bee
Sulawesi shrimps
Crystal
Davidi
Multidentata


Happiness is not something ready made.
It comes from your own actions.

Sirandrew
13-02-2014, 13:39
Bhe' la multidentata la metterei più su :-) riprodurla si riesce, ma è la sopravvivenza delle larve che è davvero rognosa.... Acqua salmastra ecc ecc

tommaso83
13-02-2014, 13:41
Eh ma così non vale!! Dovete mettere i nomi che ci sono nell'articolo, sennò io non capisco più niente! #12

Rentz
13-02-2014, 14:03
Bhe' la multidentata la metterei più su :-) riprodurla si riesce, ma è la sopravvivenza delle larve che è davvero rognosa.... Acqua salmastra ecc ecc


come le riproduci? in acqua salmastra?

enrico rossi
13-02-2014, 14:26
Si ma io le ho messe in fondo perche la riproduzione e' particolare, mentre l'allevamento e' molto facile.



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It comes from your own actions.

Sirandrew
13-02-2014, 14:28
Io non detto di averle riprodotte, ma solo che le uova si possono anche schiudere...... Ma è portare avanti la prole che è difficile.

enrico rossi
13-02-2014, 15:11
Impossibile direi. Se non in acqua salmastra :)


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Sirandrew
13-02-2014, 15:17
Impossibile direi. Se non in acqua salmastra :)


Happiness is not something ready made.
It comes from your own actions.

e infatti è quello che ho scritto sopra ;-)

TuKo
15-02-2014, 14:55
Tommaso se vuoi un consiglio, non basarti su questo articolo, ma vieni in sezione. Leggendo topic in evidenza e discussioni, potrai avere un quadro sicuramente più chiaro sulle difficoltà.
Il passaggio sulle multidentata é alquanto sconcertante(mi riferisco all'articolo).

Inviato dal mio GT-I9300

Sirandrew
15-02-2014, 16:54
Tommaso se vuoi un consiglio, non basarti su questo articolo, ma vieni in sezione. Leggendo topic in evidenza e discussioni, potrai avere un quadro sicuramente più chiaro sulle difficoltà.
Il passaggio sulle multidentata é alquanto sconcertante(mi riferisco all'articolo).

Inviato dal mio GT-I9300

non posso che quotarti in pieno!!!!

tommaso83
16-02-2014, 08:29
Ok, così sarà fatto, inizierò a informarmi e poi magari aprirò un topic prima di lanciarmi sul caridinaio da ufficio.

;-)

lotindy
21-02-2014, 17:04
Scusate se sono un po' brusco ma in questo "articolo" sono scritte un bel po' di sciocchezze.
a partire salle origini delle cbs , al fatto che le panda e le kk sono taiwanbee, all'origine di tiger red e black. Ogni volta che leggo di SSSS poi mi viene da sorridere.
Inutile dire che le Dennertli non possono convivere con nessun tipo di pesce e che i poecilia e le rasbore invece starebbero volentieri in una vasca con caridine #d7.

enrico rossi
21-02-2014, 21:46
Le panda e le kk sono taiwan bee.


Happiness is not something ready made.
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Kwisatz
22-02-2014, 17:17
Non capisco perchè ancora gira questo articolo, ci sono scritte delle cose per me assolutamente esileranti

TuKo
22-02-2014, 17:29
Perché tanto non verrà mai pubblicato ;) in questa sezione tutti possono postare un loro articolo, che viene ovviamente vagliato dagli utenti e dallo staff, se poi rientra in alcuni canoni(ovviamente una percentuale molto alta di info corrette, ha il suo valore) viene proposta la pubblicazione sul portale. Diciamo che fin sta qua, con le dovute annotazione, non fa danni.

Inviato dal mio M532

Ale87tv
22-02-2014, 18:00
visto sotto un'altra ottica, l'autore potrebbe inserire le correzioni nell'articolo e rivederlo per renderlo pubblicabile :-)

Kwisatz
22-02-2014, 18:09
Con l'ultima attività ad agosto dell'anno scorso non saprei :-)

Ale87tv
22-02-2014, 18:18
eh purtroppo è spesso così...

TuKo
22-02-2014, 20:21
Non possiamo rimuoverlo, ma possiamo mettere un warning :-);-)

Agro
22-02-2014, 21:17
Per la riproduzione delle multidentata il discorso e alquanto incerto, ci sono diversi casi di riproduzione anche in acqua dolce che salata.
Diciamo che la loro riproduzione è complessa ma non impossibile, in fondo quelle che si trovano nei negozi sono tutte riprodotte in cattività. ;-)
Procurarsi fitoplancton e sale non è impossibile. #70

Kwisatz
22-02-2014, 23:33
No ma far sopravvivere le larve a tutte le fasi zoea in casa è tutt'altro che facile, anche se ci sono casi di successo

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TuKo
23-02-2014, 00:53
Io de sti casi, però non ho mai visto documentazione, nel momento che si chiede foto e/o video non si sa com'è nessuno ne ha. Eppure per un evento così particolare, dovrebbero esserci i boom, o no?

Inviato dal mio GT-I9300

Kwisatz
23-02-2014, 00:56
Beh diciamo che per prima cosa fotografare roba più piccola di un piccolo di caridina in acqua verde non deve essere semplice...e io credo che pieno successo non ci sia mai stato in realtà in ambito amatoriale

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TuKo
23-02-2014, 01:14
Chissà come lo credo anch'io, anche perché sicuramente una larva di crostaceo di pochi giorni é difficile da fotografare, ma una di qualche mese? Io manco queste ho visto. Ma se te in vasca tu ritrovi un piccolo di multidentata, la prima cosa che fai qual'è? Io la fotogrado

Inviato dal mio GT-I9300

Kwisatz
23-02-2014, 01:17
Il massimo di cui ho visto foto è stata una larva al 4 o 5 stadio(a detta dell'autore, tek86, Andrea Gaudio) che però sono morte dopo pochi giorni

Inviato dal mio HTC One X utilizzando Tapatalk

Matteo90
23-02-2014, 20:58
Ricordo di una risposta di Rino ad un post su un altro forum in cui scriveva che gli era capitato che si ritrovasse abbastanza fortuitamente in vasca qualche nuova Multidentata ma spiegava che era un evento molto raro, diciamo che su 1000 accoppiamenti forse ne sopravvivevano 1 o 2 e non era una cosa voluta...
mentre in questo articolo http://www.acquaportal.it/Articoli/Dolce/pesci/riproduzione_caridina/default.asp pubblicato su AP c'è questo passaggio
"Ho provato molte volte a riprodurre le caridine, ma non ho mai avuto successo fino a poco tempo fa; ho sempre provato a inserire sale per uso marino per l'allevamento delle larve, ma dopo una o due settimane morivano tutte. Ho deciso allora di provare senza l'apporto di sale e devo dire con mia grande sorpresa che la riproduzione ha avuto successo!"

ora sarebbe da capire se è riuscito a farle sopravvivere o meno...