Luigiotto
14-07-2013, 14:20
Ho da chiedere un paio di cose sui bioncondizionatori.
Dopo quanto tempo l'acqua trattata con biocondizionatore può essere immersa in acqua? Il principio di ogni biocondizionatore è che l'acido etilendiaminotetracetico lega i metalli i pesanti presenti e li lascia precipitare sul fondo? Quindi l'acqua biocondizionata non va versata tutta? la declorizzazione invece dovuta al sodio tiosolfato come avviene?
In particolare prendiamo in esame il biocondizionatore da me in possesso: Askoll Ambrosia Acquamica, il bugiardino dice:
Azione cicatrizzante con funzione rigeneratrice delle mucose danneggiate dei pesci grazie ad un principio attivo, il polivinilpirrolidone.
Azione calmante,antistress con proprietà lenitive, antinfiammatorie, antivirali, antiparassitarie, grazie alla presenza di estratti vegetali.
Azione declorante grazie alla presenza del sodio tiosolfato.
Azione eliminatrice dei metalli pesanti tossici ( piombo-cromo- rame ) grazie alla combinazione del sodio tiosolfato e dell’ acido etilendiaminotetracetico che influisce positivamente anche sull’assorbimento delle specie chimiche da parte di animali e piante.
E' un po' troppo enfatizzata questa descrizione o corrisponde al vero? Non si sa che estratti vegetali siano presenti, non è indicato, in più su internet cercando la parola polivinilpirrolidone su Wikipedia ho letto che : ...in acqua questo tipo di monomero è particolarmente velenoso per la vita acquatica.
Facciamo un po' di luce a riguardo? Grazie.
Dopo quanto tempo l'acqua trattata con biocondizionatore può essere immersa in acqua? Il principio di ogni biocondizionatore è che l'acido etilendiaminotetracetico lega i metalli i pesanti presenti e li lascia precipitare sul fondo? Quindi l'acqua biocondizionata non va versata tutta? la declorizzazione invece dovuta al sodio tiosolfato come avviene?
In particolare prendiamo in esame il biocondizionatore da me in possesso: Askoll Ambrosia Acquamica, il bugiardino dice:
Azione cicatrizzante con funzione rigeneratrice delle mucose danneggiate dei pesci grazie ad un principio attivo, il polivinilpirrolidone.
Azione calmante,antistress con proprietà lenitive, antinfiammatorie, antivirali, antiparassitarie, grazie alla presenza di estratti vegetali.
Azione declorante grazie alla presenza del sodio tiosolfato.
Azione eliminatrice dei metalli pesanti tossici ( piombo-cromo- rame ) grazie alla combinazione del sodio tiosolfato e dell’ acido etilendiaminotetracetico che influisce positivamente anche sull’assorbimento delle specie chimiche da parte di animali e piante.
E' un po' troppo enfatizzata questa descrizione o corrisponde al vero? Non si sa che estratti vegetali siano presenti, non è indicato, in più su internet cercando la parola polivinilpirrolidone su Wikipedia ho letto che : ...in acqua questo tipo di monomero è particolarmente velenoso per la vita acquatica.
Facciamo un po' di luce a riguardo? Grazie.