Visualizza la versione completa : Primo acquario con Guppy e Platy selvatici
Inizio con una breve premessa: come ho specificato anche nel mio thread di presentazione, in passato ho già avuto a che fare con degli acquari dal momento che mio padre è un grande appassionato. Questo però è il primo lavoro che ho deciso di intraprendere da solo, e sono ben cosciente dei miei attuali limiti.
Bene, detto ciò posso passare alla descrizione della vasca improvvisando una sorta di scheda tecnica.
Costruzione: artigianale
Dimensioni: 120 cm x 40 cm x 60 cm
Capacità: 288 l lordi, circa 250 l netti allo stato attuale
Flora: nessuna
Fauna: Poecilia reticulata, Xiphophorus maculatus
Temperatura: 25 °C
PH: 7.5
Questo è tutto ciò che sono in grado di dirvi. So che le dimensioni sono importanti e pertanto non adatte ad un neofita, ma è l'unica che mio padre mi ha concesso di utilizzare (e sinceramente in questo momento preferisco spender soldi nel suo allestimento piuttosto che nell'acquisto di un nuovo acquario). Il filtro era già presente, e su di esso non è indicata alcuna marca.
Per ciò che riguarda l'allestimento, mi rendo conto che attualmente il fondale fa davvero pena. Il mio intento è comunque quello di allestire un acquario dall'aspetto molto minimale, per questo ho deciso di optare per dei semplici sassi bianchi sul fondo.
Prima di passare alle domande, un paio di parole sui piccoli inquilini della mia vasca: sia i Guppy che i Platy sono selvatici, nel senso che non li ho acquistati in negozio ma bensì li ho pescatiin una sorgente termale abbandonata in cui si sono riprodotti. Questo comporta sicuramente una perdita dei colori (evidente soprattutto nei Guppy), ma al contempo ho potuto notare un incremento della loro resistenza.
Bene, adesso le mie curiosità:
1. Il fondale interamente composto da pietre - seppure levigate - può creare problemi ai pesci? Mi consigliate di aggiungere uno strato di sassolini al di sotto di esse?
2. Sarei intenzionato all'acquisto di alcune piante acquatiche, per consentire soprattutto agli avannotti di nascondersi. Avete consigli (soprattutto di carattere estetico, dal momento che provvederò poi a controllare la "compatibilità" nelle apposite schede) da darmi?
3. L'aggiunta di pesci (della stessa specie di quelli già presenti) comprati in negozio può causare problemi di convivenza tra gli animali?
4. So che dalle foto non si vede molto, ma gradirei una vostra ipotesi riguardo la colorazione esatta dei Platy. A mio modo di vedere potrebbero essere corallo, red o sunburst.
Concludo con l'aggiunta di qualche foto:
Visione d'insieme dell'acquario (http://i.imgur.com/vmSNE.jpg)
Platy 1 (http://i.imgur.com/d2Gsb.jpg)
Platy 2 (http://i.imgur.com/4pL6E.jpg)
Guppy 1 (http://i.imgur.com/4Y3AV.jpg)
Guppy 2 (con l'intrusione di un Platy) (http://i.imgur.com/0MGBf.jpg)
Quelle dei Poecilia reticulata le ho fatte da un altro acquario che ho in casa, dal momento che i miei non si facevano fotografare molto volentieri (la forma, i colori e tutto il resto sono comunque le stesse).
benvenuto!
per i poecillidi lo spazio non è mai troppo! ottimo inizio, sarà una bella vasca. più litri sono più facili.
per il fondo, se terrai solo quelle specie va più che bene
i platy sembrano dei corallo, che hanno perso la selezione... ;-) meglio
cosa importantissima... hai fatto maturare la vasca per almeno un mese prima di inserire i pesci?
piante: inserirei delle galleggianti e delle epifite
per cui pistia, riccia, ceratophillum. queste per prime, dato che assorbono molti inquinanti.
poi Anubias, microsorum, bolbitis e muschi vari.
la luce, inserite le piante dovrai tenerla accesa per 8 ore al giorno continue e costanti ogni giorno, prendi un timer in ferramenta (costano 3-4 euro) dovrai cominciare da 5 ore e salire di mezz'ora a settimana fino a 8. leggi le guide che ho in firma.
terrei solo quelle due specie...
ah puoi abbassare il riscladatore a 23-24°C
Se vuoi qualche pianta ci sono Microsorum e Anubias che hanno radici che prendono il nutrimento direttamente dall'acqua, non serve la terra. Puoi legarle ai sassi e vi si attaccheranno.
Benvenuto!
Meglio una vasca grande che piccola, quella va benone.;-)
Cosi come è fa veramente pena, prima cosa un cartoncino nero da dietro il vetro posteriore, vedi come cambia aspetto e i colori dei pesci ne guadagneranno.
Come piante per gli avannotti ti consiglierei il ceratophyllum, è una pianta senza radici, puoi lasciarla galleggiante o zavorrarla per tenerla a fondo.
Se prendi dei legni, ma puoi anche fissarle sulle rocce, metti anche delle anubias e microsorum.
Sono tutto piante poco esigenti e semplici da tenere.
Per me basta che gli dai tempo e ci peseranno a riempirti la vasca.
Quello che mi preoccupa di più e che li hai trovati in natura, sai bene anche tu che non sono animali tipici delle nostre zone e che potrebbero causare molti danni.
Grazie a tutti per le risposte, siete molto gentili.
benvenuto!
per i poecillidi lo spazio non è mai troppo! ottimo inizio, sarà una bella vasca. più litri sono più facili.
per il fondo, se terrai solo quelle specie va più che bene
i platy sembrano dei corallo, che hanno perso la selezione... ;-) meglio
cosa importantissima... hai fatto maturare la vasca per almeno un mese prima di inserire i pesci?
piante: inserirei delle galleggianti e delle epifite
per cui pistia, riccia, ceratophillum. queste per prime, dato che assorbono molti inquinanti.
poi Anubias, microsorum, bolbitis e muschi vari.
la luce, inserite le piante dovrai tenerla accesa per 8 ore al giorno continue e costanti ogni giorno, prendi un timer in ferramenta (costano 3-4 euro) dovrai cominciare da 5 ore e salire di mezz'ora a settimana fino a 8. leggi le guide che ho in firma.
terrei solo quelle due specie...
Allora allora allora. L'acqua l'ho lasciata lì con filtro acceso per circa 20 giorni, dopodiché non ho resistito ed ho inserito i primi pesci (che ormai sono lì da quasi un mesetto e non dimostrano avere alcun problema). Non ho usato acqua di rubinetto ma bensì dell'acqua ottenuta da un pozzo, e quindi situata in un giacimento sotterraneo: una scelta rischiosa, lo so, ma a mio padre non ha mai dato problemi ed in questo modo credo di aver evitato del tutto il problema del cloro.
Per ciò che riguarda la luce ho un problema più o meno serio, dal momento che il coperchio attuale (non ho idea di che cosa ci abbiano fatto prima) non ha lo spazio per i neon, e quindi non so bene come fare. So che la luce è necessaria per la salute delle piante che andrò ad inserire, ma prima di agire in quel senso devo trovare un modo per installare quel benedetto affare.
Seguirò il tuo consiglio per ciò che riguarda la temperatura. (:
Se vuoi qualche pianta ci sono Microsorum e Anubias che hanno radici che prendono il nutrimento direttamente dall'acqua, non serve la terra. Puoi legarle ai sassi e vi si attaccheranno.
Molto probabilmente opterò per qualcosa del genere, credo sia il tipo di pianta che fa per me.
Benvenuto!
Meglio una vasca grande che piccola, quella va benone.;-)
Cosi come è fa veramente pena, prima cosa un cartoncino nero da dietro il vetro posteriore, vedi come cambia aspetto e i colori dei pesci ne guadagneranno.
Come piante per gli avannotti ti consiglierei il ceratophyllum, è una pianta senza radici, puoi lasciarla galleggiante o zavorrarla per tenerla a fondo.
Se prendi dei legni, ma puoi anche fissarle sulle rocce, metti anche delle anubias e microsorum.
Sono tutto piante poco esigenti e semplici da tenere.
Per me basta che gli dai tempo e ci peseranno a riempirti la vasca.
Quello che mi preoccupa di più e che li hai trovati in natura, sai bene anche tu che non sono animali tipici delle nostre zone e che potrebbero causare molti danni.
Avevo già vagliato l'ipotesi di uno sfondo nero, e già nei prossimi giorni vedrò di provvedere.
Comunque hai ragione per ciò che riguarda l'averli trovati in natura: la loro visione è sicuramente suggestiva, ma possono essere un incredibile danno per il nostro ecosistema. Il problema è che nel luogo in cui li ho presi io si sono riprodotti a dismisura, ed adesso è praticamente impossibile rimuoverli viste anche le dimensioni delle terme in questione.
Nel frattempo mi è venuto in mente un altro dubbio: abito in campagna, e durante le passeggiate mi capita spesso di imbattermi in tronchi dalle forme particolari che vedrei bene in un acquario. Non mi sono mai fatto problemi a inserire materiale inorganico, ma come funziona per l'organico? I legni comprati al negozio sono trattati in modo che non si decompongano? E nel caso in cui non sia così quali accorgimenti dovrei prendere per far disinfettare il materiale in questione?
Lo so, sono pieno di domande, ma questi sono tutti dubbi che mi porto dietro da anni ed anni. Non odiatemi. (:
allora se vai in allestimenti e manutenzione in evidenza c'è il topic legni in acquario :-) puoi inserirli, ma dipende di che albero sono (li trovi tutte le precauzioni) io ho solo legni presi in natura in vasca :-) nei 20 giorni dovrebbe essere maturato il filtro, ottimo... hai rischiato il picco di nitriti, ma ormai il pericolo è passato :-)
per il neon posta una foto del coperchio che ti aiutiamo
chiedi tutto!!! più chiedi, meglio và la vasca :-)
accettano il cibo secco? aggiungi anche piselli sbollentati o decongelati alla dieta!
Se il coperchio è privo di illuminazione potresti levarlo e mettere dei tiranti...
Cosi le galleggianti non avrebbero problemi di luce, come neanche piante semplici come quelle descritte...
Secondo me per anubias, microsorum, bolbitis e muschi basta la luce ambientale...
Per il legno, l'importante è che sia secco e non proveniente da una pianta resinosa.
Deve essere di un legno bello duro, scortecciato e lasciato seccare per bene. Pulito con una spazzola e controlla che non sia marcio internamente.
davide147
20-11-2012, 19:58
.Per il legno, l'importante è che sia secco e non proveniente da una pianta resinosa.
Deve essere di un legno bello duro, scortecciato e lasciato seccare per bene. Pulito con una spazzola e controlla che non sia marcio internamente.
e ovviamente dagli una bollita prima di inserirlo ;-)
rilascerà del colore in acqua e ti aiuta a farlo stare a fondo
leggiti il topic che ti ho consigliato ;-) evito vite, olivo, acacia... preferisci ontano e quercia
Ho letto il thread in questione, probabilmente opterò per un ramo o una radice di quercia dato che da queste parti ce ne sono tantissime. Stavo inoltre pensando di modificare un po' la disposizione delle pietre, aggiungendo magari una base di sabbia (è necessario svuotare completamente l'acquario? Spero di no) ed eliminando gli elementi marini come conchiglie e roba del genere.
Per ciò che riguarda l'illuminazione entro stasera vedrò di postare una foto del coperchio, adesso sono di fretta. Purtroppo i tiranti credo di doverli escludere a priori, visto che la stanza in cui ho collocato la vasca ha un soffitto particolare (ricoperto in polistirene) in cui sarebbe difficile agganciare i cavetti.
Ah, ho provveduto ad ordinare i primi ciuffetti di muschio. :)
ed eliminando gli elementi marini come conchiglie e roba del genere.
questi si, via subito :-)
per la sabbia, se ben lavata non dovresti aver problemi, la inserisci tra i sassi...
per i tiranti, non sul soffitto, ma sulle pareti della vasca... tanto i poecillidi non saltano, e per l'evaporazione puoi chiudere con una lastra di plexiglass
ANGOLAND
21-11-2012, 17:30
alla faccia del minimalismo! chi ha il pane non ha i denti!!! e alla faccia di negozianti furbetti, ti sei servito direttamente alla fonte:-Dma visto che hai la possibilità di visitare quando vuoi il luog di provenienza dei tuoi pesci perchè non aprofittarne? anzitutto avrei misurato i valori del canale in questione; poi avrei riprodotto tutto l'ambiente (fondo, rocce, eventuale muschio e anche qualche pianta). avrei quindi relizzato un biotopo "terme". sarebbe il modo di assecondare quei pesci che ormai si sono adattati a quell'ambiente, anche se originari di zone tropicali
Oggi ho avuto due piacevoli sorprese: la prima è stata la nascita di circa 7-8 avannotti (al momento sono riuscito a catturarne soltanto 4, visto che si nascondono nella miriade di sassi che ho sul fondo); so che non è un evento particolarmente eccezionale vista la propensione dei Guppy alla riproduzione, ma vedere i primi "risultati" mi ha riempito comunque di gioia.
La seconda, di cui sono rimasto ancora più stupito, è stata la nascita di due piccole piantine che sono germogliate appena fuori dal filtro. La loro identificazione è probabilmente difficile visto che sono nate adesso, ma ho comunque provveduto a fare una foto nella speranza che qualcuno riesca a riconoscerle: eccola (http://i.imgur.com/b5X99.jpg).
Bene, passiamo ora alle risposte. :)
per i tiranti, non sul soffitto, ma sulle pareti della vasca... tanto i poecillidi non saltano, e per l'evaporazione puoi chiudere con una lastra di plexiglass
Non sono sicuro di aver capito bene, intendi una cosa del genere (http://i.imgur.com/Z39N0.png)? Nel caso sapresti darmi dei consigli sul materiale da utilizzare per fare i tiranti e sul metodo di fissaggio?
alla faccia del minimalismo! chi ha il pane non ha i denti!!! e alla faccia di negozianti furbetti, ti sei servito direttamente alla fonte. ma visto che hai la possibilità di visitare quando vuoi il luog di provenienza dei tuoi pesci perchè non aprofittarne? anzitutto avrei misurato i valori del canale in questione; poi avrei riprodotto tutto l'ambiente (fondo, rocce, eventuale muschio e anche qualche pianta). avrei quindi relizzato un biotopo "terme". sarebbe il modo di assecondare quei pesci che ormai si sono adattati a quell'ambiente, anche se originari di zone tropicali
In realtà le terme in questione non mi rimangono tanto vicine, sono a circa un'ora e mezza di macchina da casa mia, e pertanto preferirei non sottoporre altri pescetti allo stress del viaggio. Per ciò che riguarda il prelevare del materiale la difficoltà è un'altra, dato che sarebbe necessario immergersi in una fanghiglia piuttosto alta e sinceramente non me la sento di rischiare così. La prossima volta comunque porterò con me gli strumenti per verificare i valori dell'acqua.
si, solo che partono dal lato di fondo e arrivano davanti... io mi sono trovato bene con l'alluminio da 1 mm :-)
le piantine sono dicotiledoni, ma di più non ti so dire :-)
lasciali pure in vasca gli avanotti, non dovrebbero predarli tutti :-)
Capisco, in pratica vedendo l'acquario da davanti utilizzo un paio di tiranti posti in maniera "verticale". Consigli su come agganciarli alla vasca?
E poi un'altra cosa che mi sfugge è il discorso del plexiglass: se lo appoggio sulla vasca (lasciando degli spazi liberi per il circolo dell'aria) non finirei per appoggiarci sopra il neon? Oppure faccio passare sotto la lampada ed i tiranti?
Comunque, gli avanotti li ho messi in una "vaschetta" con della rete intorno immersa nell'acquario stesso, mi consigli di rimetterli nella vasca?
si... magari non subito, per i primi aspetta un paio di settimane ormai, per 2 motivi:
- nella vaschetta possono crescere male, se non usata bene o se tenuti troppo
- ben presto sarai invaso :-) ma sono veramente belli, quindi penso che ne smercierai via parecchi :-)
per la plafoniera... questa è quella che avevo io :-)
http://s1.postimage.org/5aqri1qnh/acquario_091.jpg
La struttura mi sembra abbastanza difficile da realizzare, ma tutto sommato potrei farcela. O in alternativa potrei impegnarmi nella realizzazione di un coperchio fai da te che includa lo spazio per una lampada, magari chiedendo una mano a mio padre che in passato ne ha già realizzato uno per un acquario leggermente più grande del mio (da 300 lt circa). In attesa delle prime piante vedrò un po' il da farsi.
Comunque, per ciò che riguarda gli avannotti invece seguirò il tuo consiglio e già da domani li rimetterò in "libertà".
A parte questo, stasera pensandoci mi è venuta la malsana idea di inserire la sabbia di quarzo per uso edile sul fondo. Intendiamoci, ancora non ho dato sfogo a questa idea, ma già da domattina avevo intenzione di effettuare le prime prove. Da quel che ho letto in giro è possibile che vi sia presente una consistente quantità di roccia calcarea, il che - sempre secondo ciò che ho letto - dovrebbe portare ad un innalzamento del pH. Domani farò la "prova Viakal" per togliermi ogni dubbio, ma a puro scopo informativo sapreste dirmi a quanto può ammontare l'incremento del pH? So che i Poecilidi solitamente vivono in acque leggermente basiche, ma non vorrei superare il valore di 8 che - seguendo anche le indicazioni date nelle schede del forum - è il tetto massimo per le due specie che ho attualmente nella vasca.
A parte questo, stasera pensandoci mi è venuta la malsana idea di inserire la sabbia di quarzo per uso edile sul fondo.
quella di quarzo non è calcarea ;-) cerca quella da rifiniture :-)
comunque anche quella calcarea va bene, con i poecillidi non è un problema anche un ph sopra l'8... l'importante è non scendere sotto il 7,5... ;-)
la struttura non è tanto difficile, per i neon è ancora più semplice, domani ti metto una foto della mia attuale, che è quella modificata ;-)
Ipotizzo: visto che l'acquario è molto vicino al muro, non potrei risolvere montandovi una mensola sopra in cui poter poi agganciare la luce?
ANGOLAND
22-11-2012, 10:22
a rigor di logica i pesci essendo di cattura vorrebbero gli stessi valori del luogo d'origine...
le piantine moriranno una volta esaurita l'energia germinativa dei semi
anche si, una mensola se vuoi metterla mettila pure, mettila bella alta, poi con dei cavi regoli l'altezza della plafo e non ti impedisce le manutenzioni.
per i valori del luogo di origine, vero, considera comunque che questi poecillidi nel loro background genetico hanno le informazioni per vivere bene in molti ambienti, e che le acque italiane di pianura sono tutte bene o male dure e basiche come vogliono loro
Allora molto probabilmente adotterò il metodo della mensola, mi sembra quello più semplice e fattibile per un neofita come me (mi scoccia chiedere l'aiuto ad altri nella costruzione, così come non mi piace buttare soldi inutilmente per una plafoniera da 100 euro e più). Che luci mi consigliate di mettere? Da quel che ho letto nella sezione apposita per piante come le Anubias non sono necessari luci particolari, e toricamente dovrebbe bastare anche una normalissima luce a led.
Per ciò che riguarda i valori di origine ciò che dite è vero, ma come ho specificato alcuni post fa il luogo di cattura dista circa un'ora e mezza di macchina e non sempre ho l'opportunità di andarci. La prossima volta provvederò a verificare i valori dell'acqua, anche se i pesci sembrano essersi adattati perfettamente (tra l'altro alcuni di essi li ho presi da un acquario di mio padre, ed in molti casi questi sono nati in cattività - in acqua con caratteristiche molto simili alla mia - da genitori precedentemente selvatici).
si si tranquillo PER QUESTE SPECIE i valori delle nostre acque di rete sono ideali, dato che vicine a quelle dei luoghi di origine :-) acque dure e basiche :-)
per la plafo... non lo so... prova a vedere nella sezione fai da te del portale... i led sono ancora una cosa nuova, e non tutti vanno bene, li stiamo provando, ma non è così semplice secondo me per chi comincia :-) secondo me 2 neon t5 dal ferramenta, 2 accenditori e li metti sospesi con un 2 riflettori fatti con la carta stagnola :-)
Capisco. Altrimenti ho in casa due neon (uno rosso e uno blu) per acquari di un vecchio allestimento marino di mio padre, vi posto ciò che c'è scritto dato che per me l'unica cosa comprensibile è la lunghezza.
Blu: Marine-Glo 36"/89.46cm 30W
Rosso: Arcadia FO30-(36",900mm)
Entrambi sono collegati ad un alimentatore con su scritto Newa Visi-Lux 2x25-30.
Ah, comunque sia ho fatto la prova del Viakal sulla sabbia edile e non sembra esserci alcuna traccia calcarea. :)
l'alimentatore e le cuffie vanno bene :-) i neon però cambiali, prendili di ugual wattaggio, con codice uno 865 e un 840 :-) anche in ferramenta o nei brico. se non trovi l'840 metti 2 865
se proprio vuoi fare una cosa al top prendi un 965 al posto di un 865.... ma è una chicheria :-)
Ci sono novità. Ho passato tutto il pomeriggio a costruire la mensola, e questo (http://i.imgur.com/Nnof1.jpg) è il risultato. Per quanto semplice possa sembrare vi assicuro che mi hai portato via un sacco di tempo, ma vabbè l'importante è che adesso sia a posto. Per testarne il funzionamento ho utilizzato uno dei neon di cui sopra, ma nei prossimi giorni provvederò a sostituirlo con quelli che mi hai consigliato (a proposito, il colore in questi casi è a mia discrezione o ci sono delle indicazioni da seguire?).
Se tappassi l'acquario con del plexiglass - magari solo parzialmente, lasciando degli spazi ai lati - andrebbe bene? O è necessario creare una sorta di "gabbia" intorno alle luci?
a proposito, il colore in questi casi è a mia discrezione o ci sono delle indicazioni da seguire?
le indicazioni sono quelle dei "codici" che ti ho dato sopra :-) indicano appunto il colore :-) 65 vuol dire 6500°K
per la mensola ottimo lavoro, ma abbasserei ancora la plafo :-) basta a 10 cm dall'acqua, anche meno :-)
puoi mettere un plexi sopra la vasca :-)
sopra i neon metterei un foglio di alluminio che rifletta, e che copra anche verso il davanti :-)
Ah ok, purtroppo le mie poche rimembranze nelle materie scientifiche non sono bastate per ricordarmi che quel K stava ad indicare la temperatura di colore espressa in gradi Kelvin. Non sono però riuscito a trovare uno schema chiaro con gli spettri di emissione. O meglio, ne ho trovati diversi che danno informazioni discordanti (probabilmente questo è dovuto alla mia incapacità nel leggerli). Su un sito ad esempio ho trovato scritto che più la gradazione è bassa e più caldo è il colore, ma l'immagine dello spettro sembra indicare il contrario: qual è l'indicazione giusta da seguire?
Per abbassare la plafoniera (ho fatto sì che l'altezza sia regolabile utilizzando una semplice catena) devo prima risolvere un problemino riguardante la lunghezza del filo che collega le cuffie all'alimentatore, vedrò di chiedere aiuto nell'area fai da te.
6500°K e 4000°K, testato più e più volte su moltissime vasche e con rese più che soddisfacenti :-) sia come piante che come visibilità all'occhio umano.
anche 2 6500°K o un solo 6500°K danno buoni risultati :-)
Lo so, ma ad occhio umano come vengono percepite queste due gradazioni? Leggendo un po' su Wikipedia mi sembra di aver capito che la 840 corrisponda al bianco freddo, mentre la 865 alla luce diurna. È corretto?
lassa star wikipedia :-D
6500°K è la luce solare a mezzogiorno, bianco
4000°K è una luce con un pò più di rosso e giallo
http://scriptors.info/nozioni_minime_di_base
Purtroppo sono stato costretto a rivolgermi a Wikipedia proprio perché non ero riuscito a trovare una pagina come quella che mi hai linkato, grazie mille. :)
Superato il discorso illuminazione, secondo te l'introduzione di alcuni Guppy acquistati in negozio può disturbare in qualche modo i pesci già presenti? Ormai ti ho assoldato come informatore di fiducia, grazie per la grande disponibilità. :)
secondo me si...
primo, in negozio molte, troppe volte sono appestati di un sacco di parassiti
secondo quella livrea simil selvatica personalmente mi piace un sacco...
ciò non toglie che se vuoi inserire qualche guppy normale, da un altro appassionato serio sicuramente si può fare :-)
Effettivamente non avevo pensato alla possibilità di prendere i guppy da un altro appassionato invece che al negozio. Tutto sta nel trovare qualcuno in zona che sia disposto a vendermeli o al limite a scambiarli con alcuni dei miei.
con quella livrea? ti vanno via come il pane...
per quello che non li meticcerei! :-)
Vediamo dai, a me sinceramente non dispiacerebbe l'idea di avere qualche colore in più nella vasca. :)
Comunque, oggi mi sono limitato a modificare la disposizione dell'acquario: ho tolto gli elementi marini ed ho aggiunto la sabbia di quarzo. Il risultato non è eccezionale, ma quantomeno è meglio di prima (non che ci volesse granché). In futuro vorrei aggiungere un paio di radici - ne sto essiccando una che mi piace molto - ed ovviamente qualche pianta.
Ecco la foto (http://i.imgur.com/cGuyZ.jpg).
ottimo, quando sarà con le piante sarà ancora meglio! ah se non te l'ho già detto metti un cartoncino nero dietro la vasca, migliorerà molto!
Sì me lo avete già detto, soltanto che in questi giorni non ho avuto tempo di passare da una cartoleria.
Mi piace molto la tua impresa e mi piacciono molto i guppy inselvatichiti #17
Io cercherei di ricreare il posto dove li hai presi e metterei molte piante, magari prese sul posto.
Aarebbe bello se mantenessero anche in vasca il più possibile i comportamenti "selvatici", anche se effettivamente mi inquieta un po che siano in giro liberi nelle nostre acque.
Per fortuna per forza di cose al momento sono confinati in una nicchia... Chissà quali altri pesci nostrani vivrebbero bene in quelle condizioni...
ANGOLAND
24-11-2012, 12:37
una volta trovati dei pesci così belli in un biotopo naturale che senso ha mischiarli con pesci commerciali?? secondo me tenerli in purezza è la cosa migliore da fare: quei pesci li conosciamo già per un topic in cui erano emersi interessanti spunti su ecologia e etica. pesci d'allevamento, tropicali, inseriti in un ambiente naturale senza pensare alle conseguenze sulla biocenosi endemica spontanea maturata in decine di anni e quindi unica e delicata.
ma il processo inverso è fattibilissimo ed è un'occasione unica che non mi farei sfuggire! v'invidio anche un pò!! levate quei pesci da quel fiume e allevateli in vasche osservando gli adattamenti che manifestano vivendo in uno spazio naturale. i loro capostipiti sono pesci d'acquario, quindi non soffriranno a stare confinati in acquario, a patto che si ricrei un buon biotopo... quoto me stesso a inizio topic!!
una volta trovati dei pesci così belli in un biotopo naturale che senso ha mischiarli con pesci commerciali?? secondo me tenerli in purezza è la cosa migliore da fare: quei pesci li conosciamo già per un topic in cui erano emersi interessanti spunti su ecologia e etica. pesci d'allevamento, tropicali, inseriti in un ambiente naturale senza pensare alle conseguenze sulla biocenosi endemica spontanea maturata in decine di anni e quindi unica e delicata.
ma il processo inverso è fattibilissimo ed è un'occasione unica che non mi farei sfuggire! v'invidio anche un pò!! levate quei pesci da quel fiume e allevateli in vasche osservando gli adattamenti che manifestano vivendo in uno spazio naturale. i loro capostipiti sono pesci d'acquario, quindi non soffriranno a stare confinati in acquario, a patto che si ricrei un buon biotopo... quoto me stesso a inizio topic!!
Anche io cercherei di mantere la linea "selvatica", a parte l'interesse all'esperimento, una specie di ceppo "nostrano", sono oggettivamente molto belli con quella livrea :-))
una volta trovati dei pesci così belli in un biotopo naturale che senso ha mischiarli con pesci commerciali?? secondo me tenerli in purezza è la cosa migliore da fare: quei pesci li conosciamo già per un topic in cui erano emersi interessanti spunti su ecologia e etica. pesci d'allevamento, tropicali, inseriti in un ambiente naturale senza pensare alle conseguenze sulla biocenosi endemica spontanea maturata in decine di anni e quindi unica e delicata.
ma il processo inverso è fattibilissimo ed è un'occasione unica che non mi farei sfuggire! v'invidio anche un pò!! levate quei pesci da quel fiume e allevateli in vasche osservando gli adattamenti che manifestano vivendo in uno spazio naturale. i loro capostipiti sono pesci d'acquario, quindi non soffriranno a stare confinati in acquario, a patto che si ricrei un buon biotopo... quoto me stesso a inizio topic!!
Va bene dai, mi avete convinto. Anche perché tra i pesci che ho pescato ce ne sono un paio che non hanno la livrea simile agli wild, e pertanto possono dare un po' di colore alla vasca.
Purtroppo levare i pesci dall'ambiente in cui si sono stabiliti è un'impresa pressoché impossibile: stiamo parlando di migliaia di esemplari, distribuiti in un canale lungo circa 200 m e largo una decina.
A proposito del colore, però, avrei una domanda: presupponendo che i capostipite fossero appunto dei pesci d'acquario - e quindi con una colorazione ben definita - com'è possibile che con il tempo si sia "tornati indietro", arrivando ad una percentuale altissima di esemplari maschi con livrea pressoché uguale agli wild?
:-) allora per le basi ti linko questo :-) http://www.acquaportal.it/_archivio/articoli-3/valori.asp
in pratica i geni sono gli stessi, fatta salva qualche mutazione, ma distribuiti in percentuali diverse.. però in natura c'è stata la pressione di selezione, ci sono i predatori, che hanno predato di più i pesci più colorati, per cui le livree simil selvatiche, belle, ma meno individuabili, sono state meno predate, e quindi più rilevanti in percentuale... con il tempo hanno sopraffatto quelli di livrea selezionata :-)
ANGOLAND
25-11-2012, 18:05
perfetto! allora studia molto l'allestimento andando a pescare rami, piante, muschi e rocce wild, ovviamente quando capiti da quelle parti, mica è necessario andarci apposta!! può venire un lavoro davvero bellino e magari arrivare a riprodurli e ritirare fuori quei geni più appariscenti#70seguo le evoluzioni#e39
Nei prossimi giorni probabilmente andrò a farci un giro - sperando che la mia ragazza mi appoggi in questa iniziativa, altrimenti diventa noioso fare 4 ore di macchina da solo in una strada tutte curve -, e cercherò di prendere un po' di roba per allestire l'acquario. Nel caso potrei prendere anche qualche nuovo pescetto da aggiungere a quelli già presenti, visto che ho notato una certa carenza di maschi (avrò tipo 5 maschi e 25 femmine).
Grazie Ale per la guida che mi hai linkato, effettivamente non avevo pensato al discorso della selezione naturale.
ok, ma tienti in rapporto 1 maschio ogni 2 femmine...
si circa eh! :-) raccogli anche qualche pianta... meglio quelle in ombra...
Sì, considerando il fatto che prenderò anche qualche femmina cercherò di mantenere quel rapporto. A proposito, quanti pesci di taglia piccola può contenere (in condizioni decenti, si intende) un acquario come il mio? Al momento contando anche i Platy dovrei essere sui 40, escludendo gli avannotti che sono ancora 5 o 6.
Per le piante vedrò cosa posso fare, purtroppo come ho scritto qualche post fa l'acqua del canale è difficilmente raggiungibile. Conto soprattutto di riuscire a prendere qualche ramo (possibilmente con un po' di muschio sopra) ed alcune rocce.
allora in 200 litri, mi fermerei a una popolazione stabile di massimo 30 adulti... + tutti i giovani, piccoli, sub adulti, arrivi benissimo a un centinaio e più (sto contando anche gli avanotti eh!!!) io facevo così... periodicamente, "svuotavo" dando via al negozio o ad appassionati i miei guppy, lasciandone pochi, poi riaumentavano poi sfoltivo e via così... ovvio che meno pesci ti tieni dopo la sfoltita, più intervallo hai...
Dai, allora posso ancora starci. Io ho approssimato a 40 includendo anche i giovincelli (in oratica dal conto ho escluso soltanto gli avannotti), quindi per arrivare a 100 ho ancora un po' di tempo a disposizione.
Per il resto boh, spero di riuscire a smerciare bene questi pesci nonostante la loro livrea non troppo colorata (nei negozi in passato li hanno già rifiutati, magari potrei confidare nella cessione a privati).
tra i privati, secondo me vanno via bruciati, usa il mercatino di Ap... mal che vada una volta l'anno li riporti dove li hai presi...
Speriamo dai, sinceramente mi spiacerebbe ributtarli lì. Comunque, ho convinto la donna a farmi compagnia già domani, quindi presto avrete nuovi sviluppi.
Purtroppo però non ho materiale per fare il test dell'acqua, pertanto da quel punto di vista sarò un po' impossibilitato e potrò limitarmi a prendere qualche campione da poter poi far analizzare in negozio. Per la temperatura invece non c'è niente da fare, gli unici termometri che ho sono quelli adesivi a vetro. :/
ANGOLAND
26-11-2012, 20:37
fai delle foto del posto, ti serviranno come spunto per allestire la vasca a tema... e poi qualcuna ce la posti!! forse potresti riuscire a pescare del ceratophillum, fluttua vicino alle rive e con un ramo lo acchiappi facilmente
Chiederò alla mia ragazza di fare un video con l'iPhone (con il mio cellulare non si vedrebbe assolutamente niente), anche se dovrete accontentarvi di alcune inquadrature realizzate dall'esterno. :)
Non vedo l'ora che sia domani, mi sento come un bambino!
siamo tutti bambini, ma con giocattoli più grandi :-)
Più grandi e più preziosi. :)
Sicuramente domani guarderò l'ambiente con occhi diversi: vi sembrerà strano, ma nei pochi giorni che ho trascorso in questo forum ho imparato molto di più di quello che avevo imparato nei 20 anni precedenti (per ciò che riguarda l'acquariofilia, si intende). Presterò quindi particolare attenzione alla flora, alle specie che si sono diffuse ed a quelle con cui convivono - nelle due volte precedenti in cui mi sono recato sul posto mi è capitato di vedere una tartaruga di grosse dimensioni ed alcuni pesci di diversi chili che non sono però riuscito a riconoscere perché distanti diversi metri dalla riva -. Ad esser sincero un ambiente del genere mi incuriosisce molto, nonostante come abbiamo già detto l'introduzione di specie alloctone sia un grave danno per l'ecosistema presente precedentemente.
fermo restando che non è un "esperimento da fare" quello di rilasciare pesci in natura, vale la pena cercare di documentare ciò che è successo :-) e a questo punto approffittarne...
prova anche con un termometro a ventosa, lo leghi a uno spago e lo cali...
Purtroppo non ne ho, ho soltanto quelli adesivi e sono già tutti attaccati agli acquari. Credi che per pochi minuti l'esperimento si possa fare anche con un termometro "da ambiente" (quello con il mercurio e la montatura in legno, per intenderci)?
ah portati via un pò di mangime... magari riesci ad attirarli più vicini a riva :-)
Ci proverò, chissà che non possa essere il metodo giusto per attirarli. :)
Chiedo scusa in anticipo per il doppio post, ma pochi minuti fa mi sono recato nella stanza in cui ho l'acquario ed ho notato una cosa abbastanza singolare (ho provato a cercare sul forum e sull'amico Google, ma non ho trovato risposta): in pratica oggi pomeriggio ho spostato 5-6 esemplari da una vasca che ho in casa a quella di cui stiamo parlando in questa discussione, ma solo adesso ho notato che alcuni esemplari maschi hanno subito una modifica del colore.
In particolare ha attirato la mia attenzione il pesce più colorato, che nella sua abituale coda rosso-arancio ha delle leggere venature nere (e sono certo che queste fino ad oggi non c'erano). L'esemplare sembra in buona salute, dal momento che appena ho acceso la luce della stanza ho notato la sua solita propensione a "disturbare" le femmine presenti nell'acquario, tuttavia questa cosa mi ha molto incuriosito. È possibile che di notte si verifichino fenomeni di questo genere? È una sorta di mimetismo o mi devo preoccupare?
Preciso che le caratteristiche dei due acquari - dal punto di vista dei valori dell'acqua - sono pressoché uguali.
vai tranquillo... può essere anche solo per la luce differente...
ANGOLAND
27-11-2012, 12:40
ma stai mescolando wild e commerciali?
comunque non sono veramente wild eh, sono commerciali reinselvatichiti...
ANGOLAND
27-11-2012, 14:31
si giusto, in effetti è come se fosse una selezione. comunque sono adattati a stare fuori... ale ma hai capito da quanto potrebbero stare lì?
ti dico, mettendoli all'aperto e partendo da varietà diverse io ho cominciato a notare le macchie rosse e nere sul corpo tipico dei wild dopo un paio d'anni... e non avevo selezione naturale... penso che almeno almeno saranno 5-6 anni a spanne eh :-)
ANGOLAND no, non sto mescolando wild a commerciali dal momento che nessun pesce presente nella vasca è stato acquistato dal negozio (tuttavia alcuni pesci presentano una livrea diversa da quella selvatica, con forti venature rosse sulla coda). Ovviamente, come ha detto Ale87tv, gli esemplari sono tutti rinselvatichiti; mentre per ciò che riguarda il periodo trascorso da quando i "capistipite" sono stati inseriti lì azzarderei anche più di una decina d'anni, visto che la prima volta che ne sentii parlare ero ancora molto piccolo.
Comunque, sono tornato da poco dalla mia spedizione. Purtroppo il tempo non è stato clemente, perciò dovrete accontentarvi di qualche foto del posto e nulla più (abbiamo provato a fare il video ma non c'è stato niente da fare, dato che con il riflesso del cielo non si vedeva praticamente niente).
Per facilitarmi il compito suddivido il breve reportage in piccole parti, in modo che il tutto sia anche più chiaro.
Habitat e Fauna
L'habitat in questione si può fondamentalmente suddividere in due zone: la prima costituita da una vasca in cui sfocia dell'acqua termale, e la seconda composta da un canale che subisce comunque l'influsso in termini di temperatura.
Il tutto è circondato da alberi di quercia, il che fa sì che in autunno l'intera area venga ricoperta dalle foglie secche cadute dall'albero.
Sul fondo sono presenti delle alghe di cui ho raccolto un paio di campioni, ma la cosa che più mi ha incuriosito è stata un'altra: soprattutto nelle vicinanze della sorgente termale il terreno ha assunto una colorazione viola accesa, ben visibile ad occhio nudo - un po' (tanto) meno all'occhio della fotocamera, per i motivi di cui sopra -. Purtroppo non sono riuscito a prenderne un po' perché in quel punto l'acqua era troppo profonda, ma avete un'idea di che cosa possa essere?
Per il resto ho notato l'assenza di piante acquatiche, al massimo si possono notare delle piante terrestri cresciute "in idroponica" nel muretto artificiale che circonda la vasca.
Caratteristiche dell'acqua e dell'ambiente
Non ho ancora fatto i test dell'acqua, tuttavia ho le mie buoni ragioni per credere che ci sia una forte presenza solfurea. L'odore è piuttosto caratteristico, e vista la presenza della sorgente termale non ci sarebbe certo da stupirsi.
Ad ogni modo, riporto di seguito i valori relativi alla temperatura.
Acqua in prossimità della sorgente: 23 gradi circa
Acqua nel resto della vasca: 21 gradi circa
Acqua nel canale: 20 gradi circa
Ambiente: 13 gradi circa
I valori potrebbero non essere precisissimi, perché come ho spiegato ieri sera l'unico termometro che avevo a disposizione era quello per misurare la temperatura ambientale.
Fauna
Sono presenti in prevalenza Poecilia Reticulata (Guppy) con livrea molto simile agli wild, tuttavia sul fondo si possono notare diversi esemplari di Xiphophorus Maculatus (Platy) con colorazioni che variano dal Corallo al Silver wag.
La sorpresa però non è stata quella: mentre stavo osservando i pesci, ho abbassato per un attimo lo sguardo e mi sono ritrovato davanti un esemplare di Procambarus Clarkii (Gambero Killer) lungo circa 6-7 cm. Suppongo che anche questo - ed altri suoi simili - sia stato inserito dall'uomo andando a danneggiare ancor di più l'ecosistema originario del luogo.
Come ho già detto qualche post fa in occasioni passate mi è capitato di imbattermi anche in una tartaruga ed in alcuni pesci di grandi dimensioni che, a giudicare dalla sagoma, ipotizzo fossero Ameiurus Melas (Pesci Gatti) o loro simili.
Per ora penso di aver messo un bel po' di carne al fuoco, più tardi provvederò a concludere il mio reportage mostrandovi anche le foto di ciò che sono riuscito a prendere (sia per ciò che riguarda la flora e sia per la fauna).
ANGOLAND
27-11-2012, 17:05
molto bene, tenendoli separati osserverai in purezza la linea inselvatichita; la tarta era tropicale o europea? pesci gatto? e vai con river monster :( con quelle acque calde le specie autoctone non hanno alcuna possibilità di competere (vedi con i gamberi..)
sarei molto interessato a quelle alghe#36#il materiale che hai raccolto tienilo in quarantena mi raccomando
I pochi pesci presi li ho messi nell'acquario, mentre le piante sono tutte in dei vasetti. Prima di inserirle mi piacerebbe sapere che tipo di piante sono, e se possono essere nocive per il mio acquario.
Per ciò che riguarda la tartaruga non ne ho idea, non sono molto ferrato sull'argomento e comunque ho avuto modo di osservarla per pochi attimi (appena si è accorta della nostra presenza è scappato sott'acqua). Ma a questo punto non mi stupirei se fosse di origine tropicale...
se aveva evidenti segni rossi o gialli sulla testa, era una Trachemys...
per il colore penso a dei solfobatteri o ad alghe rosse con cianobatteri...
Sinceramente non ricordo se avesse dei particolari colori sulla testa, è passato più di un anno ormai da quell'avvistamento.
Vabbè, concludo il reportage con le (poche) foto scattate. In origine erano di più, ma la mia ragazza "non le reputava artistiche" (testuali parole) ed ha deciso di cancellarle.
Foto dell'ambiente
1 (http://i.imgur.com/41iwX.jpg)
2 (http://i.imgur.com/6kzCF.jpg)
Entrambe sono state scattate sul canale. In basso a destra potete notare una piccola parte del muretto artificiale che circonda la vasca - di cui, per ovvi motivi, non ho foto -.
Flora prelevata
Prima di descrivere le piante, un paio di premesse. Come ho specificato in precedenza sia nella vasca che nel canale non erano presenti piante acquatiche, ad eccezione dell'alga (?) numero 1. Le altre 2 piantine sono state ottenute in un fossato adiacente al canale, che tuttavia presentava una temperatura più bassa (di circa 15 gradi). Non sono sicuro che queste ultime due siano realmente piante acquatiche, magari si sono trovate lì per puro caso.
Pianta 1
Foto (http://i.imgur.com/9m6DO.jpg)
Immagino sia un'alga, ma non ne sono sicuro. Ricopre quasi tutto il fondo della vasca con sorgente termale e buona parte del canale.
Pianta 2
Foto (http://i.imgur.com/MKS51.jpg)
Una delle due piantine ottenute nel fossato. Era radicata a terra, e per non rischiare di fare casini ho portato via anche la zollettina a cui era attaccata.
Pianta 3
Foto (http://i.imgur.com/ksbVN.jpg)
Anche questa era radicata a terra, ed aveva formato un cespuglio abbastanza grande. Dal barattolo non si vede molto, per questo ho deciso di postare una foto in cui vengono mostrate le foglie.
Bene, per ciò che riguarda la gita dovrebbe essere tutto.
Riuscite ad aiutarmi nella loro identificazione?
Non sono riuscito a determinare che piante siano, pertanto ho deciso di aprire un altro thread nella sezione apposita.
Tornando alla vasca, coprirla completamente con una lastra di plexiglas può darmi dei problemi?
Bene, stasera allora procedo con la chiusura modificando anche la plafoniera con una lastra semicircolare di alluminio.
Sempre a proposito di illuminazione ieri sono riuscito a reperire un neon 865, per il momento penso basti visto che in questi giorni mi dovrebbe arrivare il primo muschio.
Per ciò che riguarda le piante non ti dicono niente? A me la terza ricorda vagamente la Utricularia Australis o la Utricularia Gibba, ma le mie supposizioni sono basate semplicemente su qualche foto trovata in rete.
anche io ho avuto la stessa idea... mi ricorda un alga superiore d'acqua dolce, ma non mi ricordo come si chiama...
Quindi immagino che il consiglio sia quello di non inserirle nell'acquario (soprattutto la probabile carnivora, che leggendo un po' su internet potrebbe predare anche gli avannotti).
no beh la 2 è sicura, anche la 3 direi... la 1 non so...
La prima pianta non è il muschio dei fontanili?
Non mi viene il nome scientifico... Credo sia qualcosa come Fontinalis antipyretica.
So che qua si trova abbastanza spesso ma non pensavo resistesse a temperature alte :-)
Allora domani procedo con l'inserimento. :)
La 1 sinceramente è quella su cui ho meno dubbi: nonostante non sappia il suo nome è l'unica che ho trovato nell'ambiente "naturale" in cui ho raccolto i Guppy, e può quindi contribuire a ricreare un acquario con quel biotipo.
Ad ogni modo, ecco un paio di foto scattate stasera: 1 (http://i.imgur.com/qnAp6.jpg) e 2 (http://i.imgur.com/K5w5L.jpg).
Nella prima ho cercato di fotografare anche la plafoniera: ho messo il neon 865 ed aggiunto la lastra di alluminio, devo dire che l'effetto mi piace molto di più. Nella seconda invece ho cercato - con poco successo - di immortalare un Guppy inselvatichito che ha però mantenuto una coda a mio modo di vedere molto bella.
Che ve ne pare?
ANGOLAND
30-11-2012, 11:44
la prima è un muschio, la terza sembra ranunculus, hai per caso visto fiori nella parte emersa (fa delle margheritine in primavera...); eppure delle tre la più interessante mi pare la seconda, il ranunculus marcisce, e il muschio ovviamente. molto bello il fiume, io ci farei il bagno! quei sassi li hai presi là?
No, i sassi li avevo già. :) Comunque d'estate sono molte le persone che ci fanno il bagno, nonostante la vasca presenti un fondale piuttosto fangoso e quindi potenzialmente pericoloso.
Vabbè, ieri sera ho deciso di modificare il layout della vasca sperando che sia quello definitivo (mancano le piante ed il cartoncino nero, ma dovrebbero arrivare nei prossimi giorni). Ho coperto il fondo con la sabbia di quarzo, aggiunto altre due rocce ed un legno secco che ho provveduto a bollire per circa un'ora. Ho provato poi a mettere in terra la piantina numero due - conservando un po' di terra "originaria" - ed attaccato il Muschio di Java ad una rete sperando di creare una sorta di pratino.
Ecco alcune foto:
L'acquario (http://i.imgur.com/I9hnL.jpg)
Particolare delle due piantine (http://i.imgur.com/lto7G.jpg)
Particolare del muschio (http://i.imgur.com/u3H8J.jpg)
Scusatemi per la qualità. :/
direi che stai procedendo nella maniera giusta... hai cambiato il neon?
Sì, l'ho specificato qualche post fa ma probabilmente ti è sfuggito. :)
Ho messo un 865 come mi avevi consigliato.
Ho notato però la formazione di alcune alghettine sul vetro, è un problema attribuibile all'assenza di piante?
si esatto, non essendoci le piante che sfruttano i nutrienti se ne approfittano le alghette
Bene, speriamo che con l'aggiunta di nuove piante la cosa si sistemi da sola, sono un po' restio all'idea di utilizzare prodotti chimici nella vasca.
Rimanendo nell'argomento vegetali, l'aver fatto l'intero fondo con la sabbia di quarzo può precludermi la possibilità di mettere piante diverse dalle epifite?
Aggiorno con un paio di foto delle piante. :)
1 (http://i.imgur.com/7MJXB.jpg), 2 (http://i.imgur.com/YxnNe.jpg).
Dunque, ieri sera ho finalmente provveduto ad aggiungere uno sfondo nero (che, come ho potuto constatare, oltre a far risaltare i colori fa risaltare anche la sporcizia che si è accumulata sui vetri con tutti i recenti spostamenti). Ecco la foto (http://i.imgur.com/FEfXh.jpg).
In questi giorni mi è però sorto un dubbio: nella vasca ho un termoriscaldatore da 150w della Hydor, che seguendo le caratteristiche tecniche non è sufficiente per un acquario da 250 lt circa. A cosa può portare questo in termini di conseguenze? Ad oggi ho risolto aumentando un po' l'indicatore della temperatura, ma immagino che non sia stata una grande idea.
meglio che ne affianchi un altro da 150 watt, lavoreranno meno e si usureranno meno :-)
A questo punto non mi converrebbe venderlo e comprarne uno da 250w o, in alternativa, uno della Jager da 150w? Riguardo quest'ultimo ho trovato un buon prezzo su aquariumline, con poco meno di 20 euro riesco a portarlo a casa (mentre quello della Hydor che ho l'ho pagato sui 22 in negozio).
almeno uno da 250 w... anche si...
Bene dai, appena ho due soldi disponibili so già dove spenderli.
Consiglio su qualche altra pianta da mettere? A parte anubias e microsorum, che ho già provveduto ad ordinare. Mi piacerebbe creare una sorta di "parete di piante" nella parte posteriore della vasca.
Ho aggiunto due Anubias ed alcune talee di Egeria Densa, ma riguardo quest'ultima ho diversi dubbi: il mio impianto di illuminazione è sufficiente? Perché nella tabella che viene postata di solito anche qui sul forum l'Egeria sembra necessitare di circa 0,5w/l, mentre attualmente io ho circa 0,3w/l.
cresce comunque, magari meno e con internodi più allungati... ma cresce!
Bene bene, ho provato anche a mettere un paio di talee in giro per l'acquario (senza interrarle) per vedere se crescono meglio.
Comunque, ho comprato un timer da 10A uguale al primo di questo file pdf (http://www.electraline.com/site/ita/cat/splitted/16-TimersEPreseRadiocomandate.pdf), ma non ho ben capito il suo funzionamento. In pratica devo tirare giù le linguettine azzurre in corrispondenza degli orari di accensione e spegnimento del timer?
no allora, quando la linguetta è giù la luce è accesa, quindi le tiri giù tutte, da quando si vogliono accendere a quando vuoi che si spengano, tutte quelle nell'intervallo :-)
Perfetto, l'ho settato dalle 13 alle 18 cercando di non intaccare troppo le ore notturne.
L'acquario sta iniziando ad assumere un aspetto decente, domani se ho tempo posto una foto con gli ultimi progressi fatti. :)
littlejhon
07-12-2012, 03:31
Bene facci vedere come si evolve la situazione... siamo tutti curiosi!
portalo già a 8 ore però, sennò aiuti le alghe :-)
Ho modificato la fascia oraria ad 8 ore, adesso sono accesi dalle 11.30 alle 19.30. Immagino vada bene, no?
Ecco alcune foto:
L'acquario (http://i.imgur.com/vudyS.png)
Particolare 1 (http://i.imgur.com/TtoZw.jpg) (in cui si vedono le alghettine che si sono formate sul vetro, mentre sullo sfondo ci sono le due piante che ho trovato ed una delle due Anubias Hastifolia)
Particolare 2 (http://i.imgur.com/4Dctp.jpg) (con l'altra Anubias e l'Egeria Densa)
Grazie a tutti per l'interesse mostrato. :)
le alghette sono normali, puliscile con un pò di lana di perlon (quella bianca del filtro)
ottimo tutto il resto :-)
--davide--
07-12-2012, 23:01
non so se te lo hanno già detto, ma tra quei guppy mi sembra che ci siano anche degli endler ;)
mmmmmmmmm quale dici? mi paiono tutti con la livrea tipica dei selvatici, ma può essermene sfuggito qualcuno...
In realtà ce n'è uno (questo (http://i.imgur.com/4Dctp.jpg)) che ha la parte superiore della coda allungata, pertanto è possibile che sia un incrocio con un Endler. Ma è l'unico caso, gli altri sono tutti Guppy inselvatichiti.
no tranquillo anche i guppy hanno la spada superiore...
Allora niente, gli altri a parte la colorazione simile non hanno nulla che possa indicare un incrocio con degli Endler. :)
C'è qualcosa che non va nella vasca. L'acqua ha un odore che ricorda vagamente la muffa, ed in questi giorni mi sono morti 6 pesci tra adulti e sub-adulti (4 platy e 2 guppy).
Negli esemplari malati ho notato una minor brillantezza della livrea ma soprattutto una deformazione della "lisca centrale". A cosa può esser dovuto? Faccio cambi d'acqua settimanali ed alterno mangime Sera Guppygram a verdure bollite, non so come fare per salvare i miei piccol e soprattutto non so cosa possa esser successo visto che fino a qualche giorno fa tutto andava bene. :/
fai decantare l'acqua prima di fare i cambi? la porti alla stessa temperatura della vasca? hai inserito altri pesci? vedi nebbia nell'acqua?
inserisci un areatore...
Faccio decantare l'acqua per un giorno e la inserisco ad una temperatura prossima a quella della vasca. Non vedo nebbia e non ho inserito altri pesci. L'areatore sarebbe quello che fa le bollicine?
si... se ci sono degli odori strani può aumentare gli scambi gassosi e vedere se risolvere la situazione... prova a misurare il gh e kh che non siano troppo bassi e no2 e no3 che non siano troppo alti... il pH deve essere sopra il 7,5
Credo di aver risolto, purtroppo sul legno che avevo inserito (nonostante lo avessi bollito per circa un'ora) si era creata una patina di muffa. Da quando l'ho tolto la situazione sembra esser migliorata, i pesci non muoiono più e l'acqua è tornata ad essere inodore.
Com'è possibile che nonostante la bollitura si sia creata comunque della muffa?
Credo di aver risolto, purtroppo sul legno che avevo inserito (nonostante lo avessi bollito per circa un'ora) si era creata una patina di muffa. Da quando l'ho tolto la situazione sembra esser migliorata, i pesci non muoiono più e l'acqua è tornata ad essere inodore.
Com'è possibile che nonostante la bollitura si sia creata comunque della muffa?
Ciao Kurt, finalmente ritorno a leggerti.
Mi piace moltissimo come stai portando avanti la vasca.
Per la muffa penso sia normale: A me su un legno è cresciuta pure dopo 4 bolliture :D
Comunque per l'odore poteva essere lei, non enso però possa essere pericolosa per i pesci.
Grazie per il bentornato, anche se non ho avuto tempo di scrivere la vasca si sta pian piano evolvendo ed appena potrò posterò delle nuove foto. :)
Comunque non so, per quel che mi è possibile ho notato che da quando ho tolto il legno i pesci hanno smesso di morire (e calcola che fino a che era lì fa ne trovavo sempre 3-4 sul fondo ogni giorno). Mi è rimasto soltanto un Platy che è ancora un po' balordo, spero riesca a riprendersi.
letto tutto d'un fiato!
complimenti per come sta venendo! #25
Ciao ragazzi, dopo tanto tempo torno ad aggiornare il thread. L'acquario sta procedendo più o meno bene, purtroppo all'inizio dell'estate ho avuto dei problemi che hanno portato alla morte di diversi pesciolini - soprattutto platy - ma guardando i valori tutto sembra esser tornato nella normalità.
Il problema più grande però è legato alla sporcizia che si sta accumulando: purtroppo il mio fondale di sabbia di quarzo non mi permette di sifonare, e pertanto la pulizia dell'intero acquario ne risente. Avete qualche consiglio da darmi a tal proposito?
lumachine ne hai? posta una foto :-)
Ciao Ale, di lumache ho solo una Marisa cornuarietis di dimensioni abbastanza grandi che probabilmente restituirò a mio padre dal momento che non sembra esser l'ideale per un acquario con piante.
Foto: 1 (http://i.imgur.com/4FLStCc.jpg), 2 (http://i.imgur.com/ShgS7J7.jpg).
Inoltre in questi giorni ho notato che sul vetro si sta formando come una sorta di alone, dovrebbe essere più o meno evidente in questa foto qua (http://i.imgur.com/1YnVmEx.jpg).
cerca delle physa e delle melanoides tubercolata e delle planorbarius dalgi altri utenti, ti terranno pulita la sabbia :-)
Sì mi sono già messo in contatto con un utente della mia zona, oltre a delle Red Cherry ed alcune piantine prenderò anche qualche esemplare delle lumache da te citate.
Per ciò che riguarda l'alone sul vetro? Potrebbero essere alghe?
si sono le classiche alghette puntiformi verdi, ce le abbiamo tutti :-)
Capisco, allora grazie e scusa per le tante domande che continuo a farti.
Aspetto di inserire le nuove piantine e posto una nuova foto dell'acquario. (:
siamo qui a posta :-) le aspetto! :-)
Giornata di grandi cambiamenti nella mia vasca. Oggi mi sono messo d'impegno ed ho provato a sifonare il fondo cercando di risucchiare meno sabbia possibile, dopodiché ho aggiunto le Red Cherry, le lumache e le piante che ho acquistato da un altro utente del forum (che si è dimostrato molto generoso nei miei confronti, ed infatti ne approfitto per ringraziare elianencini).
Il risultato mi soddisfa abbastanza, ci sono ancora alcune cose da poter migliorare ma in linea generale l'acquario sta iniziando ad avere un aspetto wild.
Allego una foto scattata poco fa, fatemi sapere che ne pensate ed in che cosa potrei migliorarlo.
dai che sono curioso!!! :-)
Ok, scusatemi ma non sono ancora pratico di Tapatalk e pensavo (sbagliando) di avere allegato l'immagine. :)
Eccola qua: http://img.tapatalk.com/d/13/10/14/tamepe4a.jpg
molto bene! adesso aspetta che le piante crescano :-)
A proposito, credi che un impianto CO2 possa servire? Ed una fertilizzazione? So che sono piante semplici, ma non ne ho mai avute così tante e non so bene come gestirle.
Scusate per il doppio post ma ho un paio di altri dubbi: oggi ho somministrato per la prima volta delle larve di zanzara ai pesci, che sembrano aver gradito. Ogni quanto posso ripetere questa operazione?
Quale metodo mi consigliate per tenere a fondo la Riccia fluitans?
Ne approfitto anche per postare una nuova foto (http://i.imgur.com/dLtd43I.jpg) fatta oggi con l'acqua limpida.
la riccia devi legarla a qualcosa, ma poi marcisce...
anche ogni giorno un po' di larve, ma dagli anche e soprattutto le verdure come piselli scongelati :-)
fertilizzazione si, comincia con 1/5 della dose, di un fertilizzante generico unico (sera, tetra, jbl, wawe)
co2 no...
Le verdure gliele do spesso, e sembrano gradire molto.
Per ciò che riguarda la Riccia quindi mi consigli di tenerla galleggiante? Perché ho letto in giro per il forum che in molti la tengono sommersa effettuando però di frequente delle potature.
Nei prossimi giorni comunque vedrò di procurarmi un fertilizzante.
si ma in allestimenti da acquascape, tanta luce e co2... che non vanno d'accordissimo con i guppy :-)
puoi provare comunque a legarla con una rete su un sasso :-)
Proverò a fare come dici, e nel caso l'esperimento andasse male opterò per tenerla come galleggiante [anche se lo spazio in superficie attualmente è davvero poco e non vorrei che ne risentissero le altre piante subacque].
Comunque da qualche giorno ho notato la presenza di un avannotto molto più chiaro degli altri, ha un colore dorato simile a quello dello champagne. È un esemplare malato? O è una cosa normale notare delle differenze anche nella livrea dei piccolini?
è normale, dipende dalla base, potrebbe essere una base chiara, mentre altri hanno la base scura o grigia :-)
Capisco, effettivamente ho anche un paio di esemplari adulti con base dorata... Quasi quasi sarei tentato di isolarli per vedere che ne esce fuori. :)
Comunque ieri ho riaggiunto qualche Platy, sperando che stavolta vada tutto bene.
http://img.tapatalk.com/d/13/10/17/etuda4e6.jpg
Platy da negozio o da appassionati :-)?
Platy presi dalle terme abbandonate descritte all'inizio del thread. :)
Sembrano essersi ambientati abbastanza bene, nonostante all'inizio fossero un po' intimoriti dal cambiamento.
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Dunque dunque dunque, ho un paio di domande.
1. Sulla rete trovo pareri discordanti riguardo la coabitazione di poecillidi e red cherry. Chi dice che vengono predate dai guppy, chi dai platy, chi da nessuno dei due. Devo davvero temere per l'incolumità dei gamberetti?
2. La fertilizzazione in colonna va bene anche per la Vallisneria? O mi converrebbe integrare con delle pasticche da fondo?
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la vallisneria gradirebbe le pastiglie :-)
le red adulte non corrono rischi... quelle appena nate se non ci sono abbastanza nascondigli, rischiano :-)
Bene, allora domani vedrò di procurarmi sia il fertilizzante liquido che quello in pastiglie. Ci sono prodotti in particolare che mi consigli? Oppure uno vale l'altro? E di quanto dovrebbe essere indicativamente la spesa per portarli a casa entrambi?
Per quel che riguarda le red cherry io ho cercato di piantumare il più possibile, sia a terra che in superficie. La situazione attualmente è questa:
http://img.tapatalk.com/d/13/10/18/9aju6esa.jpg
Ah, potresti aiutarmi anche nell'identificazione di una pianta? L'ho inserita da pochi giorni ma mi sta praticamente infestando l'acquario:
http://img.tapatalk.com/d/13/10/18/uqa8u8ed.jpg
Grazie in anticipo. :)
limnophila quella a stelo grosso, ceratophillum quello a stelo piccolo :-)
falle crescere :-) e avrai tante piccole red cherry :-)
per i fertilizzanti ti bastano quelli completi per le piante che hai... penso che con 10-15 euro te la cavi :-) e ti basteranno parecchio :-) comincia con un quinto della dose, poi se noti carenze aumenti :-)
Sì era la limnophila, ne ho messe talmente tante che avevo scordato il nome. :D
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Fatto, ho fertilizzato con 5 ml (la dose consigliata era di 10 ml/100 l) ed ho aggiunto le pastiglie per la Vallisneria. Ne ho messa una per ogni 3/4 steli, va bene? Io le ho appoggiate sul fondo, andrebbero interrate o i nutrienti sciogliendosi si infiltrano comunque nel terreno?
Perfetto, quindi quelle le ho praticamente buttate via visto che si sono già sciolte... Ma ne serve una per ogni pianta o una per ogni "zona" piantumata?
una per zona... ora non rimetterle subito, aspetta una settimana...
Bene. Sono preoccupato per le caridine, da un paio di giorni non ne vedo nemmeno una in giro...
beh è normale... spesso restano nascoste :-)
Speriamo non se le siano pappate... Comunque c'è un metodo per limitare la crescita del galleggianti? Mi hanno praticamente invaso l'acquario.
toglierle man mano :-)) tanto basta prendere e buttare :-)
e più crescono, più abbassano gli inquinanti...
Ma mi dispiace di buttarle via, povere piantine. :(
Da qualche parte avevo letto che era possibile limitarle in un'area con l'aiuto di un filo pelo d'acqua, dici che non è un metodo valido?
io ci ho provato... ma si sposta facilmente... prova se vuoi :-)
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