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Visualizza la versione completa : Le pinne dei pesci...


Luca_fish12
26-10-2012, 22:17
Ciao ragazzi,
è da quando ero a Cesena che pensavo di scrivere qualche riga su questo argomento, per diverse motivazioni che, se non da subito (conoscendomi) spero si leggano tra le righe.

Mi piacerebbe parlare con voi, sentendo le vostre opinioni, di anatomia dei pesci d'acqua dolce, in particolar modo delle pinne, della loro specializzazione ed evoluzione, in natura e in cattività.

Parto subito da qualche accenno di anatomia, descrivendo brevemente e spero in modo tutt'altro che noioso l'apparato motorio dei nostri beniamini...

http://img716.imageshack.us/img716/4439/fishfins.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/716/fishfins.jpg/)

Le pinne sono formate da una membrana di pelle sostenuta e articolata da raggi scheletrici basali e radiali, detti talvolta spine, e sono connesse a muscoli che ne permettono il movimento.

Si distinguono in:
PINNE PARI, quelle doppie, sono le pinne pettorali e pelviche (ventrali);
PINNE IMPARI, quelle singole, sono la pinna dorsale (prima, seconda e terza), caudale, anale e adiposa, presente in alcune specie.

La spinta propulsiva nel nuoto viene fornita in gran parte delle specie dai movimenti ondulatori della parte posteriore del corpo, della coda e della pinna caudale.
Le pinne pari non servono a spingere in avanti il pesce ma hanno la funzione di stabilizzare il movimento e cambiare la rotta.

Ogni tipologia di pinna ha una specifica funzione e si combina con quella delle altre consentendo ai pesci di muoversi con rapidità, grazia ed efficienza in un ambiente denso e pesante come l'acqua (è circa 830 volte più densa dell'aria).
Questa specializzazione ha portato allo sviluppo di una grande varietà di forme nelle pinne, a seconda dell'ambiente, della tecnica di locomozione e nutrizione.
Sebbene ci siano diverse eccezioni, a seconda delle specie, vediamo sommariamente quali sono le principali funzioni delle pinne:

Pinna dorsale: è situata sul dorso, tra la testa e la coda (pinna caudale); fornisce stabilità laterale e fa nuotare i pesci seguendo una linea retta. Non è tuttavia presente in tutte le specie mentre in alte è composta da spine sporgenti, con diverse funzioni aggiuntive.

Pinna caudale: è la pinna più importante per il movimento perchè consente movimenti veloci e il cambio di direzione. Dalla questa pinna si può intuire lo stile di nuoto di alcune specie: quelle che nuotano velocemente hanno la caudale biforcata, in altre specie dal nuoto più calmo è unita e/o arrotondata.
Più questa pinna è sviluppata, più il pesce si muoverà lentamente, come fosse uno "strascico"...

Pinna anale: questa pinna si trova nella parte inferiore del corpo, è importante perchè da stabilità al nuoto, impedendo rotazioni e capovolgimenti. In alcune specie questa pinna si è trasformata nell'organo riproduttore maschile, detto gonopodio. Alcune specie di caracidi, invece, hanno su questa pinna minuscoli uncini con i quali "agganciano" l'altro esemplare durante l'accoppiamento.

Pinne pettorali: sono situate sul lati del pesce, vicino le branchie. Servono per fornire stabilità durante il movimento e consentono di curvare. Anche se il pesce rimane fermo, queste pinne solitamente sono in costante movimento.

Pinne ventrali (o pinne pelviche): sono anch'esse pinne pari situate sull'addome, prima dello stomaco. Hanno la funzione di freno e di timone in molte specie.

Pinna adiposa: è una piccola pinna presente solo in alcune specie, come ad esempio i pesci gatto o alcuni caracidi.

Come già accennato, le pinne hanno subito nel corso delle generazioni una grandissima evoluzione/specializzazione che ha contribuito, al tempo stesso, alla determinazione di comportamenti e caratteristiche di vita delle diverse specie.

http://s8.postimage.org/42ox2t7o1/Paracheirodon_simulans.jpg (http://postimage.org/image/42ox2t7o1/) http://s8.postimage.org/6lam3hte9/Simpsonichthys_santanae_TT_M.jpg (http://postimage.org/image/6lam3hte9/) http://s8.postimage.org/d09n06041/Stiphodon_Maennchen_aa.jpg (http://postimage.org/image/d09n06041/) http://s8.postimage.org/xljtebsb5/165897_3826541394973_1877353032_n.jpg (http://postimage.org/image/xljtebsb5/)

Ciascun pesce nuota e, in genere, si muove, con uno stile tutto suo e spesso è proprio questo portamento che lo rende apprezzato ed interessante (oltre, ovviamente, alla sua livrea e comportamento).

Mi preme, soprattutto in questo periodo, porre l'attenzione proprio a queste parti del corpo e alle loro importanti funzioni, perchè troppo spesso si vedono nei negozi e, successivamente, negli acquari, pesci modificati nell'aspetto delle pinne, che, anche se pochi se ne accorgono, si muovono in modo impacciato e comunque differente da quello per il quale si sono evoluti nel corso degli anni, tantissimi anni.

http://s8.postimage.org/73165ltld/93013179.jpg (http://postimage.org/image/73165ltld/) http://s8.postimage.org/ky421tde9/Crossocheilus_siamensis_002.jpg (http://postimage.org/image/ky421tde9/) http://s8.postimage.org/gst5fwfm9/odessa_barb.jpg (http://postimage.org/image/gst5fwfm9/) http://s8.postimage.org/4x6vb3q4x/481261_3826731799733_367994284_n.jpg (http://postimage.org/image/4x6vb3q4x/)

Adesso, premesso che non deve scaturire una polemica sterile e fine a sè stessa (mi raccomando) mi piacerebbe sentire i vostri pareri riguardo la selezione e la modifica delle pinne in alcune specie di pesci ornamentali.

Accantonando per il momento le tre principali specie che da più tempo vengono selezionate in cattività: il Carasso, i Poecilia reticulata e i Betta splendens (sulle quali si è già parlato per molto tempo) ; cosa pensate delle più o meno recenti introduzioni sul mercato di specie come Ancistrus, Ramirezi, Paracheirodon innesi, Poecilidi vari e altre specie di caracidi...con le pinne a velo?

Penso che tutti possano convenire sul fatto che queste specie si allontanano dalla forma naturale, ma, come tali, vivono ugualmente bene modificate forzatamente in cattività? Ritenete sia una pratica "interessante" e giusta?

Insomma, ditemi la vostra e parliamone!

come specificato da Alessandro, riguardo alla genetica dei Carassi, Betta splendens e Poecilia reticulata: "il controllo genetico delle mutazioni long fin delle specie citate è molto semplice, dicesi Qualitativa : si tratta di un gene soltanto che nei mutanti non arresta la crescita delle pinne. anche da questa informazione possiamo tracciare una demarcazione tra carassi, guppy e betta splendens e gli altri; in questi tre infatti, la dimensione delle pinne è un dato continuo, ossia si passa da pinne normali a pinne lunghe passando per tutta una serie tendente a infinito di misure intermedie. Tutto ciò la rende una caratteristica quantitativa, meglio gestibile anche dal pesce stesso."


p.s. Ogni intervento polemico, offensivo e immotivato sarà moderato per consentire il corretto svolgimento del dibattito in toni sereni e cordiali, sebbene le opinioni saranno, inevitabilmente, contrastanti!

http://img51.imageshack.us/img51/5508/32112inchleft.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/51/32112inchleft.jpg/)

Bibliografia:

Web:
www.acquaportal.it
www.wikipedia.com
www.aaeweb.net
www.3.unipv.it appunti in pdf
Immagini prese dal web ed alcune foto personali.

Cartaceo:
Enciclopedia della Natura Garzanti – La vita dei pesci, volume 1
Bede Atlas, Susswasseraquarienfische
Altre letture e conoscenze personali.

nickre
26-10-2012, 22:24
Luca ma non ti fermi maaaaii !!! complimenti a prescindere perché non l'ho ancora letto tutto ;-)

Ale87tv
27-10-2012, 01:50
una piccola aggiunta...
il controllo genetico delle mutazioni long fin delle specie citate è molto semplice, dicesi Qualitativa : si tratta di un gene soltanto che nei mutanti non arresta la crescita delle pinne. anche da questa informazione possiamo tracciare una demarcazione tra carassi, guppy e betta splendens e gli altri; in questi tre infatti, la dimensione delle pinne è un dato continuo, ossia si passa da pinne normali a pinne lunghe passando per tutta una serie tendente a infinito di misure intermedie. Tutto ciò la rende una caratteristica quantitativa, meglio gestibile anche dal pesce stesso.

mik123
27-10-2012, 12:54
Ciao luca, articolo e argomento molto interessante. Secondo me questa pratica è tutto fuorchè interessante e giusta.

Siamo sempre allo stesso punto: l'uomo modifica la natura a suo piacimento senza pensare ne alle conseguenze che questo comporta ne alla evoluzione che ha portato quella data specie ad avere delle ben precise caratteristiche.

Questi esemplari con pinne a velo non sono assolutamente più belle dei pesci naturali, anzi se inserite in un'acquario lo rendono molto innaturale. E' un po' lo stesso discorso dei pesci colorati artificialmente.

Se queste specie venissero inserite in natura vivrebbero normalmente? Secondo me no. Cioè magari mangiano, crescono, si riproducono e muoiono come gli altri pesci; ma se ad esempio si trovano a fuggire da un predatore i pesci pinna a velo sarebbero ugualmente veloci a sfuggire come quelli con pinne normali?

Esempio: i portaspada long fin maschi o anche i guppy long fin spesso sono incapaci di riprodursi a causa del gonopodio allungato...>:-(

Il discorso a mio avviso è molto più ampio. Se vai in un negozio (esperienza personale) e vedi dei bambini insieme alla mamma che comprano dei neon con il venditore che gli dice che ha dei neon normali più brutti e dei neon pinne a velo che sono: più belli, più colorati, più tranquilli, più belli nel nuoto (ma anche più costosi)....etc Secondo te quali neon comprano? Ovviamente quelli con pinne a velo.
Questo accade perchè purtroppo i neofiti(ma non solo) o le famiglie che tengono un'acquario in casa per bellezza o per far divertire i bambini spesso non sanno nulla dei pesci che hanno nel loro acquario. Tralasciando il discorso sovrappopolamento che quasi sempre presente, che cosa ne sanno loro di pH, KH, GH, etc? Che cosa ne sanno che quei pesci sono selezionati artificialmente per avere pinne particolari(o colori particolari)???

La natura ci fornisce ininterrottamente nuove specie da scoprire ogni giorno. I pesci che noi alleviamo nei nostri acquari sono frutto di migliaia di anni di evoluzione e se un pesce ha delle determinate caratteristiche perchè noi nel giro di pochi anni o mesi dobbiamo dargliene altre???
Sarebbe molto meglio se le persone che vogliono un'acquario in casa si informassero prima di acquistare pesci "innaturali", non solo per le pinne ma per qualsiasi caratteristica. In questo modo quando si va ad acquistare i pesci si è ben informati e si evita di comprare specie "semi-artificiali". Togliendo mercato a questi pesci piano piano si smette anche di selezionarli(Spero).

Scusate se sono stato prolisso.

Ciao a tutti! Complimenti luca per l'articolo#25

Ale87tv
27-10-2012, 13:09
hai ragione, se la gente fosse sensibilmente più informata sarebbe molto meglio!!!

Wingei
27-10-2012, 15:54
cosa pensate delle più o meno recenti introduzioni sul mercato di specie come Ancistrus, Ramirezi, Paracheirodon innesi, Poecilidi vari e altre specie di caracidi...con le pinne a velo?

Beh, per gli Ancistrus questo handicap può rivelarsi molto debilitante, perché essendo pesci che amano nascondersi, e dal comportamento abbastanza aggressivo verso i conspecifici -pure il corteggiamento è in sostanza una violenza fisica-, tendono a ferirsi spesso se non ospitati in una vasca adeguata.

Anche per i Caracidi il discorso è abbastanza semplice: vedreste un falco pellegrino con le ali della cicogna?
Non riuscirebbe mai ad assumere la velocità tipica della specie, e quindi a catturare la preda.

Luca_fish12
27-10-2012, 16:26
Grazie ragazzi e devo dire che stoleggendo diversi commenti interessanti e costruttivi! :-)

Io accantonerei il discorso neofiti/persone non informate, perchè, si sa, purtroppo a queste persone vengono rifilate le peggiori specie e si può dire che non sappiano distinguere le une dalle altre.

E' interessante, invece, sentire le opinioni di chi conosce le specie e del perchè preferisce un tipo rispetto all'altro!
Solo a queste persone si può chiedere una motivazione senza sentire come risposta..."è più bello!"

Comunque sono contento che il discorso piaccia, aspettiamo qualche risposta in più! ;-)

mik123
27-10-2012, 17:05
Avevo introdotto il discorso neofiti/persone non informate perchè secondo me la maggior parte del mercato di questi pesci è dovuta proprio a queste persone. Senza mercato che scopo avrebbe creare dei pesci più appariscenti o "più belli"?
Aspettiamo qualche risposta da qualcuno che possiede questi pesci....:-))

Luca_fish12
30-10-2012, 21:41
Ragazzi qui il dibattito stenta! :-D

Possibile che nessuno voglia dare la sua opinione su questo importante argomento?

Ale87tv
30-10-2012, 21:53
:-) inserirei il discorso che ti ho fatto sulla genetica e perchè si dividono carassi, splendent e reticulata dagli altri :-)

beh io sarei contento che non ci sia nessuno che appoggi le selezioni supermegafascion!!! :-D

Luca_fish12
30-10-2012, 22:09
Sì, ora modifico il post e lo inserisco! ;-)

La mia paura è che la gente ci sia, è solo che non è timida e non ne parla! #12 #36#