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buddha
28-03-2012, 07:16
Ciao, come molti di voi sanno sono insegnante da 15 anni quasi..vedo moltissimi giovani (dai 14 ai 18 anni) avere sempre meno voglia, meno interesse Per lo studio, poca autostima e soprattutto molta arroganza..come mai secondo voi?
Io mi sono dato alcune risposte che vorrei sottoporre alle vostre critiche (in ordine di possibile veridicità):
1) le promozioni facili (ormai dai tempi dei debiti) hanno abbassato il grado di gratificazione dello studente volenteroso e quindi si abbassano i numeri degli studenti meritevoli..
2) il troppo "comodo" in cui vivono la maggiore parte dei ragazzi non li fa maturare e ci troviamo le aule piene di bambini (giuri che molte volte penso che abbiano la maturità di un bambino di 4/5 anni)..forse qualche responsabilità in più bisognerebbe proporgliela fin da più piccoli
3) le scuole elementari e medie ormai sono poco più di un bar e si trascura la scolarizzazione, compito che dovrebbe essere primario per queste istituzioni, ma soprattutto non si boccia e i ragazzi imparano che si andrà avanti sempre e comunque e quindi perché impegnarsi..ed alle superiori troveranno conferma di ciò 😡
4) viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità, il mito del calcio spadroneggia e lo studente è visto come un povero sfigato che farà la fame tutta la vita..

A voi..vi ricordo che i punti sono in ordine di (mia) veridicità possibile..

Manuelao
28-03-2012, 07:42
Marco che dire? Per me hai ragione su tutto
E pensare tra un paio di anni come saranno questi ragazzini..


Emanuele

Paolo Piccinelli
28-03-2012, 07:57
Io cinque anni fa ho mollato la docenza in università perchè ci costringevano a promuovere tutti a prescindere.

A fabbricare incapaci presuntuosi destinati alla disoccupazione io non ci sono stato.

Marco AP
28-03-2012, 08:00
Marco, quoto in pieno ogni tua singola lettera! Il discorso sarebbe da approfondire, ma tu hai cmq fatto un ottimo riassunto.

Io spero ci sia un cambio di direzione... spero che gli adolescenti di oggi siano solo il prodotto di internet e delle nuove comunicazioni che ancora non hanno regole, non sanno essere usate e soprattutto insegnate dai più grandi. Noi per fortuna abbiamo imparato ad usare internet e a conoscerne sia l'importanza che i rischi, non solo partici, ma anche psicologici, quindi spero vivamente che i nostri figli vengano seguiti nel modo corretto e che siano padroni consapevoli di cosa una comunicazione scorretta può provocare, sia nei confronti degli altri che nei confronti di se stessi.... Staremo a vedere...

fabiopre
28-03-2012, 08:34
Io credo che l'educazione e l'istruzione (non solo quella scolastica) siano responsabilità, in buona parte (ritengo per un buon 80%), di ogni genitore... Se vi accorgete che i vostri figli vanno alla "deriva" tra scuola e comportamento il minimo è che interveniate senza aspettare che lo faccia qualcun altro (gli insegnanti possono avvisare il genitore dei problemi del figlio ma poi è il genitore che ha la responsabilità di intervenire e correggere); se uno "abbandona" i giovani alla società che, nelle sue maggiori espressioni, si può considerare in buona parte decadente (ci metto dentro anche i "nuovi" docenti che non brillano certo per preparazione ed intelligenza) non si può poi lamentare che il figlio sia a sua volta il risultato della suddetta società. È vero che non si possono fare miracoli però, sicuramente, questo tracollo si può in buona parte rallentare....


...ovviamente è un mio pensiero. :-)


Fabio

Eugenio85
28-03-2012, 08:43
Un problema è che i bambini e ragazzi di oggi vivono troppo protetti da quella che è la realtà, per lavoro vedo bambini intorno ai 10 anni,molti non si sono MAI arrampicati su un albero, non ssanno cos'è una gallina eccetera, ma sopratttutto vedo che sono incapaci di fare tutte quelle cose che facevo io da piccolo e che facevano anche gli altri bambini come me, cominciando dallo stare insieme... Non parlo poi della maleducazione, oggi se sculacci tuo figlio di 10 anni poi lui ti denuncia....

mariolino89
28-03-2012, 10:16
Io mi sento di parlare per l'altra parte proprio gli studenti.
Quattro anni fa mi sono diplomato come ragioniere-programmatore il vecchio ITC.
Secondo me, come si dice, la verità sta nel mezzo.
La colpa è sia degli studenti quanto degli insegnanti:
Lo studente medio al momento non ha stimoli in quanto nella scuola non vede un obiettivo ma un obbligo, vede nel professore una persona posta li per limitare la sua libertà e non per farlo maturare professionalmente.
Mentre il professore di canto suo vede che il suo tempo non è sfruttato dai suoi studenti ma è totalmente sprecato; così facendo arriva alla sesta ora moralmente distrutto con pochissima voglia di insegnare.
La soluzione per me potrebbe arrivare con il maggiore dialogo studente/insegnante che andrebbe a migliorare di certo i rapporti.
Tutto questo ve lo dice uno che al momento lavora in un ambito bancario e che ha avuto e che sta avendo tantissime difficolta dovute alla mia non lungimiranza scolastica.

buddha
28-03-2012, 10:17
Infatti credo che alla fine ci sia da un lato troppa protezione a livello fisico (vaccini, pulizia esasperante...) e dall'altro molto menefreghismo e poco tempo per seguire i nostri figli..
Basti pensare che 15 anni fa molte donne stavano a casa..oggi chi si può permetter di lavorare da solo..e i figli crescono con ideali pubblicitari televisivi e internet dipendenti..per non parlare dei siti porno liberi che portano ad aborti precoci...
Vi racconto sta cosa..mia moglie 20 giorni fa scopre di essere incinta, aveva dolori vari, scopriamo che si tratta di una gravidanza extra uterina pericolosa quindi ed ha dovuto abortire (motivo per cui sono stato un filo più assente dal forum)..ha dovuto abortire e mentre era in ospedale c'erano ragazzine sui 18/20 anni che le facevano coraggio dicendole che loro lo avevano già fatto diverse volte..ma stiamo scherzando..dove caxxo sono i genitori di queste che abortiscono a raffica..drammatico..qui se non si torna ad una serietà d qualche decennio fa..torneremo all'età primitiva davvero.. Sono abbattuto ragazzi, cosa consiglierò ai miei figli..
Picci, io condivido che sia schifosa l'imposizione di dovere promuovere tutti e non credere che alle superiori sia diverso anzi.., quello che non mi piace del tuo discorso è che andarsene non risolve niente, bisogna combattere (purtroppo questo è il termine corretto)..vi raccont ancora questo..
Quest'anno in una classe dei ragazzi mi dicono che tanto la chimica è inutile e che tanto saranno promossi comunque..io scrivo una relazione al preside su queste affermazioni che ritengo a dire poco allarmanti.. Lui mi convoca con il coordinatore e la vice preside e mi dice:
" professore, l'anno scorso si mettevano il bianchetto nelle bottiglie d'acqua e finivano in ospedale, quest'anno andiamo già meglio si accontenti"..ma ********** imbecille..e da allora sono vessato come sobillatore di popolo...
Questo è il nostro mondo signori.. Ma non voglio che sia quello dei miei figli.. Cosa possiamo fare??

Paolo Piccinelli
28-03-2012, 10:25
Vi racconto sta cosa..mia moglie 20 giorni fa scopre di essere incinta, aveva dolori vari, scopriamo che si tratta di una gravidanza extra uterina pericolosa quindi ed ha dovuto abortire
Azz, mi dispiace davvero tanto. :-(


Picci, io condivido che sia schifosa l'imposizione di dovere promuovere tutti e non credere che alle superiori sia diverso anzi.., quello che non mi piace del tuo discorso è che andarsene non risolve niente, bisogna combattere
Combattere? e con che armi?!?
Il mio ordinario decideva chi lavorava e chi no, chi prendeva le borse di studio e chi no... io avevo la mia azienda e per 2000 euro all'anno ho mandato tutti a quel paese.
Scrivevo gli articoli e li firmava il mio prof... i convegni erano tutti grand hotel, abbuffte e pranzi di gala... io invece dovevo lavorare perchè non avevo il rimborso spese.

Mi sono concentrato sul mio lavoro e la mia impresa.

L'università è talmente marcia a tutti i livelli che.... non farmici pensare che altrimenti -Bluurt-

buddha
28-03-2012, 10:27
Io mi sento di parlare per l'altra parte proprio gli studenti.
Quattro anni fa mi sono diplomato come ragioniere-programmatore il vecchio ITC.
Secondo me, come si dice, la verità sta nel mezzo.
La colpa è sia degli studenti quanto degli insegnanti:
Lo studente medio al momento non ha stimoli in quanto nella scuola non vede un obiettivo ma un obbligo, vede nel professore una persona posta li per limitare la sua libertà e non per farlo maturare professionalmente.
Mentre il professore di canto suo vede che il suo tempo non è sfruttato dai suoi studenti ma è totalmente sprecato; così facendo arriva alla sesta ora moralmente distrutto con pochissima voglia di insegnare.
La soluzione per me potrebbe arrivare con il maggiore dialogo studente/insegnante che andrebbe a migliorare di certo i rapporti.
Tutto questo ve lo dice uno che al momento lavora in un ambito bancario e che ha avuto e che sta avendo tantissime difficolta dovute alla mia non lungimiranza scolastica.

Sarebbe molto utile che ragazzi come te venissero in classe a parlare alle mie creature ..parlare a me farebbe piacere, ma credimi siamo pressati dai voti da dare.. I recuperi..non è così facile trovare il tempo per dialogare..anzi pensa che una classe si è andata a lamentare che invece di dare lezione avevamo parlato dei problemi di 3/4 ragazzi difficili..ed io cazzotto dal preside..capisci che ti passa la voglia..a me non ancora del tutto..ma credi mi non è facile..

Frascuzzo
28-03-2012, 10:28
Io ho SOLO (!!) 30 anni e noto comunque una differenza enorme tra la mia generazione e questa...ovviamente in peggio!

Aland
28-03-2012, 10:41
La colpa di mancanza di voglia di studiare la do anche agli insegnanti.
La maggior parte sono incapaci di insegnare.
Incapaci di stimolare.
Incapaci di farsi voler bene quindi rispettare. Una persona amata e ben voluta difficilmente è soggetta a offese e soprattutto è ascoltata.

Da razzista che sono, so di esserlo, il livello degli studenti è sceso anche perchè in classe sono presenti immigrati di cui il livello culturale ed educativo, rispetto verso il prossimo, è vicino allo zero. E purtroppo gli studenti pecoroni italiani gli vanno appresso prendendoli come esempio.

Nelle prime classi elementari alcuni parlano a stento l'italiano e di conseguenza rallentano anche gli altri. La maggior parte sono maleducati spalleggiati da genitori arroganti ed ignoranti.

mariolino89
28-03-2012, 10:43
Sarebbe molto utile che ragazzi come te venissero in classe a parlare alle mie creature ..parlare a me farebbe piacere, ma credimi siamo pressati dai voti da dare.. I recuperi..non è così facile trovare il tempo per dialogare..anzi pensa che una classe si è andata a lamentare che invece di dare lezione avevamo parlato dei problemi di 3/4 ragazzi difficili..ed io cazzotto dal preside..capisci che ti passa la voglia..a me non ancora del tutto..ma credi mi non è facile..[/QUOTE]

Io ti do ragione e capisco pienamente la tua difficoltà nell'avere ogni giorno la voglia approppriata ad insegnare; però ti faccio il mio esempio ho scoperto la mia prof di informatica solo all'esame di maturità dove mi ha aiutato tantissimo, prima di allora la consideravo una persona assolutamente inadatta, sbagliando clamorosamente.

Il tuo anedotto mi fa percepire che forse a volte bisognerebbe anche scegliere persone in alto(il preside nel tuo caso) più adatte a ricoprire un certo ruolo.

diegogiraud
28-03-2012, 10:45
Io sono dell'idea che sia gran parte colpa della famiglia!! Se io tornavo a casa con una nota erano guai o se si veniva bocciati si passava l'estate in punizione... Adesso se capita qualcosa del genere i genitori vanno a protestare dagli insegnanti!!! Questo non lo trovo giusto.... Ps... Rimetterei anche in funzione un annetto di militare....


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Marco AP
28-03-2012, 11:21
Io sono dell'idea che sia gran parte colpa della famiglia!! Se io tornavo a casa con una nota erano guai o se si veniva bocciati si passava l'estate in punizione... Adesso se capita qualcosa del genere i genitori vanno a protestare dagli insegnanti!!! Questo non lo trovo giusto.... Ps... Rimetterei anche in funzione un annetto di militare....


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Vero! Questa è un'altra situazione assurda! Io ho il figlio maschio di 6 anni (ho anche una femmina di 7 anni) abbastanza vivace... Ogni tanto la maestra mi dice che "ha fatto quello, ha fatto quell'altro ecc. ecc." e di cercare di seguirlo di più. Addirittura mi ha detto di rivolgermi ad uno psicologo... :-D Io gli ho semplicemente risposto che come ho cresciuto la prima (che è bravissima sotto ogni punto di vista), ho cresciuto anche il secondo, quindi è solo una questione di carattere alla fine.
Poi... e qui viene il bello, gli ho detto di prendere provvedimenti se fa dispetti o non ascolta e che ogni tanto uno scappellotto gli farebbe proprio bene. La maestra mi risponde... "No no... noi questo non lo possiamo fare assolutamente, nessuna punizione corporale". *****, non ti ho detto di fagli un occhio nero, ti ho detto di dargli uno scappellotto.
Cmq questo avviene non perchè la maestra non glielo darebbe volentieri uno scappellotto, ma perchè ci sono genitori che vanno a denunciare una maestra severa senza prima analizzare il perchè gli è partito uno scappellotto e senza magari conoscere il proprio figlio.

Io mi ricordo che alle elementari ho passato più tempo in ginocchio sui ceci, al centro della classe, che sul banco... Conto almeno 2 metri, quelli di plastica, spaccati in testa... e mi ricordo ancora un mega schiaffo, non scappellotto, datomi alle superiori dal preside della scuola (famoso per questa cosa...)!!!
Eppure io mi ritengo una persona normale e con sani principi... quindi... penso che la scuola primaria e secondaria abbia perso quel grande valore di un tempo dove ti formava non solo culturalmente, ma anche caratterialmente. Oggi agli insegnanti, se hai un figlio vivace, o che non studia, o che ha anche degli handicap, non gliene frega niente e al massimo ti consiglia uno psicologo, sbattendosene sse ha problemi caratteriali, se dà fastidio all'intera classe ecc. ecc..

Questo non va bene... ma ormai, purtroppo, la strada sbagliata è stata imboccata, la stessa strada dove in italia tutto è permesso e tutto è lecito sia nel bene che nel male e se provi ad imporre delle regole più ferree, sei un fascita e non ti puoi permettere di "limitare la mia libertà"....

E' questo un altro grosso nostro problema. L'ho scritto tempo fa su un altro topic. Basterebbe applicare le regole di uno stato come gli stati uniti, al popolo italiano, per gridare alla dittatura, di questo ne sono straconvinto.
Abbiamo perso il significato di regole e ci sentiamo liberi di abusare del termine dittatura perchè appunto non sappiamo più cosa sono le regole.

Siamo allo sfascio.

buddha
28-03-2012, 11:38
Oggi bocciare un ragazzo è quasi impossibile o credetemi fra le
Mille carte da compilare fanno passare la voglia..oltre al fatto che non conviene a nessuno..tranne al ragazzo che imparerebbe che nella vita bisogna rispettare il proprio ruolo.. Ma chi se ne importa 😡
Sugli allievi stranieri non concordo..proprio perché stranieo mediamente sono mooooooolto più seri dei nostri.. Che invece sono sempre più politici ed indirizzati alla promozione a "cavilli" più che x meriti..e questo mi manda ancora Più in bestia.. Qualche anno fa da un sondaggio nella mia scuola era venuto fuori che per alcuni ragazzi imbrogliare è l'unico modo di andare avanti nella vita e che ai loro genitori è sempre Andata bene così..
Bisogna ritrovare la voglia di studiare
Per sè stessi..la curiosità di sapere.
Picci concordo che c'è del super marcio all'università.. Mia sorella sono 10 anno che è ricercatrice a borsa..unici in Italia ad avere pubblicato su "science"..l'anno prossimo rischia di restare a
Casa..ma andiamo..!
Hanno ragione i miei allievi? L'unico modo per tirare avanti è imbrogliare?

Paolo Piccinelli
28-03-2012, 11:42
Gli idoli dei ventenni di oggi sono Fabrizio Corona, i calciatori e le veline... che devono imparare?!?

Corona è un delinquente, un ricattatore, un bastardo... però si ciula la Belèn e gira il mondo in Ferrari.
Vai a spiegare a un sedicenne che è meglio fare 10 ore in fabbrica e lavorare onestamente...battaglia persa. #07

mauro56
28-03-2012, 11:46
Io sono dell'idea che sia gran parte colpa della famiglia!! Se io tornavo a casa con una nota erano guai o se si veniva bocciati si passava l'estate in punizione... Adesso se capita qualcosa del genere i genitori vanno a protestare dagli insegnanti!!! Questo non lo trovo giusto.... Ps... Rimetterei anche in funzione un annetto di militare....


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Corretto
Secondo me il fatto che la famiglia non ti insegni piu' i valori della cultura, dell'onestà ecc... produce i truffatori del mercatino.
Se a questo aggiungiamo che la meritocrazia non esiste piu', allora i ragazzi non pensano ad avere una formazione, ma a trovare il modo di intrufolarsi anche se ignoranti
Infine i nostri riferimenti culturali sono politici o industriali straricchi e truffatori..



Risultato... se quel ragazo che ha truffato mezza italia si laurea in medicina (e secondo me si laurea) potrebbe essere uno che ....compra il sorbitolo su ebay.....

oceanooo
28-03-2012, 11:47
La colpa di mancanza di voglia di studiare la do anche agli insegnanti.
La maggior parte sono incapaci di insegnare.
Incapaci di stimolare.
Incapaci di farsi voler bene quindi rispettare. Una persona amata e ben voluta difficilmente è soggetta a offese e soprattutto è ascoltata.

Da razzista che sono, so di esserlo, il livello degli studenti è sceso anche perchè in classe sono presenti immigrati di cui il livello culturale ed educativo, rispetto verso il prossimo, è vicino allo zero. E purtroppo gli studenti pecoroni italiani gli vanno appresso prendendoli come esempio.

Nelle prime classi elementari alcuni parlano a stento l'italiano e di conseguenza rallentano anche gli altri. La maggior parte sono maleducati spalleggiati da genitori arroganti ed ignoranti.

tralasciando i discorsi morali che siamo capaci di valutar da soli e sono cose personali.
E' risaputo e più volte dichiarato da esponenti economici che invece il vero problema del nord è stato il momento quando ha perso la manovalanza del sud (o meglio si è progredita) ora il 60 - 70 % dei dirigenti delle aziende puliche e private del nord è delle regioni meridionali

https://www.almalaurea.it/aziende/cerca/edizioni/2011/regioni.shtml

ora la manovalanza il nord l ha dovuta sostituire con quella estera, trovando persone meno disposte ad investire nel progetto paese e con culture spesso contrastanti ...
molti piccoli imprenditori (anche filo lega) che una volta gridavano al terron non meno di 10 gg fa mi dicevano ridendo ... " A trovarne 4 o 5 terroni come quelli che mi hanno fatto l azienda per 20 anni... ma ora so tutti vucumprà che non gliene frega na mazza" purtroppo l italia è cambiata...poi ovviamente ognuno la pensa come vuole...

egabriele
28-03-2012, 11:51
4) viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità, il mito del calcio spadroneggia e lo studente è visto come un povero sfigato che farà la fame tutta la vita..
.

Io credo che siano la somma di tutti e 4. Ma il grosso e' della generazione precedente. La mia generazione (io ho 40 anni), in generale, Se si tornava a casa con una "nota" o u "votaccio", o il prof al colloquio si lamentava di noi studenti, prima si prendeva uno scappellotto e una romanzina (Minimo) dal babbo, poi magari i genitori cercavano anche di capire meglio. Certo c'erano le eccezioni, ma la norma era questa.
Inoltre fin da piccoli eravamo seguiti ed educati a valori come il rispetto.

Adesso, se un ostudente va male, fa casino, non segue, aizza gli altri, risponde male, e' colpa degli insegnanti che non sanno motivare, non sanno insegnare.

MA oggettivamente, se un bel "3" sul registro (si danno ancora i voti?), o un rapporto, non fanno ne caldo ne freddo, che armi ha l'insegnante. Per essere interessante, e motivare, deve comunque essere ascoltato almeno una volta.

A questo si aggiunge un calo di responsabilita' e prospettive. I nostri nonni nel dopo guerra, ripartivano con niente o quasi. Ma avevano un mondo da costruire davanti. La mia generazione ancora trovava abbastanza lavoro e aveva speranze.

Ma un ragazzo di 18 anni oggi, anche bravo intelligente e ripsettoso, che stimoli ha ? che aspettative ha dal futuro? La classe dirigente del nostro paese ha una eta' media di 70 anni,
e vive alla giornata. Mai sentito negli ultimi 15 anni qualcuno fare un piano di lunga durata.
Sempre e solo a mettere pezze provvisorie per arrivare in fondo all'anno in corso.

Compresi i presidi della scuola. Se promuovo tutti mi faccio la nomea di scuola facile, il prossimo anno aumento le iscrizioni.
Se sono duro e boccio, la mia scuola si fa fama di essere seria, chi esce di qui trova piu' facilmente lavoro se lavora, e se continua a studiare ha successo perche' e' ben preparato,
le iscrizioni aumenteranno lo stesso, attirero' sempre piu' bravi studenti ed insegnanti.... ma questo averra' minimo tra 5 anni (un arco scolastico delle superiori). ma magari l'anno prossimo
le iscrizioni calano.

Quindi, un ragazzo cresciuto in queste condizioni al contorno, perche' dovrebbe essere diverso da come sono i "giovani d'oggi"?

Le generazioni sono forgiate dalle loro famiglie. Io ho un bimbo di 3 anni. Ma sono molto combattuto su come educarlo. Vorrei trasferirgli i valori con cui mi hanno cresciuto i miei, ma
poi mi chiedo.... forse ne faccio un disgraziato, forse da grande sara' piu' felice ad essere nella massa.... non sara' costretto a demoralizzarsi, a lottare, a sentirsi diverso solo perche' tiene acceso il cervello.




Incapaci di farsi voler bene quindi rispettare. Una persona amata e ben voluta difficilmente è soggetta a offese e soprattutto è ascoltata.


Vedi sopra.... deve essere ascoltata almeno una volta per capire se merita rispetto e attenzione. Il problema e che non si arriva neanche a questo punto!


Da razzista che sono, so di esserlo, il livello degli studenti è sceso anche perchè in classe sono presenti immigrati di cui il livello culturale ed educativo, rispetto verso il prossimo, è vicino allo zero. E purtroppo gli studenti pecoroni italiani gli vanno appresso prendendoli come esempio.
Nelle prime classi elementari alcuni parlano a stento l'italiano e di conseguenza rallentano anche gli altri. La maggior parte sono maleducati spalleggiati da genitori arroganti ed ignoranti.

Non sono razzista ( o almeno ci provo, anche se non sempre mi viene spontaneo!), pero' in parte Aland ha ragione. Spesso in una classe con 30 ragazzi magari gia' alle medie, si trovano 5 - 6 ragazzini che a mala pena parlano italiano. COme fa un insegnante a tirare avanti livelli cosi' diversi nellas tessa classe?
Solo talvolta si organizzano lezioni pomeridiane di Italiano, e spesso basandosi su insegnanti VOLONTARI non retribuiti.
Ora, e' importante che questi ragazzi ricevano un'istruzione, visto che rimarranno in Italia, probaiblmente diventeranno italiani a tutti gli effetti, e molti di loro aiuteranno anche il nostro paese a crescere. Ed e' importante che si mescolino ai nostri ragazzi, perche' e' importante che le culture diverse si conoscano.
Pero' occorre trovare un equilibrio che non rallenti troppo l'apprendimento del resto della classe.

oceanooo
28-03-2012, 12:08
Gli idoli dei ventenni di oggi sono Fabrizio Corona, i calciatori e le veline... che devono imparare?!?

Corona è un delinquente, un ricattatore, un bastardo... però si ciula la Belèn e gira il mondo in Ferrari.
Vai a spiegare a un sedicenne che è meglio fare 10 ore in fabbrica e lavorare onestamente...battaglia persa. #07

triste cosa ma vera . . .#24

begonia2001
28-03-2012, 12:22
Ciao, come molti di voi sanno sono insegnante da 15 anni quasi..vedo moltissimi giovani (dai 14 ai 18 anni) avere sempre meno voglia, meno interesse Per lo studio, poca autostima e soprattutto molta arroganza..come mai secondo voi?
Io mi sono dato alcune risposte che vorrei sottoporre alle vostre critiche (in ordine di possibile veridicità):
1) le promozioni facili (ormai dai tempi dei debiti) hanno abbassato il grado di gratificazione dello studente volenteroso e quindi si abbassano i numeri degli studenti meritevoli..
2) il troppo "comodo" in cui vivono la maggiore parte dei ragazzi non li fa maturare e ci troviamo le aule piene di bambini (giuri che molte volte penso che abbiano la maturità di un bambino di 4/5 anni)..forse qualche responsabilità in più bisognerebbe proporgliela fin da più piccoli
3) le scuole elementari e medie ormai sono poco più di un bar e si trascura la scolarizzazione, compito che dovrebbe essere primario per queste istituzioni, ma soprattutto non si boccia e i ragazzi imparano che si andrà avanti sempre e comunque e quindi perché impegnarsi..ed alle superiori troveranno conferma di ciò 😡
4) viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità, il mito del calcio spadroneggia e lo studente è visto come un povero sfigato che farà la fame tutta la vita..

A voi..vi ricordo che i punti sono in ordine di (mia) veridicità possibile..

Concordo su tutto ma prima di tutto direi ed aggiungerei:

1) Oggi, molti di noi genitori, non danno ai propri figli una buona educazione e di conseguenza ne deriva ciò che tu, giustamente, dici.

Albe
28-03-2012, 12:28
Ma non solo a livello di educativo, ma anche sociale! Ho 24 anni e noto benissimo la differenza tra me e quelli che adesso hanno 14#18 anni: i maschietti calcio, facebook e playstation e le ragazzine shopping, chiacchiere veramente stupide e, scusatemi il termine, troieggiamenti con i ragazzi più grandi. Non è possibile che ho 24 anni e mi chiedono di uscire ragazzine di 15-16.

Comunque Buddha, quoto tutto quello che hai scritto. Non si riesce nemmeno a farci un discorso sensato.
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Io sono dell'idea che sia gran parte colpa della famiglia!! Se io tornavo a casa con una nota erano guai o se si veniva bocciati si passava l'estate in punizione... Adesso se capita qualcosa del genere i genitori vanno a protestare dagli insegnanti!!! Questo non lo trovo giusto.... Ps... Rimetterei anche in funzione un annetto di militare....


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VFP1 per tutti!
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Ciao, come molti di voi sanno sono insegnante da 15 anni quasi..vedo moltissimi giovani (dai 14 ai 18 anni) avere sempre meno voglia, meno interesse Per lo studio, poca autostima e soprattutto molta arroganza..come mai secondo voi?
Io mi sono dato alcune risposte che vorrei sottoporre alle vostre critiche (in ordine di possibile veridicità):
1) le promozioni facili (ormai dai tempi dei debiti) hanno abbassato il grado di gratificazione dello studente volenteroso e quindi si abbassano i numeri degli studenti meritevoli..
2) il troppo "comodo" in cui vivono la maggiore parte dei ragazzi non li fa maturare e ci troviamo le aule piene di bambini (giuri che molte volte penso che abbiano la maturità di un bambino di 4/5 anni)..forse qualche responsabilità in più bisognerebbe proporgliela fin da più piccoli
3) le scuole elementari e medie ormai sono poco più di un bar e si trascura la scolarizzazione, compito che dovrebbe essere primario per queste istituzioni, ma soprattutto non si boccia e i ragazzi imparano che si andrà avanti sempre e comunque e quindi perché impegnarsi..ed alle superiori troveranno conferma di ciò 😡
4) viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità, il mito del calcio spadroneggia e lo studente è visto come un povero sfigato che farà la fame tutta la vita..

A voi..vi ricordo che i punti sono in ordine di (mia) veridicità possibile..

Concordo su tutto ma prima di tutto direi ed aggiungerei:

1) Oggi, molti di noi genitori, non danno ai propri figli una buona educazione e di conseguenza ne deriva ciò che tu, giustamente, dici.

Begonia, una volta quando la maestra diceva ai genitori che il figlio aveva fatto il pirla il figlio le prendeva, adesso è la maestra a prenderle :-D

Achilles91
28-03-2012, 12:49
io parlo da giovane e da studente fino a 2 anni fa il discorso di budda e di paolo sono giusti pero molto spesso sono anche gli insegnanti che vengono solo per scaldare la sedia e "rubarsi" lo
stipendo perche un insegnate di inglese che per spiegarmi le cose mi risponde sempre in napoletano ( dialetto ) non e un insegnante

mentre ci sono insegnati volenterosi che sanno spiegarti e sanno come prenderti perche oggi il vostro lacoro si e ampliato anche a psicologo oltre che insegnante che ti fanno amre la materia e lo studio

Albe
28-03-2012, 12:56
achilles, il problema è che non è facile mandare via un insegnante che fa il lazzarone. Nelle private si, ma nelle pubbliche..

rob57
28-03-2012, 13:03
ma se crescono a grande fratello e isola dei famosi, a belen e affini........cosa ci possiamo aspettare. In più mettici che spesso i genitori troppo impegnati non hanno la forza/voglia di educare i figli e il risultato è questo.
L' osservatorio nazionale per l' adolescenza dice che 3 ragazzine su 10 di età compresa tra i 12 (DODICI!!!!!!!) e i 14 anni si esibisce in spogliarelli e spettacoli del genere sul web. E non poche volte dopo lo spettacolo hanno anche contatti diretti con gli "spettatori"......di ogni età!!!! Agghiacciante!!!!!!

silvio8
28-03-2012, 13:04
La colpa di mancanza di voglia di studiare la do anche agli insegnanti.
La maggior parte sono incapaci di insegnare.
Incapaci di stimolare.
Incapaci di farsi voler bene quindi rispettare. Una persona amata e ben voluta difficilmente è soggetta a offese e soprattutto è ascoltata.


Non sono assolutamente d'accordo. E' vero ci sono molti insgnanti incapaci ma il problema ora come ora per me sono le famiglie. Tempo fa le decisioni disciplinari dell'insegnante (castighi, note, richiami, ecc) erano condivise e appoggiate dai genitori, dando così autorevolezza all'insegnante. Adesso se anche ci si azzarda a dire una parola di traverso l'insegnante si ritrova con la genitrice/genitore alla gola.Il ragazzo sa di avere sempre la meglio e se ne frega/approfitta sempre.
L'istituzione scuola si è indebolita molto per cui gli insegnanti non fanno più gli educatori affiancati ai genitori, danno solo informazioni che si possono prendere anche da un computer senza insegnare come usare queste nozioni.
Parlo da semplice capo scout però ciò che vedo è un degrado e una continua perdita di stile nei comportamenti dei ragazzi (io ho dai 12-16 anni) .
In un paesetto come il mio (nemmeno 6000 abitanti) si sta diffondendo il fenomeno delle baby gang...

buddha
28-03-2012, 13:32
silvio8 ti dò ragione, perchè purtroppo è come dici..molti (fortunatamente non tutti) ragazzi sono stradifesi dai genitori.
vi racconto un'altra storia.
mio figlio (5 anni) l'altro giorno all'uscita dalla materna, dopo essersi cambiato, dice che andava a salutare un suo compagnetto che era ancora in classe. Ed io penso..che carini.....
la mattina dopo, parlando del più e del meno, mi dice: " papà sai che io gioco con Andrea (nome dell'amichetto di cui sopra), ma solo per fargli piacere, se no mi picchia", io chiedo : " ma come, ieri sei andato a salutarlo dopo esserti cambiato"..."si, se no ci picchia"..
lo dico alla mamma di andrea e al bimbo stesso..la mamma mi dice: " va beh, sono bambini, non litighiamo noi genitori"....ma vi rendete conto..l'unico suo problema è non litigare..non che il figlio sia un mezzo delinquente da salvare finchè c'è tempo..indagango con gli amichetti tutti hanno confermato la storia del bulletto..a 5 anni..!!!!
silvio8 molti genitori si incazzano con i figli e credono molto nella scuola, questo ci fa andare avanti.
la cosa che oggi mi scoraggia è che stanno prendendo piede moltissimi DSA (dislessia, disgrafia, discalculia..), attenzione, niente da obiettare se un bimbo/ragazzo ha dei problemi, ci mancherebbe.., ma senza dubbio ci si mangia sopra a queste facili documentazioni.
ho visto molti ragazzi che obiettivamente non avevano molti problemi, ma con certificazioni mediche da fare invidia ad un malato cronico..anche qui ci sono i soliti furbi...a discapito di chi ne ha veramente bisogno...anche perchè se un insegnante di sostegno è impegnato con un ragazzo non può seguirne altri..ma i genitori dicono (confessano e neanche se ne rendono conto)..:"l'ho fatto certificare dsa, perchè così avrà diritto ad un insegnante di sostegno che lo aiuterà senza che io debba pagarne uno privato..."
alla fine il diploma sarà uguale a quello degli altri..tranne in alcuni casi..

achilles hai ragione molti insegnanti fanno cagare letteralmente, ma anche qui c'è un perchè..per abilitarsi basta fare la ssis (oggi TFA) et voilà..passano tutti (basta pagare l'iscrizione, gli esami sono una buffonata, si perde solo una marea di tempo)..basterebbe fare un concorso serio..le graduatorie ad esaurimento (termine che indica che chi c'è dentro si esaurirà fisicamente #rotfl#) non sarebbero così colme come oggi...ed eventualmente non ci sarebbero precari da 15/20 anni se non di più al loro interno..
conosco insegnanti di italiano che non beccano un congiuntivo..come ***** fai ad insegnare italiano....o qualsiasi altra materia, ma italiano!!
la maestra di mio figlio, anche non becca un congiuntivo e una volta l'ho sentita correggere un bimbo che diceva : "pensavo che fosse..." e lei: " si dice pensavo che era....", penso si ricordi ancora la mia correzione....ma si può...

claudiomarze
28-03-2012, 13:39
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età

silvio8
28-03-2012, 13:44
Sono sempre più convinto che i genitori che considerano la scuola come parcheggio sono il danno peggiore. Che poi ovviamente sono quelli che se dici o fai qualcosa al loro caro rampollo di scartavetrano in maroni a vita. Che rabbia. Perchè molti di questi ragazzi capaci e intelligenti sono rovinati da genitori che non si accorgono dei problemi e ti dicono "Sono bambini ..." .
Ma porca .........

mauro56
28-03-2012, 13:48
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età


ma se ci sono paesi in cui dare uno schiaffo al figlio è reato penale....

IVANO
28-03-2012, 13:50
Marco, occhio a dire queste cose.........

oggi mi scoraggia è che stanno prendendo piede moltissimi DSA (dislessia, disgrafia, discalculia..), attenzione, niente da obiettare se un bimbo/ragazzo ha dei problemi, ci mancherebbe.., ma senza dubbio ci si mangia sopra a queste facili documentazioni.
ho visto molti ragazzi che obiettivamente non avevano molti problemi, ma con certificazioni mediche da fare invidia ad un malato cronico..anche qui ci sono i soliti furbi...a discapito di chi ne ha veramente bisogno...anche perchè se un insegnante di sostegno è impegnato con un ragazzo non può seguirne altri..ma i genitori dicono (confessano e neanche se ne rendono conto)..:"l'ho fatto certificare dsa, perchè così avrà diritto ad un insegnante di sostegno che lo aiuterà senza che io debba pagarne uno privato..."La mia ragazza è una psicologa psicoterapeuta infantile\pediatrica ed è consulente del comune di Torino (oltre che lavorare in ospedale per seguire i pazienti che soffrono di Autismo)e spesso le vengono sottoposti bambini con problemi........bè, il problema esiste ed è sottovalutato, e pure tanto.....tu lo vedi come una corsia preferenziale, ma quelle patologie che tu hai elencato da bambini sembrano delle sciocchezze ma con il passare degli anni danno molti molti problemi........ Ricordati che per una diagnosi di DSA ci vuole psicologo, educatrice e neuropsichiatra, inoltre devi dimostrare di fare tutti le terapie adatte (quindi anche logopedista)..... far si che 4 specialisti facciano una certificazione falsa è raro, non impossibile, ma non cosi frequente......inoltre il Comune di Torino ha tagliato piu del 50% dei fondi per le insegnanti di sostegno quindi ci sarà una bella revisione nei piani terapeutici.
Marco, bisognerebbe capire perchè questi bambini hanno questi problemi, e spesso il problema sta in casa, nella famiglia, nei "traumi" infantili e nella società che li circonda.........l'autismo è genetico, è una malattia come la sindrome di Down o l'epilessia...........tutto il resto non riguarda la psichiatria ma la psicologia ;-);-)

claudiomarze
28-03-2012, 14:06
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età


ma se ci sono paesi in cui dare uno schiaffo al figlio è reato penale....


guarda io sono uno che di figli non ne vuole, ci lavoro da 10 anni con loro e mi fanno abbastanza paura. non voglio una figlia che la da' a tutti o un figlio idiota che non è buono a far nulla se non a passare il tempo su facebook.
ho paura, economincamente e personalmente. meglio rinunciarci che passare poi un esistenza di merda per me. soddisfazioni poche, spese e rinunce tante.
PER ME.
ma sono sicuro che se PER SBAGLIO ne avro', li prendero' veramente a schiaffi in faccia ad ogni ******* un po' piu' seria. ma non servirà a molto. tanto gli amici saranno super viziati e senza rispetto alcuno.
ho una scuola di sport acquatici in generale...
ho molti svizzeri e molti italiani.
bambini svizzeri: appena combinano qualcosa sono cavoli amari per loro , i genitori li prendono a sberle... ,ma alla fine hanno molto piu' rispetto e si divertono di piu'.
bimbi italiani: apparte qualche raro caso ormai i bimbi vengono da me perchè spinti dai genitori che li parcheggiano al mare per far vacanza...
svogliatissimi, irrispettosi, e sopratutto DURI... non sanno fare niente. niente.
io come test chiedo sempre, a quelli particolarmente duri... , tu sarai un campione di playsatation vero?
gli si illuminano gli occhi ai bambini...
complimentoni. avremo degli automi grassi, scemi e senza valori.
le femmine invece si scelgono i fidanzatini (per 1 o 2 scopate eh...) in base agli abiti firmati ed al profilo facebook. sticazzi. sono tutti cool su FB (non ce l'ho, e vivo bene)

mi hanno cresciuto a schiaffi e punizioni, e ringrazio tanto i miei per avermeli dati.
non sono venuto su' troppo bene, ma c'è di peggio.

bannatemi , ma odio la prossima generazione ancora di piu' di quanto odio la mia.

Paolo Piccinelli
28-03-2012, 14:28
certo che sei riuscito a metterne insieme di stronzate, eh?!? :-d

Bravi ragazzi ce ne sono tanti, tantissimi.

Ragazze di 18 anni che i sabati sera li passano a fare le baby sitter per pagarsi gli studi, ragazzi che fanno le vendemmie, i camerieri, i manovali per dare una mano in casa, studenti che lavorano di giorno e danno esami la notte.
Purtroppo un deficiente che sbraita lo noti più di dieci persone per bene che lavorano in silenzio.

Se alleni per sport acquatici probabilmente hai a che fare con i peggiori... i figli dei neoricchi.
Io sono istruttore di wakeboard e ci avevo a che fare spesso.
Mi è anche capitato di tornare in porto, far scendere padre e figlio dalla barca e tirargli in faccia i loro soldi di merda senza dire una parola.

Ma non fare di tutta l'erba un fascio, ti sminuisci anche tu ;-)

Buran_
28-03-2012, 14:34
bene, tutti d'accordo qui allora si può sperare che in futuro vada meglio!:-))

io penso che buddha abbia centrato i punti... aggiungerei che i genitori attuali sono stati figli e studenti ... mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...

io vivo l'università dalla metà degli anni 80, prima da studente e poi da docente... quindi ho avuto un osservatorio privilegiato sia sugli studenti che sui docenti... gli studenti hanno iniziato a mostrare una evidente discesa nel livello di preparazione scolastica già da molti anni ... i docenti? beh, dovete sapere che tra anni 70 e 80 all'università sono entrati ad insegnare cani e porci... per varie leggine fatte in quel periodo, ci sono ora ordinari che non hanno mai superato nessun concorso, che non parlano inglese e che come CV presentano qualche report interno ...

partiamo, anzi ripartiamo a rifondare una scuola elementare seria, solo così tra un decennio vedremo qualche risultato... il problema è che la scuola elmentare non atrae e non atrarrà docenti meritevoli, preparati e motivati, nei decenni precedenti la scuole era uno degli ammortizzatori sociali, refugium pauperum ... ora non ci sono soldi per assumere, la gente che ci sta (incapace in maggior parte) non può essere licenziata e fa danni...
si arriva all'università come su una scala mobile, senza grossa fatica, basta aspettare..e poi lo studente pretende di proseguire all'università in questo modo perchè abituato...
e non difendo la classe dei docenti che convive tranquillamente con questo meccanismo per sua comodità

Paolo Piccinelli
28-03-2012, 14:39
mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...

...diciamo dal '68 o giù di lì?!? ;-)

Buran_
28-03-2012, 14:44
mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...

...diciamo dal '68 o giù di lì?!? ;-)

direi proprio di si ... la falsa idea che ognuno fosse autoresponsabile della propria preparazione e che non dovesse venire valutato e giudicato da nessuno ha i suoi semi in quella generazione... quella generazione è diventata padre, madre, docente ... gli anni 80 e 90 hanno aggiunto altri problemi a questa struttura, sedimentando in tutto... l'università è dalle riforme del 91 che sta andando verso il tracollo, riforma dopo riforma... ma è l'ultimo anello, prima viene la famiglia e la scuola elementare...

egabriele
28-03-2012, 14:45
CLaudio Marze, non ho capito bene come ci lavori con questi ragazzi, ma stai generalizzando troppo, mi sa che ti becchi una selezione particolare.
A Parte che come dice Paolo ragazzi in gamba ce ne sono, spero proprio che tu per sbaglio non l'avrai mai un figlio.

Fare un figlio e' un atto d'amore, occorre generosita' e disponibilita', il resto sono scuse. Parti poi dal presupposto che sia scontato che tuo figlio prenda una certa strada... mica c'e' scritto nel DNA eh ?

Il '68 ha avuto cose da buttare e cose da salvare. Il merito di aprire a tutti. Io non sono figlio di laureati e i miei nonni si erano fermati alle elementari o poco piu'. Eppure mi sono laureato.
Ma l'accesso alle cattedre mi sembra sempre riservato a privilegiati.
Non sempre in una famiglia dopo la laurea ci si puo' anche permettere di continuare a lavorare gratis o quasi. A me sarebbe piaciuto rimanere nell'universita'. Ma dovevo scegliere: o un lavoro serio che mi permettesse di sgravare i miei, o entrare in un giro di collaborazioni e borse di studio incerte e mal pagate, con un speranza di un posto che sarebbe svanita al primo figlio di tizio che si presentava.

Poi ci sono gli eccessi. Alle superiori avevo un'insegnante per alcuni aspetti anche valida, ma che ci faceva mettere i voti da soli.... il voto piu' basso era '7' in quella materia.
Io sono stato l'unico che voleva bocciare perche' ci litigai... dato che mi sono sempre dato da fare si trovo' tutti gli altri prof contro che la costrinsero a darmi 6.

Aland
28-03-2012, 15:38
Tutti, molti, mi hanno tra virgolette rimproverato dicendomi che gli insegnanti non hanno colpe.

Causa esperienza negativa, dovuta ad un soggetto malato di mente, ho visto poi per il resto della mia vita scolastica come dei nemici i miei insegnanti.


La maestra era una psicopatica che ce ne faceva di tutti i colori e per essere sicura che non venisse controllata ogni mattina ci svuotava la cartella per vedere se c'erano registratori.
Più della metà dei miei compagni sono finiti in terapia, forse qualcuno lo è ancora adesso, di cui uno si è impiccato quando aveva diciott'anni.
Le pratiche più abituali a chi parlava, strano che a 6 - 7 anni si parli, gli scocciava la bocca e lo lasciava così per ore e ore, poi quando strappava il nastro non dovevi piangere altrimenti erano dolori.
Io ero il più fortunello perchè mi sbatteva fuori dalla porta, ho passato più tempo con i bidelli che con lei.

Per ognuno di noi, non so se avete presente le colle con il pennino al centro e la colla intorno, una volta vuote attaccava un' etichetta con i nostri nomi, ne avevamo una per ognuno di noi messe nell'armadio, raccoglieva le lacrime quando piangevamo.

Aveva il dono di umiliare nel peggiore dei modi.

Una volta cresciuti però, sta tizia ha passato parecchio tempo in ospedale, ha finito la carriera anticipatamente.

mauro56
28-03-2012, 15:43
mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...

...diciamo dal '68 o giù di lì?!? ;-)

hai detto una cosa non sbagliatissima.
Ma il peggio è venuto dopo quando si sono cominciati ad insegnare i valori peggiori: le cose importanti sono il telefonino da 700 euro, non un amico, quindi freghiamolo e ci compriamo il telefonino.

Claudio, hai detto anche qualcosa di giusto, ma sei un po troppo talebano:-D:-D

buddha
28-03-2012, 15:48
Ivano io ti dico che vedo molti ragazzi che si direbbero più in gamba di altri con sostegno ma scrivono bene ect.. Inoltre io ho raccontato un fatto che mi è stato dichiarato da un genitore..
E considera anche che nel corso di 15 anni ho visto quadruplicare i dsa..prima non c'erano? Senza nulla togliere alla tua ragazza che sarà e cezionale e preparatissima, ma qualche mela marcia c'è anche là..
Aland dovevate denunciarla quella
Maestra..non doveva arrivare a terminare un anno di lezione..a casa non ne parlavate?

fabiopre
28-03-2012, 15:55
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età

Non ci vogliono gli schiaffi... ci vuole il buon esempio, l'intelligenza e la buona volontà per seguire i propri figli.. IMHO.

:-)

Valerio.30
28-03-2012, 15:59
Fidati che però qualche schiaffo (parlo io che ho 20 anni) ci vorrebbe, soprattutto a questi nuovi. Buddha per me ha messo in luce alcuni, non tutti, punti chiave.
Io me le ricordo ancora le bacchettate sulle mani di mia madre e le pizze sul c..o di mio padre, e ora col senno di poi, posso affermare che non mi hanno fatto male, anzi...

Aland
28-03-2012, 16:05
Certo che l'abbiamo detto ai genitori, era intoccabile quanto pare.

In terza elementare più della metà abbiamo cambiato scuola.


Per tornare nel merito della discussione una delle colpe che do agli insegnati, non tutti, è quella di portare i ragazzi nelle piazze a manifestare non per difendere il diritto allo studio, ma a difendere gli interessi degli insegnanti.

Sacrosante le parole di Cossiga.

Abra
28-03-2012, 16:16
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età

Non ci vogliono gli schiaffi... ci vuole il buon esempio, l'intelligenza e la buona volontà per seguire i propri figli.. IMHO.

:-)

Schiaffi no .....ma un qualche cricco in fronte sì , con il ristorante vedo delle cose da far accapponare la pelle , bimbi che saltano sulle sedie , offendono i genitori e i genitori " è così irruento " " offende ma poi passerà " ma ***** alzati dalle un pattone nel culo e vedrai come si siede buono buono , o non ti offende , sarà che i miei sono cresciuti così e dove vado mi fanno i complimenti , e grosse turbe non ne vedo.

fabiopre
28-03-2012, 16:45
colpa solo e soltanto dei genitori secondo me.
ci vogliono gli schiaffi!!!!!!
altrimenti:
maschi: fannulloni , svogliati e tossici
femmine: fannullone, zoccole, tossiche.

io ci lavoro con queste fasce d'età

Non ci vogliono gli schiaffi... ci vuole il buon esempio, l'intelligenza e la buona volontà per seguire i propri figli.. IMHO.

:-)

Schiaffi no .....ma un qualche cricco in fronte sì , con il ristorante vedo delle cose da far accapponare la pelle , bimbi che saltano sulle sedie , offendono i genitori e i genitori " è così irruento " " offende ma poi passerà " ma ***** alzati dalle un pattone nel culo e vedrai come si siede buono buono , o non ti offende , sarà che i miei sono cresciuti così e dove vado mi fanno i complimenti , e grosse turbe non ne vedo.

Io ritengo che la punizione giusta al momento giusto aiuti a riflettere più che un ceffone che, nella maggior parte dei casi, non aiuta a riflettere...
...vedo lo schiaffo più come una sconfitta genitoriale che come un "mezzo" educativo.

Per il ristorante, giusto perché hai citato questo, bisognerebbe analizzare anche da quanto il bimbo è a tavola... dopo una cena di tre ore anche io salterei sulle sedie; spesso pretendiamo che i nostri figli facciano cose che non sono per la loro età e questo è sbagliato... :-)

Abra
28-03-2012, 16:49
E' ovvio che non mi riferisco a bimbi che stanno 3 ore seduti ;-) ho figli pure io eh , ma ti garantisco che bimbi maleducati e arroganti ne sono passati parecchi , e la maggior parte avevano genitori menefreghisti.
Io con i miei ho sempre agito con le 3 regolette :
Te lo dico e te lo spiego
Te lo ripeto e te lo rispiego
Mi alzo e parte il cricco
Sta poi a te capire le cose senza farmele ripetere 2 volte.....e non parlo di schiaffo mai dato uno schiaffo hai miei figli ;-)

egabriele
28-03-2012, 17:00
ma ***** alzati dalle un pattone nel culo e vedrai come si siede buono buono , o non ti offende , sarà che i miei sono cresciuti così e dove vado mi fanno i complimenti , e grosse turbe non ne vedo.

L'importante e' che siano dati freddamente e selettivamente, cioe'
non perche' si perde la testa, ma perche' razionalmente classifichiamo
dei comportamenti gravi ed inaccettabili e decidiamo che meritano una
punizione esemplare.

E l'importante e' dare anche l'esempio. Nei ristoranti ho visto adulti comportarsi
peggio dei bambini. Come la stanza fosse loro e non ci fossero altri clienti agli
altri tavoli. Cosa vuoi che imparino i loro figli in quanto a rispetto ed educazione?

Achilles91
28-03-2012, 17:02
cmq alla fine serve sempre un po di buon senso da parte nostra ( ragazzi ) e quello che manca perche mi posso bastonare quanto mi pare ma se non capisco un h non vado da nessuna parte
gg siamo molto superficiali un esempio stupido

io per fortuna a 18 anni ho trovato lavoro appena finita la scuola la mia intenzione era continuare i studi ma visto che avevo trovato una cosa che mi piaceva fare ho cominciato a farla
dovevate vedere i miei amici "ma ke ca..o fai , ma ndo vai , te sfruttano e basta ecc.ecc.
su 20 persone 15 sono andati a fare architettura 4 avvocati e uno medico c'e ne fosse uno che a superato l'anno hanno solo buttato soldi perche non hanno un po di buon senso

buddha
28-03-2012, 17:06
Fabio il fatto è che prima ci parli, ci rifletti, ci ragioni, glielo rispieghi con le buone, cerchi di capire se c'è qualcosa che lo turba ma quando è troppo devono capire che basta!
Non sempre bastano le Parole e le buone maniere..di fronte a certe risposte di alcuni allievi avrei voluto avere una bacchetta..io non tollero l'arroganza.. E ti assicuro che gli allievi con più più mi sono preso di brutto (a parole intendiamoci e non male parole, ma anche solo alzando il tono di voce in botte E risposte continue) sono quelli che poi mi hanno ringraziato di essere stato magari un po' duro.. Certe volte i ragazzi cercano di essere educati ma i genitori non lo vedono..ed ecco che cercano altrove..se serve, uno schiaffo male non fa..poi se ci si riesce a parole tanto meglio intendiamoci..

Buran_
28-03-2012, 17:18
forse non è molto chiaro un concetto: basta con i genitori che fanno i fratelli maggiori!!

lo schiaffo o la sculacciata, potrebbero a volte essere esagerati, magari ci si potrebbe un pò rammaricare dopo ... ma serve a "creare" i ruoli e far capire che esistono nella vita. Serve ad un bambino a far capire che un genitore ti ama ma è anche qualcosa di totalmente diverso da tutti gli altri, è un papà ed una mamma e saranno unici...

da questo poi viene anche il ruolo docente/studente che NON deve essere impostato come il ruolo falso del docente-amico che tanto ha preso moda negli ultimi decenni...

garth11
28-03-2012, 17:19
Ciao, come molti di voi sanno sono insegnante da 15 anni quasi..vedo moltissimi giovani (dai 14 ai 18 anni) avere sempre meno voglia, meno interesse Per lo studio, poca autostima e soprattutto molta arroganza..come mai secondo voi?
Io mi sono dato alcune risposte che vorrei sottoporre alle vostre critiche (in ordine di possibile veridicità):
1) le promozioni facili (ormai dai tempi dei debiti) hanno abbassato il grado di gratificazione dello studente volenteroso e quindi si abbassano i numeri degli studenti meritevoli..
2) il troppo "comodo" in cui vivono la maggiore parte dei ragazzi non li fa maturare e ci troviamo le aule piene di bambini (giuri che molte volte penso che abbiano la maturità di un bambino di 4/5 anni)..forse qualche responsabilità in più bisognerebbe proporgliela fin da più piccoli
3) le scuole elementari e medie ormai sono poco più di un bar e si trascura la scolarizzazione, compito che dovrebbe essere primario per queste istituzioni, ma soprattutto non si boccia e i ragazzi imparano che si andrà avanti sempre e comunque e quindi perché impegnarsi..ed alle superiori troveranno conferma di ciò 😡
4) viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità, il mito del calcio spadroneggia e lo studente è visto come un povero sfigato che farà la fame tutta la vita..

A voi..vi ricordo che i punti sono in ordine di (mia) veridicità possibile..

Io ho attribuito la colpa di ciò ai loro genitori...


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Ricca
28-03-2012, 17:43
Personalmente posso dire di aver avuto dei genitori che se sbagliavo lo scappellotto me lo davano... raramente mi sono preso "legnate", forse una o 2 volte in tutto.
Elementari e medie le ho fatte dalle suore dove comunque non transigevano sull'educazione (anche se negli ultimi anni, pur di non perdere i "clienti", hanno abbassato anche loro i canoni) e qualche scappellotto dalla mia maestra elementare me lo sono preso pure io.
Alle superiori ho avuto professori più morbidi (fatemi passare questo termine) che venivano in classe, facevano passare l'ora e andava bene tutto purchè non rompevi troppo..
E ho avuto professori con i controcazzi.... che non volava una mosca... ed era piacevole ascoltarli in classe e riderci e scherzarci insieme fuori dalla classe!
Sono stato segato un anno e tutti mi dicevano: hai perso un anno di vita.
Se prendevo un brutto voto, una nota o una sgridata dalla maestra o prof, a casa mi aspettava l'inferno... altro che genitori che vanno a lamentarsi con i prof.. ma quando mai?? I Prof, giusti o ingiusti, avevano sempre ragione.

Oggi con il senno di poi ritengo che:

La scuola deve essere complementare alla famiglia (non opposta).
Ma questo vuol dire che ci vuole:
1) una famiglia seria che non consideri il proprio figlio al di sopra di tutto e tutti e che sia in grado di dare un'educazione seria!
2) dei professori che non siano solo degli scalda sedie... ma che mettano passione in quello che fanno!

E per chi mi diceva che con la bocciatura ho perso un anno, vorrei dire che quello è stato l'anno più utile di tutta la mia carriera scolastica!!! Ho imparato più quell'anno che in tutti gli altri anni!!!
E' stata una lezione di vita davvero utile!!

Quindi ben vengano le bocciature!!! Nel mondo del lavoro non è bello vedere gente arrivata lì perchè un preside ha voluto promuoverlo sempre e comunque.


E infine, porto un esempio che mi è successo proprio la settimana scorsa:
Ho messo un annuncio di vendita su internet. Mi scrive un tipo in maniera secca:
Offro tot euro e pago in contanti. E' un modello vecchio. Fammi sapere.
Leggo più volte la sua mail.. e mi dico:
Ma una volta ci si salutava... un buongiorno e buonasera non hanno mai ammazzato nessuno... il modo in cui aveva scritto lasciava trapelare un modo di fare di chi è abituato a ottenere sempre tutto.. di un viziato...
Leggo l'indirizzo mail e trovo: nome89@mail.it

E penso: ecco la nuova generazione.... ora si spiega tutto.
Ho risposto dopo 3 giorni rifiutando l'offerta. E piuttosto mi perdo la vendita, ma col cavolo che faccio trattative con un ragazzino che si pone così.
(con tutto rispetto per chi è dell'89 e oltre e sta leggendo).

Mi domando solo che mondo sarà tra 10 o vent'anni, quando i ragazzini super viziati di oggi arriveranno all'età adulta.... #24

DiBa
28-03-2012, 19:05
Poca fiducia nel futuro che oggi giorno da la scuola e poca fiducia negli insegnanti , che loro prima di tutti non hanno voglia di stare li e trasmettono solo noia e disinteresse verso la loro materia. Purtroppo piu della meta' dei professori che ho sembra siano forzati a stare in classe...

Poi sicuramente il disinteresse e' anche tipico della nuova generazione...stanno crescendo piu in fretta di quanto si immagini e forse la scuola dovrebbe adattarsi in qualche modo... Per dare nuovi stimoli e non essere la solita ''tiritera'' che va avanti da anni!

DiBa
28-03-2012, 19:22
Offro tot euro e pago in contanti. E' un modello vecchio. Fammi sapere.[/I]
Leggo più volte la sua mail.. e mi dico:
Ma una volta ci si salutava... un buongiorno e buonasera non hanno mai ammazzato nessuno... il modo in cui aveva scritto lasciava trapelare un modo di fare di chi è abituato a ottenere sempre tutto.. di un viziato...
Leggo l'indirizzo mail e trovo: nome89@mail.it

E penso: ecco la nuova generazione.... ora si spiega tutto.
Ho risposto dopo 3 giorni rifiutando l'offerta. E piuttosto mi perdo la vendita, ma col cavolo che faccio trattative con un ragazzino che si pone così.
(con tutto rispetto per chi è dell'89 e oltre e sta leggendo).

Mi domando solo che mondo sarà tra 10 o vent'anni, quando i ragazzini super viziati di oggi arriveranno all'età adulta.... #24

Devo dissentire... E anzi.. SSecondo me sono gli adulti che non hannno rispetto. Io sono un 92 e compro veramente spesso su internet tramite privati.
Ogni volta il mio approccio e' amichevole ed educato .. Pero' ricevo sempre e solo risposte brevi sintetiche e sgarbate.
Il tuo e' un giudizio superficiale... Soprattutto non hai davani la persona .. Potrebbe pure essere suo padre che usa la sua email.. O una persona a cui piace l'89.... Ma soprattutto siamo su internet e non faccia a faccia... E un semplice ciao si puo interpretare in due mila modi. Ed infine esistono , come in tutte le eta' i maleducati! Non facciamo di tutta l'era un fascio .

I ragazzi sono il futuro! Non potete sempre e solo andargli contro. Pensate anzi a che mondo gli avete lasciato......

Valerio.30
28-03-2012, 19:31
Io sono del 92 come te, però ti dico, abitando in una città un pò grande come Roma, che se ti fai un giretto sia al centro storico che in zone più periferiche, vedi questo branco informe di testosterone e progesterone che parlano una lingua marziana, coatti, violenti, arroganti, chiassosi e via dicendo. Se lo possono permettere. Il problema è che anche un pò di adulti sono cosi ma voglio dire, siamo in italia... Provate ad andare in Nord Europa e quando tornate qui tra voi e voi vi dite "Ma dove sto? In Bangladesh?" (Con tutto il rispetto per il Bangladesh)

Ricca
28-03-2012, 19:33
Devo dissentire... E anzi.. SSecondo me sono gli adulti che non hannno rispetto. Io sono un 92 e compro veramente spesso su internet tramite privati.
Ogni volta il mio approccio e' amichevole ed educato .. Pero' ricevo sempre e solo risposte brevi sintetiche e sgarbate.
Il tuo e' un giudizio superficiale... Soprattutto non hai davani la persona .. Potrebbe pure essere suo padre che usa la sua email.. O una persona a cui piace l'89.... Ma soprattutto siamo su internet e non faccia a faccia... E un semplice ciao si puo interpretare in due mila modi. Ed infine esistono , come in tutte le eta' i maleducati! Non facciamo di tutta l'era un fascio .
I ragazzi sono il futuro! Non potete sempre e solo andargli contro. Pensate anzi a che mondo gli avete lasciato.. I vostri padri hanno fatto la guerra per voi...e noi giovani siamo in un epoca di crisi .. Dove i piu penalizzati siamo proprio noi che ci facciamo anni e anni di scuola per poi ritrovarci con le mani in mano.

Sicuramente il mio è un giudizio superficiale..
Ma ad uno che mi scrive senza neanche un saluto, mi tiri giù il prezzo e di parecchio e con arroganza mi critichi l'oggetto che stai comprando... Devo indagare se dall'altra parte c'è un genitore, un bimbo o un vecchietto? Leggo un 89 e sapendo come sono molti (alcuni? Comunque non tutti, per fortuna) a quell'età.. Non mi faccio troppi problemi!
Resto dell'idea che l'educazione è una virtù sempre più rara (a qualunque età), ma l'arroganza è di un numero sempre maggiore nelle nuove generazioni.
E questo non è qualunquismo..

E comunque, per la cronaca.. Ho 31 anni. Scrivi di me come ne avessi 50! E che diamine.. Non mi fare più vecchio di quello che la mia carta d'identità mi ricorda!!
:-D


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Giordano Lucchetti
28-03-2012, 19:37
inizio questo discorso mettendo in chiaro una cosa: io sono stato bocciato, perché sono pirla e odio lo studio.

Ma a parte questo, guardando la folla di miei coetanei che mi circonda, non mi riconosco. Io non rientro alle 4 del mattino (se non alle 6) la domenica, non fumo, non bevo (o almeno una birra ogni tanto quando mangio una pizza) e non mi drogo... quando i miei coetanei parlano piuttosto sto zitto e non mi intrometto nei discorsi altrui perché personalmente non mi interessano (non ho voglia di parlare 24H su 24 di videogames, fumo, *******, facebook, discoteche etc... piuttosto parlo con il mio prof di biologia, o comunque con persone adulte).
Io mi reputo tuttavia "normale", anche se vado relativamente male a scuola (ma questo non c'entra), eppure vengo definito "nerd", perché piuttosto che andare al parco a spararmi le canne sto a casa a leggere, perché invece di uscire e andare in discoteca al sabato vado in ludoteca o guardo un film, perché mi vesto sempre in camicia e golf... o più semplicemente perché mi distacco dalla massa di caproni ignoranti che più che muovere la testa avanti e indietro a ritmo di TuNz tUnZ mentre hanno in bocca un cannone o sono strafatti di qualsivoglia droga.
Non mi metto di certo qui a fare un discorso sulla colpa di tutto questo, ho 16 anni, non ne ho idea... ma posso solamente fare un esempio:
Io ho vissuto i primi 7 anni della mia vita in un paesino vicino a Bergamo di nome Cene, lì c'era un oratorio (come in qualsiasi città), la mia infanzia si è evoluta lì. Il prete (Don Camillo), organizzava sempre eventi e manifestazioni, c'era un bel bar in cui tutto costava pochissimo (non era a scopo lucroso), tutti i bambini dopo la scuola si radunavano qui, facevano i compiti e poi si giocava nel grande cortile.
Dopo svariati trasferimenti sono finito a Milano, e, in tre anni, non ho mai visto qualcosa organizzato dal Don nell'oratorio sotto casa mia, difatti è sempre vuoto, i bambini sono sempre e costantemente in casa a giocare alla Playstation, il don se ne frega altamente.
Secondo il mio piccolo (ed insignificante) punto di vista, manca quella magia che non molto tempo fa ci teneva uniti, un maggiore controllo da parte dei genitori, un centro di ritrovo (che non sia la scuola) che permette ai nostri giovani di dialogare, di scoprire, di avere rapporti con persone diverse... e non imporre una religione e basta (come succede oggi).

ora devo tornare a studiare Spagnolo... altrimenti prendo 2 :-D

marea
28-03-2012, 20:02
Anche io sono d'accordo su quello che pensi tu, l'unico punto il 4 ( Viviamo in un mondo dove la cultura non paga (in tutti i sensi) e quindi la scuola ha perso credibilità,) Be.... su questo non sono d'accordo, io sono un ragazzo di 33 anni, ho un lavoro che faccio con passione e ho sempre realizato tutto quello che ho voluto con sacrifici, l'unico rimpianto e quello di non aver studiato, i miei ci hanno provato ha convincermi ha forlo ma io dicevo sempre no, volevo fare l'imbianchino cosa che faccio ancora oggi in propio, ma la scuola è l'unico rimpianto che ho, penso che quei ragazzi che oggi fanno i " burloni" domani si renderanno conto quanto sono stati stupidi nel passato, la scuola e quando dico scuola si intende cultura e tutto il resto, Serve e come credetemi. Sul fatto che oggi i ragazzi siono non propio edicati nel rispettare i docenti e tutto quello che li circoda ( vedete monumenti storici pitturati, o altro che non sto ha scivere) be'..... questo è la poca educazione e la poca autorita' dei genitori nei loro confronti, il tutto si rispechia nei giovani di oggi.Ovviamente quelo che io ho scritto e frutto del mio pensiero, si puo' essere d'accordo ho no,il fatto è che se non si cambia mentalita' saranno guai pre loro e per i genitori, io ho una figlia di 5 anni e ha volte mi chiedo che futuro avra, in che mondo sta crescendo, il tempo dara' le sue risposte, speriamo bene.

garth11
28-03-2012, 20:04
inizio questo discorso mettendo in chiaro una cosa: io sono stato bocciato, perché sono pirla e odio lo studio.

Ma a parte questo, guardando la folla di miei coetanei che mi circonda, non mi riconosco. Io non rientro alle 4 del mattino (se non alle 6) la domenica, non fumo, non bevo (o almeno una birra ogni tanto quando mangio una pizza) e non mi drogo... quando i miei coetanei parlano piuttosto sto zitto e non mi intrometto nei discorsi altrui perché personalmente non mi interessano (non ho voglia di parlare 24H su 24 di videogames, fumo, *******, facebook, discoteche etc... piuttosto parlo con il mio prof di biologia, o comunque con persone adulte).
Io mi reputo tuttavia "normale", anche se vado relativamente male a scuola (ma questo non c'entra), eppure vengo definito "nerd", perché piuttosto che andare al parco a spararmi le canne sto a casa a leggere, perché invece di uscire e andare in discoteca al sabato vado in ludoteca o guardo un film, perché mi vesto sempre in camicia e golf... o più semplicemente perché mi distacco dalla massa di caproni ignoranti che più che muovere la testa avanti e indietro a ritmo di TuNz tUnZ mentre hanno in bocca un cannone o sono strafatti di qualsivoglia droga.
Non mi metto di certo qui a fare un discorso sulla colpa di tutto questo, ho 16 anni, non ne ho idea... ma posso solamente fare un esempio:
Io ho vissuto i primi 7 anni della mia vita in un paesino vicino a Bergamo di nome Cene, lì c'era un oratorio (come in qualsiasi città), la mia infanzia si è evoluta lì. Il prete (Don Camillo), organizzava sempre eventi e manifestazioni, c'era un bel bar in cui tutto costava pochissimo (non era a scopo lucroso), tutti i bambini dopo la scuola si radunavano qui, facevano i compiti e poi si giocava nel grande cortile.
Dopo svariati trasferimenti sono finito a Milano, e, in tre anni, non ho mai visto qualcosa organizzato dal Don nell'oratorio sotto casa mia, difatti è sempre vuoto, i bambini sono sempre e costantemente in casa a giocare alla Playstation, il don se ne frega altamente.
Secondo il mio piccolo (ed insignificante) punto di vista, manca quella magia che non molto tempo fa ci teneva uniti, un maggiore controllo da parte dei genitori, un centro di ritrovo (che non sia la scuola) che permette ai nostri giovani di dialogare, di scoprire, di avere rapporti con persone diverse... e non imporre una religione e basta (come succede oggi).

ora devo tornare a studiare Spagnolo... altrimenti prendo 2 :-D

In parte concordo in parte no... ;-)


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Marco AP
28-03-2012, 20:06
Bravo giordano, continua così.

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claudiomarze
28-03-2012, 20:10
Secondo il mio piccolo (ed insignificante) punto di vista, manca quella magia che non molto tempo fa ci teneva uniti, un maggiore controllo da parte dei genitori, un centro di ritrovo (che non sia la scuola) che permette ai nostri giovani di dialogare, di scoprire, di avere rapporti con persone diverse... e non imporre una religione e basta (come succede oggi).



bravo giordy,
guarda rispondo solo a te, perchè gli altri secondo me, avendo figli di quell'età hanno il porsciutto sugli occhi , come la maggior parte dei genitori di oggi.
io dai bambini e ragazzi dai 12 in su' sono considerato da sempre uno molto tranquillo (forse è il mio aspetto , boh, con me ci parlano molto vantandosi anche molto.), e questi ragazzi mi raccontano di tutto, quindi non mi invento nulla.
potrete asserire sul fatto che i maschi giocano dalla mattina alla sera alla play... che le femmine diventano "diciamo donne" molto presto , prima, rispetto a qualche anno fa... no?
escono in un modo, si cambiano e si rivestono come sono uscite di casa prima di rientrarci ecc ec

NON FACCIO DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO. SPERO ANCORA E CREDO CHE I BRAVI RAGAZZI SIANO ANCORA LA MAGGIORANZA.
ma mi sembra che qui non stiamo parlando dei bravi ragazzi... o no?

tale padre tale figlio
vedendo la situazione dall esterno posso dire che è il proverbio piu' azzeccato in assoluto

paparouge
28-03-2012, 20:23
Io quoterei un pezzetto di tutti tranne di chi vuol educare con gli schiaffi.

Io ne ho prese tante, troppe... e penso sia dovuto dal fatto che mio padre (principalmente lui) non fosse... anzi non è una gran persona.
Nell'età della stupidera ho imboccato la strada sbagliata forse per ribellarmi a quelle che già riuscivo a giudicare delle ingiustizie ed è solo grazie a mia moglie e alla sua famiglia che ho scoperto un mondo diverso fatto di dialogo e confronto tra genitore e figlio.

Ora dopo 28 anni di buoni esempi (i miei suoceri) ho la mia famiglia, 2 figli (12 e 9 anni).

Sono orgoglioso di loro, ricevo complimenti da tutti quelli che entrano in contatto con loro.
Non ho mai dato uno schiaffo e nemmeno mai minacciato di farlo. Parliamo tantissimo da sempre.
Ha scuola hanno sempre il massimo dei voti e le insegnanti mi riempino sempre di elogi, sulla partecipazione e l'attenzione che dedicano alle lezioni.

Non ho mai preteso che fossero tra i migliori della classe ma ho fatto capire loro che quando fanno qualcosa (qualsiasi cosa) la devono fare con impegnio e arriveranno le gratificazioni... perchè questo è quello che è successo a me.

Vuoi vedere uno dei miei figli piangere? Digli che la mamma e papà sono delusi... vale più di qualsiasi schiaffone.

Cerco di essere presente nella loro vita lasciando il guinzaglio lungo, aiutandoli quando serve e cercando di spiegare per quel che posso o quel che so... ammettendo anche di non sapere tutto.

L'obiettivo non è controllarli ma di dare loro le basi per saper come muoversi anche quando tra qualche anno io non sarò con loro quando usciranno con gli amici.

Con mia moglie siamo molto attivi e partecipi nelle attività della scuola. Siamo nel consiglio d'istituto, rappresentanti di classe e aiutamo il don all'oratorio anche se non siamo credenti ma ci piace la funzione di aggragazione che svolge con i ragazzi.

Parliamo e ci confrontiamo con altri genitori, viviamo i loro figli e... purtroppo, dove c'è un bambino difficile c'è un genitore in difficoltà... non necessariamente economica.... o sociale... ma di qualsiasi tipo (con la moglie, con il lavoro, con se stesso....)

Di insegnanti in gamba ne ho conosciuti ma alcuni stanno alzando le braccia, si arrendono. Se mandano a chiamare i genitori perchè il bambimbino o il ragazzo sabota le lezioni, vengono accusati delle cose più incredibili.... rimettendoci del loro.

Io credo che ad ogni livello, ogni tipo di rapporto (figlio-genitore, insegnante-genitore, collega-collega, tra vicini di casa, cliente-fornitore.... e via così) debba avere come base di partenza un buon dialogo.... che significa ascoltare ma anche esprimere idee, convinzioni, pareri, necessità, emozioni (a seconda dell'ambito in cui ci troviamo).

Quindi i ragazzi svogliati, arroganti, turbolenti a mio avviso esprimono o sono vittime una situazione famigliare difficile.

Amarli non significa viziarli, ma insegnargli a vivere.... senza scorciatoie... la loro strada se la faranno da soli.

claudiomarze
28-03-2012, 20:25
oh ragazzi io parlo di schiaffi, ma intendo qualche sberla ogni tanto eh;-)

buddha
28-03-2012, 21:37
paparouge io ti quoto in tutto, soprattutto quando dici che l'autorevolezza delle persone e la paura di deludere certe aspettative educhi più di uno schiaffone di prepotenza.
oltresì sono sicuro che hai ragione quando scrivi che i ragazzi insolenti, arroganti ect, hanno dei problemi più o meno gravi da affrontare.., ma devi considerare che tutto ha un limite e gli stessi ragazzi che cercano dialogo, devono affrontare il contesto in cui si trovano..nello specifico io da insegnante non posso parlare in privato dei problemi di ogni ragazzo problematico (perchè in pubblico tra l'altro non potrei per la privacy)..considera che nonostante io abbia la presunzione di avere raccolto qualche anima per la strada (nel vero senso della parola), di molti non so niente, non ne ho il tempo...
considera anche che non è sempre come dici tu...ci sono ragazzi nell'età dell'obbligo con famiglie stupende, che semplicemente vogliono fare i mantenuti (parole loro) o che sono obbligati dalla legge a venire a scuola e quindi se me fregano, vengono solo a divertirsi (non riesco neanche a dargli torto)..; la maggiore parte dei ragazzi non è cattiva, ma vuole solo farsi notare dagli altri, farsi accettare, è sta qui l'abilità del docente, cercare di affascinare i ragazzi in modo che essi vogliano farsi notare in positivo da lui..la famosa autorevolezza...
quindi paparouge, il punto è che non sempre i turbolenti sono le vittime, ma a volte bisogna (dopo avere compreso i motivi del disturbo si intende) punire (e non per salvare gli altri), per salvarli dalla loro stessa inedia...
Si distinguono abbastanza bene i ragazzi straviziati dai problematici sociali, poi siamo umani e si può sbagliare..
ve ne racconto un'altra..
4 anni fa ero in una prima superiore, inizio anno scolastico e domandavo ai ragazzi qualcosa della loro vita per conoscerli meglio..chiedo ad una ragazza se abitava distante, se aveva fratelli, sorelle, hobby..ect
mi risponde: "Prof non abito con mio padre" "mi spiace, i tuoi sono separati, quindi vivi con tua madre?" "no prof, vivo con mia nonna, perchè mia madre dice che le dò fastidio e vive da sola nella strada accanto, ma io preferisco così, tanto faccio quello che voglio visto che la nonna è rinco...."
allucinante..tipico esempio di caso sociale..
un altro ragazzo figlio di milionari, vincenti e fighi..è un ciuccio stellare e ti dice in faccia che non ha alcuna voglia di studiare, tanto ha l'azienda di famiglia..
tipico viziato fancazzaro...
certo poi ci sono casi intermedi più complicati, per questo servono i consigli di classe..., ma molti ragazzi semplicemnte non sentono la scuola importante per la loro crescita sociale..ma solo come uno step obbligatorio da passare, il meno faticosamente possibile..
qualsiasi input possiate darmi, sarà di aiuto per cercare di aggiornare il mio modo di pormi con i ragazzi..

Abra
28-03-2012, 22:00
Ma chi ha scritto che vuole educare i figli a schiaffi ? ragazzi dai dare un patone nel culo o educare un figlio a schiaffi ne passa di acqua sotto i ponti eh.
Poi ci sono genitori attenti che non hanno mai alzato un dito , che si trovano figli drogati marci , così come ce ne sono che li hanno picchiati e ugualmente sono drogati ......secondo me nell' allevare i figli una scienza esatta e sicura ancora non c'è , come non è vero che tale padre tale figlio , vengo da una situazione famigliare che non auguro a nessuno , ho commesso le mie ******* come penso tutti , ma non sono fortunatamente uguale a mio padre , non mi ha mai messo le mani a dosso , ma vi garantisco che avrei preferito prendere un pattone che pensare a cosa ho passato.

IVANO
28-03-2012, 23:05
E considera anche che nel corso di 15 anni ho visto quadruplicare i dsa..prima non c'erano?

Mi ha raccontato un professore di psicologia dell'università che prima il DSA era visto come handicap quindi i genitori rifiutavano tale diagnosi.....c'era di mezzo l'orgoglio, l'onore...adesso invece sono cambiati gli approcci degli "strizzacervelli" e le linee guida....

Giordano Lucchetti
29-03-2012, 07:30
Freud diceva che il nostro cervello è diiso in 3 parti:
L' ES (il nostro lato "primitivo", ovvero i nostri desideri "inconsci")
il Superio (ovvero i divieti da parte del padre)
ed infine l' io (che e' l'incontro delle due cose)

se l'ES supera il superio (ovvero l'istinto e il piacere personale superano i divieti da parte del padre) si ha la perversione e quindi l'IO risulterà perverso.
Se il superio supera o annienta l'ES (quindi nel caso di un genitore iperprotettivo o che alza troppo le mani) si ha l'introversione.

questo mi fa pensare... che alla fine non e' tutta colpa dei figli... ma c'e' tutta una scienza basata su equilibri psichici molto complessa.
Non diciamo che i figli vadano educati a schiaffi, ma di certo qualche sculacciata quando serve male non fa.

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fabiopre
29-03-2012, 08:47
forse non è molto chiaro un concetto: basta con i genitori che fanno i fratelli maggiori!!

lo schiaffo o la sculacciata, potrebbero a volte essere esagerati, magari ci si potrebbe un pò rammaricare dopo ... ma serve a "creare" i ruoli e far capire che esistono nella vita. Serve ad un bambino a far capire che un genitore ti ama ma è anche qualcosa di totalmente diverso da tutti gli altri, è un papà ed una mamma e saranno unici...

da questo poi viene anche il ruolo docente/studente che NON deve essere impostato come il ruolo falso del docente-amico che tanto ha preso moda negli ultimi decenni...

Secondo me i ruoli si creano con l'esempio e non con gli schiaffi... Lo schiaffo crea solo paura ma non la comprensione. :-)

Mi spiace ma io sono tassativamente ed irreversibilmente contro la violenza fisica sui bambini... Noi siamo gli adulti e noi dobbiamo trovare il sistema per educare senza violenza è il nostro compito e lo dobbiamo fare senza sconti. :-)

Sempre IMHO. -28


Fabio

buddha
29-03-2012, 09:14
Fabio qui non ci capiamo..nessuno di noi credo si alzi con il crick in mano per
Svegliare il proprio figlio.. Ti faccio un esempio ..mia
Sorella educatrice non sfiora i figli neanche se l'accoltellano.. Risultato..i die gemelli (3 anni) hanno buttato dal quinto piano una videocamera giocattolo (nonostante le reti di protezione suo balconi) che solo per miracolo non ha ucciso un bimbo su passeggino che passava li sotto..uno sculaccione ci andava eccome.. Invece
Mia sorella gli dice : "bimbi non si fa.." e loro continuano ad avvicinarsi alla
Finestra con oggetti vari.. Hanno dovuto sigillare le finestre..questo non è logico, una volta un gemello ha spinto mia figlia sul marciapiede e ..."bimbi non si fa.." dopo due secondi di nuovo ..una sculacciata gliel'ho data io ..non lo hanno più fatto ..
Da piccoli piccoli non si capiscono cose come autorevolezza, ma si sfida per gioco la parola dei genitori..ed è li che si deve capire che i genitori non sono tuoi pari..ed uno scapaccione al momento giusto mette un bel punto esclamativo..con questo non dico che i miei figli siano dei santi e che noi siamo i più bravi educatori del mondo.. La vedo semplicemente così..
Ivano hai ragione un tempo il DSA era visto più un handycap..anche se anche oggi i ragazzi li considerano "diversi"..ti ripeto che, nonostante la
Maggiore parte dei casi sono reali o al limite della realtà..ci sono casi che dichiaratamente sono tali per Comodità ..poi magari la mamma di quell'allievo mi ha detto apposta che suo figlio era dsa per comodità di un sostegno gratis, solo per nascondere la verità.. Vi ho raccccontato dei fatti..E quello che penso..spero di sbagliare..

pangea
29-03-2012, 09:59
Da genitore sono pienamente d'accordo sulla mancanza di AUTOREVOLEZZA, alcuni compagni di classe dei miei figli, 7-9 anni, quando sono a casa mia se gli dico di non fare qualcosa mi guardano come se fossi un UFO... Immagino che non abbiano alcun rispetto neanche per le insegnanti (alle elementari i maestri sono rari) che da parte loro mi sembrano preoccupate delle reazioni dei genitori.
Intendo dire che secondo me il rispetto per l'altro si impara prima di tutto a casa e per la mia esperienza l'atteggiamento dei figli rispecchia quello dei genitori.
Poi da madre devo dire che quando escono da scuola alle elementari dopo quasi 8 ore passate in classe (il cortile e' grande come una classe ed è lo spazio x 90 bimbi), sono caricati a molla, io alla loro eta' tornavo a casa alle 12:30 e passavo il resto della giornata a "razzolare" in cortile con gli amichetti, credo che molti dei problemi di bambini iperattivi migliorerebbero con un po' piu' di banale attivita' libera all'aperto.
Per quanto riguarda l'assenza di valori dell'adolescenza... "Speriamo che me la cavo!"
Per ora cerco di farli ragionare su quello che li circonda: pubblicita' di scarpette luminose x lolitine, bustine di giochi persino dal giornalaio, trottole da 18 euro, episodi di mini bullismo vari...
Per quanto riguarda gli scapaccioni, nella mia esperienza sono anni che mi basta una sgridata, certo che per dare uno stop a un bambino di pochi anni che rischia di mettere in pericolo se o altri, a volte uno sculaccione e' il male minore!

fabiopre
29-03-2012, 10:10
Fabio qui non ci capiamo..nessuno di noi credo si alzi con il crick in mano per
Svegliare il proprio figlio.. Ti faccio un esempio ..mia
Sorella educatrice non sfiora i figli neanche se l'accoltellano.. Risultato..i die gemelli (3 anni) hanno buttato dal quinto piano una videocamera giocattolo (nonostante le reti di protezione suo balconi) che solo per miracolo non ha ucciso un bimbo su passeggino che passava li sotto..uno sculaccione ci andava eccome.. Invece
Mia sorella gli dice : "bimbi non si fa.." e loro continuano ad avvicinarsi alla
Finestra con oggetti vari.. Hanno dovuto sigillare le finestre..questo non è logico, una volta un gemello ha spinto mia figlia sul marciapiede e ..."bimbi non si fa.." dopo due secondi di nuovo ..una sculacciata gliel'ho data io ..non lo hanno più fatto ..
Da piccoli piccoli non si capiscono cose come autorevolezza, ma si sfida per gioco la parola dei genitori..ed è li che si deve capire che i genitori non sono tuoi pari..ed uno scapaccione al momento giusto mette un bel punto esclamativo..

Raga, forse non mi sono spiegato... io non sto dicendo che non si debba fare niente: io ho detto che ci sono metodi alternativi che non impiegano la violenza per trasmettere autorevolezza e far capire che certe cose non vanno fatte.
Che poi vada trovato il metodo giusto e più comunicativo a seconda del carattere dei propri figli questo è sicuro e che si debba "faticare" le classiche 7 camice per trovarlo questo è ancora più sicuro... d'altra parte il ruolo del genitore, secondo me, è questo.
Ovviamente, forse non era chiaro, io non giudico ne condanno chi usa lo scapaccione (chiaro che ho capito che non si parla di crick ;-) ) dico solo che io, personalmente, non lo farei mai... tutto qui. :-)
------------------------------------------------------------------------
[...] secondo me il rispetto per l'altro si impara prima di tutto a casa e per la mia esperienza l'atteggiamento dei figli rispecchia quello dei genitori.
Poi da madre devo dire che quando escono da scuola alle elementari dopo quasi 8 ore passate in classe (il cortile e' grande come una classe ed è lo spazio x 90 bimbi), sono caricati a molla, io alla loro eta' tornavo a casa alle 12:30 e passavo il resto della giornata a "razzolare" in cortile con gli amichetti, credo che molti dei problemi di bambini iperattivi migliorerebbero con un po' piu' di banale attivita' libera all'aperto. [...]

Pienamente d'accordo. :-)

Buran_
29-03-2012, 10:26
Fabio qui non ci capiamo..nessuno di noi credo si alzi con il crick in mano per
Svegliare il proprio figlio.. Ti faccio un esempio ..mia
Sorella educatrice non sfiora i figli neanche se l'accoltellano.. Risultato..i die gemelli (3 anni) hanno buttato dal quinto piano una videocamera giocattolo (nonostante le reti di protezione suo balconi) che solo per miracolo non ha ucciso un bimbo su passeggino che passava li sotto..uno sculaccione ci andava eccome.. Invece
Mia sorella gli dice : "bimbi non si fa.." e loro continuano ad avvicinarsi alla
Finestra con oggetti vari.. Hanno dovuto sigillare le finestre..questo non è logico, una volta un gemello ha spinto mia figlia sul marciapiede e ..."bimbi non si fa.." dopo due secondi di nuovo ..una sculacciata gliel'ho data io ..non lo hanno più fatto ..
Da piccoli piccoli non si capiscono cose come autorevolezza, ma si sfida per gioco la parola dei genitori..ed è li che si deve capire che i genitori non sono tuoi pari..ed uno scapaccione al momento giusto mette un bel punto esclamativo..

Raga, forse non mi sono spiegato... io non sto dicendo che non si debba fare niente: io ho detto che ci sono metodi alternativi che non impiegano la violenza per trasmettere autorevolezza e far capire che certe cose non vanno fatte.
Che poi vada trovato il metodo giusto e più comunicativo a seconda del carattere dei propri figli questo è sicuro e che si debba "faticare" le classiche 7 camice per trovarlo questo è ancora più sicuro... d'altra parte il ruolo del genitore, secondo me, è questo.
Ovviamente, forse non era chiaro, io non giudico ne condanno chi usa lo scapaccione (chiaro che ho capito che non si parla di crick ;-) ) dico solo che io, personalmente, non lo farei mai... tutto qui. :-)
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[...] secondo me il rispetto per l'altro si impara prima di tutto a casa e per la mia esperienza l'atteggiamento dei figli rispecchia quello dei genitori.
Poi da madre devo dire che quando escono da scuola alle elementari dopo quasi 8 ore passate in classe (il cortile e' grande come una classe ed è lo spazio x 90 bimbi), sono caricati a molla, io alla loro eta' tornavo a casa alle 12:30 e passavo il resto della giornata a "razzolare" in cortile con gli amichetti, credo che molti dei problemi di bambini iperattivi migliorerebbero con un po' piu' di banale attivita' libera all'aperto. [...]

Pienamente d'accordo. :-)

e non pensi che siano proprio le continue mode pseudo-psicoterapeutiche proposte negli ultimi decenni quali alternative di costruzione all'autorevolezza ad aver contribuito a creare confusione? fino agli 11 - 12 anni un bambino non si chiede la differenza tra autorità e autorevolezza di un genitore...hanno un papà ed una mamma perchè quelli sono i ruoli, ci sono nati, non c'è da costruire nulla.... cercare di distruggere il ruolo di un genitore è stato il vero dramma del passato, importato dalle teorie psicologiche che poi durano un anno e vengono smentite...
Il discorso cambia quando dai 13 anni in poi, gli adolescenti cercano nel genitore qualcosa in più rispetto al "si può fare" o "non si può fare". Da quel punto in poi il ruolo del genitore dovrebbe essere integrato ...

serbel
29-03-2012, 10:27
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fabiopre
29-03-2012, 11:04
Fabio qui non ci capiamo..nessuno di noi credo si alzi con il crick in mano per
Svegliare il proprio figlio.. Ti faccio un esempio ..mia
Sorella educatrice non sfiora i figli neanche se l'accoltellano.. Risultato..i die gemelli (3 anni) hanno buttato dal quinto piano una videocamera giocattolo (nonostante le reti di protezione suo balconi) che solo per miracolo non ha ucciso un bimbo su passeggino che passava li sotto..uno sculaccione ci andava eccome.. Invece
Mia sorella gli dice : "bimbi non si fa.." e loro continuano ad avvicinarsi alla
Finestra con oggetti vari.. Hanno dovuto sigillare le finestre..questo non è logico, una volta un gemello ha spinto mia figlia sul marciapiede e ..."bimbi non si fa.." dopo due secondi di nuovo ..una sculacciata gliel'ho data io ..non lo hanno più fatto ..
Da piccoli piccoli non si capiscono cose come autorevolezza, ma si sfida per gioco la parola dei genitori..ed è li che si deve capire che i genitori non sono tuoi pari..ed uno scapaccione al momento giusto mette un bel punto esclamativo..

Raga, forse non mi sono spiegato... io non sto dicendo che non si debba fare niente: io ho detto che ci sono metodi alternativi che non impiegano la violenza per trasmettere autorevolezza e far capire che certe cose non vanno fatte.
Che poi vada trovato il metodo giusto e più comunicativo a seconda del carattere dei propri figli questo è sicuro e che si debba "faticare" le classiche 7 camice per trovarlo questo è ancora più sicuro... d'altra parte il ruolo del genitore, secondo me, è questo.
Ovviamente, forse non era chiaro, io non giudico ne condanno chi usa lo scapaccione (chiaro che ho capito che non si parla di crick ;-) ) dico solo che io, personalmente, non lo farei mai... tutto qui. :-)
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[...] secondo me il rispetto per l'altro si impara prima di tutto a casa e per la mia esperienza l'atteggiamento dei figli rispecchia quello dei genitori.
Poi da madre devo dire che quando escono da scuola alle elementari dopo quasi 8 ore passate in classe (il cortile e' grande come una classe ed è lo spazio x 90 bimbi), sono caricati a molla, io alla loro eta' tornavo a casa alle 12:30 e passavo il resto della giornata a "razzolare" in cortile con gli amichetti, credo che molti dei problemi di bambini iperattivi migliorerebbero con un po' piu' di banale attivita' libera all'aperto. [...]

Pienamente d'accordo. :-)

e non pensi che siano proprio le continue mode pseudo-psicoterapeutiche proposte negli ultimi decenni quali alternative di costruzione all'autorevolezza ad aver contribuito a creare confusione? fino agli 11 - 12 anni un bambino non si chiede la differenza tra autorità e autorevolezza di un genitore...hanno un papà ed una mamma perchè quelli sono i ruoli, ci sono nati, non c'è da costruire nulla.... cercare di distruggere il ruolo di un genitore è stato il vero dramma del passato, importato dalle teorie psicologiche che poi durano un anno e vengono smentite...
Il discorso cambia quando dai 13 anni in poi, gli adolescenti cercano nel genitore qualcosa in più rispetto al "si può fare" o "non si può fare". Da quel punto in poi il ruolo del genitore dovrebbe essere integrato ...

A me delle "continue mode pseudo-psicoterapeutiche proposte negli ultimi decenni" non me ne frega nulla e neanche le conosco... credo in due cose sostanziali e cioè che i bambini/ragazzi abbiano la necessità di "sfogare" la loro voglia di vivere (ognuno a proprio modo e secondo la propria indole e carattere) e che gli adulti (che nella maggior parte dei casi troppo assenti o impegnati oppure poco vogliosi di capire e studiare... ed in questo la nostra società non aiuta di certo) non abbiano la capacità, il tempo o la voglia per capire, gestire ed incanalare la vitalità dei propri bambini: mi spiace ma io ritengo che l'educazione propinata durante la generazione dei miei "nonni" ed in parte da quella dei miei " genitori" sia roba da medioevo. :-)
Ritengo anche, giusto per chiarire, che le "continue mode pseudo-psicoterapeutiche proposte negli ultimi decenni" abbiano la stessa valenza e lo stesso fondamento scientifico di una dieta a base di gelato propinata su riviste di bassa lega.
Non mettetemi in bocca cose che non ho detto; quello che dico e che ripeterò alla follia è: non picchiate i ragazzi ma sforzatevi di capire e trovare (da soli e non seguendo mode) il metodo migliore per educare... crescono i ragazzi e cresciamo anche noi! :-)


Poi, oh... fate quello che ritenete giusto. :-))

egabriele
29-03-2012, 11:36
Non mettetemi in bocca cose che non ho detto; quello che dico e che ripeterò alla follia è: non picchiate i ragazzi ma sforzatevi di capire e trovare (da soli e non seguendo mode) il metodo migliore per educare... crescono i ragazzi e cresciamo anche noi! :-)


Fabio, non credo nessuno di noi quando dice che un bello scapaccione fa bene, pensi di menarli dalla sera alla mattina.
Anche perche' il messaggio che passa e' "dove non arrivo con il ragionamento e la dialettica, arrivo con la forza".

Pero' io lo scapaccione, lo sculaccione ed il ceffone li ho presi da babbo e mamma. Non spesso, ma e' capitato. Eppure chi mi conosce mi definisce tranquillo e non violento. E da ragazzo dicevano che ero educato.

Penso che occorra fissare un punto, oltre al quale "scatta la viuleeeenza", che non deve essere tanto punizione corporale, ma segnale chiaro.
Prima di tutto occorre sempre spiegare i motivi delle imposizioni e delle regole, anche se riteniamo che in quel momento non li possano capire. E che sia d'accordo o meno, cerco sempre di ascoltare le sue motivazioni.
Poi spesso basta un'occhiataccia, altre volte bisonga arrivare all'urlaccio e alle punizioni, e raramente occorre lo sculaccione.

Poi io sono ai 3 anni.... non so che faro' quando ne avra' 12 o 14.... le cose si complicano molto.... la mia speranza e' che tirandolo su cosi' rimanga sempre un certo dialogo, purtroppo il mestiere di genitori e' il piu' difficile del mondo....
e quando me lo misero in braccio la prima volta e chiesi:
"e dov'e' il libretto d'istruzioni?" L'infermiera se ne ando' con un sorriso.... senza darmelo !!!!"

Insomma:
non c'e' istruzioni
non c'e' certificazione C.E.
non c'e' garanzia....

fabiopre
29-03-2012, 11:54
Non mettetemi in bocca cose che non ho detto; quello che dico e che ripeterò alla follia è: non picchiate i ragazzi ma sforzatevi di capire e trovare (da soli e non seguendo mode) il metodo migliore per educare... crescono i ragazzi e cresciamo anche noi! :-)


Fabio, non credo nessuno di noi quando dice che un bello scapaccione fa bene, pensi di menarli dalla sera alla mattina.


Io dissento proprio da questo, ma ripeto che è un "problema" mio, per me uno o tanti sono la stessa cosa... poi ripeto che ognuno è libero di fare quello che vuole.
Se domani tu attraversi la strada fuori dalle strisce ed arriva un vigile e ti da uno schiaffo e poi ti dice che lo fa per il tuo bene perché così la prossima volta non lo fai più e non rischi la vita.
Oppure sbagli a fare la differenziata e il netturbino ti sculaccia perché altrimenti il tuo condominio prende la multa...

...Alla fine un bello scapaccione quando ci vuole ci vuole e fa bene! Sicuramente di più per gli adulti che sono in grado di capire ma che fanno cose che non dovrebbero ugualmente che per chi deve imparare! #70

Abra
29-03-2012, 12:14
Non se ne esce , ogniuno deve allevare i figli secondo coscienza , ovviamente nel lecito delle cose , poi si guarda come finisce , non c'è una regola così come non ci sono certezze che ad una determinata azione corrisponda la stessa controreazione , ho un figlio di 14 anni e uno di 9 anni per ora posso ritenermi soddisfatto e soprattutto fortunato , ma vai a sapere cosa succede fra 1 anno o 2 o 3 .

buddha
29-03-2012, 13:26
Fabio ci sono volte che li tirano dalle mani..ovvio che si parla di esasperazione.. Poi non vuoi capire che un bambino piccolo non ha gli punti di forza
Che si possono usare sugli adulti.. All'adulto che fa la cosa sbagliata arriva la multa, la rifà ne arriva
Un'altra, poi rischia denunce.. Ad un bambino dopo che gli parli mille volte
Ma la sfida continua imperterrita, bisogna fermarlo prima che faccia o si faccia del male.. Se poi tu riesci a farti sempre ubbidire a parole sei mitico.. A me ogni tanto uno scapaccione scappa..e credimi sarà successo 3/4 volte in 5 anni che ha il figlio grande..ma se le ricorda ancora..Fabio a volte con uno scapaccione risolvi più che con mille parole..a volte meglio parlare all'infinito..sta alla nostra forza di volontà e ai momento della
Vita, dal contesto ect..difficile dare delle reazioni assolute..
Fabio in generale siamo tutti d'accordo con te ci mancherebbe..ma se capita una schiaffetto non è che non ci dormo la notte..chiedo poi scusa a mio figlio spiegandogli perché si sia preso uno schiaffo e facciamo la pace..

egabriele
29-03-2012, 13:47
Io dissento proprio da questo, ma ripeto che è un "problema" mio, per me uno o tanti sono la stessa cosa... poi ripeto che ognuno è libero di fare quello che vuole.
Se domani tu attraversi la strada fuori dalle strisce ed arriva un vigile e ti da uno schiaffo e poi ti dice che lo fa per il tuo bene perché così la prossima volta non lo fai più e non rischi la vita.
Oppure sbagli a fare la differenziata e il netturbino ti sculaccia perché altrimenti il tuo condominio prende la multa...


Oh... beh.... premesso che a qualche adulto gli ci vorrebbe.....
vedila cosi' il vigile ti fa la multa, tu gli dici che se te ne sbatti e lo mandi a fare ... , lui ti chiede i documenti dicendoti che verrai incriminato per vilipendio a pubblico ufficiale, tu gli ridi in faccia e gli sputi in un occhio. Lui ti fa gambetta, ti sbatte in terra, ti monta sulla schiena, ti ammanetta e ti porta dentro.

Ti diro'... non ci fosse il rischio di trovarsi poliziotti come quelli americani, io gli permetterei di farlo.

E TI diro' anche.... vista la situazione attuale di molte carceri, sono convinto che molti detenuti preferirebbero aver preso una sonora legnata, che stare un mese li dentro. E non parlo del mafioso in regime speciale che forse ha anche la cameriera, parlo del poveraccio che ha rubato per disperazione e che si trova in 6 persone in una cella progettata per 2, dove bisogna stare in piedi al massimo in 2 per volta perche' non c'e' spazio.b MA questo e' un altro discorso anche se in teoria la detenzione dovrebbe essere legata alla rieducazione.

La mia esperienza di figlio e' stato che lo scapaccione arrivava quando proprio si superava il limite. E a quel punto non c'era neanche bisogno di spiegazioni. Ti assicuro che gli scapaccioni che ho preso (non sono molti eh, mio babbo non era manesco, intendiamoci) sapevo che sarebbero arrivati dall'istante dopo in cui "la combinavo".
E, forse propriop perche' non erano la normalita' ma l'eccezione, sottolineavano la gravita' per il gesto in se, non per il dolore (10 minuti dopo non sentivo piu' niente fisicamente, sicuramente dosava la forza oppure avevo le spalle grosse io!) ma per il gesto in se.

Come vedi sono punti di vista, ovviamente e' giusto che ognuno allevi i figli secondo coscienza e secondo il suo meglio. Pero' sicuramente lo scambio di opinioni aiuta.
Il problema e' che come dicevo prima, non ti danno il libretto di istruzioni, e come genitori si va a tentativi!

fabiopre
29-03-2012, 14:49
[..]
il problema e' che come dicevo prima, non ti danno il libretto di istruzioni, e come genitori si va a tentativi!

quotone!!!!!! :-))

pask&pasq
29-03-2012, 20:26
Buongiorno a tutti,
io ho 16 anni,quindi parlo da studente della terza superiore..frequento una scuola di grafica da tre anni e non sono mai stato bocciato e nemmeno rimandato e questo mi rende anche abbastanza orgolioso #22
ma nonostante ciò anche a me è passata la voglia di studiare.. mi è passata la voglia perchè ho come esempi insegnanti che per primi non hanno voglia di lavorare. sono svogliati,sbuffano in continuazione,chiaccherano tra di loro fuori in corridoio,si presentano 30-40 minuti dopo l'inizio della loro lezione perchè UDITE UDITE: sono andati in 3-4 colleghi fuori al bar e sono rimasti fuori a fumare!!! professoressa di 28 anni anche alquanto zoc**la.. ci passa la voglia perchè vediamo persone incompetenti che avrebbero il compito di insegnarci..vi faccio un esempio fresco fresco di questa mattina: aula di computer (tra l'altro pc e non mac come dovrebbero essere per una scuola di grafica), stiamo lavorando con photoshop (quello che sappiamo ce lo siamo insegnati tra di noi unendo le nostre misere conoscenze perchè la prof proprio nn ci ha insegnato niente)...vengo al dunque: dovevo unire i livelli (operazione elementare che sappiamo già fare) ed ho chiesto un aiuto alla prof (giusto per metterla alla prova e vedere cosa mi avrebbe risposto) :"prof,scusi,può venire un secondo?" lei è arrivata e le ho posto il mio finto problema:"avrei bisogno di unire i livelli,solo che non riesco,come si fa?" lei:"ehm..si..si... ecco...prova a spegnere e a accendere...." :#O mi sono cascate le pa*le.. e lei dovrebbe insegnarci?!?!?! #rotfl# #rotfl# #rotfl#
dopo di che si è allontanata senza neanche più cag**mi.. questi sono gli esempi che abbiamo noi.. e nonostante tutto cerchiamo sempre di andare avanti..
io,in questi tre anni di superiori ho avuto 5professori competenti!! 5 SU 19 CHE HO PASSATO IN TOTALE!!!! solo in 5 avevano i cog**ni x non farsi mettere i piedi in testa dai soliti 3-4 imbecilli plurisegati...uno di questi professori,avuto in prima,
quando vedeva che un ragazzo non arrivava alla sufficienza solo perche non aveva voglia di studiare lo portava fuori in corridoio..e la persona con cui usciva tornava dentro piangendo..ha portato fuori 7 persone in totale,che dopo l'evento hanno avuto un cambiamento radicale e sono stati salvati tutti da bocciatura certa... non ho mai saputo cosa dicesse..ma ho visto che lui aveva la forza e la volontà di incentivare chi non aveva voglia di studiare...
con questo professore erano sempre grasse risate,si moriva dal ridere con lui...si scherzava quando c'era da scherzare,si stava seri quando c'era da stare seri,e nei momenti di serietà quai a chi aprisse bocca.. se fossero tutti come lui adesso dovremmo passare i pomeriggi a studiare,ma almeno avevamo delle soddisfazioni !! perchè lui se aveva da premiare premiava!! oggi invece ti impegni,ti fai il c*lo,e invece di premiarti per l'mpegno premiano chi il c*lo lo lecca di più.. e così la voglia passa..

Nn voglio entrare nel merito dell'educazione da parte dei genitori (ci sarebbe da aprire una parentesi infinita)...io sono stato fortunato ed ho dei genitori fantastici...

per adesso ho scritto anche troppo, chiedo solo la cortesia di non fare di tutta un'erba un fascio,anche se sono io primo ad ammettere che la maggior parte dei miei coetanei sono degli imbecilli che buttano in malora la loro vita senza alcun controllo da parte di nessuno...

un saluto a tutti -28

buddha
29-03-2012, 21:27
È vergognoso che ci siano docenti così.. Mi dispiace vedere un istituzione ridotta a frammenti..park l'avete detto al preside..sta gente deve essere allontanata..ci sono migliaia di precari in gamba che vorrebbero insegnare e migliaia di posti dati ad incompetenti...molte volte i ragazzi approfittano della scarsa preparazione e scarso polso di alcuni insegnanti per fare casino..quando dovreste andare a denunciare certe situazioni...ovviamente cercando di non fare saltare fuori il vostro nome..i professori specie quelli idioti come quelli che descrivi sono vendicativi..

egabriele
29-03-2012, 21:38
È vergognoso che ci siano docenti così.. Mi dispiace vedere un istituzione ridotta a frammenti..park l'avete detto al preside..sta gente deve essere allontanata..ci sono migliaia di precari in gamba che vorrebbero insegnare e migliaia di posti dati ad incompetenti...molte volte i ragazzi approfittano della scarsa preparazione e scarso polso di alcuni insegnanti per fare casino..quando dovreste andare a denunciare certe situazioni...ovviamente cercando di non fare saltare fuori il vostro nome..i professori specie quelli idioti come quelli che descrivi sono vendicativi..

Beh... basta parlare tra voi, i consigli studenteschi ci sono apposta. E fare un documento SCRITTO, perche' l' 80% dei presidi se gli dici una cosa del genere a voce la ignorano perche' e' piu' comodo.
Ai miei tempi ai consigli partecipavano solo studenti motivati come te. Quindi non ci dovrebbero essere problemi a farli votare a maggioranza.
Nel documento spiegherete la situazione cercando di essere obiettivi, senza esagerare, con esempi concreti. La bravura e il polso possono anche essere soggettivi... ma i 40 minuti al bar sono oggettivi.
E chiedere al preside di rispondere sempre per scritto come intende ovviare a questa situazione.

Cercate di coinvolgere anche i professori seri, magari loro solo in via informale per consigli. Vedrai che sono dalla vostra parte.

Molto lentamente ma vedrete che qualcosa si smuove. Avete il potere di rendere la scuola migliore. Non e' una buona motivazione, questa?

Amche tra noi adulti ci sono c%%%oni e persone serie. Una volta 'classificati' troverete sicuramente chi vi aiuta!

raiderale
29-03-2012, 21:43
Io parlo da un gradino leggermente più alto, sono universitario, anzi a dire la verità sono laureato, ho 25 anni e ora sto facendo un master,

perchè?

boh, io mica lo so, me lo dite voi? io oggi come oggi mi sento voglioso di studiare le materie del master, mi piacciono, mi appassionano, ma prima? ieri?

ho fatto l'università NON studiando, ho passato tutti gli esami "inventando modi per passare" giusto quelli più pratici mi hanno stuzzicato la creatività...

mi sono laureato con 98 su 110

ora? la voglia è di imparare, ma non di lavorare, allora salta su la vocina che dice "che caxxo fai davanti al PC?" e la risposta è nella comodità di tirare in ballo la crisi, che serve a noi giovani per ciondolare un po'....

ora, sono un dottore in architettura ma un capomastro di 50 anni mi gira come un pedalino, faccio fatica a localizzare "Enna" nella cartina dell'Italia, non so se è venuto prima Garibaldi o Mazzini, e mentre scrivo qui sono in conversazione su skype con un mio coetaneo che si trova nella mia medesima situazione...

purtroppo le istituzioni non vanno, la voglia è meno, preferiamo girare con la macchina che corre e l'iphone, il resto conta poco....

sono preoccupato per me, per noi e per i più piccoli, per il nostro futuro e non agisco, cerco di evadere dal letargo adolescenziale leggendo giornali e impegnandomi all'università, pur rimanendo insoddisfatto.

chi sa, magari il lavoro mi busserà alla porta? ovviamente no, ma se fossi nato 40 anni fa ora starei lavorando grazie al mio intelletto, alla volontà e alle possibilità che offre il paese, che viceversa molto probabilmente lascerò...

tutto questo non è il massimo diciamo...

leo.agu
29-03-2012, 21:48
Anche io alle superiori ho avuto qualche prof incompetente, quando però facevi notare al Preside queste cose assurde, lui ti rispondeva che non si poteva agire per "mandarli a casa" per le classiche leggi sindacali; questo vuol dire che il sistema di selezione degli insegnanti presenta delle falle e chi ci rimette sono gli studenti che ci tengono.
Il degrado culturale secondo me dipende anche dal fatto che c'è l'OBBLIGO di andare a scuola per un tot di anni, per cui tanti ragazzi che non vorrebbero star lì, ci sono obbligati, peraltro sfruttando risorse pubbliche inutilmente. quindi il diritto agli studi e la gratuità di questi sono un'enorme conquista sociale, ma dell'obbligo dubito...

Buran_
29-03-2012, 21:55
è un quadro deprimente, conferma però una cosa, il meccanismo nasce anni fa con la distruzione della scuola, riempita di insegnanti incapaci perchè usata in maniera "scientifica" come ammortizzatore sociale... mia madre ha fatto l'insegnante alle scuole elementari fino all'anno della pensione nel 1992, io ricordo bene la sua disperazione dagli anni 80 quando arrivavano a scuole nuove insegnanti che avevano avuto il posto per chissà quale motivo, entravano in classe ed aspettavano la fine dell'orario senza fare praticamente nulla ...

pangea
30-03-2012, 09:11
Questo non succede solo nella scuola... Tanta, troppa gente, pensa solo al proprio tornaconto e se ne infischia della sua responsabilitá verso gli altri, che siano studenti, pazienti, clienti, pedoni, etc...
Io nel mio piccolo cerco di fare bene il mio lavoro, anche quando non ne ho voglia, cerco di trattare gli altri con rispetto, trovo tanta arroganza, individualismo "cattivo".
Ma non tutti sono così. C'è gente che "perde" tempo su un forum a porsi delle domande, ci sono ragazzi che hanno voglia di fare bene le cose.
Ragazzi vi dovete motivare anche da soli, per rispetto degli altri, che meritano la vostra preparazione, peró si deve parlare chiaro, con fermezza non accettare i prof. che non rispettano gli orari, FARE DOMANDE, PRETENDERE RISPOSTE anche "NON LO SO" è una buona risposta, nell'esempio dell'insegnante al computer, avrebbe potuto dire "non lo so, cerchiamo insieme una guida e vediamo come si fa".
Visto l'argomento del forum, avete mai pensato se foste un pesce, che tipo di persona vorreste che fosse il conduttore dell'acquario in cui vivete?

pask&pasq
30-03-2012, 15:45
La risposta del preside è SEMPRE e COMUNQUE : ragazzi,non ho tempo..ho altro da fare..
Quindi è ovvio che lui per primo è il più svogliato.. nessuno ha voglia di affrontare i problemi,chiunque se ne lava le mani e scarica le colpe sugli altri.. Ragazzi domani vado dal preside a fargli il c*lo e vi so dire appena torno a casa #18 ..conosco già la risposta: NON HO TEMPO... ma almeno ci si prova.. Altra risposta molto comune è: qui si fa così e così resta....
Noi rendendoci conto della situazione abbiamo deciso di fare qualcosa ancora qualche mese fa,quando sono venuti i ragazzi della terza media a vedere la nostra scuola...
erano in 25 e li abbiamo " mandati via" tutti,nel senso che gli abbiamo fatto scegliere un'altra scuola.. questo non avrà effetti su di noi perchè comunque la nostra classe l'anno prossimo sarà una quarta e cambierà sede,ma almeno il preside si accorgarà che qualcosa non va quando avrà 0 iscritti al liceo artistico indirizzo grafico!! forse si accorgeà che l'immagine della scuola non è rovinata,distrutta!!perchè lui pensa solo a quello..a mantenere l'immagine della scuola.. quindi bisogna promuovere tutti ad ogni costo!! per far vedere che qui sono tutti bravi!! ma lui non sa che se ti presenti come stagista in una qualsiasi agenzia pubblicitaria del veronese e dici di venire dall'Anti (la mia scuola) ti ridono dietro e ti prendono x il culo!! noi possiamo anche avere tutta la voglia del mondo, ma se non ce l'ha quel rinco***onito del preside cambiare le cose x noi risulta impossibile..

buddha
30-03-2012, 16:17
Perché non fate una bella
Lettera scritta, voi ragazzi, i genitori..
Indirizzata al preside ed in copia al provveditorato..

pask&pasq
30-03-2012, 21:52
perchè di genitori che si interessano sono 3-4 e tra noi ragazzi siamo solo in 5-6 che hanno voglia di rischiare (perchè si parla di rischio) scrivendo una lettera al preside... C'è sempre il rischio che ci prenda "di mira"..anche perchè noi abbiamo anche gli esami e potrebbero "punirci" ..domani si rischia andandogli a parlare,poi scriveremo una lettera e se nessuno ha le palle e la voglia lo farò da solo.. ragazzi,con persone del genere che gestiscono la scuola come si fa ad avere voglia?! nella lettera metterò in risalto il comportamento dei professori,che entrano in classe svogliati e sbuffando dicendo "non ho voglia"...alcuni che vengono un giorno solo e altri 5 sono assenti,alcuni che arrivano con 40 minuti di ritardo,alcuni che non sanno quello che devono insegnare,alcuni che fanno di tutto per non fare lezione.. spero che sia solo la mia scuola messa così..

buddha
31-03-2012, 07:05
Fortunatamente il tuo è un caso più unico che raro..ed hai ragione a dire
Che il preside Se La prenderà ..il mio consiglio a sto punto è..dai l'esame e poi scrivi alla stampa, al provveditorato, al preside per conoscenza..non lasciar
Correre perché sei uscito..o diventerai loro complice in questa schifezza..che vergogna..mi dispiace
Pasq..

pask&pasq
31-03-2012, 22:42
Buonasera a tutti ragazzi..questa mattina siamo andati in due con l'intenzione di parlare al preside..abbiamo chiesto alla segretaria e la risposta è stata: "mi dispiace ragazzi,oggi il preside ha molto da fare e non ha tempo di parlare con voi"...abbiamo detto che saremmo andati lunedì e così sarà.. abbiamo già in mente di scrivere una lettera,o fare comunque qualcosa di concreto x provare a cambiare le cose ma soltanto quando saremo fuori da questa scuola..

Vorrei tornare all'argomento che riguarda la diffusione dell'arroganza da parte nostra.. nella maggior parte dei casi succede perchè sono gli stessi insegnanti ad alterarsi per niente.. io sono stato sbattuto fuori dalla porta due volte solo per aver risposto in tono umile:"ma scusi prof,me lo aveva detto lei di fare così,perchè adesso non va bene?" mi sono ritrovato fuori dalla porta.. poi è anche molto comune che siano i ragazzi ad essere scorbutici ed arroganti,per farsi vedere "fighi" dai compagni,x farsi vedere "sbo**ni"... questi provano gusto nell'irritare l'insegnante e nel mettersi contro le regole.. i soliti idioti ci sono sempre.. gente che soprattutto non è stata abituata a rispettare le regole e che ha sempre potuto fare quello che gli pareva senza mai essere stato "punito"...





Alex

buddha
01-04-2012, 11:32
E quindi Alex siamo d'accordo, come sempre l'arroganza va punita e fermata..ci
E l'ingiustizia e l'idiozia..il tuo preside non avrà le palle per affrontare insegnanti (vergognosi) che fanno quello che vogliono proprio perché nessu o li ferma..alla fine deve essere il dirigente a dirigere la scuola ..se è un imbecille la scuola andrà alla rovina e quei pochi insegnanti de enti saranno dei volontari probabilmente anche mal visti..

pask&pasq
01-04-2012, 12:27
buona domenica a tutti #28 sperando in una scuola migliore domani si va dal preside... poi è anche vero che soldi dallo stato non ne arrivano.. non abbiamo i soldi per i mac,non abbiamo soldi per sistemare le aule,non abbiamo soldi per l'assicurazione per poter andare in gita... ma una cosa che mi fa inca**are è che 6 mac nel magazzino ci sono,ma per paura che si rovinino
li tirano fuori solo durante la visita da parte dei ragazzi delle medie e poi vengono immediatamenmte inscatolati e riportati in magazzino.. nel magazzino ci sono anche alcune altre cose tecnologiche che non vengono usate,se non per fare bella figura alle presentazioni della scuola..



Alex

pangea
01-04-2012, 15:29
Perchè non preparate uno scritto da consegnare al preside? Se poi venisse sottoscritto da tutti gli alunni ancora meglio.
Fate bene a spiegare come vanno le cose ai ragazzi delle medie... Speriamo facciano girare la voce... Anche una lettera al giornale locale, ovviamente a diploma conseguito, forse.
Se penso che io e altri della mia classe del liceo scientifico al primo anno di universitá siamo tornati per ringraziare alcuni prof... Quello di italiano ci aveva addirittura convinti a fare 2 ore volontarie in piú nel pomeriggio, e il massimo della tecnologia erano delle fotocopie A3 con dei collage di testi che ci preparava lui.

fappio
01-04-2012, 16:51
io penso che la famiglia in questo, giochi un ruolo basilare, anche se sono convinto che molti insegnanti, speciamente quelli di asilo elementari e medie, non abbiano le competenze corrette. quando andavo a scuola io fino a non molti anni fa per insegnare bastava il diploma magistrale adesso occorre un percorso universiatario volto alla formazione dell'educatore e all'approccio con il giovane....

Corydoras 98
01-04-2012, 17:39
ragazzi..io da tredicenne non posso che confermare ciò che avete affermato voi,io su 8 insegnati che ho solo 1 è in grado di farsi rispettare e rispettare gli alunni..come penso sapete vado in terza media e per dire la verità io ora mi ritrovo ad avere 3/4 insufficenze solo perchè ho avuto il coraggio di contraddire alcuni prof. se sbagliavano qualche ragionamento ecc...non ho mai fatto l'arrogante fatto stà che appena entro io..questi in ogni modo cercano di umiliarmi fortunatamente non riuscendoci...insieme a 2 miei amici abbiamo parlato più volte al preside per quesdte insufficenze ed il comportamento di questi insegnati sapete che ci ha detto??? queste parole: "SAPETE COM'E' IL TIPO...CERCATE DI EVITARLO..."

ma dco io..come cacchio devo evitarli a questi se ho con loro 2 ore a settimana e anche se ci vado interrogato chiedon cose fatte in prima media che non posso ricordare ne ora ne mai???
come me con quest prof.ha problemi il 40% dell'istituto..intanto i provvedimenti non si prendono e noi dobbiamo suc...i a sti ipocriti che si senton superiori... #07

fappio
01-04-2012, 18:08
corydoras,.... mi sa che col preside , non cavi un ragno dal buco ... mi sa che per rimedare le insufficienze , te tocca studiare ...:-D

Corydoras 98
01-04-2012, 21:41
corydoras,.... mi sa che col preside , non cavi un ragno dal buco ... mi sa che per rimedare le insufficienze , te tocca studiare ...:-D

lo so..il problema non è studiare..tutti n quelle materei senza problemi potremmo raggiungere la sufficenza..ma la prof. odia tutti e mette sempre 5.. -43

pask&pasq
01-04-2012, 22:05
il fatto è che noi appena diciamo:"quel prof ce l'ha con noi" non veniamo presi sul serio...a volte capita che si dica per niente,ma altre volte sono gli insegnanti che hanno la mentalità di bambini di 8-9 anni... e che te la facciano pagare sul serio solo perchè li contraddici.. a volte sembra di avere a che fare con ragazzini più piccoli di noi!!

buddha
01-04-2012, 22:18
Pasq..non puoi dire quel prof "ce l'ha con noi"...suona male..devi trovare fatti di certa ingiustizia, prepotenza o mancanza..

egabriele
02-04-2012, 10:40
il fatto è che noi appena diciamo:"quel prof ce l'ha con noi" non veniamo presi sul serio...a volte capita che si dica per niente,ma altre volte sono gli insegnanti che hanno la mentalità di bambini di 8-9 anni... e che te la facciano pagare sul serio solo perchè li contraddici.. a volte sembra di avere a che fare con ragazzini più piccoli di noi!!

Su questo non e' cambiata molto da quando ero io al liceo! ah ah ah! :-D
Da un lato la scuola ti forma anche ad affrontare il mondo del lavoro e la vita in generale. Rasseganti che avrai sempre qualcuno che "conta" piu' di te e che ritieni un mentecatto.
E' importante anche riuscire a "gestirlo".

Cercate i punti oggettivi e facili da dimostrare, per esempio.
"ce l'ha con me" e' difficile da dimostrare.
"arriva regolarmente con 40 minuti di ritardo " e' facile da dimostrare.

La preparazione sta su un piano intermedio. Certo se spara uno sfondone dopo l'altro,
iniziate a fare una lista. Magari vi e' utile in futuro. O al massimo dopo l'esame la riprendete
e vi fate due risate. In generale e' difficile dimostrare la cosa oggettivamente.

Che denunciando si rischia un po' sulla propria pelle e' vero.
Anche il lavoratore al nero che denuncia il datore rischia.
L'operaio che sciopera perde una giornata di stipendio
Il tartassato che denuncia lo strozzino rischia di trovarsi il negozio incendiato.

Quindi che dire.... agite secondo coscienza. Se non ve la sentite nessuno puo' biasimarvi!

A Parlare solamente con il preside, intanto vi fate un'idea della sua posizione.
Puo' darsi che sia un inetto e che vi sconsigli di andare avanti, in tal caso forse e' meglio che
a scrivere aspettate dopo l'esame.
Puo' darsi che vi sorprenda e vi dica che per agira ha bisogno di qualcosa di concreto e che vi inciti e vi consigli su come agire.
Puo' darsi che si mantenga in una via di mezzo. Tipo "Intanto gli parlero' poi vediamo come vanno le cose".

Secondo me rimane importante avere un professore serio dalla vostra parte di cui vi fidate, che eventualmente tenga la vostra parte nel consiglio dei professori.

Se ne conoscete qualcuno cercate di ribeccare ex studenti che hanno avuto quei prof, magari disposti a firmare qualche documento insieme a voi.

buddha
02-04-2012, 10:58
Quoto in Toto Gabriele.. Andateci con i piedi di piombo ..

fappio
02-04-2012, 12:24
sono d'accordo con egabriele ... però la scuola dovrebbe educare alla legalità , non insegnare che il mondo è di merda :-D .... io penso che ci siano tante persone che non sappiano fare il loro lavoro e che ragazzini cerchino di approffitarsene ... non è compito degli alunni denunciare un professore che arriva in ritardo ...........

fappio
02-04-2012, 12:34
poi ovviamente il buon insegnante , in tutto sto casino , può far ben poco

egabriele
02-04-2012, 12:38
io penso che ci siano tante persone che non sappiano fare il loro lavoro e che ragazzini cerchino di approffitarsene ... non è compito degli alunni denunciare un professore che arriva in ritardo ...........

HAi perfettamente ragione. Per questo si dice di fare con attenzione e cercare l'appoggio di un altro prof.
D'altra parte non e' neanche compito del cittadino controllare che le firme non vengano contraffatte. Eppure se compri un falso rischi di beccarti la multa.
Non e' compito del cittadino comune preoccuparsi della borsa o dello spread... eppure si
cerca di rimediare a quelli tartassando il cittadino comune.
Non e' compito del paziente stare attendo a quale gas gli mettono nella mascherina in ospedale.

Ma dal momento che non c'e' nessuno che controlla le alternative sono due:
- Lasciare tutto come sta (come permettetemi, hanno fatto la generazione precedenete alla mia e la mia)
- Prendersi qualche rischio e cercare di cambiare qualcosa

E' anche vero che solo i ragazzi sono in classe davvero per tutto l'orario e solo loro possono
rilevare costantemente certi comportamenti.

fappio
02-04-2012, 12:44
certo , bisognerebbe rompere questa catena ... il problema è trovare appunto il punto di rottura ....

buddha
02-04-2012, 13:18
Tranquilli che se qualche prof fa qualcosa che non va basta dirlo ad un altro prof diciamo per bene..per farlo sapere a tutta la scuola..le voci passano in fretta e su 12/13 prof a classe qualcuno decente ci sarà..
Se nessuno interviene anche sapendo è perché quel prof cattivo è protetto..e allora l'unica è segnalare al provveditorato il male funzionamento di quella scuola o fare ricorso se rimandati o bocciati ..attenzione solo se si è certi di essere nel diritto e non per
Fare i furbi perché se no vi trovate
Nei casini fino al collo..

danpao
02-04-2012, 13:39
La responsabilità per me, in ordine:
Le istituzioni;
I docenti;
I genitori

Corydoras 98
02-04-2012, 13:39
Tranquilli che se qualche prof fa qualcosa che non va basta dirlo ad un altro prof diciamo per bene..per farlo sapere a tutta la scuola..le voci passano in fretta e su 12/13 prof a classe qualcuno decente ci sarà..
Se nessuno interviene anche sapendo è perché quel prof cattivo è protetto..e allora l'unica è segnalare al provveditorato il male funzionamento di quella scuola o fare ricorso se rimandati o bocciati ..attenzione solo se si è certi di essere nel diritto e non per
Fare i furbi perché se no vi trovate
Nei casini fino al collo..

quoto in pieno...io aspetto la fine dell'anno e sapendo che ci sono persone che vanno molto peggio di me e hanno la sufficenza..se a loro li ammettono agli esami ed a me no...vi giuro che prima ci parlo,se nn fa niente la denuncio e a raccgliere 150/200 firme di alunni ed ex alunni non ci sto niente.. ;-)

buddha
02-04-2012, 13:50
La responsabilità per me, in ordine:
Le istituzioni;
I docenti;
I genitori

Nel senso che i genitori sono i terzi responsabili?

Supercicci
02-04-2012, 14:19
già... poveri genitori ;-)

fabiopre
02-04-2012, 18:43
La responsabilità per me, in ordine:
Le istituzioni;
I docenti;
I genitori

Io girerei la "piramide":

Genitori
Docenti
Istituzioni

Mi sembra più corretta. :-)


Fabio

karlo95
02-04-2012, 19:28
anche io credo sia giusta così la piramide...io ho sempre avuto genitori presenti che mi hanno dato un modello da seguire, nonni perfetti ( che hanno contribuito alla mia educazione) e infine un po' lo ho messo anche io, ma credo che alla fine sia un giusto mix =)
anche dal lato scolastico non ho problemi, mi piace leggere e ho una passione tra le più belle che ci siano e voi lo sapete...=P

( se i miei mi volessero comprare il motorino, ad es, o la macchina 50, io mi farei dare i soldi e... secondo voi cosa ci farei? =p

Corydoras 98
02-04-2012, 20:00
anche io credo sia giusta così la piramide...io ho sempre avuto genitori presenti che mi hanno dato un modello da seguire, nonni perfetti ( che hanno contribuito alla mia educazione) e infine un po' lo ho messo anche io, ma credo che alla fine sia un giusto mix =)
anche dal lato scolastico non ho problemi, mi piace leggere e ho una passione tra le più belle che ci siano e voi lo sapete...=P

( se i miei mi volessero comprare il motorino, ad es, o la macchina 50, io mi farei dare i soldi e... secondo voi cosa ci farei? =p


io su questo ho già un idea..fra qualche giono vado in gita..dovranno pur darmeli dei soldi no?? #18 #18

buddha
02-04-2012, 20:55
Siete dei mostri! :-)

Corydoras 98
02-04-2012, 21:17
Siete dei mostri! :-)

#rotfl# se gli dico datemi dei soldi per una nuova vaschetta mi buttano fuori di casa ma se gli dico datemi qualche soldi in + che in gita mi può servire...#18...a se la faccio arrivare direttamente a casa..comprandola su aquariumline...non credo che gliela riportano #18 #18 :-D non dico molto..un 20 litri con sola luce e filtro..neanche riscaldatore :-) #18 :-))

danpao
03-04-2012, 09:00
Quando perdono di credibilità le istituzioni... è l'inizio della fine...

pask&pasq
03-04-2012, 19:17
Purtroppo non vi posso aggiornare su niente dato che il preside i primi tre giorni della settimana è nell'altra sede..probabilmente ne riparleremo dopo le vacanze di pasqua e comincieremo a scrivere una lettera rivolta a lui.. oggi abbiamo fatto un'assemblea di classe ed abbiamo parlato un pò della situazione... in molti se ne tirano fuori mentre qualcuno è d'accordo nel fare qualcosa.. molti parlano di farlo dopo gli esami... tanti se ne lavano le mani perchè sono al loro ultimo anno dato che si fermano in terza,e questi sono circa 6-7 che erano partiti dalla prima con l'intenzione di andare fino in quinta.. nel corso di questi anni hanno cambiato idea probabilmente perchè vedono che non veniamo formati in modo tale da poterci chiamare grafici..e data la crisi nel mondo del lavoro hanno deciso di lavorare con i genitori anche perchè per loro fortuna ne hanno la possibilità..