Felix7
23-12-2011, 13:52
L'acquariofilia senza Santo Patrono
Ci si stupisce quindi ancora di più pensare che fino ad oggi non ci sia alcun "Santo Patrono per l'acquariofilia", anche se durante questi ultimi cent'anni ed oltre una moltitudine di appassionati si è sicuramente trovata in situazioni di pericolo di vita, malattia e morte per i suoi pesci e le sue piante acquatiche.
Miliardi di pesci vivono negli acquari di tutto il mondo. Sarà quindi successo a qualche acquariofilo di sentire la mancanza di un "Interlocutore superiore" al quale rivolgersi per chiedere consiglio e supporto.
Occorre quindi dare una risposta anche a questa esigenza dell'acquariofilo: ma come fare e soprattutto qual è il Santo che più sentiremo vicino ai nostri pesci?
Il Santo che i pesci stettero a sentire
http://s18.postimage.org/saxpl4fqt/Sant_antonio_da_padova.jpg (http://postimage.org/image/saxpl4fqt/)
Ci riferiamo a Sant'Antonio da Padova la cui dote straordinaria può effettivamente predestinarlo ad essere eletto Patrono degli acquariofili.
Tra le leggende più note che lo riguardano vi è la predica ai pesci sulle rive del Marecchia, il fiume che sfocia vicino a Rimini: tra gli abitanti del luogo c'erano alcuni eretici che non volevano ascoltarlo e deridevano le sue prediche.
Il Santo allora si portò ai bordi del fiume e disse agli eretici in modo che tutta la folla presente sentisse: "Dal momento che voi dimostrate di essere indegni della parola di Dio, ecco, mi rivolgo ai pesci, per confondere più apertamente la vostra incredulità".
E con fervore di spirito cominciò a predicare ai pesci, enumerando i doni loro elargiti da Dio: Dio li aveva creati, aveva loro assegnato la purezza dell'acqua, aveva loro concesso tanto spazio e libertà, li nutriva sempre senza che dovessero affaticarsi a lavorare e molto altro ancora. A questo parlare i pesci cominciarono a riunirsi e avvicinarsi a lui, elevando sopra la superficie dell'acqua la parte superiore del corpo e guardandolo attentamente, con la bocca aperta. Fintanto che piacque al Santo di parlar loro, lo stettero a sentire attentissimi come esseri dotati di ragione. Né si allontanarono dal posto, se non dopo aver ricevuto la sua benedizione.
Esprimiamo la nostra preferenza: Sant'Antonio da Padova
Sulla base di questo racconto, propongo e a tutti coloro che condividono la passione dell'acquario ed appartengono al mondo dell'acquariofilia, di esprimere la loro scelta
Ciao Felix7
Ci si stupisce quindi ancora di più pensare che fino ad oggi non ci sia alcun "Santo Patrono per l'acquariofilia", anche se durante questi ultimi cent'anni ed oltre una moltitudine di appassionati si è sicuramente trovata in situazioni di pericolo di vita, malattia e morte per i suoi pesci e le sue piante acquatiche.
Miliardi di pesci vivono negli acquari di tutto il mondo. Sarà quindi successo a qualche acquariofilo di sentire la mancanza di un "Interlocutore superiore" al quale rivolgersi per chiedere consiglio e supporto.
Occorre quindi dare una risposta anche a questa esigenza dell'acquariofilo: ma come fare e soprattutto qual è il Santo che più sentiremo vicino ai nostri pesci?
Il Santo che i pesci stettero a sentire
http://s18.postimage.org/saxpl4fqt/Sant_antonio_da_padova.jpg (http://postimage.org/image/saxpl4fqt/)
Ci riferiamo a Sant'Antonio da Padova la cui dote straordinaria può effettivamente predestinarlo ad essere eletto Patrono degli acquariofili.
Tra le leggende più note che lo riguardano vi è la predica ai pesci sulle rive del Marecchia, il fiume che sfocia vicino a Rimini: tra gli abitanti del luogo c'erano alcuni eretici che non volevano ascoltarlo e deridevano le sue prediche.
Il Santo allora si portò ai bordi del fiume e disse agli eretici in modo che tutta la folla presente sentisse: "Dal momento che voi dimostrate di essere indegni della parola di Dio, ecco, mi rivolgo ai pesci, per confondere più apertamente la vostra incredulità".
E con fervore di spirito cominciò a predicare ai pesci, enumerando i doni loro elargiti da Dio: Dio li aveva creati, aveva loro assegnato la purezza dell'acqua, aveva loro concesso tanto spazio e libertà, li nutriva sempre senza che dovessero affaticarsi a lavorare e molto altro ancora. A questo parlare i pesci cominciarono a riunirsi e avvicinarsi a lui, elevando sopra la superficie dell'acqua la parte superiore del corpo e guardandolo attentamente, con la bocca aperta. Fintanto che piacque al Santo di parlar loro, lo stettero a sentire attentissimi come esseri dotati di ragione. Né si allontanarono dal posto, se non dopo aver ricevuto la sua benedizione.
Esprimiamo la nostra preferenza: Sant'Antonio da Padova
Sulla base di questo racconto, propongo e a tutti coloro che condividono la passione dell'acquario ed appartengono al mondo dell'acquariofilia, di esprimere la loro scelta
Ciao Felix7