Visualizza la versione completa : E' giusto morire x una passione?
Apro questo topic per discutere su una polemica (iniziata nel topic sbagliato!) sulla morte per una passione..il riferimento e' ovvio, ma non vorrei fosse tirato in ballo il nome per rispetto.., ma solo si dibattesse in generale ..
Io penso che le passioni forti vadano seguite e che certamente laddove esse portino pericoli per la vita, andrebbero ben valutate..dopodiché certo non vorrei essere il genitore di un ragazzo/a specie se giovane morto in un incidente (di moto, macchina, canoa, parapendio, bungee jumping o sub estremo..)..e di fronte alla perdita di un figlio non c'è ragione che tenga o passione che lo giustifichi.. Ho i brividi al solo pensiero possa capitare ad uno dei miei..
io personalmente credo molto nel destino..e quindi per come la vedo io per te esiste un ora..e qualsiasi cosa tu facci in quell'ora succedera'...certo...che poi' che so..lanciarsi di testa da un 3° piano non aiuta...
Si..io sono per seguire la passione...stando attenti..ma seguirla..
Adoro la moto..sto sopra di lei tutti i giorni..so benissimo che è pericolosa..ma l'adoro..e sono convinto che anche semplicemente scendendo il gradino di casa potrei inciampare e rimanerci secco...quindi faccio quello che mi sento di fare senza tanti problemi..
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!
Andrea83
24-10-2011, 10:28
E' giusto morire per una passione? sinceramente non trovo nessun altro buon motivo per morire....ammesso che ce ne sia uno....
....mi piace pensare che tutto sia scritto...insomma la classica "ora"....quindi meglio vivere la propria vita facendo quello che più si ama piuttosto che sopravvivere sperando che non succeda nulla....Imho.
ci si potrebbe fare un'altra domanda....
è giusto fare una vita di rinunce? senza mai osare, senza mai provare a rincorrere i propri sogni?
penso che se non ci fossero persone disposte a prendersi qualche rischio (in generale non solo per passione, ma anche per ideali, obiettivi ecc...)dove si potrebbe arrivare??? ci si fermerebe prima credo... nel senso che saremmo regrediti in tutto...
ogniuno penso sia libero di scegliere della propria vita senza essere giudicato, ma solo rispettato per quello in cui crede!
marco era consapevole di quello cui poteva andare in contro, evidentemente ci credeva in modo che altri non possono comprendere ma dovrebbero comunque rispettare!
Achilles91
24-10-2011, 10:38
alcune persone hanno una passione talmente forte che e solo quella che li fa andare avanti e quel qualcosa in piu che noi non possiamo capire
come ad esempio il talento di un giocatore non e una cosa quantificabbile ma e inarrivabile per altri anche con anni di allenamento perche e quella scintilla che abbiamo dentro che scatta ogni volta
prendere anche il caso sciumacher
quella e la loro vita una vita pericolosa ma per loro e VITA!!!!!!!!
Miguelito
24-10-2011, 10:39
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!
Concordo in pieno quello che hai scritto, sul fatto che anche io finchè non mi nata la mia piccolina ero un biker e tuttoggi mi piace la velocità.
Il fatto e che non era solo una passione ma anche il suo lavoro, forse un pò rischioso.
Ce gente che muore facendo l'operaio e guadagnava 1200 euro al mese e non gli viene compensato nulla o quasi...
Cmq mi dispiace tantissimo... la moto GP senza lui non sarà più uguale....
giangi1970
24-10-2011, 10:39
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!
Perfettamente d'accordo....
Sinceramente non vedo cosa ci sia di eorico nell'andarsi a cercare la morte per una passione....
Per carita'....e l'ho gia' detto....lo capisco....ma capirlo a farlo ne passa....
Fede...da exmotocilcista capisco il tuo ragionamento....
Ma tu non monti in moto pensando di tirarla al massimo(in pista naturalmente) consapevole che potresti lasciarci le penne.....tu ci sali per goderti la bella sensazione che ti da....
Essere fatalisti e' una cosa.....rischiare la vita per una passione e' un'altra....
E ricordiamoci che molte morti sono state sventate per tutto il lavoro sulla sicurezza che e' stato fatto....altrimenti,purtroppo,in pista si conterebbero molti piu' decessi....
io corro in moto... sono caduto e mi sono anche fatto male... però c'è da dire che le cadute che ho fatto in pista se le avessi fatte per strada sarei gia morto da un pezzo, è giusto morire per una passione? questo no ma se chiedete ai miei genitori sono molto più preoccupati quando vado al mare in motorino che quando giro a misano... la morte di un grande campione è una tragedia ma se guardiamo i numeri non si può mettere in discussione che il livello di sicurezza è davvero alto... guardate i morti per strada in un anno e quelli in pista... l'unica cosa davvero giusta da dire è che pur troppo al fato non si scappa...
ragazzi, grazie al cielo non siamo fatti con lo stampo (tipo le donne :-D ).... ognuno ha la propria indole,
e per mè è giusto rispettarla... io dico solo questo! che sia giusto o sbagliato ciascuno lo giudica solo in base ai propri punti di vista...
scusate la battute sulle donne, era solo per sdrammatizzare
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LEOPS quoto in pieno....
andare al mare in motorino a fare lo sfigato... quella anche io la giudico incoscienza...
per il discorso di andare sempre al limite troviamo risposta prendendo per esempio il pilota che cercando il tempo perde l'avantreno e dopo un bel rotolone si rialza e magari il moto turista che ai 50 all'ora viene investito da un auto che non fa lo stop... il cerare il limite dove va cercato non è indice di rischio assoluto... a conferma della mia teoria il numero di incidenti più gravi durante una gara e dopo la bandiera a scacchi nel giro di ingresso box...
Sandro S.
24-10-2011, 11:06
non è morto per una passione ma è morto mentre svolgeva una lavoro/passione.
chiunque potrebbe morire mentre va al lavoro ma non è detto che si muore per il lavoro.
la morte prematura non è mai giusta.
le cose che facciamo quotidianamente sono routine ma costantemente rischi la vita.
Mhà sono discorsi senza senso secondo me.....aveva una passione,l'ha seguita fino in fondo,la sfiga o il destino ha voluto che capitasse una cosa difficilissima da poter succedere.
Dispiaciutissimo per "Sic".
Era un lavoro e suprattutto una passione per lui.
Ma nel mondo ce chi muore solo per lavoro ( Non pagato come quei lavori sportivi ultra miliardari).
Si spera sempre che questi incidenti sportivi non capitano mai, ma il rischio ce e viene retribuito anche abbastanza per essere una passione più che un lavoro.
Ci sono ragazzi della stessa età se non più piccoli che muoiono con un fucile in mano a fare una guerra che non vogliono fare, altri cadono da impalcature dei cantieri per un salario mensile con cui non ci compri nemmeno gli stivaletti di un motociclista, ecc. ecc.
Non è una critica nei confronti di chi piange un idolo (anche perchè lo piango anche io), ma le realta sono molto più atroci.
Hanno solo la differenza di non essere riprese dalla tv e rimanere nel buio.
Secondo la mia opinione non è mai giusto morire a quell'età a prescindere che succeda quando si faccia quello che più piace. Troppe cose ancora da dare, troppi sbagli ancora da fare.
Con ciò non intendo criticare chi va in moto o chi fa sport pericolosi, io stesso sono un patito delle due ruote, ma ho già sofferto troppo nel personale per poter giustificare una morte così
Sandro S.
24-10-2011, 11:13
si parla già di ELETTRONICA della moto e se sia giusto mantenerla o modificarla.
in sostanza ( da quello che ho capito ) sarebbe dovuto cadere e andare dritto mentre l'elettronica della moto ha fatto in modo che la ruota posteriore continuasse a spingere e quindi chiudere drasticamente la traiettoria della curva mente lui teneva gomito e ginocchio sull'asvalto cercando di rialzarla.......... per poi finire sotto l'altra moto.
...la notizia mi ha shockato anche se non sono un appossianato.....sopratutto mi ha colpito la giovane età che certamente fa riflettere....non sono un tecnico ma da quel poco che ho capito la dinamica non è stato proprio normale normale....questo per dire che forse un ripensamento non sullo sport in se che trovo più sicuro di tanti altri sport ma sul perseguimento del risultato a tutti i costi si....se quella moto fosse semplicemente scivolata sulla tangente come la fisica vorrebbe forse oggi parleremmo d'altro....cosa ha portato quella moto a tagliare la pista verso l'interno ?????
appunto! tutto qui! solo una gran sfiga!
non mi sembra bello dire che se l'è andata a cercare.... perchè allora tutti noi ce la cerchiamo ogni giorno quando prendiamo un aereo per andare in ferie, o la bici x andare a prendere le sigarette, o un muletto per scaricare dei pellet...
si parla già di ELETTRONICA della moto e se sia giusto mantenerla o modificarla.
in sostanza ( da quello che ho capito ) sarebbe dovuto cadere e andare dritto mentre l'elettronica della moto ha fatto in modo che la ruota posteriore continuasse a spingere e quindi chiudere drasticamente la traiettoria della curva mente lui teneva gomito e ginocchio sull'asvalto cercando di rialzarla.......... per poi finire sotto l'altra moto.
..ecco appunto....mi hai preceduto di qualche secondo....
l'elettronica che ieri ha "FORSE" ucciso sic, nel corso degli ultimi decenni ha magari evitato tanti altri impatti fatali....
ripeto, per mè è stata tanta sfiga.
"E giusto morire per una passione?"... Questo dice tutto e niente. Già sulla parola "giusto" dovremmo dibattere per mesi...
Credo che ognuno debba valutare sempre Rischio-Passione, metterli su una bilancia e valutare.
Posso solo dire che preferirei andarmene per un incidente avvenuto durante qualcosa che mi appassiona, piuttosto che per un fatto prevedibile avvenuto per incoscenza.
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )
Conosco gente che si immerge spingendosi sempre più in profondità solo per il gusto di farlo in incoscienza e senza rispetto per la vita sua e di chi gli vuole bene...non è un lavoro..è solo una voglia..è vero che nella vita qualche rischio bisogna prenderlo e chi di noi non ha fato qualche caxxata più o meno grossa..ma mi chiedo, (senza parlare solo del caso del momento, anche perchè come ho già scritto, per rispetto, non mi sembra il momento per giudicare le sue azioni e le sue scelte), perchè cercare il limite nonostante sappiamo già che in molte cose che il rischio nell'andare "oltre" è elevato a potenza..
stare dentro il limite di "sicurezza" non potrebbe bastare? ...ripeto non parlo di chi fa del rischio un lavoro, ma perchè non si può vivere una passione entro certo limiti?
per parlare di moto, mi pare che De agostini disse un giorno:"qui di vuole andare sotto il limte dei 45° di piega, è ora di ritirarsi"..
il senso è che esistono limiti diversi da cercare, non solo gli estremi..spero di essermi spiegato..
invece di andare a centinaia di metri in subacquea per dimostrare di saperci arrivare, non sarebbe meglio godersi il contesto...
parlo proprio dei morti per strada o in mare o di operai sul lavoro..se non avessimo sempre un obiettivo "altissimo" da raggiungere..forse vivremmo meglio tutti o quanto meno vivremmo di più..
dite che senza passione è triste vivere..beh la passione può essere vissuta in tanti modi non per forza all'estremo..c'è una differenza che potrebbe costare la vita..
La morte non è mai "giusta", forse semmai inevitabile.
Morire mentre stai facendo quello che ti piace di più certamente è meglio che morire, che ne sò, in un incidente provocato da un ubriaco.
Se ragionassimo tutti come te saremo ancora alle caverne ;-) come pensi che si sia arrivati a come siamo ora,se non per "incoscenti" che hanno rischiato la vita, per provare che: si poteva volare,si poteva andare e rimanere sott'acqua, che si poteva andare sulla luna ecc ecc ecc .
L'uomo è nato per provare a superare i suoi limiti,questo è nel nostro DNA e non lo cambi ;-)
ovviamente è una mia idea,forse sbagliata eh.
claudiomarze
24-10-2011, 12:18
live fast die fast
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )
..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....
lucignolo72
24-10-2011, 12:19
Se ragionassimo tutti come te saremo ancora alle caverne ;-) come pensi che si sia arrivati a come siamo ora,se non per "incoscenti" che hanno rischiato la vita, per provare che: si poteva volare,si poteva andare e rimanere sott'acqua, che si poteva andare sulla luna ecc ecc ecc .
L'uomo è nato per provare a superare i suoi limiti,questo è nel nostro DNA e non lo cambi ;-)
ovviamente è una mia idea,forse sbagliata eh.
quoto...
lucignolo72
24-10-2011, 12:33
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )
..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....
ogni volta che ci troviamo difronte ad una disgrazia simile sentiamo il bisogno di cercare un responsabile al quale addossargli tutte le colpe....
purtroppo secondo me non esiste nessun responsabile se non lui stesso o il destino come dice janluis
era lui che è scivolato , era lui che guidava la moto, era lui che aveva deciso di fare quel mestiere pieno di rischi , e ne era pienamente consapevole .
se potesse scrivere direbbe certamente che si è trattato di sfiga!!!
è un enorme discpiacere la sua scomparsa ....ma di sicuro i suoi 24 anni li ha vissuti da leone e credo che se tornasse indietro li ripercorrerebbe esattamente allo stesso modo... per questo mi piaceva .
Maurizio 77
24-10-2011, 14:00
Possiamo restare a lungo a parlare di rischio, destino, passione... Ognuna di queste parole ha la sua logica, ma quel che e successo e solo fatalità, ma poteva essere un caso, poteva essere una semplice caduta,ecc. ecc.ma alla fine e stato un bruttissimo e fatale incidente.... La passione ci spinge a fare quel che più ci piace, ma tutti noi sappiamo a cosa andiamo incontro, in tutto quel che si fa o ci circonda...!!
camiletti
24-10-2011, 14:11
io decisamente non sono per il calvinismo e odio la parola predestinato anche perchè nulla ti è dovuto e se siamo in vita non è per madre natura o per il destino, leopardi sapeva che sarebbe morto, e dentro di lui aveva una infelicità e una desolazione immensa, rifiutava l' infinito cosa che avrebbe trovato in cio che aveva rinnegato (cristianesimo) GIUSSANI ha puntato molto su di lui poichè lui aveva una grande domanda, e quando SI è ACCORTO CHE AVEVA VISSUTO MALE LA SUA VITA, NELL' INFELICITà E NELLA DEPRESSIONE HA SCRITTO IL PASSERO SOLITARIO, fate voi...
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )
..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....
ogni volta che ci troviamo difronte ad una disgrazia simile sentiamo il bisogno di cercare un responsabile al quale addossargli tutte le colpe....
purtroppo secondo me non esiste nessun responsabile se non lui stesso o il destino come dice janluis
era lui che è scivolato , era lui che guidava la moto, era lui che aveva deciso di fare quel mestiere pieno di rischi , e ne era pienamente consapevole .
se potesse scrivere direbbe certamente che si è trattato di sfiga!!!
è un enorme discpiacere la sua scomparsa ....ma di sicuro i suoi 24 anni li ha vissuti da leone e credo che se tornasse indietro li ripercorrerebbe esattamente allo stesso modo... per questo mi piaceva .
..mi dispiace ma non posso condividere l'idea che uno viva sapendo già a cosa va incontro per esempio la morte....questo è un pensiero "comodo" che ci mette apparentemente in pace....nessuno vive per morire soprattutto chi vive portando all'estremo certe situazioni altrimenti non avrebbe senso viverle.....è esattamente il contrario di quello che sembra....in ogni caso di fronte alla morte di chiunque non si può licenziare l'argomento con un "era destino".....è troppo facile.....a me almeno questo non basta......inoltre io credo che se lui fosse ancora qui direbbe invece due cose: "..ho fatto una pataccata!".... oppure "....bisogna che mettiamo a punto certe cose nella moto.....".....
sempre ovviamente IMHO.
ciao
io decisamente non sono per il calvinismo e odio la parola predestinato anche perchè nulla ti è dovuto e se siamo in vita non è per madre natura o per il destino, leopardi sapeva che sarebbe morto, e dentro di lui aveva una infelicità e una desolazione immensa, rifiutava l' infinito cosa che avrebbe trovato in cio che aveva rinnegato (cristianesimo) GIUSSANI ha puntato molto su di lui poichè lui aveva una grande domanda, e quando SI è ACCORTO CHE AVEVA VISSUTO MALE LA SUA VITA, NELL' INFELICITà E NELLA DEPRESSIONE HA SCRITTO IL PASSERO SOLITARIO, fate voi...
-e28-e28-e28
non ho mica capito tanto di quello che vuoi dire...
Anzanello
24-10-2011, 16:00
ti rispondo con una citazione di simoncelli che la disse rispondendo ad una domanda sulla paura di morire...
”Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente?”
”No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera." [Marco Simoncelli]
non aggiungo altro che solo a ripensarci mi tornano ancora le lacrime agli occhi!
giangi1970
24-10-2011, 16:16
Anzanello....ma quando l'ha detto era vivo......
Anzanello
24-10-2011, 16:18
Anzanello....ma quando l'ha detto era vivo......
bè ovvio che era vivo!però era consapevole dei rischi che si hanno correndo su quelle moto!quella era la sua passione e la sfortuna se l'è portato via!
giangi1970
24-10-2011, 16:24
Non hai capito....sei sicuro che ora ripeterebbe la stessa frase....ma pensaci bene prima di rispondere....conta fino a 100....e poi rispondimi......ripsondimi se val la pena MORIRE con tutto il dolore che porta a chi ti conosce e ti ama(e non parlo dei tifosi che si svegliano e si indigano solo quando succedono queste cose ma dei familiari e amici...quelli veri)....pensaci bene se avrebbe detto la stessa frase....
Che si viva piu' con 5 minuti di quelle emozioni ci credo ciacamente...che per vivere si possa pagare un prezzo cosi alto.....NO.
Tutto IMHO ovviamente....
giangi scusa però, ma marco mica era un kamikaze... mica era una missione suicida la sua... mica con quella frase voleva intendere che andava a cercare la morte!!!
è stato un incidente sfigato purtroppo!
Anzanello
24-10-2011, 16:39
Non hai capito....sei sicuro che ora ripeterebbe la stessa frase....ma pensaci bene prima di rispondere....conta fino a 100....e poi rispondimi......ripsondimi se val la pena MORIRE con tutto il dolore che porta a chi ti conosce e ti ama(e non parlo dei tifosi che si svegliano e si indigano solo quando succedono queste cose ma dei familiari e amici...quelli veri)....pensaci bene se avrebbe detto la stessa frase....
Che si viva piu' con 5 minuti di quelle emozioni ci credo ciacamente...che per vivere si possa pagare un prezzo cosi alto.....NO.
Tutto IMHO ovviamente....
ma secondo te ha deciso lui di morire?!?!?!?lui ha detto quello frase non l'ho detta io!aveva 24 anni e quindi è responsabile di ciò che ha detto!non è morto da suicida eh è morto facendo ciò che amava!io ho scritto solo una sua citazione!non sono parole mie quelle!non c'è bisogno che mi dici di pensare bene prima che scrivo qualcosa!non ne vedo il motivo di questo tuo messaggio!
giangi1970
24-10-2011, 16:53
Vento....per carita'...mai pensato e mai lo pensero' che chi fa sport cosi li fa' con spirito suicida...ci mancherebbe....
Trovo inaccettabile che si cerchi di giustificare una morte dicendo che val la pena morire per una passione che hai....questo proprio non lo capisco....
Anzanello....e dove cacchio hai letto che ho scritto che hai scritto tu quella frase????
Me lo dici perfavore...
Io ti ho semplicemente chiesto se sei sicuro che il compianto Simoncelli la ripeterebbe ora....dopo quello che e' successo.....io ne dubito fortemente....
ripeto...perche' a sto' punto o son io che mi spiego male o siete voi che non mi capite...
Io non ho mai detto che chi fa sport pericolosi e' un cretino che andrebbe internato perche' a ogni secondo pensa "anche se m'ammazzo chi se ne frega.....basta che mi diverto...."
Io ho detto che la vita,e in questo caso e' stata sfortuna ma in altri no,e' un prezzo troppo alto.....sempre e comunque!!!!
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E vi ricordo che io non sto' parlando del suo caso nello specifico...ma in generale....
E non venite a dire che muore piu' gente per strada che in pista...
Primo perche' vengono ripostate le morti solo quando il personaggio e famoso....
Secondo perche' se facciamo le proporzioni di quanta gente muore facendo sport piu' o meno rischiosi e quanta e' la gente comune che muore per altre cause accidentali non so' chi e' in numero superiore....
Io ho detto che la vita,e in questo caso e' stata sfortuna ma in altri no,e' un prezzo troppo alto.....sempre e comunque!!!!
Mi sembra un ovvietà che tutti sottoscrivono questa....una morte è una morte per tutti,dal muratore che cade da una impalcatura a gente che rimane schiacciata sotto le macerie ....quale morte non è un prezzo troppo alto da pagare ?
...io son daccordo che la vita è un prezzo alto da pagare... il piu alto...
ma cosa fai? una vita di rinunce? perchè guarda che la morte purtroppo è sempre dietro l'angolo in ogni momento e in ogni contesto...
anche io amo viaggiare e amo andare a fare sub sulla barriera corallina, ma cosa dovrei fare? non vado più a marsa alam per non prendere piu l'aereo che se poi cade muoio? oppure non vado più al lavoro perchè rischio incidenti ogni giorno (faccio 70mila km l'anno tra strade autostrade con la neve e con 40gradi)
la moto era la sua vita, e probabilmente qualcosa di grande lo spingeva a fare quello che lo faceva.... qualcosa di così grande che forse molti non comprendono, ma rispettiamo la sua scelta!
giangi1970
24-10-2011, 17:04
Vento ...Abra....
Alt...
Perche' un conto e' dire che la morte ti aspetta dietro l'angolo....questo e',purtroppo,verissimo....
E tutti lo sappiamo e non per questo rinuciamo ai nostri piaceri...
Un conto e' andare incontro all'angolo essendo consapevoli che potresti trovartelo davanti ogni secondo....
Mi sa che ho fatto piu' casino di prima.....
Anzanello
24-10-2011, 17:05
giangi non ha nessun significato ciò che dici: "se sei sicuro che il compianto Simoncelli la ripeterebbe ora....dopo quello che e' successo", secondo me!ovvio che non lo direbbe visto che è morto!nessuna persona sulla faccia della terra vorrebbe la morte!alcuni vivono la propria vita facendo sport,lavori avendo passioni molto pericolose ma sanno a cosa vanno incontro e sanno anche che potrebbero pagare questa loro passione con la morte!nessuno li obbliga a farlo ma sono solo loro scelte!lui era un personaggio famoso più o meno conosciuto anche in altri paesi oltre l'italia e ora viene pianto da tutti!certo muoiono migliaia di persone tutti i giorni ma noi non ci possiamo fare nulla è il ciclo normale della vita!non possiamo piangere tutti quanti!piangiamo i nostri familiari amici e coloro che conosciamo!
Vento ...Abra....
Un conto e' andare incontro all'angolo essendo consapevoli che potresti trovartelo davanti ogni secondo....
è proprio qui che non mi trovo molto daccordo....
per come la vedo io a quell'angolo ci vado piu incontro io ogni giorno della mia vita che lui facendo 18 gare all'anno in condizioni comunque di "massima sicurezza" per quanto possa sembrare strano... e lo metto tra virgolette perchè ovviamente la possibilità della tragedia c'è sempre... ma non è improbabile piu di quanto prendere un aereo o andare al lavoro o andare in vacanza...
se poi mi dici che ci sono ragazzini che fanno gli sfigati senza casco per le strade e magari ubriachi allora son daccordo che se la cercano, ma qui mi sembra tutto un altro contesto... e nel caso di sic non mi limiterei a dire che è morto per semplice passione di andare in moto...
forse sono anche io che non mi spiego, poi ognuno ovviamente ha il proprio punto di vista! il mio è che è stato vittima di un incidente terribilmente sfigato!
Vento ...Abra....
Alt...
Perche' un conto e' dire che la morte ti aspetta dietro l'angolo....questo e',purtroppo,verissimo....
E tutti lo sappiamo e non per questo rinuciamo ai nostri piaceri...
Un conto e' andare incontro all'angolo essendo consapevoli che potresti trovartelo davanti ogni secondo....
Mi sa che ho fatto piu' casino di prima.....
Ma scusa come fai a ragionare così....propio tu che vai esempio a fare immersioni, allora io che non ci vado sono più furbo perchè rischio meno ? o tu sei più furbo perchè rischi meno di quello che fà paracadutismo ? (beninteso il tu è perchè sto parlando con te , non di te ;-) ).
Aveva quella passione,l'ha seguita...caso vuole che abbia avuto un incidente che lo ha portato via, che ci vuoi fare è capitato ed è uno degli inconvenienti quando si corre....poi è ovvio che dispiace a livello umano come mi dispiace per le altre morti ,ma così è la vita,giusta o sbagliata che sia.
giangi1970
24-10-2011, 20:09
ed è uno degli inconvenienti quando si corre....
E proprio questo che non digerisco.....
In una passione non si puo' mettere in conto a priori che si potrebbe morire....
O meglio....che ci sono moltissime probabilita' di farsi male....
Io faccio suabacquea...e ti assicuro che una delle attivita',per quanto favole metropiltane dicano il contrario,tra le piu' sicure che ci siano....
La faccio nella massima sicurezza non oltrepassando mai i limiti di sicurezza....e ti assicuro che finito il brevetto,dove fai tutto con un'istruttore che in teoria dovrebbe insegnarti oltre a scendere soprattutto le regole della sicurezza,puoi fare letteralmente quello che vuoi...
Io mi rendo conto che chi corre e' consapevole dei rischi che corre...o qualsiasi altro sport dove la morte ho l'infortunio siano relativamente possibili o frequenti,e non gliene freghi niente di rischiare pur di avere l'adrenalina in corpo....
Mi viene in mente...che ne so'...il pugilato...
Ma non chiedetemi di dirmi che fanno bene e di ammirarli per questo....e' piu' forte di me e non lo farei mai...
Li ammiro perche' riescono a fare cose che io neanche mi sognerei di fare....
Ma non riesco ne ad ammirarli ne a condividere il loro modo di pensare...
Chiamatemi codardo...chiamatemi cacasotto...chiamatemi come volete....
IMHO.
Maurizio 77
24-10-2011, 20:15
Vento ...Abra....
Alt...
Perche' un conto e' dire che la morte ti aspetta dietro l'angolo....questo e',purtroppo,verissimo....
E tutti lo sappiamo e non per questo rinuciamo ai nostri piaceri...
Un conto e' andare incontro all'angolo essendo consapevoli che potresti trovartelo davanti ogni secondo....
Mi sa che ho fatto piu' casino di prima.....
Ma scusa come fai a ragionare così....propio tu che vai esempio a fare immersioni, allora io che non ci vado sono più furbo perchè rischio meno ? o tu sei più furbo perchè rischi meno di quello che fà paracadutismo ? (beninteso il tu è perchè sto parlando con te , non di te ;-) ).
Aveva quella passione,l'ha seguita...caso vuole che abbia avuto un incidente che lo ha portato via, che ci vuoi fare è capitato ed è uno degli inconvenienti quando si corre....poi è ovvio che dispiace a livello umano come mi dispiace per le altre morti ,ma così è la vita,giusta o sbagliata che sia.
Possiamo restare a lungo a parlare di rischio, destino, passione... Ognuna di queste parole ha la sua logica, ma quel che e successo e solo fatalità, ma poteva essere un caso, poteva essere una semplice caduta,ecc. ecc.ma alla fine e stato un bruttissimo e fatale incidente.... La passione ci spinge a fare quel che più ci piace, ma tutti noi sappiamo a cosa andiamo incontro, in tutto quel che si fa o ci circonda...!!
Proprio come dica Abra, io avevo già detto le parole poco prima di voi e sono quotate qui sopra e le ripeto: per me la Passione ci spinge a fare quel che più ci piace e tutti noi sappiamo ecc... Non possiamo dire che la morte e li, proprio quando fai qualcosa che più di ogni cosa ti piace, ti affascina, ti prende ma sopratutto ti PASSIONA....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
giangi1970 ....cazzarola mi spieghi come fai a non mettere in conto di poter morire anche facendo sub ? porca trota non siamo nati ieri che non sappiamo che di morti ce ne sono state facendolo ti pare ? allora c'è o no il rischio ? si !! ...vuoi dire che sia minore molto minore che in altri sport certo sono d'accordo ,ma il rischio c'è e non puoi negarlo su ;-) ma non ci pensi come non ci pensano loro,sennò staremo tutti rinchiusi in casa.
Penso che nessun appassionato tifa questi ragazzi perchè rischiano la vita......li ammiri per come li ammiri tu,ragazzi che fanno cose che a noi piacciono , e che noi non potremmo mai fare perchè ci manca il manico, micca perchè ci manca il coraggio di poter morire,che discorsi fai.
Mamma mia non pensavo di generare una discussione del genere con una risposta.. E penso neanche tu Giangi.
Comunque riguardo la frase che Simoncelli disse a tutta risposta ad un giornalista ovviamente ora come ora penso proprio non la direbbe..
Secondo me, e questo come sempre e solo il mio punto di vista, queste persone non sono veramente consapevoli dei rischi che corrono.
Secondo me quello che spinge alcune persone a fare queste cose non è l'eroismo.. ma l'idea "A me non succederà mai nientee!"
giangi1970
24-10-2011, 20:52
Abra....mi puoi credere o non credere...ma ti assicuro che,a meno che non ti passi una barca sulla testa,se resti nelle regole con la subacque non corri nessun tipo di rischio....ma proprio nessuno.....
Anche io ho sentito di subacquei morti....anche un caro amico e' morto facendo subacque....ma perche' ha passato il limite.....oltretutto consapevole di farlo...ma non perche' ha fatto una immersione rispettando tutte le regole per prima il buonsenso ed essendo consapevoli dei propri limiti....ha esagerato..e ha pagato nel peggiore dei modi......
Logicamente anche a me e' disiaciuto, e non sai quanto,che sia morto....ma quando qualcuno diceva " poverino" io mi incazzavo come una bestia...perche' era un poverino se gli era capitato l'imprevedibile....non perche' ha fatto una *******....
Io stesso mi rifiuto di fare alcune immersioni se mi non mi sento stra sicuro di che tutto sia in piena sicurezza...
Poi....se vuoi che ti dica che si puo' morire.....si si puo' morire....e verissimo....ma divente pericoloso quando non rispetti le regole..
Ti ripeto...io li ammiro....ma non li capisco....
E' quella la differenza....
Poi sia chiaro...a Simoncelli son successe una causa di eventi sfortunati che capiteranno una volta su 10 milioni....ma basta un high side e cader di testa invece che col culo che ci lasci le penne....non e' poi cosi impossibile lasciarci le penne..
Sherpa.....tranquillo...
E' anche questo che ci fa' amare il forum....
Anzi....mi sembra gia' strano che Abra non mi abbia sonoramente mandato a cagare!!!!:-D:-D:-D
Ma finche' si resta nel rispetto,come hai fatto tu anche nell'altra discussione,delle idee altrui e non ci si offende(bonariamente un "va a cagare.." si accetta sempre),delle idee altrui ben vengano queste discussioni....
Abra......ma non ciai da lavora' invece che frantumar le balle a me???
:-)):-)):-))-38-38
Ti voglio bene....
Valà ho capito...fai subacquea nella vasca da bagno :-D:-D
Maurizio 77
24-10-2011, 21:34
Abra....mi puoi credere o non credere...ma ti assicuro che,a meno che non ti passi una barca sulla testa,se resti nelle regole con la subacque non corri nessun tipo di rischio....ma proprio nessuno.....
Anche io ho sentito di subacquei morti....anche un caro amico e' morto facendo subacque....ma perche' ha passato il limite.....oltretutto consapevole di farlo...ma non perche' ha fatto una immersione rispettando tutte le regole per prima il buonsenso ed essendo consapevoli dei propri limiti....ha esagerato..e ha pagato nel peggiore dei modi......
Logicamente anche a me e' disiaciuto, e non sai quanto,che sia morto....ma quando qualcuno diceva " poverino" io mi incazzavo come una bestia...perche' era un poverino se gli era capitato l'imprevedibile....non perche' ha fatto una *******....
Io stesso mi rifiuto di fare alcune immersioni se mi non mi sento stra sicuro di che tutto sia in piena sicurezza...
Poi....se vuoi che ti dica che si puo' morire.....si si puo' morire....e verissimo....ma divente pericoloso quando non rispetti le regole..
Ti ripeto...io li ammiro....ma non li capisco....
E' quella la differenza....
Poi sia chiaro...a Simoncelli son successe una causa di eventi sfortunati che capiteranno una volta su 10 milioni....ma basta un high side e cader di testa invece che col culo che ci lasci le penne....non e' poi cosi impossibile lasciarci le penne..
Sherpa.....tranquillo...
E' anche questo che ci fa' amare il forum....
Anzi....mi sembra gia' strano che Abra non mi abbia sonoramente mandato a cagare!!!!:-D:-D:-D
Ma finche' si resta nel rispetto,come hai fatto tu anche nell'altra discussione,delle idee altrui e non ci si offende(bonariamente un "va a cagare.." si accetta sempre),delle idee altrui ben vengano queste discussioni....
Abra......ma non ciai da lavora' invece che frantumar le balle a me???
:-)):-)):-))-38-38
Ti voglio bene....
Non sono d'accordo nel dire" ha esagerato e ha pagato... , perché in una gara o in una immersione ho in qualsiasi altro sport nessuno vuol oltrepassare le regole. Il Sic era così, era il suo modo di guidare la moto e la sua passione, cioè qualcosa a cui non hai limiti, non ti stanchi mai di amare , guardare, in questo caso di guidare pur di vincere ed esultare, ma ha volte per fatalità, destino, sfortuna, ci lasci la pelle...
ALGRANATI
24-10-2011, 21:56
sposto in eventi
Si e' partiti dalla domanda sbagliata. Marco e' morto sul lavoro, che poi era anche la sua passione, ma sempre sul lavoro. Chi pratica questo sport da professionista sa i pro e i contro, sbagli giangi a considerarlo pericoloso, quanti sono tra i professionisti i morti all'anno? Hai più probabilità a morire in un cantiere che a fare quello che faceva Marco. Sono quindi incoscienti i muratori? Faccio il mio esempio, si sa che con il mio lavoro si prendono una marea di radiazioni cosmiche che aumentano in modo esponenziale le probabilità che mi venga un tumore, lo so benissimo ne sono consapevole, ma non lo cambierei mai con niente al mondo, sono un incosciente, può darsi, ma io tutte le volte che metto la divisa per andare al lavoro sono felice, chi altro può dirlo? Chi altro ha la fortuna di dire " ohhh che bello oggi si lavora.." tutto qua. Per parlare dell'incidente, si chiama SFIGA ma quella grossa, doveva capitare a lui non c'è nulla da fare. E se non siete ancora convinti, mi volete spiegare perché proprio chi lo amava di più e che lo ha sempre difeso a spada tratta da tutta una serie di polemiche inutili e sterili, in quel preciso istante e' diventato uno dei suoi carnefici?
CIAO SIC.
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