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baloss
25-09-2011, 20:06
Ciao ho da sempre dei dubbi sui batteri del filtro:
1- dato che si devono insediare nel filtro dove si devono moltiplicare cambia qualcosa se li metto direttamente dentro lo scomparto del filtro o anche in vasca (uso batteri in forma liquida ma penso non cambi rispetto a quelli in polvere)
2- i batteri si annidano e moltiplicano nella lana sintetica filtrante o nei cannolicchi?
3- quanto sia la lana sia, piu raramente i cannolicchi, si lavano anche se si usa l'acqua dell'acquario non vengono lavati via e soprattutto se si toglie dall'acqua il materiale filtrante non muoiono i batteri?
4- un eccesso di questi batteri puo essere dannoso?

Dalla Pietà
25-09-2011, 20:40
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI/ciclo_azoto.asp su questo link troverai delle risposte, in ogni caso non è necessario inserire i batteri in forma liquida o in polvere ti basterà inserire del cibo e aspettare circa un mesetto magari tieni i valori sotto osservazione e noterai un picco dei nitriti No2... i batteri si insediano principalmente sulla parte "biologica" del filtro quindi nel tuo caso saranno cannolicchi, per lavare la lana lo puoi fare ad ogni cambio dell'acqua utilizzando la stessa per pulirla quindi ogni 15 giorni(nel primo mese non fare cambi dell'acqua) io non la utilizzo per cui non saprei dirti ogni quanto cambiarla invece i cannolicchi non vanno lavati!

Frankys
26-09-2011, 16:40
Ciao ho da sempre dei dubbi sui batteri del filtro:
1- dato che si devono insediare nel filtro dove si devono moltiplicare cambia qualcosa se li metto direttamente dentro lo scomparto del filtro o anche in vasca (uso batteri in forma liquida ma penso non cambi rispetto a quelli in polvere)
2- i batteri si annidano e moltiplicano nella lana sintetica filtrante o nei cannolicchi?
3- quanto sia la lana sia, piu raramente i cannolicchi, si lavano anche se si usa l'acqua dell'acquario non vengono lavati via e soprattutto se si toglie dall'acqua il materiale filtrante non muoiono i batteri?
4- un eccesso di questi batteri puo essere dannoso?

Allora:

1:Inanzitutto non esistono batteri in forma liquida o in polvere.
Sono solo delle sostanze che aiutano alla formazione dei batteri(ahimè,alcune volte hanno anche l'effetto contrario)

2:I batteri si inseriscono in tutta la vasca,dai vetri alle piante.
Quindi io non consiglio di inserire la lana di perlon.
Secondo me non vale niente e ti spiego il perchè:
#18
Inanzitutto non è vero che non fa passare le microparticelle in acqua.Io ho acquari senza lana ed l'acqua è limpidissima.
Poi va anche cambiata spesso,quindi mettiamo mani nel filtro,facciamo entrar luce e soprattutto ucccidiamo i batteri!

3:Allora i batteri devono avere una circolazione d'acqua lenta e costante(regola la portata al minimo;-) )
Poi non toccare mai il filtro #26 (anche se si riduce la portata.Non è un problema,anzi)
Non ti consiglio i cannolicchi che dopo un certo periodo si otturano e fanno morire molti batteri.
In alternativa usa le bioballs oppure se non puoi farne a meno non ne mettere tanti.
Mi raccomando nel filtro metti le spugne di varia granatura.
Per gestire i vari compartimenti del filtro facendo meno manutenzione possibile ti consiglio di fare così:
Entrata
Spugna fine
Cannolicchi o Bioballs
Spugna media
Spugna fine
Uscita

4:I batteri non saranno mai troppi.
Essi si autoregolano da soli!
Ciao,
Francesco-28

baloss
26-09-2011, 17:37
Ciao ho da sempre dei dubbi sui batteri del filtro:
1- dato che si devono insediare nel filtro dove si devono moltiplicare cambia qualcosa se li metto direttamente dentro lo scomparto del filtro o anche in vasca (uso batteri in forma liquida ma penso non cambi rispetto a quelli in polvere)
2- i batteri si annidano e moltiplicano nella lana sintetica filtrante o nei cannolicchi?
3- quanto sia la lana sia, piu raramente i cannolicchi, si lavano anche se si usa l'acqua dell'acquario non vengono lavati via e soprattutto se si toglie dall'acqua il materiale filtrante non muoiono i batteri?
4- un eccesso di questi batteri puo essere dannoso?

Allora:

1:Inanzitutto non esistono batteri in forma liquida o in polvere.
Sono solo delle sostanze che aiutano alla formazione dei batteri(ahimè,alcune volte hanno anche l'effetto contrario)

2:I batteri si inseriscono in tutta la vasca,dai vetri alle piante.
Quindi io non consiglio di inserire la lana di perlon.
Secondo me non vale niente e ti spiego il perchè:
#18
Inanzitutto non è vero che non fa passare le microparticelle in acqua.Io ho acquari senza lana ed l'acqua è limpidissima.
Poi va anche cambiata spesso,quindi mettiamo mani nel filtro,facciamo entrar luce e soprattutto ucccidiamo i batteri!

3:Allora i batteri devono avere una circolazione d'acqua lenta e costante(regola la portata al minimo;-) )
Poi non toccare mai il filtro #26 (anche se si riduce la portata.Non è un problema,anzi)
Non ti consiglio i cannolicchi che dopo un certo periodo si otturano e fanno morire molti batteri.
In alternativa usa le bioballs oppure se non puoi farne a meno non ne mettere tanti.
Mi raccomando nel filtro metti le spugne di varia granatura.
Per gestire i vari compartimenti del filtro facendo meno manutenzione possibile ti consiglio di fare così:
Entrata
Spugna fine
Cannolicchi o Bioballs
Spugna media
Spugna fine
Uscita

4:I batteri non saranno mai troppi.
Essi si autoregolano da soli!
Ciao,
Francesco-28

Ciao Francesco,
la lana perlon è la lana sintetica filtrante simile a cotone giusto? Io la uso da sempre perchè consigliatomi. Tu mi dici di sostituirla con la spugna. Questa spugna è quella rigida (normalmente di tipo blu) ? (se mi metti una foto riesco a capir meglio)
I cannolicchi, anch'essi consigliatomi al momento dell'acquisto, quest estate erano talmente pieni che il blocco pompa si era svuotato e ho dovuto dargli una pulita!
Le bioballs come funzionano? Non capisco come possano filtrare.
La pompa dell'acquario attualmente è sui 420l/h (forse un po ha perso visto l'eta). E' troppo su 60 litri lordi?
Altra cosa che mi ha stupito: la luce nel filtro puo dar problemi? Io ho il filtro interno ed è aperto sopra quindi illuminato (ho il coperchio ma ci metto sempre due anni a toglierlo e metterlo)
Fammi sapere

berto1886
26-09-2011, 21:50
P.S. non prenderla come una polemica anche se sembra esserla :-D

Frankys
26-09-2011, 21:51
la lana perlon è la lana sintetica filtrante simile a cotone giusto? Io la uso da sempre perchè consigliatomi.

Si,la lana è quella,molti la consigliano perchè "dicono"che assorba le microparticelle rimaste in sospensione.
Ma come ti ho detto in precedenza non è vero.

Tu mi dici di sostituirla con la spugna. Questa spugna è quella rigida (normalmente di tipo blu) ? (se mi metti una foto riesco a capir meglio)
Si,esatto.
Questa spugna va messa sia in uscita sia dove ti ho fatto vedere nello schemino.
Ecco la foto:

http://s2.postimage.org/2n00yw8is/spugna_30cm.jpg (http://postimage.org/image/2n00yw8is/)

I cannolicchi, anch'essi consigliatomi al momento dell'acquisto, quest estate erano talmente pieni che il blocco pompa si era svuotato e ho dovuto dargli una pulita!

Il problema che hanno i cannolicchi "superporosi"! :-(

Le bioballs come funzionano? Non capisco come possano filtrare.

Allora le bioballs sono delle palline di plastica bucate e vuote all'interno (progettate al pc per essere inotturabili) dove l'acqua passa e con l'attrito si invoglia la formazione di fanghi e flocculi di batteri.Inoltre le più moderne sono progettate per far scoppiare l'acqua all'interno cosicchè si aumenta la quantità di Ossigeno nell' acqua.

Foto:

http://s2.postimage.org/2n5l2x89w/bio_ball.jpg (http://postimage.org/image/2n5l2x89w/)

La pompa dell'acquario attualmente è sui 420l/h (forse un po ha perso visto l'eta). E' troppo su 60 litri lordi?

Si,forse un po' troppo altina.
Ma considerando che ha un po' di età e poi quando il filtro sarà bello carico e pieno di fanghi e batteri si regolerà di conseguenza e diventerà ideale.#17

Altra cosa che mi ha stupito: la luce nel filtro puo dar problemi? Io ho il filtro interno ed è aperto sopra quindi illuminato (ho il coperchio ma ci metto sempre due anni a toglierlo e metterlo)
Fammi sapere

Si,la luce nel filtro fa morire molte specie di batteri e così le forme dei batteri resistenti prendono il sopravvento e questo non è un bene.
Invece del coperchio ci puoi mettere una lastra di pvc nero appoggiata sopra...
(questo non lo chiedere a me che non sono espertissimo nel fai da te #07)

Mi raccomando tocca il filtro il meno possibile e fai i cambi d'acqua mensili senno i fosfati prenderanno il sopravvento.

Per qualunque domanda curiosità sono sempre quì :-)

Ciao,
Francesco-28
------------------------------------------------------------------------
i cannollicchi che si intasano troppo facilmente??? ma quando mai?? si intasano dopo anni e se si intasano in un tempo breve c'è qualcosa che non va, non capisco neanche il discorso della lana, ok è una scelta soggettiva c'è chi la usa e chi no ma non credo proprio che ci siano le controindicazioni che hai scritto l'ho sempre usata e nei filtri piccoli la cambio una volta al mese in quello grande ogni 2 mesi... non mi sembra che sia sempre li a mettere le mani nel filtro!

Io,sto dicendo le mie idee non voglio far polemica e non metto in dubbio che l'acquario anche se trattato levando lana ed altri sistemi funzioni correttamente.
Sto solo dicendo che secondo me così non si raggiunge un equilibrio biologico abbastanza stabile.

Per esempio nelle mie vasche ho crescito piante esigenti senza fertilizzare e non con moltissima luce solo con un po' di Co2 passiva,poi non ho avuto mai malattie,pesci sempre vispi ed alimentati abbondantemente...
Questo è come la penso io,poi ogniuno è libero di fare come vuole ed io lo accetto senza troppi problemi.
Ciao,
Francesco

berto1886
26-09-2011, 22:22
ok scusami di nuovo se sembravo polemico :-) non dico che i tuoi acquari non funzionino solo che hai una gestione contro corrente tutto li... il discorso della lana è una cosa a se... è vero che si intasa facilmente ma se è pressata molto se è soffice a voglia che si intasi poi ripeto usarla o meno è una scelta personale, in molti non la usano...

Frankys
26-09-2011, 22:35
Nono,non l'ho presa come una polemica.
Precisando io ho solo acquari con filtro lento e filtrazione basata su fanghi ,luce e senza altri accessori.
Comunque non penso di essere controcorrente...
Infondo è il fondo di tutti gli acquerofili avere un acquario molto stabile che necessita di poca manutenzione con pesci e piante sane e soprattutto ECONOMICO(oggi mi sembra tutt'altro che economico)
Ciao,
Francesco-28

atomyx
26-09-2011, 22:49
Ok...
In alcune vasche utilizzo da sempre la lana di perlon, in altre ho lasciato le spugne in quanto già previste in configurazione originale. Quello che ho notato è che le spugne si otturano più facilmente della lana.
Per quel che mi riguarda ho sempre dato prelazione ai cannolicchi rispetto a tutto il restante materiale filtrante. Nelle mie vasche il 70 % del filtro è occupato dai cannolicchi ed ultimamente sto convertendo i vecchi ceramici con i più prestanti sinterizzati in vetro. Gradatamente si può fare senza sconvolgere il filtro.
La lana di perlon solitamente la divido in 3 batuffoli molto compressi. Sostituisco sempre e solo il primo e gli altri mi limito a sciacquarli con l'acqua del cambio appena tolta.
Credo sia quello che fa il 50 % degli acquariofili...
Chiuso per sbaglio...
I batteri nel filtro sono direttamente proporzionali al carico biologico contenuto in vasca.
Tanti pesci e pianti, tanti nitrificatori e nitrificanti.
Ovunque... Nei materiali biologici in primis, nel fondo e negli arredi e perché no anche sulla punta del termometro.-38

Frankys
27-09-2011, 13:30
Rispondo così al volo:
Quello che ho notato è che le spugne si otturano più facilmente della lana.

Si otturano più velocemente della lano solo se hai una circolazione d'acqua spropositata#36#

La lana di perlon solitamente la divido in 3 batuffoli molto compressi. Sostituisco sempre e solo il primo e gli altri mi limito a sciacquarli con l'acqua del cambio appena tolta.
Credo sia quello che fa il 50 % degli acquariofili...
Chiuso per sbaglio...
I batteri nel filtro sono direttamente proporzionali al carico biologico contenuto in vasca.
Tanti pesci e pianti, tanti nitrificatori e nitrificanti.
Ovunque... Nei materiali biologici in primis, nel fondo e negli arredi e perché no anche sulla punta del termometro.


Quello che hai detto sui batteri è giusto.
Ma il problema del 50 e + % degli acquerofili è che non riescono ad avere una vasca stabile e sempre con valori di nitriti e nitrati alti. #24

Ciao,
Francesco -28

atomyx
27-09-2011, 17:25
Mai avuto nitriti in vasca se non alla terza settimana di maturazione...
Una giusta quota di nitrati (nel mio caso sempre inferiori a 25) fa bene alle piante e per assurdo evita la formazione di alghe.

baloss
27-09-2011, 19:17
Mi assento un giorno dal pc ed ecco cosi tante risposte.
Per quanto riguarda gli elementi filtranti purtroppo io ho messo quelli consigliatomi all'acquisto ormai quasi 10 anni fa e da allora non mi sono nemmeno posto il problema di cambiare
In previsione pero di un prossimo acquario (chissa quando!) pero voglio fare le cose meglio sotto i vari aspetti.

Per quanto riguarda la lana perlon pero il vantaggio è che si adatta alla forma del filtro mentre la spugna rigida no e quindi puo lasciare qualche pertugio dove l'acqua passare piu velocemente.

I miei cannolicchi si sono comunque intasati dopo un paio d'anni non perchè ho schifezze varie in acquario ma perchè quando ho messo il master soil l'acqua è rimasta tipo pozzanghera fangosa per qualche ora. Ho quindi acceso il filtro e tutta la terra è stata filtrata. La lana poi l'ho cambiata ma i cannolicchi no e dopo un paio d'anni ecco che si sono intasati.

Apprezzo comunque la discussione bioballs vs. cannolicchi e lana perlon vs spugna. Prendo nota per quanto riguarda la luce nel filtro.
Berto tu usi allora cannolicchi e lana perlon?

berto1886
27-09-2011, 21:37
si li uso entrambi... nel caridinaio ho il "trittico" spugna blu a grana media, lana di perlon e cyrax (è un materiale biologico tipo il minisiporax sera solo che questo è della juwel), nel 'acquario da 20 litri ho un eden 501 con lana, cannolicchi e spugna originale, nel rio180 ho un tetra ex700 caricato secondo la casa costruttrice quindi cannolicchi, bioballs, spugne a grana media, lana di perlon (tampone originale) e microfibra per un filtrazione più sottile, mai avuto problemi in nessuno dei tre! ;-)

baloss
27-09-2011, 23:46
si li uso entrambi... nel caridinaio ho il "trittico" spugna blu a grana media, lana di perlon e cyrax (è un materiale biologico tipo il minisiporax sera solo che questo è della juwel), nel 'acquario da 20 litri ho un eden 501 con lana, cannolicchi e spugna originale, nel rio180 ho un tetra ex700 caricato secondo la casa costruttrice quindi cannolicchi, bioballs, spugne a grana media, lana di perlon (tampone originale) e microfibra per un filtrazione più sottile, mai avuto problemi in nessuno dei tre! ;-)

ma le bioballs non dovrebbero "sostituire" i cannolicchi? Perchè tu li usi insieme?
Come si calcola il numero di bioballs da inserire nell'acquario

berto1886
28-09-2011, 00:05
li ho entrambi perchè è previsto dalla casa costruttrice che ci siano entrambi in realtà i cannolicchi in questo filtro servono più da frangiflutti che supporto biologico anche se un pò di supporto di sicuro ne faranno... ti dirò la sincera verità non mi ricordo come calcolare la quantità di cannolicchi o di bioball... di solito ne metto finchè ce ne stanno :-D

baloss
28-09-2011, 09:14
ok ho capito. Beh immagino che non ce ne stiano tantissime allora... comunque nel prossimo acquario proverò con queste bioballs :-D

fosco
28-09-2011, 12:15
è straordinario l'andirivieni di materiali in acquariofilia....20 anni fa le bioball erano il top,poi si è capito che altri materiali avevano più superficie...adesso vengono di nuovo rivalutate....incredibile!
la filtrazione è sempre una cosa che mi ha affascinato,ho provato molte soluzioni ed ho tratto le mie conclusioni....
i batteri sono ovunque dal fondo ai vetri alle piante...un pò come nel mondo emerso
usare un qualsiasi materiale per farci passare forzatamente l'acqua lo rende un filtro...basta che questi sia inerte,quindi ghiaia ,sabbia,plastica,vetro sinterizzato ,spugna,lana di perlon...etc,etc

più il materiale è poroso più la colonia di batteri sarà estesa,viene da se che la plastica (che non è porosa) avrà una superficie minore rispetto a un volume pari di ghiaia o di cannolicchi.

non è così facile uccidere i batteri...la luce potrà uccidere quelli in superficie ma appena il buio ritorna loro si riformano a una velocità esponenziale....ho un filtro interno lento ricavato in uno sfondo 3d che ha il retro trasparente ed ha sempre funzionato molto bene,se la luce fosse così tremenda non avrebbe mai funzionato...è 7 anni che gira,forse di più...
le cose che sterminano i batteri di un filtro sono poche....i medicinali antibatterici,i disinfettanti come il cloro,l'acqua di osmosi buttata nel filtro.....

le lane e le spugne hanno una funzione di "prefiltro" fermano la sporcizia grossolana.
se il filtro è appena avviato è meglio dare una sciaquatina nell'acqua della vasca e via...si cambia quando non e può più...dopo circa UN ANNO la maturazione è completa e le spugne e la lana potete anche lavarle sotto il rubinetto,sempre tenendo conto della funzione che hanno nel filtro e della percentuale che occupano. ci sono filtri che funzionano per una buona parte solo con spugne,quindi bisogna fare molta attenzione a non indebolire troppo la flora batterica.
l'intasamento dei materiali filtranti dipende molto da come è la vasca ,fondo,piantumazione ,pulizia dello stesso,quanto più materiale organico finirà nel filtro maggiore sarà la manutenzione...comunque un buon materilale poroso non avrà mai una vita eterna ,a meno che non lo si utilizzi (come me) per un filtro lento denitratore dove i fanghi "dovrebbero" aiutare questo processo....

scpero dierssere stato spiegato e di non averVi rotto le bioball;-)

PS: le bio ball sono favolose nei filtri percolatori,in pratica quello per cui sono nate.:-)

Frankys
28-09-2011, 14:01
non è così facile uccidere i batteri...la luce potrà uccidere quelli in superficie ma appena il buio ritorna loro si riformano a una velocità esponenziale....ho un filtro interno lento ricavato in uno sfondo 3d che ha il retro trasparente ed ha sempre funzionato molto bene,se la luce fosse così tremenda non avrebbe mai funzionato...è 7 anni che gira,forse di più...
le cose che sterminano i batteri di un filtro sono poche....i medicinali antibatterici,i disinfettanti come il cloro,l'acqua di osmosi buttata nel filtro.....
Con la luce nel filtro muoiono soprattutto i batteri anaerobi ed anossici.

le lane e le spugne hanno una funzione di "prefiltro" fermano la sporcizia grossolana.
Le spugne sono sempre state un'ottima "casa"per i batteri.
La lana come prefiltro la posso capire.

Per l'intasamento aggiungerei anche la portata della pompa,+ è alta + si intasano prima.

PS: le bio ball sono favolose nei filtri percolatori,in pratica quello per cui sono nate.
Si,per i percolatori vanno benissimo.
Ma penso(anche per via dei risultati che ho ottenuto)che per i filtri come i nostri(interni e con circolazione lenta) per via della loro forma "bucata" offrono + superficie dei cannolicchi(in questi i batteri si intasano solo di lato e non dentro!)e poi una caratteristica fondamentale è che fanno cadere i fanghi nel fondo.
Così facendo si formano dei veri e propri fondi di batteri che con il tempo rendono la circolazione sempre stabile e formano un ottimo filtro denitrificante controllato ed autoregolato.

Ciao,
Francesco -28

berto1886
28-09-2011, 14:07
sono d'accordo l'eden 501 è trasparente e problemi non ne ho!! per quanto riguarda le bioball tendo a non usarle se non le tetra ex le quali sono previste dal costruttore come supporto biologico insieme alle spugne!

Frankys
28-09-2011, 14:30
sono d'accordo l'eden 501 è trasparente e problemi non ne ho!!
Difatti i filtri esterni non hanno batteri anaerobi o anossici

Federico Sibona
28-09-2011, 15:14
[QUOTE]
Entrata
Spugna fine
Cannolicchi o Bioballs
Spugna media
Spugna fine
Uscita

Ecco, secondo me, in un filtro interno, le spugne dopo i canolicchi sono un errore proprio perchè i fanghi che si formano in fondo al filtro potrebbero intasarle e per pulirle dovresti andare a togliere tutti gli altri materiali filtranti.
Con questo non voglio dire che tu non possa avere avuto esperienze diverse dalle mie, ma per me, più di una volta, quando decenni fa facevo esperimenti, è stato così ;-)
Ed io mi sono sempre trovato bene usando solo lana sintetica e canolicchi, ma credo che le spugne siano un materiale versatile, utile sia come filtraggio meccanico che biologico ;-)

Frankys
28-09-2011, 16:25
Ecco, secondo me, in un filtro interno, le spugne dopo i canolicchi sono un errore proprio perchè i fanghi che si formano in fondo al filtro potrebbero intasarle e per pulirle dovresti andare a togliere tutti gli altri materiali filtranti.
Con questo non voglio dire che tu non possa avere avuto esperienze diverse dalle mie, ma per me, più di una volta, quando decenni fa facevo esperimenti, è stato così
Ed io mi sono sempre trovato bene usando solo lana sintetica e canolicchi
Ciao,Federico
Dagli sperimenti che ho fatto ho notato che i fanghi erano in concentrazione notevole nei primi cm di bioballs per poi andare via via diminuendo.
Però questi sono dettagli.
Ciao,
Francesco-28

fosco
28-09-2011, 16:32
sono d'accordo l'eden 501 è trasparente e problemi non ne ho!!
Difatti i filtri esterni non hanno batteri anaerobi o anossici

mi interessa molto.... perchè in un filtro esterno non dovrebbero esserci batteri anaerobi?
spero non per la trasparenza (anche gli eheim lo sono)....dipende moltissimo dalla velocità del flusso e dalla disponibilita di "cibo" per costruire la loro struttura normalmente data da zuccheri...
Con la luce nel filtro muoiono soprattutto i batteri anaerobi ed anossicii batteri anaerobici li conosco i batteri anossici cosa sono?... e soprattutto la luce non è il "raggio della morte" che arriva ovunque...no?
Ma penso(anche per via dei risultati che ho ottenuto)che per i filtri come i nostri(interni e con circolazione lenta) per via della loro forma "bucata" offrono + superficie dei cannolicchi(in questi i batteri si intasano solo di lato e non dentro!)
non capisco:" i batteri si "intasano" solo di lato e non dentro" ...cosa significa?
e poi per quale motivo delle bioball di plastica liscia dovrebbero avere più superficie di un cannolicchio superporoso?
Le spugne sono sempre state un'ottima "casa"per i batteri
hai letto forse qualcosa in contrario?

Frankys
28-09-2011, 16:47
mi interessa molto.... perchè in un filtro esterno non dovrebbero esserci batteri anaerobi?
spero non per la trasparenza (anche gli eheim lo sono)....dipende moltissimo dalla velocità del flusso e dalla disponibilita di "cibo" per costruire la loro struttura normalmente data da zuccheri...
In,un filtro esterno che assomiglia molto ad un filtro percolatore non ci saranno mai batteri anaerobi perche sono poco larghi e la pompa è sempre mooolto sovradimensionata(anche per causa di risalita) e poi sono stati progettati per avere sempre molto O2 disponibile.

i batteri anaerobici li conosco i batteri anossici cosa sono?... e soprattutto la luce non è il "raggio della morte" che arriva ovunque...no?
I batteri anossici sono i batteri che vivono in totale assensa di ossigeno come ad esempio i fosforoaccumolanti o i batteri che causano la reazione annamox.

No.la luce non è il raggio della morte,ma soprattutto i batteri anossici che sono abituati a vivere nel profondo dei bacini(dove la luce non arriva di certo)non sono abituati alla luce e muoiono all'istante.

non capisco:" i batteri si "intasano" solo di lato e non dentro" ...cosa significa?
e poi per quale motivo delle bioball di plastica liscia dovrebbero avere più superficie di un cannolicchio superporoso?
lasciando perdere il fatto dell'intasamento.....

Cioè che i batteri conolizzano i cannolicchi sono di lato e non entrano nei buchi perciò la superfice filtrante è un po' ridotta.
Le bioball offrono più meno la stessa superficie ma io le preferisco ai cannolicchi per come le uso io...
Comunque anche i cannolicchi possono essere utili se usati bene.
Da valutare anche il lapillo vulcanico!;-)

Ciao,Francesco -28

fosco
28-09-2011, 17:14
mi piace molto discutere perchè non si finisce mai di imparare...
In,un filtro esterno che assomiglia molto ad un filtro percolatore
io i filtri percolatori li ho sempre visti di grandi dimensioni e con il materiale filtrante(bioball) che lavora in umido,cioè non sommerse dall'acqua....non vedo in cosa possa assomigliare un filtro esterno che ha il materiale sempre a mollo gli viene fornito solo l'ossigeno presente in vasca,non c'è alcun apporto aerobico "extra" io ho un heheim wet&dry che ovvia al problema della scarsa ossigenazione mettendo a "secco" il materiale filtrante periodicamente.

I batteri anossici sono i batteri che vivono in totale assensa di ossigeno come ad esempio i fosforoaccumolanti o i batteri che causano la reazione annamox.
cioè batteri anaerobici e anossici sono la stessa cosa o no?
ho trovato questo sul web
I batteri anammox - acronimo inglese per ossidazione anaerobica dell'ammoniaca sono utilizzati negli impianti di trattamento delle acque fognarie e dei sedimenti marini per la loro capacità do estrarre energia dalla conversione di ammoniaca e nitrati in azoto

Cioè che i batteri conolizzano i cannolicchi sono di lato e non entrano nei buchi perciò la superfice filtrante è un po' ridotta.
Le bioball offrono più meno la stessa superficie ma io le preferisco ai cannolicchi per come le uso io...
Comunque anche i cannolicchi possono essere utili se usati bene!
Da valutare anche il lapillo vulcanico
mah! sono duro di comprendonio continuo a non capire perchè i batteri non colonizzerebbero l'interno,magari qualcun'altro può spiegarmelo...

Da valutare anche il lapillo vulcanico
si qualcosa ne so...uso e ho usato per un impianto della pietra pomice....

berto1886
28-09-2011, 21:22
... che ne fai dei batteri anaerobici?? per abbassare i nitrati?? a quel punto basta un biodenitrattore anche perchè dubito che i batteri all'interno di un filtro rimangano senza ossigeneo

Frankys
28-09-2011, 22:01
... che ne fai dei batteri anaerobici?? per abbassare i nitrati?? a quel punto basta un biodenitrattore anche perchè dubito che i batteri all'interno di un filtro rimangano senza ossigeneo
Ecco il punto,per non avere più il problema dei fosfati.
Infatti i batteri fosforoaccumolanti sono anossici ed anche per completare il ciclo dell' azoto con rilascio di O2.

io i filtri percolatori li ho sempre visti di grandi dimensioni e con il materiale filtrante(bioball) che lavora in umido,cioè non sommerse dall'acqua....non vedo in cosa possa assomigliare un filtro esterno che ha il materiale sempre a mollo gli viene fornito solo l'ossigeno presente in vasca,non c'è alcun apporto aerobico "extra" io ho un heheim wet&dry che ovvia al problema della scarsa ossigenazione mettendo a "secco" il materiale filtrante periodicamente.
Bhe,spiegati meglio,non ho capito#24
Comunque se fanno rimanere a secco i batteri, muoiono.
Se funziona davvero così mi sembra uno spreco di soldi.#07

mah! sono duro di comprendonio continuo a non capire perchè i batteri non colonizzerebbero l'interno,magari qualcun'altro può spiegarmelo...



Non colonizzano in mezzo perchè dopo 2-3 mesi si intaseranno e moriranno i batteri portando al collasso del filtro.
Adesso le ditte hanno messo la superporositò solo all'esterno per evitare l'intasamento.

si qualcosa ne so...uso e ho usato per un impianto della pietra pomice....

Ti sei trovato bene?
Questa è una delle cose che non ho mai testato

Ciao,
Francesco-28

Frankys
28-09-2011, 22:36
con un normale filtro riesci ad avere "l'effetto" desiderato?? scusami ma se hai tanti nitrati e fosfati dalli a me che sono sempre a 0!!
Che hai i nitrati a 0 non ci credo,comunque con questi tipi di filtro si è riscuti a tenere un acquario da 50 litri solo con rabbocchi per 4 anni, con valori sempre a 0 e dando da mangiare abbondantemente.
Cose difficile da fare con un filtro normale.
Comunque non sto dicendo di fare un filtro antifosfati con reazioni varie ecc...
Sto solo provando a spiegare come i fanghi e l'acqua vecchia abbiano effetti quasi "miracolosi" in acquario e fuori.

Ciao,
Francesco-28

berto1886
28-09-2011, 22:43
sono a zero perchè sono zeppo di piante!
------------------------------------------------------------------------
;-)

Frankys
28-09-2011, 22:48
sono a zero perchè sono zeppo di piante!
I fosfati vengono assorbiti dalle piante si,ma in qantità insignificante.
Nel tuo acquario non ci sono fosfati perchè hai gestito bene la vasca con i giusti pesci ed il gisto mangime ed i fosfati prodotti vengono assorbiti dai filtri(in questo caso tutti i filtri trattengono circa il 20#30 % dei fosfati) ed è per questo motivo che hai i fosfati a 0,non per le piante.
Ciao,
Francesco -28

berto1886
28-09-2011, 22:52
mmm... non lo so... fatto sta che sono costretto ad aggiungere sia nitrati che fosfati per far campare le piante decentemente...

Frankys
28-09-2011, 22:56
Popolazione acquario?
Comunque non è più facile inserire un po' di mangime in più cosicchè si alzano un po' i nitrati ed i fosfati?

fosco
28-09-2011, 23:28
Frankis sei molto preparato,non so hai studiato biologia...
qualche "esperimentino" l'ho fatto anche io...posso dirti con buona sicurezza che dopo 3 mesi ai cannolicchi di un filtro composto normalmente con una buona prefiltrazione delle parti grossolane non succede nulla,i batteri si insediano all'interno all'esterno...ovunque
i cannolicchi superporosi funzionano bene ma il problema dell'intasamento non è nel buco centrale bensì il film batterico che si forma in superfice che dopo 6 mesi li fa avere la stessa funzione dei cannolicchi in ceramica liscia,che comunque sono egregi.
se metti in dubbio anche la eheim....il wet & dry hanno smesso di farlo perche 1° costava troppo e 2° richiede una manutenzione attenta,quella che il 70% degli acquariofili non sa fare o non ha voglia di fare....mettere a secco per 30 secondi il materiale filtrante non fa morire nulla anzi i batteri aerobici si sviluppano maggiormente ....esattamente come le bioball di un percolatore che lavora ad "umido" ,cioè vengono solo lambite dall'acqua denitrando in maniera difficilmente raggiungibile da qualsiasi filtro.
Tornando ai batteri denitranti anche quelli che hanno progettato il denitratore allo zolfo che ho io nel malawi devono avere sbagliato tutto,in quanto è costruito in plexi ultrachiaro,se i batteri crepassero tutti con un raggio di luce non dovrebbe funzionare....o no?
e invece funziona alla grande...purtroppo essendo molto ignorante non conosco nulla di biologia,conosco a malapena il ciclo dell'azoto...e vado per tentativi,i tentativi di quasi 36 anni di acquariofilia ,partendo dal secchiello pieno di ghiaia a fianco all'acquario fino al denitratore che funziona a foglie marce....passando dalla pietra pomice usata per delavare i jeans
non voglio farti la paternale ,sono quasi 18 anni che ho filtri lenti denitranti nelle mie vasche... e per quanto mi riguarda le bioball centrano veramente poco con un filtro denitrante...basta pensare a uno joubert o a un letto fluido...
La pomice è un materiale eccellente ,superporoso,leggero...va trattato per eliminare il sale marino che lo intasa...ne ho usato più o meno un 40 litri per il mio filtro e un 2 quintali per un impianto per allevare i discus....funziona molto bene.

le mie non sono polemiche sia ben chiaro,ci tengo a "esternare" il mio pensiero:-))
che naturalmente può essere sbagliato.

berto1886
28-09-2011, 23:57
Popolazione acquario?
Comunque non è più facile inserire un po' di mangime in più cosicchè si alzano un po' i nitrati ed i fosfati?

non basta!! ho 4 scalari (prossimamente due quando si sarà formata la coppia), 10 neon, 6 corydoras, 4 otocinclus e 4 neritine non mi risparmio con il cibo ma se vedi le foto vedrai che ho moltissime piante e la maggior parte è a crescita rapida è questo il motivo per cui non ho ne fosfati ne nitrati!

fosco
29-09-2011, 08:12
di solito se hai pesci che mangiano molto e defecano, molto nitrato e soprattutto fosfato si accumulano.....anche io ho un acquario piantumato,molto piantumato con piante a crescita rapida(poto settimanalmente)i nitrati vengono quasi tutti consumati se il filtro ha delle zone povere di ossigeno avrai anche li un riduzione degli inquinanti dipende molto dalla velocità di passaggio dell'acqua.... anche con un filtro di amburgo si può ottenere le stesse cose,calcolando bene dimensioni e velocità di attrversamento e naturalmente la fonte di zuccheri che può essere benissimo data dalla cellulosa....se hai un equilibrio tra produzione e consumo non è inusuale avere una carenza di nutrienti per le piante,per questo si fertilizza...no?

Frankys
29-09-2011, 13:59
Frankis sei molto preparato,non so hai studiato biologia...
qualche "esperimentino" l'ho fatto anche io...posso dirti con buona sicurezza che dopo 3 mesi ai cannolicchi di un filtro composto normalmente con una buona prefiltrazione delle parti grossolane non succede nulla,i batteri si insediano all'interno all'esterno...ovunque
i cannolicchi superporosi funzionano bene ma il problema dell'intasamento non è nel buco centrale bensì il film batterico che si forma in superfice che dopo 6 mesi li fa avere la stessa funzione dei cannolicchi in ceramica liscia,che comunque sono egregi.
se metti in dubbio anche la eheim....il wet & dry hanno smesso di farlo perche 1° costava troppo e 2° richiede una manutenzione attenta,quella che il 70% degli acquariofili non sa fare o non ha voglia di fare....mettere a secco per 30 secondi il materiale filtrante non fa morire nulla anzi i batteri aerobici si sviluppano maggiormente ....esattamente come le bioball di un percolatore che lavora ad "umido" ,cioè vengono solo lambite dall'acqua denitrando in maniera difficilmente raggiungibile da qualsiasi filtro.
Tornando ai batteri denitranti anche quelli che hanno progettato il denitratore allo zolfo che ho io nel malawi devono avere sbagliato tutto,in quanto è costruito in plexi ultrachiaro,se i batteri crepassero tutti con un raggio di luce non dovrebbe funzionare....o no?
e invece funziona alla grande...purtroppo essendo molto ignorante non conosco nulla di biologia,conosco a malapena il ciclo dell'azoto...e vado per tentativi,i tentativi di quasi 36 anni di acquariofilia ,partendo dal secchiello pieno di ghiaia a fianco all'acquario fino al denitratore che funziona a foglie marce....passando dalla pietra pomice usata per delavare i jeans
non voglio farti la paternale ,sono quasi 18 anni che ho filtri lenti denitranti nelle mie vasche... e per quanto mi riguarda le bioball centrano veramente poco con un filtro denitrante...basta pensare a uno joubert o a un letto fluido...
La pomice è un materiale eccellente ,superporoso,leggero...va trattato per eliminare il sale marino che lo intasa...ne ho usato più o meno un 40 litri per il mio filtro e un 2 quintali per un impianto per allevare i discus....funziona molto bene.

le mie non sono polemiche sia ben chiaro,ci tengo a "esternare" il mio pensiero
che naturalmente può essere sbagliato.

Per il capitolo eheim non metto il dubbio il funzionamento.
Forse abbiamo punti di arrivo differenti ma,
Io penso che un filtro per funzionare deva avere manutenzione quasi annuale o semestrale e poi alla fine non fa nascere batteri inusuali ma solo i batteri aerobici che abbiamo in tutta la vasca.
Quindi secondo me il wet and dry serve solo per ridurre la popolazione oppure in vasche strapopolatissime senza fondo o altro.

Tornando ai batteri denitranti anche quelli che hanno progettato il denitratore allo zolfo che ho io nel malawi devono avere sbagliato tutto,in quanto è costruito in plexi ultrachiaro,se i batteri crepassero tutti con un raggio di luce non dovrebbe funzionare....o no?
e invece funziona alla grande...purtroppo essendo molto ignorante non conosco nulla di biologia,conosco a malapena il ciclo dell'azoto..
Quello è un altro discorso,io parlavo dei batteri che si formano all' interno del filtro in compagnia degli aerobi ed anaerobi.
basta pensare a uno joubert o a un letto fluido...
Bhe,questi filtri sfruttano solo il fondo però.

La pomice è un materiale eccellente ,superporoso,leggero...va trattato per eliminare il sale marino che lo intasa...ne ho usato più o meno un 40 litri per il mio filtro e un 2 quintali per un impianto per allevare i discus....funziona molto bene.

La proverò sicuramente. :-))

le mie non sono polemiche sia ben chiaro,ci tengo a "esternare" il mio pensiero
che naturalmente può essere sbagliato.
Anche io,
forse in fondo alla fine abbiamo ragione tutti :-D

Ciao,Francesco -28
------------------------------------------------------------------------
non basta!! ho 4 scalari (prossimamente due quando si sarà formata la coppia), 10 neon, 6 corydoras, 4 otocinclus e 4 neritine non mi risparmio con il cibo ma se vedi le foto vedrai che ho moltissime piante e la maggior parte è a crescita rapida è questo il motivo per cui non ho ne fosfati ne nitrati!
Secondo me se levi le piante i valori non cambiano.
Ormai hai vasche mature ad hoc.

di solito se hai pesci che mangiano molto e defecano, molto nitrato e soprattutto fosfato si accumulano.....anche io ho un acquario piantumato,molto piantumato con piante a crescita rapida(poto settimanalmente)i nitrati vengono quasi tutti consumati se il filtro ha delle zone povere di ossigeno avrai anche li un riduzione degli inquinanti dipende molto dalla velocità di passaggio dell'acqua.... anche con un filtro di amburgo si può ottenere le stesse cose,calcolando bene dimensioni e velocità di attrversamento e naturalmente la fonte di zuccheri che può essere benissimo data dalla cellulosa....se hai un equilibrio tra produzione e consumo non è inusuale avere una carenza di nutrienti per le piante,per questo si fertilizza...no?

Secondo me l'amburgo è il top dei filtri interni perchè mischia buona circolazione ad un ottimo potere denitrante e nitrante più aumentando lo spessore hai quasi una zona anossica.
Soprattutto da anche mangime ai pesci che mangiano la microflora dei fanghi.
In più questi fanghi anno effetti molto positivi in un pesce malato.
Però nelle mie vasche c'è anche un'equilibrio basato anche sul consumo delle piante.

Ciao,
Francesco -28

fosco
29-09-2011, 20:36
Per il capitolo eheim non metto il dubbio il funzionamento.
Forse abbiamo punti di arrivo differenti ma,
Io penso che un filtro per funzionare deva avere manutenzione quasi annuale o semestrale e poi alla fine non fa nascere batteri inusuali ma solo i batteri aerobici che abbiamo in tutta la vasca.
Quindi secondo me il wet and dry serve solo per ridurre la popolazione oppure in vasche strapopolatissime senza fondo o altro.


Quello è un altro discorso,io parlavo dei batteri che si formano all' interno del filtro in compagnia degli aerobi ed anaerobi.


basta pensare a uno joubert o a un letto fluido...
Bhe,questi filtri sfruttano solo il fondo però



Mi dispiace Francesco ma non riesco a capirti....un filtro a letto fluido sfrutta in fondo di che?
il wet& dry denitra molto efficacemente ...cosa dovrebbe produrre e cosa sono i batteri "inusuali"?
perchè i batteri denitratori di un filtro denitratore allo zolfo dovrebbero essere diversi da quelli che sono in "compagnia" dei batteri aerobi del filtro?

fosco
30-09-2011, 13:00
dovè Frankis?
qualcuno l'ha letto?
no perchè mi interessano molto le idee che ha....moltissime e ben confuse....

Frankys
30-09-2011, 13:46
Mi dispiace Francesco ma non riesco a capirti....un filtro a letto fluido sfrutta in fondo di che?
Scusaaa,ho sbagliato con il DSB
In precedenza avevo risposto ad una discussione su questo filtro e mi sono confuso.
Comunque il letto fluido viene utilizzato per inserire resine in appositi slot.
Isolati da spugne,non da denitrificatore

il wet& dry denitra molto efficacemente ...cosa dovrebbe produrre e cosa sono i batteri "inusuali"?
Ma da quando è che denitrifica.
Se leggi in rete dicono chè è abbastanza scarsino in questo.

perchè i batteri denitratori di un filtro denitratore allo zolfo dovrebbero essere diversi da quelli che sono in "compagnia" dei batteri aerobi del filtro?

Quelli nel filtro al buio vivono nei fondali,invece quelli di cui stai parlando sono + superficiali.

Ciao,
Francesco -28

fosco
30-09-2011, 21:11
senti Frankis,sicuramente sei un bravissimo ragazzo...tieni un pò di vasche fai esperienza poi discutiamo di filtri....perchè,non so se te ne sei accorto,lo schermo del pc NON è un acquario... e dalle tue risposte è evidente che tu ti basi sulle esperienze dgli altri ...tra l'altro capendo veramente poco....Ma da quando è che denitrifica.
Se leggi in rete dicono chè è abbastanza scarsino in questo
quando dentrifica....lo sai come funziona un filtro ?
molto probabilmente no e molto probabilmente non hai mai neppure visto come funziona un wet& dry eheim....che ha un grandissimo difetto,è rumoroso..in un filtro costruito in quella maniera la nitrificazione è al massimo che si può ottenere,come in un percolatore....ma forse sto perdendo tempo a spiegarti?
lo sai COSA è un percolatore senza fare una googleata?
il letto fluido l'ho capito che non sai cosa è e a cosa serve....
mi viene da farti una domanda ..... cosa altro non sai?

ti svelo un segreto....i batteri aerobi denitrificanti e quelli anaerobici responsabili della denitrazione sono gli stessi...cambiano solo metabolismo e usano i nitrati (scindendoli in azoto e ossigeno) per crescere e vivere...non dirlo a nessuno però...
e pensa anche che io sono ignorante come una zappa e sicuramente qualche stupidaggine l'ho scritta....
il copia incolla non è una bella maniera per discutere di acquariofilia
ciao

Frankys
30-09-2011, 23:07
quando dentrifica....lo sai come funziona un filtro ?
molto probabilmente no e molto probabilmente non hai mai neppure visto come funziona un wet& dry eheim....che ha un grandissimo difetto,è rumoroso..in un filtro costruito in quella maniera la nitrificazione è al massimo che si può ottenere,come in un percolatore....ma forse sto perdendo tempo a spiegarti?
Io ho scritto DEnitrificazione:
Passaggio da No3 ad N2
Questo non avviene nel wet and dry e nel percolatore.
In questi avvengono la nitrificazione (da NH3 a NO2) cosa mai messa in dubbio.
Il letto fluido di solito viene usato per contenere resine.

....i batteri aerobi denitrificanti e quelli anaerobici responsabili della denitrazione sono gli stessi...cambiano solo metabolismo e usano i nitrati (scindendoli in azoto e ossigeno) per crescere e vivere...non dirlo a nessuno però...

Allora, io stavo parlando di altri batteri denitrificatori che vivono in condizione anaerobiche ed al buio.



il copia incolla non è una bella maniera per discutere di acquariofilia
Non ho fatto nessun copia-incolla
Poi io questi filtri li ho provati e mi hanno dato ottimi risultati forse avrò fatto una googleata per reazione annamox,ma non mi sembra una cosa grave,no?

Comunque in 5 pagine ho provato a descrivere come usare al meglio un filtro sfruttando i batteri ed i fanghi.
Così per avere una vasca stabile e quasi priva di manutenzione e soprattutto economica.
Io ci ho provato...

Ciao e buona fortuna fosco,
Francesco -28

Entropy
30-09-2011, 23:43
Ragazzi, mi sono letto questa discussione e c'erano un pò di concetti espressi in maniera contraddittoria e/o confusa.
Volevo quindi pravare a fare un minimo di sintesi e chiarezza, poi mi sono ricordato che tali argomentazioni sono state già discusse su AP svariate volte, e ultimamente due 3D simili sono stati anche messi in "Approfondimenti dolce". Ossia questo (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=253010) e questo (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=163014).
In tal ambito allora vi riporto testualmente (per praticità e velocità di esecuzione), il pensiero che espressi e scrissi in quel frangente.
Come sempre accade con le esperienze sperimentali sulle variabili che condizionano il funzionamento e l’equilibrio di un acquario, i risultati a cui si arriva sono diversi (e a volte contrastanti tra loro) a seconda del tipo di vasca con cui abbiamo a che fare.
La questione sul miglior materiale filtrante per un acquario rientra sicuramente tra queste variabili.
Innanzitutto, prima di dichiarare un “vincitore”, bisognerebbe chiaramente specificare quale tipologia di acquario stiamo trattando.
Un acquario di SOLE piante necessita di una filtrazione palesemente differente rispetto ad una vasca con un rapporto pesci/piante molto elevato. Questo perché le colonie di batteri nitrificanti e denitrificanti, tecnicamente, sono antagoniste delle piante. Le piante, come sapete tutti, hanno bisogno per la loro crescita di azoto (un macronutriente) che viene assorbito sotto forma di ammoniaca o di nitrati, due sostanze che utilizzano anche i batteri, rispettivamente nitrificanti (sensu lato) e denitrificanti. Per quanto riguarda l’ammoniaca, per essere assorbita dalle piante, la sua concentrazione in acqua deve essere generalmente superiore a 0.3 – 0.4 mg/l, fatto abbastanza raro in una vasca con un efficiente filtro biologico ed una popolazione ittica adeguata. Le alghe invece riescono ad assorbire ammonio anche a concentrazioni inferiori. In questo caso quindi, una folta colonia batterica può sottrarre utilmente l’ammonio alle alghe e impedirgli di proliferare. Ma a questo punto va precisato che i batteri nitrificanti si instaurano in ogni punto della vasca: fondo, vetri, legni, rocce e piante stesse. E poiché ai batteri, per crescere, serve, oltre all’azoto, anche l’ossigeno, è importante in una vasca avere un corretto movimento dell’acqua, per garantire il giusto apporto di ossigeno a tale colonie (ma anche di nutrienti alle piante). La concentrazione di ossigeno non dovrebbe mai scendere sotto i 2 mg/l (DO, ossigeno diciolto). Il movimento però non deve essere troppo irruento per non disperdere la preziosa CO2 così necessaria alle piante.
Riguardo al ruolo dei batteri nitrificanti, questo potrà essere molto importante in una vasca piena di pesci, mentre potrà risultare controproducente in una vasca di sole piante, dove al contrario il problema è semmai quello di integrare ed aggiungere nitrati.
Quindi, in una vasca di sole piante (o con una popolazione ittica irrisoria) potrebbe anche essere superfluo un filtraggio biologico e ed essere necessario solo un’adeguata movimentazione dell’acqua. Soprattutto in presenza di un fondo che abbia un'elevata superficie colonizzabile (vedi akadama, flourite, manado e simili). Ad esempio io attualmente possiedo una vasca di 45 litri con un folto e rigoglioso cespuglio di Cryptocoryne lucens, abbondanti cespugli di Vesicularia dubyana e due piante di Pothos (radici in acqua, foglie emerse), oltre a 3 esemplari di Dario dario. Ebbene questa vasca è allestita senza filtraggio, ma possiede solo una piccola pompa da 2W per creare un minimo di circolazione dell’acqua. E pur non cambiando l’acqua da quasi un anno, non ho mai riscontrato alcun problema di sorta (né valori di ammoniaca e nitrati alti, né alghe varie). Aggiungo anche che non ho mai fertilizzato e che come fondo c’è della semplice sabbia silicea sopra ad uno strato di terriccio da giardino, torba e akadama. Ebbene, basterebbe che io in questa vasca aggiungessi solo un qualche pesce di medie dimensioni per vederla soffocare da una proliferazione di cianobatteri.
Nel caso invece io sia in possesso di un acquario con una consistente (in relazione al litraggio e alla presenza di piante) popolazione ittica, allora il ruolo del filtro biologico sarebbe fondamentale. Ma qui torniamo ai quesiti iniziali: meglio supeporosi o no? Meglio cannolicchi o spugna? Meglio circolazione lenta o veloce?
E come sempre la risposta è… dipende. Dipende ad esempio dai valori dell’acqua.
I batteri nitrificanti, per lavorare al meglio delle loro potenzialità, necessitano di valori di pH sopra la neutralità (l’optimum è intorno a 7.9 – 8.2), di temperature sopra i 30°C e di alcalinità sopra i 6° (KH). Se in un acquario abbiamo questi valori, allora la superficie colonizzabile dai batteri potrebbe essere anche minima, in quanto la loro efficienza di colonizzazione e funzionamento sarebbe massima. Mentre se abbiamo una vasca con acque morbide ed acide, allora (a parità di altri fattori) dovremmo sicuramente sovradimensionare il filtraggio biologico per contrastare il basso livello di colonizzazione del substrato da parte dei batteri. In una vasca Malawi o Tanganica i processi di nitrificazione funzionano molto meglio che in una vasca amazzonica di acque nere. Da qui la necessità di aumentare il volume del substrato biologico nella seconda (discorso piante a parte).
Riguardo alla velocità di circolazione dell’acqua nel filtro, questa dovrebbe essere veloce a sufficienza per apportare i corretti valori di ossigeno disciolto ma lenta abbastanza per permettere un’adeguata adesione del biofilm senza che questo venga strappato via. In pratica il biofilm aderente ad un substrato, crescendo, aumenta di spessore fino a quando la forza della corrente riesce a strapparlo via. Quindi maggiore è la velocità della corrente, minore sarà lo spessore del biofilm che si potrà creare. Ma se tale corrente diminuisce troppo in velocità, ecco che l’apporto di ossigeno viene meno e le colonie batteriche deperiscono. Soprattutto quelle più interne allo spesso strato batterico, che da nitrificanti si trasformano allora in denitrificanti. Ecco quindi che un filtro in cui il flusso di acqua è molto lento, il processo di denitrificazione prende il sopravvento su quello di nitrificazione. Ma qui entra poi in gioco anche la quantità di ossigeno disciolto in acqua: maggiore sarà la sua concentrazione, minore potrà essere la velocità del flusso. E viceversa. Altro fattore da tenere in considerazione per la quantità di ossigeno disciolto è la lunghezza del percorso dell’acqua nel filtro: maggiore (a parità di substrato) è il percorso, maggiore sarà il tasso di assorbimento dell’ossigeno che quindi sarà alto all’ingresso del filtro (e disponibile nei materiali li intorno) e basso all’uscita (e quindi poco disponibile per i batteri lì insediati).
Se invece il flusso della corrente è eccessivo, le colonie batteriche nitrificanti non riescono a formare uno strato adeguato e la filtrazione biologica (nitrificante) ne risente. In questo caso a prevalere saranno le colonie di batteri eterotrofi, soprattutto se l’accumulo di sostanze nel filtro è elevato. Riguardo ai substrati, le spugne sono ottimi substrati biologici ma anche meccanici, quindi tendono ad intasarsi di rifiuti organici e vanno “strizzate” frequentemente, altrimenti al loro interno le colonie di batteri eterotrofi potrebbero prendere il sopravvento su quelle nitrificanti. Ma hanno il vantaggio di avere a disposizione un volume totale per la colonizzazione veramente elevato, visto che i suoi macropori permettono il passaggio di acqua (e ossigeno) ovunque. In un piccolo filtro interno (di quelli compatti, non quelli a vani) vedrei molto meglio una piccola spugna sagomata ad hoc per lo spazio interno al filtro, che inserire quei pochi cannolicchi che potrebbero entrarci. Riguardo poi ai cannolicchi, questi non si intasano così facilmente e producono un flusso di corrente più stabile nel tempo,ma la loro azione filtrante meccanica è irrisoria. Ci potrebbe però essere un accumulo di sostanze organiche tra i cannolicchi che non favorirebbe i processi nitrificanti, ma quelli denitrificanti e eterotrofi. Sulla questione cannolicchio ultraporoso o meno, certamente la superficie filtrante dei primi sarà sempre maggiore rispetto a quelli lisci, ma io sono dell’idea (come Falko) che alla fine questi micropori vengano occlusi dal materiale organico indecomposto, dagli stessi batteri (anche morti) e da eventuali precipitazioni inorganiche dovute a processi organici. Quindi il forte vantaggio iniziale verrebbe, con il tempo, fortemente ridotto. Anche se non credo azzerato. Oltre a questi classici materiali filtranti, ci sarebbe ovviamente da analizzare altri meno usuali (almeno ultimamente) come la graniglia lavica prima menzionata o particolari come le bioballs (ottime nei filtri percolatori).

Completo poi le risposte alle domande iniziali di andreberna90 :

1- dato che si devono insediare nel filtro dove si devono moltiplicare cambia qualcosa se li metto direttamente dentro lo scomparto del filtro o anche in vasca (uso batteri in forma liquida ma penso non cambi rispetto a quelli in polvere)
Inanzitutto non esistono batteri in forma liquida o in polvere

Non generalizziamo. I batteri vivi, liofilizzati o liquidi, esistono. Eccome. Ci sono fior fior di studi sulla liofilizzazione dei batteri. Anche lezioni (http://micrlat.altervista.org/Prof.%20C.%20Mazzoni_files/%288%29Lez8App.pdf)
all’università e protocolli (http://www.opsdiagnostics.com/notes/ranpri/rpbacteriafdprotocol.htm) precisi e dettagliati.
Ovviamente non tutti i batteri prevedono la medesima procedura. C’è chi può essere liofilizzato (quelli che producono spore) e chi deve essere conservato in un mezzo liquido (come i batteri nitrificanti, che sono aerobi e non producono spore).
Sono poi comunque d’accordo che non tutti i prodotti spacciati per batteri vivi, lo siano.

fosco
01-10-2011, 01:01
Innanzitutto, prima di dichiarare un “vincitore”
Ciao Entropy.....mizzega che spiegazione...non fa una grinza...complimenti per la pazienza,quella che io non ho...
direi che sinceramente non mi interessa essere "vincitore"non mi interessa essere il "perdente"....quello che deve vincere è il concetto...
Il concetto che intendo è quello che non è una bella cosa leggere cose palesemente inesatte,o perlomeno generalizzate e figlie della ricerca sul web...non fa bene all'acquariofilia intesa come divulgazione di una passione.... ogni neofita che lascia è sempre una grande perdita...per come la vedo io se gli consiglio di togliere i cannolicchi dal filtro interno per metterci le bioball(che hanno più potere filtrante?) e lui ha un pescetto che muore e il filtro VERAMENTE collassa...magari ho contribuito a far si che il neofita regali via la vaschetta...un acquariofilo perso....
di esempi se ne possono fare a decine dalla tecnica del filtro alle malattie ,alla gestione...
magari sbaglio ma è il mio pensiero.

di solito non scrivo ,non sono adatto ai forum anche se sono acquariofilo da "un po'"...la mia iscrizione risale al 2002 ma è ben da prima risale la mia iscrizione ad AP,penso da quando ha iniziato...
di solito non scrivo,però quando leggo inesattezze di questo calibro non posso almeno chiedere delucidazioni ,si può sempre imparare no?

in questo caso a parte il tuo intervento( e includo anche i miei) direi che non si impara nulla ma si fa una grande confusione.
correggimi se sbaglio.

fosco
01-10-2011, 02:13
Soprattutto quelle più interne allo spesso strato batterico, che da nitrificanti si trasformano allora in denitrificanti. Ecco quindi che un filtro in cui il flusso di acqua è molto lento, il processo di denitrificazione prende il sopravvento su quello di nitrificazione. Ma qui entra poi in gioco anche la quantità di ossigeno disciolto in acqua: maggiore sarà la sua concentrazione, minore potrà essere la velocità del flusso. E viceversa. Altro fattore da tenere in considerazione per la quantità di ossigeno disciolto è la lunghezza del percorso dell’acqua nel filtro: maggiore (a parità di substrato) è il percorso, maggiore sarà il tasso di assorbimento dell’ossigeno che quindi sarà alto all’ingresso del filtro (e disponibile nei materiali li intorno) e basso all’uscita (e quindi poco disponibile per i batteri lì insediati).
Se invece il flusso della corrente è eccessivo, le colonie batteriche nitrificanti non riescono a formare uno strato adeguato e la filtrazione biologica (nitrificante) ne risente. In questo caso a prevalere saranno le colonie di batteri eterotrofi, soprattutto se l’accumulo di sostanze nel filtro è elevato.

Da perfetto ignorante sono arrivato dopo varie prove a queste conclusioni che sono state esposte anche da te.

Ho provato a utilizzare la stessa tipologia di filtro,nato per una vasca amazzonica,in un acquario per ciclidi africani......l'acquario era sempre lo stesso ed è cambiato solo l'allestimento.
Da una vasca fortemente piantumata e con cun carico organico al limite,a una vasca con sole rocce e del photos..parlo di una vasca da 600 littri aperta misure 150x70x70....
all'interno c'e uno sfondo 3d
la vasca è questa
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=297469
ed è stata riallestita a dicembre dell'anno scorso con inserimento di pesci e piante entro il mese di gennaio....il filtro interno è stato ricavato nello sfondo 3d ,ed è speculare cioè vi è un'entrata in basso da sotto alla sabbia(il filtro va in depressione rispetto al livello dell'acqua della vasca)
e due pompe laterali che in questa ultima versione sono azionate da un aeratore (dissipazione)
All'interno alloggiano circa 50 litri di materiale,composto da spugne grana grossa che fanno da supporto per la pietra pomice....
questo filtro è supportato da un filtro eheim wet&dry (molta manutenzione molto rumore di acqua degli svuotamenti) e da un pratiko 400 caricato al 50% con lana ......quest'ultimo con i ciclidi africani non era necessario.


http://s3.postimage.org/v8rnfsas/evolution.jpg (http://postimage.org/image/v8rnfsas/)
questo è l'aspetto della vasca adesso

questo filtro è figlio di vari filtri esterni in vetro collegati a fianco a varie vasche ,con volumi di materiale contenuto fino a 80 litri...figli di discussioni con un simpatico acquariofilo toscano oramai quasi 20 anni fa su fanghi e non fanghi.

il comportamento del filtro con la vasca spoglia e con valori di ph superiori a 7,5 e kh superiore a 5-6 è di una efficenza molto più elevata,un consumo della durezza carbonatica di molto superiore a quello della conduzione otrac dell'amazzonico.
la denitrazione però con l'assenza di piante non era molto efficente ,ho rispolverato il vecchio denitratore allo zolfo e l'ho rimesso in funzione....
con ilritorno all'acquario piantumato e il ph stabile sotto la neutralità 6.2 -6.4,il denitratore allo zolfo averlo o non averlo è la stessa cosa....il filtro interno lento denitra,anche troppo devo fertilizzare anche se la popolazione di pesci è ben assortita.
non ha nessun valore scentifico,faccio solo congetture...è mancato il"cibo" ai batteri denitratori?
la cellulosa delle foglie in decomposizione fornisce zuccheri per alimentare le colonie?
può essere?

Entropy
03-10-2011, 23:39
con ilritorno all'acquario piantumato e il ph stabile sotto la neutralità 6.2 -6.4,il denitratore allo zolfo averlo o non averlo è la stessa cosa....il filtro interno lento denitra,anche troppo devo fertilizzare anche se la popolazione di pesci è ben assortita.

Come hai distinto con sicurezza che la sottrazione dei nitrati avvenisse per merito del filtro e non per quella delle piante? #24

fosco
04-10-2011, 07:45
denitra rispetto all'allestimento con acqua più dura e senza piante....
non ho idea di quanto una a piantumazione come quella della mia vasca possa incidere....
volevo il tuo parere perchè faccio tutto a "occhio e croce",non avendo basi scolastiche.
devo completare aggiungendo che il cibo viene dato con la pala per accrescere discus,loricaridi e ciclidi....
ora è in funzione un cambio automatico dell'acqua per altri motivi,i nitrati sono sempre sotto i 20mgl anche senza cambiare per 2-3 settimane, solo rabbocco dato che la vasca è aperta.
naturalmente non vè nulla di scentifico,solo congetture....
una cosa che mi preme è sapere una cosa
i batteri anaerobi responsabili della denitrazione hanno bisogno assolutamente di una fonte di zuccheri ?
se si da dove viene questa fonte se non viene somministrata artificialmente?
dal cibo che non è stato mangiato?
dalla cellulosa delle foglie decomposte?
grazie

Entropy
04-10-2011, 11:29
denitra rispetto all'allestimento con acqua più dura e senza piante....

Quindi mi confermi che il tuo acquario:
- se è senza piante (e con pH alcalino) nitrifica molto e denitrifica nulla (presenza di nitrati in vasca)
- se con molte piante (e con pH 6.3) non ci sono nitrati misurabili in vasca

Questi fenomeni osservati ti confermano che la rimozione dei nitrati nella vasca piantumata è opera delle piante (che sono molto efficienti in tal senso), e non della denitrificazione biologica. Anche perché, a pH inferiori a 7 (com'è il caso della vasca piantumata), la denitrificazione risulta quasi nulla. E, seppur dovesse partire, si fermerebbe alla formazione dei nitriti (dai nitrati). E con una vasca molto piantumata il livello di ossigeno sarebbe molto alto. Ma un alto livello di ossigeno inibisce i batteri denitrificanti. O più precisamente inibisce il processo di denitrificazione. Infatti tali batteri eterotrofi possono utilizzare come accettore di elettroni sia i nitrati (e se ciò accade si ha la denitrificazione) sia l'ossigeno (e se ciò accade non si ha la denitrificazione e i batteri si comportano come noi: utilizzano carbonio e ossigeno per crescere e riprodursi). E' per questo ch sono chiamati batteri eterotrofi FACOLTATIVI. Il fatto è che l'ossigeno è un accettore migliore del nitrato, perché energeticamente più favorevole. Quindi, se c'è ossigeno, tali batteri utilizzano sicuramente questo per ossidare il substrato di carbonio. E quest'ultima frase risponde al tuo quesito:

i batteri anaerobi responsabili della denitrazione hanno bisogno assolutamente di una fonte di zuccheri ?

Ovviamente sì. Essendo batteri ETEROTROFI, necessitano per vivere di una fonte organica di carbonio. Quindi più che di zuccheri, parlerei di molecole organiche con formula generica (CHO)n. Utilizzano, come noi del resto, tali molecole come donatori di elettroni, per ottenere energia per i processi metabolici e la riproduzione. La reazione in pratica è questa:

C18H19O9N + 14 NO3¯ + 15 H+ → 18 CO2 + 15 H2O + NH4+ + 7 N2

Quindi la presenza di substrato carbonioso nel sito di denitrificazione è condizione sine qua non per il processo stesso. In un acquario sterile, in cui per assurdo immettessimo solo nitrati, non avverrebbe mai un processo di denitrificazione.
Riguardo poi al significato di substrato carbonioso, questo si riferisce a qualsiasi molecola organica con base (CHO)n, quindi tessuti vegetali in decomposizione, animali morti, escrementi, residui di cibo, zuccheri, alcol (spesso si utilizzano quest'ultimi due per alimentare esternamente un denitrificatore). Ognuno di questi composti poi, ha una propria e intrinseca velocità di degradazione e capacità di essere ossidato, quindi una diversa efficienza per il processo di denitrificazione.
Ovvio poi che è la quantità di essi, che decide la velocità e l’intensità del processo. Sottolineando che questa fonte di carbonio deve essere disponibile in assenza di ossigeno, altrimenti la denitrificazione non avviene.

fosco
04-10-2011, 21:07
ti ringrazio Andrea,solo alcune precisazioni.....se con molte piante (e con pH 6.3) non ci sono nitrati misurabili in vasca
il filtro in questione,quello interno,è stato costruito da me con l'intenzione di vedere se denitrava,in pratica è sigillato a parte tre piccole finestre,per le pompe,spugne e materiale filtrante composto da pietra pomice..l'acqua viene aspitrata da sotto la sabbia,non so che livello di ossigenazione possa avere sul fondo ,anche data la bassa velocità di attraversamento...
La massima opera (penso) di denitrazione l'ho osservata dopo circa 2 anni di funzionamento con solo in vasca (600lt) 4 echinodorus e con un carico organico abbastanza alto, una decina di discus,2 uaru e due eros severum da 30 cm.....sono stato via 3 settimane ho fatto solo riempire la mangiatoia mentre ero via,2 pasti al giorno con granulato per discus....nitrati a 30 mgl prima di partire,sotto i 20 quando sono arrivato....non so dove siano finiti sinceramente...so solo che nelle mie vasche userò sempre questo sistema...purtroppo essendo ignorante non ho registrato nulla ,nel senso di scimmiottare un rilievo scientifico...resta il fatto che questa cosa mi affascina molto.

baloss
14-10-2011, 18:11
Riprendo questa discussione con un'altra domanda. E' vero che i batteri del filtro non bisogna inserirli insieme al fertilizzante ma che bisogna separare le due cose di almeno 24h?

berto1886
14-10-2011, 22:05
se ti riferisci agli attivatori batterici direi che non servono proprio!! quindi non ci sono problemi ;-)

baloss
15-10-2011, 08:48
non mi riferisco agli attivatori batterici da inserire all'avvio della vasca ma ai batteri da inserire settimanalmente

Frankys
15-10-2011, 13:31
non mi riferisco agli attivatori batterici da inserire all'avvio della vasca ma ai batteri da inserire settimanalmente
Scusa ma non capisco:
adesso esistono anche dei batteri da inserire settimanalmente??

Entropy
15-10-2011, 14:14
non mi riferisco agli attivatori batterici da inserire all'avvio della vasca ma ai batteri da inserire settimanalmente

Ma intendi tipo "Nitrivec" della Sera?

berto1886
15-10-2011, 19:19
settimanalmente o no io dico che non servono a un cavolo! ;-)

baloss
16-10-2011, 00:10
io ho inserisco settimanalmente batteri liquidi ... sono l'unico a farlo?

Entropy
16-10-2011, 02:04
io ho inserisco settimanalmente batteri liquidi ... sono l'unico a farlo?

Ma che "tipo" di batteri?

baloss
16-10-2011, 07:30
Sono i "classici" batteri che aiutano a smaltire i rifiuti biologici del ciclo dell'azoto.. sulla confezione c'è scritto di inserirli settimanalmente mi han detto cosi anche quando ho comprato l'acquario

Entropy
16-10-2011, 10:00
Sono i "classici" batteri che aiutano a smaltire i rifiuti biologici del ciclo dell'azoto.. sulla confezione c'è scritto di inserirli settimanalmente mi han detto cosi anche quando ho comprato l'acquario

Se vuoi la mia spassionata opinione: non servono a niente.
In un'acquario ben allestito ed avviato, i batteri "buoni" si formano a prescindere, sono tanti e sono ovunque #36#

baloss
16-10-2011, 13:54
pensavo che i batteri fossero il pilastro dell'acquario....
finirò questa confezione e poi proverò a non metterli.

berto1886
16-10-2011, 22:37
quello è solo un attivatore cioè cibo per i batteri non batteri veri e propri... io non li mai usati neanche per avviare le vasche ;-) ovviamente negozianti e produttori ti diranno sempre il contrario!

Frankys
17-10-2011, 14:14
Riduci gradualmente la dose,altrimenti la vasca collasserà.
Ciao,
Francesco -28

baloss
17-10-2011, 18:55
ok ho capito. proverò a diminuire la dose e poi vedrò come si comporta la vasca

berto1886
17-10-2011, 22:44
vai tranquillo che puoi anche sospendere del tutto che non succede niente

atomyx
18-10-2011, 00:39
quello è solo un attivatore cioè cibo per i batteri non batteri veri e propri... io non li mai usati neanche per avviare le vasche ;-) ovviamente negozianti e produttori ti diranno sempre il contrario!

#rotfl# Sono anni che sento questa barzelletta ma fa sempre un sacco ridere !
I batteri si inseriscono al limite all'avvio o dopo pesanti terapie antibiotiche... Per il resto quoto al 100% Berto...

Frankys
18-10-2011, 14:16
vai tranquillo che puoi anche sospendere del tutto che non succede niente
No,i batteri hanno ancora dipendenza.
Se sospendi da un momento all' altro moriranno molti batteri e la vasca ne risentirà.
Ciao,
Francesco -28

fosco
18-10-2011, 19:05
spiegaci Frankis cosa sarebbe questa dipendenza di chi e da cosa che non si capisce ....e cosa dovrebbe "collassare" e perchè?

Frankys
18-10-2011, 20:47
questa dipendenza di chi e da cosa che non si capisce
Dagli attivatori " mangime"
e cosa dovrebbe "collassare" e perchè?
Il filtro,perchè senza alimentazione morirebbero in poco tempo molti batteri
Questi possono otturare il filtro,intorbidire l'acqua ed emanare cattivi odori ed ad avere risentimenti sui valori dell' acqua

berto1886
18-10-2011, 21:30
si infatti... -28d#

Cartiz
18-10-2011, 22:59
:#O se la vasca è popolata i batteri hanno gia di che "mangiare" e se non lo è basta un pizzico di cibo in vasca.

berto1886
18-10-2011, 23:03
infatti!! io uso un pizzico di mangime ogni 15gg per avviare le vasche!!

fosco
18-10-2011, 23:29
questa dipendenza di chi e da cosa che non si capisce
Dagli attivatori " mangime"
e cosa dovrebbe "collassare" e perchè?
Il filtro,perchè senza alimentazione morirebbero in poco tempo molti batteri
Questi possono otturare il filtro,intorbidire l'acqua ed emanare cattivi odori ed ad avere risentimenti sui valori dell' acqua

spero stiate scherzando....quali "attivatori mangime"?
quelli che usa l'amico saranno prodotti tipo biodigest e se smetti di metterli non succede prorio nulla...i batteri che muoiono otturerebbero il filtro?
e poi perchè dovrebbero morire....la presenza batterica è autoregolata dalla presenza di materiale da trasformare....se togli tutti i pesci e non dai più cibo il filtro non muore per nulla..le colonie batteriche si ridurranno,senza intasare un bel niente...stiamo parlando di batteri non di polli....:#O

dovresti spiegarmi per quale motivo il filtro rimarrebbe senza cibo....niente più ammonio o ammoniaca da "trasormare"?
e i pesci cosa fanno.....

berto1886
18-10-2011, 23:49
quoto!!

Frankys
19-10-2011, 14:03
OK,Allora sospendi tutto! #70
Poi vediamo cosa succede...

atomyx
19-10-2011, 17:20
#rotfl#Fermi#rotfl# fermi#rotfl# fermi#rotfl# fermi !!!
Come faccio a fare insediare i polli nel filtro ?
Non capisco questa discussione che piega ha preso.
Forse state facendo confusione.
Il Biodigest è una bomba batteriologica a tutti gli effetti, e va utilizzato nel dolce o per inizializzare i materiali filtranti in vasca e nel filtro, o per reintegrare la flora batterica dopo trattamenti che possono avere ridotto drasticamente gli stessi batteri che sono nella fattispecie Nitrosomonas e Nitrobacter winogradskyi, responsabili della digestione di ammoniaca-ammonio e della trasformazione dei nitriti in nitrati. (prevalentemente)
Questi batteri si insediano ovunque, dai vetri alla più sperduta pietruzza nel fondo della vasca. Essi si autoregolano in maniera direttamente proporzionale al carico biologico della vasca.
Tanta cacca e pipì, tanti batteri. Essi sono batteri, quindi esseri microscopici sicuramente non visibili ad occhio nudo e per questo difficilmente da soli possono intasare il filtro. La morte dei batteri, provoca in ogni caso la minima carica biologica per tenere in vita gli altri

fosco
19-10-2011, 18:58
Come faccio a fare insediare i polli nel filtro ?

quindi esseri microscopici sicuramente non visibili ad occhio nudo e per questo difficilmente da soli possono intasare il filtro

daiiii...... COME non sono grossi come polli....da come mi hanno spiegato sopra non è così!

inoltre dando il "mangime " per i batteri crei dei batteri drogati perche il prodotto creerebbe "dipendenza".....

me lo vedo bene il Nitrobacter winogradskyi con la bottiglia di wino e il cannone di biodigest....:-)) con le gambette accavallate seduto sul bordo di un cannolicchio...o forse di una bioball che ha più superfice.....

esisteranno anche comunità per disintossicarli?:-)


continuo a pensare che le idee sono poche ma ben confuse!#70

angiolo
19-10-2011, 19:26
Anche dei bei tacchini nel filtro non ce li vedrei male!
Apparte gli scherzi ha ragione Berto: non c'è bisogno di nulla.
Se invece vogliamo far girare l'economia in crisi ......

tona
19-10-2011, 20:39
continuo a pensare che le idee sono poche ma ben confuse!#70[/QUOTE]

ciao a tutti
in una delle prime pagine della discussione mi sembra di aver letto che la lana di perlon serve per le microparticelle...poi ho letto di filtri senza lana che si intasano....
io la lana di perlon la uso per trattenere il grosso, la spugna per i residui più piccoli,i cannolicchi esclusivamente per una filtrazione biologica, se ci vanno troppe impurità diventa meccanica, che è invecie compito della lana e la spugna....
quando apro il filtro esterno trovo sopra alla lana un mucchio di robaccia, resti di cibo, dato che ho pesci che sbrandellano il cibo..
senza lana tutta quella porcheria finirebbe direttamente sulla spugna e sui cannolicchi.
Dato che la spugna è molto ma molto + porosa della lana, si viene a creare uno strato di "immondizia sopra di essa, conseguenza: l'acqua fatica a passare e abbiamo un bel filtro intasato........ sbaglio?

fosco
19-10-2011, 21:24
ciao Tona.. a parte la parentesi goliardica è evidente che le cose che per un acquariofilo con un pò di esperienza sono naturali per chi inizia non lo sono....
io la lana di perlon la uso per trattenere il grosso, la spugna per i residui più piccoli,i cannolicchi esclusivamente per una filtrazione biologica, se ci vanno troppe impurità diventa meccanica, che è invecie compito della lana e la spugna....

anche nel tuo ragionamento ci sono delle lacune .....la lana è evidente che serve per fermare le particelle grossolane ,così da toccare la parte composta dai cannolicchi il meno possibile.
di solito nei filtri esterni la lana non c'è ma ci sono solo spugne come prefiltro.
non è che se nei cannolicchi o nelle spugne c'è troppo sporco tramutano la loro funzione da biologica a meccanica,semplicemnete si intasano e il flusso non è più ben distribuito...come conseguenza abbiamo un filtro con un'efficenza ridotta....
devi pensare che i batteri sono ovunque,nella lana nelle spugne ,nei cannolicchio ,nella sabbia ,sui vetri..ovunque.
Aprire il filtro e trovarlo sporco è normale...no?
se il filtro è sporco va manutenuto...quando e come ?
questo lo stabilisci tu in base a quale è il carico che deve sopportare...se devi pulirre la lana e le spugne ogni 15gg lo fai,anche perchè se lasci che si intasino del tutto l'acqua troverà una "strada" bypassando i materiali intasati andando a sporcare anche il materiale che lana e spugne devono proteggere....va detto che anche il materiale "biologico" va manutenuto nei filtri esterni perchè il deposito fine che di accumula determina la riduzione della superfice utile.
quindi periodicamente apri togli i cestelli passi velocemete i cestelli in un secchio con acqua dell'acquario ,pulisci il contenitore del filtro e rimetti tutto a posto riempiendo sempre con l'acqua dell'acquario.
se hai un attimo di tempo leggi l'intervento di Entropyin questo 3D, che almeno ha una laurea in scienze naturali,troverai una spiegazione completa di cosa è e come funziona un filtro.
ricordati che non sono cose secondarie da sapere per un acquariofilo.
naturalmente imho

berto1886
19-10-2011, 21:43
Anche dei bei tacchini nel filtro non ce li vedrei male!
Apparte gli scherzi ha ragione Berto: non c'è bisogno di nulla.
Se invece vogliamo far girare l'economia in crisi ......

meno male che ogni tanto un pò di ragione ce l'ho :-D :-D #rotfl##rotfl#

tona
19-10-2011, 22:02
appunto,se lo sporco finisce sui cannolicchi vuol dire che nel meccanico qualcosa non funziona e viene scaricato tutto sulla spugna e i canolicchi e si blocca....non ho detto che i cannolicchi trasformano la loro filtrazione in meccanica, solo che senza lana di perlon praticamente li costringiamo a fare la meccanica dato che sono loro a trattenere lo sporco grossolano non la lana....
e si intasa
ovviamente è mnormale trovare il filtro sporco, quello che intendevo è che se non ci fosse la lana di perlon tutta quella roba mi farebbe pulire il filtro almeno ogni 2 settimane.....ho provato......
al momento con la lana la potenza del filtro comincia a calare dopo un mese dalla pulizia + o -...

fosco
19-10-2011, 22:10
poi ho letto di filtri senza lana che si intasano
ti porto un esempio,ho un filtro esterno eheim 2229 che non ha ne spugne ne lana ,e funziona,va manutenuto ma funziona molto bene..che poi in certe condizioni serva una filtrazione fine meccanica è un altro discorso.

berto1886
19-10-2011, 22:16
beh, il discorso filtrazione più fine o meno è una cosa soggettiva ed è legata alla vasca

atomyx
20-10-2011, 18:49
inoltre dando il "mangime " per i batteri crei dei batteri drogati perche il prodotto creerebbe "dipendenza".....

me lo vedo bene il Nitrobacter winogradskyi con la bottiglia di wino e il cannone di biodigest....:-)) con le gambette accavallate seduto sul bordo di un cannolicchio...o forse di una bioball che ha più superfice.....

Prima di dire nefandezze, informati. (Nitrobacter winogradskyi)#24
La dipendenza dei batteri da cosa sarebbe portata... dimmi.-97c
Dal Nitrivec ?
Allora impariamo tutti a non usarlo !#26
Io non l'ho mai usato, non ho intenzione di usarlo ed i filtri delle mie attuali 4 vasche non hanno nessun tipo di sedimento all'interno dei materiali biologici. Faccio pulizia ogni 6/7 mesi delle prime parti filtranti ed il resto vedo bene di non toccarlo. La dipendenza dei batteri è quella da cacca di pesce, da residui di cibo e da foglie morte.

fosco
20-10-2011, 20:58
inoltre dando il "mangime " per i batteri crei dei batteri drogati perche il prodotto creerebbe "dipendenza".....

me lo vedo bene il Nitrobacter winogradskyi con la bottiglia di wino e il cannone di biodigest....:-)) con le gambette accavallate seduto sul bordo di un cannolicchio...o forse di una bioball che ha più superfice.....

Prima di dire nefandezze, informati. (Nitrobacter winogradskyi)#24
La dipendenza dei batteri da cosa sarebbe portata... dimmi.-97c
Dal Nitrivec ?
Allora impariamo tutti a non usarlo !#26
Io non l'ho mai usato, non ho intenzione di usarlo ed i filtri delle mie attuali 4 vasche non hanno nessun tipo di sedimento all'interno dei materiali biologici. Faccio pulizia ogni 6/7 mesi delle prime parti filtranti ed il resto vedo bene di non toccarlo. La dipendenza dei batteri è quella da cacca di pesce, da residui di cibo e da foglie morte.

ehem......mi sa che non hai letto un pò più indietro....leggi e scoprirai che la mia è una battuta ,e non è rivolta a te....è solo per sorridere dove ci sarebbe da piangere.#28f

berto1886
20-10-2011, 21:25
quoto!!! anch'io quando apro il filtro tocco solo la parte meccanica che tra l'altro non estraggo neanche dall'acqua!!

murdock
16-11-2011, 22:17
nel mio filtro ho inserito un tubo per acquari bianco in plastica dove passa l acqua, e gli ho fatto 5 buchini e tappata la fine per far un po di ossigenzaione dell acqua.
questo tubo dopo neanche 1 mese i fori sono diventati quasi rossi mentre all interno si è colorato a macchie di color marrone/ senape
sono batteri?

berto1886
16-11-2011, 22:30
si è floccolato batterico... che intendi per ossigenare?? effetto pioggia??

murdock
16-11-2011, 23:01
si è floccolato batterico... che intendi per ossigenare?? effetto pioggia??

floccolato batterico cioe batteri?
intendo che i fori, che sono del diametro poco piu piccolo di 1 bic sono a circa 1 cm sopra il livello dell acqua e fanno un po di ossigenazione e corrente

berto1886
16-11-2011, 23:06
si sono batteri... occhio che l'effetto pioggia disperde CO2 e aumenta il pH ;-)