Visualizza la versione completa : Organico,inorganico e skimmer......
Non sono sicuro se sia la sezione giusta,comunque la domanda da porvi e la seguente:
diciamo che l'inquinamento organico delle nostre vasche è dato da materiali di scarto dei pesci e coralli,dal cibo da materiale in decomposizione ecc......possiamo misurarlo sotto forma di nitriti,fosfati,nitrati e lo contrastiamo tramite lo skimmer,rocce,dsb,e i vari altri mezzi mentre l'inorganico nnè misurabile tramite questi parametri(correggetemi se sbaglio)..........ora le domande sono:l'inorganico come facciamo ad evitarlo e combatterlo,con quali mezzi e come facciamo a misurarlo?
la domanda mi sorge dal fatto che molte vasche hanno valori perfetti e nn misurabili ma nn girano come altre xchè magari hanno l'inorganico "alto".....#24
non credo ci siano test x misurare l'inorganico #07 x combatterlo secondo me bisogna avere skimmer sovradimensionato,pochi pesci e una giusta misura nell'alimentarli.
mavitt66
13-09-2011, 05:28
Provo.
Una passata con un buon carbone attivo che adsorba tutto il possibile ogni tanto? Seguita da un cambio dell'acqua e reintegro dei microelementi (boccetta)?
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Provo.
Una passata con un buon carbone attivo che adsorba tutto il possibile ogni tanto? Seguita da un cambio dell'acqua e reintegro dei microelementi (boccetta)?
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mavitt magari fosse così semplice avremmo tutti vasche oligotrofiche,con l'uso del carbone puoi impoverire l'acqua dagli elementi tipo iodio,boro,fluoro,ma l'inorganico sta sempre li.
L'inorganico "dannoso" sono appunto nitrati, nitriti, fosfati ect.. Dovremmo potere misurare l'organico invece. Hai posto la domanda al contrario..
Molte vasche hanno appunto gli inorganici a zero ma gli organici alti (dom, pom) li misuri indirettamente perché si trasformano in particelle piu' piccole e quindi in nitrati ect, Altri parametri utili sono il redox che se mantenuto alto ti permette di sapere che il sistema gira bene.
Sono milioni le sostanze organiche dissolte nell'acqua non si potranno mai misurare..così come sono inattendibili i tests in assoluto quindi valgono solo come comparazione sulle stessa vasca..un buon sistema rimane imparare a riconoscere variazioni di colore e quant'altro nella vasca come mancanza di o eccesso di.. E' questo che fa la differenza..
ALGRANATI
13-09-2011, 07:19
è esattamente il contrario....è l'organico che non si misura o meglio.....qualche test c'è ma è decisamente poco utile.
mavitt66
13-09-2011, 08:03
Provo.
Una passata con un buon carbone attivo che adsorba tutto il possibile ogni tanto? Seguita da un cambio dell'acqua e reintegro dei microelementi (boccetta)?
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mavitt magari fosse così semplice avremmo tutti vasche oligotrofiche,con l'uso del carbone puoi impoverire l'acqua dagli elementi tipo iodio,boro,fluoro,ma l'inorganico sta sempre li.
Sono d'accordo sul fatto che non sia così facile... altrimenti non ci sarebbero alcune importanti sezioni di questo forum e fiumi di topics al riguardo... Insomma, non staremmo qui ad addannarci!
E condivido pienamente anche quanto osservano Buddha e Algranati.
Ferma restando la guerra al nemico schierato e visibile (in quanto misurabile) che sono gli inquinanti principali (nitriti, nitrati e fosfati) con i vari metodi che ognuno di noi ha deciso di adottare, mi chiedevo solo se come prassi, per estirpare qualche cellula terroristica inquinante nascosta (molte cose non si possono misurare ed altre di norma non le misuri) potesse giovare una pulitina "extra" ogni tanto con del carbone, salvo reintegro dei microelementi "buoni" che il carbone stesso si porta via (iodio, boro, fluoro).
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Con il carbone tiri via se tutto va bene qualche sostanza organica aromatica, ma il problema nostro sono gli acidi nucleici e le
Proteine derivanti dal cibo.. Che portano a nitrati, fosfati ect che a loro volta favoriscono la eutrofizzazione e quindi alghe e dall'altra i nitriti e ammoniaca
Sono tossici.. Le proteine vengono schiumate
In quanto pesanti, il fosfato degli acidi nucleici di qualsiasi cellula animale e vegetale deve essere schiumato prima che vengano degradati le stesse cellule.. Per questo il problema principale e' dosare con cautela il cibo e avere molti detritivori.. Ed e' per questo che x me il dsb e' il sistema da questo punto di vista migliore..
Le alghe (macro) cosa assorbono?
Nitrati e fosfati e CO2..
ok,allora da quel che ho capito x misurare l'organico anche se solo indirettamente bisogna farlo attraverso il redox#24,e x contrastarlo bisogna cibare poco i pesci,ma con lo skimmer si puo' prevenire?cioè se poi sovradimensioniamo troppo lo ski andiamo incontro facilmente a peggiorare la situazione al contrario dal momento che sono valori difficilmente misurabili........
l'illuminazione puo' avere un legame con l'organico?
Stefano G.
13-09-2011, 13:57
seguo
Una misura indiretta dell'organico te l'ho da' l'inorganico tipo nitrati e fosfati..
Il redox ti dice quanto il sistema ossida e quindi quanto "funziona" .. Piu' luce uguale Piu' redox = sistema meglio ossigenato e piu' funzionale.. Da cui ciò che sappiamo tutti.. Tanta luce, buon skimmer, mani caute nel cibare pesci e numero di abitanti ben studiato..
Anche i coralli assorbono sostanze quali nitrati e fosfati per costruire le proteine necessarie alla loro crescita oltre il calcio e agli oligoelementi .. Fanno da filtro anche essi..i molli (alcionari) molto piu' dei duri..
raiderale
13-09-2011, 14:57
Mica ho capito, se a "occhio" la vasca gira bene, se i valori convenzionali sono ok, se la tecnica è adeguata e i colori sono vivi......
a che serve andare a complicarsi la vita con altre ricerche? voglio dire... per me già misurare 200 cose è esagerato, la vasca se gira bene te ne accorgi, nel momento che c'è qualcosa che non va misuri, ma cercarsi altri problemi quando la vasca va.... che senso ha?
imho eh...
Io faccio questo ragionamento e ve lo espongo così da confrontarci e capire se è una minchiata..
io parto dal presupposto che:
l'inorganico (che misuro) non lo asporto ma lo "trasformo" (zeolite, batteri, ecc.)
l'organico (che vedo) posso limitarlo a posteriori (nel senso che nel futuro prossimo posso modificare la gestione in modo da diminuirlo, diminuendo gli apporti futuri e/o aumentando l'asportazione meccanica).
allo skimmer, poverino.., delego il compito di estrarre dall'acqua quelle materie di scarto organiche che se lasciate in acqua possono diventare inorganiche.. al contrario, sbicchierando o diminuendone le prestazioni, lascio che più materia organica possa rimanere nel sistema con le ovvie conseguenze.
il carbone lo uso per schiarire l'acqua (maggiore trasparenza= più penetrazione della luce), per eliminare il muco e sostanze eventualmente in eccesso (sbagli di dosaggi ecc.)
la zeolite, nel reattore.. ,per me è il cuore di tutto: il vero filtro biologico del marino
tutto rigorosamente IMHO
Buddha se dici che una misura indiretta dell'organico te la danno i valori di nitrati e fosfati allora dovrebbe significare che una vasca con tali valori nn misurabili ha anche l'ìorganico basso#24?la domanda sorge dal fatto che a volte quando si ha una perdita di colore si imputa all'organico pur avendo valori pressochè a 0.....
come ha menzionato samual le zeolite pure potrebbe avere un effetto nell'abbassare l'organico oltre all'inorganico?
Il cuore di tutto sono le rocce e non solo per i batteri ma anche per le miriadi di esastili che mangiano detriti .. In secondo luogo lo skimmer che rimuove le proteine in eccesso prima che vengano ridotte ai minimi termini.. La zeolite per me e' alla stregua
Dei cannolicchi.. Un ottimo substrato per batteri con forte potere assorbente ma può diventare una bomba.. Pensa se per caso morissero quei miliardi di batteri in essa contenuti... Sai l'inquinamento.. Ah voja poi a scrollare.. Per il carbone il problema e' che ciucca anche iodio e altre sostanze e soprattutto si satura un fretta .. Quindi per me si usa solo se serve.. (se muore qualcosa..)! C'è chi usa solo il percolatore come gestione con risultati eccellenti..
o samual le zeolite pure potrebbe avere un effetto nell'abbassare l'organico oltre all'inorganico?
ehm, io non l'ho detto e sono convinto che con l'organico la zeolite ci possa fare poco
Buddha se dici che una misura indiretta dell'organico te la danno i valori di nitrati e fosfati allora dovrebbe significare che una vasca con tali valori nn misurabili ha anche l'ìorganico basso#24?la domanda sorge dal fatto che a volte quando si ha una perdita di colore si imputa all'organico pur avendo valori pressochè a 0.....
come ha menzionato samual le zeolite pure potrebbe avere un effetto nell'abbassare l'organico oltre all'inorganico?
La zeolite non assorbe organico e manco inorganico.. E' un supporto per batteri.. Dipende chi ci cresce..se hai nitrati bassi e anche nitriti e' indice che lo skimmer fa il suo lavoro quindi avrai poche proteine in vasca libere di decomporsi.. Idem per i fosfati derivanti dalle cellule del cibo dosato..ma ci sono centinaia di altre sostanze che daranno origine a migliaia di altri metaboliti che non misuriamo.. Capisci?
Nitrati derivano dalle proteine per lo piu'
Fosfati da acidi nucleici delle cellule
Ma altre sostanze inorganiche e organiche piu' piccole derivano dal metabolismo di altri composti organici e noi non misuriamo ne' le une ne' gli altri..non fare di un'erba un fascio..
Il cuore di tutto sono le rocce La zeolite per me e' alla stregua
.
per me la differenza tra zeolite e rocce è che della zeolite ne puoi controllare la "potenza"... con le rocce t'attacchi! :-)
ok allori quelli che nn misuriamo nemmeno con lo skimmer vengono asportati?ossia mettiamo che a me lo skimmer tiene i valori costantemente nn misurabili dovrebbe significare che lavora bene giusto#24 allora perchè a volte anche se i valori di nitrati - fosfati sono a 0 si dice che è probabile che i colori nn siano il massimo perchè possono esserci i nutrienti organici alti?
fate confusione.....
NO3 e PO4 sono composti mineralizzati che provengono da composti organici... N e P per precisione...famoso rapporto redfield
Il nitrato proviene dalla mineralizzazione di batteri su composti azotati...ci possiamo lavorare a monte..con zeolite che assorbe ammonio e coltivazione di macroalghe che usano per crescere l'ammonio come miglior fertilizzante e a valle con batteri anaerobi e posti idonei alla denitrificazione come rocce vive ( qualità/quantità )e come fondi sabbiosi ( spessore e granulometria )..naturalmente tutto sotto il fattore tempo..infatti solo dopo 6 o 8 mesi abbiamo colonie adatte alla denitricazione, prima inutile sprecare i test....
il fosfato deriva dal P...e solo tramite resine possiamo eliminarlo...
lo skimmer lavora sul DOP ( dissolved organic phosphorous ) che non è quantificabile..in pratica lavora a monte prima di arrivare al fosfato inorganico...
non cito fenomeni di proliferazione batterica per non creare confusione
Il nitrato deriva appunto dal lavoro ossidativo dei batteri che partendo dall'ammonio degli aminoacidi componenti le proteine ossidano a nitriti e quindi a nitrato.. Il redox e' importante in quAnto serve ossigeno per ossidare ed eliminare quindi ammoniaca
E nitriti..
I colori del corallo (se tralasciamo il discorso marrone che dipende dal numero delle zooxantelle) dipende solo ed esclusivamente dalla luce come qualita'/quantità.. Gli oligo servono a fare stare bene Il corallo e a farefunzionare i suoi enzimi e a fare produrre tutte quelle cromo e fluoproteine colorate che ci piacciono tanto.. Prodotte come difesa dalla
Luce..
Troppi inquinanti = troppe
Zoox = marrone
Pochi inquinanti = poche zoox = colore vero del corallo in risposta alla luce (a seconda della luce cambierà proteine prodotte e se esse hanno cromoproteine associate di colori diversi anche il corallo apparirà di colore diverso)..
Gli organici giocano ruoli assortiti.. Dalla tossicità dei terpeni, alle macromolecole di proteine, glucidi e grassi che verranno metabolizzate in molti modi diversi a seconda
Delle specie presenti batteriche e non..il discorso merita un libro ..
Rimaniamo concentrati che se non vediamo smarronamenti o sbiancamenti il tutto gira a dovere, per i colori servono tuttee sostanze (oligo e non) perché il corallo sia in salute e tanta luce in modo che il corallo produca i colori tanto amati.
allora teoricamente nn dovrebbe esistere il problema che i coralli si scuriscono perchè abbiamo dato troppo nutrimento ammenochè non abbiamo valori rilevabili di nitrito,nitrato e fosfato#24
perchè allora si dice che i coralli scuriscono quando si da troppo nutrimento se tale nuttrimento dovrebbe dare l'energia giusta x crescere e mettere le cromoproteine che poi sono quelle che danno i colori?
shaun white
14-09-2011, 00:31
seguo.....
raiderale
14-09-2011, 02:54
allora teoricamente nn dovrebbe esistere il problema che i coralli si scuriscono perchè abbiamo dato troppo nutrimento ammenochè non abbiamo valori rilevabili di nitrito,nitrato e fosfato#24
perchè allora si dice che i coralli scuriscono quando si da troppo nutrimento se tale nuttrimento dovrebbe dare l'energia giusta x crescere e mettere le cromoproteine che poi sono quelle che danno i colori?
Perchè il nutrimento che diamo nutre anche le zooxantelle, motivo per cui il corallo scurisce.
allora teoricamente nn dovrebbe esistere il problema che i coralli si scuriscono perchè abbiamo dato troppo nutrimento ammenochè non abbiamo valori rilevabili di nitrito,nitrato e fosfato#24
perchè allora si dice che i coralli scuriscono quando si da troppo nutrimento se tale nuttrimento dovrebbe dare l'energia giusta x crescere e mettere le cromoproteine che poi sono quelle che danno i colori?
"troppo" e' la parola che fa la differenza..
allora teoricamente nn dovrebbe esistere il problema che i coralli si scuriscono perchè abbiamo dato troppo nutrimento ammenochè non abbiamo valori rilevabili di nitrito,nitrato e fosfato#24
perchè allora si dice che i coralli scuriscono quando si da troppo nutrimento se tale nuttrimento dovrebbe dare l'energia giusta x crescere e mettere le cromoproteine che poi sono quelle che danno i colori?
Perchè il nutrimento che diamo nutre anche le zooxantelle, motivo per cui il corallo scurisce.
che io sappia sono le zooxantelle che nutrono il corallo le quali si formano anche quando nutriamo troppo poco o quando c'è qualcosa che causa problemi "metabolici" a questo ossia mancanza di luce,nutrimento o altro......ma il nutrimento che diamo fa si che il corallo metta piu' cromoproteine e meno zooxantelle!
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allora teoricamente nn dovrebbe esistere il problema che i coralli si scuriscono perchè abbiamo dato troppo nutrimento ammenochè non abbiamo valori rilevabili di nitrito,nitrato e fosfato#24
perchè allora si dice che i coralli scuriscono quando si da troppo nutrimento se tale nuttrimento dovrebbe dare l'energia giusta x crescere e mettere le cromoproteine che poi sono quelle che danno i colori?
"troppo" e' la parola che fa la differenza..
ok il "troppo" sono d'accordo ma puo' essere troppo tale da farli immarronire anche se i NO2 - NO3 e PO4 sono costantemente a 0?
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