Visualizza la versione completa : Focali, a quanti metri sparano ?
frecciadelledolomiti
11-02-2006, 12:50
Questa foto è stata scattata da circa 5 metri a 70mm, a parte che mi pare non troppo nitida (per quanto possa valere un mio parere di pivello) forse a causa di un diaframma 4.5, mi viene spontaneo chiedermi come si possano ottenere immagini grandi di soggetti piccoli da distanze anche maggiori. Ad esempio nella seconda foto la distanza dal soggetto sarà di circa 12 metri ma con un 70mm non ci si può far nulla. Mi pare evidente.
Mi chiedevo quindi se qualcuno mi può indicare diciamo così una tabella con le coppie focale/distanza dal soggetto e se questa possa avere una sua utilità oppure ci sono molti più fattori da considerare. Ad esempio, saprando numeri a caso, per 12-15 metri ci vuole un 200mm, per 30 metri un 400mm, ecc ecc...
Rompendo le scatole ad un fotografo (che stava mettendo a posto dei matrimoni) sono arrivato a sentire discorsi del tipo che per caccia fotografica non devo stare sotto un 500mm su pellicola quindi magari su dgt qualcosa si può scendere ma le idee cmq non mi sono ancora chiarissime.
Faccio un esempio: porto a spasso il cane nel fiume, là di roba ce n'è a vagonate, e ad una ventina di metri mi si para una delle solite lepri dritta con le orecchie tese... che mi serve per ritrarla degnamente ???
Scusate magari le domande sono un po' generiche ma volevo avere un'idea di fondo.
Thanks.
PS le foto sono in RAW a 400asa e questi sono ritagli con dimensioni 100%
Beh con un 400 si inizia a ragionare… ma non aspettarti miracoli.
Per ottenere buoni scatti devi comunque essere molto vicino al soggetto. Purtroppo il 90% delle volte molto di più di quanto il soggetto sia disposto a tollerare.
Se i soggetti sono di piccola taglia, tipo appunto l’uccellino che hai fotografato un 400 è proprio il minimo.
Intendiamoci con un 400 a 5 metri fai una splendida foto, anche a 7/8 probabilmente. Ma assolutamente non di più… Il problema è avvicinarsi a 5 metri…
Comunque sia visti i prezzi proibitivi e i pesi di certe ottiche, bisogna accontentarsi, e trovare un compromesso…
frecciadelledolomiti
11-02-2006, 17:29
Oddio mi piglia un coccolone... con un 400 a 7-8 metri mi ha messo un probabilmente -05 ????? Siamo a posto. Il problema è che arrivare a meno di un 15 metri da certi animali è davvero un casino... Per fare un altro esempio dalle mie parti ci sono delle vecchie saline dove a tarda primavera mi capita di vedere fenicotteri... a non meno di 30-40 metri !!!
Praticamente da quello che mi dici è impossibile fotografarli bene con roba umana, sebbene i fenicotteri non siano passeri.
Cmq ho visto anche che ci sono moltiplicatori... servono ? peggiorano l'iummagine o non la alterano minimamente ???
Provate a rincuorarmi va là...
Thanks.
frecciadelledolomiti
11-02-2006, 18:23
Ah... alcuni link dove vedere foto simili con dati di scatto e magari distanza... vabbè che se uno scatta ad un fagiano di certo non sarà a 5 metri... magari a 20...
Ri-Thanks.
ANDREA 80
11-02-2006, 19:00
ciao
con il duplicatore purtroppo si perde in luminosità e un po in nitidezza (quanto dipende dalla qualità delle lenti)
Lo so, sono rimasto deluso pure io quando ho scoperto queste cose…
Purtroppo un uccellino a 15 metri te lo scordi di fotografarlo, a meno che tu usi il digiscoping, ma la nitidezza non è sto gran che…
Anche con un 500 mm non credere di risolvere le cose più di tanto…
Si tende a credere che se hai un 500 hai risolto tutti i problemi, in realtà le cose non stanno così, ti devi comunque avvicinare più di quanto la maggior parte degli animali siano disposti a sopportare.
Non per nulla i fotografi naturalisti anche con cannoni da 5/600 mm fotografano da capanno, “pasturano” per giorni con grasso e semi, si nascondono con teli mimetici, ecc
La cosa da fare è munirsi dell’ottica più potente possibile, rimanendo con i piedi per terra un 4/500 mm, e cercare delle strategie per avvicinarsi il più possibile, è quella la vera difficoltà.. Ad esempio un modo è fotografare dalla macchina…
Lasciando perdere i mostri da migliaia di euro, ci sono ottimi obbiettivi a prezzi accessibili come ad esempio il Sigma 80/400 o il 50/500.
Ho visto ottime foto fatte con queste ottiche… Anche se sembrerebbe che la miglior soluzione (rapporto qualità prezzo) sia mettere un teleconvertitore sull’afs 300/4 Nikkor (ma tu hai Nikon?). Questo me lo aveva detto Nico, e te lo posso confermare in quanto è praticamente due mesi che mi sto documentando sulla cosa e ho letto tutti i forum del mondo…
Con i teleconvertitori la nitidezza non ne risente molto, soprattutto se stai su 1.4 o 1.7, il problema maggiore è la luminosità anche se puoi sempre intervenire sugli iso…
frecciadelledolomiti
11-02-2006, 23:01
Capito... più o meno. Cmq si dovrei farmi la D50 che ho in mano in questi giorni per fare le foto che ho fatto, l'obiettivo e un 18#70.
15 metri è un piangere... oggi ho dato un'occhiata e l'uccellino stava a 5 metri.
Ho anche guardato il post tuo su appunto i volatili. Mi sono di rimando guardato la roba di Nico (i complimenti glieli fanno tutti). C'è anche la foto di un martin pescatore che spacca ! ma che cannoni ha la genete ? cmq le foto che ha fatto Nico sono belle davvero ma a questo punto mi chiedo quanto fosse distante dai soggetti... AFS 300 fuoco 4 con moltiplicatore l'ho cercato in giro e all'estero il tutto può arrivare a ben oltre i 1000 eurini... in italia il migliore mi pare sanmarino che solo il 300 lo mette a 1400 e spicci con garanzia Nital...
Insomma è un'impresa... ma al momento se appunto la macchina che mi piglio ha il 18#70 al max posso fare altri tipi di foto...
Cmq ho capito che i 20 metri me li posso scordare...
Bisogna che trovi un pazzo che poi mi presta un cannone per provare come funziona...
Cmq Thanks !
ma al momento se appunto la macchina che mi piglio ha il 18#70 al max posso fare altri tipi di foto...
Cmq ho capito che i 20 metri me li posso scordare...
Sì, con un 18#70 ti puoi scordare la foto naturalistica all'«avifauna». Potrebbe andar bene per i bisonti... :-)
Quanto t'ha detto Marco è corretto: per la foto naturalistica bisogna appostarsi e mimetizzarsi, in modo da poter scendere sotto i dieci metri, e possibilmente sotto i cinque...
La focale più "corta" che m'è capitato d'usare è l'80-200, con i soggetti a un paio di metri circa (molto circa: potevano essere tre, come uno e mezzo; la distanza variava). Ma lo considero un fatto del tutto eccezionale. Certo, se usassi sistemi di mimetizzazione 'effettivi' (cioè teli, capanni...) accadrebbe più spesso...
Ecco un paio d'esempi. Scatti a 185 mm.
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_05-08-3713.jpg
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_05-08-3696.jpg
ANDREA 80
12-02-2006, 12:46
slendide Nico
frecciadelledolomiti
12-02-2006, 13:37
Ok... cmq preciso che il 18#70 è diciamo nel kit macchina più lente ad un buon prezzo e credo sia un buon compromesso x iniziare, un range adatto alle foto "normali" insomma.
E si in effetti la foto del primo rende proprio l'idea del limite della strumentazione in questione.
Insomma bisogna arrivare dove è lecito con gli obiettivi e poi arrangiarsi con l'intraprendenza.
Mi sono andato a vedere appunto il topic in cui si parlava del 300 f/4 con moltiplicatore 1.7... insomma questa combinazione sarebbe un buon punto di partenza ? oppure è già un buon punto già oltre la partenza :-)) ?
Adesso quando avrò un po' di tempo e il meteo mi aiuterà proverò scattare negli ambienti che intendo io così da tirarmi una bella martellata nei mar... quando vedrò i risultati -04 .
Ciao.
Beh, 300/4 + moltiplicatore 1,7 è secondo me un bel po' di punti oltre la partenza...
È da un po' che non uso l'accoppiata (alcuni mesi), ma ha lavorato sodo primavera ed estate; e, devo dire, con mia soddisfazione...
Valuterei se prendere il 18#70 del kit o altro. Purtroppo il kit costa meno dei due pezzi separati, ma farei un pensierino sul 50 1,8: obiettivo splendido, economico, d'altissima qualità.
A suo tempo, quando presi la D70 la accoppiai col 12#24 Sigma. Ma non so se lo rifarei. Comunque quell'obiettivo me lo sono goduto.
Oggi sono uscito con l'obiettivo da famiglia: il 24#120. Obiettivo tuttofare (angolo di campo dal 36 al 180), non lo porto quasi mai. Ma quando sono in giro con la famiglia lo metto per trasformare la D70 in compatta... :-) Al mare sono riuscito a riprendere dei cavalloni... :-))
http://www.naturacquario.net/nico/album/mare/_06-02-8459bn.jpg
Andrea80, grazie! :-)
Complimenti per lo scorfano! C'incroceremo su quel forum...
frecciadelledolomiti
13-02-2006, 00:00
Foto sempre d'effeto... il kit con 18#70 lo trovo ad un buon prezzo e cmq mi sa che o quello o niente. Tra l'altro nella mia ignoranza pensavo che con uno zoom si possano fare più cosa da "famiglia" come dici tu. E cmq è la macchina che ho in prova.
Anch'io oggi sono andato al mare e qualche foto l'ho fatta... ho notato che in mancanza di soggetti per così dire lontani (vedi gabbiani e simili) e cmq quelli che c'erano erano troppo lontani, ho usato parecchio la focale 18mm.
Se riuscissi, domani proverei ad andare in zona saline per provare ulteriormente cosa vien fuori con 'sto 18#70 e fare un po' di esperienza... anche per capire cosa son capace di fare e se capisco un po' i miei errori. Poi magari un cannone se rimango così intrippato ( e sono uno che sovente va a zonzo tra laghi fiumi e acquitrini popolati da svariati animali ) me lo devo comprare... seguendo i vostri consigli.
Thanks.
frecciadelledolomiti
13-02-2006, 22:23
Oggi pome ho fatto qualche, diciamo così, prova per vedere dove arriva il 70mm. Ho preso qualche airone bianco e qualche garzetta da 30 metri circa... metro più metro meno e non sto nemmeno a postare i 100% perchè fanno schifo.
Ho patito solo un certo freschino.
Tempo al tempo.
Ho notato che la nikon fa un 70#300 che costa poco, probabilmente vale altrettanto ma per cominciare può servire a qualcosa ???
Thanks.
Ne parlano piuttosto male.
Anche se ho letto alcuni commenti di persone che lo utilizzano e dicono che tutto sommato non è poi così terribile. Se sfruttato a modo può dare i suoi buoni risultati. Dopotutto costa veramente poco e si trova facilmente anche usato.
Può essere utile per allenarsi, io sto usando un vecchio 70/210 con un duplicatore 2x. I risultati sono agghiaccianti… ma almeno mi alleno… :-))
frecciadelledolomiti
14-02-2006, 10:40
I risultai sono agghiaccianti... :-D ... eh eh, capisco, tipo i miei di ieri pomeriggio robaccia davvero.
Cmq starò in occhio per vedere se qualcuno vende qualcosa a prezzo straccita, come dici tu per farmi un po' le ossa.
Thanks.
Provo a dare anch'io un contributo (spero)
105 micro (nikon)
http://www.reefcentral.it/FotoWeb/DSC_1625Web.jpg
80-200 2.8 (Nikon)
http://www.reefcentral.it/FotoWeb/DSC_1941.jpg
180 2.8 (Nikon) (ottica a mio modo di vedere fantastica)
http://www.reefcentral.it/FotoWeb/Stella.jpg
ANDREA 80
14-02-2006, 12:25
msbugs, complimenti foto molto belle, in particolare la seconda, che macchina usi? le locali che indichi sono digitali o analogiche?
grazie, #12
uso una D70 (in attesa dell D200) e le focali sono analogiche per cui * 1,5 se vuoi il corrispondente
ANDREA 80
14-02-2006, 13:17
cioè? la seconda corrispone a una 300mm di una macchina a pellicola? #12
cioè? la seconda corrispone a una 300mm di una macchina a pellicola? #12
esatto
200x1,5 =300mm
#25 #25 complimenti molto belle...
quella del gattino mi piace particolarmente.. #22
la prossima volta postale di la'... ;-)
ciao :-)) :-))
gnolivr79
14-02-2006, 14:14
cioè? la seconda corrispone a una 300mm di una macchina a pellicola? #12
esatto
200x1,5 =300mm
....la vendi la D70? ;-)
la prossima volta postale di la'... ;-)
ciao :-)) :-))
dove?
PS non la vendo la D70 sorry #12
Ho notato che la nikon fa un 70#300 che costa poco, probabilmente vale altrettanto ma per cominciare può servire a qualcosa ???
Thanks.
L'ho ancora nel cassetto, e il G, per di più... L'ho usato per qualche anno e ho capito che doveva andare in pensione proprio per la foto naturalistica, anche se...
http://www.naturacquario.net/nico/70#300G/_1490-86.jpg
http://www.naturacquario.net/nico/70#300G/_1505-86.jpg
http://www.naturacquario.net/nico/70#300G/_1784-86.jpg
http://www.naturacquario.net/nico/70#300G/_1911-86.jpg
Naturalmente si tratta di soggetti relativamente avvicinabili, condizioni di luce buone, e soprattutto un trucco banale: diaframmi sempre e sistematicamente chiusi (da 8 a 16). Insomma, quando c'è da lavoarre a diaframmi aperti (e capita spesso, per avere tempi rapidi), il 70#300 mostrerebbe tutti i suoi limiti.
Certo che comprarlo usato con un cifra a due unità, e usarlo come nave scuola, non è una cattiva idea: il prezzo a cui può essere comprato è d'un buon paio di pantaloni, due cene al ristorante...
frecciadelledolomiti
15-02-2006, 18:38
Usati su Ebay li tengono a bada come i polli un chicco d'uva, di provenienza europee intendo, da HK li trovi nuovi tra 80 e 90 ma con la spedizione e le tasse li paghi uno sproposito.
Garanzia Nital lo trovo a 120 euri spedito a casa...
Meglio che un pugno in un occhio... anche se un mio amico, che però fotografa in studio, fa matrimoni ecc. ma non mi pare faccia, diciamo così, bird watching, mi disse che quello non era buono nemmeno da dar da mangiare al cane inquanto corpo in plastica e lenti sintetiche.
Però. come nave scuola mi sembra eccessivo spendere 350 euro in una lente che poi verrà probabilmente pensionata anche perchè, scusate se dico male, quando Nico parla di trasformare in compatta tuttofare una reflex bisogna avere, bisognerebbe avere, una focale che parte dal più basso possibile e poi sale finchè si può. Se parto da 70mm foto diciamo così d'insieme, persone con sfondi alle spalle non sono il pane di questa lente... credo.
Mi aggiungo anche io ai complimenti per ms anche se secondo me, per una questione di colori, il pellicano si stacca poco dal fondo.
Bella la silouette del gabbiano sul padellone, a me non vengono proprio... dovrò imparare a prendere meglio la luce.
Ciao e Thanks.
Usati su Ebay li tengono a bada come i polli un chicco d'uva, di provenienza europee intendo, da HK li trovi nuovi tra 80 e 90 ma con la spedizione e le tasse li paghi uno sproposito.
Garanzia Nital lo trovo a 120 euri spedito a casa...
Meglio che un pugno in un occhio... anche se un mio amico, che però fotografa in studio, fa matrimoni ecc. ma non mi pare faccia, diciamo così, bird watching, mi disse che quello non era buono nemmeno da dar da mangiare al cane in quanto corpo in plastica e lenti sintetiche.
Certo chi ha un'Audi si può permettere di disprezzare una Panda. Ma non mostra eleganza,, e nemmeno maturità. In tutta onestà, avendo tra gli obiettivi delle Audi A8 e A6, quella Panda l'ho tenuta cara. E non userei un'A8 per girare in città...
L'80-200 AFS è un signor obiettivo, ma quando lo monto chiunque mi nota, ciechi compresi. Il 70#300 è un obiettivo certamente inferiore, ma pesa un terzo (o un quarto) ed è grande un terzo... E talvolta è decisivo. L'ho per esempio dato a un amico che è andato in Nepal e India, da usare come obiettivo più "discreto", e gli è venuto utile...
Considerato che a HK costa 80-90, e viene a costare almeno il 25% in più, con in più anche la spesa fissa della spedizione, sicuramente conviene il Nital che t'arriva a casa... :)
frecciadelledolomiti
15-02-2006, 22:39
Ok capito. Cmq ho visto che ci sono obiettivi OB, anche il 70#300 in questione, e costano un po' di più... solo per informazione che significa quella dicitura ???
Poi, insomma per quei 120 euri non credo sia un gran esborso... sperando poi di continuare ad usarlo.
Ci penserò.
OB non so proprio cosa significhi -a meno che non sia abbreviazione di obiettivo... :-)
In questa brochure (http://www.nital.it/download/pdf/obiettivi/nikkor_lenses_it.pdf) troverai (quasi) tutte le informazioni che ti giovano
Il 70#300 di cui parliamo è il G, gruppo di obiettivi senza ghiera dei diaframmi. Ha un fratello maggiore, l'ED (extra low dispersion), ma costa quasi il triplo, e non ne vale la pena...
Visto che bazzichi Ebay, tieni sott'occhio il 70#210 f/4. Si potrebbe prendere sui 250, ed è una buona lente. Poi tieni ugualmente sott'occhio gli 80-200. Ultimamente un amico ha acquistato un AFD in condizioni eccellenti a 400 €. Decisamente un buon prezzo!
reefaddict
21-02-2006, 17:24
Ciao a tutti, io ho il 70#300G e visto che lo uso per l'1% del tempo direi che vale tutti i (pochi) soldi che costa. In altre parole, con 158 Euro di listino (che è meglio che compare a Hong Kong e beccarsi dazio e IVA) non ti compri nient'altro e se vuoi fare due scatti ogni tanto, non potrai mai lamentarti di aver buttato via dei soldi; di sicuro non spenderei il triplo per il 70#300ED che a parte l'attacco in metallo anziché in plastica, neppure 1 fotografo su 100000 riuscirebbe a distinguerne la qualità (c'è chi sospetta che siano uguali dentro...).
La cosa buffa nelle discussioni sugli obiettivi è che il 99% delle persone, di fronte a stampe 40x50, NON RIESCE a distinguere tra obiettivi che costano 2000 Euro o 200 Euro. In un raduno di nikonisti hanno fatto questo esperimento con uno scatto preso con un 28#70 f/2,8 (lente da oltre 2000) euro, un vituperato (non da me) 24#120VR, e un 18#70, tutti e tre a 70mm. Praticamente nessuno ha visto le differenze, mentre qualcuno ha pure cannato di brutto scambiando il 18#70 col 28#70!!! Solo uno ha visto una lievissima aberrazione cromatica su un riflesso, dovuta al 18#70.
Questo solo per dire, IMHO, che se uno deve imparare la tecnica, che è il 99,9999999999% di quello che serve a fare le foto, può anche usare il 70#300G, anche se riconosco che tenerlo in mano fa un po' ribrezzo, col suo autofocus a manovella che fa un casino del diavolo, e può andare avanti finché vengono splendide fotografie INDIPENDENTEMENTE dalla lente e solo allora, se gli piace il genere, potra passare all'80-200 o al 70-200VR e anche percepire qualche differenza. Prima di allora...
Se infine ti piace il tiro al piccione (caccia fotografica) ti consiglierei un domani un bel moltiplicatore da abbinare ad un 80-200 f/2,8 comprato usato.
Freccia, ma tu hai capito che foto ti piacciono? Io ad esempio sono tutto orientato verso il corto e mi sono appena dissanguato comprando un 12#24, dei tele mi importa poco o nulla, sei sicuro di quali foto vuoi fare?
Io sono d’accordo con Alessandro. Ma credo che questo discorso valga soprattutto sulle focali corte.
Se devi fotografare soggetti dove il dettaglio diventa fondamentale. Ad esempio il primo piano di una Cinciallegra o la testa di una vespa credo che avere un obbiettivo di qualità faccia la differenza…
bhe
per la prima volta non sono daccordo con Alessandro.
Frequento i nikonisti e, credimi, c'è gente che riconoscerebbe anche la temperatura dell'obbiettivo guardando la foto.
Su stampa tutto è diverso perchè la guerra dei prezzi a fatto si che certi laboratori lasciano veramente molto a desideare ma viste al pc la differenza c'è eccome.
Ti do ragione invece per ciò che concerne spesa-impresa tant'è che anch'io l'ho acquistato perchè leggero e poco costoso e quando non ho voglia di portare l'80-200ed mi ci diverto ma se confrontiamo le foto siamo su un altro pianeta.
PS il 12#24dx è nikon ? Io ho preso il tokina che devo dire se la cava molto bene ma avevo già speso molto con il 105macro e l'80-200 per spendere ancora per il 12#24
La cosa buffa nelle discussioni sugli obiettivi è che il 99% delle persone, di fronte a stampe 40x50, NON RIESCE a distinguere tra obiettivi che costano 2000 Euro o 200 Euro...
Può darsi che l'episodio da te narrato sia vero, ma va considerato un caso particolare... In che senso? Nel senso che le foto scattate da un obiettivo mediocre e uno ottimo è possibile non vengano distinte in condizioni ottimali, quando cioè l'obiettivo mediocre si trova a lavorare in condizioni che non manifestano i suoi limiti. Dunque non a tutta apertura diaframma, senza quegli stati limite che manifestano aberrazioni ottiche o cromatiche...
Ma in caso di condizioni critiche di lavoro non è difficile vedere dove l'ottica mediocre ha gettato la spugna...
frecciadelledolomiti
21-02-2006, 21:49
In effetti i discorsi che si fanno qui, ben vengano, vanno effettivamente oltre il mio attuale standard fotografico. Io sono in effetti uno scarsone che sperimenta anche garzie all'immediatezza e la "gratuità" del dgt... Qui ho però capito che appunto al livello in cui sono i due soldi che costa il bistrattato 70#300 sono spesi bene per tutti i ragionamenti fatti. Per me morbidezza incisione sfumatura e altre cose sono chiare nel momento in cui qualcuno, esperto, mi mette davanti a casi piuttosto evidenti, e mi spiega... se sono io a dover esprimermi è altamente probabile che faccia figure più bieche che i comici Nikon :-)) .
Cmq perchè reefaddict mi chiedi su cosa voglia buttarmi ? Se parlo di focali lunghe è perchè vorrei prendere soggetti difficilmente avvicinabili, apunto uccelli e uccellini o anche tiro al piccione... non so poi se per il "tiro" questa sia abbastanza performante ma al momento non essendo miliardario aspetterei a buttarmi su attrezzature come quelle che ha Nico. Se magari te/me lo chiedi, perchè in effetti ho postato foto fatte con focali corte, questo è dovuto al fatto che in dotazione ho un 18#70 kit e con 70 ti spingi poco in là. Il discorso sparare lontano era dovuto al fatto che dove vivo ci sono parecchi animali che vedo spessissimo (nella bella stagione) ma che sono difficili da avvicinare.
Questo è quanto ora scappo che mi aspettano.
Thanks.
reefaddict
22-02-2006, 10:29
bhe
per la prima volta non sono daccordo con Alessandro.
Ohhh! Meno male! Finalmente :-))
Frequento i nikonisti e, credimi, c'è gente che riconoscerebbe anche la temperatura dell'obbiettivo guardando la foto.
Su stampa tutto è diverso perchè la guerra dei prezzi a fatto si che certi laboratori lasciano veramente molto a desideare ma viste al pc la differenza c'è eccome.
Il "test" cui accennavo io è stato fatto da forumisti del forum Nital e alcuni grandissimi guru sono cascati come pere mature. Era un test con una esposizione perfetta in condizioni ideali, questo certo non "spreme" le caratterisitche di un'ottica, ma dimostra che se non sei controluce, l'esposizione è perfetta, la messa a fuoco pure, ecc. fai molta fatica a vedere differenze a cneh su stampe a grande formato, figuriamoci a stampare in 20x30.
Sei il primo che sento che le differenze si vedono su uno schermo fetente in bassa risoluzione a 96 DPI ma non su una stampa in grande formato a 300 dpi!!! La prima cosa che ho sentito da tutti è "le foto non si giudicano a monitor ma su carta". Io mi trovo benissimo con digitalpix ad esempio.
PS il 12#24dx è nikon ?
Come no, è degli ingegneri ex-nikon che lavorano in Tokina :-D Anch'io ho preso quello, l'unica cosa che non riesce a fare come il nikon è controllare il flare, ma se eviti il sole sulla lente... non ce la fai più a distinguerlo. Hai visto le prove di ken rockwell? http://www.kenrockwell.com/tech/digital-wide-zooms/comparison.htm
reefaddict
22-02-2006, 10:37
La cosa buffa nelle discussioni sugli obiettivi è che il 99% delle persone, di fronte a stampe 40x50, NON RIESCE a distinguere tra obiettivi che costano 2000 Euro o 200 Euro...
Può darsi che l'episodio da te narrato sia vero, ma va considerato un caso particolare... In che senso? Nel senso che le foto scattate da un obiettivo mediocre e uno ottimo è possibile non vengano distinte in condizioni ottimali, quando cioè l'obiettivo mediocre si trova a lavorare in condizioni che non manifestano i suoi limiti. Dunque non a tutta apertura diaframma, senza quegli stati limite che manifestano aberrazioni ottiche o cromatiche...
Ma in caso di condizioni critiche di lavoro non è difficile vedere dove l'ottica mediocre ha gettato la spugna...
Era proprio questo l'intento di chi ha fatto la prova! Il succo è: i limiti di una lente economica rispetto ad una "pro" sono sia ottici che strutturali/funzionali.
Per i limiti ottici se spremi al 100% le ottiche economiche che hai comprato per iniziare, stai sempre intorno a f/8, usi il dannato cavalletto, eviti il sole sulla lente, ecc. riesci a ottenere un risultato ottimo, difficilmente distinguibile, almeno dall massa da quello ottenuto con una lente di elevata caratura.
Per i limiti strutturali/funzionali le cose si complicano: se vuoi usare una lente nelle sabbie del deserto, nella giungla del Borneo, sbatterle nella sacca e riprenderle, scattare in pieno controluce senza la manina a riparare dal sole, devi mettere a fuoco in un picosecondo sennò perdi l'attimo fuggente, allora ci vogliono le lenti care.
Ad esempio, tu hai fatto splendidi scatti con il famigerato 70#300G, ho sentito un ragazzo lamentarsi che il 70#300G è una ciofeca perché a mano libera (!) al tramonto (!) a 100 metri (!) a 300 mm (!) a tutta apertura (!) non gli venivano bene i gabbiani in volo.... #07 Sarà colpa dell'obiettivo? :-D Farà delle belle foto questo qui con l'80-200?
Per i limiti ottici se spremi al 100% le ottiche economiche che hai comprato per iniziare, stai sempre intorno a f/8, usi il dannato cavalletto, eviti il sole sulla lente, ecc. riesci a ottenere un risultato ottimo...
Ad esempio, tu hai fatto splendidi scatti con il famigerato 70#300G, ho sentito un ragazzo lamentarsi che il 70#300G è una ciofeca perché a mano libera (!) al tramonto (!) a 100 metri (!) a 300 mm (!) a tutta apertura (!) non gli venivano bene i gabbiani in volo.... #07 Sarà colpa dell'obiettivo? :-D Farà delle belle foto questo qui con l'80-200?
:-))
Sì, per me il 70#300G è stato un'ottima scuola, e l'ho usato ovviamente come dicevi, cioè evitando di utilizzarlo dove ha difficoltà. Ma talvolta anche utilizzando le difficoltà: la modesta risoluzione, la modesta nitidezza possono essere usate in modo espressivo, per effetti diciamo così 'pittorici', per esempio, magari aiutandolo quando c'è nebbia ;-).
Però so bene che appunto in controluce, a tutta apertura... So insomma quando non potrei utilizzarlo. La fotografia naturalistica è impossibile con quella lente. O meglio è possibile, ma poco soddisfacente (Davide / Cascavel, per es., ha fatto belle foto a garzette, in mia presenza, col 70#300G, ma se volesse dedicarsi a quel genere dovrebbe usare altro obiettivo).
Quando sto in valle, a osservare i miei cavalieri, le garzette, gli aironi maggiori, lavoro sistematicamente e necessariamente con tempi rapidi e dunque a diaframmi aperti: già ciò metterebbe in serie difficoltà il 70#300G. Se poi aggiungi che la velocità dell'autofocus è fondamentale in quel genere di scatto... :-)
Però, malgrado abbia un AFS 80-200 f/2,8 e un AFS 300 f/4, il mio 70#300G me lo tengo stretto: se monto l'80-200 in strada tutti cominciano a guardare, credendo che arrivi chissà quale star :-)) , e scattare quando tutti ti guardano non è facile. Invece il 70#300G passa inosservato (e talvolta persino disprezzato), pesa un terzo ed è piccolo un terzo: un'ottica da tenere presente per il reportage...
frecciadelledolomiti
04-03-2006, 14:13
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=4179101
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=4161700
Ok, qui si parla di gente che ha un certo manico, ovviamente io non ce l'ho.
Però qui mi pare che a luce siamo scarsi e a tempi siam veloci (ok è un italiese del piffero)... Il risultato agli occhi miei è davvero d'effetto.
Ho visto foto in rete fatte con il 70#300G che non potevano nemmeno chiamarsi tali, neanche a farlo apposta si trattava di gabbiani. Le vedi è ti viene in mente che tu potrai fare anche peggio... e ti rassegni a comprarlo perchè costa davvero poco.
Poi vedi queste... e capisci che ti serve solo allenamento per completare lo step. Arrivato qui mi farò i complimenti da solo.
L'ho postato qui perchè qui era venuto fuori il discorso del 70#300.
Ciao.
Foto che incuriosiscono... La portoghese sa comporre, ma il limite del 70#300 c'è tutto (la definizione è proprio modesta), e la robusta post-produzione non riesce a tamponare più di tanto (anzi ha contribuito molto probabilmente ad abbassare il tono delle luci). Comunque ha usato un effetto che definirei 'pittorico': ha insomma usato il 70#300 come dicevo sopra, facendo delle sue debolezze punti di forza.
Ciò detto, e vista la terza foto che ha sinora postato su photonet -con una pesante post produzione, che definirei tranquillamente ritocco al filo dell'elaborazione- mi chiedo come mai tutto questo improvviso successo per questa fotografa...
frecciadelledolomiti
05-03-2006, 20:38
Io non so se abbia o meno successo, ho solo trovato per caso ste foto fatte col 70#300. Dico che se riuscissi a farle così sarei contento. La definizione mancante dove la vedi ? non è una domanda retorica tipo presa in giro, è perchè voglio capire... domanda da studente dell'ultimo banco. Io credo di vederla nel volto del gabbiano che dovrebbe essere il punto più a fuoco... forse l'ala destra del gabbiano è poco definita perchè non pienamente a fuoco. Chiedo potrebbe esserci più dettaglio anche nelle zampe oppure sono troppo poco illuminate e scure di loro natura ?
Io ho provato a fare questi ragionamenti, spero di averne indovinato almeno uno #13 .
Thanks. & Ciao.
Mah, non so, mi sembra un fenomeno un po' costruito: la votano molto altri portoghesi, e soprattutto un gruppo che lavora pesantemente sull'immagine: fotoritocco, fotomontaggio, ecc. Poiché fra le tre foto che ha postato in tutto ce n'è una molto costruita, sopsetto che ci sia molto ritocco anche nei due gabbiani. Comunque...
Se osservi la foto contenuta in questa pagina: http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=4179101&size=lg
e questa mia
http://www.naturacquario.net/nico/valle/_05-05-8816.jpg
potrai avere un primo elemento di paragone. Attenzione, non si giudica la foto: anch'io preferirei la foto della portoghese alla mia, tra l'altro scattata da una barca in movimento con il fine di valutare i tempi di risposta di camera e obiettivo, e soprattutto i miei.
Si giudica la risoluzione dell'obiettivo. Nella foto della portoghese il gabbiano riempie tutto il fotogramma, nella mia è molto più piccolo, eppure nel piumaggio è evidente maggior dettaglio...
Rovistando sono riuscito a trovare un gabbiano che ho fotografato col 70#300G. Curiosamente anch'egli in mezzo alla nebbia:
http://www.naturacquario.net/nico/valle/_DSC0267test.jpg
Niente nebbia per questa foto, ma si vede la differenza nel piumaggio:
http://www.naturacquario.net/nico/valle/_DSC8889test.jpg
Questa è fuori fuoco, purtroppo, e ciò m'ha costretto a scartarla. Malgrado ciò ha nitidezza superiore al 70#300G:
http://www.naturacquario.net/nico/valle/_DSC4411test.jpg
Posso anche mostrarti magari un confronto tra il 70#300G e un'altra lente, ma sarebbe comunque impari. Fai benissimo a pensare d'utilizzarlo per imparare. La qualità della luce, l'efficacia della composizione s'imparano e si governano anche con un fondo di bottiglia. E una foto scattata con una lente mediocre ma sapientemente composta, con un sapiente dosaggio delle luci sarà superiore a una foto scattata con un'ottima lente ma con mediocri composizione e luci...
Ecco un confronto diretto...
http://www.naturacquario.net/foto/confronti/_DSC8660a.jpg
http://www.naturacquario.net/foto/confronti/_DSC8667a.jpg
Non l'ho potuto fare col cavalletto, ma insomma va abbastanza bene ugualmente. Sono due crop dell'area centrale di due foto scattate a f/8 con un 80-200 f/2.8 e un 70#300G...
A questo punto spero si capisca qual è la differenza di risoluzione, dettaglio, ecc. Una volta chiara, si può benissimo usare il 70#300G, anche considerato che la differenza di dettaglio ha anche un costo notevole: l'AFS 80-200 f/2,8 si prende usato a cifre 6/7 volte superiori...
Da 8 a 16 di diaframma dà il meglio di sé. Evitare se possibile di lavorare a diaframmi aperti o a tutta apertura.
Più chiaro di così
grazie nico
reefaddict
06-03-2006, 17:10
però... però... le foto della portoghese non vanno a vantaggio del 70#300 IMHO: sono ottime per la scelta dell'attimo, scarse come qualità, tra l'altro con un ritocco pesantissimo, brutti artifatti attorno al gabbiano, come se ci fosse andata giu pesantemente con la maschera di contrasto. Non è un esempio a difesa del 70#300.
I due crop 100% di nico sono invece molto esplicativi delle differenze ottiche delle due lenti, per di più lavorando in condizioni ottime con il 70#300... ma la domanda bonariamente provocatoria :-) è questa: un crop 100% guardato a monitor corrisponde più o meno a guardare una stampa in grande formato con l'occhio spiacciccato contro la carta: è così che guardiamo le foto di solito?
frecciadelledolomiti
06-03-2006, 23:55
Reefaddict hai sottolineato una cosa giustissima con la tua provocazione. Sono cose che si colgono solo a monitor, anche se poi per uno come me quando non ha termini di paragone sono non facili da notare. Certo guardando i "cucali" di Nico la differenza di dettaglio nel piumaggio è evidente. Ci vuole esperienza e ancora esperienza...
A Nico posso solo dire grazie e complimentarmi x la passione che mostra nello spiegare e nell'adoperarsi per far meglio capire di cosa si stia parlando... Già il perdere quei 10 minuti per fare scatti comparativi un po' mi onora.
PS Per vedere se c'era qualcosa da cogliere mi sono sfogliato il tuo sito... ho visto che non sono il solo pazzo italiano ad essere sbarcato a Kythira. Ai tempi ero proprio un pivellino, praticamente fotocamera compatta da festa di compleanno, nell'ambito della fotografia ma proprio da quel viaggettino ho cominciato ad interessarmi sempre di più... sarà stato il tipo di vacanza randagia che lasciava moltissimo tempo per ammirare e contemplare... e farmi venire in mente di fotografare. Cmq la nave semiaffondata c'era anche nel '98 :-D
Ciao.
Momento, figliuoli.... Io sono un difensore d'ufficio del 70#300G, ma mi state dicendo che le differenze le coglierei solo appicicando il naso su una stampa molto grande? Mi state dicendo che tra queste due foto, scattate in condizioni assolutamente identiche, non c'è alcuna differenza?
http://www.naturacquario.net/foto/confronti/_DSC8768a.jpg
http://www.naturacquario.net/foto/confronti/_DSC8776a.jpg
Mi state cioè dicendo che, permanendo le condizioni ottimali di scatto per il 70#300G (F/8, 200 mm., contrasto vivido, ecc.), esso riesce a essere equivalente a un'ottica di rango e che le due antenne -per fare il caso più eclatante- sono uguali, come identici i colori? Che le finestre sullo sfondo hanno la stessa identica definizione, come il pino in fondo a sinistra, come la persiana in primo piano (punto molto prossimo alla messa a fuoco)?
Cioè mi volete convincere che le differenze tra una Panda 4x4 e un Range Rover le coglierei solo in autostrada? Figliuoli, io -ripeto- sono un difensore del 70#300, e sostengo che la Panda vada benissimo per i sentieri sterrati fuori città. Ma non arrivo al punto da sostenere che facendo fuoristrada serio i due veicoli siano indistinguibili.
Trascurando naturalmente le differenze a diaframmi inferiori a 8, e soprattutto le altre: per esempio che mentre con un AFS stai scattanto la terza foto, col 70#300 senti ancora il motore che arranca cercando il punto di messa a fuoco, che in condizioni di contrasto modesto accade la stessa cosa...
Quindi, ok, non esageriamo col culto delle ottiche di pregio, ma non crediamo nemmeno che le differenze si colgano solo ed esclusivamente col lentino d'ingrandimento. Sarebbe parecchio illusorio...
Molto bellina Kithira, la Citera del mito, dove approda Afrodite... ;-)
Ti ringrazio d'aver rovistato nell'album delle vacanze. Ma i siti più aggiornati per le mie foto sono Photonet (link nella firma), e il mio blog didattico (http://www.bloggers.it/nicosia). Se vai su questo blog in fondo sulla colonna di sinistra, trovi l'icona MY PHOTOBLOG. Cliccando si apre un'applicazione molto carina che usano anche alcuni quotidiani per mostrare serie di foto.
frecciadelledolomiti
07-03-2006, 13:05
Ok Nico. Il tuo esempio mostra chiaramente la questione ma un pelo mi da ragione mettendo come condizione necessaria i "miei" limiti: qui ho un termine di paragone. E ti dirò che l'occhio mi è prima caduto sulla seconda inquanto più luminosa. Certo questa è proprio mancanza di conoscenza/esperienza... ma tale io sono.
Le tue considerazione a parte ciò, calzano... e se si vuole approfondire un discorso di fotografia (non come potrebbe dire un mio amico guardando ste due foto: ma che cavolo c'era da fotografare qui ?) sono "dettagli" da tenere in considerazione.
Spero di farne buon tesoro.
Niente ringraziamenti per aver curiosato nel tuo sito. Al limite io dovrei essere felice del fatto che alcune persone di una certa competenza (in tutti gli ambiti intendo) mettono a disposizione il loro know-how.
Oh, detto alla romagnola, ma te li fai dei corsi di fotografia ? no perchè correrei ad iscrivermi.
Ciao.
ma che cavolo c'era da fotografare qui?
Ovviamente nulla... ;-)
Ma i confronti van fatti su soggetti statici. Non avrebbe senso far confronti con tramonti e cose simili...
Comunque, si trattasse di fotografare edifici a fini documentari, sicuramente basterebbe il 70#300: le finestre si riconoscono, ecc. :-)
Diversa sarebbe la questione se si dovesse fotografare un cosetto di qualche centimetro, come un uccellino, o un pulcino: in questo caso il dettaglio e la velocità di messa a fuoco sono fondamentali...
Oh, detto alla romagnola, ma te li fai dei corsi di fotografia? no perchè correrei ad iscrivermi.
No, non ancora, ma sei fai un salto a Ravenna (sì, abito a non molta distanza da te... ;-)), qualche volta si può bere un caffè e fare due scatti insieme...
reefaddict
07-03-2006, 14:57
Nico, è che tu, con la passione che ti contraddistingue, hai affinato con il tempo la capacità di risoluzione dei tuoi occhi, come gli appassionati di hi-fi che fanno disquisizioni su come suonano i cavi (!), o gli appassionati di vino che bevendo un bicchiere ti dicono se la vigna era esposta a sud o a sud-ovest :-))
Per me la differenza tra la panda e la range rover è MACROSCOPICA eppure il prezzo della range non è neppure 10 volte quello della panda; incidentalmente tutte e due ti portano a destinazione (e se c'è molta neve va meglio la panda..); nel caso delle due foto invece, per fare quella di sopra si spende UNO ZERO in più che per quella di sotto...
Complimenti per i portfolio su photo.net!
Alessandro, ti ringrazio dei complimenti e di darmi simpaticamente del fanatico ossessionato... ;-)
Vorrei comunque ricordare che il punto di partenza -e dunque d'arrivo- è di fotografare quei rapidi oggettini ricoperti di penne e piume, detti volgarmente uccelli (non c'è mai fine alla scurrilità... :-))).
Ora, se riguardi i soggetti che ho fotografato per il confronto, edifici di discrete dimensioni, e sposti il tutto agli oggettini ricoperti di penne e piume, ti rendi conto che non si sta parlando astrattamente del suono di non so cosa, ma concretissimamente di fotografarli cercando d'avere definizione sui loro dettagli che sono infinitesimali...
Questo per esempio è un pulcino di Cavaliere d'Italia, alto forse una decina di centimetri, ripreso a diversi metri di distanza...
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_9311-crop.jpg
Ed è un crop, forse al 100% (dovrei cercare l'originale e non ne ho voglia). La lente che ho usato me lo ha consentito. Qui ogni minimo dettaglio è decisivo. Penso sia scontato ed evidente. E non è questione di lana caprina. Semplicemente, con una focale come il 70#300 (o altre che non sto nemmeno a nominare) o non si scatta, o si ottengono risultati decisamente insufficienti...
Per dirlo ancor più chiaro: la fotografia naturalistica richiede costosissimi Range Rover con uno zero in più del costo del 70#300 (cioè 1500 invece di 150), come ha ricordato Alessandro. A essere onesti le cifre sono ancor superiori, e si raggiunge o supera il costo d'una utilitaria, via via che la focale cresce...
Ovviamente non è obbligatorio fotografare gli uccelli. Si possono fotografare anche alci, bisonti, elefanti. In tutti questi casi non sono necessarie focali particolarmente lunghe. Ma si deve "allungare" il fotografo per raggiungere simili bestie e dunque si torna a spendere cifre... :-))
La morale? Praticate il genere street: con un grandangolare semplice ed economico ve la cavate splendidamente! :-))
***dani***
08-03-2006, 10:37
Hei...
non parliamo di suono di non so cosa in maniera così dispregiativa, che se venite a casa mia ve la faccio sentire la differenza :-D :-D :-D
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