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Visualizza la versione completa : Calcolo assorbimento ampere neon ?


Unpassante
07-08-2011, 12:30
Ciao ragazzi ! mi stava balenando un'idea un po' "malata" eheheh.... vorrei usare 2 neon T5 da 8watt l'uno per una vaschetta da 20 litri netti per farne un mini iwagumi.... ora pero' una cosa, i neon sono a 12volt che ho recuperato ! sono praticamente nuovi ma ora mi potevo il dubbio.. di quanti AMPERE deve essere l'alimentatore a 12volt ???

ne ho uno da 12volt e 500mA, l'ho provato e si accendono entrambi i neon pero' si scalda abbastanza quindi penso sia sottodimensionato ??? i fili non scaldano pero', solo la scatolina dell'alimentatore....

c'è un modo per calcolare l'assorbimento in ampere dei due neon ???

grazie !

Federico Sibona
07-08-2011, 12:48
I neon non possono essere a 12V. Sono plafonierine da camper o per impianti fotovoltaici?
Se è così occhio che quelle plafoniere in genere non sono stagne.

Comunque per farli accendere in pieno ci vorrebbe un alimentatore da almeno 1,5A, meglio 2A ;-)

Unpassante
07-08-2011, 13:21
bè sono dei neon da camper , vengono alimentati a 12 volt pero' effettivamente c'è una scatolina di plastica prima del neon e dentro cè un mini circuito elettrico... non so' se sia un filtro o cos'altro....
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è tipo questo

http://cgi.ebay.it/NEON-INNENRAUM-ROHRE-WEIs#12Volt-3-6Watt-NEU-15cm#17247-/390335725115?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item5ae1d27e3b

pero' il mio è sui 30 cm e sul neon c'è scritto F8\T5-D e da quello che ho letto in rete è un T5 da 8watt

oni305
07-08-2011, 13:48
bè sono dei neon da camper , vengono alimentati a 12 volt pero' effettivamente c'è una scatolina di plastica prima del neon e dentro cè un mini circuito elettrico... non so' se sia un filtro o cos'altro....

i neon lavorano per "scarica" ovvero l'alta tensione generata passa attraverso il gas all'interno della lampada ionizzandolo, il quale eccita i fosfori presenti sul tubo, di conseguenza viene emessa luce.

lo scatolotto è un piccolo ballast, il quale serve appunto ad innalzare la tensione ad un livello adeguato a far partire la scarica (una scintilla, un piccolo "fulmine")


se vuoi sapere quanti Ampere consuma a monte del ballast, o c'è scritto oppure usi un Multimetro (il normale tester) e misuri l'amperagio

Unpassante
07-08-2011, 13:58
serve una pinza amperometrica per leggere gli ampere , non basta il normale tester purtroppo.... cmq quello del link sono 3,5watt circa e assorbe 300mAh, quindi in teoria i miei sono il doppio dovrebbero stare sui 700mah, quindi per 2 di loro in teoria mi servirebbe alimentatore 12volt e 2A per stare tranquillo ?

oni305
07-08-2011, 14:10
serve una pinza amperometrica per leggere gli ampere , non basta il normale tester purtroppo....

Assolutamente falso.... anche i multimetri da 5e del lidl (esempio fatto acaso) leggono gli ampere di una corrente continua

http://www.laurtec.it/tutorial/strumentazione-e-laboratorio/114-utilizzo-del-multimetro-digitale-considerazioni-e-metodologie-di-misura

Dalla Pietà
07-08-2011, 14:10
se proprio hai paura usa 1 A, io userei anche 500mA mal che vada si brucia l'alimentatore.

Unpassante
07-08-2011, 14:19
col 500mAh ho provato e scalda parecchio l'alimentatore appunto perche' penso ne necessitino di piu di mAh...

allora mi sbaglio, è per la corrente alternata che serve la pinza amperometrica ?

Freezer2k
07-08-2011, 15:03
prima di sparare affermazioni bisognerebbe saperne un pò di elettricità.

col multimetro puoi misurare la corrente(sia continua che alternata),pero i puntali devono essere in serie col carico,non come per misurare la tensione che si misura in parallelo.

quindi per misurare gli ampere devi mettere un puntale sulla presa e l'altro ad un pin del carico e l'altro pin collegato diretto all'altro foro della presa.

Federico Sibona
07-08-2011, 17:33
quindi per misurare gli ampere devi mettere un puntale sulla presa e l'altro ad un pin del carico e l'altro pin collegato diretto all'altro foro della presa.
Perdonami, ma io, che qualcosa mastico sull'argomento, da cosa hai scritto non avrei capito come mettere i puntali del tester. Forse era il caso di usare qualche parola in più ;-)
Probabilmente sarebbe stato più chiaro dire che devi mettere i puntali del tester in serie su un ramo dell'alimentazione del carico.
Si deve inoltre usare la massima portata di corrente continua del tester (5/10A) perchè altrimenti la resistenza interna del tester provocherà cadute di tensione che ti falseranno la misura di corrente.

Comunque, di quelle plafo 12V con 2x8W (cinesi) ne ho usate diverse per costruire lampade di emergenza per casa mia (in cui tutte le volte che cè un temporale scatta il salvavita), ma ho misurato che all'innesco assorbono circa 1,2/1,3A ed, una volta innescate, l'assorbimento di corrente scende a circa 0,7/0,8A. Con tutto ciò però non sono affatto sicuro che con quella corrente i neon diano tutta la luminosità di cui sono capaci.
Attenendosi alla teoria la potenza in continua è P=IxV, quindi 16W/12V=1,33A, ma poi ci sono tutti i rendimenti inferiori ad 1 delle varie conversioni da corrente di rete a continua e da continua ad alternata ad alta tensione per pilotare i neon, da qui il mio suggerimento di usare un alimentatore di almeno 1,5A.

Dalla Pietà
07-08-2011, 19:23
io proverei con 1A -04
mio padre invece ti consiglia di usare quelli da 2A almeno vai sul sicuro.

Unpassante
07-08-2011, 20:06
si con 2A vado sul sicuro !!! ok dai grazie a tutti !

Federico Sibona
07-08-2011, 22:43
se proprio hai paura usa 1 A, io userei anche 500mA mal che vada si brucia l'alimentatore.
io proverei con 1A
mio padre invece ti consiglia di usare quelli da 2A almeno vai sul sicuro.
Guarda che l'elettrotecnica e l'elettronica non sono un'opinione e, per le leggi più note, non è necessaria neanche una laurea, dai retta a tuo padre :-))
Inoltre di alimentatori ce ne sono di vari tipi: quelli non stabilizzati hanno una tensione di uscita che dipende dal carico, quelli stabilizzati cercano di mantenere la tensione, ma se si supera la corrente massima non ce la fanno (anzi, cercano di farlo e si "bruciano"), poi ci sono quelli switching che hanno il pregio di scaldare poco, ma anch'essi non riescono a tenere la tensione stabile se si supera la corrente massima a progetto. Quindi se voglio avere con sicurezza 12V di alimentazione è meglio non stare troppo giusti come potenza ;-)

Freezer2k
07-08-2011, 23:14
Perdonami, ma io, che qualcosa mastico sull'argomento, da cosa hai scritto non avrei capito come mettere i puntali del tester. Forse era il caso di usare qualche parola in più ;-)
Probabilmente sarebbe stato più chiaro dire che devi mettere i puntali del tester in serie su un ramo dell'alimentazione del carico.
Si deve inoltre usare la massima portata di corrente continua del tester (5/10A) perchè altrimenti la resistenza interna del tester provocherà cadute di tensione che ti falseranno la misura di corrente.

Volevo solo chiarire che non sere per forza una pinza amperometrica per sapere quanti ampere consuma un carico,e poi tantomeno il tester.

Come hai detto tu ci sono le formule.

Non ho potuto dilungarmi in una spiegazione più lunga perchè ero a lavoro e mi hanno chiamto per un'emergenza.

Dalla Pietà
08-08-2011, 01:35
hehehe lo so che non e un'opinione, in laboratorio di mio padre faccio molti esperimenti!!;-)
abbiamo una ditta di elettronica.

oni305
08-08-2011, 09:17
allora mi sbaglio, è per la corrente alternata che serve la pinza amperometrica ?

Si, e per dirla tutta
La pinza amperometrica è uno strumento di misura che si utilizza per rilevare correnti su parti di un impianto che non possono essere messe fuori servizio.
Le classiche funzionavano solo con correnti alternata, poi con la tecnologia che migliora ora si può anche misurare correnti continue (ma questa è un altra storia)