Scatto88
04-07-2011, 19:36
ciao a tutti..
le mie piante mostrano dei segni di sofferenza,in particolare lo sbiancamento delle foglie vecchie..
che carenza è?
è una vasca 100*40*50, 180 l netti, 4*39w t5, co2 con phmetro, fondo seachem flourite integrato con tabs, protocollo seachem base dimezzato.
http://s4.postimage.org/15qh967ok/IMG_5975.jpg (http://postimage.org/image/15qh967ok/)
Non si vede molto bene a me sembrano le foglie... nuove....
Copia e incolla dal sito "plantacquari"
MACRO E MICRO NUTRIENTI - ELEMENTI MOBILI E NON MOBILI - SINTOMI DI CARENZA
I principali elementi di cui le piante hanno bisogno per crescere possono essere suddivisi in 2 gruppi
macronutrienti
sono indispensabili per la crescita di qualsiasi pianta e devono essere disponibili in discrete quantità
potassio (K) , azoto (N), fosforo (P), zolfo (S), magnesio (Mg), calcio (Ca)
micronutrienti
questi elementi seppur in minori quantità sono indispensabili per produrre nuova materia organica
ferro (Fe), manganese (Mn), rame (Cu), zinco (Zn), molibdeno (Mo), cobalto (Co), boro (B)
Le piante accumulano e utilizzano queste sostanze in modi diversi, questo ci permette di distinguerli in
elementi mobili, ossia che la pianta può spostare da un tessuto all'altro, sono:
azoto,fosforo,potassio,magnesio,zinco.
Quando una pianta ha carenza di un elemento mobile, le scorte vengono trasferite alle nuove foglie e questo porterà ad un visibile deperimento della parte più vecchia.
elementi non mobili sono invece:
calcio,zolfo,ferro,manganese,boro,rame.
Quando invece la pianta ha carenza di elementi non mobili, la carenza ovviamente si evidenzierà sulle nuove foglie e sui germogli (per esempio con foglie deformate eo pallide).
Per capire l'efficacia di un piano di ferilizzazzione oltre ad eseguire test per verificare le concentrazioni dei vari elementi, si possono osservare le piante ed in base al loro comportamento può essere individuata una carenza. Esistono piante che mostrano segni di carenza prima di altre e possono essere tenute in vasca come indicatori.
Potassio : Aree gialle sulle foglie più vecchie, sbiancamento al margine delle foglie ( Hygrophila polysperma ).
Azoto: Ingiallimento progressivo della pianta, a partire dalle foglie più vecchie.
Fosforo: Sintomi uguali alla carenza di azoto, inoltre si arresta la crescita e cadono le foglie.
Magnesio: Come per il potassio, in questo caso però anche le nuove foglie nascono pallide e giallastre.
Zinco: Ingiallimento delle vecchie foglie, che parte dai margini e dagli apici.
Calcio: Le giovani foglie si sviluppano piccole e deformi, margini fogliari gialli.
Zolfo: Ingiallimento progressivo della pianta, a partire dalle foglie giovani.
Ferro: Le nuove foglie si mostrano pallide e giallastre, a causa di una mancanza di clorofilla,le venature restano verdi, mentre la lamina fogliare appare fragile e trasparente.I sintomi si notano con maggiore evidenza sulle piante a crescita rapida ( Lemna minor in mancanza di ferro produrrà foglie quas bianche, mentre nella Heteranthera zosterifolia i margini delle foglie diventeranno molto scuri, tendenti al nero).
Manganese: Vale quanto detto per il ferro, il processo però inizia dalle parti più vecchie.Tali sintomi si riscontrano anche quando è presente un eccesso di ferro, che impedisce l'assimilazione del manganese.
Boro: Vale quanto detto per il calcio, si assiste inoltre al deterioramento dei germogli ed alla morte dei getti laterali.
Rame: Si assiste allo sbiancamento ed al deterioramento dei margini e degli apici fogliari, a partire dalle foglie vecchie.
Dalla mia esperienza, ho potuto riscontrare che le mancanze di Potassio e Ferro si manifestano molto velocemente, in alcuni casi portando ala morte della pianta, invece la mancanza degli altri elementi viene segnalata dalle piante in tempi più lunghi; questo permetterà di intervenire e salvare le piante.