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Visualizza la versione completa : Come creare un microcosmo autonomo?


Luca-
09-02-2011, 12:41
Buon giorno, mi chiamo Luca e mi sono appena iscritto a questo splendido Forum..
Come da titolo ho intenzione di creare, partendo dal nulla, un microcosmo autonomo;
Con queste parole intendo dire che vorrei creare un acquario autosufficiente che sia in grado di offrire degna e lunga vita hai suoi ospiti.
Tale acquario punterà quindi essenzialmente all'autosuffiienza fatta eccezione per l'evaporazione, alla quale seguiranno eventuali rimbocchi periodici e per l'approvigionamento della fonte solare che sarà quindi artificiale.
Ora sorge il quesito, Come fare? Cosa sceglire?
Quale può essere la capacità in litri più consigliata per tale progetto?
Fondale?
Acqua?
Flora?
Fauna?
etc...

Confidando nelle vostre cordiali e ricche rispose Vi ringrazio e saluto...
Luca-.

bettina s.
09-02-2011, 12:55
per l'approvigionamento della fonte solare che sarà quindi artificiale.
non ho capito se intendi utilizzare la sola luce solare o pensi di usare lampade?

in ogni caso una vasca come intendi tu, non è cosa che si improvvisa: bisogna avere una solida esperienza con vasche tenute in modo tradizionale, poi bisogna capire cosa intendi per autosufficienti.

Senza filtraggio, senza cibo, insomma alla Konrad Lorenz? anche questa è una cosa che deve partire da una buona conoscenza della'acquariologia in generale.;-)

Luca-
09-02-2011, 13:14
Salve, ringrazio per l'immediata risposta e comprendo i suoi più che legittimi, se non fondamentali quesiti e dubbi, quindi le rispondo che intendo utilizzare luce artificiale e non intendo utilizzare ne filtro ne mangimi, e che vorrei poter ricevere le informazioni di acquariologia necessarie a tale fine.
Ringrazio nuovamente ed attendo Sue..

Jonny85
09-02-2011, 14:52
Tranquillo, siamo su un forum e non serve dare del lei.... ;-)
Quello che ti appresti a fare non è semplice, nel senso che non lo è se si vuole allestire un acquario e non una pozza algosa, questo perchè usando luce solare e niente filtro il sistema se non approntato al meglio collasserà in breve tempo....

Ho visto vasche andare avanti bene senza filtro, ma pur sempre con luce artificiale...il problema sta nel bilanciare gli animali e le piante; queste ultime dovranno essere bilanciate a loro volta in modo che ci siano specie a crescita veloce, media e lenta, in modo che i nutrienti e la luce siano consumati in maniera adeguata, senza dare spazio alle alghe....non è affatto semplice e come ti è stato già detto servirebbe un po di pratica di acquari per poter pensare di riuscirci... :-)

alek4u
09-02-2011, 14:59
Secondo me si può fare, i punti fondamentali sono

1) Niente pesci, al limite dei gasteropodi
2) Una pompa di movimento deve esserci per forza secondo me (altrimenti diventa una vera pozza, magari con acqua verde e puzzolente)
3) Tante, tante piante.

Miranda
09-02-2011, 15:04
L'autosufficienza per una vasca, che rispetto alla natura ha delle dimensioni per forza di cose limitate, è difficilissima se non impossibile nel lungo periodo. Basta un innalzamento della temperatura ambiente (d'estate) e il sistema collassa. Solo pochi acquariofili molto esperti riescono a realizzare una cosa così. Il più delle volte, l'acquariofilo medio-bravo mantiene una vasca nel lungo periodo che si avvicina all'autosufficienza, ma non è completamente autonoma. Intendo dire che usa il filtro biologico (ma anche no), mantiene una popolazione limitatissima e adeguata all'ambiente, mette molte piante per ossigenare l'acqua come si deve e aiuta l'equilibrio con qualche cambio d'acqua (che in una vasca un pò più autonoma delle altre sono meno frequenti)

mariano1985
09-02-2011, 15:09
E' un progetto molto interessante! ^___^

alek4u
09-02-2011, 15:15
Comunque è un argomento già trattato più volte, se non sbaglio c'era anche un topic in evidenza.

Cercate "autovasca".. mi pare la chiamassero così!

Federico Sibona
09-02-2011, 15:21
Leggete gran parte dei topic presenti qui, specie quelli con la parola "autovasca" nel titolo:
http://www.acquariofilia.biz/search.php?searchid=540939

Come si legge si può, con molta esperienza, tendere ad ottenere qualcosa che si avvicini a quanto chiesto, ma non a raggiungerlo ;-)

Luca-
09-02-2011, 15:51
Grazie per le risposte, dalle quali credo di aver colto che l'impresa è ardua ma non impossibile e questo già mi rallegra... vorrei quindi porre altre domande:
dopo aver capito che "l'acquario" avrà fondamentale bisogno di una fonte di luce artificiale e che dovrà essere popolato in particolar modo da piante acquatiche e che la fauna si limitarà forse ha 1-2 micro esseri viventi, vorrei entrare nell' "pratico" dicendovi che la mia idea sarebbe quella di acquistare una vasa da 20- 30 litri e chiedendovi con quali materie prime creare il fondo? Come arrivare ad avere la "giusta" acqua? quali piante mettere? e quanto aspettare per metterle? e poi quale fauna nello specifico introdurre? etc...

Luca.

Rox R.
09-02-2011, 16:28
...la mia idea sarebbe quella di acquistare una vasa da 20#30 litri...



Io ti auguro tanto di riuscirci, ma se mi chiedessero di organizzare scommesse avrei valutato un tuo successo intorno a 100:1... prima di ques'ultimo messaggio!
Ora che hai detto 20 - 30 Litri, la tua quotazione sale a 10000:1.

In una vasca così piccola, forse perfino i batteri avranno bisogno di qualche aiutino esterno.
Per realizzare il tuo obiettivo occorre una stabilità altissima, che puoi ottenere solo con vasche 20 volte più grandi.

Fossi in te, mi accontenterei di di adottare un metodo di conduzione a bassissima manutenzione, magari senza filtro, magari senza cambi e sifonature, magari con pochissima fertilizzazione, ma almeno qualche pizzico di cibo devi darglielo, ogni tanto.
Nessun organismo vive di sola acqua, e le sostanze immesse all'inizio si esauriranno, prima o poi.

Miranda
09-02-2011, 16:31
Forse devi studiare un pò per chiarirti le idee sul tipo di vasca da realizzare. Ti conviene leggere prima di tutto gli argomenti consigliati da Federico.
Non esiste un solo tipo di "autovasca", non possiamo darti la ricetta (quali e quante piante, quali e quanti pesci ecc.) per realizzare un acquario autosufficiente, la "giusta" acqua non esiste.
Quello che ti serve è molta informazione e altrettanta esperienza, se sei agli inizi sarà più soddisfacente partire con un acquario normale.

Mel
09-02-2011, 17:38
Più è grande la vasca, meno manutenzione chiede. Un buon compromesso è 150L.
Le vasche da 20L chiedono PER FORZA tanta manutenzione :)
E poi cmq in 20L se vuoi avere una manutenzione bassa puoi mettere solo caridine (sono dei piccoli gamberetti). Meglio le red cherry che sono carine e colorate.

Una vasca da 20L può essere molto bella, ma è l'esatto contrario del "niente manutenzione" :)
Cosa che puoi raggiungere con litraggi esageratamente grandi (più da laghetto che da acquario).

Luca-
09-02-2011, 17:42
Credo voi abbiate sicuramente ragione in tutto e penso che da adesso in poi comincerò la rierca e studio di tutte le nozioni base che mi servono partendo dall' archivio di questo forum per poi arrivare a libri specifici...
Nel frattempo proverò con la dovuta calma ad impostare, come consigliato da Rox R., un acquario con metodo di conduzione a bassissima manutenzione, senza filtro, con pochissima fertilizzazione e con la somministrazione del cibo..
Vi aggiornerò non appena possibile...

Grazie a tutti...

Mel
09-02-2011, 18:04
Nel frattempo proverò con la dovuta calma ad impostare, come consigliato da Rox R., un acquario con metodo di conduzione a bassissima manutenzione, senza filtro, con pochissima fertilizzazione e con la somministrazione del cibo..

In 20L è più facile fare senza cibo, che non senza filtro.
Considera che nessun pesce può abitare in 20L (indipendentemente dalla manutenzione).
C'è chi ci mette un Betta (il pesce combattente) ma è un po' una forzatura. E ti giochi il "senza manutenzione".

Considera che:
La luce del sole favorisce le alghe.
La mancanza di corrente favorisce le alghe
La somministrazione di cibo favorisce le alghe.

Poi c'è il problema temperatura: non ci sono "pesci" che possano stare in acquari piccoli che sopportino temperature inferiori ai 24°.
Il classico pesce rosso, che è molto resistente, non ha problemi col freddo, ma mangia molto e distrugge le piente. Min 30L e frequenti pulizie.

Il mio consiglio, se vuoi fare questo esperimento, è partire con questa idea:
Abitanti: 5 caridine red cherry (http://bit.ly/ijVZhK). E' anche bella da vedere, inoltre mangia le alghe (quindi niente cibo).

Piante... Qui c'è un problema.. Le piante che crescono in fretta vogliono tanta luce, e le piante che crescono piano sono troppo soggette alle alghe.. Quindi.. Anche se le caridine un po' le mangiano, alla fine il filtro lo devi mettere per forza per movimentare l'acqua. Può non servirti un filtro meccanico, uno biologico è sufficiente (e non chiede mai manutenzione).
Diciamo che prendi piante a crescita lenta e metti un piccolo filtro a zainetto pieno di cannolicchi (spesa bassa, manutenzione zero).

Un'altra buona idea è il riscaldatore a cavetto: si mette sul fondo e poi si copre con la sabbia: in questo modo forzi l'acqua calda a fuoriuscire attraverso la sabbia. In modo molto lento. Questo fa sì che il terreno si trasformi in un filtro biologico. Un riscaldatore devi metterlo, e questa soluzione ti evita di avere un brutto tubo di vetro in piena vista. In una vasca piccola.
La pompa continua a servirti per via della necessità di corrente.

Il tutto costa anche poco. Se come piante ti limiti a 2-3 anubias e 2-3 cryptocorine, dovresti farcela. Senza lampada e a manutenzione 0. (un cambio d'acqua al mese, 5 litri)

Jonny85
09-02-2011, 18:35
Niente 30 litri per il pesce rosso, crescono fino a 40cm... ;-)

Mel
09-02-2011, 18:36
Niente 30 litri per il pesce rosso, crescono fino a 40cm... ;-)
Dillo a quelli nel laghetto dei miei genitori.. A momenti ci vuole Sampei per prenderli.
Cmq era per dire che nel 20L il pesce da acqua fredda è fuori discussione.

Jonny85
09-02-2011, 18:41
Sì, sono belle bestie....ok da come era scritto sembrava consigliassi minimo 30 litri per un pesce rosso...errore mio.. :-)

Rox R.
09-02-2011, 18:58
In 20L è più facile fare senza cibo, che non senza filtro.


Scusa, Mel, mi sono spiegato malissimo.
Me ne rendo conto solo ora che ho riletto il mio post. In realtà non siamo affatto contrastanti.

Quando dicevo "a bassissima manutenzione" e addirittura "senza filtro", avevo già dato per scontato che l'idea del 20 litri fosse da abbandonare.
Stavo già parlando di acquari più comuni, sugli 80 - 100 litri.

Comprandoli al supermercato si trovano a prezzi poco superiori al 20 litri, ma almeno c'è qualche possibilià di scelta, non certo sui Discus, ma almeno sui Cardinali.

Mel
09-02-2011, 21:57
In ogni caso.. Io ho un 180L, lo ho tenuto in condizioni "da concorso" per 2 anni, poi ho cominciato un lunghissimo periodo di trasferte di lavoro in cui per 18 mesi non ho avuto voglia nè tempo di curarlo.

Nè cibo nè altro, lo ho lasciato completamente allo sfascio..
Un disastro. Subito mi sono morti i ram e un po' di neon, ma dei rimasti (1 pleco, 3 cory, 5 o 6 neon, una decina di caridine) prima che ne morisse uno sono passati oltre 3 mesi senza cibo nè cambi d'acqua. Poi la catastrofe.
Spensi le luci, lasciai acceso il filtro, e ho ricominciato a "restaurarlo" questo novembre. Con mia grande sorpresa 4 delle caridine originali sono ancora lì. Credevo fossero morte anche loro.

Mel
09-02-2011, 22:09
Sì, sono belle bestie....ok da come era scritto sembrava consigliassi minimo 30 litri per un pesce rosso...errore mio.. :-)
E' in effetti quello che volevo dire. Pur sconsigliandolo vivamente.
E' il minimo perchè il filtro regga il carico, poi.. vabbè.. sarebbe meglio di no.


Comunque il pesce rosso non cresce così tanto se sta in un acquario piccolo.
Avendo il laghetto a casa dei miei, ogni tanto mio fratello prende i piccoli e li mette in acquario (ha una boccia tonda che sarà 60L, con filtro). L'effetto scenico è stupendo. Poi quando arrivano a 15cm, che abbiamo visto essere il massimo in quella boccia, li riporta nel laghetto. Adesso ne ha 5 in casa.

Jonny85
09-02-2011, 22:14
Comunque il pesce rosso non cresce così tanto se sta in un acquario piccolo

Meglio non rientrare per l'ennesima volta nel discorso del pesce che non cresce tanto se la vasca è piccola (malattie, nanismo, rachitismo, ecc...) ;-)
Per la boccia ricorda che quello che loro vedono sarà totalmente deformato e bene non gli fa... :-)

Mel
09-02-2011, 22:28
Comunque il pesce rosso non cresce così tanto se sta in un acquario piccolo
Meglio non rientrare per l'ennesima volta nel discorso del pesce che non cresce tanto se la vasca è piccola (malattie, nanismo, rachitismo, ecc...) ;-)
Per la boccia ricorda che quello che loro vedono sarà totalmente deformato e bene non gli fa... :-)
Ci ho dato su anch'io a questa discussione, pur tentata in casa molte volte. Alla fine "fate come vi pare e **********" è stata la mia risposta ufficiale, ma almeno ammetto che è veramente bella da vedere la gigaboccia e tanto poi i pesci tornano in laghetto. Non ne è mai morto uno, sorprendentemente. Proprio vero che i pesci rossi li puoi anche sbattere in terra che non succede niente..

Comunque siamo Off Topic.. #19

Jonny85
09-02-2011, 22:46
Alla fine "fate come vi pare e **********" è stata la mia risposta ufficiale
Eh già, a volte è l'unica...si i carassi hanno una resistenza spaventosa, non per nulla hanno colonizzato pure il fiume Sacco, dove ormai non ci stanno più neanche i chironomidi per quanto è inquinato...ma ora stiamo davvero sforando nell'OT, quindi la finisco quà.. :-)

Miranda
10-02-2011, 13:07
Che alcuni pesci siano particolarmente resistenti non vuol dire che siamo autorizzati a sbatterli per terra o a tenerli in boccia, ma penso che su questo siamo tutti d'accordo.

Comunque, ritornando in tema, io consiglio sempre ad un utente alle prime armi di impostare un acquario di facile gestione: CON filtro (un ottimo filtro è sempre il cuore dell'acquario), con molte piante, con pochi pesci, e possibilmente usando anche l'acqua di rubinetto (così è più facile piuttosto che miscelare con acqua d'osmosi e sali, certo, bisogna trovare le specie che si adattano ai valori dell'acqua casalinga). Senza darsi a sperimentazioni che poi magari si rivelano deludenti e fanno passare la voglia dell'acquario. Successivamente, c'è sempre tempo di allestire vasche più sosfisticate (e sofisticata per me è anche la gestione di un acquario "semi-autosufficiente")

luca2772
13-03-2011, 16:05
Ciao a tutti, sono tornato! :-))

Tornando OT, vorrei rispondere al mio omonimo :-) , visto che oramai da anni non-gestisco una 300 litri sovrappopolata e - durante la mia assenza dal forum - ho avuto un laghetto dove ho visto il miracolo della Creazione dare vita ad un microcosmo partendo da una pozza d'acqua...

Ciò cui aspiri si può fare, ma sarà sempre e comunque un sistema in equilibrio instabile: occorrerà sempre occhio vigile e l'esperienza necessaria a capire dove l'equilibrio sta virando.

Mi spiego meglio con un esempio pratico:

prendiamo una vasca da 100 litri, allestiamola e popoliamola.
Dopo un certo tempo questo sistema chiuso raggiungerà il suo equilibrio.
Sempre.
Questo non significa che necessariamente sarà "bello" da vedere.

Ci sono moltissime variabili che portano ad infinite soluzioni (chiamiamola Natura o Evoluzione); probabilmente una "pozza" di cianobatteri in cui vagolano minuscoli invertebrati e curiose larve non avrà un grandioso impatto estetico (pur avendo immensa valenza agli occhi di appassionati e biologi).
Questo è uno degli infiniti stati di equilibrio cui puoi arrivare.

Ti parlo ora dei miei due esperimenti:

vasca di 300 litri (aggiornerò il profilo, ma non è cambiata gran chè in questi anni):
- fondale "profondo" e poroso (denitratore naturale)
- nessun cambio parziale (5% ogni 3-4 mesi direi sia trascurabile)
- filtro biologico sovradimensionato in volume e con portata ridotta a circa 1,2 ricambi/ora (ci credi che non lo tocco da 2 anni? -05 )
- piante sciafile e illuminazione intorno ai 0.25W/l per 8 ore al giorno
- sovrappopolazione causata da un simpatico loricaride scaga@@one e un "pesce rosso" preso in adozione (i cory proseguono a proliferare in maniera discontinua ma ci sono esemplari di oltre 7 anni di età vispi e scattanti)


Risultati:
- pH fisso a 7.0 che non lo schiodi manco con l'acido da batteria o la soda caustica
- piante in crescita costante senza apporto di fertilizzanti (bastano le deiezioni dei pesci)
- nitrati e fosfati al minimo sindacale: rispettivamente 5ppm e 1ppm
- acqua cristallina (prima o poi mi deciderò a farla analizzare, ma credo sia quasi potabile)

laghetto di circa 3000litri
Esperimento durato una stagione: dopo una prima fase di alghe unicellulari, l'acqua è tornata limpida, sono comparse larve di libellula e minuscoli crostacei.
Piante inserite: solo una ninfea nana (che ha prodotto splendidi fiori bianchi), potature di ceratophillum e secchiate di lemna.
Il fondale si è ricoperto di limo verde-marrone che ha ospitato curiosi animaletti costantemente predati dalle larve di libellula, ma non per questo in calo demografico.
Ho avuto come ospiti uno sciame di vespe che andavano ad abbeverarsi, ma non sono mai stato punto una sola volta, pur restando nella "nuvola" :-D

Come vedi il tuo sogno è potenzialmente avverabile; prova a ipotizzare un microcosmo di tuo gradimento e vediamo come indirizzarti per raggiungere l'obiettivo.
Tieni sempre a mente che la delusione (nel senso che il sistema sarà alquanto autarchico, e cercare di correggerlo durante la sua evoluzione potrebbe essere faticoso quanto inutile).

Cerca di partire con il massimo volume possibile ;-)


Metto qualche foto più e meno recente della vasca (sto realizzando finalmente uno sfondo 3D: chi mi conosce sà dei miei tempi biblici... #07) , coi 2 giganti in primo piano -28

http://i54.tinypic.com/2nk2jvm.jpg

http://i55.tinypic.com/vzhc7l.jpg

http://i56.tinypic.com/30sveo6.jpg

http://tinypic.com/r/kd0aiv/7

http://i55.tinypic.com/nlaadt.jpg

http://i56.tinypic.com/kd0aiv.jpg

Per quanto riguarda il brulicante laghetto, devo cercare la cassetta del filmato: appena lo trovo posto le snapshots -28