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Visualizza la versione completa : Negozianti incompetenti o menefreghismo ?


atomyx
02-02-2011, 18:50
Perdonate la mia continua invasività tra le pagine di questo forum, ma invecchiando divento sempre meno tollerante ai soprusi ed alle cattive abitudini.
Nel primo pomeriggio (passandoci davanti mentre rientravo da una trasferta) mi sono recato in un immenso garden (preferisco non fare nomi) che ha tra le varie specialità, anche lo spazio dedicato agli acquari. Non appena sono entrato nel reparto mi si è aperto un universo di vasche piene di ogni qual genere di pesce, biotipi di tutto il mondo, marino, dolce, anfibi... In parole povere sembrava di essere entrato in Aquarioland !
Dopo aver guardato all'interno di tutte le vasche, tutti i pesci, gli arredi e le (poche) piante, ero esaltato dal vedere che ci possano essere in giro delle persone che tengono con tanta cura un reparto di acquariofilia. Bellissimo !
Qui mi casca l'orecchio su una bella famigliola alle prese con l'acquisto di una vasca Fluval edge della Askoll. Il commesso che li stava servendo, decantava le peculiarità della bellissima vasca, la facilità di gestione e la quasi assenza di manutenzione (udite udite) "perché essendo chiuso a tenuta ermetica con un vetro sulla parte superiore, l'acqua non evapora mai" !
Qui inizio a storcere il naso, ma seguo a distanza la vendita.
Si passa agli arredi... Un bellissimo vaso di terracotta sembra proprio starci bene, della meravigliosa ghiaietta nera fa un figurone.
Al che, il marito guardando una vasca uguale e funzionante in negozio, fa una domanda sensata:
"come si puliscono i vetri" ? A questo punto si scatena l'apoteosi dell'idiozia formato commesso ! "Nessun problema, si può inserire fin da subito un pesce pulitore per i vetri che inizia a mangiare tutto quello che trova e tiene perfetti sia la sabbia, sia le superfici interne."
Giuro che a questo punto ho proprio voluto vedere come andava a finire...
Sono rimasto in quel garden per quasi un'ora, ho visto andare alla cassa una graziosa famigliola con: Un'acquario, gli arredi, il ghiaino nero, il biocondizionatore, una confezione di Siporax, un sacco di carboni iperattivi, due confezioni di cibo per variare la dieta, una Ceratophillum demersum, un retino, l'aggeggio con pompa elettrica per sifonare il fondo e giusto per avviare la vasca nel migliore dei modi.....
TRE Hypostomus fatti passare per Ancistrus. Ho guardato io stesso la vasca dai quali erano stati pescati.
Ora mi chiedo, perchè chi viene messo a parlare con i clienti non viene addestrato a fare l'onesto venditore ? Ma che cavolo, allora mettiamoci tutti a vendere mazze ferrate per bastonare i cani ! o gabbiette per gli uccellini per tenerci dentro gli struzzi !
Vi prego, datemi ragione... Ne ho veramente bisogno.

faby
02-02-2011, 19:03
Ciao,
parlo da neo-negoziante...

Purtroppo i casi di questo tipo sono molti, soprattutto per quanto riguarda i grandi centri in cui il personale assunto non è sufficientemente preparato.

Va anche detto per contro che ci si trova spesso in estrema difficoltà, infatti ultimamente moltissime aziende lanciano sul mercato vasche microscopite 2-5-8-10-20l.
Il vero problema è che la gente le vede piccole, spesso economiche e pensa che per cominciare sia meno compromettente, il fatto è che poi non si accontentano di metterci le piante e qualche caridina o nei casi più fortuiti di vasche da una 10 di litri un betta... Ma vogliono pesci colorati, e tanti!
Allora a questo punto diventa difficile perchè... O decidi di non tenere quegli articoli ma perdi di vendere perchè gli altri le hanno, oppure le tieni anche tu e cerchi di far combinare meno disastri possibili...

Di conseguenza è difficile fare il negoziante perchè il seguire certe regole alla gente non sempre va bene, il fatto è che se tu spieghi una cosa quì sul forum e il tipo non ti ascolta al massimo hai perso 10 minuti del tuo tempo per spiegargli, il negoziante invece se perde la vendita ha lavorato ma non ha incassato e le bollette e le spese però le deve pagare...

ciao
Fabio

shaolinx
02-02-2011, 19:15
si pero' ragazzi e' inutile lamentarsi sempre dell'ignoranza dei negozianti ecc ecc senza fare niente! in questi casi si interviene nella discussione/vendita e si "smerda" il commesso!!
se si continua a tacere e far finta di niente le cose resteranno sempre uguali!

atomyx
02-02-2011, 19:31
Guarda, non riuscirei mai ad andare contro alla gente che lavora, lui è li per vendere e la gente che suo malgrado non ha la più pallida idea di cosa sta comprando, è li per comprare.
Sarebbe utile, però, avvisare che uno stomus può diventare più grosso dell'acquario e che sicuramente soffrirà per il poco spazio nonchè per il carico biologico che si viene ad ottenere.
So che con l'apertura di questa discussione mi tirerò contro l'ira funesta dei commercianti, ma non è etico vendere qualcosa che sai già in partenza che è sbagliato vendere.
Sarebbe come dare in mano un a Ferrari ad un bambino che vuole un triciclo facendogli capire che presto o tardi il garage sarà troppo stretto per farceli stare entrambi e che un giorno la
Ferrari l'avrebbe di certo desiderata.

Jellifish
02-02-2011, 20:01
mettiti nei panni di un buon negoziante che si trova la famigliola nel negozio
(in questi casi è la madre che cerca qualcosa da mettere su una mensola che stia bene col centrotavola accontentando i bimbi che però volevano un criceto) : cosa fai?
gli parli del ciclo dell'azoto, dei batteri, della manutenzione ecc; ok.
questi si rendono conto di tutto il lavoro che sta dietro al mantenimento dell'acquario = il padre pensa: "figurati che poi tocca a me starci dietro"..
a questo punto il buon negoziante, che di pesci se ne intende, ha 2 possibilità:
1- gli rispondono: "ci pensiamo su" e poi non lo comprano più.
2- acquistano un acquario coscientemente ma, se non volessero aspettare tanto per mettere i pesci e li volessero dopo una setimana, che fai?
ti impunti e dici che non glieli vendi, ma loro cambiano negozio e tu non li rivedi più.

il fatto è che quando si decide di comprare un animale, bisogna informarsi PRIMA per cercare di dargli la miglior sistemazione possibile. lo stesso vale per quando decidi che vuoi un cane: lo scegli della taglia giusta, compri lettino mangiatoia guinzaglio e devi sapere che poi ti dovrai alzere presto per portarlo a far pipì la mattina alle 7 prima di andare al lavoro.
se decidi di prendere un cincillà sai che la sera dovrai dedicargli un paio d'ore in cui farlo uscire dalla gabbia. e se decidi di prendere un gatto devi sapere che non te lo puoi portare al mare. se vuoi una tartarughina devi sapere prima di comprarla che poi crescerà!
perchè coi pesci dev'essere diverso. devi sapere a cosa vai incontro.
se non ti informi PRIMA di mettere piede in negozio sei un pi@#a.
il negoziante fa il suo lavoro punto e basta, se tu vai da lui impreparato è colpa tua.

scusate la rabbia ma ho appena discusso di questo con un mio amico che ha 40 vestitini per il suo pincher nano che però non esce mai di casa perchè lui non ha tempo di portarlo a spasso.

Ale87tv
02-02-2011, 20:08
dando ragione a fabri, e anche ad atomix, tutto si rifà alla selezione naturale...
se i clienti fossero preparati, i negozianti sarebbero tutti onesti e preparati. se la minoranza dei clienti di fosse impreparata i negozianti sarebbero tutti onesti e preparati. se la maggioranza dei clienti non ne capisce una cippa, sopravvivono anche i negozianti impreparati o disonesti.
se la gente comprasse solo vasche con un certo criterio, le aziende non farebbero ste porcate di vasche che ci ritroviamo.

crilù
02-02-2011, 20:12
Hai spiegato benissimo....:-)

oops..mi riferivo a Jelly....

Giudima
02-02-2011, 20:17
............. le aziende non farebbero ste porcate di vasche che ci ritroviamo.

Già, le aziende...........proprio ieri mi è capitato tra le mani un libricino / opuscolo in cui in un cubo da nemmeno 40 centimetri di lato ho contato sei o sette scalari................-04-04

Jellifish
02-02-2011, 20:26
Già, le aziende...........proprio ieri mi è capitato tra le mani un libricino / opuscolo in cui in un cubo da nemmeno 40 centimetri di lato ho contato sei o sette scalari................-04-04

questo qui?
http://www.fishfriends.it/wave-xcube-pi-3939.html
sono stupidi fotomontaggi ma la gente "abbocca"

Ale87tv
02-02-2011, 20:37
si ma il cubo della dernel, il 20 litri mi pare, in germania è venduto con i gamberetti disegnati...

http://dennerle.com/de/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=195&Itemid=293

davy180
02-02-2011, 20:39
Tralasciando i negozianti, è importante sottolineare che anche i clienti hanno la loro fetta di "colpa".

Un atteggiamento responsabile sarebbe quello di entrare perchè ci si vuole accostare a questo favoloso mondo, con l'intenzione di capire quello che c'è dietro e fare le cose per bene, con la voglia di imparare e con il rispetto per gli animali.

Troppo spesso la gente dice: "Salve, dato che ieri ho visto Pianeta Mare con Tessa Gelisio e la barriera corallina VOGLIO un'acquario completo da godermi tra mezzora a casa pieno di pesci colorati e piante. E siccome i soldi ce li metto io, non me ne frega una cippa della lezioncina sul ciclo dell'azoto, e anzi, siccome non voglio spendere più di 30 euro, per 10 pesci il filtro non ce lo metto. Alla fine so pesci, che ce vo', basta un po' d'acqua no?"

#07

Come dice Ale, se i clienti fossero più "preparati" su ciò che vogliono, forse anche il livello dei negozianti si alzerebbe...

sf73
02-02-2011, 20:43
Io penso che prima o poi i nodi vengono al pettine. Mi spiego.
Quando chi acquista l'acquario comincerà ad informarsi (perchè purtroppo l'informazione avviene solo dopo l'acquisto),si renderà conto di non essere stato edotto a sufficienza dal commesso/negoziante, di non aver rispettato i tempi di avvio, di aver acquistato cose inutili, di avere in vasca pesci che lo costringeranno a cambiare casa....con il risultato che non tornerà più nel negozio che lo ha fregato (sempre che non sia un p***a).

atomyx
02-02-2011, 21:26
E' difficile, e' difficile...
Poi ci si mettono anche i supermercati a dare le vasche a punti.
Ma la mia riflessione è partita dal fatto che non ci sia etica sul vendere un animale piuttosto che un'altro. Gente come me, come noi, come Voi ha una cultura che si spinge oltre al ciclo dell'azoto, oltre all'amore per la natura. A me prende il panico se vedo un pesce che prende aria in superficie quando non è il caso che la prenda. Parlo da persona che nella vita si è sempre complicato la vita a ritroso, partendo da una vasca grande e finendo con una pozza da 30 litri.
Il mio quesito è sul fatto di vendere a tutti i costi tre Ancistrus a una famiglia che vuole mezza dozzina di neon e che non vuole aspettare. Inizia a vendergli la vasca, tutti gli accessori e magari un kit per sapere se in vasca c'è l'aceto o l'acqua, poi anche se non gli vendi 12 euro di pesci, che problema c'è ? Se alla famigliola domani mattina stramazzano tutti e tre i pesci, il babbo pensa che i pesci erano malati, non che l'acqua era a 7 gradi dal rubinetto... Capite perché mi sono sentito inutile al posto del commesso ?

silver surf
02-02-2011, 22:37
Ragazzi scusate, qua a Torino in un punto della citta' vi sono due negozi mooolto vicino (Fabry li conosce....... appena posso vengo a trovarti), la solita famigliola entra nel primo negozio con tutte le buone intenzioni di acquistare una vasca, il negoziante onesto gli fa tutto lo spiegone, ciclo dell' azoto, inserimento pesci ecc.ecc. la bella famigliola guarda il negoziante con occhi stralunati e dice : beh se e' cosi' complicato ci pensiamo un momento ed escono dal negozio senza acquistare niente.
Li ho poi trovati nel secondo negozio dove il commesso gli ha rifilato vasca, con tutti gli accessori possibili ed immaginabili pesci compresi.
Credo che acquari nelle case degli italiani ce ne siano molti, ma pochi sanno veramente cosa significhi avere dei pesci.

faby
02-02-2011, 22:39
Il mio quesito è sul fatto di vendere a tutti i costi tre Ancistrus a una famiglia che vuole mezza dozzina di neon e che non vuole aspettare. Inizia a vendergli la vasca, tutti gli accessori e magari un kit per sapere se in vasca c'è l'aceto o l'acqua, poi anche se non gli vendi 12 euro di pesci, che problema c'è ? Se alla famigliola domani mattina stramazzano tutti e tre i pesci, il babbo pensa che i pesci erano malati, non che l'acqua era a 7 gradi dal rubinetto... Capite perché mi sono sentito inutile al posto del commesso ?

è vero per carità, il problema è che forse non vi siete mai trovati dall'altra parte... dico dalla parte del bancone...
far entrare in testa alla gente che uno scalare in 20l non ci sta o che gli africani con i guppy non vanno bene e chissà quante altre cose è davvero difficile.
Questo perchè ci sono altri negozianti che glieli vendono senza problemi, quindi io da negoziante devo anche pensare che non è il caso di mandare i clienti dalla concorrenza. Perchè se io spiego che quel pesce non va bene non è difficile che dopo 2 minuti entrano in un altro negozio che glielo vende.
In generale cerco il più possibile di portare il cliente su una scelta giusta e sensata, evitando errori di avviamento di abbinamento e di spazi... il problema è che spesso è una vera lotta.

Ora io capisco e comprendo tutte le motivazioni che vi spingono a scrivere questo, perchè ci sono passato anche io, la differenza che che avere un negozio non è un hobby, ma un lavoro... Purtroppo il mercato richiede tanta schifezza... Vasche microscopiche, arredi orrendi in resina, sabbie ipercolorate ecc... In linea di massima personalmente evito il più possibile di acquistarle, ma purtroppo la gente le cerca e se non le compra da me le compra da un altro...

Spesso il negoziante non è così "ignorante" o "incapace" o "infame" come lo si dipinge, spesso semplicemente è un po' esausto di molti clienti e quindi per forza di abitudine evita di far domande...

ciao ragazzi,
Fabio
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silver surf penso di immaginare di che negozi si tratti... è proprio quello che dicevo prima...

certo vieni pure, ricordati di dirmi che sei tu!;-)se non sai dove siamo guarda sul sito (clicca sul marchio nella firma) ;-)

ciao!
fabio

atomyx
02-02-2011, 22:56
Giuro che in questo sono forse più combattuto di te, non ho mai venduto ma ho sempre avuto a che fare con ingegneri e progettisti che non hanno mai visto una macchina utensile all'opera. A volte mi metto nei panni di quello che si sveglia al mattino con la dissenteria e decide di progettare un rubinetto che decide da solo a che temperatura vuoi l'acqua e a quale persona. Tanto poi sono stramaledetti capperi di chi deve realizzare il prototipo del rubinetto a farlo funzionare... Però è anche vero che se quell'ingegnere non avesse fatto quella invenzione inutile, il mondo andrebbe avanti ancora con il catino e l'acqua nella brocca. Questo è progresso.
Se le ditte che producono vasche da arredamento, poi non pensano che all'interno delle stesse ci vanno i pesci, sono stramaledetti capperi di chi lo deve gestire. Tanto è bello e la gente di sicuro lo acquista. Io giuro caro Faby che sono dalla tua parte e se parli così è perchè hai la coscienza pulita. La passione non è ne hobby ne lavoro, è vita.

faby
02-02-2011, 23:14
Grazie Atomyx, pareri come il tuo fanno sempre piacere!;-)

Ale87tv
02-02-2011, 23:43
certo faby, come dicevo dovrebbe essere il cliente che tra il negoizante che ti fa la lezione e quello che ti offre il fluvial edge sceglie il primo e fa fallire il secondo:purtroppo questo comporta informazione, studio, cose che non sono concepite dalla maggioranza di italiani per un "soprammobile".
basta vedere su internet la quantità di acquari usati in vendita.

Hudson
02-02-2011, 23:49
Acc che discussioni che fanno riflettere... purtroppo a me è capitato da ex commesso di informatica di rifilare della fuffa a chi non capiva nulla, o Pc da 2000 € a chi li usava per scrivere testi... come da ordini del capo.... non certo miei... ma queste sono altre storie... per quanto riguarda il mondo acquario anche io sono caduto nella trappola del disinformato.... la vasca mi è stata regalata e il negoziante ha rifilato ogni sorta di gadget al compratore, specie quegli arredi molto discutibili e kitsch che fanno stramazzare i pesci e di naturale non hanno nulla.... ho iniziato a pormi delle domande sul negoziante quando ho comprato per i miei pesciotti malati 7 tablet da sciogliere in acquario a 25€....

daniele68
03-02-2011, 01:10
Il venditore è li per vendere. Può essere formato o no, lui è li per vendere.
Chi compra, e non solo in acquariofilia, dovrebbe essere informato e sapere cosa e come comprare in qualsiasi campo..l'euro ce lo mette l'acquirente..
Purtroppo si ha a che fare con vite a cui non si da molto valore.
Se vai in un concessionario di auto spesso trovi clienti che sembrano essersi laureati in ingegneria alla corte di Stefano Domenicali responsabile Ferrari corse F1.Normale no? Uno deve spendere tot mila euro per una macchina, quindi oltre al gusto estetico, vediamo chi offre di più e più garanzia...
Compri un acquario l'investimento è tutto li ,nei 5 vetri e tutto ciò che serve ad allestirlo..se ammazzi il pesce i pochi euro che hai speso se finiscono nel cesso chissenefrega, tanto i 5 vetri sono ancora li e riutilizzabili. Se poi il pesce sopravvive in condizioni poco consone ti senti dire che sta bene e che non da problemi , allora la colpa è del venditore?no....non credo..
Mi è stata data una risposta simile in alghe oggi qua sul forum dopo aver visto la foto dove si sarebbero dovute vedere le alghe, problema dell'utente.
L'occhio è stato catturato da 1 corydoras ,forse 2, guppy , cardinali,mi è parso un portaspada e platy, con contorno di due scalari in un rio 125 mi pare.
Al mio consiglio di piantumare di più e di rivedere la fauna mi è stato risposto che i pesci non danno problemi...
Come mi piacerebbe se i pinnuti potessero gridare il loro disagio!!!
Scagiono chi vende, colpevole chi compra
Così è deciso mi ritiro per deliberare :-D:-D mi sento Licheri stasera..:-D

faby
03-02-2011, 01:23
hai ragione...

il tutto è collegato anche a fattori economici, in media il pesce costa poco, anche perchè per il cliente medio se un pesce costa più di 2,50€ è carissimo!
Il fatto è che quindi tutti noi ci limitiamo nella scelta proprio perchè avere pesci "diversi" porta al fatto che spesso rimangono in negozio perchè cari e perchè non sono i soliti guppy e neon che tutti vogliono.
Pare che la gente veda solo quelli... guppy e neon.

ciao!

crilù
03-02-2011, 01:31
che poi cadono come mosche.....:-(

malù
03-02-2011, 01:33
Una domanda..............(Faby non far finta di non leggerla :-D e spiegami), non ho l'opportunità di girare molto soprattutto le grandi città, ma penso e vi chiedo questo............c'è il concessionario Fiat come quello Mercedes, perchè non sento mai nessuno dire "Capperi ho visto un negozio dove non c'erano Fluval, anfore in resina etc.....e le vaschette vendute solo con le caridine", oggi l'acquariofila e piuttosto diffusa possibile che un negozio "d'elite" non potrebbe sopravvivere?

Vansaren
03-02-2011, 04:07
Io invece non scagiono il commerciante e ripartisco la colpa ad entrambi. Il cliente si può informare prima, si è vero, certo, la penso anchio così, ma quanti di quelli che la pensano così si informano per fatti loro su un acquisto al di fuori del settore acquariofilo e solo poi, si presentano in negozio direttamente ad acquistare? Sarà forse, che la passione per qualcosa ti spinge ad approfondire le tuo nozioni su di essa, se non l'hai è inutile pensare di informarti prima.

Se il cliente si può informare prima, il negoziante prima di imbarcarsi in questa attività non può fare altrettanto?
Sono circa due anni che ho la vasca e da prima di averla sapevo come funziona il mercato e a cosa andrei incontro se aprissi un negozio di acquari, e se ci arrivo io che sono un neofita, non ci arrivano quelli che sono acquariofili datati da più tempo?
Diavolo, si sa che a fine mese devi rientrare dei costi, lo sai che per almeno tre anni dall'inizio dell'attività è un periodaccio fatto di ammortamenti e sai anche che vai a vendere degli esseri viventi, oppure uno si sveglia la mattina e decide di aprirsi un'attività commerciale nell'acquariofilia?
A quel punto il negoziante che poi in futuro va a comportarsi come quello descritto in testa al topic, compie una scelta, un compromesso, perchè di fondo l'uomo è egoista e superficiale. Quindi, invece che aprirmi un bar perchè non mi piace (oltretutto se tutte e due le attività devono fallire, il bar fallisce per ultimo) pur sapendo a cosa vado incontro, scelgo di vendere pesci conscio del fatto che prima o poi, siccome non voglio correre il rischio di chiudere bottega, venderò dei pesci destinandoli a morte certa oppure a sofferenza. Insomma, è molto nobile.

Così se il cliente caccia la scusa "e ma io mi sono rivolto al negoziante, lui è l'esperto io che ne so" anche il negoziante ha la scusa "eh si ma il mercato, eh si ma devo rientrare dei costi" solo che, a questo punto, se il cliente si poteva informare prima, il negoziante poteva aprirsi un'altra attività, in più quest'ultimo, se prima era pure acquariofilo da anni, magari da dieci come ne conosco qualcuno, ha l'aggravante aggiunta di non aver imparato ad amare i protagonisti della sua passione.

stefano big
03-02-2011, 08:03
Il problema nasce che per l'80 % degli italiani
l'acquario e' un pezzo del arredamento della casa.
Le aziende del settore espongono spesso nelle fiere
del mobile.
La gente e' convinta di comprare un mobile in kit di montaggio,
i venditori del settore dolce , pensano di vendere un mobiletto
con l'acqua dentro, e in questo settore abbonda di catene commerciali
dove i pesci stazionano nelle vasche dal giovedi' al lunedi' mattina.
Poi al martedi sono tutti a chiedere perche' il guppy della situazione
non partorisce o si comporta in modo strano o ha la coda corrosa.
Poi ci sono i negozianti che sono preparati e la gente va da Bologna a Ferrara
per comprare.
stefano

Giudima
03-02-2011, 10:07
Sintetizzo.....................

Fin quado ci sarà qualcuno che sentenzierà <<...tanto è un pesce........>> potremmo spendere fiumi di inchiostro e chilometri di pagine, la situazione non si schioda.

Ve lo dice uno che dopo dieci anni e più che ha moglie e pesci in giro per casa, la prima pensa ancora così dei secondi :-( :-( -04 -04

Venus
03-02-2011, 10:10
Secondo me i punti chiave sono 2:
1) è praticamente impossibile far coincidere hobby e lavoro...appena ci sono i soldi di mezzo, tutte le migliori intenzioni decadono...per questo, almeno dal mio punto di vista, è meglio che l'hobby rimanga tale...al massimo, se proprio uno vuole, potrebbe aprire una specie di "mostra", dove il cliente paga per vedere, non per comprare...http://www.aquanet.tv/Video/277-das-exotarium-oberhof-der-groesste-aqua-terra-zoo-mitteldeutschlands
2) oggigiorno, grazie ad internet, l'accesso alle informazioni è cambiato completamente...se il compratore medio, invece di passare tutto il giorno su Facebook o altro, si informasse adeguatamente, grazie alla selezione naturale, magicamente scomparirebbero negozianti incompetenti e prodotti come il Fluval Edge o le minivaschette da Betta, o gli arredi in resina e le piante di plastica...e soprattutto, non vedremmo solo guppy e neon e scalari, ma sicuramente anche pesci moooolto più interessanti...

Marco Vaccari
03-02-2011, 10:22
..quoto Stefano...
..da acquariofilo, figlio di un padre acquariofilo che ha iniziato verso la metà degli anni 70, ho avuto la fortuna di frequentare negozi d'acquari fin da quel periodo...
Già in quei tempi, e mi piacerebbe riportarvi le copie della rivista "Acquarium" di quegli anni, nonostante l'acquariofilia fosse agli albori, vie era una netta divisione tra acquariofili appassionati, che riproducevano pesci e se li scambiavano, andavano nei ruscelli a pescare tubifex e larve di zanzara, e scrivevano delle loro prime esperienze con pesci che poi sono diventati comuni, per esempio il discus era considerato un "re per pochi"... E poi c'era la stragrande maggioranza delle persone che vedeva l'acquario come oggetto di arredamento, uno status symbol per abbellire il salotto con un oggetto esclusivo..
Le prime aziende, e anche gran parte delle riviste, presentavano la vasca come oggetto di arredamento, la gente andava nei negozi per avere pesci colorati, piante verdi, e vasche di design (il design di allora, oggi si seguono altri gusti)..... Si facevano le prime mostre di acquariofilia, mi ricordo, da bambino, di essere andato alla prima mostra italiana di acquari, a Milano, in via Pisacane, e la mostra sembrava un grande salotto arredato di vasche, con piante tropicali... insomma "un angolo di tropici a casa tua"...
Tutto il settore presentava l'acquariofilia come un bell'angolo di tropici a casa tua... le ditte lavoravano tantissimo su questo concetto.. addirittura gli arredatori inserivano l'acquario in un contesto estetico casalingo... e i pesci morivano a tonnellate!... e in quegli anni, la maggioranza era pure "import"... e non vi parlo dei marini!!!...
....e ora?..... è come ora....-28d#.... da una parte esiste un manipolo di acquariofili appassionati che si dedicano all'hobby con consapevolezza e attenzione verso le specie ospitate in vasca, che non si fanno problemi per l'estetica perchè il loro interesse è rivolto all'aspetto naturalistico della cosa..
..e una stragrande maggioranza di persone che acquistano la vasca, perchè è bella, perchè i pesciolini sono colorati, perchè è facile (lo slogan "L'acquario facile" della dannatissima Askoll) e perchè.. negli ultimi dieci anni, con lo scoppiare dei centri commerciali, non è neppure tanto costoso...
Naturalmente il mercato foraggia queste persone... propone loro assurdità come i "Fluval" oppure bettiere da scrivania, giocattoli per l'acquario.. pesci ibridi e manipolati.. perchè il settore rende e tutto il settore deve "tirare".. gli acquariofili appassionati non portano soldi.... la famigliola che viene spennata al Centro commerciale, sì...
E naturalmente NESSUNO vuole che alla suddetta famigliola venga spiegato che avvicinarsi all'acquario non è solo avere pesci colorati in salotto, percè non interessa, perchè è controproducente... quando i cardinali vengono pescati a milioni e quasi tutti perdono la vita nelle "vasche casalinghe" e la metà di loro viene rimossa dalle vasche dei negozi prima dell'apertura.. questo non interessa, e non interesserà mai fin quando i pesci sono considerati "soldi che nuotano" siano neon da un paio di euro, che costosi scalari wild..
E naturalmente neppure alla suddetta famigliola viene in mente di informarsi, di pensare che sta acquistando esseri viventi, che sono stati pescati in Brasile o che provengono da un Farm Israeliana..
..che siano pescati oppure cresciuti imbottiti di antibiotici, basta che siano colorati e vispi...
L'ignoranza esiste da sola, e questo è risaputo... ma spesso l'ignoranza è importante, perchè il settore vive su questo... il settore acquariofilo non vive sull'acquariofilo conspevole che acquista una coppia di Badis badis e l'anno successivo ne riporta 30 al negozio... il negozio o il centro commerciale vive grazie alla famigliola che torna dalle vacanze e che trova l'acquario ridotto ad una cloaca, e che quindi ricompra tutto.. piante... pesci.. materiali filtranti... biocondizionatori (che non servono ad un bel niente)..... l'industria degli acquari è sempre pronta a solleticare il senso estetico... a vari livelli... sia del segretario che vuole il betta nella Bettiera da scrivania con bambù che esce dal coperchio (coperchio?) sia della famigliola che vuole la vasca in cucina piena di pesci colorati a cui dare il nome, Pippo, Tippi, Gippy e amenità varie... ma anche allo studente più acculturato a cui piace vedere una vasca "Zen". dal design perfetto e dalle piantine sempre "bonsai"... e con un gruppo di piccole Boraras che accrescono la "grandeur" delle rocce... è così che va il mondo... e se va avanti dagli anni 70.. credo che per i prossimi dieci anni non cambierà di molto...
...sta ad ognuno di noi pensare quale acquariofilo si intende essere, informarsi e decidere di conseguenza... siamo noi che facciamo il Mercato e negozianti, centri commerciali, aziende piccole e grandi, possono solo comportarsi di conseguenza... e cambiare...
...è sempre molto importante leggere, informarsi, documentarsi, chiedere e pensare che abbiamo a che fare con esseri viventi e non con "soldi che nuotano" il resto viene di conseguenza...
ciao e buona giornata!
Marco

Ale87tv
03-02-2011, 10:39
..quoto stefano...
..da acquariofilo, figlio di un padre acquariofilo che ha iniziato verso la metà degli anni 70, ho avuto la fortuna di frequentare negozi d'acquari fin da quel periodo...
Già in quei tempi, e mi piacerebbe riportarvi le copie della rivista "acquarium" di quegli anni, nonostante l'acquariofilia fosse agli albori, vie era una netta divisione tra acquariofili appassionati, che riproducevano pesci e se li scambiavano, andavano nei ruscelli a pescare tubifex e larve di zanzara, e scrivevano delle loro prime esperienze con pesci che poi sono diventati comuni, per esempio il discus era considerato un "re per pochi"... E poi c'era la stragrande maggioranza delle persone che vedeva l'acquario come oggetto di arredamento, uno status symbol per abbellire il salotto con un oggetto esclusivo..
Le prime aziende, e anche gran parte delle riviste, presentavano la vasca come oggetto di arredamento, la gente andava nei negozi per avere pesci colorati, piante verdi, e vasche di design (il design di allora, oggi si seguono altri gusti)..... Si facevano le prime mostre di acquariofilia, mi ricordo, da bambino, di essere andato alla prima mostra italiana di acquari, a milano, in via pisacane, e la mostra sembrava un grande salotto arredato di vasche, con piante tropicali... Insomma "un angolo di tropici a casa tua"...
Tutto il settore presentava l'acquariofilia come un bell'angolo di tropici a casa tua... Le ditte lavoravano tantissimo su questo concetto.. Addirittura gli arredatori inserivano l'acquario in un contesto estetico casalingo... E i pesci morivano a tonnellate!... E in quegli anni, la maggioranza era pure "import"... E non vi parlo dei marini!!!...
....e ora?..... è come ora....-28d#.... Da una parte esiste un manipolo di acquariofili appassionati che si dedicano all'hobby con consapevolezza e attenzione verso le specie ospitate in vasca, che non si fanno problemi per l'estetica perchè il loro interesse è rivolto all'aspetto naturalistico della cosa..
..e una stragrande maggioranza di persone che acquistano la vasca, perchè è bella, perchè i pesciolini sono colorati, perchè è facile (lo slogan "l'acquario facile" della dannatissima askoll) e perchè.. Negli ultimi dieci anni, con lo scoppiare dei centri commerciali, non è neppure tanto costoso...
Naturalmente il mercato foraggia queste persone... Propone loro assurdità come i "fluval" oppure bettiere da scrivania, giocattoli per l'acquario.. Pesci ibridi e manipolati.. Perchè il settore rende e tutto il settore deve "tirare".. Gli acquariofili appassionati non portano soldi.... La famigliola che viene spennata al centro commerciale, sì...
E naturalmente nessuno vuole che alla suddetta famigliola venga spiegato che avvicinarsi all'acquario non è solo avere pesci colorati in salotto, percè non interessa, perchè è controproducente... Quando i cardinali vengono pescati a milioni e quasi tutti perdono la vita nelle "vasche casalinghe" e la metà di loro viene rimossa dalle vasche dei negozi prima dell'apertura.. Questo non interessa, e non interesserà mai fin quando i pesci sono considerati "soldi che nuotano" siano neon da un paio di euro, che costosi scalari wild..
E naturalmente neppure alla suddetta famigliola viene in mente di informarsi, di pensare che sta acquistando esseri viventi, che sono stati pescati in brasile o che provengono da un farm israeliana..
..che siano pescati oppure cresciuti imbottiti di antibiotici, basta che siano colorati e vispi...
L'ignoranza esiste da sola, e questo è risaputo... Ma spesso l'ignoranza è importante, perchè il settore vive su questo... Il settore acquariofilo non vive sull'acquariofilo conspevole che acquista una coppia di badis badis e l'anno successivo ne riporta 30 al negozio... Il negozio o il centro commerciale vive grazie alla famigliola che torna dalle vacanze e che trova l'acquario ridotto ad una cloaca, e che quindi ricompra tutto.. Piante... Pesci.. Materiali filtranti... Biocondizionatori (che non servono ad un bel niente)..... L'industria degli acquari è sempre pronta a solleticare il senso estetico... A vari livelli... Sia del segretario che vuole il betta nella bettiera da scrivania con bambù che esce dal coperchio (coperchio?) sia della famigliola che vuole la vasca in cucina piena di pesci colorati a cui dare il nome, pippo, tippi, gippy e amenità varie... Ma anche allo studente più acculturato a cui piace vedere una vasca "zen". Dal design perfetto e dalle piantine sempre "bonsai"... E con un gruppo di piccole boraras che accrescono la "grandeur" delle rocce... è così che va il mondo... E se va avanti dagli anni 70.. Credo che per i prossimi dieci anni non cambierà di molto...
...sta ad ognuno di noi pensare quale acquariofilo si intende essere, informarsi e decidere di conseguenza... Siamo noi che facciamo il mercato e negozianti, centri commerciali, aziende piccole e grandi, possono solo comportarsi di conseguenza... E cambiare...
...è sempre molto importante leggere, informarsi, documentarsi, chiedere e pensare che abbiamo a che fare con esseri viventi e non con "soldi che nuotano" il resto viene di conseguenza...
Ciao e buona giornata!
Marco

#25#25#25#25#25#25#25#25

faby
03-02-2011, 11:53
Una domanda..............(Faby non far finta di non leggerla e spiegami), non ho l'opportunità di girare molto soprattutto le grandi città, ma penso e vi chiedo questo............c'è il concessionario Fiat come quello Mercedes, perchè non sento mai nessuno dire "Capperi ho visto un negozio dove non c'erano Fluval, anfore in resina etc.....e le vaschette vendute solo con le caridine", oggi l'acquariofila e piuttosto diffusa possibile che un negozio "d'elite" non potrebbe sopravvivere?
Spero di aver ben interpretato la tua domanda...
Devi sapere che l'acquariofilia è un settore di hobbistica orma davvero espanso. Il numero di prodotti e ditte operanti è davvero grande. Questo porta al fatto che il cliente un briciolo più erudito se cerca un attivatore batterico non prende un volgarissimo Sera, ma vuole un Bio digest che però costa una fortuna e al normale cliente non venderai mai... Questo significa che per ogni tipo di prodotto ne servono diverse marche e qualità perchè stai pur certo che tutti i giorni ti entra qualcuno a chiederti giusto la cosa che non hai. Inoltre la moda è nel mondo ormai, quindi se in quel momento che so quel filtro vende bene è ovvio che lo abbiano tutti.
Il fatto sta nel negoziante anche nello scegliere ciò che acquista. Non voglio essere di parte, però mi sono astenuto dal comprare qualsiasi decorazione artificiale (anfore ecc e robe in resina) sabbie colorate e piante finte. Però cmq questo non significa che non me le chiedano.
Sapete perchè questo? perchè ci sono dei simpatici colleghi che dicono ai loro clienti che le alghe si formano per via delle piante vere e che mettendo quelle finte non le avrà, e che le deorazioni vere danno problemi perchè colorano l'acqua, sporcano, galleggiano ecc, mentre quelle artificiali non danno problemi (lo dicono loro...).

Vansaren vedi il tuo discorso è anche corretto, dimentichi solo di pensare che se non esistessero i negozianti che vendono i rpodotti i pesci e le piante per il tuo acquario, tu potresti avere al massimo una specie di bacinella con dentro 2 carpe. Non so se capisci che intendo. Alla base del negozio c'è anche un discorso economico.

Marco Vaccari
Be cmq non sono totalmente d'accordo sul fatto che l'acquario non sia anche un elemento d'arredo. Un acquario ben allestito, magari uno zen od un olandese o ancora un malawi ad esempio fanno certamente una bellissima figura. Io ho sempre cosniderato sia a salute dei pesci che degli abitanti del mio acquario ma anche il fattore sestetico che sta alla base, e credo proprio che sia anche una base di modernità rispetto proprio a quell'acquariofilia di cui parlavi tu... L'acquario non sono solo i pesci, io questo continuo sempre a ribadirlo, è un ecosistema, e ho sempre un avversione per chi nell'acquario considera solo i pesci. Io ad esempio non allestirei mai una vasca da riproduzione vuota, che so per i discus, 5 vetri e un tristissimo cono di terracotta... Se si vogliono riprodurre lo fanno in una vasca allestita, con nascondigli ecc... Tra l'altro mi permetto di contraddirti sulle importazioni, infatti in acquario marino sono ancora molto diffuse mentre in acquario dolce sono ormai rarissime, sono importate alcune rarità come gli scalari altum e qualche loricaride del sud america e pochissimo altro di ciò che normalmente si trova in commercio. I cardinali del tuo esempio sono ormai tutti allevati.

In conclusione... Le aziende che producono certi accessori potrebbero evitare il che eviterebbe tanti problemi, il fatto è che quella roba vende. I clienti si dovrebbero informare un po' megio e magari anche fidarsi un po' di più di ciò che dice il negoziante, perchè ok non tutti sono uguali, però c'è un eccessivo demonizzare la categoria. Non sempre il negoziante cerca di rifilare cose solo perchè così incassa, c'è chi si dedica a cercare la soluzione del problema e da magari dei consigli pratici sul come e cosa fare oppure in fase di scelta magari su cosa scegliere come vasca e accessori e cosa inserire per l'arredamento.
Poi per carità anche io con molti negozianti non sono mai andato d'accordo e cmq capisco cosa volete intendere voi che cmq è anche un punto di vista giusto, però ciò che dovete anche considerare è che se non ci fosse un commercio dietro l'acquariofilia sarebbe quasi inesistente o quasi sconosciuta, e per di più se non ci fosse gente che spende soldi in modo sbagliato le aziende e i negozi non starebbero con le spese e quindi la scelta sarebbe ridottissima...

ciao,
Fabio

terminus
03-02-2011, 12:08
Quoto sul fattore estetico, un acquario bello e ben tenuto con pesci e piante in salute è anche un elemento di arredo che a me, per esempio, piace sfoggiare.
Non parlo certamente di vasche civetta che durano una settimana e poi muore tutto quello che c'è dentro. E poi se dobbiamo vederla fino in fondo allora molto meglio lasciare i pesci dove stanno e non rinchiuderli tra 5 vetri. Per il discorso negozianti soprassiedo, solo sul forum ne ho trovati di competenti veramente (vedi faby) o altri che non sto a citare. Se poi si parla di centri commerciali non c'è altro da dire che il povero commesso non può far altro che ubbidire agli ordini dei padroni che vedono gli incassi a tutti i costi. Purtroppo non credo che si possa fare molto se non evitare di comprare li.:-)

faby
03-02-2011, 12:26
Quoto sul fattore estetico, un acquario bello e ben tenuto con pesci e piante in salute è anche un elemento di arredo che a me, per esempio, piace sfoggiare.
Non parlo certamente di vasche civetta che durano una settimana e poi muore tutto quello che c'è dentro. E poi se dobbiamo vederla fino in fondo allora molto meglio lasciare i pesci dove stanno e non rinchiuderli tra 5 vetri.
sì d'accordo anche io:-)

Se poi si parla di centri commerciali non c'è altro da dire che il povero commesso non può far altro che ubbidire agli ordini dei padroni che vedono gli incassi a tutti i costi. Purtroppo non credo che si possa fare molto se non evitare di comprare li.
Parole sante, quella sarebbe davvero una scelta intelligente, se nessuno andasse più a comprare in quei centri o in negozi citati precedentemente magari la qualità potrebbe alzarsi un po', invece inspiegabilmente la gente preferisce infilarsi la dentro. Che poi, senza citarne il nome, uno di questi grandi garden non è poi nemmeno così economico, per fare un esempio già solo un oranda piccolo lo vendono a 4,50-5€ quando noi lo vendiamo a 3,50€...

ciao

Venus
03-02-2011, 13:38
se non ci fosse un commercio dietro l'acquariofilia sarebbe quasi inesistente o quasi sconosciuta
Non sono d'accordo...anzi, per esperienza personale, posso dirti che oggigiorno, sempre grazie alla rete, sarebbe possibile procurarsi pesci (anche molto rari) semplicemente cercando (anche, e soprattutto, all'estero) allevatori privati che possano averne disponibilità...per non parlare poi del discorso killi, una realtà (per fortuna!) tutta basata sullo scambio fra appassionati, senza intermediari...
Il problema è che a pochi piace sbattersi a lungo (anche mesi interi) per trovare il "pesce dei sogni"...questa è l'epoca del consumismo, dove il tempo è denaro...molto meglio il guppy del negozio all'angolo...
per di più se non ci fosse gente che spende soldi in modo sbagliato le aziende e i negozi non starebbero con le spese e quindi la scelta sarebbe ridottissima...
...questo ragionamento non mi piace...ma, come dico sempre, è un parere mio...

Cookie989
03-02-2011, 13:53
Due considerazioncine:
1) mi fa molto piacere che la gente apra sempre di più gli occhi circa le malefatte e l'incompetenza di alcuni negozianti, questo significa che quando si arriva al negozio si è già preparati e ci si è informati abbondantemente prima (spero). L'acquariofilia consapevole dovrebbe essere il punto d'arrivo, ma anche il principio, di questo forum.
2) le mie opinioni e disavventure coi negozianti furbetti le ho già scritte in giro per il forum ma di base condivido l'idea che se la gente arrivasse in negozio preparata certa gente non lavorerebbe affatto ed alcune ditte ritirerebbero le loro cavolte (vedi bettiere). Condivido inoltre l'opinione di Venus, siamo noi i primi a dover ricercare alcuni paramentri per i nostri pinnuti ponendoci domande come ma chi li ha allevati? Un allevamento serio o intensivo? Sono di cattura? Posso assicurargli una vasca idonea? Potrò mai riprodurli e quindi passare il testimone ad altri acquariofili seri? Ecceterea eccetera. Avere un bella vasca con pinnuti compatibili e valori idonei non basta più, credo che l'acquariofilia sia ben oltre. E questo andare oltre è compito nostro.

Venus
03-02-2011, 13:57
Potrò mai riprodurli e quindi passare il testimone ad altri acquariofili seri?
#25#25#25#25
Hai centrato in pieno!!!
Questo dovrebbe essere lo spirito con il quale affrontare l'acquariofilia!!

faby
03-02-2011, 14:33
Non sono d'accordo...anzi, per esperienza personale, posso dirti che oggigiorno, sempre grazie alla rete, sarebbe possibile procurarsi pesci (anche molto rari) semplicemente cercando (anche, e soprattutto, all'estero) allevatori privati che possano averne disponibilità...per non parlare poi del discorso killi, una realtà (per fortuna!) tutta basata sullo scambio fra appassionati, senza intermediari...
Il problema è che a pochi piace sbattersi a lungo (anche mesi interi) per trovare il "pesce dei sogni"...questa è l'epoca del consumismo, dove il tempo è denaro...molto meglio il guppy del negozio all'angolo...
ecco ciò che invece provoca i maggiori problemi. Infatti gli scambi tra appassionati portano noi negozianti a non poter competere e quindi ci obbliga a dover scegliere ciò che si vende bene. i pesci particolari sono difficili da vendere perchè cari, spesso delicati, poco reperibili ecc...
Inoltre mi fa ridere una cosa... prima si parla di salute dei pesci, del trattamento se sono di cattura ecc e poi mi si dice che gli scambi tramite internet vanno bene, magari a mezzo posta o corriere vero?
Quote:
per di più se non ci fosse gente che spende soldi in modo sbagliato le aziende e i negozi non starebbero con le spese e quindi la scelta sarebbe ridottissima...

...questo ragionamento non mi piace...ma, come dico sempre, è un parere mio...
Sarà, ma è la verità

1) mi fa molto piacere che la gente apra sempre di più gli occhi circa le malefatte e l'incompetenza di alcuni negozianti, questo significa che quando si arriva al negozio si è già preparati e ci si è informati abbondantemente prima (spero). L'acquariofilia consapevole dovrebbe essere il punto d'arrivo, ma anche il principio, di questo forum.
è verissimo, anche perchè più il cliente arriva preparato e meno noi dobbiamo combattere per far capire le cose o cmq facciamo più in fretta.

2) le mie opinioni e disavventure coi negozianti furbetti le ho già scritte in giro per il forum ma di base condivido l'idea che se la gente arrivasse in negozio preparata certa gente non lavorerebbe affatto ed alcune ditte ritirerebbero le loro cavolte (vedi bettiere). Condivido inoltre l'opinione di Venus, siamo noi i primi a dover ricercare alcuni paramentri per i nostri pinnuti ponendoci domande come ma chi li ha allevati? Un allevamento serio o intensivo? Sono di cattura? Posso assicurargli una vasca idonea? Potrò mai riprodurli e quindi passare il testimone ad altri acquariofili seri? Ecceterea eccetera. Avere un bella vasca con pinnuti compatibili e valori idonei non basta più, credo che l'acquariofilia sia ben oltre. E questo andare oltre è compito nostro.
Le domande a riguardo della provenienza dei pesci le potete tranquillamente fare perchè i negozianti sanno da dove arrivano di solito. Per quanto riguarda le riproduzioni ok è sempre una bella soddisfazione, ma pensare, come auspicato prima, di poter solo attuare uno scambio di pesci tra appassionati è impensabile. Questo per un sacco di fattori, tra cui anche fattori genetici, si rischia consanguineità molto alta e quindi problemi di deformità, malattie ecc...

Ad ogni modo io credo che in generale bisognerebbe che il rapporto con il negoziante venga preso più in modo rilassato, chi è esperto o cmq ha esperienza ascolta ciò che dice il negoziante e valuta a suo modo se seguire o no, chi è alle prime armi si documenterà cercherà di capire e con il suo cervello tenterà di elaborare un suo ragionamento. Alla fine si dipende gli uni dagli altri, noi dipendiamo da voi come clienti e voi dipendete da noi per rifornirvi di accessori, alimenti, prodotti, pesci, piante ecc oltre che magari qualche consiglio.

ciao

Marco Vaccari
03-02-2011, 15:33
"Le domande a riguardo della provenienza dei pesci le potete tranquillamente fare perchè i negozianti sanno da dove arrivano di solito. Per quanto riguarda le riproduzioni ok è sempre una bella soddisfazione, ma pensare, come auspicato prima, di poter solo attuare uno scambio di pesci tra appassionati è impensabile. Questo per un sacco di fattori, tra cui anche fattori genetici, si rischia consanguineità molto alta e quindi problemi di deformità, malattie ecc... "

in questo non sono d'accordo... molti negozianti NON sanno l'effettiva provenienza dei propri pesci, soprattutto da quando i fornitori dell'Est si sono messi a fare pure gli importatori diretti, perchè il Mercato sta cambiando e non basta fornire sempre e solo scalari mix...
Inoltre gli stessi Cechi.. acquistano pesci l'uno dall'altro e non si sa da dove arrivano...
..e poi ci sono i Tailandesi, e poi i Malesi, e poi gli Israeliani, e adesso anche i cinesi..
inoltre gli stessi grandi importatori, come Acquarium Glaser ad esempio, molto spesso non forniscono dati precisi sulla provenienza dei loro pesci.. spesso fanno passare come "wild" dei pesci di riproduzione (il guadagno è maggiore) e ti potrei citare degli esempi, molti diretti...
Inoltre nelle stesse zone di pesca, ad esmpio in Africa, spesso non si sa se i pesci sono "wild", cioè pescati, o allevati in allevamenti locali, spesso in vasche in terra.. sono le Missioni stesse che stanno iniziando questo tipo di lavoro con i locali (e per fortuna)....
in più i pescatori non forniscono informazioni sui loro pesci pescati, perchè non vogliono che si scopra dove gli hanno pescati.. per questo le provenienze sono sempre confuse...

dubito che in questa confusione i negozianti sappiano con certezza l'origine dei loro pesci.. soprattutto se molti di loro sono disinformati....

andrea 66
03-02-2011, 15:37
Comunque ragazzi ci sono diverse tipologie sia di cliente sia di negoziante.
Io da neofita ho acquistato il mio primo acquario su consiglio del negoziante (che poi ho cambiato).
Sono andato a casa con 30 lt lordi, dopo una settimana i pesci in vasca (io non avevo detto che li volevo mettere subito avrei aspettato se me lo avesse detto).
Dopo un mese la fauna era così composta, 2 guppy maschi 3 guppy femmine 2 cory swartzy 6 neon 1 ancistrus, sono riuscito a salvarli tutti, poi ho scoperto AP e ho risistemato tutto.
Se mi avesse detto le cose come andavano fatte io l'avrei ascoltato, anzi all'inizio fidandomi di lui dubitavo di AP.

Marco Vaccari
03-02-2011, 15:45
...chiarisco una cosa...
io non sono contro i negozianti... come non sono contro gli acquariofili, comuni, come non sono contro lo scambio tra appassionati in mercatini e tra Associazioni...
..dico solo che il settore è bello perchè è vario, e ognuno di questi aspetti dell'acquariofilia deve essere "fatto bene"....
1) gli acquirenti devono essere consapevoli e informati
2) i negozianti devono anch'essi essere consapevoli ed informati, soprattutto devono sapere che stanno vendendo ESSERI VIVENTI e non merce
3) le Associazioni e gli appassionati devono ESSERE il pi possibile corretti a non interferire nel lavoro dei negozianti
4) i negozianti non dovrebbero vedere lo scambio tra appassionati come un pericolo, bensì come una risorsa, anche da sfruttare...

per quel che riguarda il discorso che i pesci riprodotti in acquario invece devo dirti che hai proprio toppato... i pesci di riproduzione casalinga, se ottenuti con tutte le cognizioni di causa, quasi sempre sono più robusti, sani di quelli acquistati.... io stesso tengo alcune specie da dieci anni, di generazione in generazione mantenendole in purezza e lavorando per evitare la consanguineità...
Un esempio lampante sono i Trichogaster lalius.... "dead fish swimming" nei negozi e sempre più belli dopo generazioni nate in cattività...
Al massimo noi riproduttori cerchiamo di salvaguardare e mantenere in purezza e limitare i danni dei pesci che arrivano dal negozio... e più il negozio NO è serio.. più i danni sono devastanti...
Quante volte si vedono nelle vasche "Ciclidi mix"? troppe ... troppe volte..

Venus
03-02-2011, 15:49
Inoltre mi fa ridere una cosa... prima si parla di salute dei pesci, del trattamento se sono di cattura ecc e poi mi si dice che gli scambi tramite internet vanno bene, magari a mezzo posta o corriere vero?
...perché scusa ai negozianti i pesci come arrivano?
E poi l'utilizzo del corriere è necessario solo se l'allevatore è distante (tra l'altro nulla ci vieta di fare un bel viaggetto), altrimenti c'è lo scambio a mano...

faby
03-02-2011, 16:16
Marco Vaccari
Sì è vero che ci sono problemi nel capire a volte da dove provengano alcuni pesci a causa di un po' di traffici vari tra paesi e di scambi. Ad ogni modo di alcune cose lo si sa senza problemi di altre no, su questo hai ragione. Però su questo poco possiamo farci anche noi.


1) gli acquirenti devono essere consapevoli e informati
2) i negozianti devono anch'essi essere consapevoli ed informati, soprattutto devono sapere che stanno vendendo ESSERI VIVENTI e non merce
3) le Associazioni e gli appassionati devono ESSERE il pi possibile corretti a non interferire nel lavoro dei negozianti
4) i negozianti non dovrebbero vedere lo scambio tra appassionati come un pericolo, bensì come una risorsa, anche da sfruttare...
Ecco su questi punti ti do pienamente ragione, soprattutto le prime 3, l'ultima, mi è un po' difficile capire come noi possiamo trarne guadagno dallo scambio tra appassionati...

per quel che riguarda il discorso che i pesci riprodotti in acquario invece devo dirti che hai proprio toppato... i pesci di riproduzione casalinga, se ottenuti con tutte le cognizioni di causa, quasi sempre sono più robusti, sani di quelli acquistati.... io stesso tengo alcune specie da dieci anni, di generazione in generazione mantenendole in purezza e lavorando per evitare la consanguineità...
Un esempio lampante sono i Trichogaster lalius.... "dead fish swimming" nei negozi e sempre più belli dopo generazioni nate in cattività...
Al massimo noi riproduttori cerchiamo di salvaguardare e mantenere in purezza e limitare i danni dei pesci che arrivano dal negozio... e più il negozio NO è serio.. più i danni sono devastanti...
Quante volte si vedono nelle vasche "Ciclidi mix"? troppe ... troppe volte..
Guarda Marco, ti sei risposto da solo, cerchi di evitare problemi di consanguineità, e come fai? ne devi comprare o scambiare alcuni per poter avere nuovo materiale genetico, altrimenti prima o poi vedi i danni. Se le popolazioni su cui lavori sono troppo piccole gli effetti della deriva genetica sono troppo forti e si provoca un effetto collo di bottiglia in alcuni casi. Che al mondo ci siano appassionati capaci di allevare perfettamente alcuni pesci ok.


Quote:
Inoltre mi fa ridere una cosa... prima si parla di salute dei pesci, del trattamento se sono di cattura ecc e poi mi si dice che gli scambi tramite internet vanno bene, magari a mezzo posta o corriere vero?

...perché scusa ai negozianti i pesci come arrivano?
E poi l'utilizzo del corriere è necessario solo se l'allevatore è distante (tra l'altro nulla ci vieta di fare un bel viaggetto), altrimenti c'è lo scambio a mano...
ehm non arrivano così... I pesci arrivano in box coibentati dentro a furgoni riscaldati e vengono trasportati da soli con viaggio apposito. Non sono trasportati da un corriere qualunque come stile posta che li tiene al freddo, lancia i pacchi (lo so per esperienza personale), li fa star fermi più del dovuto e oltretutto non potrebbe nemmeno trasportarli perchè, e lo dovresti sapere, i corrieri devono essere informati del contenuto del pacco e NON POSSONO SPEDIRE animali vivi se non con spedizioni apposite concordate. Direi che questo è più stressante che stare nella vasca del negoziante...


Tutto questo discorso cmq non vale solo per i pesci, ma non so se lo avevate notato ma tutto il settore animali funziona in questo modo. è un commercio realmente, e ci sono milioni di persone che lavorano nell'indotto. Non perchè il pesce vi sta più simpatico del maiale allora il maiale può essere trasportato nei carri al gelo, essere ucciso a pochi mesi di età e vivere quel poco della loro vita dentro una porcilaia lurida e mangiando schifezze mentre il pesce no.
Qualsiasi animale è ormai soggetto a questo, a partire dal cane al gatto, criceto, topo, coniglio, cavia, uccello, pesce, rettile, anfibio, invertebrato...


ciao

Cookie989
03-02-2011, 16:21
Le domande a riguardo della provenienza dei pesci le potete tranquillamente fare perchè i negozianti sanno da dove arrivano di solito. Per quanto riguarda le riproduzioni ok è sempre una bella soddisfazione, ma pensare, come auspicato prima, di poter solo attuare uno scambio di pesci tra appassionati è impensabile. Questo per un sacco di fattori, tra cui anche fattori genetici, si rischia consanguineità molto alta e quindi problemi di deformità, malattie ecc...

Ad ogni modo io credo che in generale bisognerebbe che il rapporto con il negoziante venga preso più in modo rilassato, chi è esperto o cmq ha esperienza ascolta ciò che dice il negoziante e valuta a suo modo se seguire o no, chi è alle prime armi si documenterà cercherà di capire e con il suo cervello tenterà di elaborare un suo ragionamento. Alla fine si dipende gli uni dagli altri, noi dipendiamo da voi come clienti e voi dipendete da noi per rifornirvi di accessori, alimenti, prodotti, pesci, piante ecc oltre che magari qualche consiglio.

ciao

Come già scritto da Marco molte volte gli allevatori non sanno da dove arrivano i pesci, ti faccio un esempio lampante: io ho girato oltre venti negozi di animali con reparto acquariofilo tra FVG, Veneto e Slovenia prima di comperare i miei piccoli quindi un'idea generale me la sono fatta. Quando chiedevo da dove provenivano i pesci spesso mi sentivo rispondere "Dall'Emilia o giù di lì" e nulla più. Mi sono poi informata su alcuni allevamenti italiani e diciamo che ho lasciato perdere questi acquisti #07, ora mi rifornisco da un allevatore fidato olandese perchè ho la fortuna di avere in regione un buonissimo negozio di acquariofilia citato anche su AP (prima di vendere anche solo un pinnuto domandano i valori dell'acqua ed i dati della vasca, se non li sai ti salutano allegramente (hanno fatto così con mio moroso :-D)). Se un negoziante mi dicesse che i suoi pesci arrivano da allevamenti "amatoriali" fatti da appassionati mi fionderei da lui, valuterei ad occhio la salute del pesce e poi potrei tranquillamente rifornirmi da lui. Io non vedo affatto la riproduzione domestica tra appassionati come un problema per voi negozianti bensì come una risorsa, vuoi mettere vendere un bel pesce sano, allevato e nutrito come si deve? La qualità si vede ad occhio. E poi gli scambi mica devono essere solo tra appassionati, ben venga il neofita che vuole imparare ed abbracciare questa filosofia! Magari non incomincerà con un betta incubatore orale ma con un bel betta splendens originale (non veiltail).

Io considero la riproduzione come un passo decisivo per ogni buon acquariofilo e per farsi un'idea del perchè basta guardarsi intorno: hai visto come sono stati ridotti i lalia? I guppy? I carassi? I betta? Anni fa erano immortali mentre ora si fatica a trovarli sani (soprattutto gli anabantidi -04). Gli allevamenti senza scrupoli hanno rovinato troppi pesci, per non parlare di cattura intensiva, stupide selezioni o ibridacci che vivono poco e male.

Per concludere io non sono affatto contro le vasche di comunità (ne ho una) ma mi piacerebbe che tutti ci impegnassimo a riprodurre anche una sola delle nostre speci (magari in estate in un bel vascone all'ombra senza il riscaldatore, le zanzare e le loro larve posatesi a pelo d'acqua forniranno sostentamento ai pinnuti!). Io ho un 110l asiatico ma nulla mi vieterà tra un paio di mesi (tocco ferro) di prelevare le mie danio ed i miei puntius e riprodurli per poi regalarli ad altri appassionati :-))

Io di solito evito di rispondere in questi post contro i negozianti proprio perchè ritengo sbagliatissimo diffondere l'idea che tutti i commercianti siano bugiardi incantatori ;-)

faby
03-02-2011, 16:31
Cookie989
Forse sfugge un particolare... Quando si acquistano i pesci è come acquistare merce ci vuole la fattura, noi ci paghiamo le tasse, quindi non possiamo comprare da un privato a meno che questo non si apra una partita iva e ci fa la fattura.
Ad ogni modo chi ha voluto che la qualità si abbassasse sono proprio i clienti che vogliono i prezzi dei pesci bassi... Oltre i 2,50€ sono cari... E quindi noi siamo costretti a scegliere pesci di taglia minore e anche gli importatori stessi scelgono qualità meno belle... Considerate poi che su un carico di pesci ci sono sempre delle perdite oltre al mantenerli (luce, acqua, cibo) per il negoziante un costo alto e i margini di guadagno bassi.
Tra l'altro alla fine siccome appunto la qualità si vede ad occhio, se un pesce viene da Singapore oppure viene dal Vietnam cosa vi cambia? cambia il posto dove è stato allevato ma se quando lo state comprando lo vedete che è bello, vitale ha bei colori bella conformazione e tutto... che vi cambia?

ciao

Marco Vaccari
03-02-2011, 16:34
Faby.....
1) riproduco: Austrolebias nigripinnis "arroyo tajamar"... Crenichthys bailey bailey.... Fundulus zebrinus "Double Mountain forks, Brazos river, texas".. Austrolebias bellotti "ezeiza"... Poecilia wingei "endler" laguna de los Patos 2002 e altri, da dieci anni... in gruppi, con ottimo cibo, e buona acqua..e non ho mai avuto problemi genetici.... e c'è chi lo può dimostrare....

2) Per etica, chi mi conosce, stranieri compresi, sa che non spedisco nè mi faccio spedire pesci via posta, perchè oltre a non essere legale in Italia è anche sconsigliato... inoltre ci sono pesci e pesci.. killifish e Anbantidi, se ben nutriti e ben impacchettati, possono essere spediti nella stagione giusta con nessun problema.. ma di questo ne abbiamo già parlato in passato... ho visto e ricevuto in passato pesci in OTTIME condizioni spedite da privati e visto pesci in PESSIME condizioni spediti nei negozi con tutti i fattori ottimali..... ho sentito di box messi al sole, di sacchetti con troppi pesci dentro per risparmiare (e tutti morti) di pesci costretti a settimane di digiuno per il viaggio e per il costo (o l'impossibilità) di alimentarli... quindi il discorso è ASSOLUTAMENTE RELATIVO...
Conosco anche negozianti preparati che si fanno un BEL VIAGGETTO e i pesci se li vanno a prendere!.. anche all'estero, se necessario.. e se li scelgono per bene...
Ergo: entrambe le spedizioni, sia del privato che del negoziante, possono essere FATTE BENE o FATTE MALE


in ogni caso io spedisco e mi faccio spedire UOVA di killifish, nelle giuste stagioni e temperature (le uova degli Austrolebias possono viaggiare anche in inverno) e i pesci ME LI VADO A PRENDERE a mano... alle convention estere... in scambi privati.. e anche in negozi, se la specie mi interessa e la sto cercando non me la faccio spedire.. me la vado a prendere..;-)

Cookie989
03-02-2011, 16:41
Cookie989
Forse sfugge un particolare... Quando si acquistano i pesci è come acquistare merce ci vuole la fattura, noi ci paghiamo le tasse, quindi non possiamo comprare da un privato a meno che questo non si apra una partita iva e ci fa la fattura.
Ad ogni modo chi ha voluto che la qualità si abbassasse sono proprio i clienti che vogliono i prezzi dei pesci bassi... Oltre i 2,50€ sono cari... E quindi noi siamo costretti a scegliere pesci di taglia minore e anche gli importatori stessi scelgono qualità meno belle... Considerate poi che su un carico di pesci ci sono sempre delle perdite oltre al mantenerli (luce, acqua, cibo) per il negoziante un costo alto e i margini di guadagno bassi.
Tra l'altro alla fine siccome appunto la qualità si vede ad occhio, se un pesce viene da Singapore oppure viene dal Vietnam cosa vi cambia? cambia il posto dove è stato allevato ma se quando lo state comprando lo vedete che è bello, vitale ha bei colori bella conformazione e tutto... che vi cambia?

ciao

Io facevo riferimento ad allevamenti "amatoriali" con partita iva ecc intendo un allevatore che lo fa a scopo di lucro che però mi da una garanzia in più rispetto ad un allevamento intensivo, non mi so spiegare scusami #13 ah mai lamentata per dei pesci cari! Solamente mi è scocciato una volta paghere le mie danio 7,50€ da Bologna (biologo non allevamento) quando dall'Olanda le pago 5€ -28d#. Se desidero un pinnuto di qualità lo pago anche trenta euro senza problemi, ecco l'altra volta in cui mi sono lamentata è stato per una coppia malata di lalia a 15€ quando un'utente li aveva pagati sani a neanche 7€. La qualità si vede ad occhio perchè se le danio che ho visto ad Udine di importazione avevano la pancietta a virgola scavata per lo stress e la fame -04 mentre quelle olandesi sono belle colorate e pimpanti me ne accorgo ;-) il discorso non vale per i pesci dopati di antibiotici ovviamente quelli sembrano stare da dio per un mese abbondante... Ma mica ce l'ho con tutti gli allevamenti del mondo! Come ho scritto mi sono informata e mi è stato confermato che alcuni allevamenti italiani sono mattatoi, tutto qui, quindi li evito.

Venus
03-02-2011, 17:00
ehm non arrivano così... I pesci arrivano in box coibentati dentro a furgoni riscaldati e vengono trasportati da soli con viaggio apposito. Non sono trasportati da un corriere qualunque come stile posta che li tiene al freddo, lancia i pacchi (lo so per esperienza personale), li fa star fermi più del dovuto e oltretutto non potrebbe nemmeno trasportarli perchè, e lo dovresti sapere, i corrieri devono essere informati del contenuto del pacco e NON POSSONO SPEDIRE animali vivi se non con spedizioni apposite concordate. Direi che questo è più stressante che stare nella vasca del negoziante...

Non penso che i corrieri "autorizzati" trattino i pesci molto meglio dei corrieri normali...sta a colui che fa il pacco di preoccuparsi di questo o quel problema...e soprattutto spedire i pesci giusti nella stagione giusta...e poi mentre scrivevo Marco ha spiegato molto meglio;-)
Tutto questo discorso cmq non vale solo per i pesci, ma non so se lo avevate notato ma tutto il settore animali funziona in questo modo. è un commercio realmente, e ci sono milioni di persone che lavorano nell'indotto. Non perchè il pesce vi sta più simpatico del maiale allora il maiale può essere trasportato nei carri al gelo, essere ucciso a pochi mesi di età e vivere quel poco della loro vita dentro una porcilaia lurida e mangiando schifezze mentre il pesce no.
Qualsiasi animale è ormai soggetto a questo, a partire dal cane al gatto, criceto, topo, coniglio, cavia, uccello, pesce, rettile, anfibio, invertebrato...
Ne sono ben consapevole, e me ne rammarico parecchio...ma come si fa a lucrare su degli esseri viventi??
Ah, giusto per completezza...non mangio carne...

Ma vogliamo parlare di come vengono allevati i pesci d'acquario nelle farm dell'Est?
Penso sia molto meglio prendere i pesci da un appassionato che, con tempo e dedizione, ha riprodotto e cresciuto gli avannotti...
http://aquanet.tv/Video/207-eine-thailaendische-guppyfarm-zuechterei-mit-sorgfalt
http://aquanet.tv/Video/221-vietnams-grosse-zierfischfarm-10-mio-zierfische-im-jahr-43-hq
http://aquanet.tv/Video/150-betta-splendens-der-glaenzende-kaempfer-der-pla-kat-in-thailand
http://aquanet.tv/Video/203-von-singapur-in-alle-welt-der-zierfischgrosshaendler-qian-hu
#07

Marco Vaccari
03-02-2011, 17:08
..comunque Faby... per concludere questo lunghissimo post, volevo dirti che ho massima stima dei negozianti bravi, e ne conosco qualcuno... Sono anch'io un artigiano e so quanto è difficile lavorare, combattere contro la stupidità dei clienti, i fornitori che ti vogliono fregare, lo Stato che ti salassa da ogni dove.. e quindi hai tutta la mia solidarietà e stima per aver iniziato un'impresa, nel settore dove ti piace di più e ti auguro tutta la fortuna possibile con il nuovo negozio!.. non l'ho scritto prima, lo scrivo ora.... e sono sicuro che hai tutta la preparazione necessaria per far partire l'attività nel modo più professionale possibile...

Acquaportal, le Associazioni tematiche e noi appassionati cerchiamo di fare il possibile per diffondere e divulgare informazioni utili a migliorare il discorso Acquariofilia, cercando di portarla a sfiorare (almeno ) i livelli europei... e questo credo sia utile anche ai negozi.. non pensi?;-)...
ciao!
Marco

Venus
03-02-2011, 17:12
...come si vede a metà circa dell'ultimo video, mi pare proprio che i pacchi con i pesci dentro vengano trattati come qualsiasi altra merce...

Giudima
03-02-2011, 17:40
Cookie989
Forse sfugge un particolare... Quando si acquistano i pesci è come acquistare merce ci vuole la fattura, noi ci paghiamo le tasse, quindi non possiamo comprare da un privato a meno che questo non si apra una partita iva e ci fa la fattura.............

Forse a te sfugge, e potrebbe benissimo essere visto che è da poco che commerci, che esiste la possibilità di farsi rilasciare delle ricevute da parte del privato al fine di giustificare fiscalmente la presenza di beni, che non risultano acquistati con fattura.

Poi non venirmi a dire che i negozianti non vendono pesci riprodotti da privati ....................... :-) :-)

Vansaren
03-02-2011, 18:18
Vansaren vedi il tuo discorso è anche corretto, dimentichi solo di pensare che se non esistessero i negozianti che vendono i rpodotti i pesci e le piante per il tuo acquario, tu potresti avere al massimo una specie di bacinella con dentro 2 carpe. Non so se capisci che intendo. Alla base del negozio c'è anche un discorso economico.


Mmm no, io non ho dimenticato di pensarlo, e che semplicemente a quel punto non mi porrei il problema, non avrei un acquario e vivrei comunque. Ci sono stato senza per almeno vent'anni, sicchè....
Comunque, il discorso verteva sui pesci piuttosto che sulle piante, ed in particolare su questi possibili scenari:

"negoziante che vende vasca troppo piccola per inserirci dei pesci e dice al clt che può metterci dei pesci, oppure che gli vende anche i pesci"

"negoziante che vende al clt vasca adeguata a contenere dei pesci"

Quello che tu dici lo capisco, ma non l'approvo e rimaniamo a valle del problema e non a monte.
A monte c'è il clt che va dal negoziante, il negoziante gli rifila la sola e poi il clt si lamenta. Il clt si può lamentare perchè tutto sommato da che esiste il commercio, non è inusuale che il clt si affidi all'esperienza del commerciante, ma per il resto deve stare zitto, perchè acquistava esseri viventi e si doveva informare prima sul loro mantenimento, quindi le sue eventuali arringhe terminano lì.
Il negoziante, ripeto mia personale opinione del primo post, sa a cosa va incontro e non può poi cacciare la scusa "eh ma poi non vendo, e ma poi perdo il clt ecc" quando lo sgamano a fare la cavolata, perchè un'attività economica non può, e non deve, in assoluta maniera, prevaricare il rispetto per gli animali, e nel momento in cui il commerciante apre cmq il suo negozio di acquari pur sapendo a cosa va incontro, accetta un compromesso per il quale poi non può dire nulla, l'ha accettato lui, nessuno l'ha obbligato, ripeto, ci sono altre attività economiche, per cui il ritorno monetario per vivere ed ammortizzare le spese di gestione non incide sulla vita degli animali.
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Tutto questo discorso cmq non vale solo per i pesci, ma non so se lo avevate notato ma tutto il settore animali funziona in questo modo. è un commercio realmente, e ci sono milioni di persone che lavorano nell'indotto. Non perchè il pesce vi sta più simpatico del maiale allora il maiale può essere trasportato nei carri al gelo, essere ucciso a pochi mesi di età e vivere quel poco della loro vita dentro una porcilaia lurida e mangiando schifezze mentre il pesce no.
Qualsiasi animale è ormai soggetto a questo, a partire dal cane al gatto, criceto, topo, coniglio, cavia, uccello, pesce, rettile, anfibio, invertebrato...


ciao

Si è vero,è un commercio ma, ognuno dovrebbe fare quello che è nelle sue possibilità per rendere meno doloroso questo commercio. Il corriere senza sbattere i pacchi, il mittente non utilizzando le poste ed utilizzando i contenitori appositi, i negozianti non vendendo cose per un'altra ed i clienti curando i propri animali con rispetto.
Unica cosa sul gatto, io ne ho avuti tredici tutti di allevamento ma non me li hanno mai spediti:D, però so che all'ultima allevatrice da cui ero stato, ne ha spedito uno via aereo in inghilterra. Magari quelli in vetrina nei negozi, arrivano impacchettati.

Cmq devo darti atto dei tuoi interventi appassionati in questo thread, mi piacciono e ritengo che, essendoci altri operatori commerciali sul forum, dovrebbero intervenire anche loro, invece che lasciarti solo.

Vansaren
03-02-2011, 18:45
Se un negoziante mi dicesse che i suoi pesci arrivano da allevamenti "amatoriali" fatti da appassionati mi fionderei da lui, valuterei ad occhio la salute del pesce e poi potrei tranquillamente rifornirmi da lui. Io non vedo affatto la riproduzione domestica tra appassionati come un problema per voi negozianti bensì come una risorsa, vuoi mettere vendere un bel pesce sano, allevato e nutrito come si deve? La qualità si vede ad occhio.

No se proprio cussì.
Adesso speculo, non sapendo esattamente come funzioni. Immagino che un allevamento di pesci ornamentali, debba avere una sua registrazione come azienda e debba rispettare determinante norme sanitarie del suo paese e magari quale normativa europea se sta in europa.
Se io sono un negoziante e so che i pesci devono avere una tracciabilità se fanno dei controlli, mi affido all'allevamento certificato, non fosse altre anche solo perchè ha una partita iva.
Un pesce non lo puoi giudicare ad occhio se è sano, e come dire che ad occhio vedi se uno ha i calcoli renali, i vermi nelle feci, il cancro o se è portatore sano di qualche malattia. Al limite ad occhio vedrai se è magro, se respira affannosamente ecc ma vedere un pesce ciccione, o che nuota senza apparenti sintomi non è assolutamente una garanzia di sano.
In un allevatore registrato, probabilmente, il commerciante trova certe sicurezze che in un amatoriale non trova e quando accetta di prendere qualcosa dall'amatoriale preferisce farlo acquistando a meno di quanto acquista dall'allevatore regolare. Tu allevatore amatoriale venderesti dei cacatuoides a 1.50e l'uno, probabilmente si se non li potessi tenere, ma con 1.50e l'uno, a stento ci hai pagato le spese di mantenimento.
Oltre a questo, considera le porcherei che anche gli allevatori amatoriali fanno, incroci, su incroci, su incroci. L'apistogramma cacatuoides ne è un esempio.
Invece mi chiedo, quando sconveniente potrebbe essere, se i commercianti investissero per un locale in più da adibire ad allevamento di una o due specie, tanto per, almeno da quelle, non dipendere da terzi.


Io di solito evito di rispondere in questi post contro i negozianti proprio perchè ritengo sbagliatissimo diffondere l'idea che tutti i commercianti siano bugiardi incantatori ;-)

ma dai, che hai nascosto delle cam nei negozi dal veneto alla slovenia per sgamare i commercianti

atomyx
03-02-2011, 18:47
Caro Faby...

Difendendo te stai difendendo una categoria che fino a poco tempo fa non avresti mai voluto difendere... Io credo che tu abbia aperto un negozio dicendo: "Ora lo faccio vedere io a quel cavolo di garden che vende fumo e merda come ci si comporta" Poi hai scoperto: Il fisco... Il fisco... gli incompetenti... il fisco... I fornitori di fumo e merda... Le proposte che non puoi rifiutare... I clienti sprovveduti... Il fisco... la bolletta della luce, la moglie che dice che non sei mai a casa... Il pesce morto che devi rimuovere prima di aprire il negozio, il pesce che deve mangiare dopo che hai chiuso il negozio... Un milione di cretini che passano il tempo a picchiare sui vetri delle vasche... Eccetera eccetera.
Allora il tuo ragionamento si è spostato dalla parte del garden o sei ancora convinto di avere una attività di élite ? Io ti posso dire che sono più di venticinque anni che frequento l'ambiente delle corse in bicicletta e tutto quello che ci gira attorno. Ho visto negozianti ciclisti esultare e dopo tre giorni piangere... Ma quelli onesti, quelli con la passione vera e la capacità di trasmettere la propria esperienza e di farti appassionare sono ancora tutti li... Fisco o non fisco.
Dai, io ho capito che tipo di negoziante sei e ti lancio la sfida che ognuno di noi si aspetta...
Hi hi... Con simpatia si intende...
Da Biella a Torino non c'è molto...
Sarò per i prossimi 7 giorni la tua carogna sulla spalla.. Verrò a trovarti in un giorno qualsiasi in negozio, mi farò spiegare solo come si attacca la spina all'acquario e mi farò vendere tre pesci come la famiglia che ho visto al garden l'altro giorno...
Vediamo se avrai le palle e la cognizione di dirmi no ! Io i pesci oggi non te li do perché secondo coscienza non me la sento di darteli.
Caro mio, sto solo scherzando, ma so benissimo che se un cliente entra in negozio chiedendoti uno schiuditoio per le uova di artemia per far mangiare gli avannotti di Discus...
Il tuo problema è finito.
Un'altra cosa... Posso sposare Cookie989 ? In una sua frase c'era tutta la dolcezza che desidererei da una donna e tutta la determinazione che potrei immaginare.

Cookie989
03-02-2011, 19:00
ma dai, che hai nascosto delle cam nei negozi dal veneto alla slovenia per sgamare i commercianti

:-D:-D:-D quasi! In uno in provincia di Udine mi hanno portato fuori di forza, avevo iniziato a dire: "Quel pesce ha dei puntini bianchi secondo me è ittio" "Guppy con betta e ti credo che hanno le pinne sfrangiate" "Pare a me o quel colisa è stato attaccato da un dario dario?" "Ma quel pesce necessita almeno di 600l"... I miei si sono tanto vergognati!
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Se un negoziante mi dicesse che i suoi pesci arrivano da allevamenti "amatoriali" fatti da appassionati mi fionderei da lui, valuterei ad occhio la salute del pesce e poi potrei tranquillamente rifornirmi da lui. Io non vedo affatto la riproduzione domestica tra appassionati come un problema per voi negozianti bensì come una risorsa, vuoi mettere vendere un bel pesce sano, allevato e nutrito come si deve? La qualità si vede ad occhio.

No se proprio cussì.


No scusa questo sarebbe bisiaco? Te lo ricordi? ;-)
Comunque come dicevo anche a me hanno appioppato colisa malati che sembravano sanissimi, vedi riferimento al doping di antibiotici, però dopo un mese tutto l'ordine di colisa arrivato coi miei è deceduto... -04 Purtroppo l'occhio non basta :-(
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Un'altra cosa... Posso sposare Cookie989 ? In una sua frase c'era tutta la dolcezza che desidererei da una donna e tutta la determinazione che potrei immaginare.

Se posso, quale frase? Sarò dolce e determinata ma anche una gran rompiballe credimi :-D

atomyx
03-02-2011, 19:08
Servita sul piatto d'argento...
Frase del giorno...
Avere un bella vasca con pinnuti compatibili e valori idonei non basta più, credo che l'acquariofilia sia ben oltre. E questo andare oltre è compito nostro.

Cookie989
03-02-2011, 19:14
Ti ringrazio, io non ci avrei mai visto dolcezza e determinazione ma ti credo :-)) adesso me ne vado in giro tutta altezzosa :-D scusate l'OT ma ero troppo curiosa :-)

atomyx
03-02-2011, 19:29
Ha ha ! Mi immagino di vederti sul balcone, con le mani sui fianchi, lo sguardo fiero mentre dici:
"E questo andare oltre è compito nostro."

Vansaren
03-02-2011, 19:43
Un'altra cosa... Posso sposare Cookie989 ? In una sua frase c'era tutta la dolcezza che desidererei da una donna e tutta la determinazione che potrei immaginare.


-Bluurt-

Cookie989
03-02-2011, 20:35
Un'altra cosa... Posso sposare Cookie989 ? In una sua frase c'era tutta la dolcezza che desidererei da una donna e tutta la determinazione che potrei immaginare.


-Bluurt-

Ma che cattivo #26 è stato molto dolce #36#

Ale87tv
03-02-2011, 21:51
faby:
Inoltre mi fa ridere una cosa... prima si parla di salute dei pesci, del trattamento se sono di cattura ecc e poi mi si dice che gli scambi tramite internet vanno bene, magari a mezzo posta o corriere vero?

sti cazzi, io il pesce che voglio veramente vado a prendermelo di persona a bergamo a fine mese! ;-)

comunque, sicuro Faby che non puoi farti un autofattura acquistando da privati? io ti do uno spunto, poi vedi te... in zona, hai privati con le contropalle che scrivono anche sul forum, fatti un listino dei pesci "non comuni" che potrebbero darti, e tiello in negozio. chi cerca una particolare specie te la chiede. e per averla aspetta un paio di mesi senza probelemi. potrebbe essere un salto di qualità! hai le conoscenze tecniche per diventare un elite!!!

Giudima
03-02-2011, 21:59
.....................comunque, sicuro Faby che non puoi farti un autofattura acquistando da privati? io ti do uno spunto, poi vedi te... in zona, hai privati con le contropalle che scrivono anche sul forum, fatti un listino dei pesci "non comuni" che potrebbero darti, e tiello in negozio. chi cerca una particolare specie te la chiede. e per averla aspetta un paio di mesi senza probelemi. potrebbe essere un salto di qualità! hai le conoscenze tecniche per diventare un elite!!!

L'autofattura non è prevista nei confronti di privati, per il resto quoto tutto.

Ale87tv
03-02-2011, 22:01
L'autofattura non è prevista nei confronti di privati, per il resto quoto tutto.

ma qualcosa per farlo legalmente ci dovrebbe essere!

Giudima
03-02-2011, 22:10
L'autofattura non è prevista nei confronti di privati, per il resto quoto tutto.

ma qualcosa per farlo legalmente ci dovrebbe essere!

Cookie989
Forse sfugge un particolare... Quando si acquistano i pesci è come acquistare merce ci vuole la fattura, noi ci paghiamo le tasse, quindi non possiamo comprare da un privato a meno che questo non si apra una partita iva e ci fa la fattura.............

Forse a te sfugge, e potrebbe benissimo essere visto che è da poco che commerci, che esiste la possibilità di farsi rilasciare delle ricevute da parte del privato al fine di giustificare fiscalmente la presenza di beni, che non risultano acquistati con fattura.

Poi non venirmi a dire che i negozianti non vendono pesci riprodotti da privati ....................... :-) :-)

Non è colpa mia se leggete solo i post chilometrici :-D :-D :-D :-D, io se li trovo più lunghi di 5 o 6 righe ...passo

Ale87tv
03-02-2011, 22:13
#19 eccolo là! perdonami, reduce da un esame :-D

atomyx
03-02-2011, 22:34
Tempo fa ho letto questo: http://www.fiscoetasse.com/forum/iva/17394-acquisto-da-privati-autofattura.html

manuel84milae
03-02-2011, 22:47
io un giorno "orecchiando" come dice il nostro amico ho sentito un cliente che in un 11 litri vi ha messo dentro un pagliaccio e dopo cercava le rocce vive(se mai sarebbe dovuto essere il contrario, ma cmq), allora il negoziante gli ha subito consigliato di mettere un bell'anemone piccolo piuttosto, che si affiancava meglio al pesce e poi gli ha anche consigliato uno schiumatoio; c'ero io indignato, perche il negoziante mi ha fatto davvero pietà, ma allo stesso tempo volevo insultare quel cretino che si faceva prendere per i fondelli.
cmq in 7 anni che ho acquari sia dolce che marino, ho capito che l'unico modo per comprare bene quando nn si conosce il pesce o le piante ecc. è consultare internet e poi tornare nel negozio se è il caso, xè i negozianti pensano solo alla loro tasca ve lo assicuro(ringrazio chi ha creato sto sito).-05

malù
03-02-2011, 22:53
Beh! Fabi io ti stimo veramente però...........il Fabi che mi suggeriva come realizzare la vasca asiatica usando le piantine di riso vere senza danneggiare la fauna, stride un pò con:
"Solo nel mese di dicembre se compri una vaschetta il pesce rosso te lo regaliamo noi!"
Capisco le esigenze del Fabi-negoziante ma queste cose "remano contro" al "negozio d'elite".

P.S.
La tua disponibilità a chiacchierare con noi in veste di negoziante ti fa onore e (a parer mio) ti fa pure guadagnare dei punti..........

daniele68
03-02-2011, 23:07
(prima di vendere anche solo un pinnuto domandano i valori dell'acqua ed i dati della vasca, se non li sai ti salutano allegramente

Questo atteggiamento professionalmente ineccepibile descritto da Cookie989 era stato adottato in un garden nelle vicinanze di casa mia... tempo un anno e non si facevano problemi a vendere cromobotia a gente con 60 litri... Quindi, secondo me, la direzione ha dato l'ordine di vendere per far quadrare i bilanci.
Un negozio che adotta questa linea si creerebbe solo una clientela d'elite, si farebbe un bel nome ma, non è che si vendono acquari tutti i giorni come il panettiere vende il pane, quindi o il negoziante ha , come si dice , le spalle coperte o probabilmente non tira a fine mese.
Quello che non mi piace è che, come dicevo nel mio post antecedente e come detto da Marco, sia chi compra sia chi vende ha a che fare con esseri viventi e spesso questo passa in secondo piano . Un consiglio dato al neofita a salvaguardia dell'animale farebbe molto onore al negoziante..Quindi Cookie è fortunata a potersi servire in un negozio tale.
Sono del parere che andando a comprare informati fai tre favori in un botto solo
1) aiuti il pesce a vivere in modo dignitoso il resto della sua vita
2)ti aiuti da solo in quanto non sei soggetto a farti fregare
3)aiuti il negoziante che se formato o appassionato, troverà più soddisfazione a parlare e a fare affari con te piuttosto che vendere un cromobotia e tre pleco per un 60 litri per soddisfare il gusto del neofita sprovveduto.

Faby può sicuramente confermare o smentire.

Aredhel
03-02-2011, 23:09
riportando la mia esperienza di pescivendola:in 5 mesi di clienti disposti a fare le cose per benino me n'è capitato solo uno. all'inizio anch'io pensavo di cambiare il mondo, ma non puoi cercare di abbattere a capocciate un muro di gommapiuma..
alla gente-alla maggior parte- non interessa una beneamata cippa di min.... del ciclo dell'azoto, della compatibilità, dei valori dell'acqua. vogliono il loro acquario, che sia bello da vedere, che non richieda troppa manutenzione ecc...praticamente vogliono un quadro, o uno screen saver. c'era gente che entrava in negozio e appena mi vedeva "oh no, la tosa no la te da nianca un pes!"(la ragazza non ti vende i pesci). la gente ci sta poco ad andare da un'altra parte.
semplicemente i negozi di animali non dovrebbero esistere

Ale87tv
03-02-2011, 23:16
semplicemente i negozi di animali non dovrebbero esistere

sbagliato, non dovrebbe esistere la gente che vuole uno screen saver al posto dell'acquario.

per la promozione citata da malù, l'avevo notata anch'io, ma mi ero ripromesso di non citarla nel forum. il lavoro è lavoro e non si discute. ma la prossima volta, a mio modesto parere, in omaggio metti una pianta o una dispensa su come si gestice un acquario consapevole. ;-)

malù
03-02-2011, 23:26
per la promozione citata da malù, l'avevo notata anch'io, ma mi ero ripromesso di non citarla nel forum. il lavoro è lavoro e non si discute.

Me lo ero ripromesso anch'io e ho deciso di farlo senza provocazione perchè mi piace pensare che un giorno sentirò dire:
"Se ti serve qualcosa di qualità super devi andare da Faby".

faby
04-02-2011, 00:05
Allora ragazzi...

cerco di rispondere ad un po' di cose anche se non è facile, ci sarebbe veramente troppo da dire e da spiegare su alcuni meccanisci che stanno dietro al negozio...

La cosa del pesce rosso era legata semplicemente ad una vasca di 30l dotata di filtro interno, semplicemente non stavo a spiegare tutto lì ma quando sarebbe venuto il cliente avrei detto tutto ciò che comprendeva l'offerta. Era semplicemente una specie di kit anche per dare magari l'idea per Natale per i bambini, nulla di estremamente incivile.

Per quanto riguarda invece il fattore allevamenti ecc, ho letto alcune cose giuste, anche solo il negozio di animali ha bisogno di diversi permessi a partire dalla concessione dell'ASL che richiede precise disposizioni per passare alla richiesta per alimentaristi e un sacco di altre cose. L'allevamento in negozio è quasi impossibile per diversi motivi. L'acquisto da privati sarebbe anche possibile in teoria (con parecchia difficoltà) però porterebbe prezzi più alti, sono d'accordo che magari qualcuno è disposto a spendere per i pesci ma il 99% delle persone no. Basta pensare che uno scalare di 7cm se lo metti a 4,50€ lo vendi, se lo metti a 7€ ti rimangono tutti lì. Questo però dovete considerare che dipende da quanto noi lo paghiamo anche, vorrete concedere che, oltre un minimo di guadagno, dobbiamo anche colmare le spese per il mantenimento? Nel mio negozio solo tra filtri, riscaldamento e luci delle batterie supero i 4500w se tutto acceso, fatevi 2 calcoli.

Cmq con molti di voi, e lo sapete bene, ho sempre condiviso la visione di moltissime cose, d anche in questo caso continuo in parte a darvi ragione, nel senso che purtroppo colpa di questa situazione è di alcuni negozi che a forza di tagli di prezzi hanno ridotto la qualità sul lastrico, e non solo dei pesci, ma anche dei prodotti e delle piante.

Io a dire la verità non ho aperto il negozio pensando di incassare chissà cosa, anzi sapevo benissimo a cosa stavo andando incontro, alle difficoltà che vi assicuro sono una enormità (solo chi ha provato a lavorare in proprio può capire a pieno), però sperando di creare qualcosa che mi desse soddisfazione di quello che sto facendo e di dare anche a chi si serve da me un po' di alternativa. Sinceramente spero di farlo, anche se devo dire che leggere certi commenti porta un po' di tristezza.

Vabbè sarà che essendo passato dal lato oscuro della forza i normali utenti trovino una certa avversione, può essere, di questo mi dispiace sinceramente, questo mese sono 7 anni che sono su AP e in questo tempo mi ha sempre fatto piacere scambiare idee e opinioni e sinceramente speravo potesse continuare in questo modo.
Per chi dice che sono l'unico negoziante ad aver risposto rispondo che difficilmente altri negozianti pensano ad aiutarti, sono sempre concorrenti, quindi se nella cacca finisco io per loro è meglio.

ciao ragazzi.

Ale87tv
04-02-2011, 00:20
La cosa del pesce rosso era legata semplicemente ad una vasca di 30l dotata di filtro interno, semplicemente non stavo a spiegare tutto lì ma quando sarebbe venuto il cliente avrei detto tutto ciò che comprendeva l'offerta. Era semplicemente una specie di kit anche per dare magari l'idea per Natale per i bambini, nulla di estremamente incivile.

premettendo che io ti comprendo benissimo, però ti faccio una considerazione di marketing. mettiamo che l'offerta del 30 litri+ carassio attiri 100 utenti. 50 sono incapaci di loro e il pesce li muore entro un mese, acquario usato in vendita e su internet e stop. 40 sono meno incapaci e vanno avanti un anno, poi il pesce muore, 25 tornano da te a prendere un'altro carassio e 25 mettono l'acquario in cantina. 10 arrivano qui su ap. vedono che il carassio in 30 litri non ci può stare, capiscono che ci starebbe un betta o caridine. si sentono fregati. il betta secondo te vengono a comprarlo da te?. e vanno da un altro negoziante, magari un furbo. squalo,che però annusa il cliente appena appena informato. e lo asseconda. e se di quei 10, a 2 prende la scimmia degli acquari hai perso due clienti buoni.

per come la vedo io in 30 litri potevi proporli o un betta, o delle red cherry. mostravi la tua professionalità e ti tenevi almeno 10 clienti.

per il discorso dei pesci non comuni da privati, non dico di tenerteli in negozio, ma magari avendoli in listino non penso ti costi nulla

faby
04-02-2011, 00:26
per come la vedo io in 30 litri potevi proporli o un betta, o delle red cherry. mostravi la tua professionalità e ti tenevi almeno 10 clienti.
Certo hai ragione, però ci sono alcune differenze fondamentali... Il betta costa di più e cmq in acqua fredda certo non lo consiglio sinceramente, visto molti hanno anche 18°C in casa di notte. Questo significa inserire anche il riscaldatore, morale della favola? costa troppo.

Lo sai che c'è gente che vuole il pesce rosso, la vaschetta e il mangime e basta? Qualsiasi cosa cerchi di dirgli che può essere utile ti guardano come dire mi vuoi fregare? manco 2 granuli di sabbia, manco una piantina, manco un filtro, un biocondizionatore, nulla...

Ale87tv
04-02-2011, 00:36
... difatti torniamo al punto di partenza, il cliente mona. se non si informano loro, non si farà mai selezione...

Marco Vaccari
04-02-2011, 00:41
...non vorrei infierire, ma io vedo parecchie persone che spendono anche 50 euro per una coppia di ciclidi nani, 70 euro per un Loricaride L, 60 euro per un gruppetto di Dario dario... o anche un piccolo gruppo di Corydoras sterbai e non sto parlando di due o tre persone, ma di tante.... molti vanno pure all'estero, e qualcuno compra su ordinazione del negozio.... come ci sono tante persone, che non osano spendere 4 euro per un pesce....

...non è che, forse, è anche una questione di "target clienti"?.... se una persona parte pensando di fare un negozio concessionaria Amano, sa già che richiamerà una determinata tipologia di clienti, disposti a pagare 30 euro un sacco da 5kg di sabbia.

... se uno parte con pesci da centro commerciale, che costano a monte niente e devono costare alla vendita molto poco, secondo me non deve rattristarsi di avere solo una tipologia di clienti medio bassa che se gli butti 2,50 per un cardinale quello ti sviene davanti...;-)

faby
04-02-2011, 00:41
... difatti torniamo al punto di partenza, il cliente mona. se non si informano loro, non si farà mai selezione...

Appunto... Personalmente ci provo a spiegare le motivazioni, quando c'è da avviare una vasca nuova o cmq da dare spiegazioni a riguardo faccio una testa come un pallone sul ciclo dell'azoto ecc... Però non tutti ti ascoltano... Poi c'è chi è rimasto già bruciato e che quindi magari tenta di ascoltarti...
Pensa che si è arrivati al fatto che la maggior parte della gente vuole la vasca già allestita, se te la vedono lì in esposizione la vogliono oppure vogliono che gliela prepari tu, lavi la sabbia, la monti, pianti, fai l'allestimento, metti l'acqua la controlli fai attivare il filtro ecc...
Sai quante? Per me è tutto lavoro in più che non mi porta guadagno in più, lo faccio per dare appunto l'alternativa, per dare un servizio in più e per cercare di far combinare meno disastri.
------------------------------------------------------------------------
Marco... forse non consideri i capitali necessari a fare le cose... Roma non si è costruita tutta in un giorno.

Marco Vaccari
04-02-2011, 00:57
Marco... forse non consideri i capitali necessari a fare le cose... Roma non si è costruita tutta in un giorno.

..considero... considero..... ;-) e considero anche che hai appena iniziato.. Roma non si costruisce in un giorno, e le cose si imparano poco alla volta, passo dopo passo.... ogni mestiere è difficile e ogni mestiere ha la stessa dignità.... questa è una delle cose che ho imparato dal mondo tedesco: un buon giardiniere è molto più stimato di un pessimo avvocato... ogni tipologia di lavoratore ha le medesime difficoltà, e saper gestire un negozio non è meno facile di un chirurgo, o di un agente di borsa...
..come scrive Aredhel prima, in un negozio ci sono mille difficoltà ed un sacco di cose "dietro alle quinte" che i clienti non sanno....

..capisco essere umili all'inizio, ma, Faby.. se hai in testa un'idea di acquariofilia, come tu stesso scrivevi nei post di un anno fa... cerca il più possibile di applicarla!;-)...altrimenti saranno solo frustrazioni...
ti auguro che tu possa, nel corso degli anni, poter parlare con i clienti a testa alta senza dover lavare sabbie a gratis e assecondare benemeriti idioti.... anche se agli inizi bisogna essere "schissi"...

..e comunque il fatto che tu dichiari di essere un negoziante ed esponi i tuoi dubbi e le tue idee su AP, ti rende molto onore!!!... mi auguro che saltino fuori altri negozianti che escono dall'anonimato di un nickname e intendano raccontare e raccontarsi assieme a tutti noi.... può solo essere utile per tutti....

crilù
04-02-2011, 01:00
Secondo me lo state cazziando un po' troppo 'sto ragazzo -28d#
Guardiamo in faccia la realtà...se il pescetto rosso lo compra uno che ha pirana il negoziante si deve rifiutare? no ...non lo farà, tutto sommato meglio in 30 lt. che poi magari è fortunato e trova me che lo metto in 120 :-)

p.s. uno dei negozi che ogni tanto visito li allestisce gli acquari, te li cura anche...ma paghi, fatti furbo!!

faby
04-02-2011, 01:02
..come scrive Aredhel prima, in un negozio ci sono mille difficoltà ed un sacco di cose "dietro alle quinte" che i clienti non sanno....
una quantità immensa...

..capisco essere umili all'inizio, ma, Faby.. se hai in testa un'idea di acquariofilia, come tu stesso scrivevi nei post di un anno fa... cerca il più possibile di applicarla!...altrimenti saranno solo frustrazioni...
ti auguro che tu possa, nel corso degli anni, poter parlare con i clienti a testa alta senza dover lavare sabbie a gratis e assecondare benemeriti idioti.... anche se agli inizi bisogna essere "schissi"...
Lo spero anche io, questo era il mio progetto, però i passi si fanno un po' alla volta, se fossi stato Amano (in senso economico) avrei sicuramente impostato tutto in modo diverso, invece sono solo umilmente Fabio Rasa e faccio quello che posso con le forze che ho, e vi assicuro che le forze sono tutte quelle che è nelle mie possibilità metterci...

..e comunque il fatto che tu dichiari di essere un negoziante ed esponi i tuoi dubbi e le tue idee su AP, ti rende molto onore!!!... mi auguro che saltino fuori altri negozianti che escono dall'anonimato di un nickname e intendano raccontare e raccontarsi assieme a tutti noi.... può solo essere utile per tutti....
Meno male, almeno questo...

ciao

Marco Vaccari
04-02-2011, 01:11
bè... si discute.... se ti critico qualche osservazione, non è detto che non ti appoggio!, anzi!...;-)
ti seguo anche su facebook, e spero che il tuo negozio funzionerà alla grande e ci racconterai anche belle esperienze!

Ale87tv
04-02-2011, 01:13
uè faby se ti diciamo così è solo perchè ti vogliamo bene!
altra idea che ti sparo, che la fai a poco capitale iniziale e cominci a tracciare il solco di roma
(se hai un fratello come mi sembra però risparmialo :-)) ) è il cibo vivo, vedi soprattutto dafnie... fornisci un inoculo ai clienti, fattelo pagare, ma attirerai putenziali buoni clienti.ovviamente fatti l'allevamento a casa. zero capitali e zero spesa. ricaduta di immagine ottima. non sai quanti le cercano. e mi piacerebbe domani scrivere "vai da faby che le ha" ad un neofita di torino!

malù
04-02-2011, 01:16
E bravo Faby............per la sincerità con cui ti sei "esposto", per i compromesi che accetti a malincuore e per la tenacia con cui difendi le tue scelte ;-)

faby
04-02-2011, 01:22
Crilù Grazie, ho letto solo ora il tuo post:-) La manutenzione la faccio anche io a pagamento... E l'allestimento a casa anche, io sto parlando di piccole vaschette...

Marco Vaccari va bene, lo spero anche io!

Ciao
------------------------------------------------------------------------
Ale87tvAh be meno male!:-D Pensa se mi odiavate :-D Per l'idea... era già in progetto, tempo di attivare tutto :-)

malù Grazie, io di solito sono così, parlo diretto...

Vansaren
04-02-2011, 06:30
..e comunque il fatto che tu dichiari di essere un negoziante ed esponi i tuoi dubbi e le tue idee su AP, ti rende molto onore!!!... mi auguro che saltino fuori altri negozianti che escono dall'anonimato di un nickname e intendano raccontare e raccontarsi assieme a tutti noi.... può solo essere utile per tutti....
Meno male, almeno questo...

ciao


hei io l'ho detto per primo quanto ti ho dato atto dei tuoi interventi appassionati, mica mi hai risposto meno male almeno questo -04



rega, cmq ho visto già due persone sbottonarsi in dialetto:-))
se disemo quatro paroe in diaeto? muahahah

Marco Vaccari
04-02-2011, 08:14
Non è colpa mia se leggete solo i post chilometrici :-D :-D :-D :-D, io se li trovo più lunghi di 5 o 6 righe, passo..

ma.. Giudima.... quando leggi i giornali, ti fermi ai titoli di testa, quando vai al cinema, guardi solo cortometraggi?..... e se entri in una libreria, svieni?....:-D:-D:-D

Paolo Piccinelli
04-02-2011, 12:37
E' facilissimo scaricare le nostre colpe "su quel negoziante farabutto che mi ha imbrogliato".
E' facilissimo dire "mi sono fidato".

Però sono scuse, 100% scuse.

E' molto più facile cliccare sulla homepage di google e digitare"acquario"... solo che si è pigri, si vuole la pappa pronta, E CHE FUNZIONI, PERCHE' IO PAGO!!!
Come se chi acquista un cane insultasse chi glielo ha venduto perchè il cucciolo caga sul tappeto persiano...

Io sono fermamente convinto che, nel 2011, l'ignoranza sia una COLPA.

...facciamo un esamino di coscienza prima di incolpare gli altri per i nostri errori. ;-)




(beninteso che quando entro in un negozio e sento il proprietario che "si intorta" dei clienti inesperti, mi girano le balle e non ci torno!!!)

faby
04-02-2011, 12:55
E' facilissimo scaricare le nostre colpe "su quel negoziante farabutto che mi ha imbrogliato".
E' facilissimo dire "mi sono fidato".

Però sono scuse, 100% scuse.

E' molto più facile cliccare sulla homepage di google e digitare"acquario"... solo che si è pigri, si vuole la pappa pronta, E CHE FUNZIONI, PERCHE' IO PAGO!!!
Come se chi acquista un cane insultasse chi glielo ha venduto perchè il cucciolo caga sul tappeto persiano...

Io sono fermamente convinto che, nel 2011, l'ignoranza sia una COLPA.

...facciamo un esamino di coscienza prima di incolpare gli altri per i nostri errori.




(beninteso che quando entro in un negozio e sento il proprietario che "si intorta" dei clienti inesperti, mi girano le balle e non ci torno!!!)

wao, ottima spiegazione, sono d'accordissimo anche io! Anche sull'ultima frase:-)

Paolo Piccinelli
04-02-2011, 13:00
...comunque se venivo da te e vedevo il carassio in 30 litri, ti infamavo! #rotfl#

terminus
04-02-2011, 13:07
Riguardo al fatto di non andare più nei negozi dove si evince l'incompetenza del negoziante sono più che daccordo, come sono daccordo che l'ignoranza da parte dell'acquirente quando si tratta di esseri viventi sopratutto, non è ammessa, però all'inizio anch'io sono stato uno di quelli ignoranti lo ammetto. Io non sono più andato in un posto dove avevo sentiro dire dal negoziante di non mettere le piante in vasca perchè il tipo aveva i nitrati alti.:-D

skasserra
04-02-2011, 13:35
Secondo me la prima difficoltà nel fare un acquario è trovare un negoziante buono!

Ale87tv
04-02-2011, 14:08
Secondo me la prima difficoltà nel fare un acquario è trovare un negoziante buono!

secondo me è trovare le informazioni corrette. poi il negoziante ti vende quello che vuoi tu.

faby
04-02-2011, 14:18
...comunque se venivo da te e vedevo il carassio in 30 litri, ti infamavo!
Però sai... meglio 30l che 2,5l come fanno alcuni o anhe peggio... Se stai ben a vedere persone che tengono in un acquario adeguato i pesci rossi non ce ne sono quasi, sono proprio pochissimi, eppure è un pesce molto popolare.

Originariamente inviata da skasserra
Secondo me la prima difficoltà nel fare un acquario è trovare un negoziante buono!

secondo me è trovare le informazioni corrette. poi il negoziante ti vende quello che vuoi tu.
Be in generale è così... è un po' un cane che si morde la coda.
é un po' come la storia arredi strambi o la storia vasche microscopiche...
La si può vedere su 3livelli:
1- se l'azienda non le producesse non esistesebbero
2- se il negoziante non le comprasse non si venderebbero
3 - se il cliente non le comprasse sia le aziende che i negozianti non avrebbero ragione di comprarle.

Quindi alla fine è tutto collegato, e alla fine è la base dell'economia, leggi della domanda e dell'offerta...

ciao!

skasserra
04-02-2011, 14:27
Bè per i neofiti il giudizio del negoziante è molto incidente sugli acquisti!
Anche se qualcosa hai letto....

Metalstorm
04-02-2011, 14:30
Però sai... meglio 30l che 2,5l come fanno alcuni o anhe peggio... Se stai ben a vedere persone che tengono in un acquario adeguato i pesci rossi non ce ne sono quasi, sono proprio pochissimi, eppure è un pesce molto popolare.
si ma questo non vuol dire nulla..è solo che il connubio "pesce rosso=premio da fiera=boccia=pesce facile e che costa poco" è duro da far morire...anche l'oscar è molto popolare nonostante chi ha la vasca adatta siano pochissimi, quindi lo facciamo infilare in vasche da 200lt?

skasserra
04-02-2011, 14:32
Però sai... meglio 30l che 2,5l come fanno alcuni o anhe peggio... Se stai ben a vedere persone che tengono in un acquario adeguato i pesci rossi non ce ne sono quasi, sono proprio pochissimi, eppure è un pesce molto popolare.

Bè se manco i venditori danno il buon esempio....

faby
04-02-2011, 14:42
si ma questo non vuol dire nulla..è solo che il connubio "pesce rosso=premio da fiera=boccia=pesce facile e che costa poco" è duro da far morire...anche l'oscar è molto popolare nonostante chi ha la vasca adatta siano pochissimi, quindi lo facciamo infilare in vasche da 200lt?
sì ok capito, cmq la cosa del pesce rosso era fittizia, diciamo che in pratica la storia era questa, il pesce rosso costa 1,50€? ok allora se vuoi quello ti do quello altrimenti ti scalo quella cifra da un betta o da qualcos'altro di adatto. Quello era il discorso in se.
------------------------------------------------------------------------
Bè se manco i venditori danno il buon esempio....
capisco il tuo discorso, ma tu pensane un'altro... Se io dico a uno che vuole un oranda che per allevarlo gli servono almeno 150l quello mi guarda -05 questo perchè chiunque altro glielo da da mettere dentro un bicchiere. Il discorso è più facile da spiegare con pesci meno conosciuti o cmq di cui invece si sa che diventano grossi o aggressivi, ma siccome il pesce rosso è visto come pesce buono, che sta ovunqye ecc è difficile dissuadere.

Ale87tv
04-02-2011, 14:53
skassera anche per il ragionamento che fa faby, non puoi dare la colpa al negoziante.
vediamo i due casi.
a) tu non sai un emerita cippa, vai in negozio con le convinzione da buon italiano "che sà" compri un oranda, lo metti in 10 litri senza filtro "perchè mio cuggino" lo ha e te non vuoi spendere di più. faby te lo vende, magari controvoglia ma non può darlo a vedere, perchè se non te lo vende lui te lo vende un altro.

b) te vai su internet, su ap ti dicono che un oranda in 10 litri non ci sta. ti dicono di arrivare fino a 30 e mettere o caridine o un betta. che ci vuole filtro, piante, riscaldatore 8 ore di luce e un mese di maturazione, se sei ancopra convinto, te vai da faby che ti vende sempre quelo che vuoi, spendi un pò di più, ma spendi bene, quindi resti soddisfatto sia te che fabri che oltre a guadagnare un pò di più, perchè è LAVORO è contento di più perchè ha guadagnato nel rispetto della sua passione.

Metalstorm
04-02-2011, 15:32
Il discorso è più facile da spiegare con pesci meno conosciuti o cmq di cui invece si sa che diventano grossi o aggressivi, ma siccome il pesce rosso è visto come pesce buono, che sta ovunqye ecc è difficile dissuadere.
è ben per questo che sarebbe meglio provare a dissuadere questa convinzione...molti non hanno nemmeno idea davvero di quanto cresca un pesce rosso e quanto possa campare, perchè lo hanno sempre visto piccino nella boccia e che campava si e no 3 anni

Marco Vaccari
04-02-2011, 15:45
...ma attenzione!... il "pesce rosso".. se non muore in qualche mese è un "pesce grosso"!!!!.... un carpone di 500grammi che se rilasciato in natura (anche se ormai siamo impestati) è onnivoro e si pappa di tutto dai vegetali alle uova di pesce e pure uova e larve di tritoni.. capisco che è il pesce più diffuso, a partire dai Luna park ai negozi, ma .... per carità.... bisognerebbe sfatare i luoghi comuni che è il pesce giusto per iniziare.... magari al posto del pesce rosso si possono regalare un paio di coppie di Guppy.. se poi sono regalati precedentemente da un cliente, il costo di acquisto del pesce è pure zero..

Paolo Piccinelli
04-02-2011, 15:58
La base dell'economia è la richiesta di un bene.

Perchè ci sono le migno##e per strada?!?
Perchè dalla notte dei tempi c'è chi va a migno##e.

Perchè si fabbricano acquari come questo ?!?!?!!?!
(fra l'altro ce n'è uno sul bancone del più grande negozio di Brescia e provincia #07)

http://www.fossolo2.it/public/prodotti/img-big/104/img-prod-id-104-bettybluebios.jpg

Perchè ci sono degli stron#i che se lo comprano!!! -04


...ecco perchè dico che l'ignoranza oggi è una colpa.

Marco Vaccari
04-02-2011, 16:07
..Paolo... non volevo arrivare a questo punto, ma è il punto cruciale della situazione....
...la gente vuole le ballerine?.... e diamogli le ballerine!!!! e magari anche il calcio, così stanno in pace...
Le persone non vogliono faticare, vogliono la vita facile, e in Italia di più.... il negoziante che gli spiega tutto, il Forum che gli spiega tutto, l'"esperto" che gli spiega tutto.. perchè è più facile avere la pappa pronta che prepararla... E' l'ignoranza che vuole il "plug&play" ed è l'ignoranza che genera la richiesta di queste amenità.... e il Mercato, che è sempre pronto a "dispensare ballerine" è sempre lì... con i loro tecnici e designers ad ideare vaschette come quella in foto, o st..e come i Fluval...
..ma si può cambiare tutto se si vuole!!!!

..e in Italia non lo si vuole...-20-20-20

faby
04-02-2011, 16:13
bisognerebbe sfatare i luoghi comuni che è il pesce giusto per iniziare.... magari al posto del pesce rosso si possono regalare un paio di coppie di Guppy.. se poi sono regalati precedentemente da un cliente, il costo di acquisto del pesce è pure zero..

Vero, infatti ho 1 vasca di pesci rossi e di solito quando consiglio per un nuovo acquario parto dai pecilidi...

ciao!

crilù
04-02-2011, 16:32
...comunque se venivo da te e vedevo il carassio in 30 litri, ti infamavo! #rotfl#

Io quando vedo un carassio in 30 lt. invece faccio salti di gioia :-)) perchè di solito stanno in questa cosa qui http://www.askoll.it/askolluno/askolluno_scheda_acq.aspx?prd_cat_id=26&clg_id=1&bus_id=2&Name=Acquari&prd_id=274

Poi piccola precisazione, i rossi vengono regalati perchè sono pesci prevalentemente d'acqua fredda...non penso che un guppy o un neon resisterebbero in una fiera/lunapark senza la borsa dell'acqua calda ;-)

Marco Vaccari
04-02-2011, 16:34
.e infatti in fiere e Lunapark bisogna regalare il pupazzetto, non il pesce rosso...

Paolo Piccinelli
04-02-2011, 16:38
...la gente vuole le ballerine?.... e diamogli le ballerine!!!! e magari anche il calcio, così stanno in pace...

...l'esempio delle migno##e mica era casuale! ;-)

crilù
04-02-2011, 16:43
Ragazzi non cambieremo il mondo noi ma qualcosa sta incominciando...almeno si è stabilito che gli animali non sono res ma esseri viventi.
Detto ciò, non per cambiare discorso ma quanti di voi prima di prendere anche solo un gatto si informano su "come funzionano"? l'ignoranza che c'è intorno a questo felino è a dir poco abissale -28d#

terminus
04-02-2011, 16:59
La base dell'economia è la richiesta di un bene.

Perchè ci sono le migno##e per strada?!?
Perchè dalla notte dei tempi c'è chi va a migno##e.

Perchè si fabbricano acquari come questo ?!?!?!!?!
(fra l'altro ce n'è uno sul bancone del più grande negozio di Brescia e provincia #07)

http://www.fossolo2.it/public/prodotti/img-big/104/img-prod-id-104-bettybluebios.jpg

Perchè ci sono degli stron#i che se lo comprano!!! -04


...ecco perchè dico che l'ignoranza oggi è una colpa.

Bello soprattutto gli smarties come fondale :-D:-D:-D

Ale87tv
04-02-2011, 17:23
Ragazzi non cambieremo il mondo noi ma qualcosa sta incominciando...almeno si è stabilito che gli animali non sono res ma esseri viventi.
Detto ciò, non per cambiare discorso ma quanti di voi prima di prendere anche solo un gatto si informano su "come funzionano"? l'ignoranza che c'è intorno a questo felino è a dir poco abissale -28d#

neanche la gatta che si è auto adottata si è chiesta come funziono io ... #24

:-D :-D

Vansaren
04-02-2011, 18:00
Ragazzi non cambieremo il mondo noi ma qualcosa sta incominciando...almeno si è stabilito che gli animali non sono res ma esseri viventi.
Detto ciò, non per cambiare discorso ma quanti di voi prima di prendere anche solo un gatto si informano su "come funzionano"? l'ignoranza che c'è intorno a questo felino è a dir poco abissale -28d#

io:D

atomyx
04-02-2011, 18:12
Ragazzi mi toccate il cuore !
Faby ora lo considero al vertice del consiglio superiore dei negozianti di acquari...
Dovrò proprio venire a stringerti la mano.
Sei l'unico che si è esposto alla gogna e come sto notando il topic sta veramente prendendo il largo. Vedo dal numero delle visite. Purtroppo però un solo negoziante che si difende non basta, io vorrei sentire uno dei commessi di un grande centro garden fare un commento in merito...
Sono sicuro che ci siete anche voi furbacchioni !
Faby, ti faccio presente che il negozio di acquariofilia che ho ricominciato a frequentare dopo anni di assenza è solo uno, ma tutto ciò che acquisto lo acquisto solo ed esclusivamente da quello che dodici anni fa mi ha detto: "hai un problema in vasca, non acquistare altri pesci perchè tutto quello che metti dentro potrebbe morire". Mi diede una cura di antibiotici che non mi vendette lui, ma lo acquistai in una farmacia. Al termine della cura, dopo avere salvato tutti i pesci, mi liberai della vasca tutta completa e mi misi il cuore in pace. La passione resta latente ed al primo input sono ricascato nel vortice da tossicoquariofilo che tutti conosciamo. Il negoziante che mi fece guarire i pinnuti non mi vendette mai niente, neanche una scatola di cibo, ma grazie alle mie segnalazioni negli anni ha venduto diversi acquari, alcuni anche parecchio impegnativi. Il cliente soddisfatto torna, porta e fa tornare.
Di sicuro la famigliola che ad inizio settimana si è portata a casa tre Hipostomus e li ha carcerati in un Fluval ora non sarà contenta di vedere rotoli di cacca che si aggirano in vasca !
Pensa quando accendendo il PC si troveranno davanti alla scritta: "Dimensioni: 40 centimetri" e prendendo il metro scopriranno che il loro acquario è lungo 36 !
Cosa penseranno? A cambiare la vasca o a buttare i pesci nel fiume Genna ?
Allora io ritiro in gioco il messaggio di inizio topic:
Negozianti incompetenti o solo menefreghismo ?

crilù
04-02-2011, 20:09
neanche la gatta che si è auto adottata si è chiesta come funziono io ...
#23....a birra?#19

@ vansaren...quindi non gli fai estirpare le unghie perchè graffia #28f

stefano big
04-02-2011, 20:33
Ragazzi mi toccate il cuore !
Faby ora lo considero al vertice del consiglio superiore dei negozianti di acquari...
Dovrò proprio venire a stringerti la mano.
Sei l'unico che si è esposto alla gogna e come sto notando il topic sta veramente prendendo il largo. Vedo dal numero delle visite. Purtroppo però un solo negoziante che si difende non basta, io vorrei sentire uno dei commessi di un grande centro garden fare un commento in merito...
Sono sicuro che ci siete anche voi furbacchioni !
Faby, ti faccio presente che il negozio di acquariofilia che ho ricominciato a frequentare dopo anni di assenza è solo uno, ma tutto ciò che acquisto lo acquisto solo ed esclusivamente da quello che dodici anni fa mi ha detto: "hai un problema in vasca, non acquistare altri pesci perchè tutto quello che metti dentro potrebbe morire". Mi diede una cura di antibiotici che non mi vendette lui, ma lo acquistai in una farmacia. Al termine della cura, dopo avere salvato tutti i pesci, mi liberai della vasca tutta completa e mi misi il cuore in pace. La passione resta latente ed al primo input sono ricascato nel vortice da tossicoquariofilo che tutti conosciamo. Il negoziante che mi fece guarire i pinnuti non mi vendette mai niente, neanche una scatola di cibo, ma grazie alle mie segnalazioni negli anni ha venduto diversi acquari, alcuni anche parecchio impegnativi. Il cliente soddisfatto torna, porta e fa tornare.
Di sicuro la famigliola che ad inizio settimana si è portata a casa tre Hipostomus e li ha carcerati in un Fluval ora non sarà contenta di vedere rotoli di cacca che si aggirano in vasca !
Pensa quando accendendo il PC si troveranno davanti alla scritta: "Dimensioni: 40 centimetri" e prendendo il metro scopriranno che il loro acquario è lungo 36 !
Cosa penseranno? A cambiare la vasca o a buttare i pesci nel fiume Genna ?
Allora io ritiro in gioco il messaggio di inizio topic:
Negozianti incompetenti o solo menefreghismo ?

Il commesso di cui sopra li avra avvisati che il pesce si autolimita nelle misure inbase allo spazio.
Oppure che quando e' grande lo possono permutare con uno piu' piccolo pagando.
stefano

atomyx
04-02-2011, 20:50
Be, allora io che ho una vasca da 26 lordi posso introdurre una Oncorhynchus mykiss (trota iridea)... Tanto anche se in natura può superare il mezzo metro, in una vaschetta così piccola non cresce più di tanto !
Dai, non andiamo contro natura più di quanto non lo stiamo già facendo...

daniele68
04-02-2011, 22:19
Forse mi ripeterò, scagiono il venditore e condanno chi compra..Vai informato e compri cosa è più giusto, capisci al volo se il venditore è furbo o incompetente, non fai del male a esseri viventi.
Atomyx, questa è la mia risposta alla domanda del tuo topic.

Paolo Piccinelli
04-02-2011, 22:22
Forse mi ripeterò, scagiono il venditore e condanno chi compra..Vai informato e compri cosa è più giusto, capisci al volo se il venditore è furbo o incompetente, non fai del male a esseri viventi.
Atomyx, questa è la mia risposta alla domanda del tuo topic.

#25
vangelo!
#25

Vansaren
04-02-2011, 23:27
neanche la gatta che si è auto adottata si è chiesta come funziono io ...
#23....a birra?#19

@ vansaren...quindi non gli fai estirpare le unghie perchè graffia #28f

estirpare? O_o

malù
04-02-2011, 23:59
...quindi non gli fai estirpare le unghie perchè graffia #28f

A me hanno suggerito di tagliare le remiganti al pappagallo così non vola per casa, non vi dico cosa gli ho suggerito io di tagliarsi..........:-D

Mi sono anche beccato del pirla perchè ho "sprecato" un 180 litri per dei pesci rossi...........

crilù
05-02-2011, 00:52
Sì estirpare...non tagliare...i divani e le tende valgono di più e molte altre cosucce che non sto a spiegare perchè siamo abbondantemente OT.

faby
05-02-2011, 00:55
Anche certa gente dovrebbe farsi estirpare "qualcosa" così evita di disseminare nel mondo mentecatti, ma di solito nel mondo civile non si fa. -28d#

crilù
05-02-2011, 00:58
Hai detto civile? #24

faby
05-02-2011, 00:58
Mi sono anche beccato del pirla perchè ho "sprecato" un 180 litri per dei pesci rossi...........

Ah be! TU almeno ci hai messo i pesci, pensa che a me sono arrivati a dirlo perchè ci tengo più piante che pesci!
Anzi di solito la domanda è... "ma con tutte ste piante (dispregiativo) i pesci riescono a nuotare? ma li vedi?"
La mia risposta... "L'acquario non è come un dvd, che con un telecomando scegli cosa vedere e lo velocizzi o metti in pausa secondo le tue preferenze, è un ambiente in continua evoluzione i pesci vivono in quell'ambiente e seguono le loro preferenze e le loro abitudini, quando vorranno farsi vedere lo faranno, intanto godi della visione dell'insieme."

ciao!

malù
05-02-2011, 01:11
Urca!!.......più cose racconti e più emergono i lati brutti del tuo mestiere.........certo che se crei belle vasche per valorizzare il negozio e ti becchi ste mazzate la frustrazione va alle stelle :-(

atomyx
05-02-2011, 07:19
Forse mi ripeterò, scagiono il venditore e condanno chi compra..Vai informato e compri cosa è più giusto, capisci al volo se il venditore è furbo o incompetente, non fai del male a esseri viventi.
Atomyx, questa è la mia risposta alla domanda del tuo topic.

Ma scusa... Ma "vai informato" da chi ?
Dal panettiere, dal farmacista o dall'acquariofilo ?
Ma quando non esisteva Internet, credi che tutti quelli che si volevano comprare un acquario andavano a comprarsi un libro per imparare la lezione ?
Ecco, una bella cosa che dovrebbero avere tutti i negozianti sono dei bei libri e degli opuscoli informativi ben redatti sui rudimenti del ciclo dell'azoto e sulle esigienze dei pesci più comuni e caratteristici.
Ma se non dall'acquariofilo SERIO da chi ?
Tu quando vuoi delle informazioni sull'acquisto di un computer, da chi vai, dall'armaiolo o da un pi__a di informatico che ti rifila un computer che potresti usare solo per zavorrare una mongolfiera ? Serietà, si chiama serietà !

Ale87tv
05-02-2011, 10:18
Ma quando non esisteva Internet, credi che tutti quelli che si volevano comprare un acquario andavano a comprarsi un libro per imparare la lezione ?

avrebbero dovuto, sarebbe stato meglio per loro, esperienza personale

Ecco, una bella cosa che dovrebbero avere tutti i negozianti sono dei bei libri e degli opuscoli informativi ben redatti sui rudimenti del ciclo dell'azoto e sulle esigienze dei pesci più comuni e caratteristici.

gli opuscoli li scrivono le case produttrici... non aggiungo altro

Tu quando vuoi delle informazioni sull'acquisto di un computer, da chi vai, dall'armaiolo o da un pi__a di informatico che ti rifila un computer che potresti usare solo per zavorrare una mongolfiera ? Serietà, si chiama serietà !

altro settore che ti fregano alla grande... ma nell'informatica ormai la gente bene o male qualcosa sa, per quello che la qualità si è alzata.

stefano big
05-02-2011, 10:29
Be, allora io che ho una vasca da 26 lordi posso introdurre una Oncorhynchus mykiss (trota iridea)... Tanto anche se in natura può superare il mezzo metro, in una vaschetta così piccola non cresce più di tanto !
Dai, non andiamo contro natura più di quanto non lo stiamo già facendo...

Perche' non le hai viste le trote albine da mettere in acquario,
lo scorso inverno c'era un invasione e le vendevano anche moolto care,
poi come ho detto con le solite battute che tanto non crescono,
ti rassicurano .
Comunque i veri negozianti acquariofili tendono a specializzarsi
e ad elevarsi non fanno battaglie di prezzo con i garden e similari.
stefano

Marco Vaccari
05-02-2011, 11:01
Comunque i veri negozianti acquariofili tendono a specializzarsi
e ad elevarsi non fanno battaglie di prezzo con i garden e similari.
stefano

hai davvero ragione, Stefano..... anzi, dovrebbero essere proprio loro a portare avanti il discorso di un'acquariofilia consapevole, e lasciare la "pescheria" ai vari garden e centri commerciali..

Venus
05-02-2011, 11:08
Esatto!! E non hanno certo problemi di prezzo, dato che offrono un prodotto ben al di sopra della media nazionale...qualsiasi prezzo richiedano, venderanno sempre perché comunque hanno creato una certa clientela, molto specialistica...e consapevole!
Ma con questo obiettivo bisogna partirci, bisogna conoscere, informarsi, fare viaggi all'estero...altrimenti si è al livello degli altri negozianti italiani...

faby
05-02-2011, 11:43
Esatto!! E non hanno certo problemi di prezzo, dato che offrono un prodotto ben al di sopra della media nazionale...qualsiasi prezzo richiedano, venderanno sempre perché comunque hanno creato una certa clientela, molto specialistica...e consapevole!
Ma con questo obiettivo bisogna partirci, bisogna conoscere, informarsi, fare viaggi all'estero...altrimenti si è al livello degli altri negozianti italiani...
è un discorso che ha un senso, ma non completo. Ve l'ho già detto, il 90% delle persone che frequentano i negozi non fanno parte della categoria "esperti" e con pochi clienti non vivi.

ciao

Venus
05-02-2011, 11:55
...i clienti vanno formati ed informati...poi puoi anche permetterti di mandare la marmaglia dal negozio vicino, tanto tu con la vendita di una specie un po' più rara, ti rifai dei 30 pesci rossi che non hai venduto...
Capisco che è dura, ma potresti comunque fare un'acquariofilia d'elite (Torino credo sia una piazza sufficientemente ampia), ammortizzando le spese tenendo, ad esempio, articoli per cani e gatti, o altri piccoli animali domestici...sicuramente ne guadagneresti tu, la tua immagine, e il livello della clientela...

davide.lupini
05-02-2011, 11:57
Ve l'ho già detto, il 90% delle persone che frequentano i negozi non fanno parte della categoria "esperti" e con pochi clienti non vivi.

e qui ti posso dire dipende, parlando con diversi negozianti, in molti stanno decidendo di specializzarsi e di andare su prodotti ricercati con un certo rapporto qualità/prezzo piuttosto che rimanere sul classico dove trovano la concorrenza di garden o altro.
tanto per farti un'esempio concreto qualche mese fà sono andato con un gruppo di amici a far spesa in un noto negozio e siamo tornati con un migliaio e più di euro in pesci e quel giorno non eravamo gli unici a comprarci.

Cookie989
05-02-2011, 12:05
Ve l'ho già detto, il 90% delle persone che frequentano i negozi non fanno parte della categoria "esperti" e con pochi clienti non vivi.

e qui ti posso dire dipende, parlando con diversi negozianti, in molti stanno decidendo di specializzarsi e di andare su prodotti ricercati con un certo rapporto qualità/prezzo piuttosto che rimanere sul classico dove trovano la concorrenza di garden o altro.
tanto per farti un'esempio concreto qualche mese fà sono andato con un gruppo di amici a far spesa in un noto negozio e siamo tornati con un migliaio e più di euro in pesci e quel giorno non eravamo gli unici a comprarci.

Io ricito il negozio di cui parlavo prima: pesci scelti personalmente da allevamenti seri olandesi (quindi una conferma in più sulla salute dei pinnuti), prodotti di buona qualità (un freezer di vivo da paura!) ed un'incredibile scelta di pinnuti dolci e marini, gasteropodi, crostacei e qualche anfibio. Questo negozio è uno degli unici due negozi quantomeno corretti che conosco in regione, qualsiasi giorno tu vada è stracolmo di clientela. Ci avrà messo un bel pò ma un buon nome se l'è fatto ed io come molti altri non ho nessun problema a farmi un'ora e mezza di autostrada per andarci. Considerate poi che la mia regione non è certo al top come livello di smercio acquariofilo...

Lo-renzo
05-02-2011, 13:05
Ho seguito la discussione dall'inizio...purtroppo ci si vuole "accanire" su una realtà che purtroppo deve fare i conti sia con il cliente,i pesci ed anche con il conto in banca a fine mese...
Io capisco tutto sia quello che dice Faby che quello che è stato detto fin qui da tutti quelli che sono intervenuti...
Purtroppo non ci si può basare sulle realtà che sono a noi ben note (non sono stati fatti nomi ma i negozi si sono capiti) che hanno un livello elevato...purtroppo per raggiungere tale livello c'è voluto o un bel pò di tempo o un bel di soldi..
La prima ce l'hanno bene o male tutti i negozianti a disposizione la seconda NO....
Il discorso fatto quindi va rapportato SEMPRE alla tipologia di negozio...non penso Faby abbia la mega serra,anzi a vedere dalle foto del negozio è un negozio piccolino e ben fornito (non è una critica ci mancherebbe eh ) e questa è la realta di moolti negozi di acquariofilia che hanno a che fare con garden ecc. e che con essi devono bene o male confrontarsi..dire che tali negozi debbano mantenere un certo livello sin dall'inizio è un discorso utopico perchè il negozio deve prima farsi conoscere,farsi il suo giro di clienti e poi se ingrana iniziare un ragionamento che è quello di migliorare la qualità...se Faby tenesse solo fondi ADA o giù di li state tranquilli che gente che allestisce vasche da lui ce n'è poca...
Relazionandomi al caso di Faby (ma il discorso era molto più ampio all'inizio topic) il suo negozio è a Torino e di negozi simili al suo immagino ce ne saranno più di uno...l'utente medio del fatto che lui venda preziosi ciclidi wild o surgelato o vivo onestamente non gliene sbatte una patacca ma preferisce il guppy colorato da 3-4 € o il pesciolino rosso tanto bello con quelle sue code che danzano nell'acqua e le scagliette da dargli quando si ricorda...Faby NON PUO' prendere una 50 ina di pesci che li costano a lui un 40 euro a pesce ed aspettare che in 5-6 mesi qualche appassionato vero venga nel suo egozio ed acquisti i famigerati wild o pesci ricercati,anche perchè se lui non vende dopo 5-6 mesi il negozio è chiuso...
Insomma bisogna semre far quadrare i conti e preferisco tirar su 100 euro a vender guppy platy e pesci rossi (che attirano mettiamo 1000 persone) in un mese piuttosto che sperare di farne 300 in un mese ma solo se riesco a "sbolognare" i pesci più particolari e ricercati (che me li cagano forse in 10)...da me si dice: "l'è co le migole che se fa i tochi";-);-);-)
Se mi trovo un negoziante che mi cerca di spiegare il ciclo dell'azoto,che cerca di far mettere al cliente medio un pesce che nel suo 30 litri ci può almeno star "comodo" per me quel negoziante è serio e so che potrò fare un bel discorso di acquariofilia consapevole con lui ma che purtroppo alle volte egli stesso è costretto ad ingoiare un boccone amaro per portare a casa la pagnotta e non dover chiudere baracca e burattini...
Poi che ci siano i commessi che pur di vendere ti infinocchiano con qualsiasi porcata è vero ma non facciamo di tutta l'erba un fascio....

La responsabilità maggiore ce l'ha il cliente non il venditore che tutto sommato è li per vendere e a fine mese ci vuole arrivare...

E comuque certi esempi non reggono:
- di negozi che vendono ciclidi africano SERI ce ne sono 2 in Italia --> per sufficienti clienti seri
- ciclidi in generale anche... --> per sufficienti clienti seri
- negozi buoni ce ne sono già di più.... --> per clienti che qualcosa di acquariofilia ce ne capiscono
- negozi scrausi???ehhhhhhhh.....un'infinità ----> per i riamanenti possibili 59.000.000 di italiani che potrebbero avere un acquario nella loro vita

Prendiamocela con noi stessi e facciamo informazione a chi conosciamo che ha un acquario tanto per prima di prendercela con i negozianti ;-);-);-);-)
Alle volte non si riesce a convincere neanche il parente che nel suo 60 litri 5 rossi non ci stanno,il negoziante non ha i super poteri per poter riuscire a convincere il cliente di turno a mettere le caridine nel 20 litri...

Paolo Piccinelli
05-02-2011, 13:40
Io ho un caro amico, che si è fatto per 5 anni 16 o anche 18 ore al giorno in serra, 7 giorni alla settimana., niente ferie, niente domeniche.

Ha venduto di tutto, dai pesci rossi alle gambusie... perchè quando avvii un'attività e sei 25enne fai i debiti, tanti debiti, e la priorità è ripagarli e presto (la mia attività l'ho avviata a 22, quindi parlo per esperienza).

Però, accanto ai "pesci da battaglia" ha iniziato a tenere 2, 3, 10 vasche di ciclidi "particolari"... le 10 sono diventate 20, poi 50, ora sono oltre 400.

Ha abbandonato i negozi, che gli fruttavano un introito fisso e regolare acquistando migliaia di pesci rossi e guppy e neon e platy e scalari da due soldi e ha deciso di vendere ai privati dei pesci, appunto, "particolari".

E via col furgone in Germania, Francia, Svizzera (un paio di volte ci sono andato anche io con lui)... sveglia alle 3, frontiera alle 6 e rientro a mezzanotte... poi sacchetti da aprire e pesci da acclimatare fino alle 5.

Ora c'è gente che organizza comitive da Lecce, Bari, Torino, Venezia per andare da lui e pagare fior di soldini perchè è l'unico in Italia a fornire certe specie "particolari".

Io credo che il mio amico avrebbe potuto dormire di più, faticare di meno e guadagnare gli stessi soldi... invece ha RISCHIATO, ha saltato diverse notti dormendo sul furgone, ha azzardato una scelta di mercato estremamente settoriale.

Però ha vinto.
Ha vinto perchè ogni mattina si alza per andare a fare quello che gli piace, e che ora gli ripaga gli anni passati a mangiare pane e mortadella con una mano in bilico sulla scala mentre puliva le spugne dei filtri con l'altra.

Quindi, se si persegue la qualità, non bisognA aspettarsi un ritorno immediato.
Bisogna lavorare, pensare, investire sul lungo termine e RISCHIARE.
I risultati arrivano, fidatevi ;-)

skasserra
05-02-2011, 13:43
Grande PAOLO!

Lo-renzo
05-02-2011, 14:17
Ha venduto di tutto, dai pesci rossi alle gambusie... perchè quando avvii un'attività e sei 25enne fai i debiti, tanti debiti, e la priorità è ripagarli e presto (la mia attività l'ho avviata a 22, quindi parlo per esperienza).

Però, accanto ai "pesci da battaglia" ha iniziato a tenere 2, 3, 10 vasche di ciclidi "particolari"... le 10 sono diventate 20, poi 50, ora sono oltre 400.


Sono d'accordo con quanto dici Paolo solo che bisogna iniziare del basso come il tuo caro amico che poi come dici te le soddisfazioni se le è tolte ed anche parecchie...credo...
Mi sembrava solo che il buon Faby essendo l'unico ad essersi esposto fosse "tartassato" un pò troppo in quanto rappresentante della categoria...e bisogna capire che alle volte bisogna scendere a patti...immagino che anche te avendo un'attività hai dovuto piegare la testa e dire ok anche su richieste che ti venivano fatte e con le quali non eri d'accordo...a parere mio si è sempre dipendenti di qualcuno,o si ha un datore di lavoro che comanda o il cliente che hai il potere della moneta...tutto qui...
Il mio discorso era mooolto generale..mi farebbe molto piacere rivedere tra 3-4 anni questo topic riesumato dal buon Faby che ci racconta di come la sua attività sia migliorata e di come in questi 3-4 anni abbia abbandonato i pesci rossi e guppy raggiungendo altri livelli di diciamo "qualità" senza nulla togliere ai rossi ed ai guppy comunque...
Io Faby te lo auguro!!!!!

daniele68
05-02-2011, 14:18
PER ATOMYX

tu hai chiesto:
Allora io ritiro in gioco il messaggio di inizio topic:
Negozianti incompetenti o solo menefreghismo ?

io ti ho risposto:

Forse mi ripeterò, scagiono il venditore e condanno chi compra..Vai informato e compri cosa è più giusto, capisci al volo se il venditore è furbo o incompetente, non fai del male a esseri viventi.
Atomyx, questa è la mia risposta alla domanda del tuo topic.
__________________

tu mi rispondi ancora con questa sparata:
Ma scusa... Ma "vai informato" da chi ?
Dal panettiere, dal farmacista o dall'acquariofilo ?
Ma quando non esisteva Internet, credi che tutti quelli che si volevano comprare un acquario andavano a comprarsi un libro per imparare la lezione ?

allora io ti dico Atomyx che internet non è sempre una bibbia perchè spesso alcuni errori vengono riportati per un effetto di copia incolla in altri siti dove si parla degli stessi argomenti.
Siccome vivo in questa realtà potrebbe fregarmene di meno sapere come facevano una volta gli acquariofili.
Ma siccome sono uno a cui non piace lasciare le cose a metà ti dico che una volta anche il salone del barbiere era una buona situazione per scambiarsi opinioni ed esperienze. Non dimentichiamoci che gli antichi usavano i papiri diventati poi libri che a qualcosa servono.
Non c'erano soldi per comprare libri? Dai tempi di Napoleone c'erano le librerie!
quindi se uno vuole informarsi sia che sia vissuto cento anni fa o che vivrà nel 3000 d.C. le fonti ci sono state , ci sono e ci saranno
Inoltre il tuo tono non mi è piaciuto molto perchè se parliamo di acquari e di pesci chiaramente non vado informato dal macellaio ti pare?Quindi se volevi essere spiritoso la prossima volta usa le faccine che fanno fico il topic!;-)

bettina s.
05-02-2011, 15:45
atomyx per caso conosci qualcuno che lavora in un garden? Io si, sai quanto lo pagano? C'è una tipa che lavora da un anno nel garden dove mi rifornisco solo per l'acqua di osmosi, dopo un anno ancora non sa assolutamente nulla se non che il pesce deve stare nell'acqua, altrimenti schiatta.
Testuali parole sue:" come formazione mi hanno dato un libro sui pesci, ma perché dovrei leggerlo?
Con quello che mi pagano, dopo otto ore qua dentro, sabati e domeniche comprese, quando rincaso preferisco stare con la mia bambina."
La tipa in questione mi sta antipatica per altri motivi, ma come darle torto?

Altra situazione parecchi anni fa, cominciavano a spuntare garden molto grandi, aperti sempre, erano una novità da noi, come al solito siamo anni luce dietro alle altre nazioni.
In uno c'era forse uno dei primi reparti di acquaristica, veramente vasto, vi lavorava un ragazzo esperto e appassionato, oltre ad essere anche un ottimo venditore, nel senso che riusciva a convincerti che non potevi vivere senza un acquario anche se eri entro a comprare la pappa per il gatto o il pothus per la zia.
Il difficile veniva dopo: otto volte su dieci andava a finire di beccarsi un reclamo dal cliente che: ti ha mollato un"testone" (un milione di lire) tra vasca attrezzature e arredi vari e tu non gli permetti di mettere un pesce prima di tre settimane????
Alla fine si è fatto trasferire al reparto piante aromatiche che è dalla parte opposta del capannone.


Questo per dire che bisognerebbe andare un po' più a fondo nelle cose prima di dare giudizi così categorici.

Trovo invece più difficile evitare di mal giudicare la classica famigliola da te descritta (purtroppo ce ne sono tante) che va al garden la domenica perché fa freddo e non sanno dove portare i bimbi e poi escono con vaschetta più o meno costosa, più o meno "a la page" completa di tutto compreso il pesce. ;-)

atomyx
05-02-2011, 15:55
-11 Dai, non te la prendere...
Uso poco le faccine perchè mi ricordano mia moglie quando dialoga con le colleghe in chat.
Per il resto, non ti sto dando torto, la mia era solo una considerazione.
Facciamo così... Frugando tra le mie esperienze.
Vuoi acquistare una bicicletta...
Entri in un negozio di Elite... Ma la vera Elite ! Dici che sei intenzionato a cominciare a pedalare perchè fa bene e vuoi perdere 10 kg accumulati in anni di sedentarietà. Il negoziante ti dice: "Bene, questa è la bici che fa per te, costa 2500 sudatissimi euro".#28c
Tu lo guardi e dici "Miiii zzica, così tanto ! Ma io non devo andare a fare il giro d'Italia!"
Dietro di te entra un anzianotto piroettante che ha evidentemente il segno degli occhiali sul viso per colpa del sole e dice: "Mi sono arrivate le ruote ?" Il negoziante risponde: "Si, sono 2200 euro, vuoi anche i copertoni#22?" Tu a quel punto che fai, Entri alla Standa e vedi una bella bici da corsa a 99 euro e dici Beeeelllla ! Ti verrà in mente il cliente che secondo te è pazzo a spendere 2500 euro per una coppia di ruote o capisci che la passione vale molto di più di un prezzo ?#27 Decisamente OT
Nell'acquariofilia il discorso cambia, perchè dietro ai copertoni ci sono degli esseri viventi... Vuoi lo scalare da 7 euro o il Discus da 190? no, perchè ci vogliono all'incirca gli stessi litri d'acqua per farcelo vivere in pace... (Passamela buona#24). Però il cliente che spende 7 euro può anche pensare che tanto è un pesce e se crepa se ne può comprare un'altro.
L'inculcare il principio di acquariofilia consapevole deve essere fatto soprattutto dagli addetti ai lavori. Ti faccio una domanda...#28g Se tu domani mattima decidessi di diventare Radioamatore... Sai dirmi l'indirizzo della sezione ARI della tua zona ? Probabilmente neanche sapevi che esistesse prima che te lo dicessi io.#26
Allora una persona che passando davanti al negozio di acquariofilia di Faby, decidesse di acquistare una vaschetta perchè dentro al suo negozio c'è un giardino Zen, cosa dovrebbe fare ? Iscriversi alla associazione aquariofila di Torino ?#27 Non credo, entra e compra il pesce rosso...

Paolo Piccinelli
05-02-2011, 16:04
Scusa eh, allora viva l'ignoranza e andiamo avanti così?!?!?! #24

Allora a che serve stare qui a scrivere in un forum di acquari?
Apriamo una scuola superiore per negozianti! #07

atomyx
05-02-2011, 16:06
[B]atomyx[/B per caso conosci qualcuno che lavora in un garden? Io si, sai quanto lo pagano? C'è una tipa che lavora da un anno nel garden dove mi rifornisco solo per l'acqua di osmosi, dopo un anno ancora non sa assolutamente nulla se non che il pesce deve stare nell'acqua, altrimenti schiatta.
Testuali parole sue:" come formazione mi hanno dato un libro sui pesci, ma perché dovrei leggerlo?
Con quello che mi pagano, dopo otto ore qua dentro, sabati e domeniche comprese, quando rincaso preferisco stare con la mia bambina."
La tipa in questione mi sta antipatica per altri motivi, ma come darle torto?

Altra situazione parecchi anni fa, cominciavano a spuntare garden molto grandi, aperti sempre, erano una novità da noi, come al solito siamo anni luce dietro alle altre nazioni.
In uno c'era forse uno dei primi reparti di acquaristica, veramente vasto, vi lavorava un ragazzo esperto e appassionato, oltre ad essere anche un ottimo venditore, nel senso che riusciva a convincerti che non potevi vivere senza un acquario anche se eri entro a comprare la pappa per il gatto o il pothus per la zia.
Il difficile veniva dopo: otto volte su dieci andava a finire di beccarsi un reclamo dal cliente che: ti ha mollato un"testone" (un milione di lire) tra vasca attrezzature e arredi vari e tu non gli permetti di mettere un pesce prima di tre settimane????
Alla fine si è fatto trasferire al reparto piante aromatiche che è dalla parte opposta del capannone.


Questo per dire che bisognerebbe andare un po' più a fondo nelle cose prima di dare giudizi così categorici.

Trovo invece più difficile evitare di mal giudicare la classica famigliola da te descritta (purtroppo ce ne sono tante) che va al garden la domenica perché fa freddo e non sanno dove portare i bimbi e poi escono con vaschetta più o meno costosa, più o meno "a la page" completa di tutto compreso il pesce. ;-)

Quoto e non do torto neanche a te... Sacrosante verità.
Ma allo stesso tempo ti faccio un esempio.
Hai mai fatto un giro in un canile municipale ? Ti si spezza il cuore.#06#07
Hai provato a portarti a casa un cane ? Sai la prima cosa che ti chiedono qual'è ? "Dove vivrà il cane", perchè se chi lo adotta non ha i requisiti, col piffero lo porta via ! Invece al Garden ti dicono: "Fa 1000 euro e adesso avete bisogno anche della cuccia, del lettino e di tre tipi diversi di pappa" Ma il cane è sempre#21 lo stesso, magari un Sanbernardo che vive in un monoloculo... Perdonate i miei esempi bislacchi ma ho poca fantasia.
------------------------------------------------------------------------
Chiaramente la gente sa quanto diventa grande un sanbernardo, ma è impossibile sapere come si comporta un malawitoso...

bettina s.
05-02-2011, 16:23
Veramente se vai al canile municipale il cane te lo porti via anche se ha la rogna e nessuno ti chiede dove andrà a stare purtroppo; se invece vai in un allevamento di cani di razza ti porti via un cucciolo non, la prima e neanche la seconda volta che vai, paghi un botto e poi il titolare ti tiene sotto controllo telefonandoti periodicamente e magari anche con visite a sorpresa, per vedere come lo tieni.
Ovviamente sono situazioni agli estremi, entrambe vere comunque.

Così come se non hai mai messo il sedere sulla bici dopo gli otto anni e ti svegli a quaranta con la consapevolezza di dover ridimensionare il girovita e avere una scusa per non stare la domenica mattina con quella scassa palle di tua moglie che rompe coi mestieri e i figli, decidi di farti una bici da corsa non vai nel negozio super specializzato dell'ex corridore professionista, magari neanche alla standa dove invece di bici ti vendono cancelli, magari vai al decatlhon che è una via di mezzo.
Ma anche lì troverai dei cicli che dopo un chilometro scendi e non ti muovi per una settimana, fino alla bici che ti componi da solo a partire dal telaio in carbonio e quanto spendi lo decidi tu stabilendo cosa è utile davvero e cosa invece può essere sostituito con qualcosa di più economico.
Per far questo però, siamo sempre lì, dovrai andare informato e anche tanto.;-)

Paolo Piccinelli
05-02-2011, 16:24
è impossibile sapere come si comporta un malawitoso...

se intendi il tizio incappucciato col coltello concordo... se parli di un ciclide del lago malawi no.
Si sa eccome, basta informarsi, leggere, discuterne con chi lo ha già tenuto.

Certo che se uno non ha voglia di farlo, puoi anche incollargli un libro in fronte che non lo leggerà!

daniele68
05-02-2011, 16:28
Ma scusami..se domani mattina mi sveglierò e dico farò il radioamatore non è che vado dal primo elettrotecnico e compro il baracchino..so che ci vogliono permessi, probabilmente chi mi da il permesso mi dirà l'indirizzo ARI..siccome ho deciso di portare avanti due hobby, ciclismo e acquarii, mi sono informato prima di comprarmi bicicletta e ho studiato dopo che mi sono morti i pesci in vasca ma perchè , ripeto, la vita di un insignificante pesce per me è più importante di un acquario sfizo da tot mila euro.

Se sei un ciclista , anche della domenica, saprai che solo se la pipa del manubrio è più lunga di qualche mm dopo i primi 60 km avverti male al collo dopo 100 km pedali con la testa e le spalle tra i raggi della bici.

Siccome queste cose le ho imparate dopo essermi documentato mi sono mosso così, e non è fuori ot perchè ti porto il parallelismo con l'acquariofilia:

visita biomeccanica da qui conosci le tue misure e la misura ideale nonchè modello della bici

acquariofilo: che vasca posso mettermi in casa

scelta della marca ..pensavo a una Willer..la lunghezza dello slopè era troppa per me, ho scoperto specialized, negozio elite..un ex professionista Gianluca Bortolami, vado con le misure ricavate dalla visita biomeccanica.. ecco il telaio ..ci pedalo da tre anni mai un dolore..

acquariofilo- scelta la vasca ho il mezzo per iniziare

ciclista..cosa devo farci con sta bici..io mi alleno e faccio sporadiche gran fondo..non me ne frega niente di avere rute superperformanti e gruppi costosissimi... con quello che potevo spendere mi sono preso un campagnolo veloce 10 rapporti che non costa una botta e fa il suo e fulcrum r7 , ruote poco costose ma vanno alla grande per quello che devo fare..

acquariofilo--cosa posso metterci in sta vasca? mi informo..mi piace sto pesciotto..no..i litri non me lo permettono, l'acqua d'osmosi è un casino averla perchè il primo negozio è anni luce da casa, mi faccio l'impianto o vado su altri pesci?..quindi scegliere in base a ciò che vuoi tenere e che puoi tenere..


Quando vai in un negozio con queste premesse e sapiente di quello che vuoi e puoi comprare, mi dici a cosa ti serve il negoziante biologo o il negoziante che prima faceva il lavavetri in piazza del duomo?

Poi, se vogliamo demonizzare la famigliola che entra e compra come se fosse al supermarket della verdura e va a fare disastri, questo è un alto discorso su cui si è ampiamente scherzato e parlato sul serio in altre discussioni.

Da compratore se trovo un Faby che sa di acquariofilia magari ci scambio due parole e opinioni, se quello che mi serve è uno che è li per portare a casa lo stipendio o per far quadrare il bilancio a fine mese, compro pago e me ne vado..dopo aver dato un giudizio personale sulla gestione..chiaro che se in tutte le vasche ci vedo pesci morti e piante gialle , è già molto che gli compro il mangime.

bettina s.
05-02-2011, 16:38
Si sa eccome, basta informarsi, leggere, discuterne con chi lo ha già tenuto.


e torniamo sempre allo stesso punto fare acquisti consapevoli: se compri una cucina laccata poi non ti puoi lamentare col venditore se dopo sei mesi è pronta per la discarica, perché ai tre figli al di sotto dei dieci anni costantemente affamati come lupi . Se ti vuoi tenere i figli e la sanità mentale te ne compri una in laminato, del colore che ti piace, ma stai sereno. :-))

Se invece sei un notaio e non hai mai toccato la tua cucina perché hai la cuoca filippina allora vai di marmo e intarsi in legno massello, poi al massimo licenzi la cuoca.:-))

atomyx
05-02-2011, 16:44
Daniele68... Interessante !
Viner, Campagnolo Chorus, Nazionale.

daniele68
05-02-2011, 16:51
MEGA OT!!:-D
specialized rubaix carbonio- campagnolo veloce 10 v, fulcrum r7..se riesco a tirare giù la panza miro alle r5

Vansaren
05-02-2011, 16:52
Veramente se vai al canile municipale il cane te lo porti via anche se ha la rogna e nessuno ti chiede dove andrà a stare purtroppo; se invece vai in un allevamento di cani di razza ti porti via un cucciolo non, la prima e neanche la seconda volta che vai, paghi un botto e poi il titolare ti tiene sotto controllo telefonandoti periodicamente e magari anche con visite a sorpresa, per vedere come lo tieni.
Ovviamente sono situazioni agli estremi, entrambe vere comunque.


Ok, se sono entrambe estreme è raro allora che succeda come dici, perchè a me è sempre successo l'inverso di quello che hai scritto:-))

bettina s.
05-02-2011, 17:13
Daniele68... Interessante !
Viner, Campagnolo Chorus, Nazionale.
specialized rubaix carbonio- campagnolo veloce 10 v, fulcrum r7..se riesco a tirare giù la panza miro alle r5


atomyx e daniele68 ora vi banno per reiterato ot! ma soprattutto perché siete ciclisti. -04 Andate a chiacchierare su bdc-forum
Scherzo eh, ma non tanto, ho un pochino il dente avvelenato verso quei cavolo di depilati col tutino che abbandonano le mogli la domenica mattina per farsi 70 chilometri a -10 sotto zero, poi non hanno le forze per asciugare un piatto.:-D


Vansaren
Ok, se sono entrambe estreme è raro allora che succeda come dici, perchè a me è sempre successo l'inverso di quello che hai scritto.
Se il canile è gestito da un'associazione di volontari che si fa un mazzo tutto il giorno perché ama i cani allora sono d'accordo che abbiano a cuore il destino di un esemplare che magari hanno curato per mesi.
Purtroppo nei canili gestiti da gente a cui non frega nulla delle povere bestiole, per cui è indifferente sopprimerli o meno, al massimo vogliono sincerarsi che non glielo riporterai indietro. #07

E' sempre lo stesso: se vuoi farti la vasca per dare un tocco particolare all'arredamento, allora vai nel garden e scegli i pesci intonati al colore del sofà; se muoiono li ricompri uguali.
Se intendi avvicinarti con un approccio diverso vai al negozio con un minimo di base o anche un po' di più così sarai in grado di scegliere senza dipendere dal negoziante più o meno esperto, più o meno motivato, più o meno menefreghista.;-)

faby
05-02-2011, 17:14
Lo-renzo ha colto il senso...

Bettina.S Io ti posso dire che sto adottando un cucciolo dal canile proprio in questi giorni e ti assicuro che viene il responsabile a vedere dove vuoi tenere il cane, vuole conoscere tutti gli abitanti della casa per essere sicuro che tutti lo vogliano, vuole capire in somma se sta affdando il cane alla persona giusta. Inoltre dopo l'affido a 6 mesi ritornano per controllare la salute del cane.

Paolo Piccinelli Il tuo discorso è corretto, ma appunto il tuo amico ci ha messo molto impegno, ma anche tempo, perchè presumo che nel frattempo metteva da parte un po' di denaro che è riuscito a reinvestire.

ciao

bettina s.
05-02-2011, 17:20
faby se anche tu, come Vansaren dici la stessa cosa, sono contenta, io mi riferivo ad esperienze in canili e gattili di quasi vent'anni fa (come sono vecchia), se adesso le cose sono cambiate, non posso che rallegrarmene.;-)

atomyx
05-02-2011, 23:04
Ok, allora adesso bannatemi per lo spottone che sto per fare:
Visita a sorpresa, Grande Faby !
Negozio fornitissimo di prodotti SERI !
Acquistato Caridine Japoniche e dal momento che la strada è lunga per tornare a casa... "Consegnate in apposito contenitore termico"
Consulenza GRATUITA su fertilizzazione e altri particolari.
Ora capisco perché in questi giorni se la sta prendendo così tanto a cuore.

Ricorda... Il tuo è già un negozio di Elite !
Bannatemi, sono già bendato e ho già espresso il mio ultimo desiderio. Viva l'Italia

Ale87tv
05-02-2011, 23:22
Ok, allora adesso bannatemi per lo spottone che sto per fare:
Visita a sorpresa, Grande Faby !
Negozio fornitissimo di prodotti SERI !
Acquistato Caridine Japoniche e dal momento che la strada è lunga per tornare a casa... "Consegnate in apposito contenitore termico"
Consulenza GRATUITA su fertilizzazione e altri particolari.
Ora capisco perché in questi giorni se la sta prendendo così tanto a cuore.

Ricorda... Il tuo è già un negozio di Elite !
Bannatemi, sono già bendato e ho già espresso il mio ultimo desiderio. Viva l'Italia

:-D:-D:-D:-D:-D
perchè te sei un cliente consapevole!
:-D:-D:-D:-D:-D:-D

sono per questi motivi che speriamo bene in Faby!

dennerlenanocube
23-02-2011, 19:53
Sono convintà che uno si debba sempre informare prima, ma fino a che punto un non addetto al settore potrà saperne?

Un privato per quanto studi non potrà mai avere l'esperienza e la conoscenza di un negoziante serio che fa questo lavoro da 30 anni.

Perchè non ci si può mai fidare?
Io ho sempre studiato prima di recarmi in negozio eppure questo non mi ha mai impedito di prendermi clamorose fregate.
Vi faccio tre esempi secondo me significativi:
1) decido di acquistare il nano cube della dennerle da 10 litri per riprodurre red cherry (NB 5 esemplari di red cherry e le piccole vengono spostate in un 120l con sala parto), vado nel negozio più bello e serio (sarà!!) di padova... fantastico lo compro e tutto e siccome non hanno il fondo fertile della dennerle specifico per nanoacquari mi affido al negoziante (che ha ben 4 nano acquari ben tenuti esposti sul bancone) il quale mi vende sfuso un fondo fertile già nella dose giusta assicurandomi l'affidabilità del prodotto...risultato...dopo un mese fondo marcito per fortuna senza nessuna perdita tra le mie red cherry grazie al mio tempismo.
2)sempre stesso negozio...endler tenuti in vasca di comunità venduti a 18 euro la coppia.
Ma vi pare normale? Mi è venuto un colpo quando mi ha detto il prezzo..anche perchè gli endler non si vendono a coppia ed era chiaro che mi aveva letto il prezzo di qualcos'altro.
3)Alla domanda 'ho un 60 litri con 30 W senza co2 e con fertilizzazione base che pianta posso mettere?' la risposta è stata Alternanthera reineckii roseafolia.

Purtroppo questo è l'unico negozio ben tenuto e con pesci sani a padova perciò nonostante tutto mi toccherà anche tornarci.

Riflettiamo su questo; c'è chi non si informa per niente ed è da condannare ma c'è chi si informa e si appassiona e comunque si imbatte quasi sempre in negozianti che vogliono solo fregarti...e qualche volta, nonostante tutto, viene pure fregato.#07

atomyx
23-02-2011, 20:29
Sono convintà che uno si debba sempre informare prima, ma fino a che punto un non addetto al settore potrà saperne?


Riflettiamo su questo; c'è chi non si informa per niente ed è da condannare ma c'è chi si informa e si appassiona e comunque si imbatte quasi sempre in negozianti che vogliono solo fregarti...e qualche volta, nonostante tutto, viene pure fregato.#07

Io credo che il commerciante, in quanto tale, deve sempre e comunque riuscire a venderti qualcosa. Cerchi le patate? Non le ho, allora ti vendo le batate che hanno più o meno lo stesso nome... Vuoi una sciarpa di cachemire? Non ce l'ho ma in cachemire ti posso dare una bellissima maglia a dolcevita che costa sicuramente di più della sciarpa, ma vuoi mettere che figurone !!!
Nel mondo degli acquari la cosa si complica parecchio... C'è di mezzo la chimica, la zoologia, la geografia, la psicologia, l'illuminotecnica, la biologia... Quindi al di la dell'aspetto prettamente economico, intervengono discorsi di etica professionale, di morale, di coscienza, di condivisione...
Avete mai notato (mi rivolgo acquariofili DOC, quelli con esperienza invidiabile), cosa succede quando entrate in un negozio dove non vi conoscono ? All'inizio tentano l'approccio con il discorso del guarda che bello! Poi se ti vedono interessato cercano di farti capire che un acquario in casa non può proprio mancare... Al massimo piccolo. Alla tua prima domanda veramente tecnica (del tipo "ho gli avannotti di Otocinclus che non mangiano" cosa gli posso dare, i nappuli di artemie appena schiusi sono troppo grossi) avete visto che faccia fanno ? Alle volte fanno anche un passo indietro !!! Quelli veramente preparati, con una morale ed una riconoscibile etica professionale, ti darebbero l'anima per vedere la schiusa dei tuoi Oto. Quelli meno forbiti invece ti diranno... "Hai provato a metterli nel frullatore".
Io trovo che nessuno sia veramente li per fregarti... Non di più di un concessionario d'auto o di un agente immobiliare. Semplicemente ti devono vendere qualcosa e magari quel qualcosa che secondo loro in quel momento ti può fare ammalare di una passione. Poi c'è sempre tempo a darti torto della tua gestione dell'acquario.
Punti di vista...
Io in passato sono stato fregato abbastanza. In questo mio tentativo nettamente più maturo sto acquistando il minimo indispensabile per la sopravvivenza. Non ho mai avuto tante soddisfazioni come ora.

dennerlenanocube
24-02-2011, 11:21
Anche io compro il minimo indispensabile! Soprattutto perché essendo studentessa devo fare economia...è per questo che mi arrabbio se cercano di fregarmi. Voler vendere qualcosa a tutti i costi va bene in un negozio di maglioni o di auto ma non in un negozio di animali. Non si può giustificare la disonestà secondo me. E poi se i negozianti sono quasi "tenuti" a comportarsi così allora a cosa servono? Solo a prendere manualmente il pesce e metterlo nel sacchetto magari scegliendone pure uno malsano per guadagnarci di più? Non posso pensare di declassare questa professione solo a questo. Un negozio di acquari deve andare oltre proprio perché si tratta di animali e non di mobili o vestiti.

atomyx
24-02-2011, 17:49
Hai ragione, credo che ognuno nel proprio lavoro deve essere al top.
Io nel mio ci metto l'anima, anche perchè se sbaglio e soprattutto se non mi accorgo di avere sbagliato con la convinzione che sia giusto, ne possono andare di mezzo parecchie vite. Pensa a quando attrezzo una macchina per produrre un rotore di un elicottero...
E' il prezzo da pagare per essere chiamati "professionisti". Se un chirurgo in sala operatoria dicesse:"taglia qui, tanto questo non capisce niente e poi la farmacia gli risolve il problema", saremmo tutti rinco e malati terminali di distrazione. Certo sono casi limite, ma non per questo bisogna pensare che sia meno grave vendere un pesce a chi sai che lo metterà in una vasca ancora vuota al momento della vendita, quindi destinato allo sterminio.
Si ritorna sempre al mordersi la coda tra il venditore vendereccio e l'acquirente sprovveduto.
Se io sapessi e se tu potessi, saremmo...

skasserra
24-02-2011, 18:04
Scusa che lavoro fai?
Piccolo OT

atomyx
24-02-2011, 20:15
Sono un programmatore attrezzista di CNC -d04
Mi occupo di un reparto di fresatura prototipi

maurix71
24-02-2011, 21:52
Guarda che succede la stessa cosa in banca e in chissà quanti altri tipi di negozi! Il problema è della società umana e non dell'acquariofilia.