Visualizza la versione completa : resina cationica debole - perche' non la usa nessuno? O quasi?
Sono 15 anni che uso la resina cationica debole (quella che si rigenera con acido citrico).
La mia acqua da rubinetto e’ gh 9 kh 6 e ph 7,50, nella mia precedente casa era un po’ piu’ dura ma niente di particolare.
Riesco ad ottenere, caricando le taniche per il cambio usufruendo della resina, un’acqua con gh 4, kh 2 con conseguente ph 6; nei miei 2 acquari cambio circa 60 litri alla settimana e, tenendo questa media, devo rigenerare la resina dopo 3 mesi.
La rigenerazione comporta una spesa di tempo di 1 oretta e un costo di circa 2 euro per l’acido citrico.
Alla luce di tutto cio’ mi chiedo il perche’ pochissime persone usufruiscano di questo materiale per addolcire la propria acqua, anzi, per la verita’ nel forum non ho conosciuto nessuno che lo fa.
Vedo che ci sono molti appassionati che, pur non avendo discus o pesci wild che necessitano di acque particolarmente tenere e acide, usano impianti a osmosi che comportano uno spreco di acqua notevole senza tralasciare il costo dell’impianto e dei ricambi che si renderanno necessari per la sostituzione di filtri e membrane.
Secondo me ci sarebbero notevoli semplificazioni e discreto risparmio nella gestione di questa passione.
Andrea.
bisognerebbe saper cosa la resina debole scambia con i sali che trattiene però...
La resina cationica debole trattiene i carbonati di calcio e magnesio e cede acido carbonico che evapora con areazione o, come faccio io, con il contatto con l'aria lasciando aperte le taniche.
Se non ricordo male anche la dennerle produceva, o meglio vendeva, questo tipo di resine.
Al di al del loro funzionamento, penso che se il metro di paragone è l'impianto osmotico, non regge. Chi usa un impianto osmotico ha la necessità di azzerare le durezze e non ridurre(in determinate vasche sud americane con una conducibilità di qualche decina di microsiemens, con le resine non ci fa nulla),ma contemporaneamente riduce anche potenziali inquinanti(per es.: no3), cosa che le resine, almeno quelle da te proposte non fanno. Per ottenere un qualcosa che si avvicini al permeato, dovresti fare una pila a più e più strati.
Ormai gli impianti osmotici hanno un prezzo talmente irrisorio, come i vari ricambi(membrana esclusa) con i quali ci si fa ben più di 3 mesi, che altre metodologie difficilmente reggono il paragone. Poi se uno lavora nel campo delle resine, o delle loro applicazioni, è un altro discorso.
Senza dubbio chi ha discus o wild amazzonici ha la necessita' di impianti osmosi, su questo sono d'accordo; ma chi non ha esigenze particolari e lo usa, e sono molti a sentire il forum, forse farebbe meglio provare (ma forse non ne e' nemmeno a conoscenza per la scarsa o nulla informazione/pubblicita') questo tipo di resine...
La rigenerazione ha poi un costo irrisorio e non c'e' spreco d'acqua (forse questo e' l'aspetto che mi da' piu' fastidio degli impianti ad osmosi).
Sono certo che la stragrande maggioranza degli acquariofili (che e' quella che non necessita di acque distillate o giu' di li') potrebbe giovarne se solo provasse (o ne fosse a conoscenza).
però per i rabbocchi di acqua evaporata su vasche aperte sarebbe meglio utilizzare acqua a durezza nulla anche in vasca di acqua medio dura, per evitare l'innalzamento di gh e kh
però per i rabbocchi di acqua evaporata su vasche aperte sarebbe meglio utilizzare acqua a durezza nulla anche in vasca di acqua medio dura, per evitare l'innalzamento di gh e kh
Giustappunto!
Io direi che le resine non vanno viste come alternativa ad un impianto osmotico, ma ad una potenziale bollitura(qualcuno lo fa) dell'acqua.
Beh si', in quel caso si.
In genere, chi non ha vasche aperte come me, effettua cambi e via....a parte in estate forse...
Però Drea, il metodo non è detto che non possa essere rispolverato.
Dai un pò di info a chi vuol saperne di più.
Per esempio, dove reperire queste resine, che quantitativo usare per avere tot gradi, come ,e ogni quanto, vanno rigenerate, con quale metodologia, dosaggio dell'acido, ect..ect...
Vediamo se riusciamo a tirare giù un articolo che possa dare delle esaustive indicazioni.
Allora…io uso 500 gr di resina (marchiata ancora Euraquarium..ha circa 15 anni) in un tubo di plastica alto 70cm ricavato da una protezione per i neon commerciali; avra’ dunque un diametro di circa 3,5-4cm.
In fondo al tubo metto una retina finissima legata con un’elastico ottenuto da una camera d’aria (quelli normali si rompono subito) preceduta da batuffolo di lana di perlon.
Infilo il tubo (che si incastra perfettamente senza scivolare all’interno) all’imboccatura della tanica e, con un imbuto che si usa per mettere il sale in lavastoviglie, faccio convogliare goccia e goccia l’acqua della pigna della doccia dentro il tubo riempito di resina.
La mia acqua, come gia’ detto, e’ ph 7,5 – gh 9 – kh 6; alla fine di questo trattamento diventa gh3 kh1 e ph 5; aggiungo poi ¼ di acqua del mio rubinetto fino ad ottenere ph 6 – gh 4 e kh2.
Trattando circa 60 litri di acqua alla settimana devo rigenerare la resina ogni 3 mesi; se pero’ ci si accontenta anche di valori piu’ miti…ad esempio gh 6 / kh3 si puo’ andare avanti anche per 5 o 6 mesi; questo perche’, proseguendo con la demineralizzazione, la resina perde piano piano il suo potere e l’acqua che si otterra’ sara’ sempre un po’ piu’ dura di quella ottenuta subito dopo avere rigenerato la resina.
La resina si rigenera con acido citrico, acquistabile da qualunque rivenditore di prodotti chimici o farmacologici…in ultima istanza in farmacia.
L’operazione di rigenerazione e’ molto semplice : si svuota il tubo e si mette la resina in una bacinella bianca con acqua e acido citrico (100gr. ogni litro d’acqua…per 500 grammi di resina e’ consigliabile 200gr di a.citrico e 2litri di acqua), si mescola un po’ e si lascia in riposo per minimo 30 minuti, meglio se di piu’. Se si ha l’accortezza di usare acqua demineralizzata per la rigenerazione, la resina avra’ ancora una durata maggiore.
Si risciacqua la resina e si rimette nel tubo avendo cura di buttare i primi 5 litri di acqua ottenuta poiche’ pericolosamente acida.
Questo e’ quanto...
Ciao
Riesci a fare anche qualche scatto del tubo?
Nannacara
04-01-2011, 19:58
Drea, in una discussione passata ho cercato di far valere le mie ragioni riguardo l'uso della resina, ma da ricerche in rete ho scoperto che e' molto difficile reperirla se non quasi impossibile (resina rigenerabile con acido citrico)
Forse il basso costo raggiunto dall'osmosi ne ha limitato la diffusione
Ciao
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=259842
uhm.. mai sentito parlare di queste resine..
interessato!
http://s4.postimage.org/1gli8yi90/DSCN4061.jpg (http://postimage.org/image/1gli8yi90/)
Ecco la foto. Con questo metodo del "tubo" si puo' caricare lo stesso con altri materiali...per esempio in passato, con un tubo lungo il doppio, ho usato al primo stadio corda e carbone attivo, nel secondo resine a scambio forte (cationiche e anioniche)..poi con l'avvento di mio filgio ho preferito non usare piu' resine forti e mi sono ributtato sulle deboli...
Per la reperibilita' io mi rivolgerei ad aziende che trattano l'acqua a livello industriale e aziende di lavorazione acqua minerale (quelle che vendono acqua a galloni per ditributori automatici).
ciao.
Avete qualche nuova a riguardo?
Qualcuno ha reperito questa resina?
Io ho avuto la fortuna di trovarne 2 confezioni da un vecchio negozio di acquari in dismissione.
ciao.
Si, e' uguale a quella che avevo; della Euraquarium.
Ne ho aggiunto una confezione a quella gia' in possesso e funziona.
Da ph 7,5 gh 9 kh 5 mi viene un'acqua ph 6,5 gh 5 kh 2.
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |