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Visualizza la versione completa : recupero calore da trasformatore luci


chil2002
23-10-2010, 13:13
lancio solamente una idea sulla quale magari qualcuno + pratico del fai da te potrebbe iniziare a cimentarsi ammesso ci siano i requisiti di convenienza.....

pensavo a quanto scaldano i trasformatori delle luci dell'acquario e al fatto che vengano raffreddati ad aria per dispersione....
Valutavo quali possibilità ci fossero per recuperare quel calore riscaldando contemporaneamente l'acqua della vasca.
Pensavo al funzionamento inverso del radiatore di casa, che scalda l'aria...
nel nostro caso, avremmo l'aria calda che riscalda un "radiatore" dentro il quale si fa circolare l'acqua dell'acquario, il tutto in un ambiente semi-chiuso.

la struttura potrebbe essere questa:
Una scatola con materiale isolante con due fori su lati opposti e due ventole (tipo per pc), una per ingresso aria, una per uscita aria.
All'interno della scatola i trasformatori usati per le luci degli acquari e una (o di +) serpentina metallica (simile a quelle che si trovano dietro i frigoriferi per capirsi) che con una pompetta, pesca l'acqua dalla vasca e la ri-immette in vasca.
Servirebbe anche un sensore di temperatura che permette di impostare la temperatura dell'acqua e quindi azionare o le ventole dell'aria (se l'acqua già calda) oppure la pompetta dell'acqua.

Sicuramente ci sono accorgimenti che non ho pensato, e forse... non è alla portata di tutti.... e tanto meno conosco la convenienza, maaaaa.... per acquari grandi, direi sopra 200 litri, che si scaldano con 200#300W/h, magari ... a lungo andare... potrebbe far calare la bolletta no?

scusate se son stato prolisso ma ... era da spiegare bene!

attendo vostre impressioni ... se ce ne sono!
Luc

rifabi
23-10-2010, 14:12
già pensato anche io, ma è ancora in cantiere, inanzi tutto è molto meglio utilizzare come scambiatore un dissipatore alettato per PC, su ogni trasformatore, poi come hai detto tu fai passare al suo interno un tubo per ogni dissippatore, tramite una pompetta.
Mi sembra ovvio che il tutto deve essere accompagnato da un riscaldatore normale e che il lavoro è totalmente inutile per reattori elettronici.