Pasquale P.
17-10-2010, 13:37
Cos'è il potenziale Redox:
Il potenziale Redox è un parametro elettro-chimico dell'acqua, che indica una serie di reazioni chimiche che determinano lo scambio di elettroni fra elementi e componenti differenti.
Il potenziale redox si misura in millivolts (mV) su una scala compresa fra - 999 e + 999.
Le reazioni chimiche sono, per la maggior parte, "ossidazioni" e "riduzioni". La misurazione del potenziale Redox consente, quindi, di misurare il potere ossidante o riducente dell'acqua (Redox è, infatti, una contrazione delle parole inglesi Reduction e Oxidation), quindi possiamo definire il potenziale Redox come il "potenziale di ossido-riduzione".
Le ossidazioni sono influenzate dall'ossigeno (elemento ossidante), mentre le riduzioni sono influenzate dall'idrogeno (elemento riducente). Il potenziale Redox è, quindi, il parametro chimico che misura l'equilibrio delle sostanze ossidanti e riducenti dell'acqua.
Se la quantità di sostanze riducenti è molto elevata, si creano le condizioni ideali per la crescita dei vegetali, in tali casi si rileverà un potenziale Redox molto basso (negativo) prossimo a - 200mV.
Se, invece, sono più elevate le sostanze ossidanti, si rileverà un potenziale Redox molto elevato (positivo) prossimo a + 200mV, e si creeranno le condizioni ideali per la vita degli organismi animali.
Il potenziale Redox in acquario (dolce e marino):
In un acquario d'acqua dolce che ospita animali e vegetali, si dovrebbe misurare un potenziale Redox tendente allo zero o leggermente negativo, mentre in un acquario marino, dove prevalgono gli organismi animali, si dovrebbe misurare un potenziale Redox vicino a 230mV (corrispondente a quello rilevato in mare).
Negli acquari d'acqua dolce "vecchi", a causa dell'accumulo di sostanze riducenti derivanti dalle feci prodotte dagli organismi animali, il potenziale Redox tende a scendere e a diventare dannoso sia per le piante, che si ricoprono di alghe scure patinose, sia per i pesci, che s'indeboliscono e diventano più vulnerabili alle malattie.
In questi casi occorre correggere l'acqua della vasca con cambi parziali.
Negli acquari d'acqua dolce di nuovo allestimento, invece, l'acqua ha un potenziale Redox molto elevato, che causa una crescita molto stentata delle piante durante le prime settimane di funzionamento della vasca.
In questi casi, per abbassare il potenziale Redox, è utile ricorrere all'utilizzo della falda freatica, che determinerà una crescita "esplosiva" della flora acquatica.
Negli acquari marini, qualora occorra aumentare il potenziale Redox (il valore ottimale nell'acquario marino è di 230mV), si può ricorrere all'utilizzo dell'ozonizzatore e del filtro ad alghe. Tali soluzioni, infatti, migliorano la vita degli invertebrati e dei pesci, senza influenzare troppo lo sviluppo algale.
Il potenziale Redox, conclusioni:
Il potenziale Redox positivo (ossidante) favorisce la trasformazione dei composti azotati, cioè l'ossido-riduzione dell'ammoniaca (NH3) prima in nitriti (NO2) e poi in nitrati (NO3). Sul potenziale Redox positivo esercitano, un'influenza benefica, il pH e la temperatura.
Il potenziale Redox negativo (riducente), invece, favorisce il pericoloso processo, inverso all'ossido-riduzione, della trasformazione dei nitrati in nitriti e poi in ammoniaca. Il potenziale Redox è agevolato verso la riduzione (cioè verso lo spostamento in negativo) dalla presenza di composti organici prodotti dal metabolismo degli animali.
Il potenziale Redox è un parametro elettro-chimico dell'acqua, che indica una serie di reazioni chimiche che determinano lo scambio di elettroni fra elementi e componenti differenti.
Il potenziale redox si misura in millivolts (mV) su una scala compresa fra - 999 e + 999.
Le reazioni chimiche sono, per la maggior parte, "ossidazioni" e "riduzioni". La misurazione del potenziale Redox consente, quindi, di misurare il potere ossidante o riducente dell'acqua (Redox è, infatti, una contrazione delle parole inglesi Reduction e Oxidation), quindi possiamo definire il potenziale Redox come il "potenziale di ossido-riduzione".
Le ossidazioni sono influenzate dall'ossigeno (elemento ossidante), mentre le riduzioni sono influenzate dall'idrogeno (elemento riducente). Il potenziale Redox è, quindi, il parametro chimico che misura l'equilibrio delle sostanze ossidanti e riducenti dell'acqua.
Se la quantità di sostanze riducenti è molto elevata, si creano le condizioni ideali per la crescita dei vegetali, in tali casi si rileverà un potenziale Redox molto basso (negativo) prossimo a - 200mV.
Se, invece, sono più elevate le sostanze ossidanti, si rileverà un potenziale Redox molto elevato (positivo) prossimo a + 200mV, e si creeranno le condizioni ideali per la vita degli organismi animali.
Il potenziale Redox in acquario (dolce e marino):
In un acquario d'acqua dolce che ospita animali e vegetali, si dovrebbe misurare un potenziale Redox tendente allo zero o leggermente negativo, mentre in un acquario marino, dove prevalgono gli organismi animali, si dovrebbe misurare un potenziale Redox vicino a 230mV (corrispondente a quello rilevato in mare).
Negli acquari d'acqua dolce "vecchi", a causa dell'accumulo di sostanze riducenti derivanti dalle feci prodotte dagli organismi animali, il potenziale Redox tende a scendere e a diventare dannoso sia per le piante, che si ricoprono di alghe scure patinose, sia per i pesci, che s'indeboliscono e diventano più vulnerabili alle malattie.
In questi casi occorre correggere l'acqua della vasca con cambi parziali.
Negli acquari d'acqua dolce di nuovo allestimento, invece, l'acqua ha un potenziale Redox molto elevato, che causa una crescita molto stentata delle piante durante le prime settimane di funzionamento della vasca.
In questi casi, per abbassare il potenziale Redox, è utile ricorrere all'utilizzo della falda freatica, che determinerà una crescita "esplosiva" della flora acquatica.
Negli acquari marini, qualora occorra aumentare il potenziale Redox (il valore ottimale nell'acquario marino è di 230mV), si può ricorrere all'utilizzo dell'ozonizzatore e del filtro ad alghe. Tali soluzioni, infatti, migliorano la vita degli invertebrati e dei pesci, senza influenzare troppo lo sviluppo algale.
Il potenziale Redox, conclusioni:
Il potenziale Redox positivo (ossidante) favorisce la trasformazione dei composti azotati, cioè l'ossido-riduzione dell'ammoniaca (NH3) prima in nitriti (NO2) e poi in nitrati (NO3). Sul potenziale Redox positivo esercitano, un'influenza benefica, il pH e la temperatura.
Il potenziale Redox negativo (riducente), invece, favorisce il pericoloso processo, inverso all'ossido-riduzione, della trasformazione dei nitrati in nitriti e poi in ammoniaca. Il potenziale Redox è agevolato verso la riduzione (cioè verso lo spostamento in negativo) dalla presenza di composti organici prodotti dal metabolismo degli animali.