Visualizza la versione completa : impariamo i dialetti..e i gerghi
ragà ho aperto sto topic per scoprire le parole gergali e dialettali più curiose della nostra penisola..sarà un po' come una stare in vacanza in Italia..
ciarea in piemontese = ciao, buongiorno
Buddha mi inviti a nozze.......io sono assolutamente bilingue....;-)
Sudtirolo??? :-D
lorenzof
11-09-2010, 15:19
A Roma, tra amici, bella = ciao.
Mortacci (o tacci) mia/tua/sua/nostra/vostra/loro = mannaggia a me/te etc (letteralmente mannaggia ai tuoi morti, ma ormai ha perso il suo significato), sia offensivo che ironico. Mortacci da solo è un'esclamazione.
Esempio:
O bella! Mortacci, che vasca!
Oppure
Mortacci tua se ti incontro ti spacco la testa
a venezia il "li mortacci" romano diventa..."ta morti cani"....:-))
poi ci sono altre frasette che uno che va a venezia immancabilmente sentirà da colti e non della serie: ta sboro, ghe sboro...si usano al posto del "che cavolo"...sono tutti "volgarità" che vanno di moda a venezia e zone limitrofe..:-D...
della serie "veneziani gran signori, padovani gran dottori, veronesi tutti matti e vicentini magna gatti!!"...:-D:-D
Gergale: parte l'iperbole quando da una
Frase partono una serie infinita crescente di battute tipo prese x il fondo schiena..
ALGRANATI
11-09-2010, 18:57
Buddha....và da via i ciap
Romano: Mortacci
Veneziano: ta morti cani
Milanese Va da via i ciapp (anche se non è esattamente la stessa cosa, credo)
Reggino: Malanova (anche ironico "malanova che bella vasca!")
.... altri?
algranati
class piala nto al cuil
ALGRANATI
11-09-2010, 19:15
non è uguale....va da via i ciap ...è vai a quel paese
Omar Rold
11-09-2010, 19:21
non è uguale....va da via i ciap ...è vai a quel paese
o meglio...vai a dar via il cu**:-D:-D:-D
Van cool post..è proprio brutto..
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fuma c'anduma= facciamo che andare nè....
lorenzof
11-09-2010, 20:05
Io direi che il creatore del topic indica alcune frasi che poi noi dobbiamo "tradurre" in dialetto così da fare una guida! lol
Poi chi ha particolarità da postare può anche farlo...
in veneziano si usa anche molto l'aggettivo "mona"...del tipo :"ciò, ti xe proprio mona!" per dire "eh, sei proprio scemo"...
Paolo Piccinelli
11-09-2010, 21:44
Bassa bresciana: strankulet! :-D
romanaccio : budda,mavvattelapiànderculochèmejo :-D
erbucioderculo :-D
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facciamo tutti copia incolla :-))
magari mettetelo bene se non è troppo zozzo :-D sennò cancellatelo ,però sarebbe curioso sentire altri termini
pene : romanaccio :*****,fava,nerchia,
vagina:romanaccio:fregna ,sorca,patata,topa
testicoli:romanaccio: cojoni,palle
wolverine
11-09-2010, 22:23
Romano: Mortacci
Veneziano: ta morti cani
Milanese Va da via i ciapp (anche se non è esattamente la stessa cosa, credo)
Reggino: Malanova (anche ironico "malanova che bella vasca!")
.... altri?
Napoletano: Chitemuort :-D
lorenzof
11-09-2010, 23:34
pene: ceppa!
Ma siamo sicuri si può fare?
pene, un classico, lo sapete tutti :-)) minchia
vagina, sticchio, fissa
però mi sa che i mod cancellano :-D
Omar Rold
12-09-2010, 01:19
Bassa bresciana: strankulet! :-D
Vaiiiiiiiii.... grande Paolo!!!:-D:-D:-D
Pene piemontese=bega (non di uso comune), piu' usato minchia, c....., uccello..
Ciao bella ragazza, vorresti bere una birra con me stasera?
Ciao bela fija, vol trinch na bira con me Staneuit.
Vic Mackey
12-09-2010, 02:13
Veronese:
Ciao vecio come ela? CIAO VECCHIO COME VA?
Te si un mona! SEI UN PIRLA (anche se mona significa un altra cosa)
dai che nen a ber un goto! ANDIAMO A BERE UN BICCHIERE DI VINO!
e invece un po di parole assurde:
Imbuto: tortor
forchetta: piron
coltello: posada
anestesia: indormia
moccolo: bestemmia
saugo: stupidotto
leor: lepre
persego: pesca (frutto)
saor: sapore
oseo: uccello (animale..eh eh)
vero: maschio del maiale
roia: femmina del maiale
boldriga: muscolo perineo (questa e una chicca)
sbossega: tosse
fera: febbre
tuin: umidita in ambienta chiuso
serà su: puzza di chiuso
simeso: cimice
brespa: vespa (insetto)
bondola: mortadella
puotti: biscotti
vedel: vitello
sverdellà: botta molto forte (ci sono varie e colorite alternative)
butel: ragazzo
buteleto: ragazzino
gnoca: bella ragazza
...e ce ne sarebbero un altro miliardo!!!;-)
mona ho sempre pensato che mona fosse ragazza in veneto..
ritornando agli organi genitali posso dire che
-pisello: ton, oxeo (si legge oseo), broca...e altri che adesso mi sfuggono...
-vagina: mona
-testicoli: bae, cojoni (volgare)
Vic che dire...SEI UN MITO!!..
posso solo aggiungere
-bicchiere: goto
-cucchiaio: sculiero
-lucertola: birisandoea
poi ce ne sono veramente tanti...:-))
angiova=sarde salate
carina=schiena
sdirubbau=cadere
casciolo=cassetto
bestia=stupido
catu=secchio
adduma=accendi
ammutta=spingi
ntappare=sbattere
alcune parole del dialetto catanese
u belin e a mussa.......
"se rie e se schersa e nun se piggia da guersa"......
angiova=sarde salate
carina=schiena
sdirubbau=cadere
casciolo=cassetto
bestia=stupido
catu=secchio
adduma=accendi
ammutta=spingi
ntappare=sbattere
alcune parole del dialetto catanese
credevo che fossi di mlano:-D:-D
Ma[TtH]eW
12-09-2010, 15:06
a Treviso si dice anche:
"Ze mejo essar bechi e ver da becar, che non esar bechi e no aver da magnar" #19
Bassa bresciana: strankulet! :-D
va a fat encùlà
BREGOLI BETTINA
12-09-2010, 15:31
Va a fat ena s---------
va a fat en ciapet
en mor de esco le come un morto di vescovo
ignaro sarebbe bambino
va a to laiva sarebbe vai a prendere lacqua
va a chel paes
ce ne sarebbero tante ciao
bianch coma na pata = bianco come un cencio
bianch e ross coma na fior = bianco e rosso come un fiore
brut coma la neuit = brutto come la notte
grass coma un fra = grasso come un frate
fòl coma na mica = scemo come una pagnotta
busiard coma un gavadent = bugiardo come un dentista
drit coma un fus = dritto come un fuso
nèir coma un sìngher = nero come uno zingaro
giovo coma n'ajet = giovane come l'aglio
bel coma un cheur = bello come un cuore
màire come un ciò = magro come un chiodo
testard coma un mul = testardo come un mulo
sol coma un can = solo come un cane
mars coma un bolé = marcio come un fungo
ross coma un pito = rosso come un tacchino
vej coma 'l coco = vecchio come il cuculo
bòrgno coma un pom = cieco come una mela
giust coma l'òr = giusto come l'oro
sfacià coma n'urinari = sfacciato come un'urinario
arvers coma un babi = rivoltato come un rospo
car coma 'l feu = caro come il fuoco
Federico Rosa
13-09-2010, 11:01
A Livorno (e solo qui ;-) )
Pene = la fava
Vagina = la potta
offesa alla madre = ir tegame di tu ma'
offesa all'intelliggenza = ma sei proprio un pisano :-D :-D :-D
presine per pentole = pugnette
tuta da ginnastica = trening
maglietta della salute = fruit
poi ci sono un bel po' di proverbi se volete :-)) ma non son proprio signorili #36#
Le pugnette a casa mia sono proprio altracosa!!!
Federico Rosa
13-09-2010, 11:32
Si lo so infatti l'ho scritto per quello :-D
poi abbiamo anche i nasini che sarebbero le mollette per stendere ad asciugare i panni #36#
la granata (la scopa o ramazza) la cassetta (per raccogliere le bricole mediante la granata) e lo struscino (scopettone per dare il cencio per la terra :-D :-D :-D ) e ricordati sempre che .... "te mi pari quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva" .... #28g
Marco AP
13-09-2010, 11:55
Da noi in dialetto la vagina viene chiamata "mozza", che è poi anche un termine volgare, ma usato praticamente da tutti e da quello che so, in pochissime altre parti si usa questo termine... confermate? Per esempio, mia moglie, che è originaria di un paese a 45 km da dove viviamo ora, non lo conosceva assolutamente.
Pene: Belin - Oscellu - Pistulin - Cassu
Vagina: Mussa - Parpaiolla - Patata
DANDINDAN E DANDENINDAN: dove ne danno e dove non ne danno
AEU: (sarebbe il caprone) ma si dice a uno che è un tontolone
Ase: Asino (cmq come sopra)
Mu: Mulo (come sopra ma ancora piu cocciuto)
segue perchè ora ho poco tempo....
angiova=sarde salate
carina=schiena
sdirubbau=cadere
casciolo=cassetto
bestia=stupido
catu=secchio
adduma=accendi
ammutta=spingi
ntappare=sbattere
alcune parole del dialetto catanese
credevo che fossi di mlano:-D:-D
ca cetto di milano sugnu gliu.......
me matri è sicula e sirda(padre in pugliese) era di lecce.
mi sun di milan(nato) ma di milanese nada de nada.
l'egliu=olio
crai=domani
buscrai=dopodomani
ane ane mucculone=vai vai stupido
ce be bellu stu piccinno=che bel bambino
sirda=papa
sòrda=sorella
cuscinuma=mio cugino
cuscinuta=tuo cugino
mammata=mamma
abba fasci an culu=si capisce tranquillamente..
fusci=corri
filu filu=poco poco
cocola=polpetta di patate
ce sta fasci=che stai facendo
alcune parole del dialetto leccese sicuramente scritte male ma la pronuncia è quella....
però mi sun semper di milan:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-)):-))-28
nu se poe Sciuscià e sciurbi...
=non si può contemporanemente soffiare e succhiare...
(detto usato anche con connotati un po hot):-D:-D:-D
U l'è mëgiu avèi e braghe sguarraè in to cù che u cù sguarrou in te braghe
= è meglio avere i pantaloni rotti nel sedere, che il sedere rotto dentro i pantaloni.
beh non lo può fare la stessa persona ma contemporaneamente ad un'altra...la 69 insegna..
Ragazzi sentite questa:
Napoletano
Cinema: o mbruogl' nto' lenzuolo
Traduzione (la confusione nel lenzuolo. Il lenzuolo si usava per proiettare i film)
Volete gli organi genitali in napoletano??? :-D
uè! tì te se del tac = modo "garbato" per apostrofare la provenienza dei connazionali del sud
trad :ehi! tu sei del tacco (d'Italia)
slandra=donna di facili costumi (spregiativo) dal grande Carlo Porta!!!!
tarabùs= tarabuso, il cosiddetto uccello padulo che vola basso e ti entra nel c...
drizzamanuber= raddrizza manubri, omosessuale
e un classico dei classici; và a ciapà i rat!!!!
anchanturus988
17-09-2010, 01:33
"ricett o pappic vicin a noc ramm o tiemp ca t spertoso"
traduzione letteraria: disse il tarlo vicino alla noce dammi tempo che ti consumo
è un modo per dire che nn è detto che uno che sia piu grande o piu forte ha sempre la meglio anche il piu piccolo se ci si mette pian piano alla fine la spunta
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frase pessimista "a vit e comm a scalell ro pullj cort e chin e merd"
traduzione:
la vita è come la scala del pollaio corta e piena di merda
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" a jatt p gli i frett facett i figl cecat"
traduzione: la gatta per andare di fretta fece i figli ciechi
un modo per dire che chi va di fretta spesso sbaglia
anchanturus988
17-09-2010, 01:48
modi per dire sei bruttisimo sei orrendo:
si nu purp affugat=sei un polpo affogato
si na cacat e palumm=sei una cacata di piccione
si na scard e cess= sei un pezzo di ceramica del wc
si t ver a mort cagn mstier=se ti vede la morte cambia mestiere ovvero prendi il suo posto
si comm a rannazion=sei come la dannazione
A l'è mej n'amis che des parent. - Meglio un amico che dieci parenti.
A fan ëd pì j'ani che ij lìber. - Fanno di più gli anni che i libri.
A paghè com a meuire a-i-é sempre temp. - Per pagare, come per morire, c'è sempre tempo
Apres a la neuit a-i ven 'l dí. - Dopo la notte ritorna il dì.
chellchell'è= così è
schizzichea= pioggia sottilissima
se ven a mort' nun te trov'= ( trad.: se viene la morte non ti trova) si usa per identificare una persona che ama molto passare il suo tempo fuori casa
càntaro= vaso da notte
muccaturo (da muco)= fazzoletto per naso
o' scartellato= gobbo - uomo con gobba portafortuna
Fa chell ca dich io e nun fa chell ca facc' io= detto che si associa talvolta ai preti. Trad.: Fa quello che dico io ma non fare quello che faccio io. L'apoteosi dell'incongruenza. Due pesi due misure.
Beragamasco
Chi gà ol pà al gà mia i decc e chi gà i decc al gà mia ol pà!
Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane!
PIEMONTESE
A l'è mej n'stupid che des furb (meglio uno stupido che dieci furbi)
se t'es lese i sun anversame (questa lo letta su un adesivo di una macchina attaccato al contrario e dice se leggi vuol dire che ho cappottato:-D )
gaute da suta ( togliti da sotto)
tirte in là (fatti in la)
dui puvrun bagnà int l'holi (due peperoni bagnati nell'olio)
bugia nen (stai fermo)
quand ch’i rivo (quando arrivo)
chi ch’a l’ha dimlo (chi me la detto)
La ca va sempre mal quand la fùmna a porta le braje e l'om 'l scussal (la casa va sempre male quando la femmina porta i pantaloni e l'uomo il grembiule(
VENETO (rovigo)
ti ga i oci de fora (hai gli occhi di fuori)
bosgato (maiale)
don demo (dove andiamo)
taieve i cavei e feve na fameiaaaa (tagliatevi i capelli e fatevi una famiglia)
dottor dottor pose far al bagno coa diarrea?! si ...ma te ga da farghen tanta (dottore posso fare il bagno con la diarrea? si ma ne devi fare tanta:-D)
PUGLIESE
Auè lunà, accom’stè (ciao leonardo come stai?)
Stògg’bbùn, ie’ttu ( sto bene e tu?)
Canarìlle asseccàte (gola secca)
Mo proprie so’ffernute d’fati’ghè e stògg na’pèezz.(ho finito adesso di lavorare e sono a pezzi)
zita tignosa (ragazza sporca)
c' cena mascine, scamanine, se nun ce na mascine ncene scum'scem(se dobbiamo andare andiamo, se non dobbiamo andare non andiamo)
si nota la poliglottica :-D:-D:-D:-D:-D:-D
federico rosa ma se non gli dici cos'e il cencio...:-D straccio
in lucchese la vagina diventa la topa,i nasini i gancini per i panni,
quando uno sembra avere sonno gli si usa dire arrivano i pisani, ma il perche' un lo so
non mi interessa diventa :un mimporta na sega,lo stupidotto e' il bischero che a pistoia diventa il piro,
Grindun: comodino da notte
Luinà: il vaso da notte che poi va riposto nel "grinfìdun"
Macramè: fazzoletto da parata (con i merletti)
Cundun: preservativo
sescendè: lumino ad olio
ciappeletta: caramella
carega: seggiola
Megu: dottore
nu ti veddi mancu in preve in ta neive: modo di dire che sta ad indicare una persona che non ha notato o visto una data cosa....letteralmente: non vedi neanche un prete in mezzo alla neve!!!!
sicuramente avrete sentito almeno una volta la canzone del mitico Faber "a Dumenega"
il ritornello descrive varie zone di Genova dove lavorano le donnine che Faber le descrive così: "povie creatue che se guagnan e pan da nue" povere creature che si guadagnano da vivere nude
- a cianderlin sussa belin: a cianderlin (localita) letteralmente non lo dico
cmq sta a significare che in questa localita si pratica il rapporto orale
- a fuxe sciappe de sciacca nuxe: letteralmente alla Foce trovi delle donne che hanno le
chiappe che possono schiacciare anche le noci....insomma le migliori.....
- in Caignan musse de tersa man: letteralmente in Carignano f...a di terza mano
il contrario di sopra e ovvimente a buon mercato
- a puntescllo te mustran l'oxello: a Ponticello ti fanno vedere il pene
mitica zona dove circolano per lo piu gli omosessuali
continua........
Federico Rosa
18-09-2010, 09:54
tene69 gira gira la toscana ma i pisani si fan sempre riconoscere :-D :-D :-D
le mammelle e il sedere ?
in romanaccio : tette,bocce,zinne..
culo,nassa,portamerda,chiappe...
Federico Rosa
18-09-2010, 10:59
nassa? mai sentito #24
Ma porta.....a e' tremendo...
nassa? mai sentito #24
è romanaccio antico :-D
si intende l ano ..da wikipedia :
nassa(pesca)
I principali sono due: a campana e a barile. Entrambi si basano su una strozzatura dell'entrata che costringe il pesce, attirato dall'esca, ad entrare forzando le maglie. In questo modo la preda non è poi più in grado di lasciare la trappola.
l ano si dice .. bucio der culo,sfintere,nassa ,teretano :-D:-D
anchanturus988
29-09-2010, 18:21
tavut = tomba
o tram a mur= ascensore
tiell=pentola
o sang i chi ta muort=il sangue dei tuoi morti
u vas nicol=basilico
e buatt i pummarol=la conserva di pelati
l'apperecch=aereoplano
chella zumpapert i mammt= quella salta scorreggie di tua mamma
chella puchiacca sguarrat i mammt= quella vagina dilatata di tua mamma
ma poveri pisani,fatevi sentire
una volta c'era terratani se ricordo bene il nick ma e' tanto che un lo leggo,
il mi zio maremmano mi diceva sempre mettiti a siede e fai il buoncitto,
mettiti seduto e fai il bravo bambino, che in altre citta diventa siediti e un mi rompere i coglioni :-D
Tetr4kos
29-09-2010, 20:17
un po di calabrese....sono di genova ma ho origini calabre...
vavvidu 'n da ghiri= guarda dove devi andare
mulingiani=melanzane
avi chiù pili da mula i cicchedda= hai piu vizi del mulo della contadina
malanova m avi = mannaggia mi hai.....
piggiari= prendere
ammuttare = spingere
azzicchare= infilzare
ecc....
un po di calabrese....sono di genova ma ho origini calabre...
vavvidu 'n da ghiri= guarda dove devi andare
mulingiani=melanzane
avi chiù pili da mula i cicchedda= hai piu vizi del mulo della contadina
malanova m avi = mannaggia mi hai.....
piggiari= prendere
ammuttare = spingere
azzicchare= infilzare
ecc....
della calabria del sud suppongo :-))
però scriviamo bene e non come si parla altrimenti non si capisce.
tavuto(la o finale si pronuncia con la Schwa,simbolo ə) = tomba,o meglio bara.
o tram a muro= ascensore
tiella=pentola
vasenicòla (è un'unica parola)=basilico
'e buatte 'i/'e(che è più napoletano proprio della città e non dei dintorni) pummarola=bottiglia di pomodori
l'apparecchio=aereoplano
lòpa=fame
lota=fango
rinàle=pitale,vasetto da notte
mulignana=malanzana
àccio=sedano
ceràsa=ciliegia
fetillo=ano
pesce=pene
scella=ascella oppure ala
recchia=orecchio
capa=testa
trerròte=ape piaggio e simili
ovviamente è napoletano :) bello anche il siciliano/sud calabrese!
anchanturus988
30-09-2010, 14:40
o anche chella granda bukkin i mammt ca ten o ftill comm o prtus ro vesuvio
e chillu chin i corn i patt ca nu cerv a cunfront ten o mllon
mantesìno=grembiule(da cucina)
caccavèlla=pentola
purtuàllo=arancia
cresòmmola=albicocca
perzeca/percoca=pesca
pucchiacchia/pucciacca=vagina
friarielli http://it.wikipedia.org/wiki/Friarielli
'nzallanuto=confuso,stordito
mesàle=tovaglia
ambaradan
30-09-2010, 16:50
Bassa bresciana: strankulet! :-D
e po' dopo spécet!! :-D
ambaradan
30-09-2010, 17:05
qualche spacconeria bresciana:
ta do 'n sbirlù che quan che ta smetet de pirlà i tò istich yè pasach de moda -
ti do uno sberlone che quando smetti di girare i tuoi vestiti sono passati di moda
ta do 'n sbirlù che da che a i ta aresta en Sardegna per vagabondaggio -
... che ti arrestano in Sardegna per vagabondaggio
taparchegie na mà sol mus e po' dopo fo manovra -
ti parcheggio una mano in faccia e poi faccio manovra!
ta do 'n pign sol co' che ta fo s-ciopà le scarpe -
ti do un pugnop in testa e ti faccio scoppiare le scarpe
ambie a dat papine a dò a dò fin quan che le dienta dispari -
comincio a darti sberle 2 a 2 fin quando sono dispari!
JoeIrish
30-09-2010, 18:13
qualche spacconeria bresciana:
ta do 'n sbirlù che quan che ta smetet de pirlà i tò istich yè pasach de moda -
ti do uno sberlone che quando smetti di girare i tuoi vestiti sono passati di moda
ta do 'n sbirlù che da che a i ta aresta en Sardegna per vagabondaggio -
... che ti arrestano in Sardegna per vagabondaggio
taparchegie na mà sol mus e po' dopo fo manovra -
ti parcheggio una mano in faccia e poi faccio manovra!
ta do 'n pign sol co' che ta fo s-ciopà le scarpe -
ti do un pugnop in testa e ti faccio scoppiare le scarpe
ambie a dat papine a dò a dò fin quan che le dienta dispari -
comincio a darti sberle 2 a 2 fin quando sono dispari!
Mi permetterei di aggiungere le classicissime:
Caghèt ados e po dopo bala
Ca... nelle mutande e poi balla
Fa ise fret cche ghe zelat via l'asen soel angol del cantù.
Fa talmente freddo che è gelato un asino all'angolo della strada.
E alcuni famosi "aggettivi", epiteti (ruvidi, tipicamente bresciani) da usare con mucho cuidado se non si vuole prendere il pign soel cò di cui sopra:
Hambuec Sambuco (tipo poco sveglio)
Honal Porcile
Cicia Muehegn Ciuciamoccio
Cicia Mintine Succhia mentine
Bamboh Bamboccio
Bambì de Hoecher Bambino di zucchero(tipicamente capriolese, usato per indicare qlc. che ti vuole tirare per il c..., invito a non fare il furbo).
Nkuelat... Letteralmente inc... Si usa anche con gli amici, ma non è gradito al primo incontro... Ocio perchè a Brèsa l'aria l'è mia tat fina!
ambaradan
01-10-2010, 00:30
ta set pròpe tajat zoe col podet gnaro!
Egnet con me a Pifiù a ferà i occ col martilì de paja?
direi che col bresciano abbiamo dato. O ne volete ancora?
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