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Visualizza la versione completa : Consigli per Nitrati e Fosfati


alexgn
08-05-2010, 08:59
Ho fatto i test dei nitrati e fosfati e li ho trovati entrambi a 0mg/l.

La situazione non è nuova ed infatti anche le piante mostrano le relative carenze.
Ora mi sono deciso di provare a reintegrarli.
Martedì ho dosato un pò degli appositi prodotti Seachem ed il giorno dopo ho misurato i nitrati a 5mg/l ed i fosfati a 0,5mg/l.
Venerdì (quindi dopo circa 3 giorni delle somministrazioni) ho ripetuto i test ed entrambi i valori erano di nuovo a 0.
Possibile?? In soli 3 giorni?
Ho molte piante a crescita rapida ma è possibile che abbiano così fame? Non è che vengono assorbiti dal fondo o altro? E poi magari un brutto giorno li rilascerà tutti insieme (come fa il carbone attivo?)

Qualche consiglio su come reintegrare NO3 e PO4?
Immagino che la regola del "poco ma spesso" in questo caso sia fondamentale.
A quanto li devo portare ogni volta per evitare alghe? 5 e 0,5 va bene o posso spingermi fino a 10 e 1?

Giudima
08-05-2010, 09:19
Ho fatto i test dei nitrati e fosfati e li ho trovati entrambi a 0mg/l.

La situazione non è nuova ed infatti anche le piante mostrano le relative carenze.
Ora mi sono deciso di provare a reintegrarli.
Martedì ho dosato un pò degli appositi prodotti Seachem ed il giorno dopo ho misurato i nitrati a 5mg/l ed i fosfati a 0,5mg/l.
Venerdì (quindi dopo circa 3 giorni delle somministrazioni) ho ripetuto i test ed entrambi i valori erano di nuovo a 0.
Possibile?? In soli 3 giorni?
Ho molte piante a crescita rapida ma è possibile che abbiano così fame? Non è che vengono assorbiti dal fondo o altro? E poi magari un brutto giorno li rilascerà tutti insieme (come fa il carbone attivo?)

Qualche consiglio su come reintegrare NO3 e PO4?
Immagino che la regola del "poco ma spesso" in questo caso sia fondamentale.
A quanto li devo portare ogni volta per evitare alghe? 5 e 0,5 va bene o posso spingermi fino a 10 e 1?

Devi fertilizzare costantemente e non una volta ogni tanto, (come mi pare di aver capito, tu abbia fatto), il rapporto nitrati fosfati se non ricordo male dovrebbe essere di 10 a 1, ma non è assolutamente tassativo, naturalmente un eccesso sarebbe un invito a nozze per le alghe :-)

alexgn
08-05-2010, 10:37
Ho dosato una sola volta per capire la giusta frequenza e regolarmi per il futuro: volevo vedere quanti ne assorbe al giorno.
Pensavo ci sarebbe voluta almeno una settimana per riportare a 0 quel valore di 0,5 mg/l di fosfati infatti venerdì mi pareva ancora troppo presto per ripetere il test, credevo di sprecare del reagente e basta.
Ed invece erano già a 0!! Quindi se in 3 giorni ne hanno consumati ~0,2 mg/l quella lì è la dose che devo darne quotidianamente.. giusto?

Ieri ne ho somministrato ancora ma in minore quantità per paura di esagerare (portarli da 0 a 0,5 in una volta è un bel divario). Stamani ho ripetuto il test e sono ancora su 0,1 mg/l quindi ho somministrato altri PO4.

La mia idea è di aumentare progressivamente le dosi giornaliere fino a trovare la giusta quantità per mantenerli costanti a 0,25-0,5 mg/l.


Vado bene così o c'è qualche errore nel mio metodo?
Ovviamente vale lo stesso discorso per i nitrati ma per quelli conosco già le dosi corrette per mantenerli costanti, magari andranno solo un pò aumentate se ora somministro anche i fosfati..

Giudima
08-05-2010, 10:48
Ho dosato una sola volta per capire la giusta frequenza e regolarmi per il futuro: volevo vedere quanti ne assorbe al giorno.
Pensavo ci sarebbe voluta almeno una settimana per riportare a 0 quel valore di 0,5 mg/l di fosfati infatti venerdì mi pareva ancora troppo presto per ripetere il test, credevo di sprecare del reagente e basta.
Ed invece erano già a 0!! Quindi se in 3 giorni ne hanno consumati ~0,2 mg/l quella lì è la dose che devo darne quotidianamente.. giusto?

Ieri ne ho somministrato ancora ma in minore quantità per paura di esagerare (portarli da 0 a 0,5 in una volta è un bel divario). Stamani ho ripetuto il test e sono ancora su 0,1 mg/l quindi ho somministrato altri PO4.

La mia idea è di aumentare progressivamente le dosi giornaliere fino a trovare la giusta quantità per mantenerli costanti a 0,25-0,5 mg/l.


Vado bene così o c'è qualche errore nel mio metodo?
Ovviamente vale lo stesso discorso per i nitrati ma per quelli conosco già le dosi corrette per mantenerli costanti, magari andranno solo un pò aumentate se ora somministro anche i fosfati..

Troppo scientifico, per il mio carattere, anche io fertilizzo con la Seachem (linea base) e mi attengo a questo calcolatore (http://www.plantacquari.it/seachem/seachem_protocollo_base_stampabile.htm), tieni presente che su 150 litri netti fertilizzo per 80.

alexgn
08-05-2010, 13:34
Si, anche io mi attengo a quelle dosi per i vari prodotti Seachem (flourish, potassium, iron e trace calcolati sulla metà della mia vasca) ma visto che il Phosphorus dai miei rivenditori di fiducia non si trovava e che online non compro ho dovuto ricorrere al fai da te col calcolo delle moli e compagnia bella.
In teoria adesso ho una versione di Phosphorus che 1 ml in 100 litri aumenta i PO4 di 0,1mg/l.. in teoria!! Però devo testare se è davvero così anche in pratica.. per ora sembra che sia più o meno così e che la chimica non sia un'opinione.

Per i nitrati stessa cosa: ho dovuto ripiegare sul Kent Pro Plant a base di "nitrogem". Ma è già un pò che lo uso e di quello ho già capito le dosi utili.

terminus
09-05-2010, 10:31
Credo che a questo punto ti convenga applicare il protocollo avanzato in toto, ho paura che se fai coktail con prodotti diversi rischi. Prendi tutta la linea seachem, su acquariomania puoi pagare a anche in contrassegno o con la ricarica postepay che costa 5 euro la prima volta e 1 euro a ricarica, è quella che ho io ed è molto sicura.
Il problema dei nitrati e fosfati ce li ho anch'io sono a 0 e ho comunque le alghe. Le mie piante stanno malino ma perchè ho smesso la fertilizzazione. Quando fertilizzavo con la linea base si stavano riprendendo, sei sicuro che per te non sia sufficiente il protocollo base?

alexgn
09-05-2010, 15:39
Secondo me il protocollo base è già più che sufficiente però se poi mancano i fondamentali nitrati e fosfati è inutile dosare ferro, potassio e tutti gli altri elementi.

Adesso sto immettendo un pochino di fosfati e nitrati tutti i giorni e vengono assorbiti in poco tempo.
Come alghe non ho visto un'aumento considerevole: ci sono solo le solite alghe verdi sui vetri ed un pò sugli arredi. Ho anche notato qualche piccolo filo di meno di 1cm sulle foglie più vecchie e più esposte alla luce. Si notano in controluce perché ci restano impigliate le bolle di ossigeno che girano per la vasca.
Insomma niente di preoccupante.

Le piante invece hanno fatto uno sprint incredibile, soprattutto la Limnophila, tanto che mi pare impossibile che un cambiamento così repentino in così pochi giorni sia dovuto solo a questa nuova fertilizzazione.
Eppure le foglie dei nuovi internodi sono enormi rispetto a quelle vecchie e ci sono un sacco di nuovi germogli sparsi sulla maggior parte di steli.

Vi farò sapere in caso di sviluppi.

terminus
09-05-2010, 23:31
Stai attento e tieni sotto controllo quei fili più lunghi e se ti sembra il caso taglia quelle foglie. Spero che non si tratti di alghe a barba e perchè sono veramente rognose. Facci sapere gli sviluppi della fertilizzazione, comunque il protollo avanzato della seachem prevede l'uso di nitrati e fosfati, e essendo appunto un protocollo lo vedrei più sicuro. Ti consiglio l'uso dell'excel per tenere a bada le alghe, non per niente nel protocollo sia base che avanzato se ne fa un ampio uso.

alexgn
10-05-2010, 00:08
No, sono alghe verdi tipo queste http://www.acquariofiliaemicroscopia.it/28%20dicembre0008.JPG ma sono lunghe appena 1cm e sono molte meno di quelle in foto. Quindi al momento non mi preoccupano: mi aspettavo un aumento di alghe, è normate quando si fanno delle modifiche alla fertilizzazione.

Le alghe di cui ho il terrore invece sono le alghe nere a pennello con cui ho dovuto combattere nel vecchio acquario. Ed ho perso: l'ho smantellato che ancora era pieno di quelle alghe!!
E non ho mai capito perché le avessi e come fare a toglierle.

L'Excell finché lo posso evitare preferisco non utilizzarlo. Ma se dovessi vedere un incremento di alghe troppo rapido sono pronto ad intervenire.

terminus
10-05-2010, 09:40
Ah, ok. Ti dico dell'excel perchè è inserito nel protocollo base anche per limitare lo sviluppo di alghe e quindi ti consiglio di partire bene per non ritrovarti come me. Comunque sei molto esperto e quindi vai tranquillo.:-)

alexgn
11-05-2010, 19:24
Mah, insomma.. "esperto" non troppo visto che praticamente è seguendo te che sono passato anche io al protocollo Seachem perché fino a qualche settimana fa fertilizzavo solo il fondo con il protocollo Sera ovvero il FlorenetteA, il FlorePlus.. ed il giornaliero DayDrops.

Pensavo che così le piante stessero abbastanza bene ed invece solo adesso mi sono accorto che praticamente "sopravvivevano" e non avevo visto ancora niente del loro potenziale di crescita!!
Solo da pochi giorni mi rendo conto di cosa voglia davvero dire "pianta a crescita veloce".. O.O

giovannidlc
12-05-2010, 05:14
Inizia con piccole dosi di nitrati e fosfati (io uso i Seachem) in rapporto 10/1.
io adesso somministro 5ml di Nitrati e 1ml di Fosfati alla settimana e la settimana successiva prima della somministrazione i valori sono a 0. Da quando somministro Nitrati e Fosfati + Protocollo Base Seachem flessibile 30/50% (excel 100%) + CO2 a palla le piante devo potarle ogni settimana.

terminus
12-05-2010, 09:31
Con il mio problema di alghe per ora ho troppa paura a somministrare nitrati e fosfati. Per ora rimango con il protocollo base ridotto a 1/3 apparte l'excel che invece somministro a dose piena. In futuro con la situazione stabile vedrò come fare.:-)

scriptors
12-05-2010, 10:22
..

Le piante invece hanno fatto uno sprint incredibile, soprattutto la Limnophila, tanto che mi pare impossibile che un cambiamento così repentino in così pochi giorni sia dovuto solo a questa nuova fertilizzazione.
Eppure le foglie dei nuovi internodi sono enormi rispetto a quelle vecchie e ci sono un sacco di nuovi germogli sparsi sulla maggior parte di steli....

Se NO3 e PO4 sono chiamati MacroElementi ... un motivo ci sarà pure ;-)

Attenzione perchè, reintegrando i fattori limitanti, un po alla volta si dovrà adeguare anche il resto (attenzione, a breve, al Potassio).

ps. utilizzando il protocollo seachem (ferro non chelato) occhio ad evitare dosaggi contemporanei di fosfato e ferro ... altrimenti precipitano entrambi, se non erro, come fosfato ferroso ;-)

alexgn
12-05-2010, 10:55
Con il mio problema di alghe per ora ho troppa paura a somministrare nitrati e fosfati. Per ora rimango con il protocollo base ridotto a 1/3 apparte l'excel che invece somministro a dose piena. In futuro con la situazione stabile vedrò come fare.:-)
Si, ti capisco, però per il futuro ti consiglio assolutamente di provare perché tanto i test li hai già quindi puoi regolarti esattamente per somministrarne valori voluti, precisi al decimo e quindi del tutto innocui. Potrai anche vedere se e quando vengono assorbiti e tornano a zero. Insomma hai tutto sotto controllo.
Inoltre sulle piante a crescita rapida gli effetti positivi sono visibili nel giro di pochi giorni quindi lo vedi subito se stai facendo bene o no.


Se NO3 e PO4 sono chiamati MacroElementi ... un motivo ci sarà pure ;-)

Attenzione perchè, reintegrando i fattori limitanti, un po alla volta si dovrà adeguare anche il resto (attenzione, a breve, al Potassio).

ps. utilizzando il protocollo seachem (ferro non chelato) occhio ad evitare dosaggi contemporanei di fosfato e ferro ... altrimenti precipitano entrambi, se non erro, come fosfato ferroso ;-)
Per il potassio ci sto attento ma l'unico metro di misura sono i buchi sulle foglie delle piante in quanto non esiste un test.
Se il ferro precipita col fosfato poi non torna più in soluzione? Ma è sufficiente evitare la somministrazione di Fe e P nello stesso giorno?
Sicuro che il ferro Seachem non sia chelato? Ma allora andrebbe somministrato quotidianamente perché si ossida velocemente diventanto trivalente e precipita dopo poche ore così che non è più disponibile per le piante!!

Cmq per quest'ultimo problema mi sono premunito con un cavetto riscaldante nel fondo che, in teoria, crea un movimento circolatorio d'acqua nella sabbia povera di ossigeno e ritrasforma il ferro in bivalente e lo riporta in colonna.


EDIT Leggendo in giro ho visto che il ferro Seachem è gluconato che cmq è un chelante anche se molto debole.

Ho poi trovato questo post su un altro forum.

il ferro è velocemente asimilato dalle piante (lo immagazzinano in speciali organuli attraverso una proteina chiamata fitoferritina) oppure precipita sul fondo sotto forma di idrossidi e fosfati (discorso chelanti a parte). Anche questo potrebbe risultare alla lunga un problema, in quanto dal fondo il ferro potrebbe ritornare in soluzione (per opera delle piante e dei batteri o per sbalzi di pH) e dare nutrimento alle alghe. E cambi consistenti potrebbero paradossalmete favorire questo processo perchè creerebbero un gradiente di concentrazione decrescente tra il fondo e l'acqua "nuova". Riguardo il pH della tua vasca, è sempre di 7? Ed è sempre stabile? Perchè il valore del pH, come accennato, è molto importante per la solubilizzazione del ferro. A pH alcalini precipita facilmente, mentre si solubilizza a pH acidi. E se si dosa molto ferro ed i valori della vasca oscillano tra questi estremi, c'è il rischio, ad esempio, di un improvvisa solubilizzazione del ferro e ad un suo incremento in acqua, che porta a eventuali problemi con le alghe. Poi magari il Ph torna alcalino, ma il ferro ormai è stato assorbito o riprecipita, cosicchè ad una misura della sua concentrazione sembra non esserci......


Citazione: Se inserisco i fosfati il ferro non precipita?

E' più che altro il contrario. Grandi quantità di ferro fanno precipitare nel fondo i fosfati. Ed il cavetto riscaldante (ce l'hai ancora?) potrebbe accentuare questo fenomeno, facendo cioè passare l'acqua per il fondo, dove il ferro presente viene a contatto con i fosfati in acqua e li fa precipitare. Comunque i fosfati vengono assorbiti dalle piante preferibilmente per via radicale, quindi la loro concentrazione in acqua non deve essere affatto alta.


Altro utente che sconsiglia Seachem
e qui nascono i problemi dato che il ferro gluconato contenuto nel Seachem Iron precipita portandosi dietro i fosfati e quindi sono arrivato a dosare tutti i giorni sia fosfati che ferro; cosa che ritengo non molto comoda. Utilizzando i fertilizzanti di qualsiasi altra marca, in genere il ferro e gli altri microelementi sono presenti in forma chelata con EDTA o meglio ancora con DTPA ed in questi casi i fosfati non coprecipitano con il ferro..... quindi considero che i prodotti della Seachem siano molto sopravvalutati. Non considero che JBL sia il meglio che si possa utilizzare ma somministrando dosaggi doppi rispetto a quelli suggeriti per quanto riguarda il ferropol ed il ferropol 24 e somministrando a parte ferro chelato con DTPA (Compo ferro liquido), potassio, nitrati e fosfati, ho ottenuto risultati migliori rispetto a quelli che ottenevo con Seachem.

coico
05-07-2010, 09:46
La discussione è davvero interessante e merita, a mio avviso, di essere approfondita ulteriormente.

(ci saranno sicuramente decine di topic che ne parlano, ma se utilizziamo sempre e solo il "cerca" qui si perde il piacere di discutere e di confrontarsi...)

Premesso che ho appena ultimato un trattamento a base di protalon per debellare le odiose alghe a barba (avevo NO3 a 3mgl e PO4 a ZERO) e che solo ora ripreso a fertilizzare (1/4 dose).


Avrei qualche domanda:

il ferro gluconato si consiglia di non introdurlo assieme ai fosfati perchè altrimenti questi ultimi precipitano... Cosa succede ai fosfati già presenti in vasca nel momento in cui introduco questo tipo di ferro?



Come vanno dosati NO3 e PO4 in regime di protocollo seachem base? Possono andare bene le formule 0,8vx=m per i fosfati e 0,25vx=m per i nitrati? dove v è il volume della vasca in galloni (1 litro = 0,264172051 galloni), x rappresenta l'aumento del livello desiderato, m = volume del prodotto da usarsi espresso in ml.



Pure io utilizzo il cavetto riscaldante... Alla luce di ciò che si è detto, è un bene o un male utilizzarlo? Quando lottavo contro le alghe moltissime si erano insediate proprio sul fondo e la lilaeopsis ne era invasa tanto che ho dovuto eliminare completamente il prato!!!

danny1111
06-07-2010, 11:49
a questo punto ho quasi la conferma che le mie alghe a barba siano uscite per carenza di fosfati e per nitrati bassissimi.....NO3 4mg/L, PO4 0.

Che prodotto mi consigliereste per integrarli ?

scriptors
06-07-2010, 12:33
Se usi seachem ci sono i prodotti appositi, credo seachem phosporus e seachem nitrogen

oppure cliasmalax per i PO4 e Nitrato di Potassio per gli NO3 (usa il cerca)
------------------------------------------------------------------------
Avrei qualche domanda:

il ferro gluconato si consiglia di non introdurlo assieme ai fosfati perchè altrimenti questi ultimi precipitano... Cosa succede ai fosfati già presenti in vasca nel momento in cui introduco questo tipo di ferro?



Come vanno dosati NO3 e PO4 in regime di protocollo seachem base? Possono andare bene le formule 0,8vx=m per i fosfati e 0,25vx=m per i nitrati? dove v è il volume della vasca in galloni (1 litro = 0,264172051 galloni), x rappresenta l'aumento del livello desiderato, m = volume del prodotto da usarsi espresso in ml.



Pure io utilizzo il cavetto riscaldante... Alla luce di ciò che si è detto, è un bene o un male utilizzarlo? Quando lottavo contro le alghe moltissime si erano insediate proprio sul fondo e la lilaeopsis ne era invasa tanto che ho dovuto eliminare completamente il prato!!!


i fosfati già presenti (se ci sono) fanno la stessa fine, in modo minore dato che parliamo di concentrazioni (mg/l) bassissime. Il problema potrebbe essere evidente dosando in successione PO4 ed Fe, quindi massima concentrazione in vasca dei due elementi, se si dosano a distanza di un giorno diciamo che la cosa quasi diventa ininfluente ... ma sempre in base alla concentrazione dei due elementi (mg/l)

per il dosaggio seachem non posso risponderti in maniera 'costruttiva', ci sono i dosaggi scritti sul flacone ;-)

io vedo solo un effetto benefico del cavetto, mi sono preso il fastidio di misurare i valori NO3 e PO4 presenti nel fondo trovandoli inferiori a quelli presenti in colonna, ovviamente tutto e relativo anche al sistema di fertilizzazione usato.

ps. le alghe ci sono e ci saranno sempre, secondo me è più importante capire il 'fattore limitante' che preoccuparsi di eventuali eccessi ... dipende dagli eccessi ... ma diciamo che sono i limitanti a creare 'casini' ;-)

pss. spesso gli eccessi si manifestano come carenze di altri elementi, bisogna anche saper 'riconoscere' il fattore limitante ;-)

coico
06-07-2010, 20:32
per il dosaggio seachem non posso risponderti in maniera 'costruttiva', ci sono i dosaggi scritti sul flacone ;-)

Grazie scriptors, i dosaggi in questione li ho trovati direttamente sul sito seachem.

0,8vx=m per i fosfati e 0,25vx=m per i nitrati

Con questi calcoli si dovrebbe riuscire ad inserire in vasca la quantità ideale di prodotto tale da poter raggiungere la concentrazione desiderata.
I dosaggi scritti sul flacone sono abbastanza generici in quanto indicano quanti millilitri versare ogni settimana indipendentemente dalla concentrazione già presente in vasca, e dalla concentrazione che si vuole ottenere.


ps. le alghe ci sono e ci saranno sempre, secondo me è più importante capire il 'fattore limitante' che preoccuparsi di eventuali eccessi ... dipende dagli eccessi ... ma diciamo che sono i limitanti a creare 'casini'

Scusa, in parte ho capito cosa vuoi dire... ma in parte no! -28d#


danny1111, mentre usavo il protalon (precisamente dalla seconda settimana in poi) le alghe hanno iniziato a disintegrarsi e le piante a riprendere vigore (senza fertilizzazione e co2); Per precauzione ho misurato nitrati e fosfati... NO3 a 5mg/l e PO4 finalmente a 0,5!
Valore probabilmente dovuto alle alghe in decomposizione o da qualcos'altro... la cosa sicura è che le piante ne hanno tratto beneficio e le alghe hanno continuato a regredire.
Ora a distanza di venti di giorni dalla fine del trattamento mi ritrovo una foresta di limnophila che sono obbligato a potare continuamente, le echinodorus hanno messo foglie molto grandi, tutte le varietà di cripto hanno foglie carnose e lucidissime, le nuove foglie della microsorum sono larghe il doppio, l'eusteralis stellata è fin troppo grande per i miei gusti e la rotala rutundifolia (appena inserita) ha già raggiunto il pelo dell'acqua diventando di un bel rosa/rosso ed emettendo tantissimi nuovi getti ascellari...
Ora i fosfati sono di nuovo a 0,2 mg/l infatti sto provando a dosare seguendo la formula sopra descritta. #24

scriptors
07-07-2010, 08:55
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig

coico
07-07-2010, 11:45
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig


#70

alexgn
07-07-2010, 19:04
Io per dosare i nitrati e fosfati non uso prodotti Seachem quindi mi sono dovuto arrangiare.
Ho iniziato a dosare sempre la stessa quantità di prodotti ogni giorno. Inoltre, all'inizio ogni giorno e poi una volta a settimana, ho controllato la loro concentrazione per conoscere la quantità esatta per mantenerli costanti.

Alla fine ho capito che con 5-10 gocce di prodotto per NO3 li tengo costanti a 10mg/l.
Per i PO4 ho scoperto che la vasca ne consuma 0,2mg/l al giorno e che con ~1ml di prodotto la loro concentrazione mi aumenta di 1mg/l. Quindi dandone 2 ml al giorno riesco a mantenere la concentrazione sempre costante (tanti ne consuma e tanti ne reintegro).

coico
08-07-2010, 07:36
Per i PO4 ho scoperto che la vasca ne consuma 0,2mg/l al giorno e che con ~1ml di prodotto la loro concentrazione mi aumenta di 1mg/l. Quindi dandone 2 ml al giorno riesco a mantenere la concentrazione sempre costante


Questo a prescindere da eventuali potature...?


Ho iniziato a dosare sempre la stessa quantità di prodotti ogni giorno. Inoltre, all'inizio ogni giorno e poi una volta a settimana, ho controllato la loro concentrazione per conoscere la quantità esatta per mantenerli costanti.


Per quanto riguarda il tuo metodo di somministrazione dei prodotti, credo che sia il migliore ed il più logico, e il fatto che si utilizzi seachem o altro penso che sia ininfluente.

alexgn, nel tuo primo post si leggeva che utilizzavi proprio seachem... ti posso chiedere come mai non li usi più?

danny1111
08-07-2010, 17:27
Scusate leggo solo ora le vostre risposte.

Scriptors grazie per il consiglio. Non uso seachem, fertilizzo con ferropol in colonna e pasticche multibottom ada.

Coico
Da quello che dici deduco quindi che i fosfati doveva essere il problema principale sia dell'insediamento delle alghe e sia, di conseguenza, della lenta crescita delle piante. Dopo il trattamento quando i fosfati si erano alzati le alghe erano regredite e le piante ne avevano tratto beneficio. Ora quindi che hai qualche decimale di fosfato le alghe non le hai più, presumo.

Io domani rientro e ricontrollo nitrati e fosfati. Se continuano ad essere zero i fosfati, e bassi i nitrati devo pensare di reintegrarli.
A questo punto vi pongo una domanda. Ho pensato di utilizzare il nitrato di potassio in polvere, quello che si vende nelle farmacie, ho pensato a quello perchè costa sicuramente meno e ce n'è in quantità enorme per l'utilizzo acquariofilo.

Il punto è: mi confermate che potrebbe andar bene? E in secondo luogo...lo devo miscelare in acqua di osmosi sicuramente ma in che dosi?
Invece per il PO4 dovrei accontentarmi di qualche prodotto ad uso acquariofilo...

alexgn
08-07-2010, 23:27
alexgn, nel tuo primo post si leggeva che utilizzavi proprio seachem... ti posso chiedere come mai non li usi più?
No, no, li uso tutt'ora e mi trovo benissimo!!
Il fatto è questo. All'inizio avevo comprato il Kent Pro Plant che è a base di NO3.
Dopo un paio di settimane senza risultati mi sono deciso a passare a Seachem ma ormai quel prodotto ce l'avevo e quindi non ho comprato l'equivalente di marca Seachem.
Per i PO4 invece non ho trovato niente nei negozi della zona, né Seachem né altre marche, online preferisco non comprare e così mi sono dovuto arrangiare col fai da te.

Per il resto ho tutta la gamma base tranne l'excell che personalmente lo trovo superfluo viste le mie piante poco esigenti e la presenza di un impianto di CO2.

Per quanto riguarda le potature cerco di farne poche e spesso (una volta a settimana) ma probabilmente se facessi una potatura radicale anche il consumo dei nutrimenti diminuirebbe in maniera sensibile e per qualche giorno dovrei dosare meno prodotti.

danny1111
09-07-2010, 21:42
oggi ho ricontrollato nitrati e fosfati....beh che dire....bisogna intervenire.

NO3= 1 mg/L
PO4= 0 mg/L

Eppure somministrazione mangime regolare 2 volte al giorno, un paio di volte a settimana anche mezza compressa per gli otocinclus (e queste apportano più nitrati e fosfati di qualsiasi altri mangime)...ma niente...sempre bassi.
Prima del cambio la settimana scorsa erano a 5, poi ho cambiato il 25% di acqua (per le alghe a barba) e ora me li ritrovo a 1. I fosfati sempre a zero.

Misà che devo reintegrarli in qualche modo: Nitrato di potassio e fosfato di potassio (reperibili in farmacia) mi sembrano due soluzioni valide...ma in che dosi?

alexgn
11-07-2010, 18:02
Non c'è una risposta univoca, dipende da acquario ad acquario.
Io consiglio di fare come me: inizia basso con dosi giornaliere, controlla i valori tutti i giorni e poi dopo una settimana inizia ad aumentare.
Devi trovare la dose giusta per mantenere i valori costanti.

danny1111
11-07-2010, 18:48
sicuramente meglio iniziare con poco, ma qualcuno sa piu o meno con un, per esempio, nitrato di potassio in polvere quanto ne devo dosare ad esempio in 1 L di acqua RO ? Almeno per capire le esperienze degli altri...

coico
11-07-2010, 19:31
A questo punto mio trovo le piante a crescita rapida davvero invadenti (sono stato fuori casa tre giorni e oggi che sono rientrato l'eusteralis stellata flottava a pelo d'acqua... #17); ho misurato i valori e mi sono trovato:

NO3= 1 mg/L
PO4= 0,05 mg/L

Le alghe mi sembrano abbastanza ferme, a parte qualche piccolissimo filamento che ogni tanto fa la sua comparsa nelle zone più esposte alla luce.

Mi sembra chiaro che le piante si stanno ciucciando tutto! Dovrò sicuramente intervenire e comprarmi il Nitrogen visto che ho solo il Phosphorus™... (a proposito, ho provato a dosarlo seguendo le formule sopra descritte e devo dire che risponde abbastanza bene!)

danny1111
12-07-2010, 01:31
A questo punto mio trovo le piante a crescita rapida davvero invadenti (sono stato fuori casa tre giorni e oggi che sono rientrato l'eusteralis stellata flottava a pelo d'acqua... #17); ho misurato i valori e mi sono trovato:

NO3= 1 mg/L
PO4= 0,05 mg/L

Le alghe mi sembrano abbastanza ferme, a parte qualche piccolissimo filamento che ogni tanto fa la sua comparsa nelle zone più esposte alla luce.

Mi sembra chiaro che le piante si stanno ciucciando tutto! Dovrò sicuramente intervenire e comprarmi il Nitrogen visto che ho solo il Phosphorus™... (a proposito, ho provato a dosarlo seguendo le formule sopra descritte e devo dire che risponde abbastanza bene!)

Che vuol dire "le piante si stanno ciucciando tutto" ? Che quell'1 mg/l di no3 è dovuto al grande lavoro delle piante? Ma non è un po pochino?

Curiosità: Se il rapporto consigliato nitrati/fosfati dev'essere 10 a 1.......valori in acquario di NO3 10 e PO4 0,5 sono negativi quindi?

E qual è un limite da tenere in considerazione per il fosfato?
Scusate le domande ma vorrei capirci chiaro perchè ho delle alghe da abbattere! -28

coico
12-07-2010, 08:23
Che quell'1 mg/l di no3 è dovuto al grande lavoro delle piante? Ma non è un po pochino?

Certo che è poco!! Con quel valore le piante tenderanno inevitabilmente a fermarsi...
Per questo che ho scritto che dovrò comprarmi il nitrogen. ;-)

scriptors
12-07-2010, 09:02
Secondo me, ma dipende da quante piante si hanno, NO3 a 10 mg/l e PO4 ad 1 mg/l ... mediamente

Che poi i PO4 siano ad 1,2 o 0,6 non è la fine del mondo, vorrà dire che si reintegrano un po di più o un po di meno ;-)

Per i calcoli necessari alla preparazione leggete questo: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=251754 altrimenti sul mio sito c'è anche qualcosa di simile

danny1111
12-07-2010, 12:36
Grazie, darò un occhiata a questo link.....devo capire bene come miscelare un fosfato di potassio in tot litri e come dosarlo in vasca.
Stesso dicasi eventualmente per il nitrato di potassio.

P.S. Oltre alle pastiglie da fondo "multibottom ada", fertilizzo con ferropol. L'ultima volta ho diminuito la dose proprio perchè se ho i fosfati a zero non mi sembrava il caso di alimentare ancora le alghe....ho fatto bene?

coico
12-07-2010, 16:05
Ciaoscriptors, ho letto il tuo articolo (non senza qualche difficoltà)...
L'acqua del mio rubinetto ha un kh pari a 3 e reintegro con i sali di Perry Cox http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=169063 per innalzare il kh a 4.
I sali in questione sono Bicarbonato di potassio (KHCO3) e Bicarbonato di sodio (NaHCO3), finora li ho usati in tranquillità, ma leggendo il tuo articolo devo ammettere che qualche dubbio mi è venuto sul loro impiego.
E' possibile che abbiano interagito con gli altri fertilizzanti (creando eccessi e scompensi) e per questo generato (o per lo meno contribuito) il problema alghe ?
Scusa l'OT, ma poi forse non è poi così OT.

scriptors
13-07-2010, 08:54
Guarda, a parte che bisogna vedere la vasca in questione, generalmente le alghe dipendono (per mia esperienza) da una carenza di macro (NO3 o PO4) e/o dall'illuminazione vecchia o non adeguata. Un altro parametro da guardare bene è il movimento dell'acqua in vasca.

Escludendo questi parametri si passa ad eventuali sofferenze delle piante (che non crescono) che si ricoprono di alghe.
Il discorso che faccio io, specie sul Sodio, riguarda malformazioni fogliari caratteristiche di eccessi/carenze ... diciamo foglie accartocciate, che non si formano bene ecc. ecc.

danny1111
16-07-2010, 15:49
Dopo 4 giorni di assenza osservando bene la vasca noto che le odiate alghe a barba (o staghorn) hanno arrestato la loro piccola invasione, sono leggermente aumentate su foglie già colpite ma su tutto il resto delle piante non sono cresciute. Sono rimaste solo quelle di qualche giorno fa sulle stesse foglie aumentandone un pochino la colonia.
Le alghe verdi sui vetri sono calate tantissime quasi zero, in compenso però i ciano stanno dolcemente tornando a galla da sotto il substrato in quantità anche ridotissime.
Fatta questa premessa (e scusate se me ne stavo andando OT), riporto i valori di lunedì e li confronto con quelli odierni precisando che in questi giorni non ho fatto alcun cambio d'acqua ed è stato somministrato regolarmente mangime.

LUNEDI: no3= 1/2 mg/L
po4 = 0

OGGI: no3=1 mg/L
po4= 0

Com'è possibile che i nitrati da lunedì ad oggi (Venerdì) siano rimasti a 1 e anzi, siano leggermente diminuiti nonostante non abbia fatto alcun movimento e senza aver fatto cambi? (lunedì sulla scala colorimetrica, il colore indicava che era un pochino sopra 1mg, oggi invece appena 1mg)

Ho pensato probabilmente non vi sia stato alcun aumento per via della buona attività denitrificante in vasca....potrebbe essere giusto?

alexgn
16-07-2010, 17:38
Ma che test usi per i NO3? Che marca è?
Nel mio Sera mi pare che la scala inizi da 5 o 10mg/l.. non certo da 1!!
Non vorrei che fosse un test poco affidabile..

Il valore dei nitrati se resta stabile o addirittura diminuisce è perché lo assorbono le piante.
Vengono prodotti del metabolismo dei pesci e dal cibo non mangiato ma a quanto pare in quantità inferiore di quanto non ne assorbano le piante (viceversa aumenterebbero).

Tutto normale insomma anzi vuol dire che l'acquario è in un buon equilibrio.
Un piccolo appunto però: 1 mg/l è troppo poco e le piante fanno fatica ad utilizzarlo (quindi fanno anche fatica a crescere) ma se fossero un pochino più alti (diciamo 5mg/l) e se anche i fosfati fossero presenti ad almeno 0,5mg/l vedresti che tali valori sarebbero molto instabili!!
Infatti nel giro di un paio di giorni tornerebbero ENTRAMBI praticamente a zero perché assorbiti completamente dalle piante!!
L'ho scoperto in prima persona nel mio acquario e da allora ho iniziato a dosare ogni giorno abbastanza NO3 e PO4 per non farli mai tornare a 0.

Attenzione che anche i PO4 sono importanti per il solito discorso della "legge del minimo" di Liebig: se mancassero allora anche tutti gli altri elementi non verrebbero assorbiti.

coico
16-07-2010, 19:40
Concordo pienamente...

Infatti è da qualche giorno che ho questi valori:

NO3= < 1 mg/L
PO4= 0,02 mg/L

e mi sono ricomparse delle alghe molto sottili e corte (tipo dei piccoli filamenti dritti e trasparenti lunghi qualche millimetro). La limnophila cresce sempre veloce anche se non presenta più le foglioline ciucciuta come prima, l'eusteralis invece presenta alcune malformazioni nei nuovi germogli...


Ricordo che il giorno 11#07-2010 i valori erano NO3 = 1 mg/L - PO4 = 0,05 mg/L

Adesso sono costretto a cominciare a dosare nitrati e fosfati (i nitrati mi sono arrivati proprio stasera da Aquariumline). A proposito ho trovato questa utility per dosare NO3 e PO4:

http://www.seachem.it/support/Calculators/Dose_planted.html

alexgn
16-07-2010, 23:42
Non hai messo uno 0 di troppo nei PO4?
Nei miei test misuro concentrazioni di 0 - 0,2 - 0,5 - 1.. mg/l. Il primo grado di colore corrisponde ad un valore di 0,20 mg/l.. tu riesci a misurare addirittura 0,02??
Forse volevi dire 0,2!!

coico
17-07-2010, 00:49
Non hai messo uno 0 di troppo nei PO4?
Nei miei test misuro concentrazioni di 0 - 0,2 - 0,5 - 1.. mg/l. Il primo grado di colore corrisponde ad un valore di 0,20 mg/l.. tu riesci a misurare addirittura 0,02??
Forse volevi dire 0,2!!

No alexgn, volevo dire proprio 0,02mg/l!
I test che uso sono della JBL e in quello dei PO4 misura le seguenti concentrazioni:
0,02 - 0,05 - 0,1 - 0,2 - 0,4 - 0,6 - ecc

Per quanto riguarda gli NO3 guarda qui: http://www.acquariofilia.biz/geek/gars/images/3/2/0/3/4/DSCN6441.JPG

alexgn
18-07-2010, 16:54
Riguardo al test NO3.. vedo che il valore 0 corrisponde al campione d'acqua che rimane perfettamente trasparente.
Non è impossibile da ottenere dato che il colorante utilizzato è giallo? Anche testando acqua distillata appena si mettono le gocce del reagente giallo il campione si colorerà un minimo di giallo!!

O no?

danny1111
18-07-2010, 20:21
Riguardo al test NO3.. vedo che il valore 0 corrisponde al campione d'acqua che rimane perfettamente trasparente.
Non è impossibile da ottenere dato che il colorante utilizzato è giallo? Anche testando acqua distillata appena si mettono le gocce del reagente giallo il campione si colorerà un minimo di giallo!!

O no?

Senti io utilizzo test a reagente della jbl che reputo un ottima marca, confermato anche da altre persone che li utilizzano. La scala colorimetrica inizia col bianco e corrisponde a 0,5 mg/L, poi 1 - 5 etc. Per cui riesco a misurare 1 tranquillamente.
In questo test se i nitrati sono zero la soluzione resta trasparente. Si colora di giallo e quindi vanno a 1 poi arancione e cosi via.

I nitrati potrebbero anche aumentare un pochino per i miei gusti, cosi come i po4 se ce ne fosse un 0,2 sarei contento...il fatto è che non capisco come sia possibile che restino a 0 e i nitrati a 1 visto che somministro sempre il mangime e diciamo che, proprio per questo motivo, ne metto in quantità non molto ridotte. C'è da dire però che di mangime non consumato non ce n'è o se c'è dura pochissimo vista la voracità dei petitella, e visti gli sciacalli come otocinclus e caridine.

Tralasciando questo particolare aggiornerò con nuovi valori di nitrati e fosfati...le alghe lentamente lentamente nel frattempo ne approfittano.

P.S. La cosa stupefacente è che le piante crescono e parecchio pure nonostante non ne abbia tantissime. LE echinodorus bleheri, note per la loro crescita non proprio veloce, hanno messo 10cm di foglia in 4 giorni (giusto per fare un esempio).

coico
18-07-2010, 20:32
Si è vero, il colorante è giallo, ma ti assicuro che se i nitrati sono a zero farai molta fatica a vedere il colore giallo corrispondente alla seconda misura (NO3 = 1).
Diciamo che quando sono a zero, o lì vicino, ti viene fuori un bel bianco sporco! :-)
E' una bella linea di test (li ho quasi tutti) soprattutto perchè c'è il confronto fra le due provette.

alexgn
18-07-2010, 22:32
Confronto tra le provette?
In effetti ho notato che ce ne sono 2.. è per avere una specie di campione di controllo?
Spiegatemi un pò come funziona!! ;-)

danny1111
18-07-2010, 23:41
Confronto tra le provette?
In effetti ho notato che ce ne sono 2.. è per avere una specie di campione di controllo?
Spiegatemi un pò come funziona!! ;-)

Nei test a reagente ci sono due provette che vanno riempite in egual misura secondo le istruzioni del relativo test. Una sarà quella che conterrà l'acqua che andrai a testare, l'altra invece rimarrà cosi com'è perchè poi andranno inserite entrambe nel blocco di confronto sulla scala colorimetrica per vedere che colore si forma nella tua provetta in esame e poi leggere la misurazione sul foglietto quando entrambi i colori combaceranno (quello della provetta in esame e quello attraverso il quale vedi il colore sul foglietto).
In poche parole l'altra provetta, quella che non toccherai, ti serve per guardare il colore della scala da sopra il corpo acquoso perchè il colore visto da sopra la provetta con l'acqua non è uguale al colore visto normalmente. Non so se mi sono spiegato.

Chiudo la parentesi perchè tutto questo con i nitrati e i fosfati non c'entra niente. ;-)

coico
18-07-2010, 23:43
Praticamente in una metti l'acqua più il reagente, nell'altra metti solo acqua.
Successivamente inserisci le due provette nella plancia di plastica che farai scorrere sul cartoncino graduato.
Quella solo acqua andrà sopra ai dischetti colorati, mentre quella con il reagente andrà su quelli tutti bianchi.
In questo modo confronti i colori in fondo alle due provette.
La cosa è ottima per due motivi:
Primo perché è come se confrontassi due liquidi colorati (molto meglio che confrontare il colore di un liquido con un colore stampato su di un cartoncino);
Secondo perché se per qualche ragione l'acqua del tuo acquario è colorata già di suo (vedi torba, catappa, medicinale ecc) non corri il rischio di sbagliare lettura in quanto il colore dell'acqua dell'acquario si somma con quello del reagente. Stesso discorso vale per la provetta di sola acqua dove il suo colore si va a sommare a quello del dischetto colorato (come il reagente).

scriptors
19-07-2010, 02:00
Occhio al test dei nitrati JBL che quando scade segna meno del reale, il liquido resta chiaro e sagna 5mg/l mentre magari ne hai 50 mg/l ;-)

Riguardo i fosfati normalmente tendono a precipitare nel fondo, sarebbe una buona idea prelevare un po di acqua dal fondo e fare i test

danny1111
19-07-2010, 11:43
Occhio al test dei nitrati JBL che quando scade segna meno del reale, il liquido resta chiaro e sagna 5mg/l mentre magari ne hai 50 mg/l ;-)

Riguardo i fosfati normalmente tendono a precipitare nel fondo, sarebbe una buona idea prelevare un po di acqua dal fondo e fare i test

Il fatto che i fosfati tendono a precipitare nel fondo è una cosa alla quale ci sto pensando da un po di tempo per due motivi:
1) Perchè tempo fa mi erano usciti i ciano sul substrato dove per 2-3 volte ho messo la pastiglia per gli otocinclus (evidentemente era troppa per loro).

2) Perchè adesso nonostante in colonna e a qualche cm dal fondo il test mi segna sempre zero fosfati, i ciani lentamente stanno tornando ad uscire dal fondo di nuovo (in misura molto ridotta rispetto a prima), probabilmente perchè negli ultimi giorni ho esagerato con il mangime (probabilità, non certezza).

Per cui come mi consigli di fare il test dei fosfati sul fondo? Andando a prelevare l'acqua direttamente con la siringa posata sul substrato? Perchè a un paio di cm l'ho già fatto ed era sempre zero.

P.S. Quando un test starà per scadere sarà l'avrò già finito ;-)

scriptors
19-07-2010, 12:30
se l'hai già fatto ad un paio di cm allora non ti resta che usare il Clismalax (metodo semplice ed economico per i PO4)

per gli NO3 integra con il nitrato di potassio ;-)

danny1111
19-07-2010, 13:38
se l'hai già fatto ad un paio di cm allora non ti resta che usare il Clismalax (metodo semplice ed economico per i PO4)

per gli NO3 integra con il nitrato di potassio ;-)

Per l'eventuale integrazione del fosfato ho già fatto tutti i calcoli del caso, fatti e rifatti con estrema precision (ti ho anche mandato un messaggio privato ;-) ) , ma non sono convintissimo dell'integrazione.
Scusate se sono ripetitivo ma non riesco ancora a capire perchè sono uscite queste alghe. Sicuramente le piante, alcune, sono in sofferenza perchè altrimenti non si spiega. Illuminazione è ok, fertilizzazione idem, nitrati ok, fotoperiodo idem...solo i fosfati sono zero. Ma se i fosfati vengono assorbiti dal fondo (quindi in colonna è zero) questo significa che le piante lo prendono dalle radici e siccome ho piante per la gran parte che traggono nutrimento dalle radici non capisco cosa possa aver indotto le alghe a emergere. Anche se comunque le sto contenendo fortunatamente. Tra l'altro mi sembra strano che nonostante i fosfati siano a zero le echinodorus e la sagittaria continuano a stolonare....la bleheri addirittura ha messo foglie di 25cm (10cm in pochi giorni)...

La domanda è: devo integrare lo stesso il fosfato? Oppure siccome ho piante che principalmente assorbono dalle radici (echinodorus, sagittaria, juncus) e siccome il fosfato lo trattiene il substrato è rischioso andarlo a integrare in colonna?
Per ora mi mantiene solo questo dubbio. #24

scriptors
19-07-2010, 14:04
Il Fosforo è un elemento 'mobile' nel senso che la pianta può spostarlo li dove serve, in genere nelle parti giovani, quindi con evidente deperimento delle parti vecchie.

http://scriptors.ilbello.com/ccount/click.php?id=16
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=90605

Per questo motivo, quando le piante hanno problemi, la prima cosa da vedere è la zona colpita (quella giovane o quella vecchia) ;-)
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Riguardo al test NO3.. vedo che il valore 0 corrisponde al campione d'acqua che rimane perfettamente trasparente.
Non è impossibile da ottenere dato che il colorante utilizzato è giallo? Anche testando acqua distillata appena si mettono le gocce del reagente giallo il campione si colorerà un minimo di giallo!!

O no?

Il colore del liquido di test (che non è un colorante) non centra nulla, hai presente il liquido per il GH e KH che cambia colore ;-)

Giusto per informazione, il test degli NO3 non è altro che il test degli NO2 ... inizialmente gli NO3 vengono trasformati in NO2 (primo reagente) e quindi vengono misurati gli NO2 (secondo reagente) #36# ... se il tuo test ha un solo reagente (quando lo finisci) cambierei marca.

Va da se che, se si fa la misurazione degli NO3 quando c'è il picco degli NO2 andrebbe fatta la differenza (per misurare gli NO3 correttamente) ... vista comunque la differenza quantitativa tra NO3 ed NO2 (tossici) difficilmente troveremo scritti sugli scatoli questa informazione #07

danny1111
23-08-2010, 16:09
Le alghe a barba sono sparite con mia grande soddisfazione senza l'introduzione di alcuna sostanza chimica. I ciano continuano a resistere ma la cosa che mi sta dando più di qualche fastidio è che i fosfati sono perennemente a zero ed ora anche i nitrati, che fino a un paio di settimane fa si attestavano sui 2-3 mg/L, sono a zero.
Ora avendoli entrambi a zero forse dovrei seriamnte integrarli. Fin'ora non ho fatto questo passo perchè avevo paura a ricreare le condizioni per una crescita algale.
Se il clismalax è un buon prodotto per il fosforo potrei provare con quello magari in dosi molto basse...invece per il nitrato vado col nitrato di potassio.
Penso che il pericolo maggiore sia rappresentato dall'integrazione del fosfato giusto?
Se sono entrambi a zero e se le alghe sono sparite (eccetto i ciano) e se le piante crescono discretamente bene sono davvero costretto a integrare?
Grazie...

scriptors
23-08-2010, 17:26
Probabilmente avrai NO3 e PO4 nel fondo in quantità tali da permettere alle piante di crescere (hai solo piante che radicano nel fondo ?).

Sinceramente non ho mai approfondito il discorso riguardo i ciano batteri, questa presenza nel fondo potrebbe anche esserne la causa #24

Non ricordo se ti ho già dato il consiglio ma sarebbe una buona idea prelevare acqua, con una siringona da 60 - 100 ml, direttamente sul pelo del fondo ed ad 1 - 2 cm sotto il fondo e fare tutti i test (almeno NO3, PO4 ed Fe)

danny1111
23-08-2010, 18:26
Probabilmente avrai NO3 e PO4 nel fondo in quantità tali da permettere alle piante di crescere (hai solo piante che radicano nel fondo ?).

Sinceramente non ho mai approfondito il discorso riguardo i ciano batteri, questa presenza nel fondo potrebbe anche esserne la causa #24

Non ricordo se ti ho già dato il consiglio ma sarebbe una buona idea prelevare acqua, con una siringona da 60 - 100 ml, direttamente sul pelo del fondo ed ad 1 - 2 cm sotto il fondo e fare tutti i test (almeno NO3, PO4 ed Fe)

Si me l'avevi detto. Un paio di giorni fa ho fatto il test dei po4 prelevando l'acqua ad un cm dal fondo ed ovviamente erano a zero. Molto probabilmente è proprio come tu dici, evidentemente nel fondo ci sono alte concentrazioni di no3 e po4 visto che i ciano prevalentemente nascono dal substrato ma anche sulle foglie di alcune piante soprattutto in zone in cui la corrente è minore.
Non è che la causa è stata l'introduzione in vasca di pastiglie per gli otocinclus che hanno fatto cadere nel fondo troppi po4 e/o no3?

Comunque ho piante che prevalentemente traggono nutrimento dalle radici come echino, juncus e sagittaria.
MAgari posso provare a fare il test prendendo l'acqua un paio di cm sotto il fondo.....

scriptors
23-08-2010, 19:36
Oltre i PO4 misura NO3 e Ferro.

Per la pasticca da fondo non credo ci siano problemi, tranne se era da 500 grammi :-D

danny1111
23-08-2010, 20:28
ho pensato alla possibilità che in partenza la causa scatenante potesse essere stata relativa alla somministrazione di pasticche per gli oto perchè all'inizio ne ho messa una intera solo per 5 oto (non c'era nient'altro in vasca) ogni 4 giorni. Dopo la seconda pasticca, resomi conto che era eccessiva, sono passato a metterne metà...e poi sempre meno. Combinazione nel punto in cui ho messo le prime due pasticche sono comparsi dal substrato i ciano che avevo bloccato sparando acqua ossigenata direttamente nel fondo (in quella zona non c'erano piante). Poi sono ricomparsi un po lì e nei dintorni, salendo dal substrato, e anche in altri punti della vasca sulle foglie di alcune piante. Ecco perchè ho pensato che un accumulo di fosfati nel terreno sia stato dovuto ad un'eccessiva somministrazione di quelle pasticche che, essendo state consumate lentamente, hanno apportato nutrienti in eccesso. Ovviamente la mia è solo un ipotesi, i motivi potrebbero essere diversi.

Comunque non voglio andare OT per cui chiudo la parentesi ciano.
;-)
Grazie, aggiornerò i valori di nitrati, fosfati e ferro prelevati direttamente sotto il substrato.

danny1111
01-09-2010, 17:15
non sono riuscito a misurare i fosfati prelevando l'acqua da sotto il substrato perchè la provetta mi era diventata marrone, ho riprovato ma ho trovato difficoltà per cui ho rinunciato per il momento a testare i nitrati e il ferro come mi avevi detto.
Ho però appena rifatto i test e i valori sono sempre i seguenti:
PO4 0 (prelevando l'acqua ad 1 cm dal fondo nella zona con meno corrente dove sviluppano i ciano), NO3 0 ancora una volta.

Le piante però continuano a crescere...non troppo velocemente ma lo fanno senza mostrare carenze (solo in un paio di echino maganelensis qualche foglia è semi trasparente e sottile...credo carenza di ferro).

Scusate se sono ripetitivo ma ancora non ho fatto il passo dell'integrazione di nitrati e fosfati perchè fino a quando vedrò le piante crescere non ne sento l'immediata necessità.
Dici fosfati e nitrati sono sempre a zero perchè le piante come si formano in vasca no3 e po4 li assorbono immediatamente lasciandoli sempre a zero?
Quindi se cosi fosse e se si è creato un equilibrio credo non ci sia l'urgenza di integrare giusto?

Piccolo dubbio: anche le piante che traggono nutrimento dalle radici assorbono azoto e fosforo dalle foglie e quindi in colonna vero?

MAU74
02-09-2010, 11:35
Ciao,
Anche io ho un problema analogo al tuo riguardo a fosfati e nitrati che sono sempre a 0 pur reintegrandoli con i prodotti della seachem (fertilizzo con protocollo avanzato a piene dosi).
Ho provato a prelevare acqua dal fondo ma non è servito a niente in quanto l'acqua era marrone.
Ma è possibile che ogni volta che reintegro e dopo 30 minuti faccio i test questi risultano sempre 0? Non credo che le piante in così poco tempo si succhiano tutto, o si?
Il mio problema è crescita rallentata (tranne che per la pogo e la calli che da quando incremento fosfati e nitrati crescono a vista d'occhio) e carenza di potassio ma 0 alghe.

danny1111
02-09-2010, 13:27
penso che sia la mia stessa situazione. Come si stanno per formare nitrati e fosfati le piante li sequestrano immediatamente evidentemente perchè in acqua sono proprio al limite e quindi le piante li azzerano subito.
Se ce ne fossero di più sarebbero leggibili sui test (sia per te che per me).
Ecco perchè nel mio caso non so se integrare. Fin quando le piante riescono a crescere andando a prendere azoto e fosforo non appena si combinano in acqua con nitrati e fosfati allora forse è meglio che mi sto fermo. Anche io non ho alghe, tranne i ciano che ormai non mi abbandonano da 4 mesi, fortunatamente la loro crescita è lenta.

Darklight
21-10-2010, 15:35
Io pure ho i Nitrati quasi sempre vicino allo zero .

Come posso fare a reintegrarli ?

Sono andato in 5 farmacie a chiedere KNO3 ... nessuna di loro me li da senza ricetta medica !

Nei negozi di acquariofilia non li hanno .

Che faccio ? Continuo a dare tanto da mangiare ai miei pesci , è sovraffollato ma i Nitrati son sempre scarsi .

Ma poi ... non dovrebbe esserci il problema inverso semmai ?

alexgn
22-10-2010, 09:02
Se hai molte piante e magari a crescita veloce è probabile che i nitrati ed i fosfati vengano assorbiti in grande quantità.

Per reintegrarli esistono appositi prodotti reperibili nei negozi di acquari come il Nitrogen o il Phosphorus della Seachem oppure il ProPlant della Kent (contiene nitrati).

terminus
22-10-2010, 09:56
Ciao alex come stai?
In questi giorni la mia mangiatoia sta distribuendo più cibo del normale perchè l'ho pulita e per qualche giorno il cibo è più abbondante. Le piante che erano messe un po' maluccio dopo l'estate si sono riprese in maniera incredibile e ora stanno crescendo a vista d'occhio. Se non volete spendere in prodotti a base di nitrati e fosfati (io faccio il protocollo base seachem) credo basti eccedere leggermente con il cibo, stando attenti naturalmente a non esagerare per non incorrere nel rischio alghe. Infatti la mia paura è proprio quella adesso farò i test perchè le mie alghette sono sempre in agguato.
PS: una curiosità, il mio negoziante mi aveva detto che i nitrati e i fosfati dovevano essere a zero altrimenti chissà che succedeva, mi sa che non sa assolutamente niente di come funziona il ciclo dell'azoto e di come le piante si nutrono in particolare proprio di questi due elementi. Mi aveva anche detto, tempo fa, che se si alzavano l'unico modo era quello di cambiare l'acqua, senza mettere piante dentro, pensate voi il livello.......
Da qui la riprova che un acquario senza piante non ha senso.

coico
22-10-2010, 10:25
Quoto! I negozianti competenti sono davvero pochi... #07
Se uno ha un pò di pazienza e voglia, qui sul forum trova risposte ad ogni domanda! ;-)

terminus
22-10-2010, 12:30
Quoto! I negozianti competenti sono davvero pochi... #07
Se uno ha un pò di pazienza e voglia, qui sul forum trova risposte ad ogni domanda! ;-)

Infatti, ma poi l'acquario lo hai smantellato? Era bellissimo.

coico
22-10-2010, 13:57
Si, l'ho smantellato perchè mi portava via troppo tempo.
Me ne sono accorto quando mia figlia di due anni e mezzo mi chiamava per giocare o per farmi vedere qualcosa ed io, immancabilmente, rispondevo: " Un attimo, mi asciugo le mani e arrivo...".
Ora è vuoto e pulitissimo! Penso che tra non molto mi dedicherò ai ciclidi africani (anche se la vasca non è proprio grandissima); per lo meno non c'è nulla da potare, sfoltire, ripiantare, fertilizzare... insomma mi avete capito! :-))

terminus
22-10-2010, 15:53
Si si è vero, anche io ho un bambino di 6 anni, però devo dire che ultimamente l'ho presa con più filosofia. Mi spiego meglio, all'inizio facevo come te, ogni sera ero con le mani in vasca, quando mi sono accortoche stavo esagerando ho smesso di colpo e ho aspettato per vedere se la vasca andava anche da sola e ho scoperto che è proprio così :). Adesso ci perdo massimo 30 minuti a settimana o anche meno per dare una pulita al vetro e fertilizzare, e una volta al mese faccio le potature che mi impiegano un'altra mezzoretta. Comunque sicuramente una vasca di ciclidi africani sarà molto piùsemplice da gestire credo, fammi vedere quando hai delle foto, a presto.

coico
22-10-2010, 16:45
Certamente!!!

Devo fare solo un pò di ricerca e cominciare ad immaginare un bel layout... Ispirazione che verrà! ;-)

terminus
24-10-2010, 01:17
Ho misurato i nitrati dopo che la mangiatoia ha iniziato a dispensare più cibo del solito. A onor del vero ho fatto il test di notte dopo circa 3 ore dalla "cena" dei pesci e ho trovato i nitrati a circa 7-8 mg/l io li ho sempre avuti a zero, le piante in effetti stanno molto meglio però ho paura delle alghe che faccio lascio stare o cerco di diminuire il cibo?