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Visualizza la versione completa : Reattore di Co2 (con acido e bicarbonato)


hemp
01-05-2010, 14:03
per produrre la co2 ho spesso usato i sacaromyces ( il lievito insomma)
ma poi mi sono scocciato volevo qualcosa di esplosivo... perchè ho due vasche da gestire
una è di 50 litri, piccola tenera nella mia cameretta , l'atra è di 300 litri netti...
e vai a concimare una vasca di 300 litri con lo zucchero e i miceti...
e li la pensata... perche non usare il buon vecchio acido citrico ?
o meglio ancora l'acido acetico ?

l'acido citrico si trova in farmacia ... e costicchia direi ...

meglio l'aceto... il punto pero' era
come cribbio faccio a mettere tutto in una bottiglia senza che questa mi esploda in faccia ? o magari nel mezzo della notte mi scoppia di fianco all'acquario frantumandolo e gettandomi a terra pezzi di vetro e pesci morenti ? ...

e poi mi è balenata l'idea leggendo il metodo fai da te premium con lo zucchero...
mi ha dato non pochi problemi... dato che non funziona mica come dice il tipo ...
la pressione risdale nella bottiglia in alto e le gocce non solo cadono
ma corrono perchè ad ogni goccia che cade la bottiglia si trasforma in un polmone ...

comunque sia...

metodo ... un semplice boccaccio da chilo ... una bella bottiglia da litro
porosa di ceramica o simile insomma qualcosa che faccia le bolle piu' piccole possibili,

due diffusori per flebo ... due rubinetti per irrigazione di quelli minuscoli...

la bottiglia la colleghiamo al gocciolatore della flebo sotto al gocciolatore il rubinetto per irrigazione... l'ago della flebo lo spariamo in vena al boccaccio... e al boccaccio pratichiamo un foro e ci spariamo l'altro ago dell'altra flebo per l'uscita della co2 ... al tubo attacchiamo il rubinettino e subito dopo il contagoce trasformato in contabolle poi porosa ... bene riempiamo con due dita di bicarbonato ...
e la bottiglia la riempiamo (non piena piena di aceto ) il boccaccio è da kilo non dobbiamo fare i pesci sotto acetato ... quindi riempitela a 3/4 circa

ora capovolgiamo la bottiglia che terremo in alto magari legata di fianco all'acquario e il boccaccio lo mettiamo per terra, riempiamo il tubicino e lo inseriamo nel beccuccio dell'ago che va nel boccaccio... e alla prima goccia vedrete schizzare nel contabolle le maledette bollicine di co2 veloci veloci con tanta pressione ma quanto basta per non far danni o provocare scoppi...

il gocciolatore si scatenerà non appena prenderà pressione ... bene strozzate il rubinetto così gocciolerà moooooolto dolcemente ... una goccia ogni minuto circa forse anche meno... non l'ho cronometrata... le bolle le regoleremo dall'altro rubinetto... dovete smanettare un po per trovare la giusta velocità e la giusta pressione... ma una volta partito ... dopo un po dovrebbe stabilizzarsi ... e andare ... io sono riuscito a tarare 34 bolle al minuto... ed è press' a poco quello che volevo...


aaaaaaaaaaaaaaa

per info... se diluisci l'aceto... la reazione sara' meno potente se magari la reazione dovesse risultare troppo violenta con troppe bolle e troppa pressione da gestire...

nel boccaccio sicuramente restera' del bicarbonato... ce ne frega poco ... svuota il liquido
che è acetato di sodio e lascia il bicarbonato che è ancora depositato ... ricarica la bottiglia e riparti...

presto inseriro' foto ... per chi è interessato ...

hemp
01-05-2010, 14:14
con la reazione
acido citrico e bicarbonato abbiamo : h20 e co2
con acido acetico e bicarbonato abbiamo : acetato di sodio e Co2

l'aceto contiene anche altre sostanze tra cui rimanenze di zuccheri e alcol... ma in quantitativo minore rispetto alla lievitazione alcolica del sacaromyces... nel vino sono presenti gli aceto bacter che hanno trasformato zucchero e alcol in acido acetico... a ... l'aceto di vino rosso contiene più acido di quello di vino bianco ... e costa anche meno... il vino rosso ha più zucchero rispetto a quello bianco... quindi gli aceto bacter si sono divertiti di più

cl4x
02-05-2010, 09:20
interessante, le foto mi piacerebbe vederle!
ciao!

hemp
07-05-2010, 02:25
dopo giorni di test , tanta fatica, un sacco di modifiche... e proprio quando il progetto è arrivato a livello davvero buono, mi tocca abbandonare il tutto... la co2 nella mia vasca non va...

la mia sabbia è calcarea , quindi immettendo co2.., quando il ph tenta di scendere sotto i 7.5 (valore per me invalicabile),il carbonato disciolto in acqua reagisce con l'acido carbonico prodotto dalla co2 e per osmosi il gh sale prelevando sali dal ghiaino... potrei alzare il livello di co2 così facendo sarebbe un continuo rincorrersi... ma così facendo ammazzerei i pesci...
non tanto per l'asfissia perchè di co2 ne resterebbe ben poca... ma più che altro per lo sbalzo osmotico... detta in parole povere...
domani fotograferò il reattore che ho costruito minuziosamente , prima di deporlo in qualche mobile in attesa di un nuovo allestimento, che avverrà molto in la...

vi dico solo che i risultati raggiunti sono eccellenti...

bolle minime al minuto 14
bolle massime boh... dovrei rallentare il tempo per poterle contare, la porosa sembra collegata ad un areatore di quelli belli potenti :D

Per ottenre le 14 bolle al minuto bisogna costruire una valvola di non ritorno sul tubicino di immissione del aceto ( io l'ho fatto con quello che avanzava dei tubicini per le flebo il cappuccio di un ago e una pallina di plastica) diminuendo le bolle la pressione sale
sotto le 30 bolle al minuto non può sfogare e risale il tubicino dove c'è l'aceto...
con la valvoletta di non ritorno invece da una parte deve uscire e solo da quella...

la durata del tutto dipende solo da quante bolle al minuto erogate...
più aprite la valvola e più velocemente scende la pressione
quindi la flebo con l'aceto inizia a far gocciolare all'interno del recipiente, un po come l'acceleratore dell'auto insomma :D come schiacci sul pedale il motore ingoia benzina a go go ... a 14 bolle al minuto vanno via pochissimi ml al giorno...

Spero che a qualcuno possa essere utile :( a me sfortunatamente non lo sarà...-43

hemp
07-05-2010, 14:55
ecco le foto del reattore.

il barattolo dove avviene la reazione chimica :

beccuccio verde ingresso aceto... beccuccio grigio uscita co2

http://s2.postimage.org/6H1_r.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Ts6H1_r)

al coperchio ho effettuato due piccoli fori con una punta da 3 mm , in modo da poter inserire il beccuccio dell'ago a pressione ... così facendo si evita il rischio di piccole perdite.

ho infine curvato l'ago per evitare che finisca nell'acetato una volta che il barattolo si sia riempito... mentre l'ago grigio l'ho tagliato lasciando solo il beccuccio inserito nel foro per facilitare l'uscita della co2.

http://s2.postimage.org/6G_vi.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Ts6G_vi)


alla bottiglia ho inserito un gancio per poterla appendere al lato dell'acquario,
e al tappo ho praticato un foro e ho inserito il gocciolatore per le flebo,
nel buco per l'ingresso dell'aria ho inserito un ago e ho incollato ( non usate silicone nell'aceto fa brutta fine) nel ago ho inserito un tubicino fermato con un ferro in modo tale che resti sempre al di fuori del liquido quando la bottiglia è rovesciata.:

http://s1.postimage.org/brLvA.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=gxbrLvA)

Come gia accennato se si rallenta molto oltre le 30 bolle al minuto la pressione risale all'interno della bottiglia... per ovviare a cio' ho creato una valvola di non ritorno...
semplicemente tagliando una delle guarnizioni del diffusore per le flebo, e inserendoci dentro il beccuccio protettivo di un ago tagliato all'interno ho posizionato una pallina di plastica della giusta dimensione e poi dall'altro lato ho inserito l'aggancio del diffusore (la pallina all'interno deve avere un gioco di pochi millimetri... altrimenti si chiuderà la valvola solo quando la pressione sarà arrivata alle stelle e l'aceto sarà ritornato tutto sulla bottiglia... ) :

http://s1.postimage.org/bs1YA.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=gxbs1YA)

questo è il contagocce , ovviamente dal beccuccio dell'ago entra la co2... dal beccuccio bianco esce...:

http://s3.postimage.org/Cu47r.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=PqCu47r)
it is all :
http://s3.postimage.org/CtV8S.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=PqCtV8S)

merlino1975
06-07-2010, 23:36
come richiesto riavvivo questo topic...( il discorso era un po' più lungo..dico il motivo per cui avevo aperto un nuovo topic..ma ci metterei più tempo spiegarlo che altro..)

qualcuno c'ha provato...????insomma...qualcuno ha delle sitruzioni più chiare...altre tecniche...?? migliorato qualcosa?

nessuno è interessato?

Cbr 600
07-07-2010, 14:51
beh..o ci ho capito ben poco su sto metodo....e comunque sembra moooolto + semplice il metodo con lievito e gelatina di zucchero.

Ale87tv
07-07-2010, 14:51
io devo provarlo, cos'è che non ti è chiaro?... praticamente i due reagenti aceto e bicarbonato, sono divisi, e l'aceto gocciola sul bicarbonato producendo co2 che và in vasca, regolando l'aceto regoli la produzionde di co2

merlino1975
07-07-2010, 23:47
a dhi.....bhe..ha fatto un ottimo lavoro il tipo..ma non ho capito bene le proporzioni....e secondo me..personalmente...è un po' troppo laborioso...passare dal gel e lievito.che sto usando in maniera effeiciente ed efficace..ma che prevede sicuramente una "manutenzione" più importante....diciamo...temperautura esterna, poca durevolezza, circa 2 settimane e il gel è da rifare...e cmq c'è del tempo da metterci..mi sembra di primo acchito che questo metodo presenti delle notevoli implementazioni..in fatto di gestione...non bisogna più preoccuparsi della temperatura dell'acqua del lietivo..ed è un processo secondo me che ben strutturato ti permette di andare avanti..non dico mesi..ma per un bel po' di tempo senza metterci troppo mano...in fatto che il progetto...sto studiando ma per me..che sono devo ammetterlo un nubbio non da poco....di semplificarlo....

chi lo vuole provare...dica...vuole fare una riproduzione esatta o vorrebbe fare delle variazioni sul tema?

Federico Sibona
08-07-2010, 09:13
Per chi vuole sperimentarle tutte, ci sarebbe anche l'Idrolitina:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=153620

Ale87tv
08-07-2010, 13:26
no no lo interpreto a modo mio, secondo me il grosso vantaggio di questo metodo è quello di non necessariamente lavorare a pressioni elevate, avendo i reagenti separati possiamo far reagire la quantità di bicarbonato e aceto necessaria a produrre la co2 che ci serve...

Federico Sibona
08-07-2010, 13:44
Sì, ma senza riserva di pressione, c'è il problema di una nostra presenza/controllo costanti, il che raramente è possibile ;-)
Però, Ale87tv, credo che una riserva di pressione si formi, resta solo da capire ogni quanto si deve intervenire per ripristinarla, e questo credo sia frutto di una messa a punto sperimentale accurata.
Ossia capire quanto costante possa essere l'erogazione di CO2 compatibilmente con i nostri impegni di vita ;-)

Ale87tv
08-07-2010, 15:51
si si su questo sono d'accordo, secondo me non è certo un metodo ancora pronto per mantenere basso il ph in maniera costante, ma per fornire co2 alle piante però penso che funzioni. per il tempo che richiede, non lo so penso che con due serbatoi abbastanza capienti di aceto e bicarbonato potrebbe andare avanti abbastanza senza bisogno di ricarica, e (in linea teorica) in maniera costante per la durata... ok per la riserva di pressione penso anch'io che una minima riserva si formi...

Ale87tv
12-07-2010, 20:07
intanto oggi ho comprato dei rubinettini da irrigazione... domani o mercoledì se ho tempo (e se ho svuotato la bottiglia dell'acqua tonica :-)) ) parto a costruirlo

faby
28-07-2010, 18:49
Ale87tv hai poi provato a costruirlo?

io l'ho montato oggi, e devo dire che funziona bene, il sistema mi piace, anche se ho un pochino reinterpretato le cose a modo mio ovviamente...
L'unico difetto è che la bottiglietta dell'aceto deve stare più in alto della vasca, altrimenti ad un certo punto le pressioni interne si eguagliano e si blocca tutto.
Devo dire che però non ho ancora montato una valvola di non ritorno, proverò.

Io però ho montato un flipper della askol (è su 40l) per evitare al massimo di dover avere pressioni più alte.

ciao!

Ale87tv
28-07-2010, 21:15
io l'ho provato, ma a metà prove ho finito il bicarbonato... :-)) per il bicarbonato che resta sul fondo come faì? puoi8 postare una foto del tuo impianto?

faby
30-07-2010, 23:46
non ho ancora riaperto il reattore dopo l'avvio, appena lo apro te lo dico!

Per le foto dell'impianto, se vuoi la faccio ma cmq non è nulla di che, ho utilizzato come reattorino col bicarbonato il contenitore dell'askoll natural sistem, sul tubo in uscita è inserito l'ago che gocciola l'aceto da una bottiglietta con deflussore da flebo posta più in alto. COme diffusore ho usato il flipper dell'askoll natural sistem.

ciao!

faby
02-08-2010, 18:32
ok ho aperto il reattorino.

Bisogna fare attenzione sulle dosi e sui volumi perchè nel barattolo dove c'è il bicarbonato mano a mano si crea del liquido proveniente dalla reazione che aumenta mano a mano e quindi altrimenti satura il contenitore.

Il bicarbonato che rimane sul fondo si puòà tranquillamente lasciare, continuerà a reagire, almeno per ora.

quello che ho notato è che il sistema dipende solo dalla regolazione delle gocce di acido e dall'equilibrio delle pressioni interne, a differenza di quelli a fermentazione dove subentrano tutte le variabili biotiche e abiotiche, quindi temperature, concentrazioni, ecc ecc
questo perè è una reazione chimica molto semplice e praticamente istantanea.
Il rusiltato che ne ho ottenuto è una regolarità molto più accentuata.

ciao!

Ale87tv
02-08-2010, 19:10
anch'io ora l'ho messo in funzione con un flipper fai da te... forse ci vorrebbe un acido più concentrato... quando la bottiglia con il bicarbonato raggiunge una pressione sufficiente impedisce la discesa dell'acido, impedendo l'aumento di pressione...

faby
02-08-2010, 19:47
quando la bottiglia con il bicarbonato raggiunge una pressione sufficiente impedisce la discesa dell'acido, impedendo l'aumento di pressione...
e sì, è per questo che dicevo che la bottiglietta con l'acido deve stare più in alto del reattore, in questo modo l'energia potenziale contrasta la pressione e il sistema continua.

forse ci vorrebbe un acido più concentrato...
sì ci avevo pensato anche io, si potrebbe usare il cloridrico, solo che di facile reperibilità si trova solo come acido muriatico che è al 10%.

ciao!

Ale87tv
04-08-2010, 17:16
... direi che sono soddisfatto (quasi) del mio, mi abbassa di quel 0.5 il ph.

giammy
10-09-2010, 14:29
perchè non mettete qualche foto?

Ale87tv
10-09-2010, 14:56
perchè al momento ho accantonato il progetto ci tornerò su quando avrò più tempo!

-Roland-
04-10-2010, 12:47
il muriatico al 10% è comunque molto più forte dell'aceto, è un acido forte, bisognerebbe provare con diverse diluizioni 1:100 1:50 1:10..., il problema vapori di HCl secondo me è trascurabile.
Tuttavia il problema della pressione che impedisce all'acido di scendere credo che resterebbe comunque, mi sa che è l'inghippo principale del sistema.

cucciolo85
31-10-2010, 12:20
Nessun nuovo sviluppo riguardo a questo metodo?
Sto seguendo da alcuni giorni le varie discussioni al riguardo su questo e su altri forum in rete, però ancora non sembra essersi affermata allo stesso livello della fermentazione del lievito e gel che ormai è uno standard de facto...

Chi sa qualcosa di nuovo?

-Roland-
31-10-2010, 21:50
Al momento sto cercando una soluzione efficace per risolvere il problema della pressione che dopo un po impedisce alla soluzione acida di fluire dalla bottiglia che sta sopra...Forse serve un diffusore decente al sistema che limiti la pressione idrostatica in modo tale da far diminuire la pressione che si viene a formare nelle bottiglie vi farò sapere

cucciolo85
01-11-2010, 00:29
Grazie per la risposta, attendiamo che il progetto sia ultimato allora...nel frattempo a chiunque venissero delle idee sarebbe interessante portare a compimento questo progetto per valutarne effettivamente tempi/costi/affidabilità.
A presto..ciao ciao

fekmaister
30-11-2010, 19:56
CIAO ragazzi, ho visti gia fin troppi video e schemi su internet per la produzione di co2, la piu semplice ed efficace mi sembra la fermentazione.... sto costruendo un impianto con del materiale della ditta dove lavoro, appena ho finito vi faccio qualche foto. IL FEK#22

fekmaister
30-11-2010, 20:11
CIAO ragazzi, ho visti gia fin troppi video e schemi su internet per la produzione di co2, la piu semplice ed efficace mi sembra la fermentazione.... sto costruendo un impianto con del materiale della ditta dove lavoro, appena ho finito vi faccio qualche foto. IL FEK#22

-Roland-
08-12-2010, 21:53
ma di che tipo? qui stiamo cercando di andare oltre lo zucchero e lievito...

hemp82
30-12-2010, 19:00
io vi sconsiglio caldamente l'acido muriatico ...
se bene la formula dovrebbe darvi anidride carbonica:

NaHCO3 + HCl → NaCl + H2O + CO2

NaHCO3 = BICARBONATO DI SODIO.
HCL = acido muriatico o cloridrico ( sono la stessa identica cosa.)

in pratica non è proprio così , perchè l'acido cloridrico a temperatura ambiente è gassoso,
in parole povere ve lo ritrovate in acqua...

se proprio volete esagerare con la reazione c'è sempre l'acido citrico.
lo trovate in rete 1 kg 5 euro (puro)
l'acido acetico nell'aceto è in diluizione del 5%
vi fate una bottiglia di acido citrico al 50% direi che vi esplode il reattore.


per quanto riguarda i vantaggi e gli svantaggi ecc. ecc..
ho letto i vostri interventi...
be dopo averlo creato e sperimentato ormai per molti mesi vi posso dire


1 con 200 ml di aceto dura 15 giorni sicuri.

2 costa pochissimo meno dello zucchero non puzza e non è una cosa incontrollata come la fermentazione, strozzi le bolle , diminuiscono le gocce, la pressione resta sempre costante,
io erogo 1 bolla ogni 3 o 4 secondi circa.

3 la fuoriuscita del gas è costante e stabile, regolate le bolle , in automatico le gocce smettono di scendere fino a quando la pressione evita che esse riprendano a defluire ( ossia che la pressione che si trova nel tubo che porta l'aceto al reattore non è superiore a quella che è dentro al reattore, ergo maggiore è il dislivello e maggiore sarà la pressione che è all'interno del reattore dato che la pressione che si trova nel tubo dell'aceto viene data dalla forza di gravita'.)

4 per il bicarbonato che resta nel boccaccio, la cosa è semplice, svuoti il liquido nel lavandino e il bicarbonato che è piu' pesante dell'acetato di sodio ti resta nel boccaccio , chiudi il tappo riattacchi i tubicini e riparti.

5 unico dramma ( la partenza) .
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aaaaaaaa dimenticavo , la riserva di pressione e ogni quanto bisogna intervenire...
bene se la bottiglia è da 1 litro e il barattolo è da 1 kg (litro)
interverrai solo ogni 2 mesi circa.
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ho letto che avete un imghippo,
ossia che la pressione non vi fa scendere l'aceto nel barattolo...
avete messo l'ago verde ? quello largo ?...
prima di voi e di postare ho provato io,

avete usato il diffusore per la flebo ? nella bottiglia c'è la possibilità che entri l'aria
in sostituzione del liquido che esce ? o la mandate sotto vuoto ?
a me sti problemi non li da...

io lo avvio e per un mese non faccio niente... e lui mi eroga le mie brave 26 - 27 bolle /minuto.

se avete comuqnue problemi, e vi servono magari foto... chiedete in pm

-Roland-
02-01-2011, 21:52
Ciao hemp! allora io ho sperimentato per ormai 2 settimane l'acido muriatico diluito 1:10 e 1:20 e non ha dato nessun problema ne hai pesci ne alle piante. Per testare la presenza di eventuali vapori di HCl ho anche aperto la bottiglia quando era abbastanza piena #17 ma non era assolutamente irritante. La mia è comunque solo una puntualizzazione per chi volesse incrementare ancora di più la durata del sistema. Credo che ormai abbiamo ribadito anche troppe volte che l'uso di un acido piuttosto che un altro cambia di poco l'efficienza del sistema, ognuno sceglie quello che gli sembra più consono, aceto,citrico o muriatico che sia.
Venendo al mio problemone...io ho una bottiglia da 0,5L con la soluzione acida, e il recipiente è una bottiglia da 1L. Attualmente ho finito i deflussori e ho come diffusore una porosa con un tubicino più grande rispetto a quello dei deflussori. La bottiglia con la soluzione acida è a livello dell'acquario, circa 1,20m da terra. Se dici così adesso provo a rifare il tutto con l'ago verde. Tu che diffusore usi? io volevo provare con il deflussore tagliato...
Inoltre volevo posizionare la bottiglia più in alto per avere più pressione. Per non far andare la bottiglia sotto vuoto basta aprire l'apertura apposita allato al gocciolatore giusto?
-28-28#28 a tutti e Buon Anno, con un po di ritardo...

hemp82
03-01-2011, 17:53
allora:

dopo varie prove , ti posso dare indicazioni a riguardo su come costruire il tutto ,
senza avere problemi di sorta.

ti servono:
2 diffusori per flebo,
stessa dimensione.
3 aghi verdi
un contabolle
e il tubo normale per la porosa.

la bottiglia la colleghi al reattore attraverso il diffusore per flebo e l'ago verde che servira' a far gocciolare il tutto. ( non usare aghi piu' piccoli si intasano), l'ago verde è il piu' grande che hanno in commercio in farmacia, questo è sufficentemente grande per non intasarsi e sufficentemente piccolo per evitare la risalita copiosa della pressione.

poi.

per la fuoriuscita del gas io ho tagliato l'ago lasciando solo il coperchio di plastica dove inserisco il tubicino. il foro di fuoriuscita deve essere piu' grande di quello di immissione dell'aceto.

questo perchè :
la pressione nel reattore si diparte in modo uniforme, quindi avendo piu area a disposizione per la fuoriuscita, la pressione che si crea nel tubo di risalita del gas è maggiore rispetto a quella che si crea nel tubo di discesa dell'aceto.

veniamo al contabolle :

per il contabolle usa anche l'ago verde altrimenti le bolle sono troppo minute, e poi c'è il rischio che si intasi.
il contabolle è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema , perchè al suo interno si crea una piccola camera d'aria dove la pressione si concentra e ostacola la pressione di ritorno che crea l'acqua dell'acquario, senza pero' gravare sul tubo di risalita del gas dal reattore, perchè l'ago fa da ostacolo al ritorno di pressione.

altra cosa. per regolare il flusso io ho su entrambi i tubi di immissione dell'acido
ed emissione del gas le rotelle delle flebo, quella di immissione dell'acido la tengo sempre leggermente strozzata in modo da aumentare la pressione all'interno del tubo e impedire che risalga il gas da li invece che dall'altro tubo.
e l'altro tubo lo regolo a seconda delle bolle che mi servono. attualmente erogo 20 bolle al minuto per 50 litri, mi ha portato il ph da 7.5 a 7 ( anche se del ph non mi interessava molto ho solo guppy.)


per quanto riguarda il diffusore io uso una prosa di ceramica, quelle blu hanno i pori troppo grandi.

per quanto riguarda la durata del sistema un acido o l'altro cambia la durata ,
se usi aceto al 6% in un litro ci sono 60 grammi di acido acetico che reagiscono con tot grammi di bicarbonato.
se fai una soluzione di acido citrico magari portata a saturazione, quindi occhio e croce 40%
con 100 ml di acqua ti trovi 40 grammi di acido, è come se stessi usando quindi quasi un litro di aceto, calcolando poi che l'acido citrico è piu' forte di quello acetico...

dimenticavo,
per non far andare in pressione la bottiglia devi aprire il tappetto accanto al gocciolatore.
( p.s. la valvola li si intasa, quindi ogni tanto lavala)

-Roland-
14-01-2011, 18:43
Ciao Hemp,ho sistemato il problema! Adesso tutto funziona a meraviglia :-))
Grazie per i suggerimenti, alla fine era il diffusore che non andava#23.
Che dire, buona CO2 a tutti!-28

hemp82
17-01-2011, 02:44
e si buona co2 a tutti :D
qualche giorno fa per pulire la pietra porosa l'ho scartavetrata con il dreemel con la pietra di ceramica.
risultato bolle molto più sottili praticamente ho una nebbia in vasca di bollicine finissime :D
ho comperato anche l'acido cloridrico al 12% ... speriamo bene -41

metaldolphin
25-01-2011, 19:59
mi cimento mooolto volentieri con il fai-da-te #22, ma ho ancora qualche dubbio sulla realizzazione di questo sistema #12: non c'è un'anima buona che posterebbe uno schemino del tutto? ;-) :-))

trunks986
26-01-2011, 18:17
ci vorrebbe una bella guida dettagliata e con foto... c'è qualche anima pia che la farebbe?
sto sistema mi intriga e sembra superiore alla co2 in gel che non è molto costante come produzione!!
come costi mi sembra che stiamo lì (magari qua si risparmia anche perchè volendo la durata è maggiore... ma a me la co2 in gel mi dura anche più di un mese.. bottiglia da 1.5 litri con erogazione continua di almeno 20 bolle al minuto).

cucciolo85
26-01-2011, 20:06
Qualche spunto fotografico si può trovare qui
http://www.passioneacquario.net/Forum/la-co2-fai-da-te-nuovo-metodo-vt1659.html

Ma poi è dello stesso hemp che ha iniziato qui la discussione su AP? Pensare che sia una coincidenza di nomi mi pare assurdo.

Io pure sono desideroso di provarlo ma poi si sa, tra una cosa e l'altra si finisce sempre con il rinunciare a farlo.

trunks986
27-01-2011, 01:01
cmq credo di aver capito come si fa... appena mi finisce la co2 a gel, proverò questa soluzione che volendo è quasi pari a un sistema a bombola (avendo una produzione di co2 praticamente costante e guidata in toto dalla nostra volontà).. basta solo adottare un ottima soluzione di atomizzazione della co2 ed è fatta!!

hemp82
27-01-2011, 02:02
nessuna coincidenza , sono sempre io :D
ebbi un piccolo screzio tempo fa, e mi cancellai dal sito.
per quanto riguarda le foto ci sono gia. anche se attualmente ho abolito quel reattore e ne ho costruito un altro, al posto del barattolo bianco della foto ho usato una bottiglia da 250 ml.
Il tappo mi dava problemi , c'era una piccola perdita lungo la filettatura, e al posto della porosa di ceramica ho un diffusore fatto con il perlon va meglio direi, la porosa rompeva l'anima,
iniziava ad erogare bene ma poco dopo c'era sempre un poro piu' grosso che faceva la sua apparizione.

se volete altre foto vedro' che posso fare.

per chi volesse realizzare il reattore, vorrei dire giusto un paio di cosette riguardo a quest'ultimo.

L'inconveniente piu' rognoso è il reflusso dell'aceto, io sto ancora cercando una valvoletta di non ritorno.

il reattore funziona grazie alla pressione che si generà all'interno del tubo di discesa dell'aceto,
se il diffusore in acquario è troppo fitto e la pressione che serve è molto alta il gas esce dal lato opposto,
se strozzate tutto il tubo dell'uscita del gas, magari per interromperlo di notte risale dal lato dell'aceto,
se chiudete l'aceto, quando lo riaprite inizia a gocciolare copioso perchè non c'è pressione residua nel reattore, e siccome il liquido che è presente nel reattore impedisce che la reazione chimica sia violenta questa partirà mooooolto lentamente , per poi diventare violenta dopo un bel po, facendo risalire l'aceto...

detto brevemente se trovate una valvola di non ritorno per il tubo dell'aceto potete anche gettare le bombole, altrimenti armatevi di tanta pazienza,
trovate un bel recipiente capiente per la reazione, una bella bottiglia da mezzo litro come recipiente per l'aceto, così una volta avviato tutto e stabilizzato potete stare tranquilli almeno un mese o due a seconda della co2 che erogate .

trunks986
27-01-2011, 16:20
ho appena fatto il tutto..
bottiglia di coca da 2lt per la CO2
bottiglia del latte da 1 litro per l'aceto (ora avevo poco aceto a casa, ma non metterei mai più di 1/4 di litro nella bottiglia, casomai dovesse risalire la co2 nella flebo dell'aceto)
2 deflussori, un pò di attack e la colla a caldo per sigillare il tutto.

Tra poco appena finisce di asciugare la colla iniziano le prove!!

cucciolo85
27-01-2011, 19:06
Ciao Hemp,
ma quando parli di valvola di non ritorno intendi qualcosa di complicato oppure una semplice valvoletta che fa passare l'aria solo lungo un verso?
Lo chiedo perchè ho letto che hai difficoltà a trovarne uno e siccome nel negozio vicino casa li vedo sempre mi stavo domandando se le tue necessità fossero diverse.
Quella di cui parlo è questa: http://www.diffusioneacquario.it/images/valvola.jpg e costa appena che 1.90€ vicino casa mia.

hemp82
29-01-2011, 02:54
zittoooooo l'ho trovataaaaaaaaaaaaaaaaaaa ( ed è proprio quella della foto)

... mi serviva una semplicissima valvoletta di non ritorno per gli impianti di co2
ma il negozio che è qui non ha un tubo, e l'ho cercata ovunque,
ieri pero' sono andato a chiedere ad un altro negozio di acquari e tadaaaaaaaaan
2 euro e passa la paura...
ora l'aceto non risale piu' e posso regolare , strizzare, strippare e far esplodere il tubo della co2 come mi pare senza dover bestemmiare di continuo....

ho tolto addirittura il regolatore dal tubo dell'aceto e l'ho messo sul tubo dell'uscita del gas,
la notte strozzo il regolatore fino a chiudere la co2 e la mattina lo riapro , l'altro regolatore presente non lo tocco mai è tarato su una bolla ogni 2 secondi...

che spettacoloooooooooooooooooooo.

ora sono indeciso se comperare un test continuo di co2 o continuare con i test del ph,
1 bolla ogni 2 secondi mi fanno scendere il ph di soli 0.3 , vorrei scendere un altro pochetto almeno per avere un quantitativo di co2 in acqua abbastanza elevato da far esplodere di salute la mia glosso. che non sta male, ma cresce un po lentamente per i miei gusti.
La mia paura pero' è quella di avvelenare i miei pescetti, l'ultima volta per colpa della sabbia calcarea ( che ora non ho piu) ho avuto un impennata pazzesca di durezza carbonica e sono andati al creatore 3 cory.


volevo dare un consiglio a trunks che ha fatto il reattore.

punto primo trova un barattolo degno di essere usato, le bottiglie della coca come gli zingari non credo siano il max da vedere...
io ho usato un barattolo dove c'era del balsamo, almeno ha un aspetto piu' serio...
e la bottiglia per l'aceto magari usi una delle bottiglie dei biocondizionatori , che almeno sono carucce da vedere...

comuqnue consiglio piu' importante...
la valvola di non ritornoooooooooooooooooooooooooooooo
con quella ti sembrera' di usare un sistema professionale e non uno fai da te...

sempre per trunks , se non hai fatto la modifica che ho illustrato io al buchetto per l'aria, e non hai la valvola di non ritorno, se risale la co2 dal tubo per la flebo nella bottiglia in alto ti spruzzera' tutto l'aceto fuori dal buchetto da dove di norma entra l'aria...
va a prendere la pezza che è meglio...

hemp82
29-01-2011, 05:22
giusto per dare l'idea dei risultati :D
http://s4.postimage.org/1cb5gfa78/immm.jpg (http://postimage.org/image/1cb5gfa78/)http://s4.postimage.org/1cdb6oles/immmmm.jpg (http://postimage.org/image/1cdb6oles/)

ecco il mio piccolo da 50 litri lordi (foto di qualche mese fa),
la glosso era appena stata inserita ( rubato pezzettino dall'acquario di un amico)
ora ha riempito buona parte del fondale, anche se l'estate è stata molto dura :(
la pianta rossa mi ha quasi lasciato le penne, e avevo sospeso co2 per via del caldo e per una perdita al barattolo che usavo come reattore.
ora sono 2 settimane che ho ricostruito reattore e rimesso co2, in piu ho concimato il fondo con il pmdd.
L'alternatea in 3 giorni ha cacciato due serie di foglie nuove, la glosso stolona dinuovo dopo che si era fermata quasi del tutto per piu' di due mesi, minchia come sono contento...

trunks986
31-01-2011, 13:08
per ora è in fase di test. attualmente questa soluzione con aceto e bicarbonato la sto usando affiancata alla classica co2 a gel!!
appena mi si consuma tutto il bicarbonato, voglio provare lo stesso metodo ma fatto con idrolitina e acqua!! il principio è lo stesso:
1 bottiglia in cui c'è l'acqua e un deflussore a mo di flebo
1 contenitore in cui mettiamo l'idrolitina e nel quale facciamo sgocciolare l'acqua per provocare la reazione..ovviamente con un secondo deflussore per portare la co2 in vasca!!

La differenza sta nel risparmio dell'aceto. Basteranno pochi ml di acqua (max 50ml d'acqua) del rubinetto o di osmosi.

hemp82
31-01-2011, 15:12
l'idrolitina costa di più dell'aceto e del bicarbonato,
e comunque avendo i reagenti insieme nel reattore non è così semplice controllare la reazione.

se vuoi te ne do un altra di prova da fare :

il bicarbonato sopra i 50 gradi si decompone rilasciando co2..
potresti fare un reattore facendo passare una resistenza sotto una piastra sul quale hai messo del bicarbonato di sodio. i recipienti che potresti usare : un bel pallone per distillazioni in vetro pirex.

Auguri con l'idrolitina.

hemp82
31-01-2011, 15:16
l'idrolitina costa di più dell'aceto e del bicarbonato,
e comunque avendo i reagenti insieme nel reattore non è così semplice controllare la reazione.

se vuoi te ne do un altra di prova da fare :

il bicarbonato sopra i 50 gradi si decompone rilasciando co2..
potresti fare un reattore facendo passare una resistenza sotto una piastra sul quale hai messo del bicarbonato di sodio. i recipienti che potresti usare : un bel pallone per distillazioni in vetro pirex.

Auguri con l'idrolitina.

hemp82
31-01-2011, 15:17
l'idrolitina costa di più dell'aceto e del bicarbonato,
e comunque avendo i reagenti insieme nel reattore non è così semplice controllare la reazione.

se vuoi te ne do un altra di prova da fare :

il bicarbonato sopra i 50 gradi si decompone rilasciando co2..
potresti fare un reattore facendo passare una resistenza sotto una piastra sul quale hai messo del bicarbonato di sodio. i recipienti che potresti usare : un bel pallone per distillazioni in vetro pirex.

Auguri con l'idrolitina.

trunks986
01-02-2011, 11:20
forse non mi sono spiegato per bene.. i due reagenti saranno cmq separati, come l'aceto e il bicarbonato!!
basterà far sgocciolare poche gocce ogni ora per avere una buona quantità di co2.
cmq tentare non nuoce e devo provare anche quello per rendermi conti quale sistema è il migliore!!

trunks986
01-02-2011, 12:45
ciao, per curiosità .. le tue dosi come sono? (cioè, quanto aceto per quanto bicarbonato).
e infine.. + o - quanto ti dura la produzione di co2 in media?

hemp82
01-02-2011, 19:28
a dirti la verita' ora sto usando l'acido cloridrico ( muriatico per intenderci)
non so dirti quanto dura quest'ultimo , comunque sono 4 giorni che lo sto usando.

bottiglia da 100 ml di acido cloridrico,
nel barattolo ho messo bicarbonato in quantita ( non lo misuro tanto quello che rimane lo riutilizzo eliminando il liquido che si forma via via)
considera che ora ho montato la valvola di non ritorno e la notte lo sospendo.
ho cambiato anche diffusore ne ho fatto uno con un filtro che si usa per rullare le sigarette.
erogo per ora 1 bolla al secondo.

in 4 giorni ha consumato circa 15 ml. ( considera pero' che ho fatto varie prove con il diffusore e ho gettato co2 in buona quantita.)

comunque calcolare il quantitativo di co2 prodotta con acido cloridrico e bicarboanto non è difficile.
Ho fatto basandomi sul peso atomico calcolando le moli ecc...
e posso dirti che da 84 grammi di bicarbonato e 40 circa di acido cloridrico (l'acido in vendita è al 10 % quindi 10 grammi ogni 100 grammi o 100 ml. )
ottieni 43-44 grammi di co2.

per l'acido acetico cambia un po, perchè non tutto il carbonio reagisce e diventa co2,
ma resta legato al acetato di sodio che resta nel reattore,
feci il calcolo bilanciando la reazione e per ottenere la co2 si usano due molecole di bicarbonato per volta, quindi direi che ottieni approssimativamente la meta o poco meno o poco piu'.

per un calcolo più preciso non ti serve altro che una tavola periodica e un po di pazienza.

comunque non so dirti quanto bicarbonato uso,
lo metto a occhio , diciamo che riempio sempre il barattolo a meta' e mi dura molti mesi.
l'aceto è quello che consumavo in maggior quantita'
e senza perdite durava circa 20#25 giorni ( bottiglia da 200 ml di aceto. )

-Roland-
04-02-2011, 20:15
Ciao hemp! ahah alla fine anche tu stai sperimentando l'acido cloridrico?Io l'ho usato diluito, 1:50 di quello al 10%, tu lo usi puro a quanto ho capito. Comunque sappilo, ti ho fatto un inchino quando ho letto del diffusore col filtrino #25:-D lo voglio vedere!
Buona anche l'idea della valvola di non ritorno, io comunque non la uso e il sistema non mi da i problemi di risalita di CO2 che avevo prima.
Notavo invece che la reazione quando c'è tanta acqua nel reattore diventa molto lenta perchè il bicarbonato non si scioglie bene, in pratica la soluzione non è satura...e questo comporta uno spreco perchè alla fine ho parte dell'aceto che non reagisce. Potrebbe dipendere dal contenitore, una maggiore superfice di contatto bicarbonato-aceto renderebbe la reazione più rapida.Io uso la bottiglia da 1L della swepps o come si scrive, voi che contenitori usate?
Ci vorrebbe un agitatore magnetico#18! ovviamente scherzo

hemp82
07-02-2011, 01:48
beh io ho una fantasia a dir poco sfrenata :D quindi un diffusore con un filtro per sigaretta è il minimo, e ti diro di più fa una nebbia da paura, le bolle così sottili che quasi non si vedono ad occhio nudo.

per il tuo problema eh... diciamo che ci sto ragionando su da un bel po...
io ho "risolto" questo problema usando un recipiente molto largo in modo che la colonna di liquido non sia mai molto alta e che la goccia cadendo riesca a smuovere un bel po.
poi riempio sempre di bicarbonato in quantita.
uso piu' di un barattolo, ( li costruisco in serie :D)
ho un barattolo della gelatina da kilo e uno di un balsamo da mezzo chilo, e una bottiglia in plastica molto doppia e oscurata, per sostanze chimiche.

altra soluzione sarebbe :

acido nel reattore
e far fluire una soluzione satura di bicarbonato di sodio...
avresti una reazione immediata.
In breve devi invertire i reagenti... comunque ti sconsiglio di usare l'hcl a quel punto...

hemp82
07-02-2011, 02:03
P.s.
un altro modo per creare co2 da non sottovalutare è attraverso la scomposizione del bicarbonato di sodio.
mettere il bicarbonato in un recipiente con al suo interno una resistenza
per mandare il tutto a 50-60 gradi...

malgrado il mio diploma in elettronica non sono bravo in queste cose...
comunque sto studiando anche questa soluzione molto piu' rapida e senza tanti casini...
devo solo fare un paio di calcoli per trovare il valore di resistenza giusto da utilizzare
per ottenere i miei 50-60 gradi. A quel punto basterà un semplice trasformatore tipo telefonino
e un filamento a modi stufa di un tot di cm inserito nel barattolo magari a contatto con una piastra e con il bicarbonato... vi terro' informati .

-Roland-
11-02-2011, 22:55
Ciao hemp, se il filtro col filtrino funziona così bene, potresti dirmi come è fatto? così lo provo!
E' percaso costituito dal tubicino del deflussore col filtrino dentro?
Tornando invece sul problema del bicarbonato che non va in saturazione...ho visto su internet che costruirsi un agitatore magnetico è un gioco da ragazzi (tanto più per te visto i tuoi studi).
Costa grosso modo 5-10€ ed è fatto con una ventolina per pc a cui attacchi un magnete che prendi dove vuoi basta che sia abbastanza piccolo e potente (di solito ho visto che si usano quelli degli Hard disk rotti). Copri il tutto con un copriventola ed il gioco è fatto! poi vabè in giro sul web ci sono anche altre info più dettagliate e dove trovare le ancorette magnetiche (circa 3€) sempre se non ci si vuole cimentare anche nella costruzione di questa. L'unica cosa è che fa un po di rumore #23. qualche idea?#24

hemp82
12-02-2011, 01:20
:) si l'agitatore magnetico so come si costruisce, si sfrutta il campo magnetico generato da un induttanza, e per farlo oscillare dovrebbe bastare un semplice condensatore, e si potrebbe regolare la velocita' delle oscillazioni attraverso quest'ultimo in base al tempo di carica e scarica.
per il filtrino ho fatto così :

hai presente i tubi per le flebo ? hanno quella parte credo di cauciu' gialla, ho inserito il filtro di sigaretta li dentro tagliato in base alle dimensioni che mi servivano...
ne troppo largo ne troppo stretto, altrimenti la pressione era eccessiva e rompeva l'anima.
è semplicissimo da costruire, fotografarlo è inutile direi... e poi ora è in vasca .
Comuqnue funziona in modo stupendo, bollicine così sottili che quasi stento a vederle, e poi il tempo di risalita in superficie è molto lungo. e il mio ph è sceso a 7.2 ed è costante.
prima stesso numero di bolle scendeva sotto i 7.5 dopo giorni.

tornando all'agitatore tempo ne ho poco ultimamente, ma provero' non appena posso,
anche se sinceramente credo di abbandonare il progetto per utilizzare la scomposizione del bicarbonato surriscaldandolo... sarebbe molto piu semplice sfruttare la co2 e non dovrei avere flebo in giro :D e mio fratello smettera' di ridersela dicendo che faccio la fleboclisi ai pesci.

pax_olo
12-02-2011, 14:30
ciao hemp82.. tienici aggiornati che la decomposizione termica del bicarbonato è molto interessante come soluzione!!!!!
facci sapè!!;-)

metaldolphin
12-02-2011, 14:46
vorrei cimentarmi anche io con la reazione controllata...#24 ma non è un pò antiestetico tutto questo ambaradan di bottiglie sospese e poggiate al di sopra della vasca? voi come avete risolto? qualche foto?

hemp82
13-02-2011, 03:19
beh io ho risolto con un barattolo nascosto sotto al mobile diciamo che è abbastanza discreto non si nota, e la bottiglia da 100 ml. di sicuro non con bottiglie della coca cola magari da 3 litri...quelle si che sarebbero un pugno nell'occhio.
comunque se riesco con la scomposizione termica del bicarbonato, risolvo anche questo problema.

metaldolphin
13-02-2011, 12:19
sotto al mobile?
la pressione è molta o merito della valvola di non ritorno?

hemp82
14-02-2011, 00:05
la pressione è abbastanza. nulla di eccezionale eh, non credo superi 1 bar o 1,5 bar.
Considera che ogni goccia di acido va avanti a erogare co2 per un bel po di minuti, direi piu' di una decina.e poi la valvola di non ritorno l'ho montata dal lato dove scende l'acido non dal lato della vasca.l'acqua della vasca non può andare da nessuna parte, magari è l'acido che tende a risalire su nella bottiglia.

Waco
09-04-2011, 21:43
qualcuno ha provato con l'acido muriatico?
è il più economico, ma non so se i vapori possono causare danni in acquario
cmq ho fatto 2 conti per vedere la spesa e la resa

1l di acido muriatico (concentrazione HCl 32%) 70 cent
1kg di bicarbonato 3,5 euri

se la chimica non è una opinione 2 kg di bicarbonato reagiscono con 3l di acido muritico (al 32%) per dare più di 1kg di CO2
per una spesa totale di 9,10 euri

nevioc
20-05-2011, 22:14
Ho letto l'idea di help per produrre co2 segnalatami da merlino1975 l’estate scorsa, così ho iniziato a fare qualche esperimento, dopo un paio di mesi sono arrivato ad un punto soddisfacente.
Sono ormai 6-7 mesi che funziona a regime senza problemi (quasi mi dimentico di averlo).
Sono tornato dopo di allora su questo forum ed ho visto che è andato molto avanti, allora mi sono iscritto per portare la mia esperienza.
Siccome sono poco bravo con le parole allego schema:

http://s4.postimage.org/ul0gp63o/CO2.jpg (http://postimage.org/image/ul0gp63o/)

Faccio notare che quei 30 centimetri dell'aceto posizionato al di sopra del livello dell'acquario serve per avere la pressione sufficiente da fare uscire le bolle dalla porosa, primo problema che ho prima supposto poi riscontrato, come d’altronde anche altri utenti hanno notato (messa allo stesso livello dell'acquario la pressione si equivale, l'aceto dopo il primo avvio non scende più e la reazione si ferma).
Consiglio di regolare la caduta dell'aceto lentamente, una goccia ogni 2-3 secondi per non avere picchi di pressione.
Il vaso d’espansione oltre a fare da conta bolle essendo da ½ litro mi fa anche da sicurezza (non deve essere piacevole nuotare nell’aceto se qualche cosa non funziona).
All'inizio ho usato aceto rosso contenente dei sedimenti che dopo qualche giorno mi hanno ostruito il passaggio nella strozzatura del regolatore (ma anche la valvola di non ritorno), quindi ho usato aceto bianco al 6% di acidità, (prezzo 90 cent. l.) bello chiaro senza sedimenti.
Per evitare questo inconveniente si potrebbe usare acido citrico.
Disponibile per chiarimenti, magari prossimamente metterò qualche foto.

C’è qualcuno che abbia un’idea come costruire un regolatore di flusso della co2 un po’ meno empirico di quello del deflussore?

yspanico
21-05-2011, 01:00
Finalmente uno schema serio...
proverò anche io,così potro confrontarlo con la co2 a gel.

Esox87
21-05-2011, 08:14
Anche io sono molto soddisfatto di questo metodo anche se con delle leggere differenze dal tuo schema, specialmente nel reattore e nel contabolle, comunque siamo li, funziona tutto a meraviglia, ma siccome mi piace complicarmi la vita sto sperimentando un metodo per evitare di vedere la bottiglia appesa che come hai detto serve per creare la pressione necessaria per far proseguire la reazione, sto cercando di utilizzare lo stesso sistema ma con il contenitore dell' acido (io uso HCl, l' aceto bene o male fa sentire il suo aroma...)nascosto dietro l' acquario, per fare questo ho dovuto fare alcune piccole modifiche, vediamo come evolve, intanto posto lo schema del mio reattore.

Prima cosa ho utilizzato questa bottiglia per il latte fresco scelta dettata dal fatto che ha un tappo robusto e largo per inserire i 2 "ugelli" che ha usato Hemp per l' ingresso dell' acido e l' uscita della CO2 e perchè non sono riuscito a trovare nessun altro contenitore delle giuste dimensioni che mi garantisse una tenuta stagna:

http://s3.postimage.org/u1hi9d1g/6a00d8341c684553ef0120a57f868e970b_800wi.jpg (http://postimage.org/image/u1hi9d1g/)

Per far discendere l' acido sempre a contatto col bicarbonato, ho incollato alla parte inferiore degli ugelli da siringa, una cannuccia rigida (altrimenti non riuscirà a conficcarsi nel bicarbonato).
In questo modo indipendentemente dalla quantità di soluzione di scarto che si produce durante la reazione, l' acido entrerà sempre a contatto con il bicarbonato, reagendo al 100%.

http://s2.postimage.org/7bnx6co4/SCHEMA_REATTORE.jpg (http://postimage.org/image/7bnx6co4/)

cucciolo85
21-05-2011, 11:36
Complimenti, davvero degli schemi molto interessanti. Seguo da tantissimo questa discussione perchè vorrei provare ma ogni volta ritorno sulla cara Co2 in Gel...sono un tradizionalista :-D.
A parte gli scherzi, sono modifiche molto interessanti.

Ma una stima di tempo di funzionamento? Nevioc asserisce che siano 6/7mesi...ma di funzionamento costante? Senza dover fare interventi particolari? (credo che l'aceto sia la cosa che continuamente vada aggiunto)
Esox87 ma la bottiglietta del latte ti garantisce l'assenza di perdite di gas?

Vi faccio queste domande per pura curiosità...non sono critiche! Assolutamente!

Esox87
21-05-2011, 12:03
Tranquillo, nessun problema ci mancherebbe!:-)
Allora la bottiglia del latte non mi perde assolutamente, una volta ho voluto testarla in maniera brutale immettendo una quantità esagerata di acido (io uso il muriatico del supermercato che è HCl)e lo diluisco al 50% in questa maniera genera quindi una reazione abbastanza violenta la bottiglia era diventata durissima e non perdeva assolutamente, poi temendo che esplodesse ho apero lo sfiato, quindi sulla tenuta della bottiglia vai tranquillo.

La durata è variabile e dipende da alcuni fattori:-)
1 la quantità di CO2 che immetti in acquario che quindi ti fa consumare più o meno velocemente i reagenti

2 quantità dei reagenti
Se metti mezzo Kg di bicarbonato ed 1l di muriatico al 50% come faccio io hai una durata X, se il muriatico lo diluisci fino a portarlo ad una concentrazione del 10% ti durerà 5 volte meno rispetto alla situazione precedente

cucciolo85
21-05-2011, 12:08
Beh vero, la mia domanda è alquanto inutile senza considerare il numero di bolle erogate...
resta il fatto che vale la pena provarci.
La sola cosa che mi preoccupa dell'acido muriatico è il pericolo che esso rappresenta quando ci sono di mezzo i bambini...

nevioc
21-05-2011, 12:20
A cucciolo85
Il mio acquario è piccolo (l. 75 lordi), mi bastano poche bolle al minuto, 4-6, per cui riempio il contenitore dell'aceto (250 ml.) ogni 20 giorni circa e svuoto il reattore dall'acetato di sodio una volta si e una no.
Quindi solo la normale manutenzione di rifornimento e scarico che è dipendente dai contenitori e dalla co2 utilizzata :-)
Ciao a tutti e buoni esperimenti!

P.s. Ogni tanto rivedo la regolazione della co2, ci vorrebbe un regolatore un po migliore di quello del deflussore, se qualcuno ne inventasse uno migliore...

Esox87
23-05-2011, 20:23
VERSIONE SENZA BOTTIGLIA APPESA

Stavo cercando un sistema per la produzione di C02 alternativo ai lieviti perchè
non mi va di star dietro a dosi giuste, fornelli, schiume ecc, per avere un sistema
che in 2 minuti sia efficace e che consenta di integrare in qualsiasi momento i
reagenti (sia chiaro nulla contro i lieviti, ma ci sono per i miei gusti troppe
variabili).
Con le mie scarse nozioni da perito chimico XD cercando su google "reazione
acido bicarbonato" trovo questa discussione; cavolo sono arrivato secondo
qualcuno ci ha già pensato!
Il metodo mi affascina, è quello che voglio io, o quasi...
Non mi piace la bottiglia penzolante sopra l' acquario per due motvi
1 è antiestetica
2 può essere ricaricata solamente quando l' acido è esaurito, con la possibilità
quindi che la produzione di C02 si interrompa...e qui iniziano i mumble mumble
alla paperino e vari test che portano al risultato finale che vi ilustrerò e cioè lo
stesso sistema ma con la possibilità di poter nascondere tutto in barba alle
pressioni e alle altezze necessarie e la possibilità di aggiungere l' acido in
qualsiasi momento.
http://s3.postimage.org/1y38wl7b8/SCHEMA_REATTORE.jpg (http://postimage.org/image/1y38wl7b8/)
OCCORRENTE:
2 BOTTIGLIE DEL LATTE FRESCO (O QUALSIASI ALTRO CONTENITORE ERMETICO
CHE VI SODDISFI)
4 DEFLUSSORI DA FLEBO
2 SIRINGHE (SOLO SE I DEFLUSSORI NON HANNO GLI AGHI)
2 VALVOLE DA ACQUARIO DI NON RITORNO PER IMPIANTI CO2 SE PER
DIFFONDERE
UTILIZZATE IL SISTEMA VENTURI, 3 SE UTILIZZATE POROSE O SIMILI
COLLA A CALDO
FORBICI
ACCENDINO
CANNUCCIA O TUBICINO BASTA CHE SIANO RIGIDI

INIZIAMO DALLA COSTRUZIONE DEL REATTORE E PER FAR QUESTO DOVREMO
SOLO MODIFICARE IL TAPPO BOTTIGLIA DEL LATTE:
http://s3.postimage.org/1y7kd3tqc/GEDC3486.jpg (http://postimage.org/image/1y7kd3tqc/)


FARE 2 FORI (NON AL CETRO, ALTRIMENTI IL TAPPO TENDE A DEFORMARSI) con
il chiodo arroventato sulla fiamma del' accendino ed inserire gli attacchi degli
aghi, ovviamente dopo aver rimosso l' ago da ognuno.
Sigillare con colla a caldo da entrambe le parti del tappo, dosare la colla facendo
attenzione a non fonderlo.
http://s3.postimage.org/1y8uo5jk4/GEDC3488.jpg (http://postimage.org/image/1y8uo5jk4/)
Fatto questo applicare la cannuccia o il tubicino (fare 2-3 fori con un ago per
non fare andare la cannuccia in pressione) all' attacco che verrà utilizzato per
iniettare l' acido.
http://s3.postimage.org/1y87imon8/GEDC3487.jpg (http://postimage.org/image/1y87imon8/)
La cannuccia ha lo scopo di far scendere l' acido sempre a contatto con il
bicarbonato evitando che si diluisca (e quindi rallenti la reazione) a contatto con
la soluzione che si produce oltre alla CO2.
ORA PASSIAMO ALLA COSTRUZIONE DEL CONTENITORE DELL' ACIDO;
Prendere 2 deflussori, tagliare la parte in gomma per ricavare l' ugello finale
(CONTRASSEGNATO CON 1 NELLO SCHEMA ALLEGATO)
Un ugello va nel tappo, come nella lavorazione precedente...colla da entrambe le
parti, occhio a non fonderlo ecc ecc.
http://s3.postimage.org/1y9eilphg/GEDC3491.jpg (http://postimage.org/image/1y9eilphg/)
Il secondo ugello va sul fondo della bottiglia, consiglio di forarla sempre col
chiodo al centro dove la plastica è sempre più spessa, inserire l' ugello nel foro
e sigillare con colla a caldo, se ci riuscite anche internamente la bottiglia
sarebbe meglio, come sempre occhio a non fondere la plastica!

http://s3.postimage.org/1y9oftsg4/GEDC3494.jpg (http://postimage.org/image/1y9oftsg4/)
Dai deflussori appena tagliati prendere 20#30 cm di tubetto ed infilarlo nell'
ugello sul tappo, quindi all' estremità superiore inserire la valvola per la CO2 in
modo che l' aria possa entrare nella bottiglia ma non uscire, se serve scaldare
leggermente il tubetto sull' accendino per renderlo morbido e farlo entrare bene
negli ugelli.
Inserire un altro spezzone di tubetto sopra la valvola ed il gioco è fatto, si può
dire che il più è finito.

http://s3.postimage.org/1y9jh7qys/GEDC3493.jpg (http://postimage.org/image/1y9jh7qys/)

Ora prendere un nuovo deflussore, tagliare il gocciolatore (va eliminato perchè
altrimenti il sistema malfunzionerebbe) ed infilare il tubo nell' ugello sotto alla
bottiglia; tagliare un punto qualunque del tubo ed inserire una valvola di non
ritorno per la CO2 nel verso che permette all' acido di scendere verso il
bicarbonato ma non consente alla co2 prodotta di risalire verso questo tubo.
Sul fondo della bottiglia mettete un qualche genere di spessore di qualche cm
per evitare di far piegare troppo pruscamente il tubetto, io ho utilizzato un
blocchetto di legno.
http://s3.postimage.org/1y9teftxg/GEDC3495.jpg (http://postimage.org/image/1y9teftxg/)

Andiamo ora al contabolle di CO2:
Prendere l' ultimo dei 4 deflussori così com'è, infilare sopra al gocciolatore un
pezzo di tubetto di gomma ed inserire se utilizzate una porosa o simile l'
ultima valvolina di non ritorno per evitare che in caso di qualsiasi problema, l'
acquario si svuoti; se invece utilizzate il sistema venturi(io utilizzo quest' ultimo)
non ce n'è bisogno perchè non c'è alcuna pressione idrostatica.
http://s3.postimage.org/1ya1o4kec/GEDC3496.jpg (http://postimage.org/image/1ya1o4kec/)
Con entrambi i regolatori chiusi al massimo:
Riempire con una quantità a piacimento di bicarbonato il reattore, la prima volta
consiglio poca per prenderci mano.
Riempire la bottiglia dell' acido con una quantità a piacimento di acido diluito
sempre a nostro piacimento e chiudere la bottiglia.
Fare i vari collegamenti.http://s3.postimage.org/1ya9xtav8/GEDC3497.jpg (http://postimage.org/image/1ya9xtav8/)
Aprire il regolatore dell' acido circa a metà e......non succederà niente!
Certo siamo ad altezza 0 ed il liquido non va da nessuna parte, ma provate a
soffiare nel tubicino sopra al tappo della bottiglia di acido e vederete cosa succede!
Soffiando l' aria entra nella bottiglia ma grazie alla valvola non uscirà; con 2-3
soffi mettiamo la bottiglia ad una pressione molto maggiore rispetto a qunado
è appesa ed in questo modo non avremo bisogno dell' altezza per far scendere l'
acido e sarà possibile metterla ovunque!!
E se vogliamo esagerare possiamo aiutarci con una siringona da 20cc per
pressurizzare ancora di più quando le nostre guance non ci riusciranno più.
Aspettare che la bottiglia del reattore diventi dura e quindi aprire il regolatore
della CO2 secondo le nostre esigenze.
Da ora il sistema sarà autonomo, si dovranno solamente ricaricare i reagenti di
tanto in tanto e svuotare il reattore, ma in 2 minuti la produzione di CO2 sarà di
nuovo a regime.
Se vedete che dopo qualche giorno la bottiglia di acido è diventata più morbida
date un paio di "pompate" e ristabilite la pressione che farà defluire l' acido.
Con questo metodo la produzione di CO2 sarà sempre costante in qualsiasi
situazione e si avrà la possibilità di intervenire sempre.

X I MOD, HO LASCIATO LE FOTO ABBASTANZA GRANDI PER POTER VEDERE SE NECESSARIO QUALCHE DETTAGLIO, EVENTUALMENTE POSSO RIDIMENSIONARLE:-)

cucciolo85
23-05-2011, 21:57
Sicuramente "pompare" la bottiglietta ogni tanto non sarà seccante come la regolazione del numero di bolle erogate con il sistema a lievito.
Mi lascia un po' perplesso il fatto che l'introduzione di aria nella bottiglia con l'aceto dovrebbe essere a sua volta costante onde evitare afflussi maggiori/minori di aceto nel bicarbonato a seconda della pressione interna alla bottiglia.
Mi sbaglio?
In ogni caso è un valido progetto!
A dire il vero questo mi suggerisce un'idea. E se l'aria totale da immettere nella bottiglia sia accumulata in un "polmone" collegato alla bottiglia con l'aceto e soggetto ad un peso che per compressione trasporti l'aria nella bottiglia? Mano a mano che l'aceto diminuisce, il peso schiaccia il "polmone" (che dovrebbe essere una specie sacchetto resistente e senza perdita di aria) facendo defluire l'aria al suo interno verso la bottiglia!
Posso anche dire solo castronerie quindi non vi preoccupate di fare pernacchie :-D:-D:-D!!

Esox87
24-05-2011, 08:02
Con questo sistema bisogna regolare una sola volta le bolle erogate perchè poi più o meno la produzione rimane sempre stabile, magari può capitare che ad esempio si ha bisogno di una bolla ogni 3 secondi, con l' andare dei giorni questi 3 secondi possono diventare 3.5...ma i decimi sono cose che riguardano più la MotoGP che gli acquari.

Mi lascia un po' perplesso il fatto che l'introduzione di aria nella bottiglia con l'aceto dovrebbe essere a sua volta costante onde evitare afflussi maggiori/minori di aceto nel bicarbonato a seconda della pressione interna alla bottiglia.
Mi sbaglio?

Sconsiglio l' aceto...l' odore si sente e non è bello entrare in salotto e sentire odore d' insalata, costa parecchio per la CO2 che produce, io consiglio il muriatico da supermercato, se c'è paura di ustioni, si può usare mooooolto diluito,come l' aceto; non puzza e costa pochissimo.
Nel lungo periodo, cioè se per (sparo a caso visto che non ho avuto modo di imbattermi in questa situazione) 5-6 giorni non pompi mai, sicuramente la bottiglia si scarica,
io attualmente do un paio di soffiate ad intervalli di 2 giorni, ma supponendo un erogazione elevata, anche se servirebbe una volta al giorno, chi è che almeno 1 volta non si mette 2 secondi davanti l' acquario?:-)
Come parametro puoi utilizzare...le tua bocca:-Dcioè pompi fino a quando riesci, così bene o male la pressione sarà sempre quella nella bottiglia.
Poi comunque anche se la pressione nella bottiglia dell' acido scompare del tutto, nel reattore la reazione continua per molto e la pressione al suo interno rimane elevata in modo da permettere l' erogazione per un' altro giorno.

cucciolo85
24-05-2011, 09:47
Grazie, risposta esauriente!
E mi scuso, superficialmente avevo pensato all'aceto sebbene tu abbia invece specificato acido. Questo aspetto dell'odore dell'aceto basta a pensare che come materiale è da non preferire!
Ribadisco, interessante progetto, sicuramente una validissima alternativa!

nevioc
24-05-2011, 11:21
E’ vero, l’acido appeso non è estetico, anche se io sono riuscito a mimetizzarlo abbastanza bene in un angolo.
Interessante idea quella e Esox87 di mettere l’acido sotto pressione (stile autoclave) e anche quella di cucciolo85, del peso schiaccia polmone per avere sempre la solita pressione, (forse un po’ ingombrante).
Non è vero che si ha puzza di aceto (dal sistema esce solo co2), a parte quei 10 minuti quando si fa rifornimento e si toglie lo scarto (acetato di sodio), quindi una volta al mese circa. Si può fare, anche se l’acido non è finito, carichi e poi puoi andare anche in ferie!;-)
Consiglierei se si usa l’acido muriatico di tenere soluzioni abbastanza basse, tipo 10% perche in alte concentrazioni tende ad emanare vapori di cloro che se superano la barriera del bicarbonato (non dovrebbe) vanno a finire assieme alla co2 nell’acquario formando acido cloridrico (detto acido muriatico).
Se si usa l’acido muriatico e qualcosa non funziona, come ad esempio terminare il bicarbonato, ci ritroviamo l’acido in acquario #07 quindi userei un vaso d’espansione che funge da contenitore.
Scusate forse sono paranoico!#12

Inserisco un paio di immagini:

http://s2.postimage.org/1gefcxkmc/aceto.jpg (http://postimage.org/image/1gefcxkmc/)

http://s2.postimage.org/1geqxp02s/reattore.jpg (http://postimage.org/image/1geqxp02s/)
Sotto al mobile, anzi dentro!

Esox87
24-05-2011, 11:42
Non so perchè sentivo puzza di aceto-28d#ma visto che a te non da problemi allora si può usare anche quello, cioè si possono usare tutti gli acidi che uno vuole.
Io utilizzo l' HCl per diversi motivi:
Si trova ovunque
costa pochissimo
è inodore (non si sa mai...):-D
reagisce totalmente senza lasciare residui tipo acetati, solfuri o altro, l' unica cosa che si produce è CO2, H2O e NaCl, comune sale da cucina

Sul fatto delle evaporazioni giusta osservazione, infatti io lavoro con l' acido muriatico che si trova in commercio al 15%, lo diluisco con l' acqua del condizionatore al 50% quindi ho un acido al 7.5% e non ci sono problemi di sorta, lavorare a concentrazioni più elevate non serve assolutamente, già al 7% la reazione è impressionante.
Per le paranoie, se le hai è giusto che ti attrezzi come ti senti più sicuro, io riempio la bottiglia di acido calcolando anche il volume del bicarbonato in modo che se per qualsiasi motivo si svuotasse, il reattore non tracimerebbe.

cucciolo85
24-05-2011, 11:42
Quel bollino "Spendibene 1€" è mitico! :-D:-D:-D:-D

nevioc
25-05-2011, 16:42
Ah…ah… si è mitico il bollino “spendibene 1€”
Al fine di completare i miei esperimenti stimolati dagli utenti di questo forum, ho tolto la porosa e infilato il tubicino della co2 nella griglia di aspirazione della pompa avvicinandolo alla girante.
Questo per aumentare l’effetto Venturi (almeno spero) ottenendo nel contempo una micronizzazione delle bolle effettuato dalla girante e…sopratutto se riesco ad ottenere una buona depressione posso abbassare l’acido!!!:-D

http://s2.postimage.org/1wflx1x2c/Immagine.jpg (http://postimage.org/image/1wflx1x2c/)

Ora dopo 24 ore con posizione A (vedi schema) posso dire che funziona, c’e stato il consumo dell’acido come previsto.
http://s2.postimage.org/1wgmavjxg/Immagine2.jpg (http://postimage.org/image/1wgmavjxg/)
Se metto l’acido nella posizione B funzionerà sino ad esaurimento? (si potrebbe mettere il serbatoio dietro l’acquario in posizione nascosta!)

Anche se personalmente preferisco la posizione A (non fate facili battute!:-D) perche mi basta un’occhiata passando, per vedere se c’è un consumo regolare di acido e nel contempo abbassandolo di 30 cm. mi toglie l'effetto flebo, ma qualcuno potrebbe preferire nasconderlo.
Non mi resta che provare! Poi vi saprò dire ….

Esox87
26-05-2011, 08:04
Non so cosa dirti, io ho provato qualcosa di simile prima di giungere alla soluzione di pressurizzare la bottiglia dell' acido per tenerla nascosta, mettendo l' ago nel tubo di uscita della pompa, ma alla fine la reazione rallentava e poi si fermava, forse nella posizione che hai adottato te il risultato è diverso.

nevioc
26-05-2011, 11:41
Se mi posso permettere n’idea per Esox87.
Un’evoluzione del tuo sistema sarebbe quella di affiancare una bottiglia al contenitore dell’acido come contenitore di pressione e collegare il tutto con tubicino.
A questo contenitore di pressione si potrebbe collegare una pompetta a mano tipo gonfia palloncini o pompetta per profumi, oppure se vogliamo esagerare una valvola per camere d’aria da bici e gonfiare con relativa pompa (attenzione di non gonfiare troppo).
In questo modo si potrebbe avere una pressione sufficiente per diversi giorni, anche per tutto il tempo da consumare tutto l’acido!
Questione di spazio …. che ne dici? -28

Esox87
26-05-2011, 12:06
appunto lo spazio...altrimenti come idea non è affatto male!
Per ora "gonfiando" a bocca non ho difficoltà...vediamo come evolve!:-)

nevioc
09-06-2011, 16:13
Si potrebbe chiamare “a recupero di pressione” o “a recupero di picco”, perché è proprio ciò che fa per alimentare il sistema, cioè sfrutta la pressione di picco per spingere l’acido nel reattore.
Non è complicato, basta un tubicino e una valvola di non ritorno in più.
Si può collocare a qualunque livello e si adatta a fornire la pressione necessaria a tutti i diffusori, ecco lo schema:
http://s4.postimage.org/1yfu62h0k/Ultimate.jpg (http://postimage.org/image/1yfu62h0k/)
Costruito con un vaso di vetro o plastica trasparente a chiusura ermetica al cui interno ho installato il reattore realizzato tagliando una bottiglietta di plastica.

http://s4.postimage.org/1ygnxqpwk/bottiglia.jpg (http://postimage.org/image/1ygnxqpwk/)

http://s4.postimage.org/1ygw7fgdg/fondello.jpg (http://postimage.org/image/1ygw7fgdg/)
Ho fatto 5 buchi con un ago sul fondello ed ho usato la parte centrale della bottiglia come supporto

http://s4.postimage.org/1yhjcybac/posizionamento.jpg (http://postimage.org/image/1yhjcybac/)

http://s4.postimage.org/1yhobkcro/gocciolamento.jpg (http://postimage.org/image/1yhobkcro/)
Nella prima immagine si vede il posizionamento e il tampone di cotone sul bicarbonato, nella seconda il gocciolamento dello scarto dai forellini

Almeno un paio di cm. di distanza sono necessari dal tampone di cotone all’uscita co2, tre ancora meglio al fine di evitare che afflussi di schiuma entrino nel circuito della co2.
Oltre al tubicino che porta l’acido al reattore, un’altro parte da quest’ultimo per portare il picco di pressione nel serbatoio dell’acido e rimarrà bloccato dalla valvolina di non ritorno.
Le valvoline di non ritorno vanno posizionate con direzione di flusso verso l’alto in maniera di favorire la chiusura (come da schema).

Il contenitore dell’acido va riempito per 3/4 (serve un po’ di spazio per la pressione), sistemare il bicarbonato nel reattore (nel fondello della bottiglia, forato, e posizionare sopra un tampone di cotone) chiudere ermeticamente i contenitori , il rubinetto co2 e il regolatore.

Per fare partire il sistema schiacciare con la mano il contenitore (bottiglia di plastica) dell’acido al fine di provocare l’afflusso di quest’ultimo verso il reattore, seguendo visivamente il percorso attraverso il tubicino trasparente ne facciamo giungere nel reattore 1 cc. o poco più.
Nel giro di pochi secondi o anche 1 minuto, dipende dalla concentrazione dell’acido, il sistema sarà in pressione avvertibile dall’avvenuta durezza del serbatoio, se ciò non fosse, fare affluire un altro goccio di acido, dando per scontato che non vi siano perdite.
A questo punto apriamo il rubinetto della co2, poi lentamente anche il regolatore fine, regoliamo per avere la quantità di bollicine desiderate visibili nel conta-bolle.
Ora il sistema funzionerà in automatico, dopo qualche ora controllare nuovamente la regolazione ed eventualmente anche dopo 24 ore, dando così modo al sistema di equilibrarsi.

Spiegazione funzionamento: arriva l’acido che attraversa la valvolina di non ritorno e cade sul tampone di cotone il quale lo espande su tutta la superficie del bicarbonato e inizia la reazione che lo scioglie producendo co2, aumenta la pressione (la valvola di non ritorno impedisce che la pressione generata faccia ritornare indietro l’acido) mentre il materiale di scarto attraversa il bicarbonato e dal fondo del suo contenitore microforato cade alla base del reattore.
Nel frattempo la reazione prosegue creando un picco che rimarrà bloccato nella parte superiore del serbatoio dell’acido sufficiente a dare la spinta a quest’ultimo per farlo affluire verso il reattore, ma solo quando e quanto necessario per ripristinare la pressione.
Quando lo scarto è arrivato vicino alla base del bicarbonato dovremo fare la dovuta manutenzione.

Manutenzione: chiudere solo il rubinetto della co2, lasciando inalterato la regolazione fine, quindi apriamo per primo (importante) il contenitore dell’acido poi il reattore.
Fatto rifornimento (acido e bicarbonato) e tolto lo scarto richiudiamo il tutto e ripartiamo facendo affluire un poco di acido come prima cioè schiacciando un po’ la bottiglia, apriamo il rubinetto della co2 e il gioco è fatto.

Potrebbe essere utile mettere un rubinetto sul condotto dell’acido ed uno sul condotto che porta la pressione al serbatoio ma non è indispensabile.
Altra modifica sarebbe quella di mettere un altro tubicino, esternamente chiuso da un rubinetto, che pesca sul fondo del reattore, così quando vogliamo togliere lo scarto basta aprire il rubinetto e la pressione spinge fuori i rifiuti. Anche questo non è indispensabile in quanto dobbiamo controllare e ripristinare il consumo del bicarbonato e per cui dobbiamo per forza aprire il reattore dopo avere tolto la pressione aprendo per primo il serbatoio dell’acido.

Alcuni suggerimenti: I tubicini di plastica vengono collegati ai tappi facendovi un foro in maniera che ci vadano un po’ forzati e sigillati con una goccia di Attak, non servono stringi tubi perché lavoriamo con pressioni relativamente basse.
Come conta-bolle consiglio per sicurezza un contenitore capiente, io uso una bottiglietta di plastica da 1/2 L. (sarebbe spiacevole se qualche cosa non funzionasse e l’acido andasse a finire nell’acquario).
Come regolatore di flusso si può usare la parte interna di un morsetto elettrico a cappuccio (forbox) stringendo più o meno la sua vite, nell’attesa che qualcuno inventi un sistema (tipo valvola a spillo) fai da te.
Consiglio di usare come acido il citrico tipo anidro diluito al 10 - 15%, (l’ho trovato in un negozio di prodotti chimici in confezione da1 kg. a € 3,90).

Esox87
09-06-2011, 17:11
Non ci crederai, ma sto sperimentando lo stesso principio per riciclare la pressione, a te funziona senza problemi?
A me sta dando un pò di problemi, perchè si crea un circolo vizioso in cui la pressione aumenta sempre di più, spinge sempre più acido che aumenta ancora di più la pressione,che...ecc ecc:-D ed in 1 giorno mi trovo la bottiglia d' acido esaurita.

Per ora mi sono limitato a guardare lo schema, poi mi leggo per bene tutto, quindi potrei non aver considerato qualcosa.

EDIT:
Ho letto tutto, apparte le piccole diversità tra il mio impianto ed il tuo (io utilizzo la cannuccia per far scendere l' acido e te il cotone) stiamo sperimentando lo stesso sistema, ma riscontro il problema che dicevo sopra, come impedisci che si generi il circolo vizioso?

nevioc
09-06-2011, 21:27
Non ci crederai, ma sto sperimentando lo stesso principio per riciclare la pressione, a te funziona senza problemi?
A me sta dando un pò di problemi, perchè si crea un circolo vizioso in cui la pressione aumenta sempre di più, spinge sempre più acido che aumenta ancora di più la pressione,che...ecc ecc:-D ed in 1 giorno mi trovo la bottiglia d' acido esaurita.

Per ora mi sono limitato a guardare lo schema, poi mi leggo per bene tutto, quindi potrei non aver considerato qualcosa.

EDIT:
Ho letto tutto, apparte le piccole diversità tra il mio impianto ed il tuo (io utilizzo la cannuccia per far scendere l' acido e te il cotone) stiamo sperimentando lo stesso sistema, ma riscontro il problema che dicevo sopra, come impedisci che si generi il circolo vizioso?

E’ strano perche la pressione si esercita in maniera uniforme in tutte le direzioni per cui la pressione che spinge l’acido è uguale a quella che lo spinge all’indietro, si annullano.
Solo quando si utilizza la co2 allora da una parte scende e quella di picco prevale.
Mi viene da pensare che l’acido sia in posizione sopralevata rispetto al reattore per cui per effetto dei vasi comunicanti la pressione dell’acido prevalga sempre.
Ho pensato anche alle valvoline ma lo escluderei perche se è quella della pressione che non funziona bene, dopo un po’ il sistema si sgonfia e non funziona più, mentre se è quella dell’acido la pressione fa le sue veci (si potrebbe anche farne a meno, però ci aiuta nell’innesco).
Altra considerazione, se poi in un giorno ti consuma tutto l’acido ti crea una quantità enorme di anidride carbonica, …. per cui dovresti avere una pressione esagerata.…. secondo me hai una perdita….
All’inizio ho fatto una prova con due dita di aceto, cosi all’esterno tanto per provare, per 4-5 giorni, consumato tutto l’acido, all’ora l’ho applicato all’acquario come prova generale con 400 g. di acido citrico al 12%. E’ ormai una settimana in funzione e di acido è sceso di un centimetro (con 3-4 bolle al minuto), se tutto va come dovrebbe mi dura 2 mesi….

cucciolo85
09-06-2011, 21:33
complimenti nevioc...davvero un enorme ingegno!
Se in questo periodo lo provi e ne stimi le performance, secondo me potrebbe davvero diventare un progetto interessantissimo.
Mi piace davvero molto perchè dovrebbe porre fine alla faccenda antiestetica legata alla pressione.
Sono molto curioso di sapere le tua valutazioni sull'andamento del sistema e trovo molto interessanti anche le modifiche,,,insomma trovo tutto interessante :-D:-D persino la faccenda dei 3.90€ dell'acido citrico (ma negozi di prodotti chimici si trovano facilmente?? uhmm)
Ad ogni modo, lo ripeto all'infinito, TROPPO INTERESSANTE.

Ciao ciao

Esox87
09-06-2011, 21:38
-28d#mmmmmmmmm infatti in teoria dovrebbe essere esattamente così, cioè che le pressioni tendono ad equilibrarsi, ma non capisco perchè succede sempre che l' acido si svuota; perdite non ce ne sono ne sono certo perchè se utilizzo l' altro sistema funziona a meraviglia.
L'unica cosa che devo verificare e a cui non avevo mai pensato se non l' avessi scritto te,#25è quello dell' altezza; io ho posizionato la bottiglia di acido sopra ad un blocchetto di legno alto qualche cm per evitare che il tubicino venga schiacciato sotto al peso della bottiglia.
Possibile che qualche cm di differenza faccia tutto questo???
Verifico subito!

Inoltre sto valutando anche l' ipotesi di utilizzare un solo tubo, quindi eliminando la valvola, che colleghi l' acido al reattore perchè in teoria dovrebbero passare alternativamente senza problemi l' acido e la C02 tra i 2 recipienti quando ci sono le variazioni di pressione.

Comunque è strabiliante il fatto che siamo giunti alla stessa sperimentazione senza mai averne parlato:-D

nevioc
09-06-2011, 22:01
-28d#mmmmmmmmm infatti in teoria dovrebbe essere esattamente così, cioè che le pressioni tendono ad equilibrarsi, ma non capisco perchè succede sempre che l' acido si svuota; perdite non ce ne sono ne sono certo perchè se utilizzo l' altro sistema funziona a meraviglia.
L'unica cosa che devo verificare e a cui non avevo mai pensato se non l' avessi scritto te,#25è quello dell' altezza; io ho posizionato la bottiglia di acido sopra ad un blocchetto di legno alto qualche cm per evitare che il tubicino venga schiacciato sotto al peso della bottiglia.
Possibile che qualche cm di differenza faccia tutto questo???
Verifico subito!

Inoltre sto valutando anche l' ipotesi di utilizzare un solo tubo, quindi eliminando la valvola, che colleghi l' acido al reattore perchè in teoria dovrebbero passare alternativamente senza problemi l' acido e la C02 tra i 2 recipienti quando ci sono le variazioni di pressione.

Comunque è strabiliante il fatto che siamo giunti alla stessa sperimentazione senza mai averne parlato:-D

Ci si stimola a vicenda, ameno cosi è per me!
Perche invece di fare uscire l'acido dal basso non lo fai uscire dall'alto (tappo) col tubicino o cannuccia che pesca sul fondo?

Esox87
09-06-2011, 22:13
perchè sono un pirla!
Che ne pensi riguardo all' utilizzo del sigolo tubo per comunicazione tra i 2 recipienti di acido e bicarbonato?

Ah l' acido citrico a che concentrazione lo usi?

nevioc
09-06-2011, 22:21
perchè sono un pirla!
Che ne pensi riguardo all' utilizzo del sigolo tubo per comunicazione tra i 2 recipienti di acido e bicarbonato?

Ah l' acido citrico a che concentrazione lo usi?

Penso che non funzioni, sono due cose ben separate, ma forse non ho capito!

Ora l'ho sto usando a 12% circa, (50 g. acido 350 g. acqua osmotica), l'acido citrico è leggermente più debole dell'acetico

Esox87
10-06-2011, 08:37
Devo provare, comunque ti spiego:
Quando la pressione è maggiore nel contenitore d' acido, l' acido appunto va nel reattore che alimenta la reazione e la produzione di co2.
La co2 prodotta aumenta la pressione nel reattore che diventa maggiore di quella nel recipiente d' acido; quindi il gas risale lungo il tubo di collegamento (che si svuota di conseguenza dell' acido) e riequilibra le pressioni; appena la pressione nel reattore diminuisce, l' acido dovrebbe rifluire nuovamente verso di esso, spinto dalla maggiore pressione del suo recipiente...e così via!
Quindi secondo me (ma potrei anche aver tralasciato qualcosa di fondamentale) il sistema dovrebbe funzionare (eliminando la valvola) con un solo tubo che colleghi reattore e recipiente di acido.

Come mai usi il citrico e non l' HCl?

nevioc
10-06-2011, 09:13
Devo provare, comunque ti spiego:
Quando la pressione è maggiore nel contenitore d' acido, l' acido appunto va nel reattore che alimenta la reazione e la produzione di co2.
La co2 prodotta aumenta la pressione nel reattore che diventa maggiore di quella nel recipiente d' acido; quindi il gas risale lungo il tubo di collegamento (che si svuota di conseguenza dell' acido) e riequilibra le pressioni; appena la pressione nel reattore diminuisce, l' acido dovrebbe rifluire nuovamente verso di esso, spinto dalla maggiore pressione del suo recipiente...e così via!
Quindi secondo me (ma potrei anche aver tralasciato qualcosa di fondamentale) il sistema dovrebbe funzionare (eliminando la valvola) con un solo tubo che colleghi reattore e recipiente di acido.

Come mai usi il citrico e non l' HCl?

C'è un momento che la pressione si equivale e in questo momento non ci dovrebbe essere più afflusso poi poco dopo diminuire e richiamare l'acido, ma nel preciso istante riequilibrare la pressione (e chiusura dell'afflusso) e continuo aumento della pressione (picco), quindi l'afflusso deve essere minimo!
http://s2.postimage.org/1g5p60i04/pressione.jpg (http://postimage.org/image/1g5p60i04/)
Questo l'andamento a grandi linee
Uso il citrico perchè mi sento più sicuro e costa poco, 1 kg. € 3,90, mi dovrebbe bastare per un paio di anni!

Esox87
10-06-2011, 10:48
Capito.
Sto valutando l' ipotesi "monotubo" perchè mi è capitato che il picco di pressione all' interno del reattore era così elevato che non potendo la co2 prodotta andare in acquario (visto che tengo 3 regolatori:-D) mi ha schiantato la valvola di non ritorno dell' acido.
Però forse tutto questo è legato al fatto iniziale e cioè che il mio recipiente di acido si trova qualche cm più in alto rispetto al reattore e le pressioni non si equivalevano mai.
Ora ho portato tutto allo stesso livello e ovvio che se funziona, di sicuro non mi metto a modificare più niente visto che a mio avviso si può ritenere il progetto concluso.

riguardo le dosi invece; come già scritto io uso l' HCl, questione di gusti il risultato è invariato, ma come mai usi così poco bicarbonato? Io ne metto mezzo kg così per moooooooolto tempo non devo più aprirlo.

nevioc
10-06-2011, 12:36
Capito.
Sto valutando l' ipotesi "monotubo" perchè mi è capitato che il picco di pressione all' interno del reattore era così elevato che non potendo la co2 prodotta andare in acquario (visto che tengo 3 regolatori:-D) mi ha schiantato la valvola di non ritorno dell' acido.
Però forse tutto questo è legato al fatto iniziale e cioè che il mio recipiente di acido si trova qualche cm più in alto rispetto al reattore e le pressioni non si equivalevano mai.
Ora ho portato tutto allo stesso livello e ovvio che se funziona, di sicuro non mi metto a modificare più niente visto che a mio avviso si può ritenere il progetto concluso.

riguardo le dosi invece; come già scritto io uso l' HCl, questione di gusti il risultato è invariato, ma come mai usi così poco bicarbonato? Io ne metto mezzo kg così per moooooooolto tempo non devo più aprirlo.

Può funzionare anche il monotubo, però in questo caso devi eliminare la valvola di non ritorno (si semplifica)!

Di bicarbonato ne metto poco perché tanto mi rimane comunque, (fonte Wikipedia: "84 grammi di bicarbonato di sodio reagiscono con 750 g di aceto all'8% per formare 82 g di acetato di sodio in soluzione acquosa"), anche se uso acidi più forti, poi io uso il reattore a pergolazione che sfrutta anche gli ultimi grammi a cui però non arrivo mai.

P.s. Grazie per l'appoggio sull'altro forum, (poi risponderò) non si tratta di competizioni!

Esox87
10-06-2011, 12:45
Comunque riguardo "l' altro forum" ti consiglio di seguire il regolamento e cioè di non creare OT (off topic) che non riguardano le cose del titolo.
Pensa se adesso scrivesse qui uno:
"ragazzi per il marino che pesci metto"?:-D

Esox87
11-06-2011, 09:51
Allora riporto le news:
Da quando ho portato il recipiente di acido ed il reattore allo stesso livello, non ho più il problema di prima che faceva scaricare tutto in 1 giorno, è incredibile che una differenza di altezza di 5-6 cm influisca così tanto!

Sto sperimentando il monotubo (quindi senza valvola) e sembra funzionare senza problemi.

Ora che il sistema funziona, l' unica cosa che ho notato è un leggero rallentamento dell' erogazione con l' andare del tempo, mi spiego:

Quanto si avvia la reazione la quantità di CO2 prodotta è elevata e di conseguenza lo sarà anche la pressione all' interno del sistema.
Occorre quindi aprire pochissimo i regolatori per l' erogazione; passando il tempo, con la pressione che diminuisce leggermente l' erogazione diminuisce tipo da 1 bolla ogni 4 secondi a 6 a causa dei regolatori serrati, capita anche a te questo inconveniente?
Ovviamente non è un grossissimo problema, basta solamente fare una piccola regolazione, ma preferivo che il sistema fosse totalmente autonomo-11

nevioc
11-06-2011, 12:29
All’inizio si se mando un po’ troppo acido, poi si stabilizza, infatti dico di controllare prima a qualche ora poi a un giorno.
Riguardo al tuo problema che avevi pensavo appunto all’effetto tubi comunicanti dove te hai la cannuccia che arriva in basso potenziando questo effetto (una volta che il tubicino è pieno tende ad equilibrare i livelli e prescindere che uno esca dal fondo o dall’alto),

http://s1.postimage.org/1e5b1p7gk/comunicanti.jpg (http://postimage.org/image/1e5b1p7gk/)

mentre nel mio reattore il tubicino si ferma in alto, come vedi!.
http://s1.postimage.org/1e5ecrwg4/particolare.jpg (http://postimage.org/image/1e5ecrwg4/)

Nel monotubo col tuo tipo di reattore che pesca in basso non ti manda… i rifiuti nell’acido…? #28g

Esox87
11-06-2011, 14:09
La cannuccia ha parecchi forellini nella parte alta fatti con un ago proprio per equilibrare la pressione anche al suo interno quindi appena il picco di pressione nel reattore sale, l' aria per andare nel recipiente di acido passa da questi forellini, senza dover cercare di passare dal fondo e quindi non ci sono residui.

nevioc
11-06-2011, 15:11
La cannuccia ha parecchi forellini nella parte alta fatti con un ago proprio per equilibrare la pressione anche al suo interno quindi appena il picco di pressione nel reattore sale, l' aria per andare nel recipiente di acido passa da questi forellini, senza dover cercare di passare dal fondo e quindi non ci sono residui.

Ok, allora la co2 passa dall'alto, temevo che passasse dal basso portandosi dietro tutto quello che ne consegue, così è un po' come il mio sistema, anche per quanto riguardo l'effetto dei vasi comunicanti!

Esox87
11-06-2011, 16:39
Si infatti è tutto uguale come ti dicevo all' inizio, cambia solo la cannuccia da me/cotone da te e la mia sperimentazione monotubo.
Ho utilizzato una nuova bottiglia per l' acido con il sistema pescante posto sul tappo come da te invece che sul fondo.
Ora sto regolando l' erogazione.

Nel frattempo guardo su internet in qualche sito specializzato in aria compressa se esistono dei mini "rubinetti" tipo quelli del GAS che possono essere applicati ai tubetti delle flebo, se fosse così...ADDIO REGOLARORI A ROTELLA!!!!#18

nevioc
11-06-2011, 17:14
Si infatti è tutto uguale come ti dicevo all' inizio, cambia solo la cannuccia da me/cotone da te e la mia sperimentazione monotubo.
Ho utilizzato una nuova bottiglia per l' acido con il sistema pescante posto sul tappo come da te invece che sul fondo.
Ora sto regolando l' erogazione.

Nel frattempo guardo su internet in qualche sito specializzato in aria compressa se esistono dei mini "rubinetti" tipo quelli del GAS che possono essere applicati ai tubetti delle flebo, se fosse così...ADDIO REGOLARORI A ROTELLA!!!!#18

Si chiamano valvole a spillo e sono vendute anche per la co2 in bombole, ma non ho trovato niente per il nostro caso, infatti la parte più rognosa è quella della regolazione sopratutto quando servono poche bolle come a me.
Avevo già fatto presente questo problema su alcuni topic (si dice così? è la prima volta che mi iscrivo ad un forum, ma questo si è visto #12 ).

Esox87
12-06-2011, 10:28
Si si dice topic, capita che all' inizio su un forum uno non capisce bene cosa fare!:-)
Comunque tornando alla regolazione, ora è l' ho stabilizzata in una bolla ogni 4 secondi e da ieri pomeriggio ancora è rimasta invariata.

Per la valvola prova in qualche centro specializzato in compressori ed aria compressa in generale, io ne ho uno proprio qui vicino che vende solo roba inerente all' aria e se non ce l' hanno loro non ce l' ha nessuno.

Esox87
13-06-2011, 21:31
TROVATAAAAAA!!!!

http://s1.postimage.org/2h71uoykk/GEDC3559.jpg (http://postimage.org/image/2h71uoykk/)

4 Euro al negozio di impianti di aria compressa!
I tubicini si inseriscono nei 2 collettori laterali che vanno a stringerli all' interno.
In questo modo regolare è semplicissimo, unico accorgimento è quello di mantenere un regolatore a rotella tra questa valvola ed il reattore; questo regolatore serve per tenere chiuso approssimativamente a metà il flusso, in modo che la regolazione con la valvola sia più semplice e precisa.

FANTASTICO!#22

nevioc
13-06-2011, 21:42
TROVATAAAAAA!!!!

http://s1.postimage.org/2h71uoykk/GEDC3559.jpg (http://postimage.org/image/2h71uoykk/)

4 Euro al negozio di impianti di aria compressa!
I tubicini si inseriscono nei 2 collettori laterali che vanno a stringerli all' interno.
In questo modo regolare è semplicissimo, unico accorgimento è quello di mantenere un regolatore a rotella tra questa valvola ed il reattore; questo regolatore serve per tenere chiuso approssimativamente a metà il flusso, in modo che la regolazione con la valvola sia più semplice e precisa.

FANTASTICO!#22


Mi metto in cerca anch'io, una volta al Gross c'era un negozio del genere, chissà se c'è ancora... #17

Esox87
13-06-2011, 22:29
Portati dietro uno spezzone di tubo per farti dare gli adattatori giusti visto che ce ne sono di diverse misure.

Confermo l' efficacia del monotubo, funziona alla grande anche così ed il sistema è ancora più semplificato.

nevioc
15-06-2011, 18:10
Trovataaa… dove pensavo, costo 6 € + attacchini 0,6 € l’uno, manopolina di regolazione tonda per il resto più o meno uguale.
Quante cose c’erano, tutto per la meccanica pneumatica da fare paura!
Dato che c’ero ho chiesto se avevano un’elettrovalvola piccola (15 €) da collegare alle luci per fornire co2 solo durante il fotoperiodo… ho lasciato stare per il momento, ci sono opinioni discordanti a proposito di questo (ma qui siamo OT), sapete di qualche forum valido a riguardo? (se non è contro il regolamento)
#22

Esox87
17-06-2011, 12:43
Calcolatrice e tavola periodica alla mano, ho calcolato la produzione di CO2 con HCl per avere un' idea dell' autonomia.

Data la reazione:
NaHCO3 + HCl -> NaCl + H2O + CO2

84g di bicarbonato reagiscono con 37g di Acido cloridrico per formare:

59g di NaCl, 17 g di Acqua e 44g di CO2

Supponendo di utilizzare l' acido muriatico da supermercato, con concentrazione attestata al 15%

CON

1L Di HCl 15% D= 166 g/L

La reazione sarà:

84g NaHCO3 : 37g HCl = x g NaHCO3 : 166g HCl

X= 376 g di Bicarbonato reagiscono con 1 L di HCl al 15%

84g NaHCO3 : 44g CO2 = 376 g NaHCO3 : X g CO2

X= 196 g Di CO2 prodotta utilizzando 1l HCl 15% e 376g di NaHCO3.


Queste sono dosi ideali dato che all' atto pratico i reagenti sono facilmente gestibili con semplici bottiglie da 2l.

Conoscendo la quantità di C02 prodotta dal sistema, ognuno sarà in grado di stabilirne la durata secondo le proprie esigenze di erogazione.

nevioc
18-06-2011, 09:22
Anch’io avevo fatto una ricerca del genere ma riferito alla reazione bicarbonato/acido citrico ed ho trovato che g. 100 di citrico reagisce con g. 130 bicarbonato di sodio producendo g. 68 di co2.
#23
Siccome il peso specifico dell’anidride carbonica è g. 1,98/L. si deduce che con un chilo di acido citrico diluito al 15% (cioè g. 150 acido + g. 850 acqua osmotica o distillata) reagisce con g. 195 di bicarbonato ottenendo 102 g. di co2 pari a litri 51,51.

Al prezzo ché ho comprato io i componenti (acido citrico € 3,90 Kg. bicarbonato € 1 Kg.) ottengo:
g. 150 acido citrico = € 0,58, g. 195 bicarbonato = € 0,19, sommando tutto = 0,77.

Siccome mi ha prodotto L. 51,51 di co2 deduco che mi costa al litro € 0,0149485.
:-D :-D :-D

P.s: Grazie hemp, mi sono anche divertito -28

Esox87
23-06-2011, 14:28
AGGIORNAMENTO:

Ho sostituito le 2 bottiglie del latte da 1 l, con 2 bottiglie da 2 l di pepsi, quindi ho raddoppiato i volumi.
Ora il mio sistema ha un volume complessivo di 4 l.
Soliti lavori, cannuccia, colla ecc ecc.

La cosa importante è che come te nevioc, sto valutando l' acido citrico per il semplice fatto che garantisce maggiore autonomia rispetto al volume usato mentre con il muriatico gran parte era destinato all' acqua di diluizione.

Secondo wikipedia il citrico ha una solubilità a temperatura ambiente di circa 1300g/l, lavorando a metà, quindi con 760g/l, per la stechiometria, nel sistema metterò:

1kg di bicarbonato
760g di acido citrico / litro

per produrre:

523g CO2
214g acqua (214 cc)
citrato di sodio

con le 2 bottiglie da 2 l, dovrei poter utilizzare anche 1 volta e mezzo queste quantità: 1.5kg bicarbonato ecc ma per ora mi accontento vediamo come evolve, già così mi basta visto che 500g di co2 è il quantitativo delle bombole in commercio.

Infine, col monotubo di collegamento acido/reattore chiudendo la rotellina , in maniera alternata si possono ricaricare e far andare nuovamente a regime in 2-3 minuti perchè comnque nel recipiente che rimane chiuso rimane alta la pressione che fa ricominciare subito la reazione ed equilibrare il sistema.

filippol
07-07-2011, 09:27
Ciao, ho visto la vostra discussione. Interessante, complimenti.
Dopo aver letto questi ultimo post ho provato a fare due conti e confrontarli con i costi della CO2 in commercio.
Secondo i vostri calcoli 102g di CO2 costano 0,77€.
Quanto verranno a costare 600g di CO2 (quantità di una piccola bombola usa e getta)?

102:0,77=600:x -------> 0,77*600/102= 4,53

600g di CO2 con questo sistema costano 4,53€

Ho trovato in commercio bombole usa e getta da 600g a poco meno di 10€. Non ho cifre su una ricarica di bombole ricaricabili. Anche se i costi iniziali per queste sono esorbitanti (attorno ai 100€).
Si può dunque dedurre che il risparmio c'è ed è evidente.
Inoltre si risparmia moltissimo su tutta l'attrezzatura.
Ovvio che qui siamo sul fai da te. Tempo e grattacapi non vengono messi sulla bilancia economica. Ma la soddisfazione? Non ha prezzo!
Ancora complimenti.
Se me lo permettere prima o poi proverò anch'io.

Esox87
11-07-2011, 08:20
Allora riguardo i costi, ho provato entrambe le varianti (HCl e acido citrico) e sono ritornato all' HCl perchè costa molto meno.

Calcolatrice alla mano:
1l hcl da supermercato 0.55 euro
500g bicarbonato 1 euro (per la reazione ne servono 376g per un costo di 0.75 euro)

totale 1.30 euro per produrre 196g di CO2 quindi 3.90 per produrne 600g.

Per la preparazione dell' impianto ho usato 2 bottiglie di pepsi da 2l (costo 0 dato che la pepsi ce la siamo scolata:-D) 3 deflussori (3 euro) e valvola (4 euro).

Attualmente sto erogano ininterrottamente e costantemente da 3 settimane col metodo venturi.

filippol
14-07-2011, 08:24
Per la preparazione dell' impianto ho usato 2 bottiglie di pepsi da 2l (costo 0 dato che la pepsi ce la siamo scolata:-D) 3 deflussori (3 euro) e valvola (4 euro).


Forse mi sono perso qualcosa. #24
Una bottiglia la usi per l'acido, mentre l'altra la usi per sostenere il bicarbonato? Quindi in più c'è il vaso, giusto? Almeno dal post n° 81 di Nevioc. O forse mi sono perso un passaggio? #23

Esox87
14-07-2011, 11:02
Io e nevioc utilizziamo lo stesso sistema seppur con qualche differenza.
Lui per contabolle ha un terzo vasetto io il classico da flebo e per mettere in comunicazione i recipienti di acido e bicarbonato utilizza 2 tubi distinti, uno per il passaggio dell' aria che serve a stabilizzare le pressioni e l' altro per il passaggio dell' acido.
Io utilizzo un solo tubo dove passano alternati aria e acido, così è più semplificato e il risultato non cambia, comunque si possono usare indistindamente tutte e 2 le varianti.
Nel tubo di comunicazione ho messo una rotellina regolatore da flebo perchè quando devo ricaricare di acido il recipiente, o svuotare e ricaricare quello di bicarbonato, chiudendo il collegamento, il recipiente che non viene aperto rimane a pressione di esercizio e quando i lavori nell' altro sono ultimati, aprendo il regolatore le pressioni tendono a stabilizzarsi e la produzione di co2 riparte immediatamente.
La cannuccia nel reattore del bicarbonato deve avere qualche piccolo forellino per far passare il gas che vuole risalire ed arrivare al recipiente di acido quando questo ha una pressione minore.
Se non ci fossero, la pressione spingerebbe il bicabonato lungo il tubo!
Ti posto lo schema della mia versione definitiva, sperando che ritorni anche nevioc per eventuali aggiornamenti!:-)




http://s3.postimage.org/23w4wsudg/SCHEMA_REATTORE3.jpg (http://postimage.org/image/23w4wsudg/)

nevioc
14-07-2011, 12:53
Esatto!

Nello schemino (di Esox87) avrei segnalato la posizione dei forellini sulla cannuccia, a qualcuno potrebbe non essere chiaro.
Personalmente preferisco il reattore nella mia versione, ma ripeto è una questione personale mentre sono intenzionato prossimamente di provare il metodo monotubo.

Sono d'accordo, si è partiti con la necessità di risparmiare poi è diventato un divertimento nonostante i grattacapi, anzi, li sono andato a cercare, nella versione con l'acido sospeso (funzionamento a gravità) è semplicissimo, l'ho utilizzato per 6-7 mesi senza nessun problema :-D

Oltre al post 81 guardare anche 63 e 77 -28

Esox87
14-07-2011, 14:10
Nevioc, nel tuo impianto, quanti g di bicarbonato riesci a caricare?
Io sono passato alle bottiglie di pepsi perchè così ne metto anche 700g.

Il tuo sistema di contatto acido bicarbonato effettivamente è migliore del mio dove comunque alla fine il bicarbonato viene sommerso dall' acqua mentre nel tuo è sempre asciutto, ma non mi convince il vetro del barattolo, non vorrei cadesse o altro e a causa delle pressioni lanciasse qualche frammento; non sono riuscito a trovare qualcosa di simile in plastica e con coperchio ermetico, quindi ho optato per la pepsi dove ovviamente non posso inserire il sostegno per il bicarbonato.

Per la diffusione utilizzo lo stesso tuo metodo con il tubo attaccato alla pompa.

nevioc
14-07-2011, 17:02
Nevioc, nel tuo impianto, quanti g di bicarbonato riesci a caricare?
Io sono passato alle bottiglie di pepsi perchè così ne metto anche 700g.

Nel mio impianto (reattore costituito da un barattolo da 1 litro) carico dai 130 ai 150 g. di bicarbonato, però faccio presente che deriva dalla prima esperienza con l’aceto (avevo calcolato l’utilizzo di ½ litro di aceto prima di aprire il sistema), ora con l’acido citrico posso tenere anche concentrazioni più alte, tipo 50% e a questo punto siccome il liquido è minore potrei aumentare il volume (altezza) del contenitore del bicarbonato ed abbassare il sostegno, oppure utilizzare un barattolo più grande per il reattore.

Il tuo sistema di contatto acido bicarbonato effettivamente è migliore del mio dove comunque alla fine il bicarbonato viene sommerso dall' acqua mentre nel tuo è sempre asciutto, ma non mi convince il vetro del barattolo, non vorrei cadesse o altro e a causa delle pressioni lanciasse qualche frammento; non sono riuscito a trovare qualcosa di simile in plastica e con coperchio ermetico, quindi ho optato per la pepsi dove ovviamente non posso inserire il sostegno per il bicarbonato.

Per la diffusione utilizzo lo stesso tuo metodo con il tubo attaccato alla pompa.

All’inizio anch’io avevo cercato un barattolo di plastica a tenuta ermetica poi mi sono arreso sul vetro. Per quanto riguarda problemi di scoppio lo escluderei, lavoriamo a pressioni piuttosto basse, al limite si stacca un tubicino fissato con l’Attak. Diverso è il discorso di urti e cadute, nel mio caso il barattolo è chiuso in basso nel mobile porta acquario dove nessuno mette mano per cui non ho problemi ma siccome ognuno è responsabile di ciò che fa è opportuno che prenda tutte le misure di sicurezza opportune come ad esempio avvolgere il reattore in un foglio di pluriball (plastica con bolle d’aria).

Esox87
15-07-2011, 08:36
Anche io il contenitore ce l' ho sotto al mobile, ma non si sa mai, preferisco evitare il vetro, ma comunque sono alla perenne ricerca di un contenitore definitivo da sostituire alla bottiglia di pepsi ma per il momento vado avanti senza troppi problemi.

Tu con così poco bicarbonato riesci a soddisfare la produzione di co2, io ragiono ad etti, :-D ho l' acqua talmente dura (pian piano la sto portando a valori ottimali prima di inserire i pesci) che per avere una concentrazione ottimale di c02 disciolta in acqua, erogo 3 bolle al secondo, con 150g dopo 7 giorni devo ricaricare:-)

Con la valvola da compressore come ti ci trovi?

filippol
15-07-2011, 09:12
Nello schemino (di Esox87) avrei segnalato la posizione dei forellini sulla cannuccia, a qualcuno potrebbe non essere chiaro.

Si sarebbe ottimo sapere dove posizionare i fori... sarebbe completo. :-))

... nella versione con l'acido sospeso (funzionamento a gravità) è semplicissimo, l'ho utilizzato per 6-7 mesi senza nessun problema :-D

Oltre al post 81 guardare anche 63 e 77 -28

Tu usi ancora il sistema a gravità oppure come vedo nello schema di Esox87 a pari piano. Dove la pressione che si accumula nel serbatoio dell'acido spinge l'acido nel reattore?

Un'altra cosa: dove trovate l'acido citrico? Si trova in polvere vero? #24

nevioc
15-07-2011, 09:58
Anche io il contenitore ce l' ho sotto al mobile, ma non si sa mai, preferisco evitare il vetro, ma comunque sono alla perenne ricerca di un contenitore definitivo da sostituire alla bottiglia di pepsi ma per il momento vado avanti senza troppi problemi.

Tu con così poco bicarbonato riesci a soddisfare la produzione di co2, io ragiono ad etti, :-D ho l' acqua talmente dura (pian piano la sto portando a valori ottimali prima di inserire i pesci) che per avere una concentrazione ottimale di c02 disciolta in acqua, erogo 3 bolle al secondo, con 150g dopo 7 giorni devo ricaricare:-)

Con la valvola da compressore come ti ci trovi?

Non sono molto esperto però se hai l'acqua molto dura devi tagliarla con l'osmotica, la co2 ti abbassa il ph non il gh!
Se intendi la valvola a spillo non mi rende come speravo perché la pressione non è costante, sto facendo degli esperimenti al riguardo poi posterò.
Io uso 6-8 bolle al minuto!


Nello schemino (di Esox87) avrei segnalato la posizione dei forellini sulla cannuccia, a qualcuno potrebbe non essere chiaro.

Si sarebbe ottimo sapere dove posizionare i fori... sarebbe completo. :-))

... nella versione con l'acido sospeso (funzionamento a gravità) è semplicissimo, l'ho utilizzato per 6-7 mesi senza nessun problema :-D

Oltre al post 81 guardare anche 63 e 77 -28

Tu usi ancora il sistema a gravità oppure come vedo nello schema di Esox87 a pari piano. Dove la pressione che si accumula nel serbatoio dell'acido spinge l'acido nel reattore?

Un'altra cosa: dove trovate l'acido citrico? Si trova in polvere vero? #24
Rispondo per Esox87: i forellini della cannuccia sono posizionati nella parte più alta del reattore.

Ora siccome voglio complicarmi la vita uso il sistema ad accumulo di pressione, l'acido a fianco del reattore, col sistema a gravità che usavo tempo fa non si hanno problemi di pressione incostante (è molto stabile), ma dove posizionare l'acido per non renderlo visibile. #28g

L'acido citrico io l'ho trovato in un negozio di prodotti chimici (detersivi ecc.), dopo aver fatto una ricerca su internet, è in polvere (sembra zucchero) da sciogliere in acqua, meglio se osmotica.

Esox87
15-07-2011, 12:07
Si esatto i forellini vanno nella parte alta.

Per la durezza dell' acqua ho infatti valori molto molto alti e con cambi settimanali con osmosi sto cercando di portare a livelli giusti.

Per quanto riguarda l' erogazione che genere di problemi hai?
Io non ho problemi col sistema a pressione.
Ho notato che comunque all' abbassarsi del livello dei reagenti, il volume che l' aria occupa è maggiore quindi la pressione tende e diminuire, ma se ce n'è bisogno schiacci un pò la bottiglia di acido così che defluisce nel reattore; io così non ho problemi, poi considera che come ti dicevo sparo 3 bolle al secondo, con l' erogazione che hai te non dovresti avere nessun problema!

nevioc
15-07-2011, 17:30
Infatti il problema si presenta dopo 15 20 -20 giorni dopo che sceso il livello e lo risolvo come fai te, però non è questo lo spirito del sistema che dovrebbe essere autosufficiente e costante sino alla fine. Questo succede perché come arriva la goccia di acido si crea subito la pressione sufficiente per chiudere l’erogazione senza creare quel picco che va a ricaricare la pressione nel serbatoio dell’acido.

Per sopperire a questo inconveniente avevo pensato ad un piccolo serbatoio di accumulo (un tappo di plastica) da appendere sotto al tappo del reattore ove arriva l’acido. In questo tappo inserisco una cannuccia o tubicino piegato come da schema.

http://s1.postimage.org/z8511vk4/serbatoio.jpg (http://postimage.org/image/z8511vk4/)
Quando l’acido arriva a max il tubicino si riempie e svuota il tappo (contenuto 3 cc.) sul bicarbonato.

I problemi sono due:
• Non è facile costruire un sistema così piccolo.
• Si ha il problema inverso cioè la pressione di base tende ad aumentare già con un acido al 15%, figuriamoci con concentrazioni maggiori.
Bisognerebbe che con l’aumentare della pressione si riducesse la capacità del marchingegno, ma come?

Altra soluzione sarebbe di utilizzare un contenitore più grande per l’acido in modo di lasciare più spazio al gas e partire con pressione di base maggiore (il sistema monotubo a questo punto è senz’altro il migliore), in questa maniera la differenza di pressione dall’inizio alla fine sarebbe meno significativa.

Se non fosse che la cosa mi diverte passerei di nuovo al sistema gravitazionale sicuramente consigliabile per chi non ha voglia di grattacapi!

Esox87
18-07-2011, 08:05
A me non da nessun problema questo "inconveniente del sistema" perchè se una volta a settimana devo andare a stringere la bottiglia per far recuperare la pressione non è una catastrofe:-)
Ma visto che questa cosa mi diverte ho pensato a 2 soluzioni, una delle quali è già in via di test (premetto che non ho capito il tuo sistema che hai scritto sopra nevioc#12)

Sistema1 IN FASE DI TEST
Differenze di altezze:
Se ti ricordi io inizialmente avevo problemi perchè mi si svuotava sempre in un giorno l' acido dato che il recipiente era poso più in alto rispetto al reattore.
Ora sto alzando gradualmente il contenitore d' acido e misuro quante bolle escono in 1 minuto, in teoria ci dovrebbe essere un' altezza in cui la differenza di potenziale dovuta alle altezze dei due recipienti sia tale da far rimanere la pressione sempre costante dato che l' acido dovrebbe sempre fluire e l' erogazione delle bolle dovrebbe rimanere inalterata, mentre ad altezze troppo elevate aumenterebbero e ad altezza 0 (situazione attuale) diminuiscono.

2 soluzione
Dovrei comperare un manometro che penso non dovrebbe costare più di 5 euro ed applicarlo al sistema (non so ancora se al contenitore d' acido o al reattore)
In questo modo imposto una pressione di eserczio ad esempio 2 bar e quando questa cala, intervengo con la siringa (come nel primo metodo che avevo postato) e "pompo" in modo da ristabilire la pressione, certo non cambia dalla situazione attuale dove stringo la bottiglia di acido, ma almeno con questo metodo la precisione è assoluta e se una volta a settimana devo dare 2 siringate non mi cascherà certo il mondo addoso, daltronde ai pesci devo dare da mangiare tutti i giorni...:-D

filippol
18-07-2011, 08:35
Il sistema che Nevioc indica sfrutta il principio secondo il quale un sifone che pesca dal fondo di un recipiente, quando il sifone viene completamente riempito e inizia a scaricare si tira giù tutto il liquido svuotando completamente il contenitore. Di qui, se non ho capito male, Nevioc vorrebbe dare un quantitativo suppletivo di acido nel reattore per alzare la pressione.
Attenzione, non sempre il sifone funziona... ancor più con litraggi così piccoli. Di solito questi sifoni si utilizzano in agricoltura hidroponica (http://affnan-aquaponics.blogspot.com/2010/02/affnans-valve-detailed-explanations-of_9459.html) e hanno bisogno di alcune varianti quali curve e strozzature nella colonna di scarico messe al posto giusto e una svasatura all'imboccatura del sifone... cioè sifone a campana. Un'antro problema che si incontrerebbe in questo caso è l'esiguo apporto di acido al tappino. Troppo poco per sperare che il sifone inizi a scaricare correttamente.
Queste sono le cose che mi vengono in mente a riguardo di questo sifone. Ottima l'idea, ma il mio timore è che non sia affidabile nel tempo proprio per le ridotte dimensioni... però se si ha tempo e si vuol provare...
Forse trovare il sistema di ridurre il volume del recipiente dell'acido, man mano che si svuota. Anche manualmente, ma con coscienza. #24

nevioc
18-07-2011, 12:50
Non sapevo che questo sistema si usasse in agricoltura idroponica comunque è il sistema delle lavatrice per svuotare la vaschetta dell’ammorbidente!

Il sistema funziona (provato, lo schema non è in scala altrimenti il tubo sarebbe un capillare) anche se date le dimensioni come dice filippol si può incantare (da alcuni esperimenti effettuati con l’acqua ma non con l’acido che forse ha meno tensione superficiale) ma soprattutto non è di facile costruzione, oltre a questo come dicevo nell’altro post si rischia il problema inverso cioè un graduale aumento di pressione.

Sistema1 (in fase di test) di Esox87 dovrebbe funzionare anche posizionando l’acido ad altezze superiori purché ci sia un minimo di pressione (in teoria ad altezze maggiori pressioni minori).

Sono intenzionato (appena possibile) di provare con un recipiente più grande come contenitore dell’acido in modo di lasciare almeno i 2/3 di spazio libero per il gas in pressione, acido al 50%, monotubo, siringa che mi inietta una quantità calcolata di acido sul bicarbonato per fare partire il sistema caricando di pressione il serbatoio dell’acido, così da avere una differenza minima di pressione dall’avvio alla fine. Si dovrebbe avere una buona autonomia. Spero di essere stato chiaro…. Bisogna che calcoli quantità, volumi autonomia ecc.

Riguardo al manometro secondo me serve (se vogliamo) uno per bassa pressione, da 0 a 2 bar massimo con gradazione al decimo. Forse è un po’ costoso…

Esox87
18-07-2011, 13:43
Premetto che ancora non ho capito il primo sistema, ma sono io che sono di marmo!

Rigruaro al mio sistema 1 che sto testando io sto proprio posizionando l’ acido più sopra rispetto all’ altezza 0 che è il reattore, in questo momento il recipiente di acido si trova 20cm più in alto, fino a ieri che era posto a 45 cm la pressione aumentava e di conseguenza anche l’ erogazione, vediamo ora che succede.

Tu dici che vuoi un recipiente più grande per fare spazio al gas, secondo me il problema invece è opposto.
Praticamente secondo me l’ aria nel recipiente di acido deve avere il minimo volume possibile, calando il livello di acido (quindi di liquido che è incomprimibile) il volume a disposizione del gas aumenta diminuendo quindi la pressione e portando il sistema ad una minore erogazione.
Con un recipiente più grande, secondo me amplifichi solo questo problema.

Se non riesco con le altezze differenti, mi butto sul manometro perché anche se dovessi intervenire 1 volta asettimna a ripristinare le pressioni per me non è un problemone, visto quanto ci viene a costare la co2 prodotta...:-D
Ho trovato un manometro da 0 a 6 bar, intanto inizio a «giocarci» poi in base a come va il sistema delle altezze vedo cosa fare.

nevioc
18-07-2011, 15:53
Premetto che ancora non ho capito il primo sistema, ma sono io che sono di marmo!

Il sistema del piccolo contenitore che ho ormai abbandonato, (sistema delle vaschette dell’ammorbidente delle lavatrici, alcune con sifone a campana altre con tubicino curvo ma il principio è lo stesso) consisteva di fare arrivare non la singola goccia che entra subito in reazione ma un tot di acido (circa 3 cc.) creando un buon picco di pressione. Questo contenitore andrebbe messo sotto al coperchio del reattore (dove cade l’acido goccia a goccia) e distaccato dal bicarbonato.


Tu dici che vuoi un recipiente più grande per fare spazio al gas, secondo me il problema invece è opposto.
Praticamente secondo me l’ aria nel recipiente di acido deve avere il minimo volume possibile, calando il livello di acido (quindi di liquido che è incomprimibile) il volume a disposizione del gas aumenta diminuendo quindi la pressione e portando il sistema ad una minore erogazione.
Con un recipiente più grande, secondo me amplifichi solo questo problema.

Dico che se ho 1 volume di gas compresso 2 mi spinge un tot di liquido, ma se ho 10 volumi di gas compresso sempre a 2 mi spinge tot x 10 di liquido. #28g
Per cui il gas (che ho creato a sufficienza alla partenza) mi dovrebbe spingere tutto l’acido senza perdita di pressione significativa, (dovuta dall’aumento di spazio che si crea) cioè la pressione un po’ diminuisce ma di poco. #24

Esox87
18-07-2011, 16:32
Ah ok ora ho capito!

Esox87
19-07-2011, 07:55
dopo 24h con la bottiglia di acido posta 20cm più in alto rispetto al reattore, la quantità di bolle è aumentata leggermente, quindi ora l' ho spostato a 15cm.

Ho installato il manometro che avevo già (0-6 bar) ed è troppo, effettivamente ci vorrebbe un 0-2 bar dato che con la bottiglia quasi incomprimibile raggiungevo 1.4 bar; oggi vado a vedere se esiste un 0-2 e quanto costa.
Devo ammettere che con il manometro tutto l' impianto assume un' aria decisamente hi-tech!:-D

Esox87
19-07-2011, 17:22
Ho acquistato il manometro 0-2.5 bar con sensibilità al 1/10 a 6 euro sempre al negozio per aria compressa, sta sera lo monto.

nevioc
24-07-2011, 22:15
Ieri (sabato) ho iniziato a fare qualche esperimento sul balcone per vedere che resa mi dava un acido citrico al 50%, praticamente con un reattore e una bottiglia da litro collegata e con dentro ½ litro di acqua mentre un tubicino pesca sul fondo. L’idea era quella che il gas prodotto dalla reazione dell’acido iniettato con una siringa (quindi misurato) sul bicarbonato andasse a mettere in pressione la bottiglia dell’acqua facendola quindi defluire fuori dal tubicino.
Con 4 cc. di acido (al 50%, praticamente 2 g. abbondanti di acido puro) si dovrebbe ottenere oltre 600 cc. di co2 sufficiente a fare uscire tutta l’acqua dalla bottiglia.
Ho aspettato una decina di minuti affinché il gas finisse di gorgogliare nell’acqua e quando ho aperto il rubinetto un 1/3 di liquido è rimasto in bottiglia. Ripetuto l’esperimento ho ottenuto risultato addirittura inferiore.

Quando ho aperto il reattore una parte di acido era sopra al bicarbonato ma senza nessuna reazione.

Casualmente mi è caduta sopra un po’ d’acqua e la reazione è ripresa piuttosto violentemente.
Sono andato al computer e ho scoperto che il citrato di sodio (lo scarto della reazione) ha una solubilità di 425 g./l. (a 25° C.), quindi se non mi sbaglio si raggiunge una saturazione già al 29,82%.

Ecco l’inghippo.

Non sono un chimico e non so quanto citrato mi produce 100 g. di acido citrico con 130g. di bicarbonato, ma penso non sia meno di 120 g. quindi i 100 g. d’acqua che porto con l’acido non sono sufficienti per portare via le scorie che mi inibiscono la reazione.

Ho ripetuto l’esperimento con un acido al 25% e, in effetti, ho ottenuto i risultati sperati senza problemi, (apporto di acqua 300 g. coi 100 g. acido, citrato 120 solubile in 282 g. di acqua).

Ora prima di proseguire sarebbe interessante se queste valutazioni e calcoli, tavola periodica alla mano, fossero confutati o no da qualcuno più esperto. #24

Esox87, come vanno le tue prove di pressione?

Esox87
24-07-2011, 23:00
Sta per iniziare la motogp a laguna seca, quindi rispondo al volo, stavo smanettando proprio adesso col reattore e prima della corsa mi sono collegato un attimo.

Allora domani con calma ti dico quanto citrato di sodio si produce.
Con il manometro che consente di misurare con precisione la pressione, ho scoperto parecchi inghippi:
Una micro micro perdita che col passare dei giorni contribuiva a diminuire la reazione; eliminata!
Il mio sistema di contatto acido-bicarbonato non va assolutamente bene e devo trovarne uno tipo il tuo ma da applicare alla classica bottiglia.
Non so perchè ma ora la pressione addirittura mi aumenta, da 1 bar in 12 ore sono arrivato a 1.5 e continuava a salire!

La prima cosa da fare ora comunque è il sistema di contatto acido-bicarbonato.

Esox87
25-07-2011, 08:09
Allora per la reazione acido citrico/bicarbonato, dalla reazione di 252g di bicarbonato e 192g di acido, si ottengono 294g di citrato; fai tu le proporzioni che ti servono.

nevioc
25-07-2011, 10:12
Pensavo si ottenesse dai 120 ai 130 g. di citrato con 100 g. di acido citrico, invece se ne ottiene g. 153. #23

La concentrazione è ancora un po’ troppa alta, sebbene funzioni con l’andare dal tempo si accumulerebbe citrato insoluto dando dei problemi, infatti, dovrebbe essere di 21,73% massimo, meglio a questo punto 20%.

Grazie della preziosa collaborazione -28

Non so come mai la pressione ti aumenti, mi viene da pensare che la reazione sia rallentata, forse dalla concentrazione eccessiva come nel mio caso? #28g

Esox87
25-07-2011, 11:39
Se la reazione rallenta, viene prodotta meno co2 quindi anche la pressione di conseguenza diminusice perchè tende a stabilizzarsi con quella esterna dato che il gas fuoriesce, quindi dovrebbe essere l' opposto...o sbaglio?

nevioc
25-07-2011, 18:45
Se la reazione rallenta, viene prodotta meno co2 quindi anche la pressione di conseguenza diminusice perchè tende a stabilizzarsi con quella esterna dato che il gas fuoriesce, quindi dovrebbe essere l' opposto...o sbaglio?

Si hai ragione … , e se fosse come tempo fa quando l’avevi a un livello più alto? Però col monotubo questo problema non dovrebbe esistere anche se lo metti al piano superiore!
Non so che dirti, controlla eventuali altre perdite, 9 volte su 10 i problemi sono lì… però sarebbe un controsenso… #23

Dopo l’esperienza con l’esperimento mi sono chiesto come mai funzionasse bene il sistema installato e rifornito con acido al 50% oramai da una decina di giorni. Incuriosito ho aperto il reattore e ho scoperto che sopra e sotto il tampone di cotone si era formata una calcificazione. Praticamente essendo il sistema lento l’eccesso di citrato cristallizzava in unico punto non impedendo la reazione se non forse a distanza di tempo.

Proseguiamo con acido al 20% …
#30

Esox87
26-07-2011, 07:49
Ora ho l' acido allo stesso livello quindi escludo che si stia verificando la situazione all' inizio.
Comunque ho realizzato il sistema di contatto acido/bicarbonato come il tuo, ho utilizzato un sacchetto per il trasporto dei pesci e sembra che funzioni alla grande!(adesso posso iniziare seriamente i test delle diverse altezze.
La pressione da ieri sera è rimasta costante, vediamo come evolve, ora erogo 1 bolla/secondo perchè con un cambio d' acqua mi sono avvicinato ai valori ottimali e quindi ho bisogno di meno co2.

nevioc
26-07-2011, 09:32
Ottimo .... probabilmente doveva solo stabilizzarsi #25

Ciscus
26-07-2011, 14:24
Ragazzi, io ho ancora il sistema v.1.0 di Hemp.. Ad oggi, visto che non funzionava un granchè a me, ho leiminato la bottiglia a penzoloni ed inietto aceto direttamente nella bottiglia (5-10ml). Praticamente uso il concetto del sistema a lieviti, ma integrando aceto ogni volta.
Mi son letto la spataffiatta di posts ed ora sono abbastanza rintronato sul punto a cui siete arrivati.. #36# #17
Qual'è/quali sono attualmente lo/gli schema/i funzionante con la maggiore autonomia?

Esox87
26-07-2011, 15:04
Ragazzi, io ho ancora il sistema v.1.0 di Hemp.. Ad oggi, visto che non funzionava un granchè a me,

Che problemi avevi?
Apparte quelli estetici io non avevo alcun problema, andava a meraviglia anche troppo per i miei gusti, infatti stanco di non far niente:-D ho rimesso mano al reattore per cercare di migliorarlo sempre di più dal punto di vista estetico che di autonomia, giungendo alla versione attuale che è come quella di nevioc tranne per il contabolle, il monotubo tra acido e reattore ed il sistema manometro-valvola non ritorno .

Ecco lo schema, per altro chiedi pure,butta l' aceto e buttati o sull' acido citrico o sul muriatico, scegli te la concentrazione in base alle tue esigenze!



http://s2.postimage.org/1pgn8b0is/SCHEMA_REATTORE6.jpg (http://postimage.org/image/1pgn8b0is/)

Ciscus
26-07-2011, 15:46
L'acido citrico dove lo trovi? Quanto costa rispetto all'aceto? Il muriatico lo voglio tassativamente evitare. Ho bimbi in giro per casa e fino a che sono aceto e bicarbonato (hanno già provato a pucciare il ditino!!!) io sto tranquillo.

A parte il problema estetico tornava in ballo il discorso della diluizione che via via andava sempre più riducendo la reazione.
A ciò si potrebbe ovviare sospendendo il bicarbonato, ma già che ci sono la bottiglia impiccata non ce la rimetto di sicuro.
In più avendo messo una valvola di non ritorno all'ingresso dell'aceto, non sempre, al calar della pressione, questa aveva lo spunto necessario per far colare nuovamente l'aceto. Credo si ritrovasse in una condizione di equilibrio che bloccava il sistema.

Lo schema che hai appena postato è quello che fai partire con una pressione esercitata dall'esterno inizialmente giusto? (che però devi tenere in pressione costantemente)
Quello dei vasi comunicanti e la cannuccia (che mi sembrava più autonomo, ribilanciandosi automaticamente) che fine ha fatto? Non fungeva?

Per quanto riguarda la regolazione, nel post dedicato all'ultima versione dei lieviti usano un aggeggio piccolo e carino per regolare i flussi nei tubi..
Gabbia metallica del Forbox da elettricista con vite a testa arrotondata. Piccolo e preciso. A quanto pare dicono funzioni mooolto bene.

Esox87
26-07-2011, 16:16
L' acido citrico lo trovi in farmacia o nei negozi specializzati in enologia, nevioc l' ha trovato a poco, io a tanto, per questo uso il muriatico.
Per il problema dei bambini che hai giustamente sollevato, puoi usare comunque il muriatico, prendi una bottiglia da 1l che costa 56 centesimi ed equivale ampiamente (in termini di produzione di co2) a 7-8 l di aceto (in più non puzza) poi la diluisci in 5-6l o anche più di acqua dei condizionatori, se non ne hai va bene anche di rubinetto una parte di acido reagirà col calcare ma non cambia tanto; così ti ritrovi un acido a concetrazione innoqua come quella dell' aceto, ma almeno hai risparmiato un bel pò e non puzza, poi ovviamente vedi te come ti senti più sicuro.

Tornando al tuo impianto, hai provato ad alzare di mezzo metro in più l' aceto? forse era davvero troppo basso e la differenza di energia potenziale non era sufficiente.


Lo schema che hai appena postato è quello che fai partire con una pressione esercitata dall'esterno inizialmente giusto? (che però devi tenere in pressione costantemente)
ESATTO, intervengo ogni 3-4 giorni, ma sparo 60 bolle al minuto...ad erogazioni più piccole si interviene decisamente meno!

Quello dei vasi comunicanti e la cannuccia (che mi sembrava più autonomo, ribilanciandosi automaticamente) che fine ha fatto? Non fungeva?
A quale ti riferisci? E' quello che ho attualmente in uso e schematizzato, ho solo cambiato il sistema di contatto acido/bicarbonato, la cannuccia mi creava problemi.


Per quanto riguarda la regolazione, nel post dedicato all'ultima versione dei lieviti usano un aggeggio piccolo e carino per regolare i flussi nei tubi..
Gabbia metallica del Forbox da elettricista con vite a testa arrotondata. Piccolo e preciso. A quanto pare dicono funzioni mooolto bene.
Può sicuramente andar bene e si dovrebbero trovare facilmente, io ho optato per la valvola a spillo da compressori perchè ho un negozio specializzato in pneumatica qui vicino e mi sono buttato su una cosa più tecnica.

nevioc
26-07-2011, 16:20
Esatta la sintesi di Esox87, se non hai problemi ad appendere l’acido (o aceto) puoi tranquillamente andare avanti così, è il sistema migliore, basse anzi bassissime pressioni (meno problemi di perdite) e somministrazione molto costante. Consiglio però di passare al reattore a percolazione come proposto da me o da Esox87, per una resa ottimizzata.
Se invece vuoi nascondere il reagente segui pure i nostri esperimenti che stanchi di non avere noie (come dice Esox87) stiamo facendo per complicarci la vita!

Altri consigli: la concentrazione ottimale dell’acido citrico ho scoperto sia del 20%, concentrazioni maggiori lasciano il citrato insoluto sul bicarbonato con relativi problemi, concentrazioni inferiori danno inferiori autonomie. Con acido cloridrico non ho fatto i calcoli, comunque, siccome tende ad emanare vapori di cloro, non superare il 15%. Con l’aceto questi problemi non ci sono però hai meno autonomia.

Altra cosa da dire è che il citrico (se non comprato in farmacia) e il cloridrico sono molto convenienti.

Spero prossimamente (appena ho un po’ di tempo) di riassumere il tutto, comunque gli schemi dei post 63 e 77 per la versione a gravità rendono abbastanza.

Ho appena visto un altro post: il citrico l’ho trovato in un negozio di prodotti chimici e detersivi, puro (anidro) al prezzo di 3,90 €. Puoi fare una ricerca su internet.
Quella dei vasi comunicanti da qualche problema che avrei anche superato ma ne crea degli altri per cui per il momento ho accantonato, il forbox l’ho provato però non mi soddisfa. Poi rileggerò il post con più attenzione!

Esox87
26-07-2011, 16:26
Quella dei vasi comunicanti da qualche problema che avrei anche superato ma ne crea degli altri per cui per il momento ho accantonato, il forbox l’ho provato però non mi soddisfa. Poi rileggerò il post con più attenzione!

Quella dei vasi comunicanti a quale versione ti riferisci? mi sono perso anche io!!!:-D:-D
Nevioc te attualmente quale versione hai, a gravità o a pressione?

Ciscus
26-07-2011, 16:38
hai provato ad alzare di mezzo metro in più l' aceto? forse era davvero troppo basso e la differenza di energia potenziale non era sufficiente.

In verità il reattore è a terra, mentre il serbatoio di aceto sta a 1,9 mt.. più di così credo di dovermi rivolgere all'inquilino del piano superiore! :-D


A quale ti riferisci? E' quello che ho attualmente in uso e schematizzato, ho solo cambiato il sistema di contatto acido/bicarbonato, la cannuccia mi creava problemi.

Mi riferivo a quello con cannuccia. Vasi comunicanti inteso come entrambi i tubi ad immersione. Cmq mi hai appunto anticipato il malfunzionamento.

-------------------

Consiglio però di passare al reattore a percolazione come proposto da me o da Esox87, per una resa ottimizzata.

Per l'appunto è quello che cerco. La mia è una vasca tipo olandese, con calli, rotala e Ludwigia, quindi ho bisogno di un bel po di Co2 che gira costante. (Ho il venturi come diffusione che gira in 2 mt di tubo in silicone da 10).

Per l'acido citrico la vedo dura trovarlo nella mia zona a poco.. Enoteche e Farmacie ormai son diventate roba da VIPS...


Quella dei vasi comunicanti da qualche problema che avrei anche superato ma ne crea degli altri per cui per il momento ho accantonato

Intendi quella con la cannuccia o quella appena postata da Esox? Che problemi da?

nevioc
26-07-2011, 16:43
Quella dei vasi comunicanti da qualche problema che avrei anche superato ma ne crea degli altri per cui per il momento ho accantonato, il forbox l’ho provato però non mi soddisfa. Poi rileggerò il post con più attenzione!

Quella dei vasi comunicanti a quale versione ti riferisci? mi sono perso anche io!!!:-D:-D
Nevioc te attualmente quale versione hai, a gravità o a pressione?

Penso che Ciscus si riferisse ai 2 tubi, uno per l'acido e l'altro per la pressione.

Uso il sistema a pressione (monotubo), creando la pressione necessaria iniettando l'acido sul bicarbonato.

Esox87
26-07-2011, 16:45
Ok come altezza ci sei, io la tenevo a 1.60m ed andava bene, forse il problema è l' aceto che alla fine si diluiva troppo, ma se riesci a fare il sistema a percolazione sei apposto!

Comunque per quanto riguarda l' acido, prova a diluire il muriatico a concentrazioni blande come quelle dell' aceto, almeno risparmi sicuramente e la reazione avviene in maniera molto più pulita ed efficiente.
Tanto non è il nome dell' acido che ne fa la pericolosità, ma la concentrazione e se il muriatico lo diluisci parecchio ti trovi con...l' acqua della piscina!:-)
L' aceto ha una bassa concentrazione di acido acetico e non è pericoloso, ma ti assicuro (esperienze di laboratorio) che l' acido acetico concentrato è un acido a tutti gli effetti...

Ciscus
26-07-2011, 16:55
L' aceto ha una bassa concentrazione di acido acetico e non è pericoloso, ma ti assicuro (esperienze di laboratorio) che l' acido acetico concentrato è un acido a tutti gli effetti...

#13 Intendi il prodotto che da aceto+bicarbonato? Cioè?

Esox87
26-07-2011, 16:57
No no, l' aceto è una "miscela" organica di più sostanze chimiche (come il vino ad esempio) tra i quali c'è anche l' acido acetico (non ricordo a che percentuale ma comunque bassa).

questa è la reazione per aceto-bicabonato

NaHCO3 + aceto, (CH3COOH) che sarebbe acido acetico, reagiscono:

HCO - + CH3COOH >>>> H2CO3 + CH3COO-

H2CO3 ti decompone immediatamente a CO2 + H2O

Ciscus
26-07-2011, 17:14
Ah ok ci sono. Ho sentito che l'aceto ne contiene il 6%

nevioc
26-07-2011, 22:09
Oggi pomeriggio ci siamo accavallati un po’ coi post arrivando io sempre con qualche minuto di ritardo… -04

Volevo chiedere a Esox87, che è pratico di tavole periodiche, quanta acqua (H2O) si produce dalla reazione acido citrico bicarbonato oltre naturalmente al liquido di soluzione (poca immagino), forse potrei alzare sensibilmente la concentrazione! #24
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Vorrei riassumere un po’ il sistema a caduta che ho usato per 7 mesi con grande soddisfazione e ripubblico lo schema un po’ rivisto:

http://s2.postimage.org/1tngpndr8/CO2_bis.jpg (http://postimage.org/image/1tngpndr8/)

Faccio notare che la posizione sopralevata dell’acido rispetto l’acquario serve solo se il sistema di diffusione della co2 richiede una certa pressione come la porosa, mentre se si usa un sistema a depressione come inserire il tubicino nell’aspirazione della pompa oppure il sistema Venturi, non l’ago inserito nel tubo (poca depressione) ma il tubicino nel tubo, (non provato), possiamo abbassare l’acido al livello dell’acquario appendendolo nascosto dietro ad esso (testato).

http://s2.postimage.org/1topd5r38/Immagine.jpg (http://postimage.org/image/1topd5r38/)

http://s2.postimage.org/1toso8g2s/Immagine3.jpg (http://postimage.org/image/1toso8g2s/)

L’importante che l’acido stia più in alto almeno di un metro rispetto al reattore.

Ciscus
27-07-2011, 09:34
Ma inserendo Co2 in aspirazione non si compromettono i batteri del filtro? Ci avevo pensato per avere uno scioglimento maggiore di carbonio ma poi non ho mai attuato, non sapendo i risvolti effettivi.

nevioc
27-07-2011, 09:52
Ma inserendo Co2 in aspirazione non si compromettono i batteri del filtro? Ci avevo pensato per avere uno scioglimento maggiore di carbonio ma poi non ho mai attuato, non sapendo i risvolti effettivi.

No perché la pompa è l'ultimo stadio del filtro, i batteri non vengono minimamente interessati, nel Venturi si inserisce la co2 all'uscita dell'acqua, con questo sistema all'entrata (riferito alla pompa non al filtro)!

Esox87
27-07-2011, 10:24
Infatti non ci sono problemi, io lo uso da parecchio la diffusione è ottima, l' unica cosa è che alcuni sostengono che a lungo andare danneggi la pompa anche se la mia è garantita per non subire danni se gira a secco ed una bolla ogni secondo non significa certo girare a secco.
Comunque la pompa l' ho pagata 8 euro quindi se alla fine grippa...:-D

Allora per la reazione acido citrico/bicarbonato, dalla reazione di 252g di bicarbonato e 192g di acido, si ottengono 54g (quindi 54 CC ) di acqua.

Ciscus
27-07-2011, 12:18
Io però ho un filtro esterno Eden 511 e mi è praticamente impossibile far entrare la Co2 dalla bocca di aspirazione, per come è messa la pompa nel filtro.
Pompe di movimento non me metto perchè credo avrei più dispersione che altro...

Cmq penso che per ora ripristinerò il sistema a caduta, ma con la sospensione del bicarbonato.
Tornato dalle vacanze, e lasciato a voi il tempo per sperimentarne una più del diavolo.. interverrò anch'io con le revisioni..! :-))

nevioc
27-07-2011, 15:42
Non conosco l’Eden 511, a parte le immagini, ma essendo un filtro chiuso non hai scampo e rassegnarti ad usare il sistema Venturi, a meno che non apporti una modifica al filtro ma col rischio (se non fatta bene) di danneggiarlo irrimediabilmente. #28c

Sono d’accordo sulle pompe di movimento!

Posto un paio di link (sperando non sia vietato):
http://www.officinanaturae.com/punti_vendita.php
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?t=21686#p172445

Grazie a Esox87 per l'informazione, come pensavo la quantità non è significativa!

Ciscus
27-07-2011, 17:17
Usti ce ne ho uno attaccato! Grande Nevio! Ma quando entro, cosa devo chiedere? Acido Citrico? O il nome del prodotto della Officina Naturae?

Ps: a che concentrazione sta?

nevioc
27-07-2011, 17:41
Usti ce ne ho uno attaccato! Grande Nevio! Ma quando entro, cosa devo chiedere? Acido Citrico? O il nome del prodotto della Officina Naturae?

Ps: a che concentrazione sta?

Chiedi semplicemente acido citrico, normalmente si trova anidro (puro 100%), a volte idrato, cioè con una piccola percentuale di acqua. Non so in che confezione te lo diano, dove l'ho preso io fanno loro confezioni in sacchetto da 1 kg. da sacchi industriali, forse è anche quello il buon prezzo (3,90 €).

Si presenta come fosse zucchero, diluisci al 20%, cioè g. 200 acido, g. 800 acqua osmotica o distillata. Puoi usare anche l'acqua del rubinetto però sappi che una piccola parte di acido si "brucia" nella reazione col calcare presente.

P.s.: Dimenticavo di dirti di farlo gocciolare lentamente sopratutto alla partenza, ma forse già lo sai, è per evitare il picco di pressione! -28

nevioc
28-07-2011, 10:06
Qualche altro consiglio:

Onde evitare che l’acido si scavi la galleria come da schema
http://s2.postimage.org/2aqjo51lw/reattore2.jpg (http://postimage.org/image/2aqjo51lw/)
metti un tampone di cotone sopra al bicarbonato (tipo lava trucco usato dalle donne o simile) in maniera che si distribuisca su tutta la superficie.

Calcola le quantità, cioè se hai appeso g. 500 di soluzione acida (100 di acido + 400 di acqua) ti serve nel reattore g. 131 di bicarbonato per la reazione + 10- 20% di sicurezza (quello che non viene a contatto col reagente come attorno alle pareti), praticamente in totale g. 150, tanto te lo ritrovi quando vai a ricaricare, è ancora buono.

Calcola infine che lo spazio per lo scarto (soluzione di citrato) sia sufficiente a non arrivare al bicarbonato (acqua di apporto acido g. 400 + 28 prodotta dalla reazione + volume del citrato pari a g. 153 = 100 cc. circa, totale = ½ litro o poco più)
-28

Ciscus
28-07-2011, 13:53
Giusto, al "Gutta cava lapide" non c'avevo pensato! #70

Ciscus
04-08-2011, 10:35
Nevio, ho rifatto il reattore con i contenitori da pasta. Come quello disegnato da te, per altro.
Ora utilizzo la bottiglia in caduta.
Dopo svariati problemi di perdite dal tappo (che è studiato per poter sfiatare e non sigillare) risolti in breve tempo sono arrivato ad una condizione di stallo.
Nel senso che la reazione parte. Ma è moooolto lenta. Solo dopo ore ed ore ho un accumulo di pressione sufficiente da far fuoriuscire le bolle. Il contabolle ce l'ho con l'ago infilato da sotto, quindi la pressione del contenitore deve vincere quella generata dal peso dell'acqua del contabolle.
Il punto è che, secondo me, la pressione blocca la valvola di non ritorno e ferma l'aceto. Da qui, cessa la reazione.
Non sono proprio una chiavica nel faidate, ma non capisco perchè sto sistema artigianale non mi funziona mai...

Esox87
04-08-2011, 12:17
Allora premetto che ora sono tornato alla versione a caduta anche io così in acquario ho un' erogazione stabile e lo risparmio dagli sbalzi generati dai test da fare con il sistema a pressione.
Non ho nessun problema da me e non capisco perchè tu ne abbia quindi cerchiamo di analizzare la cosa:
1 l' acido per scendere deve trovarsi in alto perchè così la sua energia potenziale è più alta rispetto alla pressione idrostatica esercitata dall' acqua sul fondo della vasca.
e qui penso sei apposto.

2L' acido scende, innesca la reazione che produce co2.
3la co2 prodotta pressurizza il reattore, il tubo di uscita ed il tubo di entrata dell' acido fino alla valvola.
di conseguenza l' afflusso di acido smette.
4La co2 nel reattore ha una pressione maggiore della pressione idrostatica della vasca quindi esce.
di conseguenza la pressione nel reattore diminuisce.
Finchè la pressione però è maggiore dell' energia potenziale dell' acido, questo non scende, ma appena la pressione diventa inferiore l' acido ritorna al reattore e il ciclo si ripete.

ORA SPIEGATO IL PRINCIPIO DOBBIAMO CAPIRE COSA C'è CHE NON VA DA TE.
quanto è grande il tuo reattore?Forse hai un volume grande?
che diffusione usi? porosa, venturi, diffusore ecc?
Sicuro al 100% che non hai perdite?

Puoi postare una foto globale, così magari si capisce se c'è qualche inghippo.
Non dovresti aspettare in 1 minuto al massimo il sistema ti dovrebbe erogare le bolle!:-)

nevioc
04-08-2011, 15:52
Per Ciscus:

La spiegazione di Exos87 mi sembra perfetta (io sono ancora al sistema a pressione con piccole regolazioni quotidiane).

Non ho capito bene come sia il contenitore del reattore, premetto che questi contenitori a bocca larga (come il mio) sono studiati per contenere le depressioni (come per le conserve, sfiatare la pressione quando vai a pastorizzarle) per cui devi stringerli molto.

Sarebbe interessante conoscere nei dettagli come Exos87 abbia realizzato il sistema a percolazione in una bottiglia!

E’ normale che la valvola di non ritorno chiudi l’afflusso quando c’è pressione (altrimenti la co2 ti va nell’acido), mi chiedo casomai: la valvola di sfiato funziona bene? L’hai aperta?
Il sistema a caduta funzionando a pressione atmosferica ha bisogno che non si crei una depressione nel contenitore dell’acido!


http://s4.postimage.org/26tfksgmc/valvola.jpg (http://postimage.org/image/26tfksgmc/)

Ciscus
05-08-2011, 15:34
Mh è probabile che la valvola di sfiato dell'acido si sia intasata (usando aceto rosso, che come risaputo ha parecchi depositi), visto che la bottiglia rovesciata si accartoccia "implodendo".
A proposito, c'è un modo per pulirla? Odevo cambiare deflussore?

Per il reattore uso un contenitore in vetro della pasta. Non so da voi ma dalle mie parti ci sono questi contenitori, molto diffusi, ad ampolla, che si possono posizionare in verticale o a 45°.
Rispetto ad una bottiglia del latte (quella che usavo prima) da 1 lt ha un volume anche 3 volte maggiore, ma credo che il problema sia nella contro-pressione che il contabolle e la pressione di mandata fanno a discapito della pressione di erogazione della Co2 (e ovviamente nella depressione del serbatoio dell'acido).

Come contabolle sto usando il deflussore della flebo (al contrario). Il becco a 4 fori l'ho collegato al Tee che va in mandata con un ago che fa da riduttore di pressione, mentre l'ago che fa da vero e proprio contabolle l'ho infilato nella parte inferiore del deflussore stesso.

Esox87
05-08-2011, 16:08
per non avere problemi ti consiglio di passare prima che puoi o all' acido muriatico o al citrico, ti costa decisamente meno dell' aceto e hai il vantaggio di usare una soluzione pura così eviti qualsiasi problema di intasamento.
Comunque io per eliminare il problema del deflussore che non mi convinceva dato che le colle che usiamo per sigillarlo al tappo delle bottiglie sono immerse in ambiente acido, ho utilizzato un semplicissimo sistema a sifone.

Nevioc, ho realizzato il sistema a percolazione nella bottiglia inserendo all' interno un sacchetto di plastica di quelli dell' acquisto dei pesci (avviamente tagliato a misura).

Poi se ti interessa, quando aprirò il reattore per la manutenzione, posto le foto!

nevioc
05-08-2011, 21:26
L’unico problema che ho avuto con l’aceto (rosso) è stato l’intasamento una volta alla strozzatura del regolatore e una volta alla valvola che si è intasata. L’ho lavata facendoci passare dell’acqua e mi sembra di aver forato la membrana con un ago, poi sono passato all’aceto bianco scegliendo il più limpido .

Se la bottiglia si accartoccia (implode come dici te) è senz’altro quello il problema, tutto lì, viene a meno la pressione…, la contro-pressione del liquido del contabolle non centra niente, è un’inezia, tutti l’abbiamo più o meno simile (il principio è quello)!
Non ho capito bene come l’hai costruito (il contabolle, anche se non penso sia lì il problema), posta una foto se ti riesce.

Ottima l’idea del sifone (Exos87)…., è come spillare il vino dalla damigiana… si evita anche la valvola di sfiato, l’unico problema è riempire il tubicino, ma basta soffiare nel tubo di sfiato e il gioco è fatto!
Mi permetto uno schemino:
http://s2.postimage.org/23v7j9yg4/Sifone.jpg (http://postimage.org/image/23v7j9yg4/)

#25 #25 #25

Poi se ti interessa, quando aprirò il reattore per la manutenzione, posto le foto!

Si grazie Exos87, anche se penso di avere capito… ma come lo tieni sospeso?

Esox87
06-08-2011, 00:34
Per il sistema a sifone, io ho fatto un forellino con un ago da siringa quindi non riesco a soffiarci, ma con un dito lo chiudo e poi schiaccio la bottiglia come col sistema a pressione, con un buco più grande e la possibilità di inseirici un tubo, anche a soffiarci va benissimo!
Con questa soluzione l' acido di qulunque tipo e concentrazione sia, non sarà mai rovesciato eliminando quindi la possibilità di gocciolamenti indesiderati...

Per il sistema a percolazione ho preso il sacchetto in plastica, poi nella parte superiore, tramite una cucitrice da ufficio, ho fissato una striscia di pvc per dargli una certa rigidità.
Per appenderlo ho attaccato alla striscia di pvc un cordino tipo lacci da scarpa che aggancio ad un gancio appunto posto sotto al tappo.
Spero di essere stato chiaro, domani magari posto una foto anche se ho il reattore chiuso.

Ciscus
06-08-2011, 11:34
Credo che farò al volo il serbatoio di acido a sifone.
Cose semplici si, ma fino a adesso non ci avevo proprio pensato! Grazie!

Ciscus
29-08-2011, 14:06
Raga, il sistema va che è una meraviglia. Ho ripreso il serbatoio in caduta, a sifone. Tolto deflussore e regolatore dalla parte dell'acido. Ora ho un tubo che va dritto nel reattore (ovviamente la valvola n/r è rimasta).
E va alla grande! Ho un'erogazione costante da 4 settimane e non l'ho ancora toccato! La concentrazione è stabile a 25mg/lt.
Grazie alle vostre sperimentazioni m'avete levato parecchie castagne dal fuoco!! :-D

Esox87
29-08-2011, 14:27
mi stavo proprio chiedendo se avessi risolto tutti i tuoi problemi.

Ora cosa utilizzi, ancora aceto o sei passato agli acidi?

nevioc
29-08-2011, 21:32
Bene, sono proprio contento che tu abbia risolti i problemi! #27

Ciscus
30-08-2011, 13:34
Sto utilizzando ancora aceto per il momento, visto il consumo irrisorio.
Non appena ho un o di tempo passerò a prendere l'acido.
Ora il mio poco tempo libero lo sto dedicando tutto a cercare di debellare quelle cacchio di filamentose. Sto cercando dei pulitori e delle piante per contrastarle, ma essendo agosto i negozi non hanno ancora rimpinguato i propri "magazzini". Fine settimana dovrei riuscire a trovare qualcosa.

jackal21
30-08-2011, 20:04
ciao, ho trovato molto interessante il progetto,mi son letto praticamente tutta la discussione da pagina 9 in poi, oggi volevo comprare i contenitori,ma mi e' venuto un dubbio......per il reattore avevo trovato un barattolo di vetro da 2 o 3 litri, puo' andare bene o se poi uso la bottiglietta da mezzo litro tagliata ci sta poco bicarbonato,quindi potrebbe avere + problemi a mandare il tutto in pressione?....lo volevo prendere 2 o 3 litri giusto per avere una capacita' maggiore per le scorie (magari qualche volta che nn ho voglia id ripulire tutto potei anche solo ripristinare bicarbonato e acido lsciando li le scorie dato che ce ne starebbero parecchie), inoltre con un "polmone" maggiore potrei avere una pressione + costante senza picchi...o sbaglio?

Per contenere l'acido nel sistema a pressione cosa usate?....magari e' scritto,ma nn ricordo (l'ho letto ieri a notte fonda)....per il contabolle volevo usare un barattolino di vetro, idem per l'acido,ma poi per mettere in pressione dovrei fare un 3° tubo richiudibili in cui soffiare per dare pressione all'acido e farlo andare nel reattore.

ultima cosa... quindi per nn avre problemi devo mettere il tubetto che pesca l'acido alla stessa altezza del fondo del reattore(quindi ovviamente anche alla stessa altezza del fondo del barattolo) come da schema?


Con questo sistema mi avete risolto il problema CO2, dato che i costi per me non erano irrisori ho iniziato a usare un po di acqua gasata,la cosa funziona alla grande,ma cmq non e' che sia molto preciso il dosaggio, gamberi e pesci nn sono morti e le piante son cresciute a dismisura,quindi penso che vada bene,ma un sistema del genere lo preferisco,anche perche' a quasi costo zero rispetto alle bombole.
Per l'acquario di sole piante continuo a usare l'idrolitina che anche li nn mi da problemi.


ciao, grazie per eventuali info

nevioc
30-08-2011, 23:25
Sto utilizzando ancora aceto per il momento, visto il consumo irrisorio.
Non appena ho un o di tempo passerò a prendere l'acido.
Ora il mio poco tempo libero lo sto dedicando tutto a cercare di debellare quelle cacchio di filamentose. Sto cercando dei pulitori e delle piante per contrastarle, ma essendo agosto i negozi non hanno ancora rimpinguato i propri "magazzini". Fine settimana dovrei riuscire a trovare qualcosa.
Ti consiglio di comprare le lumache Neritine (un paio per 80 litri circa), sono ghiotte di alghe soprattutto di quelle nere a pennello, pero avendo il guscio calcareo non scendere col ph sotto al 7

ciao, ho trovato molto interessante il progetto,mi son letto praticamente tutta la discussione da pagina 9 in poi, oggi volevo comprare i contenitori,ma mi e' venuto un dubbio......per il reattore avevo trovato un barattolo di vetro da 2 o 3 litri, puo' andare bene o se poi uso la bottiglietta da mezzo litro tagliata ci sta poco bicarbonato,quindi potrebbe avere + problemi a mandare il tutto in pressione?....lo volevo prendere 2 o 3 litri giusto per avere una capacita' maggiore per le scorie (magari qualche volta che nn ho voglia id ripulire tutto potei anche solo ripristinare bicarbonato e acido lsciando li le scorie dato che ce ne starebbero parecchie), inoltre con un "polmone" maggiore potrei avere una pressione + costante senza picchi...o sbaglio?

Per contenere l'acido nel sistema a pressione cosa usate?....magari e' scritto,ma nn ricordo (l'ho letto ieri a notte fonda)....per il contabolle volevo usare un barattolino di vetro, idem per l'acido,ma poi per mettere in pressione dovrei fare un 3° tubo richiudibili in cui soffiare per dare pressione all'acido e farlo andare nel reattore.

ultima cosa... quindi per nn avre problemi devo mettere il tubetto che pesca l'acido alla stessa altezza del fondo del reattore(quindi ovviamente anche alla stessa altezza del fondo del barattolo) come da schema?


Con questo sistema mi avete risolto il problema CO2, dato che i costi per me non erano irrisori ho iniziato a usare un po di acqua gasata,la cosa funziona alla grande,ma cmq non e' che sia molto preciso il dosaggio, gamberi e pesci nn sono morti e le piante son cresciute a dismisura,quindi penso che vada bene,ma un sistema del genere lo preferisco,anche perche' a quasi costo zero rispetto alle bombole.
Per l'acquario di sole piante continuo a usare l'idrolitina che anche li nn mi da problemi.


ciao, grazie per eventuali info
Io uso un barattolo di vetro da litro e la bottiglietta da ½ litro tagliata, nel fondello ci stanno 150g. circa di bicarbonato e rimane spazio per lo scarto per poco più di ½ litro. Se usi barattoli di capienza maggiore naturalmente hai più autonomia …puoi tagliare bottiglie da litro o litro e mezzo… qualche attimo in più per andare in pressione poi non cambia niente. Mi sembra superfluo raccomandarti se usi il vetro le dovute precauzioni di sicurezza, altrimenti fai come Exos87 che usa bottiglie di plastica!

Come contenitore di acido nel sistema a pressione usiamo bottiglie di plastica.

Ti sconsiglio (a meno tu non voglia fare questa esperienza ) il recupero di pressione che ho presentato nel post 81, alla lunga da dei problemi (recupera sempre meno pressione e alla fine si sgonfia) per cui non è stabile.

Il sistema migliore è senz’altro a caduta, con l’acido appeso dietro all’acquario, (se come diffusore usi la porosa o altro sistema richiedente una certa pressione lo devi addirittura posizionare più in alto), pero se hai dei problemi di collocazione e vuoi provare il sistema a pressione collocandolo al livello del reattore usa il sistema monotubo. In questo caso devi predisporre parecchio spazio vuoto ove collocare la pressione, anzi più spazio hai più è stabile, puoi utilizzare anche più bottiglie collegate in serie …, esempio 1 parte di acido e 3 di spazio per la pressione, se poi lo spazio per la pressione è 4 o 5 volte ancora meglio, (posto permettendo) perché puoi immettere più aria con meno pressione e quando l’acido si consuma liberando spazio la differenza di pressione è minore!
http://s4.postimage.org/1koxqtlgk/sistema_a_pressione.jpg (http://postimage.org/image/1koxqtlgk/)

Come ingresso per la pressione potresti usare una valvolina per camera d’aria comprata in un negozio che vende bici e parti di ricambio, qualche pompatina (senza esagerare) e sei a posto ;-)

jackal21
30-08-2011, 23:58
Per il momento avrei intenzione di usare un "micronizzatore" (mi pare si chiamino cosi'), quei cosi di vetro con una membrana che disperde le bollicine, non penso gli serva molta pressione.
Il mio scopo sarebbe anche quello di limitare gli ingombri e fare tutto nascosto nel mobile dell'acquario che sara' penso un 200 litri (sto progettando il tutto per quando avro' la casa pronta,circa tra un annetto,intanto sperimento su un 30 litri) o un 100 autocostruito....a meno che qualcuno nn mi possa consigliare acquari bassi e larghi,perche' quelli in vendita per me sono troppo alti e profondi rispetto alla larghezza.

Per la stabilita' del sistema non ci sono problemi, tanto hai detto che ti da problemi ogni 15-20 giorni, a quel punto aprirei e rifornirei dei 2 elementi, non sarebbe un problema.

riguardo questo schema il funzionamento e' assicurato? perche' se dovessi dare un po troppa pressione si svuoterebbe l'acido, e poi l'anidride carbonica siam sicuri che riesca a contrastare la pressione immessa?....o devo proprio mettere una minima quantita' di aria giusto per avviare?....questo sistema quindi dovrebbe sopperire al problema di cui parlavo prima?
Quello delle valvole mi ispirava di + (mi dava l'idea di una cosa + controllata con le 2 valvole di nn ritorno), ma se mi dite che questo funziona meglio ed e' pure + semplice mi sa che forse faccio questo.
Quello che mi lascia perplesso e' se indipendentemente dalla lunghezza del tubo dell'acido, e dalla dimensione dei vasetti l'acido riesce a risalire la cannuccia dopo che e' stato spinto indietro dalla pressione dell'anidride carbonia....non potrebbe essere che ci sia poca pressione nel contenitore e che quindi nn vi sia poi una pressione abbastanza elevata da riempire tutto il tubetto e mandare quindi l'acido nel reattore?....ovviamente questa e' la condizione che si verifica quando la reazione sta terminando e quindi serve ovviamente nuovo acido.....voi che ne pensate?

http://s4.postimage.org/1koxqtlgk/sistema_a_pressione.jpg (http://postimage.org/image/1koxqtlgk/)

se dovessi fare questo userei comunque contenitori grossi di vetro e poi sotto metterei una vaschetta di plastica cosi' da evitare inconvenienti, in manutenzione sfilo tutto dal mobile e lavoro tranquillamente su un tavolo....per le valvole no problem ne ho un po sia delle biciclette che delle auto, forse ancora meglio sarebbe un qualcosa collegato sempre per soffiare,tipo quelle palle di gomma per il clistere o dei soffioncini in plastica,le ho viste in farmacie entrambe,mi sa che hanno lo stesso scopo ;-).

Esox87
31-08-2011, 08:23
Quello che mi lascia perplesso e' se indipendentemente dalla lunghezza del tubo dell'acido, e dalla dimensione dei vasetti l'acido riesce a risalire la cannuccia dopo che e' stato spinto indietro dalla pressione dell'anidride carbonia....non potrebbe essere che ci sia poca pressione nel contenitore e che quindi nn vi sia poi una pressione abbastanza elevata da riempire tutto il tubetto e mandare quindi l'acido nel reattore?....ovviamente questa e' la condizione che si verifica quando la reazione sta terminando e quindi serve ovviamente nuovo acido.....voi che ne pensate?



L' acido non ha problemi a risalire lungo il tubo, però magari evita di metterne 10 metri e farlgi fare tutte curve;-)
Il problema è che man mano che i giorni passano i recipienti si svuotano, aumenta il volume disponibile e la stessa quantità di gas ha a disposizione un volume maggiore, di conseguenza la pressione cala e la reazione diminuisce...è un circolo vizioso.


Per quanto riguarda i sistemi a caduta (con bottiglia acido appesa) e a recupero di pressione (con i recipienti allo stesso livello) ti consiglio di usare:

Per quello a caduta anche contenitori in vetro dato che la pressione massima ragigunta è data dall' altezza a cui è posto il recipiente di acido, quindi al max 3-4 decimi di atm.

Per il sistema a recupero di pressione assolutamente niente vetro, ho installato un manometro ed in certi casi sono arrivato a fondo scala (2.5 atm) quindi la pressione è andata ben oltre...e se il vetro accidentalemente dovrebbe rompersi ti ritroveresti con una potenziale granata.

Il sistema a caduta è efficentissimo e collaudatissimo, unico inconveniente è la bottiglia appesa (io ho risolto nascondendola in una libreria vicina e l' unica cosa a vista è 50 cm di tubo quindi praticamente invisibile, ma mi rendo conto che non tutti hanno una libreria o una scaffalatura nelle vicinanze:-D

Potresti usare il sistema a recupero di pressione, ma come ha già detto giustamente nevioc, ha il problema di "sgonfiarsi" con l' andar del tempo, per cui dovresti compensare iniettando aria quando ce n'è bisogno e in questo caso ti consiglio di montare il manometro da 2-3 bar per monitorare la pressione ed intervenire quando ce n'è bisogno, nei brico costa 5 euro.
L' autonomia del sistema è puramente indicativa, daltronde come lo sono le bombole commerciali che possono durarti 15gg se magari eroghi X bolle al minuto, 30gg se ne eroghi Y e 5gg se ne eroghi Z.;-).
Io ad esempio ogni 2 giorni compensavo iniettando aria la perdita di pressione.
Per contabolle potresi usare anche quello delle flebo, che costa poco e lo puoi appendere con una ventosa in qualche zona nascosta dietro l' acquario per controllare ogni volta l' erogazione, tanto problemi di risalita non ne avrai mai se utilizzi un reattore di 2-3l a patto che svuoti i residui quando arrivano al livello massimo!

Come diffusore, ti consiglio il sistema venturi, il più semplice, il più economico e credo quello che ha una maggiore resa!

Per qualsiasi altra cosa facci sapere!:-)

jackal21
31-08-2011, 09:30
Grazie delle info, non avresti un link del sistema venturi per la diffusione?.....o forse intendi collegare il tubetto della CO2 alla mandata della pompa?
cmq leggevo qualche pagina indietro che qualcuno fa entrare il gas direttmente nella pompa e poi si parlava di rovinarla o no pensando che si rovini solo se gira a vuoto, invece non e' cosi',se il gas viene a contatto con la girante e' come se la pompa andasse in cavitazione,quindi si rovinano le palette della girante anche se entrano pochissime bolle.

in ogni caso dovrei usare anche per il sistema a recupero di pressione (se facessi quello) dei vasetti di vetro,perche' della stessa dimensione di plastica non so dove trovarli, cmq per i vasetti che cadono non ho problemi, come detto li metterei in una vasca di plastica abbastanza resistente,magari fissati dentro, e volendo potrei mettere una valvolina per il sistema,cosi' quando devo fare manutenzione tolgo pressione con la valvola,stacco il tubo di mandata e poi tolgo il tutto da sotto l'acquario.

cmq se mi dici che il monotubo ha i vantaggi del recupero di pressione e nn ha gli stessi svantaggi,mi sa che faccio quello....poi al limite e' un attimo modificarlo se nn mi ci trovo.

ciao

Esox87
31-08-2011, 09:53
Il dettaglio del sistema venturi:
http://postimage.org/image/32w900etg/
http://www.acquariofilia.biz/showpost.php?p=1060886306&postcount=495

E' quello che dici te, la CO2 nella mandata della pompa.
Io sono uno di quelli che la manda direttamente nella pompa e per ora non ho riscontrato alcun problema(la mia pompa l' ho pagata 9 euro quindi se si dovesse danneggiare non è un problema) e la diffusione è ancora migliore.
Per il sistema monotubo vai tranquillo funziona assolutamente!
Riguardo al vetro rimango perplesso, sinceramente la prudenza non è mai troppa però ovviamente sta a te decidere.
Il problema non è se cade, cosa che non dovrebbe accadere se i barattoli sono per terra, ma se il vetro ha microfratture invisibili che possono ampliarsi fino a cedere di schianto sotto ad una forte pressione.
In questo caso le schegge di vetro volerebbero ovunque stile granata...
Io per il sistema a recupero di pressione ho usato le bottiglie di plastica di pepsi da 2l.
http://www.aproz.ch/template/fs/Pepsi_1.5L.jpg

jackal21
31-08-2011, 12:33
Si,scusa,ho sbagliato a scrivere, la CO2 puo' dare problemi alla pompa se mandata in aspirazione,non nella mandata come ha fatto tu (ho sbagliato a scrivere perche' nel mio filtro c'e' un ugello per fare una roba del genere ed e' in mandata,ma praticamente le bolle sono a contatto con la girante, in paratica il gas entra nella chiocciola,ma gia a valle,quindi e' gia nella parte di mandata).

Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse, per l'utilizzo della bottiglia mi verrebbe scomodo,servirebbero dei vasetti di plastica, perche' con il tappo piccolo della bottiglia non potrei mettere i connettori che voglio io (nn mi va di fissare i tubi con l'attack, mi faccio dei connettori in plastica al tornio che fisso con dei dadini.

ciao

nevioc
31-08-2011, 12:49
Per jackal21:
Se vuoi usare il micronizzatore devi avere una bella pressione per fare uscire la co2 dai micro-pori, forse non ti basta neanche mettere l’acido al piano superiore (col sistema a caduta), comunque pressioni più alte più probabilità di perdite!
Nel sistema Venturi e girante pompa invece, siccome creano una leggera depressione ti basta appunto una pressione minore. Io col sistema girante pompa mi trovo benissimo, anzi prima ogni 15 giorni dovevo pulire la pompa per impedire che si bloccasse, ora non mi serve più e sono diversi mesi che uso questo sistema! Naturalmente questa è la mia esperienza, anche le altre opinioni potrebbero essere valide …
Se poi la tua pompa è predisposta con un ugello (forse come aereatore ) puoi utilizzare benissimo quello :-D

Esox87
31-08-2011, 13:25
Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse

ciao

#26#26#26

Indipendentemente dal monotubo o no, la pressione all' interno dei contenitori, col sistema a recupero è sempre la stessa...

Ciscus
31-08-2011, 15:03
Sto sempre più gasato..! sta finendo la 4a settimana e non ho ancora toccato nulla. E degli iniziali 40 cl di aceto immessi ne ho ancora circa 20 da consumare...
Riempiendo la bottiglia con 100 cl di acido citrico punto ad avre più di 2 mesi di autonomia....
sbav.... #19

Dicevate la concentrazione migliore per l'acido fosse...? 15% ?

Esox87
31-08-2011, 15:20
quante bolle eroghi al minuto?
La concentrazione ideale per il citrico non la so, io uso il muriatico, vediamo nevioc cosa dice.

nevioc
31-08-2011, 16:37
La concentrazione ideale è il 20% cioè 200 g. acido, 800 g. acqua os.
:-))

jackal21
31-08-2011, 20:29
Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse

ciao

#26#26#26

Indipendentemente dal monotubo o no, la pressione all' interno dei contenitori, col sistema a recupero è sempre la stessa...

Avevo capito che con il monotubo la pressione eera minima,mentre arrivava oltre i 2 bar solo con l'altro sistema con le valvole....sorry ;-)

jackal21
01-09-2011, 15:52
per il diffusore della co2, ho visto in vendita un kit da 27 euro,mi pare della tetra,che ha un cilindro verde da fissare in verticale dentro l'acquario, sopra e' chiuso con una retina,in pratica lo si riempie la mattina con una bomboletta usa e getta e poi man mano lui rilascia co2 durante la giornata....il sistema non e' in pressione,perche' il cilindro e' aperto in basso e man mano che la co2 esce dall'alto, l'acqua entra da sotto....magari ci faccio un pensierino, e finita la bombola ci collego il vostro sistema....io pensavo che i micronizzatori in vetro ocn sopra la membrana fossero cosi',che lavorassero comunque con pressioni basse.
ciao

nevioc
01-09-2011, 22:39
Appurato ormai che il sistema migliore sia a caduta perché più semplice e stabile ma non possibile per tutti, vorrei chiarire qualche aspetto del sistema a pressione.
Abbiamo fatto tanti esperimenti (in particolare Exos87 ed io) e proposto diverse tesi per cui alla fine, qualcuno arrivato all’ultimo momento si può trovare disorientato. #28g

Accantonato il sistema a recupero di pressione (o picco, cioè coi due tubi e le due valvole) perché per funzionare bene ci vorrebbero delle valvole tarate a scattare a specifiche pressioni (post 81) -20 ora parliamo di sistema a pressione, stile polmone autoclave.

L’aria (o altro gas) in pressione sopra all’acido spinge come una molla quest’ultimo su per la cannuccia e attraverso il tubicino arriva nel reattore. Qui avviene la reazione col bicarbonato facendo crescere la pressione nel reattore. Quando la pressione del reattore eguaglia la pressione posta sopra all’acido l’afflusso di quest’ultimo si interrompe. La pressione nel reattore potrebbe aumentare comunque perché l’acido affluito non è ancora tutto immediatamente entrato in reazione (il picco che sfruttava il sistema del post 81, ormai accantonato). Se abbiamo installato una valvolina di n/r la pressione rimane tutta nel reattore, altrimenti ne torna in parte verso l’acido svuotando la cannuccia di collegamento, ha poca importanza si riempirà quando si ripresenterà la condizione.
Andando a consumare la co2 presente nel reattore per fertilizzare le nostre piantine la pressione scende per cui la pressione sopra all’acido prevale facendo affluire quest’ultimo nel reattore con un ciclo infinito almeno finché sono presenti entrambi i reagenti e questa pressione che alimenta il sistema.

Ora come realizzare questo sistema?
Diamo per appurato come si realizza il reattore (il sistema migliore è ha percolazione, o col vaso o con la bottiglia), al limite ci torniamo con un altro post.
Se riempiamo una bottiglia a metà con l’acido abbiamo l’altra metà di spazio per immettere un gas in pressione (aria) come energia da spingere l’acido verso il reattore per cui nel tappo oltre all’uscita del tubo dell’acido avremo anche una valvola per immettere la pressione.
Potrebbe essere un semplice spezzone di tubo di plastica con valvola n/r, oppure una valvolina per camera d’aria da bicicletta, in cui soffieremo o pomperemo aria.
Se la pressione che abbiamo immesso è per esempio di 1 bar (1 bar ha energia potenziale di alzare una colonna d’acqua di oltre 10 metri) andando a consumare l’acido si crea spazio e verso la fine questo spazio è raddoppiato dimezzando la pressione di spinta (in realtà è ancora meno, leggi nota *) che è sempre in equilibrio (si uguaglia) con la pressione del reattore. Per questo motivo la pressione che arriva nell’acquario non è stabile dall’inizio alla fine, al regolatore (stringi tubo del deflussore oppure valvola spillo) prima arriva co2 con pressione 1 bar e progressivamente diminuisce sino alla fine a ½ bar diminuendo di molto l’erogazione delle bolle.
Diventa inevitabile un controllo anche quotidiano se eroghiamo molta co2, più raramente se ne eroghiamo poca. Basta ripristinare la pressione di partenza (diventa utilissimo l’applicazione di un manometro, 0-2,5 bar, prezzo 5 €).

Questo è un esempio di 1/1, cioè un tot volume acido un tot volume gas, ma se al gas diamo molto più spazio iniziale tipo 3/1 (o anche di più) prima di tutto possiamo tenere una pressione più bassa (0,5 bar, tanto è sufficiente per spingere l’acido) e possiamo ritardare anche di molto il ripristino della pressione perché sarà molto più lenta la sua diminuzione.
Se fosse (caso ipotetico) molto alto il rapporto volume pressione/acido tipo 10/1 forse non ci sarebbe neanche bisogno di ripristinare la pressione data la minima differenza di questa dall’inizio alla fine del processo da diventare insignificante.
In realtà anche nel sistema a caduta c’è una differenza dall’inizio (bottiglia acido piena) alla fine (bottiglia acido quasi vuota), ma è piccola e perciò impercettibile!

Dove piazzare il manometro?
Qualcuno potrebbe dire di piazzarlo sul reattore tanto la pressione che c’è dentro è uguale a quella dell’aria che spinge l’acido, vero, pero questo succede quando il sistema è equilibrato mentre noi abbiamo bisogno di saperlo immediatamente.
Quindi ci procuriamo almeno una bottiglia col tappo grande (tipo succhi di frutta, latte) dove mettiamo l’acido oppure la usiamo di supporto per la pressione, sul cui tappo oltre ai vari tubi di collegamento avremo piazzato il nostro manometro.
Ripubblico lo schema del post 171 con la modifica del manometro.

http://s3.postimage.org/1bxnihh50/sistema_a_pressione2.jpg (http://postimage.org/image/1bxnihh50/)

Spero di essere stato chiaro e di avere tolto più dubbi possibili. #24

* Se non c’è una membrana che divide i due fluidi (l’aria dall’acqua dell’acido), l’aria tende a solubilizzarsi nell’acqua causando nel tempo una certa perdita di pressione. -91

Esox87
02-09-2011, 08:30
Ottimo riassunto nevioc!
Ma per me il sistema a caduta rimane una cosa provvisoria (spero) ho optato per questa soluzione "estiva" perchè con l' arrivo delle ferie e del caldo avevo poca voglia di stare a sudare in casa...:-D ma ora che torniamo verso le buie e fredde notti invernali, (siamo solo il 1° settembre e c'è 30°:-D) mi rimetto all' opera!
E ho già un piano in mente per il sistema a pressione...un piano diabolico direi!
Occorre una sensore di pressione di controllo nel contenitore di acido che faccia accendere e spegnere ad esempio ad 1.5 atm questo oggetto qui...
http://cgi.ebay.it/MINI-COMPRESSORE#12V-AUTO-MOTO-CAMPER-CON-MANOMETRO-/220843616523?pt=Utensili_elettrici&hash=item336b4e290b
#17

nevioc
02-09-2011, 11:32
Caspita! Ma c’è il sensore di pressione con l’accensione automatica (pressostato)? Sembra di no. Oppure rimediarlo a parte. Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …! #22

Esox87
02-09-2011, 12:22
no, il pressostato non c'è va comprato a parte, ovviamente devo verificare quanto costa.
Il compressore ha un costo ridicolo, se anche il pressostato costa poco probabilmente tenterò questo sistema.
Cosa intendi per "Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …!" ?

nevioc
02-09-2011, 12:42
no, il pressostato non c'è va comprato a parte, ovviamente devo verificare quanto costa.
Il compressore ha un costo ridicolo, se anche il pressostato costa poco probabilmente tenterò questo sistema.
Cosa intendi per "Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …!" ?

Si perché devi pure immagazzinare la pressione, esempio lasciando la bottiglia dell’acido riempita a metà oppure una bottiglietta da ½ litro collegata con un tubicino. Oltre come accumulo di energia, come descritto nel post 184, funziona anche come ammortizzatore, e in questo caso basta più piccolo perché c'è il compressore che ripristina la pressione. #36#
Guarda struttura e funzionamento http://it.wikipedia.org/wiki/Autoclave
-28

Esox87
02-09-2011, 12:50
Ah certo, davo per scontato eventualmente di usare la classica bottiglia da 2l della pepsi e riempirla sempre con 1l di acido.
Oltre che per l' accumulo di pressione, questo sistema garantisce che il reattore realizzato con la stessa bottiglia, anche in caso di anomalie, non si riempia e non mandi porcherie in vasca.

hemp82
24-11-2011, 19:48
é diventato lunghissimo questo post.

P.s. Mi sono letto un po di messaggi lasciati, era da tanto che non passavo , non li ho letti proprio tutti...
certo che a vedere il tutto da fuori, sembra l'opera di tanti pazzoidi ahahah...

comunque resto del parere che la soluzione migliore per la vostra co2 è la decomposizione del bicarbonato, lo dissi gia all'inizio... dico vostra perchè io la co2 non la adopero più, ho riallestito e ho inserito molte rocce di origine calcarea quindi immettendo co2 in vasca finirei con far alzare troppo il valore della durezza, sciogliendosi tutto quel calcare con l'acido carbonico...

con un trasformatore di telefonino che eroga 5 volt a 800mA direi che una resistenza di 6 o 10 ohm dovrebbe fare al caso vostro, un bel filamento passante nel bicarbonato, o magari in una soluzione super satura di bicarbonato dovrebbe fungere bene... superando i 50 gradi il bicarbonato scinde le molecole rilasciando l'anidride carboniosa. a quel punto vi basta un barattolo X nascosto dove volete , il tubo che va nell'acquario e appunto la resistenza a mollo nella soluzione super satura all'interno del barattolo ( attacchi la spina attendi giusto 15 minuti per far riscaldare la soluzione e:-)) il gioco e fatto... ).

hemp82
24-11-2011, 20:13
ne ho letto uno che parlava di un sacchetto appeso in plastica... fantastico , letteralmente la flebo all'acquario ahahah...
non ho ben capito pero' se usa acido muriatico, acido citrico, acido acetico o semplice soluzione salina/fisiologica#rotfl#

nevioc
25-11-2011, 22:51
Help82 (o help), la tua idea iniziale di produrre co2 con acido e bicarbonato mi è piaciuta parecchio perché il sistema controlla la pressione in automatico erogando quindi anidride carbonica in maniera costante. C'era solo un problema, con l'andare del tempo nel reattore si accumulava il materiale di scarto (acetato di sodio, citrato di sodio, oppure acqua e sale a secondo dell'acido usato) diluendo progressivamente l'acido in arrivo provocando un inevitabile rallentamento della reazione sino a quasi fermarla.
Per superare questo problema ho inventato il reattore a pergolazione, cioè il bicarbonato in alto e lo scarto sgocciola in basso. Io ho usato un barattolo di vetro ove era facile costruire il marchingegno (ho calcolato che la pressione interna al reattore non arrivi a 0,2 bar), ne ho letto uno che parlava di un sacchetto appeso in plastica... fantastico , letteralmente la flebo all'acquario ahahah...
non ho ben capito pero' se usa acido muriatico, acido citrico, acido acetico o semplice soluzione salina/fisiologica#rotfl#Esox87 invece per poter usare una bottiglia di plastica come reattore ha dovuto usare un sacchetto di plastica ove mettere il bicarbonato in sospensione, (il sacchetto nel reattore non nell'acquario, e il tutto sotto al mobile porta acquario).
Tutti gli altri progetti, due tubi, monotubi, riserva di pressione ecc. erano solo tentativi (a cui ci siamo dedicati ormai annoiati di un sistema perfetto -32) per nascondere il tutto sotto al mobile. #70

L'idea della resistenza è senz'altro ottima, ma come controllare la pressione in maniera che sia costante? Il regolatore del deflussore regola sì ma sempre relazione alla pressione che si trova a monte. #24 Una soluzione potrebbe essere quella di un pressostato piuttosto sensibile che a una pressione massima apra il circuito della resistenza spegnendola e a una pressione minima (abbastanza vicina alla massima) chiuda il medesimo per riscaldare il bicarbonato. Comincia a diventare un sistema complesso come i nostri progetti alternativi ... oppure c'è un'altra soluzione?
-28

hemp82
26-11-2011, 14:10
ahahah, non te la sei presa spero, io scherzavo, ho capito il perchè del sacchetto appena ho letto il tuo vecchio post, ma è bello immaginarsi la situazione con il sacco a modi flebo all'acquario...
direi che c'è del genio in tutto, quindi era giusto una battutina, lontano dal voler criticare.

per quanto riguarda il giochetto con la resistenza per riscaldare la soluzione di bicarbonato, si potrebbe intervenire in molti modi,
uno aumentando la resistenza il calore prodotto è minore, se si tiene la soluzione a 50 gradi o poco più la decomposizione del bicarbonato è lenta, quindi aggiungendo una resistenza regolabile a monte si dovrebbe poter anche regolare la temperatura variando la reazione.
altra soluzione un mini interruttore a molla normalmente chiuso connesso ad un cuscinetto che per via della pressione si solleva quel tanto che basta per schiacciarlo e quindi interrompere la corrente.
o se vuoi un integrato che ogni tot scatti e interrompa la corrente...
oppure un circuito parallelo sfruttando un rele e un condensatore che scarica attaccando il rele, e scarica staccando il rele... scegli tu... modi ce ne sono quanti ne vuoi...
anche se direi che il migliore sarebbe l'interruttore.

cerco di spiegarti brevemente:

barattolo con dentro resistenza collegata dove a monte collego l'interruttore, sul barattolo due buchi uno piccolo per il tubicino che va in acquario e l'altro piu' grandicello dove dall'interno del barattolo avro' incollato una toppa per camere d'aria di bicicletta, dal di fuori del barattolo in direzione della toppa monto il pulsante...
sale la pressione la toppa che è elastica ma impermeabile tende a spingere verso l'esterno pigiandomi l'interruttore e interrompendo la corrente... scende la pressione la toppa si rilassa e l'interruttore si riattacca... per regolare la pressione all'interno del barattolo a quel punto basterà modificare la tensione con il quale si attacca la toppetta e intervenendo sull'iterruttore.
piu' sensibile al tocco meno pressione richiesta, piu' duretto a scattare più pressione,
un bar o poco più dovrebbe essere più che sufficiente per far funzionare un interruttorino del cavolo.

rendo l'idea ?

ao il brevetto voglio... metodo drenelle.
se non avevo l'acquario fatto di roba calcarea lo avrei costruito e ti avrei detto cosa comperare con tanto di foto... ma siccome non uso co2, piu' che un disegno con autocad e magari una ricerca per vedere il miglior materiale che puoi usare non posso...

per la resistenza ho una mezza idea comuque...
sara' che fumo la sigaretta elettronica :D ma i materiali sono ottimi :D
con 8 euro comperi 5 cartomizzatori hanno resistenza di 2.4-2.6 ne attacchi due in serie e il gioco e fatto...con una tensione di 5v si riscaldano tanto da diventare bollenti e sono costruiti in modo tale da disperdere velocemente il calore così da non far mai bruciare la resistenza interna.
penso quindi che con un max di 20 euro si dovrebbe poter fare tutto...
e poi li si che le bombole te le scordi. carichi il bicarbonato e attacchi la presa...

nevioc
28-11-2011, 10:40
No tranquillo … tanto non sono io l’inventore del percolatore a sacchetto, però mi sembrava giusto fare “l’avocato del diavolo”. :-))

Buono l’idea del micro (interruttore) che viene staccato dall’espansione della camera d’aria (come controllo della pressione) realizzando così un semplice ma efficace pressostato, forse una realizzazione non proprio per tutti … ma fattibile … un giorno la proverò. #25

hemp82
29-11-2011, 15:41
ma come non per tutti, più semplice di così si muore... vabe che c'è gente impedita, ma si presume che chiunque si cimenti nel fai da te abbia il cervello per giungere ad un risultato almeno funzionante.

l'interruttore lo puoi montare su di una striscia di plexiglas e poi gle lo vai ad incollare di testa in giu' sulla toppa... di solito sono molto sensibili, quindi non puo' non funzionare, volente o nolente la pressione lo schiaccerà, al massimo si potrebbe incorrere in perdite se la toppa non è ben incollata, ma se si fa un buon lavoro di mastice direi che il problema non c'è, e ovviamente inserire il tutto in posizione dove la soluzione di bicarbonato non possa giungere, così da evitare che il mastice a mollo possa dare problemi...

Esox87
16-12-2011, 13:29
Ecco l' inventore del percolatore a sacchetto...:4: che ho sostituito con un comune bicchiere di di plastica...poi vi spiego come ho infilato un bicchiere di plastica in una bottiglia...:4:

Che dire, il sistema funziona alla grande mai avuto un problema erogazione costante ecc, forse proverò il dissociatore...vedremo!

Itticus
22-12-2011, 19:09
cosa accadrebbe se immettessimo piccoli quantitativi di acido citrico, in polvere direttamente in vasca?

Esox87
27-12-2011, 18:38
Che non avresti la CO2 dato che manca il reagente carbonato (in questo caso bicarbonato), forse otterrai un pò di limonata.
E' come dire di versare un pò di bicarbonato, non accadrebbe niente, dato che manca il reagente acido.

iskariota
28-08-2015, 23:56
Salve a tutti. Riapro questo post per sapere se i sistemi in vendita on line con sue tappi e relativi accessori sono funzionali all'uso di questo sistema di creazione e regolazione di co2. Grazie