Visualizza la versione completa : Galleggianti inaffidabili..!
#24ciao ragazzi, volevo raccontarvi la mia esperienza con i galleggianti che si trovano in internet e che vengono usati per il rabbocco dell'acqua di osmosi,cioe' quelli di nylon che sono venduti con contatto normalmente aperto e che smontando la rondella che blocca il galleggiante si gira e diventa contatto normalmente chiuso, per intenderci sono quelli che sembrano un funghetto, ho subito 2 allagamenti, all'inizio ho dato la colpa alle turbo ma poi mi sono accorto che questi galleggianti a volte aprono il contatto e rimangono aperti...!!!! qualcuno di voi ha riscontrato questo difetto? i galleggianti quando rimangono aperti bisogna sbatterli contro qualcosa o picchiarci sopra con un cacciavite e tornano a funzionare..!!! questa cosa e' successa per 2 galleggianti che ho acquistato.
spero questa sia la sezione giusta, visto che si parla di fai.da-te#24
mino.cruiser
09-04-2010, 01:18
...metti una foto del galleggiante in questione...;-)
pellespesso è un problema di carico e progettazione del circuito, più che colpa del galleggiante. se cerchi un topic di *tuesen* in questa sezione è spiegato tutto ;-)
GastronomiaSalentina.it
09-04-2010, 09:44
io infatti per ovviare a questo problema ho preso fin da subito l'osmoregolatore con sonda e non con galleggiante. Quello della dac sistemi con sonda ptc, è in funzione da un paio di mesi e non si è mai bloccato, la sonda l'ho pulita per la prima volta ieri dopo due mesi. Molto più affidabile sicuramente rispetto al galleggiante
cica.manu
09-04-2010, 21:14
#24ciao ragazzi, volevo raccontarvi la mia esperienza con i galleggianti che si trovano in internet e che vengono usati per il rabbocco dell'acqua di osmosi,cioe' quelli di nylon che sono venduti con contatto normalmente aperto e che smontando la rondella che blocca il galleggiante si gira e diventa contatto normalmente chiuso, per intenderci sono quelli che sembrano un funghetto, ho subito 2 allagamenti, all'inizio ho dato la colpa alle turbo ma poi mi sono accorto che questi galleggianti a volte aprono il contatto e rimangono aperti...!!!! qualcuno di voi ha riscontrato questo difetto? i galleggianti quando rimangono aperti bisogna sbatterli contro qualcosa o picchiarci sopra con un cacciavite e tornano a funzionare..!!! questa cosa e' successa per 2 galleggianti che ho acquistato.
spero questa sia la sezione giusta, visto che si parla di fai.da-te#24
sono d'accordo con sjplin in quanto io li costruisco e la maggior parte dei galleggianti venduti in rete sono a 12 v senza un trasformatore e un relè provocano quello che hai descritto
pellespesso è un problema di carico e progettazione del circuito, più che colpa del galleggiante. se cerchi un topic di *tuesen* in questa sezione è spiegato tutto ;-)
#24ciao ragazzi, volevo raccontarvi la mia esperienza con i galleggianti che si trovano in internet e che vengono usati per il rabbocco dell'acqua di osmosi,cioe' quelli di nylon che sono venduti con contatto normalmente aperto e che smontando la rondella che blocca il galleggiante si gira e diventa contatto normalmente chiuso, per intenderci sono quelli che sembrano un funghetto, ho subito 2 allagamenti, all'inizio ho dato la colpa alle turbo ma poi mi sono accorto che questi galleggianti a volte aprono il contatto e rimangono aperti...!!!! qualcuno di voi ha riscontrato questo difetto? i galleggianti quando rimangono aperti bisogna sbatterli contro qualcosa o picchiarci sopra con un cacciavite e tornano a funzionare..!!! questa cosa e' successa per 2 galleggianti che ho acquistato.
spero questa sia la sezione giusta, visto che si parla di fai.da-te#24
sono d'accordo con sjplin in quanto io li costruisco e la maggior parte dei galleggianti venduti in rete sono a 12 v senza un trasformatore e un relè provocano quello che hai descritto
pellespesso è un problema di carico e progettazione del circuito, più che colpa del galleggiante. se cerchi un topic di *tuesen* in questa sezione è spiegato tutto ;-)
no' no'... i galleggianti sono 220 volt e non 12... sono sicurissimo
cica.manu
10-04-2010, 01:06
bhe io quelli da 220 li reputo poco affidabili.. poi 220v in vasca non li farei passare mai...
infatti uso galleggianti a 12v con relativo trasformatore e relè
bhe io quelli da 220 li reputo poco affidabili.. poi 220v in vasca non li farei passare mai...
infatti uso galleggianti a 12v con relativo trasformatore e relè
sono galleggianti che vengono enduti e utilizzati in serbatoi contenenti licqidi....quindi dovrebbero essere sicuri, il problema e' che si incollano e rimangono aperti.....#18#18
dony3000
10-04-2010, 01:18
quoto..sono un incubo..io per sicurezza ne ho collegati 2 in serie e spessissimo trovo acqua intorno alla vasca o a limite..che urto..e poi chissà il perchè -04 ma ke vanno con il tempo?
davide56
10-04-2010, 12:59
la soluzione più sicura è l'uso di un temporizzatore che se rimane incantato il galleggiante blocca il rabbocco dopo il tempo impostato.Io preferisco anche usare relè a 12 v
dony3000
10-04-2010, 13:03
si ma un temporizzatore impostato a 10 secondi? e poi per farlo ripartire?
c'è anche da dire che se ricordo bene....hanno vari amperaggi diversi tra loro,io è da quando ho iniziato che uso solo il galeggiante e non mi si è mai bloccato,è anche vero che uso la dosometrica potrebbe essere quello.
dony3000
10-04-2010, 13:24
sicuro è quello, dato il semplice fatto che, non tenendolo in sump bensì in vasca..ci si divertono le lumache..ne ho messi 2 in serie apposta..anche se 4 lumache e decine di scutus contro 2 galleggianti..sto sempre sul chi và là..
cica.manu
10-04-2010, 14:47
mha io li uso da 4 mesi ormai mai avuto un problema.. i relè vanno usati con bobina a 12 v e relativi galleggianti a 12 v e sarebbe meglio temporizzarli per un'ulteriore sicurezza..
cmq esistono anche relè di livello li usano nei pozzi e sono affidabilissimi e sono costituiti da 3 sonde in acciaio inox
thecorsoguy
10-04-2010, 15:22
Io continuo a scriverlo, basta che qualcuno poi legga.
I galleggianti vanno protetti elettricamente. Specialmente se si usano con pompe in bassa tensione. Quindi un galleggiante a 12V va protetto di piú di uno a 220V.
Se poi si usa un galleggiante a 220V con una pompa a 12V si va direttamente in cerca di rogne.
Il contatto del tuo galleggiante si incolla. Colpirlo lo scolla, ma incollato una volta non tornerá piú come prima. Senza considerare il fatto che la parte interna del galleggiante non sará contenta di prendere delle botte. É di vetro con due lamelline. Tutti i produttori di galleggianti allegano un foglio che spiega di non prenderli a botte, se non si vuole che si rompano.
Mettici in parallelo un varistore tarato sulla tensione massima di cui hai bisogno, e vedrai che il rischio di incollaggio si riduce di molto. Nel post citato da Sandro se non ricordo male ho scritto per filo e per segno come fare.
I galleggianti non sono inaffidabili. É l'uso semplicistico che se ne fá nel fai-da-te che li rende tali. Altrimenti staremmo affermando che tutti i produttori di galleggianti si stanno sbagliando..... e mi pare un pó azzardato, non credete.
Saluti
Luca
mino.cruiser
10-04-2010, 16:02
..se fosse possibile mettere la vaschetta del rabbocco in alto bastrebe usare un semplicissimo galleggiante meccanico....che io ho in uso da 2 anni e và benissimo...
cica.manu
10-04-2010, 16:37
Io continuo a scriverlo, basta che qualcuno poi legga.
I galleggianti vanno protetti elettricamente. Specialmente se si usano con pompe in bassa tensione. Quindi un galleggiante a 12V va protetto di piú di uno a 220V.
Se poi si usa un galleggiante a 220V con una pompa a 12V si va direttamente in cerca di rogne.
Il contatto del tuo galleggiante si incolla. Colpirlo lo scolla, ma incollato una volta non tornerá piú come prima. Senza considerare il fatto che la parte interna del galleggiante non sará contenta di prendere delle botte. É di vetro con due lamelline. Tutti i produttori di galleggianti allegano un foglio che spiega di non prenderli a botte, se non si vuole che si rompano.
Mettici in parallelo un varistore tarato sulla tensione massima di cui hai bisogno, e vedrai che il rischio di incollaggio si riduce di molto. Nel post citato da Sandro se non ricordo male ho scritto per filo e per segno come fare.
I galleggianti non sono inaffidabili. É l'uso semplicistico che se ne fá nel fai-da-te che li rende tali. Altrimenti staremmo affermando che tutti i produttori di galleggianti si stanno sbagliando..... e mi pare un pó azzardato, non credete.
Saluti
Luca
hai perfettamente ragione#25
Io continuo a scriverlo, basta che qualcuno poi legga.
I galleggianti vanno protetti elettricamente. Specialmente se si usano con pompe in bassa tensione. Quindi un galleggiante a 12V va protetto di piú di uno a 220V.
Se poi si usa un galleggiante a 220V con una pompa a 12V si va direttamente in cerca di rogne.
Il contatto del tuo galleggiante si incolla. Colpirlo lo scolla, ma incollato una volta non tornerá piú come prima. Senza considerare il fatto che la parte interna del galleggiante non sará contenta di prendere delle botte. É di vetro con due lamelline. Tutti i produttori di galleggianti allegano un foglio che spiega di non prenderli a botte, se non si vuole che si rompano.
Mettici in parallelo un varistore tarato sulla tensione massima di cui hai bisogno, e vedrai che il rischio di incollaggio si riduce di molto. Nel post citato da Sandro se non ricordo male ho scritto per filo e per segno come fare.
I galleggianti non sono inaffidabili. É l'uso semplicistico che se ne fá nel fai-da-te che li rende tali. Altrimenti staremmo affermando che tutti i produttori di galleggianti si stanno sbagliando..... e mi pare un pó azzardato, non credete.
Saluti
Luca
da' quello che leggo ci sono cose che posso condividere e altre no', per esempio io ho 2 galleggianti che mi hanno creato un sacco di problemi,sono da 220 volt e collegati ad un trasformatore che alimenta una pompa da 12 volt, ma' il problema io l'ho riscontrato nel provarli con una normale lampadina a 220 volt!,quindi non sono affidabilissimi, non voglio mettere in discussione assolutamente chi li costruisce, anche perche' non sono competente in materia, e probabilmente vengono utilizzati con sistemi che non generano problemi durante l'uso nei campi di loro competenza,quidi il fatto di utilizzarli e adeguarli all'acquariologia comporta delle modifiche beh quello hai ragione e li mi fermo perche' sono ignorante in materia..:-D
se devo mettere un varistore come si collega?
per anni sul mio picoreff ho utilizzato un sensore di presenza, o meglio chiamato proximetro credo.... non ha mai sbagliato un colpo, l'unico inconveniente che e' di difficile collocazione, ma se faccio la sump lo ripristino subito...!!!!!
thecorsoguy
10-04-2010, 22:56
pelle il problema quando lo hai riscontrato (intendo con la lampada)? Prima o dopo che ti avevano dato problemi con la pompa? Perché se lo hai riscontrato dopo ormai era tardi. Una volta che il contatto é rovinato si incollerá ancora per un niente.
Inoltre usare in galleggiante a 220V per pilotare un carico a 12V é sbagliato. A paritá di consumo in Watt un carico a 12V assorbe una corrente maggiore, e richiede lamelle diverse.
Inoltre, se mi parli di carico a 12V, penso tu stia usando una pompa di quelle da camper (quelle blu della comet, per intenderci). Quella pompa purtroppo é una bestia, in termini elettrici. Questo implica che ammazza un galleggiante in pochissime commutazioni, provato di persona.
La prova é facile da fare. Collega il tutto e fai degli accendi/spegni ripetuti e veloci. Vedrai che bel giochino ottieni. Tra l'altro, se lo fai al buio e il corpo del tuo galleggiante é abbastanza trasparente, ti diverti anche a vedere le scintille.
In questi casi é molto piú indicato mettere un relé, il cui contatto é molto piú robusto. Altrimenti si mette il varistore, che come ti ho giá scritto va montato in parallelo al galleggiante.
I galleggianti sono perfetti per misurare il livello di un fluido, e quindi non richiedono adattamenti per essere usati in acquariofilia. L'errore é pensare che possano fare tranquillamente da interruttore per una pompa. É un sensore e cosí deve essere usato. Serve qualcosa che lo interpreti e poi azioni il carico.
É come pensare di mettere un interruttorino per giochini da bambino come interruttore per le luci di casa. Prima o poi qualcuno di fa male.
Il sensore di cui parli tu é un proximity. Noi li usiamo per fare gli azzeramenti dei robot.
Ciao
Luca
Ciccio66
11-04-2010, 18:15
Il mio è da 220Volt, ma è rimasto incollato una volta e 10litri di acqua sono andati nel mio nanetto e sul pavimento...... stavo per partire per le vacanze Pasquali....un disastro totale...
Devo trovare un alternativa per l'estate perchè già ora dormo male pensa se vado lontano....
Chiederò al mio amico-socio Masino69......
Ciao ragazzi.....
pelle il problema quando lo hai riscontrato (intendo con la lampada)? Prima o dopo che ti avevano dato problemi con la pompa? Perché se lo hai riscontrato dopo ormai era tardi. Una volta che il contatto é rovinato si incollerá ancora per un niente.
Inoltre usare in galleggiante a 220V per pilotare un carico a 12V é sbagliato. A paritá di consumo in Watt un carico a 12V assorbe una corrente maggiore, e richiede lamelle diverse.
Inoltre, se mi parli di carico a 12V, penso tu stia usando una pompa di quelle da camper (quelle blu della comet, per intenderci). Quella pompa purtroppo é una bestia, in termini elettrici. Questo implica che ammazza un galleggiante in pochissime commutazioni, provato di persona.
La prova é facile da fare. Collega il tutto e fai degli accendi/spegni ripetuti e veloci. Vedrai che bel giochino ottieni. Tra l'altro, se lo fai al buio e il corpo del tuo galleggiante é abbastanza trasparente, ti diverti anche a vedere le scintille.
In questi casi é molto piú indicato mettere un relé, il cui contatto é molto piú robusto. Altrimenti si mette il varistore, che come ti ho giá scritto va montato in parallelo al galleggiante.
I galleggianti sono perfetti per misurare il livello di un fluido, e quindi non richiedono adattamenti per essere usati in acquariofilia. L'errore é pensare che possano fare tranquillamente da interruttore per una pompa. É un sensore e cosí deve essere usato. Serve qualcosa che lo interpreti e poi azioni il carico.
É come pensare di mettere un interruttorino per giochini da bambino come interruttore per le luci di casa. Prima o poi qualcuno di fa male.
Il sensore di cui parli tu é un proximity. Noi li usiamo per fare gli azzeramenti dei robot.
Ciao
Luca
mi hai convinto....anche se non capisco cosa intendi per carico da 12 volt, i miei galleggianti sono attaccati ad una presa normale dove a sua volta c'e attaccato un alimentatore per 12 volt......,quindi l'alimentazione alla pompa che e' quella da camper e' come dici tu, comuncque il proximity mai dato problemi....
ciao-28
pelle io ne ho 4 a 220volt (2 di minima e 2 di massima) che uso ormai da 3 anni su due pompette da 5 watt..... mai dico mai bloccati.
gli unici che si inchiodano sono quelli di minimo ma solo xkè ci fanno la casa le ofiure e le lumache....;-)
thecorsoguy
12-04-2010, 11:34
pelle, il carico é la pompa. Se usi la sequenza 220V->alimentatore->galleggiante->pompa, il galleggiante sará soggetto alle cattiverie della pompa stessa e tenderá ad incollarsi.
Se usi 220V->Galleggiante->alimentatore->pompa le cose vanno meglio, ma il galleggiante va sempre protetto, almeno con un varistore in parallelo.
La situazione di un sistema tutto a 220V é piú sicura, perché le pompe assorbono (a paritá di Wattaggio) meno corrente, e quindi maltrattano molto meno il contatto del galleggiante.
Poi la credenza che un galleggiante a 220V sia meno sicuro di uno a 12V mi lascia sempre molto perplesso. Ci si preoccupa del galleggiante e non delle pompe di movimento, dello skimmer e del riscaldatore?
Luca
Poi la credenza che un galleggiante a 220V sia meno sicuro di uno a 12V mi lascia sempre molto perplesso. Ci si preoccupa del galleggiante e non delle pompe di movimento, dello skimmer e del riscaldatore?
Luca
sante parole..... infatti io non uso pompe a 12 volt -41
cica.manu
12-04-2010, 11:54
Poi la credenza che un galleggiante a 220V sia meno sicuro di uno a 12V mi lascia sempre molto perplesso. Ci si preoccupa del galleggiante e non delle pompe di movimento, dello skimmer e del riscaldatore?
Luca
la differenza sta nella realizzazione.. con la 220v non si scherza.. quindi per un fattore sicurezza dato che si parla di fai da te, è meglio mandare la 12v in vasca
le pompe di movimento riscaldatore ecc sono soggetti a controlli severissimi in materia sicurezza!!!
cica.manu hai perfettamente ragione ma se il lavoro lo fai come va fatto non avrai mai problemi....
una precisazione... pompe e riscaldatori sono in ammollo, il galleggiante no nè tantomeno i contatti per i collegamenti della 220!.... quindi non capisco il perchè andarsi a incasinare la vita con i 12 volt... boh!
cica.manu
12-04-2010, 12:33
è vero non sono in ammollo ma può capitare che si stacchi dal supporto e tante altre cose...
è anche vero che il lavoro va fatto bene ma io preferisco non rischiare mai!
il mio e quelli che faccio li doto di rele alimentatore e galleggiante a 12 ma avuto problemi..!!!!
magari chi non è in grado a maneggiare materiale elettrico prima di fare dei collegamenti incauti sarebbe meglio che chiedesse in modo da evitare allagamenti e scossette elettriche:-D
thecorsoguy
12-04-2010, 13:01
matius, cica.manu, il galleggiante é in ammollo eccome. Ma é resinato, tanto quanto lo sono me pompe e gli altri dispositivi, che nascono per essere immersi, non dimentichiamocelo.
É chiaro che uno deve fare le giunte come si deve e lontano dall'acqua (ma di solito i galleggianti hanno il cavo da almeno 1-1,5m) e se si vuole stare sul sicuro si resina anche la parte dove si fanno i collegamenti.
Poi vorrei che andaste a cercare il post in cui Abra mostrava l'interno di una pompa di quelle a 12V della comet, da molti usata come pompa di rabbocco (incluso il sottoscritto per un periodo nella sua vasca). Il motore é separato dall'acqua solo dalla guarnizione attorno all'albero, che se cede provoca l'allagamento della pompa stessa, con il rischio che del rame vada nell'acqua d'osmosi e poi in vasca. Infatti adesso uso una pompa a 220V con prevalenza idonea.
Altra cosa: pensare che la 12V metta al sicuro é una pura utopia. In caso di quello che viene chiamato "primo guasto", a meno che non si adottino misure di protezione elettrica avanzata, diviene possibile che la 220V vada dentro al circuito a 12V, andando in vasca e sulla pompa in bassa tensione, che potrebbe non esserne molto contenta.
Attenzione quindi: bassa tensione non vuole dire certezza di sicurezza.
Saluti
Luca
cica.manu
12-04-2010, 13:13
personalmente uso pompe a 220 infatti ho scritto che adotto un sistema a trasformatore rele e galleggiante... il circuito del galleggiante è protetto ed è alimentato a 12 v la pompa è alimentata a 220v esistono i relè appositi!!!
per il fatto dell'utopia è impossibile che la 220 vada nella 12 con il relè.
thecorsoguy;cica.manu io non entro nel merito se è meglio una 12 o 220 volt... dico solo che con 220v si hanno meno rogne...
poi la probabilità di un guasto è uguale in entrambi i casi.
io ho l'impressione che parecchi montino una 12 volt credendo (come dice thecorsoguy) di essere più sicuri; invece non si rendono conto che la pompa a 12 volt è stata creata perchè sui camper non esiste la 220! :-)
thecorsoguy
12-04-2010, 13:53
cica.manu, l'alimentazione del circuito a 12V da dove la ricavi? Dalla 220V, quello é il problema (meglio, non hai mica alcuna alternativa).
In caso di guasto dell'alimentatore non puoi garantire che la 220V non vada in vasca, o meglio, non vada nel circuito del galleggiante.
A questo punto meglio operare direttamente a 220V con dispositivi realizzati e testati per sopportare tali tensioni e non correre rischi.
Altrimenti sarebbe meglio mettere uno scaricatore in vasca, che faccia intervenire un termico in caso di problemi.
Attenzione é, non sto giudicando la realizzazione di nessuno. Voglio solo che sia chiaro che pensare che la 12V metta al sicuro nal modo piú assoluto dalle scosse é una utopia. Ma questo vale per qualsiasi dispositivo, anche non collegato agli acquari.
Saluti
Luca
cica.manu
12-04-2010, 15:10
bhe io non so a quante persone sia mai capitata una cosa del genere in qualsiasi campo.. prendiamo i cellulari... saremmo tutti a rischio!!!!!!!!!!!!!:-D
per carità mai dire mai....!!!!!! ma gli alimentatori sono progettati per fare gli alimentatori!!!!!certo se usi quello dei cinesi..(si fa per dire)
come i galleggianti a 220!!ma preferisco la 12 v si riducono le possibilità prossime allo 0,0000001%
non voglio polemizzare anzi..
thecorsoguy
12-04-2010, 15:26
Ma io non ti ho consigliato di non lavorare a 12V, ci mancherebbe. Ognuno fa come crede e come ritiene opportuno, e meno male. Altrimenti sai che noia?
Io ho fatto anche delle prove con l'oscilloscopio per vedere che cosa succedeva ai contatti con le pompe della comet, lo avevo anche postato da qualche parte, suggerendo, ovviamente, quanto continuo ad andare a ripetere.
L'unica cosa che ti consiglio, visto che stai pilotando un relé la cui bobina consuma molto meno della pompa (e quindi sará meno "problematica") é di usare un galleggiante dimensionato per la 220V (e questo ti mette al sicuro rispetto a ció che metti dentro l'acqua) e di tutelarlo in ogni caso con un varistore (e questo é solo buona progettazione, eventualmente puoi limitarti ad un diodo in antiparallelo sulla bobina del relé). Lo stesso vale per il contatto del relé. Non crede che perché é molto grosso sia al riparo dall'incollaggio. Metti un varistore anche lí e il tuo contatto durerá fino a che non si demolirá per aver commutato 100000 volte.
Poi vuoi fare anche un passo in avanti e essere sicuro praticamente per sempre? Metti un relé allo stato solido e vedrai che quello non si romperá praticamente mai. Costa un botto, ma si puó anche fare con pochi euro usando un triac e pochi altri componenti.
Ovviamente stiamo solo parlando del buon uso del galleggiante. Le altre possibili rogne (lumache/ofiure etc) si risolvono con una buona copertura (mezzo ovetto della sorpresa kinder/vasetto per piantine/ scatolina foracchiata) o con un timerino.
Bye
Luca
cica.manu
12-04-2010, 15:51
bhe contro il vivo c'è poco da fare..
cmq hai detto cose giuste e sono tutti mezzi che uso già per proteggere il più possibile quello faccio (tranne i rele allo stato solido) mi ha fatto piacere chiacchierare...!!:-))
pelle, il carico é la pompa. Se usi la sequenza 220V->alimentatore->galleggiante->pompa, il galleggiante sará soggetto alle cattiverie della pompa stessa e tenderá ad incollarsi.
Se usi 220V->Galleggiante->alimentatore->pompa le cose vanno meglio, ma il galleggiante va sempre protetto, almeno con un varistore in parallelo.
La situazione di un sistema tutto a 220V é piú sicura, perché le pompe assorbono (a paritá di Wattaggio) meno corrente, e quindi maltrattano molto meno il contatto del galleggiante.
Poi la credenza che un galleggiante a 220V sia meno sicuro di uno a 12V mi lascia sempre molto perplesso. Ci si preoccupa del galleggiante e non delle pompe di movimento, dello skimmer e del riscaldatore?
Luca
purtroppo ho scelto la pompa da camper solo perche' entra nel collo della tanica e basta, col 12 volt sto' gia' in abbondanza, cioe' ventole di raffreddamento plafoniera, e ventole di raffreddamento vasca...!!!!!
cambiero' pompa e cerchero' il varistore
grazie#25
thecorsoguy
12-04-2010, 23:10
Tieni la pompa e compera solo il varistore.
Se mi mostri bene come hai fatto i collegamenti, di dico dove mettere il/i varistore/i e indicativamente le loro caratteristiche.
Ciao
Luca
Tieni la pompa e compera solo il varistore.
Se mi mostri bene come hai fatto i collegamenti, di dico dove mettere il/i varistore/i e indicativamente le loro caratteristiche.
Ciao
Luca
ci provo con uno schema fatto con paint
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