PDA

Visualizza la versione completa : Puntini bianchi che non spariscono


GuzzoR6
05-12-2005, 21:33
La settimana scorsa in vasca si sono presentati i puntini bianchi sui due Botia. Ho fatto una cura da 3 gg di Exit (Esha) ed alla fine di questo primo ciclo i punti (sembravano) spariti. Erroneamente ho sospeso il medicinale. I puntini si sono ripresentati il giorno dopo, dopo appena 1 giorno senza somministrazione di medicine. Leggendo sulle istruzioni che la cura è prolungabile per 5 giorni ho effettuato altri 2 giorni di cura, ma i puntini si sono ripresentati ancor più intensamente della prima volta.
A questo punto non sapendo se prolungare o meno la cura ho sospeso le medicine, temendo di poter far male ai miei ospiti, e mi sono rivolto al negoziante il quale mi ha detto che il giorno di sospensione può aver inificiato l'intera cura e mi ha suggerito di RIPETERE da zero la cura. Così ho fatto, per altri 4 giorni, fino ad arrivare a questa sera. Risultato? I puntini bianchi sono presenti sui Botia e sulla metà dei Cardinali presenti in vasca sempre in modo molto intenso. In totale ho somministrato la cura per 3+2+4= 9 giorni negli ultimi 11 giorni (i pesci sono rimasti senza assumere medicine sono 2 giorni -28d# ) ma questi puntini sembrano non voler sparire.

Il negoziante, messo al corrente della situazione attuale, mi ha detto che probabilmente il virus si è abituato al medicinale. Sinceramente, per quanto neofita, mi pare un pò strano questo adattamento del virus. E' possibile? #13
Mi ha proposto così due alternative, senza volermi consigliare se una o l'altra:
1) provare a continuare con l'Exit con dosi doppie per altri n giorni fintanto che i puntini non saranno debellati
2) pulire l'acqua con del carbone e tentare con un medicinale più forte, il Faunamor

Voi cosa mi consigliate? Ho già provveduto ad alzare l'acqua a 28/29°C ed utilizzare l'areatore dalla comparsa dei puntini, ma niente... questi rimedi non sembrano essere stati efficaci...

Se può essere utile, nonostante i puntini siano presenti in vasca ormai da 12 giorni non mi è morto un solo pesce, segno che forse il virus non è molto "intenso".

Grazie anticipatamente...

Spartan
05-12-2005, 21:37
non credo che un virus possa abituarsi in 9 giorni a una medicina... #24

ma purtroppo non so come aiutarti, io ho sempre usato un medicinale della Vita Craft con il nome del virus (credo sia ichtyo, s si scrive così #12 ) e ha sempre funzionato

DjPuma
05-12-2005, 22:18
x cercare di debellare la malattia devi alzare la temp anke a 32°.....prima di farlo xò devi essere sicuro ke ne i tuoi pesci e ne le tue piante ne risentano!!! Io continuerei ad usare exit!!!

Mkel77
05-12-2005, 22:36
è meglio se ti sposto in malattie............

lele40
05-12-2005, 22:46
sarebbe utile a questo punto filtre con carbone per 24 ore .a termine fare un cambio parziale di acqua ed aumentre la temp fino a 30 gradi per 10 giorni attivare un areatore ed inserire un medicinale piu' efficace tipo costawert della sera o cotraix della tetra.ciao lele

risin
06-12-2005, 01:14
E' importante che la diagnosi sia esatta.
I puntini bianchi sono in genere dovuti ad un protozoo (Ichtiofiriasi) che è un organismo unicellulare e non ad un virus.

Il parassita segue un ciclo vitale molto preciso passando per vari stadi. I puntini bianchi sono parassiti incistati sotto la cute del pesce. Le cisti dopo un po' si staccano dall'ospite e si depositano sul fondo.
Dopo 48#72 ore da ogni cisti escono centinaia di nuovi parassiti, in una forma che è in gado di nuotare nell'acqua (tomiti) e ciscuno di essi ricerca un nuovo ospite per incistarsi di nuovo.

Solo i tomiti sono sensibili al farmaco. In particolare il principio attivo più efficace è il verde malachite anche se esiste ampia letteratura che documenta come efficaci altri principi come il blu di metilene, il violetto di genziana, la formalina ecc...

Per debellare la malattia è necessario procedere con metodo poiché occorre attendere la maturazione delle cisti e colpire i tomiti al momento giusto e procedere finché sono stati debellati tutti gli esemplari del parassita.

Se i tomiti non riescono ad incistarsi in un ospite muoino entro 2 o 3 giorni.

La temperatura elevata accelera il ciclo vitale del parassita e lo indebolisce rendendo più efficace la cura.

In genere non è una malattia mortale a meno che non vengano colpite le branchie o il numero di puntini sia particolarmente esteso.

Pesci sani in buona salute sono in grado di resistere all'infezione, tuttavia una volta che sono colpiti iniziano ad indebolirsi.

Io sono riuscito a salvare interamente un gruppo di avannotti di guppy pesantemente colpiti procedendo in questo modo:

1) Temperatura a 31 C.
2) Somministrazione di FaunaMor per 2 giorni
3) Attesa di 3 giorni
4) Somministrazione di FaunaMor per 2 giorni
5) Attesa di 5 giorni fino a completa guarigione
6) Cambio 50% di acqua e filtraggio con carbone attivo
7) Attesa 3 giorni
8) Riduzione graduale della temperatura

Durante la terapia ho tenuto acceso l'areatore al massimo della potenza e somministrato cibo vitaminizzato e naupli di artemia vivi.

Il Costawert consigliato da lele 32 è a base di verde malachite ed è più o meno equivalente al FaunaMor da me usato che oltre al verde contiene anche un mix di altri principi.

Esistono anche terapie che non richiedono l'uso di farmaci e sono basate su una precisa conoscenza del ciclo vitale dell'Ichtio.

GuzzoR6
06-12-2005, 01:45
Innanzi tutto grazie per le risposte. Sto affrontado la "prima" vera crisi della mia vasca e le esperienze ed i consigli di chi ci è già passato mi sono utili. Da questa sera sto filtrando con del carbone attivo per eliminare quanto più possibile della cura con l'Extra.
Vorrei aver maggior tempo per filtrare meglio, ma temo che un ritardo dell'inizio della cura con il Faunamor potrebbe essere fatale, vista la condizione dei miei ospiti (non vedo bene soprattutto i botia).
Domattina inizerò il ciclo con il nuovo Faunamor. A proposito di questo avrei due domande da fare a chi lo ha già usato:

1) nelle istruzioni c'è scritto di eliminare la radiazione di UV. Cosa significa? Devo tenere spente le luci il più possibile? Io ho solo due neon "standard" forniti con il coperchio dell'acquario, credo uno da 4.500 °K ed uno da 9.500 °C (o giù di lì)

2) non ho un aeratore e quindi userò il filtro per ossigenare l'acqua (ovviamente provvederò prima a togliere il materiale filtrante, speriamo che resista per due giorni in 40 litri d'acqua). Ma per quale ragione il filtro deve essere vuoto per i primi 2 giorni di cura?

risin
06-12-2005, 02:38
I principi attivi del FaunaMor vengono neutralizzati dalle radiazioni ultraviolette. La lampada UV a cui si riferisce il foglio di istruzioni è la lampada che si usa per sterilizzare l'acqua e non ha niente a che vedere con l'illuminazione dell'acquario che in genere non diffonde UV per cui puoi mantenere il normale fotoperiodo.

Il FaunaMor contiene anche sostanze antibatteriche oltre che antiparassitarie. Questo può essere un bene per prevenire infezioni secondarie sulle lesioni alla cute dei pesci causate dall'Ichtio ma ovviamente è un male per la flora batterica presente nel filtro.
Pertanto se riesci a spostare la pompa in modo che l'acqua ricircoli all'interno del filtro senza passare per l'acquario allora puoi escludere in questo modo il filtro in modo da preservare i batteri.
Se non riesci a creare il riciclo nel filtro stesso lascia tutto cosi com'è perche spegnendo il filtro o rimuovendo il materiale filtrante potresti fare più danni che lasciando circolare il FaunaMor nei cannolicchi.
Io ho lasciato il filtro attivo e non ho avuto alcun problema con i nitriti. I batteri nel filtro sono comunque ben protetti dal biofilm in cui sono insediati.

L'areatore è molto importante non tanto perché ossigena l'acqua ma in quanto crea turbolenza e correnti nella vasca.
L'acqua stagnante favorisce l'attecchimento dei tomiti sulla mucosa dei pesci.
Se l'acqua è in forte movimento gli rendi la vita molto più difficile. Per cui procurati un areatore e una pietra porosa economica (fa bolle più grosse) e accendilo alla massima potenza!!!

Dopo aver somministrato la dose per il primo giorno e poi per il successivo attendi con fiducia mantenendo la temperatura sopra i 30 C anche se non vedi più il colore blu nella vasca.
Non esagerare con le dosi perché il verde malachite è molto tossico e soprattutto fortemente cancerogeno (anche per l'uomo e attenzione perché si assorbe attraverso la pelle).

I puntini dovrebbero diventare più grossi e poi iniziare a diminuire.
Dopo l'ultima somministrazione a 5 o 6 giorni dalle prime due, attendi senza fare nulla fino alla completa scomparsa dei puntini anche se nelle istruzioni c'è scritto di cambiare l'acqua.
Effettua il cambio d'acqua solo dopo almeno 5 giorni dalla scomparsa dell'ultimo puntino. Ricorda che una cisti si schiude entro 48 ore (a 30 gradi) e i tomiti muoino entro 48#72 ore se non riescono ad infettare nessun pesce.

Mi raccomando: se i pesci hanno appetito dagli da mangiare cibo proteico e vitaminizzato. Puoi usare il cibo per avannotti, è comunque meglio se ti procuri delle cisti di artemia e le fai schiudere in modo da somministrare un bel pasto di cibo vivo che stimola i pesci e fornisce vitamine e proteine difficilmente conservabili nel cibo confezionato.

Recentemente ho curato alcune rasbora etheromorpha dai puntini bianchi utilizzando solo temperatura elevata, areatore al massimo e cibo vivo.

GuzzoR6
06-12-2005, 19:35
Nelle istruzioni del prodotto c'è scritto di non somministrare cibo per i primi due giorni di cura. Non ho capito se il tuo consiglio relativo al cibo da utilizzare devo applicarlo subito oppure dal terzo giorno e quindi mantenere i pesci a digiuno...
Il materiale filtrante l'ho tolto e l'ho messo in 40 litri d'acqua, perchè sempre sulle istruizioni ho letto che è necessario metterlo in almeno un volume 20 volte superiore.
Sto utilizzando quindi il filtro, con il getto di entrata fuori dall'acqua, per creare movimento.

Grazie ancora!

risin
06-12-2005, 20:28
Il mio consiglio è quello di alimentare i pesci dal primo giorno.

Le istruzioni del FaunaMor raccomandano il contrario per evitare di creare carico organico durante il periodo di esclusione del filtro.

A mio avviso è più importante evitare di indebolire i pesci.


l materiale filtrante l'ho tolto


Per me questa operazione rischia di fare più danni che mantenere il materiale in sede.


Sto utilizzando quindi il filtro, con il getto di entrata fuori dall'acqua, per creare movimento

Occorre creare forte corrente dentro la vasca per evitare che i parassiti attacchino la mucosa dei pesci, il movimento dell'acqua in superficie non serve. L'uso dell'areatore è indispensabile per una terapia efficace.

GuzzoR6
06-12-2005, 22:55
Il mio consiglio è quello di alimentare i pesci dal primo giorno.Le istruzioni del FaunaMor raccomandano il contrario per evitare di creare carico organico durante il periodo di esclusione del filtro.
A mio avviso è più importante evitare di indebolire i pesci.


Anche a me sembrava strano di non dover alimentare i pesci con il rischio di farli indebolire. Ho seguito il tuo consiglio e questa sera gli ho dato un pò di cibo, di quello ad alto contenuto proteico.
Considerando che i nitriti prima della cura erano pressocchè nulli e che gli ospiti, in relazione al volume della vasca, non sono molti, spero che i nitriti non salgano troppo...


Per me questa operazione rischia di fare più danni che mantenere il materiale in sede.


Ho letto il tuo commento, ma solo dopo aver ormai sottratto i canolicchi dal filtro. Ormai è fatta. Immagino che a rimetterli ora farei il doppio del danno, quindi aspetto ancora un giorno e... spero...


Occorre creare forte corrente dentro la vasca per evitare che i parassiti attacchino la mucosa dei pesci, il movimento dell'acqua in superficie non serve. L'uso dell'areatore è indispensabile per una terapia efficace.

Al momento sono sprovvisto di areatore. Però ho una pompa molto potente che ho impostato al massimo (è un pratiko400 su un 170 litri). C'è buon movimento di acqua all'interno della vasca. In certi punti i pescetti vengono addidittura trascinati, solitamente non la tengo mai così forte, la pompa. Domani cmq provvederò a munirmi di areatore.

Mithria
06-12-2005, 23:00
ma l'uso dell'areatore al max della potenza.. non influisce sul ph?

lele40
06-12-2005, 23:11
ma l'uso dell'areatore al max della potenza.. non influisce sul ph?
e vero ma in certi casi bisogna saper segliere....in questo momento c'e' un problema di salute dei pesci e 3 giorni di areatore acceso per quanto possa influire sul ph nn sara' sicuramente quello che fara' ancor piu' male,inoltre varia mma nn in maiera esagerata.ciao lele

risin
07-12-2005, 01:34
e vero ma in certi casi bisogna saper segliere....

Purtroppo è proprio così. Inoltre il verde malachite è deleterio per le piante.
In genere 7-8 giorni di cura non creano problemi irrimediabili.

Mithria
07-12-2005, 01:54
bhè allora domani mi procurero' anche io l'areatore :P (che balls :P altri fili che escono da'llacquario :P) ehehehe... e dato che nessuno risponde al mio thread chiedo qui... (sono abusivo :P scusatemi):

devo rimuovere le ampullarie dall'acquario in cui ho intenzione di usare il contraick?

devo rimuovere anche le neocaridina denticulata sinensis?

gli ancistrus sopportano temp di 30-32°C? :P

grassie :D

risin
07-12-2005, 02:28
Ampullarie, caridine e purtroppo anche ancistrus non tollerano il verde malachite per cui è meglio rimuoverle dall'acquario.

DANNYM
07-12-2005, 10:13
Mi intrometto anch'io. Ho anch'io l'ictyo nella mia vasca. Guppy, Cory, neon e rasbore sopportano i 30 - 32°?? Sto usando l'exit

aiace70
07-12-2005, 22:42
risin, ciao stefano,
ho lòetto i tuoi consigli sulle cure per l'ictio, e vorrei tentare, come hai confermato, la cura senza medicinali , solo aumento temperatura e aereazione.
riassumo la situazione: 7 tetra di serpe con primi sintomi comparsi martedì.
mangiano e sono assolutamente vivaci.
ho alzato la temp. da 26 a 28 e aumentato il flusso d'acqua interno (non solo superficialmente)
altri pesci : danio, rasbore, colisa, coridoras, otocinclus...
altri dettagli?..come proseguo?

grazie

risin
08-12-2005, 15:46
Porta gradualmente la temperatura dell'acquario oltre i 30 C.
Se vuoi tentare una cura senza medicinali dei pesci colpiti dovresti utilizzare una vasca separata in modo da poter applicare enza problemi la seguente procedura.

Alza la temperatura della vasca di cura a 32 C.
Attiva al massimo un areatore.
Utilizza un filtro a cartuccia, caricato solo con materiale filtrante molto fine.

Ogni 12 ore circa effettua un cambio d'acqua di oltre il 60% del volume della vasca di cura sifonando abbondantemente e accuratamente il fondo.
L'acqua del cambio deve essere assolutamente identica per valori e temperatura a quella della vasca.
Togli il materiale filtrante dal filtro e sciacqualo prima sotto abbondante acqua corrente e poi per 15 minuti in un bagno contenente amuchina oppure candeggina.

Alimenta i pesci con mangime vitaminizzato ad alto contenuto proteico.
Sarebbe meglio mantenere la vasca di cura totalmente al buio.

Con questa procedura riduci il numero di tomiti presenti nella vasca e indebolisci quelli restanti, aiutando i pesci a superare l'infezione.

Entro 10 giorni dovrebbero essere guariti.

GuzzoR6
09-12-2005, 02:27
Io sto seguendo questa procedura:
- vasca a 29/30 °C
- filtro alla massima portata che smuove un grande quantità d'acqua
- areatore inserito in vasca
- cibo + vitamine

Ma nessun successo.
Sono al terzo giorno di cura, dopo aver somministrato le dosi consigliate di faunamor per due giorni, ma nulla... i puntini non accennano a diminuire. Sembra quasi che abbiamo fatto gli anticorpi a tutto :-(
Sono un pò preoccupato. Dopo 9 giorni di cura di Extra e 2 di Faunamor mi aspettavo un seppur piccolo miglioramento.
E' altresì vero che i pesci continuano a mangiare ed a parte strofinarsi sul fondo non danno particolari segni di insofferenza mah... ormai sono quasi 2 settimane che ho i puntini bianchi #09 #09 #09

Il mio negoziante mi ha assicurato che in 3 giorni avrei sicuramente risolto il problema, o in un modo (guarigione) o in un altro (perdita dei miei ospiti). Per ora mi ritrovo precisamente a metà.
Non so se disperarmi per la malattia che sembra essere indebellabile oppure essere felice perchè tutto sommato i pesci sono ancora vivi :-( :-(

Come consigliato farò una pausa di 3 giorni e poi proverò a somministrare altri due giorni di faunamor, anche se le istruzioni dicono di fermarsi per 4 giorni e poi somministrare ancora UNA VOLTA soltanto il medicinale.

Vedremo... vi terrò aggiornati!
:-)

risin
09-12-2005, 20:43
Sono al terzo giorno di cura, dopo aver somministrato le dosi consigliate di faunamor per due giorni, ma nulla... i puntini non accennano a diminuire.

L'importante è che non aumentino.

I puntini sono singoli parassiti incistati sotto la cute del pesce. In questo stadio non sono sensibili al farmaco.

Con la temperatura oltre i 30 C maturano più velocemente. A seconda dei casi un puntino può restare li da 2-3 giorni ad una settimana durante questo tempo in genere il puntino cresce di dimensione.
Quando finalmente si stacca finisce sul fondo, sempre in forma di cisti e quindi resistente a qualunque farmaco.
Dopo un tempo variabile tra 24 e 72 ore la cisti esplode liberando centinaia di tomiti che nel frattempo si sono formati per suddivisione del singolo protozoo originario.
I tomiti nuotano nell'acqua alla ricerca di un nuovo ospite.
In questa forma sono sensibili al farmaco e vengono uccisi in poche ore.

Per debellare l'ichtio non possono quindi bastare 3 giorni.
Devi attendere che tutti i puntini maturino.

Poiché i tomiti liberati dalle cisti sono tanti, è sempre possibile che colpiscano nuovamente qualche pesce.
Pertanto ci vuole pazienza.
Non esagerare con la somministrazione del farmaco perché è una lotta che devi condurre con attenzione e nel tempo, colpendo i parassiti nel momento in cui sono sensibili che è anche il momento in cui non puoi vederli.

Le forme resistenti al farmaco sono quelle in cui nonostante la somministrazione i puntini aumentano vistosamente di numero con il passare del tempo.

Se i puntini che vedi sui pesci sono sempre gli stessi, si tratta semplicemente di una forma che matura più lentamente e questo è un bene perché vuol dire che non indeboliscono troppo i pesci consentendo loro di sviluppare anticorpi che li proteggeranno dalla successiva ondata di aggressione.

risin
09-12-2005, 20:48
Dopo 9 giorni di cura di Extra e 2 di Faunamor mi aspettavo un seppur piccolo miglioramento.

Non conosco la composizione dell'Extra da te usato.
Se non contiene verde malachite probabilmente il suo uso è stato assolutamente inutile e la cura la hai iniziata di fatto con il FaunaMor.

GuzzoR6
10-12-2005, 23:11
Domani sarà il il sesto giorno di curo, e seguirò il tuo esempio di cura somministrando nuovamente le dosi consigliate di Faunamor.
In questo periodo i puntini non sono aumentati, quindi continui ad essere speranzoso di poter guarire i miei ospiti senza morti.
Putroppo non riesco a portare l'acqua oltre i 29 gradi: questo è il massimo che riesco a fare il mio riscaldatore. Considerando che ho anche un plecostomus in vasca, andare oltre, sarebbe pericoloso (credo).
Già ho letto che il pleco non tollera il Faunamor :-( :-( :-(
I pesci cmq continuano a nuotare ed hanno appetito.
Quello che non capisco però è perchè SOLO alcuni continuino ad avere i parassiti.
I corydoras non hanno mai avuto i puntini e continuano a non averli. Il pleco e le 4 colisa idem. Stanno tutti bene. Un botia è guarito completamente (aveva i puntini, ma sono spariti subito), l'altro botia invece è pieno e non guarisce. Idem per i cardinali. Su 13 circa 1 terzo sono infetti...

risin
10-12-2005, 23:43
La maggior parte dei pesci è per natura resistente all'ichtio per cui è normale che molti dei tuoi ospiti non siano colpiti.

In genere affinché il parassita possa attecchire occorre che il pesce abbia un calo immunitario dovuto a qualche fattore esterno come: sbalzi di temperatura (è il caso più comune), stress eccessivo, valori dell'acqua non ideali, ...

I Cory in particolare hanno la pelle molto coriacea e difficilmente vengono attaccati dall'ichtio a meno che la presenza di qualche pesce molto debole fortemente colpito faccia da incubatore e causi la presenza in vasca di molte cisti con conseguente esplosione di centinaia di migliaia di tomiti che prima o poi finiscono per attaccare anche i pesci più resistenti.

Normalmente al termine di una infezione i pesci colpiti sviluppano una certa immunità.

Con la temperatura a 29 semplicemente il tutto durerà un po' di più.

Se fra 10 giorni i puntini non sono ancora spariti puoi filtrare con carbone, cambiare l'acqua e ripetere il ciclo di trattamento.

Se riesci a spostare il pleco in un'altra vasca anche di fortuna è meglio perché il verde malachite si deposita sulle superfici e i pesci fitofagi finiscono per ingerirne quantità letali.

GuzzoR6
12-12-2005, 22:23
Con la temperatura a 29 semplicemente il tutto durerà un po' di più.
Se fra 10 giorni i puntini non sono ancora spariti puoi filtrare con carbone, cambiare l'acqua e ripetere il ciclo di trattamento.


Ho seguito il tuo consiglio: ho fatto 2 giorni di cura con Faunamor, 3 giorni di "riposo", altri 2 giorni di cura. Adesso come devo procedere?
I puntini continuano ad essere sempre gli stessi.
E' consigliabile effettuare un cambio acqua + filtraggio e riprendere con un altro ciclo oppure cosa?
Tra l'altro non ho mai cambiato l'acqua perchè i primi ospiti ci sono ormai da 6 settimane. Avrei dovuto cambiarla 2 settimane fa, ma essendo sotto cura, ho preferito aspettare di debellare la malattia, che però non sparisce :-(
I nitriti sono ok, ma i nitrati sono arrivati a 25mg/l. Dopo due cicli di medicine, non avendola mai cambiata, sarebbe opportuno (ovviamente facendo bene attenzione ad inserire in vasca acqua alla stessa temperatura).
Grazie ancora per l'aiuto!

risin
13-12-2005, 11:24
Aspetta 3-4 giorni, poi fai un cambio di acqua del 50% e filtra 24 ore con carbone.
Se i puntini persistono ripeti il ciclo di trattamento.
Abbi pazienza.