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Visualizza la versione completa : Biotopo di acqua fredda in cantina


islasoilime
27-03-2010, 04:57
Ciao a tutti.

Premetto che l'idea iniziale di questo topic è un pò vaga, se lo è troppo spostate pure dove credete più opportuno.

Volevo qualche consiglio per fare un acquario biotopo(nei limiti) in cantina.
Mi spiego: vivo in una piccola mansarda e per questioni di spazio ed anche di peso non posso mettere acquari troppo grossi in casa.
Quindi volendo decidermi a fare finalmente un acquario di grosse dimensioni, devo metterlo per forza in cantina, e quindi devo limitarmi a un biotopo di acqua fredda.
Infatti la cantina non è riscaldata, anche se, vivendo in un centro storico con locali riscaldati sopra(c'è una trattoria sopra la cantina in questione) la temperatura dubito che scenda sotto i 10 gradi d'inverno.

Detto questo, il progetto è molto vago, nel senso che la vasca non c'è ancora, però volevo valutare con voi le possibilità che ci sarebbero, nell'ottica di mettermi a cercare poi una grossa vasca usata per l'occasione.

Premetto che vorrei lasciar stare i carassi.

Di sicuro una vasca con pesci sole sarebbe bella e non avrebbe problemi di temperatura, ma per tenere un gruppo di esemplari adulti in pianta stabile immagino che ci vogliano almeno 500 litri vista l'aggressività del genere, e forse inizia a essere un vascone eccessivo.

Preferirei stare più o meno sui 250 litri(a meno che non trovi l'occasione visto che cerco solo i 5 vetri) e magari mettere pesci più piccoli ma in buon numero.
Allora pensavo a un biotopo di torrente asiatico tipo cina o vietnam, con Tanichthys e gastromizon, gobidi ecc. Reggerebbero quelle temperature

Anche i badis badis so che reggono temperature besse e mi piacciono molto, ma forse ci vorrebbe un riscaldatore d'emergenza( e non so quanto potrei consumare anche per aumentare di solo 3-4 gradi)

Oppure anche alcuni anabatidi come i macropodus oppure incubatori boccali so che stanno a temperature bassine, ma non so se reggono un periodo invernale a t cosi basse.

Altre cose per ora non me ne vengono in mente, però se qualcuno ha delle idee, anche un bel pò diverse, che si faccia avanti!
Ciao-28

Piranha86
28-03-2010, 21:00
Ciao, una domanda, non potresti mettere il riscaldatore in vasca e sbizzarrirti con un biotopo tropicale? oppure è proprio un tuo obiettivo un acquario d'acqua fredda? Te lo chiedo perchè non mi è chiaro se lo fai perchè il locale è freddo (ed eventualmente puoi mettere il cavetto riscaldante e un termoriscaldatore risolvendo il problema) oppure è proprio perchè ti piace il genere!

MarZissimo
28-03-2010, 23:23
Per esperienza personale posso dirti che tentare di riscaldare una vasca con un delta T di 10 e passa gradi è un'impresa facile solo se il portafoglio lo consente......

Paolo Piccinelli
29-03-2010, 08:19
Per ora sposto in allestimento.

Ti consiglio un giro al mercatino, dove trovi vasconi da 500 - 700 litri davvero a poco.
Per quello che hai in mente, metti delle luci solo per vedere i pesci e non scaldi, quindi il costo di mantenimento è basso.

Hai pensato ai macropodus?
Magari setti un riscaldatore a 15 - 18 gradi, che so...

Marco Vaccari
29-03-2010, 10:36
Islasoilime!.....

pesci da acqua fredda e di piccole dimensioni ce ne sono a bizzeffe!... e anche aldilà dei soliti tanichthys...-05...
.....tutti i nordamericani!.... solo per dirne alcuni: elassoma evergladei, sun fishes (enneachanthus chaetodon) jordanella floridae, un sacco di fundulus... cypridonon... lucania goodei.... garmanella pulchra...i bellissimi nothropis.... i darters... (gobidi americani) ....
..gli euro asiatici aphanius........
un sacco di gobidi...
molti macropodus ( e non c'è solo l'opercularis...)
piccoli channa del nord dell'India....

e poi c'è tutto il discorso killi annuali dell'Argentina e dell'Uruguay!...
i miei austrolebias d'inverno stanno a dieci gradi e, anche se non me ne intendo, molti ciclidi dell'Uruguay stanno a basse temperature....

Piranha86
29-03-2010, 10:44
Per esperienza personale posso dirti che tentare di riscaldare una vasca con un delta T di 10 e passa gradi è un'impresa facile solo se il portafoglio lo consente......

Effettivamente ... hai ragione! :-))

islasoilime
29-03-2010, 11:18
Il discorso acqua fredda è principalmente un esigenza, infatti la cantina non è riscaldata e portare a 25 gradi un vascone con temperatura bassa esterna mi costerebbe troppo.
Invece prevedere un riscaldatore per alzare la t di qualche grado magari solo qualche mese all'anno, è già più affrontabile.

Ora mi faccio un giro nel mercatino!

Aspettavo proprio un intervento come quello di Marco, grazie per i nomi, ora me li vado a vedere tutti :-))!!!

Marco Vaccari
29-03-2010, 13:27
....per essere più preciso mi dovresti indicare le temperature massime e minime della tua cantina, sia in estate che in inverno.. naturalmente senza riscaldatore (e considerando che i neon le alzano di un paio di gradi)...
..per i pesci non hai che da chiedere.....
fammi sapere se ti interessa qualcosa, per le info...
ciao ciao!
Marco

ps.. mi sono sempre chiesto perchè in "pesci d'Acqua fredda" si parli solo del carassius auratus in mille salse, quando quasi TUTTE le specie che non sono tipiche della fascia Equatoriale possono essere considerate pesci d'acqua temperata... anche in Medio Oriente esiste un'estate e un 'inverno!! mica un pesce deve essere allevato tutto l'anno a 27° costanti!!!..

islasoilime
29-03-2010, 18:24
Dunque, purtroppo non ho preso la temperatura minima di quest'inverno in cantina.
E' una cantina molto isolata, sotto edifici del centro storico di bologna, posta sotto un'ambiente sempre riscaldato( cucina di una trattoria), lontana dal lato strada e senza alcuna grata o finestrella verso l'esterno. Penso che quindi sia ben isolata e che mantenga una temperatura sempre superiore a quella esterna.

Oggi ho messo un termometro e ci sono 12 gradi, la temperatura esterna è aumentata da poco più di una settimana, quindi non credo che possa essersi alzata più di 4-5 gradi.

Insomma ipotizzo una temperatura minima di 7- 8 gradi direi.
Per alzarla un pò, prevedo un riscaldatore di emergenza, insieme magari ad una coibentazione (anche solo temporanea) della vasca e del coperchio in modo da sfruttare appieno il calore delle lampade.


Ho guardato un pò di schede dei pesci che mi hai postato,(ancora non tutte)

Per il Nordamerica mi piacciono molto i lucania goodei, elassoma evergladei e soprattutto i vari gobidi darters
http://www.cnr.vt.edu/efish/families/percidae.html

In realtà però sono rimasto folgorato dai bellissimi channa!!!
alcuni sono giganti però in qualche specie rimane entro i 20cm.
In particolare ho trovato molto materiale su channa bleheri, e in un articolo molto dettagliato si parlava della necessità di un periodo invernale a 13- 15 gradi che sarebbe fattibile.
Però mi sa che con loro dovrei fare assolutamente un monospecifico, anche se forse ne vale la pena (ho visto una sovrapposizione con l'areale dei macropodus e dei tannyctis ma non li vedo niente bene).

http://www.snakeheads.org/db/GetArticle?articleID=765


Per il sudamerica mi ricordo un lungo post sui ciclidi di acqua fredda da qualche parte nel forum, cerco di rispolverarlo.
Anche il discorso ciclidi e killi dell'uruguay e argentina mi interessa molto..

islasoilime
29-03-2010, 18:55
A proposito di Uruguay e argentina, pare che da quelle parti alcuni apistogramma borelli siano stati trovati a Temperature intorno ai 6-7 gradi e nemmeno troppo intorpiditi. Sono anche dei ciclidi relativamente tranquilli, si potrebbero tenere con dei killi? (in una vasca abbastanza grande e piantumata da lasciare uno spazio di manovra per eventuali riproduzioni(se si quanto grande?)

Però anche i channa..
ora vorrei metterci almeno due acquari in cantina-93-93

Venus
29-03-2010, 19:21
Questa è la discussione sui ciclidi d'acqua fredda:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=116856

...secondo me ti conviene tentare una via un po' alternativa, senza cadere sempre sulle solite specie...le Channa sono veramente stupende, l'unica difficoltà credo sia il sistemare i piccoli una volta cresciuti...
Altrimenti vai di killi (ma sono di parte;-)), anche se forse 250 litri sono anche troppi, oppure gobidi...ma le Channa...-11

Marco Vaccari
29-03-2010, 20:17
....il problema è reperirli!... se ne sai qualcosa fammi sapere!..... ho tenuto una coppia di channa gachua per tanti anni (purtroppo il maschio dopo due giorni mi sputava le uova...) e sono pesci fantastici..... non facilissimi "da capire".. ma danno tantissime soddisfazioni....
il problema è che il dimorfismo sessuale è pressochè nullo da giovai e conviene sempre acquistare un gruppetti di giovani esemplari, i due pesci cha staranno assieme in un angolo saranno una coppia (e per la vita..) .........

.....davvero comunque non c'è che l'imbarazzo della scelta, vero?........

Piranha86
29-03-2010, 21:57
:-)A proposito di Uruguay e argentina, pare che da quelle parti alcuni apistogramma borelli siano stati trovati a Temperature intorno ai 6-7 gradi e nemmeno troppo intorpiditi. Sono anche dei ciclidi relativamente tranquilli, si potrebbero tenere con dei killi? (in una vasca abbastanza grande e piantumata da lasciare uno spazio di manovra per eventuali riproduzioni(se si quanto grande?)

Però anche i channa..
ora vorrei metterci almeno due acquari in cantina-93-93

Per il channa personalmente sono contrario, e poi comunque ti serve un bel vascone grande non credo siano sufficenti 250litri ... vedi anche marco cosa ti dice! Per quanto riguarda i pesci d'acqua fredda in generale ce ne sono moltissime di specie!!

MarZissimo
29-03-2010, 22:05
C'è anche l'opzione pannelli da edilizia per coibentare tutto. Styrfoam e styrodur hanno un ottimo coefficiente di dispersione termica. Lo consigliarono a me per il garage ma non se ne fece più nulla dato che ho incontrato altri tipi di problemi....

Per i pesci di acque fredde non so dire nulla.
Però posso postare un video:
http://www.youtube.com/watch?v=tIP4l5fdFB4

.....

islasoilime
30-03-2010, 03:28
Marzissimo, grazie per il video, è spettacolare. -05
Mi sono documentato un pò e..
I tre più papabili per dimensioni e temperature erano appunto Bleheri(15cm?) gaucha e pulchra (20#25). Il gaucha in particolare ha un areale molto vasto e può trovarsi nelle zone più disparate, con temperature limite da i 40 in Tahilandia agli zero gradi (trovato vicino a Islamabad in Pakistan dove d'inverno i corsi d'acqua possono anche ghiacciare).
In ogni caso, in cantina, fra coibentazioni, luci e un minimo di riscaldamento(di qualche grado al max) non credo di scendere sotto i 10gradi

Piranha86 perchè sei contrario ai channa? in generale o per le dimensioni della vasca? che litraggio ci vorrebbe ad esempio per una una coppia di bleheri sui 15cm?non mi sembrano dei grandi nuotatori..

Venus, grazie per il link, era proprio quello.
l'ho riletto ed effettivamente c'è solo l'imbarazzo della scelta, il limite è solo il litraggio della vasca. Parlando di sudamerica meridionale,a quelle t ci possono stare apistogramma borelli e combrae, tantissimi killi, alcuni bei caracidi e, avendo un vascone, tutti i gymnogeofagus, alcuni ciclasoma molto belli, tutti gli australoheros, alcune bellissime Crenicicla (gaucho 13cm, scotti 17cm), ed anche alcune specie di loricaridi e di corydoras.


Ho messo un post nel mercatino ed ho già trovato un 150 litri lordi (saranno 130 netti) sugli 85cm a un buon prezzo!! è a bologna e l'ho già fermato #36#
è un pò piccolino ma in cantina c'è spazio e intanto potrebbe ospitare di sicuro degli apistogramma Borelli insieme a qualche bel caracide d'acqua fredda oppure insieme a dei killi adatti, appoggiandomi a altre vasche (ho un 100 e un 60 litri vuoti) per la riproduzione e accrescimento.
Per dei killi adatti alla mia situazione chiedo aiuto a Marco(ormai sei il mio guru!!:-D ) ho trovato una bella lista sul sito Killofilo argentino:
http://www.killiclub.org/pagina/gestudio/localiza3.htm
ce ne sono di non annuali? da profano mi sembrano meno impegnativi, poi magari non è cosi!


Però aspetto ancora di trovare anche un vero vascone per i channa.. Mi sa che se continua cosi riempio la cantina solo di acquari, la scelta è davvero grande e la spesa di manutenzione bassa!

MarZissimo
30-03-2010, 05:42
Confermo la tua teoria. Io avevo fatto un piccolo esperimento:

vasca da 30 litri riempita e lasciata stagnare in garage. A febbraio quando qui di notte verso le 24.00 la temperatura esterna era di 0°, il termometro in acqua segnava 10° e considera che stiamo parlando di un garage, con spifferi e quant'altro.
La collocazione è su per giù come la tua, si trova sotto un altro appartamento, quindi almeno sul soffitto è attigua ad un ambiente caldo.

Ero anche io deciso a trasferire comunque tutto di sotto, ma - e qui non vorrei smorzare gli entusiasmi, ci mancherebbe - non ti sembra rischioso basare il tutto sulla speranza in un inverno mite? Faccio un esempio: se a gennaio 2011 arriviamo a -5°, gli scantinati arriveranno per parallelismo a 5° più o meno. A quel punto che si fa?
Mettere un ricaldatore è un salasso improponibile.....boh....io per queste ragioni ho desistito....

Venus
30-03-2010, 10:19
In questo sito trovi una bella lista e belle foto di moltissimi killi sudamericani, sia annuali che non http://www.itrainsfishes.net/content/ , comprese molte informazioni al riguardo...
Per la difficoltà non so che dirti, mi sono affacciato da pochissimo nel mondo dei killi, aspettiamo Marco...posso solo dirti che ci sono annuali semplici e difficilissimi, così come non annuali semplici e altri molto difficili...diciamo che a me sono piaciuti fin da subito gli annuali, certo che con loro l'acquario diventa molto spartano, con quei vasetti di torba dentro e torba sparata dappertutto...è una scelta.
Sicuramente i killi vanno tenuti in vasche monospecifiche, e non enormi, quindi mi sento di consigliarti il vascone per le Channa (bellissimo il video;-)), e poi tante vaschette per i killi...magari l'avessi io una cantina intera da dedicargli!!

islasoilime
30-03-2010, 14:40
Confermo la tua teoria. Io avevo fatto un piccolo esperimento:

vasca da 30 litri riempita e lasciata stagnare in garage. A febbraio quando qui di notte verso le 24.00 la temperatura esterna era di 0°, il termometro in acqua segnava 10° e considera che stiamo parlando di un garage, con spifferi e quant'altro.
La collocazione è su per giù come la tua, si trova sotto un altro appartamento, quindi almeno sul soffitto è attigua ad un ambiente caldo.

Ero anche io deciso a trasferire comunque tutto di sotto, ma - e qui non vorrei smorzare gli entusiasmi, ci mancherebbe - non ti sembra rischioso basare il tutto sulla speranza in un inverno mite? Faccio un esempio: se a gennaio 2011 arriviamo a -5°, gli scantinati arriveranno per parallelismo a 5° più o meno. A quel punto che si fa?
Mettere un ricaldatore è un salasso improponibile.....boh....io per queste ragioni ho desistito....

In effetti qualche rischio c'è, per questo mi sto documentando bene per specie che resistano a temperature davvero fredde. Molte delle specie sudamericane che ho citato ad esempio secondo malawi addirittura potevano sopravvivere in laghetto, sotto una coltre di ghiaccio come i pesci nostrani. In effetti in Argentina d'inverno ghiaccia.
Quindi in primo luogo la scelta dei pesci è fondamentale, anche se in realtà non vorrei arrivare a temperature cosi limite
Penso che la mia cantina sia ancora più isolata, perchè è interrata e senza finestre o spifferi e l'unico accesso è dall'interno del condominio, non esterno. quindi una temperatura di -5 per una notte non riuscirebbe a far scendere di tanto la temperatura, mentre una temperatura media di -5 protratta per più giorni non si verifica praticamente mai in città a bologna.
Poi il riscaldatore penso di metterlo, insieme a dei semplici pannelli coibentanti, se dovrò usarlo per alzare di pochi gradi o anche di 4-5 ma per pochi giorni, penso di potermelo permettere. La cosa che invece non voglio è dover alzare di almeno 10° l'acqua per 3 mesi all'anno, cosa che dovrei sicuramente fare per molte specie tropicali.

MarZissimo
30-03-2010, 15:11
Però poi con i pannelli c'è il discorso dei parassiti e insetti che colonizzerebbero la parte del pannello a contatto con il muro....e anche quello potrebbe diventare un problema....considerato che per quanto pulita possa essere...rimane comunque una cantina......e gli animali come ragni moscerini formiche et similia, anche se in minima parte, ci sono comunque...quindi anche qui valuta bene. Io ero giunto alla conlusione di mettere i pannelli invece che a contatto con le pareti della stanza, direttamente a contatto con le pareti dell'acquario. Magari con un pannello ad incastro anche sul vetro frontale, che quando non guardi l'acquario puoi anche coprire, e sul coperchio (le vasche io direi che in ogni caso vanno chiuse).

islasoilime
03-04-2010, 04:11
La cantina di per se già non è il massimo della pulizia, quindi gli insetti non mi creano troppi problemi personalmente. Per l'acquario invece potrebbero costituire un problema?

In ogni caso la coibentazione pensavo proprio di porla contro i vetri, con possibilità di rimozione sia dal vetro davanti che anche dagli altri. Anche il coperchio pensavo di costruirmelo da me, con pannelli di compensato marino o di semplice legno trattato con vernici impermeabilizzanti, ovviamente con pannelli coibentanti anche questo e un modesto impianto luce fai date. anche alla base poi prevedevo di metterci sotto un pannello coibentante o anche solo quei pannelli appositi da acquariofilia o similari(tipo i materassini arrotolabili da campeggio).

Per ora ho trovato due "vasconi" uno da 250 litri e uno da 350 ma sono ancora in fase di trattativa e valutazione dell'acquisto.

Invece ho già fermato sicuro a un ottimo prezzo un acquario da 130 litri lungo 85cm. direi troppo piccolo per chilasoma, australoheros, crenicicle e gymnogeofagus vari.(confermate?)
Pensavo di dedicarlo ai borelli che, a quanto dice Tuko, un inverno al freschino lo dovrebbero reggere senza problemi.
Come coinquilini che resistono a quelle temperature dovrebbero esserci i cory paleatus e alcuni ancistrus o loricaridi, però non so se voglio mettere queste "bestiacce" sul fondo, potrebbe risultare troppo affollato. Al massimo uno o due loricaridi di acqua fresca e di piccole dimensioni dai quali i borelli possano farsi rispettare in periodo di ripro (ma non so se ci sono).
Come pesci di gruppo di quelle parti ci sarebbero, facilmente reperibili, i gymnocorymbus ternetzi, che mi sembrano molto belli. Ho visto che si trovano in uruguay e anche in argentina, sono pesci di zone subtropicali e temperate, acqua fresca, ma non so che livelli di temperature invernali reggono. Qualcuno ha esperienze a riguardo? in linea di massima se si trovano in argentina dovrebbero reggere bene..

davide.lupini
03-04-2010, 09:49
ciao, hai pensato invece a creare una sorta di cellula abitativa all'interno del garage (il termine abitativa è improprio in questo caso...) così puoi usare dei pannelli radianti a pavimento o a parete. praticamente ti vai a creare una stanza nella stanza, magari se riesci a fare delle pareti sandwich sarebbe meglio, poi tramite termostato regoli quando e quanto calore dare.
per i borelli per mia esperienza, i corydoras risultano ostici da scacciare e creano gran confusione quando i ciclidi portano fuori i piccoli (io li ho tolti per la disperazione), i migliori loricaridi da affiancargli sono gli otocinclus ma i 10-15° dubito li reggano (ho dei seri dubbi anche per i borelli)

islasoilime
03-04-2010, 15:00
Si avevo pensato a riscaldare l'intera cantina, dopo averla coibentata(non è poi tanto grande,)ma c'è un problema: io sto all'ultimo piano del condominio e la cantina è al piano interrato. Il contatore del gas è su in casa.
Dovrei prevedere un riscaldamento elettrico, ma non so quanto sia conveniente a quel punto, bisognerebbe valutare la cosa.

Comunque più mi documento su apistogramma borelli più trovo concordanze sul fatto che siano stati trovati in salute anche a una temperatura dell'acqua invernale di 6-7 gradi( temperature che cmq non voglio raggiungere).
basta leggere il topic sui ciclidi d'acqua fredda, gli'interventi di tuko in particolare.
oppure qui :http://www.dwarfcichlid.com/Apistogramma_borellii.php
http://www.dwarfcichlid.com/Apistogramma_borellii.php
Ovviamente sono condizioni che raggiungono gradualmente nei loro territori d'origine( e poi dipende da che sito di provenienza), metterli dai 25 gradi in negozio a temperature del genere di botto sarebbe letale.

Diciamo che non voglio fare una vasca puramente dedicata alla riproduzione(troppi ciclidi poi è impegnativo gestirli) però non mi dispiacerebbe crescere qualche avannotto. I cory direi che li lascerò perdere..

ho trovato una pagina con un elenco delle specie argentine.
http://fish.mongabay.com/data/Argentina.htm
Molte di queste specie si troveranno d'inverno a basse temperature. Ci sono anche gli otocinclus vittata, ma vai a sapere a quali latitudini si trovano (l'argentina è grande).
Da questa lista dovrei spulciare qualcosa di compatibile per temperature, comportamento e dimensioni, magari appunto qualche piccolo loricaride e qualche pesce di gruppo.

davide.lupini
03-04-2010, 19:32
dovresti pensare ad una caldaia a parte, ma dipende poi che impianto hai se centralizzato o no (se hai il termostato penserei che è autonomo), alla fine di sola caldaia la spesa non è eccessiva, alla fine la useresti solo quando la temperatura si abbassa da quella desiderata il problema è piuttosto dove la vai a piazzare visto che è interrato...
per quanto riguarda gli oto, su planetcatfish, parlano di t°minima 20°, ma credo che sia da prendere con le pinze, nelle stagioni di piena sicuramente si abbassa di 4-5°.
si sicuramente passare da 25 a 15° è letale, ma se quest'anno le t° autunnale si mantiene come quella dell'anno scorso sei a posto, avrai un'ambientamento ideale.

islasoilime
03-04-2010, 20:32
anche io sono scettico sugli oto(in particolare perchè difficile capire da dove sono stati importati e sono molto distribuiti in sudamerica), comunque, su internet anche siti affidabili come fish base o planetcatfish, riportano un range di temperature relativamente ottimale, e non tengono conto dei freddi invernali di zone subtropicali o temperate.

No, l'impianto non è centralizzato. Per la caldaia, la valuterò nel caso verifichi temperature molto basse ma è una cosa che vorrei evitare, soprattutto scegliendo oculatamente i pesci.

MarZissimo
06-04-2010, 22:55
come procede la cosa?

sono molto interessato a questo topic....

islasoilime
06-04-2010, 23:10
Come procede..
Per ora aspetto un 130 litri da un utente di bologna che però deve ancora sgombrarlo, ma comunque è in arrivo -11
Intanto penso di partire da quello con i Borelli, però sono anche in trattativa per qualcosa di più grosso!

Per i channa asiatici, se ne riparlerà quando avrò la vasca più grossa a disposizione

Per ora sono abbastanza confidente visto che da più fonti mi è stato confermato che i Borelli sono stati trovati anche a t intorno ai 6gradi, quindi davvero basse.
Non mi dispiacerebbe tenerli con dei gymnocorymbus ternetzi, che sono belli e facilmente reperibili, ma ancora non ho ottenuto notizie precise sulle t minime che possono sopportare (pensavo di non far scendere cmq mai la T sotto i 10 - 12°).
Su altri possibili coinquilini ancora non ho ottenuto altre info.

Ne approfitto per rilanciare la richiesta di intervento da parte di chiunque abbia avuto qualche esperienza con pesci di queste parti, per ora direi che possiamo focalizzarci sulle specie dell'argentina e zone limitrofe(un buon elenco è linkato poco più su).



P.S.
Oggi ho trovato da un marmista delle bellissime lastre di ardesia grezza a un prezzo stracciato, si prospetta un layout con moltissimi nascondigli e barriere!!
P.P.S.
Errata corrige, mi pare di aver citato Tuko per il post "ciclidi acqua fredda" ma in realtà mi riferivo a Malawi
-28

davide.lupini
07-04-2010, 00:10
asp per queste zone che intendi? autoctoni? o gli argentini? io i borelli li ho avuti fino a un paio di mesi fà adesso li ha un'altro utente, nel caso una mano se posso te la dò ben volentieri.

islasoilime
07-04-2010, 01:00
Intendevo un intervento da chi ha avuto esperienze con pesci di queste zone, cioè zone temperate ma anche subtropicali con acqua fresca del sudamerica quindi buona parte dell'argentina, cile ma anche alcune zone dell uruguay ecc.

Ma ben venga l'aiuto dei vicini aquariofili!! Anzi se per caso vieni a sapere che si sono riprodotti sarei interessato a prenderne qualcuno (più avanti). Ho visto le foto dei tuoi acquari.. mica male.. Anche i badis sono bellissimi, da qualche parte leggevo che non sono proprio di acqua calda, ma immagino che non reggano 10 - 12 gradi

davide.lupini
07-04-2010, 09:38
quelli che sono in profilo sono appunto i miei vecchi apisto. borelli con prole.
io ho portato avanti con successo 4-5 riproduzioni in vasca (2M+4F), anche al ragazzo a cui li ho ceduti a quanto ne sò si stanno riproducendo se vuoi provo a contattarlo e gli chiedo se ne tiene qualcuno.
anche i badis sono molto interessanti ma temo che quelle T siano un pò basse per i loro gusti.

davide.lupini
07-04-2010, 23:11
io la butto là, informandomi per il progettino che mi è venuto in mente sono incappato su alcune specie di pesci arcobaleno (siamo però moolto distanti dalle zone in questione) che vivono in ruscelli montani della guinea e nuova zelanda a temperature tra i 20#24° forse una temperatura inferiore potrebbero anche reggerla.

AlessandroBo
09-04-2010, 01:04
ciao Isla, ho letto tutto i ltopic...mi spiace non poterti aiutare tecnicamente, ma sul fai da te o sulla collocazione fisica delle vasche fai pure un fischio visto che siamo a bo tutti e due. Se il prossimo inverno ci ribecchiammo una settimana sotto zero...mi sa che la cantina di raffredda un bel pò :( la vasca la stai aspettando da roswel?:) ti ricordo sempre che quel 60 lt che tieni inutilizzato potresti venderlo a me per la coppia di ram:D

La Progenie Bovina
09-04-2010, 11:42
Temperature molto basse, litraggio discreto...A me stanno venendo in mente alcune specie di anfibi come axolotl
http://shamoussa.net/files/images/axolotl.jpg
o tritoni come i pleurodeles
http://www.caudata.org/cc/images/species/Pleurodeles/P_waltl1JOHNSON.jpg
Ci starebbero veramente alla grande!

AlessandroBo
09-04-2010, 12:46
Temperature molto basse, litraggio discreto...A me stanno venendo in mente alcune specie di anfibi come axolotl
http://shamoussa.net/files/images/axolotl.jpg
o tritoni come i pleurodeles
http://www.caudata.org/cc/images/species/Pleurodeles/P_waltl1JOHNSON.jpg
Ci starebbero veramente alla grande!

belli sn belli! ma dove si trovano/comprano questi esserini?:D

davide.lupini
09-04-2010, 12:54
sò che l'acquario di bologna li trattava solo che devi passare dal tuo negoziante per ordinarli.

La Progenie Bovina
09-04-2010, 15:45
Sì, penso che l'acquario di Bologna possa aiutarti...la cosa migliore sarebbe trovarli ad una fiera di terraristica, lì li trovi quasi sicuramente...Ad ottobre c'è una fiera a Cesena: http://www.incubatrici.it/cesena.htm
Sennò potresti cercare di rintracciare qualche privato che li vende, specie i pleurodeles che si riproducono facilmente.

islasoilime
10-04-2010, 22:19
x Alessandro:
Si la vasca la aspetto da roswell, deve fare cambio acquario e poi dovrebbe darmela.
Il 60litri lo tengo, quello starà in casa, quindi acqua calda :)
il fatto è che i tempi dei lavori in casa si allungano sempre e quindi ancora non posso allestirlo

x laprogeniebovina
Viste le temperature della cantina in effetti mi era venuto in mente di rispolverare la mia passione per gli anfibi.. da piccolo in un lavatoio vicino alla casa in campagna c'erano dei tritoni alpini bellissimi(ma quelli sono protetti credo!).
Ci faccio un pensiero anche a loro..

AlessandroBo
11-04-2010, 23:39
isla sei stato in campagna sto week?:P lo sai che ero interessato ai gusci di lumache:P...al max li smolli a massimo (roswell) e li recupero da lui... ma possibile che per comprare un 60lt devo andare a forli???:(

islasoilime
12-04-2010, 00:05
sisi ho preso un bel pò di gusci.Se mi dici che lo vedi, quando roswell mi dà l'acquario gli lascio i gusci di lumache. Ma non ci stavi anche tu per prendere le red cherry? sarebbe venerdi all'ikea, ci si potrebbe vedere anche lì

Per il 60 litri.. se ti può consolare ti dico che sono lordi, secondo me dei ram non ci stanno, è lungo solo 60 cm

davide.lupini
12-04-2010, 00:41
in 60lt ci possono stare io i miei ram li avevo tenuti in un 75lt crystal box lungo 57cm, magari (vista anche la pessima esperienza che ho avuto io con i ram) cerca di sapere bene la provenienza, quelli che sò per certo campano di più (e son più belli) arrivano dalla germania.

Marco Vaccari
12-04-2010, 08:57
....scusate... mi sono perso questo topic...#12........
vasca d'acqua fredda........
Possibili ospiti.... quello che mi viene in mente........ è un 60litri, giusto?

killifish annuali dell'Argentina e dell 'Uruguay:
specie piccole o medie, Austrolebias... si parte da uova e la situazione, non è difficile, ma bisogna seguire il procedimento della schiusa e accrescimento dei killi annuali con raccolta di uova in torba e loro necessaria stabulazone... specie adatte per chi inizia possono essere i nigripinnis, gli alexandri, gli affinis, i periodicus, i juanlangi..... per info, foto e altre specie dare un'occhiata qui
http://www.itrainsfishes.net/content/
Per esperienza personale ti posso garantire che temperature vicine ai 13° sono graditissime e austrolebias adulti sopportano per un po' di tempo temperature vicine allo 0° (in Argentina qualche volta nevica)

Killi Nord Americani e eurasiatici:
quasi tutti necessitano di un periodo (mesi ) ad acqua fredda, attorno ai 10° o meno a seconda del genere (i miei fundulus zebrinus li allevo fuori tutto l'anno)
....praticamente tutti gli aphanius (anche se molte specie sono d'acqua salmastra e necessitano sale=) mento, dispar, ibericus, vladikovi ecc.....
fundulus... le specie piccole (zebrinus, cingulatus, olivaceus ecc.... )
Cyprinodon...
Jordanella floridae (molto belle e semplici)
Lucania goodei...
ecc...

Ciprinidi del nord America...
qualche volta si trovano in commercio i bellissimi notrophis.... perfetti per acque fresche con un buon filtraggio
elassomidae.... se li trovi..... perfetti per vasche piccole e molto belli (sopportano molto freddo e molto caldo)
gobidi..... a parte gli introvabili "darters" nordamericani, qualche volta si trovano rhinogobius della Cina e del Giappone, che amano temperature fresche......

Almeno questo è quello che mi viene in mente al momento....

...anche Axolotl e pleurodeles vanno bene, ma anche cynops e paramesotriton (aggressivi!)...
..ricordo che la detenzione di anfibi nostrani, sia di cattura che di riproduzione, è assolutamente proibita, pena forti multe e anche rischi penali....
ciao!
Marco

AlessandroBo
12-04-2010, 10:40
ciao MarcoAIK, colpa mia che ho aperto un OT e chiedo scusa ad Isla e davide che mi sn venuti dietro :) isla non ha ben chiare ancora le idee su quale e quante vasche metter in cantina...adesso inizia cn un 100lt netti che prende da rowswell.

islasoilime
12-04-2010, 14:00
ciao MarcoAIK, colpa mia che ho aperto un OT e chiedo scusa ad Isla e davide che mi sn venuti dietro :) isla non ha ben chiare ancora le idee su quale e quante vasche metter in cantina...adesso inizia cn un 100lt netti che prende da rowswell.

#12 Si,Marco, siamo andati un pò offtopic sopra parlando di un'altro acquario.

Per ora, riferendomi al 100 litri di roswell che mi sta per arrivare, mi ero focalizzato su:
una t minima invernale dell'acqua sui 10 gradi(mantenuta con riscaldatore nei periodi più gelidi)
degli apistogramma borelli, da accompagnare con??? gymocorymbus ternetzi? qualche piccolo loricaride?
Il fatto che nel 60 litri posso allevare gli austrolebias (anche se pensavo di tenerlo su in casa a t maggiori) mi fa comunque pensare che, dopo la prima riproduzione nel 60 litri, potrei tenerne qualcuno anche nel 100 litri coi borelli

Comunque sempre utili le tue panoramiche visto che probabilmente in cantina ci andranno a finire più vasche, di varie dimensioni.

islasoilime
13-04-2010, 15:14
L'acquisto dell'acquario da 100 litri(che poi erano 130) all'ultimo è saltato, ma ho trovato (un pò più lontano ma a buon prezzo) un 250 litri lordi (100x50x50).
Il litraggio è molto più alto ma la lunghezza cambia di solo 15 cm.
rimanendo in sudamerica temperato, devo rimanere su apistogramma borelli (che comunque non mi dispiace, però non ha bisogno di 250 litri) o ci starebbero ciclidi più grandicelli tipo degli australo o dei gimnogeofagus (ce ne sono di taglia non esagerata?)? Oppure sempre in uruguay e argentina ci sarebbero alcune crenicle fra cui crenichla gaucha (13cm)..

Sennò rilancio i channa bleheri o similari ma probabilmente è ancora piccolo..

davide.lupini
13-04-2010, 15:23
se dovessi scegliere io??? gymnogeophagus tutta la vita (i borelli li ho avuti...)

islasoilime
13-04-2010, 20:22
Ci stanno?

Marco Vaccari
13-04-2010, 20:43
Islasoilime... una piccola precisazione........ te la dico perchè li ho avuti e li ho tuttora (dei parachanna obscura) i dwarf channa non sono "plug and play".... nel senso che li compri e vai tranquillo, ma sono problematici... non nel senso che siano difficili, ma comportano delle difficoltà....
la prima, molto importante è il sessaggio... sono impossibili da distinguere e gli appassionati ne acquistano un gruppetto di sei/otto/dieci giovanili per essere sicuri di avere una coppia ( e se è una coppia è per la vita)
Quindi, trovata la coppia devi accasare gli altri esemplari, oppure dividerli in altre vasche se vuoi tenerli ed è un problema....
Anche perchè chi ha una coppia riproduttrice non la cede...:-)
l'altro problema è l'accasamento degli eventuali piccoli e la loro gestione (leggi tante vasche da tirar fuori al momento necessario;-)
eppoi non è vero che i dwarf channa siano tutti d'acqua fredda.. esistono delle specie d'acqua fredda come sp.Assam per esempio... ma bisogna sapere anche la località di provenienza...
le mie channa gachua della Tailandia volevano caldo... probabilmente channa gachua provenienti da un altopiano dell'India del Nord molto meno....

e poi il cibo........ con i miei gachua ho fatto, purtroppo, molti errori, ad esempio nutrendoli con pesce... sbagliatissimo! i channa asiatici "piccoli" sono principalmente predatori di insetti..
andrebbero alimentati a grilli vivi, tarme della farina, qualche pesciolino surgelato, lombrichi con moderazione... tendono a ingrassare, con conseguenze devastanti per la riproduzione...
....scusa.. ti volevo dare solo qualche info in più....

...per i ciclidi non me ne intendo, ma se chiedi agli amici della giusta sezione, troverai persone preparate che ti sapranno rispondere ad hoc...
ciao!
Marco

davide.lupini
14-04-2010, 00:02
direi di si alla fine le dimensioni sono "abbastanza" contenute nei rhabdotus, siamo intorno i 12cm. però sei sicuro che ti regge la temperatura che vorresti tenere? secondo me già 18-20° sono al limite.

islasoilime
14-04-2010, 00:12
Grazie Marco!
Infatti sui channa sono ancora piuttosto scettico.
Ho letto un'articolo approfondito sui channa bleheri, provenienti da una locazione fredda. si parlava di allevamento e riproduzione..
http://www.snakeheads.org/db/GetArticle?articleID=765
Si parlava di una vasca di 250 litri ma per una coppia già formata. Ero ancora scettico proprio per il fatto di dover partire da un gruppo però non è un problema da poco, bisognerebbe prendere accordi preventivi o con il venditore o con altri appassionati ed avere comunque qualche grossa vasca d'appoggio.

islasoilime
16-04-2010, 01:54
Davide ho visto solo ora il tuo ultimo intervento.
Siccome sono un topo di biblioteca (elettronica ovviamente), mi sto documentando bene bene.

Ho trovato in vari siti proprio la raccomandazione di dargli un periodo invernale di circa 3 mesi a basse temperature, durante il quale rallentano le loro funzioni vitali:

- Per il rhabdotus si consigliano temperature intorno ai 12°C (54°F)
http://www.cichlid-forum.com/profiles/species.php?id=483
http://www.gymnogeophagus.com/rhabdotus.php

- Per l'australis si consigliano temperature invernali ancora più basse, anche sotto i 10 gradi
http://www.cichlid-forum.com/profiles/species.php?id=476

ce ne sono anche di più un pò più piccolini ma bisogna vedere se si trovano e anche che t regge la singola specie, anche se in generale mi pare di capire che un inverno a t circa 15 sia gradito a tutti.

Interessante anche questo articolo che, più generale, parla delle zone di ritrovamento dell'ex meridionalis ed altri gymno e cita temperature invernali tipiche di 10°


Comunque quando mi arrivano le vasche si inizia a ragionare con delle misure precise (#19#19#19), postando anche nelle sezioni specifiche!!

islasoilime
21-04-2010, 01:04
Arrivate 2 vasche una 240 e una da 180 litri (lordi)
Misure che mi piacciono alquato, sono sviluppate piuttosto nella base e non tanto alte: 120x45x45 e 90x45x45.

Per quella da 120 mi sa che apro un topic in grandi ciclidi americani, l'altra da 90 invece è da dedicare a un'altra delle possibilità viste su questo post.. ma quale ??

boh, tanto ho tempo di scegliere, per ora ho solo le vasche, devo fare gli appoggi per le vasche e le strutture che sorreggono coperchio, isolati e luci.-28d#
Per il filtraggio poi ho un progettino molto molto low cost che vi proporro più avanti!#17

AlessandroBo
21-04-2010, 15:50
bella isla! sn curioso di veder il tuo sistema di filtri...immagino centralizzato...ihihih

davide.lupini
21-04-2010, 17:44
le vasche sono quelle di rimini??? vista la dimensione direi di si.
per il filtraggio se posso darti un suggertimento c'è quello esterno low tech/low cost con un bidone+pompa per la risalita da mettere esterna tubi a sgancio rapido da giardinaggio e vai con un filo di gas (con pochi euro di spesa ti fai un filtro da 30-50lt) ;-). se ti può interessare ti mando il file del progetto.

islasoilime
21-04-2010, 17:55
eheh, centralizzato no, anche per evitare mescolamenti di acqua fra diversi acquari.

volevo evitare sicuramente costosi filtri commerciali (non posso spendere 80 euro a vasca).

Quindi sicuramente mi affiderò al fai da te, con unica cosa commerciale, la pompa.
altre cose che voglio dal filtraggio che sto progettando sono:
- deve essere interno o comunque all'interno della scatola di coibentazione dell'acquario per non disperdere troppo calore.
- allo stesso tempo però deve avere un facile accesso per la manutenzione e comunque estraibile dalla vasca
- no rischi di perdite che svuotano l'acquario
- molto economico

Con queste specifiche, sono giunto ad alcune conclusioni, ma il progetto è ancora aperto e anche i vostri consigli saranno utili (ma in questa direzione, perchè un filtro esterno non lo compro, e non mi andrebbe nemmeno di mettermi a tagliare vetro e siliconare)

-il filtraggio meccanico è la parte di cui sono già sicuro al 100% ed è semplicissimo.
Si tratta di una semplice bottiglia da circa 2 litri (o vaso di plastica non forato alto per aumentare le dimensioni) alla quale viene tagliato il collo. sul fondo viene appoggiata una pompa con portata e prevalenza adeguate. sotto la pompa nulla, sopra una spugnona ben incastrata nella bottiglia che arrivi fino a due dita dal margine superiore della bottiglia tagliata.
Quindi in definitiva, l'acqua entra dalla parte alta della bottiglia, attraversa la spugna, che essendo incastrata nella bottiglia trattiene quasi tutte le impurità, viene aspirata dalla pompa e rimandata in alto dal tubo di uscita della pompa che passa in un foro ben stretto fatto nella spugna. I detriti rimangono nelle due dita di bottiglia sopra la spugna e sono facilmente asportabili ad ogni cambio con il tubo/sifone.
la bottiglia si posiziona in un angolo posteriore, nascosta da lastrine di pietra (nel caso di allestimento a durezze basse di ardesia)

-Il filtraggio biologico è alimentato dal tubo in uscita del meccanico, e qui ancora sono indeciso.
-una delle soluzioni più semplici è lasciare interno anche questo, tanto il rischio intasamento è davvero basso perchè le impurità sono tutte trattenute dalla spugna e poi asportate manualmente.
In questo caso, le possibilità sono tante. La più semplice è una spray bar appoggiata orizzontalmente sul fondo, presso la parete di dietro che spara in alto. sopra di essa vari sacchetti di rete da pesca pieni di cannolicchi e/o altro materiale filtrante biologico.
il tutto nascosto da lastrine di pietra messe quasi in verticale, oppure legni circa piatti. fra le maglie delle retine dei cannolicchi, per nascondere ancora di più il tutto, si possono legare dei ciuffi di ceratophillum, che tanto poi crescono verso l'alto con un ottimo effetto, facendo sembrare piantumata la zona posteriore.
ci sono anche varianti sul tema, tipo fare una spray bar che spara un pò in tutte le direzioni e infilzarla tipo spiedino nei sacchetti di cannolicchi, ma non so se il gioco vale la candela.
il problema di questa soluzione sarebbe lo scarso movimento superficiale. Non tutti i pesci ne hanno bisogno, in più la temperatura a parte qualche mese di fine estate, sarà perlopiù fresca e fredda, e a t basse l'ossigeno disciolto e maggiore. Anche il ceratophillum è un ottimo ossigenante, ed è sempre presente nei miei allestimenti.
nonostante tutto questo, se si rischiedesse una corrente maggiore, da una parte posso permettermi di prendere la pompa a immersione sovradimensionata, tanto è praticamente l'unica spesa insieme al materiale filtrante. Oppure al massimo ci sono sempre le pompe di movimento.
-un'altra soluzione per il filtraggio biologico è di farlo esterno, ma per evitare dispersioni di calore e raccordi che perdono, metterlo nello spazio tra superficie dell'acqua e coperchio.
Il coperchio e la coibentazione li faccio io con una struttura in legno rivestita internamente di pannelli coibentanti. La struttura ha dei piedi che poggiano sul piano dove poggia l'acquario e lascerà un bel pò di spazio fra superficie e luci (almeno 30 cm ma anche di più) anche per tenere piante emerse. Quindi c'è un bel pò di spazio che può essere impiegato sopra l'acqua dalla parte dei lati corti (dove mettere qualcosa sopra l'acqua non crea troppa ombra.
L'idea era un filtraggio biologico più performante, quasi a percolazione, costituito da 2 o 3 contenitori alimentari di plastica, a forma di parallelepipedo allungato, posizionati uno sopra l'altro e riempiti a cannolicchi o altro. L'acqua portata in alto dalla pompa sommersa(con adeguata prevalenza) della parte meccanica, ricade nel contenitore più alto che semplicemnte è aperto. lo percorre in lunghezza (attraversando i cannolicchi bassi e lambendo quelli alti che sono semiemersi) fino ricadere nel contenitore inferiore da fori praticati in basso dalla parte opposta al tubo da cui cade l'acqua. cosi anche per gli altri contenitori finchè l'acqua non ricade in vasca, magari questa volta con tubino che la direziona.
In questo modo non c'è nulla di stagno che possa perdere. se l'acqua esce dalla parte superiore dei contenitori dopo cola in vasca. comunque si può prevedere anche un grosso foro di troppo pieno per ogni contenitore, in modo che se esce esce tutta da una parte; magari sfalsando un poco i contenitori si può fare in modo che il getto del troppo pieno ricada comunque nel contenitore di sotto.
Certo è più complicato, ma comunque economico, qui l'ossigenazione è fin troppo alta, ma penso che se ben dimensionato potrebbe avere un grande potere filtrante.

disegni ancora non ne ho fatti, non so se si capisce cosi..

Cosa ne pensate?? lo so, sono un pazzo logorroico#19

Venus
21-04-2010, 18:15
Ma se invece semplicemente utilizzi l'idea della bottiglia, magari collegandone 2 con una T, e invece di mettere tutta spugna ne metti solo 5 cm e sotto tutto lapillo? #24

davide.lupini
21-04-2010, 18:16
il progetto è buono ma secondo me il gioco non vale la candela, separare il biologico dal meccanico mi pare scomodo specie mettendoli uno esterno e uno interno, tendenzialmente io non sono amante dei filtri interni (antiestetici, scomodi e perdi un sacco di litri). piuttosto farei un filtro esterno con entrambi i filtraggi, magari separati sul modello dei nuovi filtri wave (prefiltro meccanico) questo è un filtro esterno a botticella che per il tuo scopo potrebbe andare più che bene.
http://www.acquariforum.com/cgi-bin/magazine/viewnews.cgi?id=EEkuVuVlkZAdlwiIhu&tmpl=

islasoilime
21-04-2010, 21:39
Davide, lo so, il filtro esterno autocostruito è una soluzione sicuramente valida e pratica, però l'avevo scartata un pò per il discorso della dispersione del calore, ma soprattutto perchè ho il terrore di perdite che mi svuotano la vasca. Insomma i filtri esterni commerciali sono certificati, quelli fai da te (e soprattutto da me) li vedo piuttosto a rischio..
e poi se non mi complico la vita non mi piace :-D :-D :-D :-D

Effettivamente il filtraggio biologico esterno come l'avevo concepito è un pò macchinoso, anche se si basa su un principio alla fine molto semplice.

la soluzione tutta interna invece è proprio semplice, e fatta cosi non ha i problemi dei normali filtri interni, cioè ingombranti e poco estetici, perchè la parte meccanica non si vede, in angolo dietro una lastra che la copre in toto, quella biologica, è quasi un sotto sabbia, perchè sta sul fondo contro la parete posteriore ed è coperta da sassi davanti e ceratophillum sopra.
inoltre al contrario di altri filtri interni la manutenzione di base si fa con un tubino sul meccanico, quindi facilissima, ma comunque si può tirare fuori tutto dall'acqua volendo.

Che controindicazioni può avere dividere il filtraggio biologico da quello meccanico? il fatto di tenere separato il meccanico( come prefiltro ) mi permette di non toccare praticamente mai il biologico.
e il fatto di distribuire il biologico dietro mi permette di non perdere troppo spazio, occupando parte dello spazio che spesso occupa un fondo alto dietro.
L'unica cosa che mi lascia scettico della soluzione interna è che di solito i cannolicchi sono in un contenitore chiuso, mentre qui sarebbero in sacchetti di rete in ammollo in vasca e attraversati da un flusso della spray bar, però un flusso non obbligato.

Per venus, avevo pensato anche alla soluzione che dicevi tu che è molto semplice e pratica, il fatto che 2 bottiglie sono circa 4 litri di volume di filtro, che per 180 o 240 litri forse sono pochini. per una vasca un pò più piccola è ottimale! Il lapillo effettivamente potrei usarlo al posto dei cannolicchi, per una questione di costi. Nel garden più vicino, qui vendono dei sacchi giganti a poco, però è marrone, va bene lostesso o è diverso da quello grigio?
Per

Venus
21-04-2010, 23:33
Per venus, avevo pensato anche alla soluzione che dicevi tu che è molto semplice e pratica, il fatto che 2 bottiglie sono circa 4 litri di volume di filtro, che per 180 o 240 litri forse sono pochini. per una vasca un pò più piccola è ottimale! Il lapillo effettivamente potrei usarlo al posto dei cannolicchi, per una questione di costi. Nel garden più vicino, qui vendono dei sacchi giganti a poco, però è marrone, va bene lostesso o è diverso da quello grigio?
In effetti 4 litri di filtro non sono molti per quei volumi, ma è anche vero che tutto dipende da quanto sarà piantumata la vasca...addirittura, in vasche fittamente piantumate, il filtro neanche servirebbe (se il carico organico non è eccessivo), infatti la superficie fogliare funge da substrato biologico, e basterebbero una o più semplici pompe di movimento per far girare un po' l'acqua...
Il lapillo lo sto usando da poco, e sono molto soddisfatto, infatti è estremamente economico (quello che ho io 3€ per 16kg), e molto efficace, secondo me più dei normali cannolicchi...l'unico problema è che va lavato molto bene, in quanto è sporchissimo.
Anche il mio è rossiccio/marroncino, credo che quella grigia sia la pietra pomice (anche quella va benissimo mi pare).

AlessandroBo
22-04-2010, 23:35
emilio...nn hai parlato dell'illuminazione delle vasche...ma immagino minimalista visto il low cost di tutta l'operazione. il filtro effettivamente ti tocca interno per dispersione ed eventuali perdite del fai da te...potresti a questo punto adattare l'idea ai bottiglioni di plastica da 5lt che vendon con l'acqua deminiralizzata di solito....fai li il meccanico...e il biologico nella bottiglia da due litri...interamente attraversata dal flusso d'acqua...nn so se capisce cm la immagino...naturalmente ad opera finita la cantina diventerà tappa obbligatorie dopo le sette chiese e la torre degli asinelli per gli acquariofili in gita a bologna :D

MarZissimo
23-04-2010, 08:30
Scusate l'intromissione, ma a questo punto non si potrebbe mettere la solita scatola nera interna con 3 vani?
Se la vuoi comprare costa una 20ina di euri, ma chiaramente se prendi un pezzo di plexiglas o anche meglio di pvc, lo fai taglare e lo incolli con del silicone....il costo si aggira più o meno sui 7 euro.....e in più te lo dimensioni come vuoi....tanto se ho ben capito l'estetica in cantina non la fa da padrone....
------------------------------------------------------------------------
oh poi per carità...posso anche aver detto una boiata...tutto questo IMHO, è ovvio :-)

davide.lupini
23-04-2010, 09:08
esatto c'è anche la soluzione di marzissimo (l'ho sperimentata con il policarbonato da 2,5mm) ogni foglio ti viene a costare nei brico ecc... intorno i 4-10 euriz a seconda le dimensioni e lo spessore, poi basta un pò di pazienza il phon a caldo e del tangit un trapano e delle frese a tazza. io l'ho fatto in 3 pezzi, bastano poi fare i fori per l'uscita del getto della pompa sul davanti e per le ventose nella parte dietro e un paio di fori laterali per le griglie (se vuoi lo riesumo e ti mando le foto).

islasoilime
23-04-2010, 11:14
emilio...nn hai parlato dell'illuminazione delle vasche...ma immagino minimalista visto il low cost di tutta l'operazione. il filtro effettivamente ti tocca interno per dispersione ed eventuali perdite del fai da te...potresti a questo punto adattare l'idea ai bottiglioni di plastica da 5lt che vendon con l'acqua deminiralizzata di solito....fai li il meccanico...e il biologico nella bottiglia da due litri...interamente attraversata dal flusso d'acqua...nn so se capisce cm la immagino...naturalmente ad opera finita la cantina diventerà tappa obbligatorie dopo le sette chiese e la torre degli asinelli per gli acquariofili in gita a bologna :D

:-D:-D:-D ogni pellegrino e ogni turista sarà benvenuto nella cantina-acquario..

Per le luci il discorso è così semplice che forse mi sono scordato di dirlo: lampade neon compatte della osram 6500°K e qualche 3800°K per l'effetto alba tramonto. il tutto supportato da classici portalampadina ad avvitamento da pochi centesimi, fissati al coperchio fai da te e collegati con filo elettrico a timer ikea. W/L il minimo indispensabile.
Le compatte le uso già e sono soddisfatto, in più sono facilissime da montare.


Per gli altri discorsi sul filtro:
per intenderci su quanto è low cost ciò che sto realizzando dico che non ho mai speso più di 40 euro per una vasca che ho.
quindi 20 euro di scatolone filtro interno no.
potrei farmelo da solo è vero, ma dopo il filtrone interno, anche se nero, diventa un oggetto grande in vasca,ingombrante, e anche più scomodo da fargli la manutenzione.
e poi è difficile da nascondere, il cassone nero immerso proprio non mi piace, l'estetica è spartana ma ha un suo peso, tenete conto che la bottiglia per il meccanico, ma anche le retine biologico, sarebbero completamente occultati da lastre di ardesia che già ho in cantina, lasciando la parte sommersa del tutto naturale.

Ma la soluzione della parte biologica(aggiudicato lapillo) nelle retine con spray bar sotto(come un sottosabbia ma rimuovibile), a parte i discorsi estetici e pratici soggettivi, nessuno me l'ha commentata sul piano tecnico: funziona? quanto è efficace?
e l'altra soluzione biologica, a parte la complessa (neanche tanto) realizzazzione, ha un potere aumentato dal fatto che è un mezzo percolatore?

A breve faccio anche dei disegni, per farvi vedere la semplicità di funzionamento e di esecuzione della cosa.

AlessandroBo
23-04-2010, 12:20
che sia semplice il funzionamento ci credo...che sia semplice da realizzare...un pò meno...:) attendiamo i disegni picasso!:-)

islasoilime
24-04-2010, 15:44
Ecco uno schizzo a matita della soluzione interna sia per il meccanico che per il biologico.

Ditemi che non è semplice #18 !!
http://s3.postimage.org/ShI2i.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=PqShI2i)

davide.lupini
24-04-2010, 16:43
la spray bar sotto il lapillo? per me si intasa tutta, io la dovevo pulire periodicamente ed era a pelo d'acqua...

islasoilime
24-04-2010, 17:13
la spray bar sotto il lapillo? per me si intasa tutta, io la dovevo pulire periodicamente ed era a pelo d'acqua...

La parte meccanica, con quello spugnone incastrato nella bottiglia, l'ho concepita appunto per non far passare praticamente nulla. I detriti rimangono tutti sopra la spugna e aspirati periodicamente. per far funzionare il tutto è fondamentale appunto che la spugna sia ben aderente alle pareti interne della bottiglia in modo che non passi nulla
se si forma sporcizia al di sotto della spugna effettivamente può venire aspirata dalla pompa e finire nello spraybar (che altro non è che tubo forato), però difficilmente sarà roba grossa che si incastra.
dal lapillo invece difficilmente potrà entrare qualcosa nella spray bar visto che c'è una corrente d'acqua in costante uscita.
Luce non ne prende e quindi non ci si formano alghe.

quindi funziona tipo sottosabbia, ma con il vantaggio che in caso di intasamento si può fare manutenzione: si alzano le retine di lapillo (4-5 non di più), si estrae la spray bar e si pulisce.
ovviamente si tratta di un operazione straordinaria, ma comunque fattibile(non cè nulla di piantumato)

davide.lupini
24-04-2010, 17:37
quello che non mi convince è appunto l'unica spray bar, infatti il filtro sottosabbia ha una struttura molto più complessa, reticolare e riccamente sbucherellata proprio per evitare certi problemi così che possa funzionare anche se alcuni fori sono ostruiti.
il problema sarà che a lungo andare, anche se i detriti saranno piccoli, si intaserà comunque, stessa problema potresti averlo dalle mucillaggini che si formeranno sulle pareti e via dicendo.

AlessandroBo
25-04-2010, 03:11
anche io prevedo intasamenti..ma complimenti per lo schizzo...e cmq aspirando periodicamente il "grosso" dal meccanico dovresti rimandare di molto la pulizia straordinaria della spraybar...good good...ora però su le maniche e inizia a lavorare:)

islasoilime
26-04-2010, 20:03
anche io prevedo intasamenti..ma complimenti per lo schizzo...e cmq aspirando periodicamente il "grosso" dal meccanico dovresti rimandare di molto la pulizia straordinaria della spraybar...good good...ora però su le maniche e inizia a lavorare:)

fosse per me inizierei da domani.. purtroppo la cantina non è ancora vuota e la cosa non dipende da me.. -28d# in casa mia le tempistiche sono piuttosto dilatate

AlessandroBo
26-04-2010, 23:54
ihihi attendo curioso

AlessandroBo
29-04-2010, 21:08
we bolognese...devo venire a prendermi i gusci di lumaca:D

islasoilime
05-05-2010, 05:21
Ormai scrivo più per riordinare le idee che per altro visto che il progetto è slittato causa prolungamento dei lavori in casa.

Ad ogni modo, per ora ho due acquari uno da 120 cm e uno da 90cm da allestire in cantina più avanti.
Il più grosso ho deciso di dedicarlo al sudamerica, argentina e uruguay, vediamo se riesco a mettere qualche ciclide medio, sennò ripiego sui borelli.. Il discorso continua in grndi ciclidi:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=241446

Per il secondo, di 90x45x45 (180 litri lordi) avrei deciso di ripiegare su un asiatico di acqua fredda. Dopo che marco mi illustrato milioni di nordamericani, ho chiesto un pò in giro e a parte jordanella si trova poco.
Quindi ho deciso che se rimango su specie più diffuse ho meno problemi, non devo fare ordini, posso scegliere i pesci in negozio e prenderne il numero che voglio, spendo meno, ecc
Quindi pensavo a:
-macropodus opercularis: banalissimi ma sempre belli, range di temperature fra 10 e 28 gradi, direi che siamo a posto, coppia o trio.
-tanyctis albonubes: anche questi di facile reperibilità, mi piacciono, sono veloci e schivano bene i macropodus, ne metterei un bel gruppo 10 - 15. range di temperatura trovato fra 15 - 24 ( http://www.aquabase.org/fish/view.php3?id=229 ) anche se confidavo in qualcosa meno per non riscaldare proprio. che dite reggono fino a 10 - 12 gradi??
-Cobitis Taenia: diffusi dal portogallo alla siberia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cobitis_taenia ), quindi no problem per qualsiasi temperatura, stanno sul fondo, hanno i baffi :-D e stanno sui 10 cm o più (comunque sono sottili), ne potrei mettere un gruppetto di 6-7.
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In realtà, come pesce principale per un asiatico fresco mi ispirava anche (e molto) il badis badis, che in questo sito dice vivere in un range fra 15 e 25 gradi. ( http://www.seriouslyfish.com/profile.php?genus=Badis&species=badis&id=39 )
Però non sono molto convinto, in primo luogo perchè ci sono un sacco di specie di badis che vengono importate come badis badis ma in realtà potrebbero essere badis siamensis o altre che vengono da località più calde. In secondo luogo non sono convinto perchè è un pesce un pò particolare e difficile per il cibo, coi tanictys mangerebbe poco, il macropodus ovviamente dovrei cassarlo, e anche i cobitidi potrebbero disturbare e competere per il cibo vivendo sul fondo come lui.

Insomma, starebbe meglio in un monospecifico o quasi e non sono molto sicuro delle temperature. Se appuro che regge i 15 gradi magari gli faccio un acquarietto per loro a parte#36##13#06

AlessandroBo
06-05-2010, 12:56
emilio i badis li ho io...e due maschi devo darli via....se vuoi far un salto a vederli...in vasca come si comportano ti invito volentieri per un caffè. mi spiace per lo slittamento...

io sto ponderando la folle idea di abbandonare l'amazzonico e usare il rio 125 per far un altro tanganichino...ma a chi potrei vendere tutto il vivo e le piante?? secondo te?:P

davide.lupini
06-05-2010, 18:02
i badis se gli fai trovare physe puoi quasi non dargli da mangiare che si autoalimentano!!!
OT
urca ale che robaccia hai nell'amazzonico che potrei essere interessato...