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Visualizza la versione completa : disfatta sulawesi: cosa ho cannato?


Metalstorm
04-02-2010, 12:42
è dagli 2 mesi e mezzo che ho un caridinaio con delle sulawesi, nello specifico le blue ensifera

i gamberetti sono attivi (per nulla timidi), mangiano di tutto, mutano e per due volte hanno messo le uova...un paio di morti sporadiche le ho avute (erano gli esemplari più grossi, quindi nìuna morte per vecchiaia potrebbe starci), però nei periodi della riproduzione ho avuto molti morti, soprattutto con la seconda

descrivo la situazione della vasca e come procedo:
Vasca: Mirabello 30 con filtro ad aria autocostruito, caricato a cannolicchi, spugna, carbone attivo (per togliere acidi umici della radice) e ghiaino di quarzo(che fa da prefiltro per le eventuali larve)
- arredamento composto da: velo di sabbia quarzifera, rocce di quarzo venato (quellev erde-nero con venature bianche), radice ramificata
- flora: ceratophyllum (ormai una giungla), lemna minor, cladophora..c'era della riccia galleggiante ma l'ho tolta...alghe verdi e diatomee sui vetri perchè non li pulisco e c'erano da prima dell'arrivo dei gamberi (prima ci tenevo gli avanotti di mbuna)
- altra fauna: planorbis (non in numero esagerato, microfauna tra cui: idre, copepodi e ostracodi (o almeno credo, sono dei puntini bianchi che nuotano non a scatti e camminano sull'arredo e vetri)....nessuna planaria

valori acqua: ph8, kh 5, gh non misurato, no2 0, no3<5, temperatura 27/28°C
...acqua cristallina (segno che il carbone si mangia gli acidificanti del legno)

gestione: cambio d'acqua settimanale di 3lt. acqua della sorgente sotterranea (lontana da campi coltivati) tagliata con osmosi fino a raggiungere un kh di 6-6,5 (per compensare l'assorbimento di sali delle lumachine e dei gamberi)....l'acqua di partenza è durissima, quindi usavo 1/4 di acqua di pozzo e 3/4 osmosi (quindi la percentuale di acqua di pozzo era veramente bassa)...usavo quest'acqua perchè con nitrati assenti, a differenza di quella di rubinetto che ha da 10-15
L'acqua viene fatta decantare un giorno con biocondizionatore, areata e riscaldata...acqua reintegrata mediante goccia a goccia
Non rabbocco la poca acqua evaporata, al cambio aggiungevo l'acqua mancante sempre per compensare i sali utlizzati dagli ospiti

Ogni due settimane sostitisco il carbone attivo (che uso per togliere gli acidi umici e eventuali sostanze non eliminate dal biocondizionatore)...niente fertilizzate.
Durante ogni cambio do una sifonata per togliere detriti e cacca

alimentazione: una volta al giorno, alternando Dennerle crustagran e SHG hi-geen (il loro preferito)...dosi: una pasticca ogni due-tre per il crustagran (veramente grosso), una pallina a testa per l'hi-green

detto questo, non riesco a capire dove sbaglio....fuori dal periodo riproduttivo non ho avuto perdite allarmanti (solo 2 gamberi grossi) e i gamberi non davano segni di sofferenza...inoltre, il fatto che abbiano fatto le uova è un buon segno, data la perticolarità del gambero (se l'acqua gli faceva schifo, non credo che le mettano fuori)
Quando hanno messo le uova (2 volte, la seconda settimana scorsa), c'è stata una moria..addirittura una femmina che il giorno prima aveva messo le uova (e non poche, era stracolma) e ravanava il fondo in lungo e in largo, la mattina dopo me la ritrovo secca con ancora le uova attaccate (e non ammuffite)

sta settimana ne ho perse tre, di cui l'ultima ieri che non riesco a trovare nemmeno spostando i sassi (ieri l'altro l'ho vista ed era piena di uova)

ora mi restano una coppia, la femmina sopravvissuta è quella che ha fatto meno uova di tutte

detto questo,secondo voi dove sbaglio? non credo sia un problema di sostanze azotate, in quanto all'ultima deposizione (quella veramente catastrofica), la popolazione era minore e il ceratopyllum è il doppio (quindi doppia capacità di mangiare gli inquinanti)
Pensate che prima di introdurre i gamberi e ceratopyllum, i nitrati erano a 5....settimana dopo erano addirittura calati

Fatevi sotto sulawesofili, illuminatemi

corradodiroma
04-02-2010, 14:47
puoi mettere una foto della tua vasca?
generalmente quei gamberetti sono sensibili alle carateristiche dell'acqua, il biocondizionatore secondo me non è una buona idea, le rocce di quarzo verdino venato non le utilizzerei anche se in realtà non dovrebbero sciogliersi, però le rocce verdi possono essere a base di rame..

mettere biocondizionatore e carbone attivo in alcuni casi può creare problemi, il fatto che mettano le uova (purtroppo) non è sintomo di buona salute, nel senso che se tu gli fai un cambio con sola acqua di osmosi, ad esempio, le stimoli ad accoppiarsi ma poi di sicuro non sopravvive nulla e spesso abortiscono le uova


ciaO

Metalstorm
04-02-2010, 15:05
il biocondizionatore secondo me non è una buona idea

ma non dovrebbe levare i metalli pesanti?

mettere biocondizionatore e carbone attivo in alcuni casi può creare problemi

pure il carbone? sapevo che dava dei casini se lasciato li troppo perchè dopo un po rilasci quello che ha ciucciato #24

le rocce di quarzo verdino venato non le utilizzerei anche se in realtà non dovrebbero sciogliersi, però le rocce verdi possono essere a base di rame..

to parlando di quelle che chiamano "verde alpi" (che di verde non hanno molto, sono poi nere)...quelle che si trovano nei negozi di giardinaggio (giusto per precisare, non vorrei stessimo parlando di due cose differenti)

Avevo optato per queste proprio perchè non calcaree...inoltre, avevo scartato le laviche per evitare possibili rilasci anche deboli di ferro

il fatto che mettano le uova (purtroppo) non è sintomo di buona salute

immaginavo per roba tipo red cherry o crystal....pensavo che gamberi del genere invece manco te le facessero vedere in foto se l'acqua non era a genio....non si finisce mai di imparare

tu cosa modificheresti nella gestione?

per la foto devo attendere domani

corradodiroma
04-02-2010, 15:52
ma non dovrebbe levare i metalli pesanti? purtroppo questa è l'idea che ci si può fare di quei prodotti, però è facile capire che se metti un pezzo di ferro nella tua vasca e se aggiungi del biocondizionatore, il biocondizionatore non te lo recupera e lo butta fuori dall'acqua.. la stessa cosa se ci metti del ferro solubilizzato con cooformulati a mo' di concime

pure il carbone? sapevo che dava dei casini se lasciato li troppo perchè dopo un po rilasci quello che ha ciucciato #24 è un fattore di quantitativi, un quantitativo insufficiente è come far passare una corrente elettrica molto forte (alto amperaggio) in un filo molto piccolo.. il filo si riscalda e si brucia..

pure sul carbone se ne potrebbero dire tante perchè certe cose che assorbe non le rilascia più, ci vorrebbero alte temperature per fargliele rilasciare

to parlando di quelle che chiamano "verde alpi" (che di verde non hanno molto, sono poi nere)...quelle che si trovano nei negozi di giardinaggio (giusto per precisare, non vorrei stessimo parlando di due cose differenti) il nero nelle roccie di solito è dato da qualche elemento combinato con il ferro.. purtroppo anche in questo caso non la scampi :-))

Avevo optato per queste proprio perchè non calcaree...inoltre, avevo scartato le laviche per evitare possibili rilasci anche deboli di ferro c'è una nota casa che ha creato della sabbietta nera, che di solito pubblicizza per le sulawesi perchè è sabbietta quarzifera nera sinterizzata (cioè vetrificata) quindi non rilascia nulla

tu cosa modificheresti nella gestione? per andare a colpo sicuro rifarei la vasca da capo, perchè hai detto che la vaschetta è vecchia, e non basta un cambio dell'acqua per sistemare tutto, metterei una sabbietta "tranquilla" niente di colorato o elaborato, il legno lo laverei bene non è necessaria la bollitura, molta luce e piante veloci come quelle che hai

per la foto devo attendere domaniok


ciaO

Metalstorm
04-02-2010, 16:22
purtroppo questa è l'idea che ci si può fare di quei prodotti, però è facile capire che se metti un pezzo di ferro nella tua vasca e se aggiungi del biocondizionatore, il biocondizionatore non te lo recupera e lo butta fuori dall'acqua.. la stessa cosa se ci metti del ferro solubilizzato con cooformulati a mo' di concime

hem...scusa ma non ci ho capito molto dal discorso #13
é logico che dipende dalle quantità di metallo e più di tanto non fa....ma tracce di metalli in acqua di rubinetto (o pozzo nel caso) ci saranno per forza....quindi a sto punto meglio usare osmosi con sali? #24

è un fattore di quantitativi, un quantitativo insufficiente è come far passare una corrente elettrica molto forte (alto amperaggio) in un filo molto piccolo.. il filo si riscalda e si brucia..

anche qui il discorso non l'ho capito bene #13 ....se ne metto poco rispetto alle necessità non serve a nulla, fin qui l'avevo capito
Lo ritenevo utile per assorbire gli acidi umici del legno con durezze così relativamente basse...dovendo mantenere un ph così alto ho pensato di fare così

per andare a colpo sicuro rifarei la vasca da capo, perchè hai detto che la vaschetta è vecchia, e non basta un cambio dell'acqua per sistemare tutto, metterei una sabbietta "tranquilla" niente di colorato o elaborato, il legno lo laverei bene non è necessaria la bollitura, molta luce e piante veloci come quelle che hai

la vasca è si vecchia, ma girava senza arredo...però un riallestimento non fa male

come sabbia uso quella ambrata finissima, non credo rilasci qualcosa....per i sassi a sto punto che ci metto?
il legno a sto punto mi puzza....se non metto carbone, quello mi inacidisce l'acqua

sentivo inoltre che alcuni allevatori mettono dei pezzettini di corallo morto per la durezza carbonatica

corradodiroma
04-02-2010, 17:13
hem...scusa ma non ci ho capito molto dal discorso #13
é logico che dipende dalle quantità di metallo e più di tanto non fa....ma tracce di metalli in acqua di rubinetto (o pozzo nel caso) ci saranno per forza....quindi a sto punto meglio usare osmosi con sali? #24
ci riprovo a spiegarmi meglio, facendoti delle domande, se tu mischi biocondizionatore ad acqua ferrosa, il ferro sparisce?
secondo la legge della conservazione di massa no,
allora cosa è diventato?

Lo ritenevo utile per assorbire gli acidi umici del legno con durezze così relativamente basse...dovendo mantenere un ph così alto ho pensato di fare così ma è utile infatti per rimuovere i coloranti del legno, anche se non essendo tossici, li rimuoveresti comunque con i cambi dell'acqua periodici

come sabbia uso quella ambrata finissima, non credo rilasci qualcosa....per i sassi a sto punto che ci metto? rocce dolomitiche vanno bene, il travertino va bene, selce se ti piace qualcosa di scuro

il legno a sto punto mi puzza....se non metto carbone, quello mi inacidisce l'acqua non so che legno utilizzi ma un legno ben stagionato non puzza, se tende a puzzare vuol dire che c'è decomposizione pesante

sentivo inoltre che alcuni allevatori mettono dei pezzettini di corallo morto per la durezza carbonatica ti sconsiglio di mettere pezzi di corallo morto, gli equilibri chimici nel marino in parte sono dovuti a metalli pesanti o composti che nel dolce fanno male, nell'acqua tenera che vuoi realizzare tu potrebbero con il tempo scioglierli


ciaO

Metalstorm
04-02-2010, 17:36
ci riprovo a spiegarmi meglio, facendoti delle domande, se tu mischi biocondizionatore ad acqua ferrosa, il ferro sparisce?
secondo la legge della conservazione di massa no,
allora cosa è diventato?

viene legato da quel che sapevo, diventando qualcosa di "innocuo"...quindi quel qualcosa fa male a un gambero così sensible?
ma allora come si risolve la questione metalli pesanti nell'acqua di rete?

rocce dolomitiche vanno bene, il travertino va bene, selce se ti piace qualcosa di scuro

ma il travertino (quello bucato dei negozi di giardinaggio) non è calcareo? anche se aumenta la durezza va bene?
Se va bene sarei a cavallo...ne ho giusto 140kg nel malawi :-))

non so che legno utilizzi ma un legno ben stagionato non puzza, se tende a puzzare vuol dire che c'è decomposizione pesante

qui sta volta non ci siamo capiti :-D ...intendevo che mi puzza l'utilizzo del legno, in quanto inacidirebbe l'acqua, cosa non gradita...non che il legno puzzasse di marcio :-D

ti sconsiglio di mettere pezzi di corallo morto, gli equilibri chimici nel marino in parte sono dovuti a metalli pesanti o composti che nel dolce fanno male, nell'acqua tenera che vuoi realizzare tu potrebbero con il tempo scioglierli

se non ho capito male, il problema potrebbe nascere non dal calcare disciolto in sè, ma da qualche metallo che il corallo ha assorbito in vita...ho capito bene?

corradodiroma
04-02-2010, 19:08
viene legato da quel che sapevo, diventando qualcosa di "innocuo"...quindi quel qualcosa fa male a un gambero così sensible?
no; il composto innocuo di cui parli è comunque a base di ferro, e i composti possono anche ritrasformarsi, in base a quello che hai detto devi ammettere quindi che possa esistere ferro "innocuo" e ferro " dannoso", lo battezzo così perchè forse è più facile capirci

in breve non è il ferro che fa male, come in tutti questi anni genericamente si è detto.. è il composto di ferro che gli dai a fargli male "se dannoso" o a non fargli niente se è "innucuo" (anche il quantitativo ovviamnete 2 tonnellate di ferro innocuo possono far male comunque)

inoltre chi ti assicura che il ferro trasformato da un biocondizionatore rimanga innocuo per sempre? come ti dicevo le sostanze spesso si ritrasformano e te lo dico solo per mettere in dubbio quello che tutti danno da anni per scontato..

al gambero così sensibile può far più male un biocondizionatore che il ferro che trova nell'acqua di rubinetto

ma allora come si risolve la questione metalli pesanti nell'acqua di rete? bisogna aprire un'altro post in un'altra sezione altrimenti si fa confusione, ed io faccio fatica a spiegare quel che so

ma il travertino (quello bucato dei negozi di giardinaggio) non è calcareo? anche se aumenta la durezza va bene?
Se va bene sarei a cavallo...ne ho giusto 140kg nel malawi :-)) si è calcareo, ma non crederti che l'ensifera provenga da zone dove dove non ci siano rocce calcaree.. se dai un'occhiata ai luoghi di provenienza sono rocciosi, con rocce anche calcaree tipo il ghiaione di fiume, la durezza è medio bassa grazie alla vegetazione che c'è intorno, all'acqua della pioggia e l'argilla

qui sta volta non ci siamo capiti :-D ...intendevo che mi puzza l'utilizzo del legno, in quanto inacidirebbe l'acqua, cosa non gradita...non che il legno puzzasse di marcio :-D scusa ho capito male, se metti un solo legno ma anche 2, in acqua con ph 7,5-8 in generale non ce la fa ad acidificare l'acqua, al massimo la colora

se non ho capito male, il problema potrebbe nascere non dal calcare disciolto in sè, ma da qualche metallo che il corallo ha assorbito in vita...ho capito bene? si



ciaO

Metalstorm
04-02-2010, 19:23
si è calcareo, ma non crederti che l'ensifera provenga da zone dove dove non ci siano rocce calcaree.. se dai un'occhiata ai luoghi di provenienza sono rocciosi, con rocce anche calcaree tipo il ghiaione di fiume, la durezza è medio bassa grazie alla vegetazione che c'è intorno, all'acqua della pioggia e l'argilla

ok, le rocce calcaree ci sono pure lì, però in vasca mi alzeranno bene la durezza, mico ho le piante attorno e il terreno che ciuccia carbonati
Oppure la presenza dei gamberi,delle lumache (che assorbono i sali per farsi il guscio) e il ph alto di partenza limita la cessione del calcare da parte del sasso e quindi non è un problema?
Tu che rocce usi?

lotindy
04-02-2010, 20:34
nel dubbio io userei solo acqua di osmosi + sali. così eviti l'utilizzo di carbone e del biocondizionatore. io uso la seryu stone dell'ada (calcarea) e con ph 8 non mi aumenta per nulla la durezza dell'acqua (non deve essere acida l'acqua per esserci il rilascio da parte delle pietre calcaree?). e uso proprio il giaietto nero di cui parla Corrado ( dennerle tanto per non far pubblicità). alcuni addirittura usano come fondo la sabbia calcarea (quella per il marino).
l'unico problema è che cmq le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia" e quindi riallestendola qualche problema lo avrai...
ma mi sembra il minore dei mali...

Goose
04-02-2010, 21:59
Metalstorm, questo post mi interessa molto perchè vorrei allestire un caridinario per le cardinal( te che sulawesi hai come gamberi?)...

comunque andando sulle cose semplici..la durezza non è che magari è troppo bassa?...
l'acqua della sorgente sotteranea siamo sicuri che sia esente da inquinanti?...
altre possibili contaminazione esterne?

corradodiroma, sono d'accordo con il tuo discorso del biocondizionatore.. :-))

corradodiroma
05-02-2010, 02:12
ok, le rocce calcaree ci sono pure lì, però in vasca mi alzeranno bene la durezza, mico ho le piante attorno e il terreno che ciuccia carbonati le rocce calcaree non sono tutte uguali, il travertino è considerato un marmo duro, è vero che è calcareo ma non si scioglie come una saponetta, altrimenti Roma non sarebbe durata più di 2000 anni fontane comprese :-)) all'inizio è vero che ti potrebbe alzare la durezza, ma poi l'eventuale scioglimento è molto molto più lento, tanto che se mettessi solo acqua d'osmosi otterresti comunque acqua a bassa durezza

Oppure la presenza dei gamberi,delle lumache (che assorbono i sali per farsi il guscio) e il ph alto di partenza limita la cessione del calcare da parte del sasso e quindi non è un problema? si è così, anche questo fa parte degli equilibri che si sviluppano in una vasca ben condotta

Tu che rocce usi? di solito non uso rocce, alcune volte trovo in campagna rocce tipo travertino e le inserisco, però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi, sul mio sito nella sezione "foto e video", c'è un video esempio della cardinal se ti può interessare

io uso la seryu stone dell'ada (calcarea) forse per l'ensifera meglio una più chiara, però quel tipo di rocce sono ottime

l'unico problema è che cmq le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia" e quindi riallestendola qualche problema lo avrai... quoto

ma mi sembra il minore dei mali... riquoto

corradodiroma, sono d'accordo con il tuo discorso del biocondizionatore.. :-)) :-)


ciaO

Metalstorm
05-02-2010, 11:35
te che sulawesi hai come gamberi?)...

caridina caerulea....più nota commercialmente come blue ensifera

allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate

PS: io per traverino intendo questo che ho nel malawi:
http://www.pietrambiente.it/immagini///11.41.34/fd5.jpg

però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi

io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale

- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore


le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia

immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro....c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma nonconsiderano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)

il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto

per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?


OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin" #24

lotindy
05-02-2010, 15:42
te che sulawesi hai come gamberi?)...

caridina caerulea....più nota commercialmente come blue ensifera

allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate

PS: io per traverino intendo questo che ho nel malawi:
http://www.pietrambiente.it/immagini///11.41.34/fd5.jpg

però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi

io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale

- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore


le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia

immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro....c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma nonconsiderano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)

il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto

per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?


OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin" #24
ciao
io uso un misto di sali
1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea. le cardinal e le white orchid si sono riprodotte e così anche le tylomelania (che a dir il vero si riproducono ovunque). basta lasciae l'acqua con i salii 24 ore con un areatore e io non ho riscontrato nessuna instabilità di valori.

Metalstorm
05-02-2010, 15:49
1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea

sali marini? #24 #24 #24 come mai?
Potrebbero essere validi i sali per malawi e tanganica? (scusa ma di sali e simili non ne so mezza, non avendone mai avuta la necessità)

white orchid

le ho viste, sono piccole ma spettacolari #36# #36# #36#

corradodiroma
06-02-2010, 17:14
allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze spero di non sembrare troppo puntiglioso ma non generalizzerei la "ricetta" con roccia calcarea, non tutte vanno bene. quella che ti ho consigliato è abbastanza dura (ance se è clacarea) e probabilmente con acido forte neanche frigge molto

chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate il pothos "divora" quanto altre piante tipo ceratophyllum, pistia, lemna ecc.. non lo proporrei come pianta particolare "divora sostanze"


PS: io per traverino intendo questo che ho nel malawi:
http://www.pietrambiente.it/immagini///11.41.34/fd5.jpg
quelal roccia li mi da l'impressione di scarto del travertino, ma io non conosco tutti i tipi di travertino che possono esistere, io userei quello classico tendente al bianco

io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale deformazione ciclidofila africanensis :-)

- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore ok

immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro.... c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma non considerano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu) ok

- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry) penso che possa essere meglio far girare la vasca senza mettere altri gamberetti che comunque mangerebbero il meglio, io ci appoggerei al massimo 2 pescetti..

il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto conviene prenderla a monte dell'addolcitore, mi preoccuperei poco dello scarso quantitativo di metalli, ci penseranno le piante ad sistemare il tutto..


per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca? io sono prevenuto a prescindere, quindi non faccio testo, la mia opinione e troppo soggettiva, perchè non li utilizzerei mai trovandomi bene senza


OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin" #24 già.. :-))

io uso un misto di sali 1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea. le cardinal e le white orchid si sono riprodotte e così anche le tylomelania (che a dir il vero si riproducono ovunque). basta lasciae l'acqua con i salii 24 ore con un areatore e io non ho riscontrato nessuna instabilità di valori. che fondo hai usato?


ciaO

lotindy
06-02-2010, 17:21
ho usato quello della dennerle per i nanocubi (il nero sulawesi)

Metalstorm
08-02-2010, 11:24
spero di non sembrare troppo puntiglioso

no no, più puntiglioso sei meglio è...così evito di fare ulteriori errori e fugo ogni dubbio

quelal roccia li mi da l'impressione di scarto del travertino, ma io non conosco tutti i tipi di travertino che possono esistere, io userei quello classico tendente al bianco

quello è il travertino che trovo nei negozi di giardinaggio, di solito ce n'è di bianco e di quello come in foto sfumato di rosso, mischiati insieme
Quasi quasi proverei a chiedere da un marmista se ha degli scartini di travertino romano e buonanotte al secchio

Parlando con un mio amico con cui ho iniziato l'avventra con le sulawesi, prima usava acqua di rubinetto di bologna tagliata, poi è passato gradualmente ad osmosi con sali, riuscendo a far figliare le cardinal e l'ensifera con le uova ha rilasciato i piccoli....quindi sarei più propenso ai sali, dopo questa prova con l'acqua felsinea

come sali in zona ho trovato gli shg, in versione amazzonas e africa (l'unica differenza è che i secondi hanno un kh leggermenti più alto rispetto agli altri)...in entrambi è segnato che contengono oligoelementi e ferro (non specificano le quantità), ma credo che sia una percentuale irrilevante...al massimo faccio una prova con un barattolino piccolo e faccio fare un test del ferro, così evito ogni dubbio


penso che possa essere meglio far girare la vasca senza mettere altri gamberetti che comunque mangerebbero il meglio, io ci appoggerei al massimo 2 pescetti..

la prova gamberi era, più che per la maturazione, per vedere se l'acqua e la gestione era sopportabile da crostacei di media delicatezza....perchè se non riuscivo a far campare manco questi mandavo tutto in vacca -28d#

corradodiroma
10-02-2010, 02:39
Quasi quasi proverei a chiedere da un marmista se ha degli scartini di travertino romano e buonanotte al secchio quello del marmista va benone, specialmente se trovi scarti (magari rotti o rovinati) dei megablocchettoni utilizzati per fare il bordo bianco dei marciapiedi

Parlando con un mio amico con cui ho iniziato l'avventra con le sulawesi, prima usava acqua di rubinetto di bologna tagliata, poi è passato gradualmente ad osmosi con sali, riuscendo a far figliare le cardinal e l'ensifera con le uova ha rilasciato i piccoli....quindi sarei più propenso ai sali, dopo questa prova con l'acqua felsinea ti riferisci a Francesco?

come sali in zona ho trovato gli shg, in versione amazzonas e africa (l'unica differenza è che i secondi hanno un kh leggermenti più alto rispetto agli altri)...in entrambi è segnato che contengono oligoelementi e ferro (non specificano le quantità), ma credo che sia una percentuale irrilevante...al massimo faccio una prova con un barattolino piccolo e faccio fare un test del ferro, così evito ogni dubbio se ti ricordi facci sapere poi i risultati, quello che mi proccupa dei sali è il lungo periodo.. un po come il discorso del concime, lo dai e pare che tutto vada bene, dopo 2-8 mesi hai morti inspiegabili..

la prova gamberi era, più che per la maturazione, per vedere se l'acqua e la gestione era sopportabile da crostacei di media delicatezza....perchè se non riuscivo a far campare manco questi mandavo tutto in vacca -28d# è vero è una buona idea


ciaO

Metalstorm
15-02-2010, 11:12
Ho rovato la miscela con i sali, ma la boccerei a priori in quuanto non riesco a mescolarla come si deve....provo a spillare la rete idrica a monte dell'addolciore e faccio i test di routine per vedere cosa mi ritrovo

corradodiroma
15-02-2010, 20:34
puoi eventualmente mettere qualche pianta di quelle semplici per verificare le buone condizione dell'acqua, se cresce la vasca è pronta


ciaO

Metalstorm
16-02-2010, 13:40
vedo di riallestire...però prima farò girare con altri gamberi di sicuro, mi scoccia farne crepare altri (non voglio ripetere l'errore già fatto)....e poi, gardando anche dal punto di vista economico, non è che sono rockfeller :-))

imposto la vasca per le eventuali sulawesiane, ma prima mi faccio le ossa con qualcosa di "medio"


per l'allestimento pensavo una cosa: volevo cambiare la sabbia fine con ghiaietto, anche non finissimo....questo per non compattare il fondo e permettere alle deiezioni che si disfano di penetrare piano piano nel substrato e sfruttare la flora batterica che vi ci insidierà.
Con la sabbia fine ho notato che la cacca depositata resta lì (se non la prende il filtro), questo fondo è ottimo con forte circolazione dell'acqua (nel malawi infatti, non ho una cacca in giro, benchè non siano pochi e e ne facciano tanta)

Che dite, è un'idea buona? Magari mi permetterebbe pure di mettere una pianticella radicata nel fondo (troba a prova di pollice nero, tipo una cryptocorine), contribuendo ad avere un assorbimento di sostanze azotate in più parti (non solo dalla colonna)

corradodiroma
17-02-2010, 12:05
Che dite, è un'idea buona? Magari mi permetterebbe pure di mettere una pianticella radicata nel fondo (troba a prova di pollice nero, tipo una cryptocorine), contribuendo ad avere un assorbimento di sostanze azotate in più parti (non solo dalla colonna) potresti provare una via di mezzo cioè 2 centimetri di sabbia fine e poi il resto ghiaietto, questo perchè alle cryptocoryne piace e preferiscono il fondo compatto


ciaO

Metalstorm
17-02-2010, 13:44
buono a sapersi per le crypto (in piante sono più ignorante che nei gamberetti #13 )

come gamberetti tester che potrei metterci, contando il tipo di acqua? (mi serve sempre roba che stia bene in acqua alcalina e durezza media-bassa....quando poi ci andranno le sulawesi taglierò l'acqua, se è troppo dura)
Di sicuro non cherry,la cui eccessiva resistenza non serve al mio scopo....e poi non mi piacciono per niente #06

corradodiroma
18-02-2010, 00:01
ti conviene tagliarla subito, perchè quasi a tutti i gamberetti non piace troppo l'acqua sopra i 12 gh e kh, poi se ci si adattano è un'altro conto.. apparte i gamberetti (credo pochi) che vivono proprio nel salmastro..

come tester potresti anche usare una pianta, ad esempio se il muschio cresce senza concimi, l'acqua sta bene.. ovviamente questo è valido solo all'inizio.. oppure prova con un'ampullaria, se il guscio gli cresce male l'acqua non va bene.. oppure se proprio vuoi usare un gamberetto prova con uno scarto di crystal red dopo aver abbassato la durezza, ma se proprio ce la devi mettere fallo dopo che la vasca ha girato per almeno 15 giorni e poi toglila dopo una settimana sempre se è sopravvissuta.. se la tieni di più potrebbe non sopravvivere perchè ha esaurito le sue scorte di "adattamento"


ciaO

Metalstorm
18-02-2010, 13:04
ti conviene tagliarla subito, perchè quasi a tutti i gamberetti non piace troppo l'acqua sopra i 12 gh e kh, poi se ci si adattano è un'altro conto.. apparte i gamberetti (credo pochi) che vivono proprio nel salmastro..

non mi sono spiegato bene: l'acqua intendevo tagliarla comunque al valore indicato da te (a bologna è infuso di calcare, dura da far schifo), poi tagliarla ulteriormente a valori più bassi rischiesti dalle sulawesi quando arriveranno

come tester potresti anche usare una pianta, ad esempio se il muschio cresce senza concimi, l'acqua sta bene.. ovviamente questo è valido solo all'inizio.. oppure prova con un'ampullaria, se il guscio gli cresce male l'acqua non va bene.. oppure se proprio vuoi usare un gamberetto prova con uno scarto di crystal red dopo aver abbassato la durezza, ma se proprio ce la devi mettere fallo dopo che la vasca ha girato per almeno 15 giorni e poi toglila dopo una settimana sempre se è sopravvissuta.. se la tieni di più potrebbe non sopravvivere perchè ha esaurito le sue scorte di "adattamento

come tester non intendevo un ospite per vedere se l'acqua va bene, ma una specie da allevare in attesa dell'arrivo delle altre (prima di aprile-maggio di sulawesi non se ne parla), in modo da fare un po di pratica e vedere se me la cavo con gamberi di media portata (prima di ripassare a roba difficile...perchè se vedo che coi gamberi in generale sono proprio una pippa, non ci provo neanche più con le sulawesi #13 )...comunque non red cherry o crystal (che non mi piacciono per nulla), qualcosa di media resistenza e che vada bene con acqua alcalina (blue pearl? babaulti?serratirostris?)

Goose
19-02-2010, 20:05
Metalstorm, che valori vorresti raggiungere comunque..
o meglio quali valori consideri ottimali per le sulawesi?

corradodiroma
19-02-2010, 23:35
non mi sono spiegato bene: l'acqua intendevo tagliarla comunque al valore indicato da te (a bologna è infuso di calcare, dura da far schifo), poi tagliarla ulteriormente a valori più bassi rischiesti dalle sulawesi quando arriveranno ok

comunque non red cherry o crystal (che non mi piacciono per nulla), qualcosa di media resistenza e che vada bene con acqua alcalina (blue pearl? babaulti?serratirostris?) hai nominato la bestia giusta ti consiglio le blu perl, però se prima di mettercele mi dici i valori della tua acqua, c'è il rischio che ti divertirai molto.. ;-)



ciaO

Metalstorm
22-02-2010, 10:56
Metalstorm, che valori vorresti raggiungere comunque..
o meglio quali valori consideri ottimali per le sulawesi?

una durezza carbonatica medio-bassa...kh intorno a 4-5
considera che nella mia prova , per mantenere quella durezza senza arredo calcareo in vasca, dovevo evitare i rabbocchi con osmtica e durante il cambio mettere acqua a kh 6...e dire che al massimo ci sono state 9 ensifera e qualche planorbis (che tra l'altro ogni tanto rimuovevo)

hai nominato la bestia giusta ti consiglio le blu perl, però se prima di mettercele mi dici i valori della tua acqua, c'è il rischio che ti divertirai molto..

l'importante è che non siano troppo semplici....i test devo rifarli, non ho avuto tempo sto weekend (devo pescare degli avanotti dal vascone)....l'unica cosa certa è che il ph è almeno 7,5 e dall'addolcitore esce a kh 8, a monte non ne ho idea
Appena so scrivo! :-))

corradodiroma
22-02-2010, 11:57
l'importante è che non siano troppo semplici.... molto può dipendere dalla tua acqua, se trovano l'ambiente adatto si possono riprodurre molto, e possono sembrarti semplicissime, in molti hanno avuto difficoltà, ragione per cui non le considererei troppo semplici, soprattutto se riesci a farle diventare molto blu, vuol dire che l'acqua è ottima, altrimenti hanno una colorazione come una white perl, per questo ti potrebbero essere molto utili per verificare se le condizioni sono perfette, perchè sono una specie di indicatore o cartina al tornasole vivente


ciaO

Metalstorm
22-02-2010, 12:46
buono a sapersi questa cosa della colorazione...direi che è il gambero adato, se mi sbiadiscono c'è qualcosa che tocca

PS: hai mica una foto di una blue pearl al top della forma? (per avere un riferimento)

corradodiroma
22-02-2010, 13:13
foto al top della forma purtroppo le devo fare, quelle che sono riuscito a recuperare al volo sono queste, appena riesco le pubblico magari su un post a parte, quando sono adulte e al top sono blu più scuro, farle diventare blu scuro ci riescono in pochi.. quando sono intossicate gli vengono anche delle screziature rosse..

http://www.invertebrati.info/download/bluepearl1.jpg

http://www.invertebrati.info/download/bluepearl.jpg

un mio video da vedere a 480p (da settare sulla barra di fianco il volume)
http://www.youtube.com/watch?v=fRjp8Qm9ddo


ciaO

Goose
22-02-2010, 20:19
Metalstorm, mi sono perso , o forse non me lo hai detto a che, a che ph le vuoi tenere...

e il discorso del kh non l'ho capito..
cioè te volevi tenere un kh intorno a 5..ma per fare questo dovevi usare acqua di rubinetto con kh di 6?... #24 #24

Metalstorm
23-02-2010, 11:08
cioè te volevi tenere un kh intorno a 5..ma per fare questo dovevi usare acqua di rubinetto con kh di 6?...

e rabboccavo l'evaporata sempre con quell'acqua, per compensare l'assorbimento di sali dovuto alle caridine e alle lumachine....per i loro processi di muta e per la crescita del guscio (lumache) assorbono sali dall'acqua...e con durezze basse la cosa si nota ancora di più.
Come consigliato da corrado, ci sbatto dentro del travertino che, oltre a farmi da tampone per il ph, mi aiuta anche con il processo di assorbimento

mi sono perso , o forse non me lo hai detto a che, a che ph le vuoi tenere...

ph 8 circa (che grossomodo è quello che sgorga dalle mie parti, il filtro ad aria darà il tocco finale)

mattegm
23-02-2010, 19:21
http://www.invertebrati.info/download/bluepearl1.jpg

toh chi si rivede, una mia blue pearl!
Effettivamente in quella vasca dava dei bei colori, sicuramente dipendeva dall'acqua "santa" di rubinetto di Lucca...

corradodiroma
24-02-2010, 02:49
Effettivamente in quella vasca dava dei bei colori, grazie alle luci, cos'erano 6000k? 8000k?

sicuramente dipendeva dall'acqua "santa" di rubinetto di Lucca... allora mi sa che questa qui sotto non l'hai battezzata abbastanza bene

http://www.invertebrati.info/download/BluePearlmat.jpg

invece di farti le manovelle sulla santità della tua acqua, (che poi qualcuno ci crede pure che l'acqua di Lucca abbia qualche merito) mostraci quelle (blue pearl) puntinate un po sbiaditine che avevi negli ultimi tempi.. forse usavi il concime.. e molto probabilmente la santità della tua acqua non ti salvò.. ma tu delegasti la responsabilità tutto alla consanguineità e all'uscita di caratteristiche della zhangjiajiensis selvatico e salvasti la santità della tua acqua :-D
che politico che sei :-))

questa è acqua di Roma, se non ci avessi lasciato morire dentro delle piante queste blue pearl non avrebbero neanche quei puntini rossi, ma appena riesco provo a far vedere che si può fare molto di più..

http://www.invertebrati.info/download/bluepearl2.jpg



ciaO

Goose
29-08-2010, 09:32
riporto a galla il topic per chiedere a metalstorm com'è finita...
perchè volevo fare una vaschetta per le cardinal..ma pensavo di metterci prima anche io le blue pearl..:-)