Visualizza la versione completa : URGENTE squame sollevate e deglutizione difficile
Ciao a tutti,
il mio oranda con pinna a velo da qualche giorno sembra intristito e un po mogio. Sta spesso fermo con la pinna caudale a ciondoloni. Comunque se stimolato reagisce e non è inappetente. Avevo associato questo comportamente alla recente morte di uno dei suoi compagni di acquario (vedi http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=276349).
Ho notato oggi che ha le squame leggermente sollevate (appena visibile), principalmente da un lato. Inoltre, fa fatica a deglutire e a volte risputa il cibo. In particolare, ho provato a dargli aglio tritato fine fine e lo ha risputato tutto dopo diversi minuti passati a "tossire".
Cosa devo fare? È possibile che sia dattilogirosi (per le squame e la deglutizione difficile)? Non manifesta prurito, non ha respirazione accelerata e le branchie non sono sollevate.
Che sia idropisia?
Grazie mille,
Vale
eltiburon
17-01-2010, 01:30
Non conosco i sintomi della Dattilogirosi, ma se hai il dubbio dell'idropisia, allora inizia la cura con Ambramicina, bisogna prenderla in tempo...
A mio parere è idropisia o perlomeno un inizio (uno dei miei ha incominciato proprio così).
Compra l'Ambramicina in farmacia ed inizia subito la cura in un contenitore a parte con aeratore sempre acceso, questo il link http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=90412
se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure.
Controlla i valori dei nitriti/nitrati in vasca. Ciao
p.s. se mangia poco cibo nella vaschetta e togli le cacchine col retino per non alzare i nitriti
Quello che temevo :-(
Oggi posso trovare una farmacia aperta ma non riesco a trovare un negozio di animali per comprare l'areatore che non ho e che mi pare indispensabile.
Posso cominciare la cura senza areatore e inserirlo domani sera?
Una possibile soluzione di emergenza sarebbe utilizzare una pompa normale da filtro che ho in più (una tipica juwel). Non so se è pericolosa per il pesce (che non si faccia male). Potrei allocarla dentro una piccola nursery a sua volta inserita nella vasca da quarantena. Le fessure della nursery sono microscopiche e non so se passa abbastanza acqua. Può funzionare secondo voi come soluzione temporanea?
L'altra possibilità è simulare l'areatore con la pompa che uso per sifonare l'acquario (è a batteria e non so quanto durano; posso cercare di fare una scorta; terranno la notte?).
O rimando l'inizio della cura a domani sera?
Grazie ancora!!!
Vale
Non ti preoccupare, fai così, basta che abbia un po' d'ossigeno dove lo curi. E domani compri l'aeratore. Non conosco le pompe che si usano per sifonare, ma poi iniziare la cura tranquillamente e magari, metterla in funzione 2-3 ore per nell'arco della giornata, e stanotte, se ti dura altre 2-3 ore, sarebbe ottimo! L'acqua in se ha ossigeno, percio' se 3-4 ore rimane senza "bollicine" non è un problema. Poi, se vedi che da segni di sofferenza, va a prendersi l'aria boccheggiando in superficie. Dai che c'è la fai. Inizia la cura!
Che vederlo morire per idropsia :-( ... piuttosto boccheggia un'oretta al filo dell'acqua!
Inzia la cura e vai!
Quando ho curato il mio Guppy, dalla disperazione non avevo neanche provato i valori dell'acqua e non so neanche se l'acqua nella vaschetta arrivava a 22° C. Mi son' detta: o la va, o la spacca, ma so di aver provato e far di tutto per salvarlo.
Vai e che Dio te la mandi buona. :-)
Puoi anche usare la pompa del filtro momentaneamente. L'importante è partire subito.
Grazie ragazzi!
Ho sistemato Polly in una vasca da 20l, con riscaldatore e pompa a mo di areatore. Domani cerco l'areatore vero. Ho usato 2/3 di acqua dall'acquario e 1/3 nuova biocondizionata. In quella dell'acquario ho misurato NO2 (0.05ppm) e NO3 (60ppm).
Ho già somministrato la prima pasticca. Posso darle da mangiare o deve digiunare durante la cura?
Grazie ancora incrociamo le dita!!
Vale
Poco cibo per non alzare i nitriti e togli le cacchine col retino.
polimarzio
18-01-2010, 00:02
Sono sempre contrario al troppo facile uso di medicinali in acquario, specialmente di quelli ad uso umano. Molto spesso, i poveri pesci muoiono proprio per i trattamenti medicali impropri a cui vengono sottoposti.
Nel caso specifico, è stato iniziato un forte trattamento antibiotico senza avere sufficienti elementi di diagnosi e senza conoscere nello specifico il valore Ph.
NO3 (60ppm).
I nitrati riportati, già di per se depongono per una cattiva conduzione della vasca e molto probabilmente hanno parte in causa nella problematica riscontrata sul pesce.
polimarzio, purtroppo per esperienza posso assicurare che quando inominciano così è idropisia. Non esistono prodotti per uso acquariofilo che funzionino, l'unica è provare appunto con l'ambramicina e non è nemmeno detto che faccia qualcosa :-(
polimarzio
18-01-2010, 00:36
polimarzio, purtroppo per esperienza posso assicurare che quando inominciano così è idropisia. Non esistono prodotti per uso acquariofilo che funzionino, l'unica è provare appunto con l'ambramicina e non è nemmeno detto che faccia qualcosa :-(
crilù, purtroppo l'ambramicina non riesce mai a curare l'idropisia e non vi sono altre soluzioni per questa malattia proliferativa. Molto spesso però, il pesce già debilitato muore proprio per il farmaco, ed altre volte l'uso improprio uccide il pesce che non è affetto da questa grave malattia.
Ciò premesso, nel caso specifico era necessario controllare il Ph e gli altri valori acquatici, considerando che la concentrazione dei nitrati riportati è molto alta.
Pertanto, a mio avviso l'uso di medicinali in acquario non deve essere MAI d'elezione, e quelli più tossici usati soltanto dietro prescrizione veterinaria nonchè nei casi di effettiva e documentata necesità.
Ciao ;-)
eltiburon
18-01-2010, 01:37
Concordo su quanto ha detto Crilù, quando iniziano così è idropisia. E non è vero che la tetraciclina non riesce MAI a debellarla: conosco alcuni casi in cui il pesce è guarito. Certo è una malattia spesso mortale, non dobbiamo aspettarci miracoli, ma non provarci nemmeno non mi sembra giusto nei confronti del pesce che, senza cure, morirà certamente. Poi ok sul fatto che i nitrati sono alti e tutto il resto, ma io giocherei l'ultima carta. ;-)
Concordo su quanto ha detto Crilù, quando iniziano così è idropisia. E non è vero che la tetracicilina non riesce MAI a debellarla: conosco alcuni casi in cui il pesce è guarito. Certo è una malattia spesso mortale, non dobbiamo aspettarci miracoli, ma non provarci nemmeno non mi sembra giusto nei confronti del pesce che, senza cure, morirà certamente. Poi ok sul fatto che i nitrati sono alti e tutto il resto, ma io giocherei l'ultima carta. ;-)
Come l'ho giocata io! Anche se mi hanno "bacchettato" che ho usato medicinali, ma ho scelto di usare medicine invece di prendere tutta la vasca e buttar via tutto nel giardino -04 .
polimarzio
19-01-2010, 00:29
Concordo su quanto ha detto Crilù, quando iniziano così è idropisia. E non è vero che la tetraciclina non riesce MAI a debellarla: conosco alcuni casi in cui il pesce è guarito. Certo è una malattia spesso mortale, non dobbiamo aspettarci miracoli, ma non provarci nemmeno non mi sembra giusto nei confronti del pesce che, senza cure, morirà certamente. Poi ok sul fatto che i nitrati sono alti e tutto il resto, ma io giocherei l'ultima carta. ;-)
In questo caso l'idropisia non è da escludere, ma non è neanche detto che sia in atto. L'unico sintomo riferito dall'utente che può far pensare ad idropisia è il lieve sollevamento delle scaglie, mentre per porre questa "ipotesi di diagnosi" è necessario riscontrare contestualmente almeno un'ascite addominale, respirazione accellerata e soltanto da ultimo si evidenzia sul pesce malato il sollevamento delle scaglie.
Ciò premesso, l'agente eziologico che interessa questo processo proliferativo non è detto che sia batterico, può essere anche virale.
Per la forma virale non ci sono farmaci.
Cambattere la forma batterica con antibiotici in acqua è possibile solo con riserva. Nei pesci di dimensioni relativamente più grandi l'iniezione intraperitoneale può dare qualche risultato, però questo procedimento può essere effettuato soltanto da personale esperto.
Molto più importante la profilassi che deve essere posta in essere con condizioni vitali adeguate ed un'alimentazione varia e di qualità.
Nel caso specifico il lieve rialzo delle scaglie, se veramente presente, potrebbe essere dovuto ad altra natura da determinare, magari ad altre cause da ricercare nei valori acquatici, considerando anche la grande concentrazione dei nitrati.
Insomma, ribadisco che il può delle volte i pesci muoino per i curativi usati impropriamente. I trattamenti medicali in acquariofilia vanno posti in essere soltanto quando si ha un certo margine di certezza diagnostica e dopo un quadro clinico che può ricondurci meramente alla ittiopatologia.
L'uso di farmaci ad uso umano, poi, è sempre sconsigliato ai neofiti.
;-)
eltiburon
19-01-2010, 02:00
Purtroppo se fosse una forma virale, non ci sarebbe proprio nulla da fare.
In ogni caso mi sembra che ci sia poco da perdere nel tentare una cura...senza terapie muore di sicuro, con l'ambramicina una chance ce l'ha, ripeto che so di pesci guariti. Peraltro anch'io sono dell'idea che quando si capisce che non c'è più nulla da fare, sia meglio evitare di tormentare il pesciotto e la cosa migliore sia lasciarlo morire in pace. Ma non mi sembra questo caso, qui ci sono speranze di guarigione, purchè si intervenga in tempo però!
Grazie a tutti!
Capisco che la faccenda possa essere controversa, anch'io condivido forti dubbi sulla certezza della diagnosi ma ho preferito intervenire piuttosto che aspettare segnali più chiari, spero di non aver sbagliato.
Effettivamente non avevo mai avuto i nitrati così alti. Credo che sia ancora l'effetto di una recente morte di un pesce abbastanza grande mentre io ero assente. Quando sono tornata il cadavere era già decomposto. L'ammoniaca era comunque a zero, i nitriti 0.1-0.2ppm e i nitrati a 80ppm. Ora, a quindici giorni di distanza, i valori stanno diminuendo (NO2 0.05ppm e NO3 60ppm).
Il pH attualmente è 7 e il KH tra 7 e 8. Nella vasca di quarantena il pH è 7,2.
La pesciolina ha appetito e non ha problemi a nuotare. Persistono le squame leggermente sollevate, mi pare un po meno di domenica. Infine, questa sera mi sono accorta che dalla estremità della pinna caudale a velo partono un paio di lunghi filamenti, come se la pinna fosse sfrangiata (non so come spiegare meglio, comunque non mi sembra corrosione delle pinne). Che vorrà dire?
Un salutone a tutti!
Vale
Riesci a fare una foto del pesce? Così stiamo andando un po' a tentoni.... -28d#
Hai ragione crilù serve una foto...
Ho messo una foto del pesciolino. La coda stasera sembra meglio di ieri. Sul lato sinistro della foto (il destro del pesce) si vedono le squame un po alzate. Non sono riuscita a fare di meglio, magari provo domattina col sole... Cosa ne dite?
Ho messo anche una foto della schiuma che mi si sta formando in superficie sopra all'areatore. È verdolina, come la polverina che avevo sciolto (ambramicina). Secondo voi dovrei eliminarla?
Grazie ancora!!
Vale http://www.acquariofilia.biz/allegati/schiuma_140.jpg<br> http://www.acquariofilia.biz/allegati/polly_913.jpg<br>
vavie, non ho capito una cosa, ma lo stai curando con l'Ambramicina?
Se sì devi seguire correttamente la cura altrimenti si peggiora il tutto. Quella nella prima foto è la classica schiuma del farmaco .... toglila con la scottex od il retino.
eltiburon
23-01-2010, 01:58
E comunque vada, porta a termine la cura! In bocca al lupo!
Ciao a tutti ragazzi,
purtroppo Polly ieri non ce l'ha fatta, fino all'ultimo mi ero illusa... era vispa e non sembrava stesse cosi' male ... poi pero' deve essere precipitata velocemente :(
Ieri quando sono tornata a casa non ho trovato una bella scena: l'acqua si era tinta di rosso e la schiumetta che faceva l'antibiotico tra il giallo e il verdino si era tinta di viola scuro... Non so se questa colorazione sia dovuta a qualche reazione dell'antibiotico o a qualche liquido espulso dalla pesciolina dopo la morte... in ogni caso galleggiava su un fianco e aveva sull'addome un evidente rigonfiamento... come una grossa pallina ...
Vi ringrazio tanto a tutti per il sostegno e per tutti i vostri consigli... grazie veramente tanto da parte mia e del mio fidanzato, ci avete sostenuto, grazie , grazie anche dalla piccola Polly!
Valeria
:-( Mi spiace molto... Mi spiace. E non era un'illusione la vostra, ma una speranza :-) . E vi ammiro che avete cercato di curarla e non ha fatto la fine che gli fanno fare la maggior parte: menefreghismo, water, immondizia (tanto è un pesce).
Mi spiace per Polly, mi spiace tantissimo ma apprezzo voi #25 !
Scusa vavie, ma avevi fatto un cambio al terzo giorno? il colore dell'acqua mi fa pensare..... -28d#
eltiburon
26-01-2010, 02:23
-20
Grazie a tutti !
In ogni caso, si avevo fatto un cambio di circa 1/3 al terzo giorno e un altro piccolo cambio al quinto giorno perché dovevo andare via un giorno. in entrambi casi (non so se giusto o sbagliato) avevo reintrodotto una dose pro quota dell'antibiotico per l'acqua cambiata..
Una cosa volevo chiedervi ora... Nella sua vaschetta io avevo utilizzato tra l'altro termometro riscaldatore e aereatore. Se adesso volessi introdorli nell'acquario grande come posso procedere? Nel senso é sufficiente lavarli con abbondante acqua bollente o devo fare altro? Possono essere stati infettati? Sopratutto la pietra porosa dell'areatore mi insospettisce...
Grazie
Per non saper ne leggere ne scrivere, io ho sempre usato la candeggina, pura! Ho lasciato tutto a bagno: aeratore, tubicino, retino, vaschetta con candeggina e acqua.
Ho sciacquato per bene, ma per bene sotto l'acqua corrente ed ho messo tutto ad asciugare almeno un paio di giorni. Poi, non so se ho fatto bene, ma so che la candeggina è un disinfettante e che poche cose hanno "scampo".
Sono andata a "caso", pensando alla soluzione in quale mettevo a disinfettare i biberon di mio figlio che sapeva di candeggina #12 . Amuchina.
MarinaWaterLand
26-01-2010, 22:31
ti ammiro molto...io stamattina ho iniziato la lotta contro l'idropsia...speriamo bene!
cocnordo con quanto scritto da poli a ragione di una sintomatolgia nn molto chiara .infatti dalla lettura dei sintomi io per prima cosa avrei opensato apparentemente ad una verminosi branchiale ,per nn dire flagellati intestinali ,purtroppo nn e' facile dare una diagnosi giusta sopraTUTTO QUANDO semb rano presentarsi piu' sintomi .
per dover di cronaca ,quando si utilizza l'ambramicina e' molto facile che il pesce presenti durante la terapia uno scolrimanto ed uno sfrangiamento delle pinne,questo a riprova di quanto il medicinale sia potente.
sono ocntrario invece alla negata assunzione di cibo.faccimao un piccolo paragione a noi umani:durante la somministrazione di antibiotici ,ci e' consilgiato di mangiare onde evitare un deprimento ed un inutile se nn fastidioso idebolimento organico il quale rallenterebbe di molto l'efficacia della cura.nei pesci la regola e' la stessa.certo c'e il rischio di un innalzamento di nitriti,compensata pero' dal fatto che tale terapia deve essere fatta in vasca di 40ena,che sappiamo tutti deve essere perfettamente avviata,diversamente sara' difficile riuscire in una terapia simile.
lele 32, un po' di fiducia concedimela... :-)) quando i rossi alzano le squame idropisia in vista. Se hai un pesce grosso e ben nutrito puoi anche salvarlo, diversamente è dura....il mio era stato per parecchio senza cibo, settimane, oltre alla salute ha ritrovato anche la linea #13
polimarzio
27-01-2010, 15:19
Ho notato oggi che ha le squame leggermente sollevate (appena visibile), principalmente da un lato
se hai il dubbio dell'idropisia, allora inizia la cura con Ambramicina, bisogna prenderla in tempo...
A mio parere è idropisia o perlomeno un inizio (uno dei miei ha incominciato proprio così).Compra l'Ambramicina in farmacia ed inizia subito la cura in un contenitore a parte con aeratore
Ho già somministrato la prima pasticca
Sono sempre contrario al troppo facile uso di medicinali in acquario, specialmente di quelli ad uso umano. Molto spesso, i poveri pesci muoiono proprio per i trattamenti medicali impropri a cui vengono sottoposti. Nel caso specifico, è stato iniziato un forte trattamento antibiotico senza avere sufficienti elementi di diagnosi e senza conoscere nello specifico il valore Ph.
Non c'erano elementi per ipotizzare Idropisia, c'era soltanto un leggero sollevamento delle scaglie, appena visibile, quindi nemmeno certo. Perchè dare simili consigli ad un neofita sull'uso di un potente antibiotico ad uso umano? #07
purtroppo Polly ieri non ce l'ha fatta, fino all'ultimo mi ero illusa... era vispa e non sembrava stesse cosi' male ... poi pero' deve essere precipitata velocemente :(
Ieri quando sono tornata a casa non ho trovato una bella scena: l'acqua si era tinta di rosso e la schiumetta che faceva l'antibiotico tra il giallo e il verdino si era tinta di viola scuro... Non so se questa colorazione sia dovuta a qualche reazione dell'antibiotico o a qualche liquido espulso dalla pesciolina dopo la morte... in ogni caso galleggiava su un fianco e aveva sull'addome un evidente rigonfiamento... come una grossa pallina ...
Come già annunciato dal sottoscritto, il povero pesce è morto per il trattamento medicale improprio e del tutto ingiustificato a cui è stato sottoposto dal neofita che ha seguito i consigli di altri neofiti. questo non è accettabile! -04
i nitriti 0.1-0.2ppm e i nitrati a 80ppm
ho misurato NO2 (0.05ppm) e NO3 (60ppm)
Questa è probabilmente la causa del malessere riscontrato sul pesce, ed a mio avviso era solo necessario diluire i nitrati e curare meglio la conduzione dlel'acquario.
PERTANTO PER IL FUTURO INVITO VIVAMENTE HA NON CONSIGLIARE TRATTAMENTI POTENZIALMENTE TOSSICI. RICORDO CHE L'INDICAZIONE DI FARMACI E' DI ESCLUSIVA COMPETENZA VETERNARIA.
Mi spiace polimarzio, ma non concordo. A me l'uso dell'antibiotico era stato consigliato da un ittiopatologo su indirizzo del veterinario ed in primo luogo lo Zimox. Non avendo ottenuto risultati siamo passati all'Ambramicina, quindi non me lo sono inventato. Io ero neofita in fatto di farmaci, ho fatto l''esperienza e la riporto pari pari. Il medico non mi aveva dato speranze ed il pesce è stato "visitato" per telefono, se vuoi ti mando anche il nome dell'ittiopatologo in questione.
Capisco perfettamente che i valori non erano a posto nel caso in questione, ma ripristinando i valori il pesce non sarebbe guarito da solo.
In questa sezione presumo si voglia tentare di curare i pesci non di ammazzarli e mi spiace vedere che si pensa il contrario.
Io personalmente, non ho interesse a consigliare una cosa piuttosto di un'altra, non ci guadagno nulla e la fama e le stellette o i concorsi sul più bravo non mi interessano, semplicemente amo questo hobby ed i pesci in particolare, poi...per carità non sono una specialista....diversamente aprirei uno studio e mi farei pagare :-))
Ed io concordo con Crilù! Mi spiace, non che io sia "pro farmaci" o contro... ma se non c'è un'altra via d'uscita, meno male che gli hanno inventato! E non credo che dobbiamo giustificarci davanti a nessuno. Nessuno mi pare che abbia puntato una pistola in testa a qualcuno dicendo: "o fai così, o crepi!". Qui diamo dei consigli, riportiamo le nostre esperienze e cerchiamo d'aiutare come possiamo, se possiamo. Non è detto che tutto si possa fare o che tutti abbiano la disponibilità o il tempo per curare e monitorizzare delle creaturine.
E l'ho detto e ribadisco: non tutti hanno a disposizione l'ittiopatologo, il veterinario o i soldi per far analizzare un pesce.
E mi domando un'altra cosa! Dove erano "gli esperti" quando la gente era disperata? Quando topic interi sono stati seguiti da "semplici" persone ma col cuore grande? Sia alla 1 di notte o che era capo d'Anno, o che era domenica mattina?
Io, personalmente, non smettero' mai di ringraziare a queste persone, senza far nomi, perchè come dice Crilù, non hanno bisogno di stelline, ma lo fanno per aiutare e sollevare a volte con una battuta il morale che hai a terra.
Poi, che le curi funzionano, che siano o no azzeccate, è la vita! Nulla succede per caso. Ma almeno, abbiamo tentato. Giusto o sbagliato che sia. E' un mio parere, da neofita, o ex neofita, perchè ho smantellato tutto. Anzi, ho appena finito ora di smantellare tutto, e pure...sono ancora qua!
polimarzio
27-01-2010, 16:41
Mi spiace polimarzio, ma non concordo. A me l'uso dell'antibiotico era stato consigliato da un ittiopatologo su indirizzo del veterinario ed in primo luogo lo Zimox. Non avendo ottenuto risultati siamo passati all'Ambramicina, quindi non me lo sono inventato. Io ero neofita in fatto di farmaci, ho fatto l''esperienza e la riporto pari pari. Il medico non mi aveva dato speranze ed il pesce è stato "visitato" per telefono, se vuoi ti mando anche il nome dell'ittiopatologo in questione.
Capisco perfettamente che i valori non erano a posto nel caso in questione, ma ripristinando i valori il pesce non sarebbe guarito da solo.
In questa sezione presumo si voglia tentare di curare i pesci non di ammazzarli e mi spiace vedere che si pensa il contrario.
Io personalmente, non ho interesse a consigliare una cosa piuttosto di un'altra, non ci guadagno nulla e la fama e le stellette o i concorsi sul più bravo non mi interessano, semplicemente amo questo hobby ed i pesci in particolare, poi...per carità non sono una specialista....diversamente aprirei uno studio e mi farei pagare :-))
Carissima crilù, mi dispiace per il tuo risentimento, però, visto che ti interessa la materia, devi dare atto che nel caso in questione non vi erano elementi sufficienti per consigliare tetracicline.
Le scaglie leggermente sollevate in parte e non molto evidenti, così come riportato dal'utente, ove veramente fossero sollevate, poteva come sicuramente è stato, essere dovuto alle cattive condizioni ambientali in cui era tenuto il pesce dal neofita. Detto ciò, e altresì vero che l'ittiopatologia non contempla trattamenti medicali preventivi. L'uso dell'antibiotico è stato palesemente improprio, e leggendo il topic appare evidente che è stata questa la causa che ha determinato il decesso del pesce.
crilù, se veramente sei interessata all'ittiopatologia non puoi non convenire in questo senso.
Ciao ;-)
lele 32, un po' di fiducia concedimela... quando i rossi alzano le squame idropisia in vista. Se hai un pesce grosso e ben nutrito puoi anche salvarlo, diversamente è dura....il mio era stato per parecchio senza cibo, settimane, oltre alla salute ha ritrovato anche la linea
ho piena fiducia in te e lo sai benissimo! ;-) se leggiamo qualche testo di ittiopatologie scoprimao che il sollevamento scuame pup' essere atribuito a diverse patologie.e' raro ma possibile che esse si possano sollevare per agenti inquinanti ,per vermi della cute,e in tutte a situazioni portate al limite della sopravvivenza dell'individuo.concordo ocn te sul fatto che un grosso pesce ben nutrito possa avere maggiori possibilita' di riuscita ,ma anche maggiori possibilita' di nn contralrla mai.
#19 ...ma avevo scritto io? dovevo essere proprio sull'incazzuto nero #17
Vabbè.....chiedo venia -28d#
Axa_io, ti stai arrendendo troppo facilmente...ritenta sarai più fortunata :-)
Riparti però col piede giusto...ormai sei "saputa" :-))
#19 ...ma avevo scritto io? dovevo essere proprio sull'incazzuto nero #17
Vabbè.....chiedo venia -28d#
Axa_io, ti stai arrendendo troppo facilmente...ritenta sarai più fortunata :-)
Riparti però col piede giusto...ormai sei "saputa" :-))
Chi l'ha detto che mi sono arresa? Io? MAI! ;-)
eltiburon
28-01-2010, 02:57
Non voglio essere monotono, nè ripetitivo, ma sono PIENAMENTE D'ACCORDO con Crilù e Axa #36# ! A loro il mio sostegno morale! #25
polimarzio
29-01-2010, 19:30
Non voglio essere monotono, nè ripetitivo, ma sono PIENAMENTE D'ACCORDO con Crilù e Axa #36# ! A loro il mio sostegno morale! #25
eltiburon, scusami ma non capisco su cosa sei daccordo, visto che il pesce è morto. #28c
siccome il pesce emorto e si sta semplicemente aumentado il contatore dei messaggi chiuderei .
polimarzio
29-01-2010, 23:27
siccome il pesce emorto e si sta semplicemente aumentado il contatore dei messaggi chiuderei .
lele, a mio avviso è bene invece discutere e confrontarsi su eventuali sbagli che potrebbero essere avvenuti, in modo che se sbagli ci sono stati non vengano più a ripetersi. Tuttavia, la discussione non andrebbe in OT anzi, sarebbe proprio nel senso per il quale il topic è stato postato e ciò non può che essere costruttivo.
scuandomi con tutti gli utenti intervenuti nel topic in questione per la prematura chiusura dello stesso ,avvenuta dal sottoscritto per mala comprensione degli ultimi inteventi ,riapro la discussione.lele
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |