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Visualizza la versione completa : opinioni ,conoscenze, sul peso della soletta di appartamento


eugenio72
02-01-2010, 15:18
ciao ragazzi,vorrei prorvi la questione peso soletta di un appartamento per metro quadrato!siccome vorrei comprare una vasca di 250 litri per fa un marino ma fino ad ora nn ho potuto farlo perchhè alcune persone mi hanno detto che il peso di tenuta per ,metro quadrato di una soletta di appartamento è di 200kili 250 kili per metro quadrato!considerando che vorrei mettere stà benedetta vasca di 250 litri che poi si aggiunge il mobile di supporto,le rocce e quantaltro la mia paura è di sfondare e andare sotto dal vicino! #13 -05
ho sentito pareri discordanti in proposito ma nessuno mi ha mai convinto pienamente....ho parlato con diversi geometri,alcuni nn lo sapevano(assurdo)altri appunto mi hanno detto 200 kili,altri 400 kili!quindi la mia domanda è questa.....ma tutti quelli che hanno una vasca in casa di oltre 200 litri abitano tutti in una villetta o al pian terreno?
grazie :-)

giangi1970
02-01-2010, 15:35
eugenio72, Ci sono decine di post in tecnica......
La regola e' sempre la stessa......un conto e' quello che garantiscono per legge un conto e' quello che realmente tiene......
Devi anche tener conto che i famosi 250kg li calcolano come se fossero su tutta la superfice e ogni metro quadrato avesse 250kg......
esempio un'appartamento di 100 metri quadrati potrebbe sopportare un carico distribuito su tutta la superfice di 25000 kili.....
Logico che non puoi concentrare 25000kg in un metro quadro......ma per una vasca di 250 litri con tutto il resto nn hai nessun problema........fidati.....

lonelymorgana
02-01-2010, 16:24
c'è un altro topic su sta storia del peso,prova a guardare qui http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=281168

maurofire
02-01-2010, 17:43
Ho un paio di amici che hanno vasche da 600 litri al 7 piano e sono tranquilli.

Amstaff69
02-01-2010, 19:23
E' una "annosa" questione.
Legalmente ci sono limiti precisi (e conseguenti responsabilità). Di fatto i limiti sono ben più ampi, altrimenti saremmo tutti di sotto...
Con 250 LT, se non abiti a Venezia e non hai la soletta di legno, stai proprio tranquillo secondo me

COCO
02-01-2010, 20:32
ma guardate che un mattone tiene a compressione 250kg al cm quadrato, non al metro quadrato!!!

COCO
02-01-2010, 20:34
scusa altrimenti non si potrebbe nemmeno mettere un armadio a 4-5 ante in legno massello per i vestiti in camera da letto... :-)) :-D :-D

COCO
02-01-2010, 20:36
scusa altrimenti non si potrebbe nemmeno mettere un armadio a 4-5 ante in legno massello per i vestiti in camera da letto... :-)) :-D :-D

eugenio72
02-01-2010, 21:18
Ho un paio di amici che hanno vasche da 600 litri al 7 piano e sono tranquilli.

io avrei paura se fossi uno dei vicini sotto casa deltuo amiko cmq grazie per il topic !

Amstaff69
02-01-2010, 22:18
COCO, la tenuta di 250 kg/mq è riferita ala soletta...che ha una tenuta diversa da un mattone...e la compressione è cosa ben diversa dalla tenuta diciamo..."dinamica"...che deve avere una soletta... ;-)

COCO
02-01-2010, 23:37
Amstaff69, grazie, lo so bene. faccio l'archi. :-))

GIMMI
11-01-2010, 18:44
morale della favola??? in un appartamento "normale" di quelli classici un acquario del peso di 500 kg circa ci può stare ?

il mio ha un peso di circa 500kg (poco meno) ed è sistemato su un mobile con una base di cm 65x55 circa............quando mi sono posto il problema stavo quasi per smontarlo ........

io credo di si ma mi piacerebbe saper quanti di noi si sono creati il problema e quanti convivono con una vasca simile alla mia in un normale appartamento ed in un piano intermedio che non sia il p. terra.
ciao
Max

Federico Rosa
11-01-2010, 19:32
ciao eugenio72, ti avevo già risposto in mp e mi accorgo solo ora che mi avevi riscritto ulteriormente. E' effettivamente un problema di non facile soluzione, come ho già risposto a molte persone che mi hanno interpellato a proposito, non si può rispondere senza avere un'idea di esatta della situazione e questa idea ci si può fare solo con un sopralluogo di persona, con un muratore a portata di mano che possa fare saggi (piccole rimozioni di'intonaco) e una planimetria dell'edificiuo nel complesso.
Ti chiarisco però qualche concetto che magari è utile anche ad altri:
Il termine soletta lo stai usando impropriamente infatti quello giusto è solaio.
Un solaio da appartamento può essere di diverse tipologie tra cui le più diffuse sono: in legno e laterizio (travi principali+travicelli+mezzane+soletta gettata di completamento armato o meno che può esserci o no), totalmente in legno (travi, travicelli e tavolato) in acciaio e laterizio (travi in acciaio+pignatte+soletta gettata di completamento armato o meno che può esserci o no) in acciaio e lamiera grecata (travi+lamiera+getto di cls armato) in cemento armato gettato in opera (travi principali+travicelli in c.a+pignatta+soletta che al solito ci può essere o meno e può essere armata con rete o meno) in cemento armato parzialmente gettato in opera (travi in c.a+travicelli in c.a prefabbricati +soletta al solito) in c.a a lastre (ma è poco diffuso). Le tipologie sono molto varie anche da regione a regione così come i materiali (tipo di legno, caratteristiche del calcestruzzo, tipo e qualità delle armature di acciaio, tipo di pignatte, tipo di travicelle prefabbricati ecc).
Queste tipologie sono solo indicative e variano molto in qualità e completezza (la famosa soletta c.a armata o meno) a seconda del periodo storico in cui è stato costruito l'immobile e/o le sue evoluzioni/ristrutturazioni negli anni. In questa ottica capisci bene che è impossibile darti un giudizio senza ombra di dubbio a distanza.

Altra cosa sono i carichi che la normativa impone per i solai moderni.
Chi ha progettato l'appartamento (tipicamente un collega ingegnere) ha dovuto sottostare a tali limiti che sono i seguenti.
Carichi permanenti: il peso proprio del solaio, dei massetti, degli impianti, dei pavimenti e delle tramezzature (che si spalmano per convenzione su tutto il solaio anche se sarebbero carichi concentrati) un valore di riferimento la normativa non lo impone esattamente ma ogni progettista se lo calcola e poi amggiora un pochino in base all'esperienza. Io prendo tipicamente 600#700 kg al mq in base al tipo di solaio più o meno leggero tra quelli delle tipologie sopra indicate. A noi i carichi permanenti però non interessano perchè questi sono molto probabilmente già effettivamente presenti (per economicità si cerca di non sovrastimarli troppo, diciamo che si arrotonda senza largheggiare).
Sovraccarichi di esercizio: sono i carichi dovuti alle persone, ai mobili ecc.. su questo la norma fornisce 200 kg al mq diffusi su tutto l'appartamento.
Questo vuol dire quello che ha scritto giangi1970, cioè che il calcolo è stato fatto nel caso in cui su tutto l'appartamento simultanemante agissero i carichi massimi di 200 kg in ogni mq. Il problema è che le vasche sono carichi concentrati e non diffusi. SE tu rovesciassi la tua vasca su tutto l'appartamento non avresti problemi di carico (quasi certo con la moglie e con l'inquilino del piano di sotto ma non con la struttura)
Altra considerazione è questa il calcolo è stato fatto per il solaio più gravoso cioè tipicamente quello con luce maggiore e poi la stessa armatura/sezione di travicello è stata utilizzata su tutto l'appartamento per velocità di posa (che in questo caso diventa ancora economicità). In pratica non ha senso fare mille cambiamenti in ogni stanza perchè farli mi costa di più in termini di tempo di quanto ottengo dal risparmio di materiale.
Infine quando si ottiene il valore di calcolo il progettista decide quanto si vuole tenere lontano dalla crisi del materiale (fattore di sicurezza), ma anche questo varia da caso a caso e da progettista e progettista.
L'unico consiglio sensato che posso fare è di rivolgersi ad un bravo ing che possa fare una analisi seria della situazione e poi di non sottovalutare ma neanche non dormirci la notte.

hopemanu
11-01-2010, 19:34
eugenio72, perche invece di parlare con un geometra non parli con un ingegnere strutturista?
queste non sono informazioni che trovi in rete

Federico Rosa
11-01-2010, 19:43
COCO, caro collega dammi retta leggiti bene la tabella C8A.2.1. della circolare esplicativa n°617 del 2/2/2009 la resistenza a compressione di una ottima muratura (indicata con fm) è pari a 500-600 N al cmq cioè 50-60 kg al cmq. Sti architetti se non ci fossimo noi ingegneri a farli le equivalenze :-D :-D :-D

Amstaff69
11-01-2010, 20:49
COCO, caro collega dammi retta leggiti bene la tabella C8A.2.1. della circolare esplicativa n°617 del 2/2/2009 la resistenza a compressione di una ottima muratura (indicata con fm) è pari a 500-600 N al cmq cioè 50-60 kg al cmq. Sti architetti se non ci fossimo noi ingegneri a farli le equivalenze :-D :-D :-D

Eggià...
Non volevo dirlo io (che faccio l'avvocato...) ma forse è giusto che ognuno faccia il suo di mestiere...
E l'architetto non è ingegnere...(e pure tra ing e ing, c'è la correlativa specializzazione)

COCO
11-01-2010, 20:52
Federico Rosa, è per questo che vi voglio bene!! :-D :-D :-D

eugenio72
12-01-2010, 00:03
eugenio72, perche invece di parlare con un geometra non parli con un ingegnere strutturista?
queste non sono informazioni che trovi in rete

mi sembrava un argomento interessante che prende piu o meno tutti!se a te nn interessa o nn hai problemi ddi questo tipo buon per te!e nn è facile chiedere ad un ingegnere (a chi chiedo?)e poi anche trovandolo un ingegnere competente vorrà minimo minimo le carte la mappatura della casa....e chi le ha???LA CASA è DEL 54!

cmq federico ho parlato con un muratore che ha costruito l appartamento dove abito....lui parla di forati del 16 con sbarre del 4 e del 12 piu la gittata di un paio di cm come finitura di chiusura tra un forato e l altro..
lui mi assicura la tenuta di 350 kg.!io nn mi fido al 100% ma penso che con qualche piccolo accorgimento del tipo mettere la vascasu un muro portANTE e prendere una vasca sui 250 280 kg possa essere un buon compromessso!per questo ringrazio federico e tutti quelli che mi hanno dato una risposta ! ;-)

Federico Rosa
12-01-2010, 10:00
COCO, ed è per questo che noi vi odiamo tanto :-D :-D :-D

eugenio72, ci mancherebbe se si può dare una mano si fa volentieri. Solo qualche precisazione ok? (non te la prendere il fatto è che siamo pignoli dentro ;-) ) per forato da 16 in realtà si intende pignatte alte 16 cm quindi il solaio è alto 16 cm + la soletta di completamento ed è del tipo in cemento o interamente gettato o a travetti prefabbricati. La soletta minimo, visto che c'è, è alta 4 cm, altrimenti non riesce a coprire la rete nelle zone dove c'è sovrappposizione delle maglie. Tipicamente si dice solaio c.a. 16+4 cm, con i travetti armati con barre di acciaio di diametro 12 mm e rete elettrosaldata di diametro 4 mm. A questo punto se i dati sono esatti (ma questo lo sai tu) si potrebbe anche tentare un calcolo. -28d#

hopemanu
12-01-2010, 11:24
eugenio72, non è per offendere l'ingegnere o l'architetto presenti qui, ma per completare il quandro manca un geometra, eccomi qua
vouii sapere dove trovarlo?chiamo l'ordine degli ingegneri della tua provincia e gli chiedi di un ingegnere strutturista con minimo 10 anni di esperienza
io ti dico la mia i muratori (senza offenderli come categoria) non hanno un minimo di esperienza e vogliono fare cose che non ci capiscono nulla, i geometri, gli architetti non ci capiscono nulla,
gli architetti credono di capirci ma se gli chiedi di fare una verifica a mano senza il calcolatore mi viene da ridere,
qualche ingegnere tutto fare forse la sa fare
ma in questo campo devi chiedere a uno strutturista-civile

illo
12-01-2010, 11:30
eugenio72, .... per avere una copia dei progetti della struttura portante del fabbricato devi rivolgerti all'ufficio del Genio Civile del Comune dove per Legge conservano una copia di tutti gli edifici accatastati.... poi ti rivolgi ad 1 professionista che potrà darti 1 parere tecnico... io ho fatto così... la mia vasca è 130x100x65h ... :-)

COCO
12-01-2010, 11:31
Federico Rosa, -20
si scherza naturalmente, ma perchè non scrivi un bel articoletto che poi i mod lo mettono in evidenza, visto che molte persone prima di fare una vasca si pongono giustamente queste domande?
eugenio72, cerca di posizionarlo vicino ad un muro "spesso", vicino ad un pilastro, questo è il mio consiglio, visto che come dice hopemanu, noi architetti litighiamo con la matematica :-D :-D

hopemanu
12-01-2010, 11:34
illo, una casa del 1954 ha i progetto depositati presso il genio civile? questa mi è nuova

illo
12-01-2010, 12:21
hopemanu, .... non so esattamente da che data è possibile recuperare una copia degli atti depositati... la mia casa ha circa 20 anni .. ma come si suol dire .. "tentar non nuoce" .. :-)) ...

hopemanu
12-01-2010, 12:26
illo, per cercare delle cose al genio civile non basta dire ho un appartamento in via tal dei tal
devi conoscere il numero di deposito, o altirmenti dovresti conoscere il nome del vecchio proprietario, i dati catastali precedenti e i progetti al genio civile si nono iniziati a depositare dopo il 77

illo
12-01-2010, 12:32
hopemanu, .... guarda che sull'atto di acquisto ci sono tutti i dati catastali... citando quei dati fai richiesta in carta semplice (se non sei proprietario devi farti fare 1 delega) per poter avere una copia dei carteggi.... l'ho fatto 1 anno e mezzo fa... saprò quello che scrivo... :-)) .... SE invece mi dici che forse la casa è troppo vecchia e ormai i carteggi sono andati al macero ( o all'epoca non esisteva la normativa che obbligava i costruttori a depositarli) all'ora è 1 altro discorso... RIPETO... non so di quanto si possa "andare indietro" negli anni x 1 ricerca del genere... fatto sta... che "tentar non nuoce".... :-)

hopemanu
12-01-2010, 12:37
illo, sull'atto di acquisto hai i dati catastali del catasto urbano i calcoli sono fatti quando il fabbricato non era censito al catasto urbano ma al catasto terreni.
nel tuo caso il fabbricato è correlato di agibilità e aditabilità su queste due pratica è riportato il numero del deposito dei calcoli strutturali.

illo
12-01-2010, 12:53
hopemanu, .... NON ho mica capito dove vuoi arrivare co' 'sta polemica... #24 .... il mio appartamento ha x l'esattezza 18 anni.... sono andato al comune di residenza (Spinea/Ve) con l'atto di acquisto .. x tramite dei dati catastali rilevati .. dopo 1 breve ricerca mi hanno detto di rivolgermi all'Ufficio Genio Civile del Capoluogo di Provincia (Venezia) xchè i progetti strutturali dei getti in cls e di tutte le strutture portanti sono per Legge depositati lì .... sono andato a Venezia presso il suindicato ufficio... ho compilato 1 modulo prestampato per richiedere formalmente l'accesso alla documentazione... dopo circa 10 giorni mi hanno chiamato dicendomi che la documentazione era pronta (dovevano tirarla fuori dall'archivio)... sono andato lì... ho visionato quello che mi serviva.... ho pagato le fotocopie che ho chiesto di poter avere (2,50 euro) e me ne sono tornato a casa.... TUTTO questo iter l'ho fatto circa 1 anno e mezzo fa... NON mi sembra tanto difficile da capire no.. :-)) .... RIPETO... NON so quanto si possa andare con gli anni... fatto sta che io ci proverei... xchè l'alternativa e far periziare la struttura dell'immobile... con tutti i costi che ne derivano ecc. ecc.. :-))
P.S. : .. riporto la mia esperienza xchè L'HO VISSUTA... e "NON X SENTITO DIRE" ... SE a qualcuno può servire.. son contento... SE invece serve x polemizzare... "passo e chiudo" ... :-))

Federico Rosa
12-01-2010, 14:40
illo, hopemanu, boni bimbi boni che avete ragione tutti e due :-)
I dati di un immobile li trovi presso gli uffici dell'edilizia privata del comune di appartenenza, entri con via e civico e/o dati catastali e ti recuperano le pratiche fatte sull'immobile da quando l'archivio è consultabile (molti sono andati persi con la guerra #07 ). Poi consulti le pratiche e al loro interno trovi gli estremi delle pratiche del genio con cui sono stati fatti gli interventi che riguardano variazioni strutturali, ma anche la prima costruzione. La lista può essere lunga perchè in comune oltre agli interventi importanti ci trovi anche tutti gli interventini. Vai al Genio Civile, che è provinciale, e chiedi visione delle pratiche.
Se lo l'edificio è "moderno" trovi tutto ed è tutto o cartaceo o informatizzato (cioè i registri sono o cartacei o informatizzati) mentre i progetti son sempre cartacei. Così sembra facile ma ogni comune ed ogni provincia fa storia a se, e per tutto quello che è antecedente agli anni '80 diciamo che è dura. Ci sono comuni/provincie che si sono organizzati meglio e prima di altri, chi ha archivi storici a portata ed anche la disponibilità dell'impiegato ha la sua importanza. Quindi direi che per uno stabile del '54 dalle mie parti è già qualche cosa se trovi un catastale poi ogni partita è storia a se.

Tanto per sfogarmi un po': al Genio di Livorno non ti fanno copia di nessun progetto perchè ritengano che sia protetto dai diritti d'autore, lo puoi visionare in loro presenza ma di copie nisba (almeno che non le richieda un giudice per una causa in corso o da istruire).

***dani***
14-01-2010, 14:07
Certo che con tutti quelli che sono intervenuti nessuno si è accorto che il sovraccarico con cui si DIMENSIONA un solaio è di 200 kg su mq, non 250 :-))

Inoltre vorrei ricordare che il peso viene distribuito a fini del calcolo su tutta la superficie, quindi è ovvio che vicino ai muri portanti o alle travi principali il solaio è in grado di reggere molto di più.

Per altro quello che importa è il momento con cui si dimensiona, non tanto il peso a sforzo normale di cui invece avete dibattuto.

Inoltre proprio per quanto detto prima è impossibile dall'altezza del solaio fare un qualsiasi calcolo, serve lo schema strutturale, serve sapere dove siano messi i ferri e vedere gli sforzi a momento soprattutto.

Invito inoltre a leggere il post in evidenza in tecnica che parla dei pesi.

Federico Rosa
14-01-2010, 15:41
***dani***, non è proprio così, i carichi messi vicini ai muri portanti o alle travi principali non permettano al solaio di reggere di più. Semplicemente producano momenti flettenti inferiori perchè il loro braccio (distanza del loro baricentro di applicazione dall'estremo del travetto/trave) è più piccolo (le formule del momento agente sono legate oltre al valore del carico anche dalla sua posizione).
Però creano altri problemi perchè sono carichi quasi concentrati e l'armatura è stata disposta per carichi uniformemente distribuiti su tutta la lunghezza.
La resistenza dei materiali viene sempre espressa in termini di resistenza media a compressione (N/cmq) ed ad essa sono correlati gli altri parametri che la identificano come la resistenza media a taglio. Ma temo che ci stiamo per addentrare in concetti un po' troppo difficili da spiegare in un forum di acquariofilia :-)

***dani***
14-01-2010, 15:50
Federico Rosa, ovvio che sia così.
Ma la mia frase è corretta.

Perché potresti caricare diversamente il solaio, con carichi maggiori ai lati ed inferiori al centro, con una somma maggiore di 200kg/m2 senza per questo essere in difficoltà strutturale.

Carichi di questo ordine e grado non credo proprio che possano mai arrivare ai problemi che citi, al massimo potresti avere una pressione sulle piastrelle talmente elevata da arrivare a romperle, ma non certo problemi sui ferri, anche perché il carico lineare rimane comunque abbastanza modesto. Prova a farti dei calcoli mettendo acquari sempre più pesanti ai lati e lasciando tutto il resto vuoto. Ovvio che si parla solo di "esercizi di stile", ma è interessante vedere quanto potrebbe tenere il solaio.

Il problema, a mio modesto avviso, è solo il sovraccarico e quindi la flessione del solaio, con il rischio di passare in campo plastico ed arrivare allo snervamento del ferro, primo passo verso la rottura, non credo certo che sia possibile andare a ledere l'inscatolamento dei ferri sul muro portante o sulle travi portanti (a seconda della tipologia di costruzione)

***dani***
14-01-2010, 15:51
Aggiungo che la resistenza a compressione dei cordoli regge ben più dell'acquario se consideri quanto carico distribuito in senso perpendicolare può sostenere.

Federico Rosa
14-01-2010, 16:28
***dani***, Prima preciso che non si parla di crisi del solaio nella sua interezza ma del singolo travetto (legno, c.a o acciaio) più sollecitato. Questo povero travetto sfigato si becca carichi permanenti uniformemente distribuiti e carichi variabili che sono stati stimati uniformemente distribuiti in fase di calcolo ma in realtà sono o variabili o puntuali. L'incremento di carichi puntuali in prossimità dei bordi può portare ad una inversione del segno del momento in quelle zone e (sempre in linea puramente teorica) alla sua crisi se presenti solo barre a quello che di calcolo era il lembo teso e che a causa della variazione del momento diventa il lembo compresso. Ti faccio un esempio era vecchia abitudine armare i travetti con una unica barra che piegava lungo il travetto seguendo l'andamento teorico del momento per diminuire la quantità di ferro e quindi i costi. Certo il tutto non si presenterà mai per i carichi provenienti da una vasca "normale" ed è quasi pura accademia. Le tipologie di solaio degli anni '60 non prevedevano cordolature secondarie e modesti spessori di solaio, niente rete di ripartizione ecc..
Il c.a. negli anni della ricostruzione (dalle mie parti ovvio) veniva usato anche per strutture miste cioè edifici in muratura con solai in c.a ma il tutto non cordolato quindi il collegamento del travetto alla muratura era semplicemente un travetto che ci si appoggiava sopra e fine (cosa tipica anche dei vecchi solai in legno che non sono certo inscatolati alle murature). Negli edifici moderni hai ragione ma in quelli vecchi non mi trovi daccordo.
La resistenza a compressione dei cordoli non ci combina niente in questo contesto, non sono certo i cordoli ad andare in crisi ma il singolo travetto sollecitato a taglio e flessione.

***dani***
14-01-2010, 16:40
Federico Rosa, si ma questo è un caso molto particolare che non si applica alle strutture in CA anche solo progettate normalmente, diciamo dagli anni 70 in poi.

Il problema c'è nelle strutture miste CA-murature ed in quelle di sola muratura, anche se non penso per quello che dici tu. Perché se fai un conto dello sforzo, sollecitato sui cordoli, che tu metta 1000kg vicino al cordolo o li metti lungo tutta la trave (sempre perpendicolare al solo ed unico travetto sfigato), non cambia nulla. Perché il taglio non ci interessa e lo sforzo normale sul pilastro rimane il medesimo.

L'inversione del momento, sempre accademicamente parlando, potresti averla a 1/6 della luce del solaio dove appunto hai normalmente l'intersezione fra diagramma del momento e struttura, parlando di normali solai incastro-incastro. Quindi potresti allontanare o avvicinare l'intersezione, però come sai sul confine delle zone tese-compresse si arma sopra e sotto, e ben rinforzato. Quindi ritengo la cosa più accademia che altro.

Il vero problema penso vi sia quando c'è il legno come solaio, ma anche qua, a parità di peso e quindi a parità di tenuta del solaio al calcolo, fai meno danni a mettere tutto il peso sul travetto vicino al muro portante che distribuito sopra tutta la trave. Su una luce di 5 metri ad esempio, che per metro unitario potrebbe sostenere 1.000 kg, che tu li metta distribuiti o tutti in un metro vicino al muro portante, non credo cambi molto, forse in solai con luce maggiore di 10 metri, ma in quel caso non è neppure normale mettere acquari da 2000 kg per metro lineare... siamo su pesi fantascientifici anche su acquari enormi...

Cmq un travetto che vada in crisi per taglio lo vedo veramente difficile... perlomeno vicino al muro portante, sempre considerando pesi acquariologici

Federico Rosa
14-01-2010, 16:48
Ti ho risposto di là che altrimenti non ci capisco più niente #36#

***dani***
14-01-2010, 16:49
Federico Rosa, :)

Federico Rosa
14-01-2010, 17:08
Si ma qui ci siamo detti cose diverse che altrimenti non ci capiamo quindi rispondo anche qui ;-)
Perchè il taglio non ci interessa?
Lo sforzo sul pilastro non rimane lo stesso perchè varia il momento sul travetto => varia sulla trave a cui è collegato => varia sul pilastro, certo la variazione è piccola e trave e pilastro non ne risentano ma la variazione c'è. Scusa smetto di essere pignolo che tanto non porta a niente. Certo non viene giù uno stabile per un acquario ma al limite si crepa un soffitto al piano sotto.
I solai in legno e quelli in acciaio hanno travetti con lo stesso comportamento sia al lembo superiore che a quello inferiore. Sono quelli in c.a che hanno comportamento diverso. Il calcestruzzo non reagisce a trazione e quindi in zona tesa si mette le barre di acciaio (ma questo lo sai benissimo) se l'armtura è simmetrica (uguale sopra e sotto) l'inversione del momento gli fa un baffo ma se l'armatura segue l'andamento del momento a seconda di come carichi puoi andare a creare zone tese in parti della sezione in cui non c'è abbastanza acciaio per resistere a trazione.
I vecchi solai hanno travetti con armatura che segue l'andamento del momento e ferri piegati, quasi mai ho trovato l'armatura doppia simmetrica neanche nelle zone d'incastro.
Se metti 1000 kg in un punto ad un metro dal muro avverti prima la signora del piano di sotto. La posizione di carichi concentrati può dare luogo a problemi locali imprevisti ed è per questo che bisogna fare attenzione.

Federico Rosa
14-01-2010, 17:11
***dani***, Ho dimenticato dove l'hai scritto ma se fai un articolo sull'argomento ti garantisco la mia più completa disponibilità per darti una mano. Un saluto

***dani***
14-01-2010, 17:15
***dani***, Ho dimenticato dove l'hai scritto ma se fai un articolo sull'argomento ti garantisco la mia più completa disponibilità per darti una mano. Un saluto #70 #70 #70 #70 #70 #70 #70 #70 #70 #70