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ALGRANATI
19-12-2009, 23:57
Prendendo spunto dall'articolo sullo sbiancamento dei coralli, uscito con questo aggiornamento del forum.....vogliamo snocciolare l'argomento meglio?? :-)) ;-)

dany78
20-12-2009, 00:32
e sì parliamone parliamone...
l'articolo però è un pò limitato xchè parla di sbiancamento dovuto a stress termico quindi quali sono le altre possibili cause e come avete risolto in quanto tempo ad esempio sbiancamenti da fonti di carbonio che creano eccessiva carica batterica vi è bastato diminuire il dosaggio o avete fatto altro.
dai dai che è interessante

ALGRANATI
20-12-2009, 12:30
dany78, a me è successo 3 o 4 volte e tutte e 4 le volte è stato per ragioni diverse.

1) hystrix enorme.......andato via la mattina che stava bene.-...tornato che era bianca....mai scoperto il motivo.

2) 2-3 acropore molto grosse.......inserito 2 gobidi citrinus......hanno letterlamente divorato tutti i polipi lasciando l'animale senza cibo....mandandolo alla fine in rtn

3) red bugs.....divorati tutti i polipi....RTN come per il punto 2

4) animali arrivati da spedizioni infelici.

dany78
20-12-2009, 14:05
animali arrivati da spedizioni infelici.

e successo anche a me ma io li ho presi in inverno,questa xrò nn è dovuto a fattori acaduti in vasca.
ma solitamente quali sono i motivi che nelle nostre vasche provocano rtn o sbiancamenti più lenti??

dany78
20-12-2009, 14:10
red bugs.....divorati tutti i polipi....RTN come per il punto

qui sei stato un grande ed hai avuto una enorme pazienza,altre cause ad esempio possono essere la luce e per questo motivo basterebbe potenziarla,oppure????fatevi sotto.
io mi chiedo i po4 o materiale organico può provocare sbiancamenti????

Rinecanthus
21-12-2009, 22:33
Personalmente ho una vasca in cui ho presente ancora il filtro biologico con valori di NO3 e PO4 alti (dal punto di vista del metodo berlinese). Tuttavia, in un anno e mezzo di allevamento di acropore e montipore, non ho mai avuto problemi di sbiancamento o RTN ma solo di colori (il classico marrone nelle montipore) a parte alcune microscopiche talee in cui però la causa è da individuarsi nelle tracce di colla per talee presenti sulle dita. Evidentemente resta un alone sul piccolo corallo che lo "soffoca" entro poco tempo dalla taleazione. Spero di essermi spiegato. Forse dico una stupidata ma personalmente ritengo che la presenza di nutrienti quali PO4 ed NO3 (cosi come il Ferro) possano prevenire lo sbiancamento in quanto assicurano la presenza di nutrimento per le zooxantelle. Il problema secondo me nasce con un'acqua troppo secca abbinata ad una forte illuminazione. Le zooxantelle sono stimolate dalla luce ma entrano in competizione fra loro per la scarsa presenza di nutrienti e (forse anche per terzi motivi) ad un certo punto portano al "morte" del polipo che, per via dell'acqua povera di nutrienti, non riesce ad alimentarsi anche in modo diretto. Tenete presente che alcuni allevatori di coralli hanno delle vasche cariche di nutrineti da cui alcune volte prelevano acqua per immetterla nelle vasche di coltivazione. La presenza del biologico nel mio acquario nasce da queste mie opinioni e deve quindi considerarsi una specie di esperimento.
Via agli insulti! :-)) :-D :-D :-D

dany78
22-12-2009, 12:21
Forse dico una stupidata ma personalmente ritengo che la presenza di nutrienti quali PO4 ed NO3 (cosi come il Ferro) possano prevenire lo sbiancamento in quanto assicurano la presenza di nutrimento per le zooxantelle.

nn è affatto una stupidata anzi da qui si può partire con la discussione infatti io volevo dire con l'intervento di oggi ma se noi abbiamo una giusta conduzione ovvero valori perfetti rischiamo sbiancamenti??
io penso di no xchè come diceRinecanthus, i coralli trovano sempre pappa eppure i coralli anche con buonii valori sbiancano ugualmente,quindi logicamente entrano in gioco altri fattori tamperatura comedice l'articolo ma nelle nostre vasche è difficile quindi dobbiamo cercare altri motivi.
ma quali possono essere io ne dico alcuni ma voi venitemi dietro in modo da animare questa discussione che io trovo moooolto interessante,e sono movimento,può influire ??? luce,valori chimici dell'acqua sbilanciati(troppi oligo tolti dallo schimmer sovra dimensionato)......

Rinecanthus
22-12-2009, 19:34
Dany, cosa intendi per perfetti? NO2 e PO4 a 0,00000? Purtroppo i coralli non parlano e quindi questa valutazione è solo una nostra supposizione. In natura, nei mari di nostro interesse, forse si misurano valori del genere ma probabilmente non sono assoluti come si crede. Nel mare i suoi abitanti, sia animali che vegetali, muoiono, sporcano così come le rocce a volte franano creando polveroni. Rispetto alla gran massa d'acqua le sostanze di rifiuto generate da questi eventi quesono cosa irrilevante ma quel poco è quanto basta per nutrire batteri, alghe e coralli rientrando nel ciclo alimentare e scomparendo dalle misurazioni. Solo se si intromette l'uomo con i suoi rifiuti i valori si "sballano" e gli ecosistemi entrano in crisi. E' tutto naturale. Non esistono schiumatoi. Lo schiumatoio è un attrezzo meccanico che viene utile per filtrare le acque delle nostre vasce ma è, per così dire "stupido", ovvero toglie tutto senza distinzioni non lasciando assolutamente nulla per l'alimentazione dei coralli. Considera che uno schiumatoio sproporzionato alla vasca non è assolutamente da consigliare. Ho avuto il piacere di vedere i laboratori del museo oceanografico di Monaco. Ci sono vasce di plastica enormi con acropore e montipore che crescono i bellezza eppure l'acqua è presa dal mare, diluita e portata in temperatura. Secondo te il plancton mediterraneo resiste a questo procedimento o da origine a rifiuti? Forse non te ne rendi conto ma penso che questa discussione potrebbe minare i principi base del Metodo Berlinese. Gli aumenti di temperatura, una illuminazione inadeguata sia in eccesso che in difetto portano a squilibri biologici nei coralli con conseguenze a volte catastrofiche. Secondo me, occorre trovare un equilibrio tale da permettere di avere nei coralli sia il colore che le zooxantelle. Lo sbiancamento, secondo me è causato da un estremizzazione del metodo di gestione, soprattutto in vasche "berlinesi". E' per questo che sono alla ricerca di un metodo alternativo.

RobyVerona
22-12-2009, 20:07
dany78, a me è successo 3 o 4 volte e tutte e 4 le volte è stato per ragioni diverse.

1) hystrix enorme.......andato via la mattina che stava bene.-...tornato che era bianca....mai scoperto il motivo.

2) 2-3 acropore molto grosse.......inserito 2 gobidi citrinus......hanno letterlamente divorato tutti i polipi lasciando l'animale senza cibo....mandandolo alla fine in rtn

3) red bugs.....divorati tutti i polipi....RTN come per il punto 2

4) animali arrivati da spedizioni infelici.

Matteo, per quanto riguarda la Hystrix questa è soggetta a fare questi tiri, specie quando supera gli 8/10 cm di diametro. E' successo anche a me alcuni anni fa, sono andato a letto verso mezzanotte e stava benissimo (era la vigilia di Natale) e al mattino alle 9 (il regalo di Natale) era completamente sbiancata. Non c'era un solo punto di tessuto in tutta la colonia. Mi ero messo a leggere in seguito all'accaduto su Reefcentral ed avevo trovato più discussioni dove si parlava appunto di questi comportamenti alquanto strani e tutti avvenuti su colonie grandicelle. Non era emerso un motivo e nessuno riusciva a dare una spiegazione "scientifica" alla cosa.

Rinecanthus
22-12-2009, 21:29
Teniamo sempre in cosiderazione che nulla è eterno. Forse ancora non sappiamo bene cosa accada al metabolismo dei coralli allevati in vasche, quali cambiamenti produca vivere in cattività.

auz
23-12-2009, 02:50
le seriatopore di certe dimensioni sono soggette a questo tipo di sbiancamento improvviso del quale non se ne conoscono le cause.....
Rinecanthus, piu che estremizzazione del metodo berlinese parlerei di altri sistemi mooolto piu estremi,che per cercare colori stupefacenti seppur innaturali,portano gli animali a viaggiare su un filo di rasoio,come dice un mio caro amico,quando ai una vasca con animali super chiari e colorati comincia a cagarti sotto,perche sei su una lama di un rasoio....e non ha affatto torto....
cocncordo con te sul fatto che tutto deve essere bilanciato e proporzionato,non concordo invece sul fatto che si debba paragonare una vasca al mare....
secondo me noi ci stiamo sbattendo troppo per cercare di ricreare le condizioni di oligotrofia e illuminazione che piu si avvicinano ai valori riscontrati nei reef,ma chi ci dice che siano quelli ottimali per le nostre vasche??
da li,a parlare di sbiancamenti comunque ce ne passa.....
secondo me le principali cause sono:
crescita elevata e poco apporto di minerali....
crescita elevata e scarsa concentrazione di potassio
nutrizione non adeguata degli animali
oligotrofia esasperata
illuminazione
sbalzi eccessivi della temperatura
eccesso di metalli pesanti nell'acqua....
movimento inadeguato o insufficiente
conduzioni spinte al massimo x ottenere la colorazione,a scapito della salute dell'animale..

dany78
23-12-2009, 16:19
bravi ragazzi vedo che state animando questa discussione Rinecanthus, bhè nel mare è tutta un'altra cosa nn penso che possiamo paragonare le nostre vasche alla natura ci sono troppe variabili,x quanto riguarda al metodo il berlinese è una filtrazione,i metodi sono i vari xaqua,zeovit ecc....
concordo con tè sugli schimmer se sono troppo potenti tirano via troppi oligo che poi dovremmo reintegrare ma anche qui si può intervenire aumentando leggermente i pesci in vasca e tenendo la schiumazione al minimo(se gli sbiancamenti sono dovuti a questo).
auz, ottimo intervento almeno x me che sono un caprone hai messo parecchi motivi che possono causare sbiancamenti,ma come ci accorgiamo da cosa può dipendere???ad esempio i primi 4 punti che hai messo da cosa ce ne accorgiamo,tiraggi dal basso dalle punte,oppure???

dany78
23-12-2009, 16:26
dimenticavo tempo fa cercavo in rete qualcosa che parlasse di sbiancamenti ma gli unici articoli che ho trovato(riferiti alla natura)dicevano che erano dovuti all'innalzamento delle temperature e nn sono riuscito a trovare altre cause.
io pensavo all'inquinamento creato da tutte le imbarcazioni che vanno nei reef ogni giorno ma n ho trovato tracce,ovvio nn centra nulla con il nostro reef....qualcuno ha qualcosa da postare??

auz
23-12-2009, 21:24
dany78, ti rispondo in ordine....
crescita elevata e poco apporto di minerali.... -tiraggio dal basso
crescita elevata e scarsa concentrazione di potassio - tiraggio o tessuto sottilisimmo in diverse zone dell'animale
nutrizione non adeguata degli animali - tiraggio dal basso
oligotrofia esasperata - indebolimento del tessuto e tiraggi dal basso
illuminazione - tiraggi dal basso e bruciature
sbalzi eccessivi della temperatura .... non l'ho mai provato :-D
eccesso di metalli pesanti nell'acqua.... tiraggi dalle punte e sfaldamento del tessuto,produzione di muco esagerata
movimento inadeguato o insufficiente .....tiraggi dal basso,pelature del tessuto con relativo sfaldamento
conduzioni spinte al massimo x ottenere la colorazione,a scapito della salute dell'animale.......collasso dell'animale e nella magior parte dei casi tiraggio irreversibile...

auz
23-12-2009, 21:26
comunque a volte se si riesce a riprendere in tempo l'animale,un aumento del potassio potrebbe permettere all'animale di rafforzare il tessuto e ricolare sulla parte tirata....

Rinecanthus
23-12-2009, 22:41
Auz, forse mi sono espresso male. Non ho fatto una similitudine fra acquario e mare ma una differenziazione. Quello che volevo dire è che appunto sono due cose diverse e che uno schiumatoio non può agire come l'insieme delle moltitudini di variabili esistenti in natura. Quindi la vediamo allo stesso modo. :-). Proprio oggi sono andato a casa di un amico che ha una vasca di 1000 litri (non conosco i dettagli comunque luci alogene e sistema Zeovit). Da circa un mese è senza schiumatoio per un guasto. Sta procedendo con cambi d'acqua frequenti. Inoltre il guasto è avvenuto dopo un lavoro di rifacimento rocciata in vasca. Naturalmente sono venute fuori le alghe ma, stranamente, alcuni coralli sono migliorati nell'aspetto, mettendo meglio in evidenza i colori. Inoltre spolipano anche alla luce naturale dell'ambiente, con le luci della vasca spente, cosa che a dire del mio amico, non era mai successa. Ho parlato di metodo berlinese ma intendevo quello estremista che ripudia fondi sabbiosi e qualsiasi cosa sintetica che possa ospitare batteri. Naturalmente lo intendo come un rappresentante di tutte le gestioni "sul filo del rasoio! :-)) I tuoi punti sono in pratica quello che penso io sul problema dello sbiancamento. Troppa luce ( e direi forse anche troppo poca), unita a carenza di materiale organico a base di azoto e fosforo porta ad una "auto-potatura" radicale delle zooxantelle che così non riescono a soddisfare le esigenze del polipo ospitante. L'oligotrofia esasperata poi impedisce al polipo di nutrirsi direttamente. Ho letto di lenti recuperi da sbiancamento. Non dipende dalla salute in se del polipo ma dalla difficoltà delle zooxantelle di rigenerarsi e quindi fare ripartire la simbiosi fra i due organismi. Esempio, una settimana fa in una grotticina della mia vasca ho recuperato un polipo di Discosoma (o Rhodactis?) bianchissimo. E' vivo è lo messo nel taleario a pochi centimetri dalla superficie. Non muore ma non prende assolutamente colore. E' molto piccolo, per questo non so cosa sia esattamente, ma i miei Discosoma sono viola e i Rhodactis verdi fluorescenti. Scusate, sono sempre prolisso ma mi piace fornire informazioni dettagliate. ;-)

Frank Sniper
24-12-2009, 00:26
secondo me in vasca la scarsa luce unita a cattiva schiumazione porta a smarronare i coralli,d'altra parte un filtraggio senza reimmissione di elementi vitali porta il corallo a sbiadirsi ma non a morirne...perchè muoia lo stress deve essere esageratamente violento(luce,metalli pesanti,temperatura)tanto che ripeto le soglie di sopportazione-adattamento-recupero sono notevoli in molte specie

auz
24-12-2009, 02:26
Rinecanthus, lungi da me criticare il tuo intervento peraltro piu coerente sicuramente del mio,se siam d'accordo tanto meglio,riguardo al tuo discosoma,anche se siamo un po ot,io avrei aspettato prima di metterlo in piena luce,lo avrei fatto in vari step,è meno traumatico e meno rischioso...

Rinecanthus
24-12-2009, 16:20
Auz. 1. Non mi sono sentito criticato e comuque non si cresce senza critica a patto che sia costruttiva. Per quanto riguarda il Discosoma, (grande solo 1 cm) è sotto un T8 10000 K da 18 watt! Sembrano pochi ma fai conto che fra neon e polipo ci saranno circa 10 cm. Non sembra comunque avere avuto problemi. Resta tuttavia bianco. L'ho protato ad esempio proprio perché bianco! Parlando di sistemi a "lama di rasoio" il mio amico (quello della grossa vasca) mi ha riferito che con il sistema Zeovit è normale avere un KH intorno a 7 ed è difficile riuscire ad elevarlo! Sai consa vuol dire: Tanta CO2 e poco O2. Secondo me sei al limite del crollo della vasca. Non conosco il sistema Zeovit in modo specifico quindi non so dare una spiegazione.

Frank. Se la tua è una risposta al mio intervento per quanto riguarda la poca luce l'ho scritto fra parentesi e "forse". Daltra parte la poca luce (non la assenza) stimola comuque le zooxantelle. Troppi nutrienti (sempre nei limiti), "concimando" le zooxantelle fanno si che si riproducano notevolmente ed il loro colore nasconda il vero colore del corallo. Lo smarronamento non sarà bello a vedersi ma non danneggia il corallo. Fa più male a noi #18. Tieni presente che ho iniziato ad inserire piccole talee di Montipora quanto in vasca avevo nitrati a 50 e PO4 a 15! Le talee sono ancora lì, non hanno colore ma crescono e spolipano in bellezza.

Occore tenere in considerazione che alla base del colore ci sono delle proteine prodotte dalla simbiosi o dal metabolismo dell'animale (detto in modo molto elementare ed improprio). Se si interrompe, dico interrompere e non limitare, tale processo produttivo è poi pressochè impossibile farlo ripartire. Certo è che si va, come dice Franck, oltre l'estremo nella gestione di una vasca.

monter1317
24-12-2009, 16:35
Prendo occasione per fare a tutti i migliori auguri di buon natale e buon 2010, è da circa un mese che anche io trovo in alcuni giorni dai rametti di montipora sbiancati da un giorno all'altro, la vasca è quella da profilo, i nitrati e fosfati non sono misurabili con liquidi, quindi sono molto bassi, alghe nemmeno l'ombra, pulizia vetri 1 volta a settimana ma non sono molto sporchi, il problema è lo sbiancamento che inizia dalle punte e si estende in un giorno a tutto il ramo interessato, lo spezzo e lo butto. La cosa che mi meraviglia e non so se dipende da elementi mancanti nell'acqua , è che colpisce solo le montipore di colore VIOLA, le verdi rosse rosa e azzurre spolipano e crescono benissimo e non hanno mai presentato questo problema. Che dipenda dal rapporto elemento mancante /colore viola???? Agli esperti l'ardua sentenza. Alimento i coralli con coral day,marine de luxe, zeofood,reef booster.Non uso materiali filtranti particolari, solo carbone attivo ruwal in un pozzetto dove entra l'acqua che esce dello schiumatoio per evitare che le bolle tornino in vasca tramite pompa di risalita.Che ne pensate? Come mi devo comportare per evitare che tutte le mie montipore viola facciano la stessa fine.

Rinecanthus
24-12-2009, 20:48
Ciano monter. Tanti auguri anche a te (e tutti i sostenitori di Acquaportal.
Premetto che non è farina del mio sacco ma ho trovato questa indicazione su un vecchio topic che a sua volta riportava la traduzione di un articolo in inglese (penso americano)

Per Rossi, Blu e Viola elemento stimolante il colore: POTASSIO
SUBDOSAGGIO:Rallentamento crescita/riduzione tessuti/colorazione grigio perla-sbiancamento tessuti/ritiro polipi.
SOVRADOSAGGIO: bruciatura punte/scheletro a vista bianco. Lo IODURO DI POTASSIO aiuta a ripristinare le punte Bruciate.

Cosa strana: Avevo aperto un topic chiedendo se somministrare Ioduro di Potassio fosse uguale a somministrare Iodio e Potassio separati. I chimici hanno detto di si, anzi permetteva un miglior dosaggio dei due componenti. Nella mia ignoranza ho però dubbi su questa affermazione. Mettere vicini carbonio e Ossigeno non vuol dire necessariamente produrre Anidride Carbonica. #24

Comunque, nel dubbio prova a somministrate POTASSIO e IODIO. Io uso PROLABMARINE a dosaggio ridotto rispetto a quello indicato e mi trovo bene. Non ricerco i colori ad ogni costo ma i coralli non mostrano segni di sofferenza ;-)

Vutix
25-12-2009, 02:21
ragazzi sarò catastrofico ma secondo me il problema è uno solo....abbiamo paura di alimentare.mentre in mare i coralli mangiano continuamente, giorno e notte, noi facciamo delle vasche sterili....risultato??bei colori, se uno ha manico li mantiene, se uno è un acquariofilo alle prime armi sbianca tutto....ci facciamo troppe seghe mentali, troppi test e troppa poca pappa....è un mese che mi sono rotto e mi sono messo a fare di testa mia, se ciò che sto facendo funziona poi vi farò sapere ;-)
in sostanza noi per avere quei famosi valori perfetti tendiamo a non dare da mangiare....ma se voi non mangiate state in piedi?io no :-)) ;-)

Frank Sniper
25-12-2009, 12:35
Rinecanthus, lo iodio in vasca è tossico in quanto potente disinfettante: sterilizza le rocce ammazzando i batteri. noi immettiamo lo iodio sotto forma di composti iodurati: lo ioduro di potassio è magari la soluzione migliore in quanto immettiamo quegli elementi importanti senza fare danni al sistema.
Auguri di buon Natale a tutti! :-))

monter1317
25-12-2009, 13:27
Grazie Rinecanthus davvero interessante, anche io suppongo che manchi quelche elemento importante per montipore viola, le altre che ho di vari colori, le foliose, le acropore, la histrix seriatopore ecc. non hanno nulla e crescono benone con ottimi colori, mentre quella montipora viola e tutte le sue talee che ho fatto presentano questi sbiancamenti. Volevo provare a inserire una talea di montipora viola proveniente da altre vasche per verificare quanto detto. Vi farò sapere. Per il momento vado con potassio e vediamo. Grazie e di nuovo AUGURI a tutti.

dany78
25-12-2009, 17:24
quindi auz se l'animale inizia a sbiancare dosando il potassio dici che si riprende ma in tutti i casi??
quando parli di uce intendi troppa luce che danneggia i coralli.........
io trovo l'argomento molto interessante e vedo che voi ne sapete molto ma molto più di me quali sono gli animali che soffrono di più e sono più soggetti ai tiraggi.
quindi x nn avere tiraggi in vasca bisognerebbe avere un bel berlinese puro alimentare ed aggiungere elementi quindi si potrebbero adttare i cambi d'acqua settimali x sopperire a queste carenze,tranne x il potassio.

Rinecanthus
25-12-2009, 18:33
Frank. Nella mia vasca di circa 250 litro doso due gocce alla settimana di iodio somministrate con qualche giorno di distanza una dall'altra. Resto col dubbio se somministrare Ioduro di Potassio sia come somministrare Iodio e Potassio separatamente. Dall'articolo da cui ho estrapolato il consiglio dato a Monter lo ioduro di potassio infatti è trattato a parte.

Roby, mi sembra che alla fine quello che dici tu è la stessa cosa a cui stanno girando intorno tutti i partecipanti al topic.

Dany, il problema del berlinese è che toglie tutto ma ancora noi non sappiamo esattamente cosa aggiugere successivamente e quanto aggiungerne. Alla fine mi sembra che il Berlinese puro sia alla base dei metodi di gestione "sul filo del rasoio" di cui si parlava prima. Belle le foto di vasche gestite con questo sistema ma un acquario si valuta in periodi di tempo lunghi per vederne realmente la loro bontà.

Volete sapere come intendo io il filtraggio di una vasca. Combinazione di schiumatoio performante proporzionato alla vasca e filtro biologico alla base. Non è un passo indietro ma una variante. Mi spiego. L'acqua trattata dallo schiumatoio passa nel biologico insieme ad parte di acqua proveniente direttamente dalla vasca. Il rapporto ideale va da 80/90 % proveniente dallo schiumatoio contro i 20/10 % provenienti direttamente dalla vasca. L'acqua dello schiumatoio passa nel biologico senza portare nutrienti ai batteri ma solo per aumentare la velocità di passaggio dell'acqua evitando così il crearsi di zone di ristagno. La porzione di acqua proveniente dalla vasca alimenta i batteri che trasformano le sostanze organiche in NO3 e PO4. Data la poca acqua ricca di sostanze organiche di conseguenza anche la produzione di NO3 e PO4 è ridotta. A valle di questo sistema possiamo mettere piccole quantità di Carbone, resine PO4, DSB, Refugium o filtro ad alghe. A parte il carbone il resto tenderebbe sono a prevenire eventuali eccessi di carico organico. Questa è la strada che sto perseguendo io. Al momento ho due problemi. 1 Devo potenziare la luce (sarò pronto nei prossimi giorni). 2 Dato che la mia vasca è vecchia di 15 anni (quindi progettata per altre scuole di gestione) ho problemi ad inserire uno schiumatoio performante. L'unico che riesco ad inserire è un Wave 400P che però ho dotato di una Aquabee con rotore a spazzola da 2000 l/h al posto della pompa originale da soli 1000 litri. Il filtro biologico è chiuso ed in funzione dalla stessa età della vasca. Ormai è paragonabile ad una roccia viva per la ricchezza di spugne, policheti ed ascidie che vi vivono. La cosa mi sembra stia andando per il verso giusto anche sarei curioso di provare una schimatoio più performante o aggingere un secondo 400P. Penso che in tale modo eliminerei ancora un poco di sostanze organiche in eccesso lasciando il giusto carico al biologico. Tenete presente che mi piace tenere i pesci all'ingrasso :-))

Con tale metodo, a parte il calcio, la somministrazione di elementi è sottodosata. Es Prima davo una/due gocce al giorno di Ferro ed avevo delle fluorescenze molto accentuate. Ora somministro due/tre gocce la settemina in giorni diversi e le fluorescenze sono diminuite lasciando intravedere meglio i colori. Ripeto non sono ancora dove vorrei ma mi ci sto avvicinando. :-)

ALGRANATI
25-12-2009, 20:03
Rinecanthus,
A valle di questo sistema possiamo mettere piccole quantità di Carbone, resine PO4



sinceramente non sono molto daccordo di gestire un sistema con resine per asportare i Po4....vuol dire che il sistema non funziona come dovrebbe......IMho ovviamente

dany78
25-12-2009, 23:04
teo nn per forza potrebbe anche essere sovradosato il sistema

ALGRANATI
25-12-2009, 23:22
dany78, Dany....non ho capito quello che mi vuoi dire...scusami #12 #13

dany78
25-12-2009, 23:54
nel senso che se io alimento il sistema in maniera pesante i po4 li avrò perforza quindi c'è chi da tanta pappa e usa le resine x tenere i valori più bassi.

dany78
25-12-2009, 23:59
grazie auz ottima descrizione dei vari sbiancamenti l'unico che nn ho capito è la luce ossia se intendevi troppa o poca luce,x il resto ok ma quando in una vasca ci sono alghe e si vedono sbiancamenti dal basso in quel caso cosa stà accadendo bisogna attribuirlo alla luce o a qualc'osaltro mancanza di elementi in traccia,potassio o cosa...
il corallo quando sbianca ha perso le zooxantelle ma come si fa a ripopolare le parti sbiancate c'è un rimedio.
ora provo a vedere se trovo qualche articolo che ne parla e poi lo posto,speriamo

auz
26-12-2009, 02:12
dany78, il corallo quando sbianca nel caso che stiamo trattando perde proprio il tessuto....
quindi devi farti il segno della croce e pregare aspettando che ricoli sulla parte tirata,che a volte ed in certi animali non succede..

Frank Sniper
26-12-2009, 09:07
auz, vero ma è difficile vedere la differenza fra corallo sbiancato e corallo schiattato! l'idea dell'articolo mi è nata da una foliosa arancio che davo per spacciata e invece si è dopo moooolte settimane recuperata!

Rinecanthus
26-12-2009, 11:59
Algranati, chiedo perdono non sapevo!! #12 :-( L'ho fatto per la causa.

Comunque non ho detto che bisogna mettere necessariamente le resine per PO4, solo se è necessario. Se ad esempio ce un refugium ricco di alghe, con valori bassi il problema si autorisolve.

Ho notato che Seriatopora Histyx tende subito a ricoprire zone libere. Quando mi si frammenta un ramo. Lo stesso si salda a quelli su cui è caduto ed il punto di frattura viene subiro ricoperto. Seriatopora Caliendrum invece crea già più problemi. Una piccola stella marina si era accampata su un ramo facendolo sbiancare. Si è ripresa molto lentamente. Pocillopora Domicornis se sbianca in basso non si riprende. Ho sentito dire che questo corallo non cola e questo, se vero, rende ancora più problematico il recupero.

ALGRANATI
26-12-2009, 12:10
dany78, adesso ho capito e continuo a non essere daccordo.
non c'è motivo di sovra alimentare il sistema .......bisogna alimentarlo in maniera corretta in modo che riesca ad eliminare tutto da solo.

Rinecanthus
26-12-2009, 13:55
Sono d'accordo con te ma tieni presente che non tutti gli alimenti inquinano allo stesso modo. Ad esempio quando nutro i coralli con uova di acciuga fresche (in genere una sacca) lo schiumatoio impazzisce. Poi non dimentichiamo che in vasca c'è sempre qualche moria, a volte di più a volte meno. Non parlo di pesci ma di tutti quei invertebrati presenti sulle rocce (policheti, anellidi, lumache, stelle marine. Queste sono cose difficili da poter prevedere.

Vutix
28-12-2009, 12:14
Sono d'accordo con te ma tieni presente che non tutti gli alimenti inquinano allo stesso modo. Ad esempio quando nutro i coralli con uova di acciuga fresche (in genere una sacca) lo schiumatoio impazzisce. Poi non dimentichiamo che in vasca c'è sempre qualche moria, a volte di più a volte meno. Non parlo di pesci ma di tutti quei invertebrati presenti sulle rocce (policheti, anellidi, lumache, stelle marine. Queste sono cose difficili da poter prevedere.
#25 #25
forse è meglio sovradosare ed essere sicuri che ci sia alimento disponibile per tutti gli esseri della vasca, piuttosto che sottodosare o "andare a gocce"....se si sbaglia e i valori si innalzano eccessivamente(eccessivamente, i po4 a 0.5 non fanno una cippa al sistema!) allora o si fa aumntano i cambi o si agisce con le resine

dany78
28-12-2009, 22:44
dany78, adesso ho capito e continuo a non essere daccordo.

no teo annche io sono daccordo che il sistema va alimentato nel modo più giusto senza sovra o sottoalimentare.
però c'è chi lo fa e segue un suo pensiero.auz,
l'unico che nn ho capito è la luce ossia se intendevi troppa o poca luce,

x quanto riguarda gli articoli nn ho trovato nulla o meglio tutti parlano di sbiancamenti dovuti alla temperatura.
io vivisezionerei l'ntervento di auz dove ha elencato le possibili cause ed approfondirei punto per punto,o meglio i più esperti approfondiranno punto x punto :-)) :-)) :-))

ALGRANATI
28-12-2009, 23:10
però c'è chi lo fa e segue un suo pensiero



ma infatti io ho scritto...........
dany78, adesso ho capito e continuo a non essere daccordo.


mio pensiero personalissimo ;-)

Frank Sniper
29-12-2009, 00:04
personalmente alimento poco e quasi ogni giorno e pure gli oligoelementi li somministro al bisogno e un paio d coralli sbiancati li ho recuperati.eviterei gli eccessi in quanto squilibrano il sistema creando solo danni

Rinecanthus
29-12-2009, 09:13
A parte il fatto che la discussione ed il confronto aiutano a crescere, penso che le nostre idee non siano estremamente diverse fra loro. Preciso che anche io non dico che bisogna sovralimentare ma penso che non bisogna neanche sottoalimentare. Sto infatti cercando un equilibrio su una strada diversa da quella al momento utilizzata dai più). Un mio pensiero è che forse più pericolosi dei valori maggiori di quelli generalmente ambiti PO4 e NO3 possano essere pericolosi quelli di Elementi base (Ferro, Potassio, Iodio ecc). I primi infatti in qualche modo la "vasca" cerca di neutralizzarli biologicamente (crescita di alghe) mentre i secondi possono creare forme di intolleranza per non dire avvelenamento. Io infatti li somministro a dosaggi ridotti rispetto a quelli indicati dalla casa produttrice e inoltre tale dosaggio lo diluisco in più giorni evitando ulteriomente il "picco" iniziale.
Ripeto, a parte i colori (per i quali mi sto organizzando) i miei coralli crescono e spolipano benissimo.
Le prime talee di Montipora le ho messe in vasca con valori tipo NO3 a 40 e PO a 25!! Ed erano talee di pochi mm.

Rinecanthus
29-12-2009, 09:14
Ops! Avevo postato 2 volte la risposta :-))

Frank Sniper
29-12-2009, 09:19
Rinecanthus, concordo tranne su un punto:non accomunerei elementi chimici che tu chiami "elementi base" in quanto Ferro, Potassio e Iodio sono presenti in concentrazioni diverse. tu pensa che lo iodio è 0,06 (dunque l'integrazione è persino trascurabile) mentre il Potassio è presente con oltre 400 ppm/l!

Rinecanthus
29-12-2009, 09:44
Non ho capito -28d# :-(

Frank Sniper
29-12-2009, 09:49
Rinecanthus, tu dici che il potassio e lo iodio in eccesso possono creare avvelenamento se sovradosati. sono daccordo per lo iodio in quanto sterilizza le rocce uccidendo i batteri ed è facile sovradosarlo in quanto in mare se ne trova 0,04. ma il potassio è presente per 400ppm/l dunque è difficile che uno dosi eccessivamente questo elemento...infatti non li accomunerei nell'etichetta comune di elementi base in quanto lo iodio è trascurabile come rilevazione e conseguente reintegro, il potassio no, imho ;-)

Vutix
29-12-2009, 10:15
ragazzi ma esiste il test per misurare il potassio?

Rinecanthus
29-12-2009, 10:27
Beh, non sono un chimico. Ho buttato lì tre elementi. Possiamo sostituire il Potassio con il Fluoro! :-)) :-)) :-)) .
Comunque per quanto un elemento sia presente in forti quantità (valore di riferimento in mare) alla fine in un circuito chiuso come un acquario può succedere che la sua presenza superi il valore di riferimento, vuoi perchè siamo noi a fare una c...ta vuoi perche magari non ci sono abbastanza animali in grado di assimilarlo, generando nel tempo l'eccedenza. Come ho già postato il POTASSIO influisce sulla colorazione di rosa, rossi e viola (unito allo Iodio anche i Blu). Nell'articolo da cui ho preso la notizia vengono riportati gli elementi utili a stimolare le varie colorazioni e per tutti sono indicate le conseguenze sia di un sottodosaggio che di un sovradosaggio. Inoltre anche il Ca è presente in forti quantità ma se in vasca lo sovradosiamo può portare al crollo del sistema. Possimo dire, molto in parole povere, che non è un avvelenamento "diretto" ma "indiretto". Certo è che i coralli non ne sarebbero felici :-)) :-D.
Per questo dicevo che vanno somministrati ma con cautela.

Frank Sniper
29-12-2009, 12:38
Roby V., credo lo faccia la kz ma mi dicevano proprio ieri che è parecchio complesso...

Rinecanthus
29-12-2009, 13:45
Certamente, come dice FranK, è difficile sbagliarsi dato l'elevato quantitativo presente in acqua. Comunque se lo vuoi integrare basta che ti attieni ai dosaggi consigliati, se non un poco meno. Io lo somministro e non ho problemi.

monter1317
29-12-2009, 16:41
Ho letto in topic vecchi che una valvola di non ritorno in metallo o un riscaldatore in metallo può causare un avvelenamento da metalli con conseguente sbiancamento degli sps. ????? Vero o falso???? Qualcuno ha avuto esperienze in proposito??? Io li ho tutti e due. grazie

monter1317
29-12-2009, 16:44
Il riscaldatore è questo
http://cgi.ebay.it/Weipro-MX1022#300W-IC-Heater-for-Aquarium_W0QQitemZ310190688872QQcmdZViewItemQQptZL H_DefaultDomain_0?hash=item4838ce4a68#ht_4172wt_93 9

essendo cinese non mi fido molto

Rinecanthus
29-12-2009, 18:50
Be sicuramente il rame è il più famoso in tal senso. Una volta c'erano aquariofili che mettevano un pezzo di rame per prevenire infezioni ai pesci. Non potevano assolutamente mettere invertebrati di qualsiasi tipo. Nel caso del riscaldatore forse ha una qualche cromatura che viene intaccata dall'acqua di mare. Il sito è in inglese ma mi sembra roba cinese, quindi..... #07 #07

auz
29-12-2009, 22:53
perche non si potrebbe sovradosare il potassio o è piu difficile dello iodio??
se io reintegro il potassio non misurandolo cosa ne so se sto sovradosando o meno?
piu che altro bisogna sapere a che valore comincia ad essere dannoso per il sistema...normalmente in vasche con cambi settimanali il potassio oscilla tra 320 e 350....
chi sa se il potassio a 450 è dannoso?
chi sa a che percentuale lo iodio brucia?
a mio avviso lo iodio è molto piu importante da integrare del potassio in quanto è un elemento che viene asportato in maniera massiccia dallo skimmer...
il potassio è importante perche secondo me è un complemento della calcificazione dello scheletro dei coralli,per esempio nell'uomo viene assimilato come il calcio senza distinzione alcuna...inoltre aiuta tanto nel recupero del tessuto su animali tirati....
non esiste una regola che dice che un elemento è piu importante di un altro,il vero problema è creare il corretto bilanciamento di elementi, e sapendo gli effetti dei singoli elementi leggermente sovradosati,agire in base all'occorenza....
solo che molte cose si sanno in maniera approssimativa o per sentito dire,e poi ogni vasca reagisce a volte in modo diverso perche le cause che scatenano determinate patologie a volte sono un insieme di varianti...
il test del potassio lo fa la kz,io uso il fauna marina,secondo me dopo 2-3 test si riesce ad interpretarlo un pochino meglio.....

dany78
29-12-2009, 23:19
caspita quante cose che sapete come vi invidio però se io faccio cambi settimnali nn ho bisogno di reintegrare altri elementi,ma quali possono essere gli elementi che portano a sbiancamenti??

Frank Sniper
29-12-2009, 23:41
auz, lo skimmer non porta via iodio ma composti organici di esso...io ho trovato che il valore normale di potassio è 390 in natura,in acque con densità di 1023dunque molto facile che 450 sia ottimale!francamente lo iodio anche in concentrazioni minime in più,anche solo 1ppm,anzichè 0,004...

auz
30-12-2009, 01:54
Frank Sniper,quindi lo iodio si combina con sostanze organiche che vengono asportate e di conseguenza viene asportato anch'esso?oppure cambia composizione chimica,tipo da iodio a ioduro o roba simile...??

Rinecanthus
30-12-2009, 09:02
Come ho scritto riferendomi a Monter a pagina 2, la somministrazione del Potassio può essere regolata "ad occhio" osservando le reazioni dei coralli di colore viola, rosa e rossi. Sottodosaggi e sovradosaggi portano chiaramente ad effetti diversi che ho riportato nella stessa risposta.
Auz, se consideri che il Potassio viene somministrato a dosaggi in Ml mentre lo Iodio viene somministrato a gocce. Quindi se somministri 6 ml al posto di 5 ml di potassio aumenti il dosaggio di un quinto ma se ti cadono dueo tre gocce anzichè una di Iodio hai raddoppiato se non triplicato il dosaggio.
Dany, anche se fai cambi d'acqua settimanali devi sempre somministrare gli integratori. La formulae la quantità del sale che utilizzi per il settimanale è relativa alla sola quantità di acqua che cambi. Quindi se, per esempio, tu hai una vasca da 250 lt netti e cambi 25 litri (quindi un decimo), ammesso di avere una vasca ricca di coralli che assorbono tutti gli elementi utili alla loro vita/crescita, in pratica ad ogni cambio gli dai solo un decimo di quello di cui hanno bisogno in quanto non hai tenuto conto del restanti 225 lt. impoveriti. Anche per questo una somministrazione degli elementi, anche se minima è utile. :-) :-))
Ci risentiamo fra un anno! :-D :-D :-D Buon 2010 a tutti. #22 #22 #22
P.s. Se vi interessa vi riporto gli elementi che sono utili alla colorazione e le conseguenze del loro sovra e sottodasaggio.

Frank Sniper
30-12-2009, 09:13
Rinecanthus, grazie per gli auguri che ricambio calorosamente...
se postassi questa tabella di elementi faresti cosa gradita!
auz,ti riporto un intervento di decasei che succintamente spiega chiaramente la differenza...
Esistono tre forme di iodio: ioduri, iodati e iodio elementare.

Lo iodio elementare dura pochissimo tempo ed è un potente ossidante e si trasforma in iodato.
Lo iodio in forma ioduro dura pochissimo tempo ed è l'unica forma assimilabile dagli animali.
Lo iodio in forma iodato non serve a nulla e si puo trasformare in ioduro in presenza di acido ascorbico, zone denitrificanti, ecc ecc.

In commercio esistono diversi prodotti e realizzati in forma diversa. Alcuni sono legati a composti organici o ad EDTA e liberano iodio lentamente; altri sono sotto forma di ioduro e iodati, ecc.

Inoltre lo Iodio si associa facilmente a sostanze organiche e viene rimosso dallo schiumatoio.

Frank Sniper
30-12-2009, 09:15
auz, solitamente si trova in commercio in forma di ioduro di potassio!

Rinecanthus
30-12-2009, 11:14
Frank, al volo. Rimane il mio dubbio se sia meglio somministrare iodio puro e potassio o lo ioduro di potassio. Lo ioduro di potassio per quanto ne so lo fa solo una ditta. Lo acquistai in Francia tempo fa ora non lo trovo se non in rete. Come ho già detto ora somministro Iodio e Potassio separati. Nel prospetto che a gennaio posterò Potassio e Ioduro di Potassio sono trattati separatamente. Di nuovo Auguri.

Frank Sniper
30-12-2009, 12:24
Rinecanthus, decisamente opterei per potassio e potassio ioduro: lo iodio puro se ti scappa la mano e aggiungi qualche goccia in più puoi causare disastro perchè essendo antibatterico ti ammazza tutti i batteri nitrificanti incrostattisi nei mesi nelle rocce, imho. :-)

dany78
30-12-2009, 13:22
quindi in una vasca con reattore di ca bisogna aggiungere quali elementi x evitare sbiancamentio meglio x nn causarli da una mancanza??? solo il potassio??.
quindi visti i punti detti da auz se noi avremmo una conduzione attenta nn dovremmo avere sbiancamenti,eppure anche con conduzioni perfette avvengono sbiancamenti visto che gli sbiancamenti sono dovuti al distaccamento delle zooxantelle.....e ciò avviene da stress e i valori chimici dell'acqua sono perfetti,lo stress dipenderà da altro luce ecc.....
ora passiamo allo sbiancamento x luce che può avvenire x troppa o poca luce x poca sbianca ne lle parti nn illuminate ma se è troppa????sbianca da sopra da sottio o a chiazze???

Frank Sniper
30-12-2009, 13:45
se il reattore è caricato con aragonite buona sei a posto con ca,mg,sr e altri...per la luce direi che se scarsa non fa sbiancare ma smarronare perchè,come scrivevo nell'articolo,le zooxantelle cercano come extrema ratio di moltiplicarsi dando quel colore tipico al tessuto...se la luce permane scarsa nel lungo periodo l'animale prima sbianca e poi muore se non ha le condizioni per rigenerare il tessuto.

dany78
30-12-2009, 20:14
se la luce permane scarsa nel lungo periodo l'animale prima sbianca e poi muore se non ha le condizioni per rigenerare il tessuto.

quindi se è scasa il corallo sbianca nel tempo ma sbianca,troppa luce può creare sbiancamenti???
io penso di si ma in questo caso dovrebbe essere dall'alto che è la parte più colpita poi col tempo sbiancherà tutto l'animale x stress,almeno credo

Frank Sniper
30-12-2009, 20:50
dany78, concordo anche se in questo caso non ho esperienza diretta

dany78
01-01-2010, 12:55
Dany, cosa intendi per perfetti? NO2 e PO4 a 0,00000? Purtroppo i coralli non parlano e quindi questa valutazione è solo una nostra supposizione.

ho rine nn intendo valori di oligotrofia ma parlo di livelli prossimi allo 0 in modo da lasciare sempre qualcosa.
il fatto che i coralli nn parlano nn è verò o meglio,i coralli ci danno dei segnali del loro stato quando hanno una buona colorazione(io intento il + naturale possibile)e una crescita regolare ci comunicano di stare bene,quando ci sonoi tiraggi,sbiancamenti ecc... ci comunicano il loro stato di stress,ovvio poi che stà a noi intuire cosa abbiano i corali,quindi lo sbiancamento ci può far capire tante cose come detto da auz se capita dal basso,dall'alto,se si sfalda ecc... sono tutti segnali di soferenza come dice auz quindi in qualche modo i coralli parlano.

un'altra cosa gli sbiancamenti si possono paragonare a un tumore (bruttissimo paragone)xchè nella maggior parte dei casi è letale se nn si capisce il motivo,ma se preso in tempo lo sbiancamento si arresta,nel tumore muoiono cellule,negli sbiancamenti si distaccano le zooxantelle,qualcosa di simile c'è.....

Rinecanthus
01-01-2010, 13:38
BUON ANNO A TUTTI!!! Vi scrivo da un computer non mio quindi, per la "scheda Integratori vs colori" dovete aspettare.
Frank, cavolo!! Mi hai convinto. Inizierò a dosare una sola goccia di Iodio alla settemana e quando finirò il flaconcino passerò allo Ioduro di Potassio. Il rischio di eliminare i batteri buoni con le conseguenze che ne derivano mi fa troppa paura.
Dany, mi trovo perfettamente perfettamente d'accordo con quello che dici nel tuo ultimo intervento. Quando dico che i coralli non parlano significa che non abbiamo un metodo scientifico che ci dia la certezza della salute dei coralli. Infatti a volte lo sbiancamento arriva senza nessun preavviso. Il colore è un buon indice ma possiamo trovarlo anche variando, nei limiti, i valori di luce, integratori e nutrienti. La discussione di questo topic nasce proprio dalla necessità di trovare tale equilibrio.
La lue. Ho visto una enorme Seriatopora Caliendrum essere "fraggata" (vi piace il termine?:-D) proprio perchè l'interno era morto. Buon per me che ne ho ricevuto una talea!!. I coralli con ramificazioni troppo fitte soffrono della carenza di luce al loro interno proprio per tale caratteristica. La troppa luce, secondo me porta anche a problemi. Le zooxantelle diminuiscono e l'esiguo numero rimasto nel polipo non permette di rispettere la corretta proporzione fra i due tipi di alimentazione. Mio pensiero. Come sappiamo quella fra polipo e zooxantelle è una simbiosi mutualistica. Il polipo concede residui e Co2 alle alghe ospitate e quello lo contraccambiano fornendo all'essere ospitante elementi ed alimenti semplici, quindi prondi all'assimilazione. Forse, dico forse. Una alimentazione diretta del polipo, per quanto efficiente, non riuscirà mai a sopperire ad una forte deficienza di alimentazione da parte di zooxantelle perchè il polipo attraverso la "digestione" non riesce a soddisfare completamente le sue esigenze. Per questo con poca luce un corallo non ha colore ma in fin dei conti (eccetto nelle zone troppo in ombra) sta bene e spolipa, mentre nei casi di troppa luce mostra sofferenza ed infine sbianca. Personalmente ritengo che l'intensità della luce debba essere presa in considerazione in riferimento alla profondità della vasca. Per una vasca di normale profondità (50 cm circa) io opterei per vattaggi con lampade da 300 e 400 watt. Piuttosto allungheri il fotoperiodo. In questo modo si salverebbero "capra e cavoli".
Ritornerei sui nutrienti presenti nell'acqua. Proprio l'altro giorno sono stato da un negoziante "serio" che ha una vasca di soli duri. In particolare aveva una A. Hoeksemai (mi sembra si scriva così) il cui colore blu non era poi così diverso da quello della A.H presente nella mia vasca. Per sua ammissione ho saputo che i valori in vasca non erano al momento particolarmente tirati. L'unica differenza stava nella luce, fornita da un maggior numero di t5. Anche gli altri coralli era ben colorati.

dany78
02-01-2010, 20:54
Ho visto una enorme Seriatopora Caliendrum essere "fraggata" (vi piace il termine?) proprio perchè l'interno era morto

in che senso è morto dentro???
e mortò all'interno del dei rami???
comunque il termine fraggata nn è malvagio il corallo fraggato e il proprietario fregato :-D :-D :-D :-D .
tornando a noi
Il polipo concede residui e Co2 alle alghe ospitate e quello lo contraccambiano fornendo all'essere ospitante elementi ed alimenti semplici, quindi prondi all'assimilazione.
però quando una vasca produce tanto residuo o meglio quando in una vasca ci sono tanti nutrienti può accadere il contrario ossia uno sbiancamento x troppa pappa e maggior produzione di zooxantelle,o sto dicendo una cavolata xchè con un eccesso diventano solo marroni??
x quanto riguarda la luce ci sono vasche che montano 3X400,ora sicuramwente la colonna d'acqua sarà alta ma bene omale i coralli in alto sono sottoposti a una luce molto intensa eppure nn soffrono e nn sbiancano questo perchè???

dany78
02-01-2010, 20:57
dimenticavo buon anno!!!!
auz x sbiancament6i dal basso hai detto che è x mancanza di minerali ecc...
però sbiancano anche x fame tirando da sotto ma ci può essere una correlazione??

auz
04-01-2010, 03:14
dany78,intendevo una mancanza di calcio e carbonati....o una non corretta bilanciatura...

Rinecanthus
04-01-2010, 19:47
Sono tornato alla base!!
Dany, bella battuta! Con le frags in effetti c'è chi ci si allestisce la propria vasca (io in primis) :-D :-D
Con "morto all'interno" intendevo che la Seriatopora aveva raggiunto dimensioni ed un ammassamento tale di rami che all'interno di questi la luce non vi penetrava in modo sufficiente (e forse anche la corrente) per cui il tessuto del corallo moriva e lo scheletro veniva occupato da alghe e co. In questo caso l'unica cosa è potare e creare nuove colonie. Se passi proprio in quel momento una talea è tua!! #19 :-D
Ritengo che entro un certo limite grosse quantità di nutrimento più che portare ad uno sbiancamento porti ad una forte presenza di zooxantelle e quindi ad una perdita del colore originario che lascia posto al classico marrone scuro e/o fluorescente. Un maggiore dosaggio di nutrienti porta alla morte del corallo per "soffocamento" derivante dalla forte crescita di alghe che invadono la vasca.
Per la luce, pur restando della mia idea, ritengo che dipende dall'animale che si vuole allevare. Se ci si dedica ad animali che in natura sono capaci di vivere appena sotto il pelo dell'acqua penso che non ci siano particolari problemi. Con altre specie abituate a profondità maggiore e quindi luce minore si potrebbero avere problemi a trovare la loro giusta posizione. Senza considerare poi le differenze di spettro luminoso alle varie profondità. Tieni comunque presente che mi sono riferito a vasca con 50/60 cm di altezza.

Rinecanthus
04-01-2010, 20:19
Ecco il PROSPETTO ELEMENTI VS COLORI.
Preciso che non voglio meriti ma nemmeno responsabilità per quello di seguito indicato.
Infatti questa scheda trova origine da un articolo straniero, tradotto e già inserito in un altro topic di cui non ricordo l'ubicazione ed il titolo. Io ho solo sintetizzato il contenuto.

NO3 e PO4. Interessano il GIALLO. Non ci sono chiaramente riferimenti al subdosaggio mentre un loro sovradosaggio porta allo scurimento del tessuto (marrone). In tal caso sono consigliati cambi d'acqua, resine antinitrati e fosfati nonchè un refugium (o semplice filtro ad alghe).

FERRO. Interessa il colore VERDE. Subdosaggio: da verde tenue a marrone. Sovradosaggio Tessuto scuro. Il giallo assume riflessi verdi anche fluorescenti. Crescita di alghe. Somministrando anche POTASSIO si hanno riflessi verde/giallo.

IODURO DI POTASSIO. Interessa il BLU ed alcuni VIOLA. Il sub dosaggio crea blu e viola tenui. Il sovradosaggio fa sì che il GIALLO assuma riflessi verdastri ed i verdi si scuriscano. Per i viola oltre allo Ioduro di Potassio viene raccomandata acqua limpida, forte luce e forte corrente. Lo Ioduro di Potassio inoltre aiuta a ripristinare le punte bruciate.

POTASSIO. Interessa ROSSI, ROSA e VIOLA. Il subdosaggio porta a: 1) rallentamento della crescita, 2) Riduzione dei tessuti, 3) Colorazione grigio perla, 4) Sbiancamento dei tessuti, 5) Ritiro dei polipi. Il sovradosaggio comporta la bruciatura delle punte - scheletro a vista bianco (vedio Ioduro di Potassio).

Aggiungo quanto appreso da altre fonti:
IODIO. Al di là di quanto riferito da Frank lo IODIO stimola la crescita di XENIA.
FLUORO. Viene indicato come uno stimolatore dei colori ma personalmente ritengo che per lo più serva a rinforzare lo scheletro.

Per quanto riguarda la misurazione del Potassio, oltre al tester della Zeovit ne esiste uno della Fauna Marin. Non l'ho mai provato. Costicchia.

Naturalmente la somministrazione di tali elementi da sola non risulta efficace. Occorre tenere in considerazione anche luce, corrente e qualità dell'acqua.

Spero di essere stato utile. Ho scritto alcuni termini in maiuscolo per evidenziarli. So che non è bello e che equivale ad urlare. Scusate.

Via al dibattito.

dany78
04-01-2010, 20:27
quindi animali che crescono a cespuglio sono più soggetti a sbiancamenti xrò ho visto caliendrum enormi stare benone sotto le t5 poggiate sull fondo vasca con colonna di 60cm,quindi come lo si può spiegare,io mi stò facendo l'idea che x quanto riguarda sbiancamenti causati dalla luce bisogna associarli anche all'alimentazione e allo scarso movimento nel senso la luce da sola non riesce a creare tutti questi danni,IMHO

dany78
04-01-2010, 20:35
intendevo una mancanza di calcio e carbonati....o una non corretta bilanciatura...

ok ok,xrò se questi valori sono nella norma lo sbiancamento dipenderà dalla fame.
tempo fàolto tempo fa quas agi inizi più o mno mi ricordo che osservando una stylo vedevo i polipi sbiancati ma i polipi cerano ed erano diventati bianchi pensavo fosse morta e dopo un pò la buttai via ma era diventata quasi tutta bianca ma i polipi li vedevo ancora,nn ho mai capito come mai e ancora nn sò cosa sia accaduto...bhooooooooo #24
pensai fosse fame xchè un'altro corallo era sbiancato sotto un ramo,ma x quello era la mancanza di luce e nn fame,la stylo nn lo sò.

Rinecanthus
05-01-2010, 10:47
Dany, sono d'accordo con te. Fra parentesi infatti ho scritto corrente che per me è unguale a pulizia + nutrimento + ossigneo. Proprio qualche giorno fa a Boves (CN) in uno dei miei negozi di fiducia ho visto una caliendrum a pochi centimetri dalla "bocca di fuoco" di una Koralia Magnum 6. Nonostante la forte corrente non mostrava segni di sofferenza. Spolipava alla grande. Dove non c'è corrente il tessuto del polipo non riesce a ripulirsi ed a nutrirsi sufficientemente e muore. La poca luce che arriva fra i rami non permette alla zooxantelle di fare completamente il proprio dovere (alimentare il corallo) ma permette alle alghe di crescere. Quindi...talee

Rinecanthus
05-01-2010, 10:52
Dany, sono d'accordo con te. Fra parentesi infatti ho scritto corrente che per me è uguale a pulizia + nutrimento + ossigneo. Proprio qualche giorno fa a Boves (CN) in uno dei miei negozi di fiducia ho visto una caliendrum a pochi centimetri dalla "bocca di fuoco" di una Koralia Magnum 6. Nonostante la forte corrente non mostrava segni di sofferenza. Spolipava alla grande. Dove non c'è corrente il tessuto del polipo non riesce a ripulirsi ed a nutrirsi sufficientemente e muore. La poca luce che arriva fra i rami non permette alla zooxantelle di fare completamente il proprio dovere (alimentare il corallo) ma permette alle alghe di crescere. Quindi...talee.
A proposito di talee e S. Caliendrum, ho sentito dire che talee di tale corallo originate da "madri" danneggiate non danno grandi risultati. In effetti la mia piccola talea, nonostante sia in forte corrente e buona luce continua a crescere ma alla base continua a "marcire". La Seriatopora Histryx pur essendo leggermente più grande e fitta è una bellezza sia esternamente che internamente.

Rinecanthus
06-01-2010, 12:42
Cos'è, la Befana vi ha portati via? :-D :-D :-D :-D

lanzara.natalino
09-01-2010, 00:16
Mi è capitato più volte questo problema dello sbiancamento purtroppo il più delle volte credo che e dipeso da situazioni diverse o da combinazioni di situazioni diverse
Lo sbiancamento lento dalla base con una acropora trovo soluzione dando da mangiare di più, iniziai in quella occasione ad utilizzare il cv della kz dosandolo come dice la casa una goccia ogni 100 l quando poi sono passato a circa 1 ml per 100 l e tornato tutto a posto.
Uno sbiancamento di una monti, anzi un ingrigimento trovò soluzione integrando potassio.
Sbiancamento totale avvenuto lentamente (con polipi estroflessi e senza perdita di tessuto) di altra monti proveniente da una vasca illuminata con t5 e immessa nella mia vascetta bassa con hqi ha trovato soluzione quasi totale dopo un lungo peregrinare mettendola in una posizione meno illuminata.
E infine sbiancamento totale in due giorni (sono convinto , ma devo verificarlo ) di monti , "nella mia vasca le monti sono sempre le più critiche " probabilmente alla troppa luce che ha ricevuto dopo che ho taleato un ramo di un acropora soprastante che evidentemente la ombreggiava, questo problema è ancora in corso non so come andrà a finire.
Io speriamo che me la cavo........ #23

dany78
09-01-2010, 01:39
lanzara.natalino, ottima relazione interessante quella quando hai dosato il potassio in qiuel contesto il corallo te lo ha segnalato con un ingrigimento,quindi possiamo dire che parte degli sbiancamenti sono dovuti a una nostra errata conduzione,ma quale può essere la causa dello sbiancamento fulminante che nn riusciamo a comprendere???

Rinecanthus
09-01-2010, 11:15
Lanzara.natalino. Quoto Dany78. Molto interessante, soprattutto la questione del Potassio. Comuque, da quello che dice, sembrerebbe che lo sbiancamento improvviso dipenda principalmente dalla forte luce e quindi sarebbe relazionalbile alla reazione della zooxantelle. Per quanto riguarda la montipore, perchè non provi a spostarle o in basso o fuori dal cono di luce....per vedere di nascosto l'effetto che fa! (citazione: Jannacci) :-)) :-)). Personalmente con le montipore ho più problemi di colore che con le acropore ma al momento non posso parlare perchè devo potenziare l'illuminazione. Speriamo che questo topic non si estingua.
Per quanto riguarda lo sbiancamento dal basso esiste la possibilità che questo abbia origine da qualche ospite che si nutre del tessuto del corallo. Ho le Asterine che si sono mangiate alla base una Pocillopora Damicornis ed hanno creato problemi anche al Briaerum ed a Seriatopora Caliendrum. Gli altri ospiti non vengono toccati. Ho notato in particolare, e non solo io, che le Asterine con lamntello grigio scuro sono più aggressive.

dany78
09-01-2010, 16:06
Speriamo che questo topic non si estingua.

speriamo proprio di no,anzi sarebbe bella la partecipazione di molti più utenti che hanno avuto esperienze di sbiancamenti di ogni tipo,dal basso,dall'alto,a chiazze, fulminante ecc....con tanto di risoluzione del problema.
ma quando nn si capisce il problema che causa lo sbiancamento cosa sarebbe opportuno fare????
io butto giù il mio pensiero ossia un bel cambio del 50% d'acqua in modo da ristabilire almeno la chimica dell'acqua stessa,ora fucilatemi pure.... no sei pazzo hai detto una ....... ecc,xchè nn hai capito il problema dello sbiancamento xrò x me diventerebbe un punto di ripartenza una sorta di bakeup(se si scrive così :-)) ),ma facendo un bel cambio dimezzo o annullo quasi il problema appunto xchè ristabilisco un certo equilibrio,penzo.
avanti nn siate timidi e esponete le vostre esperienze così serve a tutti noi x crescere almeno a me :-D :-D :-D :-D

Rinecanthus
09-01-2010, 17:42
Guarda che il cambio d'acqua, pur se positivo, al momento dell'effettuazione, è uno shock. Elimini sostanze inquinanti, integri sostanze essenziali ma di fatto, però, generi un temporaneo sfalsamento del potenziale Redox che potrebbe portare complicazioni in un animale già di per sè debilitato. Io resto della mia idea. Troppa luce (e, perchè no, errata) o acqua oligotrofica. In sbiancamenti "locali" anche la presenza di vicini non graditi (capita anche a noi! #18 #18).
Nessun commento sulla scheda degli integratori? Secondo me sarebbe un buon punto di partenza per animare la discussione.

Rinecanthus
09-01-2010, 17:43
Non so perchè ma quando esco dai Topic mi dice se voglio reinviare la risposta. Per evitare ciò sono costretto ad uscire dalla rete e rientrare. -28d# -28d#

dany78
10-01-2010, 00:30
Nessun commento sulla scheda degli integratori?

perdonami moolto interessante la scheda,ma qui la discussione la portiamo avanti in pochi mannaggia bhe continuiamo allora xrò aspetta che rileggo tutta la scheda x poter partire ;-)

dany78
10-01-2010, 00:45
NO3 e PO4. Interessano il GIALLO. Non ci sono chiaramente riferimenti al subdosaggio mentre un loro sovradosaggio porta allo scurimento del tessuto (marrone). In tal caso sono consigliati cambi d'acqua, resine antinitrati e fosfati nonchè un refugium (o semplice filtro ad alghe).

xrò per logica una mancanza vuol dire avere un'acqua oligotrofica quindi nel tempo può causare anche sbiancamenti.

FERRO. Interessa il colore VERDE. Subdosaggio: da verde tenue a marrone. Sovradosaggio Tessuto scuro. Il giallo assume riflessi verdi anche fluorescenti. Crescita di alghe. Somministrando anche POTASSIO si hanno riflessi verde/giallo.

qui al limite ci aiuta a capire con la presenza di alghe che c'è un sovradosaggio ma con il nostro post nn penso centri molto.
IODURO DI POTASSIO. Interessa il BLU ed alcuni VIOLA. Il sub dosaggio crea blu e viola tenui. Il sovradosaggio fa sì che il GIALLO assuma riflessi verdastri ed i verdi si scuriscano. Per i viola oltre allo Ioduro di Potassio viene raccomandata acqua limpida, forte luce e forte corrente. Lo Ioduro di Potassio inoltre aiuta a ripristinare le punte bruciate.
ottimo quando ci sono delle punte bruciate reintegrandolo si recuperano le punte ma dobbiamo essere sicuri che le punte bruciate lo sono x carenza e nn x altri motivi come luce e/o eccessiva proliferazione batterica(ovvio che lo si può capire dalla conduzione).
POTASSIO. Interessa ROSSI, ROSA e VIOLA. Il subdosaggio porta a: 1) rallentamento della crescita, 2) Riduzione dei tessuti, 3) Colorazione grigio perla, 4) Sbiancamento dei tessuti, 5) Ritiro dei polipi. Il sovradosaggio comporta la bruciatura delle punte - scheletro a vista bianco (vedio Ioduro di Potassio).

questo è il punto più interessantexchè la carenza o l'abbondanza determina parecchie situazioni sgradevoli,quindi teoricamente basterebbe integrare il potassio x nn avere problemi legati a carenza,ma in che dosaggi va dosato,qual'è il consumo giornaliero in vasca???

Rinecanthus
10-01-2010, 12:15
Io ho solo riportato quanto diceva l'articolo.
Per NO3 e PO4 è ormai sottinteso che quoto.
Ferro. E' vero quello che dici ma solo se l'acqua è ricca di NO3 e PO4. Esperienza diretta. Inizialmente somministravo il Ferro (Elos o Equo) come indicato dal produttore. Chiaramente avevo molte fluorescenze. Le alghe nel taleario prosperavano (soprattutto Caluerpa). Dopo aver letto l'articolo ho iniziato a somministrare 2 gocce di Ferro la settimana in giorni diversi e distanziati. Le fluorescenza sono diminuite ed i colori si sono fatti più evidenti. In particolare una Acropora si è mostrata completamente viola. Il Ferro può essere anche considerato come una "vitamina" per le zooxantelle, quindi, forse, prevenire almeno in parte lo sbiancamento.
Ioduro di Potassio. Che dirti. E' questione di esperienza. E' chiaro che luce ed acqua vanno sempre controllati. Non penso che lo Ioduro di Potassio in una pozza riuscirebbe a fare miracoli. :-)
Potassio. Come già detto esistono misuratori. Costicchiano o sono complicati da usare. Io uso integratori della prolabmarine. Sulla confezione è scritto che 1 ml di loro prodotto apporta 110 mg di Potassio. Viene consigliata una somministrazione di 10 ml ogni 100 litri 1 volta a settimana.
Personalmente, nella mia vasca (circa 250 lt) somministro 10 ml la settimana, considerando che ho già l'acqua un poco grassa e coralli non particolarmente numerosi e grandi. In questo modo non ho mai avuto problemi con i Viola ed i Blu ed evito il sovradosaggio. Per quanto riguarda il sottodosaggio integrare poco è sempre meglio che non integrare affatto. Se vuoi provare e magari acquistare il Prolabmarine, ti consiglio la confezione da 1 lt. Quella piccola va via presto e in proporzione costa di più. :-)) :-))

lanzara.natalino
11-01-2010, 16:50
Per quanto riguarda il potassio ho iniziato a dosarlo dall'episodio della monti che da rosa era diventata grigia uso kz ma non ho mai dosato come da etichetta (1 ml al di per 100l ) iniziai con 1 ml x100l 3 volte la settimana per un paio di settimane poi diminuii a 2 volte la settimana poi comprai il test fauna marine , dopo svariati tentativi e traduzione dal tedesco -04 sono riuscito a capirci qualcosa e ho trovato il potassio a 600, il valore dovrebbe essere intorno a 400, quindi attualmente lo doso 1 volta la settimano 1 ml x 100l.
Per quanto riguarda lo ioduro di potassio e fluoro uso quello della kh come da etichetta ma solo due volte la settimana e devo dire che ho due belle talee che stanno crescendo e mi fanno ben sperare che reagiscono bene a questo prodotto, almeno ...le vedo in forma con un bel colorito , anche se io non sono un fanatico dei colori mi basta vederli in salute e in crescita, lo iodio uso quello della kent e metto mezza della dose consigliata 1 volta x settimana
Elementi traccia di tanto in tanto, il ferro mai ho paura di un esplosione di alghe.
La luce , di solito parliamo sempre degli effetti negativi della poca luce .
Con gli attuali sistemi di illuminazione ,specialmente in vasche basse come la mia
secondo il mio parere si dovrebbe iniziare a considerare quali sono gli effetti negativi della "troppa luce"
Leggevo a tale proposito un articolo non ricordo dove sulla rete (forse..reef italia magazine) che parlava proprio degli effetti negativi della troppa luce ,studi fatti da biologi non osservazione di appassionati.
Comunque al di là di tutti nostri arrovellamenti di cervello anche i coralli prima o poi muoino per cause naturali come tutti gli altri essere viventi per cui facciamocene una ragione.... ;-)

Rinecanthus
11-01-2010, 19:36
Lanzara, ottima indicazione sul Potassio. In pratica la Kz ti consigliava 7 ml la settimana contro i 20 della Prolabmarine. La differenza è enorme. Certo, occorrerebbe vedere la concentrazione del prodotto. Comunque è un'ulteriore dimostrazione del fatto che è sempre consigliabile "stare sotto" quanto indicato dal produttore. Per quanto riguarda il Ferro io ti consiglierei di provare con due gocce la settimana in giorni diversi. Non penso assolutamente che avresti una esplosione di alghe. Quelle si ti devono venire ti arrivano con o senza Ferro. Chiaramente usa quello che vuoi ma personalmente, guardando la vasca, ho avuto l'impressione che fra quelli usati da me, Elos ed Equo, sia migliore il secondo. Forse perchè contiene anche manganese.

Rinecanthus
14-01-2010, 15:42
Un altra causa di questo problema fino a questo momento non affrontata è l'aumento di temperatura.

Frank Sniper
14-01-2010, 17:58
Rinecanthus, in effetti io partii proprio dagli effetti climatici sui coralli in natura...forza: chi comincia? ;-)

Rinecanthus
15-01-2010, 10:51
Ho deciso di fare riferimento a questo fattore dopo aver letto un trafiletto su una rivista in cui citavano lo sbiancamento dei coralli avvenuto alle Maldive a causa del Nino (Leggi nigno). In quell'occasione la temperatura dell'acqua si alzò di circa 2 gradi profocando un'ecatombe fra questi invertebrati.
Sono stato nel 2003 alle Maldive e posso dire di aver visto l'eredità lasciata dall'evento. Sul fondo, intorno all'isolotto che mi ospitava, si potevano notare solo scheletri di corallo, in particolare del genere Fungia. Sulla barriere le cose andavano un poco meglio anche se non ricordo di aver visto molti coralli e soprattutto molti colori. Ricoldo molto di pù i pesci.
Lasciando il mare e tornando in vasca occorrebbe forse fare una disquisizione sulla stabilità della temperatura dell'acqua, soprattutto fra il giorno, in cui ci solo anche le luci che contribuiscono al suo riscaldamento, e la notte, nonchè fra le varie stagioni dell'anno (Riscaldamento in inverno e raffreddamento in estate)

dany78
17-01-2010, 01:26
nn ho perso l'interesse x il topic semplicemente stà settimana tra lavoro e lavori in casa nn ho avuto molto tempo e la sera ero cotto,ma sono tornato,io la temperatura nn l'ho presa in considerazione perchè nella maggior parte dei casi è sempre sotto controllo e quando la causa è quella in vascalo sbiancamento è rapidissimo,però x me è molto difficile che si verifichi questo evento,penso più che gli sbiancamenti in vasca siano dovuti x errori di conduzione mancanze di elementi,luce,movimento la tabela messa da rine è ottima x capire maggior parte degli sbiancamenti.
in questi giorni mi è venuta un'idea xchè nn mettiamo delle foto con affianco la descrizione delle varie cause in modo da creare un'utile database????io penso che possa essere utilissima.
nn dimentichimoci anche sbiancamenti dovuti dai parassiti.

dany78
17-01-2010, 01:31
ad esempio
foto
sbiancamento dovuto a movimento scarso,pompa puntata sul corallo,poca luce,troppa luce.......insomma qualcosa del genere,sarebbe bella anche la partecipazione dei big che fino ad ora nn sono intervenuti parecchio :-)) :-)) :-))

auz
17-01-2010, 04:18
dany78, piu che altro se punti una pompa diretta sul corallo lo spelli,non c'entra niente con lo sbiancamento,perche la spelatura del corallo è dovuta all'attrito esercitato dal forte flusso dell'acqua che investe l'animale....
per quanto riguarda le maldive il discorso è molto piu complicato di quanto sembra...
ho visto barriere colpite rigenerarsi in pochisimo tempo,alle maldive invece non solo il loro recupero è lentissimo,ma in alcuni casi certi reef peggiorano...
pensate solo a quanti milioni di turisti transitano nei vari resort e calcolate per ognuno circa 2 litri di detersivi vari (x le stoviglie,le lenzuola l'igiene personale,la pulizia dei locali ecc),metteteci che non esiste una regolamentazione sullo smaltimento dei rifiuti che spesso (gli scarti del cibo) vengono buttati a mare al largo,mentre il resto bruciato sulle isole deserte,che tutte le condotte di fognatura scaricano a poche centinaia di metri dall'atollo,e che i resort non situati sulle pass oceaniche ,non godono del giusto ricambio d'acqua che puo avere un resort su una pass...be insomma...il ninò avra sicuramente inciso ma il biotopo maldiviano è seriamente piu danneggiato da noi turisti che dal ninò....

ALGRANATI
17-01-2010, 11:07
auz, il problema che quello dell'inquinamento su isole così piccole è praticamente irrisolvibile sopratutto in paesi tendenzalmente poveri.

auz
17-01-2010, 12:17
ALGRANATI, matteo appunto...solo 15 anni fa alle maldive i turisti non speravano le 750.000 unità annue,ora con l'avvento della maldivian air taxi,che ha contribuito a servire in modo piu economico e sicuro i vari resort,e l'ampliamento delle licenze di concessione delle varie isole,i turisti sono qualche milione all'anno....
il problema è che non ci sono i soldi e tantomeno una mentalità x far in modo quantomeno di tamponare il problema inquinamento....
se poi ci colleghi anche il problema degli squali x la cina siamo a posto...ma questo è un'altro discorso....
resta il fatto che andando avanti cosi,a mio parere ci saranno tra qualche anno,2 tipi di reef maldiviani,quelli da resort e quelli vergini e stupendi nelle zone piu a sud,dove i resort sono veramente scarsi...li si che vedi ancora i veri reef dele maldive....e il nigno li non c'è passato???
haaaa....son dei cacciapalle...quando ci vediamo poi ti racconto 2 3 storielle...

Rinecanthus
17-01-2010, 13:05
Ammazza, non sopevo di tutte queste storie sulle Maldive o, almeno, non ci avevo mai pensato.
L'idea di Dany78 mi sembra buona. Potrei iniziare io con una foto di Talea di Pocillopora Domicornis divorata da Asterelle! Ho notato che il problema è dato soprattutto da quelle con il manto più scuro. Presto la foto.
Sul fatto che la forte corrente riesca a strappare i tessuti invece avrei da dire che dipende dal tipo di getto, quindi dal tipo di pompa. Con pompe "classiche" (quelle utilizzate anche per risalita) il getto è effettivamente troppo concentrato e sono sempre state un limite nelle vasce di invertebrati. Con l'avvento delle pompe di movimento tipo Koralia, Vortech ecc, questo limite è stato superato. Mi sembra di aver già accennato di aver visto una S. Caliendrum a circa 10 cm dalla "bocca di fuoco" di una Koralia magnum 5. Tessuto molto agitato ma polipi apertissimi e nessun tipo di "strappo". Fra l'altro il problema di distaccamento del tessuto mi sembra che possa essere ricondotto soprattutto agli LPS. Di contro all'esempio precedente ho visto un LPS (al momento non ricordo il nome) che nel giro di pochi giorni si è quasi completamente staccata dallo scheletro solo perchè era stata variata la direzione del getto della pompa posta dall'altra parte della vasca (non grande). Tale problematico con gli LPS avviene soprattuto quando ci sono già dei problemi in vasca, come ad esempio la crescita invasiva di alghe che fa si che il polipo non possa espandersi completamente sul proprio scheletro.

auz
17-01-2010, 19:50
Rinecanthus, secondo me si puo continuare la discussione....perche parlare mi piace ma comunque questo topic non rispecchia in pieno la discussione iniziale del titolo...qui stiamo parlando piu o meno di come un animale o una pompa o un bulbo influisca sul tessuto di un animale....
lo sbiancamento di cui parla il titolo è un'altra cosa,il koral bliching o come cavolo si scrive è un'altra forma di sbiancamento che non conporta la perdita di tessuto,tanto che a volte alcuni animali diventati completamente bianchi si riprendono...
se si vuol continuare ok,ma non si sta approfondendo il titolo del topic....
si sta solo parlando di come si puo pelare una talea.... ;-) ;-)

dany78
18-01-2010, 00:28
allora modifichiamo il titolo articolo sbiancamento coralli con sbiancamento coralli in vasca cause e rimedi o qualcosa del genere ;-) ;-) penso che sia ugualmente interessante.

Rinecanthus
18-01-2010, 08:57
Auz. Se dobbiamo restringere l'argomento al solo aspetto che dici tu non ho esperienze dirette in merito. Poi, in fin dei conti non si può neanche dire che lo sbiancamento che dici tu non sia correlato in quanche modo con quello che diciamo noi. La differenza potrebbe dipendere dalla posizione dell'animale in vasca e/o dalla sua sensibilità. :-) :-)

dany78
25-01-2010, 23:41
nessuno ha delle foto decenti da mettere con la descrizione della causa dello sbiancamento dai alla fine anche se nn è inerente al titolo si potrebbe andare avanti x creare qualcosa di utile o no che dite ;-)

dany78
25-01-2010, 23:48
comunque io continuo con l'esempio del movimento,auz hai ragione se una pompa punta contro l'animale ovviamente si spela,ma un movimento errato può provocre ugualmente degli sbiancamenti a lungo andare perchè all'animale nn arriva il giusto movimento ossia troppo poco ma nn per scarsità della pompa stessa ma x una errata disposizione in questo caso da cosa ce ne possiamo accorgere???
io direi che potrebbe aiutarci come indizio una proliferazione di ciano nei pressi dell'animale interessato,oppure stò dicendo una baggianata??

dany78
26-01-2010, 00:00
dimenticavo x quanto riguarda il discorso sbiancamenti delle maldive penso che sia legato tutto all'inquinamento idrem x il mar rosso io fino ad ora ho visto solo sharm 2 volte e già a distanza di un'anno ho visto peggioramenti,ma x mè è tutto legato all'inquinamento troppe barche vicino alle barriere coralline altro che colpa del nigno la colpa è di chi organizza escursioni che potrebbero fare in altri modi caspita lotro hanno il sole tutto l'anno e nn riescono a inventare nulla di innovativo bhaaaa

Rinecanthus
04-02-2010, 15:31
Dany, quella dei cianobatteri postrebbe essere un'idea ma bisogna essere sicuri della propria illuminazione. A volte i ciano scaturiscono da un uso di lampade troppo vecchie. Senza contare, infine, che in alcune vasche i ciano si manifestano con "misteriosa" periodicità.

dany78
04-02-2010, 18:54
quella dei cianobatteri postrebbe essere un'idea ma bisogna essere sicuri della propria illuminazione. A volte i ciano scaturiscono da un uso di lampade troppo vecchie.

mi riferivo solo ed esclusivamente a scarso o errato movimento che provoca zone morte con la probabile comparsa di ciano.
i ciano nn vengono fuori solo x lampade vecchie ;-)

dany78
04-02-2010, 18:57
se riesco in questi giorni provo a postare una foto giusto x comonciare se poi i moderatori nn ritengono il topic in linea con il titolo potrebbero modificare il titolo xrò io lo trovo interessante

Rinecanthus
05-02-2010, 10:59
Dany, stiamo dicendo la stessa cosa. Infatti intedevo dire solo che se si è sicuri dei valori della vasca e delle qualità lampade, allora la tua idea potrebbe essere considerata valida. ;-) Aspettiamo le foto.

dany78
05-02-2010, 22:49
rine se ne hai anche tu mettile ;-)

dany78
05-02-2010, 22:56
ma si possono inserire le foto o le possono inserire solo i moderatori?????

dany78
05-02-2010, 23:14
comunque tornando al discorso sbiancamenti io ora sono alle prese con degli sbiancamenti dovuti a una nuova maturazione che è avvenuta dopo aver cambiato il 50% d'acqua x problemi avuti 2/3 mesi fà quindi l'acqua si è ingrassata con presenza di filamentose e ciano tutto normale comunque e la conseguenza sono alcuni sps che stanno andando al creatore pian pianino stò risistemando tutto,i valori stanno rientrando e le filamentose stanno dimezzando i ciano vanno e vengono ma è normale solo che in alcune zone stanno soffocando degli sps come già detto.
tutto questo lo attribuisco a 2 fattori acqua grassa e movimento errato difatti x questo motivo stò cambiando vasca(sperando che arrivi infretta),quindi il movimento sommato a valori nn ottimali porta a sbiancamenti,con tiraggi che partono dal basso e pian piano si ampliano quando l'animale è grosso partono dal centro(stylo)diramandosi verso l'esterno.
quando ho avuto il precedente problema i tiraggi sono partiti tutti dalle punte i coralli hanno iniziato a filare e giorno dopo giorno le punte sbiancavano sempre più,sinceramente nn ho mai capito x quale motivo sia accaduto il tutto,ma molti utenti mi dissero nn su ap ma su ri che si trattava di eccesso di batteri siccome avevo giocherellato con la vasca tra vodka e metodo bc qualcosa è partito il vecchio buon giangi mi fece un bel cazziatone(si può dire :-)) :-)) )dicendomi che avevo mischiato troppe cose e che dovevo lasciare in pace la vasca,così feci ma tutto è andato perso poi ripeto nn sapendo cosa fosse realmente acaduto e dopo averle provate tutte optai x un bel cambione e da li sono ripartito.
queste sono le mie esperienze con gli sbiancamenti ;-)

Rinecanthus
06-02-2010, 11:35
Non sono uno specialista ma per le foto devi inserirle in un sito come Flick (mi sembra si chiami così) che è gratuito. Poi, una volta inserita la foto la apri, evidenzi il suo indirizzo nella barra e lo copi nella tua risposta a questo topic. Spero di essere stato chiaro.

Aspira i ciano. I cambi d'acqua drastici sono sempre un dramma. La prossima volta magari potrebbe magari aiutarti integrare l'acqua nuova, durante la sua preparazione, con un bicchiere di acqua della tua vasca. Fai il cambio dopo qualche ora. E' un vecchio consiglio che male non fa. ;-)

Il giangi (che non conosco) ha ragione. Il tuo precedente problema secondo me non era dovuto all'acqua grassa ma ai batteri che hai stimolato con i metodi da te utilizzati. Questi batteri stimolati dai prodotti da te citati (come anche altri, tipo Zeovit e Purist) si riproducono velocemente e più ce ne sono più velocemente eleborano le sostanze inquinanti. Nel fare questo utilizzano l'O2 presente nell'acqua, impoverendola di tale importante elemento, e contemporaneamente, arricchendola di CO2. Saprai che la somministrazione degli "stimolatori" è consigliata la sera a luci spente quando questo abbassamento di O2 e rispettivo innalzamento di CO2 sono già un fattore presente per via del metabolismo delle alghe (alcuni sistemi infatti consigliano di tenere accesa la luce del refugium di notte, proprio per ovviare a tale reazione) e che sommato a quello dei batteri può portare al un'impennata di CO2 tale da innescare una reazione chimiche che a sua volta porta ad un improvviso abbassamento della KH tale da far "crollare" la vasca (chiaramente sul piano chimico). Due considerazioni. Chi utilizza tali metodi in genere è un "borderline", ovvero uno che vuole ottenere un'acqua estremamente magra per poter far risaltare i colori, ma proprio per questo è sempre sul filo del crollo del sistema (mi sembra che già qualcuno lo abbia detto nel topic) ed in fatti con questi sistemi è difficile tenere stabile il KH senza integrazioni mirate. I produttori non danno mai indicazioni precise sui dosaggi. Dopo una indicazione di massima lasciano alla sensibiità dell'utilizzatore di comprendere la giusta dose necessaria per la propria vasca. Secondo me bisognerebbe utilizzare questi sistemi tenendo sotto stretto controllo proprio il valore del KH ed eventualmente del PH. Personalmente, come avrai visto dalle mie altre risposte, non credo che lo sbiancamento (nel tuo caso anche RTL) derivi dall'acqua grassa. Io ho un'acqua decisamente più grassa della tua ed i coralli stanno benone, solo i colori non sono molto accessi ma sono presenti. Concentrati sulla corrente e vedi se ti può interessare la mia risposta in cui cito la funzione di alcuni integratori. Comunque, prima di prendere inizative, aspetta di stabilizzare la vasca. :-)

dany78
06-02-2010, 16:44
Comunque, prima di prendere inizative, aspetta di stabilizzare la vasca.

la vasca era già in progetto x via del tracimatore quello della tunze è una bomba ad orologeria quindi il cambio vasca è x quello poi 10 cm di profondità in piu e 5 di altezza fan comodo,x il resto è vero ho provato a tirar fuori i colori ma esagerando difatti ora berlinese tradizionale con integrazioni di alcuni elementi ma questo molto più in là ormai il danno è stato fatto ora stò ripartendo e con calma vado avanti ma proprio x questa mia esperienza negativa trovo molto interessante l'inserimento di foto con seguente descrizione,x l'inserimento delle foto in teoria lo si può fare tranquillamente senza scaricare nulla ma nn vorrei che in questa sezione possano farlo solo loro difatti il topic lo aprono i mod in questa sezione,devo chiedere a teo.
l'idea era quella di creare un data base dove tutti possono trovare un riferimento ad esempio lo stesso algranati potrebbe inserire foto e descrizione sia del danno che della risoluzione dei red bugs,solo che il titolo del topic con tutto ciò nn centra nulla

Rinecanthus
06-02-2010, 19:38
In che senso il tracimatore tunze è un bomba a orologeria? Non capisco e la cosa mi interessa. Vorrei fare una nuova vasca più "moderna" utilizzando proprio quel tracimatore....
La tua idea di un data base e buona ma dovrebbe essere solo per fenomeni di sbiancamento. Quello che chiedi è un riassunto di quasi tutti i topic! Comunque vidiamo cosa dicono i "capoccia" (anche per l'inserimento delle foto).

dany78
07-02-2010, 00:44
In che senso il tracimatore tunze è un bomba a orologeria?

nel senso che ogni 3x2 si disinnesca la risalita invece continua a funzionare.....il resto te lo faccio immaginare e nn è piacevole,
La tua idea di un data base e buona ma dovrebbe essere solo per fenomeni di sbiancamento. Quello che chiedi è un riassunto di quasi tutti i topic!
bhè nn proprio gli sbiancamenti che dipendano da rtn improvviso,turbrellarie fame ecc...sempre sbiancamenti sono certo x sbiancare x fame ce ne vuole ma accade anche questo.

Rinecanthus
07-02-2010, 12:33
Azz...!!! Ma per tracimatore intendi quello che prevede la foratura della vasca o quello per overflow?

dany78
08-02-2010, 17:31
quello per overflow

Rinecanthus
08-02-2010, 20:06
Lo immaginavo. #07 #07 #07